Un classico filone del talentuoso e miglior scrittore che conosco, ovvero Andrea Micky: il Chris Fantozzi! Questa volta sarà alle prese con un pic-nic dirigenti-impiegati tutt'altro che allegro...
Il picnic aziendale versione 2.0
by Andrea Micky
Sul finire dell'estate, il network dove lavorava Chris aveva l'abitudine di organizzare un picnic aziendale a cui i vari pezzi grossi partecipavano.
Tuttavia ,grazie alle ultime rivendicazioni sindacali, anche i semplici lavoratori ottennero il permesso di partecipare e Chris (per una serie di circostanze da spiegare in separata sede) si vide costretto ad invitare alcuni suoi sottoposti, e la sua scelta ricadde sui 2 finalisti di TDI (Owen e Gwen), i 2 di TDPI(Shawn e Sky) e su uno di TDROI (Cameron).
Il giorno convenuto, i 5 invitati si presentarono al punto di raccolta dove un veicolo ,prenotato personalmente da Chris, li avrebbe portati al luogo del picnic: il veicolo in questione era una vecchia camionetta residua del 2° conflitto mondiale mentre il conducente era un vecchio pilota ottantacinquenne.
Non appena i 5 salirono a bordo, il guidatore mise in moto il camioncino e si lanciò in strada ad una velocità di almeno 150 Km orari, cimentandosi poi nello slalom delle altre vetture durante il viaggio.
Per via del picnic aziendale, Owen aveva fatto una colazione leggera (36 uova strapazzate, 12 pancake e 2 litri di aranciata), che versò metà viaggio vomitò addosso ai suoi compagni.
Quando il veicolo giunse a destinazione, il conducente cacciò un'inchiodata paurosa che fece volare Owen fuori bordo; ma fortunatamente il ragazzone uscì indenne da quell'esperienza, anche perché atterrò su di un capoccia del settore marketing che venne portato via in barella.
Il picnic si sarebbe tenuto in un prato di proprietà del network, che venne diviso in 2 parti di cui una per i pezzi grossi ed una per i lavoratori semplici: la linea di confine venne delimitata con del filo spinato mentre alcuni cecchini vennero messi di guardia per evitare sconfinamenti.
Uno dei lavoratori semplici cercò di raccogliere un coltello che gli era caduto dall'altra parte, e per poco una raffica di mitra gli tranciò la mano.
“Avanti, festeggiamo questa bella giornata” aveva incitato Owen nello stesso istante in cui alcuni nuvoloni scuri si posizionavano sulla parte dei lavoratori, facendo scendere la temperatura a livelli quasi polari.
I preparativi per il picnic consistevano nello stendere delle tovaglie a terra per poi posizionarvi sopra il cestino del pranzo, ma per alcuni dei presenti la cosa non fu facile per via delle avverse condizioni del terreno: alcuni avevano posizionato le loro tovaglie sopra i nidi di feroci formiche rosse che subito rispondevano attaccando i disturbatori, altri su terreni friabili che inghiottivano quasi interamente l'incauta vittima ed altri ancora su erbe velenose che causavano fastidiose irritazioni o incontenibili reazioni allergiche.
Tali imprevisti causarono uno sfoltimento generale del 15%.
Anche i 5 finalisti ebbero qualche problema durante i loro preparativi.
Inanzi tutto quando Owen si posizionò nel punto scelto dai 5 concorrenti, il terreno cedette ed il ragazzone sprofondò dalla vita in giù in un formicaio; e come se ciò non bastasse, il solletico provocato dalle formiche causò ad Owen un serie di terribili flatulenze che resero l'aerea picnic dei lavoratori simile all'Islanda (famosa per i geyser).
Una volta trovato un punto più adatto, Gwen e Sky stesero una tovaglia rossa sul terreno ma purtroppo avevano eseguito tale operazione nei pressi del recinto di una fattoria, in cui pascolavano diversi bovini fra cui c'era un feroce toro da 2 tonnellate.
La vista della tovaglia rossa durò solo pochi secondi, ma fu sufficiente a far infuriare il bovino che sfondò la staccionata e si lanciò a tutta velocità verso il suo obbiettivo, ma le 2 ragazze (grazie alla loro pratica maturata con TD) si accorsero subito del pericolo e riuscirono a mettersi in salvo in tempo, gettandosi in un cespuglio che si rivelò essere di rovi.
