"*MAGIE PARTENOPEE*"
Topher: ed eccoli i nostri eroi, in viaggio destinazione Italia, a bordo di tre aerei del tutto diversi fra loro, ma tutti pronti e determinati ad arrivare primi e mai a essere gli ultimi. Le coppie ora sono 24 ma a fine giornata saranno 23.
Chris: ovvio, non ci voleva un genio a dirlo, il pubblico è sufficientemente sveglio, o forse tu non credi questo, credi di avere a che fare dall’altra parte dello schermo con una massa di ignoranti?
Topher: non ho mai detto una cosa del genere! I tuoi tentativi di farmi apparire come un pessimo conduttore sono solo patetici, e comunque tu dovresti essere già in volo in questo momento.
Christine: sì, ma l’abbiamo perso perché doveva stare qui ad “aspettarti al varco” proprio per farti fare una brutta figura.
Chris: non l’ho mai detto!! Ah, questa generazione è così ribelle.
Topher: attento a te, Mc Lean, questa volta il coltello dalla parte del manico ce l’ho tutto io. Dunque, come stavo dicendo, il primo aereo atterrerà a destinazione tra breve, consentendo così alle 7 coppie di testa di prendersi un gran bel distacco dalle altre, mentre il secondo aereo sta ancora sorvolando i confini francesi e infine il terzo partirà con un ritardo di 2 ore rispetto a quest’ultimo, il che costringerà i gruppi di coda a mettere le ali per rimediare a un simile svantaggio. In ogni caso, le sorprese saranno numerose e i colpi di scena dietro l’angolo oggi…
*Aeroporto Charles De Gaulle*
Korry: allora, che ne pensi?
Seijii: niente male, è raro vedere una collezione di ami da pesca tanto completa nelle mani di un non pescatore, hai anche il minnow a forma di talassoma lunare da 0,9 millimetri. Ma io ne ho uno ancora più introvabile.
Korry: davvero? DOVE? QUALE?
Seijii: è in valigia. Magari te lo faccio vedere quando ci ridaranno i bagagli.
Zeke: yo, m’annoio, oio, oyo, yo-yo-yo. Yo, m’annoyo-yoyo-yo-yo! Forte, ci sto prendendo il ritmo.
Monika: not bad, yawn.
Eva: sgrunt, ma quanto ancora dobbiamo aspettare? Non ci posso credere di essere costretta a marcire qui per altre 2 ore.
Ashley: beh, ne approfitterò per fare un po’ di compiti delle vacanze.
Sapphire: io per ripassare il mio copione.
Lindsay: io per cercare Tyler. Tyyyyler?
Samey: ehm.. no, lasciamo stare.
Garlic: Gazam! Zinco Annoiato.
Jo: una cosa del genere non deve più ripetersi in futuro, è chiaro?
Brick: cristallino, signora.
Jo: detesto restare con le mani in mano seduta, andiamo a fare un po’ di jogging sulla pista d’atterraggio.
Brick: alle 5 del mattino? Non credo sia permesso di suo..
Jo: come non detto: chi arriva ultimo è un Tyler!
Brick: aspetta, non è corretto partire senza aspettare che lo facciano gli altri! JO!!!
Jo: ahah, scommetto che arrivo prima là in fondo, mangiate la mia polvere!
Eva: grr, non sia mai. –lei e Garlic seguono Jo e Brick nella corsetta-
Kelsea: kelsissimo! Una corsetta sulle piste d’atterraggio, magari ci sarà l’occasione di schivare qualche aereo in fase d’atterraggio, addirittura.
Jordan: mi associo. Una corsetta di riscaldamento farà guizzare la mia poderosa tartaruga agli occhi delle signorine.
James: non è lo stesso che respirare la fresca brezza del mare, ma fare prendere un po’ d’aria ai polmoni fa sempre bene. Hop! Hop! Hop!
Rory: vengo con voi, s-se vi va. A-Aspettatemi! Dai, non lasciatemi dietro come al solito!
Lindsay: TYLER!!! Ti ho finalmente ritrovato, ma dove corri?
Rory: oh, no, un’altra volta? F-Fatemi largo!
*Aereo di lusso*
Koffee: mi sento come una regina a bordo di questo gioiello, ma al di là di tutti i lussi e i comfort il mio piacere più grande è aver surclassato Kelsea, che adesso viaggerà in ultima classe.
Kurt: appiamo dimostrato di essere i migliori fin da subito, atesso dobbiamo solo kontinuare a fare lo stesso, kosì è ankora più semplice di quanto kredessi.
Koffee: contro di noi non hanno la minima speranza. Ehi, tu, hostess, avevo chiesto un espresso bollente, non al ghiaccio: la temperatura è appena 30°! Rifallo. Dovrebbero assumere personale più competente, servire del caffè così è inaccettabile, persino un mulo saprebbe fare di meglio. E nelle metà del tempo. ALLORA? Questo caffè arriva sì o no? Finalmente, ce ne hai messo di tempo per essere un servizio di prima classe extralusso. Sentiamo adesso com’è…SPROOOOT!! Ma che razza di miscela è mai questa: acqua color nero? Schifo, schifo, mai assaggiato un caffè tanto pessimo, ho le papille gustative in assetto kamikaze! Inetta. Un buon caffè dev’essere speziato, forte, non questa porcheria acquosa. Protesterò appena quest’affare atterrerà, ah, se protesterò. Farò la spia presso i tuoi superiori, finirai nei guai e verrai licenziata di sicuro.
Hostess: oh, no, questo lavoro è tutto per me, glielo rifaccio subito, promesso!
Koffee: è l’ultima chance che ti do.
Lester: io so come renderlo migliore, basta aggiungere una nota di sapore piccante.
Hostess: sul serio?
Lester: è così che me lo preparo sempre io, e io sono un esigente tanto quanto la signorina caffeina quando si tratta di caffè. –fa cadere una polverina nel caffè- Fidati, non avrà da ridire sul gusto stavolta.
Hostess: ecco a lei, spero che le piaccia, miss.
Koffee: hai fatto più in fretta, già va meglio. Suurp…uuh, ora si sente più sapore, pure troppo, HO LA LINGUA IN FIAMMEEE, AHHHH! Acqua! Acqua! Acquaaa!
Lester: visto come è balzata subito? Niente di meglio di un buon caffè alla paprika, anche detto da me LEXPRESSO, per darsi subito la carica e avere il fuoco nelle vene, ah! *POSA EPICAFFEINICA*
Koffee: ho bisogno di bere dell’acqua!
Kaspar: tieni pure la mia.
Harmony: ohh, finalmente un’azione di generosità! Inaspettata. Sono così orgogliosa di te, fratello*.
Kaspar: anche io lo sono, perché le ho passato in realtà una bottiglia di salsa al pepe verde per la bourghignon che mi sto gustando. Pppfpt.
Koffee: glu, glu, glu?? Arghhhhh!!!!
Harmony: ritiro quello che ho detto e metto il broncio.
Kaspar: noo, non puoi farmi questo, sto soffrendo nell’anima.
KJ: dai, basta con questi scherzi, tieni la mia. E’ vera acqua potabile.
Koffee: anf, grazie di cuore. ‘a ‘ia ‘overa ‘ing’a.. Que’’a hostess ahesso è in un ma’e di ‘uai.
KJ: di nulla. –sospira profondamente-
Jasmine: che succede, socio, stai ancora pensando a Leanne? Lo sto facendo anche io: mi chiedo come mai lei e Kyle abbiano potuto accedere alla cabina personale del comandante e noi tutti no. Inoltre c’è tutto quello accaduto ieri, hanno senza dubbio imbrogliato e, infatti, Kyle è il solo ad avere con sé il portafoglio e poterlo utilizzare a piacere. La faccenda puzza più di un canguro sudato dopo aver allenato i suoi pugni sotto il sole cocente dell’Outback.
KJ: d’altro canto però è stata proprio lei a farci avere i biglietti per questo aereo, significa che cosa, che mi ama ancora? Che sta solo fingendo con Kyle? O sta solo di nuovo giocando col mio cuore? Non riesco a capacitarmi né capisco il suo scopo, mi manda in tilt.
Jasmine: chissà, magari lo scoprirai più avanti, in fondo quella è più ambigua di un dingo australiano.
Azusa: ehi, gente, dovreste affacciarvi ai finestrini: la vista è mozzafiato.
Yumi: io vedo un vulcano tutto ricoperto di cenere: è il Monte Camino? Allora siamo nella regione di Hoenn, che bello!
Lester: ahahah, ma no, si tratta del Vesuvio. Il celeberrimo vulcano napoletano!
Azusa: il Mt. Fujii non si mette con nessuno, ma questo vulcano si merita una bella V di vittoria e apprezzamento.
Speaker: ATTENZIONE: S’INFORMANO I GUAGLIONI PASSEGGERI CHE L’AEREO STA PER ATTERRARE NELLA MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE, NAPULE’! ACCIO’ METTETE LE CINTURE DI SICUREZZA CHE TRA BREVE SAREMO NELL’AEROPORTO PARTENOPEO.
Garry: quindi siamo già arrivati? Peccato, stavo dormendo così bene.
Azusa: in piedi, pigrone, l’avventura ci aspetta! Coraggio!
Koffee: ecco, l’aereo è atterrato e una certa persona –sogghigna malevolmente guardando la hostess- finirà con le ali spezzate e le chiappe sulla terraferma per sempre. Signoooor Comandaaante? Vorrei sollevare un appunto di protesta riguardo il servizio ricevuto, in qualità di cliente privilegiata, io –SLAM!
Comandante: prego, si scende da questa parte. –uscendo dallo scomparto riservato, Kyle e Leanne si dirigono all’uscita, quest’ultima in bikini e occhiali da sole calamitando lo sguardo di tutti-
Kaspar: ppft.
Garry: wow.
KJ: uh.
Lester: ah………..
Yumi: RICORDA CHE TI POSSO LEGGERE NEL PENSIERO, LESTERINO, SEMPRE.
Lester: ahahah-ahem!
Koffee: insomma, ma ti sembra il modo di presentarti?! Parlo con te, rossa.
Leanne: chiedo scusa, sono appena uscita dal solarium privato sul tetto del velivolo dove mi sono goduta una seduta abbronzante e nella fretta ho dimenticato di cambiarmi, anche se non credo sia un dispiacere per gli altri. Blink* P.S.: Piaciuto il mio regaluccio, Kieran?
Personale: che fata, ‘na vera fata. Che scutinna! Miii, che gran pezzo de femmena è chidda.
Kurt: ja, niente male per non essere una tedesca. –fa per scendere dall’aereo ma il personale sbarra l’accesso- Ke signifika? Spostatefi, defo passare.
Comandante: non subito, tranne gli Aristocratici, nessuno può ancora lasciare l’aereo: ordini dall’alto.
Kurt: ma non è ciusto!
Kyle: ma come, cugino, proprio tu dici questo? Alla nobiltà spettano sempre dei privilegi sulla plebe.
Kurt: appunto per kvesto dofreppero far passare prima me di kiunque altro, IO sono l’unico feramente di sangue blu come il Danubio!
Kyle: sì, sì, intanto io sono ricco, bello e favorito dalle donne, e gli italiani questo lo sanno da subito. Divertiti ad arrivare secondo assieme al resto dei poveri. –lui e la fidanzata vengono fatti accomodare a bordo di una limousine di classe intanto che l’autista si occupa dei loro bagagli-
Kurt: ggnnnn. SHNITZEL!
KJ: assurdo. Quanto dobbiamo aspettare esattamente prima di poter partire anche noi?
Comandante: che ne saccio, io? Venti minuti, mezz’ora, un’ora, due, tre, o anche mezzo jorno, o più, nun so e nun me frega.
KJ: in tal caso direi che si parte adesso. –lo stende con un sol pugno e poi si fa largo facilmente fra le maglie del personale- Non mi piace essere violento, ma quando ce vo’, ce vo’.
Jasmine: ben fatto, andiamo a prenderci i bagagli e iniziamo le danze.
Topher: i concorrenti ancora non lo sanno, ma nei bagagli troveranno una mappa indicante la prima tappa del giorno: la pizzeria “Pulcinella a Tarantella”. Qui affronteranno la novità del giorno, una sfida “Chi Primo Arriva…Meglio viaggia” : le prime 4 squadre a raggiungere la postazione si cimenteranno nell’arte della pizza, cucinando 2 pizze ciascuna che le immediatamente successive dovranno mangiare. Le pizze per essere valide a ricevere il bonus per il traguardo successivo non devono essere bruciate o immangiabili, ma possono essere condite con tutti gli ingredienti che si preferisce. Con tutti gli ingredienti che si preferisce, qualsiasi essi siano, ripeto. Una volta consumate le pizze, le seconde 8 squadre ad essere arrivate devono a loro volta cucinarne di nuove destinate a essere consumate dai concorrenti che verranno dopo, guadagnandosi così la possibilità di viaggiare via motorino. A questo punto le ultime 12 non soltanto dovranno mangiare le pizze altrui e cucinarne a loro volta, ma le pizze cucinate dovranno essere consegnate a un domicilo a caso nei paraggi e per loro il solo mezzo a disposizione sarà il pedibus.
Jasmine: il posto è piuttosto lontano, dobbiamo affrettarci a trovare un mezzo per raggiungerlo, come un taxi.
KJ: ma ci servono soldi per pagarlo.
Jasmine: ho qualche spicciolo in valigia che basterà.
Seth: niente, ho controllato ma non si trova neanche qui dentro: ci sono solo vestiti di taglia anormale, un didgeridoo, un portafogli in finta pelle di canguro, una collezione di fedora, e altre chincaglierie aborigene.
Aly: -sbucando dalla valigia di KJ- mancano solo due valige da controllare per questo volo, e ho come una premonizione.
Seth: sì, eh? Allora non perdiamo tempo, controlliamo-
Jasmine: prima ti spiace dirmi che cosa ci fai dentro il mio bagaglio?
Seth: lasciami andare, non ho tempo da perdere, ne va del destino del mondo, se quell’aggeggio cadesse nelle mani sbagliate…le conseguenze sarebbero inimmaginabili! Hai capito?!
Jasmine: …
KJ: lascialo andare, di qualunque cosa parli, non è il caso di perderci tempo dietro. Però, ragazzina, adesso esci dalla mia valigia, da brava, e arrivederci. Certo che quei due sono proprio strani.
Jasmine: eccome, vabbè, affari loro.
Seth: profani. Un giorno voi e il mondo intero mi ringrazierete, se ci sarà ancora una possibilità per esso. Ecco finalmente le ultime due valigie! Io controllo questa rosso bordeaux, tu quell’altra color petrolio…
Alejandro: amigo? La valigia è mia. –gliela strappa di mano- Io credevo fosse solo Lester quello loco.
Seth: no, un attimo, non ho finito di controllarla! Ma tu SAI che rischio l’universo sta correndo in questi cruciali minuti?
Bryght: l’altra invece è mia, mille grazie.
Seth: accidenti.
<< Gli Occulti >>
Seth: è l’impotenza di chi sa troppo come me: essere condannati a non essere mai creduti né considerati. E’ frustrante ma non intendo desistere nella mia missione. Prima però devo scoprire chi si è impossessato della mia telecamera speciale: è lì che ho archiviato tutti i segreti finora scoperti in 5 anni di illuminata carriera.
Aly: IO la vedo già male.
Seth: io no! Il mondo ha diritto di sapere anche se non vuole: costi quel che costi, noi controlleremo ogni singola valigia e infine quella mancante degli Acuti.
Alejandro: sfortuna che i nostri bagagli sono stati gli ultimi ad arrivare, adesso saremo già indietro. Oh, invece no. Sono tutti ancora qui all’uscita.
Koffee: stiamo aspettando che arrivino altri taxi. Solo uno si è finora degnato di farsi vedere e ovviamente se lo sono accaparrato i Vincenti grazie al loro fattore C-affè. Ovviamente ci sono un sacco di auto parcheggiate ma tutte recano la scritta “Torno Subito”. SUBITO QUANDO? Mi sono fatta 5 caffè alla macchinetta nel frattempo e ancora non è arrivato nessuno.
Kurt: afefo sentito ke questo era un paese di assenteisti e fanshnitzelisti, ma non immaginafo kosì tanto. All’aeroporto di Francoforte non si ferifika mai alkun ritardo. Skandaloso.
Yumi: latyawn*. L’attesa mi sta logorando. Oh? Finalmente ne sta arrivando un altro! Strano, mai visto un taxi di colore rosso fuoco nè tanto scalcinato.
Lester: taaaxiii? Dove desiderate che vi porti?
Koffee: era ora. Portaci alla pizzeria in centro, e fai alla svelta. Aspetta, tu?!?
Yumi: Lesterino? Mi chiedevo dov’eri finito.
Lester: a riprendermi il mio fedele taxi: tempo fa ho lavorato come tassista qui in Italia. Mi hanno anche dedicato un episodio tutto mio, “Taxi Lester”, in una fanfiction che ha costituito il mio debutto ufficiale online! Ah, me lo ricordo come se fosse ieri. –prende il megafono- IN OGNI CASO, TENETEVI FORTE KE SI PARTE! –dopo un testacoda, il mezzo prende subito il largo a velocità folle-
Yumi: visto che mi sono seduta davanti, posso approfittarne per imparare ancora qualche trucco su come si guida?
Lester: sicuro! Metti la leva del cambio sul folle.
Koffee: Ehi, ma sei matto, GUIDI IN FOLLE???
Lester: io guido sempre in folle.
Yumi: così va bene?
Koffee: no, nooo che non va bene, la strada è pure in discesa!!
Alejandro: quelli si schianteranno tra 3-2..prima del previsto. Esperamos nell’arrivo di un altro taxi.
Bryght: ne sta arrivando uno con una velocità di…scrib, scrib…51 km/h. Sarà qui davanti a noi in 5 secondi.
4…
3…
2…
1…
0.
Kaspar: TAXI, da questa parte per una ricca mancia!
Alejandro: ehi! Hijo de ***!!!
Harmony: è stato molto scortese da parte tua.
Kaspar: sorellina, quando ti renderai conto che la cortesia è inutile a questo mondo, fammi un fischio. A tavoletta verso “Pulcinella & Tarantella”, autista, se ci tiene a quella mancia!
KJ: thunk! Ahio, ho sbattuto la testa, perché le auto devono sempre avere un tetto così basso?
Jasmine: me lo sono sempre chiesta anch’io.
KJ: urgh, gnn, non riesco a entrare, ma ci stiamo tutti e due + i bagagli?
Jasmine: sì, basta che ci stringiamo un po’…credo. Prova a ritirare le ginocchia, io faccio lo stesso.
KJ: e dove lo metto il resto della gamba? Ouff.
Jasmine: forza, ancora un piccolo sforzo e ce l’abbiamo fatta. E’ per questo che non ho mai sopportato i viaggi in macchina.
KJ: io non ho mai preso neppure la patente e a malapena sto in un autobus, fai tu, sorella.
Jasmine: io ho speso un occhio della testa per farmi modificare la jeep in modo di poterla usare correttamente. Che fatica. Ma siamo dentro. –al tassista- Alla pizzeria che c’è nel cuore della città, presto.
Alejandro: adesso non ci sono più taxi liberi, però vedo molti motorini parcheggiati nei paraggi. Ne prenderò in prestito uno.
Bryght: no. Quello te lo sconsiglio, ha la marmitta catalitica rotta.
Alejandro: come lo sai? Beh, allora vada per questo.
Bryght: secondo le mie fonti perde olio dal serbatoio.
Alejandro: …allora quest
Bryght: ha il motore non a norma e può essere fermato in qualsiasi momento dai vigili.
Catena non ben lubrificata.
Freni fuori servizio.
Il proprietario è a meno di 2 metri, intento a bersi una lattina di coca cola, e fa body building.
E’ un motoveicolo già rubato e segnalato 24 ore fa.
Alejandro: la tua conoscenza è quasi raccapricciante. Ma facciamo così: indicami tu quale devo prendere.
Bryght: il taxi che sta arrivando in 5,4,3,2,1..taxi!
Alejandro: brr..d’accordo.
*Volo Standard*
Midori: guarda quante nubi colorate fuori dalla finestra, avere il potere di volare sarebbe fantastico. Segna, segna!
Dixon: segnato. Però così è un po’ banale, non trovi? Idea: potresti essere in grado di controllare le nuvole! Super Kumidori.
Midori: kawaii come nome! Per adesso tienilo per buono.
Mayko: già è brava ma con il vantaggio che si è presa a quest’ora avrà stravinto.
Ketty: di chi stai parlando?
Mayko: di chi se non di AZUSA l’INVINCIBILE?
Ketty: tu ci pensi troppo a tua sorella, dovresti imparare a rilassarti un po’ di più, adotta lo stile di vita di una gatta e avrai la mente lucida per non farti battere. Prrr, frrrr, prrrr.
Steward: ehi, niente unghie sui sedili! Né tantomeno sono ammessi gli animali.
Mayko: A CHI STAI DANDO DELL’ANIMALE, GRRRRR?
Steward: u-ulp, spero che si stia godendo il viaggio, signorina. Volete che vi porti qualcosa da sgranocchiare intanto? Per l’arrivo ci vorrà ancora poco più di mezz’ora.
Mayko: COSI’ TANTO?!?
Ketty: - si stiracchia la schiena- prendo gli stuzzichini al sapore di pesce.
Steward: me lo segno. –passa alla fila successiva- Che vi porto, signori?
Chris: una coppa di caviale accompagnata da champagne d’importazione. Basta così, voglio tenermi leggero.
Steward: eh…non lo abbiamo, al massimo posso offrirle una frittata con patatine.
Chris: eh?
Christine: benvenuto tra i comuni mortali, papà.
Steward: Mi scusi, signorina, lei coi capelli arancioni, che sta facendo appesa al soffitto? –a Noah, intento a leggere- Senti, puoi dire alla tua ragazza che non è consentito mangiarsi il respiratore di emergenza?
Noah: glielo dica lei se ci tiene, io la conosco bene e so già che è fiato sprecato. Inoltre, lei non è la mia ragazza!
Izzy: dipende dai punti di vista. –sia Owen che Christine si girano-
Noah: c-che dici?
Izzy: beh, in fondo sono una ragazza e siamo seduti fianco a fianco, e sono la tua migliore amica al femminile, quindi si può concludere che se sono la tua amica ragazza, per semplificazione sono la tua ragazza.
Noah: non ascoltatela!!! Parla a vanvera, come sempre!
Owen: cioè, insomma, sono confuso, mi stai fregando la ragazza?
Noah: n-no, non cominciare a fraintendere. Senti, non ti ci mettere anche tu.
Diezel: allora ho sbagliato: è con la fronte di celacanto che mi sarei dovuto iscrivere a questa gara, ma porca peppa. Averlo saputo prima di ieri!
Christine: io l’ho sempre saputo.
Noah: no, NO, Christina, adesso non devi farmi di nuovo la melodrammatica gotica, per carità.
Owen: ripeto: mi stai fregando la ragazza, amico? Dimmi che non è vero.
Noah: usa il cervello così sai risponderti da solo! Izzy mi ha sempre fatto impazzire.
Owen: SEI DAVVERO INNAMORATO DELLA MIA IZZY! Questo è davvero atroce, non me lo sarei mai aspettato d-da te, buhuhuuuu!
Noah: nell’altro senso, Owen, nell’altro senso! Ciaff, ma perché gli ho detto di usare il cervello, anche io..
Christine: cambio fila.
Noah: grandioso, di male in peggio. Ordino un paracadute per potermi buttare fuori di qui.
Izzy: paracadute? Non ne ho mai provato uno, chissà che gusto ha? Uno anche per me!
Steward: aiuto, sarà un viaggio molto troppo lungo.
Noah: non dirlo a me.
*Pizzeria Pulcinella a Tarantella*
KJ: eccoci arrivati, è questa qui, fermi la macchina. Crack! Ops.
Tassista: ajò, la portiera, pezze e’ cornuuuto! Mo’ mi pagate pure quella.
Jasmine: van bene 100 euro? Non ho di più.
KJ: mi dispiace.
Jasmine: pazienza, entriamo dentro.
Leanne: ehilà, ce ne avete messo di tempo. Come è andato il tragitto?
KJ: ehm, benino. Come mai non sei dietro al bancone, pensavo foste arrivati per primi.
Leanne: è così, infatti, ma Kyle ha pagato un professionista per farlo al posto nostro, non gli piace sporcarsi le mani.
KJ: certo, è il principino, lui.
Leanne: perciò in attesa che le nostre pizze siano pronte mi divertirò a osservarti in azione: ho sempre avuto la curiosità di vederti dietro ai fornelli. I muscoli per impastare la pizza so che ce li hai.
KJ: sì, già, suppongo di averceli…
Jasmine: in tal caso preparati a sgranare gli occhi, femmina di dingo. Mostriamo a questi aristocratici come ci si sporca le mani. Tu hai mai fatto una pizza?
KJ: no.
Azusa: anche voi non sapete da dove cominciare, vero? In effetti, io so come preparare il sushi e il sashimi, per me questa pietanza è del tutto nuova. Ma andando per tentativi riuscirò a capirne la ricetta! Garry, smettila di poltrire e aiutami ad arrotolare la mozzarella nel basilico. Beh, in bocca alla kitsune, KJ-san e Jasmine-kun!
KJ: grazie.
Jasmine: Non conosco la ricetta esatta, ma sicuramente dobbiamo cominciare col formare l’impasto fino a ottenere un disco, l’ho visto fare a Masterchef Australia quando sono andati in una Little Italy di Brisbane. Servono mani e braccia molto forti trattandosi di un lavoro tutto manuale.
KJ: finalmente un utilizzo per le mie mani da gigante.
Jasmine: esattamente! Dacci dentro.
KJ: ok!
Jasmine: poi credo serva il sugo, e a prepararlo posso pensarci io.
KJ: ho fatto la prima. Che te ne sembra?
Jasmine: ho detto a disco ma non dovevi farci un buco nel mezzo.
KJ: ah. Il bello è che non l’ho neanche fatto apposta, la pasta si è squarciata a furia di batterla. Forse l’ho fatta troppo sottile..
Leanne: ih ih ih, che buffo, sembra una sottiletta.
KJ: la rifaccio, va’.
Jasmine: non scoraggiarti se al primo tentativo è andata buca, e ignora quella furbastra laggiù che sta solo cercando di distrarti.
KJ: certo che la ignoro.
Leanne: oh? Ma no.
Kyle: sei affamata, vero? Tranquilla, le nostre pizze sono finalmente in arrivo altrimenti avrei comprato questo locale all’istante e trasformatolo in un centro per anziani. Sono certo che saranno le migliori che tu abbia mai assaggiato! Buon appetito, mia cara. Munch, goditi pure lo spettacolo degli altri che faticano mentre noi, la classe alta, godiamo di questo privilegio.
Leanne: mmmh, sublime!
Kyle: che ti ho detto? Grazie a me questa sfida è diventata un piacere: finito di mangiare ci danno direttamente l’accesso alla fase successiva. Buuurp* E’ bello essere ricchi.
Leanne: ottimo. –si sventaglia- Anche se lo sapevo già.
Azusa: dov’è la salsa di soia?
Garry: io che ne so.
Azusa: ma senza che pizza verrà? Una pizza piuttosto majidè, h-hm. Magari sarà un successo.
<< Vincenti >>
Azusa: nella vita ci vuole sempre positività, è questo il mio motto! Sempre. Indipendentemente dal contesto e dalla situazione. Vuoi aggiungere qualcosa a riguardo, Garrison-san? A te lo spazio e il microfono.
Garry: zzzz…
Azusa: vero, ci vuole anche la calma per essere dei vincenti. Voi a casa, fate lo stesso e anche voi sarete come noi. –fa il segno della vittoria alla telecamera-
Harmony: siamo arrivati a destinazione.
Kaspar: Ptù! –sputa per l’ennesima volta sul finestrino laterale- Ottimo, paga la corsa e andiamo.
Harmony: non capisco perché devo farlo io..ah, aspetta, per caso hai di nuovo scordato il portafogli a casa, fratellone?
Kaspar: esattamente, sorellina, purtroppo sono un gran smemorato!
Tassista: le sputacchiate chi le ripulisce?
Harmony: lo faccio io, non si preoccupi! Ha del detergente per il vetro e un panno pulito? Sennò, pazienza, userò la manica della mia maglietta.
