"Tutti Patiti per tahiti"
Topher: nell’ultima tappa di Flurrydonkylous Race…
La Grecia, terra degli eroi, dei miti e delle leggende ha ospitato i concorrenti che si sono addentrati nella sua arte, nella sua cultura e nei suoi misteri. Dal Tempio di Efesto (e dal Partenone per quelli che si sono sbagliati come gli Aristocratici) al Teatro di Dioniso fino ad arrivare alla leggendaria Isola di Creta per affrontarne e superarne il famigerato labirinto, le squadre hanno dovuto dar fondo a tutte le proprie risorse, chi sul piano artistico, chi su quello culturale e logistico… E’ stata una puntata intensa per i Giganti, che possono sì spostare le montagne e abbattere mura e colonne.ma a quanto pare non riescono a superare le piccole imprese, come la decorazione di un piccolo kotylos greco, inoltre un grave tragedia si è abbattuta su Jasmine quando ha perso il suo cappello nell’attacco proditorio di due terribili squali. Squali che invece non hanno potuto far nulla contro Aly. La piccola occulta si è dimostrata più tosta della stessa Jasmine, e chi l’avrebbe mai detto? Come nessuno avrebbe mai pensato che Dixon potesse essere in grado di trattenere il fiato sott’acqua per oltre 2 ore o che Dawn potesse essere capace di urlare come un’invasata o ancora che James ed Ezekiel arrivassero tra i primi 7, grande rivelazione della puntata! Altro che misteri eleusini! Kaspar ha finalmente deciso di accontentare la sorella armonica applicando una politica tutta personale nel fare buone azioni, causando dolore, sofferenza, e (me ne sono accorto solo stamattina rivedendo il nastro) lo smarrimento eterno delle Bionde, che sono risultate dunque eliminate. Ma come si suol dire, chi la fa l’aspetti, o meglio Kiladà l’aspetti, poiché poi è toccato proprio agli Armonici essere ELIMINATI.
Con loro fanno già 4, 4 coppie eliminate su 25 iniziali. Due delle quali erano tra le più quotate. Quante sorprese ancora ci riserverà questa edizione in futuro? Cominciamo a scoprirlo da oggi, ricomincia Flurrydonkylous Race!
*Aeroporto di Kos*
Mayko: ma se siamo i primi 7, cosa stiamo aspettando a partire?
Noah: che gli Occulti finiscano di controllare l’aereo dentro e fuori.
Seth: bip-bip-bip. Bip-bip-biiiip! Ah, il mio rivelatore ha individuato qualcosa dentro questo scomparto: una microspia. No, è solo la scatola nera, falso allarme.
Mayko: così perdiamo tutto il vantaggio! Gli altri voli partiranno tra breve di questo passo. Grr, volete darvi una mossa?
Seth: guarda che lo stiamo facendo per voi. Ma lo sapete quanti droni e dispositivi di controllo non vengono installati di nascosto sui mezzi di trasporto al giorno d’oggi? Lo fanno perché vogliono controllarci, monitorare le persone in continuazione, come il Grande Fratello di Orwell. Bip-bip-bip..
Aly: proprio così, LORO CI OSSERVANO SEMPRE E DOVUNQUE. Vieni un attimo, ho percepito una strana presenza nella carlinga.
Ezekiel: stavolta io non centro, mi pare chiaro.
Alejandro: oh, sì, alieni nascosti nel motore.
Tutti: ahahah!
Seth: INGRATI. Beh, qui abbiamo finito, il velivolo è “sicuro”, relativamente parlando.
Pilota: ottimo, allora posso finalmente andare a sedermi al mio posto? URGH, MA CHE AVETE COMBINATO QUI DENTRO? E’ tutto SOTTOSOPRA!
Izzy: stavolta io non centro, mi pare chiaro.
Seth: abbiamo fatto un’ispezione approfondita ed è stato necessario fare qualche sacrificio.
Pilota: ci vorrà un’ora per riparare/sostituire tutte le componenti meccaniche che avete rotto. Mettetevi comodi, passeggeri.
Tutti: COSA?
Mayko: posso sbranarli? Ditemi se posso sbranarli e lo faccio seduta stante!
*Aereo II*
Seijii: meheheh! Non ci posso credere, è da morire dal ridere: sono rimasti a terra come sogliole.
Koffee: quindi siamo noi quelli che arriveranno per primi alla quarta tappa? Urrà!
Kurt: kome godo.
Korry: ehi, Seijii, ti ricordi che mi avevi promesso che mi avresti mostrato la tua collezione privata di ami da pesca?
Seijii: certo, apro subito la valigia. Ta-dah! Che te ne pare?
Korry: *ooooh*, non ci credo! Hai anche il minnow a forma di acanthopthalmus myersi spruzzato in oro del torneo del ’86?! Come hai fatto ad averlo, è introvabile perfino ai pawn shop!
Seijii: se per questo ho anche il pirarucù di platino con ciuffi di vero betta splendens a decorazione e l’ancora più raro amo regalecus maximus in rodio puro. Sono i miei portafortuna, tutti vinti in scommesse stipulate contro gli stessi professionisti che li avevano guadagnati con le loro vittorie.
Korry: UH.
Seijii: tu invece quali hai?
Korry: io, a dire il vero, credevo di avere gli ami più rari del mondo…mentre ce li hai tutti tutti tutti tu!!! Devo assolutamente averli, quanto vuoi? Fai tu il prezzo!
Ashley: ci risiamo. Korry, tuo padre non ti aveva proibito di comprare altro ciarpame visto che l’ultima volta ha dovuto ipotecarsi la casa per recuperare i debiti?
Korry: è vero, mi ha anche congelato la paghetta fino al mio 51esimo anno di età. Ma tu non puoi capire che occasione non è questa! Ami da pesca autentici che valgono cifre astronomiche nel mondo del collezionismo, addirittura il regalecus rhodius del ’51: è il sacro Graal per me!
Ashley: ok, fai come vuoi.
Korry: mi presti un po’ di soldi?
Ashley: c-che cosa, sei impazzito?! Le uniche spese che i miei mi concedono sono quelle scolastiche: libri, quaderni, e penne. Neppure i vestiti.
Korry: già. Si vede. E’ cinque anni che indossi sempre la stessa camicetta in classe.
Ashley: *arrossisce*..che avete da guardare?
Seijii: lascia perdere i soldi, ho un’idea migliore. Se, poniamo il caso, riesci a farci arrivare sicuri al traguardo per tre volte in tutta la competizione, facendo tutto il possibile per aiutarci e avvantaggiarci in caso di bisogno, questa meravigliosa collezione inestimabile sarà tua gratis. Meh-eh-eh, affare fatto?
Ashley: …
Korry: al volo!
// I Collezionisti //
Ashley: è una follia, hai idea del guaio in cui ci stai cacciando? Sappi che non sono d’accordo e NON ti aiuterò a perpetrare questo patto diabolico.
Korry: ah, sì? Allora io renderò pubblica la mia collezione di tutti i votacci che hai preso al liceo e che hai nascosto ai tuoi genitori per tutto questo tempo.
Ashley: EEEEH? N-Non lo faresti mai, vero? Zitto, zitto! Menomale che a casa mia la TV è proibita a quest’ora del giorno. Ma tu come puoi essere tanto crudele da fare questo alla tua migliore amica?
Korry: spiacente, ma lo sai che quando c’è una collezione di mezzo, non mi faccio alcun scrupolo. Dunque?
Ashley: affare fatto. Però pensavo fossi meglio di così.
Korry: oh, Ashley..
Seijii: per rendere l’accordo pulito, mettiamolo nero su bianco. Firmate qui e qui.
Korry: subito!
Ashley: bene.
Rory: s-serve anche la mia firma, per caso?
// Lenza & Esca //
Seijii: oggi la giornata si preannuncia molto proficua. Ho già fatto un’ottima pesca e sono solo le dieci del mattino. Me-eh!
Hostess: cosa vi porto, signori? Gradite un’insalatina greca, uno yogurt tsatsiki oppure un semplice bicchiere di HBH, l’acqua della giovinezza?
Koffee: caffè, niente?! Sono di nuovo in crisi di astinenza.
Kurt: per me un’insalata kreka, grazie.
Hostess: kreka? No, qui la facciamo solo greca.
Kurt: io ke ho detto, ja? Kreka.
Hostess: le ripeto che quel tipo d’insalata non la serviamo su questo volo. Siamo una compagnia greca.
Kurt: infatti, lo so! Sto cerkando ti ortinare un’insalata KREKA! Shnitzel!
Hostess: come si permette!? Insultare la gente che lavora. Allora ball’eis korakas, io me ne torno di là!
Kurt: ah, il mio accento non lo kapisce però la linkua tedeska sì? Kome funziona la storia?
Hostess: ke se ne fada all’inferno, ekko kome funziona!
Kurt: kulp.
-in ultima fila gli Altruisti e i Marziali stanno prendendo il tè verde preparato da Dawn-
Brick: che coincidenza, siamo i soli 4 concorrenti della Vendetta dell’Isola presenti in questo spin off.
Mike: è vero, non ci avevo ancora fatto caso. Noi tre eravamo anche nella stessa squadra, finchè poi non siete stati spostati dai Ratti.
Jo: Ratti Tossici, tsè, squadra patetica. Neppure la mia leadership è bastata con loro. –beve un sorso- Sput, ma è disgustoso questo intruglio, non sa di niente!
Dawn: surp…in effetti serviva un’altra foglia di tè.
Brick: a me piace molto.
Mike: anche a me!
Jo: -fa tutta una serie di smorfie di disgusto- bleah, come fate a bere questa roba da hippie lo sapete soltanto voi. Cambiando discorso..
Koffee: caffè, caffè, caffè! DAMMENE UNA TAZZA! Gluglugluglu…blleargh, ma non è caffè questo!
Jo: chi hai mai detto che lo fosse? E’ té per pacifisti.
Koffee: ho bevuto tè? Oh, no @ Mi seeento improvvisamente in paaaace col mooondo inteeero…a più tardi fratelli. –fa il segno della pace ciondolando indietro verso il suo sedile con l’aria stralunata-
Jo: come stavo dicendo? Ah, sì, cambiando discorso, visto che ci conosciamo già molto bene, dovremmo collaborare nelle sfide nel limite del consentito, al fine di arrivare magari anche alla finale. E’ chiaro che già alcuni team si sono uniti in alleanze, vedi Opposti e Stomaci o Seijii e l’altro il cui nome è irrilevante e i Collezionisti.
Rory: c-comunque mi chiamo Rory.
Mike: non lo so, l’idea è un po’ allettante e un po’ mi lascia perplesso. Tu che ne pensi?
Dawn: se promettono di non fare male a nessuna altra creatura a me sta bene.
Jo: ?
Brick: …
Jo: ok, prometto solennemente che non torcerò un solo capello agli animali che eventualmente ci si porranno sul cammino. Parlo anche a nome di Brick, dico bene?
Brick: sì, Jo. Prometto altrettanto, anche se di solito sono gli animali a fare male a me.
Dawn: d’accordo, allora indossate le magliette di sensibilizzazione!
Jo: “Io amo gli animali, tutti, mutanti o letali che siano” ?! No, questo non lo faccio neanche morta.
Brick: dai, facciamola contenta.
Jo: e va bene, ma solo per questa puntata. A riprova della nostra fedeltà all’alleanza. Mi sento ridicola, ehm, flurrydonkila, intendo.
*Aeroplano Piano*
Monika: wow, siamow già arrivati prima degli altri? How’s that possible?
Kyle: ho convinto il pilota dell’altro volo ad andare più lumaca del nostro aereoplano.
Monika: convintow with the money, I guess.
Kyle: e$attamente. Non occorre che mi ringraziate, non l’ho fatto per voi plebei.
KJ: non ci è passato neanche per l’anticamera del cervello di ringraziarti.
Jasmine: ah, che ci faccio qui.
KJ: su, Jazmy, so che è stato un duro colpo per te, ma bisogna andare avanti.
Kelsea: infatti, la vita è sempre meravigliosa! Che ne dici se organizzo un party per tirarti un po’ kelsu il morale?
Jasmine: no, grazie.
Monika: secondow voi dove siamo atterrati?
Balzak: sgrunt, che importanza ha? Le locations sono tutte uguali, in fondo quel che conta è superarle. –balza giù dall’aereo con fare truce- Sabbia fine? Sniff, sniff. Profumo di cocco e salsedine? Note di ukulele in lontananza? ***SIAMO AI TROPICIIIIII!!!!***
Claryssa: e allora?
Balzak: cough-cough, perché mi state fissando, IO NON HO DETTO NIENTE. CHIARO? Sgrunt.
Kelsea: io adoro i tropici! Kangy, anche tu li adori, eh, dì la verità. Non è vero che detesti tutto di questo pianeta.
// I Brontoloni //
Balzak: io DETESTO questo pianeta, ma ADORO le isole tropicali. Ho sempre sognato di abitarci! Tutto il giorno nudo sulla spiaggia, isolato dal resto dell’umanità, a suonare l’ukulele e ballare la hula… COSA STATE REGISTRANDO? –dà un calcio all’obiettivo- Ok, mi avete fatto tornare il malumore, contenti adesso?
Topher: per l’esattezza siete a Papeete (si pronuncia così come si legge?), la capitale di Tahiti, l’isola più grande dell’Arcipelago della Polinesia. Sapevate che L'isola è stata proclamata Colonia francese nel 1880, anche se solo nel 1946 gli indigeni tahitiani sono stati resi cittadini francesi. Il francese è l'unica lingua ufficiale anche se la lingua tahitiana (Reo Tahiti) è ampiamente parlata?
Chris: buuh, stai sicuramente leggendo su wikipedia!
Topher: non è vero. –butta via il tablet che aveva in mano- Comunque, dato che il MIO è un reality di un certo spessore culturale le sfide di oggi vi permetteranno di entrare nel cuore della cultura e delle tradizioni dei tropici polinesiani.
Balzak: davvero? DAVVERO? Yahooo! Ahem.rahem.hem. Fastidiosa raucedine. Che avete da guardare, marmocchi?
Topher: per prima cosa dirigetevi alla spiaggia dove fareta la otea.
Monika: the what?
Balzak & Kelsea: la otea tahitiana, kelsissimo! –si fissano a vicenda, il primo aggrottando velocemente le sopracciglia, la seconda totalmente divertita-
Claryssa: Balzak, vedi di muoverti! Sgrunt.
Balzak: sì, ma tu vedi di piantarla di darmi degli ordini. Snort! Non la sopporto già più.
*Tahiti*
Eva: click! E’ una sfida tutti x tutti.
Chris: premi tu, Christine, così per una volta non sarò io ad avere la parte peggiore.
Topher: la otea è la danza tradizionale praticata nella polinesia francese..
Chris: sempre Wikipediaaa!
Topher: ignoralo, Topher. Nella otea i danzatori riproducono determinate figure mentre ballano al ritmo scandito da tamburi artigianali. Per ogni team il concorrente che ha premuto il pulsante deve partecipare alla danza, riproducendo con i suoi movimenti le figure richieste mentre l’altro deve suonare il pahu (tamburo) da lui stesso costruito secondo il metodo del luogo.
Claryssa: tutto qui? Pfui, sai che ci vuole. Mi è andata molto meglio di te, Balzak.
Topher: ovvero con una noce di cocco e un lembo di vera pelle di squalo.
Claryssa: urgh.
Chris: oh-oh.
// Mc Leans //
Chris: perché non ho scelto Chef Hatchet come compagno di squadra? A quest’ora lui saprebbe fare questo ad occhi chiusi! Invece no, mi ritrovo con mia figlia pigra.
Christine: che è accanto a te per la cronaca…
Chris: cioè, ahahah, io adoro la mia figliola, è così bello recuperare il tempo perduto in sua compagnia! Fai vedere alla mamma a casa come sei contenta di stare con me.
Christine: va bene, vado a impiccarmi a una palma così sarò esplicita nel manifestare la mia gioia.
Chris: glom. Ahem, le classiche crisi adolescenziali! Ma non bisogna prenderli troppo sul serio quando dicono queste cose.
Christine: sto andando a farlo veramente.
KJ: per prima cosa mi procuro la noce di cocco, è più semplice. –allunga semplicemente la mano, essendo alto come la palma- Ecco fatto, questa è della dimensione giusta. Crack! L’ho già spaccata in due senza accorgermene.
Monika: uffa, vorrei poterlow fare anche io. Falling! Thump. Owch.
Garlic: io abbatterò direttamente la palma con una spallata. GAZABRAM!
Jordan: magari non la stessa su cui sono aggrappato io, amico! –la palma crolla loro addosso-
Claryssa: sgrunt, pagliacci.
Kyle: ahu, la mia pedicure è rovinata!
KJ: adesso, se non sbaglio, devo svuotare la noce in modo che diventi cava. Come si fa? Jasmine, qualche suggerimento?
Jasmine: ehm, credo ti serva un coltello e poi, semplicemente…bah, non te lo so dire, scusa non mi sento più me stessa al momento.
KJ: non fa niente, mi arrangerò.
Kelsea: io so come si fa. In realtà è kelsemplicissimo. Si prende una lancia e la si impianta nella sabbia, così! Kyyyaaaayy! Ksak. Poi si sfrega velocemente la noce di cocco contro la punta della lancia, grattando via la parte interna…
Balzak:..e infine si estrae la polpa e la si spreme per ottenerne il succo. Anche se in questo caso non è ottenere latte di cocco l’obiettivo.
Claryssa: ma cosa fai, dai consigli a un avversario?
Balzak: assolutamente, li stavo dando a te, sempre che fossi in ascolto, ma è chiaro che non lo eri. Grrunt. Anzi, quando mai io do consigli? Non l’ho mai fatto, capito? Sgrunt e ancora sgrunt.
Kelsea: Balzak, sei kelsissimo con quel pareo addosso, proprio puccioso!
Balzak: grazie, in effetti mi mette in risalto i fianchi come si deve e…comunque.. il pareo è anche un indumento maschile. Questo è quanto, ump.
Kelsea: manca solo un bocciolo d’ibisco in testa e sarai adorabile.
Balzak: guai a te!
Kelsea: kelscherzavo, ah ah!
Balzak: ma vuoi lasciarmi un po’ in pace?
KJ: beh, grazie del consiglio, solo a Kelsea mi rivolgo perché è solo lei ad avermi dato il consiglio, ora mi è più chiaro.
Jordan: a me non serviva saperlo, sono già un campione in questa disciplina! Ammirate i miei guizzanti muscoli all’opera, sarò rapido come un ghepardo e potente come un colibrì, no, i colibrì sono sempre animali veloci e leggiadri, quindi come un cobra, no, quelli sono elastici ma in questo caso la mia elasticità muscolare qui non centra, ah, ci sono, come un gorilla delle Hawaii.
Christine: i gorilla non stanno alle Hawaii e le Hawaii non stanno in Polinesia, chiusa parentesi.
Jordan: in ogni caso, sguscerò questa noce di cocco in pochi secondi. –fa una tripla capriola nella sabbia per poi impiantare la lancia nel terreno, e cominciare a grattare alla massima velocità- Prestate attenzione attentamente: ho appreso questa tecnica direttamente dalle mie origini samoane, che si evincono dalla mia pelle sudata e abbronzata. A petto sotto il sole. Pochi possono permettersi un lusso del genere, e tra questi pochi eletti, beh, modestamente io sono in vetta alla classifica. Eh sì, eh già. Non vi sentite già accaldate nel vedermi all’opera, ragazze? Se sì, non è certo per via del sole, ma di questo favoloso spettacolo che vi sto generosamente offrendo. Eh sì, eh già, come si può resistere?
Tutte: ….
Jordan: ecco, ho finito. Quanto ci ho messo, cinquantun secondi? Non siatene stupite UuU.
Christine: clap, clap, che performance straordinaria. Però la noce di cocco è ancora al suo posto, genio.
Jordan: eh sì, eh..già, allora io cosa ho grattato finora? –si guarda le mani e caccia uno strillo che si sente dall’altra parte dell’oceano, da un indigeno che ha appena poggiato all’orecchio una conchiglia per ascoltare il suono delle onde, rimanendo per questo sordo-
…dopo un giro d’ambulanza…
Topher: Kelsea, dovrai proseguire da sola d’ora in poi, visto lo scabroso infortunio capitato al tuo compagno di avventura, a partire da adesso. Devi suonare e ballare contemporaneamente, mi dispiace.
Kelsea: doppiamente kelsissimo! Non sopporto di stare con le mani in mano e invece adoro fare multitask. La vita va vissuta al massimo possibile, facendo di tutto. Kyyyyay! Ksak! GratGrat! Inoltre sono nata per la selvaggia vita isolana. Credimi. –scaglia la lancia in mare aperto, colpendo per poco lo stesso Topher e poi in pieno un grosso squalo mako-
Topher: ti credo, ti crediamo tutti sulla parola.
°.Kelsea.°: quanto a te, squaletto, resisti! Non voglio farti del male, mi basta solo uno strato della tua pelle ma tu non puoi certo darmelo spontaneamente così ho dovuto pensarci di persona. Resta allegro, ci metto un secondo e non soffrirai per niente, kelsolenne promessa.
// Kelsissimi //
Kelsea: gli squali sono dotati di una pellaccia esterna dura più del cuoio, la dentina, per questo non ha sentito minimamente il colpo. Io non potrei mai fare del male a nessuna creatura acquatica, tutti i pesci per me sono amici anche se tentano di mangiarmi! Ho il dono di comunicare con loro tramite ultrasuoni emessi dalle onde cerebrali e non intendo sprecarlo. Ma neanche approfittarne, kelsì se non intendo.
Kelsea: il mio pahu è pronto per essere suonato! Tam-ta-tam-tam-ta-tam. Ke ritmo KELSISSIMO!
Balzak: uao. Non male.
Kelsea: danza anche tu, Balzy, danzate tutti quanti assieme a me!!!
Balzak: non posso ancora, senza che Claryssa abbia fatto la sua parte.
°.Claryssa.°: ci sto lavorando, ci sto lavorando! Sgrunt.
Topher: ok, nell’ordine devi riprodurre.. una farfalla cobra in volo! Un serpente a caccia! Un colibrì che succhia il polline! E infine un delfino con tanto di guizzo in acqua, difficile!
Kelsea: posso anche fare lo spruzzo? –si riempie la bocca di succo di cocco e spicca un lungo salto carpiato con l’addome spruzzandolo tutto intorno-
Sapphire: ergh, che schifo. Un po’ di rispetto per una diva!
Kelsea: ta-dah, fatt- Spratt! –il suo tuffo termina nella sabbia rovente anziché nell’acqua-
Leanne: hss.
Monika: ohu, va tuttow ok?
Balzak: bah, ha calcolato male la distanza, che sciocca.
KJ: stai bene?
Kelsea: sì, no problem, sto alla grande, soltanto qualche sbucciatura. Per il resto va tutto kelsissimamente!
Topher: purtroppo l’ultima figura per essere valida doveva terminare col tuffo in acqua, mi spiace ma devi rifare tutto daccapo, e intendo proprio tutto. –indica il tamburo di cocco portato alla deriva dal mare- Così sono le regole.
