"La Maledizione di montezusa"
Topher: nella precedente puntata di Flurrydonkylous Race…
Tutti partiti per Tahiti! Il meraviglioso arcipelago polinesiano ci ha ospitato e aperto a tutta la sua cultura: le danze, i tatuaggi, le piroghe e le corse con i cesti di frutta. Ad aprire le danze è stata proprio una danza: la otea! Che definire bollente è poco, visto quanto ci ha dato dentro Noah… ma questo è niente paragonato a Balzak, che controvoglia si è rivelato un patito delle atmosfere tropicali. A proposito del brontolone, appena la gara è iniziata lui e Kelsea hanno perso i propri rispettivi compagni di squadra in una doppia fatalità, e così io ho avuto la brillante idea di unirli in un unico team: i Poli. Idea che si è rivelata vincente visto che sono stati proprio loro due a tagliare il traguardo per primi.
-intanto un manipolo di assistenti trascina Balzak di forza sull’aereo-
Balzak: NO, lasciatemi! Non voglio lasciare questo paradiso per nulla al mondo. Weeeeh! NOOO!
Al polo opposto è andata per i Caterpillarmati, per i quali la danza è stata una vera maledizione, altro che propiziatoria, e il limbo e l’immancabile zampino della Lenza hanno sancito la disfatta di Eva e Garlic. A dimostrazione che la sola forza bruta non è sufficiente in questo gioco.
Comunque le maggiori scintille sono state quelle volate fra i Giganti e gli Aristocratici, che tra otea, heiva, limbo e dibattiti sulla geomorfologia femminile, hanno davvero rischiato di eruttare fuoco e fiamme, e rimanerne scottati. A citazione di quanto ha detto KJ, se le prime quattro tappe finora gli sono sembrate dure, ebbene, questo è ancora niente, state a vedere cosa li aspetta nella tappa odierna… la quinta di Flurrydonkylous Race!
*Aereo di prima classe*
Kelsea: yuhuu, dobbiamo festeggiare alla grande l’evento kelsissimo!
Balzak: macchè festeggiare, festeggiare che cosa. Quale evento andrebbe festeggiato? Il fatto che abbiamo appena lasciato il posto più incantevole del mondo?! Sgrunt# Dovevo rimanere a terra.
Kelsea: no… intendevo il nostro primo giorno come compagni di squadra e keltemporaneamente la nostra prima vittoria!
Balzak: bah, sai che roba.
Kelsea: ieri mi sono divertita alla kelsesima potenza! Forse non lo sai, ma sei una forza quando ti scateni. Tutto quel “boing boing”, rimbalzare qui e là, e la danza con le figure, eri troppo *kelsissimo*.
Balzak: infatti ho un mal di testa oggi… mi piacerebbe godermi il viaggio “obbligato” in pace e silenzio.
Kelsea: siamo una squadra kelsissimi, fatta di gente fantastici, e non possiamo perdere, senza schiantarci dal ridere! Perché noi siamo kelsissimi, e super caricatissimi! Dai, la prossima strofa è tua, fai sentire la tua voce nel karaokelsea!
Balzak: ho un’idea migliore. Lancio del disco! –butta lo stereo fuori dal finestrino-
Kelsea: kelsì, che idea originale per il nostro party. Ascoltate, gente, partecipate anche voi: se avete uno stereo o un altro apparecchio musicale, è il momento di lanciarlo nell’ozonosfera!!!!
Izzy: blablablablablabla…
Noah: quindi dovrei lanciare Izzy visto che è una radio senza il tasto off. –Christine accenna una risatina soffocata sedendo giusto nel sedile dietro al suo-
Zeke: yo, io voglio farlo. Buon volo, lettore mp3! Ci sto troppo dentro con la vostra idea di festa, Kelzakissimi.
Balzak: con chi stai parlando? Anzi, chissenefrega a prescindere.
Kelsea: uhh. UHH! KE NOME KELSISSIMO! I Kelzakissimi. Come ho fatto a non pensarci prima? Sarà il nostro soprannome d’ora in avanti.
Balzak: nonseneparlaneanche. E’ un nome senza alcun senso.
Kelsea: non fare lo scorfano brontolone, ormai ho deciso.
Balzak: basta, mi dai sui nervi. Chiamaci come ti pare, tanto finirà presto questo supplizio.
James: come va? Non mi sembrate molto in forma, ragazze.
Mayko: non ho dormito tutta la notte ripensando a quello che ha detto Azusa ieri. Quanto a Ketty, lei sta sempre sveglia di notte e dorme solo al mattino presto, secondo il “ciclo biologico dei gatti”, dice.
Alejandro: perché tutta questa paura di tua sorella?
Mayko: IO NON HO PAURA, CHIARO? Grrr.. comunque, voi non avete idea di com’è fatta. Quando deve vincere qualcosa, non si ferma davanti a niente e nessuno. Già io parto svantaggiata…
Alejandro: so cosa si prova. Più o meno io ho vissuto all’ombra di mio fratello maggiore Josè che sembrava migliore di me in tutto.
Mayko: credimi, spagnolo, Josè è niente paragonato ad Azusa. Lei non è che sembra, è perfetta praticamente in tutto.
Alejandro: tra l’altro Azusa è anche un antico nome spagnolo che indica la perfezione, se non erro.
Mayko: ecco, vedi? Predestinata a vincere. Yawn, provo a recuperare un po’ di sonno fino a che non atterriamo, non azzardatevi a svegliarmi o vi divoro, ormai dovreste saperlo. Zzz.
// I Vincenti //
Azusa: molto bene, Garry-san, è arrivato il momento di fare un discorsetto. Finora, e in particolare negli ultimi due giorni, non ho visto quel fuoco e quell’entusiasmo e quella voglia di vincere nei tuoi occhi vitrei, mentre io brillo come una super hoshiningen tu lampeggi pigramente con una nana bianca, cioè sei spento.
Garry: che problema c’è? Ci pensa la fortuna.
Azusa: la tua fortuna non è abbastanza per il mio standard!
Garry: ehi, piano con il tono di voce. Mi sono appena degnato di svegliarmi.
Azusa: ripeto il concetto: la tua fortuna non sta facendo abbastanza. Anzi, abbastanza non è lontanamente quello che voglio, IO VOGLIO SOLO IL MASSIMO. Dal canto mio l’ho sempre dato, mentre tu mai. E’ il momento della svolta, non posso arrivare nuovamente NON prima, deludo i miei fans e non do l’esempio vincente che mi caratterizza.
Garry: brava, ma io che centro? Voglio dire, sì, sono stato conduttore del doposhow, ho avuto molti fans, ma è stato tutto così faticoso, tutto quel tempo a prestare attenzione, dispensare perle di comicità, interpretare il ruolo dell’host perfido… yawn, mi sfianco solo a ricordarlo.
Azusa: adesso ascoltami bene, Garry no Taidana. Io non ho mai perso una sola volta in vita mia, né tantomeno pareggiato, né tantomeno sono arrivata seconda, terza, quarta, quinta o SESTA in qualcosa prima di venire qui. NON INTENDO PERMETTERTI DI NON FARMI VINCERE DI NUOVO PER IL RESTO DELLA GARA, O TI IMPEGNI O… Hai capito, credo che tu adesso abbia trovato la motivazione giusta. Ripeti assieme a me: makenài zò!
Garry: ehm, makenaizo? Makenài zò! Che significa?
Azusa: più forte: MAKENAI ZO! Significa: VINCERO’. VINCEREMO!
James: siamo arrivati, ciurma! Scorgo da lontano il cartello: “Bienvenidos in Ciudad del Mexico”.
Topher: Città del Messico. Un tempo capitale dell’impero degli Aztechi, oggi capitale di quelli che si definiscono “Stati Uniti Messicani”, è la città con l’agglomerato urbano più grande del mondo dopo Tokyo e la settima più ricca in assoluto. E’ il cuore pulsante della mesoamerica che fonde modernità e tradizione in una sola idea di fondo: fare soldi! Ma questo importa poco, perché oggi le sfide riporteranno i concorrenti indietro di secoli, quando c’erano i Mexico-Aztechi. A cominciare dalla loro cucina! Una volta trovato un passaggio per il Lago di Texcoco (o quello che ne rimane), le squadre devono prendere parte al banchetto della tradizione azteca in onore della divinità Tlac…Tlet..Tlat..ehm..
Tlaltecuthli (impronunciabile) , a base di 5 portate: ahuautle, tamales, lenguas de vaca, axolotl e dessert al cioccolato. Per dimostrare la perfetta commestibilità di questi manicaretti assaggerò uno spiedino di axolotl, che è una lucertola acquatica… Bll, ma si muove ancora?
Assistente: certo, senor, la coda di lucertola vive anche da fritta, è proprio sentirla agitarsi giù per la gola quando la si mette in bocca a renderla così gustosa.
Topher: d’accordo. –la manda giù avendo una specie di convulsione- Visto? Una vera squisitezza. Jeeves, preparami una lavanda gastrica, subito, prima che…bleuarghhh!””
James: taxi! No, anche questo è già occupato. Mi sa che di taxi liberi non c’è neanche l’ombra.