Kaspar: ti aspetto dentro la pizzeria. Fufufu, c’è una postazione libera?
KJ: ce ne sono ben due, amico.
Kaspar: grazie dell’informazione –lancia una pallina nera nella bocca del forno a legna con nonchalance-
KJ: prego. Ecco, ci sono riuscito finalmente! La prima forma è pronta per essere infornata. BOOM! Cough, chi vuole una pizza alla fuliggine?
Leanne: ihihih, che goffo, semplicemente adorabile.
Kyle: proprio così: è bello ridere delle sventure di questi non nobili.
Jasmine: ignorala, KJ, ignora lei e quel koala del suo fidanzato e riprova. Comunque, prima andavano aggiunti il sugo e la mozzarella sopra.
KJ: spero che la pizza gli vada di traverso a quel, grr.. Splat! Ho fatto polpette della pizza per la rabbia.
Jasmine: anche io ho assassinato i pomodori per lo stesso motivo.
Leanne: uhm.
Azusa: ta-dah, la mia è pronta!
Topher: di già? Che velocità.
Azusa: Pizza Azusa: pomodoro, mozzarella, wasabi, sashimi di pesce, riso e fiori di ciliegio come ciliegina sulla torta. Il tutto avvolto in una foglia di alga.
Topher: insolita. Assistente, procedi all’assaggio. Alt! Se voglio dimostrare di essere un conduttore migliore anni luce di Chris dovrò sacrificarmi ad assaggiarla personalmente. Gnam..
Azusa: allora, com’è? Subarashii o kusoi? Si merita una V di vittoria oppure una L di livore?
Topher: questa pizza è….straordinaria! Ha un gusto mai sentito prima, uao. Amici a casa, dovreste provarla per crederci. Potrebbe essere la rivelazione gastronomica dell’anno.
Azusa: lo sapevo. Evviva!
Topher: ottimo lavoro, questo vi porta dritti in testa, Vincenti, ma non posso darvi l’indicazione con solo metà dell’opera: manca l’altra pizza.
Azusa: è giusto, a che punto sei, collega?
Garry: ROOONF. Zzz…sono in piena fase rem..ecco a che punto sono.
Azusa: Garry! No, questo non è l’atteggiamento vincente. Stai oziando troppo. Forza, adesso rimboccati le maniche e mostrami il tuo spirito da vincitore, la tua verve da vero valoroso compagno di squadra!
Garry: a che serve? Ci penserà la mia fortuna a fare tutto, tranquilla, prima o poi si metterà in moto e sarà tutto risolto. –si stiracchia- Ora se permetti, io riprendo il mio sonnellino mattutino.
Azusa: …
<<Vincenti>>
Azusa: adesso capisco perché sei stato licenziato così tante volte.
Garry: ma la mia fortuna poi mi ha fatto trovare un nuovo posto di lavoro subito dopo ogni volta.
Azusa: anche come conduttore?
Garry: no. Gnn, e va bene, hai vinto. Darò una spintarella alla fortuna per stavolta.
Garry: yawn, allora servono farina, sugo, mozzarella, exc, giusto? Oplà! –lancia tutto in aria- YAWN. – gli ingredienti ricadono perfettamente uno sopra l’altro creando una margherita perfetta- Fatto, manca solo la personalizzazione. Una rosa basterà, voilà: Pizza alla Fortuna pronta. Un minuto in forno ed è cotta.
KJ: incredibile.
Kyle: che fortuna…vorrei poterla comprare, magari posso, a che prezzo me la cederesti?
Garry: la pizza o la fortuna? Ahahah! Cotta a puntino, logico.
Topher: Complimenti, Azusa & Garry, siete i primi a poter accedere alla prossima tappa. Eccovi l’indizio e fuori ad aspettarvi anche un taxi gratis che vi porterà direttamente al punto che vi serve come bonus. questi due saranno proprio un ostacolo insormontabile per le altre squadre: è un duo all’insegna della vittoria.
Jasmine: lo è davvero, ma non ci daremo per vinti in partenza per questo.
KJ: ben detto! –batte il pugno sul bancone, spiattellando nuovamente la pizza come una focaccia- Ops, accidenti a me.
Leanne: pppf..
Kyle: ah ah ah! Dovrei pagarti come mio buffone personale, sei un vero spasso, gigante.
KJ: adesso te lo do io un po’ di divertimento.
Jasmine: stringi i denti.
Kaspar: e perché mai dovrebbe? Al suo posto darei il fatto suo a quell’antipatico.
Jasmine: tu non ti intromettere.
KJ: però non ha tutti i torti.
Alejandro: ecco, è questo il ristorante! Accosti qui. Tu sai come si fa la pizza, Bryght, vero?
Bryght: io so sempre tutto.
Alejandro: l’avevo notato..
Koffee: fuori dalle scatole, entro prima io qui dentro!
Kurt: ja, ben detto.
Alejandro: io pensavo che si fossero schiantati a bordo del taxi di Lester, e invece eccoli qua.
Koffee: ci siamo schiantati, infatti, e più di una volta, ma alla fine quei due pazzi sono riusciti a darci il tempo di scendere e ci siamo precipitati qui correndo come matti. Ora, cioè, ci prendiamo noi l’ultima postazione libera, siamo i Migliori d’altronde. Non i Mediocri.
Kurt: ja, ben detto.
Alejandro: quindi a noi toccherà aspettare. E quindi mangiare. Oh, no.
<< Acuti >>
Alejandro: ci toccherà mangiare le pizze preparate dagli altri rivali, spero non saranno troppo indigeste, com’è risaputo il mio corpo è un tempio tanto bello quanto tutelato.
Bryght: è vero…potrei farci degli esperimenti nel tempo libero?
Alejandro: dipende, che genere di esperimenti?!
Bryght: vorrei mettere a punto qualche miglioria, che potrebbe renderti un ibrido perfetto tra l’homo sapiens e il cosiddetto supereroe, o supercattivo, se preferisci.
Alejandro: allora no grazie dell’offerta. –rabbrividisce- Mi è bastato essere un robot per più di un anno e non l’ho affatto avvertito come un miglioramento.
<< Migliori >>
Koffee: noi siamo il vero team da battere quest’anno! Chi ha vinto l’altra volta, eh? Chi ha vinto? E Kelsea invece dov’era?
Kurt: ja, ben detto.
Koffee: non perdiamo tempo! Sai come si fa una pizza?
Kurt: nein.
Koffee: neanch’io, vorrà dire che improvviseremo. Allora, senza dubbio ci vuole il sugo, l’olio, il sale, la mozzarella e ovviamente una spolverata di caffè. Tutte le cose buone devono avere per forza il caffè come ingrediente, altrimenti non si spiegherebbe il perché sia tanto famosa!
Kurt: io nella mia ci metterò i krauti.
<< Acuti >>
Alejandro: caffè…nella pizza? Krauti?! Oh madre de dios, povero il mio corpo.
Harmony: anf, eccomi qua, Kaspy. Scusa il ritardo.
Kaspar: alla buon’ora, eh? Ce ne hai messo di tempo.
Harmony: gli ho pulito la macchina da cima a fondo, e anche cambiato l’olio, le ruote e le gomme, poveretto, come poteva lavorare in questo stato? Poi me l’ha chiesto così tanto *gentilmente*. Comunque, ho pulito dove tu hai sporcato, avresti dovuto almeno restare lì ad aiutarmi.
Kaspar: visto quanto tempo hai perso? La gente se ne approfitta a più non posso quando sei gentile, per questo io non lo sono mai con nessuno se non per tornaconto personale.
Harmony: vabbè, hai già messo le pizze in forno?
Kaspar: no, non ho neanche iniziato a prepararle.
Harmony: ma scusa, cosa? Non hai neanche iniziato la sfida? Cosa hai fatto per tutto questo tempo, me lo spieghi? Esigo una spiegazione, insomma, è ingiusto questo fatto.
Kaspar: semplice, ovviamente sono stato ad aspettarti, per oltre tre quarti d’ora. Ricordi cos’è successo l’ultima volta che mi hai lasciato solo in cucina?
Harmony: sigh, purtroppo. Hai incendiato mezzo quartiere con la salsa barbecue.
Kaspar: non proprio, quello è accaduto la penultima volta.
<< Armonici >>
Kaspar: questa è da raccontare: grande cena di famiglia con tutti i parenti dal più importante al più infimo, Harmony si era offerta spontanea per preparare un pasto esotico e ha voluto che l’aiutassi, il piatto forte era il choriso di pesce palla. Velenoso, s’intende. Mia sorella si è dovuta allontanare un attimo dalla cucina e mi ha affidato il compito minuzioso di separare la polpa del pesce dai suoi letali aculei, così come di spinare tutti gli altri pesci con i quali fare la zuppetta… e io ho seguito le sue indicazioni separando con cura lische, squame e spine dalle carni. Indi ho messo i primi in pentola e le seconde nella pattumiera! –scoppia a ridere- E’ stato uno spettacolo: le facce dei presenti erano più gonfie dei palloncini decorativi. Pppptfpt!
Harmony: non è stato affatto bello. Ho dovuto chiamare non so quante ambulanze avanti e indietro dall’ospedale, e alcuni parenti hanno davvero rischiato la vita!
Kaspar: sì, i bis-bisnonni, tanto non è che gliene rimanesse poi molta ancora.
Harmony: come fai a essere così cattivo?
Kaspar: prrt, cattivo, uno scherzetto innocente del genere. Senza il mio intervento quella cena sarebbe stata un funerale per la noia.
Kaspar: perciò, a meno che tu non voglia rischiare che avveleni qualcuno, datti da fare. Io farò un giretto fra i tavoli.
Harmony: d’accordo, ma ti prego, non combinare guai.
Kaspar: tranquilla…magari farò solo scoppiare qualche simpatica lite.
Yumi: non penso che guidare faccia per me. Una Latias non può mettersi al volante, punto.
Lester: ma no, se è per il taxi, è fatto apposta per essere sfasciato, anzi, più rottame diventa, più il suo fascino aumenta! Ogni bozza è il ricordo di un’esperienza vissuta. Ad esempio, questo lato del cofano l’ho rotto mentre ero in viaggio per la nave diretta ad Aranciopoli: ho preso la rincorsa, usato un’elevatrice come rampa e BRAM! Dritto contro la nave. Così per ripagare il comandante del danno ho dovuto lavorare come barman per tutto il viaggio, ma se non avessi avuto il coraggio di lanciarmi contro quella nave, avrei perso senza dubbio l’occasione, e quindi non sarei mai stato in TDPKT e non avrei mai potuto conoscere te. Tutto un giro di cause e conseguenze.
Yumi: oh, che tenero. Hai appena detto una cosa romanticissima. In ogni caso, io non mi stavo riferendo al taxi, ma al resto che abbiamo distrutto.
Lester: ah, nessuno ci farà caso. Anzi, gli abbiamo fatto solo un favore: ora queste rovine sono ancora più rovinose e rovinate, ah! In ogni caso, stando alla mappa la pizzeria che ci interessa è dall’altra parte della città.
Yumi: e se usassi il teletrasporto? No, aspetta, non posso, ho solennemente promesso di non fare ricorso ai miei poteri sennò non potevamo iscriverci.
Lester: si può fare uno strappo alla regola.
Yumi: Lester, UNA PROMESSA FATTA AD ARCEUS NON MANTENUTA E’ LA CANCELLAZIONE DALL’ESISTENZA IMMEDIATA.
Lester: okay, okay, ahahah! Addirittura? Dev’essere un bel tipo il vostro creatore, un giorno me lo dovresti presentare. –Yumi lo incenerisce con lo sguardo- Ahem! Andiamo a piedi, ti va?
Topher: -dalla finestra alle sue spalle si vede KJ ricoperto di farina venire deriso da Kyle (e Leanne), Jasmine tutta sporca di salsa, Kaspar sputacchiare di soppiatto nella prima delle pizze fatte da Harmony, e Alejandro assumere sempre più un’espressione mista fra il disgusto e la rassegnazione, mentre Bryght prende appunti tutto il tempo- mentre finora solo una delle squadre di testa ha lasciato la pizzeria diretta al secondo pulsantopher del giorno, -prende il binocolo- in questo momento il secondo aereo sta finalmente atterrando all’aeroporto salernitano. Dove ci sono ancora gli Occulti intenti a fare non ho capito bene che cosa al controllo dei bagagli. Ma ecco, sembra che sia scoppiato un litigio fra i Brontoloni, le Selvatiche e gli Stomaci! Balzak ha spintonato Nonno Diezel giù dalla scalette e calpestato la coda a Mayko, senza chiedere scusa, i due hanno reagito male alla cosa, Claryssa e Owen si sono intromessi guadagnando la prima un’artigliata sulla faccia da parte di Mayko e il secondo un bernoccolo per cortesia del nonno di Izzy. E poi, uuuh, questo fa davvero male! E non è bene commentarlo. Adesso però non si capisce più chi è contro chi, Balzak e Diesel condividendo la medesima misantropia hanno fatto comunella contro Owen forse per colpa di una sua scoreggia, Claryssa ha restituito il favore a Mayko e allora è stata Ketty a lacerarle anche l’altro lato della faccia. Questa sì che si può definire una lotta fra gattine!..chiamale gattine, poi. Adesso gli Altruisti stanno cercando di riportare la pace… invece ho perso di vista gli altri gruppi. Dove sono gli Opposti, i Mc Lean, i Manga e le Lollipop?
Sadie: la cintura mi sta soffocando. Non si può allargarla ancora un pochino?
Katie: vedi, è per questo che dico sempre che non ci sono sedili per il tuo sedere, e ne stai occupando ben 2 in questo momento.
Sadie: è un’altra allusione alla mia obesità, vero?
Katie: oh, e da cosa lo avresti capito, sentiamo?
Sadie: cos’è, ti sei messa con Noah a mia insaputa per caso? Visto che sei diventata così sarcastica.
Katie: allora tu invece ti devi essere vista con Owen, visto che sei aumentata di peso tanto da non riuscire neppure più a stare in sella in equilibrio su una bicicletta!
Tassista: scusate, signorine, credete di averne ancora per molto? Mancano 15..ehm 1500km alla vostra destinazione, perché non vi ascoltate qualche bella canzone popolare? Metto su Radio Napoli.
Katie: buona idea, un po’ di musica mi servirà a far riposare le orecchie dalla striiiiidula voce di questa qui.
Sadie: seeeenti da che pulpiiiito!
<< Lollipop >>
Katie: ultimamente le cose tra noi due non vanno tanto bene, e l’incidente di ieri ci ha fatto riflettere e rimuginare su parecchi problemi avuti di recente.
Sadie: io sono al limite: non posso più sopportare Katie e il suo peso forma che mi sbatte in faccia ogni giorno.
Katie: se ti mettessi seriamente a dieta smetteresti di essere invidiosa dei miei 38 chili (scarsi).
Sadie: perché non ingrassi tu un po’, invece? Come mia migliore amica, dovresti fare di tutto per farmi sentire meglio, e invece fai l’esatto opposto!
Katie: e tu allora che mi fai sempre passare per la più scema delle due?
Tassista: BEDDU MARE QUANTO E’ BELLO, SPIRA TANTU SENTIMENTU!
Sadie: e abbassi quella radio, lei! Il nostro è un discorso serio serio. Che adesso non ricordo più.
Katie: neppure io.
Sadie: ti va un gelato fragola e vaniglia?
Katie: meglio due. Blink*
Sadie: tassista, si fermi alla prima gelateria che trova, noi scendiamo lì, poi lei ci aspetta, e ritorniamo a bordo.
Tassista: San Gennaro troppo bbuono, dammi la forza.
<< Gli Opposti >>
CRASH!
Izzy: corri, Noah, corri corri finchè ti reggono le gambine, corri come se non ci fosse un domani è una questione di vita o di morte!
Noah: anf, la morte sarà immediata continuando a correre di questo passo.
Izzy: ah, sei proprio una schiappa, nasconditi qui dentro.
Noah: questo baule è troppo angusto, non posso starci –Izzy lo spinge dentro a tal punto da comprimerlo come un cartoccio- ora so cosa prova una camicia spiegazzata in valigia.
Polizia: Polizia, fermati, sei in arresto, ricercata!
Izzy: non mi prenderete mai VIVA!
Polizia: dov’è andata? Dev’essersi nascosta da qualche parte, cercate ovunque, dopodichè fate rapporto negativo e ciascuno torni alla sua mansione di servizio. –beve una tazza di caffè- E’ Bbbbuono.
Izzy: via libera? Ci hanno già rinunciato a darmi la caccia? Che pigri da queste parti. –sbuca dal cestino dei rifiuti- Scampato pericolo.
Noah: perfetto, adesso puoi farmi gentilmente uscire da qui?! Pensare che io dovevo fare solo una cosa appena sceso dall’aereo: parlare con Christine e spiegarle l’equivoco. Invece per poco non finivo dentro perché la mia compagna di viaggio è il settimo pericolo pubblico internazionale.
Izzy: già, confesso non pensavo di essere famosa anche in Italia. Ma anche stavolta non mi hanno presa! Izzy 100, Polizia 0. –con un triplo salto mortale atterra su una delle moto parcheggiate- Adesso salta su, abbiamo una pizzeria da trovare! Noah deve solo leggere la mappa, al resto pensa Izzy. Oh, e Noah deve anche reggersi forte!
Noah: Noah ormai è abituato. Ahhhhh! Ma l’idea di aspettare semplicemente il taxi proprio non ti ha neanche sfiorato l’anticamera del cervello?
Izzy: BROOM! BROOM!
Midori: Super Kumidori in azione! Zoooom!
Dixon: un classico: la supervelocità di corsa da personaggio anime quando deve raggiungere una meta importante. Vai vai vai, mi sta venendo fuori uno sketch stupendo!
Midori: anf, pant…forse..devo…allenarmi..prima..puff.
Dixon: peccato.
Chris: Christopherina Mc Lean, dove credi di andare?
Christine: il più lontano possibile. Un biglietto per l’Ungheria, regione della Transilvania, grazie.
Chris: sei sotto la mia responsabilità: dovessi perderti gli avvocati di tua madre mi spennerebbero di tutti i miei beni!
Christine: correrò il rischio.
Chris: andiamo, non puoi farmi questo, sono pur sempre il tuo papà.
Christine: troppo tardi, hai aspettato per dire questa frase che ora suona solo come vuota quanto te. Ho la mia vita e i miei problemi per preoccuparmi dei tuoi, e mi sono già seccata di stare qui. Specie dopo che Noah mi ha delusa di nuovo.
Chris: su, su, non essere precipitosa, pensa a questa esperienza come una vacanza, devi pur uscire dal tuo guscio una buona volta. Adesso facciamo una bella cosa: ti offro una coca cola alla macchinetta e poi ci troviamo un mezzo per raggiungere Napoli, eh?
Christine:… mah, come ti pare. Intanto è appena passata la scritta: SCIOPERO GENERALE DELL’AEROPORTO, QUALSIASI SERVIZIO E’ ORA SOSPESO E L’AEROPORTO E’ CHIUSO.
Mike: ragazzi, basta litigare, dai!
Balzak: sgrunt, e va bene, perché sprecare tempo con voi.
Claryssa: grrr.
Mayko: roar!
Ketty: è vero, noi abbiamo una gara da vincere.
Diezel: giusto, sono troppo vecchio per arrabbiarmi.
Owen: finalmente le bastonate sono finite, ouch.
Mike: dobbiamo ancora prenderci indietro le valige e…l’aeroporto sta chiudendo!
*Aeroporto Charles de Gaulle*
Jo: prima al traguardo, per la 51 esima volta di fila! Ahahah! Sono la migliore, fatevene una ragione.
Eva: grrrr.
Brick: dai, cerchiamo di prenderla sportivamente. Una stretta di mano e- AAAHIIIIA!
Eva: eccoti accontentato.
Garlic: Gahahah! Sì, eccoti accontentato. Zinco Zincato!
Jo: vi brucia la sconfitta, punto.
Eva: GRRR.
Monika: guys, galz, come here! Ci siamo: il countdown per il nostro volo è finally finito.
Eva: era ora, finalmente.
Monika: last 1o secondi: wanna count all together? 10..
Rory: 9-9..
Samey: 8..
Seijii: 7, mehehe.
Kelsea: 6, kelsì se ci sei!
Lindsay: 4..no, cos’è che veniva dopo il 6?
Garlic: l’1. Gazam!
Ashley: è il 5 che viene adesso.
Korry: 4..
Zeke: 3, yo.
James: 2…
Monika: One and…
Speaker: DIN DON: informiamo i monsieur passeggeri che il volo Parigi-Napoli è stato appena cancellato. Ci scusiamo per l’inconveniente e merci beacoup per l’ascolto.
Tutti: CHE COSA?! SIGNIFICA CHE SIAMO BLOCCATI QUI IN FRANCIA?
Monika: ..zero chances to continue. Groan.
Zeke: non è giusto, però, che sfiga.
Sapphire: ooooh. –sviene teatralmente adagiandosi sui sedili della sala d’aspetto- Quale atroce fatalità del destino.
Ashley: beh, io riprendo il mio studio, allora.
Samey: aspettate, provo a contattare Topher sul cellulare. Fortunatamente ho il suo numero.
Seijii: meheheh, e come mai avresti il suo numero?
Samey: -arrossisce- di recente siamo usciti insieme, anche se solo perché mi ha scambiata per Amy per tutto il tempo. E’ con lei che voleva uscire. Soddisfatto?
Lindsay: se riesci a beccare Tyler, poi me lo passi un attimo?
Samey: ehm, è Topher che sto chiamando non Tyler.
Lindsay: e chi è Topher?
Eva: basta chiacchiere, fai quel numero, FORZA!!
Samey: mi dà occupato.
Eva: e tu RIPROVA finchè non ti cadono le dita se necessario. Chiaro?
Samey: v-va bene. Perché mi faccio sempre tiranneggiare così? Uffa.
Eva: MUO-VI-TI!!!
*Pizzeria*
KJ: ho sbagliato di nuovo. Ciaff!
Jasmine: come ci è finito il mio fedora nell’impasto?
KJ: non chiederlo a me, ma scusami proprio non ne ho idea.
Jasmine: fa’ nulla, non scoraggiamoci.
Leanne: allora, come sta andando l’impresa? Mmmh, che profumino, è una ricetta interessante questa pizza all’ australiana.
Jasmine: sei ancora venuta qui a fare la sciacalla?
KJ: no, è qui a ridere della mia inettitudine. Leanne, ti prego di andartene.
Leanne: quanta aggressività, perché così sulla difensiva? Stavo solo facendo un commentino spiritoso, dopotutto.
KJ: ecco, l’hai fatto, brava, ora tornatene al tuo tavolo riservato con quel riccone viziato del tuo fidanzato.
Leanne: stiamo diventando permalosetti, Keijeiuccio. Comunque, non otterrai mai niente senza acqua, la pasta dev’essere più morbida e malleabile o avere quelle due splendide braccia da titano non ti servirà a niente.
KJ: insomma, VUOI LASCIARMI STARE? Mi fai solo deconcentrare.
Leanne: uh, che scorbutico. Farai inacidire tutta la mozzarella così.
KJ: certo che sono scorbutico, come pretendi che sia gentile dopo che ti sei presa gioco di me per tutto questo tempo? Cresci, Leanne, cresci una buona volta.
Leanne: adesso volevo aiutarti…
KJ: aiutarmi come? Ma per piacere, basta con le prese in giro. Tanto hai già tutto quello che ti serve, Kyle e il suo denaro, no? Che cos’altro vuoi allora da me? Eh?
Leanne: ma… Niente, non voglio niente.
KJ: appunto. “Aiutarmi”…non sa neanche cosa vuol dire sporcarsi le mani.
Jasmine: basta distrazioni: stavolta voglio una bella base per la pizza.
KJ: concordo appieno! Ci darò dentro al massimo. Magari potrebbe essere davvero più facile aggiungendo un po’ d’acqua, chissà. Io tento. Ehi, funziona, adesso riesco a modellare la palla di farina molto meglio! Allora era sincera poco fa, vuole sul serio aiutarmi.
Jasmine: può darsi, oppure solo confonderti. Cosa può saperne lei di come si prepara una pizza?
KJ: in effetti. Mah, intanto il suo suggerimento si è rivelato prezioso.
Leanne: ne so eccome, invece, carina. KJ, ti sei forse dimenticato di Johnny Fusilli?
KJ: il tuo primo fidanzato e il mio ex rivale, certo che no…ci mancava solo che me lo ricordassi.
Leanne: prima di conoscere te, sono stata con lui per 5 anni.
KJ: più il tempo durante il quale mi hai tradito per tornare da lui di nuovo.
Leanne: tsk, touchè. –s’aggiusta la ciocca- Comunque, essendo un italoamericano doc, il suo cibo preferito era la pizza e mi ha insegnato la ricetta con tutti i suoi segreti che la rendono speciale. Avresti potuto beneficiare delle mie dritte, ma ormai è troppo tardi, hai sfumato l’occasione.
KJ: davvero?
Kyle: silenzio, Leanne, non proseguire oltre e basta abbassarti al livello di questi nullatenenti, per quanto divertente sia assistere alla loro miseria, la mia limousine ci sta aspettando di fuori. –esce-
Leanne: arrivo. Ma prima…smuack, in bocca alla volpe, brontolone.
KJ: eh, m-ma cosa. Che l’è preso, e perché mi ha baciato se…cos’ho in tasca? Un altro foglietto: è la ricetta originale della pizza! Ed è scritta nella sua calligrafia. Adesso sono davvero confuso.
Jasmine: per mille dinghi australiani! A qualunque gioco stia giocando, ci tocca ringraziarla di nuovo. Ora che abbiamo la ricetta, possiamo fare due pizze come si deve, finalmente.
Harmony: ecco, anf, ho finito anche la seconda base. Spatty, ti va di decorarla tu, questa? Così mentre io presenterò la mia Pizza Paradiso tu potrai proporne una secondo i tuoi gusti.
Kaspar: d’accordo, userò solo gli ingredienti migliori.
Koffee: dannazione, mi è venuta storta, che sembra un ufo!
Kurt: non te le prentere, solo io posso farne una perfetta e impekkabbile, è ovvio.
Koffee: sentiamo per quale ragione?
Kurt: perché io sono tedesco e tu no, e kvindi solo io posso fare cose perfette. Ammira! Pizza Germania: pomodoren, mozzarella, lerdammer, kartoffel, krauti, wurstel e senape. Gnam, la perfezionen.
Koffee: -si tappa il naso- è mefitica.
Kurt: sniiif, ah, ti riferisci all’aroma della mia gloriosa terra che kvi è impresso in ogni singolo ingrediente che ho utilizzato.
Koffee: certo, come no, il profumo toglie il fiato.. In fondo la forma non è importante, un’ultima generosa spolverata di caffè sopra le acciughe e anche la mia è pronta.
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Chris: eccoci arrivati. Fare i concorrenti è un gioco da ragazzi.
Christine: certo, quando si fa ricorso al proprio elicottero personale o ad ogni altra forma di imbroglio.
Chris: shht, zitta, prima che ti senta quel..!
Topher: ah, è così? In effetti mi aveva sorpreso vedervi così presto in prima linea, ma prego, entrate pure. Anche voi, Lollipop.
Katie e Sadie: iiih, siamo salite nelle prime posizioni! -Seth e Aly sbucano improvvisamente dal bagagliaio del taxi- Ahh, e questi chi sono?!
Seth: coloro che presto sveleranno al mondo la verità e soltanto la pura verità, non quella mistificata dai mass media, dai politici e dai potenti.
Topher: Occulti, entrate dentro anche voi e prendete posto ai tavoli. –rientra, intanto che degli addetti distribuiscono piatti- Bene, le prime otto pizze sono state preparate, adesso tocca a voi mangiarle e poi dovrete farne altrettante. Per ogni tavolo sono stati messi sul piatto otto tranci, uno per ognuna delle pizze: dovete mangiarli tutti fino all’ultimo boccone.
Sadie: finalmente una sfida alla mia portata!
Katie: eh, già, non sei come Owen, ma poco ci manca.
Sadie: che hai detto?
Katie: niente, buon appetito.
<< Giganti >>
Jasmine: la mia è ovviamente una pizza con ingredienti tipici dell’Australia, anche se non ne ho potuti usare molti dopotutto. Non c’era la carne di canguro né le noci di macadamia.