Kelsea: nessun problema, è stato divertente una volta, ma due sarà un vero kelspasso! Kelsplash!
Balzak: ma tu aggiungi il prefisso kels- anche davanti alle onomatopee?! Assurdo.
Kelsea: no, si dice kelssurdo nel kelslang autentico.
Balzak: non mi interessa minimamente.
Topher: allora ti interesserà di più sapere che Claryssa è stata appena divorata, forse. –segue un lungo silenzio fatto di sguardi più che atterriti dalla notizia-
Balzak: no.
Monika: OMG. Really?
Kyle: cielo, chi va in acqua anche al posto mio in cambio di 1000 dollari?
Garlic: lo faccio io, gazam zinco zincato presto ricco diventato!
Topher: a quanto pare. Un minuto fa era in quel punto dell’acqua, adesso là c’è solo una macchia rossa.
Chris: ahah, con me non sarebbe mai accaduta una cosa del genere!
Tutti: -.-‘’
Jasmine: non serve risponderti, vero?
Topher: (alla telecamera) comunque questa è solo una prova della genuinità di questo programma: non c’è trucco e non c’è inganno. Questi ragazzi rischiano veramente la loro vita a ogni sfida! Quello che è successo a Jordan e Claryssa oggi è la prova del nove che non c’è nulla di inventato.
Chris: però, la scusa della genuinità non è malvagia…mi rode ammetterlo.
Balzak: quindi, adesso che faccio?
Topher: squadra con Kelsea. Voi due vi siete intesi fin dal primo giorno e siete molto più divertenti senza i vostri vuoti compagni accanto: da oggi vi dichiaro “I Poli”. Polo positivo Kelsea, polo negativo Balzak.
// I Poli //
Balzak: non mi è piaciuta per niente questa decisione!
Kelsea: per me è stata kelsissima, invece! –saltella- Festeggiamo la nostra nuova squadra come merita.
Balzak: prima regola: niente feste. IO le detesto. Visto? Tra noi non c’è alcuna compatibilità. Questa squadra non s’ha da fare, è stata una pessima idea.
// Confessionale //
Topher: ho dimostrato di essere molto più versatile e adattabile di quanto non sia mai stato Chris con questa trovata assolutamente geniale. Puoi essere fiero di te, Topher. Oltre che bellissimo, affascinante e unico nel tuo genere. Ehi! Che ci fa questa telecamera nel mio camerino privato?
Kelsea: ho rifatto il tamburo. Sono pronta!
Topher: alt, visto che adesso sei in squadra con lui, sarà solo Balzak con tutta la sua leggiadra mole da canguro a danzare la otea.
Balzak: cos’è tutta questa ironia?
Topher: nulla, nulla. Se sei pronto, cominciate.
Balzak: ota ota ota wa. Ota ota ota wa.
Topher: posizione dell’ibisco!
Balzak: ma prima non era la farfalla cobra?
Topher: sì, ma cambiano ogni volta, a seconda di che carta pesco.
Balzak: sgrunt, bella roba, mi hai fatto perdere il ritmo.
Topher: la difficoltà sta anche in questo.
KJ: oggi è dura. Se nessuno di noi è ancora passato alla parte successiva, è tosta la giornata.
*Aeroporto di Pateete*
Noah: si direbbe che la location oggi sia una spiaggia tropicale.
Seth: potrebbe essere il Triangolo delle Bermuda! Ti prego, fa che è così.
Aly: venire rapita dagli alieni sarebbe un sogno che si avvera.
Alejandro: tropici? Non si tratterà delle…
Zeke: ..HAWAII? –parte la musica di Psycho-
// I Maschi //
James: perché l’hai detto con quel tono? Le Hawaii sono un bel posto.
Zeke: fratello bello, tu non puoi capire. Io ho vissuto un’esperienza tutto fuorchè fica con le Hawaii, sono stato bruciato vivo all’interno di un vulcano, perché sono finito fritto dentro la sua bocca, hai presente, yo? Ho ploffato nella lava fusa e poi BOOOM! E’ esploso tutto e m’ha sparato fuori come il tappo di uno spumante. Per questo non mi fido più dei paradisi tropicali come questo. Hawaii o meno che siano.
// Gli Acuti //
Alejandro: le Hawaii. Il simbolo del momento contemporaneamente più imbarazzante e atroce della mia vita, e in mondovisione.
Bryhgt: comunque siamo a Tahiti, arcipelago polinesiano. Scrib, scrib.
Alejandro: ah..che sollievo.
Dixon: dalla Grecia alla Polinesia: la mia ispirazione è in estasi!
Midori: ahem.
Dixon: ma oggi la parola d’ordine è concentrazione, concentrazione sulla competizione.
Azusa: prendiamo i bagagli, gente.
Izzy: a quelli ci ho già pensato io. Largo al trenino dei bagagli, wohooo! Ciuff ciuff! Katakrashkrashkrashkrashkrashbrambadabrumlebadabomkabramkerash!
-ha distrutto praticamente tutto il possibile, palme ed edifici, nel raggio di 2 km-
Noah: -fingendo di avere un megafono in mano- notizie meteo dell’ultima ora: l’uragano Isabella si è appena abbattuto sulle coste tahitiane. Si consiglia alla popolazione di mantenere la calma, mettersi al sicuro, e avere pazienza per l’intera giornata, rassegnandosi alla distruzione della sua capitale.
-raggiunta la spiaggia, tutti assistono alla otea di Balzak, Christine, Eva, Jasmine e Leanne-
Balzak: ota ota ota wa. Ota ota ota wa. Wawa ta tatà otea wota wota wa waka ka ta tà!
Topher: figura della murena che nuota fra le onde affamata!
Leanne: wo-wo, ce la posso fare.
Christine: non ce la posso fare.
Eva: Thump. Agrr, ma come ci riescono e io no?
Topher: Eva e Christine, voi dovrete rifarla. Accelerate un po’ il ritmo di quei tamburi, la prossima e ultima è la figura del…canguro.
Balzak: OTA OTA OTA WA. Yaheeeeeya! Okawatakatakatakà owaktamawarapatà –afferra una lancia e inizia a farla roteare fino a che non s’infuoca in un cerchio per poi saltarci attraverso- otaotaotaotaotaotaotaotaotawaaaah! Kawatà. O-T-E-A.
Topher:……
Balzak: e con l’ultimo rimbalzo ho finito. Ridete pure adesso, se ne avete il coraggio. –scaglia la lancia in mare aperto trafiggendo lo squalo con cui Monika stava per avere a che fare-
Monika: wow! Thank you.
Topher: a te l’indizio.
Kelsea: è stato uno spettacolo kelstraordinario!
Leanne: la nostra danza è valida anche se non facciamo lo stesso che ha fatto lui, giusto?
Jasmine: io voglio farlo. In onore delle mie origini aborigene. Fatti in là, codarda.
// I Giganti //
KJ: così si ragiona. Finalmente ti è tornato il fuoco negli occhi. Questa è la Jasmine che stimo e conosco. Però potevi anche evitare di dare a Leanne della codarda…si sarà sicuramente offesa.
Jasmine: perché, come avrei dovuto definirla? Vile? Vigliacca? –mostra di essere bruciacchiata su tutte le estremità del corpo- Non potevo permettere alla perdita di un semplice accessorio di buttarmi giù a questo modo, non è questo l’insegnamento che mi hanno lasciato i miei genitori: nell’Outback ciò che conta è sopravvivere nel corpo e nella mente, gli oggetti materiali sono solo oggetti.
Anche se…
Jasmine: OTE-A! Ecco fatto.
Leanne: io non sono una codarda.
Topher: Aristocratici e Giganti, anche voi passate il turno.
KJ: sei stata grande, Jaz, mentre tu, Leanne, lasciamelo dire, eri bellissima nei panni della danzatrice tahitiana.
Leanne: ti ringrazio, ed è proprio in questo che la mia esibizione si è differenziata dalla rozza prova tribale della tua, come posso definirla, amica. O amica intima?
Jasmine: cosa stai insinuando?
Leanne: niente di che.
KJ: ehm, io direi di andare.
Izzy: Noah, mettiti direttamente il mio pareo, ti porterà fortuna nella danza. Blink* Io vado a caccia di squali! TREMATE, I MIEI CANINI SONO PIU’ LUNGHI DEI VOSTRI!
Alejandro: ti porterà fortuna nella danza…dell’*amore*. Che flirt ti ha fatto, amigo, avresti potuto ricambiarla con un beso.
Noah: smettila, Anguillandro.
Christine: no no, continua, mi interessa capire cosa sta succedendo per una volta.
Noah: cosa sta succedendo? Niente, sai com’è fatta Izzy. E com’è fatto questo qui, soprattutto!
Alejandro: con tutti i difetti del mondo, io sono spagnolo, so per certo quando c’è una tresca nell’aria.
Noah: allora perché non ti sei ancora sbaciucchiato con Bryght?
Alejandro: Noah, Noah, tutta questa aggressività è inutile, non è con me che devi prendertela, in fondo al cuore non si comanda. Dai retta a me, Christine, stai sempre più scivolando dalla sua mente e dal suo cuore.
Noah: non ascoltarlo!
Christine: sapete che c’è? Il mio interesse è già svanito, volatilizzato. Poof.
Noah: allora non gli credi, eh?
Christine: -silenzio di tomba-
Chris: vai, Alejandro! Sei la mia sola speranza.
Noah: ti sento, Mc Lean, ti sento.
Mayko: -taglia in due direttamente la palma con un fendente, e poi la noce di cocco come se fosse burro, svuotandola con una sola unghia-
Monika: woah, Mayko, my friend, vedo che sei migliorata moltow nelle tue mosse da moveset!
Mayko: già, neanche Azusa saprebbe fare di meglio.
Azusa: kyah! Palma abbattuta. Ksak! Cocco affettato. Manca solo la pelle di squalo…che ho la fortuna di potermi procacciare da questa carcassa rimasta sulla spiaggia. Subarashii! Pronta per suonare il pahu.
Mayko: agrrr.
Midori: ma che poteri ha quella?
Azusa: Garry-san, è il momento di darci dentro.
Garry: roooonf…fiii..
Azusa: vorrà dire che suonerò il tamburo e danzerò la otea nello stesso momento. Nessun ostacolo!
Topher: non puoi, sei stata tu a premere il pulsante e a meno che Garry non sia infortunato, non puoi sostituirlo.
Azusa: cioè devo aspettare che si svegli? MAJID’accordo. Renderà più eccitante la rimonta.
// I Vincenti //
Azusa: Garry dorme sempre dalle 12 alle 18 ore al giorno, escluse le ore di pranzo e cena. Il che significa che dovrò aspettare fino a mezzogiorno. Pazienza.
GARRRYYYY SVEGLIAAAAA!!!!
Garry: zzzz.
Azusa: sore wa komari ma sì, aspetterò. Con la sua fortuna la danza gli riuscirà benissimo e poi la sottoscritta penserà a occuparsi della fase di RIMONTA.
°.Bryght.°: -lo squalo viene verso di lei a grande velocità, ma schiva in tutta tranquillità e con un bisturi taglia via un pezzo di pinna- pelle di squalo raccolta. Interessante, appartiene a una specie mai classificata prima, scriv, scrib.
°.Seth.°: come faceva a sapere il momento esatto per schivare e poi colpire?! Ci dev’essere qualcosa di davvero grosso dietro quella ragazza. Sa troppe cose in anticipo. –uno squalo lo attacca- Ahh!
Zeke: pok, pok. SPLOTCH! Che schifo, mi sono zozzato tutto di latte di cocco. Menomale che con la scusa dello squalo posso darmi una ripulita. Appicica pure. –lo squalo di Seth viene nella sua direzione e subito frena spaventato, svenendo!- Yo, e questo che significa?
Bryght: gli squali hanno paura del colore bianco. Come il latte di cocco.
Zeke: ooh. Meglio per me! Scusa, fratello, mi serve un pezzetto della tua pelle.
Midori & Mayko: ne approfitto anch’io, arigatò.
Topher: chi è pronto a danzare nella otea numero 2?
Izzy: vai, Noah, che il mio pareo ti porterà bene. Fagli vedere come si balla!
Noah: ahahahem! Hem.
Christine: …
Eva: stavolta non fallirò.
-Christine, Eva, Noah, Ketty, James e Alejandro cominciano a danzare. Quest’ultimo si contraddistingue subito per la maggiore grazia ed eleganza nel compiere la prima figura. Imitato a fatica e in ritardo da tutti gli altri.-
Alejandro: purtroppo per voi, il ritmo ce l’ho nel sangre latino. Non potete competere, hop!
Topher: la seconda figura è quella del fenicottero!
Alejandro: facile.
James: ops.
Eva: agr, nooo, ho fallito di nuovo. Così imparo ad aver sempre snobbato la ginnastica ritmica nel programma di allenamento fissato dal mio personal trainer.
Ketty: ahi! E’ troppo anche per un felino chiedere di stare su una sola zampa.
Noah: immagina di stare schivando raggi laser…
Alejandro: che c’è, Noah? Ti vedo in difficoltà. Oh, già, tu sei negato per qualsiasi movimento del corpo.
Noah: adesso ti faccio vedere io.
Topher: ora la libellula.
Noah: vzzz! –fa una figura perfetta, con tanto di sbattito delle “ali”- Più veloce con quel tamburo, Izzy. –danza eseguendo tutta una serie di figure differenti e difficili non richieste più o meno allo stesso ritmo di un danzatore di otea originale, cioè come quando schivava raggi laser nel doposhow- Christine, dammi la mano.
Christine: a che pro?
Noah: a darti una mano! –la fa girare su sé stessa assieme a lui per farle fare poi la forma della libellula-
Topher: ultima figura: il frutto della passione!
Alejandro: ma non è un animale, come si fa? –si distrae finendo in acqua-
Noah: proprio uno spagnolo esperto fa una domanda del genere?
Christine: non farti venire strane idee.
Noah: SMMMH! Troppo tardi. Andava bene la nostra rappresentazione?
Topher: eeeeeeeee…sì.
// Opposti //
Noah: alla faccia tua e dei tuoi sotterfugi, Al. A volte un uomo deve prendersi le proprie soddisfazioni senza chiedere niente a nessuno. Nel fervore della danza tahitiana mi sono lasciato completamente andare.
Izzy: oh, uao, sapevo che saresti stato bravo ma non fino a questo punto! Congratulazioni! Sì…anche per il bacio.
// Mc Leans //
Christine: anf, sono tutta una vampa. Vedere Noah danzare mi fa sempre sentire bollente, ma danzare assieme a lui mi ha letteralmente avvampata**. Così cotta che mi sono dimenticata di scrollare le spalle sarcasticamente all’inizio della frase. –scrolla le spalle adesso completamente rossa in viso-
Chris: perché, perché, perchèèèèè?
// Topher: in realtà me la sono inventata quella figura solo perché speravo proprio succedesse una cosa del genere. Non solo perché un conduttore che favorisce le shipping guadagna in popolarità ma anche e soprattutto perché è mio interesse ripagare Chris per tutto il fastidio che mi sta’ dando. Chissà la bile che non gli è venuta dopo un bacio del genere tra la figlia e il suo sarcastico pretendente!
Christine: cough, anche la mia andava bene, dunque.
Topher: già, le indicazioni per il prossimo pulsantopher sono qui. Alejandro e tutti gli altri dovranno invece riprovare.
Alejandro: maledizione.
Noah: “Tatuaggio o Canottaggio? Prendete una canoa e remate fino all’isola di Moorea raccogliendo 5 perle nere nel bacino perlifero sottostante prima di raggiungerla oppure….” Non ho bisogno di leggere oltre, troppo faticoso, scelgo automaticamente l’opzione alternativa.
Izzy: “oppure quello di voi che ha danzato si fa fare un tatuaggio tribale dal compagno per ottenere un passaggio veloce a bordo del traghetto per Moorea.” Divertente! Sono contenta che hai scelto questa.
Noah: io adesso decisamente meno….
Christine: tatuaggio, sono abituata a soffrire.
Izzy: uhm, c’è così tanto spazio che la mia fantasia sta galoppando. Sì, ho in mente un tribale da urlo! Coprirà tutta la fronte.
Noah: cosa, come, cosa?
Izzy: ago e inchiostro, si va in scena!
Noah: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
-l’urlo si propaga nell’aria a mo’ di uragano, causando una fuga di massa degli indigeni locali-
Christine: proprio da urlo, ihih.
Noah: ahem-ahem. Scherzavo, non ho sentito alcun dolore. Ho solo voluto rendere la scenetta più divertente. Finito, giusto? Dov’è il traghetto?
Izzy: veramente io non avevo ancora cominciato.
Noah: ahahah! Ahahahah! Ah… non so se soffro più per l’imbarazzo o per il pensiero del dolore che sentirò fra poco.
Izzy: non sentirai nulla perché mi è appena venuta un’idea. Torno subito, mi serve una cosa!
Christine: e la vai a cercare in acqua?... Padre, non so se ti accorgi dello sgorbio che non stai facendo e del dolore extra che mi stai procurando sotto la pelle.
Chris: accidenti, io non so proprio come si fanno queste cose. Ho paura di farti male, inoltre.
Christine: ripeti quello che hai detto, per favore. Tu…–le luccicano gli occhi- hai paura di farmi del male?
Chris: poi chi la sente tua madre? Ci mancherebbe solo che mi accusassero di lesioni personali e poi sono a posto.
Christine: ah, ecco.
Chris: quasi quasi chiamo Chef, lui ha un paio di tatuaggi e so che se li è fatti da solo…
Izzy: sono tornaaaata!
Noah: cos’hai lì dietro? Fa’ vedere le mani. Una mina subacquea? Una medusa vespa?
Izzy: niente di così drastico, ho un pesce palla velenoso! –indossa gli occhiali diventando Brainzilla- Le tossine del pesce palla tropicale hanno un effetto immediato sull’apparato nervoso dell’uomo, inibendone totalmente i riflessi. Wop! In pratica ti anestetizzerò con una puntura delle sue spine! Che ne pensi?
Noah: “geniale.”
Izzy: perfetto. Zick!
Noah: ahio. Ma perché tu n-on c-a-pi-sci m-ai quan-doooo…
Izzy: finalmente posso mettermi all’opera.
La Grecia, terra degli eroi, dei miti e delle leggende ha ospitato i concorrenti che si sono addentrati nella sua arte, nella sua cultura e nei suoi misteri. Dal Tempio di Efesto (e dal Partenone per quelli che si sono sbagliati come gli Aristocratici) al Teatro di Dioniso fino ad arrivare alla leggendaria Isola di Creta per affrontarne e superarne il famigerato labirinto, le squadre hanno dovuto dar fondo a tutte le proprie risorse, chi sul piano artistico, chi su quello culturale e logistico… E’ stata una puntata intensa per i Giganti, che possono sì spostare le montagne e abbattere mura e colonne.ma a quanto pare non riescono a superare le piccole imprese, come la decorazione di un piccolo kotylos greco, inoltre un grave tragedia si è abbattuta su Jasmine quando ha perso il suo cappello nell’attacco proditorio di due terribili squali. Squali che invece non hanno potuto far nulla contro Aly. La piccola occulta si è dimostrata più tosta della stessa Jasmine, e chi l’avrebbe mai detto? Come nessuno avrebbe mai pensato che Dixon potesse essere in grado di trattenere il fiato sott’acqua per oltre 2 ore o che Dawn potesse essere capace di urlare come un’invasata o ancora che James ed Ezekiel arrivassero tra i primi 7, grande rivelazione della puntata! Altro che misteri eleusini! Kaspar ha finalmente deciso di accontentare la sorella armonica applicando una politica tutta personale nel fare buone azioni, causando dolore, sofferenza, e (me ne sono accorto solo stamattina rivedendo il nastro) lo smarrimento eterno delle Bionde, che sono risultate dunque eliminate. Ma come si suol dire, chi la fa l’aspetti, o meglio Kiladà l’aspetti, poiché poi è toccato proprio agli Armonici essere ELIMINATI.
Con loro fanno già 4, 4 coppie eliminate su 25 iniziali. Due delle quali erano tra le più quotate. Quante sorprese ancora ci riserverà questa edizione in futuro? Cominciamo a scoprirlo da oggi, ricomincia Flurrydonkylous Race!
*Aeroporto di Kos*
Mayko: ma se siamo i primi 7, cosa stiamo aspettando a partire?
Noah: che gli Occulti finiscano di controllare l’aereo dentro e fuori.
Seth: bip-bip-bip. Bip-bip-biiiip! Ah, il mio rivelatore ha individuato qualcosa dentro questo scomparto: una microspia. No, è solo la scatola nera, falso allarme.
Mayko: così perdiamo tutto il vantaggio! Gli altri voli partiranno tra breve di questo passo. Grr, volete darvi una mossa?
Seth: guarda che lo stiamo facendo per voi. Ma lo sapete quanti droni e dispositivi di controllo non vengono installati di nascosto sui mezzi di trasporto al giorno d’oggi? Lo fanno perché vogliono controllarci, monitorare le persone in continuazione, come il Grande Fratello di Orwell. Bip-bip-bip..
Aly: proprio così, LORO CI OSSERVANO SEMPRE E DOVUNQUE. Vieni un attimo, ho percepito una strana presenza nella carlinga.
Ezekiel: stavolta io non centro, mi pare chiaro.
Alejandro: oh, sì, alieni nascosti nel motore.
Tutti: ahahah!
Seth: INGRATI. Beh, qui abbiamo finito, il velivolo è “sicuro”, relativamente parlando.
Pilota: ottimo, allora posso finalmente andare a sedermi al mio posto? URGH, MA CHE AVETE COMBINATO QUI DENTRO? E’ tutto SOTTOSOPRA!
Izzy: stavolta io non centro, mi pare chiaro.
Seth: abbiamo fatto un’ispezione approfondita ed è stato necessario fare qualche sacrificio.
Pilota: ci vorrà un’ora per riparare/sostituire tutte le componenti meccaniche che avete rotto. Mettetevi comodi, passeggeri.
Tutti: COSA?
Mayko: posso sbranarli? Ditemi se posso sbranarli e lo faccio seduta stante!
*Aereo II*
Seijii: meheheh! Non ci posso credere, è da morire dal ridere: sono rimasti a terra come sogliole.
Koffee: quindi siamo noi quelli che arriveranno per primi alla quarta tappa? Urrà!
Kurt: kome godo.
Korry: ehi, Seijii, ti ricordi che mi avevi promesso che mi avresti mostrato la tua collezione privata di ami da pesca?
Seijii: certo, apro subito la valigia. Ta-dah! Che te ne pare?
Korry: *ooooh*, non ci credo! Hai anche il minnow a forma di acanthopthalmus myersi spruzzato in oro del torneo del ’86?! Come hai fatto ad averlo, è introvabile perfino ai pawn shop!
Seijii: se per questo ho anche il pirarucù di platino con ciuffi di vero betta splendens a decorazione e l’ancora più raro amo regalecus maximus in rodio puro. Sono i miei portafortuna, tutti vinti in scommesse stipulate contro gli stessi professionisti che li avevano guadagnati con le loro vittorie.
