L’ultima volta sull’arcipelago di Gaumika…
Finalmente un cambio di location, alla scoperta delle meraviglie che offre la “natura” dell’isola di U’ka, piccolo angolo di purgatorio fuori dal mondo con i suoi caratteristici dirupi a strapiombo sulle cascate, trappole lasciate fin dai primi insediamenti maya, e i draghi di Komodo delle Bermude, una specie a rischio di estinzione ma mai quanto quella dei concorrenti di A Tutto Real51ty. Il labirinto ha messo infatti a dura prova i cinque sensi dei concorrenti, per non parlare della loro questione morale: vero, Megan? Finalmente sono sbocciati i primi triangoli amorosi e tradimenti! Tra la streghetta e il kabuki si è accesa la passione demoniaca, tra la surfista e la rockettara è scattato un bacio al buio, e l’harem dell’onnipotente Zeus si è arricchito di due nuovi elementi: James e Zanna. Ahahah! Brave, Amber e Rose, non godevo tanto dai tempi di Scott e lo squalo mutante.
Seguendo la pista lasciata dai gatti, comunque, dopo un’odissea di dolore, umiliazione e ancora e sempre dolore, i Figli di Troika hanno vinto la battaglia per conto dei Delfini, anche se la vera guerra è appena incominciata. Nei Granchi, invece, persa la sfida si è scatenata l’accanita lotta per la sopravvivenza, e , nonostante tutta la sua preparazione in materia e la visione di un certo “documentario”, è stato proprio Spencer a soccombere alla selezione naturale…di Kimberly. Nessun riempitivo è al sicuro. Ma concludiamo la rassegna con una nota di poesia: l’haiku di addio che Megan ha dedicato a Shin è stato molto bello quanto inutile. Shin è rimasto, e il demone del sospetto si è insinuato nel cuore di Lorraine…
In questo settimo episodio insegnerò ai concorrenti un gioco molto DIVERTENTE, un classico delle vacanze al mare. Badminton? Magari! No, parliamo di uno sport molto più noioso, ma che io ho trovato il modo di vivacizzare un po’. Ci ho messo 3 giorni a costruire tutto.
So che morite dalla curiosità di vederlo, vero? Ci sarà anche un trofeo in palio. Chi se lo aggiudicherà?
Come proseguirà la love story tra le due amazzoni del delfinario ora che i figli di troika nella loro squadra si sono moltiplicati? E come si manifesterà la collera di Zeus? Lorraine verrà a capo finalmente del mistero attorno a Shin o continuerà a fare la tonta? E soprattutto…Dove e quando il vero Chris Nero colpirà ora che Soleil l’ha riportato alla luce del sole? Sapete ormai qual è l’unico modo di ottenere risposte, seguendo il settimo episodio di…
A TUTTO REAL51TY AREAREA 51!
Parte la sigla (https://www.youtube.com/watch?v=5t7cRGcMO8Y). In grafica da Atari 2600 si vede un aereo volare lungo il percorso tratteggiato sulla mappa fino al Triangolo delle Bermude dove viene abbattuto. Da esso scendono 16 puntini con focus particolare su un player femmina armato di paracadute…Che si rivela essere Grenda mentre sta giocando a un videogames finendo realmente per atterrare sul fondo dell’oceano. Nick schizza fuori controllo a cavallo di Zanna con Amber che invece si sta divertendo un mondo a fare sci d’acqua con la sua tavola da surf legata allo stesso squalo mutante, almeno finchè non si para davanti Rico immobile sul suo materassino a prendere il sole, costringendola a una deviazione che fa deragliare lo squalo mandandolo a sbattere contro il bungalow dove Rosemary si stava facendo la doccia completamente al naturale in posa da air guitar!
La telecamera si sposta su Soleil, mentre sta scalando la Cascate del Dolore sorreggendo la fanfictioner Kimberly sulle spalle e soprattutto tirandosi dietro il rubicondo Mark con due statuette di Chris in mano, che come il masso di Sisifo ricade sempre giù trascinando tutta la cordata. Travis e Spencer si stanno sfidando al consueto braccio di ferro ma Travis gli fa un RKO a tradimento mettendolo al tappeto per poi dare un pugno a una telecamera troppo vicina e spaccare tutto. Zeus prova a recuperare il drone danneggiato e ripararlo ma questo finisce per volare via rapando Sasquatchanakwa a zero, che ovviamente non gradisce e lo insegue per tutta l’isola.
James con indosso uno yukata sta facendo provare a Shin vari abiti da persona normale tra i quali una comune camicia con giacca e cravatta ma Shin impazzisce e taglia con la katana qualsiasi pezzo di tessuto a portata!
Lorraine il clown sta facendo il giocoliere con il cocco davanti ai granchi affamati che la prendono d’assalto, mentre Megan la maga con indosso la giacca di Lester a mo’ di mantello sta per estrarre un coniglio dal cilindro…e invece si ritrova il Chris Nero e poi l’intero esercito di gatti di Paula addosso che fa a pezzi i suoi vestiti!
Solita ultima scena nella quale tutti si ritrovano con Chris davanti al falò, quando un raggio misterioso cattura Paula e se la porta via con tutti i suoi gatti tranne uno che atterra nello stupore generale in testa al seccatissimo conduttore.
*Prologo*
*05:00*
-Con sottofondo de “La Pantera Rosa” una misteriosa figura si sta aggirando furtiva tra i bungalow. Avvolta in un lungo impermeabile che arriva ben oltre la sua altezza, l’ombra cerca di ricostruire le tracce alla ricerca di qualcosa. Ma cosa? Non sembra saperlo neanche lei a giudicare da come fa avanti e indietro in continuazione, finchè non inciampa cadendo di faccia e, rialzandosi, emettendo un suono simile a uno squittìo, con le scarpe sporgenti e la ciambella a fenicottero che sbuca da sotto il panciotto. La musica riparte da dove si è interrotta, con lei che mima il gesto di forzare una finestra che non c’è senza successo e allora si intrufola arrampicandosi sul tetto anch’esso invisibile chiaramente per calarsi finalmente all’interno del bungalow dei Delfini con un’acrobazia pestando la coda a Zanna.-
Lorraine: op op ops! B-Buono squaletto, torna a fare la nanna. -in realtà la reazione di Zanna è di panico totale non appena si vede il suo viso bianco e ghignante davanti all’improvviso! In un istante la sagoma dello squalo apre uno squarcio nel muro come nei migliori cartoni animati mentre lei si nasconde alla velocità della luce.-
Amber: argh, ma che? Paula, uno dei tuoi gatti ha di nuovo morso il mio squalo: ora lo ripari tu il muro! Mi hai sentito? Ah, già che ormai esce sempre a quest’ora… Vabbè, ci penserò più tardi. Me ne torno a dormire, yawn. E insegna loro la differenza tra il mio letto e la loro lettiera già che…zzz.
Lorraine: ewgh. -sotto al letto dove si è rintanata i gatti hanno fatto di tutto e di più- Ma dove l’avranno messo? So che hanno un drone da qualche parte, uffa! -si tappa la bocca-
James: oh, sì, Zeus, fammi tua! -gli suona la sveglia- Ho fatto un incubo spaventoso. Mi sento così ghh sporco!
Lorraine: sapessi io. -si ritappa la bocca-
James: devo subito farmi una doccia, ma diamine nessuno che l’ha preparata?
Lorraine: che scoperta: non sono l’unica qui a svegliarsi all’alba. Accidenti a questi Delfini però, non dormono mai!
Via libera. -esce in modo ancora più acrobatico- E’ stato un buco nell’acqua. A proposito, servirebbe anche a me una doccia adessouch. -sbatte contro una telecamera- Oh, saaalve a tutti, bambini! Vi chiederete cosa ci sto facendo conciata così. Beh, ho pensato sarebbe stato più spassoso così. Ma quella che sto svolgendo è un’indagine seria: voglio scoprire chi è la responsabile del furto del Diamante Shintillante di MIA esclusiva. Perché non può essere stata Megan, ma tutto ciò di cui dispongo al momento come indizio è l’haiku con il quale la misteriosa ragazza ha lasciato il mio pastishino al wasabi. Gliela farò pagare due volte per questo!
Tolta la mia dolce soffice Megan, il cerchio si restringe attorno alle due maggiori sospettate: Kimberly e Soleil. Purtroppo non sono ancora riuscita a sequestrare i loro bagagli personali, anche se sembra che stiano nascondendo qualcosa, perché Soleil sta sempre al telescopio fino a tardissimo, uffissimaaa!
Così ho fatto un po’ di pensiero laterale: i Delfini hanno preso un drone tempo fa e hanno Zeus che è un ipertecnologico imbroglione e quindi sicuramente ci stanno spiando per carpire le mosse dei Granchi in anticipo e quindi avranno spiato anche quando Shin faceva cose senza di meee! -fa l’urlo di Munch- Fin qui, del drone, nessuna traccia però, quindi lo devono aver nascosto bene chissà dove…
-cambia completamente tono di voce in modo profondo-
Avevo chiaramente seguito la pista sbagliata. I Delfini a questo punto erano interamente estranei alla faccenda o se ne sarebbero già approfittati, giusto? Corretto. Kimberly e Soleil erano ermetiche come le ostriche di un ristorante a Calais, invece, e perciò l’unico che poteva darmi delle risposte era la vittima stessa…
Ma ormai conoscevo Shin come le triple tasche dei miei doppi pantaloni: avrebbe tenuto quelle carnose labbra serrate più del fodero della sua katana. La sua fumaaante katana… Ciaff! Non questa volta. Se Maometto non va alla montagna, il Mt. Fujii va da lui.
Avrei ripercorso le sue orme di tre giorni fa, inconfondibili con quei sandali, fino a risalire alla fonte dove ha consumato il peccato, e con quale ragazza. Ops, ma qui ce ne sono un sacco delle mie ehehehehm…Dovrò filtrarle.
Esclusi così i nostri appuntamenti al fiume, tutte le impronte rimaste accanto alle sue, si dirigevano in una sola direzione: alle Cascate della Gioia e del Dolore. . .
*06: 00*
James: disastro, disastro, che disastro!
Paula: -tornando a riva dopo la consueta nuotata- che ti succede?
James: una tragedia. Le ho provate tutte per far andare via le macchie: acqua ghiacciata delle cascate, acqua salmastra della laguna, e infine con l’acqua di mare, e il risultato è…è stato questo! -si è aperto un buco nella camicia-
Paula: ohh, questa piacerà tantissimo ai miei micini!
James: c-che cosa? Dammela subito!
Paula: James, ormai è da buttare, è impossibile riparare un danno del genere. Siccome però quando un vestito mi si rovina troppo (il che con 44 gatti in casa capita spesso) non mi va di buttarlo, allora lo regalo ai gatti per farci quello che vogliono.
James: allora non capisci niente tu: era l’ultima! In due sole settimane ho perso tutto il mio guardaroba da lavoro. E senza di quello, sono rimasto nudo. NUDO!
Paula: ohhhh…non hai nient’altro da metterti?
James: per carità, no ovviamente! Un vero uomo d’affari gira sempre e solo in giacca e cravatta, ma la giacca mi pareva eccessiva per questa trasferta e così ho ripiegato su un look più casual. Perché mi state fissando?
Paula: dovresti provare qualche cosa di più comodo, come ho fatto io. Il maglione mi impacciava troppo e così mi sono fatta un top con quello che era avanzato.
Rose: brava, un riciclo molto intelligente. Questa camicia non era neanche in fibra vegetale. -fulmina James con lo sguardo-
James: un top, ma state scherzando!? IO, dall’alto della mia posizione e reputazione, ho un’azienda da mandare avanti! E posso farmi vedere in top in TV secondo voi?
Rose: non staresti così male. -sorride maliziosamente-
James: c-che cosa?
Paula: anche con un bel reggiseno di noci di cocco.
James: …
Paula: tu che dici?
James: a-a parte che (sigh) sono un maschio, non-
Rose: possiamo intrecciargli un abito di rattan, materiale flessibile e resistente agli strappi.
Paula: rattan?
Rose: hai mai intrecciato un cesto di vimini?
Paula: no, ma un grattatoio sì.
Rose: ottimo, perché è la stessa cosa. In due ci sbrigheremo prima a finire, il rattan non ci manca.
James: u-un momento, che tipo di abito? -Paula lo blocca con un primo giro di filo cominciando a lavorare dal basso del torace-
*06:30*
Lorraine: giunta alle cascate, le tracce terminavano qui e al massimo tornavano indietro. Dunque è proprio qui che è avvenuto il fattaccio, quasi sotto ai miei occhi! Le cascate erano state il nostro primo nido d’amore, il che rendeva il Dolore ancora più doloroso e la Gioia molto meno pervenuta adesso. Quelle impronte intruse non erano piccolissime, anzi, sembravano molto simili alle mie. Eppure l’unica che porta la mia taglia di scarpe è Megan, boh. Oppure potevano davvero essere le mie. Focalizzai lo sguardo allora in cerca di altri indizi utili e l’occhio mi cadde su una giacca rossa abbandonata da qualcuno in una pozza di fango termale. Molto sospetta. Il mio trenino proiettile indossa solo kimono e fundoshi! Sniiiiff. E lui l’ha indossata, gheee si sente…
Ecco la prova che mi serviva: di chi era quella giacca? C’erano delle lettere sopra, messaggio in codice oppure…oppure la firma del colpevole. K come…come Kimberly, a-ah!
Non mi è mai piaciuta. Mai fidarsi di una scrittrice di trame. MAI.
E ora sapevo il perché.
Non gliel’avrei fatta passare liscia, e mentre già meditavo quale sarebbe potuta essere la vendetta più divertente, ecco chi fa capolino in lontananza? Lui. Con la sua solita aria triste e dannata, perso in chissà quali tormenti. Che cucciolo! Non fa’ tenerezza anche a voi? Ma non mi avrebbe impietosita, anzi, avrei affrontato il suo sguardo con il mio da belva. Mai fare arrabbiare un clown! Ecco, mi ha vista. Ora viene il divertimento. Mi sta sfidando con quel suo sguardo impenetrabile che fissa il vuoto, e allora io fisserò il vuoto altrettanto mentre gli vado incontro con l’arma del delitto in mano, oh sì. -si sistema i codini all’insù- Oggi vedrà il diavolo Lorraine nella sua forma peggiore!
-poco dopo i due stanno consumando appassionatamente il confronto al di là della cascata con lei rimasta con solo indosso il salvagente a fenicottero-
Il t-treno regionale è in arrivo al binario T3. Ciuf ciuuuuf!!!
// Lorraine: beh, dovevo farmi la doccia, comunque…E allora perché non unire l’utile al dilettevole? -arrossisce tutta sudata- //
Si sa, il diavolo veste giacca in fondo.
*07:00*
Paula: finito a tempo di record! Abbiamo fatto un capolavoro.
James: ahhh! Ma come mi avete conciata? Conciato. I-Io vi denuncio per danni d’immagine!
Rose: no che non lo farai, e poi ti sta davvero bene il tubino.
Paula: e con questo taglio italiano che gli abbiamo dato, sembri ancora uscita dall’azienda.
James: d-davvero? Trovate? In effetti…e poi è così flessibile ma resistente al tempo stesso, così cooomodo.
Paula: visto? Missione compiuta, torno in acqua.
James: a-aspettate! Avrei un’altra richiesta informale da farvi, desiderei apportaste una certa modifica. -le compagne lo fissano con un punto interrogativo scritto in fronte- Potete riempire un po’ qui? C-Con le noci di cocco o come preferite! Lo dico solo perché non vorrei che l’outfit mi cadesse, ecco, non mi sembra proprio un XS.
Rose: d’accordo, James, lo faremo. -trattiene il sorrisino- Ma solo se mi farai un piccolo favore: vota Zeus se perderemo.
Paula: ma Zeus è…
James: silenzio. E quale sarebbe la durata dell’accordo?
Rose: solo per oggi. Promesso.
James: affare fatto.
// Confessionale //
Amber: hai davvero convinto la James a votare Zeus? Si può sapere come ci sei riuscita!?
Rose: no, è un segreto.
Amber: vabbè. Ma ci sarà da fidarci di quella?
Rose: James è sempre stata di parola finora, e sa che un contratto va rispettato fino in fondo. L’hanno cresciuta così.
Amber: cambiando discorso… Sniff. Ma non sembra anche a te che ultimamente questo posto cominci a puzzare di pesce marcio un po’ troppo anche per gli standard di A Tutto Reality?
-una registrazione precedente mostra Zeus versare kili e kili di pesce giù per lo scarico-
Zeus: qui, micio micio…Dài, cazzo, se non ne convinco almeno uno così.
-una registrazione successiva mostra Zanna leccare l’acqua del water in cerca di pesci facili-
Amber: ma come l’avete conciat… -Rose le dà una gomitata-
James: ah! Sono o non sono uno schianto?
Zeus: sì, come un incidente aereo!
// James: un tubino in rattan e lustrini è l’ideale per la donna d’affari che non voglia rinunciare alla comodità ma neanche allo stile! -fa una giravolta lasciandosi ammirare dall’obiettivo- E con l’inserto delle noci di cocco il seno rimane su che è una meraviglia. Finalmente tocco e non mi sento piatta ahem. Piatto? //
James: a-aspetta, m-m-m-ma che sto facendo? Devo subito andare a
Chris: concorrentiii? Lo sapete che ore sono? Le torture e mezza: ora della sfida.
Lorraine: ma, veramente, io sarei nel bel mezzo di un’indagine qui -fa capolino dalle cascate- mo-o-olto approfondita.
*Sfida*
Chris: allora, ragazzi, ditemi, come vi sta sembrando questa vacanza? Non capita a tutti di trascorrere l’estate al Triangolo delle Bermude. Spero che l’offerta ricreativa Mc Lean vi abbia soddisfatto in queste due prime settimane.
Tutti: eeeh.
// Confessionale //
Amber: meglio non dica ciò che penso. Mille volte meglio quando con Bridgette, Emma, Fin, e gli altri siamo stati al villaggio vacanze a sgobbare come i muli pur di surfare su qualche onda decente. Inoltre Zeus mi fa rimpiangere Wipeout, la mascotte locale.
Zeus: vediamo…C’è l’opzione “dito medio” su ChrisAdvisor.com? Fino a quanti ne posso mettere per categoria?
Allora la mia recensione professionale è di 5 dita e 1 cazzo. Ah non c’è? Provvedo immediatamente. -si abbassa i pantaloni venendo blurrato subito-
Kimberly: fin qui sono entusiasta delle sfide e delle avventure sperimentate! La stagione è iniziata sotto i migliori auspici ma è presto per dare il giudizio definitivo. Per la mia critica ci vorrà del tempo, va bene?
Chris: allora leggo un po’ di recensioni. -si schiarisce la voce-
“Chris Mc Lean è un host fantastico e la location è da urlo! 5 su 5.” Firmato Chrisuperfico51. Oh, grazie anche per il soprannome, fratello.
“Chris Mc Lean è diventato come un padre per me. Senza di lui mi sentirei persa su quest’isola, ma la sua aitante presenza e rassicurante guida mi rende questa esperienza indescrivibile.” ChrissineMc51Lean. Wow!
Zeus: sono tutti bot. Leggi più in basso, tra le ultime.
Chris: “Chris è un dito nel culo con la parrucca.” Firmato ZEUS94.
Tutti: ahahahahahah!
Chris: ah ah ah. Recensione non valida. Prossima. “Chris è la ragione per la quale mi trovo qui e tutti mi reputano uno scherzo di natura. Una volta ero come tutti quanti i miei simili, ma dopo un bagno nei liquami tossici la mia vita è cambiata completamente: gli altri squali mi evitano e gli adolescenti mi strappano i denti. Chris cattivo, fai schifo, e se ne avrò l’opportunità un giorno ti divorerò vivo con gioia.” Glom. Firmato Zann4.
Paula: aww, ma poverino. -gli gratta il mento-
Amber: quindi è così che ti senti ogni giorno? Orribile. -gli dà una pacca sulle spalle- Su, su, non ne vale la pena.
Chris: ultima. “Chris è il conduttore migliore del mondo e voterei l’intera mia esistenza a farmi torturare da lui.”
Zeus: altro bot palese.
Chris: veramente questo l’ha firmato come ShinkansenKagemaruIII97.
Shin: confermo. -alza la mano nello stupore generale-
Chris: almeno 1 su 10 di voi ha le stimmate del vincitore. Ma passiamo oltre. Come qualsiasi villaggio vacanze che si rispetti, anche l’isola di Gaumika si è attrezzata per ospitare un classico sport estivo: il minigolf. Io volevo il badminton, ma dai sondaggi è emerso che il 99% del pubblico non sa nemmeno cosa sia, quindi si va di minigolf. Ho organizzato un torneo dove il trofeo in palio sarà una ricompensa mai vista nella storia del franchise, una ricompensa che potrebbe sconvolgere totalmente gli equilibri della stagione!
Kimberly: ohh, non vedo l’ora di vincerla!
Amber: non se lo faccio prima io!
Chris: lo Sterminigolf si articola in 9 buche dove per ciascuna avrete 4 tiri a disposizione dopodichè il punteggio sul tabellone sarà automaticamente +5.
Amber: embè? Non mi sembra sta grande penalità.
James: ti prego, nel minigolf si punta sempre al punteggio più basso.
Zeus: quanta ignoranza. -scuote la testa-
Amber: quanta voglia di spaccarti la faccia. -Rosemary la trattiene per il braccio, carezzandoglielo-
Chris: lo scopo è arrivare all’ultima buca con un punteggio totale inferiore a quello dell’avversario. Capito, Amber?
Soleil: e la fregatura?
Chris: le palline siete voi. Uno sarà la mazza e gli altri quattro i tiri disponibili. Il giocatore con la mazza colpirà più forte che può un compagno e questo cercherà di rotolare fino alla buca aggirando gli ostacoli sulla sua traiettoria.
Amber: -a Zeus- sia chiaro che tu non farai la mazza visto che non fai mai una mazza.
Zeus: così parlo Zarathustra.
Amber: no, così ho parlato io. Farò io la mazza essendo la più forte di braccia.
James: ma se non sai niente di come si gioca, mi pare evidente!
Amber: embè? Imparerò strada facendo.
James: e chi ti farà da caddie? Quella è una figura fondamentale.
Amber: Zanna, tu mi farai da caddie. Intesi? Non masticarti le mazze da golf. -Zanna rimette subito a posto quella con la quale si stava pulendo un avanzo incastrato tra i denti-
Kimberly: quindi, come volete organizzarvi?
Soleil: mh? Non hai pensato all’assegnazione dei ruoli?
Kimberly: negativo, non ho idee, e a minigolf sono sempre stata scarsissima. Vi lascio a ruota libera per questa sfida.
Soleil: uhm…
Lorraine: io, io mi prenoto come pallina! So rimbalzare come nessun altro. Anche Megan ha dimostrato di saper rimbalzare molto bene, ho ragione? Sentite che boing-boing.
Megan: sì.
Soleil: d’accordo, quindi tra me e Shin chi s’incarica al tiro?
Lorraine: ma Shinkansenuccio, ovviamente! Come spinge lui non c’è nessuno. E poi io e Megan ci fidiamo di lui a occhi chiusi: sa come prenderci e portarci a destinazione.
Shin: ahem.
Megan: …
Lorraine: ?
// Kimberly: “Quella sensazione strana, quel presentimento, ancora non l’abbandonava nonostante la prova schiacciante della colpevolezza della ragazza con la K come iniziale. Lorraine sentiva che la stava sfuggendo qualcosa da sotto il becco della sua ciambella a fenicottero.”
Sì, sono stata io a suggerire a Lorraine questa pagliacciata del detective noir e lei ci si è buttata subito a pesce. Ora che ho scoperto questo triangolo amoroso, vedo del potenziale immenso per una sottotrama riempitiva coi fiocchi! Ho già in mente tutto, compreso il finale. //
Shin: va bene. Accetto questa responsabilità.
// Shin: i movimenti del golf, la mazza che fende l’aria per sferrare un colpo preciso, sono gli stessi per i quali mi sono allenato con questa katana alla fine. Ma per quanto posso affilare la mia mazza da golf come una spada, non così la mia mente che in questo momento è altrove. -tira un sospiro col naso- Lorraine mi ha solo complicato le cose come al solito. //
-i concorrenti entrano all’interno di sfere colorate semitrasparenti arancioni e blu, per poi finire dentro a un macchinario simile a un distributore-
Chris: così è più divertente! A me l’onore del primo giro di manovella. T-Clunk. Vrrr. Boing boing boing. E’ uscita Megan.
Megan: ahia. Non so se sento più male dentro o fuori.
Shin: …
Chris: Amber, vediamo chi sarà la tua prima pallina invece. Zeus!
Amber: bene. -si frega le mani- Desidero prenderlo a mazzate da tanto tempo. Passami la mazza migliore, Zanna. -lo squalo fruga nella sacca e tira fuori- Uno sturacessi!? Che scherzo è questo?
Shin: -estrae dal fodero della sacca con la leggiadria di un samurai- un porro? Majidè?
Chris: a-a-ah. Non potete rimettere via la mazza: una volta che l’avete scelta vale per tutta la buca.
Amber: urgh, ma che razza di…A ripensarci, è adatta al tipo di pallina che devo colpire.
Zeus: no, no, è più adatta al cesso di giocatrice che andrà a maneggiarla.
Amber: oggi ti massacro.