Alejandro: allora è arrivato il momento di ricorrere a un po’ del mio fascino per fermare una macchina. –si leva la maglietta mettendosi in mezzo alla strada, causando l’arresto immediato del traffico- Olè, non occorre dire gracias.
Noah: nuovo soprannome: Alejandro il Somaforo Rosso.
Alejandro: no! E poi si dice semaforo, cabròn. Con la e.
Christine: infatti, è un gioco di parole fra Somaro e Semaforo. Dal momento che il tuo cognome richiama a quell’animale da soma..
Alejandro: grr, tanto non ho fermato il traffico per fare un favore a voi. Senorite, vi va di darmi un passajo a bordo del vostro bolide, verdàn? –la ragazza dalla parte del passeggero sviene per la visione- Molto, molto gentili. Visto che è una macchina bella spaziosa, non vi dispiacerà se invito anche le mie amiche viaggiatrici, creo.
Mayko: ma parli di noi?
Alejandro: certo, così continuerai a stare davanti ad Azusa, tra noi fratelli minori ci dev’essere solidarietà.
Mayko: *mi piace come prospettiva*. In tal caso, grazie mille.
Conducente: ma porques le chichas sono vesdide così estrane?
Mayko: COSA INTENDI DIRE?
Alejandro: lascia, ahora glielo spiego io. Indossano costumi da gatta y volpe perché faranno una festa a tema.
Kelsea: davvero? Voglio sapere tutti i dettagli! –salta sul parabrezza-
Conducente + Alejandro + Mayko: aaaah!
Kelsea: il tema della festa è animali in generale o è più kelspecifico, solo per canidi e felidi?
Alejandro: sei loca? Via dal parabrezza!
Kelsea: non ti preoccupare, non cado, sono abituata a viaggiare sul cofano durante le gite in macchina. –si sdraia sulla parte anteriore in tutta tranquillità- Allora, mi raccontate come stanno le cose? -l’auto sbanda andando pure contromano, sparendo all’orizzonte a folle velocità-
Balzak: ehi, e io come faccio? Razza di…sgrunt.
Azusa: hm, dov’è finito Garry? Non c’è mai quando serve. Se è rimasto a dormire sull’aereo….-torna all’aeroporto- GARRYSAN? DORMI NONOSTANTE IL MIO SERMONE DI SPRONE?
Garry: y-yawwwwn, no, no, stavo solo, ehm, meditando per invocare tutta la mia fortuna.
Azusa: ah, volevo ben dire. Allora è il momento di entrare in azione, procuraci un passaggio che ci garantisca di arrivare primi a destinazione.
Garry: vediamo…oh, ma che fastidio, è tutto il tempo che sento qualcosa agitarsi sotto al sedile. Un chihuahua?
Pilota: Pedro! Ecco dove ti eri andato a nascondere! L’ho cercato per tutto l’aereo da quando siamo partiti, il mio adorato perro. Temevo fosse volato da qualche finestrino, ormai. Come posso ringraziarti, amigo?
Garry: uno strappo all’ex lago Texcoco e siamo a posto.
…poco dopo…
Kelsea: kelsissimo, siamo arrivati per primi! Grazie del passajo. Ops, ma ho dimenticato Balzak.
Mayko: b-thump, b-thump, b-thump..ho il cuore che batte a mille.
Alejandro: a chi lo dici.
Ketty: ah, che bella dormita mi sono fatta. Ho dormito come una gatta chiatta. Allora, siamo già atterrati?
Mayko: più o meno.
WWWWWOOOOOOOOOOSHHHHH
Alejandro: cos’è questo rumore? –vede l’ombra dell’aereo in procinto di atterrare al centro della valle- Porca tortilla! Tutti giù!
Azusa: siamo arrivati, gente! Ve l’ho detto che oggi vi avremmo dato filo da torcere. Con ogni costo e mezzo.
Mayko: SGRRR. Ti pareva se per una volta non doveva superarmi per forza.
Ketty: per adesso siamo in parità. Click! “Banchetto azteco di 5 portate: lo scopo è mangiarlo tutto, dessert compreso, per ottenere il necessario per la prosecuzione della corsa.” In cosa consiste?
Alejandro: tamales anzitutto, e queste per me vanno giù che è una meraviglia.
Mayko: proviamole… ahh, ma brucia come l’inferno!
Alejandro: la cucina azteco-messicana è tutta così piccante. Questo è niente. -Ketty corre a bere con la lingua l’acqua del lago-
Azusa: tsk, la mia sorellina non ha mai sopportato neanche il wasabi.
// Selvatiche //
Mayko: per forza: una volta mi ha sfidata a mangiarne una ciotola intera e ho bevuto per una settimana tè verde per recuperare le papille gustative! E ho perso la sfida, naturalmente. E la cosa peggiore è che io detesto il tè verde!
Ketty: slap, slap, slap…riempitemi un’altra ciotola d’acqua, per favorrrre.
Azusa: ti va di rinnovare la sfida, imoto? Forza, vediamo chi finisce per prima!
Mayko: tu, mi pare ovvio. Perciò non mi ci metto neanche.
Azusa: peccato. Sicura?
Alejandro: munch, molto buone. Qual è la seconda portata? Ahuotles...uhm..queste non le conosco. Sembrano palline di mais, un po’ scure.
Bryght: sono uova di pulci d’acqua. Un piatto desueto ormai anche nella stessa tradizione messicana.
Alejandro: ah, ecco. BLRGH.
Mayko: uova di CHE COSA?
Azusa: tecnica nipponica: tutto dentro al bicchiere, agito per bene e glugluglu…giù. Bravo, Garry.
Garry: glub.
Azusa: la mia sfida è sempre aperta, Mayko. Prova a fare meglio di me, dai! Se vuoi, puoi emulare lo stesso trucco che ho utilizzato io.
Mayko: NON HO BISOGNO DI COPIARE DA TE. Ho il mio metodo personale. Che è..ehm…questo! –spalma la faccia sul piatto- Finit@.
Azusa: notevole, continua così. Intanto io sono già alla quarta portata. E mi appresto a gustare il dessert.
Garry: io ancora alla terza…
Alejandro: mi sembra di stare violando il mio corpo in questo momento. No, non ce la posso fare con la lingua di vacca!
// Gli Acuti //
Alejandro: le sfide a tema cibo sono il mio secondo tallone d’Achille. Il primo è Heather. E’ sempre un’enorme sofferenza per me sostenere sfide che prevedano d’ingozzarsi di schifezze a danno del mio tempio corporeo. –vomita-
// Le Selvatiche //
Mayko: alla fine c’è riuscita. La mia ipercompetitiva ane (sorella maggiore) mi ha coinvolta nell’ennesima gara destinata a essere persa dalla sottocritta.
Mayko: più veloce, devo essere più veloce, gnam, munch, crunk! CHE SCHIFO QUESTO SPIEDINO DI LUCERTOLA!!!! Lo sento agitarsi tutto nel palato!
Ketty: invece io lo sto gradendo molto. Ho cacciato molte lucertole ma è la prima volta che gusto un axolotl, ed è sublime.
Mayko: non dire così, mi dai ancora più la nausea… bleargh! Lo sapev@.
Azusa: finito! Tutto molto buono, piatti sfiziosi e curiosi, e come volevasi dimostrare sono l’unica a non aver vomitato. Adesso aspetto solo te, socio. Non essere lento, mi raccomando. –fa il segno della vittoria-
Mayko: ti odio. –vomita ancora-
Azusa: il vero vincitore è sempre colui che non perde, impara. (Citazione da Gravity Falls).
*Aereo II*
Monika: uff, dovevi propriow firmare autografi a tutto lo staff dell’airport? We got no seats, now.
Sapphire: si tratta di un sacrificio necessario se si vuole essere famosi, tu non sai cosa si prova, ma ti posso assicurare che è questo e altro. Poi basta proprio fare leva sulla fama per risolvere il problema. Orsù, chi vuole avere l’onore di concedere il suo posto a questa diva?
-silenzio più totale, rotto solo alla fine da una puzzetta di Owen-
CHE AFFRONTO!!!
Katie: sei una vera attrice?
Sadie: di quelle che si vedono al cinema sul tappeto rosso?
Sapphire: di più. Lo sarò molto presto. Anche se il mio pregevole nome dovrebbe essere già famoso presso il pubblico: Sapphire De’ Lapislazulis.
Katie: mai sentito prima. Comunque, possiamo fare spazio per te, a patto che rispondi alle nostre mille domande, e ci dia qualche consiglio su come diventare brave quanto te!
Sadie: ci piacerebbe andare in TV, magari in una soap opera oppure sul grande schermo. Ti immagini? IHHH!
Katie: IHHH!
Monika: ahem, e io dove mi siedow, then?
Katie: boh, non è un nostro problema.
Sadie: già, gira al largo, MONIKA. Non mi ruberai di nuovo la migliore amica. –fa il verso del serpente- Pussa via.
Monika: oh, come on. Seriously?
Owen: qui accanto a me c’è tanto spazio. Vuoi sederti qui?
Diezel: prima di sederti, domandati PERCHE’ tutti i posti adiacenti sono sgombri. Io preferisco passare il resto del viaggio al cesso.
