Nel precedente episodio di A Tutto Real51ty…
Ho accolto una nuova generazione inedita di 16 vitt-ragazzi qui nel cuore del Triangolo delle Bermuda, dove ho subito messo con loro le cose in chiaro: prima di pensare a come sopravvivere sull’isola deserta devono sopravvivere al sadismo del sottoscritto.
Come battesimo del fuoco ho scelto le Cascate del Dolore, e non sono rimasto deluso: abbiamo visto un clown spappolarsi lungo la parete rocciosa, un reggaeton (e quindi un altro clown) bailar nelle fauci di uno squalo, e 44 gatti in fila per sei col resto di due e quattro delfini a zavorra guidare una nave. A proposito, Paula li sta ancora cercando da ieri…ahahah!
Alla fine il modellino di trireme fatto dai Granchi li ha portati alla deriva, con Mark Kaltagironikis che ha definitivamente affondato le loro chances di vittoria scrivendo un messaggio così osceno che non mostrerò neanche sulla spiaggia per gli SOS. Ma è stato Travis, il rifiuto umano, a subire l’eliminazione dopo aver quasi rischiato di fare a pezzi tutti gli altri granchi: morale della favola? Mai fidarsi di un heel nel mondo del wrestling e fuori! Ma soprattutto, mai fidarsi di ME.
Il Razzo della Vergogna di mia invenzione ha infatti funzionato -ahem- quasi perfettamente e se l’è portato via, sperando che il suo DNA non venga clonato dagli alieni perché un’invasione di Travis porterebbe sicuramente alla fine dell’umanità.
Sto già costruendo il razzo per il secondo concorrente eliminato: chissà chi sarà? E’ il momento di scoprirlo qui su
A TUTTO REAL51TY AREAREA 51!
Parte la sigla (https://www.youtube.com/watch?v=5t7cRGcMO8Y). In grafica da Atari 2600 si vede un aereo volare lungo il percorso tratteggiato sulla mappa fino al Triangolo delle Bermuda dove viene abbattuto. Da esso scendono 16 puntini con focus particolare su un player femmina armato di paracadute…Che si rivela essere Grenda mentre sta giocando a un videogames finendo realmente per atterrare sul fondo dell’oceano. Nick schizza fuori controllo a cavallo di un delfino con Amber che invece si sta divertendo un mondo a fare sci d’acqua con la sua tavola da surf legata allo stesso tursiope, almeno finchè non si para davanti Rico immobile sul suo materassino a prendere il sole, costringendola a una deviazione che fa arenare il delfino, e volare lei con la tavola che finisce in bocca a uno squalo che stava per divorarsi James in bikini!
La telecamera si sposta su Soleil, mentre sta scalando la Cascate del Dolore sorreggendo la fanfictioner Kimberly sulle spalle e soprattutto tirandosi dietro il rubicondo Mark che come il masso di Sisifo ricade sempre giù trascinando tutta la cordata. Travis e Spencer si stanno sfidando al consueto braccio di ferro ma Travis gli fa un RKO a tradimento mettendolo al tappeto per poi dare un pugno a una telecamera troppo vicina e spaccare tutto. Zeus prova a recuperare il drone danneggiato e ripararlo ma questo finisce per decollare via tirandoselo appresso con sé nel cielo improvvisamente pieno di fulmini.
Rosemary e il Kabuki stanno lottando per finta su un palcoscenico teatrale usando i diorama di un delfino e un granchio rispettivamente come in uno spettacolo tradizionale giapponese finendo però per scontrarsi davvero.
Lorraine il clown sta facendo il giocoliere con le angurie che le ricadono tutte in testa causandole un enorme bernoccolo, mentre Megan la maga sta per estrarre un coniglio dal cilindro…e invece si ritrova l’intero esercito di gatti di Paula addosso che fa a pezzi i suoi vestiti!
Solita ultima scena nella quale tutti si ritrovano con Chris davanti al falò, quando un raggio misterioso cattura Paula e se la porta via con tutti i suoi gatti tranne uno che atterra nello stupore generale in testa al seccatissimo conduttore.
*Prologo*
-un clacson suona alle prime luci dell’alba disturbando la quiete della giungla-
Soleil: ahh! Ancora?
Spencer: no, questo non era un ruggito.
Lorraine: arci super buongiornooooooo! Sorgi e spandi, squadra dei Granchi!
Megan: frush, frush. -si gira dall’altra parte coprendosi tutta sotto il fogliame tornando a dormire-
Kimberly: ma sei fuori?! Mi hai fatto prendere un colpo, e soprattutto avevo appena avuto un’idea per la mia serie in sogno…
Soleil: e ti sei accorta che non è nemmeno sorto il Sole?
Lorraine: -scrolla le spalle- lo so, ma la giornata di un clown inizia alle 5 del mattino. -la telecamera segue soltanto lei da questo momento- Si comincia con una doccia per lavare via il trucco vecchio e rovinato durante la notte. Oh, ciao, Shin (ihihih) anche tu qui? -alle Cascate del Dolore trova il kabuki nudo con solo il perizoma intento a lavarsi e meditare sotto l’acqua- Che coincidenza d-divertente! Mi fai posto? -si spoglia, mettendosi a breve distanza, con le guance rosse rosse-
Shin: …
Lorraine: …Poi! Una volta sciacquata per bene tutta la pittura, si torna…indietro…ovviamente, e ci si asciuga i capelli raccogliendoli nella retina per poter rimettere la parrucca. Fatto questo, si passa ai vestiti, che non sono proprio i più comodi da indossare! Solitamente inizio dalla calzamaglia, poi sopra indosso i pantaloncini e la canottiera in poliestere, poi metto i pantaloni con l’imbottitura per fare il sedere grosso e la salopette di 51 cm più larga ma non allaccio subito le bretelle perché prima devo completare il sopra con la maglietta in neoprene, la camicia con panciotto e la giubba da giullare con le maniche giganti per farci passare dentro i trucchi, e infine le immancabili scarpe che fanno rumore e permettono di scivolare al meglio possibile su qualsiasi buccia di banana o altra frutta capiti!
Anf…anf… -riprende fiato- Devo anche applicare le stelline adesive daccapo sopra i pantaloni. Una per una. Una rottura, ma per voi bambini la faccio sempre volentieri! 48, 49, 50…e 51. Che caldo già a quest’ora. Ma adesso viene il momento clou, quello nel quale Lorraine smette di essere Lorraine appena svegliata e diventa Quiche Lorraine a tutti gli effetti: il face-paint!
-si specchia nel fiume-
Come vedete non è per niente facile farlo da soli, se potete fatevi aiutare da qualcuno, acc…
Shin: vuoi una mano?
Lorraine: di nuovo tu! Ehm, magari. Senti, ma come hai fatto a truccarti di tutto punto in così poco tempo se poco fa ti ho incontrato che…? -arrossisce mentre lui le applica il colore bianco in viso-
Shin: a teatro ci danno tempi molto stretti, e così ho imparato dalle geishe come dipingere il corpo in fretta.
Lorraine: ohh, a me invece questo non l’ha insegnato nessuno!
// Confessionale //
Sì, lo ammetto: tutto quello che ho detto prima l’ho imparato da autodidatta. Al circo non ti spiegano nulla, devi nascerci già brava. Comunque non ci avevo pensato, ma in fondo anche un kabuki è un pagliaccio! Far ridere è un’arte e l’arte kabuki è nata come commedia nel teatro no con la quale si intrattenevano i signori a palazzo.
-i due rimangono per un po’ a finire di truccarsi scambiandosi anche qualche risatina sommessa qua e là-
Spencer: ho seguito le tracce lasciate fin qui. Molto interessante quest’interazione tra i due esemplari di specie artistica. Il rito di corteggiamento vede il maschio orientale tingere di bianco la femmina caucasica, per poi passarle con le dita lo stesso liquido nero che secerne dagli occhi attorno ai suoi. Cosa potrà mai significare? Il linguaggio dell’arte è spesso misterioso e indecifrabile. Ecco, si stanno allontanando: è l’occasione perfetta per un’analisi sul campo. Ecco una goccia di quel liquido nero -slap- sa di inchiostro, forse inchiostro di seppia estratto da poche ore, e di quello bianco -slap- sa di tintura di iodio e latte di cocco. Interessante, prendo nota.
-vede altre impronte, dall’aspetto più ferino-
E queste? A-Ah! Ecco dov’è passata la belva udita stanotte. Questi alberi sembrano stati scorticati da artigli leonini, ma queste impronte hanno invece cinque dita. Il mistero si infittisce…
Frush frush.
Uh? Da quella parte! Sono certo venisse da questi cespugli, potrebbe essere una creatura mai scoperta per quanto ne sappia. Ed è mia. “Spenceridis Terencii”. Finalmente diventerò famoso.
Frush frush.
Eccoti. Ah…?
Paula: . . . ROAR! -lo assale come la classica fiera quando si divora l’esploratore nei film d’avventura-
Spencer: aaaah!
-nel bungalow dei Delfini intanto stanno fervendo i preparativi-
Grenda: questa è la lista del materiale che ci serve. Almeno in linea teorica. Ma raccoglieremo qualsiasi risorsa ci capiti. La priorità però deve essere il rattan, col rattan si fanno un sacco di cose.
// Confessionale //
E’ arrivato il momento più bello dell’essere grinder: prendersi le soddisfazioni. La vittoria portata ieri con sudore e fatica si merita un miglioramento della quality of life per tutto il gruppo. E quindi, è ora di migliorare la nostra dimora! A cominciare dall’upgrade dei letti.
Amber: d’accordo, mi piace il tuo ragionamento. Perché aspettare le ricompense di Chris quando possiamo ricompensarci anche da soli? Non scordarti però che il capo sono io, eh. Voglio comunque che la squadra resti in forma e competitiva, quindi staremo solo dieci minuti a fare questa ricerca dei materiali: Zeus terrà il tempo. Tornati alla base, vediamo cos’abbiamo trovato e come lavorarci, perchè anche la sottoscritta ambisce a dormire su un letto migliore. Ho dormito praticamente sulla mia tavola da surf ricoperta di foglie stanotte.
Grenda, Rose, voi due con me. Zeus, a te affido gli altri. Allo scadere del tempo URLA. Siamo intesi?
Zeus: d’accordo, farò il babysitter ai tre disperati..
James: a chi hai dato della disperata? -esce con la camicia scollata senza cravatta né occhiali, capelli ancora arruffati, e un curioso rigonfiamento al petto-
Zeus: ma che pfff? Allerta trans.
James: allerta uomo di Neanderthal sul piede del licenziamento.
Nick: quindi sei genderfluid o non-binary?
James: non conosco questi termini, oggi sono semplicemente….me stessa, come al solito.
Nick: ehm, ok.
James: e ora al lavoro, tutti alle proprie mansioni assegnate, su! E' ora di sporcarsi le mani per l'azienda.
Grenda: grazie per non avermi messa assieme a quell’essere. Meno passo tempo con lui e meglio sto con me stessa.
Amber: figurati. Non piace neanche a me, ma per adesso lo sfrutto.
Rosemary: per me anche da uno come Zeus può riciclarsi qualcosa di buono.
Grenda: no, no, fidati, da quello non salvi niente.
// Amber: sto già guardando avanti e attorno a me. Un’alleanza tutta al femminile mi darebbe la forza necessaria nei voti per eliminare chi voglio. Come una fiamma che cresce fino a diventare incendio, sto allestendo i primi focolai laddove vedo del buon combustibile. Se poi è anche bello come Rose, tanto di guadagnato. //
Amber: questa scampagnata tra ragazze ci voleva proprio! E’ un’ottima occasione anche per goderci le bellezze di quest’isola tropicale e conoscerci meglio. Però lavoriamo intanto. Grenda, dove troviamo questa pianta del rattan?
Rosemary: è una palma.
Amber: okay, quindi vicino al mare.
Grenda: un attimo, sto cercando di fare mente locale. E’ da tanto che non gioco a The Sims 2: Castaway, sapete era per Ps2…Ricordo che lo raccoglievo da una piantina bassa simile a delle felci un po’ dappertutto.
Rosemary: ti stai basando su un videogioco? Oh no! In natura non funziona così. Il rattan si ricava dalla fibra e dal legno di un tipo di palma e basta, punto.
Grenda: davvero? Ma dalle palme sono abituata a ricavare legno duro, legno morbido o legno normale, non ho mai estratto del rattan.
Rosemary: parli come se queste cose le avessi fatte per davvero, e ad Animal Crossing ci gioco anch’io. -tira un sospiro- Seguitemi, proviamo nella spiaggia indicata da questa macchia verde, ma non vi prometto di trovarne. Dovremmo pensare anche al cibo, comunque, se vorremo rimanere in forze.
Amber: hai ragione! Non potremo sempre contare sui premi di Mc Lean, anche perché chi si fida di quello.
Grenda: io pensavo di fare una canna da pesca, basta qualche legnetto e…
Rosemary: -sospira- Grenda. Smettila, per favore. Forse potremmo fare delle reti da pesca con il rattan, o delle trappole, non sarà comunque un processo immediato.
Grenda: capito...Vi chiedo scusa allora per la perdita di tempo.
Rosemary: ma no, tranquilla! Hai fatto benissimo a proporre questa cosa. Anche io ho dei progetti per migliorare la nostra permanenza qui.
Amber: tipo?
Rosemary: un sistema per sfruttare l’acqua del fiume per avere l’elettricità. Prima o poi tutti i nostri apparecchi elettronici si scaricheranno…
Grenda: oh…
// Grenda: non avrei mai pensato di arrivare all’elettricità così presto. Che Rose sia una grinder anche lei? //
Rosemary: eccoci in spiaggia.
Amber: allora? Non tenerci sulle spine: c’è del rattan?
Rosemary: sì. Queste palme sono rampicanti.
Grenda: un attimo, come facciamo a tagliarlo via? Ho già sperimentato ieri la bontà di asce fatte di legno e conchiglie…
Rosemary: useremo questa spada piegata che ho riciclato come sega.
Amber: woah. Da dove salta fuori quella?
Rosemary: ho trovato questa katana stanotte nei pressi dell’altro bungalow, quando sono uscita un attimo per vedere di che animale potesse trattarsi. Ho pensato che si trattasse di una lama e potesse comunque tornarmi utile, tornarci utile.
Sia chiaro, non voglio disboscare l’area. Ne taglieremo soltanto una che ci basterà per fare tutto. Grenda, tu strapperai qualche foglia dalle altre. Usa questo.
Grenda: hai anche un machete?
Rosemary: ho usato la ventola rotta del drone recuperato dal lago. Così non è andata sprecata.
Grenda: che forza!
Amber: dai, su, che non abbiamo più tempo. -si mettono a segare la base dell’albero- Quando stanotte dormirò su un letto vero, ti farò tutti i complimenti del mondo.
Rosemary: -ridacchia- saprò aspettare.
// Amber: hai capito che scoperta quella Rose! Sembrava una di quelle che sta sullo sfondo come Bridgette, invece è più tosta di quanto pensassi. Ho ancora il segno del graffio che mi ha fatto. Mi piace sempre di più. Devo farmela amica. //
-Spencer intanto è tornato ricoperto di graffi e lividi al bungalow dei Granchi-
Kimberly: che ti è successo?
Spencer: ho incontrato la belva, anf, pant, ma non vi dirò di chi si tratta. Non mi crederebbe mai nessuno.
Megan: vieni, ho giusto finito di preparare la pozione magica.
Spencer: pozione magica?
Soleil: ha preso e mischiato qualche pianta trovata in giro.
Megan: ho usato una ricetta druidica. Era un unguento medicinale con il quale i seguaci della Morrigan ricucivano le ferite impure delle vittime prima di sacrificarle alla dea.
Spencer: non sono molto sicuro di volerlo provare.
Megan: ma l’ho usato anche su Mark e…
Mark: sto una favola celtica!
