Episodio 93: “Kaloskagazìa”
*Altoripoli*
Riiing
Rriiing
Rrililililing!
Lester: le 6.51. Buongiorno a un nuovo giorno, ah! *POSA EPI-ahem, già, dimenticavo che è già arrivato il giorno. Da oggi inizia la mia vita da persona…nnn..nnnormale. Sì, normale. Normalissima. Ahahahah! Cough, dunque, cominciamo con il lavarsi e vestirsi. Ma possibile che sia davvero oggi? Non è che nella notte è successo un loop spaziotemporale che fa ripetere la data di ieri all’infinito?! No? Niente? Okay. Era un’ipotesi da considerare. (sospiro)
Vado in bagno a lavarmi…facendo la doccia come le persone normali!
Noah: …buono a sapersi. –torna a dormire-
Lester: quindi niente getto a cascata del Niagara, stavolta, e niente pattinaggio sulle saponette. Giusto? Che noia ma devo resistere alla tentazione. Qui ci sarebbe voluto Cric: farsi la doccia con la lavatrice è tutta un’altra storia! Almeno posso mettermi la radio, questo lo fanno le persone normali..
‘,’…Scrooosh…’,’
Bentornati su LestoRadio 51, One Station, One Kombynation! Oggi per darvi la carica c’è il DJ Let’st Dance che vi propone come primo brano nientemeno che Kombat dei Parasected Breloom.
Deruderuderudleng, deruderuderusdeeeng!
KOOOOOOMBAT!
Deruderunderundeeeng!
Rory: yawn. Colazione a letto, lenzuola morbide di cashmere e non moquette, servizio in camera e pure il wi-fi. Fare il t-traditore sta ripagando: insomma, questi privilegi me li sarei sognati se fossi rimasto dalla parte di Seijii. Secondo te Monika sarà ancora giù per l’eliminazione di Mayko?
Sparsy: dunsparce..
Rory: un po’ sento che è stata colpa del mio egoismo e v-vorrei rimediare, ma…lo sai…come sono fatto.
Toc-Toc.
Posso entrare o s-stai dormendo?
Monika: come in, come in. Sto guardando un po’ di video online di prima mattina.
Rory: è una cosa che fai sempre o s-solo per consolarti dell’uscita della tua migliore amica?
Monika: …
Rory: n-non dovevo ardire chiedere, scusa.
Monika: non fa niente, really. Prima o poi sarebbe successo: era impensabile pensare di arrivare tutte e due in finale, è già assurdo essere arrivate alle semifinali.
Rory: già, capisco perfettamente ciò che intendi.
Monika: nevermind, la rivedrò presto, spero. E’ solo questione di tempo prima di essere eliminata.
Rory: ma noo. Perché dici questo?
Monika: all males and me. Sono l’ultima ragazza e let’s be honest, sono arrivata fin qui solo perché non sono vista come una minaccia seria da nessuno.
Rory: e io allora, mi hai visto?
Monika: per te è diverso, tu sei forte, agile, resistente. Se soltanto non fossi così insicuro. I’m a FLOATER. Ci vuole sempre qualcun altro per mandarmi avanti, like you, Henry or Mayko, e nessuno sa come sono arrivata fin qui.
Comunque, non voglio pensarci più. I need some distraction, like yesterday when I was doing shopping mi sentivo di nuovo a mio agio.
Rory: scusa allora se ti ho disturbato. Ti lascio in pace.
Monika: wait, stay! Ti faccio leggere un po’ di commenti divertenti su Spritzeer alla page “Le pokèperle di saggezza di TDPKT”. E’ una pagina dove i fans che ci seguono postano i loro spritz più comici a commento di ogni episodio visto. Tipo this one.
“Ma Noah ha usato il gameshark o l’action replay per passare dall’ultimo al secondo posto in un secondo? #Noahackerunodinoi”
Or this one:
“Più che la famiglia di Mayko io vorrei conoscere lo psichiatra. #Mn’MsTDPKT”
Divertenti, no?
Rory: m-molto.
Monika: continue?
“Il Trio Rocket ha già pronto il conto dei danni della mongolfiera bucata dal Rhyhorn spedito in orbita da Mayko e della violazione del loro marchio di fabbrica da parte di Rory: e io pago! (Chris) #ChrisMcFantozzi”
Questa non l’ho capita benissimo.
Rory: gulp, non importa.
Monika: ecco altri spritz:
“Poi dicono che i videogiochi non servono a niente. Mai soldi furono spesi meglio in un Revitalizzante Max! Fossi stato in Noah avrei bevuto anche un po’ di Carburante. #Noahackerunodinoi”
“Facciamo tutti un minuto di silenzio per l’ultima *POSA EPICA* di Lester Komby.
#FandiLesterdal2012”
“In ogni caso chissà se Lester sarebbe in grado di ricostruire anche il mistero di Nazca…” Risposta dello stesso Lester via spritz: “Partita di sharada fra civiltà aliena e maya ma non so dirvi né quale fosse la posta in palio né se l’hanno poi vinta i maya o gli alieni. Vi dirò la mia ipotesi: per me è ancora in corso.” Ahahah, obviously solo Lex poteva dare una risposta così.
Rory: eh, già.
Monika: ok, basta con gli spritz per oggi. Passiamo a sbirciare un po’ di fan art su Durantart. Sai che malgrado facciamo pena siamo oggetto di un sacco di disegni da parte dei fans? Spesso assieme, tra l’altro, come se fossima una crack ship. Incredible, uh?
Rory: uhm. E q-quello?
Monika: quello è un NFSW sulle Mn’Ms! Non guardare, please! S-Some deranged people ship me and Mayko, cioè, ci vedono più come una coppia che come amiche del cuore.. sooo akward***
Rory: forse perché vi siete abbracciate spesso e Mayko ti ha anche leccata…
Monika: wowowow! Sulla faccia. Non creiamo situazioni equivoche e poi è il suo modo di mostrare affetto, tutto qui. (I hope).
Rory: d’accordo, io volevo solo dare una spiegazione.
Monika: thank you, ma non era necessario. Cambia immagine, presto. Noo, neanche questa va bene! Ma il mature filter non lo usa più nessuno?!? Come on!
Ho trovato delle meme.
Ma sono tutte su di me?
Ohhh, come on! Non è divertente, durantartisti, specie quando prendete in giro la mia vampirofobia. Click. Click. Click. –scorre con rabbia le immagini fino ad arrivare all’ultima pagina, dove si vede una piccante arte su di lei che limona con Golbat, Gligar, Noibat e compagnia bella e sotto la scritta “The Bat-Womanizer.”- Enough with Internet for today!!! It’s….breakfast…time.
Rory: comunque, M-Monika, io volevo dirti una cosa importante in realtà.
Monika: okay, speak, my friend.
Rory: volevo dirti che…..è colpa tua se tutti ti vedono come una che non merita di essere arrivata in finale, se non sei capace di concentrarti e dare anima e corpo per gli obiettivi che ti sei fissata. Tendi sempre a svicolare e sviare finendo così per perderti nel nulla assoluto. La verità è che non stai facendo nulla per realizzare il tuo sogno. D-Dovevo dirtelo prima o poi, scusami. Adesso ti lascio fare colazione in pace.
Lester: eccomi qua, fresco come una rosa, appena uscito dalla doccia. La pettinatura no, non la cambio. Una cosa alla volta, eh, non posso skombynare tutto il mio personaggio al primo giorno! A proposito, adesso mi serve un nuovo nome più normale di Lester. Ce l’ho: Mister, perché tutti i comuni si fanno chiamare così, mister…mister…e poi…sì, Mister Normalester! Mi piace. Abbreviato viene semplicemente Normalester o Normalex. E’ magnifico. *POSA EPIC-Argh! Ma allora è un vizio. Il Lester Komby che c’è in me proprio non vuole darsi pace, e spinge spinge spinge per tornare alla carica, ma io ho fatto una promessa e la manterrò! Stavolta sarò serio sul serio.
Così Yumi tornerà. Credo, spero. No, devo esserne convinto. Basta follie!
Noah: lo dici sempre ma poi…
Lester: in ogni caso non fare il solito so-tutto-io, Noah!
Noah: va bene, va bene. Cambiando discorso, come mai Chris non ci ha ancora fatto chiamare da Chef?
Chris: perché Chef non fa’ più niente, è offeso con me. Chissà perché. Comunque benvenuti nella finale a 5, da qui in avanti sarà una lunga discesa attraverso l’inferno.
Rory: non proprio r-rincuorante.
Noah: quando mai lo è.
Chris: infatti, infatti. Vi aspetta una lunga giornata. Appuntamento al Cafè à la Mode di Luminopoli.
In quel mentre, in lontananza su un elicottero trasparente…
Z: obbiettivo inquadrato. Il tempo stimato per il raggiungimento del luogo della missione è cinque minuti e cinquantuno secondi. Sei proprio sicura che sia questo l’approccio migliore?
Bryght: certo, il fattore sorpresa è la sola chance per poter impedire a Henry di resettare il tempo cancellando e riscrivendo così la storia e i suoi eventi. Come ha già fatto in passato.
Z: ormai ho perso il conto dei tentativi falliti e la cosa più bruciante è che come se non avessimo mai fatto nulla per fermarlo, io stessa non me li ricordo più.
Bryght: il tempo è come un foglio di carta sul quale lui può fare tutte le correzioni e le cancellature che desidera per merito dei poteri acquisiti da Celebi e Dialga.
Z: il tempo però scorre comunque inesorabile: manca pochissimo alla finale. Va fermato a tutti i costi prima (anche se ancora non ho capito perché sia così tanto importante per lui vincere). Come sei certa che non avrà preparato una contromossa anche per questo piano che hai ideato?
Bryght: Henry non ha catturato e perciò acquisito la conoscenza di Uxie, la conoscenza piena di tutto ciò che accade, non può sapere del nostro piano, può solo arrivarci per vie logiche come ha fatto finora ma stavolta la sua mente razionale non sarà in grado di reagire. Non sa neanche che ci sono delle falle nel suo grande piano, non può saperlo ma io sì. Sapere è vero potere.
Z: sarà come dici tu, allora come mai non l’hai ancora sconfitto e non lo abbiamo ancora sconfitto?
Bryght: perché la conoscenza è in continuo divenire, ogni giorno, ogni tentativo fallito mi ha fornito dei dati in più su cui ragionare, lavorare, sviluppare e infine creare! Scrib, scrib. La macchina del tempo è nata grazie a questo.
Ho studiato e analizzato le distorsioni spazio-temporali causate da Henry per permettergli di viaggiare indietro nel tempo e rifare daccapo le giornate, ne ho compreso i meccanismi e ho così carpito i segreti dietro ai poteri di Celebi e Dialga, tutt’altro che magici come si è portati a credere, sono biologici.
Z: quindi grazie alla macchina del tempo se qualcosa dovesse andare storto potrò riprovare facendo il suo stesso gioco. Giusto?
Bryght: questo va verificato. Non si può sapere cosa succede quando due forze diverse tentano di distorcere la stessa linea temporale nello stesso istante, potrebbero annullarsi a vicenda oppure creare un loop cronologico senza fine. L’ipotesi più probabile è l’annullamento reciproco: i poteri di Henry e la mia macchina del tempo si azzereranno, impedendogli così di resettare tutto.
Z: a quel punto io lo coglierò di sorpresa e gli strapperò il ciondolo kabuto di dosso per togliergli tutti gli altri poteri. Finalmente porterò a termine la missione che mi è stata affidata fermando il peggior criminale megalomane incontrato nella mia carriera.
Bryght: se soltanto Henry sapesse cosa lo aspetta. Chi non ha la conoscenza piena di ciò che ha davanti non saprà mai cosa c’è alle sue spalle.
Z: siamo arrivati, vado a prepararmi per la mia missione.
Bryght: intanto io mi preparerò per altro. Anche stavolta Henry ha avuto l’istinto dell’archeologo e mi permetterà di scoprire il segreto che si cela sotto Kalos: il segreto dell’immortalità. –analizza i menhir buttati giù da Lester nel precedente episodio, prendendo una marea di appunti- Interessante. Scrib, scrib. Non poteva commettere un errore più imperdonabile di questo. Scrib, scrib, scrib...
ANALISI COMPLETATA: rilevata la presenza residua di Xerneas e Yveltal. Raccolgo i campioni di DNA necessari. L’operazione è stata effettuata con successo!
Aggiornamento del diario della dottoressa Phoenix al Giorno X, mese Y, anno Z: “arrivata a Cromleburgo ho scoperto anche l’immortalità, adesso cercherò scientificamente di riprodurla esattamente in laboratorio sfruttando tutte le conoscenze a disposizione. In attesa di futuri sviluppi, procedo come previsto con l’esperimento principale.Scrib, scrib, e ancora scrib...”
Z: -tramite un segnale radio- sono pronta.
Bryght: anch’io e lo è anche la mia macchina. Uhm, hai fatto più in fretta di quanto avessi calcolato.
Z: scatta l’operazione IX-Y-Z.
*Luminopoli*
Monika: non dirmi che la sfida del giorno si terrà qui. Oh, wow, finally a set that I like!
Chris: partirà da qui. S’intitola “Lez cafè del grand Mcleanaire.” Poetico come…, come un Voltaire.
Noah: sorvolando sul pessimo francese, Voltaire era un filosofo illuminista.
Henry: volevi dire Baudeleaire. Ah, “le fleurs du mal”: i fiori del male. Ti ci vedo come poeta maledetto, Chris.
Chris: ma mèrsi bòcup.
Henry: io però preferisco la letteratura inglese.
Lester: tagliamo corto, in cosa consiste la sfida?
Chris: !
Lester: che c’è? Ho detto qualche assurdità anche se non mi è sembrato?
Chris: al contrario, sei stato assolutamente banale. No, accidenti! Lasciale a Monika le frasi di convenienza e gli interventi scontati.
Monika: excuse me!!
Lester: allora, ecco, dovevo cambiare il nome in Lesterika! Per sembrare una persona nuova, normale. Però mi sembra più femminile che maschile, a meno che…Mister Lesterika! Come suona? COME SUONA?! RISPONDETEEE!
Noah: patetico.
Rory: r-ridicolo.
Monika: offensivo.
Henry: esilarante.
Chris: suona come una seria condanna a morte per i miei ascolti. Lasciamo stare, va’. Allora, Kalos è la regione dei titoli nobiliari e infatti ogni città della regione ha almeno un cafè dove la crème della società conosciuta come la Kaloskagazia si riunisce per sedere e sorseggiare un caffè di pregiata fattura.
Per questa sfida ho dunque pensato di adeguarmi alla moda in qualità di vip io stesso, anzi, diciamocelo, sono più aristocratico di tutti questi conti e baroni che sfilano per la regione, e farmi il giro di tutti i cafè dell’est di Kalos. Ma io sono di gusti difficili e palato capriccioso, perciò…
Ecco che qui arriva la sfida.
Ognuno di voi deve setacciare Luminopoli per trovare i miei tre ingredienti preferiti in assoluto e farmi un caffè divino portandomelo nel mio cafè preferito (non starò a dirvi quale è fra i 14 che animano la città) prima che si freddi. Se il caffè non sarà di mio gradimento vi costringerò a rifarlo. Chi mi porta un caffè come si comanda ottiene le istruzioni per andare avanti.
Rory: cioè in sostanza dobbiamo farti da camerieri? Intendo, se posso riepilogare come l’ho capita io, che dobbiamo girare la città di Luminopoli per portarti il tuo caffè preferito nel tuo locale preferito senza sapere qual è. H-Ho capito bene?
Chris: alla perfezione. Ecco la lista dei miei ingredienti preferiti per fare il caffè come piace a me. Au revoir!
Noah: dunque, gli ingredienti segreti da mettere nel caffè sono: succo di baccamodoro, vitalerba e polvostella.
Rory: b-bleah! Che razza di gusti assurdi.
Monika: tomato juice with coffee? Eurgh.
Lester: io personalmente non lo trovo così originale. Il mio caffè sì che è una bomba. Con aromi di peperoncino, menta e nitroglicerina! –si dà uno schiaffo- Questo fino a ieri, oggi invece ho preso un normalissimo caffè semplice.
Yawn.
Infatti le mie sinapsi stanno ancora dormendo come accade per l’uomo medio. Zzz...argh, sono sveglio! In ogni caso, che incubo che ho fatto: ero diventato o quantomeno mi ero sforzato di diventare un ragazzo normale. Ah, ah, ah! Menomale che è stato solo un sogno. –il collare elettrico che indossa gli invia una scossa- Come non detto! E’ tutto vero. A questo serve il collare che ho preso in prestito da Mayko, a riportarmi alla realtà.
CHE INCUBO.
In ogni caso sarà meglio che mi dia una mossa, gli altri si sono già sparpagliati ai quattro venti alla caccia degli ingredienti! Uhm, cosa farebbe una persona comune per procurarseli? Il vecchio me saprebbe esattamente come fare ma qui si tratta del nuovo me, quindi….mumble, mumble.
Ehi, ma che idea! Vediamo come fanno gli altri.
// Confessionale //
Dopotutto l’imitazione dei comportamenti altrui è il modo con il quale la gente comune di solito sopperisce alla propria mancanza di fantasia.
Noah: allora, so dove trovare la vitalerba e forse la polvostella, aspetta che controllo…-accende il 3DS continuando a camminare- sì, ecco il negozio di gioielli. Vediamo se qualche NPC random all’interno me ne regala un po’. Tickle. Tickle. No. Blablabla. Neanche questo. Eccolo qui! Ottimo, non mi resta che trovare la gioielleria vera e –cade in un tombino aperto- Plof!
Lester: questo non mi sembra un comportamento così normale, eh. Meglio spiare qualcun altro di ancora più semplice, esempio Monika.
Monika: excuse me?
Passante: oui?
Monika: je ne speak francais very sur, but, where I can find some tomatoberry juice, lifeleaf and a starpowder?
Passante: oui?
Monika: groan, cominciamo malissimo.
Lester: ma certo! Devo chiedere semplicemente a qualcuno del posto. Come sta facendo Monika (possibilmente con risultati migliori).
Escuse moi, madame, dove posso ruba-ehm-comprare della Vitalerba fresca?
Yumi: non ne ho idea….sono piuttosto di fretta al momento.
Lester: Yu_YUMI?! Ah, no, non ricominciamo. E’ tutto nella tua testa, Lester! In ogni caso vale la pena controllare se non si tratta di un’altra allucinazione! Dov’è finita? E’ già sparita? Tipico di Yumi…appunto! Devo ritrovarla. E se si trattasse di un altro trucco di Henry? Non mi interessa, magari si tratta veramente di lei stavolta! Yuuuumiiii? –comincia a cercarla come un pazzo- Se scopro che è di nuovo Izzy travestita però l’ammazzo.
Henry: ormai l’ho fatto impazzire del tutto, se la vede dappertutto anche senza bisogno di me.
Lester: via, spazio, lasciatemi passare! Fate finta che sia l’auto dell’Agente Jenny con le sirene accese. Ueo-ueo-ueo!
Henry: avanti e indietro che spettacolo. E’ meglio di una comica. E’ proprio questa la fine che speravo di fargli fare: annientato nel senno e nell’anima.
Izzy: …………………zoom!
Henry: ma... Che diamine ci fa Izzy qui? Se non c’è kabuto a guidarla o ditto a imitarla. Non capisco. Avrò avuto un’allucinazione anch’io a furia di ragionare come il Rosso per anticipare le sue mosse, non c’è altra spiegazione.
Rory: merci, g-grazie ancora, eh. Che bello, ho la Polvostella! E’ una vera fortuna che all’Hotel Fior di Quattrini mancasse proprio lo zerbino di benvenuto per ottenere le cinque stelle piene. Offrendomi part-time per il ruolo ho avuto in cambio il primo costoso ingrediente. –quando dà le spalle alla telecamera si notano i segni lasciati dalle ruote delle valigie dei clienti- Quello che si definisce uno “scambio equo.”
// Confessionale //
Altra fortuna è stata poter sentire tutte le chiacchiere dei turisti che prenotavano e così ho saputo una chicca: i piatti locali sono tutto spruzzati con succo di baccamodoro anziché di limone per dare loro la giusta acidità ma anche pepatezza nonché arricchiti con foglie di vitalerba per dare la punta di amarezza finale che appaga i palati più fini dell’aristocrazia. Quindi devo solo cercare un ristorante del posto ed è più o meno fatta. F-Fare lo zerbino è ormai una fonte sicura di guadagno, aveva ragione Henry! I lecchini privi di personalità pronti ad asservirsi a chiunque sono quelli che zitti zitti vanno sempre più avanti alla fine. Vorrei averlo capito molto tempo prima.
“Ristorante Girasogno”, proviamo qui dentro.
Noah: -riemerge dall’acquedotto- certo che potevano spenderli due pixel in più per riprodurre nel gioco il tombino (aperto) che si trova in mezzo alla strada principale. Bah. Non posso presentarmi in questo stato al Negozio di Gemme, devo trovarmi qualcosa di più asciutto. . .
Commessa: della sua taglia c’è soltanto questo costume da Carbink.
Noah: perfetto, così sembrerò Peridot per la gioia dei fans. (tributo a Steven Universe)
Commessa: lo indossa subito?
Noah: sì.
La gioiellieria si trova nel Viale Autunno
…ma da qui è un sacco di strada a piedi! Ah, no. Non se ne parla. Ci sarà pure un Gogoat taxi da prendere al volo.
Eccolo!
Gogoat: go-go?
Noah: portami al Viale Autunno, davanti al negozio di gemme rare. –il pokèmon caprone lo carica infuriato con le corna- Ahhh! Non avevo letto che eri “fuori servizio”, scusa! –l’inseguimento lo porta fino a destinazione- Anf, alla fine ci sono arrivato comunque. Ottimo. –entra- Mi serve della polvostella perciò il primo tizio a caso si faccia avanti e me la consegni senza fare storie (costringendomi a premere il pulsante B di continuo.)
-immediatamente suona l’allarme-
Ecco. Ehm, c’è stato un equivoco di fondo.
// Confessionale //
Noah: sempre per la lezione “differenze fra la realtà giocata e la realtà vera e propria.” Ma perché sto somigliando sempre di più ai miei amici squinternati?
-scappa prima dell’arrivo della polizia-
Adesso sono ricercato dalla polizia di Luminopoli. Adesso sì che mi serve qualche dritta della cara vecchia Izzy oppure dell’altro folle. Toh! Parli del diavolo e spuntano in due.
Lester: l’hai l’hai vista?!! Da che parte è andata?
Noah: Izzy? Mi è appena passata davanti.
Lester: macchè Izzy! Parlo di Yumi. So che si tratta di Izzy ma stavolta so anche che si tratta di Yumi. Cioè, mi spiego? Izzy è sempre stata Yumi che si finge ancora Izzy per sfuggirmi poi non so come ieri la vera Izzy è stata temporaneamente sostituita alla stessa Yumi e…non ha senso, vero?
Noah: tu che ne pensi?
Lester: non mi darò pace finchè non avrò catturato quella là per scoprire una volta per tutte la verità!
Noah: aspetta, non è che avresti qualche consiglio da darmi? Ho fatto la prima lesterata della mia vita e sono finito nei guai. Credo mi stiano dando la caccia.
Lester: uau. Gira e rigira qualcosa d’impossibile a cui assistere mi capita sempre. Dunque, ti consiglio di fingerti un pokèmon selvatico visto che il costume già ce l’hai: nessuno baderà a te se saprai essere convincente. In ogni caso, devo riprendere la mia caccia alla verità, di nuovo!
Rory: buongiorno. Allora, mi servirebbe…come posso dirlo…avanti, devi chiedergli un piatto di pesce e la cucina a disposizione per fare direttamente il caffè, puoi farcela a superare un po’ d’imbarazzo. D-Dunque, dicevo, vorrei un….tavolo. Dai, sì, come punto di partenza è ok. –la cameriera lo fissa con curiosità- Cough, vorrei anche ordinare oltre all’ehm “tavolo in sè” anche il menu del giorno ma i condimenti preferisco aggiungerli io a parte, se è possibile. Fiù, ce l’ho fatta al 50%.
Cameriera: molto bene, il suo piatto arriverà fra 6 turni, nel frattempo possiamo lottare.
Rory: come, scu-scusi? Io lottare contro di lei?
Cameriera: certo, in una battaglia a rotazione, come da tradizione. Tre pokèmon contro tre.
Rory: gulp.
I-Improvvisamente mi è passato l’appetito, grazie lo stesso.
Cameriera: ehi, guarda che una volta partito l’ordine non può essere disdetto. Combatti vs di me!!!
Rory: ma io ho solo un Dunsparce…
Cameriera: che peccato, fa’ lo stesso. Non è affar mio se le toccherà mangiare il pesce ancora crudo.
Rory: v-vai, Dunsparce!
Cameriera: gira-gira-girasognati di vincere con quello! Kyahh!
Rory: s-sinceramente a me basta che abbia già portato i condimenti. Dunsparce: Bagliore!
Cameriera: ehi! Non posso più girarmi né muovermi. Dove sta andando e la sua ordinazione e la mia mancia?! Guai a lei se si farà rivedere qui dentro.
Rory: mi è passato l’appetito, ecco. Addio! Faccio la giravolta. Ok, gli ingredienti ce li ho tutti, purtroppo non ho avuto tempo di andare nella cucina a preparare il caffè. Riproverò altrove ma non più nei ristoranti, se come temo sono tutti così.
Monika: non riesco a trovare la Polvostella da nessuna parte, uffa. Eppure mi hanno detto che c’è chi la vendeva. Ops, questo è il Viale Primavera non il Viale Estate, what a mistake. Questa Pokèparis mi sta confondendo a bit. Pensare che ci sono stata appena ieri assieme a Mayko. My friend… urgh, se ripenso a tutto il caos che è successo ieri. E’ per questo che non devo mollare! Ho anche comprato la cartina con la pianta della città.
Rory: scusa hai detto che ti serve della Polvostella? P-Posso dartene un po’, se vuoi. In fondo ne serve solo un pizzico per insaporire il caffè, suppongo.
Monika: oh, Rory? Thanks! Accetto volentieri. No, wait, così ci ricasco. Devo farcela con le mie sole risorse grazie ma no, vado a cercarmela. “Somewhere. Over the rainbow…
Rory: d’accordo. Brava, meglio sei lo fai da sola. Dove posso trovare un posto dove farmi il caffè che non sia un ristorante? Devo pensarci con attenzione.
Aspetta, gli ospiti non avevano accennato a un bar abbandonato da tempo in Piazza Rossa? Forse potrei utilizzarlo io.
Chris: spero non ci mettano cent’anni per portarmi un caffè come si deve. Mah, coi concorrenti che mi ritrovo è il minimo che devo aspettarmi.
*Piazza Gialla*
Turista 1: ma lo sapevi che dicono che qui in Piazza Gialla si possono sentire i versi di un pokèmon ignoto?
Turista 2: noo, davvero? Vuoi dire che potrebbe esserci un pokèmon nascosto proprio qui sotto di noi? Mi sembra così assurdo.
Turista 1: eppure dicono così, è anche riportato sulla guida nella sezione delle curiosità e leggende metropolitane di Kalos.
Turista 2: -vede Noah sgattaiolare da un vicolo all’altro- l’ho visto!
Turista 1: cosa? Davvero? Che pokèmon era?
Turista 2: sembrava tanto Carbink.
Turista 1: tutto qui? Che delusione allora. Io speravo che la leggenda metropolitana riguardasse un vero leggendario.
Lester: …TANA PER LATIAS NELL’OBELISCO! Cosa credevi, di farmela sotto al naso così facilmente?
Yumi: zoom!
Turista 1: ecco, tipo quello.o
Lester: aspetta, lasciami almeno controllare chi sei veramente, no eh?!? Sto ri-diventando pazzo grazie a questa assurda situazione.
**”Come in Altomare”** (AMV Latias Search for the girl)
Lester: oh Yumi, io lo so che
Ce l’hai ancora con me
Non serve che spieghi perché
So di essere stato impossibile con te.
Oh Yumi, non capisco com’è che
Ovunque vada ti sento vicina a me
Può essere l’ennesima allucinazione
Ma voglio andare lo stesso fino in fondo alla questione.
Giacchè non so più cosa faaaaare!
Se continui ad apparire e sparire.
Ora eccomi qui come Ash in Altomaaare!
Per tutta Luminopoli tu a fuggire e io inseguire.
Ho fatto una promessa epica
Pur di farti tornaaaare!
La mia normalità sembra una comica
In ogni caso io non smetterò mai di speraaaare!
Smettila di scappare
Non pretendo che torni da me
Mi voglio confrontare
Per sapere che cosa senti dentro di te.
Ci ho messo troppo tardi per capire
Che cosa significasse avere accanto te,
Non sono mai stato bravo a dire
Che sei la cosa più importante per me…
Non dormo!
Non mangio!
Non sorrido più come prima!
Non c’è più follia che mi dia vita!
Senza di te!
Svicolo nel vicolo e non ti trovo neppure usando Volo.
DOVE SEI?
Scivolo nel cunicolo e poi ti vedo nel riflesso di un barattolo.
CHE MI STA SUCCEDENDO, FOLLIA MIA, LO SAI?
E’ come il labirinto che c’è nella mia testa dove tutto sembra finto o dipinto.
SONO FOLLE, ORMAI E’ ACCLARATO.
In questo dedalo contorto di indagini e sorprese non sono più convinto
DI ME STESSO IN QUESTO STATO (MENTALE).
Mi sembra di vederla dappertutto e da nessuna parte al contempo
SO CHE E’ PERFETTAMENTE VISIBILE ANCHE SE INVISIBILE!
La sto cercando, rincorrendo, percorrendo e ridondando sotto al maltempo
COSI’ ANDARE AVANTI E’ IMPOSSIBILE!!
Oh Yumi, torna da me
O almeno dammi una risposta plausibile
Perché se ancora non l’hai capito da te….
Per me l’amore è l’unica cosa davvero impossibile!
Da capire e soprattutto da esprimere.
Giacchè non so più cosa faaaaare!
Se continui ad apparire e sparire.
Ora eccomi qui come Ash in Altomaaare!
Per tutta Luminopoli a inseguire.
Ho fatto una promessa epica lo so
Pur di farti tornaaaare!
La mia normalità sembra una comica e io no
Non riesco più a sperare.
Davvero, non ce la faccio più
Mi arrendo, hai vinto tu…
Se questa è la tua vendetta
Io semplicemente l’accetterò.
-smette di correre all’inseguimento-
Davvero, non riesco…più
A escogitare indagini, ricerche e piani…
Henry, alla fine hai vinto tu
L’invincibile Lester appartiene ai ricordi lontani
Senza Yumi…è inutile che (io) lo nascondi
Non ci può essere alcun Lester Komby.