*Buca 1*
Chris: la buca numero 1 è la rivisitazione di un classico del minigolf: il mulino. -davanti ai concorrenti si staglia la sagoma di un mulino a vento ricavato dalla turbina di un aereo ancora in funzione-
Zeus: ma è un cazzo di frullatore lì in mezzo.
Chris: ah, scusate l’inconveniente. Avevo dimenticato di impostarlo alla massima velocità. Click.
VRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
-il mulino sradica e risucchia a sé una palma nelle vicinanze riducendola in segatura-
Ora è perfetto.
Tutti: certo.
Chris: per arrivare a mettere la palla in buca dovrete quindi superare le due Colline del Rimorso là davanti e poi infine entrare nella porta del Mulino a Tormento.
Zeus: ma dicci un po’, tutta questa necessità di dare nomi alle cose ti deriva da quale tipo di trauma subito da piccolo esattamente?
Chris: in qualità di capo-animatore, provvederò a darvi una dimostrazione pratica. -prende dalla sacca il martello di Thor-
Amber: perché non mi hai passato quello. -Zanna scrolla le spalle-
Chris: permetti? Palla in buca!
Zeus: ahh la scossa no, all’infernooo! -rotola lungo la prima collina decollando poi direttamente dalla cima della seconda tra le fauci della turbina che fa della sfera lo stesso effetto di una pallina nel bubbletea- Auch! Ough! Merda, sto per vomit -la palla di vomito schizza quindi in orbita per poi ricadere giù afflosciandosi tutta-
Chris: visto? Un colpo da manuale.
Amber: altrochè. Ma l’hai mandato tutto fuorchè in buca.
Chris: esattamente dove volevo. Naturalmente, questo tiro non sarà conteggiato. Puoi cambiare la pallina.
-Amber aziona nuovamente il distributore che questa volta seleziona James-
James: da adesso in poi beneficierai dei miei consigli, cara.
Amber: ma come sono fortunata.
James: osserva con molta attenzione: la postura deve essere questa, non troppo inclinata avanti, non troppo inclinata all’indietro. Soltanto così vibrerai un colpo alla massima potenza ma anche precisione. Mi stai ascoltando?
Amber: certo, non ci vuole una scienza.
James: errore grossolano! Nel golf è tutto scientifico, invece, e con qualche calcolo basilare si può anche prevedere dove finirà la pallina, e in base a quale pressione esercitata oltre che eventuali fattori atmosferici e ambientali, e l’attrito del terreno…
Amber: e mi sono persa a “grossolano”, eh grazie.
James: -alza gli occhi- ricominciamo dall’inizio.
Amber: no, andiamo avanti invece. Dimmi solo quanto dovrei colpirti forte, e ti faccio notare cosa ho in mano!
James: eww, spero almeno tu lo abbia pulito. Comunque, trattandosi di una buca insidiosa e tu una principiante the only logic solution is the birdie.
Amber: l’uccello che c’entra?
James: si dice “birdie” quando si fa buca in due tiri. Il primo tiro dovrà dunque essere potente a sufficienza da farmi superare la prima collina, mentre il secondo dovrà essere più smooth, morbido, sì che io possa scivolare lungo il secondo pendio e superare indenne l’ostacolo eolico.
Amber: d’accordo, ci provo.
James: come sarebbe? Mi stai davvero ascoltando per la prima volta?
Amber: sì. Non so niente di golf quindi mi affido a te. Easy.
James: oh, ok. E’ la prima volta…
Amber: sì, sì, lo so. Sono testarda ma so anche quando riconoscere i miei limiti, ogni tanto.
James: intendo, la prima volta in generale. I miei dipendenti fanno sempre quello che vogliono e non mi danno mai retta, e così mi autoimpartisco ordini da solo perché le cose che dico vengano fatte e mio padre rimanga soddisfatto egualmente dal rendimento della mia gestione.
Amber: ma se sei il capo devi farti rispettare!
James: non sono propriamente a capo dell’azienda, ma amministratore delegato della filiale.
Amber: stessa solfa, sei lì per comandarli tutti. No?
James: corretto -sospira- evidentemente non sono tagliata per il comando.
Chris: Amber? Vuoi darti una mossa? Già si prevede una sfida molto lunga.
Amber: sì, sì, mo’ vado!
James: braccio attaccato al corpo…
-Amber colpisce con forza come da indicazioni ma la ventosa si appiccica alla sfera trascinandosi la ragazza con sé fino a quando la sfera non rotola tornando indietro prima di raggiungere la cima della collina schiacciandola-
Ohibò. Tutto a posto?
Amber: insomma ma tanto sei leggera, tu. Stacco questa dannata ventosa e ci riprovo subito. Diamine, mi è rimasto il manico in mano!
Chris: tocca a Shin adesso.
James: come sarebbe? Non si può fare. Non è il biliardo. Un giocatore deve prima terminare il suo turno finchè non mette la palla in buca sennò l’altro colpirebbe la sua pallina.
Shin: “non importa l’oggetto che hai in mano, conta come lo usi.” -si concentra al massimo impugnando il porro come una katana, e sferra il colpo- Mossa del vento! Orè? -Megan non si è praticamente spostata di un millimetro-
Amber: tocca di nuovo a me quindi. Se solo questa dannata ventosa si staccasse, acc. Bah, forse è meglio usarla così.
Chris: cosa stai facendo?
Amber: eh? Perfino io so che la pallina si colpisce sempre da dove è caduta.
Chris: sì, ma non userai più quella.
Amber: come sarebbe a dire?
Chris: ogni volta il giocatore deve ripartire daccapo usando una nuova pallina. -viene estratta Paula-
James: ma così diventa veramente il biliardo!
Chris: l’hai già detto. Ho voluto fare la mia reinterpretazione personale delle regole di questo noiosissimo sport.
Amber: biliardo, eh? A quello già sono più capace. -si mette in posizione usando il bastone come una stecca- Appena colpisco, tu ti metti a correre più velocemente che puoi per andare addosso a James, intesi?
Paula: prontissima. -si mette in posizione da podista- Dammi il VIA.
Amber: . . .Via! Pock.
// Amber: ho imparato a quel villaggio vacanze che ho detto. Quando ci davano l’ora d’aria, pardon, la pausa o ce la prendevamo di nascosto, il nostro passatempo erano i giochi da tavolo dell’albergo.
Pff. Ahahah! Mi sono ricordata di quando uno di noi ha proposto lo strip-snooker, e poi il proprietario Mr. Ridgemount alias “il rompipalle” come l’avevamo chiamato, ci ha sgamati nel mezzo dello spareggio dei reggiseni. Ero così vicina a vedere Bridgette… -arrossisce tutta- Accidenti a lui se ci ripenso! //
Paula: sto arrivandooo!
James: non oso guardare. Ahhh!
Amber: sì!
-la palla colpita di sponda vola direttamente oltre la seconda collina scendendo sul versante opposto e fermandosi proprio davanti alla bocca del mulino- Bah, poteva finire in buca già che c’era.
James: s-sono ancora viva e vegeta?
Shin: è il mio turno. Stavolta proverò col colpo della pietra.
Lorraine: blink-blink : idea geniale! Faccio un salto appena mi penetri col tuo porro virile e così spingo entrambe di sotto. Sproing!
Megan: allora io mi lascerò rimbalzare e basta, in quello sono brava.
Lorraine: ecco, così, yuuuhuuh! Fai sentire tutta la tua squishositààà!
-come palle le due rimbalzano molto di più al punto da saltare direttamente la prima collina per incastrarsi nel mezzo una sopra l’altra- Quindi a te piace proprio stare sotto, eh? -appoggia la faccia contro la plastica trasparente esibendo un sorriso rovesciato molto inquietante- Anche a me.
Megan: a-ah sì? Bll.
Amber: pallaaa! Maledizione, sei andata completamente fuori pista, Rose.
Lorraine: già che siamo in argomento, tu saresti capace di far parlare un oggetto inanimato? Perché sei io riuscissi a interrogare questa giacca, sono sicura che avrei tutte le risposte che cerco.
Megan: d-dove l’hai trovata?
Lorraine: oh, non ha importanza. L’ho trovata e non c’erano altri indizi in quel luogo. In confidenza, credo che Shin mi tradisca con un’altra. Per questo ho bisogno del tuo aiuto! *IO credo nei tuoi poteri sovrannaturali.*
Lo faresti per me?
Megan: bleargh!
Chris: oh-oh! Altra palla di vomito.
Lorraine: che è successo, ti è venuta la nausea all’improvviso?
-Shin colpisce al terzo tiro più forte che può, mandando Kimberly addosso a Lorraine, che schizza via direttamente tra le pale della macchina del vento, blocca il meccanismo, e si accartoccia tutta come una gomma da masticare- Mi sento come quando ho fatto quell’incidente con la macchina da clown ed eravamo tipo in 30 nella stessa vettura.
Shin: sumimasen, Lorrai-san.
Megan: urgh, cos’è successo…Gasp. -guarda ciò che è rimasto della sfera di Lorraine, e poi il responsabile di quella mossa sciagurata-
James: svelta, colpiscimi di nuovo prima che la turbina riparta! Qua ci vorrebbe un putter perciò mi raccomando colpisci ma non troppo forte.
Amber: va bene, ho capito. Ma dov’è Zeus?
Chris: Zeus per questa buca non può più essere utilizzato, spiacente.
Amber: ma avevi detto che quel tiro non contava!
Chris: il tiro, ma la pallina sì, ed è andata sprecata.
Amber: e mo’? Devo lanciare me stessa o cosa? -guarda Zanna fisso negli occhi- Solo per questa volta, ok? Promesso.
-lo squalo entra nella sfera con riluttanza-
Sei il miglior bro che conosca. (Fa’ niente se ora non ne ho nessun altro.)
Lorraine: ora mi sento come una sardinaaa in scghhfffffffff… -la pala la sta stritolando sempre di più vicino al punto di rottura della sfera di plastica-
James: e sbrigati, tra poco il mulino ripartirà senz’altro.
-Zanna ruzzola su e giù come una valanga travolgendo sulla sua traiettoria le altre palle in campo una dopo l’altra-
Kimberly: ma così non vale! Ahio.
Megan: SPLOTCH!
James: avevo detto piano. PIANO!!!
-l’impatto la lancia attraverso tutto il mulino proprio nell’istante in cui riprende a girare facendo Lorraine in mille pezzi di plastica e coriandoli che gli si appiccicano sulla visuale- Iiiiiiiiih! -la pallina termina la sua corsa schiantandosi contro la bandierina dell’1 con una bella spaccata- Gh. Ma perché devo soffrire così ogni volta?
-guarda giù- Ah, già…
Chris: ed è in buca! Dato che il par per questa prima buca era fissato a 2, dunque, lo score è…è…accidenti agli inglesi un sistema più facile no?
James: -con tono di voce acutissimo che rimbomba dalla buca- fa’ + 3, testa di cazzo! -segue tanto di risata sguaiata di Zeus fuori dal campo-
Chris: …sì.
Amber: evvai! E’ buono, vero?
Chris: la via è sgombra. Ultimo tiro per i Granchi. O è + 3 o è + 5, dipende da te.
Shin: mi concentro.
Soleil: anch’io. Farò la ruota all’indietro più volte che posso.
-Shin salta addosso alla sfera brandendo il porro stile Goemon con la Zantsetsuken. Soleil si mette subito a fare capriole all’indietro per mantenere la sfera in traiettoria perfetta col suo peso acquisendo sempre più slancio per poi lasciarsi cadere all’indietro rimanendo attaccata alla superficie della sfera spalancando braccia e gambe…-
Kimberly: ce la fa, ce la fa.
Megan: non ce la fa, non ce la fa.
Lorraine: tutto a posto, sto beneee! -fa una piroetta- Come ho sempre detto, ci vuole ben altro per ammazzare un CLOWN.
Soleil: Lorraine?! No, levati -la spiaccica- troppo tardi. -l’attrito del corpo del clown attaccato alla sfera fa sì che la pallina perda velocità fermandosi a un centimetro dalla buca, per poi tornare indietro col risucchio della turbina di nuovo alla massima potenza- Oh no. Oltre al danno la beffa.
Lorraine: c-ci s-sono a-abituat-ta, ti ci abituerai anche tu ah ah ah ah ah.
Kimberly: spegni la macchina, Chris, non serve più!
Chris: non se ne parla, la regola del golf vuole sempre che la pallina termini del tutto di muoversi prima che il turno sia dichiarato finito, e poi chissà, potrebbe finire sempre in buca. Non vale la pena aspettare e vedere?
Shin: SPEGNI LA MACCHINA, DEMONIO. -lo minaccia brandendo non più il porro ma la katana autentica-
Chris: oook. Ma poi non venite a lamentarvi se perderete per due punti di differenza.
Soleil: appena in tempo. Tu stai bene?
Lorraine: gnon come te m-m-ma shì.
Megan: stai, stai bene? -pur ricoperta di vomito spinge la sfera di Soleil via di dosso dall’amica-
Shin: motto sumimasèn. -fa l’inchino per scusarsi e poi si rivolge a lei- Tieni, puoi ripulirti con questa.
Megan: non la voglio più la tua maglietta! -gliela lancia addosso-
Lorraine: dai, non c’è bisogno di fare così. Sto bene! Ehi? -vede che i due si stanno evitando con lo sguardo- Dico sul serio. Ascoltatemiii! E tu pulisciti con questa. -prende la giacca rossa e la usa per ripulirle il viso e i capelli-
Megan: ah. Ma…
Lorraine: ah, molto meglio. Il verde vomito non ti dona per niente su quelle guanciotte morbide morbide!
Megan: -arrossisce e sospira-
Shin: allora rimetto la maglietta, e proseguo oltre. (Quella giacca mi perseguita…
Megan: …Devo farla sparire.)
Lorraine: che cosa vuoi far sparire?
Megan: la m-macchia.
Lorraine: ohh! Vuoi dire che conosci un trucco di magia per farla andare via? Tu es fantastique!
Megan: c-certo. Faccio un nodo con le maniche della giacca, poi un altro con i lembi del colletto, e infine appallottolo e infilo il tutto in una manica. Pronuncio la formula magica: hominus leuculus! Ed ecco che la estraggo dall’altra manica, ma, acc, non c’è più, non la trovo, mi dispiace mi sa che l’ho fatta sparire completamente. Non dovevo provarci neanche, sono una piaga. -le sbuca un pezzo di tessuto rosso da sotto il maglione-
Lorraine: no. Non è sparita. -gliela estrae da sopra mettendole la mano in mezzo al petto e tirandola tutta fuori in un colpo solo- Woop! La macchia c’è ancora, ma non fa’ niente, rimani comunque fantastica. Mi sa che ancora devi migliorare con questo trucco ma vedrai che ce la farai alla fine. Riprovaci la prossima volta!
Megan: tentativo fallito.
*Buca 2*
Chris: dopo il primo giro la situazione vede i Delfini in testa a +3 rispetto ai Granchi a +5. Se vi siete sintonizzati soltanto adesso e non avete capito di cosa stia parlando, non posso farci niente, mi dispiace.
La seconda pista avrà come tema lo skee ball: come vedete sul tabellone ci sono 7 buchi differenti tra i quali scegliere dove indirizzare la palla, ma soltanto uno di questi tunnel porta dritti in buca. Tutti gli altri contengono una trappola mortale che non piacerà ai vostri compagni e potrebbe costarvi il loro voto di stasera…
Amber: insomma è tutta fortuna.
Chris: più o meeeno. Al 49%. L’altro 51 è la chrisfiga.
Amber: la che?
Chris: il fattore sottoscritto, da non sottovalutare mai. A partire da questo momento in avanti, i due golfisti dovranno anche superare delle distrazioni mentre cercano di tirare.
Amber: CIOE’?
Chris: lo saprete a tempo debito. Prendete delle nuove mazze intanto.
Amber: speriamo sia meglio della prima. Una racchetta da badminton. -si schiaffeggia la fronte con la racchetta stessa-
Shin: una clava di legno con spuntoni. Finalmente l’arma degna di un oni. -tira un amaro sospiro- Troppo per il mio livello. Cos’è questo formicolio che sento? E’ l’energia oscura che mi sta scorrendo nelle vene…
Chris: no, sono le formiche di fuoco che si erano nascoste nel legno di quell’affare.
Shin: altri demoni…mi perseguitano…per i miei peccatiiiiii! Andate viaaaaahhh!
Amber: ehi, fa’ attenzione a dove agiti quella clava, bello! Sono stata ancora fortunata quindi.
Chris: giusto. Perciò vediamo di bilanciare le cose. -attiva la macchina spara-palline-
Amber: ouch! Auch! Ma che cosa? Stavo cercando di concentrarmi!
Chris: appunto, la concentrazione è tutto nel golf. Uhm, ho già finito la scorta di palline. Menomale che invece la frutta qui non manca!
Amber: maledi -le arrivano addosso noci di cocco, meloni, durian, manghi, frutti del pane e banane- zione. Come si fa così? Ptù.
Paula: ohh, se solo potessi scambiarmi di posto con te! Metterei a frutto l’addestramento ricevuto.
Amber: qua- di che parli? Oh, quello con Lester. Ancora con questa storia.
Paula: è successo davvero, non ce lo siamo sognato.
Amber: dài è impossibile che tu e Nick abbiate conosciuto quel Lester, stando dentro a un uragano per giunta. Vabbè, che volevi dirmi?
Paula: e le giacche, anche quelle ce le siamo sognate quando le abbiamo riportate indietro con noi?
Amber: ah, vabbè se la metti così…Sbrigati che mi stanno bombardando qui. -le arriva succo d’anguria su tutta la faccia- Bleah. -parte delle formiche rosse lascia perdere il kabuki, subito attratte dalla polpa zuccherina- !!!
Oh no, oh no, oh no, non su di me. Ci mancavano solo queste!
Chris: oh, non ci avevo proprio pensato a questo effetto collaterale, ma è un extra fantastico.
Amber: Paula dimmi cosa devo fare, sto impazzendo!
Paula: ecco, bravissima, quello è il primo step.
Amber: ottimo. Rgh. E’ il successivo?
Paula: devi sempre essere pronta a fare dell’imprevisto una virtù o qualcosa del genere.
Amber: e che ci faccio con le formiche rosse tra i capelli: lo shampoo per formichieri? -sopraggiunge lo yeti a spulciarla-
Paula: uhm…boh? Ho fatto solo una lezione con Lester ora che ci penso.
Amber: grazie di avermi solo fatto perdere tempo. -prova a concentrarsi mentre lo scimmione le fruga tra i capelli e intanto si mangia pure le banane che riesce a bloccare al volo- Almeno costui serve a qualcosa anche se blocca solo un tipo di frutto. Splotch splatch splortch.
Chris: ricordo che il par è fissato a 1 solo tiro per giocatore. Provate a fare buca al primo colpo per ottenere il punteggio di 0.
Amber: pff, e che ci vuole no!?
-la capitana dei Delfini maneggia la racchetta come una mazza da golf colpendo con tutta la forza della sua rabbia e mandando Paula sul tabellone-
Chris: in quale buco finirà?
Amber: ho mirato giusto, ora tocca a te: cerca di rotolare fino al centro. Sicuramente è uno di quei due buchi a dare la vittoria, dài che lo portiamo a casa sto ace. Dài. -le arriva un intero casco di banane addosso- Ho detto ace non “ache”.
-Paula controlla la sua traiettoria partendo dall’alto, facendo avanzare la sfera il più possibile vicino al centro correndo a quattrozampe come un criceto, e infine terminando la sua corsa nella sfera centrale più bassa-
Paula: ce l’ho fatta! Ce l’ho fatta? -è finita nella bocca di un cannone-
Chris: un consiglio: giù la testa.
Amber: giù cosa? -si abbassa appena in tempo perché la sfera di Paula colpisca lo yeti e non lei- Woah. Era Paula quella? -osserva la palla continuare la sua corsa anche dopo l’impatto con la creatura fino in mare aperto-
// Amber: -entra nel confessionale con i capelli sparati all’insù- la vedete questa? Non è una leccata di mucca, magari, è una leccata di yeti. //
-intanto in fondo al mare Paula nota qualcosa che luccica anche se non c’è modo di raggiungerla in quelle condizioni e la sfera galleggia subito riportandola in superficie-
Shin: ho sopportato le pene dell’inferno, non mi farò fermare da un po’ di frutta. -le braccia gli sono diventate rosse, enormi e pustolose come quelle di un orco a seguito dei morsi delle formiche- Stai pronta, Kimberly.
Kimberly: oh wow. D’accordo… -chiude gli occhi prima dell’impatto della clava-
Shin: kyyyyyaaaaargh!
Chris: caspita, guardate: ha bucato la pallina per la violenza che ci ha messo.
Kimberly: che cosa? Così rischio di uscireee ed è successo infatti. -viene sbalzata fuori e fuori pista-
Chris: la pallina senza concorrente dentro è considerata non valida. Tiro nullo.
Shin: k*sṓ. -non si accorge che la palla sta già tornando indietro sparata dal medesimo cannone di prima-
// Confessionale //
Lorraine: oh, no, che stanno facendo al mio Shinkansenuccio bellissimo dal mento perfetto!?
Kimberly: molto male la prestazione di Shin oggi, molto male. Finora la sua peggiore, però, narrativamente parlando, vedete anche voi la metafora che si sta creando? La trasformazione, anche esternamente, in… Mostro.
E’ sempre una figata da scrivere.
Mostro.
Una figata da scrivere.
Mostro.
-le sue ultime parole riecheggiano mentre Shin è intento a toccarsi il bitorzolo apparso sulla fronte-
Chris: pare che nessuno dei due sia riuscito a rispettare il par.
Amber: vorrà dire che andrò per l’uccello o…come l’aveva chiamato?
James: birdiiie!
Amber: quello, esatto. Sempre che riesca a concentrarmi con tutto quello che mi sta arrivando addosso.
Chris: devo ricaricare.
Amber: mi serviva un attimo di tregua. Voglio centrare il buco in alto al centro: sono sicura sia quello giusto perché è il più difficile da raggiungere. Come devo mettermi?
James: in posizione da swing, in modo che la palla cioè io effettui una lunga traiettoria ad arco.
Amber: allora vado per lo -scivola su una buccia di banana- swish!
Chris: ecco di nuovo il mio gioiellino in azione. Colpita e affondata.
James: lei, non io. -si lancia da sola sfruttando la minima spinta ricevuta per rotolare lungo la rampa- Ora sono molto più aerodinamica con questi vestiti. -ma il push-up fatto con le noci si comporta come una specie di dosso portandola a rimbalzare sul terreno in modo accidentale e irregolare- Allora è questo che si prova ad avere le tette giganti?! -sullo sfondo Megan tossicchia leggermente- Non so se mi piacerà ancora… Dopo!
Questa!
Caduta!
-la sua folle corsa termina sul lato sinistro del tabellone finendo sui carboni ardenti a fondo buca- Fsss.
Chris: ahh, senti come sfrigola. Niente di meglio del cocco alla griglia come dessert estivo. Smack.
Shin: -viene colpito da qualsiasi cosa gli arrivi contro senza riuscire a spostarsi in tempo e liscia clamorosamente al suo secondo tiro- Ho perso la mia percezione della distanza ora che ho un occhio solo.
Lorraine: aww, non fa’ niente. Ti rifarai al prossimo tiro!
Amber: altro che swing. Ho fatto lo “swish” prima! Che botta…e sulla solita caviglia.
Rose: sicura di poter continuare?
Amber: certo, che domande mi fai? Concentrati, piuttosto.
// Amber: come non essersi mai baciate. Sono passati tre giorni e non se n’è parlato di striscio, non è successo niente di niente! Uff. //
Amber: stavolta mi sono fatta furba. Se rimango abbassata dietro la palla posso usarla come scudo e non mi arriva più nulla. Tienti pronta. -Rose si prepara assumendo la posizione yoga della ruota- Perfetta così.
Rose: ops.
Amber: ehi. -liscia anche lei dato che la palla si è spostata da sola- Ma…Rose!
Rose: ho perso la presa, non volevo, questa plastica è molto scivolosa. Oh, no, non ho il controllo di dove sto andando messa così e sono troppo leggera per cambiare direzione col mio peso corporeo. Ooooh! -finisce come James sulla graticola- Posso resistere alle fiamme, se divento tutt’uno con l’elemento fuoco. -si mette in varie posizioni yoga- Aquila, mezzaluna rovesciata, pesce… Fsss. Nella mia mente funzionava meglio.
Amber: e due. Rose sembra proprio avere la testa altrove, non posso fare nemmeno affidamento su di lei oggi… Ehi, aspetta un secondo. E se stesse pensando a me?
Shin: levati, è il mio turno. -la spinge via con una mano sola-
Amber: che razza di orco. Ma possibile che tutti i maschi di questa stagione sono degli idioti.
Shin: hai ragione, sono un orco. A ripensarci ti userò come scudo umano.
Amber: giù le mani, ehi no. Zanna, aiutami! -ma a Shin basta fissare con gli occhi iniettati di sangue e la faccia bianca per far gelare il sangue allo squalo tutto in una volta e scappare in mare aperto- Maledizione. Splotch! Splatch!
Lorraine: ahahah! Ma che vispo giocherellone, vero? E’ proprio un diavoletto delle favole giapponesi.
Megan: lasciala andare, lei non ti serve.
Shin: questa voce. -molla la presa sulla delfina- Credevo di essermela lasciata alle spalle!
Lorraine: ma che sta succedendo? Non ci capisco più un accidente con voi due.