Soleil: anche se funziona, non chiamarlo pozione magica. Hai usato erbe medicinali, che cavolo…
// Confessionale //
Soleil: sinceramente è inaccettabile che una studentessa di Chimica come lei creda nella magia. L’alchimia non esiste! Era sempre scienza quella che facevano, ma non lo sapevano. A quei tempi non sapevano neanche che fosse la Terra a girare attorno al Sole, nonostante le profonde conoscenze dei “maghi” in campo astronomico, rendiamoci conto.
-le tre Delfine intanto stanno portando il materiale raccolto alla casa base facendolo rotolare-
Amber: arieccoci back! Missione compiuta come potete vedere, e i dieci minuti sono passati da un pezzo scommetto. Spiegami come mai non ci hai avvertito, ZEUS?
Zeus: ci siamo distratti.
Amber: a fare cosa?
Paula: bwaaaah!
Nick: l’abbiamo trovata in questo stato, e riportata qui.
Paula: sniff. I miei gatti, avete visto i miei micetti??? Non li trovo più-uuh-uuuuh! Li ho cercati tutta la notte, ho anche intagliato i loro dolci musetti sugli alberi con sotto il mio numero così se qualcuno li vedrà mi potrà avvisare, ma non c’è stato niente da fare, i miei mici sono spariti!!!! -scoppia a piangere nuovamente-
Grenda: calmati, Paula, vedrai che urgh! -Paula afferra e solleva entrambi-
Paula: VOI DUE! C’eravate anche voi assieme a me ora che ci penso: dovete avere per forza visto dove sono finiti. Parlate.
Nick: veramente quando abbiamo fatto naufragio ho perso di vista completamente la barca, mi dispiace!
Grenda: e io avrei continuato a starnutire se li avessi avuti vicini anche solo nel raggio di 3 metri.
Paula: GASP. Anf, anf, aaaanf.
Rosemary: respira. Come faccio io. Inspirare e…espirare. Inspirare e…espirare. Va meglio?
Paula: mgh.
Rosemary: vedrai che li ritroveremo, ma tu adesso devi farti una bella doccia e rimetterti in sesto. Ok?
Chris: ATTENZIONE, HO UN ANNUNCIO DA FARE: INIZIA LA SECONDA PUNTATA! AHAHAHAHAH! VI ASPETTO IN COSTUME DA BAGNO A PLAYA KILAWEA.
Zeus: che peccato. Mi sa che dovrai rimangiarti la promessa che hai fatto alla povera Paula. -lei gli dà un pizzicotto- Ahia!
Rosemary: certe cose si possono riciclare solo dopo averle distrutte, sai? Mi chiedo se tu non faccia parte di questa categoria.
*Playa Kilawea*
Chris: bienvenidos a Playa Kilawea, la splendida spiaggia di origine vulcanica dell’isola Ka’’a. L’arcipelago di Ga’u’mi’ka si divide infatti in quattro isole ciascuna con delle caratteristiche proprie e speciali, non ve l’avevo ancora detto?
Soleil: non ci avevi nemmeno detto che avremmo dovuto farcela tutta a nuoto.
Chris: ma vi ho detto di portarvi il costume da bagno, no? -ride- L’isola Ka’’a si caratterizza per essere l’unica delle Bermuda sempre al sole, la forte attività vulcanica, e le temperature che possono sfiorare anche i 51° all’ombra.
Amber: quanto?
// Soleil: non può esistere un’isola del genere. A parte i poli non esistono altri punti del pianeta Terra dove la luce solare rimanga tutto il giorno. E’ assurdo pure per il Triangolo delle Bermuda. //
Chris: domandina: quanti di voi qui hanno mai sognato di crogiolarsi su una spiaggia tropicale per il resto della propria vita? -quasi tutti alzano la mano-
Rico: io l’ho già realizzato questo sogno, eh eh.
Tutti: lo sappiamo!
Chris: ebbene, oggi il sogno si trasformerà in realtà! Nel vostro peggiore incubo. Ahahah! In ricordo dei bei vecchi tempi delle leggendarie Maratonotte (episodio 2 A Tutto reality: l’Isola), Maratormenta (episodio 60 A tutto reality: Pokèmon Tour) e Solarotona (episodio 74 sempre A Tutto Reality: Pokèmon Tour), tornano le sfide di resistenza, con l’Abbronzaturance Run!
Dopotutto ci sarà pure un motivo se abbronzatura fa rima con tortura.
// Kimberly: Chris è capace di rendere perfino l’abbronzatura in una forma di tortura, è incredibile. Di solito sono molto sadica nelle sfide che scrivo per i miei personaggi, ma adesso sto per viverne una sulla mia pelle, letteralmente. Sono così emozionata! Prenderò una valanga di appunti. //
Chris: come nella Maratonotte, il gioco consiste nel resistere con almeno un membro della squadra finchè l’altra non cede completamente. Starete sotto il sole ad abbronzarvi tutto il tempo, senza mai una pausa, fino a quando non vi ustionerete e allora sarete fuori dal gioco che lo vogliate oppure no. Vincerà comunque chi avrà ottenuto la miglior abbronzatura, quindi mettervi all'ombra non vi metterà al riparo da un'inesorabile sconfitta.
Amber: tutto qui? Una surfista è abituata a stare con le corna al sole, e c’è Mr. Abbronzatura in persona nella nostra squadra. Easy win.
…
Secondo te ci casco, Mc Lean? Cosa bolle in pentola davvero?
Chris: in pentola non so, ma in spiaggia: voi. Ci sono creme solari per tutti sepolte sotto la sabbia. Servitevi pure. . .
Spencer: io ne ho già trovate un paio.
Megan: cerca se c’è della protezione 51. E’ la mia.
Kimberly: ne ho trovata una anch’io! Questa ce la dividiamo tra noi due.
Soleil: ok.
// Soleil: per me sarà come una normale giornata di lavoro. Purtroppo. La mia pelle sarebbe molto più chiara senza tutti quei prodotti da mare che sono costretta a sponsorizzare ogni estate. //
Soleil: mi raccomando tutti, la protezione solare è fondamentale se si vuole avere un’abbronzatura sana. Spalmate bene la crema come sto facendo io, con movimenti lenti e circolari…!
Kimberly: ma…E’ normale che bruci così tanto?!
Soleil: ci siamo spalmate del tabasco addosso!
Rico: slap. Tabasco habanero, per la precisione.
-le due ragazze urlano correndo subito a tuffarsi in acqua-
Posso prenderla io? Y a me gusta la capsacina. -musica “Gasolina” in sottofondo- Dàme mas capsacina.
Amber: cos’è questa puzza insopportabile?
Grenda: qui dice “crema all'estratto di durian”.
Zeus: ahahah. Perfetta per Grenda l’Orrenda! -gli arriva una spruzzata in faccia- Che schifooo!
Grenda: ops, colpa mia.
Chris: ah, sì, ho mischiato un po’ tubetti di abbronzante e tubetti di altro tipo.
Megan: quindi ti ho appena messo del dentifricio.
Lorraine: dentifricio? Come se già non fossi abbastanza bianca!
Megan: a chi lo dici.
// Paula: tonno. I-Il preferito di Fabrizio. Quanto mi manca lui e tutti gli altri 43 tesori! Buhuuuuh! Tornate da meee! //
Rosemary: calmati. Su, rilassa le spalle. -le spalma la crema giusta-
Paula: ohh, sì, quello è il punto. Prrr.
James: coraggio, che state aspettando? -si è messo sdraiato sulla pancia con indosso il bikini- Nick? Rick? Zeus?
Zeus: vorrei ma mi è finito del durian negli occhi.
Rico: I don’t understand english. So mas sorry.
Nick: ehm…sei sicuro/a che devo proprio farlo?
James: qualcuno lo faccia, e che diamine! A certe cose ci tengo anche se sono una donna d'ufficio. Ecco, così…bravoh.
-Chris richiama tutti con la trombetta-
Chris: tempo della prevenzione: scaduto! E’ ora di passare all’abbronzatura.
Grenda: aspetta, ci mettiamo così, senza materassini? Sulla sabbia…
Chris: oh, i materassini arriveranno presto, vedrete.
Megan: Chris.
Chris: sì?
Megan: vorrei ritirarmi.
Chris: ma come, di già? Vi siete appena sdraiati.
Megan: giudica tu stesso allora. -è passata da pelle bianca a pellerossa in un minuto-
Chris: oh, wow. In questo caso alzati pure, e siamo già a -1 per i Granchi.
Amber: ottimo, il nostro vantaggio è raddoppiato.
Kimberly: siamo liberi di girarci, vero?
Chris: ma certamente.
Kimberly: allora ne approfitto, così almeno posso leggere un po’. Sput! Ah, già, niente asciugamano. -si mette a leggere lo stesso-
Grenda: ehi, Nick, ti sfido.
Nick: eh? A cosa?
Grenda: a una lotta pokèmon ovviamente! 6 vs 6, così non sentiremo il caldo. Ho portato la Switch apposta.
Zeus: ma senti questa…
Nick: d’accordo, ci sto. Fatti sotto!
James: dico! Non si gioca sul posto di lavoro. E tu non dici niente?
Amber: a me basta che stiano sotto il sole.
-passa un’ora-
Spencer: strano, avverto un certo formicolio ora.
Chris: è già passata un’oretta, certo che il tempo è volato. Tutti in piedi!
Grenda: evvai, ho vinto! Grande, Grenda! GG, Nick. Te li sei allenati bene, devo dire che mi hai fatto sudare parecchio con quel…
Chris: ho detto: TUTTI IN PIEDI! -Amber non perde tempo e solleva di peso Grenda e l’altro- Sono arrivati i materassini.
In pelle.
Tutti: …!!!
// Grenda: stare su quei materassini è come….come se si prendesse il sole direttamente da dentro una macchina lasciata nel deserto del Sahara, ecco, per rendere l'idea. //
Grenda: hss, sento già la pelle appiccicata tutta addosso…alla mia. Girarmi dall'altro lato sarà un'agonia. Meglio non pensarci e continuare a giocare.
Nick: s-sì, ah, brucia! Però questa sfida mi ricorda l'altro reality al quale ho partecipato anni fa, in spirito, egualmente insano.
Grenda: quello giapponese? Racconta un po'.
James: Niiicholas? Niiicholas? Mi sto SCOTTANDO. Devi subito venire a spalmarmi dell'altra crema!
Nick: ma…non posso, il tempo per farlo è ormai scaduto.
James: non oserai mettere a repentaglio la mia pelle di pesca, vero? Tu ci tieni a conservare il tuo posto di lavoro in squadra?!
Nick: posto di lavo- eh?
James: mi hai sentita benissimo. Se proprio non puoi usare la crema solare allora fammi scudo usando il tuo corpo. Sono abituata a stare ore e ore seduta su una poltrona in pelle, ma non quando sono nuda a 51° gradi all'ombra! -sibilando- Muoviti o ti licenzio in tronco.
Amber: su, vai, che aspetti? Nessuno dei nostri deve ustionarsi, voglio una vittoria schiacciante.
Nick: d'accordo, d'accordo…arrivo.
Amber: per assicurarmi la quale, eh eh, ho avuto un'idea geniale: Chris ci ha detto di stare sui materassini, ma non ha detto dove. Tutti in acqua, ma con circospezione. Lasciamo i Granchi stracuocere e friggere nel loro brodo.
Splash.
Splash.
…
Ahh! Non si sta meglio così?
James: io no: detesto la salsedine sulla pelle!!! Mr. Norton, mi riporti a riva seduta stante, per favore. Sì, ho sbagliato a dare del tu finora, una direttrice per farsi rispettare deve farsi dare del lei tutto il tempo.
Zeus: ah ah! Il tuo cognome è Norton? Come l'antivirus.
Nick: ehmmm…
Amber: psst, assecondalo. Che ti costa?
Lasciando stare quella sofisticata, l'idea va alla grande. Ogni tanto ci schizziamo a vicenda per rinfrescarci, e i Granchi non si sono ancora accorti di nulla. Che tonti.
// Soleil: stare in acqua per ore è il primo errore da non fare quando ci si vuole abbronzare in sicurezza. Cloro e salsedine disciolgono lo strato protettivo applicato molto più velocemente, e soprattutto rendono la pelle ancora più recettiva alla luce solare. A furia di sponsorizzare prodotti da mare, sapete… //
Soleil: l'unico modo per avere un po' di refrigerio è gettarsi addosso la sabbia fresca, so che è fastidioso ma funziona. Scavate finchè non prendete un po' di sabbia umida e versatevela addosso e sul sedile d'au-ehm-lettino. Così insomma.
Lorraine: ho capito. E' come se ci impanassimo prima della cottura: che spasso! Ragazzi, impanatemi tutta. -si fa rotolare avanti e indietro nella sabbia rovente-
Soleil: aspettate, non nella sabbia più superficiale…ovviamente!
// Lorraine: bambini e bambine! AHAHAH! Vi insegno la ricetta della quiche lorraine perfetta. AHAHAH!
Allora: prendete Lorraine bella fresca, sbattetela facendole anche il solletico per farla soffrire di meno, avvolgetela tutta in uno strato di farina sabbiosa rovente ripassandola più volte, finchè non vedete la crosta formare delle bollicine ine ine che pian piano si fanno one one ONE. Le vedete? Vuol dire che la Quiche Lorraine è pronta per essere servita in tavola e gustata. E mi raccomando: servitela quando è ancora calda e isterica urlante. AHAHAHAHHHH! //
Fsssssssss.
-la pagliaccia viene portata via disidratata come una mummia intanto che Soleil si porta la mano alla fronte-
Soleil: ecco, la prossima volta ascoltatemi fino in fondo. Usate poca e solo sabbia già bagnata. Ok? -Kimberly è troppo assorta nella lettura per accorgersene così provvede lei a versarle un po' di sabbia dietro la schiena-
Non prometto i miracoli, ma almeno dovrebbe creare una lieve barriera tra la nostra epidermide, il sole, e la pelle arroventata. Spero. Urgh uuuh.
Spencer: d'accordo, ci penso io a rimediare la sabbia giusta. Comunque il prurito sta aumentando, sospetto sia l'effetto collaterale della pozione. A te come sta andando?
Mark: sto una sogliola alla mugnaia.
Amber: -5 Granchi. Visto? Che vi dicevo? Si stanno praticamente impanando da soli prima di finire in padella.
Grenda: scusa, Amber, ma tu e Rose come pensate di prendere il sole al massimo potenziale così? Dovete togliervi le mute.
Amber: eh, e perché?! Dai, su, non rompere. La muta da sub va benissimo.
Grenda: no, no, scusa se insisto ma NO. A parte che è impossibile abbronzarsi come si deve così coperte, sarebbe come barare. Un cheat bello e buono!
Rosemary: oh. In effetti hai ragione, non ci avevo pensato. Grazie per avermelo fatto notare. -si spoglia-
Zeus: wowowowow. Dimmi che non hai niente sotto! Ehi, Rico, mira.
Rico: me gusta, me gusta.
Amber: alt. Fermi tutti. Non se ne parla. Rimetti su la cerniera, bella.
Rosemary: subito.
Grenda: e invece no, anche se nuda deve mantenere la competizione leale! Come grinder non posso accettare un exploit facile da parte della mia squadra, mai e poi mai.
Zeus: ecco la rompipalle che comincia con la tiritera della competizione onesta e bla bla bla…
Grenda: quindi devi togliertela anche tu.
Amber: ehi, no, cosa ti salta in mente? Giù le mani, sorella!
Ricochet: massì, l'abbronzatura integrale è la migliore in fondo.
Amber: fattela tu allora.
Zeus: soprattutto per noi, Sileno che non sei altro, eh? Mettiamola ai voti. Per una volta sto dalla parte di Grenda. -anche Rico, Rosemary e Paula alzano il braccio in favore-
Amber: maledizione…
Grenda: wow! La tua pelle è molto più chiara di quanto mi aspettassi.