Monika: glom. No, thanks. I’ll ask someone else, chiederò in giro. Mumble… -si guarda intorno: i Manga stanno discutendo animatamente in giapponese (stentato da parte di Dixon) le proprie idee divergenti, i Migliori non la degnano di uno sguardo, e il solo sguardo fisso degli occhioni di Aly la convince a tenersi alla larga dagli Occulti- groan.
Owen: la mia offerta è sempre aperta. Dai, credo di aver smesso. Prot! Quasi. Questa però era moderata.
Monika: okay, non ho scelta e non vogliow offendere la tua gentilezza. So…..any matter to bring on=argomento di cui chiacchierare?
Owen: l’ha fatto di nuovo!
Monika: what, who?
Owen: Sadie. Secondo te perché mi sta facendo gli occhi dolci ogni volta che si gira?
Monika: I don’t now and I don’t care. Io la detestow.
Owen: ok, non fa’ niente. Chissà dove siamo diretti oggi.
Aly: in MESSICO.O
Monika: woah!
Owen: che spavento! Da dove sei sbucata, piccolina?
Aly: è un segreto che non siete ancora pronti a conoscere.
Monika: look, siamow arrivati, e si tratta per davverow di Città del Messico!
….
Koffee: la destinazione è: Lago Texcoco. Taxi! Ferma! TAXI!!!
Balzak: stai sprecando fiato.
Koffee: tu di che t’impicci? Taxiii! Taxi! Ehi, si fermi!
Katie: perché non si ferma nessuno?
Balzak: sono tutti occupati, sgrunt, è l’ora di punta. L’unica opzione sono i peseros, cioè i mini autobus pubblici, ma io già non sopporto di stare in due, figurarsi in 6. Se Kelsea ci tiene, che venisse a prendermi lei.
Koffee: mini autobus pubblici, eh? Vanno bene. Quando passa il prossimo?
Balzak: adesso.
-Migliori, Manga e Occulti salgono sull’autobus, ma i primi spintonano fuori i rivali dopo pochi metri-
Koffee: per voi non c’era proprio posto qui sopra. Tihihihih.
Kurt: tutto è lecito in guerra, kome insegna la storia della Germania.
Dixon: ahio. Baku!
Midori: si dice “baka”. Comunque, voi siete dei delinquenti da Team Rocket Dan! Tainosha! Baka!!!
Sapphire: autobus di linea? Pfui, una diva non può mescolarsi col volgo. Ne risentirebbe il suo status. Ci penso io a trovare un mezzo più consono.
Monika: how?
Sapphire: lascia fare a me. –si mette in mezzo alla strada, fuori dalle strisce-
Monika: what the hell are you going to do?
Sapphire: ecco l’auto giusta. Controfigura! –spinge Monika sotto l’auto- Scambio. Adesso tocca alla sottoscritta. Ahi, ohi, ohimè!
Autista di Limousine: oh, no, che guaio, cosa ho combinato. Si sente bene, seniorita?
Sapphire: me misera, perché è successa esta disgrazia? Ahi che dolòr, che vuelo! Mi ossa sono a pezzi, il mio corazon ancora di più, come è potuto succedere questo proprio a me?
Autista: la prego, non mi sporga denuncia, è il mio primo giorno di lavoro e ho l’ambasciatore da andare a prendere fra due ore, il mio primo incarico dopo la promociòn da autista di tricicli leggeri!
Sapphire: d’accordo, soffrirò in silenzio. In cambio di un piccolo favore, il soddisfacimento delle mie ultime volontà di donna viva.
Autista: tutto quello che desidera.
Katie: uao, che interpretazione!
Sadie: che emozione!
Monika: che commozione cerebrale, oww…
// Hollywoodiane //
Monika: pls, next time non usarmi più come controfigura.
Sapphire: ma non volevi diventare famosa? E’ questo il primo passo, o meglio il secondo, il primo è fare la comparsa. Cosa che hai già fatto egregiamente fino ad ora.
Monika: really? Oh my gosh. @ Come farò?
// Gli Stomaci //
Diezel: abbiamo trovato un ottimo passaggio praticamente subito. Subito dopo questo si è rimesso a renzare come un trattore scarburato e ci hanno fatto scendere dopo neanche 1 kilometro nel mezzo del nulla.
*Texcoco*
Garry: glargh, ho mangiato tutto.
Azusa: ben fatto, socio, sono fiera di te. Il mio discorso ha dato i suoi frutti. Rendiamo questa giornata una giornata stellare!
Mayko: almeno il dessert è qualcosa di normale, un dolce al cioccolato…gnam…e…PEPERONCINO, PAPRIKA, TABASCO, AL FUOCOOOO!! Brucia brucia brucia come lo yomi, come bruuuuuucia!!! Dov’è finita l’acqua?
Ketty: ‘on shento ‘iù ‘a lin’ga.
Mayko: Ketty, hai prosciugato il lago! Io adesso come faccio?
Bryght: è risaputo che i cactus contengono il 99% di acqua potabile.
Mayko: + il 100% di spine. Ho troppa sete per sottilizzare. Glugluglu, che dolore, ho spine dappertutto! Però ho troppa TROPPO bisogno di bere per rinunciare. Auuuuu!
Christine: io ho finito tutte e 5 le delikatessen. X entrambi.
Chris: menomale che ci hai pensato tu, io al primo cucchiaio di pulci d’acqua ho…blurgh. Ma come ci sei riuscita?
Christine: hai già dimenticato che durante il tuo ultimo “successo” mediatico sono stata pipistrello per un giorno? E che poi ho dovuto successivamente mangiare delle formiche metalliche, eccetera eccetera..?
Chris: ti ho davvero fatto subire tutto questo?
Christine: no, molto di più, ma cosa importa. E’ acqua passata, come tutte le altre torture che mi hai inflitto. Il banchetto l’ho finito, posso leggere l’indizio. –preme la seconda colonnina pulsantopher travestita da azteca- Dunque “Il Ritorno di Quetzalcoatl, sfida MOT (Mischia o Tribuna) : il concorrente che non ha fatto la otea nel precedente episodio dovrà truccare il compagno da perfetto Quetzalcoatl, il Dio Serpente Piumato della religione azteca, creando un apposito costume, dopodichè dovrà riempire un secchio d’acqua bucherellato con l’acqua del sacro lago Texcoco e trasportare esso e il compagno in cima alla Piramide della Luna prima che il secchio si sia completamente svuotato. Una volta lassù, dovrà inscenare il sacrificio in onore del Dio della Pioggia Tlaloc inzuppando il falso quetzalcoatl e pugnalandolo con il finto coltello in gommapiuma in dotazione. Una volta adempiuto correttamente il sacrificio, si scende dalla parte opposta dove ad attendere c’è la zona di qualificazione. P.S: si può raggiungere la vetta della piramide sia dall’esterno (percorrendo un infinito numero di gradini) che dall’interno (superando eventuali trappole e altre insidie).”
Chris: sacrificio umano? Poi criticano le sfide che organizzo io, eh!
Christine: a me non fa’ né caldo né freddo, sono già più che abituata ai sacrifici.
Azusa: avrei preferito un ruolo più attivo, ma pazienza. Dacci subito dentro, Garry!
Garry: si preannuncia una giornata faticosissima.
Mayko: uff, come se già il mio aspetto non fosse abbastanza mostruoso.
Ketty: comincio dalla pittura facciale.
Kelsea: kelforza queste sfide di oggi, addirittura ci si deve mascherare! Non vedo l’ora che Kang sia qui.
Izzy: il mio axolotl è fuggito dal piatto.
Noah: e si è rifugiato dentro al mio naso.
Monika: ewww, che disgustow. I just can’t take this. Bleargh.
Alejandro: stavolta devo farcela. Munch, crunk, slurp..
Noah: a-a-atchoom! –l’axolotl gli esce dal naso andando a spiaccicarsi sul faccione di Alejandro- Ho una sensazione di dejavù.
Alejandro: grr, anche io. Bll? –scappa a vomitare-
Noah: si vede che mi sono calato troppo in Owen per questa occasione.
Chris: piume, scaglie di serpente, mantello, cartapesta, pittura acrilica….serve davvero tutto questo ambaradàm? Ci fosse qui il mio entourage privato sarebbe una passeggiata, di solito sono loro a procurarmi il costume di turno in pochi secondi, chi si immaginava fosse così faticoso? Solo per applicare tutte le piume e le scaglie ci vorrà un secolo. E tanta straordinaria pazienza. Uao. E’ un compito ingrato.
Christine: benvenuto dall’altra parte, paparino. Anzi, sei ancora solo all’ingresso delle porte infernali.
Chris: a proposito, ma le scaglie di rettile dove sono? Io qui tra il materiale non le vedo.
Izzy: logico, dobbiamo procurarcele noi. Fortuna che io parlo il ssserpentese benisssssimo. Dove ssssiete, amici sssserpenti? Ah, eccone uno. Sssalve! –rimane immobilizzata come una statua-
Tutti: O.o
// Gli Opposti //
Noah: solo tu potevi attirare un basilisco.
-la statua di Izzy non batte ciglio-
E adesso?