Korry: UH.
Seijii: tu invece quali hai?
Korry: io, a dire il vero, credevo di avere gli ami più rari del mondo…mentre ce li hai tutti tutti tutti tu!!! Devo assolutamente averli, quanto vuoi? Fai tu il prezzo!
Ashley: ci risiamo. Korry, tuo padre non ti aveva proibito di comprare altro ciarpame visto che l’ultima volta ha dovuto ipotecarsi la casa per recuperare i debiti?
Korry: è vero, mi ha anche congelato la paghetta fino al mio 51esimo anno di età. Ma tu non puoi capire che occasione non è questa! Ami da pesca autentici che valgono cifre astronomiche nel mondo del collezionismo, addirittura il regalecus rhodius del ’51: è il sacro Graal per me!
Ashley: ok, fai come vuoi.
Korry: mi presti un po’ di soldi?
Ashley: c-che cosa, sei impazzito?! Le uniche spese che i miei mi concedono sono quelle scolastiche: libri, quaderni, e penne. Neppure i vestiti.
Korry: già. Si vede. E’ cinque anni che indossi sempre la stessa camicetta in classe.
Ashley: *arrossisce*..che avete da guardare?
Seijii: lascia perdere i soldi, ho un’idea migliore. Se, poniamo il caso, riesci a farci arrivare sicuri al traguardo per tre volte in tutta la competizione, facendo tutto il possibile per aiutarci e avvantaggiarci in caso di bisogno, questa meravigliosa collezione inestimabile sarà tua gratis. Meh-eh-eh, affare fatto?
Ashley: …
Korry: al volo!
// I Collezionisti //
Ashley: è una follia, hai idea del guaio in cui ci stai cacciando? Sappi che non sono d’accordo e NON ti aiuterò a perpetrare questo patto diabolico.
Korry: ah, sì? Allora io renderò pubblica la mia collezione di tutti i votacci che hai preso al liceo e che hai nascosto ai tuoi genitori per tutto questo tempo.
Ashley: EEEEH? N-Non lo faresti mai, vero? Zitto, zitto! Menomale che a casa mia la TV è proibita a quest’ora del giorno. Ma tu come puoi essere tanto crudele da fare questo alla tua migliore amica?
Korry: spiacente, ma lo sai che quando c’è una collezione di mezzo, non mi faccio alcun scrupolo. Dunque?
Ashley: affare fatto. Però pensavo fossi meglio di così.
Korry: oh, Ashley..
Seijii: per rendere l’accordo pulito, mettiamolo nero su bianco. Firmate qui e qui.
Korry: subito!
Ashley: bene.
Rory: s-serve anche la mia firma, per caso?
// Lenza & Esca //
Seijii: oggi la giornata si preannuncia molto proficua. Ho già fatto un’ottima pesca e sono solo le dieci del mattino. Me-eh!
Hostess: cosa vi porto, signori? Gradite un’insalatina greca, uno yogurt tsatsiki oppure un semplice bicchiere di HBH, l’acqua della giovinezza?
Koffee: caffè, niente?! Sono di nuovo in crisi di astinenza.
Kurt: per me un’insalata kreka, grazie.
Hostess: kreka? No, qui la facciamo solo greca.
Kurt: io ke ho detto, ja? Kreka.
Hostess: le ripeto che quel tipo d’insalata non la serviamo su questo volo. Siamo una compagnia greca.
Kurt: infatti, lo so! Sto cerkando ti ortinare un’insalata KREKA! Shnitzel!
Hostess: come si permette!? Insultare la gente che lavora. Allora ball’eis korakas, io me ne torno di là!
Kurt: ah, il mio accento non lo kapisce però la linkua tedeska sì? Kome funziona la storia?
Hostess: ke se ne fada all’inferno, ekko kome funziona!
Kurt: kulp.
-in ultima fila gli Altruisti e i Marziali stanno prendendo il tè verde preparato da Dawn-
Brick: che coincidenza, siamo i soli 4 concorrenti della Vendetta dell’Isola presenti in questo spin off.
Mike: è vero, non ci avevo ancora fatto caso. Noi tre eravamo anche nella stessa squadra, finchè poi non siete stati spostati dai Ratti.
Jo: Ratti Tossici, tsè, squadra patetica. Neppure la mia leadership è bastata con loro. –beve un sorso- Sput, ma è disgustoso questo intruglio, non sa di niente!
Dawn: surp…in effetti serviva un’altra foglia di tè.
Brick: a me piace molto.
Mike: anche a me!
Jo: -fa tutta una serie di smorfie di disgusto- bleah, come fate a bere questa roba da hippie lo sapete soltanto voi. Cambiando discorso..
Koffee: caffè, caffè, caffè! DAMMENE UNA TAZZA! Gluglugluglu…blleargh, ma non è caffè questo!
Jo: chi hai mai detto che lo fosse? E’ té per pacifisti.
Koffee: ho bevuto tè? Oh, no @ Mi seeento improvvisamente in paaaace col mooondo inteeero…a più tardi fratelli. –fa il segno della pace ciondolando indietro verso il suo sedile con l’aria stralunata-
Jo: come stavo dicendo? Ah, sì, cambiando discorso, visto che ci conosciamo già molto bene, dovremmo collaborare nelle sfide nel limite del consentito, al fine di arrivare magari anche alla finale. E’ chiaro che già alcuni team si sono uniti in alleanze, vedi Opposti e Stomaci o Seijii e l’altro il cui nome è irrilevante e i Collezionisti.
Rory: c-comunque mi chiamo Rory.
Mike: non lo so, l’idea è un po’ allettante e un po’ mi lascia perplesso. Tu che ne pensi?
Dawn: se promettono di non fare male a nessuna altra creatura a me sta bene.
Jo: ?
Brick: …
Jo: ok, prometto solennemente che non torcerò un solo capello agli animali che eventualmente ci si porranno sul cammino. Parlo anche a nome di Brick, dico bene?
Brick: sì, Jo. Prometto altrettanto, anche se di solito sono gli animali a fare male a me.
Dawn: d’accordo, allora indossate le magliette di sensibilizzazione!
Jo: “Io amo gli animali, tutti, mutanti o letali che siano” ?! No, questo non lo faccio neanche morta.
Brick: dai, facciamola contenta.
Jo: e va bene, ma solo per questa puntata. A riprova della nostra fedeltà all’alleanza. Mi sento ridicola, ehm, flurrydonkila, intendo.
*Aeroplano Piano*
Monika: wow, siamow già arrivati prima degli altri? How’s that possible?
Kyle: ho convinto il pilota dell’altro volo ad andare più lumaca del nostro aereoplano.
Monika: convintow with the money, I guess.
Kyle: e$attamente. Non occorre che mi ringraziate, non l’ho fatto per voi plebei.
KJ: non ci è passato neanche per l’anticamera del cervello di ringraziarti.
Jasmine: ah, che ci faccio qui.
KJ: su, Jazmy, so che è stato un duro colpo per te, ma bisogna andare avanti.
Kelsea: infatti, la vita è sempre meravigliosa! Che ne dici se organizzo un party per tirarti un po’ kelsu il morale?
Jasmine: no, grazie.
Monika: secondow voi dove siamo atterrati?
Balzak: sgrunt, che importanza ha? Le locations sono tutte uguali, in fondo quel che conta è superarle. –balza giù dall’aereo con fare truce- Sabbia fine? Sniff, sniff. Profumo di cocco e salsedine? Note di ukulele in lontananza? ***SIAMO AI TROPICIIIIII!!!!***
Claryssa: e allora?
Balzak: cough-cough, perché mi state fissando, IO NON HO DETTO NIENTE. CHIARO? Sgrunt.
Kelsea: io adoro i tropici! Kangy, anche tu li adori, eh, dì la verità. Non è vero che detesti tutto di questo pianeta.
// I Brontoloni //
Balzak: io DETESTO questo pianeta, ma ADORO le isole tropicali. Ho sempre sognato di abitarci! Tutto il giorno nudo sulla spiaggia, isolato dal resto dell’umanità, a suonare l’ukulele e ballare la hula… COSA STATE REGISTRANDO? –dà un calcio all’obiettivo- Ok, mi avete fatto tornare il malumore, contenti adesso?
Topher: per l’esattezza siete a Papeete (si pronuncia così come si legge?), la capitale di Tahiti, l’isola più grande dell’Arcipelago della Polinesia. Sapevate che L'isola è stata proclamata Colonia francese nel 1880, anche se solo nel 1946 gli indigeni tahitiani sono stati resi cittadini francesi. Il francese è l'unica lingua ufficiale anche se la lingua tahitiana (Reo Tahiti) è ampiamente parlata?
Chris: buuh, stai sicuramente leggendo su wikipedia!
Topher: non è vero. –butta via il tablet che aveva in mano- Comunque, dato che il MIO è un reality di un certo spessore culturale le sfide di oggi vi permetteranno di entrare nel cuore della cultura e delle tradizioni dei tropici polinesiani.
Balzak: davvero? DAVVERO? Yahooo! Ahem.rahem.hem. Fastidiosa raucedine. Che avete da guardare, marmocchi?
Topher: per prima cosa dirigetevi alla spiaggia dove fareta la otea.
Monika: the what?
Balzak & Kelsea: la otea tahitiana, kelsissimo! –si fissano a vicenda, il primo aggrottando velocemente le sopracciglia, la seconda totalmente divertita-
Claryssa: Balzak, vedi di muoverti! Sgrunt.
Balzak: sì, ma tu vedi di piantarla di darmi degli ordini. Snort! Non la sopporto già più.
*Tahiti*
Eva: click! E’ una sfida tutti x tutti.
Chris: premi tu, Christine, così per una volta non sarò io ad avere la parte peggiore.
Topher: la otea è la danza tradizionale praticata nella polinesia francese..
Chris: sempre Wikipediaaa!
Topher: ignoralo, Topher. Nella otea i danzatori riproducono determinate figure mentre ballano al ritmo scandito da tamburi artigianali. Per ogni team il concorrente che ha premuto il pulsante deve partecipare alla danza, riproducendo con i suoi movimenti le figure richieste mentre l’altro deve suonare il pahu (tamburo) da lui stesso costruito secondo il metodo del luogo.
Claryssa: tutto qui? Pfui, sai che ci vuole. Mi è andata molto meglio di te, Balzak.
Topher: ovvero con una noce di cocco e un lembo di vera pelle di squalo.
Claryssa: urgh.
Chris: oh-oh.
// Mc Leans //
Chris: perché non ho scelto Chef Hatchet come compagno di squadra? A quest’ora lui saprebbe fare questo ad occhi chiusi! Invece no, mi ritrovo con mia figlia pigra.
Christine: che è accanto a te per la cronaca…
Chris: cioè, ahahah, io adoro la mia figliola, è così bello recuperare il tempo perduto in sua compagnia! Fai vedere alla mamma a casa come sei contenta di stare con me.
Christine: va bene, vado a impiccarmi a una palma così sarò esplicita nel manifestare la mia gioia.
Chris: glom. Ahem, le classiche crisi adolescenziali! Ma non bisogna prenderli troppo sul serio quando dicono queste cose.
Christine: sto andando a farlo veramente.
KJ: per prima cosa mi procuro la noce di cocco, è più semplice. –allunga semplicemente la mano, essendo alto come la palma- Ecco fatto, questa è della dimensione giusta. Crack! L’ho già spaccata in due senza accorgermene.
Monika: uffa, vorrei poterlow fare anche io. Falling! Thump. Owch.
Garlic: io abbatterò direttamente la palma con una spallata. GAZABRAM!
Jordan: magari non la stessa su cui sono aggrappato io, amico! –la palma crolla loro addosso-
Claryssa: sgrunt, pagliacci.
Kyle: ahu, la mia pedicure è rovinata!
KJ: adesso, se non sbaglio, devo svuotare la noce in modo che diventi cava. Come si fa? Jasmine, qualche suggerimento?
Jasmine: ehm, credo ti serva un coltello e poi, semplicemente…bah, non te lo so dire, scusa non mi sento più me stessa al momento.
KJ: non fa niente, mi arrangerò.
Kelsea: io so come si fa. In realtà è kelsemplicissimo. Si prende una lancia e la si impianta nella sabbia, così! Kyyyaaaayy! Ksak. Poi si sfrega velocemente la noce di cocco contro la punta della lancia, grattando via la parte interna…
Balzak:..e infine si estrae la polpa e la si spreme per ottenerne il succo. Anche se in questo caso non è ottenere latte di cocco l’obiettivo.
Claryssa: ma cosa fai, dai consigli a un avversario?
Balzak: assolutamente, li stavo dando a te, sempre che fossi in ascolto, ma è chiaro che non lo eri. Grrunt. Anzi, quando mai io do consigli? Non l’ho mai fatto, capito? Sgrunt e ancora sgrunt.
Kelsea: Balzak, sei kelsissimo con quel pareo addosso, proprio puccioso!
Balzak: grazie, in effetti mi mette in risalto i fianchi come si deve e…comunque.. il pareo è anche un indumento maschile. Questo è quanto, ump.
Kelsea: manca solo un bocciolo d’ibisco in testa e sarai adorabile.
Balzak: guai a te!
Kelsea: kelscherzavo, ah ah!
Balzak: ma vuoi lasciarmi un po’ in pace?
KJ: beh, grazie del consiglio, solo a Kelsea mi rivolgo perché è solo lei ad avermi dato il consiglio, ora mi è più chiaro.
Jordan: a me non serviva saperlo, sono già un campione in questa disciplina! Ammirate i miei guizzanti muscoli all’opera, sarò rapido come un ghepardo e potente come un colibrì, no, i colibrì sono sempre animali veloci e leggiadri, quindi come un cobra, no, quelli sono elastici ma in questo caso la mia elasticità muscolare qui non centra, ah, ci sono, come un gorilla delle Hawaii.
Christine: i gorilla non stanno alle Hawaii e le Hawaii non stanno in Polinesia, chiusa parentesi.
Jordan: in ogni caso, sguscerò questa noce di cocco in pochi secondi. –fa una tripla capriola nella sabbia per poi impiantare la lancia nel terreno, e cominciare a grattare alla massima velocità- Prestate attenzione attentamente: ho appreso questa tecnica direttamente dalle mie origini samoane, che si evincono dalla mia pelle sudata e abbronzata. A petto sotto il sole. Pochi possono permettersi un lusso del genere, e tra questi pochi eletti, beh, modestamente io sono in vetta alla classifica. Eh sì, eh già. Non vi sentite già accaldate nel vedermi all’opera, ragazze? Se sì, non è certo per via del sole, ma di questo favoloso spettacolo che vi sto generosamente offrendo. Eh sì, eh già, come si può resistere?
Tutte: ….
Jordan: ecco, ho finito. Quanto ci ho messo, cinquantun secondi? Non siatene stupite UuU.
Christine: clap, clap, che performance straordinaria. Però la noce di cocco è ancora al suo posto, genio.
Jordan: eh sì, eh..già, allora io cosa ho grattato finora? –si guarda le mani e caccia uno strillo che si sente dall’altra parte dell’oceano, da un indigeno che ha appena poggiato all’orecchio una conchiglia per ascoltare il suono delle onde, rimanendo per questo sordo-
…dopo un giro d’ambulanza…
Topher: Kelsea, dovrai proseguire da sola d’ora in poi, visto lo scabroso infortunio capitato al tuo compagno di avventura, a partire da adesso. Devi suonare e ballare contemporaneamente, mi dispiace.
Kelsea: doppiamente kelsissimo! Non sopporto di stare con le mani in mano e invece adoro fare multitask. La vita va vissuta al massimo possibile, facendo di tutto. Kyyyyay! Ksak! GratGrat! Inoltre sono nata per la selvaggia vita isolana. Credimi. –scaglia la lancia in mare aperto, colpendo per poco lo stesso Topher e poi in pieno un grosso squalo mako-
Topher: ti credo, ti crediamo tutti sulla parola.
°.Kelsea.°: quanto a te, squaletto, resisti! Non voglio farti del male, mi basta solo uno strato della tua pelle ma tu non puoi certo darmelo spontaneamente così ho dovuto pensarci di persona. Resta allegro, ci metto un secondo e non soffrirai per niente, kelsolenne promessa.
// Kelsissimi //
Kelsea: gli squali sono dotati di una pellaccia esterna dura più del cuoio, la dentina, per questo non ha sentito minimamente il colpo. Io non potrei mai fare del male a nessuna creatura acquatica, tutti i pesci per me sono amici anche se tentano di mangiarmi! Ho il dono di comunicare con loro tramite ultrasuoni emessi dalle onde cerebrali e non intendo sprecarlo. Ma neanche approfittarne, kelsì se non intendo.
Kelsea: il mio pahu è pronto per essere suonato! Tam-ta-tam-tam-ta-tam. Ke ritmo KELSISSIMO!
Balzak: uao. Non male.
Kelsea: danza anche tu, Balzy, danzate tutti quanti assieme a me!!!
Balzak: non posso ancora, senza che Claryssa abbia fatto la sua parte.
°.Claryssa.°: ci sto lavorando, ci sto lavorando! Sgrunt.
Topher: ok, nell’ordine devi riprodurre.. una farfalla cobra in volo! Un serpente a caccia! Un colibrì che succhia il polline! E infine un delfino con tanto di guizzo in acqua, difficile!
Kelsea: posso anche fare lo spruzzo? –si riempie la bocca di succo di cocco e spicca un lungo salto carpiato con l’addome spruzzandolo tutto intorno-
Sapphire: ergh, che schifo. Un po’ di rispetto per una diva!
Kelsea: ta-dah, fatt- Spratt! –il suo tuffo termina nella sabbia rovente anziché nell’acqua-
Leanne: hss.
Monika: ohu, va tuttow ok?
Balzak: bah, ha calcolato male la distanza, che sciocca.
KJ: stai bene?
Kelsea: sì, no problem, sto alla grande, soltanto qualche sbucciatura. Per il resto va tutto kelsissimamente!
Topher: purtroppo l’ultima figura per essere valida doveva terminare col tuffo in acqua, mi spiace ma devi rifare tutto daccapo, e intendo proprio tutto. –indica il tamburo di cocco portato alla deriva dal mare- Così sono le regole.
Kelsea: nessun problema, è stato divertente una volta, ma due sarà un vero kelspasso! Kelsplash!
Balzak: ma tu aggiungi il prefisso kels- anche davanti alle onomatopee?! Assurdo.
Kelsea: no, si dice kelssurdo nel kelslang autentico.
Balzak: non mi interessa minimamente.
Topher: allora ti interesserà di più sapere che Claryssa è stata appena divorata, forse. –segue un lungo silenzio fatto di sguardi più che atterriti dalla notizia-
Balzak: no.
Monika: OMG. Really?
Kyle: cielo, chi va in acqua anche al posto mio in cambio di 1000 dollari?
Garlic: lo faccio io, gazam zinco zincato presto ricco diventato!
Topher: a quanto pare. Un minuto fa era in quel punto dell’acqua, adesso là c’è solo una macchia rossa.
Chris: ahah, con me non sarebbe mai accaduta una cosa del genere!
Tutti: -.-‘’
Jasmine: non serve risponderti, vero?
Topher: (alla telecamera) comunque questa è solo una prova della genuinità di questo programma: non c’è trucco e non c’è inganno. Questi ragazzi rischiano veramente la loro vita a ogni sfida! Quello che è successo a Jordan e Claryssa oggi è la prova del nove che non c’è nulla di inventato.
Chris: però, la scusa della genuinità non è malvagia…mi rode ammetterlo.
Balzak: quindi, adesso che faccio?
Topher: squadra con Kelsea. Voi due vi siete intesi fin dal primo giorno e siete molto più divertenti senza i vostri vuoti compagni accanto: da oggi vi dichiaro “I Poli”. Polo positivo Kelsea, polo negativo Balzak.
// I Poli //
Balzak: non mi è piaciuta per niente questa decisione!
Kelsea: per me è stata kelsissima, invece! –saltella- Festeggiamo la nostra nuova squadra come merita.
Balzak: prima regola: niente feste. IO le detesto. Visto? Tra noi non c’è alcuna compatibilità. Questa squadra non s’ha da fare, è stata una pessima idea.
// Confessionale //
Topher: ho dimostrato di essere molto più versatile e adattabile di quanto non sia mai stato Chris con questa trovata assolutamente geniale. Puoi essere fiero di te, Topher. Oltre che bellissimo, affascinante e unico nel tuo genere. Ehi! Che ci fa questa telecamera nel mio camerino privato?
Kelsea: ho rifatto il tamburo. Sono pronta!
Topher: alt, visto che adesso sei in squadra con lui, sarà solo Balzak con tutta la sua leggiadra mole da canguro a danzare la otea.
Balzak: cos’è tutta questa ironia?
Topher: nulla, nulla. Se sei pronto, cominciate.
Balzak: ota ota ota wa. Ota ota ota wa.
Topher: posizione dell’ibisco!
Balzak: ma prima non era la farfalla cobra?
Topher: sì, ma cambiano ogni volta, a seconda di che carta pesco.
Balzak: sgrunt, bella roba, mi hai fatto perdere il ritmo.
Topher: la difficoltà sta anche in questo.
KJ: oggi è dura. Se nessuno di noi è ancora passato alla parte successiva, è tosta la giornata.
*Aeroporto di Pateete*
Noah: si direbbe che la location oggi sia una spiaggia tropicale.
Seth: potrebbe essere il Triangolo delle Bermuda! Ti prego, fa che è così.
Aly: venire rapita dagli alieni sarebbe un sogno che si avvera.
Alejandro: tropici? Non si tratterà delle…
Zeke: ..HAWAII? –parte la musica di Psycho-
// I Maschi //
James: perché l’hai detto con quel tono? Le Hawaii sono un bel posto.
Zeke: fratello bello, tu non puoi capire. Io ho vissuto un’esperienza tutto fuorchè fica con le Hawaii, sono stato bruciato vivo all’interno di un vulcano, perché sono finito fritto dentro la sua bocca, hai presente, yo? Ho ploffato nella lava fusa e poi BOOOM! E’ esploso tutto e m’ha sparato fuori come il tappo di uno spumante. Per questo non mi fido più dei paradisi tropicali come questo. Hawaii o meno che siano.
// Gli Acuti //
Alejandro: le Hawaii. Il simbolo del momento contemporaneamente più imbarazzante e atroce della mia vita, e in mondovisione.
Bryhgt: comunque siamo a Tahiti, arcipelago polinesiano. Scrib, scrib.
Alejandro: ah..che sollievo.
Dixon: dalla Grecia alla Polinesia: la mia ispirazione è in estasi!
Midori: ahem.
Dixon: ma oggi la parola d’ordine è concentrazione, concentrazione sulla competizione.
Azusa: prendiamo i bagagli, gente.
Izzy: a quelli ci ho già pensato io. Largo al trenino dei bagagli, wohooo! Ciuff ciuff! Katakrashkrashkrashkrashkrashbrambadabrumlebadabomkabramkerash!