Amber: sì, e allora? Faccio la surfista mica la shubie, IO. Accidenti a lei…ora lo sanno tutti, e io che sfottevo prima il petto pallido di quel…
Beh, che stai aspettando?
Grenda: io? Niente. Che intendi…
Amber: devi spogliarti anche tu, carina.
Grenda: ma io ho già un costume che non copre, a che serve che lo faccia?
Rosemary: per una maggiore efficienza. Lo hai detto tu prima.
Amber: vieni qui.
Grenda: …col cavolo! -si mette a nuotare con le braccia inseguita da Amber fino a che un'onda non si abbatte loro addosso riportandole sul bagnasciuga-
// Zeus: una cosa è certa: oggi per noi, noi maschi, è come aver vinto alla latteria. //
Amber: okay, adesso ne ho avuto abbastanza. A me il costume da bagno. -strappa il sopra a James-
James: iiih! Mr. Norton, mi copra!
Amber: dannazione, già che questa è una prima…non mi entrerà mai nella vita. Uffa!
Rosemary: aspetta, possiamo riciclarne i lacci.
Amber: continua.
Rosemary: con qualche foglia e alga possiamo farci dei bikini per entrambe. Nemmeno a me stuzzicava l'idea di stendermi nuda su un sedile di macchina, lo ammetto…
Amber: a-ah! Datti da fare allora, non perdiamo altro tempo.
James: rivoglio il mio costume! Non posso farmi vedere così in pubblico.
Amber: ma se sei un maschio, cosa devi coprire sopra! Vedi di rimetterti il testosterone piuttosto, va'. La scenata femboy è durata anche troppo.
James: guarda che sono una donna come te.
// Amber: Houston abbiamo un problema. //
Amber: ma non deve essere un problema mio. Ne ho già tanti. Ci pensa Mr. Norton, ok? Ok, Nick?
Nick: eh, ah, sì.
Come?
Amber: ah non lo so. Forza, tutti sotto con l'abbronzatura non-stop a partire da adesso, Delfini Devastanti!
. . .
Chris: potete alzarvi dai materassini.
Soleil: uff finalmente. Kim, è ora di alzarsi.
Kimberly: oh? Abbiamo già finito? Quando mi metto a leggere perdo la concezione del tempo.
Grenda: alzarsi. E' una parola, mi sento tutta incollata, aiuto…ahi…aaah…Sento la pelle che si stacca.
Zeus: capirai, tanto tu hai più strati grassa come sei, se te ne si stacca uno manco si nota. Porca! Guarda che segno mi è venuto. Ora ho la Z sia sopra che sotto la maglietta.
Grenda: ti sta bene. C'è karma fuori dall'Internet.
Zeus: gnè-gnè.
Grenda: che dolore. Non riesco quasi a muovermi, sono tutta scottata.
Rosemary: anche io, ma cerco di non pensarci. Gasp! Amber, sei tutta rossa.
Amber: sì, eh? Ma non è niente, solo che la mia pelle non era abituata a stare esposta in certe parti. Siamo tutti rossi come gamberi in realtà: guarda lui. -indica Nick completamente ustionato-
Nick: è che non ho fatto in tempo a spalmare la crema solare anche su di me prima. -riceve un pizzicotto meccanico da un drone saltando come una molla- AHIIII!
Chris: Nick, sei eliminato. Vediamo chi altri non supera la prova del mio ustionometro…
Ricochet: ayyy caramba! -si contorce al suolo come un'ameba- Esto mucho mucho dolòr.
Chris: din-din-din: Rico!
Amber: no, lo shubie no. Era il mio asso nella manica. Non lo concepisco. Come può ustionarsi l'unico che ha l'abbronzatura come suo unico scopo di vita?!
Rico: …
Per-do-nà-me. -parte il ritornello dell'omonimo brano reggaeton-
Amber: quindi non solo vi fingete surfisti, ma vi fate pure l'abbronzatura artificiale! Estinguetevi, per il bene dell'umanità.
Rosemary: forse stare tutto quel tempo in acqua non è stata una buona idea… -appena riceve la prova pizzicotto caccia uno strillo da far impallidire un cantante black metal- Ops, mi è scappato.
Tutti: ghhh.
Chris: Rose, anche tu sei fuori dai giochi a questo punto.
Rosemary: -sospira- colpa del mio fototipo chiaro suppongo. Mi spiace lasciarvi così, squadra. Ne approfitterò però per cercare dell'aloe vera: ci servirà.
Chris: tutti gli altri possono passare al livello successivo. I miei 10 piccoli indiani…ops…volevo dire pellerossa.
Soleil: non sei divertente.
Zeus: così siamo tornati pari. Grande, Grenda, eh.
// Grenda: oops. E' stato più forte di me, l'istinto di grinder ha preso il sopravvento. Ma sono ancora sicura che possiamo vincerla col sudore della fronte, delle ascelle, delle zone intime…dappertutto. //
Chris: terzo livello dell'Abbronzaturance Run è un simpatico percorso a ostacoli al termine del quale troverete un barile di crema solare nel quale tuffarvi…sempre che non schiattiate prima.
Kimberly: -in simultanea con il Kabuki- che sadismo, un vero maestro.
Chris: per cominciare una piccola corsetta sulla sabbia vulcanica, poi un passaggio attraverso le maglie elettrificate (avanzate da ieri), continuando con un po' di equilibrismo sui paletti dei pannelli solari, e per finire una corroborante arrampicata in cima al vulcano.
Kimberly: OH WOW.
Shin: follia pura. Mi inchino.
Soleil: tu sei pazzo.
Amber: scontato che il primo ad arrivare si cucca tutta la torta. Giusto?
Chris: non so che hai detto massì, hai colto appieno lo spirito della gara.
Amber: della tortura semmai.
Chris: l'hai detto tu. Pronti, partenza, via!
Zeus: uh! Ah! Ma questi sono carboni ardenti, ca**o.
Grenda: alla faccia della "spiaggia vulcanica".
James: scotta, scotta troppo! -le salta in groppa- Se devo tornare in ufficio e indossare poi quelle scarpe striminzite coi tacchi allora devo evitare di farmi venire due zampogne al posto dei piedi.
Grenda: ma ahia! Già mi fa male ovunque, se devo pure sentirmi te addosSPLASH! SPLASH! Splut, ma che cosa mi ha colpito? Fa malissimo l'impatto della plastica sulla pelle.
Chris: sono gavettoni d'acqua abbronzante. Sapete, giusto per facilitarvi l'abbronzatura. -gli scappa una grassa risata compulsiva-
James: comunque mi dia del lei, Miss Grimes, manteniamo un certo distacco, per cortesia.
// Kimberly: lezione imparata: "se qualcosa può far male, ricorda sempre di assicurarti che faccia peggio". Ma come fa, come fa… Vorrei avere anche solo la metà della sua sadica immaginazione quando scrivo! //
Paula: io non credo di potercela fare...
Amber: ma se ci sta riuscendo persino lui. -indica Mark dei Granchi che si sta facendo rotolare da Spencer come uno scarabeo stercoraro- Forza e coraggio, ragazza mia. Tanto scottatura più scottatura meno, che differenza ti fa a questo punto?
Paula: ho paura del fuoco.
Zeus: un attimo. Sentite anche voi un miagolio?
Paula: d-dove? DOVE? Io non lo sento.
Zeus: mi sembra venire da sopra il vulcano. -fa l'occhiolino-
Amber: meow, meow.
Paula: gaaaasp. Come siete finiti lì? Gattini, resistete ancora un po' la mamma è in arrivo!
Zeus: bypassata la paura.
Amber: sei un dio.
Zeus: lo so.
Amber: guardala! E chi se l'aspettava?
-Paula passa in scioltezza attraverso le fitte maglie della rete elettrica portandosi subito dall'altra parte quando ancora gli altri stanno incominciando-
// Paula: con 44 gatti che amano infilarsi nei posti più improbabili e angusti ho dovuto imparare a mia volta a farlo. //
Grenda: aspettatemi, mi è finita l'acqua negli occhi, non sto vedendo più niente. -inciampa e cade in avanti facendo finire James sui carboni ardenti- Ohi ohi. Game Over.
James: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh!
Kimberly: auch, ouhhh, no basta! Mi sa che non ce la faccio più.
Soleil: pensa all'effetto benefico del trattamento, così ho imparato a non pensarci.
// Soleil: a volte nelle spa i clienti non si fidano subito a fare un trattamento, e così bisogna far loro una dimostrazione pratica sulla propria pelle. Ecco dove ho imparato a camminare sui carboni ardenti e fingere che sia anche piacevole. //
Kimberly: quindi devo pensare che sia una cosa a fin di bene? In effetti, lo è, per altri motivi… Provo. Relax.
-chiude gli occhi- Tutt'uno con la natura e l'universo. Funziona, non sento più niente. Nemmeno dove sto andando.
Soleil: attenta! Qui c'è la lava anche, siamo alle pendici di un vulcano di tipo hawaiiano. Apri gli occhi.
Kimberly: giusto, giusto. Grazie davvero.
Soleil: non serve ringraziarmi e corri prima che la lava ci raggiunga!
-arrivano alla seconda parte del percorso trovando i compagni alle prese con Mark, incastrato nella rete elettrificata, che ostruisce il passaggio-
Kimberly: che sta succedendo?
Spencer: farlo passare per primo è stata una pessima idea.
Mark: ora la sogliola è al cartoccio.
Kimberly: ma non la senti la scossa?
Mark: giusto un po' di solletico, oh, guarda, quante bollicine!
Spencer: come quelle che ho io, sì, non c'è più dubbio. Colpa della maga.
Soleil: non è una maga, ha solo preparato qualche erba che probabilmente ha reso la vostra pelle ancora più fotosensibile. Che guaio.
Kimberly: comunque dobbiamo trovare il modo di spingerlo via di lì, tutti assieme.
Niente
Da
Fare!
Uhm…
Shin: scostatevi, ho io la soluzione. Lo libererò tagliando i fili.
Kimberly: senza la katana?
Shin: con la mano. Mi basta il movimento della tecnica del vento per concentrare nella mia mano tutta la forza e fendere l'aria.
. . .
Mani nel vento
Fra trame intessute
Fendono il pesce.
KYYYYAGH!
-finisce per incastrarsi anche lui prendendo una serie di scosse-
Spencer: mi sa che non ha funzionato.
Kimberly: mi sa che se perdiamo oggi eliminiamo un fodder. C'è l'imbarazzo della scelta in questa squadra.
Soleil: e chi l'ha detto che perdiamo noi per forza? Fatemi spazio, voglio fare un tentativo. Tu sei pronto, Mark?
Mark: sempre.
-prende la rincorsa e salta in lungo usando la pancia di Mark Kaltagironikis come trampolino-
Mark: boing. Uhuhuh! Solleticante.
Kimberly: che forza! Questo sì che è pensiero laterale.
Soleil: tocca a te, Kim, sei anche più leggerina di me.
Kimberly: eh? No, noo, io non sono atletica. Provo a passare lo stesso così, magari se Mark stringe un po' la panci-ahi! Ahi! Ahu! Come pizzica! Anf, uuuuf, c-ce l'ho fatta.
Soleil: eeh non proprio, siamo a metà strada.
Kimberly: perchèèè me l'hai detto? Sigh.
Soleil: scusa.
Spencer: io invece non credo di poter passare in nessun modo. Inoltre, conciato così, non sarei comunque andato lontano. -si è ricoperto tutto di bolle dalla testa ai piedi-
Chris: ewgh! Infatti, tu e Mark consideratevi eliminati.
Kimberly: siamo rimaste da sole quindi.
Shin: NO. -si rialza di colpo- Non ho ancora dimostrato al re demone il mio vero valore! Il mio masochismo.
Chris: sono tutt'orecchi. -si gusta la scena- Vediamo.
Shin: kkyyyyyyyyaaaaaaaaaaaaaaaah! Strap! Strap! Strap! Bzz! Zot!
Chris: -sorseggia un cocco serafico mentre il Kabuki continua a emettere le sue urla disumane squarciando la rete a mani nude- Surp.
Shin: gwaaarrrgh! Gyo. -risuona il tipico tamburo da teatro no- La via è aperta.
Kimberly: ritiro tutto: fantastico!
Soleil: stai bene?
Shin: si sta come d'autunno
Sugli alberi
Le foglie.
-muore-
Kimberly: questa non è farina del tuo sacco.
Soleil: faremo noi la fine delle foglie secche se non ci mettiamo altra crema protettiva al più presto.
-Paula sta saltando agilmente da un pannello all'altro in perfetto equilibrio totalmente focalizzata e incurante del calore-
Amber: vai così, gattara! Sei un'autentica rivelazione. Dovrei provare a farti fare un po' di surf, che equilibrio! Wohoooooofff ffff. E' come surfare sulla lava su una tavola rovente alla fine. Pane per i miei denti. Anche se comincia a bruciarmi dappertutto, hng.
Zeus: ah sì? Chissà come mai oh già le meraviglie del grinding!
Amber: guarda che hai alzato la mano anche tu, me lo ricordo.
Zeus: embè? Si può sempre cambiare idea neh. Auguri con Grenda, invece. La conosco troppo bene.
Amber: d'accordo, ci penserò quando sarà il momento.
Zeus: ah ah! Te ne accorgerai quanto sa essere tossica quella quando gioca in -scivola cadendo in spaccata sul pannello solare aperto- Fsssssssssss. -in farsetto- Ma porca…ERA!!!
// Mark: sniff, sniff, mmmh. Donde viene questo profumino di olive di Kalamata al forno? Mi ricorda casa. Sniff! Peccato le abbiano bruciacchiate un po'. //
Chris: sì su alcuni pannelli "si è rovesciato" un po' d'olio solare, fate attenzione. -fa una specie di troll face-
// Zeus: fottutissimo troll. -perde i sensi- //
Soleil: cadere qui significherebbe cuocersi insomma. Ma non possiamo nemmeno stare troppo fermi sotto il sole.
Kimberly: andiamoci in scivolata allora.
Soleil: mh?
Kimberly: prima o poi doveva toccare anche a me l'idea out-of-the-box. Eccola: facciamo come se pattinassimo spostandoci da un pannello all'altro.
Soleil: a piedi nudi, hsss. Okkei…proviamo anche questa.
Kimberly: grande! Il pattinaggio è uno dei pochi sport che ho fatto da bambina e mi ricordo ancora. Tu segui quello che faccio io, Soleil.
Soleil: speriamo bene. Hoooooh!
Kimberly: anzi dammi la mano, ti guido io.
-le due scivolano sulle punte da un pannello all'altro-
Pensa che è ghiaccio, pensa che è ghiaccio, pensa che è ghiaccio!
Soleil: ehm, sto camminando sulla Luna, fredda, ghiacciata, va bene così?
Kimberly: sì, sì! Se chiudo gli occhi un po' astronauta mi sto sentendo anch'io, brrr!
Soleil: ancora?! No, no, attenta!
Amber: ehi!
-l'impatto è inevitabile ma fortunatamente per tutte e 3 erano arrivate all'ultimo pannello-
Gioco duro tra sole donne? Mi piace. Vincano le migliori allora! -stringe la mano a Kimberly con molta forza-
Kimberly: a-ahia.
-Paula intanto si è già portata a metà dell'arrampicata-
Amber: ma vieni, sorella, ti sto adorando sempre di più! Si può sapere dove hai imparato tutte queste skills?
// Paula: ero stata selezionata per i giochi olimpici del 2020 ma poi con la pandemia è saltato tutto e ho smesso di allenarmi da allora…però adesso è come se stessi rimettendo mano alla bicicletta! Mi sento pompatissima. Mi sento come se il mio corpo volesse rifarsi del tempo perduto…Già…Quanti anni sono passati standomene chiusa in casa? Oh cielo, mi stavo dimenticando dei miei gatti per un attimo! Miciniii! //
Paula: micini, micini, sono quasi arrivata da voi! Ancora un attimo di pazienza. Ci siete?