KJ: la mia invece è la Pizza del Gigante. Ci ho messo di tutto e di più, dentro, in accordo con le mie proporzioni.
<< Disarmonici >>
Harmony: mozzarella, panna, zucchero e tanto tanto amore. *Spero che gli piaccia la mia Pizza Paradiso!* Tu invece quale hai fatto?
Kaspar: la Pizza Inferno, ma non voglio rivelare in anteprima gli ingredienti, e rovinare così la sorpresa.
<< Lollipop >>
Katie: ci sono svariate pizze davanti a noi e una più assurda dell’altra: un trancio ha del caffè spolverato sopra, un’altra fetta è ricoperta di zucchero e glassa, un’altra ancora è spessa come il rotolo di ciccia di Sadie –l’altra si schiarisce la voce- ahem, eccetera.
Sadie: quattro tranci li prendo io, quattro tu, ok?
Katie: d’accordo.
Sadie: munch, non male, questa super spessa.
Katie: questo trancio ha proprio il sapore dell’Australia!
Chris: io dovrei mangiare questa roba?
Christine: no, non sei obbligato, possiamo sempre tornarcene indietro, a casa.
Chris: questo mai. Io sono Chris Mc Lean, fiero esponente di una famiglia di vittoriosi e valorosi conduttori!
Christine: quasi…sempre iniziano per v, ma il termine corretto è vigliacchi e verminosi. Un nostro avo durante la Seconda Guerra Mondiale si è messo a commentare le disgrazie dei suoi stessi compagni per ingraziarsi le emittenti televisive della fazione nemica.
Chris: da chi te lo sei fatto raccontare, questo?
Christine: dal nonno di Izzy.
Chris: urgh, ma quanti anni ha quella ciabatta ammuffita?
Alejandro: coraggio Alejandro. Gnam..blurgh.
<< Gli Acuti >>
Alejandro: bleah, il primo trancio che ho assaggiato sapeva di acciughe, benzina e caffè. Odore orrido e sapore che credevo fosse arrivato el dias de las mia muerte. Non ce la posso fare se sono tutte così.
Bryght: l’accostamento degli ingredienti era piuttosto insolito, è risaputo che la cucina è fatta di esperimenti prima che di ricette.
Alejandro: come fai a rimanere così imperturbabile? Groan, è solo il secondo trancio che assaggio e mi sento sottosopra dalla nausea. Ma devo resistere.
Bryght: quando esperimento assaggio spesso gli ingredienti che utilizzo: il gusto facilita il riconoscimento delle sostanze chimiche molto più velocemente che con altri sensi. Il fluoro ad esempio ha il vago sapore di fragola mentre il bromo sa di cavolini di Bruxelles. Inoltre, la mente domina il corpo, e gli impedisce di provare qualsiasi emozione indesiderata. Gnam. Interessante utilizzo delle spezie, qui…
Alejandro: quand’ero un robot a malapena riuscivo a manifestare le mie emozioni, potrei provare a fingere di esserlo ancora per restare impassibile mentre mangio. ……munch….chomp…crunk...olè, sta funzionando.
Bryght: lo so, e già sapevo che avrebbe funzionato.
Seth: niente male finora, alcune pizze sembrano extraterrestri ma perfettamente commestibili.
Aly: vero.
Katie: mi chiedo come facciate a dire questo, io mi sento già scoppiare. Non ce la faccio più.
Sadie: su, hai visto? Questi sono i risultati di quando si tiene il proprio stomaco della stessa capienza di un piccione. Dalla a me, ci penso io. Mmmh, krauti, che bontà.
Katie: c’è un bagno, perché dovrei…
Topher: ah, naturalmente ma pensavo fosse sottinteso, è prevista una penalità per chi non riesce a finire tutti e 8 i tranci, o per chi vomita.
Sadie: nessuno qui ha intenzione di vomitare, ho ragione? –tappa la bocca a Katie-
<< Gli Occulti >>
Seth: col tempo ho adattato il mio palato a tutti i sapori dell’altro mondo, anche volontariamente creando pietanze e accostamenti assurdi, perché ho fatto questo ragionamento: se un giorno dovessi essere rapito dagli alieni e questa volta permanentemente, come farei a sopravvivere senza cibo né acqua? Quindi, immaginandomi quali assurdi alimenti mi aspetterebbero su un pianeta alieno, ho provato così tanti e nauseanti combinazioni che alla fine mi ci sono abituato e ora cibi strani come lo yakitori al cioccolato, polipo e avocado sono parte della mia dieta quotidiana: a confronto queste pizze sono da gourmet. Però, non sapevo che anche tu avessi fatto questo allenamento.
Aly: ehm, già, da alienofoba doc ho avuto il tuo medesimo ragionamento anni fa.
Seth: comunque, secondo la mia opinione, il cibo alieno sarebbe al 70% viscido e ripugnante e al restante 30% altamente energetico.
Chris: bluargh! Non ce l’ho fatta.
Christine: lode alla tua resistenza, papà: ben 51 secondi. Pensavo meno.
Chris: non ho resistito, questa roba è disgustosa, IMMANGIABILE! Il sapore del pomodoro mescolato con quello amaro del caffè e quello acido del pesce è stato…eeeergh. Come si può pretendere che qualcuno si sacrifichi a tal punto in uno show televisivo mangiando una simile immondizia, e CHI mai potrebbe essere disposto a farlo?
Christine: chissà, mistero.
Katie: noi, Chris, lo abbiamo fatto.
Sadie: già, non è tanto dissimile da ciò che chiamavi cibo e ci propinava Chef tutti i giorni.
Chris: era così tremendo, come questa pizza preparata da Koffee?
Katie: moooolto di più.
Chris: uao.
Christine: benvenuto nel mondo magico della parte dei concorrenti. Dove i pasti sono il momento più atroce della giornata, le sfide sono all’ordine dell’ingiustizia e della malvagità e manca ancora l’ultimo aspetto, il migliore.
Topher: Chris! Tu mi insegni che quando uno sbaglia, il bravo conduttore sa sempre metterci la ciliegina sopra: per aver rigettato, a voi Mc Lean tocca scontare una PENALITA’.
Chris: che genere di penalità?
Topher: indosserete i costumi di Pulcinella e Scaramuccia, due famose maschere partenopee, per tutto l’arco della giornata, pena l’uscita dalla gara. Oh, e ogni qualvolta partirà una musica napoletana in sottofondo, dovrete interrompere quello che state facendo e danzarla! –parte una tarantella tipica-
Chris: co-cosa?!?
Christine: l’umiliazione. Ora sei anche tu un concorrente perfetto.
Chris: è ridicolo. Mi sento ridicolo! –tutti scoppiano a ridere-
Topher: **momento impagabile**.
<< Confessionale Comune >>
Sadie: ppfff, ahahahah!
Katie: iiiihihihi! Urrà per Topher!
Kaspar: pfppft.
Harmony: però a me non fa ridere ridere delle sventure altrui.
Alejandro: da anni aspettavo di vedere quel demonio di un conduttore umiliato. Che cabròn! Per la gioia non ho neanche più fatto caso a cosa stavo mettendo in bocca.
Christine: anche io sto facendo un enorme sforzo per trattenermi le risate. Ah ah ah”.
Topher: questo è il giorno più spettacolare della mia vita. Ormai ho coronato il mio sogno! Con questa mossa sarò adorato sia dai fans che dagli stessi concorrenti.
Chris: questo è stato il momento più umiliante della mia vita. Peggio ancora di quando Sierra rivelò il nome della mia boy band di gioventù. Ho bisogno della mia mamma!
Christine: io di un genitore meno imbarazzante, ma è evidente che entrambi dobbiamo accontentarci.
Chris: …..
Topher: basta così, per adesso. Tornate al vostro tavolo, Mc Leans! Oh, qui c’è una chiamata persa.
Chris: CENSURA.
Seth: ulb, qual è la mente occulta che ha cucinato questa pizza? Questo accostamento di…sapori va oltre tutte le mie precedenti esperienze.
Aly: inoltre il trancio ci sta osservando…
Kaspar: ah, vedo che state gustando la mia in questo momento. Ci ho messo tutto me stesso nel realizzarla: pomodoro marcio, mozzarella rancida, lievito scaduto, pesce avariato, olio da friggitura..
Seth: argh, no, basta.
Kaspar: aspetta di sentire il resto, fammi finire. Dov’ero rimasto? Olio da friggitura strafritto, peperoncino piccante, acciughe avariate, scarafaggi trovati sotto il mobiletto della cucina praticamente appena colti e anche un ratto mezzo morto, oh, e pure una biscia ancora viva, cioè quella che vi sta osservando.
Katie: scara-scara-scarafaggi.
Sadie: biiiiscie?
Alejandro: gurgle.
Kaspar: che sbadato! Ho dimenticato l’ingrediente finale. –sputacchia sulla pizza- Là. Buon appetito a tutti. Ppfpfpt!
Harmony: K-a-s-p-a-r!
Alejandro: che malo omo maldito!!
K&S: iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiih!
Seth: è una cosa inumana.
Chris: Topher, non puoi davvero permettergli di passarla liscia con un’azione così meschina.
Topher: invece posso eccome.
Christine: pensi ancora sia bello essere un concorrente, papà?
Chris: no, fa semplicemente schifo.
Alejandro: sapere che anche Mc Lean sta subendo lo stesso supplizio mi dà la forza di mangiare anche quest’ultimo trancio. Posso farcela!
Bryght: io ho già finito.
Seth: ok, se faccio finta di trovarmi su Marte e Kaspar è l’ambasciatore marziano che mi ha offerto la ricetta simbolo della sua cultura, un onore che non posso certo rifiutare, devo mangiare tutto quanto. Cibo alieno, a me! Gnam! In un sol boccone! –diventa tutto verde in faccia come la sua maglietta- Grazie al mio sacrificio intestinale ora la Terra e Marte sono gemellati!
Alejandro: ecco, è andata. Ohi, povero il mio cuerpo.
Topher: bene, adesso non vi resta che fare le pizze per accedere al secondo traguardo.
Alejandro: la ricetta della pizza…so quella per fare le tamales, le tortillas e i burritos…ma la pizza no. Tu la conosci?
Bryght: io so tutto.
Alejandro: allora, adelante, all’opera. Mi chiedo che razza di pizza inventeranno gli Occulti, sono così strani.
<< Occulti >>
Seth: la tradizione popolare racconta che fu un buffone di corte a inventare la ricetta, il suo nome era Pulcinella. Frottole! In realtà era una creatura spaziale che contribuì a far progredire la popolazione partenopea consegnandogli questa incredibile scoperta. Le prove di ciò? Indossava una maschera che ne copriva il lungo abnorme naso, vestiva dello stesso colore biancastro dei grigi, e poi la pizza è in fin dei conti un disco e un disco a sua volta è un UFO.
Aly: io osservo l’mpasto ed esso osserva me.
Seth: piuttosto, non dobbiamo perdere di vista gli Acuti un solo istante, dobbiamo stargli incollati. –si rimbocca le maniche del maglione e inizia a impastare-
SCREEE-EEEK! KATAKRASH! SCRINKLE!
Topher: il rumore di una frenata seguita da un terribile schianto: chi sarà arrivato?
-Izzy e Noah entrano ricoperti di cocci e inzozzati della benzina persa dal motorino, la prima fresca come una rosa a passo di jettè, il secondo strisciando come un verme- Indovina.
Alejandro: guarda chi è arrivato. Lo vuevòn con la sua fidanzata.
Noah: tappati quella chitarra spagnola, eunuco.
Alejandro: eunuco a me?
Noah: è da presupporre da dopo quella botta che ricevesti dalla tua amata. –l’altro digrigna i denti- Dunque, dobbiamo fare la pizza, giusto? E poi mangeremo quelle degli altri. Perché nulla dice che non si possa fare anche il contrario. Non credo ci vorrà un genio, perciò, Izzy, a te la cucina, a me il tavolo. –si siede-
Izzy: ehi, tu non mi aiuti?
Noah: sì, con la mia mente, con la mia mente. Christine, hai un aspetto magnifico.
Christine: grazie, sarà merito dei baffi a manubrio. –pausa- E’ un ringraziamento sarcastico.
Noah: ahem, l’avevo intuito dal tono della voce. Ma io l’ho detto con sincerità.
Christine: io cambio posto.
Noah: perfetto.. tonk! Ouch, che mattarellata.
Izzy: Noooah? Tesoro, ti dispiace darmi una mano qui o VUOI CHE TI LANCI DIRETTAMENTE IL FORNO LA PROSSIMA VOLTA?!?
Alejandro: ah ah ah!
<< Mc Lean >>
Christine: buhuuu, lo chiama pure tesoro, adesso! Sniff, ne-nessuno sta filmando, vero?
Chris: figurati. Questo sfogo di disperazione è sempre oro colato per gli ascolti! E la Nizzy sarà presto cult di questo reality. Parola di intenditore.
Christine: che grande aiuto che sei per me. –singhiozza-
Chris: ops, deformazione professionale. In fondo, cosa ho detto di così male?
Noah: arrivo, “tesoro”, arrivo. Può andare ancora peggio?
Izzy: comincia ad aiutarmi con l’impasto, al volo! – gli lancia addosso il sugo e poi il disco della pasta, assaggiandolo- Slap, manca di sale.
Noah: in zucca.
Izzy: ho sempre pensato che Noah fosse una pizza ma chissà come sarebbe una pizza di Noah.
Noah: che non ti sfiori neanche l’anticamera atomica del cervello di… IIIIIIZZYYYY!!!! SPLARTCH! Ti do due secondi per tirarmi fuori di qui. No, il forno nooo!
Alejandro: madre de diòs, che risate! Manca solo la ciliegina sulla torta.
Seth: quella ragazza non appartiene sicuramente a questo pianeta.
Topher: disse colui che mise delle fette di cetriolo al posto della mozzarella. Ad ogni modo, mentre le Lollipop sono ancora svenute e Chris e figliola devono ancora mangiare, altre coppie arrivano e, seguendo l’esempio furbo di Noah e Izzy (fare prima le pizza e poi mangiare quelle avversarie), hanno la possibilità di guadagnare posizioni più in fretta. Ed ecco i Manga in taxi e poi gli Altruisti e gli Stomaci a bordo di un’ ape piaggio, con le Selvatiche aggrappate letteralmente con le unghie e i denti al parafango posteriore!
Ketty: sci shiamo M’’ko. Scendiamo rapide come gatte.
Mayko: era ora, non mi sentivo più i canini.
Mike: prima gli anziani. –fa scendere Diezel per primo, ricevendo una piccola bastonata in pegno-
Diezel: vorrai dire i veterani.
Mike: sì, prego. Ahio. Certo che fa male quell’affare.
Owen: eccome.
Topher: complimenti, Manga, Stomaci e Selvatiche, potete entrare e, se volete, cominciare già a preparare le pizze oppure aspettare di mangiare quelle precedenti.
Midori: la prima.
Owen: la seconda, la seconda!
Mayko: la prima, ovviamente.
Topher: Altruisti, invece voi dovrete stare ancora fuori perché non c’è più posto libero né in cucina né in sala. La generosità costa cara.
Mike: pazienza.
Mayko: pestare la pasta è un ottimo antistress.
Ketty: io sono abituata a fare la pasta ogni 3 ore per predisposizione felina. Prr..prr..
Dixon: che affascinanti ragazze, quelle sì che hanno i superpoteri da fumetto manga.
Midori: ehi.
Diezel: se fate le nostre pizze, spero che vi siate almeno lavate le zampe, voi due!!
Owen: a proposito, com’è il menu? 8 tranci di pizze tutte diverse, altro che sfida è una festa.
Izzy: io ho già pronta una Pizza alla Noah!
Owen: che nome invitante. La prendo! Doppia!
Topher: ricordati che ti spetta un solo trancio.
Christine: per me no, grazie, mi resterebbe sullo stomaco.
Izzy: e nella prossima metterò tutta me stessa. Letteralmente!
Alejandro: sembra bella croccante, aggiungo l’ingrediente finale, ed ecco fatto. La mappa, prego.
Seth: hanno già finito? Dobbiamo andare anche noi allora! –servono i tranci di pizza lanciandoli in aria-
Owen: buoni, non devo neanche fare la fatica di prendermeli.
Diezel: la mia camicia buona del sabato sera. Maledetti giovani e maledetto il loro fast food!
Katie: ooh, che cos’è successo? Urb, ora ricordo. Io qui non ce la posso proprio faaaaare. Invece tu dovresti visto che sei una patt..
Sadie: ho capito l’antifona, ci penserò da sola a finire il pasto. –mangia a quattro ganasce e spazzola anche la fetta di Katie- Finito.
Owen: uao, notevole come non hai lasciato neanche una briciolina!
Sadie: *arrossisce* trovi?
Mike: adesso possiamo entrare?
Topher: certo, e potete già mettervi ai forni.
Chris: ecco, ho finito anche l’ultima..urgh…fetta di orrore. Adesso-
Topher: adesso resta pure seduto lì, perché avendo perso il turno dovrete mangiarvi le altre pizze in preparazione.
Chris: eeeeh??? M-M-Ma non è giusto!
Topher: faccio partire la musica?
Chris: no, va bene, grr.
Topher: ahah, è un vero spasso essere il conduttore!
Sadie: cooosa, ma vale anche per noi?
Owen: che fortuna. Vedila così. Io ci metterei la firma su una penalità del genere.
Sadie: in effetti, ho ancora un certo languorino.
Katie: oh, no. –crolla con la faccia sul tavolo-
Mayko: io ci sono quasi, tu a che punto sei? –nota che la ragazza gatta sta dormendo beatamente acciambellata sopra la propria pizza e le abbaia contro- KATELYNN! QUELLO NON E’ UN CUSCINO!
Ketty: scusa, mi appisolo sempre quando faccio la pasta, è così rrrrrilassante.
Mayko: GRRRRRR.
Ketty: non guardarmi in cagnesco, per favore. MIAO! –scappa-
Mayko: devo fare davvero paura quando mi arrabbio, che reazione.
Izzy: la mia pizza è pronta! Anzi, io sono pronta! Pizza Pazza Izzy. Ora..devo solo capire…come starci dentro…se mi contorco a forma di pretzel…se sposto questo braccio dietro alla schiena…se annodo le gambe a scorsoio…
Noah: se chiamassi una buona volta il 118…
Owen: mmmh, altri 4 tranci.
Izzy: finalmente dopo tanto cucinare si mangia, ma, un attimo, dobbiamo mangiare anche quelle appena preparate? Perché se è così, dovrei autoassaggiarmi. Ahi! Fa’ male. Owen mordi più piano! Nonno, ahahaha, mi fai il solletico con le labbra!
Owen: scusa.
Diezel: è perché ho persho di nuofo la ftentiera.
Izzy: per curiosità: alla fine che sapore ho secondo voi? Comunque, con la Pizza Catwoman ho la lingua ricoperta di peli. –sputa una palla di pelo sul compagno-
Noah: povera Italia. Uh, e questa? Può averla preparata solo una persona –suda freddo- Alejandro. Dovevo aspettarmelo da parte sua.
Izzy: che hai? Sei pallido come una mozzarella di bufala o come Christine se preferisci. –la diretta interessata storce il naso-
Noah: !!! Pizza alle Anguille !!!
Ketty: la migliore di tutte, adoro il pesce. Specie quando si muove ancora.
Owen: brutta storia con la tua fobia per le anguille.
Noah: appunto!!!!! Non ce la posso fare. Amen. –si alza da tavola con nonchalance e si allontana a passo felpato verso l’uscita- Nella vita a volte si vince, altre, spesso, si perde. Eh, già. Arrivederci e grazie.
Izzy: non ci provare. Adesso lo convinco. –ammicca agli altri e poi gli salta addosso con un salto mortale, bloccandolo-
Noah: aiuto, nooo! Non puoi costringermi, cioè, puoi benissimo essendo il doppio più alta e il triplo più forte, ma non puoi per principio morale. Lasciami!
Izzy: ahm, pappa buona.
Noah: n-non metterò mai quella COSA VISCIDA e RIPUGNANTE nella bocca, mai e poi
Izzy: zitto e mangia.
Noah: blll! L-La sento ancora contorcersi viva nell’esofag –gh! –Izzy gli somministra un altro boccone-
Mike: certo che sono proprio una bella coppia affiatata.
Christine: ma ficcati un’anguilla in bocca pure tu.
Mike: ho detto qualcosa di male?
Dawn: per lei, sì.
Chris: grazie a questo simpatico metodo oltremodo convincente, Izzy è riuscita a far superare a Noah la sua fobia! E così sia gli Opposti che le due Selvatiche possono partire di slancio verso la tappa successiva.
Topher: ahem.
Chris: sì?
Topher: il conduttore sarei io!
Chris: ops, me ne dimentico sempre.
Topher: questo ti costerà un’altra tarantella. –fa partire la musica napoletana-
<< Opposti >>
Izzy: i miei metodi sono sempre diretti ed efficaci.
Noah: sì, a traumatizzare il prossimo! –trema come una foglia- SOgnerò AngUillE tuuTTa la NotTe.
Izzy: intanto se non era per me restavamo lì un secolo prima che ti saresti deciso a mangiare. Forse.
Noah: forse.. mai.
Topher: Toh, mi è arrivato un messaggio sul cellulare: chiamata persa. Mittente: AMY? Interessante, si è decisa a darmi una seconda chance. Devo assentarmi, continuate da soli.
Chris: uhm…
Owen: agli ordini, molto volentieri!
Diezel: intende a cucinarle non a mangiarne altre.
Owen: okay.
Katie: noi faremo due pizze identiche come noi.
Sadie: peccato che siamo delle frane ai fornelli. Ricordi quando cucinammo quella torta alle noci pecan?
Katie: per Bob della 2° B? Eccome, dopo il primo morso gli toccò portare l’apparecchio per il resto del semestre.
Chris: allora, ci organizziamo così: io ti dico ciò che bisogna fare e tu lo fai.
Christine: metti un “non” in mezzo e siamo d’accordo.
Chris: dai, su, un po’ di collaborazione, io ce la sto mettendo tutta.
Christine: vedi di non sforzarti troppo, allora. Io esco fuori ad aspettarti.
Chris: dove vai? Chissà da chi ha preso un simile carattere antipatico. Di certo non dal sottoscritto.
Mike: io chiamerò la mia Pizza Zoey, perché sarà semplice e buona come lei. Solo che non ho mai fatto una pizza prima d’ora, ma sembra che stia procedendo bene con l’impasto. No, come non detto. Ho fatto un pasticcio. Tu invece come hai intenzione di prepararla?
Dawn: voglio creare una pizza capace di evocare il mondo naturale in tutto il suo splendore.
Mike: è un’idea carina.
Dawn: però anch’io sono pessima a impastare.
Mike: io ti darei volentieri una mano, ma temo non migliorerei molto le cose, guarda qua che ho combinato. –mostra un disco di pasta tutto bitorzoluto- La forma c’è, comunque, accendo il forno a legna. –lo stesso usato da KJ poco prima- Ahh, al fuoco! Mi ha carbonizzato la maglietta. Oh, no, sai questo che significa?
Dawn: …
Vito: ah, finalmente, il testimone passa a Vito il Magnifico! Un vero uomo cucina a petto nudo e la pizza può essere solo appannaggio di chi ha vere origgini italiane. Uàppatièlla dalla pelle a mozzarella, fatti in là, ora ci pensa il mito. Preparatevi allo spettacolo! –fa il giocoliere con gli impasti mentre suona una musica napoletana- E la maggia è subito fatta.
Midori: mmh, che buona.
Sadie: che bravo!
Katie: che figo!
Sadie: puoi preparare anche le nostre?
Vito: se me lo chiede lo schianto della tua amica vestita identica, anche a occhi chiusi.
Katie: ihhh, gli piaccio! –sviene-
Sadie: fa’ conto che te l’abbia chiesto lei allora, umpf.
Vito: “O’ sole mio, sta in fronte a te, sta in fronte a Katieee”..
*Vesuvio*
Yumi: Lesterino, mi sa che siamo andati nella direzione sbagliata.
Lester: dici? Eppure io mi sto divertendo un mondo a fare questa salita schivando cenere e lapilli. Un altro in arrivo! Uh! Mancato! In ogni caso, basterà chiedere dove si trova quella pizzeria a qualcuno del posto. Laggiù in fondo c’è una casetta promettente!
Yumi: chi costruirebbe una casa in cima a un vulcano, a parte il fanatico Team Magma?
Lester: tra poco lo scopriremo, in marcia, ah!
KJ: -ai piedi del vulcano- ci siamo fermati. Allora è proprio questa la seconda meta? Wow, mi sento stranamente piccolo davanti a questa montagna.
Jasmine: eccolo il pulsante con le indicazioni!
Kyle: plebei, lo premo io quest-ouch.
Koffee: scordatelo, questo lo premo io per prima. Click!
Pulsantopher 2: congratulazioni per essere arrivati a questo punto! Questa è la vostra prima sfida alternativa.
Koffee: in che senso “alternativa”?
Pulsantopher 2: soltanto un membro (quello che per primo preme il pulsante) per squadra deve sostenerla e l’altro non può che fornire supporto morale, poi nella secoda parte i ruoli si scambiano.
Kaspar: senti, senti. A te l’onore di premere il pulsante, sorellina.
Harmony: che gentilezza inaspettata, aspetta un attimo!
Pulsantopher 2: ecco cosa dovete fare. Mentre il vostro compagno prenderà la funivia per portarsi dall’altra parte ad aspettarvi alle rovine di Pompei, voi scalerete il vulcano fino in cima facendo attenzione a non scottarvi, prenderete le chiavi appese alla bandiera con il logo di Flurrydonkylous Race, e ridiscenderete dal lato opposto per poter aprire i cancelli delle rovine e permettere al vostro partner di entrarvi, scavare tra i reperti e con un po’ di fortuna trovare i biglietti per la prima classe.
Azusa: proprio come abbiamo appena fatto noi due.
Garry: ho trovato i ticket al primo tentativo.
Azusa: alla prossima sfida, tomodachii! Non perdete la speranza e prendete esempio. –fa il segno della V mentre il loro taxi sfreccia all’orizzonte verso l’aeroporto-
Kaspar: torno a ripeterlo, quei due non sono, non possono essere esseri umani.
// I Vincenti //
Azusa: primi al traguardo per la seconda volta di fila. Siamo i migliori quando collaboriamo!
Garry: il nostro è il team da battere, wink.
-Jasmine, Koffee, Harmony e il riluttante Kyle indossano l’attrezzatura da arrampicata-
KJ: in bocca al lupo!
Jasmine: non ce ne sarà bisogno, ho già fatto un’impresa del genere mille altre volte.
Koffee: beata te! Però quella babbea di Kelsea ha fatto questo ed altro, quindi dev’essere semplicissimo. –si ustiona appoggiando la mano nel modo sbagliato sul primo attacco- Ahiaaah!
Harmony: -già incenerita- perché, perché mi sono fatta ingannare come al solito?
Kyle: oh, cielo! Che significa “occupato”? Come osa tenermi il cellulare occupato proprio adesso?! Glom, dovrò arrangiarmi da solo.
KJ: ah, adesso lo voglio proprio vedere come se la cava senza aiuti.
*Pizzeria*
Topher: Amy, finalmente hai deciso di accettare la mia proposta come coconduttrice al mio fianco di questo e tutti gli altri show che condurrò in futuro! -alle sue spalle s’intravedono uscire tutti i team che sono riusciti a superare la prova, rimanendo solo i Mc Leans- Come? Ah, sei Samey. Cambia tutto. –sta per riattaccare quando fa un sobbalzo- Bloccati a Parigi?! Oh, no, questa non ci voleva.
Chris: che succede? Ti vedo piuttosto agitato, ragazzino. E’ capitato per caso uno di quegli imprevisti che soltanto un conduttore esperto saprebbe come risolvere, vero?
Christine: rimpiazzando i concorrenti bloccati con altri rimediati alla bell’e meglio.
Chris: coff-coff.
Topher: va tutto benissimo, i-invece! Ti dimostrerò che ci so fare andando io direttamente a prenderli e portarli qui a Napoli.
Chris: ti sfido a farlo.
Topher: doppia tarantella!
Eva (dall’altro capo del cellulare) : ALLORA COME PENSI DI RIMEDIARE?!!!!
Topher: urgh, non posso tirarmi indietro se voglio far rimangiare a Chris le sue provocazioni. Confermo, sto venendo io stesso a prendervi col jet della produzione.