-ha distrutto praticamente tutto il possibile, palme ed edifici, nel raggio di 2 km-
Noah: -fingendo di avere un megafono in mano- notizie meteo dell’ultima ora: l’uragano Isabella si è appena abbattuto sulle coste tahitiane. Si consiglia alla popolazione di mantenere la calma, mettersi al sicuro, e avere pazienza per l’intera giornata, rassegnandosi alla distruzione della sua capitale.
-raggiunta la spiaggia, tutti assistono alla otea di Balzak, Christine, Eva, Jasmine e Leanne-
Balzak: ota ota ota wa. Ota ota ota wa. Wawa ta tatà otea wota wota wa waka ka ta tà!
Topher: figura della murena che nuota fra le onde affamata!
Leanne: wo-wo, ce la posso fare.
Christine: non ce la posso fare.
Eva: Thump. Agrr, ma come ci riescono e io no?
Topher: Eva e Christine, voi dovrete rifarla. Accelerate un po’ il ritmo di quei tamburi, la prossima e ultima è la figura del…canguro.
Balzak: OTA OTA OTA WA. Yaheeeeeya! Okawatakatakatakà owaktamawarapatà –afferra una lancia e inizia a farla roteare fino a che non s’infuoca in un cerchio per poi saltarci attraverso- otaotaotaotaotaotaotaotaotawaaaah! Kawatà. O-T-E-A.
Topher:……
Balzak: e con l’ultimo rimbalzo ho finito. Ridete pure adesso, se ne avete il coraggio. –scaglia la lancia in mare aperto trafiggendo lo squalo con cui Monika stava per avere a che fare-
Monika: wow! Thank you.
Topher: a te l’indizio.
Kelsea: è stato uno spettacolo kelstraordinario!
Leanne: la nostra danza è valida anche se non facciamo lo stesso che ha fatto lui, giusto?
Jasmine: io voglio farlo. In onore delle mie origini aborigene. Fatti in là, codarda.
// I Giganti //
KJ: così si ragiona. Finalmente ti è tornato il fuoco negli occhi. Questa è la Jasmine che stimo e conosco. Però potevi anche evitare di dare a Leanne della codarda…si sarà sicuramente offesa.
Jasmine: perché, come avrei dovuto definirla? Vile? Vigliacca? –mostra di essere bruciacchiata su tutte le estremità del corpo- Non potevo permettere alla perdita di un semplice accessorio di buttarmi giù a questo modo, non è questo l’insegnamento che mi hanno lasciato i miei genitori: nell’Outback ciò che conta è sopravvivere nel corpo e nella mente, gli oggetti materiali sono solo oggetti.
Anche se…
Jasmine: OTE-A! Ecco fatto.
Leanne: io non sono una codarda.
Topher: Aristocratici e Giganti, anche voi passate il turno.
KJ: sei stata grande, Jaz, mentre tu, Leanne, lasciamelo dire, eri bellissima nei panni della danzatrice tahitiana.
Leanne: ti ringrazio, ed è proprio in questo che la mia esibizione si è differenziata dalla rozza prova tribale della tua, come posso definirla, amica. O amica intima?
Jasmine: cosa stai insinuando?
Leanne: niente di che.
KJ: ehm, io direi di andare.
Izzy: Noah, mettiti direttamente il mio pareo, ti porterà fortuna nella danza. Blink* Io vado a caccia di squali! TREMATE, I MIEI CANINI SONO PIU’ LUNGHI DEI VOSTRI!
Alejandro: ti porterà fortuna nella danza…dell’*amore*. Che flirt ti ha fatto, amigo, avresti potuto ricambiarla con un beso.
Noah: smettila, Anguillandro.
Christine: no no, continua, mi interessa capire cosa sta succedendo per una volta.
Noah: cosa sta succedendo? Niente, sai com’è fatta Izzy. E com’è fatto questo qui, soprattutto!
Alejandro: con tutti i difetti del mondo, io sono spagnolo, so per certo quando c’è una tresca nell’aria.
Noah: allora perché non ti sei ancora sbaciucchiato con Bryght?
Alejandro: Noah, Noah, tutta questa aggressività è inutile, non è con me che devi prendertela, in fondo al cuore non si comanda. Dai retta a me, Christine, stai sempre più scivolando dalla sua mente e dal suo cuore.
Noah: non ascoltarlo!
Christine: sapete che c’è? Il mio interesse è già svanito, volatilizzato. Poof.
Noah: allora non gli credi, eh?
Christine: -silenzio di tomba-
Chris: vai, Alejandro! Sei la mia sola speranza.
Noah: ti sento, Mc Lean, ti sento.
Mayko: -taglia in due direttamente la palma con un fendente, e poi la noce di cocco come se fosse burro, svuotandola con una sola unghia-
Monika: woah, Mayko, my friend, vedo che sei migliorata moltow nelle tue mosse da moveset!
Mayko: già, neanche Azusa saprebbe fare di meglio.
Azusa: kyah! Palma abbattuta. Ksak! Cocco affettato. Manca solo la pelle di squalo…che ho la fortuna di potermi procacciare da questa carcassa rimasta sulla spiaggia. Subarashii! Pronta per suonare il pahu.
Mayko: agrrr.
Midori: ma che poteri ha quella?
Azusa: Garry-san, è il momento di darci dentro.
Garry: roooonf…fiii..
Azusa: vorrà dire che suonerò il tamburo e danzerò la otea nello stesso momento. Nessun ostacolo!
Topher: non puoi, sei stata tu a premere il pulsante e a meno che Garry non sia infortunato, non puoi sostituirlo.
Azusa: cioè devo aspettare che si svegli? MAJID’accordo. Renderà più eccitante la rimonta.
// I Vincenti //
Azusa: Garry dorme sempre dalle 12 alle 18 ore al giorno, escluse le ore di pranzo e cena. Il che significa che dovrò aspettare fino a mezzogiorno. Pazienza.
GARRRYYYY SVEGLIAAAAA!!!!
Garry: zzzz.
Azusa: sore wa komari ma sì, aspetterò. Con la sua fortuna la danza gli riuscirà benissimo e poi la sottoscritta penserà a occuparsi della fase di RIMONTA.
°.Bryght.°: -lo squalo viene verso di lei a grande velocità, ma schiva in tutta tranquillità e con un bisturi taglia via un pezzo di pinna- pelle di squalo raccolta. Interessante, appartiene a una specie mai classificata prima, scriv, scrib.
°.Seth.°: come faceva a sapere il momento esatto per schivare e poi colpire?! Ci dev’essere qualcosa di davvero grosso dietro quella ragazza. Sa troppe cose in anticipo. –uno squalo lo attacca- Ahh!
Zeke: pok, pok. SPLOTCH! Che schifo, mi sono zozzato tutto di latte di cocco. Menomale che con la scusa dello squalo posso darmi una ripulita. Appicica pure. –lo squalo di Seth viene nella sua direzione e subito frena spaventato, svenendo!- Yo, e questo che significa?
Bryght: gli squali hanno paura del colore bianco. Come il latte di cocco.
Zeke: ooh. Meglio per me! Scusa, fratello, mi serve un pezzetto della tua pelle.
Midori & Mayko: ne approfitto anch’io, arigatò.
Topher: chi è pronto a danzare nella otea numero 2?
Izzy: vai, Noah, che il mio pareo ti porterà bene. Fagli vedere come si balla!
Noah: ahahahem! Hem.
Christine: …
Eva: stavolta non fallirò.
-Christine, Eva, Noah, Ketty, James e Alejandro cominciano a danzare. Quest’ultimo si contraddistingue subito per la maggiore grazia ed eleganza nel compiere la prima figura. Imitato a fatica e in ritardo da tutti gli altri.-
Alejandro: purtroppo per voi, il ritmo ce l’ho nel sangre latino. Non potete competere, hop!
Topher: la seconda figura è quella del fenicottero!
Alejandro: facile.
James: ops.
Eva: agr, nooo, ho fallito di nuovo. Così imparo ad aver sempre snobbato la ginnastica ritmica nel programma di allenamento fissato dal mio personal trainer.
Ketty: ahi! E’ troppo anche per un felino chiedere di stare su una sola zampa.
Noah: immagina di stare schivando raggi laser…
Alejandro: che c’è, Noah? Ti vedo in difficoltà. Oh, già, tu sei negato per qualsiasi movimento del corpo.
Noah: adesso ti faccio vedere io.
Topher: ora la libellula.
Noah: vzzz! –fa una figura perfetta, con tanto di sbattito delle “ali”- Più veloce con quel tamburo, Izzy. –danza eseguendo tutta una serie di figure differenti e difficili non richieste più o meno allo stesso ritmo di un danzatore di otea originale, cioè come quando schivava raggi laser nel doposhow- Christine, dammi la mano.
Christine: a che pro?
Noah: a darti una mano! –la fa girare su sé stessa assieme a lui per farle fare poi la forma della libellula-
Topher: ultima figura: il frutto della passione!
Alejandro: ma non è un animale, come si fa? –si distrae finendo in acqua-
Noah: proprio uno spagnolo esperto fa una domanda del genere?
Christine: non farti venire strane idee.
Noah: SMMMH! Troppo tardi. Andava bene la nostra rappresentazione?
Topher: eeeeeeeee…sì.
// Opposti //
Noah: alla faccia tua e dei tuoi sotterfugi, Al. A volte un uomo deve prendersi le proprie soddisfazioni senza chiedere niente a nessuno. Nel fervore della danza tahitiana mi sono lasciato completamente andare.
Izzy: oh, uao, sapevo che saresti stato bravo ma non fino a questo punto! Congratulazioni! Sì…anche per il bacio.
// Mc Leans //
Christine: anf, sono tutta una vampa. Vedere Noah danzare mi fa sempre sentire bollente, ma danzare assieme a lui mi ha letteralmente avvampata**. Così cotta che mi sono dimenticata di scrollare le spalle sarcasticamente all’inizio della frase. –scrolla le spalle adesso completamente rossa in viso-
Chris: perché, perché, perchèèèèè?
// Topher: in realtà me la sono inventata quella figura solo perché speravo proprio succedesse una cosa del genere. Non solo perché un conduttore che favorisce le shipping guadagna in popolarità ma anche e soprattutto perché è mio interesse ripagare Chris per tutto il fastidio che mi sta’ dando. Chissà la bile che non gli è venuta dopo un bacio del genere tra la figlia e il suo sarcastico pretendente!
Christine: cough, anche la mia andava bene, dunque.
Topher: già, le indicazioni per il prossimo pulsantopher sono qui. Alejandro e tutti gli altri dovranno invece riprovare.
Alejandro: maledizione.
Noah: “Tatuaggio o Canottaggio? Prendete una canoa e remate fino all’isola di Moorea raccogliendo 5 perle nere nel bacino perlifero sottostante prima di raggiungerla oppure….” Non ho bisogno di leggere oltre, troppo faticoso, scelgo automaticamente l’opzione alternativa.
Izzy: “oppure quello di voi che ha danzato si fa fare un tatuaggio tribale dal compagno per ottenere un passaggio veloce a bordo del traghetto per Moorea.” Divertente! Sono contenta che hai scelto questa.
Noah: io adesso decisamente meno….
Christine: tatuaggio, sono abituata a soffrire.
Izzy: uhm, c’è così tanto spazio che la mia fantasia sta galoppando. Sì, ho in mente un tribale da urlo! Coprirà tutta la fronte.
Noah: cosa, come, cosa?
Izzy: ago e inchiostro, si va in scena!
Noah: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
-l’urlo si propaga nell’aria a mo’ di uragano, causando una fuga di massa degli indigeni locali-
Christine: proprio da urlo, ihih.
Noah: ahem-ahem. Scherzavo, non ho sentito alcun dolore. Ho solo voluto rendere la scenetta più divertente. Finito, giusto? Dov’è il traghetto?
Izzy: veramente io non avevo ancora cominciato.
Noah: ahahah! Ahahahah! Ah… non so se soffro più per l’imbarazzo o per il pensiero del dolore che sentirò fra poco.
Izzy: non sentirai nulla perché mi è appena venuta un’idea. Torno subito, mi serve una cosa!
Christine: e la vai a cercare in acqua?... Padre, non so se ti accorgi dello sgorbio che non stai facendo e del dolore extra che mi stai procurando sotto la pelle.
Chris: accidenti, io non so proprio come si fanno queste cose. Ho paura di farti male, inoltre.
Christine: ripeti quello che hai detto, per favore. Tu…–le luccicano gli occhi- hai paura di farmi del male?
Chris: poi chi la sente tua madre? Ci mancherebbe solo che mi accusassero di lesioni personali e poi sono a posto.
Christine: ah, ecco.
Chris: quasi quasi chiamo Chef, lui ha un paio di tatuaggi e so che se li è fatti da solo…
Izzy: sono tornaaaata!
Noah: cos’hai lì dietro? Fa’ vedere le mani. Una mina subacquea? Una medusa vespa?
Izzy: niente di così drastico, ho un pesce palla velenoso! –indossa gli occhiali diventando Brainzilla- Le tossine del pesce palla tropicale hanno un effetto immediato sull’apparato nervoso dell’uomo, inibendone totalmente i riflessi. Wop! In pratica ti anestetizzerò con una puntura delle sue spine! Che ne pensi?
Noah: “geniale.”
Izzy: perfetto. Zick!
Noah: ahio. Ma perché tu n-on c-a-pi-sci m-ai quan-doooo…
Izzy: finalmente posso mettermi all’opera.
*Aeroporto di Pateete*
Jo: finalmente siamo atterrati. Altro che arrivare primi!
Brick: sembrava che il pilota non volesse mai arrivare a destinazione, andava lentissimo.
Jo: adesso ci tocca recuperare come al solito. Marsch!
Koffee: quanta fretta, sorella. Dovresti imparare a rilassaaaarti di più. Aloha.
Kurt: fuoi muoferti ke siamo gli ultimi?
*Otea*
Alejandro: olè.
Topher: ben fatto, Alejandro. Bravi anche James e Ketty. Vi siete guadagnati per i vostri team il pass per la seconda parte.
Mayko: significa che per una volta sono davanti a mia sorella? Non ci credo. Non è mai successo prima.
Azusa: credici, sorellina, invece! E goditela finchè puoi.
Mayko: brr.
// I Maschi //
Zeke: hai visto, fratello J? Le mie lezioni di hip hop ti sono tornate utili per sapere come fare le giuste mosse. Eri un po’ hip e un po’ tribal. Batti il 5!
James: grazie, in cambio ricordami di insegnarti qualche ballata da marinaio vecchia scuola.
Zeke: comunque ho avuto un’idea: se cambiassimo il nostro name team in Z-Jay?
James: per cosa sta?
Zeke: yo, le iniziali dei nostri nomi, né più né meno.
James: ah, forte. Cioè, basta questo a sentirsi più fighi?
Zeke: è di moda nel mondo della musica usare le proprie iniziali, mai sentito parlare di Jay-Z?
James: sì, siamo noi.
Zeke: no, noi saremmo gli Z-Jay! Serio non sai chi è Jay-Z? –l’altro scuote la testa- Ma che musica giri quando navighi?
James: Radio Caravella, solo musica marinara.
Zeke: oh, fratello, devi proprio farti una cultura musicale nuova. Comunque, voglio fare la proposta al Topher.
Topher: Eva, Aly, Sapphire e Dixon, voi invece restate qui e riprovate.
Zeke: yo, mister, butto giù una proposta: ci possiamo cambiare il nome in Z-Jay?
Topher: cosa significherebbe?
Zeke: oh, dai, mi stai prendendo in giro, vero?
Jo: click! Cos’è che dobbiamo fare? Ah. A me lancia e noce di cocco.
Brick: Jo, secondo te questo pareo mi fa emergere troppo le cosce?
Jo: ricomponiti, soldato, te lo supplico.
Sadie: uffa, perché a Katie capita sempre la parte migliore delle sfide? Lei danza mentre io mi arrampico sugli alberi come un gorilla, sudo come un maiale e devo pure vedermela con degli squali, e blablabla…
Owen: cocco, cocchino bello? Scendi giù, dai, ti prego, non farmi salire, la palma non reggerebbe il mio peso. Cacchio di cocco, devo salire per forza? Anf, anf, pant, puff..
Diezel: ci staremo qui un secolo, forza che non posso mica campare fino a 251 anni, eh.
Dawn: -viene aiutata da un colibrì che fa cadere il cocco direttamente fra le sue mani- grazie infinite.
Seijii: perché fare fatica quando posso pescare direttamente il frutto dal suo albero?
Owen: crack. Oh-oh, l’avevo detto. Attenti là sottoooo!
Seijii: me-eeek! SPLAT.
Owen: scusami tanto.
Rory: uuh, se penso che un tempo queste cose accadevano sempre a me. Almeno adesso la sfortuna non mi reputa più la sua vittima preferita.
Sadie: anche la mia palma sta cedendo, attenziooone!
Rory: p-però è rimasta comunque e sempre affezionata a me. Sigh.
*Moorea*
°.Kelsea°: capasanta, capasanta, capasanta, ostrica, capasanta, ostrica, capasanta, ostrica, ostrica, capasanta, capasanta, ostrica! Ce le ho tutte e 5.
Balzak: grande, adesso torna ad aiutarmi a remare.
Kelsea: è inutile che nascondi quel sorriso dalla faccia col remo davanti. Io lo vedo kelmunque.
Balzak: urg, pensa a controllare se tutte le ostriche hanno dentro una perla nera, piuttosto.
Kelsea: kelsubitissimo!
Jasmine: ho tutte le perle nere, a tavoletta, KJ.
KJ: in due bracciate, Jaz. Sciaff, ta-sciaff! Arrivati primi all’isola.
Kyle: secondi vorrai dire.
KJ: ma come…se eravate più indietro? Non me ne capacito.
// Gli Aristocratici //
Kyle: come avremo mai fatto, uh? Col motore nascosto nella nostra barca! Muahahahah! Quanto mi sto divertendo in mezzo a questi non ricchi, schiacciarli è un piacere immen$o. Già possiedo il gioco, un giorno possederò il mondo! Tutto grazie ai miei $oldi.
Leanne: mmh…però le ho rimediate io le 5 perle.
Kyle: ce le avevo fatte mettere io dai miei sub in precedenza, non prenderti meriti che non hai.
Leanne: non lo sapevo questo. Adesso capisco perché hai insistito perché mi immergessi proprio in quel pezzo di barriera corallina.
Chris: ecco, ho finito. Grazie dell’aiuto, Chef! Ti richiamo se mi servono alti consigli.
Christine: -si guarda il tatuaggio sul braccio che è il faccione di Chris rivisitato in chiave tribale- questo braccio è da buttare.
Noah: yawn, siamo già a bordo del traghetto? Sai, devo riconoscere che non solo non ho sentito alcun dolore ma neanche effetti collaterali dovuti alla puntura. Sei stata oculata nel iniettare quel tanto veleno che bastava a farmi svenire ma non procurarmi uno shock anafilattico.
Izzy: che ti avevo detto? Dovresti fidarti di me più spesso.
Noah: prometto che lo farò d’ora in avanti.
Izzy: uao, siamo già arrivati dall’altra parte del mare! In che cosa consiste la sfida?
KJ: uh? Non lo sa ancora nessuno.
Jasmine: stiamo cercando il pulsante con le indicazioni dappertutto.
Kyle: dove sarà mai?
Noah: vabbè, nel frattempo sfoglio il dèpliant.
Jasmine: quale dèpliant?
Noah: quello che ho recuperato dal fondo della….!? Ho cambiato idea, vado a fare 4 passi nella vegetazione. Già che ci sono porto a spasso Izzy, qui bella!
Izzy: sì, che bello, ne ho proprio bisogno.
Jasmine: sì..lasciamo stare quei due.
-passano alcuni minuti di infruttuosa ricerca dentro e fuori, sotto e sopra la spiaggia durante i quali arrivano altri team ad aggiungersi al gruppo-
James: forse è sott’acqua…no.
Zeke: niente neanche sott’acqua, fratello? Che sbatti.
Balzak: sgrunt, ma che diamine! Ne ho abbastanza di cercare, leggerò il dèpliant per consolarmi di poter essere davvero qui in vacanza anziché per fare questa inutile gara. –legge- “Se vi trovate a Tahiti nel periodo estivo non potete sottrarvi alla Heiva, la tradizionale gara dei portatori di frutta.”
Zeke: devi proprio leggerlo ad alta voce con la tua voce roca? Che fastidio.
Balzak: io faccio QUELLO CHE MI PARE. Non osare interrompermi più. Sgrunt, dov’ero rimasto? “I concorrenti devono correre a piedi nudi per 2km trasportando 50kg di frutta a testa in equilibrio sopra una canna di bambù fino al traguardo finale di tappa: l’aeroporto Temae.” Tutto qui? Bah, non ci sono più i depliant di una volta, che ti facevano sognare di venire qua.
Jasmine: macchè, queste sono le indicazioni dell’ultima sfida che stavamo cercando, con tanto di mappa sul retro! “P.S: i cesti di frutta devono contenere almeno 5 tipi diversi di frutti tropicali tra i seguenti: cocomero, frutto della passione, carambola, cocco, avocado, papaia e banana.”
KJ: ma allora…
Izzy: Noah, ho trovato finalmente l’avocado! E lui mi ha fatto causa. Ahahah!
Noah: divertentissima, non l’avevo mai sentita. Adesso mettiamoci a correre! Anf, pant, non troppo veloce, però.
Izzy: -rivolta agli avversari- non ci prenderete mai vivi!!!
Kyle: Opposti imbroglioni!
KJ: ah, che furbastri.
Zeke: yo, che scorretti, ce l’hanno proprio fatta sotto il naso.
Jasmine: basta recriminare, cerchiamo la frutta che ci serve.
Alejandro: tanto per come corre Noah, non andranno lontano. E qui c’è un altro post scriptum interessante “P.S.S.: se si fa cadere la frutta, bisogna tornare all’inizio del percorso.”
*Tahiti*
Topher: Eva e Dixon stanno riprovando la otea per l’ennesima volta, mentre questo è il primo tentativo di Mike e Brick, che però se la stanno cavando da professionisti!
Svetlana: *è tutta una questione di coordinazione di movimenti leggeri, leggiadri.* -fa una piroetta raffigurando il fenicottero in tutta la sua eleganza- I miei complimenti, Brick, tu sei davvero bravo, hai del potenziale in quelle coscette.
Brick: dasvidanja, maestra Svetlana.
Svetlana: voialtri invece siete un disastro, da.
Topher: adesso cambio di scena: pettinatevi i capelli, forza, accarezzate quelle vostre fluenti chiome! (cosa mi tocca dire a volte).
Eva: agh, mi si è incastrato il pettine nella treccia!
Topher: Eva, sei di nuovo fuori tempo massimo: squalificata. Siediti accanto a Garry.
Eva: sgroarr!
Garry: zzz.
Topher: ultima figura, vediamo vediamo…l’ibisco.
Svetlana: un giuoco da matrioske.
Brick: là.
// Marziali //
Jo: bravo, Schiaccianoci. Come mai sei così portato per la danza tanto quanto sei negato per la moda?
Brick: prima di fare il militare ho fatto tanti anni di danza classica e figurativa. Poi mio padre mi ha obbligato a smettere perché non sopportava di avere un soldato in tutù in famiglia.