Christine: dovrai aspettare che l’effetto dello sguardo pietrificante svanisca.
Noah: quanto ci vuole?
Christine: -scrolla le spalle-
Bryght: 2 o 5 ore a seconda di quanto sia stata prolungata l’esposizione ai bulbi oculari del rettile.
Noah: posso mettermi comodo.
Monika: glom, ma il basiliscow dov’è finito, by the way?
-arriva l’autobus dal quale scendono Koffee, Kurt, Aly e Seth-
Koffee: finalmente a destinazione. Autobus troppo lento per i miei gusti.
Kurt: ja, infero è-
Basilisco: hissss!
Kurt: ::::::
Koffee: che ti è successo? Pronto? Terra chiama Germania, rispondi, teficiente.
Bryght: non può risponderti perché è in stato di totale paralisi. Scrib, scrib.
Seth: un raro esemplare di basilisco, allora esistono per davvero! Ho avuto ragione quando ho comprato lenti a contatto anti-basilisco al prezzo di 1 milione sul mercato di magia nera. Ma Aly, tu? Non guardarlo negli occhi! Oh, no, troppo tardi!
Aly: 0_0
Basilisco: o.o
Aly: …..
Basilisco: ….
Aly: io sto bene. E’ lui che non ha retto il mio sguardo.
Seth: cioè è il basilisco ad essersi pietrificato?
Aly: proprio così.
Bryght: interessante reazione inusitata di autolitificazione in riflesso.
// Gli Occulti //
Seth: caspita, non sapevo potessi fare questo.
Aly: i miei occhi sono come uno specchio che assorbe e riflette tutto quello che vedono, compresa l’anima delle persone. Non sfidarmi mai a una gara di sguardi 0.0
Seth: . . .
Azusa: socio, stai dormendo? Non ti ho visto ancora metterti in movimento.
Garry: zzzz…eh? Noo, in realtà stavo riflettendo sulla giusta strategia per fare il più in fretta possibile: lasciar fare tutto alla fortuna. Prima o poi…
Azusa: niente. Sollecita la fortuna cominciando a FARE IL TUO DOVERE. Forza, ti voglio scattante!
Garry: va bene, faccio il possibile. Non so cosa, ma non importa. Toh, qui appesa c’è la pubblicità di un vicino negozio di animali, che fortunata coincidenza, andiamo a vedere.
Chris: senti, senti. Seguirò il fortunello come la sua ombra e approfitterò della sua fortuna.
Garry: buenas dias, sono qui perchè….
Negoziante: congratulazioni, senor, lei è il mio milionesimo cliente! Ha vinto lo splendido y raro serpente corallo come premio.
Garry: lo sapevo già. Però poteva anche evitare di consegnarmelo in braccio. (Chi sano di mente metterebbe come premio in palio un viscido e velenosissimo rettile attorno al collo del fortunato vincitore..?) A me servono solo le sue squame, non ha per caso una sua vecchia pelle da parte?
Negoziante: no, mi spiace. Comunque non le resta che esperar il suo prossimo pasto perché faccia la muta. Così fanno i serpenti corallo, una dopo ogni pasto.
Garry: capisco... Il siero antiveleno è incluso nella vincita, dico bene?
Chris: fermo là. In qualità di tuo ex-capo dal momento che sono stato io a darti il posto di lavoro nel doposhow di A Tutto Reality Pokèmon Tour, requisisco di diritto il serpente costoso che hai con te altrimenti te la vedrai coi miei avvocati e stai pur certo che con loro non c’è fortuna che tenga.
Garry: yawn, finito? Tienilo pure.
Chris: bravo, hai subito capito chi comanda. –il serpente lo morde alla testa, staccandogli i capelli di netto e inghiottendo la parrucca in un solo boccone- Aaaargh! Sacrilegio ai danni della mia folta capigliatura!!
Garry: adesso dovrebbe fare la muta come previsto. Ecco fatto. E’ tutto tuo il serpente, Mc Lean.
Chris: sputa subito l’osso, schifoso di un rettile….ma…cosa sto facendo con il più velenoso serpente della terra fra le mani??? Aiutooooo!
Topher: mordilo! Dai, che l’hai quasi raggiunto! Quanti oltre a me stanno facendo il tifo per il serpente? –tutti alzano la mano, sia i concorrenti che gli stessi casuali passanti- Ecco, ci siamo. Fuori i tablet!
Chris: sgnack. AAAAAAAAAAAHHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!
Topher: *FLASH*. Magnifica. Questa d’ora in poi sarà l’immagine del mio sfondo. E del mio account. E quasi quasi ne faccio anche un quadro gigante e lo appendo nel mio ufficio.
Chris: @GHFX°*
Topher: guarda il lato positivo, Chris! Il veleno di questa specie ha lo stesso effetto del botox. Al quale tu sei ben abituato. Sorridi! *FLASH*
Chris: GRRR..
// Topher: per far sì che al concorso dessero a me il posto come conduttore (gli altri candidati erano Blaineley, Josh, Garry, Don e Azusa) ho dovuto accettare uno stipendio inferiore al minimo sindacale, quello che è risultato poi il più lucroso per K… insomma, il capo della baracca. Ma ne vale assolutamente la pena per prendersi simili soddisfazioni!
Garry: ho quello che mi serve, adesso manca solo la voglia.
Azusa: ?
Garry: ma me la farò venire, eh eh eh! Uff, cominciamo dalle piume e dalle squame, un po’ di colla e…ops! –inciampa rovesciando tutta la colla addosso ad Azusa, per la gioia di Mayko che scoppia a ridere, ma una folata di vento sparge tutte le piume e le squame che perfettamente vanno a posarsi sul corpo della vincente vestendola del costume per il rituale- Più semplice del previsto, è stato un gioco da ragaztechi, capita questa?
Fans: ahahah! Noi ti adoriamo, Garry!!!!
Mayko: hai ancora quelle fanatiche che sbucano dal nulla a ridere delle tue battute? Ma com’è possibile? Te le sei portate in valigia?!
Garry: le mie fan sono sparse in tutto il mondo, pronte ad applaudirmi non appena sfodero dal cilindro la mia verve comica.
Azusa: ottimo lavoro, continua così.
Garry: manca solo la parte della testa, vediamo come gira la Dea Bendata a riguardo.
Azusa: hai già la cartapesta a disposizione.
Garry: sì, ma, fidati, non servirà.
Domingo: Miguel, sai, no creo sia stata un’idea così maravillosa nascondere i fuochi d’artificio illegali dentro il nostro carro.
Miguel: porque dici esto, hermano? Es un plano perfetto. Nessun sbirro oserebbe ispezionare un carro allegorico a forma di quetzalcoatl e tutti penseranno sia por una fiesta.
Domingo: allora per renderlo più realistico dovremmo fargli sputare fuoco dalla bocca. Ci penso io!
Miguel: no, loco, farai saltare tutto!! KABOOOOOOM!
Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……
Garry: presa. Ed ecco qui la maschera facciale da quetzalcoatl. Che ti avevo detto?
Azusa: subarashii! Portami al sacrificio il più rapidamente possibile e ci siamo.
Mayko: CHE FORTUNA SFACCIATA, COME SE MIA SORELLA NON FOSSE GIA’ ABBASTANZA IMBATTIBILE! Splaff, ehi, che fai?
Ketty: smettila di agitarti, mi hai fatto fare uno sbrego enorme, non riesco a dipingerti il pelo se continui a muoverti.
Mayko: sì, scusa.
Koffee: se Kurt non si muove, lo stomaco non gli duole. –travasa il contenuto dei piatti del banchetto azteco nella bocca rimasta aperta del compagno- Ecco fatto, tutto tempo guadagnato per portarsi in testa, mentre Kelscema ancora aspetta…così mi piace che vadano le giornate. Io al top, lei nel flop.
Noah: tanto anche tu come il sottoscritto dovrai aspettare che il tuo amico si depietrifichi da solo, visto che né tu né io avremo un ruolo attivo nella sfida per il resto della giornata.
Koffee: che cosa? Fa’ vedere il regolamento….sacrificio azteco…quetzalcoatl….sfida MOT. Argh! Non è giusto. Quanto dura l’effetto?
Noah: dalle due alle cinque ore. Approfittane per fare una pausa…caffè.
Koffee: ah, sì, e dove? Che io sappia i cactus non contengono caffeina!!!
Garry: secchio riempito, Azusa (anf) caricata sulle spalle, sono pronto per…scalare…la…Piramide…della.. Ciao, è stato bello, ma sono esausto.
Azusa: dopo soli 3 gradini?!! Avevi promesso di impegnarti, per il tuo bene.
Garry: infatti, ne ho fatti ben tre e mezzo. Decisamente troppi. Devo almeno fare una pausa ogni tanto. Zzz…ci risentiamo tra un quarto d’ora.
Azusa: a-a-a. Non posso neanche fare qualcosa per pensarci da sola. –osserva impotente il secchio d’acqua svuotarsi sempre di più- Sore wa komarimasu.
Mayko: almeno un po’ di giustizia divina c’è. Con quel pigrone ci metteranno tutto il giorno a salire fin lassù. *Il che mi rende la mezzavolpe più felice del mondo.* Anche perché sono l’unico esemplare esistente.