Chris: jet della produzione?!? Neppure io potevo permettermi una cosa del genere.
Topher: come vedi, ho molte più risorse di te al mio arco. Jeeves, accendi pure il motore. –Chris rimane a bocca aperta- A presto, Mc Leans! Torno subito.
Chris: questo conduttore non s’ha da fare.
Christine: ahem, avremmo due pizze da finire e poi consegnare, padrino.
*Vesuvio*
Yumi: toc-toc, c’è nessuno? Nessuna risposta.
Lester: in tal caso sfondiamo la porta!
Yumi: no, ma che dici? Non possiamo! Sarebbe ineducato. Piuttosto ci teletrasporto al’interno. –ammicca-
Lester: questo è lo spirito. Entriamo!
Yumi: Stop! Sì, però, a fare cosa? E’ chiaro che non c’è il proprietario, a questo punto non possiamo contare sulle indicazioni.
Lester: questo posto è bizzarro! Non sei curiosa di visitarlo? Scommetto che ci divertiremmo un mondo.
Yumi: non ne sono convinta… -gli tira la giacca sopra la testa- scherzetto, ci vediamo dentro, se ci riesci!
Lester: birbona. Ti amo per questo (e perché ho gusti folli in fatto di donne). E’ una sfida, eh? La accetto in pieno. –si arrampica sul tetto e scende giù dalla canna fumaria- Splash! Splutt! Sniff, ma sono finito in pentola? In ogni caso, ho trovato una monetina da 1 euro!
Yumi: latyahahah! Ho anticipato il tuo pensiero e ti ho fatto un bello scherzetto con quel calderone.
Lester: sei tremenda oggi. Finalmente ti vedo piccante, con una gran voglia di speziarsi la vita di continuo! In ogni caso, avevo ragione, guarda un po’ dove siamo finiti. Intrugli, libri di magia, bacchette magiche…
Yumi: una vera sfera di cristallo! Uhhh… ah, ma tanto io so già predire il futuro con Divinazione.
Lester: vieni qui, guarda cosa kombyno adesso! –agita la bacchetta come un professionista di stregoneria facendo capovolgere l’intera casa-
Yumi: oh-oh, cosa ci farà la proprietaria quando tornerà e vedrà questo disastro?
Lester: nah, tranquilla, posso aggiustarla in un batti bacchetta. Crack! Ah ah ops. Comunque è tardi, è arrivato il momento di andarsene e riprendere la gara. Non senza un souvenir! Sono indeciso: la scopa volante, la sfera di cristallo o le due estremità della bacchetta magica che si è rotta? Tutti e 3!
Yumi: è arrivata, lo sento.
Amelia: uffa, c’era una coda tremenda al supermarket del Mondo delle Streghe. Ma adesso che ho anche l’ultimo ingrediente che mi mancava, potrò preparare la pozione magica con la Numero 1 delle monete in euro, la prima coniata nel 2001, che mi renderà almeno la papera più ricca dell’Europa. Gennarino, sono a….casa? Cosa? CHI E’ STATO A FARE QUESTO AD AMELIA, LA STREGA CHE AMMALIA E NON PERDONA?
Yumi: siamo nei guai, e ultime news: qui il mio Teletrasporto è annullato dalla magia.
Lester: idea, buttati nel camino!
Yumi: sei fuori di testa, perché?
Lester: per ricoprirti di cenere e diventare nera come il carbone, e dunque il corvaccio della strega.
Yumi: ho capito il piano!
Lester: mentre tu fingi di essere Gennarino, io cerco una via d’uscita alternativa.
Amelia: si può sapere cos’è successo qui dentro? Gennariiiino! Se scopro che hai approfittato della mia assenza per andarti a fare un giro con la tua corvetta ti infilo nel calderone..
Yumi: lati-ahem-cra!
Amelia: ah, eccoti qua. Ti stavi nascondendo, eh? Non ti punirò se mi dirai cosa diamine è successo qui dentro e fuori. Intrusi? Ladri? Quell’idiota di Rosolio? Chi è il responsabile?
Yumi: (adesso cosa mi invento?)
Lester: (uhm…ah, sì, dille che è venuto qui il Paperon De’ Paperoni italiano!)
Yumi: (ci provo..) cra-cra-croak! Ho sbagliato verso.
Lester: !
Amelia: tu non sei il mio corvo! Sprutt fizz snarl! Tuoni, lampi e saette, vi invoco!
Yumi: latiahh!
Lester: l’ho trovata. Schizziamo via! Hai una baccaglio con te?
Yumi: baccamoya, baccaperina, baccafico, baccaglio trovata!
Lester: lanciala.
Amelia: aargh! FUORI SUBITO DI QUI!
Koffee: come se non fossi già abbastanza in difficoltà, ci mancava solo il temporale. Woah!
KA-KRAAAAK! –il fulmine la sfiora colpendo un’altra concorrente nelle vicinanze-
Midori: n-non credo di essere troppo rispettata dalle n-nuvole in fin dei c-conti per essere Super Kumidori…zot.
Bryght: fenomeno interessante, scrib, scrib.
Seth: anf, pant, questa è senz’altro opera di magia nera.
Harmony: non è confortante. Va bene?
Ketty: du-de-dum. Scalare per un gatto è facile come gattonare.
Izzy: a chi lo dici.
Koffee: per forza, voi siete anormali, per forza che vi riesce! Svitate come la mia sorellastra.
Kyle: ho paura, quanto vuole una di voi due per darmi uno strappo fino in cima, eh?
Amelia: nooo, dov’è finita la numero unooooo????
Yumi: mi dispiace, Lester, è stata colpa mia.
Lester: stai scherzando? Quale colpa? E’ stato uno spasso, e poi ho sempre sognato avere una coda lunga e arzigogolata come questa. E’ tutta a spirale, e soprattutto rossa!
Jasmine: da dove sbucate voi due? Non vi ho neanche visti partire. Come avete raggiunto la cima del vulcano?
Yumi: ecco…
Lester: è una lunga e folle storia. In ogni caso, quelle chiavi appese fanno parte della seconda sfida?
Jasmine: già, servono ad aprire Pompei dove uno dei due deve trovare i biglietti e raggiungere la chillzone all’aeroporto di Salerno. Questo però dovreste già saperlo!
Lester: infatti, ma grazie per avercelo ricordato. Prendiamo la scorciatoia per fare prima.
Yumi: quale sarebbe?
Lester: la funivia. –arrotola la coda attorno al filo della funivia- In zipline!
Yumi: è una folliaaaaa!
Lester: è per questo che è divertenteee!
Jasmine: uao. Quei due sono davvero impossibili. Aspettate, vengo anch’io!
Lester: arrivati. Visto com’è comodo avere la coda? Altro che svantaggio.
Yumi: s-se lo dici tu…latiaaaanf…non mi sono mai spaventata tanto neanche il giorno che ho compiuto, o meglio, tentato il mio primo volo. Che scarica di adrenalina! Non mi sono mai sentita così galvanizzata. Smuack!
Lester: kaboom! Mi fai esplodere quando fai così. Mi piace! –i due si scambiano delle effusioni-
KJ: hai preso il pass partout?
Jasmine: certo, ora tocca a te. Scava sotto la cenere laddove è più malleabile.
Leanne: qui dove sono io è morbidissima. Ah, è meglio delle terme qui. Se vuoi, puoi cercare qui, non mi dà fastidio, tutt’altro.
KJ: gulp….
Jasmine: non farti deconcentrare di nuovo.
KJ: certo che no! Concentrato, sono concentrato, cough, quanta polvere.
Yumi: ho trovato i biglietti!
Lester: magnifico! *POSA EPICA DI COPPIA* Vamonos!
// Gli Impossibili //
Lester: ad ogni modo, mi spieghi come sei riuscita così in fretta?
Yumi: due parole: Percorso 113. Ci sono passata sia in volo che a piedi così tante volte che la cenere ormai è come la neve, anzi mi correggo, è come l’opposto della neve. P-Perché a me la neve f-fa paura. Prr.
Lester: ancora oggi? Ti è tornata di nuovo?! Sei davvero una creatura volubile e bizzarra! Perfetta per me. Vieni qui!
Yumi: no, il solletico no, latyahahah! In ogni caso, meglio spegnere la telecamera e il cameraman.
Lester: a quello ci penso io con una mossa di kung fu. Kyaaah! Buonanotte e sogni folli, amico.
Operatore: che vita grama quella dell’assistente.
Alejandro: ma dai, perché ci sta mettendo così tanto? Non starà studiando il vulcano lapillo per lapillo, spero.
Kurt: anke io ho lo stesso proplema, dof’è Koffee? A kvest’ora sarebbe cià dofuta essere kvi. Ke fergogna.
Kaspar: come la mia inutile sorellina. Magari sono cadute tutte e 3 nel cratere.
Izzy: largo, arrivo, prendimi!
Noah: ahio. Ma perché ti devi sempre buttare addosso a me?
Izzy: perché mi piaci: sei il mio attutiscicadute preferito.
Noah: non merito “tanto onore”.
Ketty: eccoci arrrrrivati alle rovine.
Kyle: dunque posso riaprire gli occhi finalmente? Oh, cielo, che brutta esperienza.
Mayko: cosa ti è saltato in mente di aiutare questo avversario?
KJ: e codardo.
Mayko: e grandissimo codardo?
Ketty: l’ho fatto per il prezzo che mi ha promesso in cambio. A proposito, bello, è il momento di tirare fuori la ricompensa sennò tiro io fuori gli artigli. Frrr.
Kyle: ah, sì, certo certo, ecco il mio orologio.
Ketty: *come luccica.*
Kyle: per forza, è un Rolex d’oro autentico. Mi ero comunque stancato di portare oro addosso, avevo intenzione di passare presto al platino. Yawn. Leanne, è il tuo turno.
Leanne: -in bikini- sento i biglietti proprio sotto di me, perciò prima termino la sabbiatura, e poi li recupero. Ce ne sono almeno 4. Quattro belli caldi.
KJ: ………(enorme gigantesco sospiro di rassegnazione).
….sull’altro versante del Vesuvio….
Katie: ho paura di cadere (di nuovo).
Koffee: ho paura di scottarmi di nuovo.
Midori: ho paura di essere colpita da un altro strano fulmine di origine magica.
Vito: in tal caso riparatevi dietro di me. Eheh, sono proprio beato fra le donne.
Owen: ehm, io non sono una donna, ma posso beneficiare anche io del tuo supporto muscolare? Tra l’altro non capisco ancora perché sono finito qui.
Diezel: -dalla funivia- volevi forse che scalassi io con i miei 151 anni suonati?
Seth: ecco, ci sono, l’ho quasi raggiunta.
Koffee: ma se siamo solo a metà della scalata!
Seth: infatti, non mi riferisco a quella. Ma a Bryght. Mi manca solo lei da perquisire per riavere la mia fotocamera dei misteri.
Bryght: prego, mantieni le distanze di sicurezza, scrib scrib.
Chris: puff, pant, sono esausto. –la telecamera lo inquadra dopo aver percorso a malapena 5 centimetri- Ci dev’essere un altro sistema per raggiungere la vetta, che questo. E’ impensabile che qualcuno possa riuscire a scalare una montagna in tempo per la fine di una normale puntata da reality show.
Topher: non sono tornato in ritardo, vero? Bene, Chris ha appena cominciato. Tempo di rendere le cose più interessanti. Vai con le eruzioni! –una serie di deflagrazioni scoppia dalla bocca del cratere- Naturalmente, sono effetti speciali (quasi) assolutamente a norma di sicurezza.
Vito: uè, che succede? E’ tutto un tremolio.
Seth: il Vesuvio si è risvegliato! Lo sapevo, è la prova che i vesuviani esistono per davvero.
Vito: i chi?
// Gli Occulti //
Seth: i vesuviani o lapillipuziani sono un popolo sotterraneo insidiatosi ancor prima dell’uomo sulla Terra. Presumibilmente si tratta di creature piccole e incandescenti, non più grandi di un lapillo, le quali controllano i fenomeni che coinvolgono la crosta terrestre: terremoti, falde, e soprattutto eruzioni vulcaniche. CI ODIANO perché per colpa nostra non possono dominare la superficie della crosta terrestre, né tutto quello che vi sta sopra, per questo ci puniscono ogni tanto con terremoti e altre catastrofi geologiche. Che per questo sono così difficili da prevedere per noi terrestri!
Aly: CI ODIANO E CI OSSERVANO.
Seth: esattamente, grazie della sintesi. Per saperne di più è tutto scritto nella mia “E.T.nciclopedia del Paranormale e in generale di tutto quello che il mondo non può e non vuole sapere”, al momento disponibile solo presso veri intenditori, ovvero il mio e il suo indirizzo di casa.
Bryght: a giudicare dagli enormi oggetti che stanno per piombarci addosso in 0,5 secondi e 51 decimi e 51 millesimi, si tratta di eruzioni a carattere intrusivo e esplosivo. Le più pericolose in assoluto.
Koffee: non è confortante!!! Ahhh!
Katie: e da quando i vulcani eruttano lavandini e vasche da bagno?
Chris: che caldo, cosa darei per poter essere nella mia vasca idromassaggio in questo istante.KONK!
Topher: accontentato.
BOAM!
Midori: un’altra raffica in arrivo. Questa volta si tratta di…pasta?
Vito: fusilli per la precisione e il magma è sugo.
Owen: questa è l’eruzione che piace a me, gnam! Cotti al vulcaaaaah, shcottano, ssshcottano troppo! –assieme ai fusilli si ritrova in bocca un ex concorrente-
Johnny Fusilli: non è affatto divertente, ah, proprio no.
BOAM!
Vito: vabbè, ormai s’è capito che si tratta di eruzioni fasulle. Il prossimo cos’è, farina, polpette, pizze?
Bryght: no, stavolta si tratta di autentici lapilli.
Vito: fffffffffffssss. Mannaccia la *******! Miiiii come bruuuuucia!
Chris: -spiaccicato a terra- ho come la sensazione di aver già vissuto un’esperienza del genere, ma in ruolo decisamente migliore.
Topher: mentre qui la gara continua –dietro di lui Midori ha finalmente superato la prova e sviene di faccia al suolo davanti al compagno, successivamente arrivano gli altri con Owen per ultimo che precipita di pancia sul mucchio- e a Pompei altre squadre, recuperata la chiave, ritornano all’aeroporto con l’immunità, gli 8 team rimasti bloccati mezza giornata adesso lottano strenuamente per recuperare terreno e più verosimilmente per non arrivare all’ultimo posto…
*Pizzeria*
Jo: mangia, Brick, mangia più velocemente! Immagina di essere tornato in guerra. Munch, chomp, urgle..non possiamo sprecare tempo a mangiare, abbiamo ancora le pizze da consegnare!
Eva: vale anche per te, Garlic.
Garlic: ga-gurgle, zinco nauseato.
Lindsay: forza, Samira, non possiamo perdere!
Samey: in fondo, ho mangiato cose peggiori, se ci penso.
// Le Bionde //
Samey: di solito a tavola Amy mangiava tutti i piatti che la mamma preparava, e a me spettavano gli avanzi, i suoi avanzi.
Lindsay: oh, poverina, pat-pat. Ti capisco. Peggio di Erika.
Rory: a-anche io.
Seijii: me-ehi, ma non è Tyler, quello?
Lindsay: dove! –Seijii scambia il suo piatto ancora pieno con il suo mezzo vuoto-
Seijii: falso allarme, meh eh eh. Chomp. Finito! Le pizze le abbiamo già preparate (con un altro astuto gioco di scambi opportunistici) e possiamo andare a consegnarle.
Rory: aspettami, Seijii!
Lindsay: incredibile, la mia fetta di pizza si è riformata da sola!
Samey: già, da sola.
Ashley: -fa la spola tra la sala e la cucina sbocconcellando la pizza e controllando il forno simultaneamente- più farina! Più fretta! Più sale! Più alla svelta! Non voglio arrivare in ritardo!
Korry: neanche io, ma se continui a fare avanti e indietro finirai per rigettare tutto quello che hai ingurgitato.
Ashley: NON VOGLIO ARRIVARE IN RITARDOOOOOO! Hai capito?
Korry: ho afferrato il concetto.
Cliente: bleah, ma che razza di pizza è mai questa?
Rooney: pizza australhawaiiana, con prosciutto, avocado, noci di macadamia e tartare di canguro. Che c’è, non ti piace?
Cliente: è una schifezza, e non è neanche quello che ho ordinato.
Rooney: -gli spiaccica i cartoni della pizza in faccia- affari tuoi! Te la mangi o la butti, non mi importa. Noi il nostro dovere l’abbiamo fatto.
Claryssa: al Vesuvio, adesso.
Zeke: yo-yo-yo, la pizza consegnata è.
James: condita col sakè.
Zeke: mangiala, fra, finchè calda è ancora.
James: altrimenti raddrizza la barca e getta l’àncora!
Zeke: dobbiamo lavorare sulle rime, fratello.
Cliente: e sulle pizze, anche, sono a malapena commestibili.
Zeke: we, accontentati, bello. E’ la Rappizza, questa.
James: ovvero pizza consegnata a ritmo di rap.
Monika: ow, noo, ho rovesciatow le pizze a terra, tutto da rifarw! Ciaff! Perché sonow così goofy?
Sapphire: tutta qui la tua reazione drammatica? Un semplice schiaffo sulla fronte? Ci credo che non hai sfondato come attrice. Osserva come reagisce una professionista. Aaaagh, noooo! No, no, no, nooo! Che tragedia, come hai potuto commettere un tale delitto contro la gastronomia? Ohh, pulcinella, Pulcinella, perdona questa umile fanciulla, cuoca per un solo giorno e totale inetta per una sola vita!
Monika: hey.
Sapphire: il mio cuore è straziato dal dolore. –si inginocchia in terra e si porta un pezzo di pomodoro al petto- Sì tanto che sanguina! Ahh, che tristezza, ahimè che oppressione, perché è successooooooo??? –si rotola a terra ripetutamente tirandosi i capelli e imbrattandosi di salsa di pomodoro e mozzarella- Eravate le pizze perfette. Perdonatelaaaaa!
Sniff, p-perché…
Perché…
Perché…
Monika: wow…clap, clap, clap. The end?
Sapphire: sì, adesso sai come si fa.
Monika: well. Ora dobbiamow tornare in cucina a farne delle altre. Go!
Chris: ci riprovo. Uff, puff, pant.. –parte la tarantella napoletana di sottofondo, che lo costringe a ballare- No, non di nuovo in un momento del genere! Ho perso l’appiglio. Ahhhh! THUMP.
Kelsea: kelsissimo, è la prima volta che scalo un vero vulcano!
Seijii: grazie per avermi permesso di agganciarmi a te. Attenta, c’è un’eruzione in corso sopra di noi!
Kelsea: questo raddoppia lo spasso.
Seijii: che hai intenzione di fare? Hai una strana luce negli occhi.
Kelsea: surf vulcanico a ostacoli. –con un triplo salto carpiato sale sopra una tavola di legno trascinata da chissà dove e cavalca l’onda di magma al pomodoro- Kelsawanga!
Seijii: meeeek! Non voglio guardare.
Kelsea: dai, apri gli occhi, è uno sballo. Wooohoooh!
Rory: ehi, stanno già arrivando qui.
Jordan: ovvio, Kelsea ha imparato tutto dal migliore. Eh sì, eh già.
Kelsea: reggiti forte, un ultimo wipeout e ci siamo!
Seijii: un ultimo che? Frena!
Rory: f-frena. Waah! –l’impatto lo scaraventa direttamente all’interno delle rovine, contro una colonna che frantumandosi in due rivela 4 biglietti aerei- Ouch.
Kelsea: sei un grande, Dorory!
*Aeroporto di Salerno*
Topher: a beneficio dei telespettatori, ricapitolerò l’ordine di arrivo alla chillzone delle squadre finora qualificate per la terza puntata. I primi ad arrivare sono stati ancora una volta i Vincenti, seguiti dagli Impossibili, i Giganti, gli Aristocratici, le Selvatiche, gli Opposti e gli Acuti. Questi primi 7 si aggiudicano l’aereo di prima categoria. Poi è stato il turno degli Occulti, arrivati ottavi, cui hanno seguito Manga, Altruisti, Lollipop, Stomaci, Migliori e Armonici, per colpa dell’inettitudine alla scalata delle due ragazze. I Mc Leans invece non sono ancora riusciti a terminare la prova del Vesuvio. (E spero escano proprio oggi). Adesso ne arriveranno sicuramente degli altri in lizza per conquistare gli ultimi due posti sul secondo velivolo. Ma nell’attesa penso sia arrivato il momento perfetto per un twist niente male: annuncio che la coppia degli Impossibili non si qualifica per il primo volo e deve scontare 51 minuti di penalità prima di poter legittimamente ritenersi qualificata alla zona di salvezza per aver infranto il regolamento della trasmissione.
Yumi: lati-che cosa?
Lester: caspita, come ci hai beccato? E’ stato il cameraman del confessionale a fare la spia, eh? In ogni caso, un attimo, quale regola abbiamo infranto in particolare?
Topher: avete saltato la sfida in pizzeria e inoltre avete scalato il Vesuvio assieme, trattandosi di due infrazioni avrei dovuto infliggervi 30 minuti di penalità per ciascuna, ma visto quanto vi appassiona quel numero sul tabellone, vi ho abbuonato nove minuti.
Lester: ottima idea! Però io detesto aspettare senza fare niente.
Yumi: io detesto aspettare e basta, mi rende latiassolutamente nervosa. –brilla- MOLTO NERVOSA.
Topher: mi metto a distanza di sicurezza…
Seijii: largo a Lenza & Esca e i Kelsissimi! Meheh, forse siamo riusciti a prendere il secondo aereo, stavolta.
Jordan: ammirate la mia velocità di corsa, da fare invidia a un ghep-
Eva: fuori dai piedi!
Jo: non ci contate!
Claryssa: grr!
Zeke: yo-yo, non avete ancora fatto i conti con i più tosti in circolazione.
Ashley: pista pista pista!
Lindsay: per tutti i Tyler che ho frequentato, ci siamo anche noi!
Seijii: urgh, e voi tutti da dove sbucate se eravate dietro di noi?
Rooney: essendo un amante dei canguri, sono in grado di spiaccare balzi molto alti. Cioè,sgrunt, non ti deve importare saperlo.
Korry: Ashley, pur di non arrivare in ritardo a una lezione, supera mari e monti, figurati un semplice vulcano!
Zeke: io dal mio passato in versione Gollum ho conservato la capacità di arrampicarmi su qualsiasi superficie rocciosa.
Lindsay: io sono un’ex scalatrice provetta, e stavolta non me lo sto inventando.
Garlic: e tutti insieme sapete cosa siete? PERDENTI! GA-ZAM, ZINCO ZINCATO! Sock! Kapow! –spedisce un paio di avversari contro le transenne-
Eva: ben fatto. –Jo le fa lo sgambetto, facendola cadere di mento, con Garlic sopra- Arggr.
Jo: ah ah ah!
Brick: non è stato molto leale.
Jo: soldato, ricordati che questa è una guerra. –un filo sottile si avvolge attorno alle sue e alle gambe degli altri, facendoli inciampare- Che diamine è successo?
Seijii: me-eh! E’ successo che la Lenza vi ha fregato. Prrrt! Eccoci sani e salvi.
Jo: questa la pagherete cara!
Claryssa: soprattutto tu, Rory!
Rory: perché v-ve la prendete anche con me quando ha fatto tutto lui?
Lindsay e Samey: sì, ci siamo qualificate anche noi!
Topher: congratulazioni a tutti e 4, avete diritto alla classe standard. I posti per la terza e ultima classe sono assegnati per i Marziali, Caterpillarmati, e via dicendo.
Jo: dannazione!
Yumi: dovremmo dirlo noi questo!!
Topher: a 30 minuti dalla fine della vostra penalità, restano solamente 2 squadre ancora in bilico.
Sapphire: l’indomita avventuriera Sapphire si erge contro la furia degli elementi, là nell’antro di Efesto e dei suoi infernali ciclopi.
Chris: argh, l’ultima eruzione si è portata via i miei meravigliosi capelli posticci!
Monika: groan, di questo passow non ce la faremo mai.
Christine: io spero di non farcela, pur di non dover passare un altro giorno con quella cosa che si spaccia per il mio padre creatore.
…15 minuti dopo…
Sapphire: colpita a morte indi l’eroica ragazza, decise definitivamente di immolarsi per terminare la propria gloriosa impresa. –muore per finta davanti a Pompei-
Monika: sì, goodnight. Quick, devo trovare quei biglietti! Dig, Monika, dig!
Christine: forza, ce l’hai quasi fatta ormai….a renderti completamente ridicolo. Ancora un piccolo sforzo.
Chris: Christoferina Mc Lean, non è questo il modo di rivolgerti al tuo papàààaaaah! –mette male il piede e cade di sotto, ai piedi della figlia-
Christine: che ti avevo detto? Obiettivo raggiunto.
…50 minuti dopo….
Topher: Manca 1 minuto, è il momento della verità. Vedo all’entrata dell’aeroporto le Hollywoodiane…e anche i Mc Lean…
Monika: Topher è là! Let’s ruuuun!
Sapphire: sono sicura che potrei dare il meglio del mio repertorio drammaturgico in un caso di sconfitta.
Monika: what the heck? Pensa a correre!
Chris: dai, corri, che fai lì ferma?
Christine: mi sono stancata.
Chris: -la prende in braccio- puff..guarda un po’ che…in questo hai preso tutto da tua madre, te lo assicuro!
Christine: il male minore.
Topher: 51 secondi allo scadere della punizione.
Lester: …adesso 50, 49, 48!
Yumi: 47, 46, 45, argh, ma così mi sale l’ansia! Smettiamola.
Monika: woah! No, ho inciampato come una pear cotta. Damn alla mia ostinazione per indossare scarpe con i tacchi alti pur non sapendole portare solow per sentirmi come una diva di Hollywood. Sob-sob!
Chris: arrivato! Ehm, arrivati. Alla faccia tua.
Topher: peccato.
Chris: ora puoi scendere di dosso.
Christine: eh, cosa? No, mi…fanno ancora troppo male le gambe…crick, crack..senti che rumori sinistri.
Monika: groan, è tutta colpa mia se abbiamow perso così miseramente a un passo dal traguardow.
Topher: non esattamente, avete ancora 15 secondi per salvarvi. 14, 13,12, 11, 10, 9..
Monika: really?
Topher: ora 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1..
Monika: wait, ci siamo, siamow nella chillzone! Yeaaaah!
Sapphire: significa che sfuma l’occasione per la sublime interpretazione drammatica che mi ero preparata.
Topher: con 0, 51 secondi di distacco, le Hollywoodiane arrivano penultime lasciando gli Impossibili all’ultimo imprevedibile posto! ELIMINATI.
*GLI IMPOSSIBILI*
Lester: ciò che è successo ha dell’impossibile. Però in fondo ci sta perché l’impossibilità è la nostra specialità!
Yumi: la maledizione di Amelia ha colpito. Soprattutto è stata la nostra distrazione a maledirci. Prima ho insistito per guidare e siamo finiti dalla parte opposta di Napoli, poi siamo andati a disturbare la famigerata fattucchiera, e per finire abbiamo perso un mucchio di tempo a farci le –latiahem- coccole.
Lester: in ogni caso, ci siamo divertiti un mondo e, diciamo la verità, dopo una stagione da protagonisti di 100 episodi siamo troppo stanchi per fare il bis e abbiamo perso quasi di proposito, a livello inconscio.
Yumi: è vero, abbiamo bisogno di un periodo di riposo lontano dai riflettori anche per riflettere su come mettere su famiglia.
Lester: ahahah! Sicuro! Follia..
Yumi: ti ho sentito.
Lester: in ogni caso! L’esperienza a Flurrydonkylous Race è stata magnifica anche se breve, e sono orgoglioso di dire che in soli due giorni la mia Yumetta ha raggiunto l’obiettivo.
Yumi: anche il mio Lesterino ha mantenuto la sua promessa: la notte a Parigi è stata latiassolutamente latindimenticabilmente rrrrromantica, ah! *POSA LEGGENDARIA*
Lester: bella posa!
Yumi: ti piace? Ci ho lavorato giorno e notte ma alla fine ne ho trovata una adatta a me.