Jo: tu… hai messo… il tutù?
Brick: certo, se non ci credi ho una foto che lo dimostra.
Jo: pppffff…AHAHAHAHAHAHAH! –ride per un quarto d’ora senza smettere un istante-
Brick: cough, cough.
Jo: aspetta..aspetta che la riguardo bene…AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA!
Brick: andiamo sì o no?
Jo: sì, sì, adesso. –continua a ridere fragorosamente mentre corrono verso le imbarcazioni-
Mike: sigh, è successo di nuovo.
Dawn: preferisci fare il tatuaggio o il canottaggio?
Mike: eh? Scusa, ero distratto. –si strappa la maglietta diventando Vito- Tatuaggio, bambola. Fammi un bel disegno tribale su tutto l’avambraccio.
Dawn: d’accordo, ma mi rifiuto di usare queste tinte tossiche e inquinanti, bensì ne farò di naturali usando le bacche qui intorno.
Jo: -legge la sfida- H-hm, h-hm..ok. Via la maglietta, Brick, così faremo prima ad arrivare. Tanto voi della marina siete abituati a farvi i tatuaggi.
Brick: m-ma veramente, sì, gli altri lo fanno, m-ma io, m-mai. I tatuaggi rovinerebbero la mia pelle di pesca, che è molto apprezzata al campo. Miss Brick, mi chiamano addirittura.
Jo: non faccio fatica a immaginarmi perché… beh, ormai ho preso la mia decisione, preparati per essere marchiato, soldato!
Brick: J-Jo? No..no…l’ago fa’ la bua…ho paura, tanta paura! Non si potrebbe fare con l’adesivo?
Jo: cresci, Brick, ed espanditi. Piantala di frignare e fai l’uomo! O tra noi due non potrà mai funzionare.
Brick: funzionare cosa?
Jo: niente! Guarda come quel fuscello di Mike non batte minimamente ciglio, ed è la metà di te.
Vito: we wè, errore: Mike non lo farebbe mai perché il guaglione è debolotto, ma qui adesso ci sono io, Vito il Mito. Facciamo le dovute distinzioni, ah.
Jo: sì, come ti pare. Allora, che facciamo qui, Brick? Ci leviamo la maglia oppure teniamo il tutù dell’infanzia a vita?
Brick: va bene, procedi pure. Cercherò di non lacrimare. Sniff.
Jo: bravo, stringi i denti. (Anche perché non ho mai fatto un tatuaggio prima, ma questo non lo vado a dire certo a te).
Topher: intanto che la maggiorparte dei concorrenti è diretta all’isola di Moorea, qui la gara sembra ormai essersi cristallizzata per i team di coda.
Diezel: andiamo, cosa stai aspettando a rompere quella noce di cocco? Ti basta sedertici sopra, giovinastro!
Owen: ma questa non è una noce qualsiasi, è la sorella del signor Cocco! Me ne parlò a lungo la prima volta che ci siamo incontrati e le è molto affezionato. La riconosco per via dei ciuffetti cascanti da un lato del viso, non potrei mai farle del male.
Diezel: poi dicono che mia nipote è squinternata.
Seijii: per pescare uno squalo ci vuole un’esca bella grande e succulenta, ed è qui che entra in gioco Ashley.
Ashley: che cosa? Non intendo fare da cibo per squali.
Seijii: ti ricordo che voi Collezionisti avete firmato un patto d’alleanza. Oppure devo riconsiderare l’idea di regalare a Korry la mia sublime collezione, me-eh?
Korry: questo mai! Ti prego, Ash, fammi questo favore, io in cambio ti farò tutti i compiti d’ora in avanti.
Ashley: è una prospettiva raggelante! Tu hai voti più bassi della classe. Comunque, siamo pur sempre amici fin da piccoli, perciò ok, lo faccio.
Korry: davvero? Grazie, grazie, grazie! Sei la migliore!
Ashley: avanti, Seijii, non perdiamo altro tempo: agganciami pure.
Seijii: alza le braccia…là, ora sei legata. Nuota fino al largo e appena vedi lo squalo, dammi una stretta così ti tiro su in tempo. Spero. Me-ehe.
Korry: puoi farcela, vai!
Ashley: sì, sì..
Rory: fa’ uno strano effetto non essere io l’esca ma mero spettatore.
Seijii: anche se forse mi sarebbe convenuto di più usare qualcun altro più sostanzioso.
Sadie: aiuto, lo squalo mi insegue, cattivo, cattivo, quante storie per un pezzettino!
Katie: oh, no, la sta per raggiungere! Prendi me al suo posto!
Topher: alt, è vietato per voi danzatori aiutare i compagni intenti alla fabbricazione del tamburo tribale.
Katie: ma, ma, ma.
Sadie: non ce la faccio più a nuotare, sono esausta. Ihhhh!
Katie: qualcuno l’aiuti!
Ashley: sono troppo lontana.
Kurt: tsk, se non ce la fa, peccio per lei.
Koffee: relax, lasciate che la vita faccia il suo corso.
Garry: yawn, parole sagge, qualunque sia l’argomento inerente.
Azusa: finalmente ti sei svegliato.
Owen: sorella del signor Cocco, quello che sto per fare è per una causa maggiore. Addio! –colpisce lo squalo con la noce di cocco, mandandolo fuori gioco- Sniff, riposa in pace assieme a tuo fratello, adesso sei in un posto..sob..migliore!
Sadie: mi hai salvata, graaaaazie!
Katie: grazie anche da parte miiiiia!
Owen: oh, beh, non ho fatto niente di speciale. Ho solo lanciato…era mio dovere..fare questo sacrificio. Sniff*.
Sadie: comunque, credo che questa sia tua. –gli restituisce la noce di cocco perfettamente integra-
Owen: evviva, è ancora viva! –la abbraccia facendo fuoriuscire tutto il latte- Aaaah, sono un mostro!
Sadie: no che non lo sei, anzi, sei un tesoro.
Diezel: finalmente, ora ti decidi a farci questo benedetto tamburo?
Topher: chi è pronto a darci di nuovo dentro con la otea, sottinteso che il “di nuovo” è riferito solo ad Eva? –tutti alzano la mano meno Koffee e Garry-
Kurt: nein, nein, anche lei è pronta! –alza lui la mano per lei-
Azusa: e anche il mio socio è pronto a impegnarsi al massimo!
Garry: cos’è la otea? Ayawn. Non importa, provvederà la fortuna.
Eva: grrr, è l’ultima volta che provo.
Topher: allora che suonino i pahu!
Koffee: mi piace questo ritmo, mi fa sentire tutt’uno con la tribalità.
Kurt: allora fedi di muoferti più rapidamente, il vekkio è più svelto di te! VUOI PERDERE OGGI!?
Koffee: dovresti proprio prendere la vita con più filosofia.
Azusa: Garry san, anche tu dovresti dare di più. Coraggio, mostra la stessa voglia di vincere della sottoscritta! Ripeti assieme a me: makenai zò, makenai zò, makenai zò. Alias: vincerò.
Garry: sì, d’accordo. –non mette il minimo sforzo, finchè non calpesta un granchio, che lo tenaglia alla gamba- Ahia! Uhi! Ohi! Ota ota ohia wa! Oteahia!
Azusa: subarashii, continua così!
Topher: forma di libellula gigante! Finito! Il migliore è stato Garry, ma bravi anche Katie, Diezel, Korry, Eva finalmente e incredibilmente anche Koffee.
Kurt: danke a Dio.
Rory: e io?
Topher: tu…ma stavi danzando? Non ti ho proprio notato.
Seijii: ha danzato eccome! Possiamo procedere?
Topher: va bene, per questa volta chiuderò un occhio circa il dubbio.
Rory: sigh.
…..
Azusa: dobbiamo recuperare il tempo perduto per inerzia. Pronto a fare una remata sprint?
Garry: se la fai tu, certamente. Oh, un attimo, qui nella sabbia c’è qualcosa: una collana di perle nere.
Azusa: senkikashii lavoro! Non resta che andare a Moorea. Reggiti forte.
Eva: sgrr, come fanno ad essere già all’orizzonte se siamo arrivati tutti nello stesso momento?
Jo: e noi da molto prima, allora?
Katie & Sadie: tu sai come si rema una barca? No. Andiamo bene!
Owen: anf, anf, anf.
Diezel: rema, rema. Così (forse) perderai un chilo e la smetterai di schiacciare la mia nipotina quando limonate. E’ tutta salute!
Owen: non l’ho mai schiacciata. C’è stato il rischio qualche volta, ma è sempre andata bene.
Rory: ghgh..
Seijii: meheh, resisti. Tanto sei abituato a soffrire così come io sono un ex-tatuatore di merluzzi.
Rory: q-questa non me la bevo.
Seijii: d’accordo, allora diciamo che ho già usato aghi e ami per penetrare sotto la pelle dei pesci che so anche come ricucire ad arte. Preferisci la sincerità? Accontentato.
Rory: ….glom.
Kurt: fisto ke sei kosì placida, non dovrebbe farti né kaldo né freddo.
Koffee: infatti mi fa solo male, idiota!
Kurt: adesso ti è terminato l’effetto del tè al ginseng? Polfere di luna, ne puoi preparare un altro, per favore?
Dawn: sì, un secondo che cerco gli ingredienti.
Vito: ehi, bellezza, ti piace il mio nuovo tribale sul pettorale? Attenta, la tinta è ancora fresca: devi rassegnarti a guardare ma non toccare.
Koffee: pensa alla gara, Mike, o chiunque tu sia adesso. Lasciami in pace! Quanto a te, tedesko, non ci provare neanke a somministrarmi quell’intruglio per GLUB! Glugluglug.
Kurt: befilo tutto!
Koffee: ah…che sensazione di pace improvvisa, Mokee è felice.
Kurt: oggi ti preferisko kosì tutto sommato.
*Moorea*
KJ: frutto della passione, dove sei?
Leanne: -bisbigliando da dietro un cespuglio- qui, tutta per te*.
KJ: aaa. I-Io veramente intendevo un frutto autentico, cioè, non ho tempo adesso per questo!
Leanne: ahahah! Hai fatto una faccia troppo buffa, da incorniciare. Scherzavo, Kieranino, ti piacerebbe, eh? Confessa. –esce dal cespuglio completamente vestita e se ne va da Kyle- Allora, quanto ci mette il tuo elicottero con frutta di prima scelta ad arrivare?
KJ: perché si diverte a torturarmi così?
Jasmine: perché è una volpe figlia di coyote. Comunque, ignorala, ci ho pensato io a trovare tutti i frutti che servono. E’ la prima regola della sopravvivenza: sapere sempre dove sono frutta e verdura su un’isola.
KJ: in tal caso partiamo subito. Non voglio stare qui un minuto di più.
Leanne: poverino, si è offeso.
Zeke: yo, per forza, tu sei una donna, che poi è sinonimo di…
Kelsea: non
Leanne: proseguire
Jasmine: oltre
Christine: se
Bryght: ci tieni
Ketty: alla
Mayko: VITA.
Alejandro: fossi in te farei come dicono, amigo.
James: idem.
Zeke: ulp, credo che abbiate ragione per stavolta. –fa il gesto di chiudersi la bocca con la cerniera-
James: comunque, ho impilato le ceste sui bastoni per la corsa.
Zeke: in tal caso mettiamo il boost!
Mayko: mi ero dimenticata quanto fosse diverso correre sulle due zampe anziché su 4.
Ketty: tu ti lamenti? Io non l’ho mai fatto prima d’ora.
Mayko: in più questa coda continua a starmi fra le zamp-eeee! Sapevo sarebbe andata a finire così. Ho rovesciato tutto.
Zeke: ecco cosa succede quando si forma una squadra di sole ragazze. SCRONK! –un cocomero cade dalla sua cesta centrandolo in pieno sulla zucca-
Ketty: stavi dicendo?
Chris: nyahahah, che spasso! Le Selvatiche, James e Zeke sono già a terra a pochi metri dalla partenza, patetici, così gli altri 4 team guadagnano già un notevole distacco. –sbatte contro una palma-
Christine: adesso solo tre.
// I Mc Leans //
Chris: auch, dovrò farmi una plastica facciale di questo passo. E’ più forte di me, dentro ho l’anima pulsante del conduttore! Anzi, è la mia ragione di vita: commentare con sprezzo le peripezie assurde di una manica di incapaci, sottolineare i loro momenti più imbarazzanti e compromettenti a regola d’arte, soprattutto ridere delle loro continue sciagure… Pura poesia che solo pochi eletti possono apprezzare. Io sono in vetta a questi.
Topher: -in elicottero- da quassù si segue molto meglio l’andamento della gara. Mentre il mio usurpatore si metteva nuovamente in ridicolo, i Giganti si sono portati in testa, superando lo stesso Noah degli Opposti, ma Balzak balzellon balzelloni avanza spedito seguito da Kelsea. Una tecnica davvero originale, con tutti questi salti faranno meno fatica a correre ma il coefficiente di rischio di perdere la frutta s’innalza molto di più!
Kelsea: mi sto divertendo un mondo!
Balzak: anch’io…al contrario, naturalmente. Ma resta concentrata.
KJ: quelli hanno le molle al posto delle gambe.
Jasmine: il brontolone è quasi più bravo di un canguro vero. Ma non ci supereranno, io sono abituata a correre con gli emù.
Izzy: io corro sempre come una pazza, perciò sono allenata a imprese del genere. Purtroppo devo aspettare i comodi del mio compagno di viaggio, detto tra noi è una tartaruga.
Alejandro: si sapeva già, eh eh eh. Anche se io non sono messo meglio con Bryght.
Izzy: hai perfettamente ragione, Al!
Alejandro: noo, anche tu adesso mi chiami così? Non ti permettere: io sono Alejandro BurroSPLASH!
Noah: anf, pant, adesso…muoio…poi non mi sento più le braccia, questa è una forma di tortura. Altro che festa. Funerale, forse. Poteva anche aspettarmi quella..
Izzy: sono tornata indietro apposta. Dai che ci puoi riuscire, immagina di essere inseguito da una belva affamata, anzi, non occorre che immagini.
Noah: ahi, cosa fai, mordi?
Izzy: ti do lo sprone che ti serve. ROAR! Sono una leonessa affamata! Mi mangio i tuoi pantaloni.
Noah: ora sembri più una pazza scatenata. Non mi piace. Ahhh!
Azusa: fate spazio, gente!
James: Azusa?
Ketty: come ha fatto ad arrivare qui così in fretta?
Mayko: come ha fatto..? TE LO DICO IO COME HA FATTO, PERCHE’ E’ LA MIGLIORE IN TUTTO! GROAR! Mi fai uscire dai gangheri. Ma come ci riesci ogni volta?!!
Azusa: tu non perdere la speranza e continua a lottare per il secondo posto. Segui la mia scia!
Ketty: ma anche se arrivasse prima, il suo compagno sarebbe lontano.
Mayko: già, questo è vero, è talmente pigro.
Azusa: screek! E’ vero, stavo per dimenticarmi nuovamente del mio socio. –torna indietro-
Mayko: sì, incredibile! Ho la possibilità concreta di stare davanti a mia sorella per una volta. Che goduria inedita.
Topher: comincio a vedere le sagome dei concorrenti all’orizzonte. Quello che non sanno è che prima di poter salire sul tappeto della qualificazione, dovranno superare un’ultima prova: il celeberrimo limbo! Eccoli che arrivano.
Jasmine: siamo i primi! No, aspetta, perché c’è quella sbarra?
KJ: non mi dirai che dobbiamo superarla da sotto? E che ca**o.
Topher: è proprio così, quello fra voi che ha già fatto la otea deve superare quest’ultima prova per raggiungere il traguardo. Il limbo non è difficile, basta passare sotto un’altezza di mezzo metro senza toccare il bastone.
KJ: ma se siamo due montagne che camminano! Dai!
Topher: provaci, almeno, oppure se preferite qualcun altro sarà lieto di prendere il vostro posto.
Jasmine: giammai. In fondo una volta sono passata rasoterra sotto la porta di un laboratorio. Ecco, ci sono quasi…
KJ: vai così. Acc.
Topher: hai toccato, mi spiace.
Kelsea: limbo! Ci ho organizzato anche un party a tema. E’ il mio sport da festa preferito.
Balzak: sgrunt, io invece lo detesto, non ho mai vinto una sola partita. Pur giocando da solo.
Kelsea: Bal-zak! Bal-zak! Bal-zak! Tu sei il più kelsissimo, tu sei il più grande! Kelsassolutamente imbatt
Balzak: vuoi stare zitta che non riesco a concentrarmi? Ecco, ho toccato. Dannazione.
Kelsea: cercavo solo di darti la carica. Pazienza, sono sicura che al secondo tentativo te la caverai benissimo!
Balzak: non ci sarà un secondo tentativo per arrivare primi, è questo il punto!
Kelsea: pff, non è detta l’ultima parola. Non essere così negativo.
Izzy: boom-boom! Largo ai vincitori!
KJ: frena, c’è ancora il maledetto limbo da superare.
Izzy: pff, quello non è un problema. –Noah supera con leggerezza l’ostacolo, portandosi dall’altra parte- Ha una dote naturale nello schivare le cose, compreso il lavoro.
Topher: congratulazioni, Izzy e Noah, sono lieti di annunciarvi che vi siete classificati primi!
Noah: urrà! Batti il 5, pazzoide.
// Gli Opposti //
Noah: oggi devo riconoscere a Izzy il pieno merito della nostra vittoria, senza tutte le sue strampalate idee non saremmo arrivati qui. Oggi mi ha davvero colpito e ho capito che nella sua pazzia, c’è un fondo (molto profondo) di genialità. –si guarda i pantaloni strappati, inarcando un sopracciglio-
Izzy: smettila, divento tutta rossa. Io sono un’arancione naturale. Ginger, per l’esattezza.
Topher: ma c’è un ma. La vostra vittoria non è valida dato che il tatuaggio che hai sulla fronte non rispetta la consegna. Doveva essere tribale, non…uhuhu..altro.. Da regolamento, vi toccano quindici minuti di penalità prima di poter convalidare la vostra posizione.
Kelsea: visto? Avevo ragione io! Kelsì se avevo ragione.
Balzak: bah, per puro caso.
Noah: Izzyyy?
Izzy: siii?
// Gli Opposti //
Noah: “I love Cody”. Spero per te sia delebile. Ritiro tutto quello che ho detto poco fa.
Izzy: ihihihi, però è uno scherzo divertente. No?
Noah: vieni qui che ti faccio vedere quanto è divertente! Se t’acchiappo ti faccio il tatuaggio di Justin sulle natiche.
Izzy: devi prima predermi, non mi prendi, non mi prendi.
Jasmine: ahem, posso riprovare adesso?
Topher: ovvio. No, hai toccato di nuovo.
Kelsea: vai, Kangy, tocca a te!
Balzak: mi chiamo Balzàk, lo vuoi capire? Al massimo puoi usare Rooney, il mio secondo nome. Ora, shht. Ho un conto personale da chiudere con questo stramaledetto passatempo tropicale.
Kelsea: uh, kelserioso.
Balzak: runf, che divertimento c’è a tenere la schiena così piegata non lo so proprio. Ci sono. SILENZIO TUTTI! Il momento è storico, ci sono riuscitooooo! “We are the champions, and wee, we are the champions and we are the champions, we are the champions…”
Kelsea: we are the champions, wohooo!
Balzak: cough, ma cosa sto facendo? Smettila subito di abbracciarmi e voi di fissarmi, non c’è niente di strano da vedere.
Topher: che tu voglia festeggiare o borbottare, siete comunque i vincitori reali di questa puntata! Gli Opposti di conseguenza scalano al secondo posto. Temporaneo, s’intende. C’è sempre Jasmine.
KJ: ah, lascia perdere.
….15 minuti dopo…
James: curioso come gioco, è molto simile al gioco della vela che faccio sempre coi miei fratelli. A turno ciascuno di noi deve riuscire a passare sotto l’albero della randa mentre la barca è in pieno movimento, al termine del primo round la randa viene abbassata di più, e si continua finchè non rimane un solo giocatore capace di passarci sotto senza toccare la stoffa o prendersi una frustata in faccia per via del vento che soffia. In questo modo.
Topher: grazie dell’interessante digressione, davvero. Terzo posto per gli Jay-Z!
Zeke: Z-Jay, semmai.
Topher: come ti pare.
Leanne: il limbo è davvero troppo semplice, basta inarcare il corpo con flessuosità, blink. Ma non tutte le donne se lo possono permettere, anche quando sono piatte come pianure.
Jasmine: grrr.
Topher: che stilettata! Quarti gli Aristocra-anzi no. La stecca è caduta.
Leanne: come ho fatto a urtarlo?
Jasmine: deve avere qualche responsabilità l’irregolare catena montuosa che hai sul davanti. Non l’hai tenuta in considerazione?
Leanne: che vuoi dire…ohh!
Topher: e che replica, soprattutto! Salti il turno, volpe.
Alejandro: ecco come si fa. Olè.
Topher: quarti gli Acuti.
Alejandro: cioè sono arrivato dietro a Noah?! Onta e disonore.
Topher: quinte le Selvatiche, per merito della snodabilità della ragazza gatta!
Mayko: siamo arrivate prima di Azusa! *M-Ma sul serio*? Non sto solo facendo un bel sogno, è tutto reale? Ketty chan, dammi un pizzicotto.
Ketty: slash!
Mayko: ahia, non ho detto graffio!
Ketty: c’è differenza? L’importante è che hai appurato di essere sveglia.
Topher: solo due posti restano ancora disponibili per il primo volo, ma per come si sono messe le cose, dubito che se li aggiudicheranno quei 4 –indica Jasmine e Leanne e i loro vani tentativi di passare sotto l’asta senza toccarla o addirittura romperla, nel caso della prima- chi saranno dunque i prescelti?
Sapphire: quanto manca, insomma? Non ce la faccio più a correre in queste condizioni! Ma che razza di set tropicale hanno allestito? La spiaggia è disseminata di conchiglie appuntite, cocci di vetro taglienti, rocce sporgenti, animali di ogni tipo, compresi i granchi!
Monika: a me, puff, in fondow non sta pesandow, dopo la Piedendurance dell’edizione scorsa, questo è una walk of pleasure. Believe me. Immagina di stare correndow con i tacchi alti indossow. Pant.
Sapphire: sono ricoperta di tagli e lividi , per non parlare dell’orrendo tatuaggio che mi ha deturpata! Esigo avere una controfigura per il futuro.
Monika: yes, adessow me lo segnow da qualche parte.
Azusa: fate spazio, gente, ho un’altra tappa da vincere. Spostatevi finchè siete in tempo, altrimenti preparatevi a essere travolti da questa hoshiningen (cometa) chiamata Azusa Makishima!
Sapphire: guarda che sei la mia agente, dovresti tutelarmiiiii! Ahi, ahia, ouch, no, contro il mucchio di paguri spinosi, no!!
Monika: my gosh, che capitombolow! R you alright? Ti sei fatta, ehm, too hurt, troppow male per parlare? Uhh, che brutta cicatrice sulla guancia, sei ridotta male. Wanna me to call the flatline?