Megan: dato che non hai più voluto sentire la mia voce, ho dovuto usarne un’altra. Ora ascoltami: ti guiderò io come l’altra volta.
Mi senti?
Chiudi gli occhi, non ti servono davvero. Colpiscimi appena te lo dirò io, Shinkansen.
Shin: … -gli tremano i polsi-
Lorraine: anche tu con la febbre adesso!? Ma è un epidemia in piena regola, dovrò fare gli straordinari.
-anche Megan dall’interno della sfera ha chiuso i suoi occhi e si è messa in ascolto: tutti i suoni circostanti che assumono una forma precisa. Da ciascun buco viene un suono differente: uno sfrigolio di carboni ardenti, un clangore sordo di metallo di chissà quale macchina diabolica, un rumore di mascelle che non promette nulla di buono, la cortina fumante che si leva da un cannone, uno scorrere d’acqua impetuoso, il ribollio della lava, e infine il fruscio come di una bandiera.-
Megan: ora. -non si muove- Ora, Shin. Non avere paura di fidarti ancora di me, ti prego.
Shin: sei stata tu a ridurmi così.
Megan: lo so, ma anche tu da solo, lo sai.
Shin: …! -smette di tremare e vibra il colpo alla cieca-
Megan: ora tocca a me fare la mia parte. -si getta in scivolata sulla pancia sfruttando l’enorme peso in avanti per direzionare la pallina tutta verso la buca più in basso e a destra prima che salti la rampa- Ce l’ho fatta. Era davvero questa.
Chris: signore e signori, ecco come si usano delle tette bene.
Lorraine: eh, già. -ha riempito la sfera di saliva-
// James: -prende nota freneticamente con le dita ancora carbonizzate- //
Chris: con un inaspettato colpo di un po’ più su dei reni, Megan porta i Granchi a soli +2 per questa manche. Situazione opposta a quella di poco fa: Amber andrà per il +3 o il +5 che inguaierebbe lo score dei Delfini? Non le rimane che Zeus da tirare.
Amber: sì, non c’è dubbio. Sta ripensando anche lei a quello che è successo nel cenote. Chissà in che modo però, vorrei saperlo accidenti…
Zeus: la Terra chiama Amber. Mi ricevi?
Amber: chiudi il becco, sto cercando di concentrarmi.
Zeus: cosa c’è da concentrarsi tanto? Ormai sappiamo qual è la buca giusta: serve solo che mi mandi lì. Il golf nei videogame è la cosa più facile che esista.
Amber: peccato che questa sia la vita vera. Pah!
Chris: un tiro molto sbilenco ma forse Zeus riesce a reindirizzarsi da solo. No, è finito nel buco della macchina compattatrice. Speravo tanto toccasse a lui.
Zeus: ah, fottiti. -la pallina viene schiacciata ai quattro lati da delle presse fino a diventare un cubo-
Chris: con questo lancio il punteggio parziale sul tabellone è di 7 a 8 per i Granchi.
Paula: eddai, Amber.
Lorraine: yuppi! Abbraccio di gruppo per festeggiare al mio 3-2-1! -abbraccia Megan e Shin anche se è ancora dentro la sfera, schiacciandoli- Ops.
Soleil: abbiamo recuperato. Senti, che facciamo con Shin? E’ totalmente fuori di sé, lo hai visto. Non possiamo continuare così. Ci farà a pezzi.
Kimberly: tranquilla, ho un’idea.
Soleil, non so tu ma questa sfida mi ha conquistata! Ha davvero tutto al posto giusto: la difficoltà, la varietà negli ostacoli, lo slapstick targato Chris Mc Lean, e tutte le interazioni che sta offrendo tra i concorrenti. L’ho sempre detto che Chris rimane il miglior conduttore per la serie.
Chris: eh eh eh. Continua pure, non c’è fretta per la buca 3.
Kimberly: come in tutte le sfide però c’è un anello debole che mi lascia perplessa proprio sul discorso dei concorrenti: a lungo andare non rischia di diventare una sfida ripetitiva? Alla fine saranno sempre i soliti due a tirare, il pubblico potrebbe stancarsi di vedere solo la surfista e il kabuki, e cambiare canale.
Chris: ah, no. Eh ho pensato anche a questo!
// Kimberly: ho scritto Chris Mc Lean conduttore in non so quante mie serie inventate al punto che posso entrare nella sua testa e fargli fare tutto quello che voglio rimanendo fedele al suo personaggio al 100%. So quali sono i suoi meccanismi mentali, le sue paure, e soprattutto come si comporta quando vuole nasconderle. //
Chris: per rendere le cose più divertenti ogni due buche le squadre cambieranno il giocatore.
Amber: tu questo non lo avevi detto, anzi, mi pareva il contrario.
Chris: l’importante è che lo abbia detto adesso.
Rose: può essere un bene. Così ti puoi riposare.
Amber: tu dici?
James: mi servono dei vestiti, presto! -le prende la felpa e se la indossa subito- Come mi sta? Forse cade un po’ e, urgh, puzza tanto di sudore.
Amber: grazie tante, sono stata tra le braccia prima dello yeti e poi del kabuki.
James: come mai i miei vestiti si sono ridotti in cenere, Rose!?
Rose: beh, alla fine abbiamo usato foglie e derivati del legno per confezionarti quell’abito entro stamattina. Non potevamo fare di più.
James: capisco. In tal caso mi terrò la tua felpa per il momento come equivalente di scambio.
Amber: ma io che c’entro? -l’altra le rifila una gomitata leggera- Ah, sì, quello scambio.
Zeus: qui gatta ci cova, anzi, ci sta cagando nel mio piatto che è una bellezza. Paula, c’è nulla che devi dirmi?
Paula: nooo.
Zeus: tipo perché Hermione Potter è finita a indossare articoli firmati per surfisti!? -la mette all’angolo- Ricorda che se sei ancora qui, lo devi solo a me. -le dà una carezza sulla guancia- Dimostrami la tua gratitudine, ricorda i gatti ops i patti.
Paula: potrebbe ehm darsi che stasera James non voti come al solito…
Zeus: e come voterà allora il nostro ermafrodita preferito?
Paula: indovina. -alza gli occhi-
*Buca 3*
-la terza pista è tutta in verticalità e configurata come un flipper dove la buca si trova perfettamente al centro-
Chris: tecnicamente anche questa buca sarebbe completabile in un colpo solo, perciò il par resta 1. Questa volta la pallina arriverà direttamente verso di voi sparata da questa leva come in un vero flipper!
Rose: uhm, piuttosto aleatorio.
Soleil: quindi sarà una questione di rimbalzi.
Chris: stavolta al tiro andranno prima i Granchi.
Soleil: woah, ma che cos’è? -estrae dalla sacca un’asta da salto- Come dovrei maneggiare un affare del genere? Non è neanche una leva. -Paula ha estratto invece una scala pieghevole-
Paula: uffa, poteva capitare a me.
Chris: eheheh, ci sarà da divertirsi.
-Il meccanismo a molla catapulta Kimberly per prima sul tabellone di gioco, la quale viene subito sballottata da un punto all’altro dai pulsanti, dalle levette, e dai pugni meccanici, alcuni dei quali anche elettrificati-
Ti piace ancora la sfida, vero? C’è dolore a sufficienza per te o hai altre migliorie da proporre?
Kimberly: s-sì, quella della scossa è una bella trovata, e noo, è perfettissima così! Ma ti prego, Soleil, fammi finire in buca subito.
Soleil: se ne imbraccio metà sotto l’ascella dovrei riuscire a usarla lo stesso come una mazza da golf, più o meno. Ti vedo, Kim, sta’ pronta all’urto. -viene falciata alle gambe da due leve poste ai lati della postazione da tiro cadendo all’indietro- Ahi, che male. Sciocca ad aver creduto fossero soltanto lì di bellezza.
Kimberly: Soleil, Soleil, Soleiiil! -la travolge in pieno-
Chris: grande idea quella di fare il flipper in verticale, no? Garantisce l’effetto torna-indietro.
Kimberly: ohi ohi. Eh già. Ma come sta Soleil?
Chris: giudica tu stessa. -indica la ragazza spalmata sul pavimento-
Soleil: tu che ne dici? -si rialza subito scrocchiandosi e massaggiandosi, con tanto di segno dell’asta rimasto stampato sulla fronte- Per fortuna so farmi i massaggi anche da sola.
Kimberly: wow, che resistenza fisica che hai. Succedeva a me stavo lì tutto il giorno così. -si spiaccica con la faccia al vetro simulando come sarebbe stata la scena nel suo caso- Kh.
Soleil: ahahah! Sì, ti ci vedo.
// Confessionale //
Kimberly: finalmente sono riuscita a farla ridere anch’io! Invece non ho riso affatto quando si è fatta male, e io di solito rido sempre con le scene slapstick. Strano.
Soleil: -si sta sistemando il segno con un po’ di abbronzante- di solito non rido per queste scemenze, anche perché cerco di essere molto focalizzata in quello che faccio. Però con lei è diverso, trova sempre il modo per sdrammatizzare, e lo fa rimanendo sé stessa. Non so come fa. E’ così spontanea, e mi spinge ad esserlo a mia volta. Forse dovrei smetterla di mettere tra me e gli altri anni luce di distanza e godermi la fortuna di avere trovato una nuova amica.
Paula: tsk, è come il salto della corda per me. Basta trovare il ritmo. Hop! Hop! Hop! -la scala si ripiega a scatto su sé stessa schiacciandola in mezzo- Scrang.
Chris: partita.
Paula: a-aspetta! Gnn. Come si riapre questo affare? -Amber le cade addosso al termine di un giro breve attraverso la batteria di pugni, lasciandole il segno a strisce orizzontali su tutto il corpo-
Amber: “eddai Amber”, eh?
Paula: ahi.
Soleil: “salto della corda”, eh? Vamos a juegar!
Lorraine: boing boing boiiiing.
-Soleil colpisce al volo sfruttando anche la spinta delle gambe per rimandarla indietro-
Boingboingboingboingboingboingboing boing boing boing…boing…boing…Non mi sento più allo stato solido. BOING!
Soleil: dai, ancora un rimbalzo e dovrebbe entrarci.
// Zeus: non se ci metto lo zampino. Click. Ho cominciato la mia carriera da hacker proprio con i flipper delle sale giochi, a 7 anni. Sapete? //
-le due leve centrali si aprono in contemporanea bloccando la pallina sospesa a mezz’aria prima che raggiunga il buco-
Lorraine: boing finiti? Qui mi rimbalza il cervello.
Soleil: noo! Era così vicino. Prova a saltellare, spingi.
Lorraine: oh, sì, come il classico ponte sospeso sul quale il coyote…
Soleil: muòviti!
Chris: turno finito, mi spiace. Secondo tiro per i Delfini.
Paula: stavolta l’ho piegata correttamente. Visto? -imbraccia la scala con sorprendente forza e colpisce la palla appena arriva- Vai, Rosmarina!
Amber: però, ce n’è di muscoli in quelle braccia. Si vede tutto il nuoto agonistico.
Paula: grazie, anche tu.
Amber: vai, Rose, vai!
-Rosemary si abbandona corpo e mente diventando tutt’uno con la sfericità del suo involucro ignorando tutti i colpi e i traumi ricevuti-
Rose: ci siamo: sto per toccare l’angolo. -stende nuovamente le gambe per darsi la spinta all’indietro come nelle ripartenze del nuoto-
Paula: forse ha fatto anche lei qualche gara. Guarda, è in diagonale perfetta verso il centro! Ma non c’è?
-Rosemary impatta addosso a Lorraine sbloccandola dalla morsa e mandando la palla dei Granchi in buca-
Lorraine: eccolo, il coyote, che cade nella voragine dopo aver ricevuto il masso sulla zucca. Grazieee!
Delfini: no, accidenti!
Granchi: sìii!
Amber: ah, Rose.
Soleil: conta come valido per il +1, giusto?
Chris: non era previsto, massì. Lorraine era comunque la vostra seconda palla e non ne avete lanciata un’altra.
Zeus: click. -riattiva le due leve sbalzando via Rose-
Paula: ma che è successo?
Amber: se non la conoscessi direi che l’ha fatto di proposito. Ma perché?
Zeus: già perché.
Amber: perché attirare la mia attenzione così? C’erano mille altri modi per farlo…
-dopo altri due tentativi e grazie all’aiuto a distanza di Zeus, Paula è riuscita a fare buca-
Chris: +3 ai Delfini Devastanti che quindi va a sommarsi per un totale di 11 contro i soli 8 punti degli avversari.
Amber: me**a. Siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo!
*Buca 4*
Chris: La pista si divide in 7 corsie come le note della scala musicale. Un organo gigante manovrato dal solito sasquatch è l’ostacolo che si frappone tra l’agognata buca e i concorrenti: questi devono evitare di rimanere schiacciati sotto ai tasti giganti o essere catapultati nelle canne e sparati in orbita. Le due giocatrici sono costrette a ricordarsi la giusta sequenza di note prima di ogni tiro, pena ricevere una piccola scossa da un milione di volt.
Soleil: ma se le sogna di notte queste cose!? Quell’affare sembra uscito da un incubo.
Kimberly: wooow, hai ragione! Sembra uscito da un sogno.
Soleil: sì, lo sai che dovrai provarlo tu tra poco?
Kimberly: glom. Mi devo ancora abituare nei panni della concorrente.
Soleil: lo dici dopo due settimane…?
Kimberly: ehhh sì.
Soleil: pff. -fa’ del suo meglio per rimanere seria-
Paula: "Do Mi Sol Do, Do Sol Mi Do." Ma questa viene dal mio film preferito! “Se buon musicista tu vuoi diventar, tante scale e tanti arpeggi devi far...”
Soleil: ahhh! Zot! Io sono negata invece.
Zeus: una brasiliana che non sa muovere le chiappe, dove andremo a finire.
James: che vergogna: io gli darei l’ergastolo.
-il tiro non è decisamente dei migliori e manda Kimberly su per la canna fumaria-
Kimberly: cough cough! Oh, guarda: sono proprio decollata con tanto di fumo come in una vera missione spaziale. Mi sono sempre domandata come sarebbe stato. Che immagine suggestiva.
Chris: se vuole posso farglielo scoprire più tardi col Razzo della Vergogna.
Soleil: no, no, sta scherzando ovviamente.
Paula: "prendi fiato ed ogni nota limpida sarà, se dal petto e non dal naso ti uscirà!"
-lei ha colpito invece a botta sicura ma con la testa tra gli Aristogatti e la povera James ne fa le spese venendo ridotta in poltiglia dalla nota più grave di tutte-
Zeus: con me non ci provare neanche se sono questi i risultati.
Chris: cambiamo spartito. Metti un po’ di ragtime, Sasquatchanakwa!
Lorraine: è l’atmosfera perfetta per un po’ di comicità slapstick. Gnnn. Non resisto al richiamo! -parte senza nemmeno aspettare che Soleil abbia tirato-
Soleil: ehi, torna qui. Zzzt!
-Lorraine va prima a farsi schiacciare da quanti più tasti possibile della scala e poi non sazia si fa risucchiare dalle canne dell’organo passando dall’una all’altra tra movimenti a mezz’aria e pazze risate di sofferenza da far sembrare Izzy una dilettante a confronto-
// Confessionale //
Shin: è stato -si tira su il sangue colato dal naso- motto seksi.
Lorraine: potrei averlo fatto anche, chissà, per riavere gli occhi del mio kabuki puntati su di me. Prendi questo, ragazza misteriosa Kimberly o chiunque tu sia: vediamo se sai fare di meglio! Crack. -le si piega il collo a fenicottero- Ehhh, centodiciottooo?
-L’esempio di Lorraine fa da apripista a una sequela di tiri ciccati da ambo le parti: Zeus subisce la stessa sorte di James, Megan intasa la canna del Mi, Amber sbatte sul sedere dello yeti.-
Chris: quando “in culo alla balena” non ti basta più. Ah ah ah ah ah!
Amber: non fa’ ridere. E tu, Paula, fai più pena di me a questo gioco!
Paula: scusa.
Soleil: è l’ultimo tiro che ho a disposizione. Non devo sbagliare.
Shin: tanto andrà male. Il 4 è maledetto.
Soleil: così non mi sei di aiuto, e, comunque, non sono superstiziosa.
// Confessionale //
Soleil: non credo neanche nell’astrologia, lo Zodiaco mi importa solo come insieme di costellazioni.
Megan: in realtà una notte l’ho sorpresa mentre osservava i movimenti della Luna rispetto agli altri pianeti, calcolandosi l’oroscopo del giorno dopo.
Soleil: n-non è che credo nell’oroscopo o cosa. Sono una futura scienziata. In attesa di diventarlo, però, un aiutino anche in quel senso dalle stelle…
Soleil: ehm, cos’è questa storia del 4?
Shin: il 4 (shi) è il numero della morte. In Giappone lo leviamo pure dagli ospedali. Se la palla entrerà in quella buca, avrai decretato la rovina dei Granchi.
Soleil: ma per favore. -le tremano le gambe dal nervoso- Fammi fare questo tiro in santa pace e basta.
Chris: il tiro di Soleil è andato abbondantemente fuori. Sembrava quasi che la pallina fosse posseduta per cambiare traiettoria ad arco in quel modo dopo essere correttamente passata attraverso l’ostacolo! I Granchi Stracotti salgono così a 13 punti sul parziale, è l’occasione per i Delfini di accorciare le distanze. Ce la farà la nostra Paula?
Amber: deve farcela per forza. Io sono ancora in campo: se mi colpisci di sponda con Rose posso imbucarmi. Fai come nel biliardo.
Paula: ma io non so come si gioca, ho sempre fatto sport solitari.
Amber: oh. Beh in questo caso non è difficile, ci riuscirebbe anche una principiante. Segui me: colpisci il muretto a metà altezza, Rose si fa trovare pronta a darsi la spinta con le gambe come prima, e bam! Mi colpisce di taglio e vado dritta in buca con l’uccello.
James: birdie. Per l’ultima volta.
Amber: sì, sì. Capito tutte e due?
Rose: io sì.
Paula: anch’io, ce la farò. Non ti deluderò di nuovo.
Amber: mi raccomando, appena capisci che c’è uno spiraglio perché io possa passare, colpisci alla massima potenza.
Paula: pallaaa!
-il tiro è perfetto così come il tempo del rimbalzo sul muro ma la palla svirgola sfiorando appena Amber e andando a sbattere contro il meccanismo di chiusura della tastiera dell’organo, schiacciando tutti quanti quelli sotto con un suono orripilante (e le dita dello yeti pure)-
N-Non è stata colpa mia! Stavolta ho fatto tutto come mi avete detto! Non capisco.
Chris: questa è la parte che preferisco di qualsiasi concerto di musica classica. Occasione clamorosamente fallita dal delfinario devastato! +5 anche per loro.
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
Finalmente un cambio di location, alla scoperta delle meraviglie che offre la “natura” dell’isola di U’ka, piccolo angolo di purgatorio fuori dal mondo con i suoi caratteristici dirupi a strapiombo sulle cascate, trappole lasciate fin dai primi insediamenti maya, e i draghi di Komodo delle Bermude, una specie a rischio di estinzione ma mai quanto quella dei concorrenti di A Tutto Real51ty. Il labirinto ha messo infatti a dura prova i cinque sensi dei concorrenti, per non parlare della loro questione morale: vero, Megan? Finalmente sono sbocciati i primi triangoli amorosi e tradimenti! Tra la streghetta e il kabuki si è accesa la passione demoniaca, tra la surfista e la rockettara è scattato un bacio al buio, e l’harem dell’onnipotente Zeus si è arricchito di due nuovi elementi: James e Zanna. Ahahah! Brave, Amber e Rose, non godevo tanto dai tempi di Scott e lo squalo mutante.
Seguendo la pista lasciata dai gatti, comunque, dopo un’odissea di dolore, umiliazione e ancora e sempre dolore, i Figli di Troika hanno vinto la battaglia per conto dei Delfini, anche se la vera guerra è appena incominciata. Nei Granchi, invece, persa la sfida si è scatenata l’accanita lotta per la sopravvivenza, e , nonostante tutta la sua preparazione in materia e la visione di un certo “documentario”, è stato proprio Spencer a soccombere alla selezione naturale…di Kimberly. Nessun riempitivo è al sicuro. Ma concludiamo la rassegna con una nota di poesia: l’haiku di addio che Megan ha dedicato a Shin è stato molto bello quanto inutile. Shin è rimasto, e il demone del sospetto si è insinuato nel cuore di Lorraine…
In questo settimo episodio insegnerò ai concorrenti un gioco molto DIVERTENTE, un classico delle vacanze al mare. Badminton? Magari! No, parliamo di uno sport molto più noioso, ma che io ho trovato il modo di vivacizzare un po’. Ci ho messo 3 giorni a costruire tutto.
So che morite dalla curiosità di vederlo, vero? Ci sarà anche un trofeo in palio. Chi se lo aggiudicherà?
Come proseguirà la love story tra le due amazzoni del delfinario ora che i figli di troika nella loro squadra si sono moltiplicati? E come si manifesterà la collera di Zeus? Lorraine verrà a capo finalmente del mistero attorno a Shin o continuerà a fare la tonta? E soprattutto…Dove e quando il vero Chris Nero colpirà ora che Soleil l’ha riportato alla luce del sole? Sapete ormai qual è l’unico modo di ottenere risposte, seguendo il settimo episodio di…
A TUTTO REAL51TY AREAREA 51!
Parte la sigla (https://www.youtube.com/watch?v=5t7cRGcMO8Y). In grafica da Atari 2600 si vede un aereo volare lungo il percorso tratteggiato sulla mappa fino al Triangolo delle Bermude dove viene abbattuto. Da esso scendono 16 puntini con focus particolare su un player femmina armato di paracadute…Che si rivela essere Grenda mentre sta giocando a un videogames finendo realmente per atterrare sul fondo dell’oceano. Nick schizza fuori controllo a cavallo di Zanna con Amber che invece si sta divertendo un mondo a fare sci d’acqua con la sua tavola da surf legata allo stesso squalo mutante, almeno finchè non si para davanti Rico immobile sul suo materassino a prendere il sole, costringendola a una deviazione che fa deragliare lo squalo mandandolo a sbattere contro il bungalow dove Rosemary si stava facendo la doccia completamente al naturale in posa da air guitar!
La telecamera si sposta su Soleil, mentre sta scalando la Cascate del Dolore sorreggendo la fanfictioner Kimberly sulle spalle e soprattutto tirandosi dietro il rubicondo Mark con due statuette di Chris in mano, che come il masso di Sisifo ricade sempre giù trascinando tutta la cordata. Travis e Spencer si stanno sfidando al consueto braccio di ferro ma Travis gli fa un RKO a tradimento mettendolo al tappeto per poi dare un pugno a una telecamera troppo vicina e spaccare tutto. Zeus prova a recuperare il drone danneggiato e ripararlo ma questo finisce per volare via rapando Sasquatchanakwa a zero, che ovviamente non gradisce e lo insegue per tutta l’isola.
James con indosso uno yukata sta facendo provare a Shin vari abiti da persona normale tra i quali una comune camicia con giacca e cravatta ma Shin impazzisce e taglia con la katana qualsiasi pezzo di tessuto a portata!
Lorraine il clown sta facendo il giocoliere con il cocco davanti ai granchi affamati che la prendono d’assalto, mentre Megan la maga con indosso la giacca di Lester a mo’ di mantello sta per estrarre un coniglio dal cilindro…e invece si ritrova il Chris Nero e poi l’intero esercito di gatti di Paula addosso che fa a pezzi i suoi vestiti!
Solita ultima scena nella quale tutti si ritrovano con Chris davanti al falò, quando un raggio misterioso cattura Paula e se la porta via con tutti i suoi gatti tranne uno che atterra nello stupore generale in testa al seccatissimo conduttore.
*Prologo*
*05:00*
-Con sottofondo de “La Pantera Rosa” una misteriosa figura si sta aggirando furtiva tra i bungalow. Avvolta in un lungo impermeabile che arriva ben oltre la sua altezza, l’ombra cerca di ricostruire le tracce alla ricerca di qualcosa. Ma cosa? Non sembra saperlo neanche lei a giudicare da come fa avanti e indietro in continuazione, finchè non inciampa cadendo di faccia e, rialzandosi, emettendo un suono simile a uno squittìo, con le scarpe sporgenti e la ciambella a fenicottero che sbuca da sotto il panciotto. La musica riparte da dove si è interrotta, con lei che mima il gesto di forzare una finestra che non c’è senza successo e allora si intrufola arrampicandosi sul tetto anch’esso invisibile chiaramente per calarsi finalmente all’interno del bungalow dei Delfini con un’acrobazia pestando la coda a Zanna.-
Lorraine: op op ops! B-Buono squaletto, torna a fare la nanna. -in realtà la reazione di Zanna è di panico totale non appena si vede il suo viso bianco e ghignante davanti all’improvviso! In un istante la sagoma dello squalo apre uno squarcio nel muro come nei migliori cartoni animati mentre lei si nasconde alla velocità della luce.-
Amber: argh, ma che? Paula, uno dei tuoi gatti ha di nuovo morso il mio squalo: ora lo ripari tu il muro! Mi hai sentito? Ah, già che ormai esce sempre a quest’ora… Vabbè, ci penserò più tardi. Me ne torno a dormire, yawn. E insegna loro la differenza tra il mio letto e la loro lettiera già che…zzz.