Il toro invece, si incollò la tovaglia alla faccia e andò a schiantarsi 100 metri più in là, contro un albero secolare che gli crollò addosso mettendolo KO; alcuni si avvicinarono alla bestia armati di coltello e forchetta ma l'intervento del proprietario (armato di fucile) li fece desistere.
Shawn aveva portato del cibo in scatola ma l'apriscatole non volle saperne di fare il suo dovere ed Owen ,in preda ad una grave crisi di astinenza da cibo, si mise a picchiare violentemente la scatoletta contro un sasso. Ma un colpo più violento degli altri, gli volare via l'oggetto di mano, abbattendo uno dei cecchini di guardia.
Cameron aveva portato un vasetto di insalata russa che si rivelò scaduto il giorno prima e per questo il ragazzo domandò “Possiamo mangiarla lo stesso?”.
“Certamente -assicurò Owen- un prodotto é buono anche diversi giorni dopo la scadenza”.
Ma non appena il vasetto venne aperto, nell'aria si diffuse un odore pestilenziale che avvelenò l'aerea circostante nel raggio di 20 km: il vasetto incriminante venne preso in custodia dalla squadra ecologica e smaltito assieme ad alcune scorie nucleari.
Improvvisamente cominciò anche a soffiare un vento freddo.
“Magnifico! Questa ci mancava” brontolò Gwen rabbrividendo.
E sempre ottimista, Owen disse “Oh andiamo! Che fastidio vuoi che dia questa deliziosa arietta?”.
Ma la deliziosa arietta degenerò improvvisamente nel peggior tifone tropicale degli ultimi 20 anni, che in pochi minuti devastò ciò che restava dell'area picnic dei lavoratori.
Finito il nubifragio, i partecipanti decisero di gustare comunque ciò che restava del loro desinare, e si avventarono gli uni sugli avanzi degli altri, scatenando una mega-rissa a cui Owen (convertitosi momentaneamente alla violenza )partecipò volentieri, mentre Gwen, Sky, Cameron e Shaw osservavano rassegnati la scena.
“Mi sa che per il picnic dell'anno prossimo mi darò malata” disse Sky, sedendosi su di un sasso.
“Ottima idea! Alla faccia di Chris e dei suoi compari, che staranno gozzovigliando alla faccia nostra” concordò Gwen.
Per i pezzi grossi i preparativi furono semplici, in quanto si erano portati dietro i loro domestici, che in poco tempo formarono una lunga tavolata su cui posarono dei piatti pregiati insieme a dell'argenteria di valore, mentre dei facchini scaricavano da una fila di camion diverse vettovaglie da cucinare per il pasto.
Il menù dei pezzi grossi prevedeva una grigliata mista di carni scelte fra cui spiccava una costosa braciola di manzo che sarebbe stata cucinata da uno dei vip: grazie ad un sorteggio venne scelto Chris.
Mentre la carne veniva grigliata, alcuni domestici piazzavano al centro del prato il dessert fatto preparare dal più bravo pasticciere della città: una faraonica torta alla crema di 18 piani decorata con canditi e figurine di glassa e cioccolato.
Durante questi preparativi, i pezzi grossi si erano accomodati in un gazebo fatto costruire a tempo di record, mentre una banda (ingaggiata per l'occasione) suonava una dolce melodia.
Quando il primo pezzo di carne (un quarto di manzo da mezzo chilo) fu pronto, il capo-filiale del network prese le sue raffinate posate d'argento e si apprestò ad ufficializzare il pranzo trinciando di persona la carne.
Ma a causa di un movimento sbagliato, l'uomo si tagliò di netto un dito e sparò un'orrenda sequenza di parolacce che la banda riuscì a coprire suonando l'inno nazionale canadese.
Ma ad un certo punto, il trombone venne otturato da un oggetto caduto da un albero, ed il suonatore dovette dare un gran respiro per sturarlo: il risultato fu che un grosso alveare venne sparato a tutta velocità sul capobanda ed il suo contenuto (numerose api infuriate) si avventarono sui musicisti e su alcuni ospiti, disperdendoli in varie direzioni.
Distratto dalla scena, Chris versò una dose eccessiva di kerosene nel grill e quando lo accese, si verificò una violenta esplosione che ,oltre devastare metà campo, sparò il presentatore in aria e lo fece atterrare proprio al centro della torta, che si spaccò in 2 e crollò miseramente sul prato.
Alcune scintille vaganti invece, si andarono a posare sui sacchi della carbonella col risultato di causare un incendio colossale; a quel punto, i domestici tentarono di domare le fiamme ricorrendo alla pregiata acqua minerale Bertié, originariamente destinata al beveraggio durante il picnic.