Lester: è magnificamente bizzarra, ah! *POSA EPICA*
-i due quindi si baciano appassionatamente sul termine dell’episodio-
Post scriptum: torneremo senza dubbio molto presto!
FINE
Chris: ovvio, non ci voleva un genio a dirlo, il pubblico è sufficientemente sveglio, o forse tu non credi questo, credi di avere a che fare dall’altra parte dello schermo con una massa di ignoranti?
Topher: non ho mai detto una cosa del genere! I tuoi tentativi di farmi apparire come un pessimo conduttore sono solo patetici, e comunque tu dovresti essere già in volo in questo momento.
Christine: sì, ma l’abbiamo perso perché doveva stare qui ad “aspettarti al varco” proprio per farti fare una brutta figura.
Chris: non l’ho mai detto!! Ah, questa generazione è così ribelle.
Topher: attento a te, Mc Lean, questa volta il coltello dalla parte del manico ce l’ho tutto io. Dunque, come stavo dicendo, il primo aereo atterrerà a destinazione tra breve, consentendo così alle 7 coppie di testa di prendersi un gran bel distacco dalle altre, mentre il secondo aereo sta ancora sorvolando i confini francesi e infine il terzo partirà con un ritardo di 2 ore rispetto a quest’ultimo, il che costringerà i gruppi di coda a mettere le ali per rimediare a un simile svantaggio. In ogni caso, le sorprese saranno numerose e i colpi di scena dietro l’angolo oggi…
*Aeroporto Charles De Gaulle*
Korry: allora, che ne pensi?
Seijii: niente male, è raro vedere una collezione di ami da pesca tanto completa nelle mani di un non pescatore, hai anche il minnow a forma di talassoma lunare da 0,9 millimetri. Ma io ne ho uno ancora più introvabile.
Korry: davvero? DOVE? QUALE?
Seijii: è in valigia. Magari te lo faccio vedere quando ci ridaranno i bagagli.
Zeke: yo, m’annoio, oio, oyo, yo-yo-yo. Yo, m’annoyo-yoyo-yo-yo! Forte, ci sto prendendo il ritmo.
Monika: not bad, yawn.
Eva: sgrunt, ma quanto ancora dobbiamo aspettare? Non ci posso credere di essere costretta a marcire qui per altre 2 ore.
Ashley: beh, ne approfitterò per fare un po’ di compiti delle vacanze.
Sapphire: io per ripassare il mio copione.
Lindsay: io per cercare Tyler. Tyyyyler?
Samey: ehm.. no, lasciamo stare.
Garlic: Gazam! Zinco Annoiato.
Jo: una cosa del genere non deve più ripetersi in futuro, è chiaro?
Brick: cristallino, signora.
Jo: detesto restare con le mani in mano seduta, andiamo a fare un po’ di jogging sulla pista d’atterraggio.
Brick: alle 5 del mattino? Non credo sia permesso di suo..
Jo: come non detto: chi arriva ultimo è un Tyler!
Brick: aspetta, non è corretto partire senza aspettare che lo facciano gli altri! JO!!!
Jo: ahah, scommetto che arrivo prima là in fondo, mangiate la mia polvere!
Eva: grr, non sia mai. –lei e Garlic seguono Jo e Brick nella corsetta-
Kelsea: kelsissimo! Una corsetta sulle piste d’atterraggio, magari ci sarà l’occasione di schivare qualche aereo in fase d’atterraggio, addirittura.
Jordan: mi associo. Una corsetta di riscaldamento farà guizzare la mia poderosa tartaruga agli occhi delle signorine.
James: non è lo stesso che respirare la fresca brezza del mare, ma fare prendere un po’ d’aria ai polmoni fa sempre bene. Hop! Hop! Hop!
Rory: vengo con voi, s-se vi va. A-Aspettatemi! Dai, non lasciatemi dietro come al solito!
Lindsay: TYLER!!! Ti ho finalmente ritrovato, ma dove corri?
Rory: oh, no, un’altra volta? F-Fatemi largo!
*Aereo di lusso*
Koffee: mi sento come una regina a bordo di questo gioiello, ma al di là di tutti i lussi e i comfort il mio piacere più grande è aver surclassato Kelsea, che adesso viaggerà in ultima classe.
Kurt: appiamo dimostrato di essere i migliori fin da subito, atesso dobbiamo solo kontinuare a fare lo stesso, kosì è ankora più semplice di quanto kredessi.
Koffee: contro di noi non hanno la minima speranza. Ehi, tu, hostess, avevo chiesto un espresso bollente, non al ghiaccio: la temperatura è appena 30°! Rifallo. Dovrebbero assumere personale più competente, servire del caffè così è inaccettabile, persino un mulo saprebbe fare di meglio. E nelle metà del tempo. ALLORA? Questo caffè arriva sì o no? Finalmente, ce ne hai messo di tempo per essere un servizio di prima classe extralusso. Sentiamo adesso com’è…SPROOOOT!! Ma che razza di miscela è mai questa: acqua color nero? Schifo, schifo, mai assaggiato un caffè tanto pessimo, ho le papille gustative in assetto kamikaze! Inetta. Un buon caffè dev’essere speziato, forte, non questa porcheria acquosa. Protesterò appena quest’affare atterrerà, ah, se protesterò. Farò la spia presso i tuoi superiori, finirai nei guai e verrai licenziata di sicuro.
Hostess: oh, no, questo lavoro è tutto per me, glielo rifaccio subito, promesso!
Koffee: è l’ultima chance che ti do.
Lester: io so come renderlo migliore, basta aggiungere una nota di sapore piccante.
Hostess: sul serio?
Lester: è così che me lo preparo sempre io, e io sono un esigente tanto quanto la signorina caffeina quando si tratta di caffè. –fa cadere una polverina nel caffè- Fidati, non avrà da ridire sul gusto stavolta.
Hostess: ecco a lei, spero che le piaccia, miss.
Koffee: hai fatto più in fretta, già va meglio. Suurp…uuh, ora si sente più sapore, pure troppo, HO LA LINGUA IN FIAMMEEE, AHHHH! Acqua! Acqua! Acquaaa!
Lester: visto come è balzata subito? Niente di meglio di un buon caffè alla paprika, anche detto da me LEXPRESSO, per darsi subito la carica e avere il fuoco nelle vene, ah! *POSA EPICAFFEINICA*
Koffee: ho bisogno di bere dell’acqua!
Kaspar: tieni pure la mia.
Harmony: ohh, finalmente un’azione di generosità! Inaspettata. Sono così orgogliosa di te, fratello*.
Kaspar: anche io lo sono, perché le ho passato in realtà una bottiglia di salsa al pepe verde per la bourghignon che mi sto gustando. Pppfpt.
Koffee: glu, glu, glu?? Arghhhhh!!!!
Harmony: ritiro quello che ho detto e metto il broncio.
Kaspar: noo, non puoi farmi questo, sto soffrendo nell’anima.
KJ: dai, basta con questi scherzi, tieni la mia. E’ vera acqua potabile.
Koffee: anf, grazie di cuore. ‘a ‘ia ‘overa ‘ing’a.. Que’’a hostess ahesso è in un ma’e di ‘uai.
KJ: di nulla. –sospira profondamente-
Jasmine: che succede, socio, stai ancora pensando a Leanne? Lo sto facendo anche io: mi chiedo come mai lei e Kyle abbiano potuto accedere alla cabina personale del comandante e noi tutti no. Inoltre c’è tutto quello accaduto ieri, hanno senza dubbio imbrogliato e, infatti, Kyle è il solo ad avere con sé il portafoglio e poterlo utilizzare a piacere. La faccenda puzza più di un canguro sudato dopo aver allenato i suoi pugni sotto il sole cocente dell’Outback.
KJ: d’altro canto però è stata proprio lei a farci avere i biglietti per questo aereo, significa che cosa, che mi ama ancora? Che sta solo fingendo con Kyle? O sta solo di nuovo giocando col mio cuore? Non riesco a capacitarmi né capisco il suo scopo, mi manda in tilt.
Jasmine: chissà, magari lo scoprirai più avanti, in fondo quella è più ambigua di un dingo australiano.
Azusa: ehi, gente, dovreste affacciarvi ai finestrini: la vista è mozzafiato.
Yumi: io vedo un vulcano tutto ricoperto di cenere: è il Monte Camino? Allora siamo nella regione di Hoenn, che bello!
Lester: ahahah, ma no, si tratta del Vesuvio. Il celeberrimo vulcano napoletano!
Azusa: il Mt. Fujii non si mette con nessuno, ma questo vulcano si merita una bella V di vittoria e apprezzamento.
Speaker: ATTENZIONE: S’INFORMANO I GUAGLIONI PASSEGGERI CHE L’AEREO STA PER ATTERRARE NELLA MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE, NAPULE’! ACCIO’ METTETE LE CINTURE DI SICUREZZA CHE TRA BREVE SAREMO NELL’AEROPORTO PARTENOPEO.
Garry: quindi siamo già arrivati? Peccato, stavo dormendo così bene.
Azusa: in piedi, pigrone, l’avventura ci aspetta! Coraggio!
Koffee: ecco, l’aereo è atterrato e una certa persona –sogghigna malevolmente guardando la hostess- finirà con le ali spezzate e le chiappe sulla terraferma per sempre. Signoooor Comandaaante? Vorrei sollevare un appunto di protesta riguardo il servizio ricevuto, in qualità di cliente privilegiata, io –SLAM!
Comandante: prego, si scende da questa parte. –uscendo dallo scomparto riservato, Kyle e Leanne si dirigono all’uscita, quest’ultima in bikini e occhiali da sole calamitando lo sguardo di tutti-
Kaspar: ppft.
Garry: wow.
KJ: uh.
Lester: ah………..
Yumi: RICORDA CHE TI POSSO LEGGERE NEL PENSIERO, LESTERINO, SEMPRE.
Lester: ahahah-ahem!
Koffee: insomma, ma ti sembra il modo di presentarti?! Parlo con te, rossa.
Leanne: chiedo scusa, sono appena uscita dal solarium privato sul tetto del velivolo dove mi sono goduta una seduta abbronzante e nella fretta ho dimenticato di cambiarmi, anche se non credo sia un dispiacere per gli altri. Blink* P.S.: Piaciuto il mio regaluccio, Kieran?
Personale: che fata, ‘na vera fata. Che scutinna! Miii, che gran pezzo de femmena è chidda.
Kurt: ja, niente male per non essere una tedesca. –fa per scendere dall’aereo ma il personale sbarra l’accesso- Ke signifika? Spostatefi, defo passare.
Comandante: non subito, tranne gli Aristocratici, nessuno può ancora lasciare l’aereo: ordini dall’alto.
Kurt: ma non è ciusto!
Kyle: ma come, cugino, proprio tu dici questo? Alla nobiltà spettano sempre dei privilegi sulla plebe.
Kurt: appunto per kvesto dofreppero far passare prima me di kiunque altro, IO sono l’unico feramente di sangue blu come il Danubio!
Kyle: sì, sì, intanto io sono ricco, bello e favorito dalle donne, e gli italiani questo lo sanno da subito. Divertiti ad arrivare secondo assieme al resto dei poveri. –lui e la fidanzata vengono fatti accomodare a bordo di una limousine di classe intanto che l’autista si occupa dei loro bagagli-
Kurt: ggnnnn. SHNITZEL!
KJ: assurdo. Quanto dobbiamo aspettare esattamente prima di poter partire anche noi?
Comandante: che ne saccio, io? Venti minuti, mezz’ora, un’ora, due, tre, o anche mezzo jorno, o più, nun so e nun me frega.
KJ: in tal caso direi che si parte adesso. –lo stende con un sol pugno e poi si fa largo facilmente fra le maglie del personale- Non mi piace essere violento, ma quando ce vo’, ce vo’.
Jasmine: ben fatto, andiamo a prenderci i bagagli e iniziamo le danze.
Topher: i concorrenti ancora non lo sanno, ma nei bagagli troveranno una mappa indicante la prima tappa del giorno: la pizzeria “Pulcinella a Tarantella”. Qui affronteranno la novità del giorno, una sfida “Chi Primo Arriva…Meglio viaggia” : le prime 4 squadre a raggiungere la postazione si cimenteranno nell’arte della pizza, cucinando 2 pizze ciascuna che le immediatamente successive dovranno mangiare. Le pizze per essere valide a ricevere il bonus per il traguardo successivo non devono essere bruciate o immangiabili, ma possono essere condite con tutti gli ingredienti che si preferisce. Con tutti gli ingredienti che si preferisce, qualsiasi essi siano, ripeto. Una volta consumate le pizze, le seconde 8 squadre ad essere arrivate devono a loro volta cucinarne di nuove destinate a essere consumate dai concorrenti che verranno dopo, guadagnandosi così la possibilità di viaggiare via motorino. A questo punto le ultime 12 non soltanto dovranno mangiare le pizze altrui e cucinarne a loro volta, ma le pizze cucinate dovranno essere consegnate a un domicilo a caso nei paraggi e per loro il solo mezzo a disposizione sarà il pedibus.
Jasmine: il posto è piuttosto lontano, dobbiamo affrettarci a trovare un mezzo per raggiungerlo, come un taxi.
KJ: ma ci servono soldi per pagarlo.
Jasmine: ho qualche spicciolo in valigia che basterà.
Seth: niente, ho controllato ma non si trova neanche qui dentro: ci sono solo vestiti di taglia anormale, un didgeridoo, un portafogli in finta pelle di canguro, una collezione di fedora, e altre chincaglierie aborigene.
Aly: -sbucando dalla valigia di KJ- mancano solo due valige da controllare per questo volo, e ho come una premonizione.
Seth: sì, eh? Allora non perdiamo tempo, controlliamo-
Jasmine: prima ti spiace dirmi che cosa ci fai dentro il mio bagaglio?
Seth: lasciami andare, non ho tempo da perdere, ne va del destino del mondo, se quell’aggeggio cadesse nelle mani sbagliate…le conseguenze sarebbero inimmaginabili! Hai capito?!
Jasmine: …
KJ: lascialo andare, di qualunque cosa parli, non è il caso di perderci tempo dietro. Però, ragazzina, adesso esci dalla mia valigia, da brava, e arrivederci. Certo che quei due sono proprio strani.
Jasmine: eccome, vabbè, affari loro.
Seth: profani. Un giorno voi e il mondo intero mi ringrazierete, se ci sarà ancora una possibilità per esso. Ecco finalmente le ultime due valigie! Io controllo questa rosso bordeaux, tu quell’altra color petrolio…
Alejandro: amigo? La valigia è mia. –gliela strappa di mano- Io credevo fosse solo Lester quello loco.
Seth: no, un attimo, non ho finito di controllarla! Ma tu SAI che rischio l’universo sta correndo in questi cruciali minuti?
Bryght: l’altra invece è mia, mille grazie.
Seth: accidenti.
<< Gli Occulti >>
Seth: è l’impotenza di chi sa troppo come me: essere condannati a non essere mai creduti né considerati. E’ frustrante ma non intendo desistere nella mia missione. Prima però devo scoprire chi si è impossessato della mia telecamera speciale: è lì che ho archiviato tutti i segreti finora scoperti in 5 anni di illuminata carriera.
Aly: IO la vedo già male.
Seth: io no! Il mondo ha diritto di sapere anche se non vuole: costi quel che costi, noi controlleremo ogni singola valigia e infine quella mancante degli Acuti.
Alejandro: sfortuna che i nostri bagagli sono stati gli ultimi ad arrivare, adesso saremo già indietro. Oh, invece no. Sono tutti ancora qui all’uscita.
Koffee: stiamo aspettando che arrivino altri taxi. Solo uno si è finora degnato di farsi vedere e ovviamente se lo sono accaparrato i Vincenti grazie al loro fattore C-affè. Ovviamente ci sono un sacco di auto parcheggiate ma tutte recano la scritta “Torno Subito”. SUBITO QUANDO? Mi sono fatta 5 caffè alla macchinetta nel frattempo e ancora non è arrivato nessuno.
Kurt: afefo sentito ke questo era un paese di assenteisti e fanshnitzelisti, ma non immaginafo kosì tanto. All’aeroporto di Francoforte non si ferifika mai alkun ritardo. Skandaloso.
Yumi: latyawn*. L’attesa mi sta logorando. Oh? Finalmente ne sta arrivando un altro! Strano, mai visto un taxi di colore rosso fuoco nè tanto scalcinato.
Lester: taaaxiii? Dove desiderate che vi porti?
Koffee: era ora. Portaci alla pizzeria in centro, e fai alla svelta. Aspetta, tu?!?
Yumi: Lesterino? Mi chiedevo dov’eri finito.
Lester: a riprendermi il mio fedele taxi: tempo fa ho lavorato come tassista qui in Italia. Mi hanno anche dedicato un episodio tutto mio, “Taxi Lester”, in una fanfiction che ha costituito il mio debutto ufficiale online! Ah, me lo ricordo come se fosse ieri. –prende il megafono- IN OGNI CASO, TENETEVI FORTE KE SI PARTE! –dopo un testacoda, il mezzo prende subito il largo a velocità folle-
Yumi: visto che mi sono seduta davanti, posso approfittarne per imparare ancora qualche trucco su come si guida?
Lester: sicuro! Metti la leva del cambio sul folle.
Koffee: Ehi, ma sei matto, GUIDI IN FOLLE???
Lester: io guido sempre in folle.
Yumi: così va bene?
Koffee: no, nooo che non va bene, la strada è pure in discesa!!
Alejandro: quelli si schianteranno tra 3-2..prima del previsto. Esperamos nell’arrivo di un altro taxi.
Bryght: ne sta arrivando uno con una velocità di…scrib, scrib…51 km/h. Sarà qui davanti a noi in 5 secondi.
4…
3…
2…
1…
0.
Kaspar: TAXI, da questa parte per una ricca mancia!
Alejandro: ehi! Hijo de ***!!!
Harmony: è stato molto scortese da parte tua.
Kaspar: sorellina, quando ti renderai conto che la cortesia è inutile a questo mondo, fammi un fischio. A tavoletta verso “Pulcinella & Tarantella”, autista, se ci tiene a quella mancia!
KJ: thunk! Ahio, ho sbattuto la testa, perché le auto devono sempre avere un tetto così basso?
Jasmine: me lo sono sempre chiesta anch’io.
KJ: urgh, gnn, non riesco a entrare, ma ci stiamo tutti e due + i bagagli?
Jasmine: sì, basta che ci stringiamo un po’…credo. Prova a ritirare le ginocchia, io faccio lo stesso.
KJ: e dove lo metto il resto della gamba? Ouff.
Jasmine: forza, ancora un piccolo sforzo e ce l’abbiamo fatta. E’ per questo che non ho mai sopportato i viaggi in macchina.
KJ: io non ho mai preso neppure la patente e a malapena sto in un autobus, fai tu, sorella.
Jasmine: io ho speso un occhio della testa per farmi modificare la jeep in modo di poterla usare correttamente. Che fatica. Ma siamo dentro. –al tassista- Alla pizzeria che c’è nel cuore della città, presto.
Alejandro: adesso non ci sono più taxi liberi, però vedo molti motorini parcheggiati nei paraggi. Ne prenderò in prestito uno.
Bryght: no. Quello te lo sconsiglio, ha la marmitta catalitica rotta.
Alejandro: come lo sai? Beh, allora vada per questo.
Bryght: secondo le mie fonti perde olio dal serbatoio.
Alejandro: …allora quest
Bryght: ha il motore non a norma e può essere fermato in qualsiasi momento dai vigili.
Catena non ben lubrificata.
Freni fuori servizio.
Il proprietario è a meno di 2 metri, intento a bersi una lattina di coca cola, e fa body building.
E’ un motoveicolo già rubato e segnalato 24 ore fa.
Alejandro: la tua conoscenza è quasi raccapricciante. Ma facciamo così: indicami tu quale devo prendere.
Bryght: il taxi che sta arrivando in 5,4,3,2,1..taxi!
Alejandro: brr..d’accordo.
*Volo Standard*
Midori: guarda quante nubi colorate fuori dalla finestra, avere il potere di volare sarebbe fantastico. Segna, segna!
Dixon: segnato. Però così è un po’ banale, non trovi? Idea: potresti essere in grado di controllare le nuvole! Super Kumidori.
Midori: kawaii come nome! Per adesso tienilo per buono.
Mayko: già è brava ma con il vantaggio che si è presa a quest’ora avrà stravinto.
Ketty: di chi stai parlando?
Mayko: di chi se non di AZUSA l’INVINCIBILE?
Ketty: tu ci pensi troppo a tua sorella, dovresti imparare a rilassarti un po’ di più, adotta lo stile di vita di una gatta e avrai la mente lucida per non farti battere. Prrr, frrrr, prrrr.
Steward: ehi, niente unghie sui sedili! Né tantomeno sono ammessi gli animali.
Mayko: A CHI STAI DANDO DELL’ANIMALE, GRRRRR?
Steward: u-ulp, spero che si stia godendo il viaggio, signorina. Volete che vi porti qualcosa da sgranocchiare intanto? Per l’arrivo ci vorrà ancora poco più di mezz’ora.
Mayko: COSI’ TANTO?!?
Ketty: - si stiracchia la schiena- prendo gli stuzzichini al sapore di pesce.
Steward: me lo segno. –passa alla fila successiva- Che vi porto, signori?
Chris: una coppa di caviale accompagnata da champagne d’importazione. Basta così, voglio tenermi leggero.
Steward: eh…non lo abbiamo, al massimo posso offrirle una frittata con patatine.
Chris: eh?
Christine: benvenuto tra i comuni mortali, papà.
Steward: Mi scusi, signorina, lei coi capelli arancioni, che sta facendo appesa al soffitto? –a Noah, intento a leggere- Senti, puoi dire alla tua ragazza che non è consentito mangiarsi il respiratore di emergenza?
Noah: glielo dica lei se ci tiene, io la conosco bene e so già che è fiato sprecato. Inoltre, lei non è la mia ragazza!
Izzy: dipende dai punti di vista. –sia Owen che Christine si girano-
Noah: c-che dici?
Izzy: beh, in fondo sono una ragazza e siamo seduti fianco a fianco, e sono la tua migliore amica al femminile, quindi si può concludere che se sono la tua amica ragazza, per semplificazione sono la tua ragazza.
Noah: non ascoltatela!!! Parla a vanvera, come sempre!
Owen: cioè, insomma, sono confuso, mi stai fregando la ragazza?
Noah: n-no, non cominciare a fraintendere. Senti, non ti ci mettere anche tu.
Diezel: allora ho sbagliato: è con la fronte di celacanto che mi sarei dovuto iscrivere a questa gara, ma porca peppa. Averlo saputo prima di ieri!
Christine: io l’ho sempre saputo.
Noah: no, NO, Christina, adesso non devi farmi di nuovo la melodrammatica gotica, per carità.
Owen: ripeto: mi stai fregando la ragazza, amico? Dimmi che non è vero.
Noah: usa il cervello così sai risponderti da solo! Izzy mi ha sempre fatto impazzire.
Owen: SEI DAVVERO INNAMORATO DELLA MIA IZZY! Questo è davvero atroce, non me lo sarei mai aspettato d-da te, buhuhuuuu!
Noah: nell’altro senso, Owen, nell’altro senso! Ciaff, ma perché gli ho detto di usare il cervello, anche io..
Christine: cambio fila.
Noah: grandioso, di male in peggio. Ordino un paracadute per potermi buttare fuori di qui.
Izzy: paracadute? Non ne ho mai provato uno, chissà che gusto ha? Uno anche per me!
Steward: aiuto, sarà un viaggio molto troppo lungo.
Noah: non dirlo a me.
*Pizzeria Pulcinella a Tarantella*
KJ: eccoci arrivati, è questa qui, fermi la macchina. Crack! Ops.
Tassista: ajò, la portiera, pezze e’ cornuuuto! Mo’ mi pagate pure quella.
Jasmine: van bene 100 euro? Non ho di più.
KJ: mi dispiace.
Jasmine: pazienza, entriamo dentro.
Leanne: ehilà, ce ne avete messo di tempo. Come è andato il tragitto?
KJ: ehm, benino. Come mai non sei dietro al bancone, pensavo foste arrivati per primi.
Leanne: è così, infatti, ma Kyle ha pagato un professionista per farlo al posto nostro, non gli piace sporcarsi le mani.
KJ: certo, è il principino, lui.
Leanne: perciò in attesa che le nostre pizze siano pronte mi divertirò a osservarti in azione: ho sempre avuto la curiosità di vederti dietro ai fornelli. I muscoli per impastare la pizza so che ce li hai.
KJ: sì, già, suppongo di averceli…
Jasmine: in tal caso preparati a sgranare gli occhi, femmina di dingo. Mostriamo a questi aristocratici come ci si sporca le mani. Tu hai mai fatto una pizza?
KJ: no.
Azusa: anche voi non sapete da dove cominciare, vero? In effetti, io so come preparare il sushi e il sashimi, per me questa pietanza è del tutto nuova. Ma andando per tentativi riuscirò a capirne la ricetta! Garry, smettila di poltrire e aiutami ad arrotolare la mozzarella nel basilico. Beh, in bocca alla kitsune, KJ-san e Jasmine-kun!
KJ: grazie.
Jasmine: Non conosco la ricetta esatta, ma sicuramente dobbiamo cominciare col formare l’impasto fino a ottenere un disco, l’ho visto fare a Masterchef Australia quando sono andati in una Little Italy di Brisbane. Servono mani e braccia molto forti trattandosi di un lavoro tutto manuale.
KJ: finalmente un utilizzo per le mie mani da gigante.
Jasmine: esattamente! Dacci dentro.
KJ: ok!
Jasmine: poi credo serva il sugo, e a prepararlo posso pensarci io.
KJ: ho fatto la prima. Che te ne sembra?
Jasmine: ho detto a disco ma non dovevi farci un buco nel mezzo.
KJ: ah. Il bello è che non l’ho neanche fatto apposta, la pasta si è squarciata a furia di batterla. Forse l’ho fatta troppo sottile..
Leanne: ih ih ih, che buffo, sembra una sottiletta.
KJ: la rifaccio, va’.
Jasmine: non scoraggiarti se al primo tentativo è andata buca, e ignora quella furbastra laggiù che sta solo cercando di distrarti.
KJ: certo che la ignoro.
Leanne: oh? Ma no.
Kyle: sei affamata, vero? Tranquilla, le nostre pizze sono finalmente in arrivo altrimenti avrei comprato questo locale all’istante e trasformatolo in un centro per anziani. Sono certo che saranno le migliori che tu abbia mai assaggiato! Buon appetito, mia cara. Munch, goditi pure lo spettacolo degli altri che faticano mentre noi, la classe alta, godiamo di questo privilegio.
Leanne: mmmh, sublime!
Kyle: che ti ho detto? Grazie a me questa sfida è diventata un piacere: finito di mangiare ci danno direttamente l’accesso alla fase successiva. Buuurp* E’ bello essere ricchi.
Leanne: ottimo. –si sventaglia- Anche se lo sapevo già.
Azusa: dov’è la salsa di soia?
Garry: io che ne so.
Azusa: ma senza che pizza verrà? Una pizza piuttosto majidè, h-hm. Magari sarà un successo.
<< Vincenti >>
Azusa: nella vita ci vuole sempre positività, è questo il mio motto! Sempre. Indipendentemente dal contesto e dalla situazione. Vuoi aggiungere qualcosa a riguardo, Garrison-san? A te lo spazio e il microfono.
Garry: zzzz…
Azusa: vero, ci vuole anche la calma per essere dei vincenti. Voi a casa, fate lo stesso e anche voi sarete come noi. –fa il segno della vittoria alla telecamera-
Harmony: siamo arrivati a destinazione.
Kaspar: Ptù! –sputa per l’ennesima volta sul finestrino laterale- Ottimo, paga la corsa e andiamo.
Harmony: non capisco perché devo farlo io..ah, aspetta, per caso hai di nuovo scordato il portafogli a casa, fratellone?
Kaspar: esattamente, sorellina, purtroppo sono un gran smemorato!
Tassista: le sputacchiate chi le ripulisce?
Harmony: lo faccio io, non si preoccupi! Ha del detergente per il vetro e un panno pulito? Sennò, pazienza, userò la manica della mia maglietta.
Kaspar: ti aspetto dentro la pizzeria. Fufufu, c’è una postazione libera?
KJ: ce ne sono ben due, amico.