Bryght: vero. E’ sorprendente come le tue cellule si siano perfettamente adattate alla mutazione genetica continuando poi a evolversi e riprodursi senza che ritornassi più normale. Ciò merita uno studio più approfondito. –le stacca un pelo della coda con la pinzetta-
Mayko: ahi, ehi! Non ti ho mai autorizzata a farmi analisi del DNA!
Ketty: presto sarai un ancor più raro serpente piumato volpe metà umana, pensaci.
*Aeroporto*
Topher: mentre ancora nessuno ha ufficialmente iniziato il cammino per il tributo a Quetzalcoatl, il terzo e ultimo aereo sta per atterrare…col suo carico di “sardine”.
Leanne: urgh, non ho mai viaggiato più scomoda prima d’ora.
Seijii: io sto a mio agio negli spazi piccoli.
Kyle: e io, allora? E’ scandaloso aver davvero dovuto condividere lo spazio con questi…questi..non so neanche come definirli! Poi fa un tale caldo qui dentro che..ergh..phew…c’è una tale puzza di ascelle che dovrò comprarmi un naso nuovo appena fuori di qui.
Brick: non è puzza, è ormoni. Il fiero profumo aspro della gioventù battagliera.
Jo: macchè, è il tanfo emanato dai tuoi stivali. Sono peggio di un’arma batteriologica.
Brick: non è che tu odori come una rosa, specie dopo tutte quelle flessioni che mi hai sfidato a fare meglio di te.
Jo: e hai perso. Dovevo pur inventarmi qualcosa per passare il tempo!
Korry: grazie a voi ho avuto l’occasione di iniziare la mia nuova collezione di gocce di sudore. Ho intenzione di raccogliere tutti i tipi di sudorazione di tutti i concorrenti dell’edizione (meno quelli già eliminati), conservarli in apposite boccette e etichettarli. Sapevate che il sudore di chi è abituato a fare palestra è più chiaro di chi non la fa? Io fino adesso non lo sapevo, ma ho qui il sudore di Jo e quello di Ashley, e come potete vedere il primo è trasparente mentre il secondo è più tendente al giallastro!
Jo: bleah, io che credevo fosse Sierra a dare i brividi.
Ashley: effettivamente è disgustoso, ma gli ho visto anche fare collezione dei chewingum masticati dai compagni, perciò non mi stupisco più di niente.
Brick: il mio sudore che colore ha per curiosità?
Korry: è un verde trasparente con qualche chiazza più scura da militare.
Brick: lo sapevo, ce l’ho nel sangue.
Leanne: se almeno Jasmine non occupasse tutto questo spazio. Insomma, cos’è, tutto tuo? Fatti un po’ più in là!
KJ: non è colpa sua, è claustrofobica.
Jasmine: piantala, lasciami in pace. Perché non tiri indietro il seno, piuttosto? Ruba solo spazio. Ho bisogno di più spazio, ho bisogno di più spazio, ho bisogno di più spazio…HO BISOGNO DI TUTTO LO SPAZIO A DISPOSIZIONE!
KJ: calmati.
Leanne: adesso basta, mi state calpestando i capelli.
Jo: ehi, ma la vuoi smettere di spintonare?
Seijii: ci state schiacciando come sogliole!
Rory: sigh, nel mio caso il gerundivo è ormai passato remoto.
Mike: come invidio Dawn.
Dawn: -sonnecchia appesa al soffitto a testa in giù come se fosse nella pace dei sensi-
Seijii: si è fermato, siamo atterrati finalmente.
Jo: allora levatevi tutti quanti dai piedi, abbiamo una gara da vincere! TAXI!
Kyle: aria, aria fresca! Giuro che la compro tutta a prezzo pieno pur di poterla respirare io solo. Sniiiiif…ah..cough, cgough, cgh!
Dawn: inspira forte questo bonsai, presto. Città del Messico, ci rincontriamo.
// Gli Altruisti //
Dawn: riconoscerei questo smog dei gas di scarico e inquinamento industriale fra mille. Questa città è una delle testimonianze più evidenti del male portato dalla civilizzazione, sono già stata qui molte volte per sensibilizzare la popolazione, ma non mi ha dato retta nessuno. Anzi, solo a respirare quest’aria, si capisce che qui la situazione è solo peggiorata dopo il mio ultimo sit-in. –i suoi capelli si anneriscono-
Kyle: coff, ho quasi temuto di soffocare, ma cosa mi è capitato?
Dawn: non respirare mai a pieni polmoni l’aria di una metropoli del genere: è più rarefatta che su Mercurio.
Kyle: eppure sono già stato qui molte altre volte, quando ero piccolo papà mi portava sempre in giro nei suoi viaggi d’affari in mesoamerica e abito a Detroit. Non capisco.
Dawn: per due giorni siamo stati in luoghi dove i tuoi polmoni hanno potuto beneficiare la freschezza dell’aria della natura, ora che siamo tornati in mezzo ai grattacieli e al traffico hai provato la stessa sensazione che prova un povero uccellino quando si trova improvvisamente catapultato dal nido alla gabbietta, costretto a inquinare i suoi polmoni con lo smog di città. QUESTI sono i risultati quando ricconi come te e tuo padre, il famigerato Kyllion Rubin Prince, si mettono a investire a scapito dell’ambiente. QUESTO è quello che accade quando l’uomo cosiddetto civile mette piede su una nuova terra. Un tempo qui era tutta foresta e gli alberi toccavano le nuvole, adesso sono i grattacieli a farlo! VOI AFFARISTI SENZA SCRUPOLI SIETE DEI MOSTRI REPELLENTI.
Kyle: oh, cielo.
Mike: allora, ahem, chiamo il taxi?
Dawn: noi andiamo a piedi.
Mike: ma il lago è lontano da qui….
Dawn: e con ciò?
Mike: niente. Facciamo come hai detto tu.
Jo: così gli Altruisti non hanno voluto prendersi un taxi? Peggio per loro. Autista, a tavoletta! Yahoo!
Balzak: sgrunt, ma ha capito che se non si muove lei io non mi muovo da qui? Piuttosto che chiedere un passaggio preferisco essere eliminato. Se ci tiene così tanto, che venisse lei a prendermi.
Seijii: me-ehi, ma stai parlando di Kelsea?
Balzak: a te cosa importa? Gira al largo, non è giornata.
Seijii: tu sei il nuovo compagno che le hanno affiancato! Proprio un menefreghista doveva capitarle. Se per colpa tua la mia ragazza viene eliminata io…..
Balzak: tu cosa? Mi arrivi a malapena al marsupio.
Seijii: l’altezza non conta! Più o meno. Non ti permetterò di farla perdere così, tu adesso sali con noi sul primo autobus disponibile.
Balzak: giammai.
Seijii: so come convincerti. Korry, tira fuori la tua collezione di ukulele, so che ne hai una.
Korry: ah, sì? Ahh, sì! Faccio talmente tante collezioni alla volta che a volte me le dimentico per strada.
Balzak: *uuuukulele?* TAXI! Siamo in 5, al lago Texcoco, in fretta. Vrooom! Posso vederli adesso?
Korry: adesso come adesso? Ehm..
Seijii: stasera. Adesso non può, ce li ha al sicuro nell’altra valigia, tu capisci che si tratta di una collezione molto delicata, che non può essere sballottata avanti e indietro.
Balzak: eccome. Le ridotte dimensioni di un ukulele ne fanno uno degli strumenti musicali più fragili al mondo. Aspetterò fino alla fine della giornata.
Seijii: fiù.
…..
Rory: s-siamo arrivati.
Koffee: quanto ci vuole ancora? Non posso stare qui tutto il giorno ad aspettare che Kurt si sblocchi.
Midori: oh, sì, invece puoi. Aggiungi un po’ più di rossetto…
Dixon: che ne dici anche di un bel paio di baffoni alla Supermario?
Midori: disegnagli anche occhiali da otaku come i tuoi.
Dixon: ehi!
Midori: scusa.
Dixon: idea: anziché gli occhiali gli tratteggio gli occhialoni di Dunsparce attorno alle palpebre.
Midori: che trovata senku-subarashii!
Koffee: e voi smettetela subito di scarabocchiarci sopra come vandali oppure lo dico a Topher!
Topher: e allora? Io non sono la loro mamma, e in più questi momenti genki sono un benefit per gli ascolti, al pubblico piacciono sempre queste situazioni simpatiche e scherzose.
Koffee: a me no!
Kelsea: non datele retta, mia sorella è sempre stata una musona di prima categoria.
Koffee: anzitutto non sono tua sorella, siamo sorellastre, anzi, tu sei la mia sorellastra, una sorella fasulla, adottiva, che non ho mai desiderato avere accanto. Secondo, io non sono una musona, sono semplicemente una persona seria, l’esatto opposto della buffona festaiola irresponsabile che sei tu. Terza cosa, ho urgente bisogno di farmi un tazzone di caffè per digerire la nausea da cibo e la rabbia accumulata nell’attesa. Branco di idioti…
Kelsea: wow, kelstilettata.
Balzak: guarda che sono qui.