Il principio d'incendio venne però notato dalla guardia forestale, che fece intervenire il suo miglior aereo anti-incendio che scaricò sulla parte vip 2 tonnellate d'acqua col risultato di spegnere l'incendio ma anche di sciacquare via tutti gli ospiti, che “fortunatamente” vennero bloccati dal filo spinato.
I domestici accorsero subito per liberare i loro capi, ma il recupero andò per le lunghe e ad un certo punto, i vip chiesero qualcosa con cui rifocillarsi; e i domestici ,che videro l'occasione per vendicarsi di anni di soprusi, aggiunsero al cibo che erano riusciti a salvare una medicina usata per curare i loro malanni di stagione...e la medicina in questione era il COLONBIEN, una tremenda mistura lassativa capace di far eguagliare ad uno stitico le stesse prestazioni di un elefante.
Non appena uno dei vip ingoiava il cibo, accusava i seguenti sintomi: ribollire nello stomaco, sudorazione a cascata, vista sfocata, spasmo intestinale, dolore da partoriente ed infine l'inevitabile esplosione.
Nel giro di pochi minuti il settore vip puzzava come una concimaia.
Fra i vip bloccati c'era anche Chris, che cercò di liberarsi con uno strattone ma ottenne solo il risultato di aggrovigliarsi ancora di più e a causa della nuova posizione che assunse, venne scambiato per uno sconfinatore e reguardito con una raffica di mitra nel fondo schiena, a cui seguì un brutale pestaggio da parte dei cecchini.
Quando Chris venne liberato, a causa delle botte ricevute era nel pieno di un delirio mistico e credette di vedere San Gelsomino da Siracusa, che annunciò l'ormai prossima ascesa al regno dei cieli del presentatore.
Quando il sole tramontò, il picnic si concluse ufficialmente e tutti i partecipanti tornarono alle loro case, per prepararsi alla giornata lavorativa che li attendeva l'indomani.
Chris incrociò i 5 concorrenti a cui chiese “Come é andato il picnic?”.
“Non male -rispose Shawn- e a te?”.
“Tutto bene” rispose McLean, con una certa dignità.
E senza aggiungere altro il presentatore se ne andò, lasciando dietro di se una strano odore che faceva pensare alla concimatura dei campi.
FINE
by Andrea Micky
Sul finire dell'estate, il network dove lavorava Chris aveva l'abitudine di organizzare un picnic aziendale a cui i vari pezzi grossi partecipavano.
Tuttavia ,grazie alle ultime rivendicazioni sindacali, anche i semplici lavoratori ottennero il permesso di partecipare e Chris (per una serie di circostanze da spiegare in separata sede) si vide costretto ad invitare alcuni suoi sottoposti, e la sua scelta ricadde sui 2 finalisti di TDI (Owen e Gwen), i 2 di TDPI(Shawn e Sky) e su uno di TDROI (Cameron).
Il giorno convenuto, i 5 invitati si presentarono al punto di raccolta dove un veicolo ,prenotato personalmente da Chris, li avrebbe portati al luogo del picnic: il veicolo in questione era una vecchia camionetta residua del 2° conflitto mondiale mentre il conducente era un vecchio pilota ottantacinquenne.
Non appena i 5 salirono a bordo, il guidatore mise in moto il camioncino e si lanciò in strada ad una velocità di almeno 150 Km orari, cimentandosi poi nello slalom delle altre vetture durante il viaggio.
Per via del picnic aziendale, Owen aveva fatto una colazione leggera (36 uova strapazzate, 12 pancake e 2 litri di aranciata), che versò metà viaggio vomitò addosso ai suoi compagni.
Quando il veicolo giunse a destinazione, il conducente cacciò un'inchiodata paurosa che fece volare Owen fuori bordo; ma fortunatamente il ragazzone uscì indenne da quell'esperienza, anche perché atterrò su di un capoccia del settore marketing che venne portato via in barella.
Il picnic si sarebbe tenuto in un prato di proprietà del network, che venne diviso in 2 parti di cui una per i pezzi grossi ed una per i lavoratori semplici: la linea di confine venne delimitata con del filo spinato mentre alcuni cecchini vennero messi di guardia per evitare sconfinamenti.
Uno dei lavoratori semplici cercò di raccogliere un coltello che gli era caduto dall'altra parte, e per poco una raffica di mitra gli tranciò la mano.