Amber: ah. Meow, meow!
Paula: aspetta un momento, questo miagolio di chi sarebbe? Non lo riconosco… -si gira verso Amber serrando gli occhi carichi di odio-
Amber: …
Paula: non mi dite che vi siete raffreddati con quel tempaccio?! Anf, anf, sto arrivando, anf, anf.
Amber: fiù. Sono tutta dolorante, ma siamo arrivate per prime!
Soleil: oh no, non ci voleva.
Kimberly: Sol, mi porti tu in cima? Sono esausta.
Soleil: ma ormai senza crema…e va bene, tanto Chris ci farebbe continuare lo stesso pur di prolungare la nostra sofferenza ancora un po'.
Paula: ALLORA DOVE SONO I MIEI TESORI?
Amber: dov'è il barile piuttosto.
Paula: -le salta al collo- I MIEI GATTI?!
Amber: ehmmm…
Chris: seguitemi, la vostra ricompensa si trova da questa parte.
Amber: ah! Finalmente.
Chris: dovete solo tuffarvi di sotto. -indica un barile collocato molti metri più in basso sul versante opposto trattenendosi a stento dal ridere-
Amber: che bastardo. C'è sempre una fregatura in tutto quello che dici, e Bridgette me l'aveva anche raccomandato. Ma chissenefrega, non sarà un tuffetto a bloccarmi.
Chris: ahem tu no, Amber. Sei già bruciata.
Amber: ma che dici, Mc Lean? La mia abbronzatura è perfetta, ripigliati. -Chris le lancia un gavettone in piena pancia- Aaaahia!!!
Chris: convinta adesso o serve un'altra dimostrazione? Va' solo Paula.
Paula: NON SENZA I MIEI GATTI.
Amber: urgh, che stupida sono stata.
Kimberly: significa che abbiamo ancora una possibilità. Dài, accelera.
Soleil: faccio il possibile, puff.
Amber: guarda! Quello lì sotto non è un gattino che si è appena infilato nel barile?
Paula: non ci casco più. Voi mi avete ingannata!
Amber: per il bene della squadra, carina! E anche per il tuo bene perché contro quelle due non avresti chances. Quindi o ti tuffi con le buone, o ti butto giù.
Paula: provaci allora.
Amber: tsk, come preferisci. -le due iniziano una catfight che la vede sorprendentemente svantaggiata- Ahi! Lì brucia. Ouch! Non vale. Ahia!
Paula: ne hai avuto abbastanza?
Amber: te ne approfitti solo perché – Ahhh! Sul fianco mi fa malissimo!
Paula: questo è per avermi fatta credere di essere uno dei miei gattini.
Kimberly: eccoci in cima!
Soleil: anf, anf, anf, vai tu per prima adesso.
Kimberly: grazie ancora. Kawabangaaaa! Ah, freschissima, ci voleva proprio.
Soleil: lasciane un po' anche per me. Arrivooo! Oh, sì, ci voleva. Spalmiamoci a vicenda, non lasciamo neanche una goccia.
Kimberly: ovvio!
Amber: spero che tu sia soddisfatta del risulta-ahia! E piantala un po' di dare pizzicotti e graffi. -Paula le soffia in faccia dal canto suo-
. . .
Chris: siete rimasti soltanto voi 3. 2 vs 1, si va a oltranza.
Kimberly: in che altro modo hai concepito di torturarci ancora?
Chris: con quella che chiamerò la prova del fuoco. Mentre voi continuerete a prendere il sole fino al tramonto io accenderò un falò, poi due, poi tre, tutti attorno a voi, e sopra di voi.
// Shin: quale onore mi è stato negato. //
Kimberly: in che senso sopra? -Chris accende una candela rudimentale e gliela piazza sopra- Ah. Aaaah. Fffff. Gh. H-Ho capito!
Soleil: e certo.
Grenda: oh no, Paula ha paura del fuo-
Amber: shhh, zitta. Se n'è dimenticata troppo presa com'è a fare la gatta arrabbiata.
Paula: snort.
Nick: e se fosse solo passata invece alla fase successiva del ehm lutto?
Chris: vediamo chi sarà l'ultimo a resistere…
. . .
Soleil: ghiaccio, tanto ghiaccio, sono su Urano adesso, a -451°…No sono su Mercurio invece e sto cuocendo viva! BASTA! BASTA! Mi arrendo.
Chris: che sorpresa, non avrei mai scommesso che sarebbe stata lei a cedere.
Soleil: il sole mi piace studiarlo da lontano, non sentirmelo a un centimetro dalla faccia! Scusa, Kim, non ce la faccio più, mi spiace. PS: ricordati di girarti ogni tanto per una abbronzatura uniforme!
-restano quindi solo Kim, di nuovo assorta nei suoi appunti, e Paula la cui pelle sta decisamente cambiando colore come un soriano-
Chris: uhm…Tra poco le candele daranno il verdetto definitivo. La prova del fuoco, appunto!
. . .
-passa un'ora e tutte le candele si sciolgono all'unisono quando il sole sta finalmente per calare anche sull'isola di Ka'a-
Kimberly: …
Paula: auuuuuuuuuuuuuh! Scotta, scotta, scotta, brucia, brucia, brucia, fuoco, fuoco, FUOCO?! Ahhhhhhhhh! -corre via come una forsennata-
Amber: merda, lo sapevo. Glielo avevo detto.
Kimberly: uh?
Chris: e la vittoria stavolta è dei Granchi Stracotti!
Soleil: sì, sì, sììì! Ce l'hai fatta. -corre ad abbracciarsela tutta nonostante le scottature-
Kimberly: eh? Ma che succede, dove…dove mi trovo di preciso?
Lorraine: urrà per la nostra capitana! Poti-poti!
Amber: non è giusto, cavolo, non meritavamo di perdere oggi.
Zeus: e invece… -fa spallucce-
Amber: se solo avessi potuto esserci io al posto suo. -si morde il labbro fulminando la compagna con lo sguardo-
Grenda: scusami.
Chris: congratulazioni, Granchi, volete sapere cosa avete vinto? Una bella scorta di prodotti da mare: se vorrete farvi un po' d'abbronzatura nel tempo libero ora potete farla.
Soleil: no, grazie!!!
Chris: e c'è anche della crema doposole, ovviamente. Sono un po' benefattore in fondo.
Granchi: "questa sì che è una ricompensa, troppo generoso, Chris".
Chris: Delfini, so che perdere così brucia ma con voi ci vediamo invece alla vostra prima cerimonia. A stasera.
Quindi subito, eh eh eh.
>>*Bungalow dei Granchi*<<
Kimberly: granchi, granchietti ovunque, tutti su di me…fsss.
Lorraine: non c'è dubbio, questa è febbre bella alta.
Soleil: cioè ti sei presa un'insolazione?! Ma tu non vieni dalla zona sud equatoriale? Pensavo fossi abituata…
Kimberly: ecco, è che, ho passato perlopiù il tempo sempre in casa da quando scrivo FF, inverno, estate con l'aria condizionata…
-momento di silenzio imbarazzante-
Soleil: capito. Cerca di fare un lungo riposo allora. -chiude la tenda noren-
Lorraine: -la riapre subito dopo- tranquilla! Ci penseranno la Dottoressa Sorriso e…e il…
Mark: Dottor Ipposokrates.
Insieme: a guarirla!
Kimberly: oh-oh. S-Soleil? -l'altra è già crollata sul suo giaciglio senza nemmeno togliersi il costume, esausta-
Lorraine: dunque, stimato collega, partirei subito con una bella iniezione di risate somministrata via solletico per stimolare i pori e ripristinare il flusso sanguigno fino al cervello.
Mark: io non soffro il solletico ma so farlo molto bene. -agita le tozze dita-
Kimberly: glom.
Lorraine: dopodichè passeremo al lavaggio alla schiena con questi! -mostra due cetrioli di mare strofinandoseli sulle guanciotte- Strofinati sulla pelle hanno un effetto drenante e rigenerativo.
Kimberly: q-quello non vale solo per i cetrioli normali?
Mark: affatto. Lo dice anche il giuramento di Socrate: "un cetriolo al giorno toglie il medico di torno."
Lorraine: …
Kimberly: …
Lorraine: comunque con tutti questi piccoli aculei l'effetto agopuntura è assicurato! Ma tranquilla, riderai così tanto da non accorgertene neanche che sarai già guarita. Poti-poti!
Kimberly: adesso mi servirebbe uno di quei messaggi in bottiglia di ieri…SOS!!!
>>*CERIMONIA DEL MESSAGGIO IN BOTTIGLIA*<<
Chris: ahi, certo che perdere così…è stata proprio una sconfitta bruciante. Si vede come siete rimasti scottati. Scommetto che siete sui carboni ardenti in questo momento, Delfini, ardendo dalla voglia di rivalsa, ma non vi preoccupate: domani sorge un nuovo sole. Ahahahahah!
Amber: vedi di darci un taglio prima che ti arrivi la tavola da surf in testa. Qui stiamo andando a fuoco, altrochè.
Chris: d'accordo, d'accordo, mi sono divertito abbastanza per oggi.
Passiamo alle cose serie. Vediamo i vostri messaggi chi hanno condannato.
>>> Amber: Rico, ma senza neanche stare a pensarci! L'unica, l'unica sfida che poteva tornarmi utile…e l'ha fallita lo stesso. Spero che gli altri usino il cervello e votino lo shubie come ho fatto io. Liberatemi da questa sciaguraaa! <<<
>>> James: nella mia azienda chi sbaglia, paga. -si sta mettendo il rossetto con nonchalance malgrado le ustioni in faccia- Ho sempre applicato questo criterio senza farmi influenzare da favoritismi e antipatie personali. Grenda, con le sue decisioni sciagurate, è stata l'ago della bilancia nella nostra sconfitta, pertanto, ecco la sua lettera di licenziamento. -richiude il messaggio in bottiglia- <<<
>>> Zeus: ho l'occasione di liberarmi subito della cozza e non la sfrutto? Figurati. Ho convinto apposta Rico e gli altri a votarla: Grenda. Tornatene a fare video scadenti sul tuo piccolo canale, baby. <<<
>>> Paula: AMBER. Questo per esserti finta i miei gatti, grrr. <<<
Chris: il primo marshmallow del delfinario va a…Mary Rose! Non è un vero marshmallow, ti sconsiglio di mangiarlo.
Rosemary: oh, ma questo è caucciù. Ci potremmo fare un sacco di cose mettendone un po' da parte, non lo buttate.
Chris: Nick.
Nick: tranquilla, vedrai che sei la prossima. -stringe la mano a Grenda seduta accanto a lui- Almeno, Io non ho votato per te.
Grenda: grazie.
Chris: Zeus.
Zeus: così parlò l'oracolo di Delfi. Bravo normie, ci hai preso appieno. -gli dà una gomitata "amichevole"-
Nick: oof.
Chris: James. Paula. Amber.
Amber: penultima a ricevere il marshmallow, eh? Okay, okay…
Chris: è rimasto l'ultimo. Grenda e Rico, il vostro destino sta tutto in una pallina di caucciù: come vi fa sentire?
Grenda: malissimo. Non voglio essere la seconda a uscire! Deluderei a morte i miei follower.
Zeus: e sarebbero 2 delusioni in 2 giorni: la prima è stata il face reveal.
Grenda: oh, dici, non ci ho pensato…
Rosemary: . . .
Rico: io sono nato con la vita isolana nel sangre. Tra me e la gorda non c'è paragone: tengo mas gasolina. Y a me gusta la gasolina, dàme mas gasolina, voglio dire il cu…ca…quella cosa con la quale fanno le gomme della mia macchina se ho capito bene. Muy obligado Chris.
Chris: veramente il marshmallow è per Grenda.
Grenda: davvero? Davvero? Evviva!
Amber: oh, sì, che liberazione, aaaaah! -si inginocchia al suolo- Grazie, grazie divinità del surf per aver posto fine a questo martirio.
Zeus: mmmh, peccato.
Grenda: alla faccia tua.
Zeus: touchè, goditela pure. -gli escono lampi da dietro gli occhiali- Finchè dura.
Rico: ma…ma…Io tengo mucho mas gasolina di lei però, è assurdo. Non è giusto.
Chris: eh, lo so. E' un mondo dificile. (cit: "Me Cago En El Amor" -Tonino Carotone) Crudele. -lo collega al razzo- Vuoi dire le tue ultime perle prima di essere spedito sul Sole?
Rico: y-y va col mismo sol… -deglutisce sonoramente-
Chris: hasta luego. Accensione!
-il razzo compie varie evoluzioni circolari sulle note di "Mismo Sol" di Alvaro Soler prima di sparire in un puntolino nel cielo scuro, e poco dopo esplodere in fuochi d'artificio sotto lo sguardo basito dei concorrenti-
Ecco come esplode un delfino. Ci vediamo domani per una nuova giornata di
A
Tutto
Real51ty
L'isola di Gaumika.
Buenas noches!
FINE
*Epilogo*
-tornati al bungalow-
Rosemary: -tenendo una mano dietro la schiena- ecco, queste sono tutte le foglie d'aloe che ho raccolto. Con la loro linfa dovremmo riuscire ad avere un po' di sollievo, e possiamo anche usare quelle più grandi per coprirci come coperta così nella notte la nostra pelle ne assorbirà ulteriormente tutte le proprietà guaritrici.
Grenda: wow! Hai pensato proprio a tutto.
Amber: hai anche già preparato i nuovi letti? Ma ti adoro.
Rosemary: ma no, ah ah, cerco sempre di ottimizzare tutto, anche il tempo a disposizione. Ho dovuto lavorare un po' di fretta da sola, ma per stanotte dovrebbero reggere. Domani li rifacciamo meglio.
Amber: sono già perfetti così. Ottimo lavoro, sorella! -le dà una pacca sulla schiena- Ascoltate: oggi è stato un incidente di percorso, ma abbiamo la strada spianata verso il merge, tutti e 7, ora che lo shubie è andato a casa. Non voglio perdere nessun altro di voi, quindi, da domani la nostra sola dieta sarà tempura di granchi. Ci siamo capiti?
Buonanotte a tutti!
Grenda: notte!
Rosemary: notte anche a voi, ragazzi.
Nick: yawn, notte. Sperando di dormire con queste scottature…
James: un momento, un momento, io dovrei dormire con LORO???
Amber: sì, zona maschi e zona femmine, come hai diviso tu stesso. Ricordi?
James: m-ma i maschi sono così disordinati…e sporchi…e disordinati…e sporchi…
Amber: ehi, ci fai dormire?
James: u-urge domani un piano di riorganizzazione aziendale, però, lo pretendo!
Amber: sì, sì, poi vediamo.
James: senti che puzza di sudoreee! Argh, soffoco!
Nick: credo sia il residuo di dopobarba di Rico in realtà, o il durian o boh.
James: qualsiasi cosa dia origine a tale olezzo: PUZZA. Puzza anche più dell'urina di gatto, orrore, ORRORE!
…
…
Zeus: stupida…anf…scottatura…ngh -si sta passando la foglia tra le gambe- continuo a sfregare da mezz'ora ma non sento nulla, aloe vera di stocazzo. Tante grazie, Miss Omeopatia!
// Rosemary: una pianta che somiglia molto all'aloe è l'urtica dioica, ovvero l'ortica. -mostra la mano che ha tenuto nascosta tutto il tempo, gonfiata- Quando ne ho raccolto per sbaglio delle foglie pensavo di farne comunque un decotto visto che sono commestibili una volta cucinate, ma poi ho trovato un altro modo di riciclarla… //
Zeus: sento un formicolio che non mi piace. Dove ho messo gli occhiali… Ma cosa? Oh porca di quella troia Elena di Troia.