Sapphire: no..
Una vera guerriera è sempre capace di rialzarsi da sola.
Io SONO una guerriera nata.
Azusa: brava, così si fa, ci si deve rialzare sempre anche quando la vittoria è già di qualcun altro. –fa il segno della V riferito a sé stessa- Provate a seguire la mia scia e sorpassarmi, se ci riuscite, non demordete!
Garry: zzz…fai meno frastuono, collega, sto dormendo…zzz. –sbuca da dentro una delle due ceste di frutta che Azusa sta portando in equilibrio perfetto- Anche tu, Christine, potete farcela se ci credete.
Christine: no, grazie, non intendo fare la fine degli Occulti.
Aly: @.@
Seth: è successo tutto così in fretta, siamo stati sicuramente vittima di un attacco proditorio di origine extraterrestre oppure un fenomeno soprannaturale. –sviene con tutta la cesta di frutta che lo schiaccia sotto il suo peso-
Sapphire: io invece non intendo arrendermi, se è il combattimento che vuole, lo avrà.
Monika: eh? Guarda che dobbiamow intanto tornare indietro a ricaricare le ceste.
Sapphire: d’accordo, il bene della tribù prima di tutto.
Azusa: arrivataaaaa! Ah, c’è un’ultima sfida: il limbo. Mi riporta ai bei tempi di Jakeshi’s castle I, II, III e IV edizione, tutte vinte.
Topher: munch, crunch, peccato lo debba fare Garry.
Azusa: chikoushu. –tira un lungo respiro- Garrysan, è arrivato il momento di scendere dal trespolo, lo shinkansen è giunto a destinazione, mi spiego? Scendi subito, coraggio.
Garry: yawn, che c’è ancora?
Azusa: e adesso dai prova del tuo talento con energia e entusiasmo! *Come farei io.* Voglio vedere il fuoco di una supernova nei tuoi occhi.
Topher: era davvero buona questa banana tropicale, come si chiama, platano? Dolcissima, una tira l’altra.
Garry: …. –fa spallucce- Ok. Devo passarci sotto inclinando la schiena, che sforzo terribile mi costringete a fare. Swish! –mette i piedi sulla buccia di banana gettata da Topher, scivolando perfettamente sotto l’asta- Credo di averlo fatto correttamente. Posso tornare a dormire.
Jasmine: che fortuna sfacciata.
Kyle: davvero! Potrei acquistarla come investimento sicuro.
Azusa: vittoria! Sapevo che ce l’avresti fatta, socio. Il primo posto è nuovamente conquistato.
Topher: no, solo la prima classe, perché altri sono arrivati prima di voi “Vincenti”.
Azusa: di nuovo?
Mayko: tra questi ci siamo anche NOI, ane, invidiosa? Per una volta sono stata più brava di te, prendi e porta a casa, perfettina che non sei altro.
Azusa: affatto, le mie congratulazioni. Ti sfido a riuscirci anche domani, quando scatenerò lo yomi. Sappi che non ti darò tregua, imoto! Preparatevi tutti quanti a fare sul serio per battermi.
Mayko: VEDREMO CHI SCATENERA’ LO YOMI SU CHI!
Ketty: che cos’è lo “yomi”?
Mayko: l’inferno nella cultura giapponese.
Christine: molto in tema col limbo. –supera l’ostacolo senza problemi- Indovinello: da chi avrò mai imparato questa tecnica?
Izzy: uh, uh, io lo so! Da un delfino! Anzi, no, dammi un indizio.
Christine: inizia per N.
Izzy: un nano dalla schiena eiettabile!
Noah: paff.
Christine: ci sei andata vicina tutto sommato.
Topher: fine dei posti di prima classe, da ora ci si prenota per il secondo aereo di linea.
---
Topher: nella sintesi non ho voluto mostrare come le Hollywoodiane, gli Occulti e i Manga abbiano poi superato la prova, ma vi basta sapere che si sono già qualificati per il secondo volo. I Giganti e gli Aristocratici invece sono sempre qui bloccati.
KJ: io detesto questo gioco del *****. Passatempo inutile da riccastri nullafacenti, come il frisbee e il piattello.
Kyle: invece voi miserabili nullatenenti al massimo potete dilettarvi col lancio del coperchio dell’immondizia. Vero?!
Topher: e sempre più nervosi. Gli altri team rimasti sono finalmente giunti all’isola, ma hanno ancora un bel pezzo di strada da fare per la zona salvezza. Gli Altruisti, da bravi samaritani, hanno dato uno strappo alle Lollipop e agli Stomaci sul loro traghetto, e possono farlo perché non c’è nessuna regola che lo vieti espressamente. Ma i primi a toccare la spiaggia sono i soli ad aver fatto conto solo sulla barca e la propria forza muscolare.
Eva: mangia la mia polvere, Jo! Cosa dobbiamo fare ancora? Capito. Io vado da questa parte, tu vai da quell’altra.
Garlic: Zinco afferrato.
Jo: era ora che questo viaggio finisse, traghetto lumaca. Urgh, questa puzza fresca di palestra può solo essere stata lasciata dai nostri rivali peggiori. Forza, non perdiamo altro tempo, tu di là, io di qua, ci serve tutta la frutta possibile. Marsch!
Brick: ci sbrigheremo in un attimo. Sono stato addestrato per sopravvivere su un’isola deserta in caso di naufragio. Figurati una abitata. So perfettamente dove e come muovermi, anzitutto la frutta migliore cresce nelle parti più interne della foresta. Perciò è lì che mi addentrerò con fermezza e decisione. –incappa in una ragnatela con sopra una tarantola in attesa di prede senza dubbio più piccole- Ahhhhhh! Ahhh! Toglietemelo di dosso! Toglietemelo di dosso!
Dawn: ecco fatto. Poverino, ti ha fatto paura?
Brick: s-sì, tanta tanta.
Dawn: non temere, quel goffo umano cattivo non ti farà male, è più spaventato di te. Va meglio? –la accarezza- Ti ricostruisco una ragnatela nuova, aspetta, uso un filo del pullover, è tessuto sintetico estratto direttamente dalle foglie, molto simile a quello che produci tu. (a Brick) Quanto a te, vedi di stare più attento in futuro. Queste creature sono molto velenose quanto fragili e indifese, come me..
Brick: …
Seijii: mentre tutti si affannano a cercare come novelli Robinson Crusoe, noi cercheremo la frutta nel posto più comodo: il bouffet del resort.
Rory: c’è un resort qui?
Seijii: è un’isola turistica. Ovvio che ce ne sarà uno nei paraggi, e a dire il vero, io so già dove si trova, e il bello è che passa per una scorciatoia che porta direttamente al traguardo tagliando a metà. Vedi la cartina del depliant? La x indica il traguardo.
Garlic: senti, senti. Scommetto che fremi dalla voglia di darmela, microbo.
Seijii: mehehe, c-come hai fatto a indovinare? Sicuro, basta k- che allenti la presa. K- K--
Garlic: Eva, amore di zinco zincato! Vieni qui, ho un trucco per fare prima a terminare questa gara.
Eva: sul serio? Grande. Smuack!
Garlic: GAGAGAZAM!
Rory: ehi, e noi come facciamo mo’?
Eva: rrrrrrrroooooooooar! Ripeti, che hai detto?
Rory: n-n-n-niente.
Seijii: accidentice. Allontaniamoci a questo punto…perché non posso trattenermi oltre! Meheheh, falsificare il depliant a mo’ di mappa ha dato eccellenti frutti.
Rory: uao, ai confini della slealtà.
// Lenza & Esca //
Rory: ogni volta che penso “non può essere più sleale di così”, lui si dimostra ancora più sleale di così.
Seijii: ne vado fiero, anche se il mio nome è Sincero.
Korry: il mango, l’avocado, il cocomero, il frutto della passione….gotta catch’em all! Non me ne sfugge uno. Li ho presi tutti!
Seijii: secondo gli accordi questi spettano a noi.
Ashley: come sarebbe, quali accordi? Questo non ha niente a che fare col “patto”. Dove sta scritto che dobbiamo cedervi la nostra frutta, nello specifico?
Seijii: in qualche clausoletta che mi sono concesso di aggiungere proprio adesso.
Korry: ha ragione lui. Comunque, non ti preoccupare, posso ripristinare la collezione in un baleno. Sai che sono il numero uno nel raccogliere gli oggetti più rari, figurati della semplice frutta tropicale.
Ashley: -alza gli occhi al cielo-
Mike: ancora un piccolo sforzo…preso! Con il casco di banane abbiamo raggiunto i 50 kg a cesta.
Jo: ottimo lavoro, in qualità di capo dell’alleanza ti faccio i complimenti e mi prendo la frutta.
Brick: ma Jo, non puoi farlo…
Jo: scherzi? Allora che razza di Altruisti sarebbero se non condividessero le loro risorse con gli altri?
Brick: per altri intendi te stessa.
Jo: no, noi due, e adesso smettiamola con le chiacchiere e mettiamoci a correre!
Brick: sigh, mi dispiace approfittare.
Mike: non ti preoccupare, noi non siamo neanche interessati a vincere, dopotutto.
Dawn: però non possiamo uscire così presto, vista l’importante causa che mandiamo avanti. Rimettiamoci a cercare.
Koffee: sniff. Ah, che profumo inebriante questo cespuglio di ibischi fioriti. Vorrei poterlo imbottigliare e portarmelo a casa.
Korry: anche tu fai collezione di odori?
Kurt: kuardate, kuardate kome sono messo con questa qui. Sto facendo tutto io, irsch, irsch! Per non arrifare ultimi, perkè la prestazione di oggi unt è stata assolutamente da dimentikare. Ma lei intanto annusa i fiori, assaggia il nettare dei frutti tropikali, spreka e konsuma il tempo a disposizione, insomma fa tutto l’opposto di kvello ke farebbe un tedesko!!! Una katastrofen.
*Heiva*
Owen: pant, che supplizio dover trasportare tutto questo ben di Dio e non poterci dare neanche un morsetto.
Diezel: guai a te se ti azzardi anche solo a pensare di farlo! Io so leggere il pensiero. Oh, devo fermarmi un attimo.
Katie: povero vecchietto.
Owen: è sicuro di farcela, nonnino?
Diezel: certo che ce la faccio, per chi mi hai preso, per una mummia incartapecorita? Non rispondere. Ce la faccio benissimo, coi miei tempi, ma ce la faccio. –una testuggine marina lo sorpassa con un ghigno e Koffee da lontano le fa il segno della pace- Spaccona di una tartaruga: tu hai solo 100 anni, io 150! 151 a Gennaio.
Jo: ahah, siamo noi quelli in testa al gruppo!
Seijii: errore. Me-eh!
Jo: non ci provate neanche, nano da palude. Brick, facciamo muro.
Seijii: ci passiamo tranquillamente sotto. Grazie!
-Svetlana e Dawn li superano tutti, la prima con poderose falcate da campionessa podistica, la seconda scivolando dolcemente sull’acqua- Me-eh??
Jo: ehi, voi due! Uh? – anche Ashley e Korry fanno un simile exploit-
Ashley: non sono mai arrivata un giorno di ritardo a scuola, e non succederà di certo oggi!
Korry: l’ultimo pezzo della collezione dev’essere assolutamente mio, MIO!
// Collezionisti //
Korry: tattica d’immedesimazione psicologica: ciascuno dei due si è calato in una situazione tipo nella quale dà il meglio di sé nella corsa. Forse, ehm, pure troppo.
Jo: pezzi di collezione, eh? Toh, questo frutto è diverso da quegli altri che ho messo nella cesta, me ne accorgo solo adesso.
Korry: cioè è un esemplare raro? –una scintilla appare nei suoi occhi- Fa’ vedere, fa’ vedere! Cos’è, un avocado a pois oppure un’anguria a semi rossi? O QUALCOSA DI ANCORA PIU’ INUSUALE?
Jo: ti interessa? Allora vai a prenderla.
Korry: tieni le mie ceste, Ash. E’ mio! Splash!
Ashley: no, che combini? Esci subito dall’acqua. Non posso reggere 100 kg da sola!
Rory: ohi! C-certo che è pieno di rifiuti per essere un paradiso.
Seijii: qualcuno dovrebbe raccoglierli, qualcuno generoso e altruista.
Dawn: avete ragione, come si è potuto contaminare così un luogo bello come questo? Questo mondo è proprio incivile per colpa degli uomini, ma un giorno la natura saprà prendersi la sua vendetta.
Seijii: sistemati anche questi. Adesso tocca ai più forti. Accidentice.. è passata la giornata, si sta facendo tutto buio, quasi non vedo più dove sto andando. (L’effetto dovrebbe essere immediato).
Brick: già, è calata la sera da un pezzo, ormai, e…io…sono qui fuori…al…buio. Aiutoooo!
Jo: oh, no, se devi proprio correre come una ragazzina, fallo dalla direzione del traguardo. Mi hai sentito?
Seijii: 2-0, Marziali! Quante volte ancora riuscirò a farvela nel sacco in futuro? –gli arriva un cocomero addosso sparato a mò di proiettile- MEH.
Eva: (2 km più indietro) questo è per averci depistato.
Garlic: la mia mira da lontano non perdona.
Topher: incredibilmente ad arrivare per primi sono i tre team che parevano più sfavoriti di questo gruppo!
Katie: fortuna che lo faccio io il limbo.
Sadie: già, che fortuna.
Diezel: passare sotto un bastone posto ad altezza minima dal suolo. Ai miei tempi non c’erano passatempi così cervellotici. Crack! Ho fatto, e adesso chi mi raddrizza più?
Koffee: a livello muscolare così rilassata, per Mokee si tratta di una passeggiata…
Leanne: tsk, solo perché siete piatte che ci riuscite dove io fallisco.
Jasmine: perfino un centenario ci è riuscito, mi sento così debole. E’ il cappello. Lo sapevo.
KJ: no, non ricominciamo. Piuttosto, continuate a impegnarvi, tutte e due.
Jo: che umiliazione, lottare di nuovo per non arrivare ultimi. –le arriva un avocado in testa- Ehi, chi è stato?
Korry: questo è per aver ingannato il mio orgoglio di collezionista!
Seijii: fammi uscire da questo cocomero, dobbiamo sbrigarci.
Rory: c-ci sto provando.
Eva: se vi raggiungo vi rompo a voi due!
Mike: Dawn, lascia perdere la pulizia della spiaggia, ricordati che il nostro progetto è assai più importante per il bene del pianeta, credo.
Dawn: è vero, me n’ero quasi dimenticata.
-arrivano tutti in contemporanea, ruzzolando malamente nel marasma-
Jo: eccoci. Fiù. Ma c’è un’altra sfida da sostenere?
Tutti: che cosa?
Topher: è una semplice formalità, si tratta del gioco del limbo. Facile per alcuni, impossibile per altri. Chi tenta per primo?
Rory: i-io. –passa sotto stile sogliola-
Topher: l’hai fatto sembrare un gioco da zerbini, letteralmente.
Rory: e-ehi! Io non sono più lo Zerbino, oggigiorno il mio soprannome è l’Esca.
Topher: che miglioramento. Chi va dopo?
Brick: vado i-
Eva: fatti in là! Tok. Argh!
Topher: eh, no, primo tentativo fallito, Eva.
-uno dopo l’altro Svetlana, Korry e Brick superano l’ostacolo-
Due posti, due posti ancora liberi in fondo all’aeroplano e alla classifica. Eva, Jasmine e Leanne, dipende tutto da voi.
// Confessionale (montaggio) //
Eva: sto scontando il prezzo di aver sempre e solo lavorato sugli esercizi di peso e snobbato la ginnastica ritmica.
Jasmine: sto subendo la maledizione per la perdita del fedora di famiglia.
Leanne: sto pagando il prezzo di avere un seno troppo voluminoso. Però in altre occasioni si è rivelato un bel vantaggio. –ammicca maliziosamente-
Garlic: ce la puoi fare, caterpillerina!
KJ: avanti, Jazmy. Continua a provare!
Kyle: uhm, vediamo, chi posso corrompere a cedermi il suo posto nella gara in caso di sconfitta? Questo no..questo vorrebbe troppo…mumble.
Leanne: gnn, mi si sta spaccando la schiena a stare in questa posizione, ancora un movimento di bacino e ce l’ho fatta. Hai visto, Ky, che brava? Alla fine ce l’ho fatta.
Kyle: eh? Sì, sì, brava. Ora non disturbarmi, prego.
Leanne: bel ringraziamento.
KJ: Leanne? Comunque vada, anche se dovessi uscire stasera, sono contento che tu possa proseguire.
Leanne: gasp. Sei un angelo. Mentre io…. –se ne va senza finire la frase-
KJ: ci siamo, sono pronto al peggio.
Jasmine: invece ce l’ho appena fatta! Non potevo lasciare che le cose tra te e quell’ambigua ragazza restassero irrisolte, quando vi ho visti parlare ho capito che era mio dovere riuscirci.
KJ: grazie davvero dal profondo del cuore.
Eva: nooooo! Agrrr! Spacco tutto! Distruggo tutti! Rado al suolo l’intero arcipelago!
Topher: meglio mettere il maggior numero di kilometri di distanza prima di dare l’annuncio ufficiale.
-poco dopo, a bordo di un elicottero privato-
Caterpillarmati, siete EEELIMINATI!
Eva: GYOARRRR! –sradica una palma e la scaglia contro l’elicottero, mancandolo di un soffio- E’ stata tutta colpa mia, ho fatto un disastro dietro l’altro in ogni sfida, non so cosa mi è preso. Sob. Dovrei picchiare me stessa per punizione.
Garlic: Gazam, zinco toccato…nel cuore. Non devi vergognarti, succede che a volte si vinca e a volte si perda, ma per me tutti sono PERDENTI a prescindere tranne te.
Eva: non prendermi in giro! Sappiamo benissimo che se fossi stata più preparata, e soprattutto più aggraziata non saremmo qui.
Garlic: e menomale che non lo eri, perché io ti amo per quello che sei! La rude, la violenta, la massiccia caterpillar dei miei sogni.
Eva: -arrossisce- ti va di farlo? Un bell’allenamento intensivo di notte solo io e te?
Garlic: certo, è il massimo romantico. Zinco accettato!
Jo: finalmente siamo atterrati. Altro che arrivare primi!
Brick: sembrava che il pilota non volesse mai arrivare a destinazione, andava lentissimo.
Jo: adesso ci tocca recuperare come al solito. Marsch!
Koffee: quanta fretta, sorella. Dovresti imparare a rilassaaaarti di più. Aloha.
Kurt: fuoi muoferti ke siamo gli ultimi?
*Otea*
Alejandro: olè.
Topher: ben fatto, Alejandro. Bravi anche James e Ketty. Vi siete guadagnati per i vostri team il pass per la seconda parte.
Mayko: significa che per una volta sono davanti a mia sorella? Non ci credo. Non è mai successo prima.
Azusa: credici, sorellina, invece! E goditela finchè puoi.
Mayko: brr.
// I Maschi //
Zeke: hai visto, fratello J? Le mie lezioni di hip hop ti sono tornate utili per sapere come fare le giuste mosse. Eri un po’ hip e un po’ tribal. Batti il 5!
James: grazie, in cambio ricordami di insegnarti qualche ballata da marinaio vecchia scuola.
Zeke: comunque ho avuto un’idea: se cambiassimo il nostro name team in Z-Jay?
James: per cosa sta?
Zeke: yo, le iniziali dei nostri nomi, né più né meno.
James: ah, forte. Cioè, basta questo a sentirsi più fighi?
Zeke: è di moda nel mondo della musica usare le proprie iniziali, mai sentito parlare di Jay-Z?
James: sì, siamo noi.
Zeke: no, noi saremmo gli Z-Jay! Serio non sai chi è Jay-Z? –l’altro scuote la testa- Ma che musica giri quando navighi?
James: Radio Caravella, solo musica marinara.
Zeke: oh, fratello, devi proprio farti una cultura musicale nuova. Comunque, voglio fare la proposta al Topher.
Topher: Eva, Aly, Sapphire e Dixon, voi invece restate qui e riprovate.
Zeke: yo, mister, butto giù una proposta: ci possiamo cambiare il nome in Z-Jay?
Topher: cosa significherebbe?
Zeke: oh, dai, mi stai prendendo in giro, vero?
Jo: click! Cos’è che dobbiamo fare? Ah. A me lancia e noce di cocco.
Brick: Jo, secondo te questo pareo mi fa emergere troppo le cosce?
Jo: ricomponiti, soldato, te lo supplico.
Sadie: uffa, perché a Katie capita sempre la parte migliore delle sfide? Lei danza mentre io mi arrampico sugli alberi come un gorilla, sudo come un maiale e devo pure vedermela con degli squali, e blablabla…
Owen: cocco, cocchino bello? Scendi giù, dai, ti prego, non farmi salire, la palma non reggerebbe il mio peso. Cacchio di cocco, devo salire per forza? Anf, anf, pant, puff..
Diezel: ci staremo qui un secolo, forza che non posso mica campare fino a 251 anni, eh.
Dawn: -viene aiutata da un colibrì che fa cadere il cocco direttamente fra le sue mani- grazie infinite.
Seijii: perché fare fatica quando posso pescare direttamente il frutto dal suo albero?
Owen: crack. Oh-oh, l’avevo detto. Attenti là sottoooo!
Seijii: me-eeek! SPLAT.
Owen: scusami tanto.
Rory: uuh, se penso che un tempo queste cose accadevano sempre a me. Almeno adesso la sfortuna non mi reputa più la sua vittima preferita.
Sadie: anche la mia palma sta cedendo, attenziooone!
Rory: p-però è rimasta comunque e sempre affezionata a me. Sigh.
*Moorea*
°.Kelsea°: capasanta, capasanta, capasanta, ostrica, capasanta, ostrica, capasanta, ostrica, ostrica, capasanta, capasanta, ostrica! Ce le ho tutte e 5.
Balzak: grande, adesso torna ad aiutarmi a remare.
Kelsea: è inutile che nascondi quel sorriso dalla faccia col remo davanti. Io lo vedo kelmunque.
Balzak: urg, pensa a controllare se tutte le ostriche hanno dentro una perla nera, piuttosto.
Kelsea: kelsubitissimo!
Jasmine: ho tutte le perle nere, a tavoletta, KJ.
KJ: in due bracciate, Jaz. Sciaff, ta-sciaff! Arrivati primi all’isola.
Kyle: secondi vorrai dire.
KJ: ma come…se eravate più indietro? Non me ne capacito.
// Gli Aristocratici //
Kyle: come avremo mai fatto, uh? Col motore nascosto nella nostra barca! Muahahahah! Quanto mi sto divertendo in mezzo a questi non ricchi, schiacciarli è un piacere immen$o. Già possiedo il gioco, un giorno possederò il mondo! Tutto grazie ai miei $oldi.
Leanne: mmh…però le ho rimediate io le 5 perle.
Kyle: ce le avevo fatte mettere io dai miei sub in precedenza, non prenderti meriti che non hai.
Leanne: non lo sapevo questo. Adesso capisco perché hai insistito perché mi immergessi proprio in quel pezzo di barriera corallina.