Senza Yumi…è inutile che (io) lo nascondi
Non ci può essere Lester Komby.
Lester: ah. Basta. La mia ricerca termina qui.
// Confessionale //
Chiunque fosse, finta Izzy, vera Yumi, non ha più importanza adesso. Ho gettato la spugna. *POSA EURIPIDICA* (n.d.r: la variante tragica della celebre POSA EPICA)
Yumi: Lester, sei ancora qui? –si volta e non vede nessuno- Questa non me l’aspettavo. . .LESTER? LESTER? DOVE SEI? COME HAI POTUTO MOLLARE?
Lester: adesso piantala, lo so che non sei Yumi!
Yumi: da dove sei sbucato! E soprattutto… Come lo hai capito?
Lester: perché sono stato un MIB presso l’Area 51! So riconoscere un travestimento da spia a 51 kilometri di distanza, Zeta!!! Anche se nel cuore ho creduto fino all’ultimo che stavolta potesse trattarsi veramente di lei… In ogni caso, qualè lo scopo di tutta questa messinscena eh!?!?!
Yumi: se sei così esperto lo dovresti intuire da te.
Lester: ma va? E’ per questo che ho assecondato tutto questo frenetico inseguimento.
Yumi: allora vediamo di non sprecare l’occasione per una parola di troppo. Henry ha occhi e orecchie ovunque con o senza Kabuto. E’ un attimo a rovinare l’intera missione.
Lester: tranquilla, sono un attore nato, IO.
Yumi: Bryght, mi ricevi? Ora che il soggetto chiave è venuto a conoscenza della mia copertura non è più necessario girovagare a casaccio da un punto all’altro della città: ho bisogno delle giuste coordinate sulla posizione dell’obbiettivo. Con aggiornamenti in tempo reale su tutti i suoi spostamenti.
Lester: gli avete messo una microspia addosso? Folle! Ehi, a proposito, da quanto tempo non ci sentiamo, Bryght con la y! Ti ricordi di me?
Bryght: certo. Sei stato un soggetto molto interessante da studiare. –arrossisce impercettibilmente dall’altra parte del microfono-
Lester: ma grazie, ahahah! Ahem, comunque non credere che mandi giù questo scherzetto. Un giorno mi vendicherò di voi per esservi approfittate dei miei sentimenti. In ogni caso, passo e chiudo!
Z: psst, quanto sei sicura che la “variabilester” (nome in codice) non impazzirà nel corso della missione?
Bryght: al 100%. Andrà tutto C.V.D. compreso Lester.
Lester: allora, da che parte continuiamo sto’ inseguimento in puro stile “Altoshipping”?
*Piazza Rossa*
Rory: “Bar Elisio”. Porte rosse, finestre rosse, tavolini rossi. E’ sicuramente questo. Non sembra in cattivo stato ma neanche ben messo, spero che almeno la macchina del caffè funzioni ancora.
Click.
Si accende! Sì, va ancora. Vediamo se qui sopra ci sono i filtri per fare il caffè come lo vuole Chris…no. Forse qui su questo scaffale? Neanche. Uhm, è un problema. La dispensa è vuota, c’è solo polvere ma di caffè neanche una traccia. Senza caffè come faccio? Boh, in fondo gli ingredienti che ha chiesto Chris mi fanno pensare più a un succo di pomodoro caldo che a un caffè. Provo lo stesso, vediamo che succede.
…
Pronto. S-Scotta, è bello caldo. Ci aggiungo una spolverata di polvere di stella e voilà. Adesso manca soltanto di trovare Chris in uno dei quattordici locali possibili, sigh! Una corsetta da jogging. Hop! Hop!
Monika: a cup of coffee, s’ll vouz plait. –mette il succo di pomodoro, le foglie di vitalerba e infine la polvostella creando un intruglio dall’odore nauseabondo- Bleah, only Chris potrebbe gustare una cosa così immangiabile. Altro che il trash food che fanno in America. This drink is garbodor. Comunque, lo deve bere lui non io. Okay, Monika, now you have only to “guess”:
-apre la mappa della città-
in quale di questi cafè andrebbe a fare colazione uno come Chris? “I Patiti”…nah. “Slalom” never ever. Groaaan. Sembrano tutti uguali, potrebbe essere uno qualsiasi di questi. Comincio dai più vicini al punto dove mi trovo adesso.
Noah: clap, clap, clap. Bravo, bravo, vatti a fidare dei consigli di Lester. Potevo semplicemente cambiarmi d’abito di nuovo e invece ho fatto tutta questa fatica per NIENTE. Maledizione! Che si tratti di Owen, Izzy o Lester alla fine dò sempre retta alle loro trovate.
Anf, non ne posso più.
Adesso mi prendo un caffè e me la…sniff? –vede la tazza di “caffè” rimasta sul tavolo- Toh, qualche santo mi ha risparmiato la fatica. Era ora.
Monika: che stordita, ho dimenticato proprio il caffè on the table. Argh! Where is it? Where is my coffeehm.. sort of a coffee?
// Confessionale //
Monika: C’mon! Are you joking me? Chi lo avrà rubato?! Allora ha ragione Noah quando dice che non ci si può più fidare di nessuno qui. Credevo fosse lui disfattista ma damn se ha avuto ragione.
Noah: se non puoi batterle (le anguille), unisciti a loro.
Monika: fantastic. Devo ricominciare daccapo a cercare gli ingredienti. Ma prima stavolta cerco il bar dove sta Chris, at least per portarmi avanti. Or kind of. Il ”Caffè Ciak” for example: TDA vibes all over. Sembra il posto giusto per un patito di cinema e vip. Let’s go.
Henry: molto bene, il caffè è pronto per essere gustato. A Chris piacerà di sicuro che lo voglia o no. Muahahah. Ti è piaciuta questa? Come se avesse una volontà propria! Ahahah.
Kabuto: kabuto.
Henry: capisco che il senso dell’umorismo ti si è fossilizzato a suo tempo. –scrollata di spalle- Però, ogni tanto ci possiamo anche svagare, soprattutto adesso che il Rosso è totalmente uscito di senno e ormai è scaduto nel ridicolo cosmico. Vede latias praticamente ovunque, pure io ho perso le tracce della vera dall’ultima volta, figurati se la può trovare lui. E’ impossibile.
Kabuto: ka-ka-kabuto!
Henry: che cos’hai?
Latias: latiiias!
Lester: fermati, basta scappare! Via, fate largo, che sono ste facce: mai visto un allenatore inseguire un pokèmon leggendario anche in mezzo alla strada? Non lo so, io! Fuori dalle pokèball! –sale sul Gogoat- Giddap, a tutta pista, bello!
Proprietario: un altro cretino che non ha letto il cartello.
Lester: auch! Che inc@rnata. Cip-cip-cip. Ma non per questo demordo, ah!
Henry: non è possibile. Non era Izzy quella. Non era certo Ditto. Dev’esserci una spiegazione razionale dietro tutto questo! Vai a consegnare il caffè a quel mentecatto di Chris, devo scoprire cosa sta succedendo. Questo non è previsto in nessuno dei miei piani! BUMP! –si scontra con Rory nella foga-
Rory: a-ahio. Oh no mi si è rovesciato tutto il caffè nello scontro! Sob, era troppo bello per essere vero.
Henry: non interessa a nessuno. Sparisci, zerbino, polverizzati prima che lo faccia io.
Rory: ulp!
Henry: dannazione a me per non aver messo una microspia addosso al Rosso quando ne ho avuto l’occasione. Per colpa di quell’essere inutile all’esistenza non so dove è andato. Potrebbe essere ovunque, pensa, pensa. Uhm. La velocità di quella “cosa” che mi è passata a fianco era di…e da Lester aveva un distacco di…secondi...se avesse curvato lui l’avrebbe raggiunta in men che non si dica quindi sono andati per forza dritti in linea retta…per raggiungerli devo assolutamente tagliare loro la strada presentandomi alla piazza dopo la piazza che avranno raggiunto a quest’ora, minimo.
OPPURE!
Ho già visto Lester sfrecciare in Piazza Gialla e Piazza Verde, quindi Latias si sta spostando da una piazza all’altra in circolo. Andando nella direzione opposta saranno loro due a venire direttamente da me.
*Caffè Ciak*
Noah: quindi nessuno qui ha mai sentito parlare di un certo Chris Mc Lean? Chissà perché la cosa non mi stupisce. Grazie lo stesso.
Pensare che ero convinto di trovarlo qui, per una volta, forse la prima in assoluto, non è stato prevedibile.
Monika: here, ci sono.
Noah: ti risparmio la fatica di entrare: Chris non è lì dentro.
Monika: really? Fammi fare un check. Hello? Chris? Are you playing hide n’seek, nascondino with us?
Noah: -scrolla le spalle tossicchiando-
Monika: okay, okay.
Wait..
Waaait!
That’s my coffee, I can’t believe it!
Noah: uh? Non so di che cosa stai accusandomi.
Monika: you! Riconosco quella macchia di rossetto sul bicchiere. L’ho fatta io quando ho provato a darci un little sip for curiosity…and I was disgusted in result.
Noah: chissa che esperienza interessante.
Monika: proprio, non ti dico! Hey, non cambiamo discorso. Tu sei un altro profittatore della fatica altrui! Come Seijii!
Noah: già, ma siamo due dilettanti in confronto a qualcun altro.
Monika: e chi sarebbe, io?
Noah: a dire la verità sì. Comunque, il caffè si è raffreddato nel frattempo, dubito che piacerà a quel viziato di Mc Lean. E’ tutto tuo.
Monika: alt, guarda che non te la puoi cavare così, mi ha sentito?! –sibila- Unbelievable. Non solo! Bah, non ne vale la pena, like, whatever.
-(Monika e Noah dunque ricominciano a procurarsi i 3 ingredienti in giro per la città)-
Rory: ecco fatto. Sono riuscito a rifarlo a tempo di record. A-Anche se è venuto peggio di prima. Chissà se ce la faccio a portarlo a Chris prima che si raffreddi. Farò una corsa non-stop facendo finta che ogni bar che vedo sia un pit-stop. Hop! Questo non è. Qui non c’è. No. Nisba. S-Sigh. Coraggio, prima o poi.
E se mettessi i pattini per far prima? Già, che sciocco sono stato a non pensarci prima. Cooosì è molto più facileee e anche divertente! Viva lo sport! Ahhhhhh….splof! –è caduto nel famoso tombino sempre aperto-
Lester: in ogni caso -anche lui si è ricordato di mettersi i pattini per andare più veloce- è la seconda volta che incontriamo questo tombino, perché avete scelto uno schema così banale a cerchio? Perché non zigzagare un po’ attraverso queste viuzze, per rendere la scena più emozionante? Almeno prima mentre cantavo non ci facevo caso ma adesso sta diventando tutto così monotono e sembra fasullo lontano un miglio.
Yumi: niente iniziative personali se ci tieni a rivedere Yumi. Questa è una missione seria e io intendo portarla a termine esattamente come previsto da Bryght. E’ anche nel tuo interesse sapere che cosa ne sia stato veramente di lei e solo Henry può saperlo. Lo schema circolare serve a far sì che Henry sappia esattamente dove beccarci e a quel punto scatterà la trappola del game over.
Lester: adesso è tutto cristallino ma sempre e comunque noioso.
Bryght: H ha smesso di muoversi, ripeto, H ha smesso di muoversi. Si è fermato in Piazza Verde.
Yumi: ci siamo. Lester, nessuna iniziativa folle, ok? Lo ripeto: sìi te stesso ma senza esagerare.
Lester: d’accordo. …Ti ho presa!
Yumi: ti ho detto di lasciarmi in pace, io ho la libertà di andare dove voglio! Nella regione che voglio! Se ho voluto spostarmi da Unima a Kalos non l’ho fatto certo per te, latii!
Lester: come no! Voglio dire, ahahah, dai, Yumettina, è stato tutto un malinteso. Yumiiii! Aspettamiii! T-Ti scongiuro. Argh, sono fuori di testa!
Henry: questa non è una novità. Allora, vediamo un po’ chi stai inseguendo con tanta convinzione, sempre che esista. Pokèradar attivato.
Yumi: latia-dah!
Henry: non ci credo! Che storia è questa?!? Tu non puoi essere Latias. Lo sai anche tu, Lester, che questa non è la vera Yumi!
Lester: ti piacerebbe, eh? Invece è lei, ebbene sì l’ho ritrovata alla fine alla faccia tua!
Henry: n-non è vero, stai mentendo.
Z: Henry Hellys, ti dichiaro in arresto!
Henry: ancora tu!!! Dovrò ricorrere per l’ennesima volta al potere di Celebi e Dialga.
Z: non questa volta. E’ l’ora Z, Bryght!
Henry: è un’idea di BRYGHT?! No-no-no-no-no! Lei no! Non può! Noo!
Bryght: reazione interessante, scrib, scrib. Esperimento riuscito perfettamente.
Z: che significa? Quale esperimento?
Bryght: fine della mia missione e relativa collaborazione. –chiude la comunicazione-
Z: traditrice. Mi sono fatta ingannare per tutto questo tempo, che ironia.
Lester: blink! Adesso ho capito: sei una Zoroark al cento per cento, tu! E’ chiaro dove sta l’ironia: il pokèmon Ingannevolpe che…
Z: LESTER. NON DOVEVI CREARMI PROBLEMI.
Lester: e tu non dovevi scherzare con il mio amore. L’ho sempre detto che sono estremamente vendicativo! Avevo giurato vendetta e l’ho attuata. Perciò, hasta la vista e addio.
Zoroark: pazzo sì ma non credevo fino a questo punto, sono stata davvero ingenua a fidarmi.
Henry: eccellente svolta. Me la sono vista brutta per un attimo. Sia Bryght che Lester mi hanno sorpreso con questo loro comportamento, praticamente ti hanno data in pasto a ME. –mostra una Helly Ball luccicante-
Zoroark: se vuoi lottare sappi che sono pronta, se vuoi catturarmi preparati al peggio.
Henry: un’altra miserabile pokèmon selvatica che si crede parte della società umana nella quale si infiltra con l’inganno, sei come la vera Latias, un’illusa senza alcuna speranza! Mai fidarsi della razza umana, specie se sei un pokèmon.
Zoroark: sono diventata una spia in nome di un’ideale di pace e protezione di questo mondo, che sia un pokèmon NON FA ALCUNA DIFFERENZA, ROAR!
Henry: sì, invece, perché fa di te non più una mia avversaria ma la mia prossima preda.
Zoroark: lo vedremo.
Henry: cosa fai, scappi invece di lottare oppure è una ritirata strategica come si dice nel tuo ambiente?
Zoroark: stavo prendendo solamente la rincorsa. Urtoscuro!
Henry: Tutto qui? FENDISPAZIO!
Zoroark: Protezione. –l’urto la sbalza comunque via- Non è possibile che sia riuscito a eludere la mia barriera.
Henry: è possibilissimo, invece. La mossa Protezione è inutile quando ho la possibilità di piegare lo spazio e la materia a mio piacimento, come se fossi un buco nero. Ora come vuoi che ti finisca? Con un altro Fendispazio oppure con il Fragore del Tempo? Muahahahah!
Zoroark: nessuno dei due, non è ancora il momento di uscire di scena. Ombrartiglio!
Henry: argh, i miei occhi! Non l’ho visto arrivare.
Zoroark: perché ho sfruttato lo squarcio nell’aria che tu stesso hai aperto, grazie a proposito. Visto che hai parlato di buco nero adesso ti faccio vedere la mia mossa Z: il Buco Nero dell’Oblio!
Henry: mossa zeta?!? Cosa sarebbe? Io non ne ho mai sentito assolutamente parlare quindi aaaaargh! Non è razionale una cosa del genere, non l’avevo prevista, NON VALE.
Zoroark: almeno su questo aveva ragione Bryght: il fattore sorpresa è la chiave per sconfiggerti.
Henry: chi l’ha mai detto? Non è vero!
Zoroark: invece sì.
Henry: Noo mi sta risucchiando!
Zoroark: addio, Henry. Avrei preferito catturarti e consegnarti a chi di dovere ma le circostanze mi hanno portata alla scelta più estremaaaau!
Kabuto: kkkhhhh.
Zoroark: ark, la mossa Sanguisuga, mi ero dimenticata di Kab…ooouu..to.
Henry: bravo, Kabuto, tempismo perfetto. Succhiale ogni energia fino allo stremo, ma non ucciderla.
Zoroark: oh no. Puoi anche eliminarmi, ma non sarò mai ai tuoi ordini.
Henry: infatti io non ti farò mai uscire dalla tua Helly Ball. Perché privarti di una vita intera di sofferenza estrema. Voglio che soffra per tutti i guai che mi ha fatto e tutti i piani che mi ha costretto a rivedere! Perché ti sei immischiata in un affare che non ti riguardava, eh? Vai, Helly Ball!
Zoroark: -esce subito dalla sfera- ribadisco il concetto. Hai zero chance di catturarmi VIVA!! –dalla Helly Ball si protraggono 8 artigli metallici e la sfera va da sola al suo inseguimento- Cosa?’ No. Non mi catturerai. Protezione! Calcio! Coda!
Henry: proprio non ti arrendi davanti al tuo destino. Allora godiamoci lo spettacolo.
Zoroark: zoroaaaaaark! –viene afferrata e trascinata fin dentro la capsula- Ascolta queste parole: non finirà così, io potrò anche essere stata sconfitta ma il mondo non finirà nelle tue mani. –la capsula malvagia si richiude lentamente azzannandola imitando la mossa Sanguisuga prima usata da Kabuto- AAAAAAAAH!!!!!
Henry: sì, soffri! Soffri per ME. Come tutti gli altri pokèmon e esseri umani a breve. Soffri pensando che ti sei messa in trappola da sola fidandoti degli esseri umani e ti sei così condannata per l’eternità.
Zoroark: non doveva andare così…aaark..non resisto più…ma c’è del vero in quello che hai detto: ho sbagliato fin dall’inizio in questa storia.
Henry: cattura completata.
Ah, adesso sì che mi sento meglio! Posso tornare a occuparmi della gara, a proposito, l’hai trovato Chris?
Kabuto: kabu-no.
Henry: uhm. Intanto che rifletto spedisco questa Helly Ball nel box. L’Agente Z una Zoroark, Bryght che si è servita di lei come cavia e non contro di me e Lester che l’ha abbandonata al suo destino senza battere ciglio: tutte ipotesi che non avrei mai immaginato fattibili.
Perché?
Forse non ho una conoscenza esatta di tutto come credevo e certe cose non posso saperle in anticipo neanche sfruttando tutta la mia logica. . .
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Rory: uffa, è la quarta volta che rifaccio il giro della città e non lo trovo. M-Ma eppure mi sembrava di aver capito bene la consegna: trovare Chris in uno dei quattordici locali da cafè. Dove mi sono sbagliato secondo te? –rivolto al suo pokèmon-
Dunsparce: trr?
Rory: ah, allora avevi capito anche tu così. Quindi, boh, non so proprio che fare a questo punto. . .
Monika: caffè “I Patiti”. Posso togliere anche questo from the list, e io che pensavo che Chris amasse prendere il caffè in compagnia dei suoi fans mentre questi lo ricoprono di mille complimenti.
// Chris: è vero che adoro i complimenti su di me ma amo prendere il caffè solo con me stesso, touchè.
Monika: mi sono evidentemente sbagliata. A questo punto ho esaurito ogni straccio di ipotesi, vado a caso, da uno all’altro.
Rory: anche tu, quindi, non sai che pesci prendere.
Monika: yup.
Rory: o siamo proprio incapaci oppure non abbiamo letto dietro le righe di questa sfida.
Monika: do you think?
Rory: cioè, comunque, non cambierebbe niente.
Monika: ma tu quali locali hai già visitato?
Rory: tutti.
Monika: ok.
Chissà se gli altri tre più intelligenti di noi ce l’hanno fatta a portare a termine l’incarico.
Rory: ehi, non sono più intelligenti di noi. Magari lo sono su certe cose ma noi lo siamo in altre rispetto a loro, credo.
Monika: make me an example.
Rory: sugli sport e sulla musica siamo i più ferrati.
Monika: ahahah! Soprattutto la sottoscritta, “of course.” Priceless.
Rory: ahem, ma non volevo fare una battuta.
Monika: comunque mi hai fatta ridere tantissimo. In realtà, non so perché ho riso. Forse ho imparato a riderci sopra sulla mia incapacità. Oh boy. Anyway, ti va un caffè? I mean, uno vero non queste trashate al pomodoro. Vero caffè à la mode.
Rory: -arrossisce- se ti fa piacere, ma certo.
Monika: abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: Caffè I Patiti, Caffè Io&te, Caffè La Tazza Vuota, Caffè Slalom, Caffè Elisio, Caffè Burrasca, Caffè Lotte, Caffè à la Mode…personalmente è quello che inquadra meglio i miei gusti. E’ chic ma non troppo, pop e hipster tutto assieme. Un po’ come moi.Oppure il caffè Ciak frequentato anche da star del cinema di Unima...ma…mi stai ascoltando? Hello!
Rory: s-sì, figurati. Non volevo distrarmi ma puoi farmi rivedere l’elenco dei cafè?
Monika: mh? Take it.
Rory: uno, due, tre…quattordici in tutto. E tra questi c’è anche il Cafè Elisio!
Monika: in quello lì in piazza rossa non ci sono ancora stata…
Rory: scusa, devo andare! Per il caffè assieme rimandiamo a domattina, ma-magari?
Monika: alright. (Magari no.)
// Confessionale //
Rory: è stata lei a dire che non vuole più essere aiutata altrimenti io le avrei detto volentieri subito al momento ciò che ho scoperto. In realtà la mia è più una speranza/intuizione/ipotesi senza speranza ma tanto sono dettagli.
*Caffè Elisio*
Lester: tutto rosso, questo posto mi ispira! Ehilà, c’è nessuno? Vedo che il servizio è inesistente a meno che qui non valga la regola del fai-da-te, e in tal caso ne approfitto immantinente. Farò un caffè ancora più originale di quello richiesto! A cominciare dalla correzione: baccamodoro, tsk-tsk. Ci vuole la spremuta di baccamelos per darti la carica mattutina, caro Chris! (anche se è già quasi sera, per dovere di cronaca verso i lettori) Poi poi poi foglie di menta fresca piperita, ovviamente e al posto della Polvostella potrei metterci dei Pezzi Stella interi! Et voilà, “lez cafè à la lestè.”
Mmmmh, che aroma invitante, potessi bermelo io.
Magari un sorsett-eh no! Ciaff. Non fare pazzie del genere.
Rory: gulp, Lester in persona! Quindi per una volta ho avuto lo spunto giusto. Ma…come mai allora non vedo ancora Chris?
Noah: se permetti, te lo spiego io. –si mette davanti allo scaffale- E’ al di là di questo muro, dove si trova la base segreta del Team Flare.
Rory: chi?
Noah: i cattivi di turno in Pokèmon XY. Nel videogioco. Capito? No. Lasciamo perdere. Ci sarà sicuramente un piatto particolare da spostare che attivi il passaggio, peccato che nel gioco non si capisca, talmente hanno semplificato.
Rory: p-passaggio segreto? Senza offesa ma mi sembra un’ipotesi azzardata, assurda.
Noah: c’è sicuramente, ti dico. Non è questo, non è questo, non è questo…crash, scrinkle, spack.
-Lester fa a Rory il segno come dire “assecondiamolo è pazzo”-
Ah ah, da che pulpito. Vi dico che c’è. E’ solo questione di pazienza. Toc-toc. Forse devo bussare sul legno in modo particolare.
Rory: sigh.
Noah: comunque grazie del supporto. –si appoggia svaccato al lato della bacheca, che si sposta come una porta scorrevole- Bingo. Ecco come funzionava.
Rory: ma siamo sicuri che troveremo Chris lì dentro?
Lester: per intanto io vedo un mucchio di piattaforme da teletrasporto.
Noah: anche queste c’erano nel gioco. Peccato solo che ho perso il 3DS giù per il tubo.
Lester: meglio, così partiamo tutti alla pari e la mia vittoria non sarà scontata! Au revoir al traguardo. Blix!
Rory: e-ebbene tutti contro tutti. Blix!
Noah: Blix!
Lester: Blix!
Rory: Blix!
Noah: Blix!
Lester: ahah, ce l’ho fatta! Non ci sono altri teletrasporti possibili. Ma che –si ritrova all’interno del covo Flare sì, ma di Cromleburgo- Solo a me poteva succedere una cosa del genere! Sono proprio una calamita del bizzarro.
Noah: ho trovato la *Master Ball*.
// Noah: da che pokemondo a pokemondo questa vale molto più dell’immunità promessa da Chris.
Rory: destra o sinistra? Sono indeciso come sempre. Dietro uno di questi due teletrasporto potrebbe esserci una trappola terrificante o-oppure viceversa. Glom, chi può saperlo? Basta indugi, scelgo quello a destra. Come minimo adesso mi ritrovo flambizzato a tradimento.
Chris: ah, ce l’ha fatta finalmente qualcuno a scoprire il trucco. Vediamo il caffè che mi hai portato. E’ praticamente gelato. Non va bene. Fila a rifarlo, recluta.
Rory: c-come desidera, “capo”. Mi tocca rifare tutto. Era troppo bello per essere vero, sigh.
Noah: ecco il caffè, Mc Lean.
Chris: come ai vecchi tempi, eh? E allora come adesso il caffè che mi hai portato E’ ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE! Guarda il termometro, sfaticato, è -51 centigradi sotto la temperatura da me richiesta.
Noah: parliamo di “centigradi”, addirittura.
Chris: inetto. Fuori e non tornare senza il caffè che ho ordinato!
Noah: devono farmi martire al termine della stagione.
Rory: r-rieccomi all’entrata del covo. R-Ri-ri-ri-ri-ri-rifaccio il caffè e riprovo sperando sia abbastanza caldo per i gusti di Chris. Così ho finito tutto il succo di baccamodoro: e chi ci torna al ristorante dalla kimono girl incazzata nera? V-Vuoi andarci tu da solo, Sparsy, eh? Sì, so di essere un vigliacco privo di spina dorsale ma non vedo altro modo.
Torna presto e fai attenzione a non farti schiacciare, mi raccomando!
Sparsy: dun-dun-dun!
Rory: più veloce del previsto. Allora ce l’hai fatta?
Kimono Girl: quasi.
Rory: glom. Peccato.
Kimono Girl: l’ho pizzicato quando il nostro cliente migliore mi ha chiamata per essersi trovato una terraserpe nel piatto. Kyaaatà! Ti faccio girare e ti mando nel mondo dei sogni a suon di calci.
Rory: no, la macchina del caffè, no, se proprio deve schiacciarmi con qualcosa usi lo scaffale s-se possibile! Kerash! Ecco appunto. G-Grazie di avermi ascoltato, davvero.
Kimono Girl: adesso il conto è saldato. Gira-gira-girarrivederci ‘sto kimono, a mai più semmai!
Rory: sicuramente.
Noah: caffè troppo freddo per il padrone. Scaldiamolo. Che è successo intanto qui dentro?
Rory: ho fatto girare una volta di troppo le pokè ball a una cameriera kimono girl.
Noah: -mano sulla fronte- ho capito.
Monika: bene. Tutti gli altri sembrano aver capito dove andare, cioè, non ho più visto né Rory né company da un’ora. Dall’ultima volta che l’ho incontrato e lui all of sudden è schizzato via come un razzo, come se avesse avuto una folgorazione or something similar. Mmmh. Si è comportato in modo davvero strano, ma perché? Why? Stavamo solo parlando del locale da scegliere per un coffee break between friends.
Ha voluto la lista dei nomi di tutti e quattordici i posti segnati sulla mappa…
e……
ha detto la sua su uno in particolare che mi sembra fosse segnato sulla Piazza Rossa. –legge- Caffè E-l-i-s-i-oH! Me lo ricordo che l’ha detto chiaramente! Caffè Elisio è dove si è diretto e dove ci sarà Chris, finally. Mamma mia, come sono ottusa ad averlo capito un’ora dopo, quick, Piazza Rossa, devo andarci o rischio di essere the ultimate silly, l’ultima scema. Taxi, let’s Go-Goat! Ahm..ma non c’è nessuno a..insomma..guidarlo?
Tassista: gli dica solo la destinazione e farà tutto da solo.
Gogoat: GO-GOOOO!
Monika: okay, se lo dice lei che è l’allenatore. Al Caffè Elisioohhhhh!!!. Io non voglio guardare fino a che non arriviamo a destinazione, okay?!?
//Monika: è ufficiale. I sistemi di trasporto di questa six generation non fanno proprio per me.
Noah: comunque sai che ti sei immolato per niente?
Rory: n-no. In che senso?
Noah: la macchina del caffè era già stata usata da Lester in precedenza e quindi osserva. –pigia un bottone a caso e la moka esplode sfondando il tetto e l’ozonosfera-
Rory: … … …
Noah: c’è una ragione se usa solo gli elettrodomestici posseduti dal suo pokèmon spettro.
// Confessionale //
Lester: infatti, dal momento che con me gli elettrodomestici normali durano massimo 48 e una volta sola addirittura 51 ore allora mi sono abituato a usare gli elettrotomestici: sono gli stessi elettrodomestici che compro nei negozi ma dopo averli rotti ci pensa Rotom a farli resuscitare! Ci pensava.
Purtroppo devo parlare all’imperfetto ormai.
Rory: e adesso?
Noah: io sono a posto. Il caffè me lo riscaldo e basta. –prende una caffettiera-
Rory: ma come la…..vabboh, non mi intrometto. Certo che però non è giusto che non posso più rifare il caffè per colpa sua.
Monika: screeek! Ti sei fermato? Posso finalmente scendere? –Gogoat bela in risposta- Oh thank God! La prossima volta piuttosto userò i rollerblade. Rattle. O-Okay, okay. C-Ci sono arrivata, è questo l’importante e nonostante tutti gli scossoni e sballottamenti ho salvato mezza tazza di caffè. –entra- Wow, siete ancora tutti qui! Non sono così indietro dopotutto, right?
Rory: no, anzi, nessuno di noi è ancora riuscito nell’impresa. Io poi…sob, non conta.
Monika: oh, ok. Provo a essere la prima, allora. P.S. : wish me luck.
Rory: ah sicuro. Buona fortuna!
-dopo teletrasporti vari-
Monika: eccomi, Chris! I have hope. Il mio caffè ti piacerà, ho usato tutti gli ingredienti che volevi e la base me la sono fatta preparare da un esperto.
Chris: ok, ok, sembra possa andare bene ma deve superare la prova della temperatura.
Monika: (spero di non averci messo così tanto con i teletrasporti da averlo fatto raffreddare nel frattempo) glom.