Lorraine: ewgh. -sotto al letto dove si è rintanata i gatti hanno fatto di tutto e di più- Ma dove l’avranno messo? So che hanno un drone da qualche parte, uffa! -si tappa la bocca-
James: oh, sì, Zeus, fammi tua! -gli suona la sveglia- Ho fatto un incubo spaventoso. Mi sento così ghh sporco!
Lorraine: sapessi io. -si ritappa la bocca-
James: devo subito farmi una doccia, ma diamine nessuno che l’ha preparata?
Lorraine: che scoperta: non sono l’unica qui a svegliarsi all’alba. Accidenti a questi Delfini però, non dormono mai!
Via libera. -esce in modo ancora più acrobatico- E’ stato un buco nell’acqua. A proposito, servirebbe anche a me una doccia adessouch. -sbatte contro una telecamera- Oh, saaalve a tutti, bambini! Vi chiederete cosa ci sto facendo conciata così. Beh, ho pensato sarebbe stato più spassoso così. Ma quella che sto svolgendo è un’indagine seria: voglio scoprire chi è la responsabile del furto del Diamante Shintillante di MIA esclusiva. Perché non può essere stata Megan, ma tutto ciò di cui dispongo al momento come indizio è l’haiku con il quale la misteriosa ragazza ha lasciato il mio pastishino al wasabi. Gliela farò pagare due volte per questo!
Tolta la mia dolce soffice Megan, il cerchio si restringe attorno alle due maggiori sospettate: Kimberly e Soleil. Purtroppo non sono ancora riuscita a sequestrare i loro bagagli personali, anche se sembra che stiano nascondendo qualcosa, perché Soleil sta sempre al telescopio fino a tardissimo, uffissimaaa!
Così ho fatto un po’ di pensiero laterale: i Delfini hanno preso un drone tempo fa e hanno Zeus che è un ipertecnologico imbroglione e quindi sicuramente ci stanno spiando per carpire le mosse dei Granchi in anticipo e quindi avranno spiato anche quando Shin faceva cose senza di meee! -fa l’urlo di Munch- Fin qui, del drone, nessuna traccia però, quindi lo devono aver nascosto bene chissà dove…
-cambia completamente tono di voce in modo profondo-
Avevo chiaramente seguito la pista sbagliata. I Delfini a questo punto erano interamente estranei alla faccenda o se ne sarebbero già approfittati, giusto? Corretto. Kimberly e Soleil erano ermetiche come le ostriche di un ristorante a Calais, invece, e perciò l’unico che poteva darmi delle risposte era la vittima stessa…
Ma ormai conoscevo Shin come le triple tasche dei miei doppi pantaloni: avrebbe tenuto quelle carnose labbra serrate più del fodero della sua katana. La sua fumaaante katana… Ciaff! Non questa volta. Se Maometto non va alla montagna, il Mt. Fujii va da lui.
Avrei ripercorso le sue orme di tre giorni fa, inconfondibili con quei sandali, fino a risalire alla fonte dove ha consumato il peccato, e con quale ragazza. Ops, ma qui ce ne sono un sacco delle mie ehehehehm…Dovrò filtrarle.
Esclusi così i nostri appuntamenti al fiume, tutte le impronte rimaste accanto alle sue, si dirigevano in una sola direzione: alle Cascate della Gioia e del Dolore. . .
*06: 00*
James: disastro, disastro, che disastro!
Paula: -tornando a riva dopo la consueta nuotata- che ti succede?
James: una tragedia. Le ho provate tutte per far andare via le macchie: acqua ghiacciata delle cascate, acqua salmastra della laguna, e infine con l’acqua di mare, e il risultato è…è stato questo! -si è aperto un buco nella camicia-
Paula: ohh, questa piacerà tantissimo ai miei micini!
James: c-che cosa? Dammela subito!
Paula: James, ormai è da buttare, è impossibile riparare un danno del genere. Siccome però quando un vestito mi si rovina troppo (il che con 44 gatti in casa capita spesso) non mi va di buttarlo, allora lo regalo ai gatti per farci quello che vogliono.
James: allora non capisci niente tu: era l’ultima! In due sole settimane ho perso tutto il mio guardaroba da lavoro. E senza di quello, sono rimasto nudo. NUDO!
Paula: ohhhh…non hai nient’altro da metterti?
James: per carità, no ovviamente! Un vero uomo d’affari gira sempre e solo in giacca e cravatta, ma la giacca mi pareva eccessiva per questa trasferta e così ho ripiegato su un look più casual. Perché mi state fissando?
Paula: dovresti provare qualche cosa di più comodo, come ho fatto io. Il maglione mi impacciava troppo e così mi sono fatta un top con quello che era avanzato.
Rose: brava, un riciclo molto intelligente. Questa camicia non era neanche in fibra vegetale. -fulmina James con lo sguardo-
James: un top, ma state scherzando!? IO, dall’alto della mia posizione e reputazione, ho un’azienda da mandare avanti! E posso farmi vedere in top in TV secondo voi?
Rose: non staresti così male. -sorride maliziosamente-
James: c-che cosa?
Paula: anche con un bel reggiseno di noci di cocco.
James: …
Paula: tu che dici?
James: a-a parte che (sigh) sono un maschio, non-
Rose: possiamo intrecciargli un abito di rattan, materiale flessibile e resistente agli strappi.
Paula: rattan?
Rose: hai mai intrecciato un cesto di vimini?
Paula: no, ma un grattatoio sì.
Rose: ottimo, perché è la stessa cosa. In due ci sbrigheremo prima a finire, il rattan non ci manca.
James: u-un momento, che tipo di abito? -Paula lo blocca con un primo giro di filo cominciando a lavorare dal basso del torace-
*06:30*
Lorraine: giunta alle cascate, le tracce terminavano qui e al massimo tornavano indietro. Dunque è proprio qui che è avvenuto il fattaccio, quasi sotto ai miei occhi! Le cascate erano state il nostro primo nido d’amore, il che rendeva il Dolore ancora più doloroso e la Gioia molto meno pervenuta adesso. Quelle impronte intruse non erano piccolissime, anzi, sembravano molto simili alle mie. Eppure l’unica che porta la mia taglia di scarpe è Megan, boh. Oppure potevano davvero essere le mie. Focalizzai lo sguardo allora in cerca di altri indizi utili e l’occhio mi cadde su una giacca rossa abbandonata da qualcuno in una pozza di fango termale. Molto sospetta. Il mio trenino proiettile indossa solo kimono e fundoshi! Sniiiiff. E lui l’ha indossata, gheee si sente…
Ecco la prova che mi serviva: di chi era quella giacca? C’erano delle lettere sopra, messaggio in codice oppure…oppure la firma del colpevole. K come…come Kimberly, a-ah!
Non mi è mai piaciuta. Mai fidarsi di una scrittrice di trame. MAI.
E ora sapevo il perché.
Non gliel’avrei fatta passare liscia, e mentre già meditavo quale sarebbe potuta essere la vendetta più divertente, ecco chi fa capolino in lontananza? Lui. Con la sua solita aria triste e dannata, perso in chissà quali tormenti. Che cucciolo! Non fa’ tenerezza anche a voi? Ma non mi avrebbe impietosita, anzi, avrei affrontato il suo sguardo con il mio da belva. Mai fare arrabbiare un clown! Ecco, mi ha vista. Ora viene il divertimento. Mi sta sfidando con quel suo sguardo impenetrabile che fissa il vuoto, e allora io fisserò il vuoto altrettanto mentre gli vado incontro con l’arma del delitto in mano, oh sì. -si sistema i codini all’insù- Oggi vedrà il diavolo Lorraine nella sua forma peggiore!
-poco dopo i due stanno consumando appassionatamente il confronto al di là della cascata con lei rimasta con solo indosso il salvagente a fenicottero-
Il t-treno regionale è in arrivo al binario T3. Ciuf ciuuuuf!!!
// Lorraine: beh, dovevo farmi la doccia, comunque…E allora perché non unire l’utile al dilettevole? -arrossisce tutta sudata- //
Si sa, il diavolo veste giacca in fondo.
*07:00*
Paula: finito a tempo di record! Abbiamo fatto un capolavoro.
James: ahhh! Ma come mi avete conciata? Conciato. I-Io vi denuncio per danni d’immagine!
Rose: no che non lo farai, e poi ti sta davvero bene il tubino.
Paula: e con questo taglio italiano che gli abbiamo dato, sembri ancora uscita dall’azienda.
James: d-davvero? Trovate? In effetti…e poi è così flessibile ma resistente al tempo stesso, così cooomodo.
Paula: visto? Missione compiuta, torno in acqua.
James: a-aspettate! Avrei un’altra richiesta informale da farvi, desiderei apportaste una certa modifica. -le compagne lo fissano con un punto interrogativo scritto in fronte- Potete riempire un po’ qui? C-Con le noci di cocco o come preferite! Lo dico solo perché non vorrei che l’outfit mi cadesse, ecco, non mi sembra proprio un XS.
Rose: d’accordo, James, lo faremo. -trattiene il sorrisino- Ma solo se mi farai un piccolo favore: vota Zeus se perderemo.
Paula: ma Zeus è…
James: silenzio. E quale sarebbe la durata dell’accordo?
Rose: solo per oggi. Promesso.
James: affare fatto.
// Confessionale //
Amber: hai davvero convinto la James a votare Zeus? Si può sapere come ci sei riuscita!?
Rose: no, è un segreto.
Amber: vabbè. Ma ci sarà da fidarci di quella?
Rose: James è sempre stata di parola finora, e sa che un contratto va rispettato fino in fondo. L’hanno cresciuta così.
Amber: cambiando discorso… Sniff. Ma non sembra anche a te che ultimamente questo posto cominci a puzzare di pesce marcio un po’ troppo anche per gli standard di A Tutto Reality?
-una registrazione precedente mostra Zeus versare kili e kili di pesce giù per lo scarico-
Zeus: qui, micio micio…Dài, cazzo, se non ne convinco almeno uno così.
-una registrazione successiva mostra Zanna leccare l’acqua del water in cerca di pesci facili-
Amber: ma come l’avete conciat… -Rose le dà una gomitata-
James: ah! Sono o non sono uno schianto?
Zeus: sì, come un incidente aereo!
// James: un tubino in rattan e lustrini è l’ideale per la donna d’affari che non voglia rinunciare alla comodità ma neanche allo stile! -fa una giravolta lasciandosi ammirare dall’obiettivo- E con l’inserto delle noci di cocco il seno rimane su che è una meraviglia. Finalmente tocco e non mi sento piatta ahem. Piatto? //
James: a-aspetta, m-m-m-ma che sto facendo? Devo subito andare a
Chris: concorrentiii? Lo sapete che ore sono? Le torture e mezza: ora della sfida.
Lorraine: ma, veramente, io sarei nel bel mezzo di un’indagine qui -fa capolino dalle cascate- mo-o-olto approfondita.
*Sfida*
Chris: allora, ragazzi, ditemi, come vi sta sembrando questa vacanza? Non capita a tutti di trascorrere l’estate al Triangolo delle Bermude. Spero che l’offerta ricreativa Mc Lean vi abbia soddisfatto in queste due prime settimane.
Tutti: eeeh.
// Confessionale //
Amber: meglio non dica ciò che penso. Mille volte meglio quando con Bridgette, Emma, Fin, e gli altri siamo stati al villaggio vacanze a sgobbare come i muli pur di surfare su qualche onda decente. Inoltre Zeus mi fa rimpiangere Wipeout, la mascotte locale.
Zeus: vediamo…C’è l’opzione “dito medio” su ChrisAdvisor.com? Fino a quanti ne posso mettere per categoria?
Allora la mia recensione professionale è di 5 dita e 1 cazzo. Ah non c’è? Provvedo immediatamente. -si abbassa i pantaloni venendo blurrato subito-
Kimberly: fin qui sono entusiasta delle sfide e delle avventure sperimentate! La stagione è iniziata sotto i migliori auspici ma è presto per dare il giudizio definitivo. Per la mia critica ci vorrà del tempo, va bene?
Chris: allora leggo un po’ di recensioni. -si schiarisce la voce-
“Chris Mc Lean è un host fantastico e la location è da urlo! 5 su 5.” Firmato Chrisuperfico51. Oh, grazie anche per il soprannome, fratello.
“Chris Mc Lean è diventato come un padre per me. Senza di lui mi sentirei persa su quest’isola, ma la sua aitante presenza e rassicurante guida mi rende questa esperienza indescrivibile.” ChrissineMc51Lean. Wow!
Zeus: sono tutti bot. Leggi più in basso, tra le ultime.
Chris: “Chris è un dito nel culo con la parrucca.” Firmato ZEUS94.
Tutti: ahahahahahah!
Chris: ah ah ah. Recensione non valida. Prossima. “Chris è la ragione per la quale mi trovo qui e tutti mi reputano uno scherzo di natura. Una volta ero come tutti quanti i miei simili, ma dopo un bagno nei liquami tossici la mia vita è cambiata completamente: gli altri squali mi evitano e gli adolescenti mi strappano i denti. Chris cattivo, fai schifo, e se ne avrò l’opportunità un giorno ti divorerò vivo con gioia.” Glom. Firmato Zann4.
Paula: aww, ma poverino. -gli gratta il mento-
Amber: quindi è così che ti senti ogni giorno? Orribile. -gli dà una pacca sulle spalle- Su, su, non ne vale la pena.
Chris: ultima. “Chris è il conduttore migliore del mondo e voterei l’intera mia esistenza a farmi torturare da lui.”
Zeus: altro bot palese.
Chris: veramente questo l’ha firmato come ShinkansenKagemaruIII97.
Shin: confermo. -alza la mano nello stupore generale-
Chris: almeno 1 su 10 di voi ha le stimmate del vincitore. Ma passiamo oltre. Come qualsiasi villaggio vacanze che si rispetti, anche l’isola di Gaumika si è attrezzata per ospitare un classico sport estivo: il minigolf. Io volevo il badminton, ma dai sondaggi è emerso che il 99% del pubblico non sa nemmeno cosa sia, quindi si va di minigolf. Ho organizzato un torneo dove il trofeo in palio sarà una ricompensa mai vista nella storia del franchise, una ricompensa che potrebbe sconvolgere totalmente gli equilibri della stagione!
Kimberly: ohh, non vedo l’ora di vincerla!
Amber: non se lo faccio prima io!
Chris: lo Sterminigolf si articola in 9 buche dove per ciascuna avrete 4 tiri a disposizione dopodichè il punteggio sul tabellone sarà automaticamente +5.
Amber: embè? Non mi sembra sta grande penalità.
James: ti prego, nel minigolf si punta sempre al punteggio più basso.
Zeus: quanta ignoranza. -scuote la testa-
Amber: quanta voglia di spaccarti la faccia. -Rosemary la trattiene per il braccio, carezzandoglielo-
Chris: lo scopo è arrivare all’ultima buca con un punteggio totale inferiore a quello dell’avversario. Capito, Amber?
Soleil: e la fregatura?
Chris: le palline siete voi. Uno sarà la mazza e gli altri quattro i tiri disponibili. Il giocatore con la mazza colpirà più forte che può un compagno e questo cercherà di rotolare fino alla buca aggirando gli ostacoli sulla sua traiettoria.
Amber: -a Zeus- sia chiaro che tu non farai la mazza visto che non fai mai una mazza.
Zeus: così parlo Zarathustra.
Amber: no, così ho parlato io. Farò io la mazza essendo la più forte di braccia.
James: ma se non sai niente di come si gioca, mi pare evidente!
Amber: embè? Imparerò strada facendo.
James: e chi ti farà da caddie? Quella è una figura fondamentale.
Amber: Zanna, tu mi farai da caddie. Intesi? Non masticarti le mazze da golf. -Zanna rimette subito a posto quella con la quale si stava pulendo un avanzo incastrato tra i denti-
Kimberly: quindi, come volete organizzarvi?
Soleil: mh? Non hai pensato all’assegnazione dei ruoli?
Kimberly: negativo, non ho idee, e a minigolf sono sempre stata scarsissima. Vi lascio a ruota libera per questa sfida.
Soleil: uhm…
Lorraine: io, io mi prenoto come pallina! So rimbalzare come nessun altro. Anche Megan ha dimostrato di saper rimbalzare molto bene, ho ragione? Sentite che boing-boing.
Megan: sì.
Soleil: d’accordo, quindi tra me e Shin chi s’incarica al tiro?
Lorraine: ma Shinkansenuccio, ovviamente! Come spinge lui non c’è nessuno. E poi io e Megan ci fidiamo di lui a occhi chiusi: sa come prenderci e portarci a destinazione.
Shin: ahem.
Megan: …
Lorraine: ?
// Kimberly: “Quella sensazione strana, quel presentimento, ancora non l’abbandonava nonostante la prova schiacciante della colpevolezza della ragazza con la K come iniziale. Lorraine sentiva che la stava sfuggendo qualcosa da sotto il becco della sua ciambella a fenicottero.”
Sì, sono stata io a suggerire a Lorraine questa pagliacciata del detective noir e lei ci si è buttata subito a pesce. Ora che ho scoperto questo triangolo amoroso, vedo del potenziale immenso per una sottotrama riempitiva coi fiocchi! Ho già in mente tutto, compreso il finale. //
Shin: va bene. Accetto questa responsabilità.
// Shin: i movimenti del golf, la mazza che fende l’aria per sferrare un colpo preciso, sono gli stessi per i quali mi sono allenato con questa katana alla fine. Ma per quanto posso affilare la mia mazza da golf come una spada, non così la mia mente che in questo momento è altrove. -tira un sospiro col naso- Lorraine mi ha solo complicato le cose come al solito. //
-i concorrenti entrano all’interno di sfere colorate semitrasparenti arancioni e blu, per poi finire dentro a un macchinario simile a un distributore-
Chris: così è più divertente! A me l’onore del primo giro di manovella. T-Clunk. Vrrr. Boing boing boing. E’ uscita Megan.
Megan: ahia. Non so se sento più male dentro o fuori.
Shin: …
Chris: Amber, vediamo chi sarà la tua prima pallina invece. Zeus!
Amber: bene. -si frega le mani- Desidero prenderlo a mazzate da tanto tempo. Passami la mazza migliore, Zanna. -lo squalo fruga nella sacca e tira fuori- Uno sturacessi!? Che scherzo è questo?
Shin: -estrae dal fodero della sacca con la leggiadria di un samurai- un porro? Majidè?
Chris: a-a-ah. Non potete rimettere via la mazza: una volta che l’avete scelta vale per tutta la buca.
Amber: urgh, ma che razza di…A ripensarci, è adatta al tipo di pallina che devo colpire.
Zeus: no, no, è più adatta al cesso di giocatrice che andrà a maneggiarla.
Amber: oggi ti massacro.
*Buca 1*
Chris: la buca numero 1 è la rivisitazione di un classico del minigolf: il mulino. -davanti ai concorrenti si staglia la sagoma di un mulino a vento ricavato dalla turbina di un aereo ancora in funzione-
Zeus: ma è un cazzo di frullatore lì in mezzo.
Chris: ah, scusate l’inconveniente. Avevo dimenticato di impostarlo alla massima velocità. Click.
VRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
-il mulino sradica e risucchia a sé una palma nelle vicinanze riducendola in segatura-
Ora è perfetto.
Tutti: certo.
Chris: per arrivare a mettere la palla in buca dovrete quindi superare le due Colline del Rimorso là davanti e poi infine entrare nella porta del Mulino a Tormento.
Zeus: ma dicci un po’, tutta questa necessità di dare nomi alle cose ti deriva da quale tipo di trauma subito da piccolo esattamente?
Chris: in qualità di capo-animatore, provvederò a darvi una dimostrazione pratica. -prende dalla sacca il martello di Thor-
Amber: perché non mi hai passato quello. -Zanna scrolla le spalle-
Chris: permetti? Palla in buca!
Zeus: ahh la scossa no, all’infernooo! -rotola lungo la prima collina decollando poi direttamente dalla cima della seconda tra le fauci della turbina che fa della sfera lo stesso effetto di una pallina nel bubbletea- Auch! Ough! Merda, sto per vomit -la palla di vomito schizza quindi in orbita per poi ricadere giù afflosciandosi tutta-
Chris: visto? Un colpo da manuale.
Amber: altrochè. Ma l’hai mandato tutto fuorchè in buca.
Chris: esattamente dove volevo. Naturalmente, questo tiro non sarà conteggiato. Puoi cambiare la pallina.
-Amber aziona nuovamente il distributore che questa volta seleziona James-
James: da adesso in poi beneficierai dei miei consigli, cara.
Amber: ma come sono fortunata.
James: osserva con molta attenzione: la postura deve essere questa, non troppo inclinata avanti, non troppo inclinata all’indietro. Soltanto così vibrerai un colpo alla massima potenza ma anche precisione. Mi stai ascoltando?
Amber: certo, non ci vuole una scienza.
James: errore grossolano! Nel golf è tutto scientifico, invece, e con qualche calcolo basilare si può anche prevedere dove finirà la pallina, e in base a quale pressione esercitata oltre che eventuali fattori atmosferici e ambientali, e l’attrito del terreno…
Amber: e mi sono persa a “grossolano”, eh grazie.
James: -alza gli occhi- ricominciamo dall’inizio.
Amber: no, andiamo avanti invece. Dimmi solo quanto dovrei colpirti forte, e ti faccio notare cosa ho in mano!
James: eww, spero almeno tu lo abbia pulito. Comunque, trattandosi di una buca insidiosa e tu una principiante the only logic solution is the birdie.
Amber: l’uccello che c’entra?
James: si dice “birdie” quando si fa buca in due tiri. Il primo tiro dovrà dunque essere potente a sufficienza da farmi superare la prima collina, mentre il secondo dovrà essere più smooth, morbido, sì che io possa scivolare lungo il secondo pendio e superare indenne l’ostacolo eolico.
Amber: d’accordo, ci provo.
James: come sarebbe? Mi stai davvero ascoltando per la prima volta?
Amber: sì. Non so niente di golf quindi mi affido a te. Easy.
James: oh, ok. E’ la prima volta…
Amber: sì, sì, lo so. Sono testarda ma so anche quando riconoscere i miei limiti, ogni tanto.
James: intendo, la prima volta in generale. I miei dipendenti fanno sempre quello che vogliono e non mi danno mai retta, e così mi autoimpartisco ordini da solo perché le cose che dico vengano fatte e mio padre rimanga soddisfatto egualmente dal rendimento della mia gestione.
Amber: ma se sei il capo devi farti rispettare!
James: non sono propriamente a capo dell’azienda, ma amministratore delegato della filiale.
Amber: stessa solfa, sei lì per comandarli tutti. No?
James: corretto -sospira- evidentemente non sono tagliata per il comando.
Chris: Amber? Vuoi darti una mossa? Già si prevede una sfida molto lunga.
Amber: sì, sì, mo’ vado!
James: braccio attaccato al corpo…
-Amber colpisce con forza come da indicazioni ma la ventosa si appiccica alla sfera trascinandosi la ragazza con sé fino a quando la sfera non rotola tornando indietro prima di raggiungere la cima della collina schiacciandola-
Ohibò. Tutto a posto?
Amber: insomma ma tanto sei leggera, tu. Stacco questa dannata ventosa e ci riprovo subito. Diamine, mi è rimasto il manico in mano!
Chris: tocca a Shin adesso.
James: come sarebbe? Non si può fare. Non è il biliardo. Un giocatore deve prima terminare il suo turno finchè non mette la palla in buca sennò l’altro colpirebbe la sua pallina.
Shin: “non importa l’oggetto che hai in mano, conta come lo usi.” -si concentra al massimo impugnando il porro come una katana, e sferra il colpo- Mossa del vento! Orè? -Megan non si è praticamente spostata di un millimetro-
Amber: tocca di nuovo a me quindi. Se solo questa dannata ventosa si staccasse, acc. Bah, forse è meglio usarla così.
Chris: cosa stai facendo?
Amber: eh? Perfino io so che la pallina si colpisce sempre da dove è caduta.
Chris: sì, ma non userai più quella.
Amber: come sarebbe a dire?
Chris: ogni volta il giocatore deve ripartire daccapo usando una nuova pallina. -viene estratta Paula-
James: ma così diventa veramente il biliardo!
Chris: l’hai già detto. Ho voluto fare la mia reinterpretazione personale delle regole di questo noiosissimo sport.
Amber: biliardo, eh? A quello già sono più capace. -si mette in posizione usando il bastone come una stecca- Appena colpisco, tu ti metti a correre più velocemente che puoi per andare addosso a James, intesi?
Paula: prontissima. -si mette in posizione da podista- Dammi il VIA.
Amber: . . .Via! Pock.
// Amber: ho imparato a quel villaggio vacanze che ho detto. Quando ci davano l’ora d’aria, pardon, la pausa o ce la prendevamo di nascosto, il nostro passatempo erano i giochi da tavolo dell’albergo.
Pff. Ahahah! Mi sono ricordata di quando uno di noi ha proposto lo strip-snooker, e poi il proprietario Mr. Ridgemount alias “il rompipalle” come l’avevamo chiamato, ci ha sgamati nel mezzo dello spareggio dei reggiseni. Ero così vicina a vedere Bridgette… -arrossisce tutta- Accidenti a lui se ci ripenso! //
Paula: sto arrivandooo!
James: non oso guardare. Ahhh!
Amber: sì!
-la palla colpita di sponda vola direttamente oltre la seconda collina scendendo sul versante opposto e fermandosi proprio davanti alla bocca del mulino- Bah, poteva finire in buca già che c’era.
James: s-sono ancora viva e vegeta?