Kelsea: Balzak, finalmente! Non t’immagini kelsfide divertenti ci aspettano, a cominciare da una gara mangereccia aztekelsissima!!!
Balzak: che? Bah, so già che non mi divertirò affatto.
Koffee: cosa? No, no, noo, non posso farmi superare da quella kelscema solo perché…ggnnnn!!! –dà un calcio a Kurt, rompendosi il piede- Ahia, ma è anche diventato duro come il marmo! Che dolore mi sono fatta.
Seijii: ehi, Koral?
Koffee: cosa vuoi pure tu?
Seijii: solo offrirti uno spiedino di axolotl. Ops, mi è scappato di mano, a riprova di quanto è fresco. Guarda dov’è andato a infilarsi, poi. Meheheh!
Koffee: iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiirghh!!!!!
// Lenza & Esca //
Seijii: la vendetta è come il pesce, va sempre servita fresca. Sono stufo di sentire quella scorpena sputare veleno nei riguardi della mia fidanzata.
Dixon: amico, sei un grande, infatti hai il nome giapponese.
Seijii: sì, ma sono americano. I miei hanno voluto darmi un nome giapponese perché erano appassionati della vostra nazione, così hanno scelto “Seijii”, “Colui che è sincero e onesto”. Sì, lo so, col senno di poi s’è capito che non faceva proprio al caso mio.
Dixon: anche io sono americano, ma i miei genitori non mi hanno permesso di cambiare il nome scegliendone uno da vero giapponese. A me sarebbe piaciuto un nome tipo Keiko! Kimiko! Reiko!
Midori: sono tutti nomi femminili.
Dixon: veramente? Ma se finiscono per o.
Midori: …(sospira)…
Brick: alcuni di questi piatti non mi sembrano un granchè..
Jo: ti sfido a mangiarli tutti più in fretta di me.
Brick: sfida accettata. Un attimo, ma tu hai già iniziato, non è giusto!
Jo: tu meglio di me sai che non c’è giustizia su un campo di battaglia. Anziché lagnare, prova a recuperare terreno, o pensi di non farcela a starmi dietro?
Brick: chomp munch gnam -spazzola tamales, ahuotles e lingua di vacca in un baleno- come hai detto, scusa?
Jo: urka! Come ci sei riuscito in così pochi secondi? Ah, ma tanto vinco io perché non posso perdere contro un Pisciasotto. Pff.
Brick: preparati alla sconfitta, piuttosto. –guarda lo spiedino di lucertola agitarsi nel piatto e esita un attimo-
Jo: che c’è, Ausiliare Annaffiatoio? Paura di mandar giù una salamandra?
Brick: assolutamente no. Mi sto solo concentrando.
Jo: sai che concentrazione per mandare già un boccone. Gnam! Ammettilo una buona volta.
Brick: smettila! –gli va di traverso- Aiut-o n-non respiro più.
Jo: accidenti, butta fuori! Anzi, fai fare alla sottoscritta come l’altra volta.
Brick: ptùah! Ti avevo detto di non deconcentrarmi.
Alejandro: yeargh, di nuovo questa scena? GURGLE. Malediciòn.
Jo: va bene, colpa mia, non fare tutta questa scenata comunque. Dai, riprendiamo, chi finisce il dessert per primo vince la partita. –sorride amabilmente- Ci stai?
Brick: ma certo. –ricambia il sorriso- Munch, ahhh, com’è piccante! Ma tu non stai mangiando?
Jo: eh? Ah, già, mi pare ovvio, ti sto concedendo un po’ di vantaggio perché sennò vincerei troppo facilmente.
Brick: inoltre sei tutta rossa.
Jo: è il peperoncino. Insomma, visto che non vuoi proprio vincere, mi rimetto a mangiare!
Insieme: ho vinto! Abbiamo vinto. Parità. Non fa’ niente.
Jo: piantala di dire tutto quello che dico io, è inquietante. Adesso cosa dobbiamo fare?”Blablabla..blabla
Quetzalcoatl…”
Brick: posso leggere anche io?
Jo: no. –continua a leggere- Insomma, devo farti un costume?! Favolosa perdita di tempo. Beh, io devo andare a procurarmi un paio di materiali, tu intanto esercitati a fare il morto. A dopo!
Brick: come? Visto che è andata via posso leggere la consegna. Vorrei non averlo fatto.
*Piramide della Luna*
Azusa: finito di poltrire?
Garry: yawn, certo che questi quindici minuti sono volati via in un attimo.
Azusa: 15 + altri 45. E’ passata un’ora!
Garry: e vabbè. Si vede che il mio fisico aveva bisogno di più tempo di quanto credessi per rigenerarsi. Altri tre gradini e poi pausa.
Azusa: devi tornare a riempire il secchio, prima. Così non andremo da nessuna parte.
Garry: hai ragione, neppure tutta la fortuna del mondo potrebbe farmi superare una fatica così ardua.
Azusa: allora passa dall’interno, che aspetti? Riempi il secchio, torni qui e mi porti attraverso la piramide fino in cima, non è difficile.
Garry: va bene, va bene. Uff..
Ketty: ho finito! Sei pronta per il rituale, Mayko.
Mayko: come sto?
Ketty: incuti la paura necessaria.
Mayko: cioè sono ORRENDA? Non potevo aspettarmi altro. Dai, su, sacrificami il prima possibile, i mostri come me non meritano di stare al mondo.
Ketty: ma che stai dicendo? Ti ricordo che sarà tutto per finta.
Monika: ready.
Sapphire: ah, finalmente si va in scena. Non mi è mai capitata una truccatrice più lenta. Sono pronta alla scena dell’immolazione! Bevi il mio sangue, Dio del Vento, e saziati della mia bianca carne a te sacrificataaaa! Tuono di sottofondo, prego. Allora? Sto aspettando.
Monika: ahem..ka-kraaak?
Sapphire: fiacco. Questa prova è andata un disastro. Spero andrà meglio una volta lassù tra le nuvole.
Monika: let’s go. Anf, pant, non ce la possow fare, too much…stairs… Scelgow la via interna.
Ketty: prendiamola anche noi.
Seth: si dice che lo spirito di Montezuma vaghi ancora all’interno di questa enorme ziggurat, portarsi dietro il contatore geiger sarebbe stata una buona idea.
Aly: posso vederli con i miei occhi, gli echi del passato fanno rimbalzare le loro urla di rabbia e dolore fra le pareti, qui furono sterminati migliaia di uomini. I loro spiriti ci osservano da quando siamo entrati.
Monika: volete smetterla? Questo postow da già abbastanza i brividi di suo, thank you. Brr, tra l’altro non entra uno spiraglio di luce e qualsiasi suono viene amplificato.
Plik, plok, pluk.
Plik, plok, pluk.
Like this. Di che si tratta? Oh, well, sono i secchi che perdono.
Aly: no, non sono solo i secchi a GOCCIOLARE.
Seth: il mistero s’infittisce…
Monika: stop! Non vogliow sapere altro. Seriously, you guys are creepy.
Ketty: ehi, e quello cos’è? *Come luccica.* Risplende anche al buio. –attiva una botola che si apre sotto al pavimento, al termine della quale vi è una trappola mortale- Fortuna che ho sviluppato la stessa capacità d’estensione della colonna vertebrale di un gatto!
Seth: sei finita in un classico trabocchetto indios: attira gli intrusi con un oggetto luminoso e..
Ketty: ma era così brillante. E quello invece? *MIAO* Che luce rossa irresistibile.
Mayko: ha un debole per gli oggetti luccicanti.
Seth: ti consiglio di non
Ketty: zaf! Sembra un rubino, che bel bottino.
Seth: toccare. Appiattitevi tutti sul pavimento! -una serie di dardi avvelenati fende l’aria senza però riuscire a colpire Ketty, che è troppo agile- Oppure fate così, però.
Ketty: ho acquisito anche veri riflessi felini.
Mayko: tu, ma IO? – si stacca un dardo dalla coda- Non toccare più NIENTE con quelle zampe! Oh, no, il veleno fa…..effett@.
Ketty: menomale che è metà pokèmon, al massimo può rimanere esausta. (Spero).
Seth: comunque si narra di un leggendario tesoro lasciato giacere da qualche parte dentro questa piramide, ma chiunque oserà portare via anche un solo pezzo subirà la collera di Montezuma, che lo maledirà per il resto dei suoi giorni.
Ketty: un tesoro in oro? Molto interessante. Magari potessi metterci gli artigli sopra.
Seth: non hai sentito quello che ho detto? Comunque potrebbe essere oro o gioielli preziosi oppure un sapere cui solo gli aztechi potevano accedere. Ci sono infinite teorie. In effetti, mi piacerebbe scoprire di cosa si tratta. Peccato che nessuno abbia mai avuto la fortuna di scoprire dove sia nascosto, io stesso sono stato qui innumerevoli volte che conosco ogni corridoio e relativa trappola a memoria, ci ho anche fatto una mappa, senza ottenere nulla.
Monika: wait, tu hai una map con la quale potersi orientare qui dentro?
Seth: certo, è anche molto dettagliata, modestamente. Ho annotato e indicato ogni singolo trabocchetto e passaggio segreto, quale oggetto particolare lo attiva, e come aggirarlo e/o disattivarlo. Il vero occultista provetto è colui che non tralascia un singolo dettaglio in sospeso.