“Avanti, festeggiamo questa bella giornata” aveva incitato Owen nello stesso istante in cui alcuni nuvoloni scuri si posizionavano sulla parte dei lavoratori, facendo scendere la temperatura a livelli quasi polari.
I preparativi per il picnic consistevano nello stendere delle tovaglie a terra per poi posizionarvi sopra il cestino del pranzo, ma per alcuni dei presenti la cosa non fu facile per via delle avverse condizioni del terreno: alcuni avevano posizionato le loro tovaglie sopra i nidi di feroci formiche rosse che subito rispondevano attaccando i disturbatori, altri su terreni friabili che inghiottivano quasi interamente l'incauta vittima ed altri ancora su erbe velenose che causavano fastidiose irritazioni o incontenibili reazioni allergiche.
Tali imprevisti causarono uno sfoltimento generale del 15%.
Anche i 5 finalisti ebbero qualche problema durante i loro preparativi.
Inanzi tutto quando Owen si posizionò nel punto scelto dai 5 concorrenti, il terreno cedette ed il ragazzone sprofondò dalla vita in giù in un formicaio; e come se ciò non bastasse, il solletico provocato dalle formiche causò ad Owen un serie di terribili flatulenze che resero l'aerea picnic dei lavoratori simile all'Islanda (famosa per i geyser).
Una volta trovato un punto più adatto, Gwen e Sky stesero una tovaglia rossa sul terreno ma purtroppo avevano eseguito tale operazione nei pressi del recinto di una fattoria, in cui pascolavano diversi bovini fra cui c'era un feroce toro da 2 tonnellate.
La vista della tovaglia rossa durò solo pochi secondi, ma fu sufficiente a far infuriare il bovino che sfondò la staccionata e si lanciò a tutta velocità verso il suo obbiettivo, ma le 2 ragazze (grazie alla loro pratica maturata con TD) si accorsero subito del pericolo e riuscirono a mettersi in salvo in tempo, gettandosi in un cespuglio che si rivelò essere di rovi.
Il toro invece, si incollò la tovaglia alla faccia e andò a schiantarsi 100 metri più in là, contro un albero secolare che gli crollò addosso mettendolo KO; alcuni si avvicinarono alla bestia armati di coltello e forchetta ma l'intervento del proprietario (armato di fucile) li fece desistere.
Shawn aveva portato del cibo in scatola ma l'apriscatole non volle saperne di fare il suo dovere ed Owen ,in preda ad una grave crisi di astinenza da cibo, si mise a picchiare violentemente la scatoletta contro un sasso. Ma un colpo più violento degli altri, gli volare via l'oggetto di mano, abbattendo uno dei cecchini di guardia.
Cameron aveva portato un vasetto di insalata russa che si rivelò scaduto il giorno prima e per questo il ragazzo domandò “Possiamo mangiarla lo stesso?”.
“Certamente -assicurò Owen- un prodotto é buono anche diversi giorni dopo la scadenza”.
Ma non appena il vasetto venne aperto, nell'aria si diffuse un odore pestilenziale che avvelenò l'aerea circostante nel raggio di 20 km: il vasetto incriminante venne preso in custodia dalla squadra ecologica e smaltito assieme ad alcune scorie nucleari.
Improvvisamente cominciò anche a soffiare un vento freddo.
“Magnifico! Questa ci mancava” brontolò Gwen rabbrividendo.
E sempre ottimista, Owen disse “Oh andiamo! Che fastidio vuoi che dia questa deliziosa arietta?”.
Ma la deliziosa arietta degenerò improvvisamente nel peggior tifone tropicale degli ultimi 20 anni, che in pochi minuti devastò ciò che restava dell'area picnic dei lavoratori.
Finito il nubifragio, i partecipanti decisero di gustare comunque ciò che restava del loro desinare, e si avventarono gli uni sugli avanzi degli altri, scatenando una mega-rissa a cui Owen (convertitosi momentaneamente alla violenza )partecipò volentieri, mentre Gwen, Sky, Cameron e Shaw osservavano rassegnati la scena.
“Mi sa che per il picnic dell'anno prossimo mi darò malata” disse Sky, sedendosi su di un sasso.
“Ottima idea! Alla faccia di Chris e dei suoi compari, che staranno gozzovigliando alla faccia nostra” concordò Gwen.
Per i pezzi grossi i preparativi furono semplici, in quanto si erano portati dietro i loro domestici, che in poco tempo formarono una lunga tavolata su cui posarono dei piatti pregiati insieme a dell'argenteria di valore, mentre dei facchini scaricavano da una fila di camion diverse vettovaglie da cucinare per il pasto.