Chris: è proprio la temperatura giusta. Né troppo freddo né troppo bollente. Complimenti, adesso puoi berlo tutto d’un fiato e potrai andare avanti nella competizione un altro giorno.
Monika: what? Come sarebbe, sono confusa. Pensavo che il caffè fosse per te. Lo hai voluto tu e allora perché lo devo bere io now?
Chris: io ho detto che dovevate fare un caffè con i miei tre ingredienti preferiti e alla temperatura da me desiderata, soltanto questo. Non ho mai detto che poi l’avrei bevuto, eh! Quindi…
Monika: cioè ci hai fatto penare così tanto per tuo solo capriccio!? Like, no comment. Gurgle, come posso bere una cosa del genere? Glu. Glu. Glu.
Chris: sono curioso. Com’è di sapore?
Monika: sa…di pomodoro ACIDO…poi è sfsuper amarisshimo…sffl…colpa dell’erba che mi hai fatto mettere e…most of all..totally…utterly…disgustinghghgh!!! Bleah. I need Gabitscon.
(SPOT)
Gabitscon, e digerisci anche le pietre come un vero Gabite!
Monika: glegh. Finito.
Chris: congratulazioni, te la sei meritata.
Monika: la ricompensa è…cos’è, un pezzo di carta? Mi gira un po’ la testa per capirlo.
Chris: puoi andare, puoi andare. Su! Prendi il teletrasporto di colore verde per uscire subito.
Noah: rieccomi davanti alla porta del boss. A questo punto riscaldo il caffè, stavolta mi sono fatto furbo. Red, dai una fiammata. –la caffettiera bolle per il calore- Basta così, sei riuscito anche a carbonizzarmi la mano per bene, rientra.
Sforzati di sorridere.
Rieccomi qua, Chris, questa volta con un caffè bollente.
Chris: staremo a vedere. Sì, è perfetto. Hai centrato i miei gusti.
Noah: bene, ok, bevitelo e poi dammi quello che devi darmi così anche per oggi è finita.
Chris: eh no, guarda che devi berla tu questa impropinabile schifezza. L’ho già spiegato a Monika ma davo per scontato che sua intelligenza superiore l’avesse al contrario capito. Ma a quanto pare no. Lo rispiego: vi ho fatto preparare un caffè come lo volevo IO perché lo beveste VOI. Capito adesso? Il caffè àl la McLeanaire lo bevono i concorrenti.
Noah: aaaah. In tal caso.
Splash! –glielo rovescia sui pantaloni-
Chris: come scottaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Noah: ops, scottava troppo! Vado a prepararne subito un altro. –chiusa la porta, gli scappa un sorriso- Questo lo volevo fare fin da quando mi ha licenziato e finalmente ho colto l’occasione.
*Nominations*
Chris: finalisti cinque, siete pronti a fare le vostre nominations?
Monika: nominations? Io sono stata la prima quindi ho l’immunità, right? Right? Can you answer me!!!
Chris: forse.
// Confessionale //
Monika: wtf? Che risposta è?! Mi sono scolata the most disgusting ac sickening coffee ever seen and non ho ottenuto che un pezzo di carta! Il mio voto è per Noah. Non mi fido più di lui, cioè, non che mi sia mai andato a genio but now…uuuuh…dopo il furto che mi ha fatto! He’s dead 4 me.
Noah: Rory è la vera anguilla di TDPKT dalla quale guardarsi le spalle.
Lester: Henry tutta la vita finchè sarò sano di mente!
Rory: Monika. E’ chiaro che non ce la fa più a stare qui. L-La sto votando perché è così che fa un amico non per strategia.
Chris: stop, basta così, adesso potete anche leggere su quei pezzi di carta che vi ho dato: c’è scritto “Ponte Mosaico”, il luogo dove si terrà la vera sfida di oggi.
Monika: what what?
Rory: come-come?
Noah: martire subito.
Chris: siete i cinque finalisti, non potevo farvi fare una sfida così idiota e ridicola, e trattarla come una vera sfida. Voi siete la kaloskagazia di TDPKT: i migliori e i più forti rimasti!! (Si fa per dire.)
Per questo al massimo potevo usarla come pre-sfida per sfiancarvi nel corpo e nell’anima.
Tutti: grazie della premura, Chris.
Chris: ordunque, dirigetevi alla città di Ponte Mosaico da dove partirà l’ultima grande corsa verso la finale! Vi aspetto con ansia.
Noah: aspetta e spera.
Monika: O. M. G. Io che pensavo di aver finito.
Rory: fatti coraggio, dai.
Henry: oggi è la giornata dei colpi di scena...
Lester: proprio.
FINE I PARTE
……………………
……………………
INIZIO II PARTE
Chris: mi aspettavo più entusiasmo. Vi voglio ricordare l’entità del premio di questa stagione: un miliardo.
Questa memo dovrebbe caricarvi un po’ di più.
// Confessionale //
Lester: certo che sono carico per la finale, ah! Con un miliardo in palio, in ogni caso, ci farei un centinaio più cinquantuno di cose! Ma non sono nello spirito giusto. All’inizio questa esperienza era tutta improntata al divertimento sfrenato e privo di limiti, tutto ciò che mi veniva in mente tac lo mettevo in atto senza pensarci due volte, poi è successo che mi sono innamorato e da lì eccomi qua adesso. Sono pieno di rimorsi e di rancori e totalmente “perso” nell’abisso degli eventi…e non so fare altro che pensare a Yumi…uffa. Insomma, non sono più quello che ero in origine e questo non mi fa godere il momento.
Monika: con il miliardo mi compro una casa discografica sempre se riesco a vincerlo. Se ci riuscirò per davvero, sfrutterò la mia stessa casa discografica per incidere il mio primo album!
Jiggly: jiggly puuuff?
Monika: sorry, il nostro album! Eh già, ci presenteremmo sulla scena della musica internazionale come un duo: le Jigglypop! Oh yes. Chissà poi se sarà un successo oppure un flop storico, lo scenario per adesso è tutto ipotetico.
Noah: tornare a casa con tutti quei soldi? Nah. Mi comprerei un atollo tropicale artificiale e, sinceramente, non mi farei vedere mai più da queste parti. Riesco solo a immaginarmelo: niente più reality, niente più stress da nomination, niente più scocciatori e soprattutto pacchia infinita. –chiude gli occhi immaginando di essere già su quell’atollo per un attimo- Ah. . .niente Izzy, niente O…Oppure –riapre gli occhi- in alternativa li userei per sviluppare un casco della realtà virtuale per indossarlo per il resto della mia vita, per non vedere la realtà di quanto è dura e faticosa la vita.
Henry: la sofferenza passa anche per il portafoglio. Il mio progetto di conquista non si basa esclusivamente sulla violenza e il terrore inflitti sul piano fisico e psicologico ma anche sul controllo delle ricchezze e l’annientamento dell’economia globale, se voglio toccare e plasmare ogni aspetto che conta nel destino di chiunque e farlo precipitare nell’incubo eterno della mia egemonia.
Il miliardo sarà il punto di partenza dal quale darò avvio a una scalata ostile della piramide economica per minarne le fondamenta e far crollare il mercato mondiale. Ho pensato proprio a tutto.
Rory: io non ho ancora un’idea precisa su come userei tutti quei soldi. Magari potrei costruire una palestra sia per noi che per i pokèmon, altrimenti uno stadio per le pokèolimpiadi nella regione di Hoenn, finalmente. Oppure potrei realizzare tanti altri sogni assai più modesti dividendo la vincita in più parti. I-Intanto cerco di arrivare in finale! Devo batterne almeno altri tre per ciò.
*Ponte Mosaico*
-Il Ponte Mosaico è una pittoresca città di Kalos Montana situata accanto a una maestosa doppia cascata dalle acque cristalline che parte dalla cima dei monti e scende fino a formare un ruscello che attraversa tutto il ponte: il nome deriva dalla figura a mosaico che la cascata assume a metà del suo corso-
Chris: ed eccola qui la mia kaloskagazia di A Tutto Reality Pokèmon Tour: Henry, Lester, Monika, Noah e Rory! La sfida consiste nel recuperare i pezzi di un mosaico dispersi nella cascata o tuffandovi direttamente dentro o scalandone la parete verticale nella quale sono incastrati. I mosaici da assemblare sono in tutto 4 ma la cosa importante è che nessun mosaico è esclusivo e chiunque sia a completarne uno può salvarsi se indovina cosa questo raffigura. Quando tutti e 4 i mosaici sono stati correttamente assemblati l’ultimo di voi rimasto viene eliminato definitivamente. Senza se e senza nomination.
Rory: c-cavolo.
Ma quindi non importa chi trova questi o quei pezzi ma chi alla fine riesce a comporne uno per primo e indovina anche l’immagine raffigurata? Che strana stipulazione.
Noah: è la prima che mi piace.
Monika: ma ogni mosaico da quanti pezzi è formato?
Chris: coi concorrenti che mi ritrovo ho scelto i mosaici facilitati da 20 pezzi.
Monika: twenty for each, then. HEY!!!
Henry: dunque si può scegliere se affrontare la cascata direttamente lungo la corrente o risalirla da dietro. Io scalerò la parete rocciosa mentre tu recupererai i pezzi in acqua.
Kabuto: kabuto.
Henry: prima d’incominciare voglio augurare a tutti quanti un bel in bocca al lupo e che sia una gara onesta e vinta dal migliore.
Monika: same and thank you, Henry!
Lester: ….ka-klack. Pum! L’hai sparata grossa.
Henry: liscia e scivolosa. Questa è una parete di roccia basaltica. Ops! L’erosione dell’acqua l’ha resa molto friabile, i pezzi di roccia si staccano facilmente. Sono curioso di sapere come gli assistenti sono riusciti a piazzare le tessere del domino qui sopra. Uhm. Queste tracce ematiche strisciate qua e là rispondono alla mia domanda: lo hanno fatto a costo di rimetterci la vita, muah ah ah ah!
// Henry: Si saranno sfracellati di sotto subito dopo averle messe, mi sarebbe piaciuto vedere la scena.
Henry: peccato non essere stato lì quando è accaduto il peggio, eh. Ecco i primi tasselli: sono stati incastrati bene perché si confondessero con le rocce comuni. Gnnn. Auff! Tolti. Però così al tatto queste non sembrano rocce comuni…
Rory: e allora cosa possono essere?
Henry: *fossili*. Meravigliosi reperti che questa cascata deve aver da sempre celato agli occhi dei profani. Questa cascata sorge sicuramente da un ghiacciaio che anticamente si trovava sul fondo dell’oceano, quindi quando Kalos emerse le specie di pokèmon acquatiche si fossilizzarono formando *questo capolavoro*.
Rory: che bello, adesso sappiamo proprio tutto quello che si serviva sapere su questa cascata. –è in tono ironico-
Henry: TACI.
Rory: gulp, chiedo scusa. N-Non pensavo ti importasse così tanto di questa “ehm” scoperta.
Henry: sicuramente mi importa molto più della tua sorte! Sparisci dalla mia vista, essere sottoevoluto. –lo fa cadere di sotto con un calcio-
Rory: l-lo terrò a mente la prossima volta, giuro. Waaaah…
Henry: idiota ignorante ignavo. Tsk. Peccato non potere raccogliere questo patrimonio di scoperta, ma ho già le tessere del mosaico a cui pensare. Non so neanche dove metterle tutte, Chris non si è degnato di darci un marsupio o una sacca. Perciò devo tenermele in tasca tutto il tempo finchè non scenderò da qui. Grr. Sono costretto a fare più viaggi su e giù per forza. Per intanto, proseguo la scalata, più pezzi raccolgo e tengo al sicuro con me, più vantaggio avrò sugli avversari.
Rory: …aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! KRONK! –si sfracella sul letto del fiume rompendosi tutti i denti come se la sua bocca fosse un mosaico- Figh, per me i mosaici da riparare sono cofì diventati 5.
Monika: non ci penso neanche a scalare, not again, after yesterday and what I have just seen now. Scelgo l’opzione del tuffo anche se è totalmente da crazy tuffarsi giù da una cascata. Okay, adesso mi butto. E one, two, t-three… four….five….six…seven, eight, nine, ten…and eleven…and twelve…a-and thirteen… and…
Noah: si è capito che ti tufferai arrivata a 51. Forse.
Monika: e tu allora? Se sei più coraggioso di me… c’mon. Avanti!
Noah: no, grazie, sono qui solo a fare scouting. Lascio che vada qualcuno di voi per vedere cosa gli succede. A tal proposito, Lester, sto aspettando da un quarto d’ora.
Lester: e certo, siccome sono quello folle allora sono colui che è sempre chiamato in causa a fare questo genere di kamikazzate per primo come esempio involontario per tutti gli altri. Dico bene, eh?! Clap, clap, clap. Bravo, bravi, continuate a ragionare per luoghi comuni fregandovene totalmente delle circostanze che cambiano da così a cosà l’umore e la propensione di una persona! E’ chiaro il concetto?
Monika: ehp, veramente no.
Lester: ma cosa sto a spiegarvelo a fare a voi che siete semplici e normali? Il ruolo del folle è un fardello pesante da portare e complicatissimo da spiegare, soprattutto in momenti come questo. Adesso lo faccio, contenti? *POSA EPICA IN TUFFO* Scroooosh! E’ cento volte più pericoloso di uno scivolo acquatico e mi sento sballottato come un salmone, guarda quanti Remoraid, infatti! Mi sento uno di loro, ma sono tentato di far uscire fuori Revoltella trattandosi della sua specie. Lei si divertirebbe.
Noah: sì, sì, hai trovato qualcosa?
Lester: tessere da mosaico per adesso non ne trovo. Vedo però all’orizzonte che sto arrivando alla parte migliore.
!!RRRRUMBLE!!
-Lester schizza nel vuoto del passaggio da una cascata all’altra-
Wooohawaawaheeiiiiyuuuh! Ne ho trovato uno! Ce l’aveva attaccato uno dei Remoraid alle squame. Ho capito come funzio-splash!-na. Splut, ditemi che non è ancora finita.
Remoraid: remoraid?
Lester: in ogni caso grazie della tessera! Ehi, che succede, perché la corrente sta rallentando? L’acqua si è ridotta tantissimo!
Chris: Lester è giunto al punto esatto nel quale la cascata diventa un grazioso mosaico d’acqua, che si può ammirare dal ponte principale….per meno di un minuto.
Lester: adesso mi arriva praticamente alle ginocchia, splish, splosh. Sento che ci sono un sacco di tessere qua sotto. Che spettacolo, in ogni caso. Non avevo mai visto una cosa del genere in natura. –la corrente torna alla massima velocità in un baleno- ‘,’,’SCROOOOSHLE’,’,’ Ohè non me l’aspettavoooo. Konk! Scronk! Tonk! KATASPLASH!!!!
Chris: esattamente 51 secondi. E’ il tempo di tregua di questa affascinante cascata durante il quale si può vedere il famoso motivo a mosaico prima che riprenda a scorrere con ancora più impeto fino a fondovalle! –nel mentre il “cadavere” del sacrificando Lester galleggia sotto al ponticello arrivando a valle-
Monika: glom, affascinante, yes.
Noah: chissà quante tessere è riuscito a riportare intere dopo un viaggio del genere. Per me neanche una.
Monika e Rory: -.-
Noah: che sono quelle facce? Non facciamo i santi, è interesse di tutti che le tessere dei mosaici siano raccolte a prescindere da chi se ne fa carico.
// Confessionale //
Noah: eccoli lì Santa Monika e il samaritano Rory. E’ inutile che facciano la predica: loro sono più opportunisti di me altrimenti non saremmo arrivati a questo punto. Questa sfida è fatta apposta per spingerci a collaborare per approfittare degli altri. Specie dei protagonisti come Lester che si mettono sempre al centro delle sfide e fanno tutto da soli. Io mi adeguo e basta.
Lester: @x@x@ E’ stata una vera follia. Ahahahah! Mi sono divertito come un matto! Non vedo l’ora di tornare su per ributtarmi giù e rifare tutto daccapo!! E’ inutile, ce l’ho nel DNA. Non posso farci niente se mi diverte questo genere di cose.
Lester: ho cambiato idea, dimenticate quello che ho detto poco fa sul peso del mio ruolo eccetera! –sale in un baleno Ponte Mosaico per tornare in cima alla cascata- Secondo giro!
Noah: ecco, visto?
Rory: comunque voglio darmi da fare anch’io e tu devi trovare il coraggio di fare altrettanto, Monika!
Monika: what? Are you serious?
Rory: dai, ti serve solo una spinta.
Monika: brrr Rory, non osare. Ahhhh!
Rory: t-troppo tardi. Nuota come sto facendo io.
Monika: questa non me la dovevi fare. Anf, ok, sto nuotando e non so dove sto andando a cascare.
Rory: non hai una canzone per quando stai cadendo giù da una cascata? So che ti rilassa sempre…ahem..cantare.
Monika: wait, quando te l’avrei detto?
Rory: boh, mi sa che non me l’hai mai detto direttamente, ma ti ho vista. C-Cioè provo a spiegarmi meglio, se vuoi?
Monika: non è necessario…scroosh…anyway, non mi viene in mente nulla. Non mi risulta che ci sia un brano intitolato “Waterfall” nelle hit parade.
Rory: capisco. Ehi, ho trovato un tassello oppure è un dente di quelli che ho perduto.
Monika: Lex ha detto che i tasselli ce li hanno addosso i pesci.
Rory: è un po’ difficile vederlo in tutto questo turbinio di schiuma e collisioni. Ohi.
Monika: a chi lo dici. Oh-Oh, guai all’orizzonte.
Rory: è già il momento del “passaggio” alla seconda cascata. Vuoi che ci teniamo stretti?
Monika: voglio che ci teniamo alive, VIVI! Ho tanta paura.
Rory: t-tranquilla in caso di pericolo ti farò da airbag io. –l’altra è così terrorizzata da non riuscire neppure a replicargli-
!!RRRUMBLE!!
Tieniti stretta a me ancora un attimo. Resisti.
Monika: >.<
Rory: se vuoi puoi riaprire gli occhi adesso.
Monika: yes, fatto. Oh? Maaa dove siamo? Woah! La cascata è proprio davanti a me.
Rory: sì, vedi, non me la sono sentita di rischiare e allora ho provato ad aggrapparmi alla roccia al volo con te. Ci sono riuscito non so c-come e così adesso stiamo camminando dietro alla cascata. D-Dove si scivola ancora di più ma io sono bravo ad appiattirmi alla parete, spero che tu lo sia altrettanto, cerca di esserlo.
Monika: n-non dire altro, please. Sono bagnata fradicia e spaventatissimatciù! Oh my…!!! Anf, me la sono vista brutta. Again.
Rory: ce la fai a raccogliere qualche pezzo di mosaico oppure sei spaventata a tal punto? D-Domanda retorica, scusami.
Monika: no, non ti scusare. It’s my problem non il tuo.
// Rory: era davvero provata ancor prima di fare il grande salto. Quando l’ho vista in quello stato ho capito che era arrivata al limite e che dovevo agire di conseguenza per il suo bene.
Rory: d’accordo, insomma, fa-faccio tutto da solo. Qui c’è addirittura un mosaico intero che è stato appeso. Se solo…potessi…portarlo…giù..già...così. Ma come potrei? Almeno potrei sperare di memorizzare il disegno o fargli una foto. Il Flash di Dunsparce avrà anche un utilizzo fotografico?
Te-Tentare non dovrebbe costare nulla: Sparsy, usa la mossa Flash!
Monika: agh, what are you doing?
Rory: scusa, scusa. Sparsy, annulla!
Henry: cos’è stata questa luce accecante improvvisa? Sembrava filtrare attraverso la cascata come se ci fosse uno spiraglio dietro. Il che non mi risulta possibile. E’ il caso che metta gli occhiali per un approfondimento.
Modalità raggi X.
Ecco, adesso è tutto chiaro. L’ignorante ha scoperto un mosaico intero sotto la calotta della cascata, che però deve disassemblare e riassemblare per portarlo a Chris. L’ho già memorizzato.
Rory: che idea stupida che ho avuto. Ritorna, Sparsy! Niente, devo staccare i pezzi del puzzle un po’ alla volta.
Monika: ti aiuto, o almeno ci provo. Così anche non penso a dove mi trovo.
Rory: s-se te la senti, ok. Ma solo se te la senti.
Monika: brrr. Yes. Delicatamente…acc, è incollato, non si stacca dalla parete.
Rory: credo sia così ma basta che ci metti un po’ più di forza. Sennò fa niente. Grazie lo stesso del “ehm” tentativo.
Monika: ok. Gnnn. C’mooon. Facciamo alla Mayko. –dà un pugno al mosaico e si sparpagliano ai quattro venti giù per lo strapiombo-
Rory: n-noo! Non dovevi farlo.
Monika: I’m a disaster. Mi dispiace tanto.
Rory: *sospiro*.
Chris: una cascata di tasselli in arrivo!
Lester: bello! Li prendo io. Dove sono? –guarda sopra di sè- Sembrano stelle cadenti! Ci vogliono i riflessi di un portiere per prenderli tutti. La pioggia è incessante e il vapore acqueo rende la visibilità meno di zero, ma il numero 51 è pronto a fare il miracolo. Lesterumma vs l’intera Cascata Mosaico: partono i tiri multipli, e parata! Parata! Parata! Non passa un tassello sotto il suo sguardo. Anche tre in una volta pur avendo solo due mani. –fa il giocoliere- Solo 21 anni ma che fuoriclasse! Al rallenty ammirate la plasticità dei tuffi e dei guizzi e dei frizzi e dei lazzi con gli spruzzi e con gli sprazzi alla Izzy è da pazzi e mi sono perso il filo del discorso a questo punto non so come finirlo ma in ogni caso SPATAPLASH!
Splut”
Non è valido, un pesce mi ha fatto fallo! Anzi, è stato Kabuto! Brutto mostriciattolo al servizio di Henry, ti meriti una lezione! AAAh, mi sta sanguisugando la faccia! Cartellino rosso, minimo, non sto facendo alcuna simulazione! Il dolore che sto sentendo è autentico. Aaaaarghbitro!
Dov’è l’arbitroooo?!!
Kabuto: suuuuuuuuuuuck.
Lester: ghhhhhhyaaaaaaah!!
Henry: eccellente, tienilo occupato e SOPRATTUTTO fallo soffrire. Questa giornata sta andando sempre meglio. –fischietta mentre si occupa dei puzzle- Questo va qui, questo qui, e questo infine qui. Con questo sono a metà. Con l’altro invece, he he he, ho praticamente tutti i pezzi. Salvo uno? Agrr. No. Maledizione. Resta un tassello mancante. Devo essere il primo a trovarlo…
Noah: se invece lo trovassi io mi risparmierei tutta la fatica.
// Noah: ma dovrò battere lo stesso Henry in astuzia. Mica Izzy e fichi.
Monika: mi dispiace, I’m a disaster.
Rory: basta piangere sul latte versato. Pazienza! Sigh, che ti devo dire. A questo punto io mi butto di sotto qui non c’è più nulla da raccogliere. –si tuffa in acqua a petto nudo-
Monika: good luck and sorry again.
Rory: mumble. RUMBLE. F-Forse non è stata una buona idea ma se nuoto controcorrente come un salmone riesco a diminuire l’attrito e, intanto, vediamo se riesco a prendere qualche pesciolino con il mosaico appiccicato sopra. E’ una parola. Glub. Blob. Ho tutta l’acqua nel naso, fa il solletico. Ne ho preso 1!
Sgnack.
Ahia, è un Basculin. E ti pareva se fra tanti pesciolini innocui non mi beccavo io quello carnivoro. Ahem, ho già perso i denti non vorrei perdere anche le dita, per favore. G-G-Grazie della compassione, puoi andare adesso. Sotto con un altro, dopotutto sono un’esca perfetta.
// Rory: almeno questo l’ha detto Seijii: io e Leanne siamo esche viventi. Io verso tutto ciò che morde e fa male, lei verso tutto ciò che sbava ed è maschile. Quindi.
Rory: incredibile, mi ha morso di nuovo un basculin, però è a linea blu stavolta. Anche il tassello del mosaico sembra diverso dal primo. Vuoi vedere?
SCRRROSH.
Anf, coraggio addominali, resistete ancora un po’. In fondo è esattamente come fare il Salmon Ladder di Greninja Warrior ma senza la sbarra. Puff. Ci sono anche tutti questi pesci a sbattermi addosso. Appunto, mi piacerebbe prendere un Remoraid adesso. –detto, fatto, se ne ritrova uno davanti- Finalmente! ZOT! E-Era il Re-Re, mi scuso, la Re-Remoraid di Lester.
Lester: si chiama Revoltella in ogni caso, i soprannomi contano! Capitooo? –continua a lottare con Kabuto- Vigliacco, ero distratto!
Rory: Re-Revoltella, allora. Mi ha dato la scossa lei. Gh. Addio addominali dopo uno shock simile, a-almeno ci vorrà un’ora per recuperarli, se sono fortunato.
(Pausa)
Ah, già, io sono sfigato.
‘,’,’,’,’,’,’,’,”’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’
,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’”,’,’,’,’,’’,’,’,’,’
,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’’,’,’,’,’’,’,’,’,”
-la cascata ha avuto finalmente la meglio su di lui…-
*Altoripoli*
Riiing
Rriiing
Rrililililing!
Lester: le 6.51. Buongiorno a un nuovo giorno, ah! *POSA EPI-ahem, già, dimenticavo che è già arrivato il giorno. Da oggi inizia la mia vita da persona…nnn..nnnormale. Sì, normale. Normalissima. Ahahahah! Cough, dunque, cominciamo con il lavarsi e vestirsi. Ma possibile che sia davvero oggi? Non è che nella notte è successo un loop spaziotemporale che fa ripetere la data di ieri all’infinito?! No? Niente? Okay. Era un’ipotesi da considerare. (sospiro)
Vado in bagno a lavarmi…facendo la doccia come le persone normali!
Noah: …buono a sapersi. –torna a dormire-
Lester: quindi niente getto a cascata del Niagara, stavolta, e niente pattinaggio sulle saponette. Giusto? Che noia ma devo resistere alla tentazione. Qui ci sarebbe voluto Cric: farsi la doccia con la lavatrice è tutta un’altra storia! Almeno posso mettermi la radio, questo lo fanno le persone normali..
‘,’…Scrooosh…’,’
Bentornati su LestoRadio 51, One Station, One Kombynation! Oggi per darvi la carica c’è il DJ Let’st Dance che vi propone come primo brano nientemeno che Kombat dei Parasected Breloom.
Deruderuderudleng, deruderuderusdeeeng!
KOOOOOOMBAT!
Deruderunderundeeeng!
Rory: yawn. Colazione a letto, lenzuola morbide di cashmere e non moquette, servizio in camera e pure il wi-fi. Fare il t-traditore sta ripagando: insomma, questi privilegi me li sarei sognati se fossi rimasto dalla parte di Seijii. Secondo te Monika sarà ancora giù per l’eliminazione di Mayko?
Sparsy: dunsparce..
Rory: un po’ sento che è stata colpa del mio egoismo e v-vorrei rimediare, ma…lo sai…come sono fatto.
Toc-Toc.
Posso entrare o s-stai dormendo?
Monika: come in, come in. Sto guardando un po’ di video online di prima mattina.
Rory: è una cosa che fai sempre o s-solo per consolarti dell’uscita della tua migliore amica?
Monika: …
Rory: n-non dovevo ardire chiedere, scusa.
Monika: non fa niente, really. Prima o poi sarebbe successo: era impensabile pensare di arrivare tutte e due in finale, è già assurdo essere arrivate alle semifinali.
Rory: già, capisco perfettamente ciò che intendi.
Monika: nevermind, la rivedrò presto, spero. E’ solo questione di tempo prima di essere eliminata.
Rory: ma noo. Perché dici questo?
Monika: all males and me. Sono l’ultima ragazza e let’s be honest, sono arrivata fin qui solo perché non sono vista come una minaccia seria da nessuno.
Rory: e io allora, mi hai visto?
Monika: per te è diverso, tu sei forte, agile, resistente. Se soltanto non fossi così insicuro. I’m a FLOATER. Ci vuole sempre qualcun altro per mandarmi avanti, like you, Henry or Mayko, e nessuno sa come sono arrivata fin qui.
Comunque, non voglio pensarci più. I need some distraction, like yesterday when I was doing shopping mi sentivo di nuovo a mio agio.
Rory: scusa allora se ti ho disturbato. Ti lascio in pace.
Monika: wait, stay! Ti faccio leggere un po’ di commenti divertenti su Spritzeer alla page “Le pokèperle di saggezza di TDPKT”. E’ una pagina dove i fans che ci seguono postano i loro spritz più comici a commento di ogni episodio visto. Tipo this one.
“Ma Noah ha usato il gameshark o l’action replay per passare dall’ultimo al secondo posto in un secondo? #Noahackerunodinoi”
Or this one:
“Più che la famiglia di Mayko io vorrei conoscere lo psichiatra. #Mn’MsTDPKT”
Divertenti, no?
Rory: m-molto.
Monika: continue?
“Il Trio Rocket ha già pronto il conto dei danni della mongolfiera bucata dal Rhyhorn spedito in orbita da Mayko e della violazione del loro marchio di fabbrica da parte di Rory: e io pago! (Chris) #ChrisMcFantozzi”
Questa non l’ho capita benissimo.
Rory: gulp, non importa.
Monika: ecco altri spritz:
“Poi dicono che i videogiochi non servono a niente. Mai soldi furono spesi meglio in un Revitalizzante Max! Fossi stato in Noah avrei bevuto anche un po’ di Carburante. #Noahackerunodinoi”
“Facciamo tutti un minuto di silenzio per l’ultima *POSA EPICA* di Lester Komby.
#FandiLesterdal2012”
“In ogni caso chissà se Lester sarebbe in grado di ricostruire anche il mistero di Nazca…” Risposta dello stesso Lester via spritz: “Partita di sharada fra civiltà aliena e maya ma non so dirvi né quale fosse la posta in palio né se l’hanno poi vinta i maya o gli alieni. Vi dirò la mia ipotesi: per me è ancora in corso.” Ahahah, obviously solo Lex poteva dare una risposta così.
Rory: eh, già.
Monika: ok, basta con gli spritz per oggi. Passiamo a sbirciare un po’ di fan art su Durantart. Sai che malgrado facciamo pena siamo oggetto di un sacco di disegni da parte dei fans? Spesso assieme, tra l’altro, come se fossima una crack ship. Incredible, uh?
Rory: uhm. E q-quello?