Kaspar: grazie dell’informazione –lancia una pallina nera nella bocca del forno a legna con nonchalance-
KJ: prego. Ecco, ci sono riuscito finalmente! La prima forma è pronta per essere infornata. BOOM! Cough, chi vuole una pizza alla fuliggine?
Leanne: ihihih, che goffo, semplicemente adorabile.
Kyle: proprio così: è bello ridere delle sventure di questi non nobili.
Jasmine: ignorala, KJ, ignora lei e quel koala del suo fidanzato e riprova. Comunque, prima andavano aggiunti il sugo e la mozzarella sopra.
KJ: spero che la pizza gli vada di traverso a quel, grr.. Splat! Ho fatto polpette della pizza per la rabbia.
Jasmine: anche io ho assassinato i pomodori per lo stesso motivo.
Leanne: uhm.
Azusa: ta-dah, la mia è pronta!
Topher: di già? Che velocità.
Azusa: Pizza Azusa: pomodoro, mozzarella, wasabi, sashimi di pesce, riso e fiori di ciliegio come ciliegina sulla torta. Il tutto avvolto in una foglia di alga.
Topher: insolita. Assistente, procedi all’assaggio. Alt! Se voglio dimostrare di essere un conduttore migliore anni luce di Chris dovrò sacrificarmi ad assaggiarla personalmente. Gnam..
Azusa: allora, com’è? Subarashii o kusoi? Si merita una V di vittoria oppure una L di livore?
Topher: questa pizza è….straordinaria! Ha un gusto mai sentito prima, uao. Amici a casa, dovreste provarla per crederci. Potrebbe essere la rivelazione gastronomica dell’anno.
Azusa: lo sapevo. Evviva!
Topher: ottimo lavoro, questo vi porta dritti in testa, Vincenti, ma non posso darvi l’indicazione con solo metà dell’opera: manca l’altra pizza.
Azusa: è giusto, a che punto sei, collega?
Garry: ROOONF. Zzz…sono in piena fase rem..ecco a che punto sono.
Azusa: Garry! No, questo non è l’atteggiamento vincente. Stai oziando troppo. Forza, adesso rimboccati le maniche e mostrami il tuo spirito da vincitore, la tua verve da vero valoroso compagno di squadra!
Garry: a che serve? Ci penserà la mia fortuna a fare tutto, tranquilla, prima o poi si metterà in moto e sarà tutto risolto. –si stiracchia- Ora se permetti, io riprendo il mio sonnellino mattutino.
Azusa: …
<<Vincenti>>
Azusa: adesso capisco perché sei stato licenziato così tante volte.
Garry: ma la mia fortuna poi mi ha fatto trovare un nuovo posto di lavoro subito dopo ogni volta.
Azusa: anche come conduttore?
Garry: no. Gnn, e va bene, hai vinto. Darò una spintarella alla fortuna per stavolta.
Garry: yawn, allora servono farina, sugo, mozzarella, exc, giusto? Oplà! –lancia tutto in aria- YAWN. – gli ingredienti ricadono perfettamente uno sopra l’altro creando una margherita perfetta- Fatto, manca solo la personalizzazione. Una rosa basterà, voilà: Pizza alla Fortuna pronta. Un minuto in forno ed è cotta.
KJ: incredibile.
Kyle: che fortuna…vorrei poterla comprare, magari posso, a che prezzo me la cederesti?
Garry: la pizza o la fortuna? Ahahah! Cotta a puntino, logico.
Topher: Complimenti, Azusa & Garry, siete i primi a poter accedere alla prossima tappa. Eccovi l’indizio e fuori ad aspettarvi anche un taxi gratis che vi porterà direttamente al punto che vi serve come bonus. questi due saranno proprio un ostacolo insormontabile per le altre squadre: è un duo all’insegna della vittoria.
Jasmine: lo è davvero, ma non ci daremo per vinti in partenza per questo.
KJ: ben detto! –batte il pugno sul bancone, spiattellando nuovamente la pizza come una focaccia- Ops, accidenti a me.
Leanne: pppf..
Kyle: ah ah ah! Dovrei pagarti come mio buffone personale, sei un vero spasso, gigante.
KJ: adesso te lo do io un po’ di divertimento.
Jasmine: stringi i denti.
Kaspar: e perché mai dovrebbe? Al suo posto darei il fatto suo a quell’antipatico.
Jasmine: tu non ti intromettere.
KJ: però non ha tutti i torti.
Alejandro: ecco, è questo il ristorante! Accosti qui. Tu sai come si fa la pizza, Bryght, vero?
Bryght: io so sempre tutto.
Alejandro: l’avevo notato..
Koffee: fuori dalle scatole, entro prima io qui dentro!
Kurt: ja, ben detto.
Alejandro: io pensavo che si fossero schiantati a bordo del taxi di Lester, e invece eccoli qua.
Koffee: ci siamo schiantati, infatti, e più di una volta, ma alla fine quei due pazzi sono riusciti a darci il tempo di scendere e ci siamo precipitati qui correndo come matti. Ora, cioè, ci prendiamo noi l’ultima postazione libera, siamo i Migliori d’altronde. Non i Mediocri.
Kurt: ja, ben detto.
Alejandro: quindi a noi toccherà aspettare. E quindi mangiare. Oh, no.
<< Acuti >>
Alejandro: ci toccherà mangiare le pizze preparate dagli altri rivali, spero non saranno troppo indigeste, com’è risaputo il mio corpo è un tempio tanto bello quanto tutelato.
Bryght: è vero…potrei farci degli esperimenti nel tempo libero?
Alejandro: dipende, che genere di esperimenti?!
Bryght: vorrei mettere a punto qualche miglioria, che potrebbe renderti un ibrido perfetto tra l’homo sapiens e il cosiddetto supereroe, o supercattivo, se preferisci.
Alejandro: allora no grazie dell’offerta. –rabbrividisce- Mi è bastato essere un robot per più di un anno e non l’ho affatto avvertito come un miglioramento.
<< Migliori >>
Koffee: noi siamo il vero team da battere quest’anno! Chi ha vinto l’altra volta, eh? Chi ha vinto? E Kelsea invece dov’era?
Kurt: ja, ben detto.
Koffee: non perdiamo tempo! Sai come si fa una pizza?
Kurt: nein.
Koffee: neanch’io, vorrà dire che improvviseremo. Allora, senza dubbio ci vuole il sugo, l’olio, il sale, la mozzarella e ovviamente una spolverata di caffè. Tutte le cose buone devono avere per forza il caffè come ingrediente, altrimenti non si spiegherebbe il perché sia tanto famosa!
Kurt: io nella mia ci metterò i krauti.
<< Acuti >>
Alejandro: caffè…nella pizza? Krauti?! Oh madre de dios, povero il mio corpo.
Harmony: anf, eccomi qua, Kaspy. Scusa il ritardo.
Kaspar: alla buon’ora, eh? Ce ne hai messo di tempo.
Harmony: gli ho pulito la macchina da cima a fondo, e anche cambiato l’olio, le ruote e le gomme, poveretto, come poteva lavorare in questo stato? Poi me l’ha chiesto così tanto *gentilmente*. Comunque, ho pulito dove tu hai sporcato, avresti dovuto almeno restare lì ad aiutarmi.
Kaspar: visto quanto tempo hai perso? La gente se ne approfitta a più non posso quando sei gentile, per questo io non lo sono mai con nessuno se non per tornaconto personale.
Harmony: vabbè, hai già messo le pizze in forno?
Kaspar: no, non ho neanche iniziato a prepararle.
Harmony: ma scusa, cosa? Non hai neanche iniziato la sfida? Cosa hai fatto per tutto questo tempo, me lo spieghi? Esigo una spiegazione, insomma, è ingiusto questo fatto.
Kaspar: semplice, ovviamente sono stato ad aspettarti, per oltre tre quarti d’ora. Ricordi cos’è successo l’ultima volta che mi hai lasciato solo in cucina?
Harmony: sigh, purtroppo. Hai incendiato mezzo quartiere con la salsa barbecue.
Kaspar: non proprio, quello è accaduto la penultima volta.
<< Armonici >>
Kaspar: questa è da raccontare: grande cena di famiglia con tutti i parenti dal più importante al più infimo, Harmony si era offerta spontanea per preparare un pasto esotico e ha voluto che l’aiutassi, il piatto forte era il choriso di pesce palla. Velenoso, s’intende. Mia sorella si è dovuta allontanare un attimo dalla cucina e mi ha affidato il compito minuzioso di separare la polpa del pesce dai suoi letali aculei, così come di spinare tutti gli altri pesci con i quali fare la zuppetta… e io ho seguito le sue indicazioni separando con cura lische, squame e spine dalle carni. Indi ho messo i primi in pentola e le seconde nella pattumiera! –scoppia a ridere- E’ stato uno spettacolo: le facce dei presenti erano più gonfie dei palloncini decorativi. Pppptfpt!
Harmony: non è stato affatto bello. Ho dovuto chiamare non so quante ambulanze avanti e indietro dall’ospedale, e alcuni parenti hanno davvero rischiato la vita!
Kaspar: sì, i bis-bisnonni, tanto non è che gliene rimanesse poi molta ancora.
Harmony: come fai a essere così cattivo?
Kaspar: prrt, cattivo, uno scherzetto innocente del genere. Senza il mio intervento quella cena sarebbe stata un funerale per la noia.
Kaspar: perciò, a meno che tu non voglia rischiare che avveleni qualcuno, datti da fare. Io farò un giretto fra i tavoli.
Harmony: d’accordo, ma ti prego, non combinare guai.
Kaspar: tranquilla…magari farò solo scoppiare qualche simpatica lite.
Yumi: non penso che guidare faccia per me. Una Latias non può mettersi al volante, punto.
Lester: ma no, se è per il taxi, è fatto apposta per essere sfasciato, anzi, più rottame diventa, più il suo fascino aumenta! Ogni bozza è il ricordo di un’esperienza vissuta. Ad esempio, questo lato del cofano l’ho rotto mentre ero in viaggio per la nave diretta ad Aranciopoli: ho preso la rincorsa, usato un’elevatrice come rampa e BRAM! Dritto contro la nave. Così per ripagare il comandante del danno ho dovuto lavorare come barman per tutto il viaggio, ma se non avessi avuto il coraggio di lanciarmi contro quella nave, avrei perso senza dubbio l’occasione, e quindi non sarei mai stato in TDPKT e non avrei mai potuto conoscere te. Tutto un giro di cause e conseguenze.
Yumi: oh, che tenero. Hai appena detto una cosa romanticissima. In ogni caso, io non mi stavo riferendo al taxi, ma al resto che abbiamo distrutto.
Lester: ah, nessuno ci farà caso. Anzi, gli abbiamo fatto solo un favore: ora queste rovine sono ancora più rovinose e rovinate, ah! In ogni caso, stando alla mappa la pizzeria che ci interessa è dall’altra parte della città.
Yumi: e se usassi il teletrasporto? No, aspetta, non posso, ho solennemente promesso di non fare ricorso ai miei poteri sennò non potevamo iscriverci.
Lester: si può fare uno strappo alla regola.
Yumi: Lester, UNA PROMESSA FATTA AD ARCEUS NON MANTENUTA E’ LA CANCELLAZIONE DALL’ESISTENZA IMMEDIATA.
Lester: okay, okay, ahahah! Addirittura? Dev’essere un bel tipo il vostro creatore, un giorno me lo dovresti presentare. –Yumi lo incenerisce con lo sguardo- Ahem! Andiamo a piedi, ti va?
Topher: -dalla finestra alle sue spalle si vede KJ ricoperto di farina venire deriso da Kyle (e Leanne), Jasmine tutta sporca di salsa, Kaspar sputacchiare di soppiatto nella prima delle pizze fatte da Harmony, e Alejandro assumere sempre più un’espressione mista fra il disgusto e la rassegnazione, mentre Bryght prende appunti tutto il tempo- mentre finora solo una delle squadre di testa ha lasciato la pizzeria diretta al secondo pulsantopher del giorno, -prende il binocolo- in questo momento il secondo aereo sta finalmente atterrando all’aeroporto salernitano. Dove ci sono ancora gli Occulti intenti a fare non ho capito bene che cosa al controllo dei bagagli. Ma ecco, sembra che sia scoppiato un litigio fra i Brontoloni, le Selvatiche e gli Stomaci! Balzak ha spintonato Nonno Diezel giù dalla scalette e calpestato la coda a Mayko, senza chiedere scusa, i due hanno reagito male alla cosa, Claryssa e Owen si sono intromessi guadagnando la prima un’artigliata sulla faccia da parte di Mayko e il secondo un bernoccolo per cortesia del nonno di Izzy. E poi, uuuh, questo fa davvero male! E non è bene commentarlo. Adesso però non si capisce più chi è contro chi, Balzak e Diesel condividendo la medesima misantropia hanno fatto comunella contro Owen forse per colpa di una sua scoreggia, Claryssa ha restituito il favore a Mayko e allora è stata Ketty a lacerarle anche l’altro lato della faccia. Questa sì che si può definire una lotta fra gattine!..chiamale gattine, poi. Adesso gli Altruisti stanno cercando di riportare la pace… invece ho perso di vista gli altri gruppi. Dove sono gli Opposti, i Mc Lean, i Manga e le Lollipop?
Sadie: la cintura mi sta soffocando. Non si può allargarla ancora un pochino?
Katie: vedi, è per questo che dico sempre che non ci sono sedili per il tuo sedere, e ne stai occupando ben 2 in questo momento.
Sadie: è un’altra allusione alla mia obesità, vero?
Katie: oh, e da cosa lo avresti capito, sentiamo?
Sadie: cos’è, ti sei messa con Noah a mia insaputa per caso? Visto che sei diventata così sarcastica.
Katie: allora tu invece ti devi essere vista con Owen, visto che sei aumentata di peso tanto da non riuscire neppure più a stare in sella in equilibrio su una bicicletta!
Tassista: scusate, signorine, credete di averne ancora per molto? Mancano 15..ehm 1500km alla vostra destinazione, perché non vi ascoltate qualche bella canzone popolare? Metto su Radio Napoli.
Katie: buona idea, un po’ di musica mi servirà a far riposare le orecchie dalla striiiiidula voce di questa qui.
Sadie: seeeenti da che pulpiiiito!
<< Lollipop >>
Katie: ultimamente le cose tra noi due non vanno tanto bene, e l’incidente di ieri ci ha fatto riflettere e rimuginare su parecchi problemi avuti di recente.
Sadie: io sono al limite: non posso più sopportare Katie e il suo peso forma che mi sbatte in faccia ogni giorno.
Katie: se ti mettessi seriamente a dieta smetteresti di essere invidiosa dei miei 38 chili (scarsi).
Sadie: perché non ingrassi tu un po’, invece? Come mia migliore amica, dovresti fare di tutto per farmi sentire meglio, e invece fai l’esatto opposto!
Katie: e tu allora che mi fai sempre passare per la più scema delle due?
Tassista: BEDDU MARE QUANTO E’ BELLO, SPIRA TANTU SENTIMENTU!
Sadie: e abbassi quella radio, lei! Il nostro è un discorso serio serio. Che adesso non ricordo più.
Katie: neppure io.
Sadie: ti va un gelato fragola e vaniglia?
Katie: meglio due. Blink*
Sadie: tassista, si fermi alla prima gelateria che trova, noi scendiamo lì, poi lei ci aspetta, e ritorniamo a bordo.
Tassista: San Gennaro troppo bbuono, dammi la forza.
<< Gli Opposti >>
CRASH!
Izzy: corri, Noah, corri corri finchè ti reggono le gambine, corri come se non ci fosse un domani è una questione di vita o di morte!
Noah: anf, la morte sarà immediata continuando a correre di questo passo.
Izzy: ah, sei proprio una schiappa, nasconditi qui dentro.
Noah: questo baule è troppo angusto, non posso starci –Izzy lo spinge dentro a tal punto da comprimerlo come un cartoccio- ora so cosa prova una camicia spiegazzata in valigia.
Polizia: Polizia, fermati, sei in arresto, ricercata!
Izzy: non mi prenderete mai VIVA!
Polizia: dov’è andata? Dev’essersi nascosta da qualche parte, cercate ovunque, dopodichè fate rapporto negativo e ciascuno torni alla sua mansione di servizio. –beve una tazza di caffè- E’ Bbbbuono.
Izzy: via libera? Ci hanno già rinunciato a darmi la caccia? Che pigri da queste parti. –sbuca dal cestino dei rifiuti- Scampato pericolo.
Noah: perfetto, adesso puoi farmi gentilmente uscire da qui?! Pensare che io dovevo fare solo una cosa appena sceso dall’aereo: parlare con Christine e spiegarle l’equivoco. Invece per poco non finivo dentro perché la mia compagna di viaggio è il settimo pericolo pubblico internazionale.
Izzy: già, confesso non pensavo di essere famosa anche in Italia. Ma anche stavolta non mi hanno presa! Izzy 100, Polizia 0. –con un triplo salto mortale atterra su una delle moto parcheggiate- Adesso salta su, abbiamo una pizzeria da trovare! Noah deve solo leggere la mappa, al resto pensa Izzy. Oh, e Noah deve anche reggersi forte!
Noah: Noah ormai è abituato. Ahhhhh! Ma l’idea di aspettare semplicemente il taxi proprio non ti ha neanche sfiorato l’anticamera del cervello?
Izzy: BROOM! BROOM!
Midori: Super Kumidori in azione! Zoooom!
Dixon: un classico: la supervelocità di corsa da personaggio anime quando deve raggiungere una meta importante. Vai vai vai, mi sta venendo fuori uno sketch stupendo!
Midori: anf, pant…forse..devo…allenarmi..prima..puff.
Dixon: peccato.
Chris: Christopherina Mc Lean, dove credi di andare?
Christine: il più lontano possibile. Un biglietto per l’Ungheria, regione della Transilvania, grazie.
Chris: sei sotto la mia responsabilità: dovessi perderti gli avvocati di tua madre mi spennerebbero di tutti i miei beni!
Christine: correrò il rischio.
Chris: andiamo, non puoi farmi questo, sono pur sempre il tuo papà.
Christine: troppo tardi, hai aspettato per dire questa frase che ora suona solo come vuota quanto te. Ho la mia vita e i miei problemi per preoccuparmi dei tuoi, e mi sono già seccata di stare qui. Specie dopo che Noah mi ha delusa di nuovo.
Chris: su, su, non essere precipitosa, pensa a questa esperienza come una vacanza, devi pur uscire dal tuo guscio una buona volta. Adesso facciamo una bella cosa: ti offro una coca cola alla macchinetta e poi ci troviamo un mezzo per raggiungere Napoli, eh?
Christine:… mah, come ti pare. Intanto è appena passata la scritta: SCIOPERO GENERALE DELL’AEROPORTO, QUALSIASI SERVIZIO E’ ORA SOSPESO E L’AEROPORTO E’ CHIUSO.
Mike: ragazzi, basta litigare, dai!
Balzak: sgrunt, e va bene, perché sprecare tempo con voi.
Claryssa: grrr.
Mayko: roar!
Ketty: è vero, noi abbiamo una gara da vincere.
Diezel: giusto, sono troppo vecchio per arrabbiarmi.
Owen: finalmente le bastonate sono finite, ouch.
Mike: dobbiamo ancora prenderci indietro le valige e…l’aeroporto sta chiudendo!
*Aeroporto Charles de Gaulle*
Jo: prima al traguardo, per la 51 esima volta di fila! Ahahah! Sono la migliore, fatevene una ragione.
Eva: grrrr.
Brick: dai, cerchiamo di prenderla sportivamente. Una stretta di mano e- AAAHIIIIA!
Eva: eccoti accontentato.
Garlic: Gahahah! Sì, eccoti accontentato. Zinco Zincato!
Jo: vi brucia la sconfitta, punto.
Eva: GRRR.
Monika: guys, galz, come here! Ci siamo: il countdown per il nostro volo è finally finito.
Eva: era ora, finalmente.
Monika: last 1o secondi: wanna count all together? 10..
Rory: 9-9..
Samey: 8..
Seijii: 7, mehehe.
Kelsea: 6, kelsì se ci sei!
Lindsay: 4..no, cos’è che veniva dopo il 6?
Garlic: l’1. Gazam!
Ashley: è il 5 che viene adesso.
Korry: 4..
Zeke: 3, yo.
James: 2…
Monika: One and…
Speaker: DIN DON: informiamo i monsieur passeggeri che il volo Parigi-Napoli è stato appena cancellato. Ci scusiamo per l’inconveniente e merci beacoup per l’ascolto.
Tutti: CHE COSA?! SIGNIFICA CHE SIAMO BLOCCATI QUI IN FRANCIA?
Monika: ..zero chances to continue. Groan.
Zeke: non è giusto, però, che sfiga.
Sapphire: ooooh. –sviene teatralmente adagiandosi sui sedili della sala d’aspetto- Quale atroce fatalità del destino.
Ashley: beh, io riprendo il mio studio, allora.
Samey: aspettate, provo a contattare Topher sul cellulare. Fortunatamente ho il suo numero.
Seijii: meheheh, e come mai avresti il suo numero?
Samey: -arrossisce- di recente siamo usciti insieme, anche se solo perché mi ha scambiata per Amy per tutto il tempo. E’ con lei che voleva uscire. Soddisfatto?
Lindsay: se riesci a beccare Tyler, poi me lo passi un attimo?
Samey: ehm, è Topher che sto chiamando non Tyler.
Lindsay: e chi è Topher?
Eva: basta chiacchiere, fai quel numero, FORZA!!
Samey: mi dà occupato.
Eva: e tu RIPROVA finchè non ti cadono le dita se necessario. Chiaro?
Samey: v-va bene. Perché mi faccio sempre tiranneggiare così? Uffa.
Eva: MUO-VI-TI!!!
*Pizzeria*
KJ: ho sbagliato di nuovo. Ciaff!
Jasmine: come ci è finito il mio fedora nell’impasto?
KJ: non chiederlo a me, ma scusami proprio non ne ho idea.
Jasmine: fa’ nulla, non scoraggiamoci.
Leanne: allora, come sta andando l’impresa? Mmmh, che profumino, è una ricetta interessante questa pizza all’ australiana.
Jasmine: sei ancora venuta qui a fare la sciacalla?
KJ: no, è qui a ridere della mia inettitudine. Leanne, ti prego di andartene.
Leanne: quanta aggressività, perché così sulla difensiva? Stavo solo facendo un commentino spiritoso, dopotutto.
KJ: ecco, l’hai fatto, brava, ora tornatene al tuo tavolo riservato con quel riccone viziato del tuo fidanzato.
Leanne: stiamo diventando permalosetti, Keijeiuccio. Comunque, non otterrai mai niente senza acqua, la pasta dev’essere più morbida e malleabile o avere quelle due splendide braccia da titano non ti servirà a niente.
KJ: insomma, VUOI LASCIARMI STARE? Mi fai solo deconcentrare.
Leanne: uh, che scorbutico. Farai inacidire tutta la mozzarella così.
KJ: certo che sono scorbutico, come pretendi che sia gentile dopo che ti sei presa gioco di me per tutto questo tempo? Cresci, Leanne, cresci una buona volta.
Leanne: adesso volevo aiutarti…
KJ: aiutarmi come? Ma per piacere, basta con le prese in giro. Tanto hai già tutto quello che ti serve, Kyle e il suo denaro, no? Che cos’altro vuoi allora da me? Eh?
Leanne: ma… Niente, non voglio niente.
KJ: appunto. “Aiutarmi”…non sa neanche cosa vuol dire sporcarsi le mani.
Jasmine: basta distrazioni: stavolta voglio una bella base per la pizza.
KJ: concordo appieno! Ci darò dentro al massimo. Magari potrebbe essere davvero più facile aggiungendo un po’ d’acqua, chissà. Io tento. Ehi, funziona, adesso riesco a modellare la palla di farina molto meglio! Allora era sincera poco fa, vuole sul serio aiutarmi.
Jasmine: può darsi, oppure solo confonderti. Cosa può saperne lei di come si prepara una pizza?
KJ: in effetti. Mah, intanto il suo suggerimento si è rivelato prezioso.
Leanne: ne so eccome, invece, carina. KJ, ti sei forse dimenticato di Johnny Fusilli?
KJ: il tuo primo fidanzato e il mio ex rivale, certo che no…ci mancava solo che me lo ricordassi.
Leanne: prima di conoscere te, sono stata con lui per 5 anni.
KJ: più il tempo durante il quale mi hai tradito per tornare da lui di nuovo.
Leanne: tsk, touchè. –s’aggiusta la ciocca- Comunque, essendo un italoamericano doc, il suo cibo preferito era la pizza e mi ha insegnato la ricetta con tutti i suoi segreti che la rendono speciale. Avresti potuto beneficiare delle mie dritte, ma ormai è troppo tardi, hai sfumato l’occasione.
KJ: davvero?
Kyle: silenzio, Leanne, non proseguire oltre e basta abbassarti al livello di questi nullatenenti, per quanto divertente sia assistere alla loro miseria, la mia limousine ci sta aspettando di fuori. –esce-
Leanne: arrivo. Ma prima…smuack, in bocca alla volpe, brontolone.
KJ: eh, m-ma cosa. Che l’è preso, e perché mi ha baciato se…cos’ho in tasca? Un altro foglietto: è la ricetta originale della pizza! Ed è scritta nella sua calligrafia. Adesso sono davvero confuso.
Jasmine: per mille dinghi australiani! A qualunque gioco stia giocando, ci tocca ringraziarla di nuovo. Ora che abbiamo la ricetta, possiamo fare due pizze come si deve, finalmente.
Harmony: ecco, anf, ho finito anche la seconda base. Spatty, ti va di decorarla tu, questa? Così mentre io presenterò la mia Pizza Paradiso tu potrai proporne una secondo i tuoi gusti.
Kaspar: d’accordo, userò solo gli ingredienti migliori.
Koffee: dannazione, mi è venuta storta, che sembra un ufo!
Kurt: non te le prentere, solo io posso farne una perfetta e impekkabbile, è ovvio.
Koffee: sentiamo per quale ragione?
Kurt: perché io sono tedesco e tu no, e kvindi solo io posso fare cose perfette. Ammira! Pizza Germania: pomodoren, mozzarella, lerdammer, kartoffel, krauti, wurstel e senape. Gnam, la perfezionen.
Koffee: -si tappa il naso- è mefitica.
Kurt: sniiif, ah, ti riferisci all’aroma della mia gloriosa terra che kvi è impresso in ogni singolo ingrediente che ho utilizzato.
Koffee: certo, come no, il profumo toglie il fiato.. In fondo la forma non è importante, un’ultima generosa spolverata di caffè sopra le acciughe e anche la mia è pronta.
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Chris: eccoci arrivati. Fare i concorrenti è un gioco da ragazzi.
Christine: certo, quando si fa ricorso al proprio elicottero personale o ad ogni altra forma di imbroglio.
Chris: shht, zitta, prima che ti senta quel..!
Topher: ah, è così? In effetti mi aveva sorpreso vedervi così presto in prima linea, ma prego, entrate pure. Anche voi, Lollipop.
Katie e Sadie: iiih, siamo salite nelle prime posizioni! -Seth e Aly sbucano improvvisamente dal bagagliaio del taxi- Ahh, e questi chi sono?!
Seth: coloro che presto sveleranno al mondo la verità e soltanto la pura verità, non quella mistificata dai mass media, dai politici e dai potenti.
Topher: Occulti, entrate dentro anche voi e prendete posto ai tavoli. –rientra, intanto che degli addetti distribuiscono piatti- Bene, le prime otto pizze sono state preparate, adesso tocca a voi mangiarle e poi dovrete farne altrettante. Per ogni tavolo sono stati messi sul piatto otto tranci, uno per ognuna delle pizze: dovete mangiarli tutti fino all’ultimo boccone.
Sadie: finalmente una sfida alla mia portata!
Katie: eh, già, non sei come Owen, ma poco ci manca.
Sadie: che hai detto?
Katie: niente, buon appetito.
<< Giganti >>
Jasmine: la mia è ovviamente una pizza con ingredienti tipici dell’Australia, anche se non ne ho potuti usare molti dopotutto. Non c’era la carne di canguro né le noci di macadamia.
KJ: la mia invece è la Pizza del Gigante. Ci ho messo di tutto e di più, dentro, in accordo con le mie proporzioni.