Shin: è il mio turno. Stavolta proverò col colpo della pietra.
Lorraine: blink-blink : idea geniale! Faccio un salto appena mi penetri col tuo porro virile e così spingo entrambe di sotto. Sproing!
Megan: allora io mi lascerò rimbalzare e basta, in quello sono brava.
Lorraine: ecco, così, yuuuhuuh! Fai sentire tutta la tua squishositààà!
-come palle le due rimbalzano molto di più al punto da saltare direttamente la prima collina per incastrarsi nel mezzo una sopra l’altra- Quindi a te piace proprio stare sotto, eh? -appoggia la faccia contro la plastica trasparente esibendo un sorriso rovesciato molto inquietante- Anche a me.
Megan: a-ah sì? Bll.
Amber: pallaaa! Maledizione, sei andata completamente fuori pista, Rose.
Lorraine: già che siamo in argomento, tu saresti capace di far parlare un oggetto inanimato? Perché sei io riuscissi a interrogare questa giacca, sono sicura che avrei tutte le risposte che cerco.
Megan: d-dove l’hai trovata?
Lorraine: oh, non ha importanza. L’ho trovata e non c’erano altri indizi in quel luogo. In confidenza, credo che Shin mi tradisca con un’altra. Per questo ho bisogno del tuo aiuto! *IO credo nei tuoi poteri sovrannaturali.*
Lo faresti per me?
Megan: bleargh!
Chris: oh-oh! Altra palla di vomito.
Lorraine: che è successo, ti è venuta la nausea all’improvviso?
-Shin colpisce al terzo tiro più forte che può, mandando Kimberly addosso a Lorraine, che schizza via direttamente tra le pale della macchina del vento, blocca il meccanismo, e si accartoccia tutta come una gomma da masticare- Mi sento come quando ho fatto quell’incidente con la macchina da clown ed eravamo tipo in 30 nella stessa vettura.
Shin: sumimasen, Lorrai-san.
Megan: urgh, cos’è successo…Gasp. -guarda ciò che è rimasto della sfera di Lorraine, e poi il responsabile di quella mossa sciagurata-
James: svelta, colpiscimi di nuovo prima che la turbina riparta! Qua ci vorrebbe un putter perciò mi raccomando colpisci ma non troppo forte.
Amber: va bene, ho capito. Ma dov’è Zeus?
Chris: Zeus per questa buca non può più essere utilizzato, spiacente.
Amber: ma avevi detto che quel tiro non contava!
Chris: il tiro, ma la pallina sì, ed è andata sprecata.
Amber: e mo’? Devo lanciare me stessa o cosa? -guarda Zanna fisso negli occhi- Solo per questa volta, ok? Promesso.
-lo squalo entra nella sfera con riluttanza-
Sei il miglior bro che conosca. (Fa’ niente se ora non ne ho nessun altro.)
Lorraine: ora mi sento come una sardinaaa in scghhfffffffff… -la pala la sta stritolando sempre di più vicino al punto di rottura della sfera di plastica-
James: e sbrigati, tra poco il mulino ripartirà senz’altro.
-Zanna ruzzola su e giù come una valanga travolgendo sulla sua traiettoria le altre palle in campo una dopo l’altra-
Kimberly: ma così non vale! Ahio.
Megan: SPLOTCH!
James: avevo detto piano. PIANO!!!
-l’impatto la lancia attraverso tutto il mulino proprio nell’istante in cui riprende a girare facendo Lorraine in mille pezzi di plastica e coriandoli che gli si appiccicano sulla visuale- Iiiiiiiiih! -la pallina termina la sua corsa schiantandosi contro la bandierina dell’1 con una bella spaccata- Gh. Ma perché devo soffrire così ogni volta?
-guarda giù- Ah, già…
Chris: ed è in buca! Dato che il par per questa prima buca era fissato a 2, dunque, lo score è…è…accidenti agli inglesi un sistema più facile no?
James: -con tono di voce acutissimo che rimbomba dalla buca- fa’ + 3, testa di cazzo! -segue tanto di risata sguaiata di Zeus fuori dal campo-
Chris: …sì.
Amber: evvai! E’ buono, vero?
Chris: la via è sgombra. Ultimo tiro per i Granchi. O è + 3 o è + 5, dipende da te.
Shin: mi concentro.
Soleil: anch’io. Farò la ruota all’indietro più volte che posso.
-Shin salta addosso alla sfera brandendo il porro stile Goemon con la Zantsetsuken. Soleil si mette subito a fare capriole all’indietro per mantenere la sfera in traiettoria perfetta col suo peso acquisendo sempre più slancio per poi lasciarsi cadere all’indietro rimanendo attaccata alla superficie della sfera spalancando braccia e gambe…-
Kimberly: ce la fa, ce la fa.
Megan: non ce la fa, non ce la fa.
Lorraine: tutto a posto, sto beneee! -fa una piroetta- Come ho sempre detto, ci vuole ben altro per ammazzare un CLOWN.
Soleil: Lorraine?! No, levati -la spiaccica- troppo tardi. -l’attrito del corpo del clown attaccato alla sfera fa sì che la pallina perda velocità fermandosi a un centimetro dalla buca, per poi tornare indietro col risucchio della turbina di nuovo alla massima potenza- Oh no. Oltre al danno la beffa.
Lorraine: c-ci s-sono a-abituat-ta, ti ci abituerai anche tu ah ah ah ah ah.
Kimberly: spegni la macchina, Chris, non serve più!
Chris: non se ne parla, la regola del golf vuole sempre che la pallina termini del tutto di muoversi prima che il turno sia dichiarato finito, e poi chissà, potrebbe finire sempre in buca. Non vale la pena aspettare e vedere?
Shin: SPEGNI LA MACCHINA, DEMONIO. -lo minaccia brandendo non più il porro ma la katana autentica-
Chris: oook. Ma poi non venite a lamentarvi se perderete per due punti di differenza.
Soleil: appena in tempo. Tu stai bene?
Lorraine: gnon come te m-m-ma shì.
Megan: stai, stai bene? -pur ricoperta di vomito spinge la sfera di Soleil via di dosso dall’amica-
Shin: motto sumimasèn. -fa l’inchino per scusarsi e poi si rivolge a lei- Tieni, puoi ripulirti con questa.
Megan: non la voglio più la tua maglietta! -gliela lancia addosso-
Lorraine: dai, non c’è bisogno di fare così. Sto bene! Ehi? -vede che i due si stanno evitando con lo sguardo- Dico sul serio. Ascoltatemiii! E tu pulisciti con questa. -prende la giacca rossa e la usa per ripulirle il viso e i capelli-
Megan: ah. Ma…
Lorraine: ah, molto meglio. Il verde vomito non ti dona per niente su quelle guanciotte morbide morbide!
Megan: -arrossisce e sospira-
Shin: allora rimetto la maglietta, e proseguo oltre. (Quella giacca mi perseguita…
Megan: …Devo farla sparire.)
Lorraine: che cosa vuoi far sparire?
Megan: la m-macchia.
Lorraine: ohh! Vuoi dire che conosci un trucco di magia per farla andare via? Tu es fantastique!
Megan: c-certo. Faccio un nodo con le maniche della giacca, poi un altro con i lembi del colletto, e infine appallottolo e infilo il tutto in una manica. Pronuncio la formula magica: hominus leuculus! Ed ecco che la estraggo dall’altra manica, ma, acc, non c’è più, non la trovo, mi dispiace mi sa che l’ho fatta sparire completamente. Non dovevo provarci neanche, sono una piaga. -le sbuca un pezzo di tessuto rosso da sotto il maglione-
Lorraine: no. Non è sparita. -gliela estrae da sopra mettendole la mano in mezzo al petto e tirandola tutta fuori in un colpo solo- Woop! La macchia c’è ancora, ma non fa’ niente, rimani comunque fantastica. Mi sa che ancora devi migliorare con questo trucco ma vedrai che ce la farai alla fine. Riprovaci la prossima volta!
Megan: tentativo fallito.
*Buca 2*
Chris: dopo il primo giro la situazione vede i Delfini in testa a +3 rispetto ai Granchi a +5. Se vi siete sintonizzati soltanto adesso e non avete capito di cosa stia parlando, non posso farci niente, mi dispiace.
La seconda pista avrà come tema lo skee ball: come vedete sul tabellone ci sono 7 buchi differenti tra i quali scegliere dove indirizzare la palla, ma soltanto uno di questi tunnel porta dritti in buca. Tutti gli altri contengono una trappola mortale che non piacerà ai vostri compagni e potrebbe costarvi il loro voto di stasera…
Amber: insomma è tutta fortuna.
Chris: più o meeeno. Al 49%. L’altro 51 è la chrisfiga.
Amber: la che?
Chris: il fattore sottoscritto, da non sottovalutare mai. A partire da questo momento in avanti, i due golfisti dovranno anche superare delle distrazioni mentre cercano di tirare.
Amber: CIOE’?
Chris: lo saprete a tempo debito. Prendete delle nuove mazze intanto.
Amber: speriamo sia meglio della prima. Una racchetta da badminton. -si schiaffeggia la fronte con la racchetta stessa-
Shin: una clava di legno con spuntoni. Finalmente l’arma degna di un oni. -tira un amaro sospiro- Troppo per il mio livello. Cos’è questo formicolio che sento? E’ l’energia oscura che mi sta scorrendo nelle vene…
Chris: no, sono le formiche di fuoco che si erano nascoste nel legno di quell’affare.
Shin: altri demoni…mi perseguitano…per i miei peccatiiiiii! Andate viaaaaahhh!
Amber: ehi, fa’ attenzione a dove agiti quella clava, bello! Sono stata ancora fortunata quindi.
Chris: giusto. Perciò vediamo di bilanciare le cose. -attiva la macchina spara-palline-
Amber: ouch! Auch! Ma che cosa? Stavo cercando di concentrarmi!
Chris: appunto, la concentrazione è tutto nel golf. Uhm, ho già finito la scorta di palline. Menomale che invece la frutta qui non manca!
Amber: maledi -le arrivano addosso noci di cocco, meloni, durian, manghi, frutti del pane e banane- zione. Come si fa così? Ptù.
Paula: ohh, se solo potessi scambiarmi di posto con te! Metterei a frutto l’addestramento ricevuto.
Amber: qua- di che parli? Oh, quello con Lester. Ancora con questa storia.
Paula: è successo davvero, non ce lo siamo sognato.
Amber: dài è impossibile che tu e Nick abbiate conosciuto quel Lester, stando dentro a un uragano per giunta. Vabbè, che volevi dirmi?
Paula: e le giacche, anche quelle ce le siamo sognate quando le abbiamo riportate indietro con noi?
Amber: ah, vabbè se la metti così…Sbrigati che mi stanno bombardando qui. -le arriva succo d’anguria su tutta la faccia- Bleah. -parte delle formiche rosse lascia perdere il kabuki, subito attratte dalla polpa zuccherina- !!!
Oh no, oh no, oh no, non su di me. Ci mancavano solo queste!
Chris: oh, non ci avevo proprio pensato a questo effetto collaterale, ma è un extra fantastico.
Amber: Paula dimmi cosa devo fare, sto impazzendo!
Paula: ecco, bravissima, quello è il primo step.
Amber: ottimo. Rgh. E’ il successivo?
Paula: devi sempre essere pronta a fare dell’imprevisto una virtù o qualcosa del genere.
Amber: e che ci faccio con le formiche rosse tra i capelli: lo shampoo per formichieri? -sopraggiunge lo yeti a spulciarla-
Paula: uhm…boh? Ho fatto solo una lezione con Lester ora che ci penso.
Amber: grazie di avermi solo fatto perdere tempo. -prova a concentrarsi mentre lo scimmione le fruga tra i capelli e intanto si mangia pure le banane che riesce a bloccare al volo- Almeno costui serve a qualcosa anche se blocca solo un tipo di frutto. Splotch splatch splortch.
Chris: ricordo che il par è fissato a 1 solo tiro per giocatore. Provate a fare buca al primo colpo per ottenere il punteggio di 0.
Amber: pff, e che ci vuole no!?
-la capitana dei Delfini maneggia la racchetta come una mazza da golf colpendo con tutta la forza della sua rabbia e mandando Paula sul tabellone-
Chris: in quale buco finirà?
Amber: ho mirato giusto, ora tocca a te: cerca di rotolare fino al centro. Sicuramente è uno di quei due buchi a dare la vittoria, dài che lo portiamo a casa sto ace. Dài. -le arriva un intero casco di banane addosso- Ho detto ace non “ache”.
-Paula controlla la sua traiettoria partendo dall’alto, facendo avanzare la sfera il più possibile vicino al centro correndo a quattrozampe come un criceto, e infine terminando la sua corsa nella sfera centrale più bassa-
Paula: ce l’ho fatta! Ce l’ho fatta? -è finita nella bocca di un cannone-
Chris: un consiglio: giù la testa.
Amber: giù cosa? -si abbassa appena in tempo perché la sfera di Paula colpisca lo yeti e non lei- Woah. Era Paula quella? -osserva la palla continuare la sua corsa anche dopo l’impatto con la creatura fino in mare aperto-
// Amber: -entra nel confessionale con i capelli sparati all’insù- la vedete questa? Non è una leccata di mucca, magari, è una leccata di yeti. //
-intanto in fondo al mare Paula nota qualcosa che luccica anche se non c’è modo di raggiungerla in quelle condizioni e la sfera galleggia subito riportandola in superficie-
Shin: ho sopportato le pene dell’inferno, non mi farò fermare da un po’ di frutta. -le braccia gli sono diventate rosse, enormi e pustolose come quelle di un orco a seguito dei morsi delle formiche- Stai pronta, Kimberly.
Kimberly: oh wow. D’accordo… -chiude gli occhi prima dell’impatto della clava-
Shin: kyyyyyaaaaargh!
Chris: caspita, guardate: ha bucato la pallina per la violenza che ci ha messo.
Kimberly: che cosa? Così rischio di uscireee ed è successo infatti. -viene sbalzata fuori e fuori pista-
Chris: la pallina senza concorrente dentro è considerata non valida. Tiro nullo.
Shin: k*sṓ. -non si accorge che la palla sta già tornando indietro sparata dal medesimo cannone di prima-
// Confessionale //
Lorraine: oh, no, che stanno facendo al mio Shinkansenuccio bellissimo dal mento perfetto!?
Kimberly: molto male la prestazione di Shin oggi, molto male. Finora la sua peggiore, però, narrativamente parlando, vedete anche voi la metafora che si sta creando? La trasformazione, anche esternamente, in… Mostro.
E’ sempre una figata da scrivere.
Mostro.
Una figata da scrivere.
Mostro.
-le sue ultime parole riecheggiano mentre Shin è intento a toccarsi il bitorzolo apparso sulla fronte-
Chris: pare che nessuno dei due sia riuscito a rispettare il par.
Amber: vorrà dire che andrò per l’uccello o…come l’aveva chiamato?
James: birdiiie!
Amber: quello, esatto. Sempre che riesca a concentrarmi con tutto quello che mi sta arrivando addosso.
Chris: devo ricaricare.
Amber: mi serviva un attimo di tregua. Voglio centrare il buco in alto al centro: sono sicura sia quello giusto perché è il più difficile da raggiungere. Come devo mettermi?
James: in posizione da swing, in modo che la palla cioè io effettui una lunga traiettoria ad arco.
Amber: allora vado per lo -scivola su una buccia di banana- swish!
Chris: ecco di nuovo il mio gioiellino in azione. Colpita e affondata.
James: lei, non io. -si lancia da sola sfruttando la minima spinta ricevuta per rotolare lungo la rampa- Ora sono molto più aerodinamica con questi vestiti. -ma il push-up fatto con le noci si comporta come una specie di dosso portandola a rimbalzare sul terreno in modo accidentale e irregolare- Allora è questo che si prova ad avere le tette giganti?! -sullo sfondo Megan tossicchia leggermente- Non so se mi piacerà ancora… Dopo!
Questa!
Caduta!
-la sua folle corsa termina sul lato sinistro del tabellone finendo sui carboni ardenti a fondo buca- Fsss.
Chris: ahh, senti come sfrigola. Niente di meglio del cocco alla griglia come dessert estivo. Smack.
Shin: -viene colpito da qualsiasi cosa gli arrivi contro senza riuscire a spostarsi in tempo e liscia clamorosamente al suo secondo tiro- Ho perso la mia percezione della distanza ora che ho un occhio solo.
Lorraine: aww, non fa’ niente. Ti rifarai al prossimo tiro!
Amber: altro che swing. Ho fatto lo “swish” prima! Che botta…e sulla solita caviglia.
Rose: sicura di poter continuare?
Amber: certo, che domande mi fai? Concentrati, piuttosto.
// Amber: come non essersi mai baciate. Sono passati tre giorni e non se n’è parlato di striscio, non è successo niente di niente! Uff. //
Amber: stavolta mi sono fatta furba. Se rimango abbassata dietro la palla posso usarla come scudo e non mi arriva più nulla. Tienti pronta. -Rose si prepara assumendo la posizione yoga della ruota- Perfetta così.
Rose: ops.
Amber: ehi. -liscia anche lei dato che la palla si è spostata da sola- Ma…Rose!
Rose: ho perso la presa, non volevo, questa plastica è molto scivolosa. Oh, no, non ho il controllo di dove sto andando messa così e sono troppo leggera per cambiare direzione col mio peso corporeo. Ooooh! -finisce come James sulla graticola- Posso resistere alle fiamme, se divento tutt’uno con l’elemento fuoco. -si mette in varie posizioni yoga- Aquila, mezzaluna rovesciata, pesce… Fsss. Nella mia mente funzionava meglio.
Amber: e due. Rose sembra proprio avere la testa altrove, non posso fare nemmeno affidamento su di lei oggi… Ehi, aspetta un secondo. E se stesse pensando a me?
Shin: levati, è il mio turno. -la spinge via con una mano sola-
Amber: che razza di orco. Ma possibile che tutti i maschi di questa stagione sono degli idioti.
Shin: hai ragione, sono un orco. A ripensarci ti userò come scudo umano.
Amber: giù le mani, ehi no. Zanna, aiutami! -ma a Shin basta fissare con gli occhi iniettati di sangue e la faccia bianca per far gelare il sangue allo squalo tutto in una volta e scappare in mare aperto- Maledizione. Splotch! Splatch!
Lorraine: ahahah! Ma che vispo giocherellone, vero? E’ proprio un diavoletto delle favole giapponesi.
Megan: lasciala andare, lei non ti serve.
Shin: questa voce. -molla la presa sulla delfina- Credevo di essermela lasciata alle spalle!
Lorraine: ma che sta succedendo? Non ci capisco più un accidente con voi due.
Megan: dato che non hai più voluto sentire la mia voce, ho dovuto usarne un’altra. Ora ascoltami: ti guiderò io come l’altra volta.
Mi senti?
Chiudi gli occhi, non ti servono davvero. Colpiscimi appena te lo dirò io, Shinkansen.
Shin: … -gli tremano i polsi-
Lorraine: anche tu con la febbre adesso!? Ma è un epidemia in piena regola, dovrò fare gli straordinari.
-anche Megan dall’interno della sfera ha chiuso i suoi occhi e si è messa in ascolto: tutti i suoni circostanti che assumono una forma precisa. Da ciascun buco viene un suono differente: uno sfrigolio di carboni ardenti, un clangore sordo di metallo di chissà quale macchina diabolica, un rumore di mascelle che non promette nulla di buono, la cortina fumante che si leva da un cannone, uno scorrere d’acqua impetuoso, il ribollio della lava, e infine il fruscio come di una bandiera.-
Megan: ora. -non si muove- Ora, Shin. Non avere paura di fidarti ancora di me, ti prego.
Shin: sei stata tu a ridurmi così.
Megan: lo so, ma anche tu da solo, lo sai.
Shin: …! -smette di tremare e vibra il colpo alla cieca-
Megan: ora tocca a me fare la mia parte. -si getta in scivolata sulla pancia sfruttando l’enorme peso in avanti per direzionare la pallina tutta verso la buca più in basso e a destra prima che salti la rampa- Ce l’ho fatta. Era davvero questa.
Chris: signore e signori, ecco come si usano delle tette bene.
Lorraine: eh, già. -ha riempito la sfera di saliva-
// James: -prende nota freneticamente con le dita ancora carbonizzate- //
Chris: con un inaspettato colpo di un po’ più su dei reni, Megan porta i Granchi a soli +2 per questa manche. Situazione opposta a quella di poco fa: Amber andrà per il +3 o il +5 che inguaierebbe lo score dei Delfini? Non le rimane che Zeus da tirare.
Amber: sì, non c’è dubbio. Sta ripensando anche lei a quello che è successo nel cenote. Chissà in che modo però, vorrei saperlo accidenti…
Zeus: la Terra chiama Amber. Mi ricevi?
Amber: chiudi il becco, sto cercando di concentrarmi.
Zeus: cosa c’è da concentrarsi tanto? Ormai sappiamo qual è la buca giusta: serve solo che mi mandi lì. Il golf nei videogame è la cosa più facile che esista.
Amber: peccato che questa sia la vita vera. Pah!
Chris: un tiro molto sbilenco ma forse Zeus riesce a reindirizzarsi da solo. No, è finito nel buco della macchina compattatrice. Speravo tanto toccasse a lui.
Zeus: ah, fottiti. -la pallina viene schiacciata ai quattro lati da delle presse fino a diventare un cubo-
Chris: con questo lancio il punteggio parziale sul tabellone è di 7 a 8 per i Granchi.
Paula: eddai, Amber.
Lorraine: yuppi! Abbraccio di gruppo per festeggiare al mio 3-2-1! -abbraccia Megan e Shin anche se è ancora dentro la sfera, schiacciandoli- Ops.
Soleil: abbiamo recuperato. Senti, che facciamo con Shin? E’ totalmente fuori di sé, lo hai visto. Non possiamo continuare così. Ci farà a pezzi.
Kimberly: tranquilla, ho un’idea.
Soleil, non so tu ma questa sfida mi ha conquistata! Ha davvero tutto al posto giusto: la difficoltà, la varietà negli ostacoli, lo slapstick targato Chris Mc Lean, e tutte le interazioni che sta offrendo tra i concorrenti. L’ho sempre detto che Chris rimane il miglior conduttore per la serie.
Chris: eh eh eh. Continua pure, non c’è fretta per la buca 3.
Kimberly: come in tutte le sfide però c’è un anello debole che mi lascia perplessa proprio sul discorso dei concorrenti: a lungo andare non rischia di diventare una sfida ripetitiva? Alla fine saranno sempre i soliti due a tirare, il pubblico potrebbe stancarsi di vedere solo la surfista e il kabuki, e cambiare canale.
Chris: ah, no. Eh ho pensato anche a questo!
// Kimberly: ho scritto Chris Mc Lean conduttore in non so quante mie serie inventate al punto che posso entrare nella sua testa e fargli fare tutto quello che voglio rimanendo fedele al suo personaggio al 100%. So quali sono i suoi meccanismi mentali, le sue paure, e soprattutto come si comporta quando vuole nasconderle. //
Chris: per rendere le cose più divertenti ogni due buche le squadre cambieranno il giocatore.
Amber: tu questo non lo avevi detto, anzi, mi pareva il contrario.
Chris: l’importante è che lo abbia detto adesso.
Rose: può essere un bene. Così ti puoi riposare.
Amber: tu dici?
James: mi servono dei vestiti, presto! -le prende la felpa e se la indossa subito- Come mi sta? Forse cade un po’ e, urgh, puzza tanto di sudore.
Amber: grazie tante, sono stata tra le braccia prima dello yeti e poi del kabuki.
James: come mai i miei vestiti si sono ridotti in cenere, Rose!?
Rose: beh, alla fine abbiamo usato foglie e derivati del legno per confezionarti quell’abito entro stamattina. Non potevamo fare di più.
James: capisco. In tal caso mi terrò la tua felpa per il momento come equivalente di scambio.
Amber: ma io che c’entro? -l’altra le rifila una gomitata leggera- Ah, sì, quello scambio.
Zeus: qui gatta ci cova, anzi, ci sta cagando nel mio piatto che è una bellezza. Paula, c’è nulla che devi dirmi?
Paula: nooo.
Zeus: tipo perché Hermione Potter è finita a indossare articoli firmati per surfisti!? -la mette all’angolo- Ricorda che se sei ancora qui, lo devi solo a me. -le dà una carezza sulla guancia- Dimostrami la tua gratitudine, ricorda i gatti ops i patti.
Paula: potrebbe ehm darsi che stasera James non voti come al solito…
Zeus: e come voterà allora il nostro ermafrodita preferito?
Paula: indovina. -alza gli occhi-
*Buca 3*
-la terza pista è tutta in verticalità e configurata come un flipper dove la buca si trova perfettamente al centro-
Chris: tecnicamente anche questa buca sarebbe completabile in un colpo solo, perciò il par resta 1. Questa volta la pallina arriverà direttamente verso di voi sparata da questa leva come in un vero flipper!
Rose: uhm, piuttosto aleatorio.
Soleil: quindi sarà una questione di rimbalzi.
Chris: stavolta al tiro andranno prima i Granchi.
Soleil: woah, ma che cos’è? -estrae dalla sacca un’asta da salto- Come dovrei maneggiare un affare del genere? Non è neanche una leva. -Paula ha estratto invece una scala pieghevole-
Paula: uffa, poteva capitare a me.
Chris: eheheh, ci sarà da divertirsi.