Monika: quello è un NFSW sulle Mn’Ms! Non guardare, please! S-Some deranged people ship me and Mayko, cioè, ci vedono più come una coppia che come amiche del cuore.. sooo akward***
Rory: forse perché vi siete abbracciate spesso e Mayko ti ha anche leccata…
Monika: wowowow! Sulla faccia. Non creiamo situazioni equivoche e poi è il suo modo di mostrare affetto, tutto qui. (I hope).
Rory: d’accordo, io volevo solo dare una spiegazione.
Monika: thank you, ma non era necessario. Cambia immagine, presto. Noo, neanche questa va bene! Ma il mature filter non lo usa più nessuno?!? Come on!
Ho trovato delle meme.
Ma sono tutte su di me?
Ohhh, come on! Non è divertente, durantartisti, specie quando prendete in giro la mia vampirofobia. Click. Click. Click. –scorre con rabbia le immagini fino ad arrivare all’ultima pagina, dove si vede una piccante arte su di lei che limona con Golbat, Gligar, Noibat e compagnia bella e sotto la scritta “The Bat-Womanizer.”- Enough with Internet for today!!! It’s….breakfast…time.
Rory: comunque, M-Monika, io volevo dirti una cosa importante in realtà.
Monika: okay, speak, my friend.
Rory: volevo dirti che…..è colpa tua se tutti ti vedono come una che non merita di essere arrivata in finale, se non sei capace di concentrarti e dare anima e corpo per gli obiettivi che ti sei fissata. Tendi sempre a svicolare e sviare finendo così per perderti nel nulla assoluto. La verità è che non stai facendo nulla per realizzare il tuo sogno. D-Dovevo dirtelo prima o poi, scusami. Adesso ti lascio fare colazione in pace.
Lester: eccomi qua, fresco come una rosa, appena uscito dalla doccia. La pettinatura no, non la cambio. Una cosa alla volta, eh, non posso skombynare tutto il mio personaggio al primo giorno! A proposito, adesso mi serve un nuovo nome più normale di Lester. Ce l’ho: Mister, perché tutti i comuni si fanno chiamare così, mister…mister…e poi…sì, Mister Normalester! Mi piace. Abbreviato viene semplicemente Normalester o Normalex. E’ magnifico. *POSA EPIC-Argh! Ma allora è un vizio. Il Lester Komby che c’è in me proprio non vuole darsi pace, e spinge spinge spinge per tornare alla carica, ma io ho fatto una promessa e la manterrò! Stavolta sarò serio sul serio.
Così Yumi tornerà. Credo, spero. No, devo esserne convinto. Basta follie!
Noah: lo dici sempre ma poi…
Lester: in ogni caso non fare il solito so-tutto-io, Noah!
Noah: va bene, va bene. Cambiando discorso, come mai Chris non ci ha ancora fatto chiamare da Chef?
Chris: perché Chef non fa’ più niente, è offeso con me. Chissà perché. Comunque benvenuti nella finale a 5, da qui in avanti sarà una lunga discesa attraverso l’inferno.
Rory: non proprio r-rincuorante.
Noah: quando mai lo è.
Chris: infatti, infatti. Vi aspetta una lunga giornata. Appuntamento al Cafè à la Mode di Luminopoli.
In quel mentre, in lontananza su un elicottero trasparente…
Z: obbiettivo inquadrato. Il tempo stimato per il raggiungimento del luogo della missione è cinque minuti e cinquantuno secondi. Sei proprio sicura che sia questo l’approccio migliore?
Bryght: certo, il fattore sorpresa è la sola chance per poter impedire a Henry di resettare il tempo cancellando e riscrivendo così la storia e i suoi eventi. Come ha già fatto in passato.
Z: ormai ho perso il conto dei tentativi falliti e la cosa più bruciante è che come se non avessimo mai fatto nulla per fermarlo, io stessa non me li ricordo più.
Bryght: il tempo è come un foglio di carta sul quale lui può fare tutte le correzioni e le cancellature che desidera per merito dei poteri acquisiti da Celebi e Dialga.
Z: il tempo però scorre comunque inesorabile: manca pochissimo alla finale. Va fermato a tutti i costi prima (anche se ancora non ho capito perché sia così tanto importante per lui vincere). Come sei certa che non avrà preparato una contromossa anche per questo piano che hai ideato?
Bryght: Henry non ha catturato e perciò acquisito la conoscenza di Uxie, la conoscenza piena di tutto ciò che accade, non può sapere del nostro piano, può solo arrivarci per vie logiche come ha fatto finora ma stavolta la sua mente razionale non sarà in grado di reagire. Non sa neanche che ci sono delle falle nel suo grande piano, non può saperlo ma io sì. Sapere è vero potere.
Z: sarà come dici tu, allora come mai non l’hai ancora sconfitto e non lo abbiamo ancora sconfitto?
Bryght: perché la conoscenza è in continuo divenire, ogni giorno, ogni tentativo fallito mi ha fornito dei dati in più su cui ragionare, lavorare, sviluppare e infine creare! Scrib, scrib. La macchina del tempo è nata grazie a questo.
Ho studiato e analizzato le distorsioni spazio-temporali causate da Henry per permettergli di viaggiare indietro nel tempo e rifare daccapo le giornate, ne ho compreso i meccanismi e ho così carpito i segreti dietro ai poteri di Celebi e Dialga, tutt’altro che magici come si è portati a credere, sono biologici.
Z: quindi grazie alla macchina del tempo se qualcosa dovesse andare storto potrò riprovare facendo il suo stesso gioco. Giusto?
Bryght: questo va verificato. Non si può sapere cosa succede quando due forze diverse tentano di distorcere la stessa linea temporale nello stesso istante, potrebbero annullarsi a vicenda oppure creare un loop cronologico senza fine. L’ipotesi più probabile è l’annullamento reciproco: i poteri di Henry e la mia macchina del tempo si azzereranno, impedendogli così di resettare tutto.
Z: a quel punto io lo coglierò di sorpresa e gli strapperò il ciondolo kabuto di dosso per togliergli tutti gli altri poteri. Finalmente porterò a termine la missione che mi è stata affidata fermando il peggior criminale megalomane incontrato nella mia carriera.
Bryght: se soltanto Henry sapesse cosa lo aspetta. Chi non ha la conoscenza piena di ciò che ha davanti non saprà mai cosa c’è alle sue spalle.
Z: siamo arrivati, vado a prepararmi per la mia missione.
Bryght: intanto io mi preparerò per altro. Anche stavolta Henry ha avuto l’istinto dell’archeologo e mi permetterà di scoprire il segreto che si cela sotto Kalos: il segreto dell’immortalità. –analizza i menhir buttati giù da Lester nel precedente episodio, prendendo una marea di appunti- Interessante. Scrib, scrib. Non poteva commettere un errore più imperdonabile di questo. Scrib, scrib, scrib...
ANALISI COMPLETATA: rilevata la presenza residua di Xerneas e Yveltal. Raccolgo i campioni di DNA necessari. L’operazione è stata effettuata con successo!
Aggiornamento del diario della dottoressa Phoenix al Giorno X, mese Y, anno Z: “arrivata a Cromleburgo ho scoperto anche l’immortalità, adesso cercherò scientificamente di riprodurla esattamente in laboratorio sfruttando tutte le conoscenze a disposizione. In attesa di futuri sviluppi, procedo come previsto con l’esperimento principale.Scrib, scrib, e ancora scrib...”
Z: -tramite un segnale radio- sono pronta.
Bryght: anch’io e lo è anche la mia macchina. Uhm, hai fatto più in fretta di quanto avessi calcolato.
Z: scatta l’operazione IX-Y-Z.
*Luminopoli*
Monika: non dirmi che la sfida del giorno si terrà qui. Oh, wow, finally a set that I like!
Chris: partirà da qui. S’intitola “Lez cafè del grand Mcleanaire.” Poetico come…, come un Voltaire.
Noah: sorvolando sul pessimo francese, Voltaire era un filosofo illuminista.
Henry: volevi dire Baudeleaire. Ah, “le fleurs du mal”: i fiori del male. Ti ci vedo come poeta maledetto, Chris.
Chris: ma mèrsi bòcup.
Henry: io però preferisco la letteratura inglese.
Lester: tagliamo corto, in cosa consiste la sfida?
Chris: !
Lester: che c’è? Ho detto qualche assurdità anche se non mi è sembrato?
Chris: al contrario, sei stato assolutamente banale. No, accidenti! Lasciale a Monika le frasi di convenienza e gli interventi scontati.
Monika: excuse me!!
Lester: allora, ecco, dovevo cambiare il nome in Lesterika! Per sembrare una persona nuova, normale. Però mi sembra più femminile che maschile, a meno che…Mister Lesterika! Come suona? COME SUONA?! RISPONDETEEE!
Noah: patetico.
Rory: r-ridicolo.
Monika: offensivo.
Henry: esilarante.
Chris: suona come una seria condanna a morte per i miei ascolti. Lasciamo stare, va’. Allora, Kalos è la regione dei titoli nobiliari e infatti ogni città della regione ha almeno un cafè dove la crème della società conosciuta come la Kaloskagazia si riunisce per sedere e sorseggiare un caffè di pregiata fattura.
Per questa sfida ho dunque pensato di adeguarmi alla moda in qualità di vip io stesso, anzi, diciamocelo, sono più aristocratico di tutti questi conti e baroni che sfilano per la regione, e farmi il giro di tutti i cafè dell’est di Kalos. Ma io sono di gusti difficili e palato capriccioso, perciò…
Ecco che qui arriva la sfida.
Ognuno di voi deve setacciare Luminopoli per trovare i miei tre ingredienti preferiti in assoluto e farmi un caffè divino portandomelo nel mio cafè preferito (non starò a dirvi quale è fra i 14 che animano la città) prima che si freddi. Se il caffè non sarà di mio gradimento vi costringerò a rifarlo. Chi mi porta un caffè come si comanda ottiene le istruzioni per andare avanti.
Rory: cioè in sostanza dobbiamo farti da camerieri? Intendo, se posso riepilogare come l’ho capita io, che dobbiamo girare la città di Luminopoli per portarti il tuo caffè preferito nel tuo locale preferito senza sapere qual è. H-Ho capito bene?
Chris: alla perfezione. Ecco la lista dei miei ingredienti preferiti per fare il caffè come piace a me. Au revoir!
Noah: dunque, gli ingredienti segreti da mettere nel caffè sono: succo di baccamodoro, vitalerba e polvostella.
Rory: b-bleah! Che razza di gusti assurdi.
Monika: tomato juice with coffee? Eurgh.
Lester: io personalmente non lo trovo così originale. Il mio caffè sì che è una bomba. Con aromi di peperoncino, menta e nitroglicerina! –si dà uno schiaffo- Questo fino a ieri, oggi invece ho preso un normalissimo caffè semplice.
Yawn.
Infatti le mie sinapsi stanno ancora dormendo come accade per l’uomo medio. Zzz...argh, sono sveglio! In ogni caso, che incubo che ho fatto: ero diventato o quantomeno mi ero sforzato di diventare un ragazzo normale. Ah, ah, ah! Menomale che è stato solo un sogno. –il collare elettrico che indossa gli invia una scossa- Come non detto! E’ tutto vero. A questo serve il collare che ho preso in prestito da Mayko, a riportarmi alla realtà.
CHE INCUBO.
In ogni caso sarà meglio che mi dia una mossa, gli altri si sono già sparpagliati ai quattro venti alla caccia degli ingredienti! Uhm, cosa farebbe una persona comune per procurarseli? Il vecchio me saprebbe esattamente come fare ma qui si tratta del nuovo me, quindi….mumble, mumble.
Ehi, ma che idea! Vediamo come fanno gli altri.
// Confessionale //
Dopotutto l’imitazione dei comportamenti altrui è il modo con il quale la gente comune di solito sopperisce alla propria mancanza di fantasia.
Noah: allora, so dove trovare la vitalerba e forse la polvostella, aspetta che controllo…-accende il 3DS continuando a camminare- sì, ecco il negozio di gioielli. Vediamo se qualche NPC random all’interno me ne regala un po’. Tickle. Tickle. No. Blablabla. Neanche questo. Eccolo qui! Ottimo, non mi resta che trovare la gioielleria vera e –cade in un tombino aperto- Plof!
Lester: questo non mi sembra un comportamento così normale, eh. Meglio spiare qualcun altro di ancora più semplice, esempio Monika.
Monika: excuse me?
Passante: oui?
Monika: je ne speak francais very sur, but, where I can find some tomatoberry juice, lifeleaf and a starpowder?
Passante: oui?
Monika: groan, cominciamo malissimo.
Lester: ma certo! Devo chiedere semplicemente a qualcuno del posto. Come sta facendo Monika (possibilmente con risultati migliori).
Escuse moi, madame, dove posso ruba-ehm-comprare della Vitalerba fresca?
Yumi: non ne ho idea….sono piuttosto di fretta al momento.
Lester: Yu_YUMI?! Ah, no, non ricominciamo. E’ tutto nella tua testa, Lester! In ogni caso vale la pena controllare se non si tratta di un’altra allucinazione! Dov’è finita? E’ già sparita? Tipico di Yumi…appunto! Devo ritrovarla. E se si trattasse di un altro trucco di Henry? Non mi interessa, magari si tratta veramente di lei stavolta! Yuuuumiiii? –comincia a cercarla come un pazzo- Se scopro che è di nuovo Izzy travestita però l’ammazzo.
Henry: ormai l’ho fatto impazzire del tutto, se la vede dappertutto anche senza bisogno di me.
Lester: via, spazio, lasciatemi passare! Fate finta che sia l’auto dell’Agente Jenny con le sirene accese. Ueo-ueo-ueo!
Henry: avanti e indietro che spettacolo. E’ meglio di una comica. E’ proprio questa la fine che speravo di fargli fare: annientato nel senno e nell’anima.
Izzy: …………………zoom!
Henry: ma... Che diamine ci fa Izzy qui? Se non c’è kabuto a guidarla o ditto a imitarla. Non capisco. Avrò avuto un’allucinazione anch’io a furia di ragionare come il Rosso per anticipare le sue mosse, non c’è altra spiegazione.
Rory: merci, g-grazie ancora, eh. Che bello, ho la Polvostella! E’ una vera fortuna che all’Hotel Fior di Quattrini mancasse proprio lo zerbino di benvenuto per ottenere le cinque stelle piene. Offrendomi part-time per il ruolo ho avuto in cambio il primo costoso ingrediente. –quando dà le spalle alla telecamera si notano i segni lasciati dalle ruote delle valigie dei clienti- Quello che si definisce uno “scambio equo.”
// Confessionale //
Altra fortuna è stata poter sentire tutte le chiacchiere dei turisti che prenotavano e così ho saputo una chicca: i piatti locali sono tutto spruzzati con succo di baccamodoro anziché di limone per dare loro la giusta acidità ma anche pepatezza nonché arricchiti con foglie di vitalerba per dare la punta di amarezza finale che appaga i palati più fini dell’aristocrazia. Quindi devo solo cercare un ristorante del posto ed è più o meno fatta. F-Fare lo zerbino è ormai una fonte sicura di guadagno, aveva ragione Henry! I lecchini privi di personalità pronti ad asservirsi a chiunque sono quelli che zitti zitti vanno sempre più avanti alla fine. Vorrei averlo capito molto tempo prima.
“Ristorante Girasogno”, proviamo qui dentro.
Noah: -riemerge dall’acquedotto- certo che potevano spenderli due pixel in più per riprodurre nel gioco il tombino (aperto) che si trova in mezzo alla strada principale. Bah. Non posso presentarmi in questo stato al Negozio di Gemme, devo trovarmi qualcosa di più asciutto. . .
Commessa: della sua taglia c’è soltanto questo costume da Carbink.
Noah: perfetto, così sembrerò Peridot per la gioia dei fans. (tributo a Steven Universe)
Commessa: lo indossa subito?
Noah: sì.
La gioiellieria si trova nel Viale Autunno
…ma da qui è un sacco di strada a piedi! Ah, no. Non se ne parla. Ci sarà pure un Gogoat taxi da prendere al volo.
Eccolo!
Gogoat: go-go?
Noah: portami al Viale Autunno, davanti al negozio di gemme rare. –il pokèmon caprone lo carica infuriato con le corna- Ahhh! Non avevo letto che eri “fuori servizio”, scusa! –l’inseguimento lo porta fino a destinazione- Anf, alla fine ci sono arrivato comunque. Ottimo. –entra- Mi serve della polvostella perciò il primo tizio a caso si faccia avanti e me la consegni senza fare storie (costringendomi a premere il pulsante B di continuo.)
-immediatamente suona l’allarme-
Ecco. Ehm, c’è stato un equivoco di fondo.
// Confessionale //
Noah: sempre per la lezione “differenze fra la realtà giocata e la realtà vera e propria.” Ma perché sto somigliando sempre di più ai miei amici squinternati?
-scappa prima dell’arrivo della polizia-
Adesso sono ricercato dalla polizia di Luminopoli. Adesso sì che mi serve qualche dritta della cara vecchia Izzy oppure dell’altro folle. Toh! Parli del diavolo e spuntano in due.
Lester: l’hai l’hai vista?!! Da che parte è andata?
Noah: Izzy? Mi è appena passata davanti.
Lester: macchè Izzy! Parlo di Yumi. So che si tratta di Izzy ma stavolta so anche che si tratta di Yumi. Cioè, mi spiego? Izzy è sempre stata Yumi che si finge ancora Izzy per sfuggirmi poi non so come ieri la vera Izzy è stata temporaneamente sostituita alla stessa Yumi e…non ha senso, vero?
Noah: tu che ne pensi?
Lester: non mi darò pace finchè non avrò catturato quella là per scoprire una volta per tutte la verità!
Noah: aspetta, non è che avresti qualche consiglio da darmi? Ho fatto la prima lesterata della mia vita e sono finito nei guai. Credo mi stiano dando la caccia.
Lester: uau. Gira e rigira qualcosa d’impossibile a cui assistere mi capita sempre. Dunque, ti consiglio di fingerti un pokèmon selvatico visto che il costume già ce l’hai: nessuno baderà a te se saprai essere convincente. In ogni caso, devo riprendere la mia caccia alla verità, di nuovo!
Rory: buongiorno. Allora, mi servirebbe…come posso dirlo…avanti, devi chiedergli un piatto di pesce e la cucina a disposizione per fare direttamente il caffè, puoi farcela a superare un po’ d’imbarazzo. D-Dunque, dicevo, vorrei un….tavolo. Dai, sì, come punto di partenza è ok. –la cameriera lo fissa con curiosità- Cough, vorrei anche ordinare oltre all’ehm “tavolo in sè” anche il menu del giorno ma i condimenti preferisco aggiungerli io a parte, se è possibile. Fiù, ce l’ho fatta al 50%.
Cameriera: molto bene, il suo piatto arriverà fra 6 turni, nel frattempo possiamo lottare.
Rory: come, scu-scusi? Io lottare contro di lei?
Cameriera: certo, in una battaglia a rotazione, come da tradizione. Tre pokèmon contro tre.
Rory: gulp.
I-Improvvisamente mi è passato l’appetito, grazie lo stesso.
Cameriera: ehi, guarda che una volta partito l’ordine non può essere disdetto. Combatti vs di me!!!
Rory: ma io ho solo un Dunsparce…
Cameriera: che peccato, fa’ lo stesso. Non è affar mio se le toccherà mangiare il pesce ancora crudo.
Rory: v-vai, Dunsparce!
Cameriera: gira-gira-girasognati di vincere con quello! Kyahh!
Rory: s-sinceramente a me basta che abbia già portato i condimenti. Dunsparce: Bagliore!
Cameriera: ehi! Non posso più girarmi né muovermi. Dove sta andando e la sua ordinazione e la mia mancia?! Guai a lei se si farà rivedere qui dentro.
Rory: mi è passato l’appetito, ecco. Addio! Faccio la giravolta. Ok, gli ingredienti ce li ho tutti, purtroppo non ho avuto tempo di andare nella cucina a preparare il caffè. Riproverò altrove ma non più nei ristoranti, se come temo sono tutti così.
Monika: non riesco a trovare la Polvostella da nessuna parte, uffa. Eppure mi hanno detto che c’è chi la vendeva. Ops, questo è il Viale Primavera non il Viale Estate, what a mistake. Questa Pokèparis mi sta confondendo a bit. Pensare che ci sono stata appena ieri assieme a Mayko. My friend… urgh, se ripenso a tutto il caos che è successo ieri. E’ per questo che non devo mollare! Ho anche comprato la cartina con la pianta della città.
Rory: scusa hai detto che ti serve della Polvostella? P-Posso dartene un po’, se vuoi. In fondo ne serve solo un pizzico per insaporire il caffè, suppongo.
Monika: oh, Rory? Thanks! Accetto volentieri. No, wait, così ci ricasco. Devo farcela con le mie sole risorse grazie ma no, vado a cercarmela. “Somewhere. Over the rainbow…
Rory: d’accordo. Brava, meglio sei lo fai da sola. Dove posso trovare un posto dove farmi il caffè che non sia un ristorante? Devo pensarci con attenzione.
Aspetta, gli ospiti non avevano accennato a un bar abbandonato da tempo in Piazza Rossa? Forse potrei utilizzarlo io.
Chris: spero non ci mettano cent’anni per portarmi un caffè come si deve. Mah, coi concorrenti che mi ritrovo è il minimo che devo aspettarmi.
*Piazza Gialla*
Turista 1: ma lo sapevi che dicono che qui in Piazza Gialla si possono sentire i versi di un pokèmon ignoto?
Turista 2: noo, davvero? Vuoi dire che potrebbe esserci un pokèmon nascosto proprio qui sotto di noi? Mi sembra così assurdo.
Turista 1: eppure dicono così, è anche riportato sulla guida nella sezione delle curiosità e leggende metropolitane di Kalos.
Turista 2: -vede Noah sgattaiolare da un vicolo all’altro- l’ho visto!
Turista 1: cosa? Davvero? Che pokèmon era?
Turista 2: sembrava tanto Carbink.
Turista 1: tutto qui? Che delusione allora. Io speravo che la leggenda metropolitana riguardasse un vero leggendario.
Lester: …TANA PER LATIAS NELL’OBELISCO! Cosa credevi, di farmela sotto al naso così facilmente?
Yumi: zoom!
Turista 1: ecco, tipo quello.o
Lester: aspetta, lasciami almeno controllare chi sei veramente, no eh?!? Sto ri-diventando pazzo grazie a questa assurda situazione.
**”Come in Altomare”** (AMV Latias Search for the girl)
Lester: oh Yumi, io lo so che
Ce l’hai ancora con me
Non serve che spieghi perché
So di essere stato impossibile con te.
Oh Yumi, non capisco com’è che
Ovunque vada ti sento vicina a me
Può essere l’ennesima allucinazione
Ma voglio andare lo stesso fino in fondo alla questione.
Giacchè non so più cosa faaaaare!
Se continui ad apparire e sparire.
Ora eccomi qui come Ash in Altomaaare!
Per tutta Luminopoli tu a fuggire e io inseguire.
Ho fatto una promessa epica
Pur di farti tornaaaare!
La mia normalità sembra una comica
In ogni caso io non smetterò mai di speraaaare!
Smettila di scappare
Non pretendo che torni da me
Mi voglio confrontare
Per sapere che cosa senti dentro di te.
Ci ho messo troppo tardi per capire
Che cosa significasse avere accanto te,
Non sono mai stato bravo a dire
Che sei la cosa più importante per me…
Non dormo!
Non mangio!
Non sorrido più come prima!
Non c’è più follia che mi dia vita!
Senza di te!
Svicolo nel vicolo e non ti trovo neppure usando Volo.
DOVE SEI?
Scivolo nel cunicolo e poi ti vedo nel riflesso di un barattolo.
CHE MI STA SUCCEDENDO, FOLLIA MIA, LO SAI?
E’ come il labirinto che c’è nella mia testa dove tutto sembra finto o dipinto.
SONO FOLLE, ORMAI E’ ACCLARATO.
In questo dedalo contorto di indagini e sorprese non sono più convinto
DI ME STESSO IN QUESTO STATO (MENTALE).
Mi sembra di vederla dappertutto e da nessuna parte al contempo
SO CHE E’ PERFETTAMENTE VISIBILE ANCHE SE INVISIBILE!
La sto cercando, rincorrendo, percorrendo e ridondando sotto al maltempo
COSI’ ANDARE AVANTI E’ IMPOSSIBILE!!
Oh Yumi, torna da me
O almeno dammi una risposta plausibile
Perché se ancora non l’hai capito da te….
Per me l’amore è l’unica cosa davvero impossibile!
Da capire e soprattutto da esprimere.
Giacchè non so più cosa faaaaare!
Se continui ad apparire e sparire.
Ora eccomi qui come Ash in Altomaaare!
Per tutta Luminopoli a inseguire.
Ho fatto una promessa epica lo so
Pur di farti tornaaaare!
La mia normalità sembra una comica e io no
Non riesco più a sperare.
Davvero, non ce la faccio più
Mi arrendo, hai vinto tu…
Se questa è la tua vendetta
Io semplicemente l’accetterò.
-smette di correre all’inseguimento-
Davvero, non riesco…più
A escogitare indagini, ricerche e piani…
Henry, alla fine hai vinto tu
L’invincibile Lester appartiene ai ricordi lontani
Senza Yumi…è inutile che (io) lo nascondi
Non ci può essere alcun Lester Komby.
Senza Yumi…è inutile che (io) lo nascondi
Non ci può essere Lester Komby.
Lester: ah. Basta. La mia ricerca termina qui.
// Confessionale //
Chiunque fosse, finta Izzy, vera Yumi, non ha più importanza adesso. Ho gettato la spugna. *POSA EURIPIDICA* (n.d.r: la variante tragica della celebre POSA EPICA)
Yumi: Lester, sei ancora qui? –si volta e non vede nessuno- Questa non me l’aspettavo. . .LESTER? LESTER? DOVE SEI? COME HAI POTUTO MOLLARE?
Lester: adesso piantala, lo so che non sei Yumi!
Yumi: da dove sei sbucato! E soprattutto… Come lo hai capito?
Lester: perché sono stato un MIB presso l’Area 51! So riconoscere un travestimento da spia a 51 kilometri di distanza, Zeta!!! Anche se nel cuore ho creduto fino all’ultimo che stavolta potesse trattarsi veramente di lei… In ogni caso, qualè lo scopo di tutta questa messinscena eh!?!?!
Yumi: se sei così esperto lo dovresti intuire da te.
Lester: ma va? E’ per questo che ho assecondato tutto questo frenetico inseguimento.
Yumi: allora vediamo di non sprecare l’occasione per una parola di troppo. Henry ha occhi e orecchie ovunque con o senza Kabuto. E’ un attimo a rovinare l’intera missione.
Lester: tranquilla, sono un attore nato, IO.
Yumi: Bryght, mi ricevi? Ora che il soggetto chiave è venuto a conoscenza della mia copertura non è più necessario girovagare a casaccio da un punto all’altro della città: ho bisogno delle giuste coordinate sulla posizione dell’obbiettivo. Con aggiornamenti in tempo reale su tutti i suoi spostamenti.
Lester: gli avete messo una microspia addosso? Folle! Ehi, a proposito, da quanto tempo non ci sentiamo, Bryght con la y! Ti ricordi di me?
Bryght: certo. Sei stato un soggetto molto interessante da studiare. –arrossisce impercettibilmente dall’altra parte del microfono-
Lester: ma grazie, ahahah! Ahem, comunque non credere che mandi giù questo scherzetto. Un giorno mi vendicherò di voi per esservi approfittate dei miei sentimenti. In ogni caso, passo e chiudo!
Z: psst, quanto sei sicura che la “variabilester” (nome in codice) non impazzirà nel corso della missione?
Bryght: al 100%. Andrà tutto C.V.D. compreso Lester.
Lester: allora, da che parte continuiamo sto’ inseguimento in puro stile “Altoshipping”?
*Piazza Rossa*
Rory: “Bar Elisio”. Porte rosse, finestre rosse, tavolini rossi. E’ sicuramente questo. Non sembra in cattivo stato ma neanche ben messo, spero che almeno la macchina del caffè funzioni ancora.
Click.
Si accende! Sì, va ancora. Vediamo se qui sopra ci sono i filtri per fare il caffè come lo vuole Chris…no. Forse qui su questo scaffale? Neanche. Uhm, è un problema. La dispensa è vuota, c’è solo polvere ma di caffè neanche una traccia. Senza caffè come faccio? Boh, in fondo gli ingredienti che ha chiesto Chris mi fanno pensare più a un succo di pomodoro caldo che a un caffè. Provo lo stesso, vediamo che succede.
…
Pronto. S-Scotta, è bello caldo. Ci aggiungo una spolverata di polvere di stella e voilà. Adesso manca soltanto di trovare Chris in uno dei quattordici locali possibili, sigh! Una corsetta da jogging. Hop! Hop!
Monika: a cup of coffee, s’ll vouz plait. –mette il succo di pomodoro, le foglie di vitalerba e infine la polvostella creando un intruglio dall’odore nauseabondo- Bleah, only Chris potrebbe gustare una cosa così immangiabile. Altro che il trash food che fanno in America. This drink is garbodor. Comunque, lo deve bere lui non io. Okay, Monika, now you have only to “guess”:
-apre la mappa della città-
in quale di questi cafè andrebbe a fare colazione uno come Chris? “I Patiti”…nah. “Slalom” never ever. Groaaan. Sembrano tutti uguali, potrebbe essere uno qualsiasi di questi. Comincio dai più vicini al punto dove mi trovo adesso.
Noah: clap, clap, clap. Bravo, bravo, vatti a fidare dei consigli di Lester. Potevo semplicemente cambiarmi d’abito di nuovo e invece ho fatto tutta questa fatica per NIENTE. Maledizione! Che si tratti di Owen, Izzy o Lester alla fine dò sempre retta alle loro trovate.
Anf, non ne posso più.
Adesso mi prendo un caffè e me la…sniff? –vede la tazza di “caffè” rimasta sul tavolo- Toh, qualche santo mi ha risparmiato la fatica. Era ora.
Monika: che stordita, ho dimenticato proprio il caffè on the table. Argh! Where is it? Where is my coffeehm.. sort of a coffee?
// Confessionale //
Monika: C’mon! Are you joking me? Chi lo avrà rubato?! Allora ha ragione Noah quando dice che non ci si può più fidare di nessuno qui. Credevo fosse lui disfattista ma damn se ha avuto ragione.
Noah: se non puoi batterle (le anguille), unisciti a loro.
Monika: fantastic. Devo ricominciare daccapo a cercare gli ingredienti. Ma prima stavolta cerco il bar dove sta Chris, at least per portarmi avanti. Or kind of. Il ”Caffè Ciak” for example: TDA vibes all over. Sembra il posto giusto per un patito di cinema e vip. Let’s go.