<< Disarmonici >>
Harmony: mozzarella, panna, zucchero e tanto tanto amore. *Spero che gli piaccia la mia Pizza Paradiso!* Tu invece quale hai fatto?
Kaspar: la Pizza Inferno, ma non voglio rivelare in anteprima gli ingredienti, e rovinare così la sorpresa.
<< Lollipop >>
Katie: ci sono svariate pizze davanti a noi e una più assurda dell’altra: un trancio ha del caffè spolverato sopra, un’altra fetta è ricoperta di zucchero e glassa, un’altra ancora è spessa come il rotolo di ciccia di Sadie –l’altra si schiarisce la voce- ahem, eccetera.
Sadie: quattro tranci li prendo io, quattro tu, ok?
Katie: d’accordo.
Sadie: munch, non male, questa super spessa.
Katie: questo trancio ha proprio il sapore dell’Australia!
Chris: io dovrei mangiare questa roba?
Christine: no, non sei obbligato, possiamo sempre tornarcene indietro, a casa.
Chris: questo mai. Io sono Chris Mc Lean, fiero esponente di una famiglia di vittoriosi e valorosi conduttori!
Christine: quasi…sempre iniziano per v, ma il termine corretto è vigliacchi e verminosi. Un nostro avo durante la Seconda Guerra Mondiale si è messo a commentare le disgrazie dei suoi stessi compagni per ingraziarsi le emittenti televisive della fazione nemica.
Chris: da chi te lo sei fatto raccontare, questo?
Christine: dal nonno di Izzy.
Chris: urgh, ma quanti anni ha quella ciabatta ammuffita?
Alejandro: coraggio Alejandro. Gnam..blurgh.
<< Gli Acuti >>
Alejandro: bleah, il primo trancio che ho assaggiato sapeva di acciughe, benzina e caffè. Odore orrido e sapore che credevo fosse arrivato el dias de las mia muerte. Non ce la posso fare se sono tutte così.
Bryght: l’accostamento degli ingredienti era piuttosto insolito, è risaputo che la cucina è fatta di esperimenti prima che di ricette.
Alejandro: come fai a rimanere così imperturbabile? Groan, è solo il secondo trancio che assaggio e mi sento sottosopra dalla nausea. Ma devo resistere.
Bryght: quando esperimento assaggio spesso gli ingredienti che utilizzo: il gusto facilita il riconoscimento delle sostanze chimiche molto più velocemente che con altri sensi. Il fluoro ad esempio ha il vago sapore di fragola mentre il bromo sa di cavolini di Bruxelles. Inoltre, la mente domina il corpo, e gli impedisce di provare qualsiasi emozione indesiderata. Gnam. Interessante utilizzo delle spezie, qui…
Alejandro: quand’ero un robot a malapena riuscivo a manifestare le mie emozioni, potrei provare a fingere di esserlo ancora per restare impassibile mentre mangio. ……munch….chomp…crunk...olè, sta funzionando.
Bryght: lo so, e già sapevo che avrebbe funzionato.
Seth: niente male finora, alcune pizze sembrano extraterrestri ma perfettamente commestibili.
Aly: vero.
Katie: mi chiedo come facciate a dire questo, io mi sento già scoppiare. Non ce la faccio più.
Sadie: su, hai visto? Questi sono i risultati di quando si tiene il proprio stomaco della stessa capienza di un piccione. Dalla a me, ci penso io. Mmmh, krauti, che bontà.
Katie: c’è un bagno, perché dovrei…
Topher: ah, naturalmente ma pensavo fosse sottinteso, è prevista una penalità per chi non riesce a finire tutti e 8 i tranci, o per chi vomita.
Sadie: nessuno qui ha intenzione di vomitare, ho ragione? –tappa la bocca a Katie-
<< Gli Occulti >>
Seth: col tempo ho adattato il mio palato a tutti i sapori dell’altro mondo, anche volontariamente creando pietanze e accostamenti assurdi, perché ho fatto questo ragionamento: se un giorno dovessi essere rapito dagli alieni e questa volta permanentemente, come farei a sopravvivere senza cibo né acqua? Quindi, immaginandomi quali assurdi alimenti mi aspetterebbero su un pianeta alieno, ho provato così tanti e nauseanti combinazioni che alla fine mi ci sono abituato e ora cibi strani come lo yakitori al cioccolato, polipo e avocado sono parte della mia dieta quotidiana: a confronto queste pizze sono da gourmet. Però, non sapevo che anche tu avessi fatto questo allenamento.
Aly: ehm, già, da alienofoba doc ho avuto il tuo medesimo ragionamento anni fa.
Seth: comunque, secondo la mia opinione, il cibo alieno sarebbe al 70% viscido e ripugnante e al restante 30% altamente energetico.
Chris: bluargh! Non ce l’ho fatta.
Christine: lode alla tua resistenza, papà: ben 51 secondi. Pensavo meno.
Chris: non ho resistito, questa roba è disgustosa, IMMANGIABILE! Il sapore del pomodoro mescolato con quello amaro del caffè e quello acido del pesce è stato…eeeergh. Come si può pretendere che qualcuno si sacrifichi a tal punto in uno show televisivo mangiando una simile immondizia, e CHI mai potrebbe essere disposto a farlo?
Christine: chissà, mistero.
Katie: noi, Chris, lo abbiamo fatto.
Sadie: già, non è tanto dissimile da ciò che chiamavi cibo e ci propinava Chef tutti i giorni.
Chris: era così tremendo, come questa pizza preparata da Koffee?
Katie: moooolto di più.
Chris: uao.
Christine: benvenuto nel mondo magico della parte dei concorrenti. Dove i pasti sono il momento più atroce della giornata, le sfide sono all’ordine dell’ingiustizia e della malvagità e manca ancora l’ultimo aspetto, il migliore.
Topher: Chris! Tu mi insegni che quando uno sbaglia, il bravo conduttore sa sempre metterci la ciliegina sopra: per aver rigettato, a voi Mc Lean tocca scontare una PENALITA’.
Chris: che genere di penalità?
Topher: indosserete i costumi di Pulcinella e Scaramuccia, due famose maschere partenopee, per tutto l’arco della giornata, pena l’uscita dalla gara. Oh, e ogni qualvolta partirà una musica napoletana in sottofondo, dovrete interrompere quello che state facendo e danzarla! –parte una tarantella tipica-
Chris: co-cosa?!?
Christine: l’umiliazione. Ora sei anche tu un concorrente perfetto.
Chris: è ridicolo. Mi sento ridicolo! –tutti scoppiano a ridere-
Topher: **momento impagabile**.
<< Confessionale Comune >>
Sadie: ppfff, ahahahah!
Katie: iiiihihihi! Urrà per Topher!
Kaspar: pfppft.
Harmony: però a me non fa ridere ridere delle sventure altrui.
Alejandro: da anni aspettavo di vedere quel demonio di un conduttore umiliato. Che cabròn! Per la gioia non ho neanche più fatto caso a cosa stavo mettendo in bocca.
Christine: anche io sto facendo un enorme sforzo per trattenermi le risate. Ah ah ah”.
Topher: questo è il giorno più spettacolare della mia vita. Ormai ho coronato il mio sogno! Con questa mossa sarò adorato sia dai fans che dagli stessi concorrenti.
Chris: questo è stato il momento più umiliante della mia vita. Peggio ancora di quando Sierra rivelò il nome della mia boy band di gioventù. Ho bisogno della mia mamma!
Christine: io di un genitore meno imbarazzante, ma è evidente che entrambi dobbiamo accontentarci.
Chris: …..
Topher: basta così, per adesso. Tornate al vostro tavolo, Mc Leans! Oh, qui c’è una chiamata persa.
Chris: CENSURA.
Seth: ulb, qual è la mente occulta che ha cucinato questa pizza? Questo accostamento di…sapori va oltre tutte le mie precedenti esperienze.
Aly: inoltre il trancio ci sta osservando…
Kaspar: ah, vedo che state gustando la mia in questo momento. Ci ho messo tutto me stesso nel realizzarla: pomodoro marcio, mozzarella rancida, lievito scaduto, pesce avariato, olio da friggitura..
Seth: argh, no, basta.
Kaspar: aspetta di sentire il resto, fammi finire. Dov’ero rimasto? Olio da friggitura strafritto, peperoncino piccante, acciughe avariate, scarafaggi trovati sotto il mobiletto della cucina praticamente appena colti e anche un ratto mezzo morto, oh, e pure una biscia ancora viva, cioè quella che vi sta osservando.
Katie: scara-scara-scarafaggi.
Sadie: biiiiscie?
Alejandro: gurgle.
Kaspar: che sbadato! Ho dimenticato l’ingrediente finale. –sputacchia sulla pizza- Là. Buon appetito a tutti. Ppfpfpt!
Harmony: K-a-s-p-a-r!
Alejandro: che malo omo maldito!!
K&S: iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiih!
Seth: è una cosa inumana.
Chris: Topher, non puoi davvero permettergli di passarla liscia con un’azione così meschina.
Topher: invece posso eccome.
Christine: pensi ancora sia bello essere un concorrente, papà?
Chris: no, fa semplicemente schifo.
Alejandro: sapere che anche Mc Lean sta subendo lo stesso supplizio mi dà la forza di mangiare anche quest’ultimo trancio. Posso farcela!
Bryght: io ho già finito.
Seth: ok, se faccio finta di trovarmi su Marte e Kaspar è l’ambasciatore marziano che mi ha offerto la ricetta simbolo della sua cultura, un onore che non posso certo rifiutare, devo mangiare tutto quanto. Cibo alieno, a me! Gnam! In un sol boccone! –diventa tutto verde in faccia come la sua maglietta- Grazie al mio sacrificio intestinale ora la Terra e Marte sono gemellati!
Alejandro: ecco, è andata. Ohi, povero il mio cuerpo.
Topher: bene, adesso non vi resta che fare le pizze per accedere al secondo traguardo.
Alejandro: la ricetta della pizza…so quella per fare le tamales, le tortillas e i burritos…ma la pizza no. Tu la conosci?
Bryght: io so tutto.
Alejandro: allora, adelante, all’opera. Mi chiedo che razza di pizza inventeranno gli Occulti, sono così strani.
<< Occulti >>
Seth: la tradizione popolare racconta che fu un buffone di corte a inventare la ricetta, il suo nome era Pulcinella. Frottole! In realtà era una creatura spaziale che contribuì a far progredire la popolazione partenopea consegnandogli questa incredibile scoperta. Le prove di ciò? Indossava una maschera che ne copriva il lungo abnorme naso, vestiva dello stesso colore biancastro dei grigi, e poi la pizza è in fin dei conti un disco e un disco a sua volta è un UFO.
Aly: io osservo l’mpasto ed esso osserva me.
Seth: piuttosto, non dobbiamo perdere di vista gli Acuti un solo istante, dobbiamo stargli incollati. –si rimbocca le maniche del maglione e inizia a impastare-
SCREEE-EEEK! KATAKRASH! SCRINKLE!
Topher: il rumore di una frenata seguita da un terribile schianto: chi sarà arrivato?
-Izzy e Noah entrano ricoperti di cocci e inzozzati della benzina persa dal motorino, la prima fresca come una rosa a passo di jettè, il secondo strisciando come un verme- Indovina.
Alejandro: guarda chi è arrivato. Lo vuevòn con la sua fidanzata.
Noah: tappati quella chitarra spagnola, eunuco.
Alejandro: eunuco a me?
Noah: è da presupporre da dopo quella botta che ricevesti dalla tua amata. –l’altro digrigna i denti- Dunque, dobbiamo fare la pizza, giusto? E poi mangeremo quelle degli altri. Perché nulla dice che non si possa fare anche il contrario. Non credo ci vorrà un genio, perciò, Izzy, a te la cucina, a me il tavolo. –si siede-
Izzy: ehi, tu non mi aiuti?
Noah: sì, con la mia mente, con la mia mente. Christine, hai un aspetto magnifico.
Christine: grazie, sarà merito dei baffi a manubrio. –pausa- E’ un ringraziamento sarcastico.
Noah: ahem, l’avevo intuito dal tono della voce. Ma io l’ho detto con sincerità.
Christine: io cambio posto.
Noah: perfetto.. tonk! Ouch, che mattarellata.
Izzy: Noooah? Tesoro, ti dispiace darmi una mano qui o VUOI CHE TI LANCI DIRETTAMENTE IL FORNO LA PROSSIMA VOLTA?!?
Alejandro: ah ah ah!
<< Mc Lean >>
Christine: buhuuu, lo chiama pure tesoro, adesso! Sniff, ne-nessuno sta filmando, vero?
Chris: figurati. Questo sfogo di disperazione è sempre oro colato per gli ascolti! E la Nizzy sarà presto cult di questo reality. Parola di intenditore.
Christine: che grande aiuto che sei per me. –singhiozza-
Chris: ops, deformazione professionale. In fondo, cosa ho detto di così male?
Noah: arrivo, “tesoro”, arrivo. Può andare ancora peggio?
Izzy: comincia ad aiutarmi con l’impasto, al volo! – gli lancia addosso il sugo e poi il disco della pasta, assaggiandolo- Slap, manca di sale.
Noah: in zucca.
Izzy: ho sempre pensato che Noah fosse una pizza ma chissà come sarebbe una pizza di Noah.
Noah: che non ti sfiori neanche l’anticamera atomica del cervello di… IIIIIIZZYYYY!!!! SPLARTCH! Ti do due secondi per tirarmi fuori di qui. No, il forno nooo!
Alejandro: madre de diòs, che risate! Manca solo la ciliegina sulla torta.
Seth: quella ragazza non appartiene sicuramente a questo pianeta.
Topher: disse colui che mise delle fette di cetriolo al posto della mozzarella. Ad ogni modo, mentre le Lollipop sono ancora svenute e Chris e figliola devono ancora mangiare, altre coppie arrivano e, seguendo l’esempio furbo di Noah e Izzy (fare prima le pizza e poi mangiare quelle avversarie), hanno la possibilità di guadagnare posizioni più in fretta. Ed ecco i Manga in taxi e poi gli Altruisti e gli Stomaci a bordo di un’ ape piaggio, con le Selvatiche aggrappate letteralmente con le unghie e i denti al parafango posteriore!
Ketty: sci shiamo M’’ko. Scendiamo rapide come gatte.
Mayko: era ora, non mi sentivo più i canini.
Mike: prima gli anziani. –fa scendere Diezel per primo, ricevendo una piccola bastonata in pegno-
Diezel: vorrai dire i veterani.
Mike: sì, prego. Ahio. Certo che fa male quell’affare.
Owen: eccome.
Topher: complimenti, Manga, Stomaci e Selvatiche, potete entrare e, se volete, cominciare già a preparare le pizze oppure aspettare di mangiare quelle precedenti.
Midori: la prima.
Owen: la seconda, la seconda!
Mayko: la prima, ovviamente.
Topher: Altruisti, invece voi dovrete stare ancora fuori perché non c’è più posto libero né in cucina né in sala. La generosità costa cara.
Mike: pazienza.
Mayko: pestare la pasta è un ottimo antistress.
Ketty: io sono abituata a fare la pasta ogni 3 ore per predisposizione felina. Prr..prr..
Dixon: che affascinanti ragazze, quelle sì che hanno i superpoteri da fumetto manga.
Midori: ehi.
Diezel: se fate le nostre pizze, spero che vi siate almeno lavate le zampe, voi due!!
Owen: a proposito, com’è il menu? 8 tranci di pizze tutte diverse, altro che sfida è una festa.
Izzy: io ho già pronta una Pizza alla Noah!
Owen: che nome invitante. La prendo! Doppia!
Topher: ricordati che ti spetta un solo trancio.
Christine: per me no, grazie, mi resterebbe sullo stomaco.
Izzy: e nella prossima metterò tutta me stessa. Letteralmente!
Alejandro: sembra bella croccante, aggiungo l’ingrediente finale, ed ecco fatto. La mappa, prego.
Seth: hanno già finito? Dobbiamo andare anche noi allora! –servono i tranci di pizza lanciandoli in aria-
Owen: buoni, non devo neanche fare la fatica di prendermeli.
Diezel: la mia camicia buona del sabato sera. Maledetti giovani e maledetto il loro fast food!
Katie: ooh, che cos’è successo? Urb, ora ricordo. Io qui non ce la posso proprio faaaaare. Invece tu dovresti visto che sei una patt..
Sadie: ho capito l’antifona, ci penserò da sola a finire il pasto. –mangia a quattro ganasce e spazzola anche la fetta di Katie- Finito.
Owen: uao, notevole come non hai lasciato neanche una briciolina!
Sadie: *arrossisce* trovi?
Mike: adesso possiamo entrare?
Topher: certo, e potete già mettervi ai forni.
Chris: ecco, ho finito anche l’ultima..urgh…fetta di orrore. Adesso-
Topher: adesso resta pure seduto lì, perché avendo perso il turno dovrete mangiarvi le altre pizze in preparazione.
Chris: eeeeh??? M-M-Ma non è giusto!
Topher: faccio partire la musica?
Chris: no, va bene, grr.
Topher: ahah, è un vero spasso essere il conduttore!
Sadie: cooosa, ma vale anche per noi?
Owen: che fortuna. Vedila così. Io ci metterei la firma su una penalità del genere.
Sadie: in effetti, ho ancora un certo languorino.
Katie: oh, no. –crolla con la faccia sul tavolo-
Mayko: io ci sono quasi, tu a che punto sei? –nota che la ragazza gatta sta dormendo beatamente acciambellata sopra la propria pizza e le abbaia contro- KATELYNN! QUELLO NON E’ UN CUSCINO!
Ketty: scusa, mi appisolo sempre quando faccio la pasta, è così rrrrrilassante.
Mayko: GRRRRRR.
Ketty: non guardarmi in cagnesco, per favore. MIAO! –scappa-
Mayko: devo fare davvero paura quando mi arrabbio, che reazione.
Izzy: la mia pizza è pronta! Anzi, io sono pronta! Pizza Pazza Izzy. Ora..devo solo capire…come starci dentro…se mi contorco a forma di pretzel…se sposto questo braccio dietro alla schiena…se annodo le gambe a scorsoio…
Noah: se chiamassi una buona volta il 118…
Owen: mmmh, altri 4 tranci.
Izzy: finalmente dopo tanto cucinare si mangia, ma, un attimo, dobbiamo mangiare anche quelle appena preparate? Perché se è così, dovrei autoassaggiarmi. Ahi! Fa’ male. Owen mordi più piano! Nonno, ahahaha, mi fai il solletico con le labbra!
Owen: scusa.
Diezel: è perché ho persho di nuofo la ftentiera.
Izzy: per curiosità: alla fine che sapore ho secondo voi? Comunque, con la Pizza Catwoman ho la lingua ricoperta di peli. –sputa una palla di pelo sul compagno-
Noah: povera Italia. Uh, e questa? Può averla preparata solo una persona –suda freddo- Alejandro. Dovevo aspettarmelo da parte sua.
Izzy: che hai? Sei pallido come una mozzarella di bufala o come Christine se preferisci. –la diretta interessata storce il naso-
Noah: !!! Pizza alle Anguille !!!
Ketty: la migliore di tutte, adoro il pesce. Specie quando si muove ancora.
Owen: brutta storia con la tua fobia per le anguille.
Noah: appunto!!!!! Non ce la posso fare. Amen. –si alza da tavola con nonchalance e si allontana a passo felpato verso l’uscita- Nella vita a volte si vince, altre, spesso, si perde. Eh, già. Arrivederci e grazie.
Izzy: non ci provare. Adesso lo convinco. –ammicca agli altri e poi gli salta addosso con un salto mortale, bloccandolo-
Noah: aiuto, nooo! Non puoi costringermi, cioè, puoi benissimo essendo il doppio più alta e il triplo più forte, ma non puoi per principio morale. Lasciami!
Izzy: ahm, pappa buona.
Noah: n-non metterò mai quella COSA VISCIDA e RIPUGNANTE nella bocca, mai e poi
Izzy: zitto e mangia.
Noah: blll! L-La sento ancora contorcersi viva nell’esofag –gh! –Izzy gli somministra un altro boccone-
Mike: certo che sono proprio una bella coppia affiatata.
Christine: ma ficcati un’anguilla in bocca pure tu.
Mike: ho detto qualcosa di male?
Dawn: per lei, sì.
Chris: grazie a questo simpatico metodo oltremodo convincente, Izzy è riuscita a far superare a Noah la sua fobia! E così sia gli Opposti che le due Selvatiche possono partire di slancio verso la tappa successiva.
Topher: ahem.
Chris: sì?
Topher: il conduttore sarei io!
Chris: ops, me ne dimentico sempre.
Topher: questo ti costerà un’altra tarantella. –fa partire la musica napoletana-
<< Opposti >>
Izzy: i miei metodi sono sempre diretti ed efficaci.
Noah: sì, a traumatizzare il prossimo! –trema come una foglia- SOgnerò AngUillE tuuTTa la NotTe.
Izzy: intanto se non era per me restavamo lì un secolo prima che ti saresti deciso a mangiare. Forse.
Noah: forse.. mai.
Topher: Toh, mi è arrivato un messaggio sul cellulare: chiamata persa. Mittente: AMY? Interessante, si è decisa a darmi una seconda chance. Devo assentarmi, continuate da soli.
Chris: uhm…
Owen: agli ordini, molto volentieri!
Diezel: intende a cucinarle non a mangiarne altre.
Owen: okay.
Katie: noi faremo due pizze identiche come noi.
Sadie: peccato che siamo delle frane ai fornelli. Ricordi quando cucinammo quella torta alle noci pecan?
Katie: per Bob della 2° B? Eccome, dopo il primo morso gli toccò portare l’apparecchio per il resto del semestre.
Chris: allora, ci organizziamo così: io ti dico ciò che bisogna fare e tu lo fai.
Christine: metti un “non” in mezzo e siamo d’accordo.
Chris: dai, su, un po’ di collaborazione, io ce la sto mettendo tutta.
Christine: vedi di non sforzarti troppo, allora. Io esco fuori ad aspettarti.
Chris: dove vai? Chissà da chi ha preso un simile carattere antipatico. Di certo non dal sottoscritto.
Mike: io chiamerò la mia Pizza Zoey, perché sarà semplice e buona come lei. Solo che non ho mai fatto una pizza prima d’ora, ma sembra che stia procedendo bene con l’impasto. No, come non detto. Ho fatto un pasticcio. Tu invece come hai intenzione di prepararla?
Dawn: voglio creare una pizza capace di evocare il mondo naturale in tutto il suo splendore.
Mike: è un’idea carina.
Dawn: però anch’io sono pessima a impastare.
Mike: io ti darei volentieri una mano, ma temo non migliorerei molto le cose, guarda qua che ho combinato. –mostra un disco di pasta tutto bitorzoluto- La forma c’è, comunque, accendo il forno a legna. –lo stesso usato da KJ poco prima- Ahh, al fuoco! Mi ha carbonizzato la maglietta. Oh, no, sai questo che significa?
Dawn: …
Vito: ah, finalmente, il testimone passa a Vito il Magnifico! Un vero uomo cucina a petto nudo e la pizza può essere solo appannaggio di chi ha vere origgini italiane. Uàppatièlla dalla pelle a mozzarella, fatti in là, ora ci pensa il mito. Preparatevi allo spettacolo! –fa il giocoliere con gli impasti mentre suona una musica napoletana- E la maggia è subito fatta.
Midori: mmh, che buona.
Sadie: che bravo!
Katie: che figo!
Sadie: puoi preparare anche le nostre?
Vito: se me lo chiede lo schianto della tua amica vestita identica, anche a occhi chiusi.
Katie: ihhh, gli piaccio! –sviene-
Sadie: fa’ conto che te l’abbia chiesto lei allora, umpf.
Vito: “O’ sole mio, sta in fronte a te, sta in fronte a Katieee”..
*Vesuvio*
Yumi: Lesterino, mi sa che siamo andati nella direzione sbagliata.
Lester: dici? Eppure io mi sto divertendo un mondo a fare questa salita schivando cenere e lapilli. Un altro in arrivo! Uh! Mancato! In ogni caso, basterà chiedere dove si trova quella pizzeria a qualcuno del posto. Laggiù in fondo c’è una casetta promettente!
Yumi: chi costruirebbe una casa in cima a un vulcano, a parte il fanatico Team Magma?
Lester: tra poco lo scopriremo, in marcia, ah!
KJ: -ai piedi del vulcano- ci siamo fermati. Allora è proprio questa la seconda meta? Wow, mi sento stranamente piccolo davanti a questa montagna.
Jasmine: eccolo il pulsante con le indicazioni!
Kyle: plebei, lo premo io quest-ouch.
Koffee: scordatelo, questo lo premo io per prima. Click!
Pulsantopher 2: congratulazioni per essere arrivati a questo punto! Questa è la vostra prima sfida alternativa.
Koffee: in che senso “alternativa”?
Pulsantopher 2: soltanto un membro (quello che per primo preme il pulsante) per squadra deve sostenerla e l’altro non può che fornire supporto morale, poi nella secoda parte i ruoli si scambiano.
Kaspar: senti, senti. A te l’onore di premere il pulsante, sorellina.
Harmony: che gentilezza inaspettata, aspetta un attimo!
Pulsantopher 2: ecco cosa dovete fare. Mentre il vostro compagno prenderà la funivia per portarsi dall’altra parte ad aspettarvi alle rovine di Pompei, voi scalerete il vulcano fino in cima facendo attenzione a non scottarvi, prenderete le chiavi appese alla bandiera con il logo di Flurrydonkylous Race, e ridiscenderete dal lato opposto per poter aprire i cancelli delle rovine e permettere al vostro partner di entrarvi, scavare tra i reperti e con un po’ di fortuna trovare i biglietti per la prima classe.
Azusa: proprio come abbiamo appena fatto noi due.
Garry: ho trovato i ticket al primo tentativo.
Azusa: alla prossima sfida, tomodachii! Non perdete la speranza e prendete esempio. –fa il segno della V mentre il loro taxi sfreccia all’orizzonte verso l’aeroporto-
Kaspar: torno a ripeterlo, quei due non sono, non possono essere esseri umani.
// I Vincenti //
Azusa: primi al traguardo per la seconda volta di fila. Siamo i migliori quando collaboriamo!
Garry: il nostro è il team da battere, wink.
-Jasmine, Koffee, Harmony e il riluttante Kyle indossano l’attrezzatura da arrampicata-
KJ: in bocca al lupo!
Jasmine: non ce ne sarà bisogno, ho già fatto un’impresa del genere mille altre volte.
Koffee: beata te! Però quella babbea di Kelsea ha fatto questo ed altro, quindi dev’essere semplicissimo. –si ustiona appoggiando la mano nel modo sbagliato sul primo attacco- Ahiaaah!
Harmony: -già incenerita- perché, perché mi sono fatta ingannare come al solito?
Kyle: oh, cielo! Che significa “occupato”? Come osa tenermi il cellulare occupato proprio adesso?! Glom, dovrò arrangiarmi da solo.
KJ: ah, adesso lo voglio proprio vedere come se la cava senza aiuti.
*Pizzeria*
Topher: Amy, finalmente hai deciso di accettare la mia proposta come coconduttrice al mio fianco di questo e tutti gli altri show che condurrò in futuro! -alle sue spalle s’intravedono uscire tutti i team che sono riusciti a superare la prova, rimanendo solo i Mc Leans- Come? Ah, sei Samey. Cambia tutto. –sta per riattaccare quando fa un sobbalzo- Bloccati a Parigi?! Oh, no, questa non ci voleva.
Chris: che succede? Ti vedo piuttosto agitato, ragazzino. E’ capitato per caso uno di quegli imprevisti che soltanto un conduttore esperto saprebbe come risolvere, vero?
Christine: rimpiazzando i concorrenti bloccati con altri rimediati alla bell’e meglio.
Chris: coff-coff.
Topher: va tutto benissimo, i-invece! Ti dimostrerò che ci so fare andando io direttamente a prenderli e portarli qui a Napoli.
Chris: ti sfido a farlo.
Topher: doppia tarantella!
Eva (dall’altro capo del cellulare) : ALLORA COME PENSI DI RIMEDIARE?!!!!
Topher: urgh, non posso tirarmi indietro se voglio far rimangiare a Chris le sue provocazioni. Confermo, sto venendo io stesso a prendervi col jet della produzione.
Chris: jet della produzione?!? Neppure io potevo permettermi una cosa del genere.