// Rosemary: …punitivo. Blink. //
-le urla di Zeus corrente nudo nella giungla fino al mare risuonano così stentoree per tutto il triangolo delle Bermuda tra tuoni, lampi e fulmini-
Ho accolto una nuova generazione inedita di 16 vitt-ragazzi qui nel cuore del Triangolo delle Bermuda, dove ho subito messo con loro le cose in chiaro: prima di pensare a come sopravvivere sull’isola deserta devono sopravvivere al sadismo del sottoscritto.
Come battesimo del fuoco ho scelto le Cascate del Dolore, e non sono rimasto deluso: abbiamo visto un clown spappolarsi lungo la parete rocciosa, un reggaeton (e quindi un altro clown) bailar nelle fauci di uno squalo, e 44 gatti in fila per sei col resto di due e quattro delfini a zavorra guidare una nave. A proposito, Paula li sta ancora cercando da ieri…ahahah!
Alla fine il modellino di trireme fatto dai Granchi li ha portati alla deriva, con Mark Kaltagironikis che ha definitivamente affondato le loro chances di vittoria scrivendo un messaggio così osceno che non mostrerò neanche sulla spiaggia per gli SOS. Ma è stato Travis, il rifiuto umano, a subire l’eliminazione dopo aver quasi rischiato di fare a pezzi tutti gli altri granchi: morale della favola? Mai fidarsi di un heel nel mondo del wrestling e fuori! Ma soprattutto, mai fidarsi di ME.
Il Razzo della Vergogna di mia invenzione ha infatti funzionato -ahem- quasi perfettamente e se l’è portato via, sperando che il suo DNA non venga clonato dagli alieni perché un’invasione di Travis porterebbe sicuramente alla fine dell’umanità.
Sto già costruendo il razzo per il secondo concorrente eliminato: chissà chi sarà? E’ il momento di scoprirlo qui su
A TUTTO REAL51TY AREAREA 51!
Parte la sigla (https://www.youtube.com/watch?v=5t7cRGcMO8Y). In grafica da Atari 2600 si vede un aereo volare lungo il percorso tratteggiato sulla mappa fino al Triangolo delle Bermuda dove viene abbattuto. Da esso scendono 16 puntini con focus particolare su un player femmina armato di paracadute…Che si rivela essere Grenda mentre sta giocando a un videogames finendo realmente per atterrare sul fondo dell’oceano. Nick schizza fuori controllo a cavallo di un delfino con Amber che invece si sta divertendo un mondo a fare sci d’acqua con la sua tavola da surf legata allo stesso tursiope, almeno finchè non si para davanti Rico immobile sul suo materassino a prendere il sole, costringendola a una deviazione che fa arenare il delfino, e volare lei con la tavola che finisce in bocca a uno squalo che stava per divorarsi James in bikini!
La telecamera si sposta su Soleil, mentre sta scalando la Cascate del Dolore sorreggendo la fanfictioner Kimberly sulle spalle e soprattutto tirandosi dietro il rubicondo Mark che come il masso di Sisifo ricade sempre giù trascinando tutta la cordata. Travis e Spencer si stanno sfidando al consueto braccio di ferro ma Travis gli fa un RKO a tradimento mettendolo al tappeto per poi dare un pugno a una telecamera troppo vicina e spaccare tutto. Zeus prova a recuperare il drone danneggiato e ripararlo ma questo finisce per decollare via tirandoselo appresso con sé nel cielo improvvisamente pieno di fulmini.
Rosemary e il Kabuki stanno lottando per finta su un palcoscenico teatrale usando i diorama di un delfino e un granchio rispettivamente come in uno spettacolo tradizionale giapponese finendo però per scontrarsi davvero.
Lorraine il clown sta facendo il giocoliere con le angurie che le ricadono tutte in testa causandole un enorme bernoccolo, mentre Megan la maga sta per estrarre un coniglio dal cilindro…e invece si ritrova l’intero esercito di gatti di Paula addosso che fa a pezzi i suoi vestiti!
Solita ultima scena nella quale tutti si ritrovano con Chris davanti al falò, quando un raggio misterioso cattura Paula e se la porta via con tutti i suoi gatti tranne uno che atterra nello stupore generale in testa al seccatissimo conduttore.
*Prologo*
-un clacson suona alle prime luci dell’alba disturbando la quiete della giungla-
Soleil: ahh! Ancora?
Spencer: no, questo non era un ruggito.
Lorraine: arci super buongiornooooooo! Sorgi e spandi, squadra dei Granchi!
Megan: frush, frush. -si gira dall’altra parte coprendosi tutta sotto il fogliame tornando a dormire-
Kimberly: ma sei fuori?! Mi hai fatto prendere un colpo, e soprattutto avevo appena avuto un’idea per la mia serie in sogno…
Soleil: e ti sei accorta che non è nemmeno sorto il Sole?
Lorraine: -scrolla le spalle- lo so, ma la giornata di un clown inizia alle 5 del mattino. -la telecamera segue soltanto lei da questo momento- Si comincia con una doccia per lavare via il trucco vecchio e rovinato durante la notte. Oh, ciao, Shin (ihihih) anche tu qui? -alle Cascate del Dolore trova il kabuki nudo con solo il perizoma intento a lavarsi e meditare sotto l’acqua- Che coincidenza d-divertente! Mi fai posto? -si spoglia, mettendosi a breve distanza, con le guance rosse rosse-
Shin: …
Lorraine: …Poi! Una volta sciacquata per bene tutta la pittura, si torna…indietro…ovviamente, e ci si asciuga i capelli raccogliendoli nella retina per poter rimettere la parrucca. Fatto questo, si passa ai vestiti, che non sono proprio i più comodi da indossare! Solitamente inizio dalla calzamaglia, poi sopra indosso i pantaloncini e la canottiera in poliestere, poi metto i pantaloni con l’imbottitura per fare il sedere grosso e la salopette di 51 cm più larga ma non allaccio subito le bretelle perché prima devo completare il sopra con la maglietta in neoprene, la camicia con panciotto e la giubba da giullare con le maniche giganti per farci passare dentro i trucchi, e infine le immancabili scarpe che fanno rumore e permettono di scivolare al meglio possibile su qualsiasi buccia di banana o altra frutta capiti!
Anf…anf… -riprende fiato- Devo anche applicare le stelline adesive daccapo sopra i pantaloni. Una per una. Una rottura, ma per voi bambini la faccio sempre volentieri! 48, 49, 50…e 51. Che caldo già a quest’ora. Ma adesso viene il momento clou, quello nel quale Lorraine smette di essere Lorraine appena svegliata e diventa Quiche Lorraine a tutti gli effetti: il face-paint!
-si specchia nel fiume-
Come vedete non è per niente facile farlo da soli, se potete fatevi aiutare da qualcuno, acc…
Shin: vuoi una mano?
Lorraine: di nuovo tu! Ehm, magari. Senti, ma come hai fatto a truccarti di tutto punto in così poco tempo se poco fa ti ho incontrato che…? -arrossisce mentre lui le applica il colore bianco in viso-
Shin: a teatro ci danno tempi molto stretti, e così ho imparato dalle geishe come dipingere il corpo in fretta.
Lorraine: ohh, a me invece questo non l’ha insegnato nessuno!
// Confessionale //
Sì, lo ammetto: tutto quello che ho detto prima l’ho imparato da autodidatta. Al circo non ti spiegano nulla, devi nascerci già brava. Comunque non ci avevo pensato, ma in fondo anche un kabuki è un pagliaccio! Far ridere è un’arte e l’arte kabuki è nata come commedia nel teatro no con la quale si intrattenevano i signori a palazzo.
-i due rimangono per un po’ a finire di truccarsi scambiandosi anche qualche risatina sommessa qua e là-
Spencer: ho seguito le tracce lasciate fin qui. Molto interessante quest’interazione tra i due esemplari di specie artistica. Il rito di corteggiamento vede il maschio orientale tingere di bianco la femmina caucasica, per poi passarle con le dita lo stesso liquido nero che secerne dagli occhi attorno ai suoi. Cosa potrà mai significare? Il linguaggio dell’arte è spesso misterioso e indecifrabile. Ecco, si stanno allontanando: è l’occasione perfetta per un’analisi sul campo. Ecco una goccia di quel liquido nero -slap- sa di inchiostro, forse inchiostro di seppia estratto da poche ore, e di quello bianco -slap- sa di tintura di iodio e latte di cocco. Interessante, prendo nota.
-vede altre impronte, dall’aspetto più ferino-
E queste? A-Ah! Ecco dov’è passata la belva udita stanotte. Questi alberi sembrano stati scorticati da artigli leonini, ma queste impronte hanno invece cinque dita. Il mistero si infittisce…
Frush frush.
Uh? Da quella parte! Sono certo venisse da questi cespugli, potrebbe essere una creatura mai scoperta per quanto ne sappia. Ed è mia. “Spenceridis Terencii”. Finalmente diventerò famoso.
Frush frush.
Eccoti. Ah…?
Paula: . . . ROAR! -lo assale come la classica fiera quando si divora l’esploratore nei film d’avventura-
Spencer: aaaah!
-nel bungalow dei Delfini intanto stanno fervendo i preparativi-
Grenda: questa è la lista del materiale che ci serve. Almeno in linea teorica. Ma raccoglieremo qualsiasi risorsa ci capiti. La priorità però deve essere il rattan, col rattan si fanno un sacco di cose.
// Confessionale //
E’ arrivato il momento più bello dell’essere grinder: prendersi le soddisfazioni. La vittoria portata ieri con sudore e fatica si merita un miglioramento della quality of life per tutto il gruppo. E quindi, è ora di migliorare la nostra dimora! A cominciare dall’upgrade dei letti.
Amber: d’accordo, mi piace il tuo ragionamento. Perché aspettare le ricompense di Chris quando possiamo ricompensarci anche da soli? Non scordarti però che il capo sono io, eh. Voglio comunque che la squadra resti in forma e competitiva, quindi staremo solo dieci minuti a fare questa ricerca dei materiali: Zeus terrà il tempo. Tornati alla base, vediamo cos’abbiamo trovato e come lavorarci, perchè anche la sottoscritta ambisce a dormire su un letto migliore. Ho dormito praticamente sulla mia tavola da surf ricoperta di foglie stanotte.
Grenda, Rose, voi due con me. Zeus, a te affido gli altri. Allo scadere del tempo URLA. Siamo intesi?
Zeus: d’accordo, farò il babysitter ai tre disperati..
James: a chi hai dato della disperata? -esce con la camicia scollata senza cravatta né occhiali, capelli ancora arruffati, e un curioso rigonfiamento al petto-
Zeus: ma che pfff? Allerta trans.
James: allerta uomo di Neanderthal sul piede del licenziamento.
Nick: quindi sei genderfluid o non-binary?
James: non conosco questi termini, oggi sono semplicemente….me stessa, come al solito.
Nick: ehm, ok.
James: e ora al lavoro, tutti alle proprie mansioni assegnate, su! E' ora di sporcarsi le mani per l'azienda.
Grenda: grazie per non avermi messa assieme a quell’essere. Meno passo tempo con lui e meglio sto con me stessa.
Amber: figurati. Non piace neanche a me, ma per adesso lo sfrutto.
Rosemary: per me anche da uno come Zeus può riciclarsi qualcosa di buono.
Grenda: no, no, fidati, da quello non salvi niente.
// Amber: sto già guardando avanti e attorno a me. Un’alleanza tutta al femminile mi darebbe la forza necessaria nei voti per eliminare chi voglio. Come una fiamma che cresce fino a diventare incendio, sto allestendo i primi focolai laddove vedo del buon combustibile. Se poi è anche bello come Rose, tanto di guadagnato. //
Amber: questa scampagnata tra ragazze ci voleva proprio! E’ un’ottima occasione anche per goderci le bellezze di quest’isola tropicale e conoscerci meglio. Però lavoriamo intanto. Grenda, dove troviamo questa pianta del rattan?
Rosemary: è una palma.
Amber: okay, quindi vicino al mare.
Grenda: un attimo, sto cercando di fare mente locale. E’ da tanto che non gioco a The Sims 2: Castaway, sapete era per Ps2…Ricordo che lo raccoglievo da una piantina bassa simile a delle felci un po’ dappertutto.
Rosemary: ti stai basando su un videogioco? Oh no! In natura non funziona così. Il rattan si ricava dalla fibra e dal legno di un tipo di palma e basta, punto.
Grenda: davvero? Ma dalle palme sono abituata a ricavare legno duro, legno morbido o legno normale, non ho mai estratto del rattan.
Rosemary: parli come se queste cose le avessi fatte per davvero, e ad Animal Crossing ci gioco anch’io. -tira un sospiro- Seguitemi, proviamo nella spiaggia indicata da questa macchia verde, ma non vi prometto di trovarne. Dovremmo pensare anche al cibo, comunque, se vorremo rimanere in forze.
Amber: hai ragione! Non potremo sempre contare sui premi di Mc Lean, anche perché chi si fida di quello.
Grenda: io pensavo di fare una canna da pesca, basta qualche legnetto e…
Rosemary: -sospira- Grenda. Smettila, per favore. Forse potremmo fare delle reti da pesca con il rattan, o delle trappole, non sarà comunque un processo immediato.
Grenda: capito...Vi chiedo scusa allora per la perdita di tempo.
Rosemary: ma no, tranquilla! Hai fatto benissimo a proporre questa cosa. Anche io ho dei progetti per migliorare la nostra permanenza qui.
Amber: tipo?
Rosemary: un sistema per sfruttare l’acqua del fiume per avere l’elettricità. Prima o poi tutti i nostri apparecchi elettronici si scaricheranno…
Grenda: oh…
// Grenda: non avrei mai pensato di arrivare all’elettricità così presto. Che Rose sia una grinder anche lei? //
Rosemary: eccoci in spiaggia.
Amber: allora? Non tenerci sulle spine: c’è del rattan?
Rosemary: sì. Queste palme sono rampicanti.
Grenda: un attimo, come facciamo a tagliarlo via? Ho già sperimentato ieri la bontà di asce fatte di legno e conchiglie…
Rosemary: useremo questa spada piegata che ho riciclato come sega.
Amber: woah. Da dove salta fuori quella?
Rosemary: ho trovato questa katana stanotte nei pressi dell’altro bungalow, quando sono uscita un attimo per vedere di che animale potesse trattarsi. Ho pensato che si trattasse di una lama e potesse comunque tornarmi utile, tornarci utile.
Sia chiaro, non voglio disboscare l’area. Ne taglieremo soltanto una che ci basterà per fare tutto. Grenda, tu strapperai qualche foglia dalle altre. Usa questo.
Grenda: hai anche un machete?
Rosemary: ho usato la ventola rotta del drone recuperato dal lago. Così non è andata sprecata.
Grenda: che forza!
Amber: dai, su, che non abbiamo più tempo. -si mettono a segare la base dell’albero- Quando stanotte dormirò su un letto vero, ti farò tutti i complimenti del mondo.
Rosemary: -ridacchia- saprò aspettare.
// Amber: hai capito che scoperta quella Rose! Sembrava una di quelle che sta sullo sfondo come Bridgette, invece è più tosta di quanto pensassi. Ho ancora il segno del graffio che mi ha fatto. Mi piace sempre di più. Devo farmela amica. //
-Spencer intanto è tornato ricoperto di graffi e lividi al bungalow dei Granchi-
Kimberly: che ti è successo?
Spencer: ho incontrato la belva, anf, pant, ma non vi dirò di chi si tratta. Non mi crederebbe mai nessuno.
Megan: vieni, ho giusto finito di preparare la pozione magica.
Spencer: pozione magica?
Soleil: ha preso e mischiato qualche pianta trovata in giro.
Megan: ho usato una ricetta druidica. Era un unguento medicinale con il quale i seguaci della Morrigan ricucivano le ferite impure delle vittime prima di sacrificarle alla dea.
Spencer: non sono molto sicuro di volerlo provare.
Megan: ma l’ho usato anche su Mark e…
Mark: sto una favola celtica!