Henry: molto bene, il caffè è pronto per essere gustato. A Chris piacerà di sicuro che lo voglia o no. Muahahah. Ti è piaciuta questa? Come se avesse una volontà propria! Ahahah.
Kabuto: kabuto.
Henry: capisco che il senso dell’umorismo ti si è fossilizzato a suo tempo. –scrollata di spalle- Però, ogni tanto ci possiamo anche svagare, soprattutto adesso che il Rosso è totalmente uscito di senno e ormai è scaduto nel ridicolo cosmico. Vede latias praticamente ovunque, pure io ho perso le tracce della vera dall’ultima volta, figurati se la può trovare lui. E’ impossibile.
Kabuto: ka-ka-kabuto!
Henry: che cos’hai?
Latias: latiiias!
Lester: fermati, basta scappare! Via, fate largo, che sono ste facce: mai visto un allenatore inseguire un pokèmon leggendario anche in mezzo alla strada? Non lo so, io! Fuori dalle pokèball! –sale sul Gogoat- Giddap, a tutta pista, bello!
Proprietario: un altro cretino che non ha letto il cartello.
Lester: auch! Che inc@rnata. Cip-cip-cip. Ma non per questo demordo, ah!
Henry: non è possibile. Non era Izzy quella. Non era certo Ditto. Dev’esserci una spiegazione razionale dietro tutto questo! Vai a consegnare il caffè a quel mentecatto di Chris, devo scoprire cosa sta succedendo. Questo non è previsto in nessuno dei miei piani! BUMP! –si scontra con Rory nella foga-
Rory: a-ahio. Oh no mi si è rovesciato tutto il caffè nello scontro! Sob, era troppo bello per essere vero.
Henry: non interessa a nessuno. Sparisci, zerbino, polverizzati prima che lo faccia io.
Rory: ulp!
Henry: dannazione a me per non aver messo una microspia addosso al Rosso quando ne ho avuto l’occasione. Per colpa di quell’essere inutile all’esistenza non so dove è andato. Potrebbe essere ovunque, pensa, pensa. Uhm. La velocità di quella “cosa” che mi è passata a fianco era di…e da Lester aveva un distacco di…secondi...se avesse curvato lui l’avrebbe raggiunta in men che non si dica quindi sono andati per forza dritti in linea retta…per raggiungerli devo assolutamente tagliare loro la strada presentandomi alla piazza dopo la piazza che avranno raggiunto a quest’ora, minimo.
OPPURE!
Ho già visto Lester sfrecciare in Piazza Gialla e Piazza Verde, quindi Latias si sta spostando da una piazza all’altra in circolo. Andando nella direzione opposta saranno loro due a venire direttamente da me.
*Caffè Ciak*
Noah: quindi nessuno qui ha mai sentito parlare di un certo Chris Mc Lean? Chissà perché la cosa non mi stupisce. Grazie lo stesso.
Pensare che ero convinto di trovarlo qui, per una volta, forse la prima in assoluto, non è stato prevedibile.
Monika: here, ci sono.
Noah: ti risparmio la fatica di entrare: Chris non è lì dentro.
Monika: really? Fammi fare un check. Hello? Chris? Are you playing hide n’seek, nascondino with us?
Noah: -scrolla le spalle tossicchiando-
Monika: okay, okay.
Wait..
Waaait!
That’s my coffee, I can’t believe it!
Noah: uh? Non so di che cosa stai accusandomi.
Monika: you! Riconosco quella macchia di rossetto sul bicchiere. L’ho fatta io quando ho provato a darci un little sip for curiosity…and I was disgusted in result.
Noah: chissa che esperienza interessante.
Monika: proprio, non ti dico! Hey, non cambiamo discorso. Tu sei un altro profittatore della fatica altrui! Come Seijii!
Noah: già, ma siamo due dilettanti in confronto a qualcun altro.
Monika: e chi sarebbe, io?
Noah: a dire la verità sì. Comunque, il caffè si è raffreddato nel frattempo, dubito che piacerà a quel viziato di Mc Lean. E’ tutto tuo.
Monika: alt, guarda che non te la puoi cavare così, mi ha sentito?! –sibila- Unbelievable. Non solo! Bah, non ne vale la pena, like, whatever.
-(Monika e Noah dunque ricominciano a procurarsi i 3 ingredienti in giro per la città)-
Rory: ecco fatto. Sono riuscito a rifarlo a tempo di record. A-Anche se è venuto peggio di prima. Chissà se ce la faccio a portarlo a Chris prima che si raffreddi. Farò una corsa non-stop facendo finta che ogni bar che vedo sia un pit-stop. Hop! Questo non è. Qui non c’è. No. Nisba. S-Sigh. Coraggio, prima o poi.
E se mettessi i pattini per far prima? Già, che sciocco sono stato a non pensarci prima. Cooosì è molto più facileee e anche divertente! Viva lo sport! Ahhhhhh….splof! –è caduto nel famoso tombino sempre aperto-
Lester: in ogni caso -anche lui si è ricordato di mettersi i pattini per andare più veloce- è la seconda volta che incontriamo questo tombino, perché avete scelto uno schema così banale a cerchio? Perché non zigzagare un po’ attraverso queste viuzze, per rendere la scena più emozionante? Almeno prima mentre cantavo non ci facevo caso ma adesso sta diventando tutto così monotono e sembra fasullo lontano un miglio.
Yumi: niente iniziative personali se ci tieni a rivedere Yumi. Questa è una missione seria e io intendo portarla a termine esattamente come previsto da Bryght. E’ anche nel tuo interesse sapere che cosa ne sia stato veramente di lei e solo Henry può saperlo. Lo schema circolare serve a far sì che Henry sappia esattamente dove beccarci e a quel punto scatterà la trappola del game over.
Lester: adesso è tutto cristallino ma sempre e comunque noioso.
Bryght: H ha smesso di muoversi, ripeto, H ha smesso di muoversi. Si è fermato in Piazza Verde.
Yumi: ci siamo. Lester, nessuna iniziativa folle, ok? Lo ripeto: sìi te stesso ma senza esagerare.
Lester: d’accordo. …Ti ho presa!
Yumi: ti ho detto di lasciarmi in pace, io ho la libertà di andare dove voglio! Nella regione che voglio! Se ho voluto spostarmi da Unima a Kalos non l’ho fatto certo per te, latii!
Lester: come no! Voglio dire, ahahah, dai, Yumettina, è stato tutto un malinteso. Yumiiii! Aspettamiii! T-Ti scongiuro. Argh, sono fuori di testa!
Henry: questa non è una novità. Allora, vediamo un po’ chi stai inseguendo con tanta convinzione, sempre che esista. Pokèradar attivato.
Yumi: latia-dah!
Henry: non ci credo! Che storia è questa?!? Tu non puoi essere Latias. Lo sai anche tu, Lester, che questa non è la vera Yumi!
Lester: ti piacerebbe, eh? Invece è lei, ebbene sì l’ho ritrovata alla fine alla faccia tua!
Henry: n-non è vero, stai mentendo.
Z: Henry Hellys, ti dichiaro in arresto!
Henry: ancora tu!!! Dovrò ricorrere per l’ennesima volta al potere di Celebi e Dialga.
Z: non questa volta. E’ l’ora Z, Bryght!
Henry: è un’idea di BRYGHT?! No-no-no-no-no! Lei no! Non può! Noo!
Bryght: reazione interessante, scrib, scrib. Esperimento riuscito perfettamente.
Z: che significa? Quale esperimento?
Bryght: fine della mia missione e relativa collaborazione. –chiude la comunicazione-
Z: traditrice. Mi sono fatta ingannare per tutto questo tempo, che ironia.
Lester: blink! Adesso ho capito: sei una Zoroark al cento per cento, tu! E’ chiaro dove sta l’ironia: il pokèmon Ingannevolpe che…
Z: LESTER. NON DOVEVI CREARMI PROBLEMI.
Lester: e tu non dovevi scherzare con il mio amore. L’ho sempre detto che sono estremamente vendicativo! Avevo giurato vendetta e l’ho attuata. Perciò, hasta la vista e addio.
Zoroark: pazzo sì ma non credevo fino a questo punto, sono stata davvero ingenua a fidarmi.
Henry: eccellente svolta. Me la sono vista brutta per un attimo. Sia Bryght che Lester mi hanno sorpreso con questo loro comportamento, praticamente ti hanno data in pasto a ME. –mostra una Helly Ball luccicante-
Zoroark: se vuoi lottare sappi che sono pronta, se vuoi catturarmi preparati al peggio.
Henry: un’altra miserabile pokèmon selvatica che si crede parte della società umana nella quale si infiltra con l’inganno, sei come la vera Latias, un’illusa senza alcuna speranza! Mai fidarsi della razza umana, specie se sei un pokèmon.
Zoroark: sono diventata una spia in nome di un’ideale di pace e protezione di questo mondo, che sia un pokèmon NON FA ALCUNA DIFFERENZA, ROAR!
Henry: sì, invece, perché fa di te non più una mia avversaria ma la mia prossima preda.
Zoroark: lo vedremo.
Henry: cosa fai, scappi invece di lottare oppure è una ritirata strategica come si dice nel tuo ambiente?
Zoroark: stavo prendendo solamente la rincorsa. Urtoscuro!
Henry: Tutto qui? FENDISPAZIO!
Zoroark: Protezione. –l’urto la sbalza comunque via- Non è possibile che sia riuscito a eludere la mia barriera.
Henry: è possibilissimo, invece. La mossa Protezione è inutile quando ho la possibilità di piegare lo spazio e la materia a mio piacimento, come se fossi un buco nero. Ora come vuoi che ti finisca? Con un altro Fendispazio oppure con il Fragore del Tempo? Muahahahah!
Zoroark: nessuno dei due, non è ancora il momento di uscire di scena. Ombrartiglio!
Henry: argh, i miei occhi! Non l’ho visto arrivare.
Zoroark: perché ho sfruttato lo squarcio nell’aria che tu stesso hai aperto, grazie a proposito. Visto che hai parlato di buco nero adesso ti faccio vedere la mia mossa Z: il Buco Nero dell’Oblio!
Henry: mossa zeta?!? Cosa sarebbe? Io non ne ho mai sentito assolutamente parlare quindi aaaaargh! Non è razionale una cosa del genere, non l’avevo prevista, NON VALE.
Zoroark: almeno su questo aveva ragione Bryght: il fattore sorpresa è la chiave per sconfiggerti.
Henry: chi l’ha mai detto? Non è vero!
Zoroark: invece sì.
Henry: Noo mi sta risucchiando!
Zoroark: addio, Henry. Avrei preferito catturarti e consegnarti a chi di dovere ma le circostanze mi hanno portata alla scelta più estremaaaau!
Kabuto: kkkhhhh.
Zoroark: ark, la mossa Sanguisuga, mi ero dimenticata di Kab…ooouu..to.
Henry: bravo, Kabuto, tempismo perfetto. Succhiale ogni energia fino allo stremo, ma non ucciderla.
Zoroark: oh no. Puoi anche eliminarmi, ma non sarò mai ai tuoi ordini.
Henry: infatti io non ti farò mai uscire dalla tua Helly Ball. Perché privarti di una vita intera di sofferenza estrema. Voglio che soffra per tutti i guai che mi ha fatto e tutti i piani che mi ha costretto a rivedere! Perché ti sei immischiata in un affare che non ti riguardava, eh? Vai, Helly Ball!
Zoroark: -esce subito dalla sfera- ribadisco il concetto. Hai zero chance di catturarmi VIVA!! –dalla Helly Ball si protraggono 8 artigli metallici e la sfera va da sola al suo inseguimento- Cosa?’ No. Non mi catturerai. Protezione! Calcio! Coda!
Henry: proprio non ti arrendi davanti al tuo destino. Allora godiamoci lo spettacolo.
Zoroark: zoroaaaaaark! –viene afferrata e trascinata fin dentro la capsula- Ascolta queste parole: non finirà così, io potrò anche essere stata sconfitta ma il mondo non finirà nelle tue mani. –la capsula malvagia si richiude lentamente azzannandola imitando la mossa Sanguisuga prima usata da Kabuto- AAAAAAAAH!!!!!
Henry: sì, soffri! Soffri per ME. Come tutti gli altri pokèmon e esseri umani a breve. Soffri pensando che ti sei messa in trappola da sola fidandoti degli esseri umani e ti sei così condannata per l’eternità.
Zoroark: non doveva andare così…aaark..non resisto più…ma c’è del vero in quello che hai detto: ho sbagliato fin dall’inizio in questa storia.
Henry: cattura completata.
Ah, adesso sì che mi sento meglio! Posso tornare a occuparmi della gara, a proposito, l’hai trovato Chris?
Kabuto: kabu-no.
Henry: uhm. Intanto che rifletto spedisco questa Helly Ball nel box. L’Agente Z una Zoroark, Bryght che si è servita di lei come cavia e non contro di me e Lester che l’ha abbandonata al suo destino senza battere ciglio: tutte ipotesi che non avrei mai immaginato fattibili.
Perché?
Forse non ho una conoscenza esatta di tutto come credevo e certe cose non posso saperle in anticipo neanche sfruttando tutta la mia logica. . .
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Rory: uffa, è la quarta volta che rifaccio il giro della città e non lo trovo. M-Ma eppure mi sembrava di aver capito bene la consegna: trovare Chris in uno dei quattordici locali da cafè. Dove mi sono sbagliato secondo te? –rivolto al suo pokèmon-
Dunsparce: trr?
Rory: ah, allora avevi capito anche tu così. Quindi, boh, non so proprio che fare a questo punto. . .
Monika: caffè “I Patiti”. Posso togliere anche questo from the list, e io che pensavo che Chris amasse prendere il caffè in compagnia dei suoi fans mentre questi lo ricoprono di mille complimenti.
// Chris: è vero che adoro i complimenti su di me ma amo prendere il caffè solo con me stesso, touchè.
Monika: mi sono evidentemente sbagliata. A questo punto ho esaurito ogni straccio di ipotesi, vado a caso, da uno all’altro.
Rory: anche tu, quindi, non sai che pesci prendere.
Monika: yup.
Rory: o siamo proprio incapaci oppure non abbiamo letto dietro le righe di questa sfida.
Monika: do you think?
Rory: cioè, comunque, non cambierebbe niente.
Monika: ma tu quali locali hai già visitato?
Rory: tutti.
Monika: ok.
Chissà se gli altri tre più intelligenti di noi ce l’hanno fatta a portare a termine l’incarico.
Rory: ehi, non sono più intelligenti di noi. Magari lo sono su certe cose ma noi lo siamo in altre rispetto a loro, credo.
Monika: make me an example.
Rory: sugli sport e sulla musica siamo i più ferrati.
Monika: ahahah! Soprattutto la sottoscritta, “of course.” Priceless.
Rory: ahem, ma non volevo fare una battuta.
Monika: comunque mi hai fatta ridere tantissimo. In realtà, non so perché ho riso. Forse ho imparato a riderci sopra sulla mia incapacità. Oh boy. Anyway, ti va un caffè? I mean, uno vero non queste trashate al pomodoro. Vero caffè à la mode.
Rory: -arrossisce- se ti fa piacere, ma certo.
Monika: abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: Caffè I Patiti, Caffè Io&te, Caffè La Tazza Vuota, Caffè Slalom, Caffè Elisio, Caffè Burrasca, Caffè Lotte, Caffè à la Mode…personalmente è quello che inquadra meglio i miei gusti. E’ chic ma non troppo, pop e hipster tutto assieme. Un po’ come moi.Oppure il caffè Ciak frequentato anche da star del cinema di Unima...ma…mi stai ascoltando? Hello!
Rory: s-sì, figurati. Non volevo distrarmi ma puoi farmi rivedere l’elenco dei cafè?
Monika: mh? Take it.
Rory: uno, due, tre…quattordici in tutto. E tra questi c’è anche il Cafè Elisio!
Monika: in quello lì in piazza rossa non ci sono ancora stata…
Rory: scusa, devo andare! Per il caffè assieme rimandiamo a domattina, ma-magari?
Monika: alright. (Magari no.)
// Confessionale //
Rory: è stata lei a dire che non vuole più essere aiutata altrimenti io le avrei detto volentieri subito al momento ciò che ho scoperto. In realtà la mia è più una speranza/intuizione/ipotesi senza speranza ma tanto sono dettagli.
*Caffè Elisio*
Lester: tutto rosso, questo posto mi ispira! Ehilà, c’è nessuno? Vedo che il servizio è inesistente a meno che qui non valga la regola del fai-da-te, e in tal caso ne approfitto immantinente. Farò un caffè ancora più originale di quello richiesto! A cominciare dalla correzione: baccamodoro, tsk-tsk. Ci vuole la spremuta di baccamelos per darti la carica mattutina, caro Chris! (anche se è già quasi sera, per dovere di cronaca verso i lettori) Poi poi poi foglie di menta fresca piperita, ovviamente e al posto della Polvostella potrei metterci dei Pezzi Stella interi! Et voilà, “lez cafè à la lestè.”
Mmmmh, che aroma invitante, potessi bermelo io.
Magari un sorsett-eh no! Ciaff. Non fare pazzie del genere.
Rory: gulp, Lester in persona! Quindi per una volta ho avuto lo spunto giusto. Ma…come mai allora non vedo ancora Chris?
Noah: se permetti, te lo spiego io. –si mette davanti allo scaffale- E’ al di là di questo muro, dove si trova la base segreta del Team Flare.
Rory: chi?
Noah: i cattivi di turno in Pokèmon XY. Nel videogioco. Capito? No. Lasciamo perdere. Ci sarà sicuramente un piatto particolare da spostare che attivi il passaggio, peccato che nel gioco non si capisca, talmente hanno semplificato.
Rory: p-passaggio segreto? Senza offesa ma mi sembra un’ipotesi azzardata, assurda.
Noah: c’è sicuramente, ti dico. Non è questo, non è questo, non è questo…crash, scrinkle, spack.
-Lester fa a Rory il segno come dire “assecondiamolo è pazzo”-
Ah ah, da che pulpito. Vi dico che c’è. E’ solo questione di pazienza. Toc-toc. Forse devo bussare sul legno in modo particolare.
Rory: sigh.
Noah: comunque grazie del supporto. –si appoggia svaccato al lato della bacheca, che si sposta come una porta scorrevole- Bingo. Ecco come funzionava.
Rory: ma siamo sicuri che troveremo Chris lì dentro?
Lester: per intanto io vedo un mucchio di piattaforme da teletrasporto.
Noah: anche queste c’erano nel gioco. Peccato solo che ho perso il 3DS giù per il tubo.
Lester: meglio, così partiamo tutti alla pari e la mia vittoria non sarà scontata! Au revoir al traguardo. Blix!
Rory: e-ebbene tutti contro tutti. Blix!
Noah: Blix!
Lester: Blix!
Rory: Blix!
Noah: Blix!
Lester: ahah, ce l’ho fatta! Non ci sono altri teletrasporti possibili. Ma che –si ritrova all’interno del covo Flare sì, ma di Cromleburgo- Solo a me poteva succedere una cosa del genere! Sono proprio una calamita del bizzarro.
Noah: ho trovato la *Master Ball*.
// Noah: da che pokemondo a pokemondo questa vale molto più dell’immunità promessa da Chris.
Rory: destra o sinistra? Sono indeciso come sempre. Dietro uno di questi due teletrasporto potrebbe esserci una trappola terrificante o-oppure viceversa. Glom, chi può saperlo? Basta indugi, scelgo quello a destra. Come minimo adesso mi ritrovo flambizzato a tradimento.
Chris: ah, ce l’ha fatta finalmente qualcuno a scoprire il trucco. Vediamo il caffè che mi hai portato. E’ praticamente gelato. Non va bene. Fila a rifarlo, recluta.
Rory: c-come desidera, “capo”. Mi tocca rifare tutto. Era troppo bello per essere vero, sigh.
Noah: ecco il caffè, Mc Lean.
Chris: come ai vecchi tempi, eh? E allora come adesso il caffè che mi hai portato E’ ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE! Guarda il termometro, sfaticato, è -51 centigradi sotto la temperatura da me richiesta.
Noah: parliamo di “centigradi”, addirittura.
Chris: inetto. Fuori e non tornare senza il caffè che ho ordinato!
Noah: devono farmi martire al termine della stagione.
Rory: r-rieccomi all’entrata del covo. R-Ri-ri-ri-ri-ri-rifaccio il caffè e riprovo sperando sia abbastanza caldo per i gusti di Chris. Così ho finito tutto il succo di baccamodoro: e chi ci torna al ristorante dalla kimono girl incazzata nera? V-Vuoi andarci tu da solo, Sparsy, eh? Sì, so di essere un vigliacco privo di spina dorsale ma non vedo altro modo.
Torna presto e fai attenzione a non farti schiacciare, mi raccomando!
Sparsy: dun-dun-dun!
Rory: più veloce del previsto. Allora ce l’hai fatta?
Kimono Girl: quasi.
Rory: glom. Peccato.
Kimono Girl: l’ho pizzicato quando il nostro cliente migliore mi ha chiamata per essersi trovato una terraserpe nel piatto. Kyaaatà! Ti faccio girare e ti mando nel mondo dei sogni a suon di calci.
Rory: no, la macchina del caffè, no, se proprio deve schiacciarmi con qualcosa usi lo scaffale s-se possibile! Kerash! Ecco appunto. G-Grazie di avermi ascoltato, davvero.
Kimono Girl: adesso il conto è saldato. Gira-gira-girarrivederci ‘sto kimono, a mai più semmai!
Rory: sicuramente.
Noah: caffè troppo freddo per il padrone. Scaldiamolo. Che è successo intanto qui dentro?
Rory: ho fatto girare una volta di troppo le pokè ball a una cameriera kimono girl.
Noah: -mano sulla fronte- ho capito.
Monika: bene. Tutti gli altri sembrano aver capito dove andare, cioè, non ho più visto né Rory né company da un’ora. Dall’ultima volta che l’ho incontrato e lui all of sudden è schizzato via come un razzo, come se avesse avuto una folgorazione or something similar. Mmmh. Si è comportato in modo davvero strano, ma perché? Why? Stavamo solo parlando del locale da scegliere per un coffee break between friends.
Ha voluto la lista dei nomi di tutti e quattordici i posti segnati sulla mappa…
e……
ha detto la sua su uno in particolare che mi sembra fosse segnato sulla Piazza Rossa. –legge- Caffè E-l-i-s-i-oH! Me lo ricordo che l’ha detto chiaramente! Caffè Elisio è dove si è diretto e dove ci sarà Chris, finally. Mamma mia, come sono ottusa ad averlo capito un’ora dopo, quick, Piazza Rossa, devo andarci o rischio di essere the ultimate silly, l’ultima scema. Taxi, let’s Go-Goat! Ahm..ma non c’è nessuno a..insomma..guidarlo?
Tassista: gli dica solo la destinazione e farà tutto da solo.
Gogoat: GO-GOOOO!
Monika: okay, se lo dice lei che è l’allenatore. Al Caffè Elisioohhhhh!!!. Io non voglio guardare fino a che non arriviamo a destinazione, okay?!?
//Monika: è ufficiale. I sistemi di trasporto di questa six generation non fanno proprio per me.
Noah: comunque sai che ti sei immolato per niente?
Rory: n-no. In che senso?
Noah: la macchina del caffè era già stata usata da Lester in precedenza e quindi osserva. –pigia un bottone a caso e la moka esplode sfondando il tetto e l’ozonosfera-
Rory: … … …
Noah: c’è una ragione se usa solo gli elettrodomestici posseduti dal suo pokèmon spettro.
// Confessionale //
Lester: infatti, dal momento che con me gli elettrodomestici normali durano massimo 48 e una volta sola addirittura 51 ore allora mi sono abituato a usare gli elettrotomestici: sono gli stessi elettrodomestici che compro nei negozi ma dopo averli rotti ci pensa Rotom a farli resuscitare! Ci pensava.
Purtroppo devo parlare all’imperfetto ormai.
Rory: e adesso?
Noah: io sono a posto. Il caffè me lo riscaldo e basta. –prende una caffettiera-
Rory: ma come la…..vabboh, non mi intrometto. Certo che però non è giusto che non posso più rifare il caffè per colpa sua.
Monika: screeek! Ti sei fermato? Posso finalmente scendere? –Gogoat bela in risposta- Oh thank God! La prossima volta piuttosto userò i rollerblade. Rattle. O-Okay, okay. C-Ci sono arrivata, è questo l’importante e nonostante tutti gli scossoni e sballottamenti ho salvato mezza tazza di caffè. –entra- Wow, siete ancora tutti qui! Non sono così indietro dopotutto, right?
Rory: no, anzi, nessuno di noi è ancora riuscito nell’impresa. Io poi…sob, non conta.
Monika: oh, ok. Provo a essere la prima, allora. P.S. : wish me luck.
Rory: ah sicuro. Buona fortuna!
-dopo teletrasporti vari-
Monika: eccomi, Chris! I have hope. Il mio caffè ti piacerà, ho usato tutti gli ingredienti che volevi e la base me la sono fatta preparare da un esperto.
Chris: ok, ok, sembra possa andare bene ma deve superare la prova della temperatura.
Monika: (spero di non averci messo così tanto con i teletrasporti da averlo fatto raffreddare nel frattempo) glom.
Chris: è proprio la temperatura giusta. Né troppo freddo né troppo bollente. Complimenti, adesso puoi berlo tutto d’un fiato e potrai andare avanti nella competizione un altro giorno.
Monika: what? Come sarebbe, sono confusa. Pensavo che il caffè fosse per te. Lo hai voluto tu e allora perché lo devo bere io now?
Chris: io ho detto che dovevate fare un caffè con i miei tre ingredienti preferiti e alla temperatura da me desiderata, soltanto questo. Non ho mai detto che poi l’avrei bevuto, eh! Quindi…
Monika: cioè ci hai fatto penare così tanto per tuo solo capriccio!? Like, no comment. Gurgle, come posso bere una cosa del genere? Glu. Glu. Glu.
Chris: sono curioso. Com’è di sapore?
Monika: sa…di pomodoro ACIDO…poi è sfsuper amarisshimo…sffl…colpa dell’erba che mi hai fatto mettere e…most of all..totally…utterly…disgustinghghgh!!! Bleah. I need Gabitscon.
(SPOT)
Gabitscon, e digerisci anche le pietre come un vero Gabite!
Monika: glegh. Finito.
Chris: congratulazioni, te la sei meritata.
Monika: la ricompensa è…cos’è, un pezzo di carta? Mi gira un po’ la testa per capirlo.
Chris: puoi andare, puoi andare. Su! Prendi il teletrasporto di colore verde per uscire subito.
Noah: rieccomi davanti alla porta del boss. A questo punto riscaldo il caffè, stavolta mi sono fatto furbo. Red, dai una fiammata. –la caffettiera bolle per il calore- Basta così, sei riuscito anche a carbonizzarmi la mano per bene, rientra.
Sforzati di sorridere.
Rieccomi qua, Chris, questa volta con un caffè bollente.
Chris: staremo a vedere. Sì, è perfetto. Hai centrato i miei gusti.
Noah: bene, ok, bevitelo e poi dammi quello che devi darmi così anche per oggi è finita.
Chris: eh no, guarda che devi berla tu questa impropinabile schifezza. L’ho già spiegato a Monika ma davo per scontato che sua intelligenza superiore l’avesse al contrario capito. Ma a quanto pare no. Lo rispiego: vi ho fatto preparare un caffè come lo volevo IO perché lo beveste VOI. Capito adesso? Il caffè àl la McLeanaire lo bevono i concorrenti.
Noah: aaaah. In tal caso.
Splash! –glielo rovescia sui pantaloni-
Chris: come scottaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Noah: ops, scottava troppo! Vado a prepararne subito un altro. –chiusa la porta, gli scappa un sorriso- Questo lo volevo fare fin da quando mi ha licenziato e finalmente ho colto l’occasione.
*Nominations*
Chris: finalisti cinque, siete pronti a fare le vostre nominations?
Monika: nominations? Io sono stata la prima quindi ho l’immunità, right? Right? Can you answer me!!!
Chris: forse.
// Confessionale //
Monika: wtf? Che risposta è?! Mi sono scolata the most disgusting ac sickening coffee ever seen and non ho ottenuto che un pezzo di carta! Il mio voto è per Noah. Non mi fido più di lui, cioè, non che mi sia mai andato a genio but now…uuuuh…dopo il furto che mi ha fatto! He’s dead 4 me.
Noah: Rory è la vera anguilla di TDPKT dalla quale guardarsi le spalle.
Lester: Henry tutta la vita finchè sarò sano di mente!
Rory: Monika. E’ chiaro che non ce la fa più a stare qui. L-La sto votando perché è così che fa un amico non per strategia.
Chris: stop, basta così, adesso potete anche leggere su quei pezzi di carta che vi ho dato: c’è scritto “Ponte Mosaico”, il luogo dove si terrà la vera sfida di oggi.
Monika: what what?
Rory: come-come?
Noah: martire subito.
Chris: siete i cinque finalisti, non potevo farvi fare una sfida così idiota e ridicola, e trattarla come una vera sfida. Voi siete la kaloskagazia di TDPKT: i migliori e i più forti rimasti!! (Si fa per dire.)
Per questo al massimo potevo usarla come pre-sfida per sfiancarvi nel corpo e nell’anima.
Tutti: grazie della premura, Chris.
Chris: ordunque, dirigetevi alla città di Ponte Mosaico da dove partirà l’ultima grande corsa verso la finale! Vi aspetto con ansia.
Noah: aspetta e spera.
Monika: O. M. G. Io che pensavo di aver finito.
Rory: fatti coraggio, dai.
Henry: oggi è la giornata dei colpi di scena...
Lester: proprio.
FINE I PARTE
……………………
……………………
INIZIO II PARTE
Chris: mi aspettavo più entusiasmo. Vi voglio ricordare l’entità del premio di questa stagione: un miliardo.
Questa memo dovrebbe caricarvi un po’ di più.
// Confessionale //
Lester: certo che sono carico per la finale, ah! Con un miliardo in palio, in ogni caso, ci farei un centinaio più cinquantuno di cose! Ma non sono nello spirito giusto. All’inizio questa esperienza era tutta improntata al divertimento sfrenato e privo di limiti, tutto ciò che mi veniva in mente tac lo mettevo in atto senza pensarci due volte, poi è successo che mi sono innamorato e da lì eccomi qua adesso. Sono pieno di rimorsi e di rancori e totalmente “perso” nell’abisso degli eventi…e non so fare altro che pensare a Yumi…uffa. Insomma, non sono più quello che ero in origine e questo non mi fa godere il momento.