Topher: come vedi, ho molte più risorse di te al mio arco. Jeeves, accendi pure il motore. –Chris rimane a bocca aperta- A presto, Mc Leans! Torno subito.
Chris: questo conduttore non s’ha da fare.
Christine: ahem, avremmo due pizze da finire e poi consegnare, padrino.
*Vesuvio*
Yumi: toc-toc, c’è nessuno? Nessuna risposta.
Lester: in tal caso sfondiamo la porta!
Yumi: no, ma che dici? Non possiamo! Sarebbe ineducato. Piuttosto ci teletrasporto al’interno. –ammicca-
Lester: questo è lo spirito. Entriamo!
Yumi: Stop! Sì, però, a fare cosa? E’ chiaro che non c’è il proprietario, a questo punto non possiamo contare sulle indicazioni.
Lester: questo posto è bizzarro! Non sei curiosa di visitarlo? Scommetto che ci divertiremmo un mondo.
Yumi: non ne sono convinta… -gli tira la giacca sopra la testa- scherzetto, ci vediamo dentro, se ci riesci!
Lester: birbona. Ti amo per questo (e perché ho gusti folli in fatto di donne). E’ una sfida, eh? La accetto in pieno. –si arrampica sul tetto e scende giù dalla canna fumaria- Splash! Splutt! Sniff, ma sono finito in pentola? In ogni caso, ho trovato una monetina da 1 euro!
Yumi: latyahahah! Ho anticipato il tuo pensiero e ti ho fatto un bello scherzetto con quel calderone.
Lester: sei tremenda oggi. Finalmente ti vedo piccante, con una gran voglia di speziarsi la vita di continuo! In ogni caso, avevo ragione, guarda un po’ dove siamo finiti. Intrugli, libri di magia, bacchette magiche…
Yumi: una vera sfera di cristallo! Uhhh… ah, ma tanto io so già predire il futuro con Divinazione.
Lester: vieni qui, guarda cosa kombyno adesso! –agita la bacchetta come un professionista di stregoneria facendo capovolgere l’intera casa-
Yumi: oh-oh, cosa ci farà la proprietaria quando tornerà e vedrà questo disastro?
Lester: nah, tranquilla, posso aggiustarla in un batti bacchetta. Crack! Ah ah ops. Comunque è tardi, è arrivato il momento di andarsene e riprendere la gara. Non senza un souvenir! Sono indeciso: la scopa volante, la sfera di cristallo o le due estremità della bacchetta magica che si è rotta? Tutti e 3!
Yumi: è arrivata, lo sento.
Amelia: uffa, c’era una coda tremenda al supermarket del Mondo delle Streghe. Ma adesso che ho anche l’ultimo ingrediente che mi mancava, potrò preparare la pozione magica con la Numero 1 delle monete in euro, la prima coniata nel 2001, che mi renderà almeno la papera più ricca dell’Europa. Gennarino, sono a….casa? Cosa? CHI E’ STATO A FARE QUESTO AD AMELIA, LA STREGA CHE AMMALIA E NON PERDONA?
Yumi: siamo nei guai, e ultime news: qui il mio Teletrasporto è annullato dalla magia.
Lester: idea, buttati nel camino!
Yumi: sei fuori di testa, perché?
Lester: per ricoprirti di cenere e diventare nera come il carbone, e dunque il corvaccio della strega.
Yumi: ho capito il piano!
Lester: mentre tu fingi di essere Gennarino, io cerco una via d’uscita alternativa.
Amelia: si può sapere cos’è successo qui dentro? Gennariiiino! Se scopro che hai approfittato della mia assenza per andarti a fare un giro con la tua corvetta ti infilo nel calderone..
Yumi: lati-ahem-cra!
Amelia: ah, eccoti qua. Ti stavi nascondendo, eh? Non ti punirò se mi dirai cosa diamine è successo qui dentro e fuori. Intrusi? Ladri? Quell’idiota di Rosolio? Chi è il responsabile?
Yumi: (adesso cosa mi invento?)
Lester: (uhm…ah, sì, dille che è venuto qui il Paperon De’ Paperoni italiano!)
Yumi: (ci provo..) cra-cra-croak! Ho sbagliato verso.
Lester: !
Amelia: tu non sei il mio corvo! Sprutt fizz snarl! Tuoni, lampi e saette, vi invoco!
Yumi: latiahh!
Lester: l’ho trovata. Schizziamo via! Hai una baccaglio con te?
Yumi: baccamoya, baccaperina, baccafico, baccaglio trovata!
Lester: lanciala.
Amelia: aargh! FUORI SUBITO DI QUI!
Koffee: come se non fossi già abbastanza in difficoltà, ci mancava solo il temporale. Woah!
KA-KRAAAAK! –il fulmine la sfiora colpendo un’altra concorrente nelle vicinanze-
Midori: n-non credo di essere troppo rispettata dalle n-nuvole in fin dei c-conti per essere Super Kumidori…zot.
Bryght: fenomeno interessante, scrib, scrib.
Seth: anf, pant, questa è senz’altro opera di magia nera.
Harmony: non è confortante. Va bene?
Ketty: du-de-dum. Scalare per un gatto è facile come gattonare.
Izzy: a chi lo dici.
Koffee: per forza, voi siete anormali, per forza che vi riesce! Svitate come la mia sorellastra.
Kyle: ho paura, quanto vuole una di voi due per darmi uno strappo fino in cima, eh?
Amelia: nooo, dov’è finita la numero unooooo????
Yumi: mi dispiace, Lester, è stata colpa mia.
Lester: stai scherzando? Quale colpa? E’ stato uno spasso, e poi ho sempre sognato avere una coda lunga e arzigogolata come questa. E’ tutta a spirale, e soprattutto rossa!
Jasmine: da dove sbucate voi due? Non vi ho neanche visti partire. Come avete raggiunto la cima del vulcano?
Yumi: ecco…
Lester: è una lunga e folle storia. In ogni caso, quelle chiavi appese fanno parte della seconda sfida?
Jasmine: già, servono ad aprire Pompei dove uno dei due deve trovare i biglietti e raggiungere la chillzone all’aeroporto di Salerno. Questo però dovreste già saperlo!
Lester: infatti, ma grazie per avercelo ricordato. Prendiamo la scorciatoia per fare prima.
Yumi: quale sarebbe?
Lester: la funivia. –arrotola la coda attorno al filo della funivia- In zipline!
Yumi: è una folliaaaaa!
Lester: è per questo che è divertenteee!
Jasmine: uao. Quei due sono davvero impossibili. Aspettate, vengo anch’io!
Lester: arrivati. Visto com’è comodo avere la coda? Altro che svantaggio.
Yumi: s-se lo dici tu…latiaaaanf…non mi sono mai spaventata tanto neanche il giorno che ho compiuto, o meglio, tentato il mio primo volo. Che scarica di adrenalina! Non mi sono mai sentita così galvanizzata. Smuack!
Lester: kaboom! Mi fai esplodere quando fai così. Mi piace! –i due si scambiano delle effusioni-
KJ: hai preso il pass partout?
Jasmine: certo, ora tocca a te. Scava sotto la cenere laddove è più malleabile.
Leanne: qui dove sono io è morbidissima. Ah, è meglio delle terme qui. Se vuoi, puoi cercare qui, non mi dà fastidio, tutt’altro.
KJ: gulp….
Jasmine: non farti deconcentrare di nuovo.
KJ: certo che no! Concentrato, sono concentrato, cough, quanta polvere.
Yumi: ho trovato i biglietti!
Lester: magnifico! *POSA EPICA DI COPPIA* Vamonos!
// Gli Impossibili //
Lester: ad ogni modo, mi spieghi come sei riuscita così in fretta?
Yumi: due parole: Percorso 113. Ci sono passata sia in volo che a piedi così tante volte che la cenere ormai è come la neve, anzi mi correggo, è come l’opposto della neve. P-Perché a me la neve f-fa paura. Prr.
Lester: ancora oggi? Ti è tornata di nuovo?! Sei davvero una creatura volubile e bizzarra! Perfetta per me. Vieni qui!
Yumi: no, il solletico no, latyahahah! In ogni caso, meglio spegnere la telecamera e il cameraman.
Lester: a quello ci penso io con una mossa di kung fu. Kyaaah! Buonanotte e sogni folli, amico.
Operatore: che vita grama quella dell’assistente.
Alejandro: ma dai, perché ci sta mettendo così tanto? Non starà studiando il vulcano lapillo per lapillo, spero.
Kurt: anke io ho lo stesso proplema, dof’è Koffee? A kvest’ora sarebbe cià dofuta essere kvi. Ke fergogna.
Kaspar: come la mia inutile sorellina. Magari sono cadute tutte e 3 nel cratere.
Izzy: largo, arrivo, prendimi!
Noah: ahio. Ma perché ti devi sempre buttare addosso a me?
Izzy: perché mi piaci: sei il mio attutiscicadute preferito.
Noah: non merito “tanto onore”.
Ketty: eccoci arrrrrivati alle rovine.
Kyle: dunque posso riaprire gli occhi finalmente? Oh, cielo, che brutta esperienza.
Mayko: cosa ti è saltato in mente di aiutare questo avversario?
KJ: e codardo.
Mayko: e grandissimo codardo?
Ketty: l’ho fatto per il prezzo che mi ha promesso in cambio. A proposito, bello, è il momento di tirare fuori la ricompensa sennò tiro io fuori gli artigli. Frrr.
Kyle: ah, sì, certo certo, ecco il mio orologio.
Ketty: *come luccica.*
Kyle: per forza, è un Rolex d’oro autentico. Mi ero comunque stancato di portare oro addosso, avevo intenzione di passare presto al platino. Yawn. Leanne, è il tuo turno.
Leanne: -in bikini- sento i biglietti proprio sotto di me, perciò prima termino la sabbiatura, e poi li recupero. Ce ne sono almeno 4. Quattro belli caldi.
KJ: ………(enorme gigantesco sospiro di rassegnazione).
….sull’altro versante del Vesuvio….
Katie: ho paura di cadere (di nuovo).
Koffee: ho paura di scottarmi di nuovo.
Midori: ho paura di essere colpita da un altro strano fulmine di origine magica.
Vito: in tal caso riparatevi dietro di me. Eheh, sono proprio beato fra le donne.
Owen: ehm, io non sono una donna, ma posso beneficiare anche io del tuo supporto muscolare? Tra l’altro non capisco ancora perché sono finito qui.
Diezel: -dalla funivia- volevi forse che scalassi io con i miei 151 anni suonati?
Seth: ecco, ci sono, l’ho quasi raggiunta.
Koffee: ma se siamo solo a metà della scalata!
Seth: infatti, non mi riferisco a quella. Ma a Bryght. Mi manca solo lei da perquisire per riavere la mia fotocamera dei misteri.
Bryght: prego, mantieni le distanze di sicurezza, scrib scrib.
Chris: puff, pant, sono esausto. –la telecamera lo inquadra dopo aver percorso a malapena 5 centimetri- Ci dev’essere un altro sistema per raggiungere la vetta, che questo. E’ impensabile che qualcuno possa riuscire a scalare una montagna in tempo per la fine di una normale puntata da reality show.
Topher: non sono tornato in ritardo, vero? Bene, Chris ha appena cominciato. Tempo di rendere le cose più interessanti. Vai con le eruzioni! –una serie di deflagrazioni scoppia dalla bocca del cratere- Naturalmente, sono effetti speciali (quasi) assolutamente a norma di sicurezza.
Vito: uè, che succede? E’ tutto un tremolio.
Seth: il Vesuvio si è risvegliato! Lo sapevo, è la prova che i vesuviani esistono per davvero.
Vito: i chi?
// Gli Occulti //
Seth: i vesuviani o lapillipuziani sono un popolo sotterraneo insidiatosi ancor prima dell’uomo sulla Terra. Presumibilmente si tratta di creature piccole e incandescenti, non più grandi di un lapillo, le quali controllano i fenomeni che coinvolgono la crosta terrestre: terremoti, falde, e soprattutto eruzioni vulcaniche. CI ODIANO perché per colpa nostra non possono dominare la superficie della crosta terrestre, né tutto quello che vi sta sopra, per questo ci puniscono ogni tanto con terremoti e altre catastrofi geologiche. Che per questo sono così difficili da prevedere per noi terrestri!
Aly: CI ODIANO E CI OSSERVANO.
Seth: esattamente, grazie della sintesi. Per saperne di più è tutto scritto nella mia “E.T.nciclopedia del Paranormale e in generale di tutto quello che il mondo non può e non vuole sapere”, al momento disponibile solo presso veri intenditori, ovvero il mio e il suo indirizzo di casa.
Bryght: a giudicare dagli enormi oggetti che stanno per piombarci addosso in 0,5 secondi e 51 decimi e 51 millesimi, si tratta di eruzioni a carattere intrusivo e esplosivo. Le più pericolose in assoluto.
Koffee: non è confortante!!! Ahhh!
Katie: e da quando i vulcani eruttano lavandini e vasche da bagno?
Chris: che caldo, cosa darei per poter essere nella mia vasca idromassaggio in questo istante.KONK!
Topher: accontentato.
BOAM!
Midori: un’altra raffica in arrivo. Questa volta si tratta di…pasta?
Vito: fusilli per la precisione e il magma è sugo.
Owen: questa è l’eruzione che piace a me, gnam! Cotti al vulcaaaaah, shcottano, ssshcottano troppo! –assieme ai fusilli si ritrova in bocca un ex concorrente-
Johnny Fusilli: non è affatto divertente, ah, proprio no.
BOAM!
Vito: vabbè, ormai s’è capito che si tratta di eruzioni fasulle. Il prossimo cos’è, farina, polpette, pizze?
Bryght: no, stavolta si tratta di autentici lapilli.
Vito: fffffffffffssss. Mannaccia la *******! Miiiii come bruuuuucia!
Chris: -spiaccicato a terra- ho come la sensazione di aver già vissuto un’esperienza del genere, ma in ruolo decisamente migliore.
Topher: mentre qui la gara continua –dietro di lui Midori ha finalmente superato la prova e sviene di faccia al suolo davanti al compagno, successivamente arrivano gli altri con Owen per ultimo che precipita di pancia sul mucchio- e a Pompei altre squadre, recuperata la chiave, ritornano all’aeroporto con l’immunità, gli 8 team rimasti bloccati mezza giornata adesso lottano strenuamente per recuperare terreno e più verosimilmente per non arrivare all’ultimo posto…
*Pizzeria*
Jo: mangia, Brick, mangia più velocemente! Immagina di essere tornato in guerra. Munch, chomp, urgle..non possiamo sprecare tempo a mangiare, abbiamo ancora le pizze da consegnare!
Eva: vale anche per te, Garlic.
Garlic: ga-gurgle, zinco nauseato.
Lindsay: forza, Samira, non possiamo perdere!
Samey: in fondo, ho mangiato cose peggiori, se ci penso.
// Le Bionde //
Samey: di solito a tavola Amy mangiava tutti i piatti che la mamma preparava, e a me spettavano gli avanzi, i suoi avanzi.
Lindsay: oh, poverina, pat-pat. Ti capisco. Peggio di Erika.
Rory: a-anche io.
Seijii: me-ehi, ma non è Tyler, quello?
Lindsay: dove! –Seijii scambia il suo piatto ancora pieno con il suo mezzo vuoto-
Seijii: falso allarme, meh eh eh. Chomp. Finito! Le pizze le abbiamo già preparate (con un altro astuto gioco di scambi opportunistici) e possiamo andare a consegnarle.
Rory: aspettami, Seijii!
Lindsay: incredibile, la mia fetta di pizza si è riformata da sola!
Samey: già, da sola.
Ashley: -fa la spola tra la sala e la cucina sbocconcellando la pizza e controllando il forno simultaneamente- più farina! Più fretta! Più sale! Più alla svelta! Non voglio arrivare in ritardo!
Korry: neanche io, ma se continui a fare avanti e indietro finirai per rigettare tutto quello che hai ingurgitato.
Ashley: NON VOGLIO ARRIVARE IN RITARDOOOOOO! Hai capito?
Korry: ho afferrato il concetto.
Cliente: bleah, ma che razza di pizza è mai questa?
Rooney: pizza australhawaiiana, con prosciutto, avocado, noci di macadamia e tartare di canguro. Che c’è, non ti piace?
Cliente: è una schifezza, e non è neanche quello che ho ordinato.
Rooney: -gli spiaccica i cartoni della pizza in faccia- affari tuoi! Te la mangi o la butti, non mi importa. Noi il nostro dovere l’abbiamo fatto.
Claryssa: al Vesuvio, adesso.
Zeke: yo-yo-yo, la pizza consegnata è.
James: condita col sakè.
Zeke: mangiala, fra, finchè calda è ancora.
James: altrimenti raddrizza la barca e getta l’àncora!
Zeke: dobbiamo lavorare sulle rime, fratello.
Cliente: e sulle pizze, anche, sono a malapena commestibili.
Zeke: we, accontentati, bello. E’ la Rappizza, questa.
James: ovvero pizza consegnata a ritmo di rap.
Monika: ow, noo, ho rovesciatow le pizze a terra, tutto da rifarw! Ciaff! Perché sonow così goofy?
Sapphire: tutta qui la tua reazione drammatica? Un semplice schiaffo sulla fronte? Ci credo che non hai sfondato come attrice. Osserva come reagisce una professionista. Aaaagh, noooo! No, no, no, nooo! Che tragedia, come hai potuto commettere un tale delitto contro la gastronomia? Ohh, pulcinella, Pulcinella, perdona questa umile fanciulla, cuoca per un solo giorno e totale inetta per una sola vita!
Monika: hey.
Sapphire: il mio cuore è straziato dal dolore. –si inginocchia in terra e si porta un pezzo di pomodoro al petto- Sì tanto che sanguina! Ahh, che tristezza, ahimè che oppressione, perché è successooooooo??? –si rotola a terra ripetutamente tirandosi i capelli e imbrattandosi di salsa di pomodoro e mozzarella- Eravate le pizze perfette. Perdonatelaaaaa!
Sniff, p-perché…
Perché…
Perché…
Monika: wow…clap, clap, clap. The end?
Sapphire: sì, adesso sai come si fa.
Monika: well. Ora dobbiamow tornare in cucina a farne delle altre. Go!
Chris: ci riprovo. Uff, puff, pant.. –parte la tarantella napoletana di sottofondo, che lo costringe a ballare- No, non di nuovo in un momento del genere! Ho perso l’appiglio. Ahhhh! THUMP.
Kelsea: kelsissimo, è la prima volta che scalo un vero vulcano!
Seijii: grazie per avermi permesso di agganciarmi a te. Attenta, c’è un’eruzione in corso sopra di noi!
Kelsea: questo raddoppia lo spasso.
Seijii: che hai intenzione di fare? Hai una strana luce negli occhi.
Kelsea: surf vulcanico a ostacoli. –con un triplo salto carpiato sale sopra una tavola di legno trascinata da chissà dove e cavalca l’onda di magma al pomodoro- Kelsawanga!
Seijii: meeeek! Non voglio guardare.
Kelsea: dai, apri gli occhi, è uno sballo. Wooohoooh!
Rory: ehi, stanno già arrivando qui.
Jordan: ovvio, Kelsea ha imparato tutto dal migliore. Eh sì, eh già.
Kelsea: reggiti forte, un ultimo wipeout e ci siamo!
Seijii: un ultimo che? Frena!
Rory: f-frena. Waah! –l’impatto lo scaraventa direttamente all’interno delle rovine, contro una colonna che frantumandosi in due rivela 4 biglietti aerei- Ouch.
Kelsea: sei un grande, Dorory!
*Aeroporto di Salerno*
Topher: a beneficio dei telespettatori, ricapitolerò l’ordine di arrivo alla chillzone delle squadre finora qualificate per la terza puntata. I primi ad arrivare sono stati ancora una volta i Vincenti, seguiti dagli Impossibili, i Giganti, gli Aristocratici, le Selvatiche, gli Opposti e gli Acuti. Questi primi 7 si aggiudicano l’aereo di prima categoria. Poi è stato il turno degli Occulti, arrivati ottavi, cui hanno seguito Manga, Altruisti, Lollipop, Stomaci, Migliori e Armonici, per colpa dell’inettitudine alla scalata delle due ragazze. I Mc Leans invece non sono ancora riusciti a terminare la prova del Vesuvio. (E spero escano proprio oggi). Adesso ne arriveranno sicuramente degli altri in lizza per conquistare gli ultimi due posti sul secondo velivolo. Ma nell’attesa penso sia arrivato il momento perfetto per un twist niente male: annuncio che la coppia degli Impossibili non si qualifica per il primo volo e deve scontare 51 minuti di penalità prima di poter legittimamente ritenersi qualificata alla zona di salvezza per aver infranto il regolamento della trasmissione.
Yumi: lati-che cosa?
Lester: caspita, come ci hai beccato? E’ stato il cameraman del confessionale a fare la spia, eh? In ogni caso, un attimo, quale regola abbiamo infranto in particolare?
Topher: avete saltato la sfida in pizzeria e inoltre avete scalato il Vesuvio assieme, trattandosi di due infrazioni avrei dovuto infliggervi 30 minuti di penalità per ciascuna, ma visto quanto vi appassiona quel numero sul tabellone, vi ho abbuonato nove minuti.
Lester: ottima idea! Però io detesto aspettare senza fare niente.
Yumi: io detesto aspettare e basta, mi rende latiassolutamente nervosa. –brilla- MOLTO NERVOSA.
Topher: mi metto a distanza di sicurezza…
Seijii: largo a Lenza & Esca e i Kelsissimi! Meheh, forse siamo riusciti a prendere il secondo aereo, stavolta.
Jordan: ammirate la mia velocità di corsa, da fare invidia a un ghep-
Eva: fuori dai piedi!
Jo: non ci contate!
Claryssa: grr!
Zeke: yo-yo, non avete ancora fatto i conti con i più tosti in circolazione.
Ashley: pista pista pista!
Lindsay: per tutti i Tyler che ho frequentato, ci siamo anche noi!
Seijii: urgh, e voi tutti da dove sbucate se eravate dietro di noi?
Rooney: essendo un amante dei canguri, sono in grado di spiaccare balzi molto alti. Cioè,sgrunt, non ti deve importare saperlo.
Korry: Ashley, pur di non arrivare in ritardo a una lezione, supera mari e monti, figurati un semplice vulcano!
Zeke: io dal mio passato in versione Gollum ho conservato la capacità di arrampicarmi su qualsiasi superficie rocciosa.
Lindsay: io sono un’ex scalatrice provetta, e stavolta non me lo sto inventando.
Garlic: e tutti insieme sapete cosa siete? PERDENTI! GA-ZAM, ZINCO ZINCATO! Sock! Kapow! –spedisce un paio di avversari contro le transenne-
Eva: ben fatto. –Jo le fa lo sgambetto, facendola cadere di mento, con Garlic sopra- Arggr.
Jo: ah ah ah!
Brick: non è stato molto leale.
Jo: soldato, ricordati che questa è una guerra. –un filo sottile si avvolge attorno alle sue e alle gambe degli altri, facendoli inciampare- Che diamine è successo?
Seijii: me-eh! E’ successo che la Lenza vi ha fregato. Prrrt! Eccoci sani e salvi.
Jo: questa la pagherete cara!
Claryssa: soprattutto tu, Rory!
Rory: perché v-ve la prendete anche con me quando ha fatto tutto lui?
Lindsay e Samey: sì, ci siamo qualificate anche noi!
Topher: congratulazioni a tutti e 4, avete diritto alla classe standard. I posti per la terza e ultima classe sono assegnati per i Marziali, Caterpillarmati, e via dicendo.
Jo: dannazione!
Yumi: dovremmo dirlo noi questo!!
Topher: a 30 minuti dalla fine della vostra penalità, restano solamente 2 squadre ancora in bilico.
Sapphire: l’indomita avventuriera Sapphire si erge contro la furia degli elementi, là nell’antro di Efesto e dei suoi infernali ciclopi.
Chris: argh, l’ultima eruzione si è portata via i miei meravigliosi capelli posticci!
Monika: groan, di questo passow non ce la faremo mai.
Christine: io spero di non farcela, pur di non dover passare un altro giorno con quella cosa che si spaccia per il mio padre creatore.
…15 minuti dopo…
Sapphire: colpita a morte indi l’eroica ragazza, decise definitivamente di immolarsi per terminare la propria gloriosa impresa. –muore per finta davanti a Pompei-
Monika: sì, goodnight. Quick, devo trovare quei biglietti! Dig, Monika, dig!
Christine: forza, ce l’hai quasi fatta ormai….a renderti completamente ridicolo. Ancora un piccolo sforzo.
Chris: Christoferina Mc Lean, non è questo il modo di rivolgerti al tuo papàààaaaah! –mette male il piede e cade di sotto, ai piedi della figlia-
Christine: che ti avevo detto? Obiettivo raggiunto.
…50 minuti dopo….
Topher: Manca 1 minuto, è il momento della verità. Vedo all’entrata dell’aeroporto le Hollywoodiane…e anche i Mc Lean…
Monika: Topher è là! Let’s ruuuun!
Sapphire: sono sicura che potrei dare il meglio del mio repertorio drammaturgico in un caso di sconfitta.
Monika: what the heck? Pensa a correre!
Chris: dai, corri, che fai lì ferma?
Christine: mi sono stancata.
Chris: -la prende in braccio- puff..guarda un po’ che…in questo hai preso tutto da tua madre, te lo assicuro!
Christine: il male minore.
Topher: 51 secondi allo scadere della punizione.
Lester: …adesso 50, 49, 48!
Yumi: 47, 46, 45, argh, ma così mi sale l’ansia! Smettiamola.
Monika: woah! No, ho inciampato come una pear cotta. Damn alla mia ostinazione per indossare scarpe con i tacchi alti pur non sapendole portare solow per sentirmi come una diva di Hollywood. Sob-sob!
Chris: arrivato! Ehm, arrivati. Alla faccia tua.
Topher: peccato.
Chris: ora puoi scendere di dosso.
Christine: eh, cosa? No, mi…fanno ancora troppo male le gambe…crick, crack..senti che rumori sinistri.
Monika: groan, è tutta colpa mia se abbiamow perso così miseramente a un passo dal traguardow.
Topher: non esattamente, avete ancora 15 secondi per salvarvi. 14, 13,12, 11, 10, 9..
Monika: really?
Topher: ora 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1..
Monika: wait, ci siamo, siamow nella chillzone! Yeaaaah!
Sapphire: significa che sfuma l’occasione per la sublime interpretazione drammatica che mi ero preparata.
Topher: con 0, 51 secondi di distacco, le Hollywoodiane arrivano penultime lasciando gli Impossibili all’ultimo imprevedibile posto! ELIMINATI.
*GLI IMPOSSIBILI*
Lester: ciò che è successo ha dell’impossibile. Però in fondo ci sta perché l’impossibilità è la nostra specialità!
Yumi: la maledizione di Amelia ha colpito. Soprattutto è stata la nostra distrazione a maledirci. Prima ho insistito per guidare e siamo finiti dalla parte opposta di Napoli, poi siamo andati a disturbare la famigerata fattucchiera, e per finire abbiamo perso un mucchio di tempo a farci le –latiahem- coccole.
Lester: in ogni caso, ci siamo divertiti un mondo e, diciamo la verità, dopo una stagione da protagonisti di 100 episodi siamo troppo stanchi per fare il bis e abbiamo perso quasi di proposito, a livello inconscio.
Yumi: è vero, abbiamo bisogno di un periodo di riposo lontano dai riflettori anche per riflettere su come mettere su famiglia.
Lester: ahahah! Sicuro! Follia..
Yumi: ti ho sentito.
Lester: in ogni caso! L’esperienza a Flurrydonkylous Race è stata magnifica anche se breve, e sono orgoglioso di dire che in soli due giorni la mia Yumetta ha raggiunto l’obiettivo.
Yumi: anche il mio Lesterino ha mantenuto la sua promessa: la notte a Parigi è stata latiassolutamente latindimenticabilmente rrrrromantica, ah! *POSA LEGGENDARIA*
Lester: bella posa!
Yumi: ti piace? Ci ho lavorato giorno e notte ma alla fine ne ho trovata una adatta a me.
Lester: è magnificamente bizzarra, ah! *POSA EPICA*
-i due quindi si baciano appassionatamente sul termine dell’episodio-
Post scriptum: torneremo senza dubbio molto presto!
FINE
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