Ketty: la prendo in prestito.
Seth: un momento, riportala indietro! Alt! Qui c’era sicuramente una trappola e temo non ci siamo accorti in tempo per disattivarla. Quindi…
Monika: so…
-una ruota gigante si stacca dal muro e rotola verso di loro-
Oh my quetzalcoatl!
RUMBLE.
Ketty: un po’ mi dispiace, ma un gatto è pur sempre un gatto: pensa solo a sé stesso. Rubando tutto quello che può tornargli comodo, prima. –si dilegua attraverso un passaggio segreto-
Azusa: forza, collega, forza, accelera l’andatura.
Garry: ritornato. Ok, adesso ti porto dentro. Gnnn..auff, che pesante che sei, “collega”. In tutti i sensi, puff. Devo riprendere fiato un attimo. –appoggia la mano a una parete con sopra una decorazione particolare attivando un meccanismo segreto- Ma che cosa…
Azusa: hai toccato?
-scompaiono tutti e due nel nulla!-
Chris: pant, finito, sono esausto e “tirato”. Non avrei mai immaginato che fosse così difficile il mestiere del truccatore. Mi sono anche fatto un cappello con le piume avanzate.
Christine: è arrivato il fatidico momento di specchiarsi: vediamo quanto mi hai fatta orribile. Ohh. Non vedo difetti di sorta, dov’è il trucco? Certo, questo è il tuo specchio personale, è per forza truccato. Ma io voglio farmi del male, perciò mi specchierò nello specchio del lago.
Chris: …
Christine: strano, non è cambiato nulla, mi vedo tale e quale a prima. Che anche il lago sia truccato?
Chris: adesso basta! –anche se è serio non può fare a meno di sorridere per via della paralisi facciale- Quella che vedi riflessa sei tu, punto. Sei una splendida ragazza già al naturale (hai preso da me, dopotutto) e con un costume indosso lo sei ancora di più (il DNA Mc Lean non si smentisce mai), perciò non hai niente che non va nel tuo aspetto fisico e devi smetterla di vederti sempre in negativo. Quand’è che lo capirai?
Christine: questo è il discorso più serio che tu mi abbia mai fatto prima d’ora. –scrolla le spalle- Sto sognando profondamente. In fondo, che ho da perdere? Godiamocelo finchè non mi sveglio.
Noah: -le dà un leggero pizzicotto- non stai affatto sognando. Io sono stupito quanto te, ma quello che sta accadendo è totalmente reale.
Christine: se le cose stanno così….
Chris: avanti, sciocchina, vieni in braccio a papà.
Christine: come quando ero piccola? Non so, non ricordo neanche quando è stata l’ultima volta.
Chris: io sì, come se fosse ieri. (Vai col flashback)
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Christoferina: adeffo conterò le no…mi…na..zion ad alta voce e chi afrà il maggior numero di voti, sfsharà il concorrente eliminato di oggi. Il primo voto è per Plusky. Il sfecondo è per papy.
Chris: caspita, io?! Scommetto sei stato tu a votarmi, pescepalla di peluche!
Christoferina: e stando ai voti, l’ultimo marf…mars…mafshmallo va a…al mio papà adorato! Pescepalla, sei eliminato. Ti afpetta lo scarico della vergogna. Scrooosh! SCROSHLE! @
Chris: ahah, alla faccia tua.
Mamma: non starete di nuovo intasando il gabinetto coi giocattoli, vero?
Chris: nooo, chi, noi?
Christoferna: assolutamente falso, mammina.
Mamma: comunque, tesoro, c’è uno che ti vuole al telefono subito.
Chris: cosa mi dici, amore? Potrebbe essere…? Chrystal, occupati di Christoferina, se è chi penso io la mia vita sta per cambiare per sempre. Sì, pronto? Mr. Smith, è proprio lei? Oh gioia, gaudio e tripudio! FINALMENTE CE L’HO FATTA!!!
Chrystal: cos’è successo?
Chris: si è appena realizzato il mio sogno: da oggi entro ufficialmente nel mondo della TV. Comincerò conducendo un reality sui gatti pattinatori, mi raccomando seguitemi tutti i giorni dalle 8.00 alle 21.00 su KF Tv! Ti amo. Addio! Yahooo, sono finalmente un conduttore verooooooooooooooooo!
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Christine: impossibile dimenticare.
Noah: anche se si tratta del male in persona, è solo un abbraccio, puoi farcela.
Chris: sì, dai, fidati di me. –Christine gli salta in braccio ma lui si distrae perché gli squilla il telefono, e lei casca di faccia- Pronto? Ah, è lei Mr. K.? No, non stavo facendo nulla d’importante.
Christine: adesso sì che mi sono svegliata.
Chris: immagino mi abbia contattato per dirmi se la mia offerta di sostituirmi a Topher le è piaciuta. Risposta? Ah… sì…ho capito.. (str**o)…d’accordo, siete voi che ci perdete, quando vi accorgerete che questo lavoro non può farlo un pivello del genere, tornerete da me strisciando! Arrivederci. Ops, riproviamo?
Christine: solo perché sono costretta dalle regole della sfida.
Chris: o-hoppa! Stavolta è andata bene. Ci aspettano un po’ di gradini, sob.
Topher: più una penalità per aver offeso il conduttore legittimo. Quale, devo ancora pensarci..
Chris: non puoi farlo se non è scritto da nessuna parte.
Topher: ma come, proprio il maestro dimentica che il conduttore ha gli stessi poteri di un dio? La tua ignoranza mi delude. Comunque, mi è venuta: 1 posizione in meno, qualunque sarà il vostro piazzamento. Potevo escogitare qualcosa di peggio, ma oggi sono di ottimo umore, du-de-dum.
Chris: brutto..
Topher: ahem, prego?
Chris: bello, non brutto, sei proprio un bel giovanotto.
Topher: grazie, ne sono consapevole. Diversamente vale per quel ghigno che hai sulla faccia, sembri una vittima del Joker. Ahahah!
Chris: buona, questa. Ah ah ah. Bastardo. –inciampa scivolando assieme alla figlia giù per l’intera scalinata, tutto rigorosamente di faccia- Ahia, la mia povera faccia.
Katie: oh!
Topher: già, mia dimenticanza: fate attenzione perché alcuni gradini sono dismessi, dislocati o semplicemente distrutti.
Sadie: fantastico, e poi cos’altro?
Katie: lì manca il gradino, orba.
Sadie: senti un po’, tu devi per forza aver fatto qualcosa con Noah perché altrimenti non saresti diventata così sarcastica…c’è niente che devi confessarmi? Siamo migliori amiche, quindi tra noi non dovrebbero esserci.. Ahhh, ma qui c’è il vuoto! Ohi! Uhi!
Katie: ouch! Auch! Ihh! –Sadie le cade addosso- Io te l’avevo detto.
Sadie: scusami, Katie, sei ancora intera, vero?
Katie: come un puzzle.
Sadie: ecco, ecco la prova! Tu sei stata con Noah e non me l’hai mai detto! Come hai potuto?
Katie: tu allora che hai fatto la smorfiosa con Owen ieri?
Noah: . . . no comment.
Jo: accidenti, non ne vuole proprio sapere di stare al suo posto. Stupide piume! Mi viene da starnutiretchum! Grr. Tutto da rifare, proprio a me doveva toccare una prova così certosina. Io già detesto i vestiti complicati, figurarsi dover fare un costume.
Brick: devi stare più rilassata, è un lavoro che richiede delicatezza.
Jo: e io ti sembro delicata? Cucinare, cucire…Roba da femminucce tutte fru-fru e con braccia e gambe esili come stecchini, tutte carine a ricamare! Per favore.
Brick: io saprei fare il costume a occhi chiusi.
Jo: bravo, si vede che hai frequentato la scuola di moda. Aspetta, il tuo tono non mi piace. Stai insinuando che io non sono all’altezza?
Brick: no. Anzi, sì, ho trovato qualcosa nella quale sono più bravo di te.
Jo: ah, nei tuoi sogni, forse! Adesso ti faccio..strap…vedere? Chi sto prendendo in giro. Sono negata per queste cose.
Brick: ma no, ti serve solo un approccio diverso. Comincia a incollare una piuma alla volta.
Jo: così?
Brick: una piuma alla volta, con pazienza…
Jo: una alla volta stiamo qui fino a capodanno!
Brick: sei troppo impaziente,Jo! Devi imparare che non tutte le cose per essere fatte bene devono essere fatte il più velocemente possibile. Continuando a farti fretta non fai altro che renderti sempre sempre più nervosa e non concludi niente.
Jo: può darsi che hai ragione. Per una volta.
Seijii: occorre che trovi una scorciatoia per fare meno fatica. L’ideale sarebbe pescare un costume già confezionato. Tentar non nuoce! Canna da pesca, vai!
Rory: s-stai pescando nell’aria, lo sai?