Monika: con il miliardo mi compro una casa discografica sempre se riesco a vincerlo. Se ci riuscirò per davvero, sfrutterò la mia stessa casa discografica per incidere il mio primo album!
Jiggly: jiggly puuuff?
Monika: sorry, il nostro album! Eh già, ci presenteremmo sulla scena della musica internazionale come un duo: le Jigglypop! Oh yes. Chissà poi se sarà un successo oppure un flop storico, lo scenario per adesso è tutto ipotetico.
Noah: tornare a casa con tutti quei soldi? Nah. Mi comprerei un atollo tropicale artificiale e, sinceramente, non mi farei vedere mai più da queste parti. Riesco solo a immaginarmelo: niente più reality, niente più stress da nomination, niente più scocciatori e soprattutto pacchia infinita. –chiude gli occhi immaginando di essere già su quell’atollo per un attimo- Ah. . .niente Izzy, niente O…Oppure –riapre gli occhi- in alternativa li userei per sviluppare un casco della realtà virtuale per indossarlo per il resto della mia vita, per non vedere la realtà di quanto è dura e faticosa la vita.
Henry: la sofferenza passa anche per il portafoglio. Il mio progetto di conquista non si basa esclusivamente sulla violenza e il terrore inflitti sul piano fisico e psicologico ma anche sul controllo delle ricchezze e l’annientamento dell’economia globale, se voglio toccare e plasmare ogni aspetto che conta nel destino di chiunque e farlo precipitare nell’incubo eterno della mia egemonia.
Il miliardo sarà il punto di partenza dal quale darò avvio a una scalata ostile della piramide economica per minarne le fondamenta e far crollare il mercato mondiale. Ho pensato proprio a tutto.
Rory: io non ho ancora un’idea precisa su come userei tutti quei soldi. Magari potrei costruire una palestra sia per noi che per i pokèmon, altrimenti uno stadio per le pokèolimpiadi nella regione di Hoenn, finalmente. Oppure potrei realizzare tanti altri sogni assai più modesti dividendo la vincita in più parti. I-Intanto cerco di arrivare in finale! Devo batterne almeno altri tre per ciò.
*Ponte Mosaico*
-Il Ponte Mosaico è una pittoresca città di Kalos Montana situata accanto a una maestosa doppia cascata dalle acque cristalline che parte dalla cima dei monti e scende fino a formare un ruscello che attraversa tutto il ponte: il nome deriva dalla figura a mosaico che la cascata assume a metà del suo corso-
Chris: ed eccola qui la mia kaloskagazia di A Tutto Reality Pokèmon Tour: Henry, Lester, Monika, Noah e Rory! La sfida consiste nel recuperare i pezzi di un mosaico dispersi nella cascata o tuffandovi direttamente dentro o scalandone la parete verticale nella quale sono incastrati. I mosaici da assemblare sono in tutto 4 ma la cosa importante è che nessun mosaico è esclusivo e chiunque sia a completarne uno può salvarsi se indovina cosa questo raffigura. Quando tutti e 4 i mosaici sono stati correttamente assemblati l’ultimo di voi rimasto viene eliminato definitivamente. Senza se e senza nomination.
Rory: c-cavolo.
Ma quindi non importa chi trova questi o quei pezzi ma chi alla fine riesce a comporne uno per primo e indovina anche l’immagine raffigurata? Che strana stipulazione.
Noah: è la prima che mi piace.
Monika: ma ogni mosaico da quanti pezzi è formato?
Chris: coi concorrenti che mi ritrovo ho scelto i mosaici facilitati da 20 pezzi.
Monika: twenty for each, then. HEY!!!
Henry: dunque si può scegliere se affrontare la cascata direttamente lungo la corrente o risalirla da dietro. Io scalerò la parete rocciosa mentre tu recupererai i pezzi in acqua.
Kabuto: kabuto.
Henry: prima d’incominciare voglio augurare a tutti quanti un bel in bocca al lupo e che sia una gara onesta e vinta dal migliore.
Monika: same and thank you, Henry!
Lester: ….ka-klack. Pum! L’hai sparata grossa.
Henry: liscia e scivolosa. Questa è una parete di roccia basaltica. Ops! L’erosione dell’acqua l’ha resa molto friabile, i pezzi di roccia si staccano facilmente. Sono curioso di sapere come gli assistenti sono riusciti a piazzare le tessere del domino qui sopra. Uhm. Queste tracce ematiche strisciate qua e là rispondono alla mia domanda: lo hanno fatto a costo di rimetterci la vita, muah ah ah ah!
// Henry: Si saranno sfracellati di sotto subito dopo averle messe, mi sarebbe piaciuto vedere la scena.
Henry: peccato non essere stato lì quando è accaduto il peggio, eh. Ecco i primi tasselli: sono stati incastrati bene perché si confondessero con le rocce comuni. Gnnn. Auff! Tolti. Però così al tatto queste non sembrano rocce comuni…
Rory: e allora cosa possono essere?
Henry: *fossili*. Meravigliosi reperti che questa cascata deve aver da sempre celato agli occhi dei profani. Questa cascata sorge sicuramente da un ghiacciaio che anticamente si trovava sul fondo dell’oceano, quindi quando Kalos emerse le specie di pokèmon acquatiche si fossilizzarono formando *questo capolavoro*.
Rory: che bello, adesso sappiamo proprio tutto quello che si serviva sapere su questa cascata. –è in tono ironico-
Henry: TACI.
Rory: gulp, chiedo scusa. N-Non pensavo ti importasse così tanto di questa “ehm” scoperta.
Henry: sicuramente mi importa molto più della tua sorte! Sparisci dalla mia vista, essere sottoevoluto. –lo fa cadere di sotto con un calcio-
Rory: l-lo terrò a mente la prossima volta, giuro. Waaaah…
Henry: idiota ignorante ignavo. Tsk. Peccato non potere raccogliere questo patrimonio di scoperta, ma ho già le tessere del mosaico a cui pensare. Non so neanche dove metterle tutte, Chris non si è degnato di darci un marsupio o una sacca. Perciò devo tenermele in tasca tutto il tempo finchè non scenderò da qui. Grr. Sono costretto a fare più viaggi su e giù per forza. Per intanto, proseguo la scalata, più pezzi raccolgo e tengo al sicuro con me, più vantaggio avrò sugli avversari.
Rory: …aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! KRONK! –si sfracella sul letto del fiume rompendosi tutti i denti come se la sua bocca fosse un mosaico- Figh, per me i mosaici da riparare sono cofì diventati 5.
Monika: non ci penso neanche a scalare, not again, after yesterday and what I have just seen now. Scelgo l’opzione del tuffo anche se è totalmente da crazy tuffarsi giù da una cascata. Okay, adesso mi butto. E one, two, t-three… four….five….six…seven, eight, nine, ten…and eleven…and twelve…a-and thirteen… and…
Noah: si è capito che ti tufferai arrivata a 51. Forse.
Monika: e tu allora? Se sei più coraggioso di me… c’mon. Avanti!
Noah: no, grazie, sono qui solo a fare scouting. Lascio che vada qualcuno di voi per vedere cosa gli succede. A tal proposito, Lester, sto aspettando da un quarto d’ora.
Lester: e certo, siccome sono quello folle allora sono colui che è sempre chiamato in causa a fare questo genere di kamikazzate per primo come esempio involontario per tutti gli altri. Dico bene, eh?! Clap, clap, clap. Bravo, bravi, continuate a ragionare per luoghi comuni fregandovene totalmente delle circostanze che cambiano da così a cosà l’umore e la propensione di una persona! E’ chiaro il concetto?
Monika: ehp, veramente no.
Lester: ma cosa sto a spiegarvelo a fare a voi che siete semplici e normali? Il ruolo del folle è un fardello pesante da portare e complicatissimo da spiegare, soprattutto in momenti come questo. Adesso lo faccio, contenti? *POSA EPICA IN TUFFO* Scroooosh! E’ cento volte più pericoloso di uno scivolo acquatico e mi sento sballottato come un salmone, guarda quanti Remoraid, infatti! Mi sento uno di loro, ma sono tentato di far uscire fuori Revoltella trattandosi della sua specie. Lei si divertirebbe.
Noah: sì, sì, hai trovato qualcosa?
Lester: tessere da mosaico per adesso non ne trovo. Vedo però all’orizzonte che sto arrivando alla parte migliore.
!!RRRRUMBLE!!
-Lester schizza nel vuoto del passaggio da una cascata all’altra-
Wooohawaawaheeiiiiyuuuh! Ne ho trovato uno! Ce l’aveva attaccato uno dei Remoraid alle squame. Ho capito come funzio-splash!-na. Splut, ditemi che non è ancora finita.
Remoraid: remoraid?
Lester: in ogni caso grazie della tessera! Ehi, che succede, perché la corrente sta rallentando? L’acqua si è ridotta tantissimo!
Chris: Lester è giunto al punto esatto nel quale la cascata diventa un grazioso mosaico d’acqua, che si può ammirare dal ponte principale….per meno di un minuto.
Lester: adesso mi arriva praticamente alle ginocchia, splish, splosh. Sento che ci sono un sacco di tessere qua sotto. Che spettacolo, in ogni caso. Non avevo mai visto una cosa del genere in natura. –la corrente torna alla massima velocità in un baleno- ‘,’,’SCROOOOSHLE’,’,’ Ohè non me l’aspettavoooo. Konk! Scronk! Tonk! KATASPLASH!!!!
Chris: esattamente 51 secondi. E’ il tempo di tregua di questa affascinante cascata durante il quale si può vedere il famoso motivo a mosaico prima che riprenda a scorrere con ancora più impeto fino a fondovalle! –nel mentre il “cadavere” del sacrificando Lester galleggia sotto al ponticello arrivando a valle-
Monika: glom, affascinante, yes.
Noah: chissà quante tessere è riuscito a riportare intere dopo un viaggio del genere. Per me neanche una.
Monika e Rory: -.-
Noah: che sono quelle facce? Non facciamo i santi, è interesse di tutti che le tessere dei mosaici siano raccolte a prescindere da chi se ne fa carico.
// Confessionale //
Noah: eccoli lì Santa Monika e il samaritano Rory. E’ inutile che facciano la predica: loro sono più opportunisti di me altrimenti non saremmo arrivati a questo punto. Questa sfida è fatta apposta per spingerci a collaborare per approfittare degli altri. Specie dei protagonisti come Lester che si mettono sempre al centro delle sfide e fanno tutto da soli. Io mi adeguo e basta.
Lester: @x@x@ E’ stata una vera follia. Ahahahah! Mi sono divertito come un matto! Non vedo l’ora di tornare su per ributtarmi giù e rifare tutto daccapo!! E’ inutile, ce l’ho nel DNA. Non posso farci niente se mi diverte questo genere di cose.
Lester: ho cambiato idea, dimenticate quello che ho detto poco fa sul peso del mio ruolo eccetera! –sale in un baleno Ponte Mosaico per tornare in cima alla cascata- Secondo giro!
Noah: ecco, visto?
Rory: comunque voglio darmi da fare anch’io e tu devi trovare il coraggio di fare altrettanto, Monika!
Monika: what? Are you serious?
Rory: dai, ti serve solo una spinta.
Monika: brrr Rory, non osare. Ahhhh!
Rory: t-troppo tardi. Nuota come sto facendo io.
Monika: questa non me la dovevi fare. Anf, ok, sto nuotando e non so dove sto andando a cascare.
Rory: non hai una canzone per quando stai cadendo giù da una cascata? So che ti rilassa sempre…ahem..cantare.
Monika: wait, quando te l’avrei detto?
Rory: boh, mi sa che non me l’hai mai detto direttamente, ma ti ho vista. C-Cioè provo a spiegarmi meglio, se vuoi?
Monika: non è necessario…scroosh…anyway, non mi viene in mente nulla. Non mi risulta che ci sia un brano intitolato “Waterfall” nelle hit parade.
Rory: capisco. Ehi, ho trovato un tassello oppure è un dente di quelli che ho perduto.
Monika: Lex ha detto che i tasselli ce li hanno addosso i pesci.
Rory: è un po’ difficile vederlo in tutto questo turbinio di schiuma e collisioni. Ohi.
Monika: a chi lo dici. Oh-Oh, guai all’orizzonte.
Rory: è già il momento del “passaggio” alla seconda cascata. Vuoi che ci teniamo stretti?
Monika: voglio che ci teniamo alive, VIVI! Ho tanta paura.
Rory: t-tranquilla in caso di pericolo ti farò da airbag io. –l’altra è così terrorizzata da non riuscire neppure a replicargli-
!!RRRUMBLE!!
Tieniti stretta a me ancora un attimo. Resisti.
Monika: >.<
Rory: se vuoi puoi riaprire gli occhi adesso.
Monika: yes, fatto. Oh? Maaa dove siamo? Woah! La cascata è proprio davanti a me.
Rory: sì, vedi, non me la sono sentita di rischiare e allora ho provato ad aggrapparmi alla roccia al volo con te. Ci sono riuscito non so c-come e così adesso stiamo camminando dietro alla cascata. D-Dove si scivola ancora di più ma io sono bravo ad appiattirmi alla parete, spero che tu lo sia altrettanto, cerca di esserlo.
Monika: n-non dire altro, please. Sono bagnata fradicia e spaventatissimatciù! Oh my…!!! Anf, me la sono vista brutta. Again.
Rory: ce la fai a raccogliere qualche pezzo di mosaico oppure sei spaventata a tal punto? D-Domanda retorica, scusami.
Monika: no, non ti scusare. It’s my problem non il tuo.
// Rory: era davvero provata ancor prima di fare il grande salto. Quando l’ho vista in quello stato ho capito che era arrivata al limite e che dovevo agire di conseguenza per il suo bene.
Rory: d’accordo, insomma, fa-faccio tutto da solo. Qui c’è addirittura un mosaico intero che è stato appeso. Se solo…potessi…portarlo…giù..già...così. Ma come potrei? Almeno potrei sperare di memorizzare il disegno o fargli una foto. Il Flash di Dunsparce avrà anche un utilizzo fotografico?
Te-Tentare non dovrebbe costare nulla: Sparsy, usa la mossa Flash!
Monika: agh, what are you doing?
Rory: scusa, scusa. Sparsy, annulla!
Henry: cos’è stata questa luce accecante improvvisa? Sembrava filtrare attraverso la cascata come se ci fosse uno spiraglio dietro. Il che non mi risulta possibile. E’ il caso che metta gli occhiali per un approfondimento.
Modalità raggi X.
Ecco, adesso è tutto chiaro. L’ignorante ha scoperto un mosaico intero sotto la calotta della cascata, che però deve disassemblare e riassemblare per portarlo a Chris. L’ho già memorizzato.
Rory: che idea stupida che ho avuto. Ritorna, Sparsy! Niente, devo staccare i pezzi del puzzle un po’ alla volta.
Monika: ti aiuto, o almeno ci provo. Così anche non penso a dove mi trovo.
Rory: s-se te la senti, ok. Ma solo se te la senti.
Monika: brrr. Yes. Delicatamente…acc, è incollato, non si stacca dalla parete.
Rory: credo sia così ma basta che ci metti un po’ più di forza. Sennò fa niente. Grazie lo stesso del “ehm” tentativo.
Monika: ok. Gnnn. C’mooon. Facciamo alla Mayko. –dà un pugno al mosaico e si sparpagliano ai quattro venti giù per lo strapiombo-
Rory: n-noo! Non dovevi farlo.
Monika: I’m a disaster. Mi dispiace tanto.
Rory: *sospiro*.
Chris: una cascata di tasselli in arrivo!
Lester: bello! Li prendo io. Dove sono? –guarda sopra di sè- Sembrano stelle cadenti! Ci vogliono i riflessi di un portiere per prenderli tutti. La pioggia è incessante e il vapore acqueo rende la visibilità meno di zero, ma il numero 51 è pronto a fare il miracolo. Lesterumma vs l’intera Cascata Mosaico: partono i tiri multipli, e parata! Parata! Parata! Non passa un tassello sotto il suo sguardo. Anche tre in una volta pur avendo solo due mani. –fa il giocoliere- Solo 21 anni ma che fuoriclasse! Al rallenty ammirate la plasticità dei tuffi e dei guizzi e dei frizzi e dei lazzi con gli spruzzi e con gli sprazzi alla Izzy è da pazzi e mi sono perso il filo del discorso a questo punto non so come finirlo ma in ogni caso SPATAPLASH!
Splut”
Non è valido, un pesce mi ha fatto fallo! Anzi, è stato Kabuto! Brutto mostriciattolo al servizio di Henry, ti meriti una lezione! AAAh, mi sta sanguisugando la faccia! Cartellino rosso, minimo, non sto facendo alcuna simulazione! Il dolore che sto sentendo è autentico. Aaaaarghbitro!
Dov’è l’arbitroooo?!!
Kabuto: suuuuuuuuuuuck.
Lester: ghhhhhhyaaaaaaah!!
Henry: eccellente, tienilo occupato e SOPRATTUTTO fallo soffrire. Questa giornata sta andando sempre meglio. –fischietta mentre si occupa dei puzzle- Questo va qui, questo qui, e questo infine qui. Con questo sono a metà. Con l’altro invece, he he he, ho praticamente tutti i pezzi. Salvo uno? Agrr. No. Maledizione. Resta un tassello mancante. Devo essere il primo a trovarlo…
Noah: se invece lo trovassi io mi risparmierei tutta la fatica.
// Noah: ma dovrò battere lo stesso Henry in astuzia. Mica Izzy e fichi.
Monika: mi dispiace, I’m a disaster.
Rory: basta piangere sul latte versato. Pazienza! Sigh, che ti devo dire. A questo punto io mi butto di sotto qui non c’è più nulla da raccogliere. –si tuffa in acqua a petto nudo-
Monika: good luck and sorry again.
Rory: mumble. RUMBLE. F-Forse non è stata una buona idea ma se nuoto controcorrente come un salmone riesco a diminuire l’attrito e, intanto, vediamo se riesco a prendere qualche pesciolino con il mosaico appiccicato sopra. E’ una parola. Glub. Blob. Ho tutta l’acqua nel naso, fa il solletico. Ne ho preso 1!
Sgnack.
Ahia, è un Basculin. E ti pareva se fra tanti pesciolini innocui non mi beccavo io quello carnivoro. Ahem, ho già perso i denti non vorrei perdere anche le dita, per favore. G-G-Grazie della compassione, puoi andare adesso. Sotto con un altro, dopotutto sono un’esca perfetta.
// Rory: almeno questo l’ha detto Seijii: io e Leanne siamo esche viventi. Io verso tutto ciò che morde e fa male, lei verso tutto ciò che sbava ed è maschile. Quindi.
Rory: incredibile, mi ha morso di nuovo un basculin, però è a linea blu stavolta. Anche il tassello del mosaico sembra diverso dal primo. Vuoi vedere?
SCRRROSH.
Anf, coraggio addominali, resistete ancora un po’. In fondo è esattamente come fare il Salmon Ladder di Greninja Warrior ma senza la sbarra. Puff. Ci sono anche tutti questi pesci a sbattermi addosso. Appunto, mi piacerebbe prendere un Remoraid adesso. –detto, fatto, se ne ritrova uno davanti- Finalmente! ZOT! E-Era il Re-Re, mi scuso, la Re-Remoraid di Lester.
Lester: si chiama Revoltella in ogni caso, i soprannomi contano! Capitooo? –continua a lottare con Kabuto- Vigliacco, ero distratto!
Rory: Re-Revoltella, allora. Mi ha dato la scossa lei. Gh. Addio addominali dopo uno shock simile, a-almeno ci vorrà un’ora per recuperarli, se sono fortunato.
(Pausa)
Ah, già, io sono sfigato.
‘,’,’,’,’,’,’,’,”’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’
,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’”,’,’,’,’,’’,’,’,’,’
,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’,’’,’,’,’,’’,’,’,’,”
-la cascata ha avuto finalmente la meglio su di lui…-
Chris: click. Uao. Che visione meravigliosa e non mi riferisco al panorama. Da questa prospettiva privilegiata non mi perdo una sola caduta. Ecco anche Monika che ha sbagliato il piede d’appoggio!
Monika: I hate you Chriiiiiiis!
Chris: ah, peccato, gli spruzzi hanno coperto l’obiettivo. Potresti farlo di nuovo così la metto nel mio album dei ricordi?
Monika: f**k y**u.
Chris: come? Non sento con tutto questo fragore.
Monika: …whatever.
Lester: staccati dalla mia faccia una buona volta, orripilante creatura! Ah, Revoltella, sei qui! Beccati un po’ di teaser. Zap! Tiè, finalmente. Tornatene dal tuo padrone: ehi, Henry, te lo rispedisco direttamente a casa?
Henry: cosa vuoi? Argh, Kabuto!
Lester: alle Rovine d’Alfa! Con un calcio di rigore per punizione. E’ tutto pronto, si aspetta solo il fischio dell’arbitro.
Noah: fiii.
Lester: ah, era ora che qualcuno si degnasse di fare da arbitro. In ogni caso, parte il tiro dal dischetto e…GOL!!! Direttamente nello specchio della cascata.
Henry: nooo! Devo andare a recuperarlo. –si arrampica freneticamente-
Noah: questo dovrebbe tenerlo occupato per un po’. Batti cinque!
Lester: eh? Ma sicuro! Si dedicherà al ritrovamento del suo adorato kabuto senza pensare alla gara per un pezzo mentre ci penseremo NOI, ah!
Henry: Kabuto? Se si è rifossilizzato è un grosso guaio, potrei metterci ore per ritrovarlo in mezzo a tutti questi fossili. Non capisco come sia potuto accadere, però, che Lester sia riuscito a metterlo fuori uso. Non era mai successo prima. Dov’è finito il mio Kabuto! Non è questo, non è questo, non è…aaaaaarggh! –lancia un urlo disumano che fa tremare il ponte-
Chris: non sapevo che fosse una zona sismica.
Noah: ti propongo di collaborare alla riuscita del mosaico, Lester. Con il mio acume e la tua follia possiamo fare faville in questa sfida che le richiede entrambe.
Lester: bien. Ci sto. Organizziamo una ricerca a tappeto dell’ultimo tassello. Preparo l’occorrente. –circonda la zona con il nastro isolante come se fosse una scena del crimine-
Monika: ehi, cosa significa, come faccio a passare?
Lester: allora, quando Kabuto mi ha fatto inciampare mi trovavo qui, faccio una X sott’acqua. E sono caduto di faccia qui. Pataplash! –disegna la sua sagoma sul letto del fiume- Avevo in mano tutte le tessere prima del fatto.
Noah: ne sei assolutamente sicuro? Allora come mai adesso ne manca una?
Lester: avrei un’ipotesi in merito. Quando sono inciampato i tasselli mi sono sfuggiti di mano come coriandoli e sono ricaduti in acqua a 360 gradi un grado diverso per ciascuno, in quel preciso istante un Pelipper di passaggio ha visto tutto, ha scambiato i tasselli per pesci e si è fiondato in un secondo a inghiottirne uno prima ancora che finisse in acqua, dopodichè si è involato come se nulla fosse. Il tassello mancante dunque si trova in fondo al becco di un Pelipper che troveremo al porto di Temperopoli! Da dove è arrivato.
E dunque questa è la mia ipotesi.
Noah: senti, lasciamo perdere questo “caso” per un momento. Ci sono altri tre mosaici che possiamo ricostruire e quindi io mi concentrerei su quelli.
Lester: sono d’accordo. E’ molto più facile e divertente tornare nella cascata a cercarne degli altri assieme a Revoltella. Vado subito!
Noah: aspetta, ho un’idea per evitare di tuffarti ogni volta e ritornare su per risparmiare un po’ di tempo.
Lester: ma così mi toglierai tutto il divertimento.
Noah: noo, anzi! Una pazzia del genere scommetto che non l’hai mai fatta.
Lester: piano con le scommesse, non è detto. Di che si tratta per curiosità?
Noah: bungee jumping giù dalla cascata. Eh?
Lester: urka! Ahem, premesso che io non faccio più cose del genere ora che sono una persona normale….dunque accetto in nome dell’amicizia. –all’altro scappa un sorriso beffardo- E non perché mi piace da impazzire l’idea, chiaro? E’ inutile che ridi! Detto ciò, via!
Noah: aspetta, non mi hai fatto finire…!
-1) non ti avevo neanche imbracato.
-2) non mi hai fatto finire di spiegare tutto quanto.
-3) continueremo quando tornerai su.
Lester: oh, beh, in ogni caso mi divertirò lo stesso con un altro ultimo giro. Yuhuuu! Adoro questa cascata bizzarraaaah! SBRAM! Ahia. Non mi ero accorto che l’acqua fosse già finita. Stavolta mi è sembrato che la cascata sia stata più veloce. Non è giusto!
…dopo un’altra salita
Noah: ci riproviamo. Adesso però mi devi lasciar spiegare fino in fondo.
Lester: promesso.
Noah: ti tuffi di sotto allungandoti fino a metà della cascata, recuperi al volo più pesci e/o tasselli che riesci, torni su con l’effetto elastico, li consegni a me e ricominci lo spasso. Su e giù. Non è un’idea magnifica?
Lester: ma tu cosa farai nel frattempo?
Noah: mi occuperò della parte più noiosa: la ricostruzione. Quella dove bisogna con infinita pazienza capire dove e come va messo ogni tassello al posto giusto di quale mosaico. Non ti ci vedo proprio adatto, invece è proprio ciò che fa per me.
Lester: hai ragione, è già difficile essere normale figurati essere NOIOSO. Vade retro!!! Sono pronto. Ah, no, non abbiamo chiarito il ruolo di Revoltella. Non voglio lasciarla esclusa. Sai, ho già lasciato indietro il mio pokèmon più caro e l’ho perso, e allora non voglio più commettere lo stesso errore.
Noah: uhm, fammi pensare. Remoraid in quanto remora ha una ventosa molto potente…
Lester: REVOLTELLA, prego! Non fare come quell’altro, i soprannomi vanno usati!!!
Noah: sì, ho capito. Non essere pesante, Lester! –sospira- Con la sua ventosa “Revoltella” può appiccicarsi a te e raccogliere i tasselli che tu non riesci a prendere per poi spararli direttamente nella mia direzione, e non solo, potrebbe anche appiccicarsi a Rory per fare la stessa cosa ma ottimizzare i tempi. Sì! La seconda che ho detto è la migliore perché in questo modo mentre tu recuperi i pezzi per me, Rory recupera altri tasselli per noi. Non ci farà neanche caso essendo stato abituato ad avere una remora attaccata a lui per tutto il tempo.
// Noah: il riferimento è a Seijii.
Lester: bell’idea, mi piace! Sembra tanto una di quelle che tiravo fuori io dalla giacca….ah…bei tempi quelli. Senza tutti i pensieri che ho adesso per la testa.
Noah: “hakuna matata”, senza pensieri. Bene, possiamo dare inizio alle danze. (Sperando che la Fune di Fuga abbia anche proprietà elastiche.)
Lester: tuffo a cavatappiiii!
Noah: di sicuro io non farò mai una cosa del genere. (n.d.r: le ultime parole famose vedi poi RR.)
-Lester rimbalza nel cuore della cascata dove stanno tutti i pesci e ritorna su a mani vuote-
Cosa? Andiamo, hai fatto per finta.
Lester: non è facile come sembra, eh.
Noah: dai, Lester, non diciamo fesserie che l’hai già fatto prima senza problemi. Torna giù.
Lester: boiiiiiing!
Noah: quanta pazienza che ci vuole. Ma è per una giusta causa: la mia pigrizia e sopravvivenza.
Lester: SCRRROSHLE! Splut, arieccomi back! Ah, stavolta ne ho preso 1!
Noah: uno soltanto? Ma dimmi che stai scherzando.
Lester: ehi, sono impossibile ma non faccio i miracoli. Sono scivolosi e sfuggenti e poi ho solo due mani. Cosa ti aspettavi ESATTAMENTE da me?
Noah: no-comment.
Lester: perché non provi a farlo tu? Ah, già, non è il tuo ruolo bensì il mio.
Noah: Lester, non fare la bisbetica indomabile della situazione. Non ruota sempre tutto attorno a te. Ogni tanto può ruotare anche intorno a me o no?
Lester: ahahah! Come ti pare, io preferisco tornare nella cascata che annoiarmi a discutere con te.
Noah: ovvio, una normale discussione è troppo seria per te! Continua pure, tanto non sono io quello che deve salvare il mondo in questa storia, a me basta tirare a campare nel gioco. A chi vuoi che interessi?
Lester: ma tu guarda, è arrivato so-tutto-io che crede di poter fare meglio di me nel MIO ruolo: prima mi ruba un piano folle che sarebbe il mio marchio di fabbrica e poi mi critica mentre sono nel pieno del mio operato, vorrei vedere lui a prendere dei pesci al volo sopra/sotto una cascata gigante. Gli faccio vedere io, gli faccio! Adesso gliene porto su una retata.
In qualche modo.
Splash! Eccone uno: preso! Con una sola mano.
Tu non credere di sfuggirmi, ho l’altra mano, e infatti! Splash! –il terzo lo prende incrociando le gambe- Ah- ah! Alla faccia del mister lassù. Addirittura 3 ne ho presi. Ma posso fare ancora di più. Se riesco…dai..ah, ecco fatto! No, devo togliermi anche le calze. –si contorce a mezz’aria per sfilarsele con i denti- Anf, che fatica, mi accontento di una sola. Ecco, con le dita del piede sento che posso afferrarne un altro, ahahah, solletico! SGNACK! Uuuuuh! E’ stato lui ad afferrare me, ma bene. Gniiiiob! (il contrario di boing) Guarda qua, Noah! Alla faccia da Relicanth tua.
Noah: bravo. Hai visto? Non avevo alcun dubbio. Apposta ti ho provocato! Comunque, non mi serve che mi porti i pesci, puoi portarmi direttamente le tessere del mosaico a partire dalla prossima volta?-fa un largo sorriso-
Lester: ok, ma non farlo mai più. Perché passi che oggi mi hai rubato le idee folli, passi anche che tu abbia criticato il mio modo di agire pensando forse che non stessi facendo sul serio MA non provare mai più a plagiare il mio sorriso!
Noah: …
Lester: sono stato chiaro? Altrimenti, ksss. Ti faccio saltare il cervello.
// Noah: glom. Non solo Izzy, Eva e Owen. Anche questo fa paura ma paura tanta quando gli parte il senno. Cioè, più del normale.
Lester: boing!
Gniob!
Boing!
Gniob!
Boing!
Gniob!
Comincio a essere un po’, non dico stanco, ma annoiato, insomma, alla lunga è ripetitivo questo su e giù. In più atciù! Forse mi sdo raffredando, sniff. In ogni caso anche i Remoraid con le scaglie a mosaico stanno scarseggiando sempre di più. Dunque a che punto siamo?