-Il meccanismo a molla catapulta Kimberly per prima sul tabellone di gioco, la quale viene subito sballottata da un punto all’altro dai pulsanti, dalle levette, e dai pugni meccanici, alcuni dei quali anche elettrificati-
Ti piace ancora la sfida, vero? C’è dolore a sufficienza per te o hai altre migliorie da proporre?
Kimberly: s-sì, quella della scossa è una bella trovata, e noo, è perfettissima così! Ma ti prego, Soleil, fammi finire in buca subito.
Soleil: se ne imbraccio metà sotto l’ascella dovrei riuscire a usarla lo stesso come una mazza da golf, più o meno. Ti vedo, Kim, sta’ pronta all’urto. -viene falciata alle gambe da due leve poste ai lati della postazione da tiro cadendo all’indietro- Ahi, che male. Sciocca ad aver creduto fossero soltanto lì di bellezza.
Kimberly: Soleil, Soleil, Soleiiil! -la travolge in pieno-
Chris: grande idea quella di fare il flipper in verticale, no? Garantisce l’effetto torna-indietro.
Kimberly: ohi ohi. Eh già. Ma come sta Soleil?
Chris: giudica tu stessa. -indica la ragazza spalmata sul pavimento-
Soleil: tu che ne dici? -si rialza subito scrocchiandosi e massaggiandosi, con tanto di segno dell’asta rimasto stampato sulla fronte- Per fortuna so farmi i massaggi anche da sola.
Kimberly: wow, che resistenza fisica che hai. Succedeva a me stavo lì tutto il giorno così. -si spiaccica con la faccia al vetro simulando come sarebbe stata la scena nel suo caso- Kh.
Soleil: ahahah! Sì, ti ci vedo.
// Confessionale //
Kimberly: finalmente sono riuscita a farla ridere anch’io! Invece non ho riso affatto quando si è fatta male, e io di solito rido sempre con le scene slapstick. Strano.
Soleil: -si sta sistemando il segno con un po’ di abbronzante- di solito non rido per queste scemenze, anche perché cerco di essere molto focalizzata in quello che faccio. Però con lei è diverso, trova sempre il modo per sdrammatizzare, e lo fa rimanendo sé stessa. Non so come fa. E’ così spontanea, e mi spinge ad esserlo a mia volta. Forse dovrei smetterla di mettere tra me e gli altri anni luce di distanza e godermi la fortuna di avere trovato una nuova amica.
Paula: tsk, è come il salto della corda per me. Basta trovare il ritmo. Hop! Hop! Hop! -la scala si ripiega a scatto su sé stessa schiacciandola in mezzo- Scrang.
Chris: partita.
Paula: a-aspetta! Gnn. Come si riapre questo affare? -Amber le cade addosso al termine di un giro breve attraverso la batteria di pugni, lasciandole il segno a strisce orizzontali su tutto il corpo-
Amber: “eddai Amber”, eh?
Paula: ahi.
Soleil: “salto della corda”, eh? Vamos a juegar!
Lorraine: boing boing boiiiing.
-Soleil colpisce al volo sfruttando anche la spinta delle gambe per rimandarla indietro-
Boingboingboingboingboingboingboing boing boing boing…boing…boing…Non mi sento più allo stato solido. BOING!
Soleil: dai, ancora un rimbalzo e dovrebbe entrarci.
// Zeus: non se ci metto lo zampino. Click. Ho cominciato la mia carriera da hacker proprio con i flipper delle sale giochi, a 7 anni. Sapete? //
-le due leve centrali si aprono in contemporanea bloccando la pallina sospesa a mezz’aria prima che raggiunga il buco-
Lorraine: boing finiti? Qui mi rimbalza il cervello.
Soleil: noo! Era così vicino. Prova a saltellare, spingi.
Lorraine: oh, sì, come il classico ponte sospeso sul quale il coyote…
Soleil: muòviti!
Chris: turno finito, mi spiace. Secondo tiro per i Delfini.
Paula: stavolta l’ho piegata correttamente. Visto? -imbraccia la scala con sorprendente forza e colpisce la palla appena arriva- Vai, Rosmarina!
Amber: però, ce n’è di muscoli in quelle braccia. Si vede tutto il nuoto agonistico.
Paula: grazie, anche tu.
Amber: vai, Rose, vai!
-Rosemary si abbandona corpo e mente diventando tutt’uno con la sfericità del suo involucro ignorando tutti i colpi e i traumi ricevuti-
Rose: ci siamo: sto per toccare l’angolo. -stende nuovamente le gambe per darsi la spinta all’indietro come nelle ripartenze del nuoto-
Paula: forse ha fatto anche lei qualche gara. Guarda, è in diagonale perfetta verso il centro! Ma non c’è?
-Rosemary impatta addosso a Lorraine sbloccandola dalla morsa e mandando la palla dei Granchi in buca-
Lorraine: eccolo, il coyote, che cade nella voragine dopo aver ricevuto il masso sulla zucca. Grazieee!
Delfini: no, accidenti!
Granchi: sìii!
Amber: ah, Rose.
Soleil: conta come valido per il +1, giusto?
Chris: non era previsto, massì. Lorraine era comunque la vostra seconda palla e non ne avete lanciata un’altra.
Zeus: click. -riattiva le due leve sbalzando via Rose-
Paula: ma che è successo?
Amber: se non la conoscessi direi che l’ha fatto di proposito. Ma perché?
Zeus: già perché.
Amber: perché attirare la mia attenzione così? C’erano mille altri modi per farlo…
-dopo altri due tentativi e grazie all’aiuto a distanza di Zeus, Paula è riuscita a fare buca-
Chris: +3 ai Delfini Devastanti che quindi va a sommarsi per un totale di 11 contro i soli 8 punti degli avversari.
Amber: me**a. Siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo!
*Buca 4*
Chris: La pista si divide in 7 corsie come le note della scala musicale. Un organo gigante manovrato dal solito sasquatch è l’ostacolo che si frappone tra l’agognata buca e i concorrenti: questi devono evitare di rimanere schiacciati sotto ai tasti giganti o essere catapultati nelle canne e sparati in orbita. Le due giocatrici sono costrette a ricordarsi la giusta sequenza di note prima di ogni tiro, pena ricevere una piccola scossa da un milione di volt.
Soleil: ma se le sogna di notte queste cose!? Quell’affare sembra uscito da un incubo.
Kimberly: wooow, hai ragione! Sembra uscito da un sogno.
Soleil: sì, lo sai che dovrai provarlo tu tra poco?
Kimberly: glom. Mi devo ancora abituare nei panni della concorrente.
Soleil: lo dici dopo due settimane…?
Kimberly: ehhh sì.
Soleil: pff. -fa’ del suo meglio per rimanere seria-
Paula: "Do Mi Sol Do, Do Sol Mi Do." Ma questa viene dal mio film preferito! “Se buon musicista tu vuoi diventar, tante scale e tanti arpeggi devi far...”
Soleil: ahhh! Zot! Io sono negata invece.
Zeus: una brasiliana che non sa muovere le chiappe, dove andremo a finire.
James: che vergogna: io gli darei l’ergastolo.
-il tiro non è decisamente dei migliori e manda Kimberly su per la canna fumaria-
Kimberly: cough cough! Oh, guarda: sono proprio decollata con tanto di fumo come in una vera missione spaziale. Mi sono sempre domandata come sarebbe stato. Che immagine suggestiva.
Chris: se vuole posso farglielo scoprire più tardi col Razzo della Vergogna.
Soleil: no, no, sta scherzando ovviamente.
Paula: "prendi fiato ed ogni nota limpida sarà, se dal petto e non dal naso ti uscirà!"
-lei ha colpito invece a botta sicura ma con la testa tra gli Aristogatti e la povera James ne fa le spese venendo ridotta in poltiglia dalla nota più grave di tutte-
Zeus: con me non ci provare neanche se sono questi i risultati.
Chris: cambiamo spartito. Metti un po’ di ragtime, Sasquatchanakwa!
Lorraine: è l’atmosfera perfetta per un po’ di comicità slapstick. Gnnn. Non resisto al richiamo! -parte senza nemmeno aspettare che Soleil abbia tirato-
Soleil: ehi, torna qui. Zzzt!
-Lorraine va prima a farsi schiacciare da quanti più tasti possibile della scala e poi non sazia si fa risucchiare dalle canne dell’organo passando dall’una all’altra tra movimenti a mezz’aria e pazze risate di sofferenza da far sembrare Izzy una dilettante a confronto-
// Confessionale //
Shin: è stato -si tira su il sangue colato dal naso- motto seksi.
Lorraine: potrei averlo fatto anche, chissà, per riavere gli occhi del mio kabuki puntati su di me. Prendi questo, ragazza misteriosa Kimberly o chiunque tu sia: vediamo se sai fare di meglio! Crack. -le si piega il collo a fenicottero- Ehhh, centodiciottooo?
-L’esempio di Lorraine fa da apripista a una sequela di tiri ciccati da ambo le parti: Zeus subisce la stessa sorte di James, Megan intasa la canna del Mi, Amber sbatte sul sedere dello yeti.-
Chris: quando “in culo alla balena” non ti basta più. Ah ah ah ah ah!
Amber: non fa’ ridere. E tu, Paula, fai più pena di me a questo gioco!
Paula: scusa.
Soleil: è l’ultimo tiro che ho a disposizione. Non devo sbagliare.
Shin: tanto andrà male. Il 4 è maledetto.
Soleil: così non mi sei di aiuto, e, comunque, non sono superstiziosa.
// Confessionale //
Soleil: non credo neanche nell’astrologia, lo Zodiaco mi importa solo come insieme di costellazioni.
Megan: in realtà una notte l’ho sorpresa mentre osservava i movimenti della Luna rispetto agli altri pianeti, calcolandosi l’oroscopo del giorno dopo.
Soleil: n-non è che credo nell’oroscopo o cosa. Sono una futura scienziata. In attesa di diventarlo, però, un aiutino anche in quel senso dalle stelle…
Soleil: ehm, cos’è questa storia del 4?
Shin: il 4 (shi) è il numero della morte. In Giappone lo leviamo pure dagli ospedali. Se la palla entrerà in quella buca, avrai decretato la rovina dei Granchi.
Soleil: ma per favore. -le tremano le gambe dal nervoso- Fammi fare questo tiro in santa pace e basta.
Chris: il tiro di Soleil è andato abbondantemente fuori. Sembrava quasi che la pallina fosse posseduta per cambiare traiettoria ad arco in quel modo dopo essere correttamente passata attraverso l’ostacolo! I Granchi Stracotti salgono così a 13 punti sul parziale, è l’occasione per i Delfini di accorciare le distanze. Ce la farà la nostra Paula?
Amber: deve farcela per forza. Io sono ancora in campo: se mi colpisci di sponda con Rose posso imbucarmi. Fai come nel biliardo.
Paula: ma io non so come si gioca, ho sempre fatto sport solitari.
Amber: oh. Beh in questo caso non è difficile, ci riuscirebbe anche una principiante. Segui me: colpisci il muretto a metà altezza, Rose si fa trovare pronta a darsi la spinta con le gambe come prima, e bam! Mi colpisce di taglio e vado dritta in buca con l’uccello.
James: birdie. Per l’ultima volta.
Amber: sì, sì. Capito tutte e due?
Rose: io sì.
Paula: anch’io, ce la farò. Non ti deluderò di nuovo.
Amber: mi raccomando, appena capisci che c’è uno spiraglio perché io possa passare, colpisci alla massima potenza.
Paula: pallaaa!
-il tiro è perfetto così come il tempo del rimbalzo sul muro ma la palla svirgola sfiorando appena Amber e andando a sbattere contro il meccanismo di chiusura della tastiera dell’organo, schiacciando tutti quanti quelli sotto con un suono orripilante (e le dita dello yeti pure)-
N-Non è stata colpa mia! Stavolta ho fatto tutto come mi avete detto! Non capisco.
Chris: questa è la parte che preferisco di qualsiasi concerto di musica classica. Occasione clamorosamente fallita dal delfinario devastato! +5 anche per loro.
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
*Buca 5*
-la quinta pista è strutturata come una ciotola di riso al centro della quale sta la buca mentre i golfisti tirano stando sospesi sopra un cucchiaio gigante mentre tengono un altro cucchiaino in bocca con l’uovo sopra senza farlo cadere-
Lorraine: tsk! Un gioco da ragazzi.
Rose: l’hai detto. Woah! -scivola e cade di sotto-
Chris: ah, non ve l’ho detto che il cucchiaino è cosparso di olio di fegato di merluzzo? Fa’ bene alla salute mi dicevano.
// James: con che coraggio lo vogliamo ancora chiamare minigolf? //
Lorraine: sì, che bello, che bello, che bello! Tocca a me. Wow, che velocità e che distanza! Altro che la buccia di banana. -si spalma che è una bellezza contro la palla-
Rose: splut. Qui c’è veramente del riso. Che spreco!
Chris: naturalmente entrambi i vostri tentativi sono contati come tiri anche se non avete tenicamente nemmeno tirato.
Rose: perfetto. -risale tutta appiccicosa per l’amido di riso e si leva le scarpe- Così dovrei avere una presa migliore. Adesso incanalo tutta l’armonia e l’equilibrio nelle piante dei piedi, e raccolgo tutta la concentrazione necessaria. . . -si piega tutta unendo le dita delle mani con quelle dei piedi-
. . .
. . .
Tutti: ?
Rose: sono rimasta incollata!!! Tu non solo hai sprecato tutto quel riso, ma l’hai anche reso immangiabile con della colla vera, vero, Chris!?
Chris: beccato.
Zanna: ciaff.
Soleil: colla? Magari potessi prenderne un po’.
Lorraine: che bel trampolino! Permetti? -salta l’avversaria stile cavallina e si prepara al tiro con la mazza da baseball- Palla in bucaaa! -ma Soleil ha aperto il vano della sfera di nascosto e si è tuffata fuori in quello stesso momento- Eeeeh? Che combiniii!
Soleil: glubb blubb. -sta provando ad unire i due pezzi del Chris Nero con l’amido- Ce l’ho fatta. Sì, insomma.
// Soleil: per il momento tiene. -nel momento in cui lo dice si stacca la testa di Chris e lei tira un sospiro- //
Rose: ce l’ho fatta, ho staccato un braccio e una gamba!
Zeus: brava, siamo tutti orgogliosi di te, campionessa. Ora datti una mossa e facci un tiro fatto bene.
-Rose prende bene la mira e “lancia” la mazza contro la pallina, con gli altri Delfini che rimangono a fissare la capitana esterrefatti-
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
*Buca 6*
-la pista 6 è a tema circo con la pallina che deve passare perfettamente attraverso un cerchio di fuoco e poi nella bocca con linguaccia di una faccia da clown gigante (e il clown ha una spaventosa somiglianza con Chris)-
// Lorraine: complimenti, Chris: sei appena riuscito a far venire la paura dei clown…a un clown! //
Lorraine: brrr. Non mi consola neanche il fatto di essermi capitato un fenicottero da giardino come mazza. Che ansia mi mette quella cosa. -la lingua inoltre si apre e chiude come una pernacchia pronta a inghiottire la sfera-
Shin: quella è la vera forma del Re dei Demoni, la sua manifestazione più pura.
Amber: che Chris fosse un pagliaccio lo avevamo capito tutti, sai che scoperta.
Chris: ahem-ahem-ahem.
Amber: Lorraine sembra sul punto di svenire da un momento all’altro, questa è la nostra occasione. Che ci vuole? Il mio nome è Amber, no? E fammi fare fuoco e fiamme allora.
Rose: niente penalità a questo giro?
Chris: grazie per avermelo ricordato, Rose.
Amber: ma cavolo!
Chris: le concorrenti devono tirare tenendo un secchiello di granchi nei pantaloni.
Rose: uh oh. Ahi! Auch! Pock!
Amber: sì, dammi quelle fiamme, baby, woooh! -il tiro è sbagliato e finisce addosso al cerchio di fuoco- Cough, cough, così si esagera.
Lorraine: i granchi mi sono indifferenti. Tanto le mie gambe già tremano per via di QUEL SORRISO!
Shin: non devi aver paura. Quel sorriso è niente paragonato a quello che ho dovuto affrontare IO. -il ghigno di Lester- Se sono sopravvissuto io, tu devi farcela per forza.
Lorraine: hai ragione, e poi non posso fallire proprio in una buca a tema con i clown! -Shin si spoglia rimanendo solo col fundoshi dopo essersi bagnato in acqua prima di rientrare nella sfera- Ooooh. E questo cheeee eh significa? Glom.
Shin: lo faccio per resistere meglio tra le fiamme e per ringraziarti dello spettacolo di prima. -sorride maliziosamente- Così non penserai più a quel sorriso demoniaco.
Soleil: non penserà più a niente vedendolo conciato così.
Kimberly: meglio, meglio.
Lorraine: pa..pa…pallaaa…!
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
*Buca 7*
Chris: yi-aaah, concorrenti! In questa settima pista troverete il selvaggio west: salite sui vostri destrieri, canaglie.
Zeus: tori meccanici, yu-uuuh. Come riciclare idee da un altro reality show, eh?
Megan: sarei salita molto più volentieri sul toro sacrificale di Zeus.
Zeus: beh, beh, se vuoi posso montarti.
Megan: fossi in te non lo farei…
Shin: -tira su con il naso nervosamente a bordo campo-
Zeus: sì, lo so, lo so. Mr. Fundoshin altrimenti mi fa a fettine, uuuh, guai a chi gliele tocca!
Megan: non sai con quali forze in gioco stai scherzando.
Chris: Megan, vai tu per prima. Prendi la tua mazza.
Megan: cioè il martello di gommapiuma.
Lorraine: è un’arma molto più potente di quanto immagini, ti avverto, v-vacci piano quando mi colpisci.
Megan: u-uhm. Sempre che ci riesca.
Lorraine: oh, invece te la caverai benissimo. L’hai già fatto tante volte!
-Megan sale in groppa al cavallo meccanico che comincia a scuoterla e sballottarla tutta-
Chris: se Megan riuscirà a colpire la pallina, dovrà assicurarsi che Lorraine superi la fila scorrevole di pistoleri calcolando il tempismo esatto. Per rendere il tutto più divertente, i pistoleri spareranno proiettili di ricci di mare per un vero mezzogiorno di fuoco.
Lorraine: non troppo forte, non troppo forte. -Megan riesce a malapena a sfiorarla con la punta del martello ma questo è sufficiente a far accartocciare e schizzare via Lorraine con la faccia deformata come se fosse stata colpita da un meteorite, finendo poi per sgonfiarsi perforata dalla smitragliata di ricci di mare-
Chris: vediamo come se la cava la nostra divinità invece.
Zeus: oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo! Dov’è? Non me lo sento più! F******o! -scocca il tiro subito prima di essere disarcionato-
James: tiro orribile. Mi hai mandato tra i cactus.
Zeus: tu pensa, volevo mandarti affanculo.
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
Amber: urgh, e basta col mandare in loop quella frase! Hai rotto. Ne ho le palle piene. -prende Rose per mano- Vieni, ti devo parlare un attimo in privato.
Rose: attenta, sono ancora appiccicosa. Non c’è bisogno di tirare!
Amber: ok, che ti prende oggi? Non sei la solita macchina da perfezione che conosco, tu hai qualcosa in mente. -arrossisce- Guarda in che situazione mi hai cacciata, ho tutta la squadra che ti guarda male adesso e ho paura tu possa combinarne un’altra e farti eliminare.
Rose: d’accordo, mi hai scoperta.
Amber: ah, lo sapevo! Ci stai ripensando, vero? A quello che è successo…
Rose: sto cercando di far perdere la squadra così potremo votare fuori Zeus.
Amber: giusto, non ci avevo pensato! Non ci avevo pensato. Infatti era l’ultimo dei miei pensieri.
Rose: Amber. -le sfiora la guancia-
Amber: che c’è ancora?
Rose: ovviamente sto pensando anche a quello, ma adesso non è il momento, credimi. -le dà un bacio sulle labbra- Zeus farà di tutto per eliminarmi come ha fatto con Grenda e Nick, e hai visto di cosa è capace pur di farlo, dobbiamo colpirlo come un fulmine a ciel sereno, prima che trovi il Chris Nero se non l’ha già fatto.
Amber: ah, mi sa che hai ragione. Come sempre. Figurati se io ci penso a queste cose. Quando mai. So solo menar le mani e dannarmi l’anima nelle sfide.
Rose: e lo fai benissimo. Non saremmo ancora qui se non fosse stato per te.
Amber: davvero?
Rose: noi due no di certo. Tu non vuoi dargliela vinta, vero?
Amber: ehm, tu sei assolutamente sicura che James voterà dalla nostra parte?
Rose: no, ma confido in lei. Ha sempre mantenuto la parola data finora.
Amber: tu a differenza mia non hai mai sbagliato nel giudicare le persone, perciò mi fido anch’io. Facciamolo.
Rose: non sai quanto ti sbagli… -si tocca il cuore sulla maglietta-
Chris: altro tiro, altro fiasco di Megan. Ora i Granchi tremano. I Delfini possono…
Amber: magari se la pianti di gufarcela? -a Rose- Tocca a te, dacci dentro, mi raccomando.
Zeus: sì, dai, brava, diamo un senso a questo rompimento di coglioni. Nel vero senso della parola. Gh. -la colpisce con il martello da polo-
Amber: dai che entra, dai che entra, no, accidenti! Che jella. L’avevo vista dentro.
// Zeus: ok, Rose, sei una brava attrice te lo concedo ma, Amber? Lei è un libro aperto, troppo stupida. Ormai ho capito il giochetto, voi volete fottermi, ma io vi ho sgamate e passo subito al contrattacco. //
Zeus: Paula, tesoro, puoi venire qui un attimo? -la tira per la manica- Chiama a raccolta i tuoi gatti, mi serve un diversivo, ora.
Chris: terzo tiro per Megan. Sarà la volta buona?
Kimberly: certo che sì. Dài che ce la puoi fare.
Megan: allora vado.
-Kimberly viene lanciata con un tiro perfetto che la spedisce direttamente in buca senza ostacoli tra quelli previsti, ma quelli imprevisti?-
Miao?
Kimberly: gasp! No, micetto, levati di lì! -fa’ di tutto per evitarlo a costo di sacrificarsi finendo fuori pista-
Soleil: non ci credo, era il tiro della vittoria quello.
Shin: scommetto che è stata opera di un nekomata.
Chris: Paula? Ti spiacerebbe tenere i tuoi gatti alla larga dalla mia pista, grazie?
Paula: sì. Solo che loro adooorano il prato sintetico così tanto che la vedo ehm difficile! -i gatti hanno invaso tutte le piste in pochi secondi cominciando a giocare sfilacciando le bandierine, facendosi le unghie sul prato, e marcando il territorio sintetico-
Chris: il mio bellissimo percorso da minigolf! -alcuni gatti prendono d’assalto la sua effigie sulla pista a tema clown- La mia bellissima faccia, la stanno rovinando, NOO!!! -prende il megafono- Paula e tutti gli altri: la sfida è sospesa fino a quando non avrete levato di mezzo tutti i gatti!
Lorraine: che cosa? Ma è ridicolo.
Amber: ci mancava solo questa. Fosse facile poi prenderli, danno retta solo a lei!
Paula: gattini, qui, qui! Qui…la vedo dura. Mi serve l’aiuto di tutti.
Chris: giù le zampe dalla mia effigie. -un gatto gli si attacca ai capelli- Ahhhh!
Paula: no, buono, micino, così stai esagerando. -il gatto aggredisce anche lei- Non era mai successo!
// Confessionale //
Paula: -ricoperta di graffi e morsi- forse i miei tesorucci si sono lasciati prendere un po’ troppo dalla recitazione?
Shin: sempre più convinto ci sia la mano occulta di un nekomata dietro a tutto questo.
Zeus: sono il signore dei fulmini non a caso, e tutto quello che creo può sempre dare un po’ la scossa. Capita.
Zeus: nessuno bada a me, è il momento di fare il suino cittone. (cit. a Porkmodz) Cominciamo col mettere fuori uso il toro schiacciapalle, poi moddiamo la palla in modo da poterne controllare la traiettoria a piacere, e infine modifichiamo il punteggio tanto Mc Trollean è sempre stato strafottente su queste cose. Troppo facile. Potrei hackerargli il milione direttamente ma voglio una vittoria pulita per provare l’ebrezza almeno una volta.
…
Avete finito? Vorrei continuare a giocare, IO. Sono bello carico. Ah, già. -spegne i collari-
Paula: anf, anf, vi siete calmati finalmente.
Chris: sappi che mi ricorderò di questo attentato ai danni della mia persona.
Paula: esagerato. Per quattro gattini.
Chris: 44. Te ne sei portata dietro 44! Ci sono più di sette gatti per ogni pista.
Paula: ma tanto a noi servono libere solo le ultime tre, no?
Chris: beh, vorrà dire che la pipì di gatto sarà un ostacolo aggiuntivo. Ringraziate tutti Paula.
James: ewrgh.
Lorraine: grazie, nekomatta.
Shin: nekomàta.
Lorraine: sì, anche quello.
Chris: Zeus, vai.
Amber: vedrai.
-la palla compie una traiettoria a slalom evitando perfettamente le sagome scorrevoli nonostante Amber si dimeni il più possibile, e centra l’obiettivo-
C-Come ha fatto?
Paula: urrà!
James: un colpo a effetto sbalorditivo.
Rose: uhm…
Zeus: l’ho detto che sono un campione ai tornei di e-sports.