Chris: ecco, ho finito. Grazie dell’aiuto, Chef! Ti richiamo se mi servono alti consigli.
Christine: -si guarda il tatuaggio sul braccio che è il faccione di Chris rivisitato in chiave tribale- questo braccio è da buttare.
Noah: yawn, siamo già a bordo del traghetto? Sai, devo riconoscere che non solo non ho sentito alcun dolore ma neanche effetti collaterali dovuti alla puntura. Sei stata oculata nel iniettare quel tanto veleno che bastava a farmi svenire ma non procurarmi uno shock anafilattico.
Izzy: che ti avevo detto? Dovresti fidarti di me più spesso.
Noah: prometto che lo farò d’ora in avanti.
Izzy: uao, siamo già arrivati dall’altra parte del mare! In che cosa consiste la sfida?
KJ: uh? Non lo sa ancora nessuno.
Jasmine: stiamo cercando il pulsante con le indicazioni dappertutto.
Kyle: dove sarà mai?
Noah: vabbè, nel frattempo sfoglio il dèpliant.
Jasmine: quale dèpliant?
Noah: quello che ho recuperato dal fondo della….!? Ho cambiato idea, vado a fare 4 passi nella vegetazione. Già che ci sono porto a spasso Izzy, qui bella!
Izzy: sì, che bello, ne ho proprio bisogno.
Jasmine: sì..lasciamo stare quei due.
-passano alcuni minuti di infruttuosa ricerca dentro e fuori, sotto e sopra la spiaggia durante i quali arrivano altri team ad aggiungersi al gruppo-
James: forse è sott’acqua…no.
Zeke: niente neanche sott’acqua, fratello? Che sbatti.
Balzak: sgrunt, ma che diamine! Ne ho abbastanza di cercare, leggerò il dèpliant per consolarmi di poter essere davvero qui in vacanza anziché per fare questa inutile gara. –legge- “Se vi trovate a Tahiti nel periodo estivo non potete sottrarvi alla Heiva, la tradizionale gara dei portatori di frutta.”
Zeke: devi proprio leggerlo ad alta voce con la tua voce roca? Che fastidio.
Balzak: io faccio QUELLO CHE MI PARE. Non osare interrompermi più. Sgrunt, dov’ero rimasto? “I concorrenti devono correre a piedi nudi per 2km trasportando 50kg di frutta a testa in equilibrio sopra una canna di bambù fino al traguardo finale di tappa: l’aeroporto Temae.” Tutto qui? Bah, non ci sono più i depliant di una volta, che ti facevano sognare di venire qua.
Jasmine: macchè, queste sono le indicazioni dell’ultima sfida che stavamo cercando, con tanto di mappa sul retro! “P.S: i cesti di frutta devono contenere almeno 5 tipi diversi di frutti tropicali tra i seguenti: cocomero, frutto della passione, carambola, cocco, avocado, papaia e banana.”
KJ: ma allora…
Izzy: Noah, ho trovato finalmente l’avocado! E lui mi ha fatto causa. Ahahah!
Noah: divertentissima, non l’avevo mai sentita. Adesso mettiamoci a correre! Anf, pant, non troppo veloce, però.
Izzy: -rivolta agli avversari- non ci prenderete mai vivi!!!
Kyle: Opposti imbroglioni!
KJ: ah, che furbastri.
Zeke: yo, che scorretti, ce l’hanno proprio fatta sotto il naso.
Jasmine: basta recriminare, cerchiamo la frutta che ci serve.
Alejandro: tanto per come corre Noah, non andranno lontano. E qui c’è un altro post scriptum interessante “P.S.S.: se si fa cadere la frutta, bisogna tornare all’inizio del percorso.”
*Tahiti*
Topher: Eva e Dixon stanno riprovando la otea per l’ennesima volta, mentre questo è il primo tentativo di Mike e Brick, che però se la stanno cavando da professionisti!
Svetlana: *è tutta una questione di coordinazione di movimenti leggeri, leggiadri.* -fa una piroetta raffigurando il fenicottero in tutta la sua eleganza- I miei complimenti, Brick, tu sei davvero bravo, hai del potenziale in quelle coscette.
Brick: dasvidanja, maestra Svetlana.
Svetlana: voialtri invece siete un disastro, da.
Topher: adesso cambio di scena: pettinatevi i capelli, forza, accarezzate quelle vostre fluenti chiome! (cosa mi tocca dire a volte).
Eva: agh, mi si è incastrato il pettine nella treccia!
Topher: Eva, sei di nuovo fuori tempo massimo: squalificata. Siediti accanto a Garry.
Eva: sgroarr!
Garry: zzz.
Topher: ultima figura, vediamo vediamo…l’ibisco.
Svetlana: un giuoco da matrioske.
Brick: là.
// Marziali //
Jo: bravo, Schiaccianoci. Come mai sei così portato per la danza tanto quanto sei negato per la moda?
Brick: prima di fare il militare ho fatto tanti anni di danza classica e figurativa. Poi mio padre mi ha obbligato a smettere perché non sopportava di avere un soldato in tutù in famiglia.
Jo: tu… hai messo… il tutù?
Brick: certo, se non ci credi ho una foto che lo dimostra.
Jo: pppffff…AHAHAHAHAHAHAH! –ride per un quarto d’ora senza smettere un istante-
Brick: cough, cough.
Jo: aspetta..aspetta che la riguardo bene…AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA!
Brick: andiamo sì o no?
Jo: sì, sì, adesso. –continua a ridere fragorosamente mentre corrono verso le imbarcazioni-
Mike: sigh, è successo di nuovo.
Dawn: preferisci fare il tatuaggio o il canottaggio?
Mike: eh? Scusa, ero distratto. –si strappa la maglietta diventando Vito- Tatuaggio, bambola. Fammi un bel disegno tribale su tutto l’avambraccio.
Dawn: d’accordo, ma mi rifiuto di usare queste tinte tossiche e inquinanti, bensì ne farò di naturali usando le bacche qui intorno.
Jo: -legge la sfida- H-hm, h-hm..ok. Via la maglietta, Brick, così faremo prima ad arrivare. Tanto voi della marina siete abituati a farvi i tatuaggi.
Brick: m-ma veramente, sì, gli altri lo fanno, m-ma io, m-mai. I tatuaggi rovinerebbero la mia pelle di pesca, che è molto apprezzata al campo. Miss Brick, mi chiamano addirittura.
Jo: non faccio fatica a immaginarmi perché… beh, ormai ho preso la mia decisione, preparati per essere marchiato, soldato!
Brick: J-Jo? No..no…l’ago fa’ la bua…ho paura, tanta paura! Non si potrebbe fare con l’adesivo?
Jo: cresci, Brick, ed espanditi. Piantala di frignare e fai l’uomo! O tra noi due non potrà mai funzionare.
Brick: funzionare cosa?
Jo: niente! Guarda come quel fuscello di Mike non batte minimamente ciglio, ed è la metà di te.
Vito: we wè, errore: Mike non lo farebbe mai perché il guaglione è debolotto, ma qui adesso ci sono io, Vito il Mito. Facciamo le dovute distinzioni, ah.
Jo: sì, come ti pare. Allora, che facciamo qui, Brick? Ci leviamo la maglia oppure teniamo il tutù dell’infanzia a vita?
Brick: va bene, procedi pure. Cercherò di non lacrimare. Sniff.
Jo: bravo, stringi i denti. (Anche perché non ho mai fatto un tatuaggio prima, ma questo non lo vado a dire certo a te).
Topher: intanto che la maggiorparte dei concorrenti è diretta all’isola di Moorea, qui la gara sembra ormai essersi cristallizzata per i team di coda.
Diezel: andiamo, cosa stai aspettando a rompere quella noce di cocco? Ti basta sedertici sopra, giovinastro!
Owen: ma questa non è una noce qualsiasi, è la sorella del signor Cocco! Me ne parlò a lungo la prima volta che ci siamo incontrati e le è molto affezionato. La riconosco per via dei ciuffetti cascanti da un lato del viso, non potrei mai farle del male.
Diezel: poi dicono che mia nipote è squinternata.
Seijii: per pescare uno squalo ci vuole un’esca bella grande e succulenta, ed è qui che entra in gioco Ashley.
Ashley: che cosa? Non intendo fare da cibo per squali.
Seijii: ti ricordo che voi Collezionisti avete firmato un patto d’alleanza. Oppure devo riconsiderare l’idea di regalare a Korry la mia sublime collezione, me-eh?
Korry: questo mai! Ti prego, Ash, fammi questo favore, io in cambio ti farò tutti i compiti d’ora in avanti.
Ashley: è una prospettiva raggelante! Tu hai voti più bassi della classe. Comunque, siamo pur sempre amici fin da piccoli, perciò ok, lo faccio.
Korry: davvero? Grazie, grazie, grazie! Sei la migliore!
Ashley: avanti, Seijii, non perdiamo altro tempo: agganciami pure.
Seijii: alza le braccia…là, ora sei legata. Nuota fino al largo e appena vedi lo squalo, dammi una stretta così ti tiro su in tempo. Spero. Me-ehe.
Korry: puoi farcela, vai!
Ashley: sì, sì..
Rory: fa’ uno strano effetto non essere io l’esca ma mero spettatore.
Seijii: anche se forse mi sarebbe convenuto di più usare qualcun altro più sostanzioso.
Sadie: aiuto, lo squalo mi insegue, cattivo, cattivo, quante storie per un pezzettino!
Katie: oh, no, la sta per raggiungere! Prendi me al suo posto!
Topher: alt, è vietato per voi danzatori aiutare i compagni intenti alla fabbricazione del tamburo tribale.
Katie: ma, ma, ma.
Sadie: non ce la faccio più a nuotare, sono esausta. Ihhhh!
Katie: qualcuno l’aiuti!
Ashley: sono troppo lontana.
Kurt: tsk, se non ce la fa, peccio per lei.
Koffee: relax, lasciate che la vita faccia il suo corso.
Garry: yawn, parole sagge, qualunque sia l’argomento inerente.
Azusa: finalmente ti sei svegliato.
Owen: sorella del signor Cocco, quello che sto per fare è per una causa maggiore. Addio! –colpisce lo squalo con la noce di cocco, mandandolo fuori gioco- Sniff, riposa in pace assieme a tuo fratello, adesso sei in un posto..sob..migliore!
Sadie: mi hai salvata, graaaaazie!
Katie: grazie anche da parte miiiiia!
Owen: oh, beh, non ho fatto niente di speciale. Ho solo lanciato…era mio dovere..fare questo sacrificio. Sniff*.
Sadie: comunque, credo che questa sia tua. –gli restituisce la noce di cocco perfettamente integra-
Owen: evviva, è ancora viva! –la abbraccia facendo fuoriuscire tutto il latte- Aaaah, sono un mostro!
Sadie: no che non lo sei, anzi, sei un tesoro.
Diezel: finalmente, ora ti decidi a farci questo benedetto tamburo?
Topher: chi è pronto a darci di nuovo dentro con la otea, sottinteso che il “di nuovo” è riferito solo ad Eva? –tutti alzano la mano meno Koffee e Garry-
Kurt: nein, nein, anche lei è pronta! –alza lui la mano per lei-
Azusa: e anche il mio socio è pronto a impegnarsi al massimo!
Garry: cos’è la otea? Ayawn. Non importa, provvederà la fortuna.
Eva: grrr, è l’ultima volta che provo.
Topher: allora che suonino i pahu!
Koffee: mi piace questo ritmo, mi fa sentire tutt’uno con la tribalità.
Kurt: allora fedi di muoferti più rapidamente, il vekkio è più svelto di te! VUOI PERDERE OGGI!?
Koffee: dovresti proprio prendere la vita con più filosofia.
Azusa: Garry san, anche tu dovresti dare di più. Coraggio, mostra la stessa voglia di vincere della sottoscritta! Ripeti assieme a me: makenai zò, makenai zò, makenai zò. Alias: vincerò.
Garry: sì, d’accordo. –non mette il minimo sforzo, finchè non calpesta un granchio, che lo tenaglia alla gamba- Ahia! Uhi! Ohi! Ota ota ohia wa! Oteahia!
Azusa: subarashii, continua così!
Topher: forma di libellula gigante! Finito! Il migliore è stato Garry, ma bravi anche Katie, Diezel, Korry, Eva finalmente e incredibilmente anche Koffee.
Kurt: danke a Dio.
Rory: e io?
Topher: tu…ma stavi danzando? Non ti ho proprio notato.
Seijii: ha danzato eccome! Possiamo procedere?
Topher: va bene, per questa volta chiuderò un occhio circa il dubbio.
Rory: sigh.
…..
Azusa: dobbiamo recuperare il tempo perduto per inerzia. Pronto a fare una remata sprint?
Garry: se la fai tu, certamente. Oh, un attimo, qui nella sabbia c’è qualcosa: una collana di perle nere.
Azusa: senkikashii lavoro! Non resta che andare a Moorea. Reggiti forte.
Eva: sgrr, come fanno ad essere già all’orizzonte se siamo arrivati tutti nello stesso momento?
Jo: e noi da molto prima, allora?
Katie & Sadie: tu sai come si rema una barca? No. Andiamo bene!
Owen: anf, anf, anf.
Diezel: rema, rema. Così (forse) perderai un chilo e la smetterai di schiacciare la mia nipotina quando limonate. E’ tutta salute!
Owen: non l’ho mai schiacciata. C’è stato il rischio qualche volta, ma è sempre andata bene.
Rory: ghgh..
Seijii: meheh, resisti. Tanto sei abituato a soffrire così come io sono un ex-tatuatore di merluzzi.
Rory: q-questa non me la bevo.
Seijii: d’accordo, allora diciamo che ho già usato aghi e ami per penetrare sotto la pelle dei pesci che so anche come ricucire ad arte. Preferisci la sincerità? Accontentato.
Rory: ….glom.
Kurt: fisto ke sei kosì placida, non dovrebbe farti né kaldo né freddo.
Koffee: infatti mi fa solo male, idiota!
Kurt: adesso ti è terminato l’effetto del tè al ginseng? Polfere di luna, ne puoi preparare un altro, per favore?
Dawn: sì, un secondo che cerco gli ingredienti.
Vito: ehi, bellezza, ti piace il mio nuovo tribale sul pettorale? Attenta, la tinta è ancora fresca: devi rassegnarti a guardare ma non toccare.
Koffee: pensa alla gara, Mike, o chiunque tu sia adesso. Lasciami in pace! Quanto a te, tedesko, non ci provare neanke a somministrarmi quell’intruglio per GLUB! Glugluglug.
Kurt: befilo tutto!
Koffee: ah…che sensazione di pace improvvisa, Mokee è felice.
Kurt: oggi ti preferisko kosì tutto sommato.
*Moorea*
KJ: frutto della passione, dove sei?
Leanne: -bisbigliando da dietro un cespuglio- qui, tutta per te*.
KJ: aaa. I-Io veramente intendevo un frutto autentico, cioè, non ho tempo adesso per questo!
Leanne: ahahah! Hai fatto una faccia troppo buffa, da incorniciare. Scherzavo, Kieranino, ti piacerebbe, eh? Confessa. –esce dal cespuglio completamente vestita e se ne va da Kyle- Allora, quanto ci mette il tuo elicottero con frutta di prima scelta ad arrivare?
KJ: perché si diverte a torturarmi così?
Jasmine: perché è una volpe figlia di coyote. Comunque, ignorala, ci ho pensato io a trovare tutti i frutti che servono. E’ la prima regola della sopravvivenza: sapere sempre dove sono frutta e verdura su un’isola.
KJ: in tal caso partiamo subito. Non voglio stare qui un minuto di più.
Leanne: poverino, si è offeso.
Zeke: yo, per forza, tu sei una donna, che poi è sinonimo di…
Kelsea: non
Leanne: proseguire
Jasmine: oltre
Christine: se
Bryght: ci tieni
Ketty: alla
Mayko: VITA.
Alejandro: fossi in te farei come dicono, amigo.
James: idem.
Zeke: ulp, credo che abbiate ragione per stavolta. –fa il gesto di chiudersi la bocca con la cerniera-
James: comunque, ho impilato le ceste sui bastoni per la corsa.
Zeke: in tal caso mettiamo il boost!
Mayko: mi ero dimenticata quanto fosse diverso correre sulle due zampe anziché su 4.
Ketty: tu ti lamenti? Io non l’ho mai fatto prima d’ora.
Mayko: in più questa coda continua a starmi fra le zamp-eeee! Sapevo sarebbe andata a finire così. Ho rovesciato tutto.
Zeke: ecco cosa succede quando si forma una squadra di sole ragazze. SCRONK! –un cocomero cade dalla sua cesta centrandolo in pieno sulla zucca-
Ketty: stavi dicendo?
Chris: nyahahah, che spasso! Le Selvatiche, James e Zeke sono già a terra a pochi metri dalla partenza, patetici, così gli altri 4 team guadagnano già un notevole distacco. –sbatte contro una palma-
Christine: adesso solo tre.
// I Mc Leans //
Chris: auch, dovrò farmi una plastica facciale di questo passo. E’ più forte di me, dentro ho l’anima pulsante del conduttore! Anzi, è la mia ragione di vita: commentare con sprezzo le peripezie assurde di una manica di incapaci, sottolineare i loro momenti più imbarazzanti e compromettenti a regola d’arte, soprattutto ridere delle loro continue sciagure… Pura poesia che solo pochi eletti possono apprezzare. Io sono in vetta a questi.
Topher: -in elicottero- da quassù si segue molto meglio l’andamento della gara. Mentre il mio usurpatore si metteva nuovamente in ridicolo, i Giganti si sono portati in testa, superando lo stesso Noah degli Opposti, ma Balzak balzellon balzelloni avanza spedito seguito da Kelsea. Una tecnica davvero originale, con tutti questi salti faranno meno fatica a correre ma il coefficiente di rischio di perdere la frutta s’innalza molto di più!
Kelsea: mi sto divertendo un mondo!
Balzak: anch’io…al contrario, naturalmente. Ma resta concentrata.
KJ: quelli hanno le molle al posto delle gambe.
Jasmine: il brontolone è quasi più bravo di un canguro vero. Ma non ci supereranno, io sono abituata a correre con gli emù.
Izzy: io corro sempre come una pazza, perciò sono allenata a imprese del genere. Purtroppo devo aspettare i comodi del mio compagno di viaggio, detto tra noi è una tartaruga.
Alejandro: si sapeva già, eh eh eh. Anche se io non sono messo meglio con Bryght.
Izzy: hai perfettamente ragione, Al!
Alejandro: noo, anche tu adesso mi chiami così? Non ti permettere: io sono Alejandro BurroSPLASH!
Noah: anf, pant, adesso…muoio…poi non mi sento più le braccia, questa è una forma di tortura. Altro che festa. Funerale, forse. Poteva anche aspettarmi quella..
Izzy: sono tornata indietro apposta. Dai che ci puoi riuscire, immagina di essere inseguito da una belva affamata, anzi, non occorre che immagini.
Noah: ahi, cosa fai, mordi?
Izzy: ti do lo sprone che ti serve. ROAR! Sono una leonessa affamata! Mi mangio i tuoi pantaloni.
Noah: ora sembri più una pazza scatenata. Non mi piace. Ahhh!
Azusa: fate spazio, gente!
James: Azusa?
Ketty: come ha fatto ad arrivare qui così in fretta?
Mayko: come ha fatto..? TE LO DICO IO COME HA FATTO, PERCHE’ E’ LA MIGLIORE IN TUTTO! GROAR! Mi fai uscire dai gangheri. Ma come ci riesci ogni volta?!!
Azusa: tu non perdere la speranza e continua a lottare per il secondo posto. Segui la mia scia!
Ketty: ma anche se arrivasse prima, il suo compagno sarebbe lontano.
Mayko: già, questo è vero, è talmente pigro.
Azusa: screek! E’ vero, stavo per dimenticarmi nuovamente del mio socio. –torna indietro-
Mayko: sì, incredibile! Ho la possibilità concreta di stare davanti a mia sorella per una volta. Che goduria inedita.
Topher: comincio a vedere le sagome dei concorrenti all’orizzonte. Quello che non sanno è che prima di poter salire sul tappeto della qualificazione, dovranno superare un’ultima prova: il celeberrimo limbo! Eccoli che arrivano.
Jasmine: siamo i primi! No, aspetta, perché c’è quella sbarra?
KJ: non mi dirai che dobbiamo superarla da sotto? E che ca**o.
Topher: è proprio così, quello fra voi che ha già fatto la otea deve superare quest’ultima prova per raggiungere il traguardo. Il limbo non è difficile, basta passare sotto un’altezza di mezzo metro senza toccare il bastone.
KJ: ma se siamo due montagne che camminano! Dai!
Topher: provaci, almeno, oppure se preferite qualcun altro sarà lieto di prendere il vostro posto.
Jasmine: giammai. In fondo una volta sono passata rasoterra sotto la porta di un laboratorio. Ecco, ci sono quasi…
KJ: vai così. Acc.
Topher: hai toccato, mi spiace.
Kelsea: limbo! Ci ho organizzato anche un party a tema. E’ il mio sport da festa preferito.
Balzak: sgrunt, io invece lo detesto, non ho mai vinto una sola partita. Pur giocando da solo.
Kelsea: Bal-zak! Bal-zak! Bal-zak! Tu sei il più kelsissimo, tu sei il più grande! Kelsassolutamente imbatt
Balzak: vuoi stare zitta che non riesco a concentrarmi? Ecco, ho toccato. Dannazione.
Kelsea: cercavo solo di darti la carica. Pazienza, sono sicura che al secondo tentativo te la caverai benissimo!
Balzak: non ci sarà un secondo tentativo per arrivare primi, è questo il punto!
Kelsea: pff, non è detta l’ultima parola. Non essere così negativo.
Izzy: boom-boom! Largo ai vincitori!
KJ: frena, c’è ancora il maledetto limbo da superare.
Izzy: pff, quello non è un problema. –Noah supera con leggerezza l’ostacolo, portandosi dall’altra parte- Ha una dote naturale nello schivare le cose, compreso il lavoro.
Topher: congratulazioni, Izzy e Noah, sono lieti di annunciarvi che vi siete classificati primi!
Noah: urrà! Batti il 5, pazzoide.
// Gli Opposti //
Noah: oggi devo riconoscere a Izzy il pieno merito della nostra vittoria, senza tutte le sue strampalate idee non saremmo arrivati qui. Oggi mi ha davvero colpito e ho capito che nella sua pazzia, c’è un fondo (molto profondo) di genialità. –si guarda i pantaloni strappati, inarcando un sopracciglio-
Izzy: smettila, divento tutta rossa. Io sono un’arancione naturale. Ginger, per l’esattezza.
Topher: ma c’è un ma. La vostra vittoria non è valida dato che il tatuaggio che hai sulla fronte non rispetta la consegna. Doveva essere tribale, non…uhuhu..altro.. Da regolamento, vi toccano quindici minuti di penalità prima di poter convalidare la vostra posizione.
Kelsea: visto? Avevo ragione io! Kelsì se avevo ragione.
Balzak: bah, per puro caso.