Noah: allora, vediamo un po’, questo pezzo è diverso da questo quindi vanno messi in due mosaici differenti. Questo sembra una specie di fiore o pianta con queste varie ramificazioni mentre questo potrebbe essere un Pokèmon. Uhm. E nessuno di questi tasselli completa il mosaico “fatto da Henry”. Doppio uhm. Francamente non ci sto capendo molto, è più difficile di quanto pensanssi rimettere insieme questi puzzle. Non capisco cosa deve venire fuori, insomma.
Lester: io sì, invece! Metto questo qui, questo qua, quest’altro qui sopra, e voilà. Latias!
Noah: non ci somiglia affatto.
Lester: cosa? Ma.
Noah: l’unico mosaico di Latias è nel tuo cervello.
Lester: urgh, è proprio così. Accidenti al Lester Komby che c’è in me!
Monika: okay, now potete spostarvi? Ci sono anch’io, too. Non ci siete soltanto voi due: Noah sta armeggiando qui da mezz’ora or more. Fatemi provare a far qualcosa!
Noah: accomodati. Se puoi non distruggere niente, è meglio.
Monika: oh, come on. Non sono così imbranata e almeno io mi sto mettendo in gioco nel mio piccolo. Look. –mostra due tessere del mosaico aggiuntive-
Noah: wow. Sono sinceramente colpito.
Monika: fai il sarcastico, continue.
Noah: no, in questo caso non lo sono, giuro. E’ sorprendente che tu sia riuscita a tentare di nuovo la scalata con successo e addirittura che tu abbia preso non una, bensì due tessere.
// Confessionale //
Monika: gnnnnnnnn! Sto cominciando a capire Mayko con Seijii. Come si fa a resistere a un simile impulso quando ti trovi davanti uno che te la tira così? I want to pick Noah and…. –il confessionale va avanti- and smash him! And crash him! And utterly destroy him in little little atomic crumbles. Oh!
Noah: allora, ci hai capito qualcosa grazie ai due tasselli fondamentali che hai aggiunto?
Monika: no, snort. Tu ti sei preso mezz’ora io sono qui solo da cinque minuti, so lasciami pensare in pace.
Noah: -alza le spalle e si rivolge a Lester- ricomincia pure a pescare. Suppongo tu ti sia ripreso pienamente.
Lester: insomma…a-atciù…da una parte sì e dall’altra non credo. In ogni caso, vadooooo!
Noah: così mi piaci, Rosso! Bene, Lester è ormai perfettamente sistemato al suo posto, Henry è ancora occupato a ricercare il suo Kabuto, Monika è intenta a bruciarsi i neuroni che non ha e Rory è per ora KO. E’ il momento perfetto per dedicarmi alla (purtroppo comunque faticosa) ricerca dell’ultima tessera per finire il mosaico senza essere notato. Ma dove potrebbe essere finita? In acqua non l’ha trovata nessuno, neanche Lester e Henry. Perciò quando Monika l’ha fatta cadere dev’essere caduta altrove ma più in basso. Quei due erano lì sopra e sotto c’è proprio il punto nel quale la cascata fa il mosaico lasciando all’asciutto delle parti di roccia: ho capito dove si trova! Peccato che devo arrampicarmi e non ne ho voglia. . . . .
Ah, un sacrificio lo posso anche fare per vincere ogni tanto.
Chris: questa semifinale non è male fino adesso, ma sento che la sfida può essere ancora migliorata. Come, però? Ah, ho trovato! Ma mi serve Chef, uffa. Non so perché ce l’ha con me, ma ho bisogno di lui e nessun altro per un lavoro del genere.
*Romantopoli*
Chef: bah, perché sto ancora qui a buttare la mia vita quando potrei essere uno chef rinomato? Questo rottame non vuole proprio saperne di tornare a funzionare. Cough! Cough! Alla malora, che se lo faccia riparare da Henry questo rottame oppure ancora meglio se ne comprasse uno nuovo! Mi sono stufato. Basta. Mi licenzio una volta per tutte.
Valerìe: ehm, non vorrei apparire inopportuna, ma allora quando potrò riaprire la mia palestra se non mi leva questo aereo di torno?
Chef: lo chieda a Chris, è lui il responsabile, non io. Auguri!
Valerìe: ma tutti questi influssi metallici nuociono alla salute dei miei pokèmon Folletto.
Chef: ho detto che non sono io il responsabile! Non me ne frega niente della sua palestra! E’ un problema di Chris, è sorda oppure scema? E ora via dalle scatole, devo prepararmi le valigie così poi me ne posso andare da qui in qualche cavolo di modo. Finalmente. Sarò. Un uomo. Libero.
Chris: Cheeef! Anf. Pant. Ho fatto una corsa per arrivare qui…con i pattini…pensa te.
Chef: sei venuto giusto in tempo: do le dimmissioni.
Chris: eh?
Chef: stavolta sono irrevocabili. Non ne posso più di sprecare il mio talento per conto di un profittatore torturatore di teen-agers che neanche riconosce il mio impegno. ME NE VADO.
Chris: no, come farò senza di te? Stavo giusto per dirti che avevo bisogno di te per un lavoro e cosa mi trovo? Tu che ti licenzi, così?!? All’improvviso! Non è giusto.
Chef: hai Izzy, no? Usa la pazza, a lei piace perdere tempo in cavolate. Io ne ho già perso abbastanza nella mia vita: prima in prigione, poi lavorando per te come cuoco da campeggio, tuttofare e servo. E guarda dove sono arrivato: da nessuna parte! Sei riuscito a trascinarmi in giro per il mondo una volta ma stavolta ti sei superato: non so neanche come tornare sulla “Terra”!
Chris: ehi, ehi! Ti ricordo che a un certo punto sei sparito, mi hai lasciato da solo a condurre lo show, ho dovuto arrangiarmi reclutando i primi che passavano e sei poi tornato solo per fare un altro dei tuoi imbrogli con uno dei concorrenti. Potevi almeno dirmelo visto che Lindsay è una mia preferita, invece no, hai fatto tutto alle mie spalle! Di nuovo.
Chef: ah, sì? Lo sai che è stato proprio il tuo pupillo a farmi “sparire” dentro a un vulcano?!? Poi che ingrato che sei: io ti sono stato sempre affianco dalla prima stagione e tu per venti episodi soltanto definisci Henry l’assistente migliore con cui hai lavorato!
Chris: beh…
Chef: aah, visto? Non hai bisogno di me e io meno di te.
Chris: in realtà sì che ho bisogno di te, tu sei l’unico con cui mi diverto.
Chef: cioè?
Chris: sei quello con il quale ho sempre condiviso i momenti più belli. Quando un concorrente si faceva male chi c’era a ridere al mio fianco? Nessuno, perché mi considerano sadico e antipatico, tranne te! Quando il sottoscritto annunciava un cambiamento del regolamento improvviso che rendesse la loro condizione ancora più umiliante e tutti puntualmente erano lì a sommergermi di insulti e lamenti chi era l’unico a sostenermi? Tu!!
Chef: sai che roba, faceva parte del mio lavoro. E io prendo il lavoro seriamente fino in fondo.
Chris: non dire fesserie! A te piace vederli soffrire quasi quanto a me. Un sacco di volte ti ho dato le redini dello show e tu hai reso la gara ancora più infernale di quanto già non fosse di per sé. Credi che non ti seguissi a distanza?
Chef: bah, acqua passata.
Chris: fermo! Il punto è che senza di te non sarebbe più lo stesso, cioè, io ho sentito molto la tua mancanza quando sparavo uno dei miei fiori all’occhiello in questa o quella situazione e nessuno condivideva una risata sincera.
Chef: davvero? Neanche con Henry che forse è più bastardo di tutti e due messi assieme?
Chris: ma figurati, non è altro che un concorrente come gli altri per me.
Chef: “per me”, “per me”, “PER ME”. Parli sempre e solo di te, dal tuo punto di vista. Al mio ci hai mai pensato? NO! Ecco perché non voglio più avere niente a che fare con te.
Chris: in che senso, quale sarebbe il tuo punto di vista che avrei dovuto considerare? Dimmelo un po’. Sei sempre stato quello chiuso della coppia.
Chef: hai mai pensato che io potessi avere altri interessi? Ero uscito di prigione quando mi hai assunto come cuoco. Speravo di sfruttare la mia seconda chance invece sono caduto dalla padella alla brace, e mai una volta che ti sia passato per la mente di farmi preparare una cena da gourmet sempre a farmi cucinare robaccia facendomi passare come lo chef peggiore del mondo! Mi hai rovinato la carriera, anzi, me la sono rovinata da solo per starti dietro e in cambio non ho ottenuto un bel niente.
Hai assunto Izzy solo per farmi un dispetto! Solo perché volevo prendermi dei soldi per poter cambiare vita! Fai schifo.
Chris: ok, ne prendo atto. Adesso puoi tornare a metterci il tuo come ai vecchi tempi? –fa gli occhi dolci-
Chef: ora ne ho la conferma. Sei proprio senza speranza. Addio.
Chris: noo, ti prego, non lasciarmi!
Chef: lasciami subito la gamba.
Chris: io..io non posso andare avanti senza di te un’altra volta. E’ stato così triste non avere un amico con cui ridere e condividere le gioie più belle.
Chef: tsè, io sono stato benissimo…con Heatran.
Chris: dai, resta, prometto che d’ora in poi, cioè in futuro, penserò anche a quello che piace fare a te!
Chef: non mi fido delle tue promesse. Ci devo pensare, Mc Lean. Intanto mi troverò un lavoro per pagarmi il viaggio di ritorno in Canada. Buona fortuna con il tuo show e adesso sparisci.
Non sono fatto per gli addii.
Chris: anche a te..
Diamine, dovrò fare tutto da solo. E va bene, rimbocchiamoci le maniche, vecchio mio.
….
Aufff..dai…
Forza..anf…
Ma quanto pesano queste cianfrusaglie?
Uuuh, mi sono lussato la barba!
Avanti e indietro…non finirò mai..
Valerìe: ehm, per quanto riguarda la mia palestra, poi?
Chris: non siamo in una fiaba, signorina, si svegli. Non sempre c’è il lieto fine! Mi lasci lavorare in pace. . .
*Cascate Mosaico*
Noah: che stanchezza. Non credo di aver mai faticato tanto prima d’ora. Quanto manca ancora?
Rory: waaaaaaaaaaaaaah! RRRRUMBLE! KATASPLASH”
Noah: spero solo che ne sia valsa la pena. Anf. E c’è chi fa questo per sport. Muoio.
Lester: boiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiing! Questa discesa sta durando di piùuuuuu…ah perché la corda si è rottaaaaa…fiiiiiiiiiiiiii….
Noah: così la Fune di Fuga alla fine ha ceduto. Pazienza. Sono quasi arrivato, ancora uno sforzo erculeo a ridosso della cascata e ci sono.
Chris: caspita, pant! Ancora uno sforzo e con questo ho finito. Ho portato abbastanza ciarpame da Romantopoli a qui. Uao, e l’ho fatto a piedi, senza assistenti di scorta. Ora se non altro viene la parte divertente. Eh eh eh. Qui non mi vedrà nessuno, sono abbastanza coperto. Cominciamo con questa, gnn, macchina da caffè, per restare in tema. –butta il rottame giù per il fiume lasciando che faccia il suo corso lungo la cascata- Prendetevi una pausa caffè, finalisti!
Noah: ce l’ho quasi fatt-ah, ecco. Ahhh! –evita per un soffio- Menomale, sennò avrei dovuto mi stanco solo a pensarci.
Chris: mancato. Speriamo colpisca qualcun altro.
Henry: maledizione, c’è voluta un’eternità per ritrovarti. Kabuto, stai ancora dormendo? Non capisco proprio che gli sia successo. –si vede schizzare la moka come un proiettile- MRD. Poteri di…ah, già, li ho già consumati per oggi. Konk! Maledizioneee!!!Egh, Kabuto, non posso perderti una seconda volta! –lo afferra all’ultimo prima che precipiti- Vendetta, tremenda vendetta ci sarà per tutto quello che ho passato.
Chris: ma è caduto sì o no? Non riesco a vederlo. Ho capito che devo usare oggetti più ingombranti e pesanti.
Monika: ma è Chris quello che sta scaricando tutta questa robaccia scrapyard down of the waterfall?
Rory: e chi altri poteva farlo? Sigh. Adesso mi finirà qualcosa sicuramente addosso.
Tre
Due
SBATABRANGHETE!
P-Più in fretta del previsto.
Lester: fantasticooo! Chissà se trovo qualcosa su cui fare surf. Troppo pesante, troppo leggero, ah non ci siamo proprio, peccato.
Ehi, Chris, lancia qualcosa di più originale! Macchine da caffè, copertoni usati o pezzi del rottame dell’aereo sono cose scontate.
Monika: ma..ma shut up!
Chris: ti accontento subito, è un piacere riavere a che fare col vecchio Lester. –lancia una lavatrice d’oro zecchino- Eh, la mia vecchia lavatrice, ormai era morta nell’incidente.
// Noah: una lavatrice d’oro per lavarsi le mutande d’oro? E’ perfettamente normale.
// Rory: poi toccherà alla vasca idromassaggio orientale di Chef?
// Chris: purtroppo no, mi è stato impedito di prenderla.
||Flashback||
Chris: la lavatrice d’oro, la mia vecchia doccia di platino…non dovrei aver dimenticato niente sull’aereo. Ah, no, la vasca orientale di Chef! Lui non c’è più e non si è degnato di prenderla, perciò me la prendo io. Dove sarà finita nel caos di questo disastro aereo? –trova la porta del bagno riservato al pilota e la apre-
Izzy: vrrrr bloblbbloblobloblo°.° Ah, è dall’inizio che sognavo di provarla. Finalmente è tutta *mia*! Tuuu! Ecco la M/N Anna ma questo invece cos’è, un’orca assassina? Raaar! Sì, l’orca gigante emerge dalla schiuma tempestosa e inghiotte la nave in un sol boccone! Muahahahah!
Chris: -richiude la porta con cautela e se ne scende dall’aereo-
Monika: già era difficile prima. Uffa! C’mon! Seriously? Woah! Mi ha sfiorata.
Noah: stavolta sono al riparo.
Lester: quindi me la becco io. E’ predestinata a schiantarsi addosso a me! Allora, forza, sono pronto all’impatto! –si butta volontariamente nel momento esatto in cui passa la lavatrice-
SCROOSHLE!
KERASH!
ROTO-TO-TOOSH!
M-Ma è…
Criiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiic!
Cric! Cric! Cric mio!
Sei tornato!!
Sembra impossibile!
Aspetta un attimo, non sarai anche tu Ditto? –cerca Henry con lo sguardo ma non lo trova-
Cric: vzz?
Lester: come faccio per avere una prova certa? Mumble-mumble. Non lo sooo! Non so come fare a fidarmi di te, scusa! Spetta a te trovare un modo.
Cric: vzz…vzz…blink. RRRROTOM LAVAGGIO!
Lester: che cosa fai? No, no, no! Acqua a 30° massimo! Scotta, scotta!
Cric: bzz clik cric. RRRISCIASCQUO RRRAPIDO. PROGRAMMA COMPLETATO-TO-T@.
Lester: ahahah! Mi ci voleva una doccia così stamattina! Grazie, mi sento rigenerato. Allora sei proprio tu, il mio Cricchettom! –lo abbraccia prendendosi la scossa- ZZZZAM! Perdonami per averti dimenticato in quell’ascensore, colpa di Henry ma soprattutto colpa della mia distrazione. Ma come hai fatto a tornare?
A-ah.
Quindi sei passato attraverso l’impianto elettrico del grattacielo nero, hai preso possesso dell’antenna, ti sei sintonizzato sul canale di Pokèmon Tour, e ti sei così trovato sull’aereo ma non hai trovato nessuno e allora hai pensato di rimanere lì nella tua forma preferita così che potessi ritrovarti subito. Magnifica idea! Sono fiero di te. La coppia Lester & Cric è tornata, ah! *POSA ROTOMEPICA* Dai, andiamo a fare il bucato a Henry e vinciamo.
Cric: Rotom.
-la sfida prosegue con i concorrenti che più o meno tutti contribuiscono ad arricchire i mosaici pezzo per pezzo, finchè finalmente-
Monika: è l’ultimo pezzo, yeah! Ne abbiamo completato un-ops! Era meglio stare zitta e non farmi sentire da nessuno. Paff, che ingenua! Non basta questo a farmi vincere, dovevo indovinare anche il soggetto del disegno. Ok, quick, cosa potrebbe essere? Sembra un pokèmon o una bacca or…boh. I have no idea. Forse se lo rovescio.
Lester: Lo so io!! E’ Latias, è Latias! Chris, guarda un po’.
Chris: risposta esatta, hai indovinato!
Monika: wtf?
//Noah: no, wtf lo dico io qui.
Lester: l’avevo riconosciuta subito dai primi tasselli trovati, e voi a darmi del pazzo, e adesso come la mettiamo? La sua sagoma è inconfodibile. Ah! Lester Komby l’Impossibile è tornato a vincere.
Tatatatatatà tatatatatà!
Rotototototò rototototò! Tiè!
Rory e Henry: groan. Era partita così bene questa giornata…
Lester: e adesso cosa ho vinto per questo? C’è una ricompensa in ogni caso o no?
Chris: prendi questo biglietto per la stazione di Luminopoli, non dico altro. E’ una sorpresa!
Lester: adoro i misteri! Ci si vede nella finale a quattro, gente. Ma non prima di farmi un ultimo tuffo con la mia pokèfamiglia riunita: Cric, Revoltella e pure Rocket! Kawabanga la sarabandaaa!
Noah: ho fatto un buco nell’acqua, qui non c’è più niente. Ohh, Lester, mi dai una mano a scendere di qui se non hai più niente da fare?
Lester: tu mi hai lasciato appeso, no? E io ti lascio in sospeso. Ahahahahah! Fai evolvere Red in un Charizard, piuttosto!
Chris: e ne rimangono soltanto 3. Di mosaici. Tre mosaici per quattro semifinalisti.
Noah: ecco, me la sono meritata. Come scendo da qui senza fare una pazzia?
Rory: cavolo, adesso sì che sarà un delirio.
Monika: totally.
Henry: …
Chris: chi risolverà gli ultimi 3 mosaici rimasti incompleti?
C’è un mosaico al quale ne manca solo uno per essere finito, un mosaico che ricorda una pianta anche quello quasi completato e un mosaico ancora in mille pezzi.
Monika: io sull’ultimo non mi ci metto neanche a ragionare.
Rory: s-se avessimo confuso tra loro i pezzi, ci pensate?
Henry: il pezzo mancante, grr, io so già cosa rappresenta questo mosaico ma senza quel pezzo non posso farci niente.
Rory: finchè Noah è lassù abbiamo tutti e tre una chance, comunque. Neanche lui ha trovato quel pezzo che manca, stranamente.
Monika: again, nella cascata. Sono l’unica ragazza rimasta, non devo arrendermi. Yawn. Che stanchezza. Mi serve un po’ di music per darmi la carica. Absolutely.
Chris: dato che questo probabilmente è il tuo ultimo desiderio, ti accontento subito visto che la precedente l’ha cantata solo Lester in solitaria. “Klen-klen”.
Rory: ma su cosa la dovremmo fare la canzone, c-cioè, qual è il tema? Ogni volta ce n’è uno, almeno così è sembrato a me.
Monika: posso proporlo io? Facciamola su Noah che ci metterà una vita a tornare da lassù.
Chris: approvata!
Noah: perfettooo. La baccaliegina sulla torta.
*”Ce la farà entro il weekend?” (Hymn for the weekend dei Coldplay)*
Monika: I start.
Sempre sarcastico e sicuro di sé
Lui è sempre quello più intelligente di te
Degli antipatici è diventato il re
E lì si merita di restare.
Oggi ha fatto tutto il tempo quello che gli pare
Si è preso pure il lusso di imbrogliare
È tutto il giorno che sulle spalle degli altri tira a campare
E ora si può solo aggrappare!
No-ah!No-ah!No-ah!
No way che qualcuno verrà
E ti aiuterà.
No-ah!No-ah!No-ah!
Neanche per Natale
Di lì scendere riuscirà.
Noah: -continua a scendere con estrema lentezza e schivando i rottami che vengono giù e sfidando le intemperie della cascata e sudando e faticando per passare da una roccia all’altra ancora più viscida e pericolosa- ma chi me l’ha fatto fa’?
Rory: un po’ mi ha ricordato Seijii, il mio amico
Mentre sfruttava Lester facendo leva sul suo lato comico
Gli ha fatto fare un bungee jumping illogico
Mentre lui si dedicava tranquillamente al mosaico.
No-ah!No-ah!No-ah!
Chissà quanto ci metterà
Entro il weekend ce la farà?
No-ah!No-ah!No-ah!
Se non si sbrigherà
Il quinto posto suo sarà. –trova la penultima tessera di un mosaico a ridosso dello strapiombo-
Noah: àhh.
Monika: il quinto posto suo sarà. –mette adesso la penultima tessera dell’altro mosaico-
Noah: ahia.
Henry: il quinto posto suo sarà. –un mosaico è praticamente completato e da lui risolto: è il secondo semifinalista. Rimangono solo due mosaici: quello che sembra una pianta e quello la cui tessera sembra introvabile-
Noah: al diavolo. –scivola giù per la cascata schizzando addirittura oltre il lago perché è troppo leggero- Aaaaaaaaaah!
Rory: il quinto posto suo sarà. –lui e Monika si guardano negli occhi mentre il vapore acqueo della cascata forma un arcobaleno radioso-
Noah: (acuto) invece ve l’ho fatta.
Mentre voi cantavate una tessera l’ho trovata!
Rory: g-gulp?!
-Noah striscia fino al mosaico della pianta per mettere l’ultima tessera-
La soluzione l’ho già pensata:
è la pianta della città, è la pianta della città di Luminopoliii!
Dico bene, Chris?
Chris: purtroppo è la risposta esatta. Sei il terzo a salvarsi.
Noah: questo succede quando faccio sul serio nella competizione.
Monika: oh, no.
Rory: sob, a questo punto…s-sigh. E’ inutile continuare, questà è la tessera mancante.
Monika: !
Rory: ecco, ce l’avevo con me, p-per la precisione nelle mutande, perché ero indeciso sul da farsi ma adesso non ho più dubbi su quello che devo fare per te, Monika. –mette la ventesima tessera a terra-
Io do la soluzione del mosaico: è il r-ritratto della capopalestra Camelia!?
Chris: Rory, sei il quarto ad accedere alla semifinale a quattro! Congratulazioni.
Monika: aww...e io che pensavo…well..actually non avrei mai potuto shippart-ehm-scipparti il posto che meritavi.
Rory: scu-scusami ma non l’ho fatto che per te.
Monika: what do you mean?
Rory: i-i-intendo…
Chris: stop, basta così. Io devo ancora fare un importante annuncio e Monika è ora che esca di scena perché è durata anche troppo. Bye-Bye! Ti risparmio la Macchina Lemmica della Vergogna per pietà.
Monika: thanks, I guess. Okay, almeno esco bene da questa avventura, like, chi se lo sarebbe mai aspettato che sarei arrivata 5th placed! Rory, ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me in questo viaggio, let me kiss you for all. Smack! Salutami Henry in the same way, no wait, maybe just…anyway…Goodbye!
Rory: a-a presto. Sob.
// Confessionale //
Rory: non sono riuscito a dirglielo…l’ho fatto solo per lei. –si pulisce la guancia sporca del rossetto- Era chiaro che non ne poteva più di stare qui, per quanto ci credesse e cercasse di convincersi per non deludere tutti quelli che credevano in lei (praticamente solo Mayko). L’ho capito quando ci siamo trovati sotto la cascata, lei si è stretta a me e ho avvertito tutta la tensione che aveva nel suo cuore. Troppa per lei. Eliminarla è stata la cosa migliore da fare, anche se la più d-dolorosa. Sob. Già sento la sua mancanza ma se vincerò la inviterò a cena, g-giuro che troverò il coraggio! (n.d.r: le ultime parole famose, e 2)
*Stazione di Luminopoli*
Henry: così alla fine hai vinto tu.
Rory: m-ma dov’è Lester e il nostro treno?
Noah: è quello che ci stiamo chiedendo da mezz’ora.
Chris: è il momento del mio annuncio! Lester è già partito ore fa alla volta di Unima, mentre voi dovrete arrivarci con i vostri mezzi! D’ora in poi funzionerà sempre così: ogni regione che ripercorreremo il primo a superare una sfida viaggerà a spese della produzione mentre gli altri dovranno arrangiarsi in stile “Aerei, Treni, e Macchine Volanti”, ve la ricordate quella semifinale?
Noah: sì.
Chris: avete 24 ore per raggiungere Spiraria. Io e Lester saremo lì ad aspettarvi e se non arriverete il Rosso sarà automaticamente campione. Au revoir! –prende l’elicottero direttamente in strada-
Henry: ….
Rory: ….
Noah: non so voi, io resto qui ad aspettare semplicemente il treno successivo.
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Lester: Cric è tornato come niente, chissà, magari tornerà anche la mia Yumi. Sembrava davvero impossibile ma adesso… eh? Tu che ne pensi?
Cric: rototohmmm.
Lester: già, tutto è possibile in questa folle esistenza.
FINE EPISODIO
.
Monika: I hate you Chriiiiiiis!
Chris: ah, peccato, gli spruzzi hanno coperto l’obiettivo. Potresti farlo di nuovo così la metto nel mio album dei ricordi?
Monika: f**k y**u.
Chris: come? Non sento con tutto questo fragore.
Monika: …whatever.
Lester: staccati dalla mia faccia una buona volta, orripilante creatura! Ah, Revoltella, sei qui! Beccati un po’ di teaser. Zap! Tiè, finalmente. Tornatene dal tuo padrone: ehi, Henry, te lo rispedisco direttamente a casa?
Henry: cosa vuoi? Argh, Kabuto!
Lester: alle Rovine d’Alfa! Con un calcio di rigore per punizione. E’ tutto pronto, si aspetta solo il fischio dell’arbitro.
Noah: fiii.
Lester: ah, era ora che qualcuno si degnasse di fare da arbitro. In ogni caso, parte il tiro dal dischetto e…GOL!!! Direttamente nello specchio della cascata.
Henry: nooo! Devo andare a recuperarlo. –si arrampica freneticamente-
Noah: questo dovrebbe tenerlo occupato per un po’. Batti cinque!
Lester: eh? Ma sicuro! Si dedicherà al ritrovamento del suo adorato kabuto senza pensare alla gara per un pezzo mentre ci penseremo NOI, ah!
Henry: Kabuto? Se si è rifossilizzato è un grosso guaio, potrei metterci ore per ritrovarlo in mezzo a tutti questi fossili. Non capisco come sia potuto accadere, però, che Lester sia riuscito a metterlo fuori uso. Non era mai successo prima. Dov’è finito il mio Kabuto! Non è questo, non è questo, non è…aaaaaarggh! –lancia un urlo disumano che fa tremare il ponte-
Chris: non sapevo che fosse una zona sismica.
Noah: ti propongo di collaborare alla riuscita del mosaico, Lester. Con il mio acume e la tua follia possiamo fare faville in questa sfida che le richiede entrambe.
Lester: bien. Ci sto. Organizziamo una ricerca a tappeto dell’ultimo tassello. Preparo l’occorrente. –circonda la zona con il nastro isolante come se fosse una scena del crimine-
Monika: ehi, cosa significa, come faccio a passare?
Lester: allora, quando Kabuto mi ha fatto inciampare mi trovavo qui, faccio una X sott’acqua. E sono caduto di faccia qui. Pataplash! –disegna la sua sagoma sul letto del fiume- Avevo in mano tutte le tessere prima del fatto.
Noah: ne sei assolutamente sicuro? Allora come mai adesso ne manca una?
Lester: avrei un’ipotesi in merito. Quando sono inciampato i tasselli mi sono sfuggiti di mano come coriandoli e sono ricaduti in acqua a 360 gradi un grado diverso per ciascuno, in quel preciso istante un Pelipper di passaggio ha visto tutto, ha scambiato i tasselli per pesci e si è fiondato in un secondo a inghiottirne uno prima ancora che finisse in acqua, dopodichè si è involato come se nulla fosse. Il tassello mancante dunque si trova in fondo al becco di un Pelipper che troveremo al porto di Temperopoli! Da dove è arrivato.
E dunque questa è la mia ipotesi.
Noah: senti, lasciamo perdere questo “caso” per un momento. Ci sono altri tre mosaici che possiamo ricostruire e quindi io mi concentrerei su quelli.
Lester: sono d’accordo. E’ molto più facile e divertente tornare nella cascata a cercarne degli altri assieme a Revoltella. Vado subito!
Noah: aspetta, ho un’idea per evitare di tuffarti ogni volta e ritornare su per risparmiare un po’ di tempo.
Lester: ma così mi toglierai tutto il divertimento.
Noah: noo, anzi! Una pazzia del genere scommetto che non l’hai mai fatta.
Lester: piano con le scommesse, non è detto. Di che si tratta per curiosità?
Noah: bungee jumping giù dalla cascata. Eh?
Lester: urka! Ahem, premesso che io non faccio più cose del genere ora che sono una persona normale….dunque accetto in nome dell’amicizia. –all’altro scappa un sorriso beffardo- E non perché mi piace da impazzire l’idea, chiaro? E’ inutile che ridi! Detto ciò, via!
Noah: aspetta, non mi hai fatto finire…!
-1) non ti avevo neanche imbracato.
-2) non mi hai fatto finire di spiegare tutto quanto.
-3) continueremo quando tornerai su.
Lester: oh, beh, in ogni caso mi divertirò lo stesso con un altro ultimo giro. Yuhuuu! Adoro questa cascata bizzarraaaah! SBRAM! Ahia. Non mi ero accorto che l’acqua fosse già finita. Stavolta mi è sembrato che la cascata sia stata più veloce. Non è giusto!
…dopo un’altra salita
Noah: ci riproviamo. Adesso però mi devi lasciar spiegare fino in fondo.
Lester: promesso.
Noah: ti tuffi di sotto allungandoti fino a metà della cascata, recuperi al volo più pesci e/o tasselli che riesci, torni su con l’effetto elastico, li consegni a me e ricominci lo spasso. Su e giù. Non è un’idea magnifica?
Lester: ma tu cosa farai nel frattempo?
Noah: mi occuperò della parte più noiosa: la ricostruzione. Quella dove bisogna con infinita pazienza capire dove e come va messo ogni tassello al posto giusto di quale mosaico. Non ti ci vedo proprio adatto, invece è proprio ciò che fa per me.