-l’exploit si ripete alla buca successiva, ma stavolta al primo tiro tentato-
James: un’ace, finalmente, da manuale!
Zeus: se avevate ancora dei dubbi…
Chris: un colpo da maestro. Con questo i Delfini ora si trovano 33 a 36!
Soleil: volevi dire 36 a 33.
James: ma anche così non è possibile, i conti…
Zeus: se serve, puoi usare la mia calcolatrice.
Chris: cheee? Non ho voglia di rifare tutto daccapo. Con questo +0 i Delfini hanno ribaltato il risultato e fine.
Amber e Lorraine: che cooosa?
Soleil: ha barato.
Kimberly: sì, è palese.
Soleil: e…?
Kimberly: non si fa niente in questi casi, il main villain deve farla franca per aumentare l’odio nel pubblico e gli ascolti. Noi possiamo solo vincere facendo l’impresa all’ultima buca rimasta! E così faremo.
Soleil: ti faccio notare che sei tu l’ultima rimasta che deve ancora tirare.
Kimberly: oh-oh. Eh, già. Per giunta sono contro James abituata alle partite di golf aziendale con suo padre.
James: esatto, non hai alcuna speranza contro di me.
Kimberly: e quando dicono così… -ammicca all’amica- è un copione già scritto.
*Buca 9*
James: n-non faceva parte del contratto! Non sono tenuta a farlo.
Amber: come io non ero tenuta a prestarti la mia giacca tutto il tempo, neh?
James: anche nuda ma non giocherò male di proposito, su questo sono categorica. Non rientrava nel nostro contratto verbale stipulato stamattina.
Rose: sì, invece, tu hai promesso che ci avresti aiutate a eliminare Zeus soltanto per oggi.
James: no, no, lo scambio concordato era il mio voto in cambio dei vestiti nuovi. Non si è mai parlato di sabotare la squadra. Ci hai provato, ma ti è andata male con me! Ho dieci anni di contratti alle spalle.
Rose: d’accordo, allora mettiamola su un piano diverso. Zeus sa tutto. Ho fatto apposta affinchè ci scoprisse.
Amber: davvero!?
Rose: immaginavo che James sarebbe stata restia a una modifica degli accordi, e così ho fatto in modo di portare un argomento convincente: potrebbe essere la prossima sulla sua lista nera. Se anche noi la votassimo, finiremmo tutti per votare James e noi saremmo salve.
James: glom.
Amber: wow. Proprio non le mandi a dire.
Rose: -rivolgendosi solo ad Amber, apposta- sai, non credo che Zeus ragioni sempre di strategia. Quella su Grenda è stata una vendetta, poteva fare lo stesso prendendo me di mira e invece non l’ha fatto. E lo stesso con Nick, perché si diverte molto di più a giocare con me e torturarci. Ora che ha capito che James lo sta tradendo, vorrà sicuramente fargliela pagare.
James: t-tradendo? Ma non a titolo definitivo. Voglio dire, eheh, gli affari sono affari, non c’è spazio per i sentimenti. Z-Zeus lo sa, è un affarista anche lui.
Rose: no. -ride- E’ una divinità capricciosa che dall’alto del suo trono si diverte a prendere in giro noi mortali. Una volta anch’io ero come lui, solo dall’alto di un trono di chitarre. Sta’ a te decidere se preferisci la collera di Zeus…oppure la mia, James.
// Amber: ripeto, wow. Bridgette chi? //
Chris: siamo al nono inning, qui vi giocate tutta la partita cari Kimberly e James. In questa ultima buca a tema lo scopo è: far passare la palla attraverso le fauci del mostro divoranime -appropriatamente anche questo modellato a sua immagine e somiglianza- evitando i barili coi fuochi artificiali e raggiungendo la cima del Mt. Chrijii tutto in un solo tiro. Potenza, abilità, e una grossa mano dai vostri stessi compagni, e forse ve la caverete. Avrete solo tre tiri a disposizione perché se la matematica non è un opinione i Granchi perderebbero a 38 punti.
Soleil: in realtà ce ne vorrebbero 39, a 38 saremmo ancora pari.
Chris: confermo i 3 tiri.
Soleil: aaah.
Chris: e come sempre, mazze e palle saranno casuali.
Kimberly: mi è uscita una katana. Che forza!
Shin: si vede da un kilometro che è un oggetto di scena.
Kimber: oh.
James: un’autentica mazza da golf! Avevo persino dimenticato come fossero fatte.
Zeus: ottimo, la fortuna è tutta dalla nostra parte. Non contrariamola. -le passa l’Applewatch di nascosto torcendole il polso- Ascoltami bene, puttanella da ufficio. Ti posso rendere la vita un inferno anche fuori da qui. Tu ora farai la “bravah”, accetterai questo dono di Zeus, e farai buca. Poi amici come prima, in fondo è solo per oggi. No?
// Confessionale //
James: “solo per oggi” qui, “solo per oggi” là…La verità è che sono circondata da squali peggiori di quelli dell’alta finanza! Mai avrei immaginato di rimpiangere così tanto la compagnia di quei…dei miei colleghi. I Delfini non sanno nemmeno cosa sia la concorrenza sleale, perché vanno già oltre! Non voglio più farne parte. Rinuncio alla mia carica di amministratore delegato. Rinuncio a tutto tranne che ai miei principi! Lo facessero fare a Zanna.
Zanna: -si è messo occhiali e cravatta rimediati da chissà quale malcapitato sbranato in precedenza, dandosi un’aria manageriale davanti allo specchio-
James: toglimi subito le mani di dosso. Fssst! -gli spruzza lo spray al peperoncino tenuto con sé tutto il tempo-
Zeus: aaargh!
Kimberly: woah. Ma che? Proprio quando stavo tirando! Non vale. -Megan si è spostata appena appena-
Chris: tutti i tiri sono validi.
Amber: che è successo?
James: ah, io che ne so. Non sono più responsabile di quello che accade nella sua azienda, Miss Stoke. Mi licenzio. Consideri qualsiasi contratto annullato con effetto immediato. -getta in aria la felpa- Adesso se permette, ho una gara da terminare con dignità.
Paula: ma esistono quindi partite di strip-golf?
-James colpisce con professionalità e l’esperienza del golfista consumato, ma di fatto la palla non si muove di un centimetro-
James: …!
Soleil: troppa poca forza in quelle braccia sottili. Abbiamo altri due tentativi. Forza, Kim.
Kimberly: guarda che anch’io sono al massimo una sollevatrice di polemiche.
Lorraine: si vede, perfino i nani del circo mi sollevavano con estrema facilità.
Soleil: non pensarci, concentra solo tutta la tua energia in un punto e liberala. Coraggio, so che ce la puoi fare.
Kimberly: tu credi in me? Aww. Prima ho fatto la spaccona ma in verità già sapevo come sarebbe finita, però tu invece ci stai credendo…
Soleil: a volte tu pensi troppo. Buttati e fai le cose. Nessuno può scrivere il tuo destino al di fuori di te stessa.
Kimberly: nessuno può…ohhh. E’ vero. Sono io l’autrice.
-Kimberly colpisce con tutte le sue forze ma Lorraine si ferma a metà salita del monte per poi rotolare tutta all’indietro tra le fauci del demone che la fanno a pezzi-
Lorraine: dejà vuuuu.
Chris: secondo tiro per James. A vuoto anche stavolta. Fallito l’ultimo tiro sarà + 5 per entrambi. Ultimo per Kimberly.
Kimberly: che emozione! Peccato solo che sia io a doverlo fare.
Shin: no.
In verità.
Lo devo fare IO.
Supererò finalmente il varco infernale per salire la montagna della pace.
Kimberly: oook, sei veramente un personaggio unico nel suo genere e imprevedibile. Ti aiuterò a compiere il tuo destino, promesso.
Chris: Kimberlyyy?
Kimberly: vai, Shin, scriviamo questa nuova pagina di storia nello show!
-il kabuki ruota su sé stesso facendo acquisire alla sfera ancora maggior velocità mentre va a sbattere ai margini facendo gimkana tra i barili e oltrepassando le fauci infernali per risalire tutto il tornante come una trottola fino in buca-
Granchi: sì!!!
Chris: ed è + 2, i Granchi si fermano giusto al pelo della sconfitta! Tocca a James chiudere la partita. Ma dov’è andato/a?
James: sono ancora qui. -prende una lunghissima rincorsa partendo dalla spiaggia- Sarò io a riscrivere la storia. Kyaaaaaaaaahhhh!
-James percorre la lunghezza di quasi un kilometro in corsa ma scivola con il piede sulla pipì di gatto e finisce per lanciare anche sé stesso oltre alla palla rimanendoci sopra in equilibrio precario-
Paula: OH-OH. Ahhhh! Per tutti i micini, attenzioneee!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
Chris: ahahahahahah! Fantastico! Tecnicamente se la pallina ricadrà esattamente in buca la vittoria andrà ai Delfini. . . Eccoli.
James e Paula: aaaaaaaaaaaah!
-James atterra sulla bandierina scivolando poi tutta così in buca, mentre Paula va fuori-
James: q-quindi è questa la perdita della verginità?
Chris: lo score finale vede il clamoroso punteggio di 37 a 38 per i Granchi Stracotti!
Soleil: ce l’hai fatta, Kimberly! -la solleva in braccio-
Lorraine: ce l’hai fatta, Shin! -sia lei che Megan si gettano al collo dell’amato, con Megan che ritrae subito il braccio per paura-
Megan: ehm, evviva.
Kimberly: dai, ora sono curiosa di scoprire quale sarebbe questa ricompensa mai vista nella storia di A tutto reality. Non aspettavo altro che questo momento da quando l’hai detto! Dilla. Dilla. Sto fremendo. Tremo tutta, ah, che emozione! Sono così eccitata che potrei svenire.
Chris: è presto detto. Per la prima volta in assoluto, la squadra vincitrice ha la possibilità di scambiare un suo compagno di squadra con uno degli avversari!
Tutti: gaaaasp.
Kimberly: oh mio Dio. E’ veramente una ricompensa mai vista prima, uuuh, wa-a-ao…
Chris: a decidere sarà la capitana. Hai 51 secondi di tempo a partire da ora.
// Kimberly: pensa, Kimberly, pensa, pensa, pensa! Gli scambi di squadra sono sempre stati molto pericolosi per i personaggi, ma a volte hanno anche fatto emergere il meglio di loro e determinato il momento chiave della stagione. Ormai siamo alle soglie del merge, le prossime eliminazioni in squadra potrebbero essere fatali per i miei piani, quindi… //
Chris: 49, 50…51! Pronta o no, è ora di darmi una risposta. Puoi anche scegliere di non fare nulla e lasciare le squadre così come stanno, ma, al posto tuo non sprecherei l’occasione di penalizzare i Delfini per il resto della vita.
Kimberly: figurati, non lo farò. James.
Tutti: Jaaames!?!
Chris: come pff James? Dopo la prestazione di prima?
Kimberly: sì, e lo cambio con Shinkansen.
Megan: no, ma…
Lorraine: ahahahahahah! Chi se l’aspettava questa, eh!?
Shin: se allora questo è il mio destino, non lo accetterò senza combattere.
Chris: Shin per James quindi: confermato. A partire da questa nomination, Shin sarà dei Delfini mentre James farà parte dei Granchi! A tal proposito, è ora della cerimonia. Vi aspetto alla spiaggia, Delfini Devastati.
Amber: e adesso?
Rose: adesso non lo so proprio, Amber. Non potevo prevedere fino a questo punto.
// Zeus: di tutte le mazzate prese oggi, questa è stata la più grande. -con gli occhi iniettati di sangue- FIGLI DI TROIKA ANDATI COMPLETAMENTE A PUTTANE, TUTTO DA RIFARE. AGRRR! Va bene, sono calmo, sono calmo. Ho ancora Paula e i suoi gatti dalla mia parte, e poi non è detto che un samurai senza padrone non sia manipolabile. Dai un tozzo di pane a un ronin e questo ti seguirà fino all’inferno. //
Zeus: Paula? Hai ancora la giacca di Lester conservata con te?
Paula: certamente, io non butto via mai niente!
Zeus: oh, sì, questa è proprio la mela dell’Eden. Ho sempre desiderato indossarla, me la presti per una sera? Allora, come mi sta? Muahahahahahahah! Non è il mio stile. Però me la tengo lo stesso, grazie. Darò a quel ronin ben più di un tozzo di pane da digerire.
*Cerimonia*
Chris: che puntata ricca di colpi di scena oggi, eh? E chissà se il meglio ce lo siamo riservati per il finale. Squadra dei Delfini e Shin: è il momento di votare!
>>> Amber: sono ancora…aaah…scottata per come si è comportata Rose prima. Però mi piace sempre di più, argh. Non so che fare ora, tutto il piano di Rose è saltato! All’inferno, voterò Zeus fino a quando non gli vedrò un razzo su per il culo. Shin è un uomo d’onore, no? Farà altrettanto.
>>> Rose: il mio voto va a Shin, e mi spiace doverlo accogliere così ma ho fatto le mie valutazioni. Amber sa che a questo punto votare Zeus sarebbe inutile e Paula non voterebbe mai contro di me. Giusto?
>>> Zeus: GG Rose. Non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto farmi fottere così da una donna tante volte, ma ogni bel gioco dura poco. Chiamami, magari ti risponderò per una videochat o due.
>>> Shin: sta succedendo davvero o lo sto sognando? -vede la giacca rossa lasciata appesa in bella vista- L’oggetto delle mie colpe mi perseguita anche qui! Strrrrrap! -si ferma vedendo un biglietto scritto in haiku nella tasca- UN ALTRO PUGNALE DI MEGAN? No, non è la sua calligrafia, né il suo stile…
“Le rose sono rosse,
le viole sono blu,
vota Rose o dirò tutto a chi sai tu.”
Chris: con Paula si chiudono qui i voti. -la ragazza in questione si lascia andare a un sospiro prima di ricevere il marshmallow- L’altra delfina sicuramente salva è…Amber.
Amber: non mollo il mio delfinario così.
Chris: il terzo e penultimo a salvarsi è Zeus.
Amber: ptù. No, no, noo! -Rose le prende la mano-
Rose: calmati. Non me ne vado, tranquilla.
Zeus: com’era che avevi detto? “Zeus non agisce sempre di strategia.” Non erano le tue esatte parole?
Rose: !
Zeus: di cosa ti preoccupi allora. -si sdraia sulle sue gambe- Ma che bel cuscino. Più confortevole di quello di Paula.
Paula: -arrossisce- sì, a volte ultimamente l’ho fatto dormire spesso sulle mie gambe.
Amber: adesso io…
Chris: Shin, Rosemary, rimane l’ultimo marshmallow di caucciù sul piatto. Shin, tu sei appena arrivato nei Delfini e già sei a rischio. Che ti vedano come una minaccia forse perché porti con te una katana spezzata, strappi i vestiti, e spaventi tutti con grida e smorfie demoniache?
Shin: c’è chi ha apprezzato invece.
Chris: Rose, tu di solito hai sempre ricevuto l’immunità per prima all’appello, ma oggi hai voluto perdere a tutti i costi e hai ottenuto ciò che ti meriti. Pagherai così il prezzo della tua arroganza?
L’ultimo marshmallow va a…
…
…
A chi importa.
Tutti: eh?
Chris: dovreste vedere le vostre facce adesso: sono impagabili. Ahahah! Sorpresa: la puntata di oggi è non eliminatoria.
Rose: non ci credo.
Zeus: non ci credo.
Amber: non ci credo! Mi hai fatto venire un infarto, Mc Lean!
Shin: che ti aspettavi, è il male assoluto.
Chris: puoi dirlo forte. Ebbene sì, per questa puntata ho deciso di risparmiarli tutti: c’è ancora qualcosa da spremere da questi 10. Ma domani sarà un altro giorno, e io tornerò a essere il demone che si nutre delle anime di questi dannati. Continuate a seguire il massacro che verrà su A Tutto Real51ty l’Isola di Gaumika!
*Fine*
*Epilogo*
-riparte la musica della Pantera Rosa-
Lorraine: non solo non avevo ricevuto le risposte che cercavo, ma avevo anche perso il mio samurai non per sempre ma per un po’ sì. -la musica si interrompe di colpo- Scusate, bambini, non me la sento di continuare, il fenicottero , yawn, va a dormire. ‘Notte-notte.
Soleil: adesso che siamo finalmente sole (Megan è uscita anche stanotte chissà dove) mi spieghi che cosa ti è venuto in mente di fare con questo scambio?
Kimberly: ho solo voluto mischiare le carte in tavola, sconvolgere gli equilibri. E’ a questo che serviva la ricompensa, no? C’è del potenziale devastante in tutto questo, fidati. E poi così non saremo più costrette a usare il tuo Chris Nero prima del merge. Ho ripristinato la squadra.
Soleil: come facciamo a sapere che James non vorrà farti le scarpe se è quello che ha cercato di fare tutto il tempo con la capitana dell’altro team?
Kimberly: oh, Soleil, James mi è irrilevante. Sigaretta?
Soleil: no, grazie, fa’ lo stesso.
Kimberly: ok. -si mette un ramoscello in bocca accavallando le cosce col 51 ben evidente sopra- Fff…Mi piace troppo questo tic che mi sono data.
Soleil: ahem. Quindi?
Kimberly: ho lasciato apposta un asso nella manica, anzi, nella giacca. Non rimane che aspettare che la trama si dipani da sé da questo punto in avanti, e ti assicuro che lo farà col botto. -“spegne” la sigaretta immaginaria e accavalla le cosce stile Basic Istinct- Crack.
S-Soleil, mi aiuteresti per favore? Ho preso un crampo! Sono tutta incriccata. Non mi muovo più.
Soleil: calma, calma! D’accordo. Rilassati, userò la tecnica shiatsu. Farà un po’ male all’inizio ma poi starai meglio. Ma come ti è venuto in mente di fare un movimento del genere se poi hai muscoli così rigidi…
Kimberly: mi faceva sembrar fica sulla carta, no? Lo trovato perfetto per completare la scenahi. Ahi. Oh? Ohh…sì…avevi ragione…mmh…sono in paradiso.
-Soleil la fa stendere supina cominciando a massaggiarle cosce e natiche, con James che entra proprio in quel momento con tutte le sue valigie appena rifatte-
James: la perdizione yuri regna sovrana anche in questi lidi dunque. Chissà perché la cosa non mi sorprende poi. Continuate pure da dove vi ho interrotte, levo il disturbo. Oh? -trova il kimono abbandonato dal kabuki e se lo indossa a rovescio come uno yukata per poi specchiarsi in una pozzanghera- Niente male. Potrei, potrei abituarmici. -trova anche del rossetto- A questo nuovo look.
-la quinta pista è strutturata come una ciotola di riso al centro della quale sta la buca mentre i golfisti tirano stando sospesi sopra un cucchiaio gigante mentre tengono un altro cucchiaino in bocca con l’uovo sopra senza farlo cadere-
Lorraine: tsk! Un gioco da ragazzi.
Rose: l’hai detto. Woah! -scivola e cade di sotto-
Chris: ah, non ve l’ho detto che il cucchiaino è cosparso di olio di fegato di merluzzo? Fa’ bene alla salute mi dicevano.
// James: con che coraggio lo vogliamo ancora chiamare minigolf? //
Lorraine: sì, che bello, che bello, che bello! Tocca a me. Wow, che velocità e che distanza! Altro che la buccia di banana. -si spalma che è una bellezza contro la palla-
Rose: splut. Qui c’è veramente del riso. Che spreco!
Chris: naturalmente entrambi i vostri tentativi sono contati come tiri anche se non avete tenicamente nemmeno tirato.
Rose: perfetto. -risale tutta appiccicosa per l’amido di riso e si leva le scarpe- Così dovrei avere una presa migliore. Adesso incanalo tutta l’armonia e l’equilibrio nelle piante dei piedi, e raccolgo tutta la concentrazione necessaria. . . -si piega tutta unendo le dita delle mani con quelle dei piedi-
. . .
. . .
Tutti: ?
Rose: sono rimasta incollata!!! Tu non solo hai sprecato tutto quel riso, ma l’hai anche reso immangiabile con della colla vera, vero, Chris!?
Chris: beccato.
Zanna: ciaff.
Soleil: colla? Magari potessi prenderne un po’.
Lorraine: che bel trampolino! Permetti? -salta l’avversaria stile cavallina e si prepara al tiro con la mazza da baseball- Palla in bucaaa! -ma Soleil ha aperto il vano della sfera di nascosto e si è tuffata fuori in quello stesso momento- Eeeeh? Che combiniii!
Soleil: glubb blubb. -sta provando ad unire i due pezzi del Chris Nero con l’amido- Ce l’ho fatta. Sì, insomma.
// Soleil: per il momento tiene. -nel momento in cui lo dice si stacca la testa di Chris e lei tira un sospiro- //
Rose: ce l’ho fatta, ho staccato un braccio e una gamba!
Zeus: brava, siamo tutti orgogliosi di te, campionessa. Ora datti una mossa e facci un tiro fatto bene.
-Rose prende bene la mira e “lancia” la mazza contro la pallina, con gli altri Delfini che rimangono a fissare la capitana esterrefatti-
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
*Buca 6*
-la pista 6 è a tema circo con la pallina che deve passare perfettamente attraverso un cerchio di fuoco e poi nella bocca con linguaccia di una faccia da clown gigante (e il clown ha una spaventosa somiglianza con Chris)-
// Lorraine: complimenti, Chris: sei appena riuscito a far venire la paura dei clown…a un clown! //
Lorraine: brrr. Non mi consola neanche il fatto di essermi capitato un fenicottero da giardino come mazza. Che ansia mi mette quella cosa. -la lingua inoltre si apre e chiude come una pernacchia pronta a inghiottire la sfera-
Shin: quella è la vera forma del Re dei Demoni, la sua manifestazione più pura.
Amber: che Chris fosse un pagliaccio lo avevamo capito tutti, sai che scoperta.
Chris: ahem-ahem-ahem.
Amber: Lorraine sembra sul punto di svenire da un momento all’altro, questa è la nostra occasione. Che ci vuole? Il mio nome è Amber, no? E fammi fare fuoco e fiamme allora.
Rose: niente penalità a questo giro?
Chris: grazie per avermelo ricordato, Rose.
Amber: ma cavolo!
Chris: le concorrenti devono tirare tenendo un secchiello di granchi nei pantaloni.
Rose: uh oh. Ahi! Auch! Pock!
Amber: sì, dammi quelle fiamme, baby, woooh! -il tiro è sbagliato e finisce addosso al cerchio di fuoco- Cough, cough, così si esagera.
Lorraine: i granchi mi sono indifferenti. Tanto le mie gambe già tremano per via di QUEL SORRISO!
Shin: non devi aver paura. Quel sorriso è niente paragonato a quello che ho dovuto affrontare IO. -il ghigno di Lester- Se sono sopravvissuto io, tu devi farcela per forza.
Lorraine: hai ragione, e poi non posso fallire proprio in una buca a tema con i clown! -Shin si spoglia rimanendo solo col fundoshi dopo essersi bagnato in acqua prima di rientrare nella sfera- Ooooh. E questo cheeee eh significa? Glom.
Shin: lo faccio per resistere meglio tra le fiamme e per ringraziarti dello spettacolo di prima. -sorride maliziosamente- Così non penserai più a quel sorriso demoniaco.
Soleil: non penserà più a niente vedendolo conciato così.
Kimberly: meglio, meglio.
Lorraine: pa..pa…pallaaa…!
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
*Buca 7*
Chris: yi-aaah, concorrenti! In questa settima pista troverete il selvaggio west: salite sui vostri destrieri, canaglie.
Zeus: tori meccanici, yu-uuuh. Come riciclare idee da un altro reality show, eh?
Megan: sarei salita molto più volentieri sul toro sacrificale di Zeus.
Zeus: beh, beh, se vuoi posso montarti.
Megan: fossi in te non lo farei…
Shin: -tira su con il naso nervosamente a bordo campo-
Zeus: sì, lo so, lo so. Mr. Fundoshin altrimenti mi fa a fettine, uuuh, guai a chi gliele tocca!
Megan: non sai con quali forze in gioco stai scherzando.
Chris: Megan, vai tu per prima. Prendi la tua mazza.
Megan: cioè il martello di gommapiuma.
Lorraine: è un’arma molto più potente di quanto immagini, ti avverto, v-vacci piano quando mi colpisci.
Megan: u-uhm. Sempre che ci riesca.
Lorraine: oh, invece te la caverai benissimo. L’hai già fatto tante volte!
-Megan sale in groppa al cavallo meccanico che comincia a scuoterla e sballottarla tutta-
Chris: se Megan riuscirà a colpire la pallina, dovrà assicurarsi che Lorraine superi la fila scorrevole di pistoleri calcolando il tempismo esatto. Per rendere il tutto più divertente, i pistoleri spareranno proiettili di ricci di mare per un vero mezzogiorno di fuoco.
Lorraine: non troppo forte, non troppo forte. -Megan riesce a malapena a sfiorarla con la punta del martello ma questo è sufficiente a far accartocciare e schizzare via Lorraine con la faccia deformata come se fosse stata colpita da un meteorite, finendo poi per sgonfiarsi perforata dalla smitragliata di ricci di mare-
Chris: vediamo come se la cava la nostra divinità invece.
Zeus: oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo! Dov’è? Non me lo sento più! F******o! -scocca il tiro subito prima di essere disarcionato-
James: tiro orribile. Mi hai mandato tra i cactus.