Soleil: anche se funziona, non chiamarlo pozione magica. Hai usato erbe medicinali, che cavolo…
// Confessionale //
Soleil: sinceramente è inaccettabile che una studentessa di Chimica come lei creda nella magia. L’alchimia non esiste! Era sempre scienza quella che facevano, ma non lo sapevano. A quei tempi non sapevano neanche che fosse la Terra a girare attorno al Sole, nonostante le profonde conoscenze dei “maghi” in campo astronomico, rendiamoci conto.
-le tre Delfine intanto stanno portando il materiale raccolto alla casa base facendolo rotolare-
Amber: arieccoci back! Missione compiuta come potete vedere, e i dieci minuti sono passati da un pezzo scommetto. Spiegami come mai non ci hai avvertito, ZEUS?
Zeus: ci siamo distratti.
Amber: a fare cosa?
Paula: bwaaaah!
Nick: l’abbiamo trovata in questo stato, e riportata qui.
Paula: sniff. I miei gatti, avete visto i miei micetti??? Non li trovo più-uuh-uuuuh! Li ho cercati tutta la notte, ho anche intagliato i loro dolci musetti sugli alberi con sotto il mio numero così se qualcuno li vedrà mi potrà avvisare, ma non c’è stato niente da fare, i miei mici sono spariti!!!! -scoppia a piangere nuovamente-
Grenda: calmati, Paula, vedrai che urgh! -Paula afferra e solleva entrambi-
Paula: VOI DUE! C’eravate anche voi assieme a me ora che ci penso: dovete avere per forza visto dove sono finiti. Parlate.
Nick: veramente quando abbiamo fatto naufragio ho perso di vista completamente la barca, mi dispiace!
Grenda: e io avrei continuato a starnutire se li avessi avuti vicini anche solo nel raggio di 3 metri.
Paula: GASP. Anf, anf, aaaanf.
Rosemary: respira. Come faccio io. Inspirare e…espirare. Inspirare e…espirare. Va meglio?
Paula: mgh.
Rosemary: vedrai che li ritroveremo, ma tu adesso devi farti una bella doccia e rimetterti in sesto. Ok?
Chris: ATTENZIONE, HO UN ANNUNCIO DA FARE: INIZIA LA SECONDA PUNTATA! AHAHAHAHAH! VI ASPETTO IN COSTUME DA BAGNO A PLAYA KILAWEA.
Zeus: che peccato. Mi sa che dovrai rimangiarti la promessa che hai fatto alla povera Paula. -lei gli dà un pizzicotto- Ahia!
Rosemary: certe cose si possono riciclare solo dopo averle distrutte, sai? Mi chiedo se tu non faccia parte di questa categoria.
*Playa Kilawea*
Chris: bienvenidos a Playa Kilawea, la splendida spiaggia di origine vulcanica dell’isola Ka’’a. L’arcipelago di Ga’u’mi’ka si divide infatti in quattro isole ciascuna con delle caratteristiche proprie e speciali, non ve l’avevo ancora detto?
Soleil: non ci avevi nemmeno detto che avremmo dovuto farcela tutta a nuoto.
Chris: ma vi ho detto di portarvi il costume da bagno, no? -ride- L’isola Ka’’a si caratterizza per essere l’unica delle Bermuda sempre al sole, la forte attività vulcanica, e le temperature che possono sfiorare anche i 51° all’ombra.
Amber: quanto?
// Soleil: non può esistere un’isola del genere. A parte i poli non esistono altri punti del pianeta Terra dove la luce solare rimanga tutto il giorno. E’ assurdo pure per il Triangolo delle Bermuda. //
Chris: domandina: quanti di voi qui hanno mai sognato di crogiolarsi su una spiaggia tropicale per il resto della propria vita? -quasi tutti alzano la mano-
Rico: io l’ho già realizzato questo sogno, eh eh.
Tutti: lo sappiamo!
Chris: ebbene, oggi il sogno si trasformerà in realtà! Nel vostro peggiore incubo. Ahahah! In ricordo dei bei vecchi tempi delle leggendarie Maratonotte (episodio 2 A Tutto reality: l’Isola), Maratormenta (episodio 60 A tutto reality: Pokèmon Tour) e Solarotona (episodio 74 sempre A Tutto Reality: Pokèmon Tour), tornano le sfide di resistenza, con l’Abbronzaturance Run!
Dopotutto ci sarà pure un motivo se abbronzatura fa rima con tortura.
// Kimberly: Chris è capace di rendere perfino l’abbronzatura in una forma di tortura, è incredibile. Di solito sono molto sadica nelle sfide che scrivo per i miei personaggi, ma adesso sto per viverne una sulla mia pelle, letteralmente. Sono così emozionata! Prenderò una valanga di appunti. //
Chris: come nella Maratonotte, il gioco consiste nel resistere con almeno un membro della squadra finchè l’altra non cede completamente. Starete sotto il sole ad abbronzarvi tutto il tempo, senza mai una pausa, fino a quando non vi ustionerete e allora sarete fuori dal gioco che lo vogliate oppure no. Vincerà comunque chi avrà ottenuto la miglior abbronzatura, quindi mettervi all'ombra non vi metterà al riparo da un'inesorabile sconfitta.
Amber: tutto qui? Una surfista è abituata a stare con le corna al sole, e c’è Mr. Abbronzatura in persona nella nostra squadra. Easy win.
…
Secondo te ci casco, Mc Lean? Cosa bolle in pentola davvero?
Chris: in pentola non so, ma in spiaggia: voi. Ci sono creme solari per tutti sepolte sotto la sabbia. Servitevi pure. . .
Spencer: io ne ho già trovate un paio.
Megan: cerca se c’è della protezione 51. E’ la mia.
Kimberly: ne ho trovata una anch’io! Questa ce la dividiamo tra noi due.
Soleil: ok.
// Soleil: per me sarà come una normale giornata di lavoro. Purtroppo. La mia pelle sarebbe molto più chiara senza tutti quei prodotti da mare che sono costretta a sponsorizzare ogni estate. //
Soleil: mi raccomando tutti, la protezione solare è fondamentale se si vuole avere un’abbronzatura sana. Spalmate bene la crema come sto facendo io, con movimenti lenti e circolari…!
Kimberly: ma…E’ normale che bruci così tanto?!
Soleil: ci siamo spalmate del tabasco addosso!
Rico: slap. Tabasco habanero, per la precisione.
-le due ragazze urlano correndo subito a tuffarsi in acqua-
Posso prenderla io? Y a me gusta la capsacina. -musica “Gasolina” in sottofondo- Dàme mas capsacina.
Amber: cos’è questa puzza insopportabile?
Grenda: qui dice “crema all'estratto di durian”.
Zeus: ahahah. Perfetta per Grenda l’Orrenda! -gli arriva una spruzzata in faccia- Che schifooo!
Grenda: ops, colpa mia.
Chris: ah, sì, ho mischiato un po’ tubetti di abbronzante e tubetti di altro tipo.
Megan: quindi ti ho appena messo del dentifricio.
Lorraine: dentifricio? Come se già non fossi abbastanza bianca!
Megan: a chi lo dici.
// Paula: tonno. I-Il preferito di Fabrizio. Quanto mi manca lui e tutti gli altri 43 tesori! Buhuuuuh! Tornate da meee! //
Rosemary: calmati. Su, rilassa le spalle. -le spalma la crema giusta-
Paula: ohh, sì, quello è il punto. Prrr.
James: coraggio, che state aspettando? -si è messo sdraiato sulla pancia con indosso il bikini- Nick? Rick? Zeus?
Zeus: vorrei ma mi è finito del durian negli occhi.
Rico: I don’t understand english. So mas sorry.
Nick: ehm…sei sicuro/a che devo proprio farlo?
James: qualcuno lo faccia, e che diamine! A certe cose ci tengo anche se sono una donna d'ufficio. Ecco, così…bravoh.
-Chris richiama tutti con la trombetta-
Chris: tempo della prevenzione: scaduto! E’ ora di passare all’abbronzatura.
Grenda: aspetta, ci mettiamo così, senza materassini? Sulla sabbia…
Chris: oh, i materassini arriveranno presto, vedrete.
Megan: Chris.
Chris: sì?
Megan: vorrei ritirarmi.
Chris: ma come, di già? Vi siete appena sdraiati.
Megan: giudica tu stesso allora. -è passata da pelle bianca a pellerossa in un minuto-
Chris: oh, wow. In questo caso alzati pure, e siamo già a -1 per i Granchi.
Amber: ottimo, il nostro vantaggio è raddoppiato.
Kimberly: siamo liberi di girarci, vero?
Chris: ma certamente.
Kimberly: allora ne approfitto, così almeno posso leggere un po’. Sput! Ah, già, niente asciugamano. -si mette a leggere lo stesso-
Grenda: ehi, Nick, ti sfido.
Nick: eh? A cosa?
Grenda: a una lotta pokèmon ovviamente! 6 vs 6, così non sentiremo il caldo. Ho portato la Switch apposta.
Zeus: ma senti questa…
Nick: d’accordo, ci sto. Fatti sotto!
James: dico! Non si gioca sul posto di lavoro. E tu non dici niente?
Amber: a me basta che stiano sotto il sole.
-passa un’ora-
Spencer: strano, avverto un certo formicolio ora.
Chris: è già passata un’oretta, certo che il tempo è volato. Tutti in piedi!
Grenda: evvai, ho vinto! Grande, Grenda! GG, Nick. Te li sei allenati bene, devo dire che mi hai fatto sudare parecchio con quel…
Chris: ho detto: TUTTI IN PIEDI! -Amber non perde tempo e solleva di peso Grenda e l’altro- Sono arrivati i materassini.
In pelle.
Tutti: …!!!
// Grenda: stare su quei materassini è come….come se si prendesse il sole direttamente da dentro una macchina lasciata nel deserto del Sahara, ecco, per rendere l'idea. //
Grenda: hss, sento già la pelle appiccicata tutta addosso…alla mia. Girarmi dall'altro lato sarà un'agonia. Meglio non pensarci e continuare a giocare.
Nick: s-sì, ah, brucia! Però questa sfida mi ricorda l'altro reality al quale ho partecipato anni fa, in spirito, egualmente insano.
Grenda: quello giapponese? Racconta un po'.
James: Niiicholas? Niiicholas? Mi sto SCOTTANDO. Devi subito venire a spalmarmi dell'altra crema!
Nick: ma…non posso, il tempo per farlo è ormai scaduto.
James: non oserai mettere a repentaglio la mia pelle di pesca, vero? Tu ci tieni a conservare il tuo posto di lavoro in squadra?!
Nick: posto di lavo- eh?
James: mi hai sentita benissimo. Se proprio non puoi usare la crema solare allora fammi scudo usando il tuo corpo. Sono abituata a stare ore e ore seduta su una poltrona in pelle, ma non quando sono nuda a 51° gradi all'ombra! -sibilando- Muoviti o ti licenzio in tronco.
Amber: su, vai, che aspetti? Nessuno dei nostri deve ustionarsi, voglio una vittoria schiacciante.
Nick: d'accordo, d'accordo…arrivo.
Amber: per assicurarmi la quale, eh eh, ho avuto un'idea geniale: Chris ci ha detto di stare sui materassini, ma non ha detto dove. Tutti in acqua, ma con circospezione. Lasciamo i Granchi stracuocere e friggere nel loro brodo.
Splash.
Splash.
…
Ahh! Non si sta meglio così?
James: io no: detesto la salsedine sulla pelle!!! Mr. Norton, mi riporti a riva seduta stante, per favore. Sì, ho sbagliato a dare del tu finora, una direttrice per farsi rispettare deve farsi dare del lei tutto il tempo.
Zeus: ah ah! Il tuo cognome è Norton? Come l'antivirus.
Nick: ehmmm…
Amber: psst, assecondalo. Che ti costa?
Lasciando stare quella sofisticata, l'idea va alla grande. Ogni tanto ci schizziamo a vicenda per rinfrescarci, e i Granchi non si sono ancora accorti di nulla. Che tonti.
// Soleil: stare in acqua per ore è il primo errore da non fare quando ci si vuole abbronzare in sicurezza. Cloro e salsedine disciolgono lo strato protettivo applicato molto più velocemente, e soprattutto rendono la pelle ancora più recettiva alla luce solare. A furia di sponsorizzare prodotti da mare, sapete… //
Soleil: l'unico modo per avere un po' di refrigerio è gettarsi addosso la sabbia fresca, so che è fastidioso ma funziona. Scavate finchè non prendete un po' di sabbia umida e versatevela addosso e sul sedile d'au-ehm-lettino. Così insomma.
Lorraine: ho capito. E' come se ci impanassimo prima della cottura: che spasso! Ragazzi, impanatemi tutta. -si fa rotolare avanti e indietro nella sabbia rovente-
Soleil: aspettate, non nella sabbia più superficiale…ovviamente!
// Lorraine: bambini e bambine! AHAHAH! Vi insegno la ricetta della quiche lorraine perfetta. AHAHAH!
Allora: prendete Lorraine bella fresca, sbattetela facendole anche il solletico per farla soffrire di meno, avvolgetela tutta in uno strato di farina sabbiosa rovente ripassandola più volte, finchè non vedete la crosta formare delle bollicine ine ine che pian piano si fanno one one ONE. Le vedete? Vuol dire che la Quiche Lorraine è pronta per essere servita in tavola e gustata. E mi raccomando: servitela quando è ancora calda e isterica urlante. AHAHAHAHHHH! //
Fsssssssss.
-la pagliaccia viene portata via disidratata come una mummia intanto che Soleil si porta la mano alla fronte-
Soleil: ecco, la prossima volta ascoltatemi fino in fondo. Usate poca e solo sabbia già bagnata. Ok? -Kimberly è troppo assorta nella lettura per accorgersene così provvede lei a versarle un po' di sabbia dietro la schiena-
Non prometto i miracoli, ma almeno dovrebbe creare una lieve barriera tra la nostra epidermide, il sole, e la pelle arroventata. Spero. Urgh uuuh.
Spencer: d'accordo, ci penso io a rimediare la sabbia giusta. Comunque il prurito sta aumentando, sospetto sia l'effetto collaterale della pozione. A te come sta andando?
Mark: sto una sogliola alla mugnaia.
Amber: -5 Granchi. Visto? Che vi dicevo? Si stanno praticamente impanando da soli prima di finire in padella.
Grenda: scusa, Amber, ma tu e Rose come pensate di prendere il sole al massimo potenziale così? Dovete togliervi le mute.
Amber: eh, e perché?! Dai, su, non rompere. La muta da sub va benissimo.
Grenda: no, no, scusa se insisto ma NO. A parte che è impossibile abbronzarsi come si deve così coperte, sarebbe come barare. Un cheat bello e buono!
Rosemary: oh. In effetti hai ragione, non ci avevo pensato. Grazie per avermelo fatto notare. -si spoglia-
Zeus: wowowowow. Dimmi che non hai niente sotto! Ehi, Rico, mira.
Rico: me gusta, me gusta.
Amber: alt. Fermi tutti. Non se ne parla. Rimetti su la cerniera, bella.
Rosemary: subito.
Grenda: e invece no, anche se nuda deve mantenere la competizione leale! Come grinder non posso accettare un exploit facile da parte della mia squadra, mai e poi mai.
Zeus: ecco la rompipalle che comincia con la tiritera della competizione onesta e bla bla bla…
Grenda: quindi devi togliertela anche tu.
Amber: ehi, no, cosa ti salta in mente? Giù le mani, sorella!
Ricochet: massì, l'abbronzatura integrale è la migliore in fondo.
Amber: fattela tu allora.
Zeus: soprattutto per noi, Sileno che non sei altro, eh? Mettiamola ai voti. Per una volta sto dalla parte di Grenda. -anche Rico, Rosemary e Paula alzano il braccio in favore-
Amber: maledizione…
Grenda: wow! La tua pelle è molto più chiara di quanto mi aspettassi.