Il menù dei pezzi grossi prevedeva una grigliata mista di carni scelte fra cui spiccava una costosa braciola di manzo che sarebbe stata cucinata da uno dei vip: grazie ad un sorteggio venne scelto Chris.
Mentre la carne veniva grigliata, alcuni domestici piazzavano al centro del prato il dessert fatto preparare dal più bravo pasticciere della città: una faraonica torta alla crema di 18 piani decorata con canditi e figurine di glassa e cioccolato.
Durante questi preparativi, i pezzi grossi si erano accomodati in un gazebo fatto costruire a tempo di record, mentre una banda (ingaggiata per l'occasione) suonava una dolce melodia.
Quando il primo pezzo di carne (un quarto di manzo da mezzo chilo) fu pronto, il capo-filiale del network prese le sue raffinate posate d'argento e si apprestò ad ufficializzare il pranzo trinciando di persona la carne.
Ma a causa di un movimento sbagliato, l'uomo si tagliò di netto un dito e sparò un'orrenda sequenza di parolacce che la banda riuscì a coprire suonando l'inno nazionale canadese.
Ma ad un certo punto, il trombone venne otturato da un oggetto caduto da un albero, ed il suonatore dovette dare un gran respiro per sturarlo: il risultato fu che un grosso alveare venne sparato a tutta velocità sul capobanda ed il suo contenuto (numerose api infuriate) si avventarono sui musicisti e su alcuni ospiti, disperdendoli in varie direzioni.
Distratto dalla scena, Chris versò una dose eccessiva di kerosene nel grill e quando lo accese, si verificò una violenta esplosione che ,oltre devastare metà campo, sparò il presentatore in aria e lo fece atterrare proprio al centro della torta, che si spaccò in 2 e crollò miseramente sul prato.
Alcune scintille vaganti invece, si andarono a posare sui sacchi della carbonella col risultato di causare un incendio colossale; a quel punto, i domestici tentarono di domare le fiamme ricorrendo alla pregiata acqua minerale Bertié, originariamente destinata al beveraggio durante il picnic.
Il principio d'incendio venne però notato dalla guardia forestale, che fece intervenire il suo miglior aereo anti-incendio che scaricò sulla parte vip 2 tonnellate d'acqua col risultato di spegnere l'incendio ma anche di sciacquare via tutti gli ospiti, che “fortunatamente” vennero bloccati dal filo spinato.
I domestici accorsero subito per liberare i loro capi, ma il recupero andò per le lunghe e ad un certo punto, i vip chiesero qualcosa con cui rifocillarsi; e i domestici ,che videro l'occasione per vendicarsi di anni di soprusi, aggiunsero al cibo che erano riusciti a salvare una medicina usata per curare i loro malanni di stagione...e la medicina in questione era il COLONBIEN, una tremenda mistura lassativa capace di far eguagliare ad uno stitico le stesse prestazioni di un elefante.
Non appena uno dei vip ingoiava il cibo, accusava i seguenti sintomi: ribollire nello stomaco, sudorazione a cascata, vista sfocata, spasmo intestinale, dolore da partoriente ed infine l'inevitabile esplosione.
Nel giro di pochi minuti il settore vip puzzava come una concimaia.
Fra i vip bloccati c'era anche Chris, che cercò di liberarsi con uno strattone ma ottenne solo il risultato di aggrovigliarsi ancora di più e a causa della nuova posizione che assunse, venne scambiato per uno sconfinatore e reguardito con una raffica di mitra nel fondo schiena, a cui seguì un brutale pestaggio da parte dei cecchini.
Quando Chris venne liberato, a causa delle botte ricevute era nel pieno di un delirio mistico e credette di vedere San Gelsomino da Siracusa, che annunciò l'ormai prossima ascesa al regno dei cieli del presentatore.
Quando il sole tramontò, il picnic si concluse ufficialmente e tutti i partecipanti tornarono alle loro case, per prepararsi alla giornata lavorativa che li attendeva l'indomani.
Chris incrociò i 5 concorrenti a cui chiese “Come é andato il picnic?”.
“Non male -rispose Shawn- e a te?”.
“Tutto bene” rispose McLean, con una certa dignità.
E senza aggiungere altro il presentatore se ne andò, lasciando dietro di se una strano odore che faceva pensare alla concimatura dei campi.
FINE