Zeus: tu pensa, volevo mandarti affanculo.
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
// Amber: siamo sotto di tre punti, cioè sopra. Ma alla prossima recuperiamo! //
Amber: urgh, e basta col mandare in loop quella frase! Hai rotto. Ne ho le palle piene. -prende Rose per mano- Vieni, ti devo parlare un attimo in privato.
Rose: attenta, sono ancora appiccicosa. Non c’è bisogno di tirare!
Amber: ok, che ti prende oggi? Non sei la solita macchina da perfezione che conosco, tu hai qualcosa in mente. -arrossisce- Guarda in che situazione mi hai cacciata, ho tutta la squadra che ti guarda male adesso e ho paura tu possa combinarne un’altra e farti eliminare.
Rose: d’accordo, mi hai scoperta.
Amber: ah, lo sapevo! Ci stai ripensando, vero? A quello che è successo…
Rose: sto cercando di far perdere la squadra così potremo votare fuori Zeus.
Amber: giusto, non ci avevo pensato! Non ci avevo pensato. Infatti era l’ultimo dei miei pensieri.
Rose: Amber. -le sfiora la guancia-
Amber: che c’è ancora?
Rose: ovviamente sto pensando anche a quello, ma adesso non è il momento, credimi. -le dà un bacio sulle labbra- Zeus farà di tutto per eliminarmi come ha fatto con Grenda e Nick, e hai visto di cosa è capace pur di farlo, dobbiamo colpirlo come un fulmine a ciel sereno, prima che trovi il Chris Nero se non l’ha già fatto.
Amber: ah, mi sa che hai ragione. Come sempre. Figurati se io ci penso a queste cose. Quando mai. So solo menar le mani e dannarmi l’anima nelle sfide.
Rose: e lo fai benissimo. Non saremmo ancora qui se non fosse stato per te.
Amber: davvero?
Rose: noi due no di certo. Tu non vuoi dargliela vinta, vero?
Amber: ehm, tu sei assolutamente sicura che James voterà dalla nostra parte?
Rose: no, ma confido in lei. Ha sempre mantenuto la parola data finora.
Amber: tu a differenza mia non hai mai sbagliato nel giudicare le persone, perciò mi fido anch’io. Facciamolo.
Rose: non sai quanto ti sbagli… -si tocca il cuore sulla maglietta-
Chris: altro tiro, altro fiasco di Megan. Ora i Granchi tremano. I Delfini possono…
Amber: magari se la pianti di gufarcela? -a Rose- Tocca a te, dacci dentro, mi raccomando.
Zeus: sì, dai, brava, diamo un senso a questo rompimento di coglioni. Nel vero senso della parola. Gh. -la colpisce con il martello da polo-
Amber: dai che entra, dai che entra, no, accidenti! Che jella. L’avevo vista dentro.
// Zeus: ok, Rose, sei una brava attrice te lo concedo ma, Amber? Lei è un libro aperto, troppo stupida. Ormai ho capito il giochetto, voi volete fottermi, ma io vi ho sgamate e passo subito al contrattacco. //
Zeus: Paula, tesoro, puoi venire qui un attimo? -la tira per la manica- Chiama a raccolta i tuoi gatti, mi serve un diversivo, ora.
Chris: terzo tiro per Megan. Sarà la volta buona?
Kimberly: certo che sì. Dài che ce la puoi fare.
Megan: allora vado.
-Kimberly viene lanciata con un tiro perfetto che la spedisce direttamente in buca senza ostacoli tra quelli previsti, ma quelli imprevisti?-
Miao?
Kimberly: gasp! No, micetto, levati di lì! -fa’ di tutto per evitarlo a costo di sacrificarsi finendo fuori pista-
Soleil: non ci credo, era il tiro della vittoria quello.
Shin: scommetto che è stata opera di un nekomata.
Chris: Paula? Ti spiacerebbe tenere i tuoi gatti alla larga dalla mia pista, grazie?
Paula: sì. Solo che loro adooorano il prato sintetico così tanto che la vedo ehm difficile! -i gatti hanno invaso tutte le piste in pochi secondi cominciando a giocare sfilacciando le bandierine, facendosi le unghie sul prato, e marcando il territorio sintetico-
Chris: il mio bellissimo percorso da minigolf! -alcuni gatti prendono d’assalto la sua effigie sulla pista a tema clown- La mia bellissima faccia, la stanno rovinando, NOO!!! -prende il megafono- Paula e tutti gli altri: la sfida è sospesa fino a quando non avrete levato di mezzo tutti i gatti!
Lorraine: che cosa? Ma è ridicolo.
Amber: ci mancava solo questa. Fosse facile poi prenderli, danno retta solo a lei!
Paula: gattini, qui, qui! Qui…la vedo dura. Mi serve l’aiuto di tutti.
Chris: giù le zampe dalla mia effigie. -un gatto gli si attacca ai capelli- Ahhhh!
Paula: no, buono, micino, così stai esagerando. -il gatto aggredisce anche lei- Non era mai successo!
// Confessionale //
Paula: -ricoperta di graffi e morsi- forse i miei tesorucci si sono lasciati prendere un po’ troppo dalla recitazione?
Shin: sempre più convinto ci sia la mano occulta di un nekomata dietro a tutto questo.
Zeus: sono il signore dei fulmini non a caso, e tutto quello che creo può sempre dare un po’ la scossa. Capita.
Zeus: nessuno bada a me, è il momento di fare il suino cittone. (cit. a Porkmodz) Cominciamo col mettere fuori uso il toro schiacciapalle, poi moddiamo la palla in modo da poterne controllare la traiettoria a piacere, e infine modifichiamo il punteggio tanto Mc Trollean è sempre stato strafottente su queste cose. Troppo facile. Potrei hackerargli il milione direttamente ma voglio una vittoria pulita per provare l’ebrezza almeno una volta.
…
Avete finito? Vorrei continuare a giocare, IO. Sono bello carico. Ah, già. -spegne i collari-
Paula: anf, anf, vi siete calmati finalmente.
Chris: sappi che mi ricorderò di questo attentato ai danni della mia persona.
Paula: esagerato. Per quattro gattini.
Chris: 44. Te ne sei portata dietro 44! Ci sono più di sette gatti per ogni pista.
Paula: ma tanto a noi servono libere solo le ultime tre, no?
Chris: beh, vorrà dire che la pipì di gatto sarà un ostacolo aggiuntivo. Ringraziate tutti Paula.
James: ewrgh.
Lorraine: grazie, nekomatta.
Shin: nekomàta.
Lorraine: sì, anche quello.
Chris: Zeus, vai.
Amber: vedrai.
-la palla compie una traiettoria a slalom evitando perfettamente le sagome scorrevoli nonostante Amber si dimeni il più possibile, e centra l’obiettivo-
C-Come ha fatto?
Paula: urrà!
James: un colpo a effetto sbalorditivo.
Rose: uhm…
Zeus: l’ho detto che sono un campione ai tornei di e-sports.
-l’exploit si ripete alla buca successiva, ma stavolta al primo tiro tentato-
James: un’ace, finalmente, da manuale!
Zeus: se avevate ancora dei dubbi…
Chris: un colpo da maestro. Con questo i Delfini ora si trovano 33 a 36!
Soleil: volevi dire 36 a 33.
James: ma anche così non è possibile, i conti…
Zeus: se serve, puoi usare la mia calcolatrice.
Chris: cheee? Non ho voglia di rifare tutto daccapo. Con questo +0 i Delfini hanno ribaltato il risultato e fine.
Amber e Lorraine: che cooosa?
Soleil: ha barato.
Kimberly: sì, è palese.
Soleil: e…?
Kimberly: non si fa niente in questi casi, il main villain deve farla franca per aumentare l’odio nel pubblico e gli ascolti. Noi possiamo solo vincere facendo l’impresa all’ultima buca rimasta! E così faremo.
Soleil: ti faccio notare che sei tu l’ultima rimasta che deve ancora tirare.
Kimberly: oh-oh. Eh, già. Per giunta sono contro James abituata alle partite di golf aziendale con suo padre.
James: esatto, non hai alcuna speranza contro di me.
Kimberly: e quando dicono così… -ammicca all’amica- è un copione già scritto.
*Buca 9*
James: n-non faceva parte del contratto! Non sono tenuta a farlo.
Amber: come io non ero tenuta a prestarti la mia giacca tutto il tempo, neh?
James: anche nuda ma non giocherò male di proposito, su questo sono categorica. Non rientrava nel nostro contratto verbale stipulato stamattina.
Rose: sì, invece, tu hai promesso che ci avresti aiutate a eliminare Zeus soltanto per oggi.
James: no, no, lo scambio concordato era il mio voto in cambio dei vestiti nuovi. Non si è mai parlato di sabotare la squadra. Ci hai provato, ma ti è andata male con me! Ho dieci anni di contratti alle spalle.
Rose: d’accordo, allora mettiamola su un piano diverso. Zeus sa tutto. Ho fatto apposta affinchè ci scoprisse.
Amber: davvero!?
Rose: immaginavo che James sarebbe stata restia a una modifica degli accordi, e così ho fatto in modo di portare un argomento convincente: potrebbe essere la prossima sulla sua lista nera. Se anche noi la votassimo, finiremmo tutti per votare James e noi saremmo salve.
James: glom.
Amber: wow. Proprio non le mandi a dire.
Rose: -rivolgendosi solo ad Amber, apposta- sai, non credo che Zeus ragioni sempre di strategia. Quella su Grenda è stata una vendetta, poteva fare lo stesso prendendo me di mira e invece non l’ha fatto. E lo stesso con Nick, perché si diverte molto di più a giocare con me e torturarci. Ora che ha capito che James lo sta tradendo, vorrà sicuramente fargliela pagare.
James: t-tradendo? Ma non a titolo definitivo. Voglio dire, eheh, gli affari sono affari, non c’è spazio per i sentimenti. Z-Zeus lo sa, è un affarista anche lui.
Rose: no. -ride- E’ una divinità capricciosa che dall’alto del suo trono si diverte a prendere in giro noi mortali. Una volta anch’io ero come lui, solo dall’alto di un trono di chitarre. Sta’ a te decidere se preferisci la collera di Zeus…oppure la mia, James.
// Amber: ripeto, wow. Bridgette chi? //
Chris: siamo al nono inning, qui vi giocate tutta la partita cari Kimberly e James. In questa ultima buca a tema lo scopo è: far passare la palla attraverso le fauci del mostro divoranime -appropriatamente anche questo modellato a sua immagine e somiglianza- evitando i barili coi fuochi artificiali e raggiungendo la cima del Mt. Chrijii tutto in un solo tiro. Potenza, abilità, e una grossa mano dai vostri stessi compagni, e forse ve la caverete. Avrete solo tre tiri a disposizione perché se la matematica non è un opinione i Granchi perderebbero a 38 punti.
Soleil: in realtà ce ne vorrebbero 39, a 38 saremmo ancora pari.
Chris: confermo i 3 tiri.
Soleil: aaah.
Chris: e come sempre, mazze e palle saranno casuali.
Kimberly: mi è uscita una katana. Che forza!
Shin: si vede da un kilometro che è un oggetto di scena.
Kimber: oh.
James: un’autentica mazza da golf! Avevo persino dimenticato come fossero fatte.
Zeus: ottimo, la fortuna è tutta dalla nostra parte. Non contrariamola. -le passa l’Applewatch di nascosto torcendole il polso- Ascoltami bene, puttanella da ufficio. Ti posso rendere la vita un inferno anche fuori da qui. Tu ora farai la “bravah”, accetterai questo dono di Zeus, e farai buca. Poi amici come prima, in fondo è solo per oggi. No?
// Confessionale //
James: “solo per oggi” qui, “solo per oggi” là…La verità è che sono circondata da squali peggiori di quelli dell’alta finanza! Mai avrei immaginato di rimpiangere così tanto la compagnia di quei…dei miei colleghi. I Delfini non sanno nemmeno cosa sia la concorrenza sleale, perché vanno già oltre! Non voglio più farne parte. Rinuncio alla mia carica di amministratore delegato. Rinuncio a tutto tranne che ai miei principi! Lo facessero fare a Zanna.
Zanna: -si è messo occhiali e cravatta rimediati da chissà quale malcapitato sbranato in precedenza, dandosi un’aria manageriale davanti allo specchio-
James: toglimi subito le mani di dosso. Fssst! -gli spruzza lo spray al peperoncino tenuto con sé tutto il tempo-
Zeus: aaargh!
Kimberly: woah. Ma che? Proprio quando stavo tirando! Non vale. -Megan si è spostata appena appena-
Chris: tutti i tiri sono validi.
Amber: che è successo?
James: ah, io che ne so. Non sono più responsabile di quello che accade nella sua azienda, Miss Stoke. Mi licenzio. Consideri qualsiasi contratto annullato con effetto immediato. -getta in aria la felpa- Adesso se permette, ho una gara da terminare con dignità.
Paula: ma esistono quindi partite di strip-golf?
-James colpisce con professionalità e l’esperienza del golfista consumato, ma di fatto la palla non si muove di un centimetro-
James: …!
Soleil: troppa poca forza in quelle braccia sottili. Abbiamo altri due tentativi. Forza, Kim.
Kimberly: guarda che anch’io sono al massimo una sollevatrice di polemiche.
Lorraine: si vede, perfino i nani del circo mi sollevavano con estrema facilità.
Soleil: non pensarci, concentra solo tutta la tua energia in un punto e liberala. Coraggio, so che ce la puoi fare.
Kimberly: tu credi in me? Aww. Prima ho fatto la spaccona ma in verità già sapevo come sarebbe finita, però tu invece ci stai credendo…
Soleil: a volte tu pensi troppo. Buttati e fai le cose. Nessuno può scrivere il tuo destino al di fuori di te stessa.
Kimberly: nessuno può…ohhh. E’ vero. Sono io l’autrice.
-Kimberly colpisce con tutte le sue forze ma Lorraine si ferma a metà salita del monte per poi rotolare tutta all’indietro tra le fauci del demone che la fanno a pezzi-
Lorraine: dejà vuuuu.
Chris: secondo tiro per James. A vuoto anche stavolta. Fallito l’ultimo tiro sarà + 5 per entrambi. Ultimo per Kimberly.
Kimberly: che emozione! Peccato solo che sia io a doverlo fare.
Shin: no.
In verità.
Lo devo fare IO.
Supererò finalmente il varco infernale per salire la montagna della pace.
Kimberly: oook, sei veramente un personaggio unico nel suo genere e imprevedibile. Ti aiuterò a compiere il tuo destino, promesso.
Chris: Kimberlyyy?
Kimberly: vai, Shin, scriviamo questa nuova pagina di storia nello show!
-il kabuki ruota su sé stesso facendo acquisire alla sfera ancora maggior velocità mentre va a sbattere ai margini facendo gimkana tra i barili e oltrepassando le fauci infernali per risalire tutto il tornante come una trottola fino in buca-
Granchi: sì!!!
Chris: ed è + 2, i Granchi si fermano giusto al pelo della sconfitta! Tocca a James chiudere la partita. Ma dov’è andato/a?
James: sono ancora qui. -prende una lunghissima rincorsa partendo dalla spiaggia- Sarò io a riscrivere la storia. Kyaaaaaaaaahhhh!
-James percorre la lunghezza di quasi un kilometro in corsa ma scivola con il piede sulla pipì di gatto e finisce per lanciare anche sé stesso oltre alla palla rimanendoci sopra in equilibrio precario-
Paula: OH-OH. Ahhhh! Per tutti i micini, attenzioneee!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
Chris: ahahahahahah! Fantastico! Tecnicamente se la pallina ricadrà esattamente in buca la vittoria andrà ai Delfini. . . Eccoli.
James e Paula: aaaaaaaaaaaah!
-James atterra sulla bandierina scivolando poi tutta così in buca, mentre Paula va fuori-
James: q-quindi è questa la perdita della verginità?
Chris: lo score finale vede il clamoroso punteggio di 37 a 38 per i Granchi Stracotti!
Soleil: ce l’hai fatta, Kimberly! -la solleva in braccio-
Lorraine: ce l’hai fatta, Shin! -sia lei che Megan si gettano al collo dell’amato, con Megan che ritrae subito il braccio per paura-
Megan: ehm, evviva.
Kimberly: dai, ora sono curiosa di scoprire quale sarebbe questa ricompensa mai vista nella storia di A tutto reality. Non aspettavo altro che questo momento da quando l’hai detto! Dilla. Dilla. Sto fremendo. Tremo tutta, ah, che emozione! Sono così eccitata che potrei svenire.
Chris: è presto detto. Per la prima volta in assoluto, la squadra vincitrice ha la possibilità di scambiare un suo compagno di squadra con uno degli avversari!
Tutti: gaaaasp.
Kimberly: oh mio Dio. E’ veramente una ricompensa mai vista prima, uuuh, wa-a-ao…
Chris: a decidere sarà la capitana. Hai 51 secondi di tempo a partire da ora.
// Kimberly: pensa, Kimberly, pensa, pensa, pensa! Gli scambi di squadra sono sempre stati molto pericolosi per i personaggi, ma a volte hanno anche fatto emergere il meglio di loro e determinato il momento chiave della stagione. Ormai siamo alle soglie del merge, le prossime eliminazioni in squadra potrebbero essere fatali per i miei piani, quindi… //
Chris: 49, 50…51! Pronta o no, è ora di darmi una risposta. Puoi anche scegliere di non fare nulla e lasciare le squadre così come stanno, ma, al posto tuo non sprecherei l’occasione di penalizzare i Delfini per il resto della vita.
Kimberly: figurati, non lo farò. James.
Tutti: Jaaames!?!
Chris: come pff James? Dopo la prestazione di prima?
Kimberly: sì, e lo cambio con Shinkansen.
Megan: no, ma…
Lorraine: ahahahahahah! Chi se l’aspettava questa, eh!?
Shin: se allora questo è il mio destino, non lo accetterò senza combattere.
Chris: Shin per James quindi: confermato. A partire da questa nomination, Shin sarà dei Delfini mentre James farà parte dei Granchi! A tal proposito, è ora della cerimonia. Vi aspetto alla spiaggia, Delfini Devastati.
Amber: e adesso?
Rose: adesso non lo so proprio, Amber. Non potevo prevedere fino a questo punto.
// Zeus: di tutte le mazzate prese oggi, questa è stata la più grande. -con gli occhi iniettati di sangue- FIGLI DI TROIKA ANDATI COMPLETAMENTE A PUTTANE, TUTTO DA RIFARE. AGRRR! Va bene, sono calmo, sono calmo. Ho ancora Paula e i suoi gatti dalla mia parte, e poi non è detto che un samurai senza padrone non sia manipolabile. Dai un tozzo di pane a un ronin e questo ti seguirà fino all’inferno. //
Zeus: Paula? Hai ancora la giacca di Lester conservata con te?
Paula: certamente, io non butto via mai niente!
Zeus: oh, sì, questa è proprio la mela dell’Eden. Ho sempre desiderato indossarla, me la presti per una sera? Allora, come mi sta? Muahahahahahahah! Non è il mio stile. Però me la tengo lo stesso, grazie. Darò a quel ronin ben più di un tozzo di pane da digerire.
*Cerimonia*
Chris: che puntata ricca di colpi di scena oggi, eh? E chissà se il meglio ce lo siamo riservati per il finale. Squadra dei Delfini e Shin: è il momento di votare!
>>> Amber: sono ancora…aaah…scottata per come si è comportata Rose prima. Però mi piace sempre di più, argh. Non so che fare ora, tutto il piano di Rose è saltato! All’inferno, voterò Zeus fino a quando non gli vedrò un razzo su per il culo. Shin è un uomo d’onore, no? Farà altrettanto.
>>> Rose: il mio voto va a Shin, e mi spiace doverlo accogliere così ma ho fatto le mie valutazioni. Amber sa che a questo punto votare Zeus sarebbe inutile e Paula non voterebbe mai contro di me. Giusto?
>>> Zeus: GG Rose. Non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto farmi fottere così da una donna tante volte, ma ogni bel gioco dura poco. Chiamami, magari ti risponderò per una videochat o due.
>>> Shin: sta succedendo davvero o lo sto sognando? -vede la giacca rossa lasciata appesa in bella vista- L’oggetto delle mie colpe mi perseguita anche qui! Strrrrrap! -si ferma vedendo un biglietto scritto in haiku nella tasca- UN ALTRO PUGNALE DI MEGAN? No, non è la sua calligrafia, né il suo stile…
“Le rose sono rosse,
le viole sono blu,
vota Rose o dirò tutto a chi sai tu.”
Chris: con Paula si chiudono qui i voti. -la ragazza in questione si lascia andare a un sospiro prima di ricevere il marshmallow- L’altra delfina sicuramente salva è…Amber.
Amber: non mollo il mio delfinario così.
Chris: il terzo e penultimo a salvarsi è Zeus.
Amber: ptù. No, no, noo! -Rose le prende la mano-
Rose: calmati. Non me ne vado, tranquilla.
Zeus: com’era che avevi detto? “Zeus non agisce sempre di strategia.” Non erano le tue esatte parole?
Rose: !
Zeus: di cosa ti preoccupi allora. -si sdraia sulle sue gambe- Ma che bel cuscino. Più confortevole di quello di Paula.
Paula: -arrossisce- sì, a volte ultimamente l’ho fatto dormire spesso sulle mie gambe.
Amber: adesso io…
Chris: Shin, Rosemary, rimane l’ultimo marshmallow di caucciù sul piatto. Shin, tu sei appena arrivato nei Delfini e già sei a rischio. Che ti vedano come una minaccia forse perché porti con te una katana spezzata, strappi i vestiti, e spaventi tutti con grida e smorfie demoniache?
Shin: c’è chi ha apprezzato invece.
Chris: Rose, tu di solito hai sempre ricevuto l’immunità per prima all’appello, ma oggi hai voluto perdere a tutti i costi e hai ottenuto ciò che ti meriti. Pagherai così il prezzo della tua arroganza?
L’ultimo marshmallow va a…
…
…
A chi importa.
Tutti: eh?
Chris: dovreste vedere le vostre facce adesso: sono impagabili. Ahahah! Sorpresa: la puntata di oggi è non eliminatoria.
Rose: non ci credo.
Zeus: non ci credo.
Amber: non ci credo! Mi hai fatto venire un infarto, Mc Lean!
Shin: che ti aspettavi, è il male assoluto.
Chris: puoi dirlo forte. Ebbene sì, per questa puntata ho deciso di risparmiarli tutti: c’è ancora qualcosa da spremere da questi 10. Ma domani sarà un altro giorno, e io tornerò a essere il demone che si nutre delle anime di questi dannati. Continuate a seguire il massacro che verrà su A Tutto Real51ty l’Isola di Gaumika!
*Fine*
*Epilogo*
-riparte la musica della Pantera Rosa-
Lorraine: non solo non avevo ricevuto le risposte che cercavo, ma avevo anche perso il mio samurai non per sempre ma per un po’ sì. -la musica si interrompe di colpo- Scusate, bambini, non me la sento di continuare, il fenicottero , yawn, va a dormire. ‘Notte-notte.
Soleil: adesso che siamo finalmente sole (Megan è uscita anche stanotte chissà dove) mi spieghi che cosa ti è venuto in mente di fare con questo scambio?
Kimberly: ho solo voluto mischiare le carte in tavola, sconvolgere gli equilibri. E’ a questo che serviva la ricompensa, no? C’è del potenziale devastante in tutto questo, fidati. E poi così non saremo più costrette a usare il tuo Chris Nero prima del merge. Ho ripristinato la squadra.
Soleil: come facciamo a sapere che James non vorrà farti le scarpe se è quello che ha cercato di fare tutto il tempo con la capitana dell’altro team?
Kimberly: oh, Soleil, James mi è irrilevante. Sigaretta?
Soleil: no, grazie, fa’ lo stesso.
Kimberly: ok. -si mette un ramoscello in bocca accavallando le cosce col 51 ben evidente sopra- Fff…Mi piace troppo questo tic che mi sono data.
Soleil: ahem. Quindi?
Kimberly: ho lasciato apposta un asso nella manica, anzi, nella giacca. Non rimane che aspettare che la trama si dipani da sé da questo punto in avanti, e ti assicuro che lo farà col botto. -“spegne” la sigaretta immaginaria e accavalla le cosce stile Basic Istinct- Crack.
S-Soleil, mi aiuteresti per favore? Ho preso un crampo! Sono tutta incriccata. Non mi muovo più.
Soleil: calma, calma! D’accordo. Rilassati, userò la tecnica shiatsu. Farà un po’ male all’inizio ma poi starai meglio. Ma come ti è venuto in mente di fare un movimento del genere se poi hai muscoli così rigidi…
Kimberly: mi faceva sembrar fica sulla carta, no? Lo trovato perfetto per completare la scenahi. Ahi. Oh? Ohh…sì…avevi ragione…mmh…sono in paradiso.
-Soleil la fa stendere supina cominciando a massaggiarle cosce e natiche, con James che entra proprio in quel momento con tutte le sue valigie appena rifatte-
James: la perdizione yuri regna sovrana anche in questi lidi dunque. Chissà perché la cosa non mi sorprende poi. Continuate pure da dove vi ho interrotte, levo il disturbo. Oh? -trova il kimono abbandonato dal kabuki e se lo indossa a rovescio come uno yukata per poi specchiarsi in una pozzanghera- Niente male. Potrei, potrei abituarmici. -trova anche del rossetto- A questo nuovo look.