Lester: hai ragione, è già difficile essere normale figurati essere NOIOSO. Vade retro!!! Sono pronto. Ah, no, non abbiamo chiarito il ruolo di Revoltella. Non voglio lasciarla esclusa. Sai, ho già lasciato indietro il mio pokèmon più caro e l’ho perso, e allora non voglio più commettere lo stesso errore.
Noah: uhm, fammi pensare. Remoraid in quanto remora ha una ventosa molto potente…
Lester: REVOLTELLA, prego! Non fare come quell’altro, i soprannomi vanno usati!!!
Noah: sì, ho capito. Non essere pesante, Lester! –sospira- Con la sua ventosa “Revoltella” può appiccicarsi a te e raccogliere i tasselli che tu non riesci a prendere per poi spararli direttamente nella mia direzione, e non solo, potrebbe anche appiccicarsi a Rory per fare la stessa cosa ma ottimizzare i tempi. Sì! La seconda che ho detto è la migliore perché in questo modo mentre tu recuperi i pezzi per me, Rory recupera altri tasselli per noi. Non ci farà neanche caso essendo stato abituato ad avere una remora attaccata a lui per tutto il tempo.
// Noah: il riferimento è a Seijii.
Lester: bell’idea, mi piace! Sembra tanto una di quelle che tiravo fuori io dalla giacca….ah…bei tempi quelli. Senza tutti i pensieri che ho adesso per la testa.
Noah: “hakuna matata”, senza pensieri. Bene, possiamo dare inizio alle danze. (Sperando che la Fune di Fuga abbia anche proprietà elastiche.)
Lester: tuffo a cavatappiiii!
Noah: di sicuro io non farò mai una cosa del genere. (n.d.r: le ultime parole famose vedi poi RR.)
-Lester rimbalza nel cuore della cascata dove stanno tutti i pesci e ritorna su a mani vuote-
Cosa? Andiamo, hai fatto per finta.
Lester: non è facile come sembra, eh.
Noah: dai, Lester, non diciamo fesserie che l’hai già fatto prima senza problemi. Torna giù.
Lester: boiiiiiing!
Noah: quanta pazienza che ci vuole. Ma è per una giusta causa: la mia pigrizia e sopravvivenza.
Lester: SCRRROSHLE! Splut, arieccomi back! Ah, stavolta ne ho preso 1!
Noah: uno soltanto? Ma dimmi che stai scherzando.
Lester: ehi, sono impossibile ma non faccio i miracoli. Sono scivolosi e sfuggenti e poi ho solo due mani. Cosa ti aspettavi ESATTAMENTE da me?
Noah: no-comment.
Lester: perché non provi a farlo tu? Ah, già, non è il tuo ruolo bensì il mio.
Noah: Lester, non fare la bisbetica indomabile della situazione. Non ruota sempre tutto attorno a te. Ogni tanto può ruotare anche intorno a me o no?
Lester: ahahah! Come ti pare, io preferisco tornare nella cascata che annoiarmi a discutere con te.
Noah: ovvio, una normale discussione è troppo seria per te! Continua pure, tanto non sono io quello che deve salvare il mondo in questa storia, a me basta tirare a campare nel gioco. A chi vuoi che interessi?
Lester: ma tu guarda, è arrivato so-tutto-io che crede di poter fare meglio di me nel MIO ruolo: prima mi ruba un piano folle che sarebbe il mio marchio di fabbrica e poi mi critica mentre sono nel pieno del mio operato, vorrei vedere lui a prendere dei pesci al volo sopra/sotto una cascata gigante. Gli faccio vedere io, gli faccio! Adesso gliene porto su una retata.
In qualche modo.
Splash! Eccone uno: preso! Con una sola mano.
Tu non credere di sfuggirmi, ho l’altra mano, e infatti! Splash! –il terzo lo prende incrociando le gambe- Ah- ah! Alla faccia del mister lassù. Addirittura 3 ne ho presi. Ma posso fare ancora di più. Se riesco…dai..ah, ecco fatto! No, devo togliermi anche le calze. –si contorce a mezz’aria per sfilarsele con i denti- Anf, che fatica, mi accontento di una sola. Ecco, con le dita del piede sento che posso afferrarne un altro, ahahah, solletico! SGNACK! Uuuuuh! E’ stato lui ad afferrare me, ma bene. Gniiiiob! (il contrario di boing) Guarda qua, Noah! Alla faccia da Relicanth tua.
Noah: bravo. Hai visto? Non avevo alcun dubbio. Apposta ti ho provocato! Comunque, non mi serve che mi porti i pesci, puoi portarmi direttamente le tessere del mosaico a partire dalla prossima volta?-fa un largo sorriso-
Lester: ok, ma non farlo mai più. Perché passi che oggi mi hai rubato le idee folli, passi anche che tu abbia criticato il mio modo di agire pensando forse che non stessi facendo sul serio MA non provare mai più a plagiare il mio sorriso!
Noah: …
Lester: sono stato chiaro? Altrimenti, ksss. Ti faccio saltare il cervello.
// Noah: glom. Non solo Izzy, Eva e Owen. Anche questo fa paura ma paura tanta quando gli parte il senno. Cioè, più del normale.
Lester: boing!
Gniob!
Boing!
Gniob!
Boing!
Gniob!
Comincio a essere un po’, non dico stanco, ma annoiato, insomma, alla lunga è ripetitivo questo su e giù. In più atciù! Forse mi sdo raffredando, sniff. In ogni caso anche i Remoraid con le scaglie a mosaico stanno scarseggiando sempre di più. Dunque a che punto siamo?
Noah: allora, vediamo un po’, questo pezzo è diverso da questo quindi vanno messi in due mosaici differenti. Questo sembra una specie di fiore o pianta con queste varie ramificazioni mentre questo potrebbe essere un Pokèmon. Uhm. E nessuno di questi tasselli completa il mosaico “fatto da Henry”. Doppio uhm. Francamente non ci sto capendo molto, è più difficile di quanto pensanssi rimettere insieme questi puzzle. Non capisco cosa deve venire fuori, insomma.
Lester: io sì, invece! Metto questo qui, questo qua, quest’altro qui sopra, e voilà. Latias!
Noah: non ci somiglia affatto.
Lester: cosa? Ma.
Noah: l’unico mosaico di Latias è nel tuo cervello.
Lester: urgh, è proprio così. Accidenti al Lester Komby che c’è in me!
Monika: okay, now potete spostarvi? Ci sono anch’io, too. Non ci siete soltanto voi due: Noah sta armeggiando qui da mezz’ora or more. Fatemi provare a far qualcosa!
Noah: accomodati. Se puoi non distruggere niente, è meglio.
Monika: oh, come on. Non sono così imbranata e almeno io mi sto mettendo in gioco nel mio piccolo. Look. –mostra due tessere del mosaico aggiuntive-
Noah: wow. Sono sinceramente colpito.
Monika: fai il sarcastico, continue.
Noah: no, in questo caso non lo sono, giuro. E’ sorprendente che tu sia riuscita a tentare di nuovo la scalata con successo e addirittura che tu abbia preso non una, bensì due tessere.
// Confessionale //
Monika: gnnnnnnnn! Sto cominciando a capire Mayko con Seijii. Come si fa a resistere a un simile impulso quando ti trovi davanti uno che te la tira così? I want to pick Noah and…. –il confessionale va avanti- and smash him! And crash him! And utterly destroy him in little little atomic crumbles. Oh!
Noah: allora, ci hai capito qualcosa grazie ai due tasselli fondamentali che hai aggiunto?
Monika: no, snort. Tu ti sei preso mezz’ora io sono qui solo da cinque minuti, so lasciami pensare in pace.
Noah: -alza le spalle e si rivolge a Lester- ricomincia pure a pescare. Suppongo tu ti sia ripreso pienamente.
Lester: insomma…a-atciù…da una parte sì e dall’altra non credo. In ogni caso, vadooooo!
Noah: così mi piaci, Rosso! Bene, Lester è ormai perfettamente sistemato al suo posto, Henry è ancora occupato a ricercare il suo Kabuto, Monika è intenta a bruciarsi i neuroni che non ha e Rory è per ora KO. E’ il momento perfetto per dedicarmi alla (purtroppo comunque faticosa) ricerca dell’ultima tessera per finire il mosaico senza essere notato. Ma dove potrebbe essere finita? In acqua non l’ha trovata nessuno, neanche Lester e Henry. Perciò quando Monika l’ha fatta cadere dev’essere caduta altrove ma più in basso. Quei due erano lì sopra e sotto c’è proprio il punto nel quale la cascata fa il mosaico lasciando all’asciutto delle parti di roccia: ho capito dove si trova! Peccato che devo arrampicarmi e non ne ho voglia. . . . .
Ah, un sacrificio lo posso anche fare per vincere ogni tanto.
Chris: questa semifinale non è male fino adesso, ma sento che la sfida può essere ancora migliorata. Come, però? Ah, ho trovato! Ma mi serve Chef, uffa. Non so perché ce l’ha con me, ma ho bisogno di lui e nessun altro per un lavoro del genere.
*Romantopoli*
Chef: bah, perché sto ancora qui a buttare la mia vita quando potrei essere uno chef rinomato? Questo rottame non vuole proprio saperne di tornare a funzionare. Cough! Cough! Alla malora, che se lo faccia riparare da Henry questo rottame oppure ancora meglio se ne comprasse uno nuovo! Mi sono stufato. Basta. Mi licenzio una volta per tutte.
Valerìe: ehm, non vorrei apparire inopportuna, ma allora quando potrò riaprire la mia palestra se non mi leva questo aereo di torno?
Chef: lo chieda a Chris, è lui il responsabile, non io. Auguri!
Valerìe: ma tutti questi influssi metallici nuociono alla salute dei miei pokèmon Folletto.
Chef: ho detto che non sono io il responsabile! Non me ne frega niente della sua palestra! E’ un problema di Chris, è sorda oppure scema? E ora via dalle scatole, devo prepararmi le valigie così poi me ne posso andare da qui in qualche cavolo di modo. Finalmente. Sarò. Un uomo. Libero.
Chris: Cheeef! Anf. Pant. Ho fatto una corsa per arrivare qui…con i pattini…pensa te.
Chef: sei venuto giusto in tempo: do le dimmissioni.
Chris: eh?
Chef: stavolta sono irrevocabili. Non ne posso più di sprecare il mio talento per conto di un profittatore torturatore di teen-agers che neanche riconosce il mio impegno. ME NE VADO.
Chris: no, come farò senza di te? Stavo giusto per dirti che avevo bisogno di te per un lavoro e cosa mi trovo? Tu che ti licenzi, così?!? All’improvviso! Non è giusto.
Chef: hai Izzy, no? Usa la pazza, a lei piace perdere tempo in cavolate. Io ne ho già perso abbastanza nella mia vita: prima in prigione, poi lavorando per te come cuoco da campeggio, tuttofare e servo. E guarda dove sono arrivato: da nessuna parte! Sei riuscito a trascinarmi in giro per il mondo una volta ma stavolta ti sei superato: non so neanche come tornare sulla “Terra”!
Chris: ehi, ehi! Ti ricordo che a un certo punto sei sparito, mi hai lasciato da solo a condurre lo show, ho dovuto arrangiarmi reclutando i primi che passavano e sei poi tornato solo per fare un altro dei tuoi imbrogli con uno dei concorrenti. Potevi almeno dirmelo visto che Lindsay è una mia preferita, invece no, hai fatto tutto alle mie spalle! Di nuovo.
Chef: ah, sì? Lo sai che è stato proprio il tuo pupillo a farmi “sparire” dentro a un vulcano?!? Poi che ingrato che sei: io ti sono stato sempre affianco dalla prima stagione e tu per venti episodi soltanto definisci Henry l’assistente migliore con cui hai lavorato!
Chris: beh…
Chef: aah, visto? Non hai bisogno di me e io meno di te.
Chris: in realtà sì che ho bisogno di te, tu sei l’unico con cui mi diverto.
Chef: cioè?
Chris: sei quello con il quale ho sempre condiviso i momenti più belli. Quando un concorrente si faceva male chi c’era a ridere al mio fianco? Nessuno, perché mi considerano sadico e antipatico, tranne te! Quando il sottoscritto annunciava un cambiamento del regolamento improvviso che rendesse la loro condizione ancora più umiliante e tutti puntualmente erano lì a sommergermi di insulti e lamenti chi era l’unico a sostenermi? Tu!!
Chef: sai che roba, faceva parte del mio lavoro. E io prendo il lavoro seriamente fino in fondo.
Chris: non dire fesserie! A te piace vederli soffrire quasi quanto a me. Un sacco di volte ti ho dato le redini dello show e tu hai reso la gara ancora più infernale di quanto già non fosse di per sé. Credi che non ti seguissi a distanza?
Chef: bah, acqua passata.
Chris: fermo! Il punto è che senza di te non sarebbe più lo stesso, cioè, io ho sentito molto la tua mancanza quando sparavo uno dei miei fiori all’occhiello in questa o quella situazione e nessuno condivideva una risata sincera.
Chef: davvero? Neanche con Henry che forse è più bastardo di tutti e due messi assieme?
Chris: ma figurati, non è altro che un concorrente come gli altri per me.
Chef: “per me”, “per me”, “PER ME”. Parli sempre e solo di te, dal tuo punto di vista. Al mio ci hai mai pensato? NO! Ecco perché non voglio più avere niente a che fare con te.
Chris: in che senso, quale sarebbe il tuo punto di vista che avrei dovuto considerare? Dimmelo un po’. Sei sempre stato quello chiuso della coppia.
Chef: hai mai pensato che io potessi avere altri interessi? Ero uscito di prigione quando mi hai assunto come cuoco. Speravo di sfruttare la mia seconda chance invece sono caduto dalla padella alla brace, e mai una volta che ti sia passato per la mente di farmi preparare una cena da gourmet sempre a farmi cucinare robaccia facendomi passare come lo chef peggiore del mondo! Mi hai rovinato la carriera, anzi, me la sono rovinata da solo per starti dietro e in cambio non ho ottenuto un bel niente.
Hai assunto Izzy solo per farmi un dispetto! Solo perché volevo prendermi dei soldi per poter cambiare vita! Fai schifo.
Chris: ok, ne prendo atto. Adesso puoi tornare a metterci il tuo come ai vecchi tempi? –fa gli occhi dolci-
Chef: ora ne ho la conferma. Sei proprio senza speranza. Addio.
Chris: noo, ti prego, non lasciarmi!
Chef: lasciami subito la gamba.
Chris: io..io non posso andare avanti senza di te un’altra volta. E’ stato così triste non avere un amico con cui ridere e condividere le gioie più belle.
Chef: tsè, io sono stato benissimo…con Heatran.
Chris: dai, resta, prometto che d’ora in poi, cioè in futuro, penserò anche a quello che piace fare a te!
Chef: non mi fido delle tue promesse. Ci devo pensare, Mc Lean. Intanto mi troverò un lavoro per pagarmi il viaggio di ritorno in Canada. Buona fortuna con il tuo show e adesso sparisci.
Non sono fatto per gli addii.
Chris: anche a te..
Diamine, dovrò fare tutto da solo. E va bene, rimbocchiamoci le maniche, vecchio mio.
….
Aufff..dai…
Forza..anf…
Ma quanto pesano queste cianfrusaglie?
Uuuh, mi sono lussato la barba!
Avanti e indietro…non finirò mai..
Valerìe: ehm, per quanto riguarda la mia palestra, poi?
Chris: non siamo in una fiaba, signorina, si svegli. Non sempre c’è il lieto fine! Mi lasci lavorare in pace. . .
*Cascate Mosaico*
Noah: che stanchezza. Non credo di aver mai faticato tanto prima d’ora. Quanto manca ancora?
Rory: waaaaaaaaaaaaaah! RRRRUMBLE! KATASPLASH”
Noah: spero solo che ne sia valsa la pena. Anf. E c’è chi fa questo per sport. Muoio.
Lester: boiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiing! Questa discesa sta durando di piùuuuuu…ah perché la corda si è rottaaaaa…fiiiiiiiiiiiiii….
Noah: così la Fune di Fuga alla fine ha ceduto. Pazienza. Sono quasi arrivato, ancora uno sforzo erculeo a ridosso della cascata e ci sono.
Chris: caspita, pant! Ancora uno sforzo e con questo ho finito. Ho portato abbastanza ciarpame da Romantopoli a qui. Uao, e l’ho fatto a piedi, senza assistenti di scorta. Ora se non altro viene la parte divertente. Eh eh eh. Qui non mi vedrà nessuno, sono abbastanza coperto. Cominciamo con questa, gnn, macchina da caffè, per restare in tema. –butta il rottame giù per il fiume lasciando che faccia il suo corso lungo la cascata- Prendetevi una pausa caffè, finalisti!
Noah: ce l’ho quasi fatt-ah, ecco. Ahhh! –evita per un soffio- Menomale, sennò avrei dovuto mi stanco solo a pensarci.
Chris: mancato. Speriamo colpisca qualcun altro.
Henry: maledizione, c’è voluta un’eternità per ritrovarti. Kabuto, stai ancora dormendo? Non capisco proprio che gli sia successo. –si vede schizzare la moka come un proiettile- MRD. Poteri di…ah, già, li ho già consumati per oggi. Konk! Maledizioneee!!!Egh, Kabuto, non posso perderti una seconda volta! –lo afferra all’ultimo prima che precipiti- Vendetta, tremenda vendetta ci sarà per tutto quello che ho passato.
Chris: ma è caduto sì o no? Non riesco a vederlo. Ho capito che devo usare oggetti più ingombranti e pesanti.
Monika: ma è Chris quello che sta scaricando tutta questa robaccia scrapyard down of the waterfall?
Rory: e chi altri poteva farlo? Sigh. Adesso mi finirà qualcosa sicuramente addosso.
Tre
Due
SBATABRANGHETE!
P-Più in fretta del previsto.
Lester: fantasticooo! Chissà se trovo qualcosa su cui fare surf. Troppo pesante, troppo leggero, ah non ci siamo proprio, peccato.
Ehi, Chris, lancia qualcosa di più originale! Macchine da caffè, copertoni usati o pezzi del rottame dell’aereo sono cose scontate.
Monika: ma..ma shut up!
Chris: ti accontento subito, è un piacere riavere a che fare col vecchio Lester. –lancia una lavatrice d’oro zecchino- Eh, la mia vecchia lavatrice, ormai era morta nell’incidente.
// Noah: una lavatrice d’oro per lavarsi le mutande d’oro? E’ perfettamente normale.
// Rory: poi toccherà alla vasca idromassaggio orientale di Chef?
// Chris: purtroppo no, mi è stato impedito di prenderla.
||Flashback||
Chris: la lavatrice d’oro, la mia vecchia doccia di platino…non dovrei aver dimenticato niente sull’aereo. Ah, no, la vasca orientale di Chef! Lui non c’è più e non si è degnato di prenderla, perciò me la prendo io. Dove sarà finita nel caos di questo disastro aereo? –trova la porta del bagno riservato al pilota e la apre-
Izzy: vrrrr bloblbbloblobloblo°.° Ah, è dall’inizio che sognavo di provarla. Finalmente è tutta *mia*! Tuuu! Ecco la M/N Anna ma questo invece cos’è, un’orca assassina? Raaar! Sì, l’orca gigante emerge dalla schiuma tempestosa e inghiotte la nave in un sol boccone! Muahahahah!
Chris: -richiude la porta con cautela e se ne scende dall’aereo-
Monika: già era difficile prima. Uffa! C’mon! Seriously? Woah! Mi ha sfiorata.
Noah: stavolta sono al riparo.
Lester: quindi me la becco io. E’ predestinata a schiantarsi addosso a me! Allora, forza, sono pronto all’impatto! –si butta volontariamente nel momento esatto in cui passa la lavatrice-
SCROOSHLE!
KERASH!
ROTO-TO-TOOSH!
M-Ma è…
Criiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiic!
Cric! Cric! Cric mio!
Sei tornato!!
Sembra impossibile!
Aspetta un attimo, non sarai anche tu Ditto? –cerca Henry con lo sguardo ma non lo trova-
Cric: vzz?
Lester: come faccio per avere una prova certa? Mumble-mumble. Non lo sooo! Non so come fare a fidarmi di te, scusa! Spetta a te trovare un modo.
Cric: vzz…vzz…blink. RRRROTOM LAVAGGIO!
Lester: che cosa fai? No, no, no! Acqua a 30° massimo! Scotta, scotta!
Cric: bzz clik cric. RRRISCIASCQUO RRRAPIDO. PROGRAMMA COMPLETATO-TO-T@.
Lester: ahahah! Mi ci voleva una doccia così stamattina! Grazie, mi sento rigenerato. Allora sei proprio tu, il mio Cricchettom! –lo abbraccia prendendosi la scossa- ZZZZAM! Perdonami per averti dimenticato in quell’ascensore, colpa di Henry ma soprattutto colpa della mia distrazione. Ma come hai fatto a tornare?
A-ah.
Quindi sei passato attraverso l’impianto elettrico del grattacielo nero, hai preso possesso dell’antenna, ti sei sintonizzato sul canale di Pokèmon Tour, e ti sei così trovato sull’aereo ma non hai trovato nessuno e allora hai pensato di rimanere lì nella tua forma preferita così che potessi ritrovarti subito. Magnifica idea! Sono fiero di te. La coppia Lester & Cric è tornata, ah! *POSA ROTOMEPICA* Dai, andiamo a fare il bucato a Henry e vinciamo.
Cric: Rotom.
-la sfida prosegue con i concorrenti che più o meno tutti contribuiscono ad arricchire i mosaici pezzo per pezzo, finchè finalmente-
Monika: è l’ultimo pezzo, yeah! Ne abbiamo completato un-ops! Era meglio stare zitta e non farmi sentire da nessuno. Paff, che ingenua! Non basta questo a farmi vincere, dovevo indovinare anche il soggetto del disegno. Ok, quick, cosa potrebbe essere? Sembra un pokèmon o una bacca or…boh. I have no idea. Forse se lo rovescio.
Lester: Lo so io!! E’ Latias, è Latias! Chris, guarda un po’.
Chris: risposta esatta, hai indovinato!
Monika: wtf?
//Noah: no, wtf lo dico io qui.
Lester: l’avevo riconosciuta subito dai primi tasselli trovati, e voi a darmi del pazzo, e adesso come la mettiamo? La sua sagoma è inconfodibile. Ah! Lester Komby l’Impossibile è tornato a vincere.
Tatatatatatà tatatatatà!
Rotototototò rototototò! Tiè!
Rory e Henry: groan. Era partita così bene questa giornata…
Lester: e adesso cosa ho vinto per questo? C’è una ricompensa in ogni caso o no?
Chris: prendi questo biglietto per la stazione di Luminopoli, non dico altro. E’ una sorpresa!
Lester: adoro i misteri! Ci si vede nella finale a quattro, gente. Ma non prima di farmi un ultimo tuffo con la mia pokèfamiglia riunita: Cric, Revoltella e pure Rocket! Kawabanga la sarabandaaa!
Noah: ho fatto un buco nell’acqua, qui non c’è più niente. Ohh, Lester, mi dai una mano a scendere di qui se non hai più niente da fare?
Lester: tu mi hai lasciato appeso, no? E io ti lascio in sospeso. Ahahahahah! Fai evolvere Red in un Charizard, piuttosto!
Chris: e ne rimangono soltanto 3. Di mosaici. Tre mosaici per quattro semifinalisti.
Noah: ecco, me la sono meritata. Come scendo da qui senza fare una pazzia?
Rory: cavolo, adesso sì che sarà un delirio.
Monika: totally.
Henry: …
Chris: chi risolverà gli ultimi 3 mosaici rimasti incompleti?
C’è un mosaico al quale ne manca solo uno per essere finito, un mosaico che ricorda una pianta anche quello quasi completato e un mosaico ancora in mille pezzi.
Monika: io sull’ultimo non mi ci metto neanche a ragionare.
Rory: s-se avessimo confuso tra loro i pezzi, ci pensate?
Henry: il pezzo mancante, grr, io so già cosa rappresenta questo mosaico ma senza quel pezzo non posso farci niente.
Rory: finchè Noah è lassù abbiamo tutti e tre una chance, comunque. Neanche lui ha trovato quel pezzo che manca, stranamente.
Monika: again, nella cascata. Sono l’unica ragazza rimasta, non devo arrendermi. Yawn. Che stanchezza. Mi serve un po’ di music per darmi la carica. Absolutely.
Chris: dato che questo probabilmente è il tuo ultimo desiderio, ti accontento subito visto che la precedente l’ha cantata solo Lester in solitaria. “Klen-klen”.
Rory: ma su cosa la dovremmo fare la canzone, c-cioè, qual è il tema? Ogni volta ce n’è uno, almeno così è sembrato a me.
Monika: posso proporlo io? Facciamola su Noah che ci metterà una vita a tornare da lassù.
Chris: approvata!
Noah: perfettooo. La baccaliegina sulla torta.
*”Ce la farà entro il weekend?” (Hymn for the weekend dei Coldplay)*
Monika: I start.
Sempre sarcastico e sicuro di sé
Lui è sempre quello più intelligente di te
Degli antipatici è diventato il re
E lì si merita di restare.
Oggi ha fatto tutto il tempo quello che gli pare
Si è preso pure il lusso di imbrogliare
È tutto il giorno che sulle spalle degli altri tira a campare
E ora si può solo aggrappare!
No-ah!No-ah!No-ah!
No way che qualcuno verrà
E ti aiuterà.
No-ah!No-ah!No-ah!
Neanche per Natale
Di lì scendere riuscirà.
Noah: -continua a scendere con estrema lentezza e schivando i rottami che vengono giù e sfidando le intemperie della cascata e sudando e faticando per passare da una roccia all’altra ancora più viscida e pericolosa- ma chi me l’ha fatto fa’?
Rory: un po’ mi ha ricordato Seijii, il mio amico
Mentre sfruttava Lester facendo leva sul suo lato comico
Gli ha fatto fare un bungee jumping illogico
Mentre lui si dedicava tranquillamente al mosaico.
No-ah!No-ah!No-ah!
Chissà quanto ci metterà
Entro il weekend ce la farà?
No-ah!No-ah!No-ah!
Se non si sbrigherà
Il quinto posto suo sarà. –trova la penultima tessera di un mosaico a ridosso dello strapiombo-
Noah: àhh.
Monika: il quinto posto suo sarà. –mette adesso la penultima tessera dell’altro mosaico-
Noah: ahia.
Henry: il quinto posto suo sarà. –un mosaico è praticamente completato e da lui risolto: è il secondo semifinalista. Rimangono solo due mosaici: quello che sembra una pianta e quello la cui tessera sembra introvabile-
Noah: al diavolo. –scivola giù per la cascata schizzando addirittura oltre il lago perché è troppo leggero- Aaaaaaaaaah!
Rory: il quinto posto suo sarà. –lui e Monika si guardano negli occhi mentre il vapore acqueo della cascata forma un arcobaleno radioso-
Noah: (acuto) invece ve l’ho fatta.
Mentre voi cantavate una tessera l’ho trovata!
Rory: g-gulp?!
-Noah striscia fino al mosaico della pianta per mettere l’ultima tessera-
La soluzione l’ho già pensata:
è la pianta della città, è la pianta della città di Luminopoliii!
Dico bene, Chris?
Chris: purtroppo è la risposta esatta. Sei il terzo a salvarsi.
Noah: questo succede quando faccio sul serio nella competizione.
Monika: oh, no.
Rory: sob, a questo punto…s-sigh. E’ inutile continuare, questà è la tessera mancante.
Monika: !
Rory: ecco, ce l’avevo con me, p-per la precisione nelle mutande, perché ero indeciso sul da farsi ma adesso non ho più dubbi su quello che devo fare per te, Monika. –mette la ventesima tessera a terra-
Io do la soluzione del mosaico: è il r-ritratto della capopalestra Camelia!?
Chris: Rory, sei il quarto ad accedere alla semifinale a quattro! Congratulazioni.
Monika: aww...e io che pensavo…well..actually non avrei mai potuto shippart-ehm-scipparti il posto che meritavi.
Rory: scu-scusami ma non l’ho fatto che per te.
Monika: what do you mean?
Rory: i-i-intendo…
Chris: stop, basta così. Io devo ancora fare un importante annuncio e Monika è ora che esca di scena perché è durata anche troppo. Bye-Bye! Ti risparmio la Macchina Lemmica della Vergogna per pietà.
Monika: thanks, I guess. Okay, almeno esco bene da questa avventura, like, chi se lo sarebbe mai aspettato che sarei arrivata 5th placed! Rory, ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me in questo viaggio, let me kiss you for all. Smack! Salutami Henry in the same way, no wait, maybe just…anyway…Goodbye!
Rory: a-a presto. Sob.
// Confessionale //
Rory: non sono riuscito a dirglielo…l’ho fatto solo per lei. –si pulisce la guancia sporca del rossetto- Era chiaro che non ne poteva più di stare qui, per quanto ci credesse e cercasse di convincersi per non deludere tutti quelli che credevano in lei (praticamente solo Mayko). L’ho capito quando ci siamo trovati sotto la cascata, lei si è stretta a me e ho avvertito tutta la tensione che aveva nel suo cuore. Troppa per lei. Eliminarla è stata la cosa migliore da fare, anche se la più d-dolorosa. Sob. Già sento la sua mancanza ma se vincerò la inviterò a cena, g-giuro che troverò il coraggio! (n.d.r: le ultime parole famose, e 2)
*Stazione di Luminopoli*
Henry: così alla fine hai vinto tu.
Rory: m-ma dov’è Lester e il nostro treno?
Noah: è quello che ci stiamo chiedendo da mezz’ora.
Chris: è il momento del mio annuncio! Lester è già partito ore fa alla volta di Unima, mentre voi dovrete arrivarci con i vostri mezzi! D’ora in poi funzionerà sempre così: ogni regione che ripercorreremo il primo a superare una sfida viaggerà a spese della produzione mentre gli altri dovranno arrangiarsi in stile “Aerei, Treni, e Macchine Volanti”, ve la ricordate quella semifinale?
Noah: sì.
Chris: avete 24 ore per raggiungere Spiraria. Io e Lester saremo lì ad aspettarvi e se non arriverete il Rosso sarà automaticamente campione. Au revoir! –prende l’elicottero direttamente in strada-
Henry: ….
Rory: ….
Noah: non so voi, io resto qui ad aspettare semplicemente il treno successivo.
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Lester: Cric è tornato come niente, chissà, magari tornerà anche la mia Yumi. Sembrava davvero impossibile ma adesso… eh? Tu che ne pensi?
Cric: rototohmmm.
Lester: già, tutto è possibile in questa folle esistenza.
FINE EPISODIO
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