Noah: Izzyyy?
Izzy: siii?
// Gli Opposti //
Noah: “I love Cody”. Spero per te sia delebile. Ritiro tutto quello che ho detto poco fa.
Izzy: ihihihi, però è uno scherzo divertente. No?
Noah: vieni qui che ti faccio vedere quanto è divertente! Se t’acchiappo ti faccio il tatuaggio di Justin sulle natiche.
Izzy: devi prima predermi, non mi prendi, non mi prendi.
Jasmine: ahem, posso riprovare adesso?
Topher: ovvio. No, hai toccato di nuovo.
Kelsea: vai, Kangy, tocca a te!
Balzak: mi chiamo Balzàk, lo vuoi capire? Al massimo puoi usare Rooney, il mio secondo nome. Ora, shht. Ho un conto personale da chiudere con questo stramaledetto passatempo tropicale.
Kelsea: uh, kelserioso.
Balzak: runf, che divertimento c’è a tenere la schiena così piegata non lo so proprio. Ci sono. SILENZIO TUTTI! Il momento è storico, ci sono riuscitooooo! “We are the champions, and wee, we are the champions and we are the champions, we are the champions…”
Kelsea: we are the champions, wohooo!
Balzak: cough, ma cosa sto facendo? Smettila subito di abbracciarmi e voi di fissarmi, non c’è niente di strano da vedere.
Topher: che tu voglia festeggiare o borbottare, siete comunque i vincitori reali di questa puntata! Gli Opposti di conseguenza scalano al secondo posto. Temporaneo, s’intende. C’è sempre Jasmine.
KJ: ah, lascia perdere.
….15 minuti dopo…
James: curioso come gioco, è molto simile al gioco della vela che faccio sempre coi miei fratelli. A turno ciascuno di noi deve riuscire a passare sotto l’albero della randa mentre la barca è in pieno movimento, al termine del primo round la randa viene abbassata di più, e si continua finchè non rimane un solo giocatore capace di passarci sotto senza toccare la stoffa o prendersi una frustata in faccia per via del vento che soffia. In questo modo.
Topher: grazie dell’interessante digressione, davvero. Terzo posto per gli Jay-Z!
Zeke: Z-Jay, semmai.
Topher: come ti pare.
Leanne: il limbo è davvero troppo semplice, basta inarcare il corpo con flessuosità, blink. Ma non tutte le donne se lo possono permettere, anche quando sono piatte come pianure.
Jasmine: grrr.
Topher: che stilettata! Quarti gli Aristocra-anzi no. La stecca è caduta.
Leanne: come ho fatto a urtarlo?
Jasmine: deve avere qualche responsabilità l’irregolare catena montuosa che hai sul davanti. Non l’hai tenuta in considerazione?
Leanne: che vuoi dire…ohh!
Topher: e che replica, soprattutto! Salti il turno, volpe.
Alejandro: ecco come si fa. Olè.
Topher: quarti gli Acuti.
Alejandro: cioè sono arrivato dietro a Noah?! Onta e disonore.
Topher: quinte le Selvatiche, per merito della snodabilità della ragazza gatta!
Mayko: siamo arrivate prima di Azusa! *M-Ma sul serio*? Non sto solo facendo un bel sogno, è tutto reale? Ketty chan, dammi un pizzicotto.
Ketty: slash!
Mayko: ahia, non ho detto graffio!
Ketty: c’è differenza? L’importante è che hai appurato di essere sveglia.
Topher: solo due posti restano ancora disponibili per il primo volo, ma per come si sono messe le cose, dubito che se li aggiudicheranno quei 4 –indica Jasmine e Leanne e i loro vani tentativi di passare sotto l’asta senza toccarla o addirittura romperla, nel caso della prima- chi saranno dunque i prescelti?
Sapphire: quanto manca, insomma? Non ce la faccio più a correre in queste condizioni! Ma che razza di set tropicale hanno allestito? La spiaggia è disseminata di conchiglie appuntite, cocci di vetro taglienti, rocce sporgenti, animali di ogni tipo, compresi i granchi!
Monika: a me, puff, in fondow non sta pesandow, dopo la Piedendurance dell’edizione scorsa, questo è una walk of pleasure. Believe me. Immagina di stare correndow con i tacchi alti indossow. Pant.
Sapphire: sono ricoperta di tagli e lividi , per non parlare dell’orrendo tatuaggio che mi ha deturpata! Esigo avere una controfigura per il futuro.
Monika: yes, adessow me lo segnow da qualche parte.
Azusa: fate spazio, gente, ho un’altra tappa da vincere. Spostatevi finchè siete in tempo, altrimenti preparatevi a essere travolti da questa hoshiningen (cometa) chiamata Azusa Makishima!
Sapphire: guarda che sei la mia agente, dovresti tutelarmiiiii! Ahi, ahia, ouch, no, contro il mucchio di paguri spinosi, no!!
Monika: my gosh, che capitombolow! R you alright? Ti sei fatta, ehm, too hurt, troppow male per parlare? Uhh, che brutta cicatrice sulla guancia, sei ridotta male. Wanna me to call the flatline?
Sapphire: no..
Una vera guerriera è sempre capace di rialzarsi da sola.
Io SONO una guerriera nata.
Azusa: brava, così si fa, ci si deve rialzare sempre anche quando la vittoria è già di qualcun altro. –fa il segno della V riferito a sé stessa- Provate a seguire la mia scia e sorpassarmi, se ci riuscite, non demordete!
Garry: zzz…fai meno frastuono, collega, sto dormendo…zzz. –sbuca da dentro una delle due ceste di frutta che Azusa sta portando in equilibrio perfetto- Anche tu, Christine, potete farcela se ci credete.
Christine: no, grazie, non intendo fare la fine degli Occulti.
Aly: @.@
Seth: è successo tutto così in fretta, siamo stati sicuramente vittima di un attacco proditorio di origine extraterrestre oppure un fenomeno soprannaturale. –sviene con tutta la cesta di frutta che lo schiaccia sotto il suo peso-
Sapphire: io invece non intendo arrendermi, se è il combattimento che vuole, lo avrà.
Monika: eh? Guarda che dobbiamow intanto tornare indietro a ricaricare le ceste.
Sapphire: d’accordo, il bene della tribù prima di tutto.
Azusa: arrivataaaaa! Ah, c’è un’ultima sfida: il limbo. Mi riporta ai bei tempi di Jakeshi’s castle I, II, III e IV edizione, tutte vinte.
Topher: munch, crunch, peccato lo debba fare Garry.
Azusa: chikoushu. –tira un lungo respiro- Garrysan, è arrivato il momento di scendere dal trespolo, lo shinkansen è giunto a destinazione, mi spiego? Scendi subito, coraggio.
Garry: yawn, che c’è ancora?
Azusa: e adesso dai prova del tuo talento con energia e entusiasmo! *Come farei io.* Voglio vedere il fuoco di una supernova nei tuoi occhi.
Topher: era davvero buona questa banana tropicale, come si chiama, platano? Dolcissima, una tira l’altra.
Garry: …. –fa spallucce- Ok. Devo passarci sotto inclinando la schiena, che sforzo terribile mi costringete a fare. Swish! –mette i piedi sulla buccia di banana gettata da Topher, scivolando perfettamente sotto l’asta- Credo di averlo fatto correttamente. Posso tornare a dormire.
Jasmine: che fortuna sfacciata.
Kyle: davvero! Potrei acquistarla come investimento sicuro.
Azusa: vittoria! Sapevo che ce l’avresti fatta, socio. Il primo posto è nuovamente conquistato.
Topher: no, solo la prima classe, perché altri sono arrivati prima di voi “Vincenti”.
Azusa: di nuovo?
Mayko: tra questi ci siamo anche NOI, ane, invidiosa? Per una volta sono stata più brava di te, prendi e porta a casa, perfettina che non sei altro.
Azusa: affatto, le mie congratulazioni. Ti sfido a riuscirci anche domani, quando scatenerò lo yomi. Sappi che non ti darò tregua, imoto! Preparatevi tutti quanti a fare sul serio per battermi.
Mayko: VEDREMO CHI SCATENERA’ LO YOMI SU CHI!
Ketty: che cos’è lo “yomi”?
Mayko: l’inferno nella cultura giapponese.
Christine: molto in tema col limbo. –supera l’ostacolo senza problemi- Indovinello: da chi avrò mai imparato questa tecnica?
Izzy: uh, uh, io lo so! Da un delfino! Anzi, no, dammi un indizio.
Christine: inizia per N.
Izzy: un nano dalla schiena eiettabile!
Noah: paff.
Christine: ci sei andata vicina tutto sommato.
Topher: fine dei posti di prima classe, da ora ci si prenota per il secondo aereo di linea.
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Topher: nella sintesi non ho voluto mostrare come le Hollywoodiane, gli Occulti e i Manga abbiano poi superato la prova, ma vi basta sapere che si sono già qualificati per il secondo volo. I Giganti e gli Aristocratici invece sono sempre qui bloccati.
KJ: io detesto questo gioco del *****. Passatempo inutile da riccastri nullafacenti, come il frisbee e il piattello.
Kyle: invece voi miserabili nullatenenti al massimo potete dilettarvi col lancio del coperchio dell’immondizia. Vero?!
Topher: e sempre più nervosi. Gli altri team rimasti sono finalmente giunti all’isola, ma hanno ancora un bel pezzo di strada da fare per la zona salvezza. Gli Altruisti, da bravi samaritani, hanno dato uno strappo alle Lollipop e agli Stomaci sul loro traghetto, e possono farlo perché non c’è nessuna regola che lo vieti espressamente. Ma i primi a toccare la spiaggia sono i soli ad aver fatto conto solo sulla barca e la propria forza muscolare.
Eva: mangia la mia polvere, Jo! Cosa dobbiamo fare ancora? Capito. Io vado da questa parte, tu vai da quell’altra.
Garlic: Zinco afferrato.
Jo: era ora che questo viaggio finisse, traghetto lumaca. Urgh, questa puzza fresca di palestra può solo essere stata lasciata dai nostri rivali peggiori. Forza, non perdiamo altro tempo, tu di là, io di qua, ci serve tutta la frutta possibile. Marsch!
Brick: ci sbrigheremo in un attimo. Sono stato addestrato per sopravvivere su un’isola deserta in caso di naufragio. Figurati una abitata. So perfettamente dove e come muovermi, anzitutto la frutta migliore cresce nelle parti più interne della foresta. Perciò è lì che mi addentrerò con fermezza e decisione. –incappa in una ragnatela con sopra una tarantola in attesa di prede senza dubbio più piccole- Ahhhhhh! Ahhh! Toglietemelo di dosso! Toglietemelo di dosso!
Dawn: ecco fatto. Poverino, ti ha fatto paura?
Brick: s-sì, tanta tanta.
Dawn: non temere, quel goffo umano cattivo non ti farà male, è più spaventato di te. Va meglio? –la accarezza- Ti ricostruisco una ragnatela nuova, aspetta, uso un filo del pullover, è tessuto sintetico estratto direttamente dalle foglie, molto simile a quello che produci tu. (a Brick) Quanto a te, vedi di stare più attento in futuro. Queste creature sono molto velenose quanto fragili e indifese, come me..
Brick: …
Seijii: mentre tutti si affannano a cercare come novelli Robinson Crusoe, noi cercheremo la frutta nel posto più comodo: il bouffet del resort.
Rory: c’è un resort qui?
Seijii: è un’isola turistica. Ovvio che ce ne sarà uno nei paraggi, e a dire il vero, io so già dove si trova, e il bello è che passa per una scorciatoia che porta direttamente al traguardo tagliando a metà. Vedi la cartina del depliant? La x indica il traguardo.
Garlic: senti, senti. Scommetto che fremi dalla voglia di darmela, microbo.
Seijii: mehehe, c-come hai fatto a indovinare? Sicuro, basta k- che allenti la presa. K- K--
Garlic: Eva, amore di zinco zincato! Vieni qui, ho un trucco per fare prima a terminare questa gara.
Eva: sul serio? Grande. Smuack!
Garlic: GAGAGAZAM!
Rory: ehi, e noi come facciamo mo’?
Eva: rrrrrrrroooooooooar! Ripeti, che hai detto?
Rory: n-n-n-niente.
Seijii: accidentice. Allontaniamoci a questo punto…perché non posso trattenermi oltre! Meheheh, falsificare il depliant a mo’ di mappa ha dato eccellenti frutti.
Rory: uao, ai confini della slealtà.
// Lenza & Esca //
Rory: ogni volta che penso “non può essere più sleale di così”, lui si dimostra ancora più sleale di così.
Seijii: ne vado fiero, anche se il mio nome è Sincero.
Korry: il mango, l’avocado, il cocomero, il frutto della passione….gotta catch’em all! Non me ne sfugge uno. Li ho presi tutti!
Seijii: secondo gli accordi questi spettano a noi.
Ashley: come sarebbe, quali accordi? Questo non ha niente a che fare col “patto”. Dove sta scritto che dobbiamo cedervi la nostra frutta, nello specifico?
Seijii: in qualche clausoletta che mi sono concesso di aggiungere proprio adesso.
Korry: ha ragione lui. Comunque, non ti preoccupare, posso ripristinare la collezione in un baleno. Sai che sono il numero uno nel raccogliere gli oggetti più rari, figurati della semplice frutta tropicale.
Ashley: -alza gli occhi al cielo-
Mike: ancora un piccolo sforzo…preso! Con il casco di banane abbiamo raggiunto i 50 kg a cesta.
Jo: ottimo lavoro, in qualità di capo dell’alleanza ti faccio i complimenti e mi prendo la frutta.
Brick: ma Jo, non puoi farlo…
Jo: scherzi? Allora che razza di Altruisti sarebbero se non condividessero le loro risorse con gli altri?
Brick: per altri intendi te stessa.
Jo: no, noi due, e adesso smettiamola con le chiacchiere e mettiamoci a correre!
Brick: sigh, mi dispiace approfittare.
Mike: non ti preoccupare, noi non siamo neanche interessati a vincere, dopotutto.
Dawn: però non possiamo uscire così presto, vista l’importante causa che mandiamo avanti. Rimettiamoci a cercare.
Koffee: sniff. Ah, che profumo inebriante questo cespuglio di ibischi fioriti. Vorrei poterlo imbottigliare e portarmelo a casa.
Korry: anche tu fai collezione di odori?
Kurt: kuardate, kuardate kome sono messo con questa qui. Sto facendo tutto io, irsch, irsch! Per non arrifare ultimi, perkè la prestazione di oggi unt è stata assolutamente da dimentikare. Ma lei intanto annusa i fiori, assaggia il nettare dei frutti tropikali, spreka e konsuma il tempo a disposizione, insomma fa tutto l’opposto di kvello ke farebbe un tedesko!!! Una katastrofen.
*Heiva*
Owen: pant, che supplizio dover trasportare tutto questo ben di Dio e non poterci dare neanche un morsetto.
Diezel: guai a te se ti azzardi anche solo a pensare di farlo! Io so leggere il pensiero. Oh, devo fermarmi un attimo.
Katie: povero vecchietto.
Owen: è sicuro di farcela, nonnino?
Diezel: certo che ce la faccio, per chi mi hai preso, per una mummia incartapecorita? Non rispondere. Ce la faccio benissimo, coi miei tempi, ma ce la faccio. –una testuggine marina lo sorpassa con un ghigno e Koffee da lontano le fa il segno della pace- Spaccona di una tartaruga: tu hai solo 100 anni, io 150! 151 a Gennaio.
Jo: ahah, siamo noi quelli in testa al gruppo!
Seijii: errore. Me-eh!
Jo: non ci provate neanche, nano da palude. Brick, facciamo muro.
Seijii: ci passiamo tranquillamente sotto. Grazie!
-Svetlana e Dawn li superano tutti, la prima con poderose falcate da campionessa podistica, la seconda scivolando dolcemente sull’acqua- Me-eh??
Jo: ehi, voi due! Uh? – anche Ashley e Korry fanno un simile exploit-
Ashley: non sono mai arrivata un giorno di ritardo a scuola, e non succederà di certo oggi!
Korry: l’ultimo pezzo della collezione dev’essere assolutamente mio, MIO!
// Collezionisti //
Korry: tattica d’immedesimazione psicologica: ciascuno dei due si è calato in una situazione tipo nella quale dà il meglio di sé nella corsa. Forse, ehm, pure troppo.
Jo: pezzi di collezione, eh? Toh, questo frutto è diverso da quegli altri che ho messo nella cesta, me ne accorgo solo adesso.
Korry: cioè è un esemplare raro? –una scintilla appare nei suoi occhi- Fa’ vedere, fa’ vedere! Cos’è, un avocado a pois oppure un’anguria a semi rossi? O QUALCOSA DI ANCORA PIU’ INUSUALE?
Jo: ti interessa? Allora vai a prenderla.
Korry: tieni le mie ceste, Ash. E’ mio! Splash!
Ashley: no, che combini? Esci subito dall’acqua. Non posso reggere 100 kg da sola!
Rory: ohi! C-certo che è pieno di rifiuti per essere un paradiso.
Seijii: qualcuno dovrebbe raccoglierli, qualcuno generoso e altruista.
Dawn: avete ragione, come si è potuto contaminare così un luogo bello come questo? Questo mondo è proprio incivile per colpa degli uomini, ma un giorno la natura saprà prendersi la sua vendetta.
Seijii: sistemati anche questi. Adesso tocca ai più forti. Accidentice.. è passata la giornata, si sta facendo tutto buio, quasi non vedo più dove sto andando. (L’effetto dovrebbe essere immediato).
Brick: già, è calata la sera da un pezzo, ormai, e…io…sono qui fuori…al…buio. Aiutoooo!
Jo: oh, no, se devi proprio correre come una ragazzina, fallo dalla direzione del traguardo. Mi hai sentito?
Seijii: 2-0, Marziali! Quante volte ancora riuscirò a farvela nel sacco in futuro? –gli arriva un cocomero addosso sparato a mò di proiettile- MEH.
Eva: (2 km più indietro) questo è per averci depistato.
Garlic: la mia mira da lontano non perdona.
Topher: incredibilmente ad arrivare per primi sono i tre team che parevano più sfavoriti di questo gruppo!
Katie: fortuna che lo faccio io il limbo.
Sadie: già, che fortuna.
Diezel: passare sotto un bastone posto ad altezza minima dal suolo. Ai miei tempi non c’erano passatempi così cervellotici. Crack! Ho fatto, e adesso chi mi raddrizza più?
Koffee: a livello muscolare così rilassata, per Mokee si tratta di una passeggiata…
Leanne: tsk, solo perché siete piatte che ci riuscite dove io fallisco.
Jasmine: perfino un centenario ci è riuscito, mi sento così debole. E’ il cappello. Lo sapevo.
KJ: no, non ricominciamo. Piuttosto, continuate a impegnarvi, tutte e due.
Jo: che umiliazione, lottare di nuovo per non arrivare ultimi. –le arriva un avocado in testa- Ehi, chi è stato?
Korry: questo è per aver ingannato il mio orgoglio di collezionista!
Seijii: fammi uscire da questo cocomero, dobbiamo sbrigarci.
Rory: c-ci sto provando.
Eva: se vi raggiungo vi rompo a voi due!
Mike: Dawn, lascia perdere la pulizia della spiaggia, ricordati che il nostro progetto è assai più importante per il bene del pianeta, credo.
Dawn: è vero, me n’ero quasi dimenticata.
-arrivano tutti in contemporanea, ruzzolando malamente nel marasma-
Jo: eccoci. Fiù. Ma c’è un’altra sfida da sostenere?
Tutti: che cosa?
Topher: è una semplice formalità, si tratta del gioco del limbo. Facile per alcuni, impossibile per altri. Chi tenta per primo?
Rory: i-io. –passa sotto stile sogliola-
Topher: l’hai fatto sembrare un gioco da zerbini, letteralmente.
Rory: e-ehi! Io non sono più lo Zerbino, oggigiorno il mio soprannome è l’Esca.
Topher: che miglioramento. Chi va dopo?
Brick: vado i-
Eva: fatti in là! Tok. Argh!
Topher: eh, no, primo tentativo fallito, Eva.
-uno dopo l’altro Svetlana, Korry e Brick superano l’ostacolo-
Due posti, due posti ancora liberi in fondo all’aeroplano e alla classifica. Eva, Jasmine e Leanne, dipende tutto da voi.
// Confessionale (montaggio) //
Eva: sto scontando il prezzo di aver sempre e solo lavorato sugli esercizi di peso e snobbato la ginnastica ritmica.
Jasmine: sto subendo la maledizione per la perdita del fedora di famiglia.
Leanne: sto pagando il prezzo di avere un seno troppo voluminoso. Però in altre occasioni si è rivelato un bel vantaggio. –ammicca maliziosamente-
Garlic: ce la puoi fare, caterpillerina!
KJ: avanti, Jazmy. Continua a provare!
Kyle: uhm, vediamo, chi posso corrompere a cedermi il suo posto nella gara in caso di sconfitta? Questo no..questo vorrebbe troppo…mumble.
Leanne: gnn, mi si sta spaccando la schiena a stare in questa posizione, ancora un movimento di bacino e ce l’ho fatta. Hai visto, Ky, che brava? Alla fine ce l’ho fatta.
Kyle: eh? Sì, sì, brava. Ora non disturbarmi, prego.
Leanne: bel ringraziamento.
KJ: Leanne? Comunque vada, anche se dovessi uscire stasera, sono contento che tu possa proseguire.
Leanne: gasp. Sei un angelo. Mentre io…. –se ne va senza finire la frase-
KJ: ci siamo, sono pronto al peggio.
Jasmine: invece ce l’ho appena fatta! Non potevo lasciare che le cose tra te e quell’ambigua ragazza restassero irrisolte, quando vi ho visti parlare ho capito che era mio dovere riuscirci.
KJ: grazie davvero dal profondo del cuore.
Eva: nooooo! Agrrr! Spacco tutto! Distruggo tutti! Rado al suolo l’intero arcipelago!
Topher: meglio mettere il maggior numero di kilometri di distanza prima di dare l’annuncio ufficiale.
-poco dopo, a bordo di un elicottero privato-
Caterpillarmati, siete EEELIMINATI!
Eva: GYOARRRR! –sradica una palma e la scaglia contro l’elicottero, mancandolo di un soffio- E’ stata tutta colpa mia, ho fatto un disastro dietro l’altro in ogni sfida, non so cosa mi è preso. Sob. Dovrei picchiare me stessa per punizione.
Garlic: Gazam, zinco toccato…nel cuore. Non devi vergognarti, succede che a volte si vinca e a volte si perda, ma per me tutti sono PERDENTI a prescindere tranne te.
Eva: non prendermi in giro! Sappiamo benissimo che se fossi stata più preparata, e soprattutto più aggraziata non saremmo qui.
Garlic: e menomale che non lo eri, perché io ti amo per quello che sei! La rude, la violenta, la massiccia caterpillar dei miei sogni.
Eva: -arrossisce- ti va di farlo? Un bell’allenamento intensivo di notte solo io e te?
Garlic: certo, è il massimo romantico. Zinco accettato!