Amber: sì, e allora? Faccio la surfista mica la shubie, IO. Accidenti a lei…ora lo sanno tutti, e io che sfottevo prima il petto pallido di quel…
Beh, che stai aspettando?
Grenda: io? Niente. Che intendi…
Amber: devi spogliarti anche tu, carina.
Grenda: ma io ho già un costume che non copre, a che serve che lo faccia?
Rosemary: per una maggiore efficienza. Lo hai detto tu prima.
Amber: vieni qui.
Grenda: …col cavolo! -si mette a nuotare con le braccia inseguita da Amber fino a che un'onda non si abbatte loro addosso riportandole sul bagnasciuga-
// Zeus: una cosa è certa: oggi per noi, noi maschi, è come aver vinto alla latteria. //
Amber: okay, adesso ne ho avuto abbastanza. A me il costume da bagno. -strappa il sopra a James-
James: iiih! Mr. Norton, mi copra!
Amber: dannazione, già che questa è una prima…non mi entrerà mai nella vita. Uffa!
Rosemary: aspetta, possiamo riciclarne i lacci.
Amber: continua.
Rosemary: con qualche foglia e alga possiamo farci dei bikini per entrambe. Nemmeno a me stuzzicava l'idea di stendermi nuda su un sedile di macchina, lo ammetto…
Amber: a-ah! Datti da fare allora, non perdiamo altro tempo.
James: rivoglio il mio costume! Non posso farmi vedere così in pubblico.
Amber: ma se sei un maschio, cosa devi coprire sopra! Vedi di rimetterti il testosterone piuttosto, va'. La scenata femboy è durata anche troppo.
James: guarda che sono una donna come te.
// Amber: Houston abbiamo un problema. //
Amber: ma non deve essere un problema mio. Ne ho già tanti. Ci pensa Mr. Norton, ok? Ok, Nick?
Nick: eh, ah, sì.
Come?
Amber: ah non lo so. Forza, tutti sotto con l'abbronzatura non-stop a partire da adesso, Delfini Devastanti!
. . .
Chris: potete alzarvi dai materassini.
Soleil: uff finalmente. Kim, è ora di alzarsi.
Kimberly: oh? Abbiamo già finito? Quando mi metto a leggere perdo la concezione del tempo.
Grenda: alzarsi. E' una parola, mi sento tutta incollata, aiuto…ahi…aaah…Sento la pelle che si stacca.
Zeus: capirai, tanto tu hai più strati grassa come sei, se te ne si stacca uno manco si nota. Porca! Guarda che segno mi è venuto. Ora ho la Z sia sopra che sotto la maglietta.
Grenda: ti sta bene. C'è karma fuori dall'Internet.
Zeus: gnè-gnè.
Grenda: che dolore. Non riesco quasi a muovermi, sono tutta scottata.
Rosemary: anche io, ma cerco di non pensarci. Gasp! Amber, sei tutta rossa.
Amber: sì, eh? Ma non è niente, solo che la mia pelle non era abituata a stare esposta in certe parti. Siamo tutti rossi come gamberi in realtà: guarda lui. -indica Nick completamente ustionato-
Nick: è che non ho fatto in tempo a spalmare la crema solare anche su di me prima. -riceve un pizzicotto meccanico da un drone saltando come una molla- AHIIII!
Chris: Nick, sei eliminato. Vediamo chi altri non supera la prova del mio ustionometro…
Ricochet: ayyy caramba! -si contorce al suolo come un'ameba- Esto mucho mucho dolòr.
Chris: din-din-din: Rico!
Amber: no, lo shubie no. Era il mio asso nella manica. Non lo concepisco. Come può ustionarsi l'unico che ha l'abbronzatura come suo unico scopo di vita?!
Rico: …
Per-do-nà-me. -parte il ritornello dell'omonimo brano reggaeton-
Amber: quindi non solo vi fingete surfisti, ma vi fate pure l'abbronzatura artificiale! Estinguetevi, per il bene dell'umanità.
Rosemary: forse stare tutto quel tempo in acqua non è stata una buona idea… -appena riceve la prova pizzicotto caccia uno strillo da far impallidire un cantante black metal- Ops, mi è scappato.
Tutti: ghhh.
Chris: Rose, anche tu sei fuori dai giochi a questo punto.
Rosemary: -sospira- colpa del mio fototipo chiaro suppongo. Mi spiace lasciarvi così, squadra. Ne approfitterò però per cercare dell'aloe vera: ci servirà.
Chris: tutti gli altri possono passare al livello successivo. I miei 10 piccoli indiani…ops…volevo dire pellerossa.
Soleil: non sei divertente.
Zeus: così siamo tornati pari. Grande, Grenda, eh.
// Grenda: oops. E' stato più forte di me, l'istinto di grinder ha preso il sopravvento. Ma sono ancora sicura che possiamo vincerla col sudore della fronte, delle ascelle, delle zone intime…dappertutto. //
Chris: terzo livello dell'Abbronzaturance Run è un simpatico percorso a ostacoli al termine del quale troverete un barile di crema solare nel quale tuffarvi…sempre che non schiattiate prima.
Kimberly: -in simultanea con il Kabuki- che sadismo, un vero maestro.
Chris: per cominciare una piccola corsetta sulla sabbia vulcanica, poi un passaggio attraverso le maglie elettrificate (avanzate da ieri), continuando con un po' di equilibrismo sui paletti dei pannelli solari, e per finire una corroborante arrampicata in cima al vulcano.
Kimberly: OH WOW.
Shin: follia pura. Mi inchino.
Soleil: tu sei pazzo.
Amber: scontato che il primo ad arrivare si cucca tutta la torta. Giusto?
Chris: non so che hai detto massì, hai colto appieno lo spirito della gara.
Amber: della tortura semmai.
Chris: l'hai detto tu. Pronti, partenza, via!
Zeus: uh! Ah! Ma questi sono carboni ardenti, ca**o.
Grenda: alla faccia della "spiaggia vulcanica".
James: scotta, scotta troppo! -le salta in groppa- Se devo tornare in ufficio e indossare poi quelle scarpe striminzite coi tacchi allora devo evitare di farmi venire due zampogne al posto dei piedi.
Grenda: ma ahia! Già mi fa male ovunque, se devo pure sentirmi te addosSPLASH! SPLASH! Splut, ma che cosa mi ha colpito? Fa malissimo l'impatto della plastica sulla pelle.
Chris: sono gavettoni d'acqua abbronzante. Sapete, giusto per facilitarvi l'abbronzatura. -gli scappa una grassa risata compulsiva-
James: comunque mi dia del lei, Miss Grimes, manteniamo un certo distacco, per cortesia.
// Kimberly: lezione imparata: "se qualcosa può far male, ricorda sempre di assicurarti che faccia peggio". Ma come fa, come fa… Vorrei avere anche solo la metà della sua sadica immaginazione quando scrivo! //
Paula: io non credo di potercela fare...
Amber: ma se ci sta riuscendo persino lui. -indica Mark dei Granchi che si sta facendo rotolare da Spencer come uno scarabeo stercoraro- Forza e coraggio, ragazza mia. Tanto scottatura più scottatura meno, che differenza ti fa a questo punto?
Paula: ho paura del fuoco.
Zeus: un attimo. Sentite anche voi un miagolio?
Paula: d-dove? DOVE? Io non lo sento.
Zeus: mi sembra venire da sopra il vulcano. -fa l'occhiolino-
Amber: meow, meow.
Paula: gaaaasp. Come siete finiti lì? Gattini, resistete ancora un po' la mamma è in arrivo!
Zeus: bypassata la paura.
Amber: sei un dio.
Zeus: lo so.
Amber: guardala! E chi se l'aspettava?
-Paula passa in scioltezza attraverso le fitte maglie della rete elettrica portandosi subito dall'altra parte quando ancora gli altri stanno incominciando-
// Paula: con 44 gatti che amano infilarsi nei posti più improbabili e angusti ho dovuto imparare a mia volta a farlo. //
Grenda: aspettatemi, mi è finita l'acqua negli occhi, non sto vedendo più niente. -inciampa e cade in avanti facendo finire James sui carboni ardenti- Ohi ohi. Game Over.
James: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh!
Kimberly: auch, ouhhh, no basta! Mi sa che non ce la faccio più.
Soleil: pensa all'effetto benefico del trattamento, così ho imparato a non pensarci.
// Soleil: a volte nelle spa i clienti non si fidano subito a fare un trattamento, e così bisogna far loro una dimostrazione pratica sulla propria pelle. Ecco dove ho imparato a camminare sui carboni ardenti e fingere che sia anche piacevole. //
Kimberly: quindi devo pensare che sia una cosa a fin di bene? In effetti, lo è, per altri motivi… Provo. Relax.
-chiude gli occhi- Tutt'uno con la natura e l'universo. Funziona, non sento più niente. Nemmeno dove sto andando.
Soleil: attenta! Qui c'è la lava anche, siamo alle pendici di un vulcano di tipo hawaiiano. Apri gli occhi.
Kimberly: giusto, giusto. Grazie davvero.
Soleil: non serve ringraziarmi e corri prima che la lava ci raggiunga!
-arrivano alla seconda parte del percorso trovando i compagni alle prese con Mark, incastrato nella rete elettrificata, che ostruisce il passaggio-
Kimberly: che sta succedendo?
Spencer: farlo passare per primo è stata una pessima idea.
Mark: ora la sogliola è al cartoccio.
Kimberly: ma non la senti la scossa?
Mark: giusto un po' di solletico, oh, guarda, quante bollicine!
Spencer: come quelle che ho io, sì, non c'è più dubbio. Colpa della maga.
Soleil: non è una maga, ha solo preparato qualche erba che probabilmente ha reso la vostra pelle ancora più fotosensibile. Che guaio.
Kimberly: comunque dobbiamo trovare il modo di spingerlo via di lì, tutti assieme.
Niente
Da
Fare!
Uhm…
Shin: scostatevi, ho io la soluzione. Lo libererò tagliando i fili.
Kimberly: senza la katana?
Shin: con la mano. Mi basta il movimento della tecnica del vento per concentrare nella mia mano tutta la forza e fendere l'aria.
. . .
Mani nel vento
Fra trame intessute
Fendono il pesce.
KYYYYAGH!
-finisce per incastrarsi anche lui prendendo una serie di scosse-
Spencer: mi sa che non ha funzionato.
Kimberly: mi sa che se perdiamo oggi eliminiamo un fodder. C'è l'imbarazzo della scelta in questa squadra.
Soleil: e chi l'ha detto che perdiamo noi per forza? Fatemi spazio, voglio fare un tentativo. Tu sei pronto, Mark?
Mark: sempre.
-prende la rincorsa e salta in lungo usando la pancia di Mark Kaltagironikis come trampolino-
Mark: boing. Uhuhuh! Solleticante.
Kimberly: che forza! Questo sì che è pensiero laterale.
Soleil: tocca a te, Kim, sei anche più leggerina di me.
Kimberly: eh? No, noo, io non sono atletica. Provo a passare lo stesso così, magari se Mark stringe un po' la panci-ahi! Ahi! Ahu! Come pizzica! Anf, uuuuf, c-ce l'ho fatta.
Soleil: eeh non proprio, siamo a metà strada.
Kimberly: perchèèè me l'hai detto? Sigh.
Soleil: scusa.
Spencer: io invece non credo di poter passare in nessun modo. Inoltre, conciato così, non sarei comunque andato lontano. -si è ricoperto tutto di bolle dalla testa ai piedi-
Chris: ewgh! Infatti, tu e Mark consideratevi eliminati.
Kimberly: siamo rimaste da sole quindi.
Shin: NO. -si rialza di colpo- Non ho ancora dimostrato al re demone il mio vero valore! Il mio masochismo.
Chris: sono tutt'orecchi. -si gusta la scena- Vediamo.
Shin: kkyyyyyyyyaaaaaaaaaaaaaaaah! Strap! Strap! Strap! Bzz! Zot!
Chris: -sorseggia un cocco serafico mentre il Kabuki continua a emettere le sue urla disumane squarciando la rete a mani nude- Surp.
Shin: gwaaarrrgh! Gyo. -risuona il tipico tamburo da teatro no- La via è aperta.
Kimberly: ritiro tutto: fantastico!
Soleil: stai bene?
Shin: si sta come d'autunno
Sugli alberi
Le foglie.
-muore-
Kimberly: questa non è farina del tuo sacco.
Soleil: faremo noi la fine delle foglie secche se non ci mettiamo altra crema protettiva al più presto.
-Paula sta saltando agilmente da un pannello all'altro in perfetto equilibrio totalmente focalizzata e incurante del calore-
Amber: vai così, gattara! Sei un'autentica rivelazione. Dovrei provare a farti fare un po' di surf, che equilibrio! Wohoooooofff ffff. E' come surfare sulla lava su una tavola rovente alla fine. Pane per i miei denti. Anche se comincia a bruciarmi dappertutto, hng.
Zeus: ah sì? Chissà come mai oh già le meraviglie del grinding!
Amber: guarda che hai alzato la mano anche tu, me lo ricordo.
Zeus: embè? Si può sempre cambiare idea neh. Auguri con Grenda, invece. La conosco troppo bene.
Amber: d'accordo, ci penserò quando sarà il momento.
Zeus: ah ah! Te ne accorgerai quanto sa essere tossica quella quando gioca in -scivola cadendo in spaccata sul pannello solare aperto- Fsssssssssss. -in farsetto- Ma porca…ERA!!!
// Mark: sniff, sniff, mmmh. Donde viene questo profumino di olive di Kalamata al forno? Mi ricorda casa. Sniff! Peccato le abbiano bruciacchiate un po'. //
Chris: sì su alcuni pannelli "si è rovesciato" un po' d'olio solare, fate attenzione. -fa una specie di troll face-
// Zeus: fottutissimo troll. -perde i sensi- //
Soleil: cadere qui significherebbe cuocersi insomma. Ma non possiamo nemmeno stare troppo fermi sotto il sole.
Kimberly: andiamoci in scivolata allora.
Soleil: mh?
Kimberly: prima o poi doveva toccare anche a me l'idea out-of-the-box. Eccola: facciamo come se pattinassimo spostandoci da un pannello all'altro.
Soleil: a piedi nudi, hsss. Okkei…proviamo anche questa.
Kimberly: grande! Il pattinaggio è uno dei pochi sport che ho fatto da bambina e mi ricordo ancora. Tu segui quello che faccio io, Soleil.
Soleil: speriamo bene. Hoooooh!
Kimberly: anzi dammi la mano, ti guido io.
-le due scivolano sulle punte da un pannello all'altro-
Pensa che è ghiaccio, pensa che è ghiaccio, pensa che è ghiaccio!
Soleil: ehm, sto camminando sulla Luna, fredda, ghiacciata, va bene così?
Kimberly: sì, sì! Se chiudo gli occhi un po' astronauta mi sto sentendo anch'io, brrr!
Soleil: ancora?! No, no, attenta!
Amber: ehi!
-l'impatto è inevitabile ma fortunatamente per tutte e 3 erano arrivate all'ultimo pannello-
Gioco duro tra sole donne? Mi piace. Vincano le migliori allora! -stringe la mano a Kimberly con molta forza-
Kimberly: a-ahia.
-Paula intanto si è già portata a metà dell'arrampicata-
Amber: ma vieni, sorella, ti sto adorando sempre di più! Si può sapere dove hai imparato tutte queste skills?
// Paula: ero stata selezionata per i giochi olimpici del 2020 ma poi con la pandemia è saltato tutto e ho smesso di allenarmi da allora…però adesso è come se stessi rimettendo mano alla bicicletta! Mi sento pompatissima. Mi sento come se il mio corpo volesse rifarsi del tempo perduto…Già…Quanti anni sono passati standomene chiusa in casa? Oh cielo, mi stavo dimenticando dei miei gatti per un attimo! Miciniii! //
Paula: micini, micini, sono quasi arrivata da voi! Ancora un attimo di pazienza. Ci siete?
Amber: ah. Meow, meow!
Paula: aspetta un momento, questo miagolio di chi sarebbe? Non lo riconosco… -si gira verso Amber serrando gli occhi carichi di odio-
Amber: …
Paula: non mi dite che vi siete raffreddati con quel tempaccio?! Anf, anf, sto arrivando, anf, anf.
Amber: fiù. Sono tutta dolorante, ma siamo arrivate per prime!
Soleil: oh no, non ci voleva.
Kimberly: Sol, mi porti tu in cima? Sono esausta.
Soleil: ma ormai senza crema…e va bene, tanto Chris ci farebbe continuare lo stesso pur di prolungare la nostra sofferenza ancora un po'.
Paula: ALLORA DOVE SONO I MIEI TESORI?
Amber: dov'è il barile piuttosto.
Paula: -le salta al collo- I MIEI GATTI?!
Amber: ehmmm…
Chris: seguitemi, la vostra ricompensa si trova da questa parte.
Amber: ah! Finalmente.
Chris: dovete solo tuffarvi di sotto. -indica un barile collocato molti metri più in basso sul versante opposto trattenendosi a stento dal ridere-
Amber: che bastardo. C'è sempre una fregatura in tutto quello che dici, e Bridgette me l'aveva anche raccomandato. Ma chissenefrega, non sarà un tuffetto a bloccarmi.
Chris: ahem tu no, Amber. Sei già bruciata.
Amber: ma che dici, Mc Lean? La mia abbronzatura è perfetta, ripigliati. -Chris le lancia un gavettone in piena pancia- Aaaahia!!!
Chris: convinta adesso o serve un'altra dimostrazione? Va' solo Paula.
Paula: NON SENZA I MIEI GATTI.
Amber: urgh, che stupida sono stata.
Kimberly: significa che abbiamo ancora una possibilità. Dài, accelera.
Soleil: faccio il possibile, puff.
Amber: guarda! Quello lì sotto non è un gattino che si è appena infilato nel barile?
Paula: non ci casco più. Voi mi avete ingannata!
Amber: per il bene della squadra, carina! E anche per il tuo bene perché contro quelle due non avresti chances. Quindi o ti tuffi con le buone, o ti butto giù.
Paula: provaci allora.
Amber: tsk, come preferisci. -le due iniziano una catfight che la vede sorprendentemente svantaggiata- Ahi! Lì brucia. Ouch! Non vale. Ahia!
Paula: ne hai avuto abbastanza?
Amber: te ne approfitti solo perché – Ahhh! Sul fianco mi fa malissimo!
Paula: questo è per avermi fatta credere di essere uno dei miei gattini.
Kimberly: eccoci in cima!
Soleil: anf, anf, anf, vai tu per prima adesso.
Kimberly: grazie ancora. Kawabangaaaa! Ah, freschissima, ci voleva proprio.
Soleil: lasciane un po' anche per me. Arrivooo! Oh, sì, ci voleva. Spalmiamoci a vicenda, non lasciamo neanche una goccia.
Kimberly: ovvio!
Amber: spero che tu sia soddisfatta del risulta-ahia! E piantala un po' di dare pizzicotti e graffi. -Paula le soffia in faccia dal canto suo-
. . .
Chris: siete rimasti soltanto voi 3. 2 vs 1, si va a oltranza.
Kimberly: in che altro modo hai concepito di torturarci ancora?
Chris: con quella che chiamerò la prova del fuoco. Mentre voi continuerete a prendere il sole fino al tramonto io accenderò un falò, poi due, poi tre, tutti attorno a voi, e sopra di voi.
// Shin: quale onore mi è stato negato. //
Kimberly: in che senso sopra? -Chris accende una candela rudimentale e gliela piazza sopra- Ah. Aaaah. Fffff. Gh. H-Ho capito!
Soleil: e certo.
Grenda: oh no, Paula ha paura del fuo-
Amber: shhh, zitta. Se n'è dimenticata troppo presa com'è a fare la gatta arrabbiata.
Paula: snort.
Nick: e se fosse solo passata invece alla fase successiva del ehm lutto?
Chris: vediamo chi sarà l'ultimo a resistere…
. . .
Soleil: ghiaccio, tanto ghiaccio, sono su Urano adesso, a -451°…No sono su Mercurio invece e sto cuocendo viva! BASTA! BASTA! Mi arrendo.
Chris: che sorpresa, non avrei mai scommesso che sarebbe stata lei a cedere.
Soleil: il sole mi piace studiarlo da lontano, non sentirmelo a un centimetro dalla faccia! Scusa, Kim, non ce la faccio più, mi spiace. PS: ricordati di girarti ogni tanto per una abbronzatura uniforme!
-restano quindi solo Kim, di nuovo assorta nei suoi appunti, e Paula la cui pelle sta decisamente cambiando colore come un soriano-
Chris: uhm…Tra poco le candele daranno il verdetto definitivo. La prova del fuoco, appunto!
. . .
-passa un'ora e tutte le candele si sciolgono all'unisono quando il sole sta finalmente per calare anche sull'isola di Ka'a-
Kimberly: …
Paula: auuuuuuuuuuuuuh! Scotta, scotta, scotta, brucia, brucia, brucia, fuoco, fuoco, FUOCO?! Ahhhhhhhhh! -corre via come una forsennata-
Amber: merda, lo sapevo. Glielo avevo detto.
Kimberly: uh?
Chris: e la vittoria stavolta è dei Granchi Stracotti!
Soleil: sì, sì, sììì! Ce l'hai fatta. -corre ad abbracciarsela tutta nonostante le scottature-
Kimberly: eh? Ma che succede, dove…dove mi trovo di preciso?
Lorraine: urrà per la nostra capitana! Poti-poti!
Amber: non è giusto, cavolo, non meritavamo di perdere oggi.
Zeus: e invece… -fa spallucce-
Amber: se solo avessi potuto esserci io al posto suo. -si morde il labbro fulminando la compagna con lo sguardo-
Grenda: scusami.
Chris: congratulazioni, Granchi, volete sapere cosa avete vinto? Una bella scorta di prodotti da mare: se vorrete farvi un po' d'abbronzatura nel tempo libero ora potete farla.
Soleil: no, grazie!!!
Chris: e c'è anche della crema doposole, ovviamente. Sono un po' benefattore in fondo.
Granchi: "questa sì che è una ricompensa, troppo generoso, Chris".
Chris: Delfini, so che perdere così brucia ma con voi ci vediamo invece alla vostra prima cerimonia. A stasera.
Quindi subito, eh eh eh.
>>*Bungalow dei Granchi*<<
Kimberly: granchi, granchietti ovunque, tutti su di me…fsss.
Lorraine: non c'è dubbio, questa è febbre bella alta.
Soleil: cioè ti sei presa un'insolazione?! Ma tu non vieni dalla zona sud equatoriale? Pensavo fossi abituata…
Kimberly: ecco, è che, ho passato perlopiù il tempo sempre in casa da quando scrivo FF, inverno, estate con l'aria condizionata…
-momento di silenzio imbarazzante-
Soleil: capito. Cerca di fare un lungo riposo allora. -chiude la tenda noren-
Lorraine: -la riapre subito dopo- tranquilla! Ci penseranno la Dottoressa Sorriso e…e il…
Mark: Dottor Ipposokrates.
Insieme: a guarirla!
Kimberly: oh-oh. S-Soleil? -l'altra è già crollata sul suo giaciglio senza nemmeno togliersi il costume, esausta-
Lorraine: dunque, stimato collega, partirei subito con una bella iniezione di risate somministrata via solletico per stimolare i pori e ripristinare il flusso sanguigno fino al cervello.
Mark: io non soffro il solletico ma so farlo molto bene. -agita le tozze dita-
Kimberly: glom.
Lorraine: dopodichè passeremo al lavaggio alla schiena con questi! -mostra due cetrioli di mare strofinandoseli sulle guanciotte- Strofinati sulla pelle hanno un effetto drenante e rigenerativo.
Kimberly: q-quello non vale solo per i cetrioli normali?
Mark: affatto. Lo dice anche il giuramento di Socrate: "un cetriolo al giorno toglie il medico di torno."
Lorraine: …
Kimberly: …
Lorraine: comunque con tutti questi piccoli aculei l'effetto agopuntura è assicurato! Ma tranquilla, riderai così tanto da non accorgertene neanche che sarai già guarita. Poti-poti!
Kimberly: adesso mi servirebbe uno di quei messaggi in bottiglia di ieri…SOS!!!
>>*CERIMONIA DEL MESSAGGIO IN BOTTIGLIA*<<
Chris: ahi, certo che perdere così…è stata proprio una sconfitta bruciante. Si vede come siete rimasti scottati. Scommetto che siete sui carboni ardenti in questo momento, Delfini, ardendo dalla voglia di rivalsa, ma non vi preoccupate: domani sorge un nuovo sole. Ahahahahah!
Amber: vedi di darci un taglio prima che ti arrivi la tavola da surf in testa. Qui stiamo andando a fuoco, altrochè.
Chris: d'accordo, d'accordo, mi sono divertito abbastanza per oggi.
Passiamo alle cose serie. Vediamo i vostri messaggi chi hanno condannato.
>>> Amber: Rico, ma senza neanche stare a pensarci! L'unica, l'unica sfida che poteva tornarmi utile…e l'ha fallita lo stesso. Spero che gli altri usino il cervello e votino lo shubie come ho fatto io. Liberatemi da questa sciaguraaa! <<<
>>> James: nella mia azienda chi sbaglia, paga. -si sta mettendo il rossetto con nonchalance malgrado le ustioni in faccia- Ho sempre applicato questo criterio senza farmi influenzare da favoritismi e antipatie personali. Grenda, con le sue decisioni sciagurate, è stata l'ago della bilancia nella nostra sconfitta, pertanto, ecco la sua lettera di licenziamento. -richiude il messaggio in bottiglia- <<<
>>> Zeus: ho l'occasione di liberarmi subito della cozza e non la sfrutto? Figurati. Ho convinto apposta Rico e gli altri a votarla: Grenda. Tornatene a fare video scadenti sul tuo piccolo canale, baby. <<<
>>> Paula: AMBER. Questo per esserti finta i miei gatti, grrr. <<<
Chris: il primo marshmallow del delfinario va a…Mary Rose! Non è un vero marshmallow, ti sconsiglio di mangiarlo.
Rosemary: oh, ma questo è caucciù. Ci potremmo fare un sacco di cose mettendone un po' da parte, non lo buttate.
Chris: Nick.
Nick: tranquilla, vedrai che sei la prossima. -stringe la mano a Grenda seduta accanto a lui- Almeno, Io non ho votato per te.
Grenda: grazie.
Chris: Zeus.
Zeus: così parlò l'oracolo di Delfi. Bravo normie, ci hai preso appieno. -gli dà una gomitata "amichevole"-
Nick: oof.
Chris: James. Paula. Amber.
Amber: penultima a ricevere il marshmallow, eh? Okay, okay…
Chris: è rimasto l'ultimo. Grenda e Rico, il vostro destino sta tutto in una pallina di caucciù: come vi fa sentire?
Grenda: malissimo. Non voglio essere la seconda a uscire! Deluderei a morte i miei follower.
Zeus: e sarebbero 2 delusioni in 2 giorni: la prima è stata il face reveal.
Grenda: oh, dici, non ci ho pensato…
Rosemary: . . .
Rico: io sono nato con la vita isolana nel sangre. Tra me e la gorda non c'è paragone: tengo mas gasolina. Y a me gusta la gasolina, dàme mas gasolina, voglio dire il cu…ca…quella cosa con la quale fanno le gomme della mia macchina se ho capito bene. Muy obligado Chris.
Chris: veramente il marshmallow è per Grenda.
Grenda: davvero? Davvero? Evviva!
Amber: oh, sì, che liberazione, aaaaah! -si inginocchia al suolo- Grazie, grazie divinità del surf per aver posto fine a questo martirio.
Zeus: mmmh, peccato.
Grenda: alla faccia tua.
Zeus: touchè, goditela pure. -gli escono lampi da dietro gli occhiali- Finchè dura.
Rico: ma…ma…Io tengo mucho mas gasolina di lei però, è assurdo. Non è giusto.
Chris: eh, lo so. E' un mondo dificile. (cit: "Me Cago En El Amor" -Tonino Carotone) Crudele. -lo collega al razzo- Vuoi dire le tue ultime perle prima di essere spedito sul Sole?
Rico: y-y va col mismo sol… -deglutisce sonoramente-
Chris: hasta luego. Accensione!
-il razzo compie varie evoluzioni circolari sulle note di "Mismo Sol" di Alvaro Soler prima di sparire in un puntolino nel cielo scuro, e poco dopo esplodere in fuochi d'artificio sotto lo sguardo basito dei concorrenti-
Ecco come esplode un delfino. Ci vediamo domani per una nuova giornata di
A
Tutto
Real51ty
L'isola di Gaumika.
Buenas noches!
FINE
*Epilogo*
-tornati al bungalow-
Rosemary: -tenendo una mano dietro la schiena- ecco, queste sono tutte le foglie d'aloe che ho raccolto. Con la loro linfa dovremmo riuscire ad avere un po' di sollievo, e possiamo anche usare quelle più grandi per coprirci come coperta così nella notte la nostra pelle ne assorbirà ulteriormente tutte le proprietà guaritrici.
Grenda: wow! Hai pensato proprio a tutto.
Amber: hai anche già preparato i nuovi letti? Ma ti adoro.
Rosemary: ma no, ah ah, cerco sempre di ottimizzare tutto, anche il tempo a disposizione. Ho dovuto lavorare un po' di fretta da sola, ma per stanotte dovrebbero reggere. Domani li rifacciamo meglio.
Amber: sono già perfetti così. Ottimo lavoro, sorella! -le dà una pacca sulla schiena- Ascoltate: oggi è stato un incidente di percorso, ma abbiamo la strada spianata verso il merge, tutti e 7, ora che lo shubie è andato a casa. Non voglio perdere nessun altro di voi, quindi, da domani la nostra sola dieta sarà tempura di granchi. Ci siamo capiti?
Buonanotte a tutti!
Grenda: notte!
Rosemary: notte anche a voi, ragazzi.
Nick: yawn, notte. Sperando di dormire con queste scottature…
James: un momento, un momento, io dovrei dormire con LORO???
Amber: sì, zona maschi e zona femmine, come hai diviso tu stesso. Ricordi?
James: m-ma i maschi sono così disordinati…e sporchi…e disordinati…e sporchi…
Amber: ehi, ci fai dormire?
James: u-urge domani un piano di riorganizzazione aziendale, però, lo pretendo!
Amber: sì, sì, poi vediamo.
James: senti che puzza di sudoreee! Argh, soffoco!
Nick: credo sia il residuo di dopobarba di Rico in realtà, o il durian o boh.
James: qualsiasi cosa dia origine a tale olezzo: PUZZA. Puzza anche più dell'urina di gatto, orrore, ORRORE!
…
…
Zeus: stupida…anf…scottatura…ngh -si sta passando la foglia tra le gambe- continuo a sfregare da mezz'ora ma non sento nulla, aloe vera di stocazzo. Tante grazie, Miss Omeopatia!
// Rosemary: una pianta che somiglia molto all'aloe è l'urtica dioica, ovvero l'ortica. -mostra la mano che ha tenuto nascosta tutto il tempo, gonfiata- Quando ne ho raccolto per sbaglio delle foglie pensavo di farne comunque un decotto visto che sono commestibili una volta cucinate, ma poi ho trovato un altro modo di riciclarla… //
Zeus: sento un formicolio che non mi piace. Dove ho messo gli occhiali… Ma cosa? Oh porca di quella troia Elena di Troia.
// Rosemary: …punitivo. Blink. //
-le urla di Zeus corrente nudo nella giungla fino al mare risuonano così stentoree per tutto il triangolo delle Bermuda tra tuoni, lampi e fulmini-