Seijii: lo so perfettamente, ma io ho piena fiducia nella mia lenza: sa sempre agganciarsi a qualcosa. Ecco, ha preso qualcosa. Voilà! E’ un poster. “Oggi incontro del secolo al palazzo lucha libre: Rey Mysterio vs il Pescador Mascherado. In onore del suo 151° match a Città del Messico il celebre wrestler messicano lotterà con la maschera di Quetzalcoatl.” Ping! Mi si è accesa la lanterna.
Rory: non avrai intenzione?
Seijii: eccome, ma mi servirà l’aiuto dei Collezionisti.
Ashley: che genere di aiuto?
Kelsea: ecco qua, ti ho preparato a festa! E con quello che è avanzato ho fatto un costume da salamandra per me kelstessa.
Balzak: di già? Sono passati solo 5 minuti da quando abbiamo finito di mangiare.
Kelsea: la preparazione dei costumi è la mia specialità, sono in grado di farne uno su commissione in pochi kelsesimi di secondo: costume da rinoceronte? No problem, basta un po’ di carta argentata e un cono gelato sul naso per fare il corno, più un pizzico di creatività. Tu invece vuoi organizzare un party a tema sommerspaziale? Una coda a stagnola, qualche stella amarina addosso e ta-dah, costume da cometa amarina pronto oppure una boccia da pescerosso in testa, un antenna radio e una muta da sub collegata a degli estintori e ti ho reso un perfetto astrosub! Sei pronto a immergerti fra le onde dei raggi gamma di Nettunoooo )))
Balzak: e un costume da kanguro hawaiiano sapresti farlo?
Kelsea: kelsicuro! Con un marsupio gigante allacciato alla vita e una camicia hawaiiana staresti kelsissimamente, se vuoi te lo faccio anche ora.
Balzak: no, no, no, ero sarcastico! Mi sembrava scontato. Sgrunt, che aspetti a portarmi dove dobbiamo andare?
Kelsea: impaziente di fare festa, eh?
Balzak: quale festa? Io voglio finire questa pantomima ridicola il prima possibile per poter salvare quel briciolo di dignità che mi rimane. Quindi MUOVI LE CHIAPPE.
Kelsea: tanto sei già invitato al party azteco che ho programmato per stasera.
Balzak: non vedo l’ora di rovinarlo con il mio malumore. –Kelsea si mette a testa in giù, camminando con le mani e reggendo lui e il secchio con le gambe- Adesso che altra kelstupidata ti sei inventata di fare?
Kelsea: una di quelle kelstreme.
Balzak: questo l’avevo capito da subito.
James: uao, guardate che fa la ragazza che parla coi pesci.
Zeke: yo, quella è troppo fuori di testa!
Jasmine: una vera temeraria.
Dixon: che spettacolo galattico, questo non posso lasciarmelo sfuggire. Matita, foglio e china a me!
Katie & Sadie: che brava. Clap, clap, clap!
Koffee: eccola che si mette di nuovo in mostra. Tutti voi, smettetela di applaudirla e incoraggiarla, è soltanto una scriteriata, nessuno sano di mente farebbe una cosa del genere a quell’altezza! Potrebbe farsi male. Kelsea, scendi subito da lì o telefono alla mamma e le dico di accendere su questo canale e vedrai che punizione ti beccherai per questo. Mi hai sentita bene?!!
Kelsea: ho tutto sotto controllo. Posso anche finire di salire con una mano sola. Che è quello che ho intenzione di fare.
Koffee: sorellastra incosciente, devo proprio venire lì, allora.
// Koffee: sia chiaro per tutti, di Kelsea non me ne frega assolutamente niente, se si fa male tanto peggio per lei, ma non quando ci sono io davanti. E’ una calamità , ma sono pur sempre sua sorella maggiore e ne ho tutta la responsabilità: non avete idea di quante punizioni mi sono accollata per colpa sua.
Kelsea: con una sola mano stile pogo stick! –si sbilancia perdendo l’equilibrio precipitando nel vuoto- Oh-oh. Avrei dovuto portarmi un parapendio.
Balzak: TU SEI COMPLETAMENTE PAZZA, TI DETESTOOO!
James: se cadono da questa altezza direttamente al suolo rischiano davvero il peggio.
Koffee: non dirlo neanche per scherzo!
Topher: in effetti avrei dovuto prevenire il rischio di cadute mortali, mi sa che sono rovinato.
KJ: presa.
Balzak: ovviamente nessuno si degna di salvare me.
Jasmine: dato il tuo caratteraccio non te lo meriteresti, ma ci ho già pensato io ed è tardi per ripensarci.
Sadie: bravi, siete degli eroi!
Topher: fiù, sono salvo. Ricomponiti, sei davanti a una telecamera che trasmette in diretta. Quante emozioni diverse in questo episodio, è una vera avventura e come potete vedere dal mio sincero atterrimento non c’era nulla di programmato!
Chris: peccato, se l’è cavata un’altra volta.
Koffee: adesso sì che mi ci vorrebbe una tripla tazza di c-c-caffè. Meglio quadrupla, quintupla, sestupla, infinitupla!
Balzak: ti decidi a mettermi giù, adesso, gigantessa?
Jasmine: non occorre dire grazie, tranquillo. Subito accontentato.
Balzak: grazie di avermi salvato la vita, va bene, l’ho detto, posso continuare con la mia vita?
// I Giganti //
Jasmine: non ho parole.
KJ: in effetti.
Kelsea: è stato kelsissimissimo, lo rifacciamo? Questa volta però dalla vetta se ci riesco ad arrivare finchè ho l’adrenalina al massimo.
….
Kelscherzavo, su! –Balzak le lancia una torta al cioccolato piccante in faccia, seguita subito dopo dal secchio coi buchi-
Ketty: sono arrivata in cima. Prrrrrfetto. Non devo fare altro che completare la cerimonia. Paura?
Mayko: figurati, non è la prima volta che mi trovo su un altare sacrificale. (N.D.R: vedi episodio 5 di A Tutto Reality Pokèmon Tour) -si stende sull’altare serafica, Ketty le posiziona un pomodoro sull’addome, versa addosso l’acqua contenuta nel secchio, e…improvvisamente Azusa e Garry appaiono dal nulla come due divinità cosmiche, facendola sobbalzare via- Katelynn!
Azusa: scusa tanto, ma tocca prima a me.
Garry: eheheh, proprio così.
Mayko: NO, DOVRAI BUTTARMI GIU’DI QUI CON LA FORZA. Cosa?
Azusa: detto, fatto. Procedi pure, Garry-san. Sono pronta.
Garry: sacro – yawn, sono stanchissimo- Quetzalcoatl, questo sacrificio è in tuo onore! Garantisci noi la vittoria sempre e imperitura in cambio di questa carne. Splartch! Ahahahahahah!
Azusa: così ti voglio sempre, pieno di energia. Ahahahahahahah! Adesso sei un *vincente* con la V maiuscola come la sottoscritta.
Garry: ok, però ho raggiunto il limite. Ora stop, per oggi ho dato pure troppo. Sono morto di sonno, dunque da che parte si scend- Thump.
Topher: e i vincitori della tappa di oggi sono i Vincenti! I primi ad aver effettuato il rituale e i primi ad aver toccato il tappeto immunità di Flurrydonkylous Race.
Mayko: -si morde la coda- ma come, ma non ha, ma non è…uffa…………. Pensavo di essere almeno più forte di lei fisicamente, invece ci ha messo un attimo a mettermi a terra.
Ketty: aiutami, volpe, sono rimasta aggrappata per miracolo! Almeno ci piazzeremo sicure al secondo posto. Splatch!
Mayko: oggi, come sempre.
Ketty: non è detto, siamo solo all’inizio, sorella selvatica. Dammi la zampa.
Mayko: hai ragione. Non gliela darò vinta così presto.
-le Selvatiche saltano direttamente dall’altra parte atterrando sulle 4 zampe perfettamente-
Topher: ecco le seconde classificate!
// I Mc Leans //
Chris: entrambe le scene del sacrificio sono state a dir poco raccapriccianti da vedere. Aspetto al varco Topher quando verrà sommerso di lettere di protesta da parte dei genitori dei ragazzini perché in questo programma vengono mostrate scene di violenza e horror inadatte ai minori e che costituiscono un pessimo esempio.
Christine: vogliamo parlare delle tette di Heather viste nella prima stagione, del tuo finto omicidio per impalamento (con tanto di sangue) nella seconda stagione, dell’aberrante trasformazione stile zombie di Ezekiel nella terza stagione, del mutilamento di Scott a opera di Zanna nella quarta stagione, del massacro di Izzy a opera di Mal nella quinta stagione, del Dave modalità psycho nella sesta stagione e soprattutto di Henry nell’ultima, hm?
Chris: beh…
Jo: urrà, l’ho terminato! Bello, vero? –il costume da lei creato per Brick è venuto qualcosa di orrendo, indescrivibile, per non parlare del trucco-
Brick: eh, splendido, sì, non avrei saputo fare meglio.
Chris: questo allora! QUESTO vuoi dirmi che non farebbe venire gli incubi a qualsiasi bambino?
Christine: no, ma ora che ci penso c’è qualcosa di inadatto ai minori in questo reality: la tua faccia da botulino. Con quella vinceresti l’oscar per la miglior interpretazione di sempre in una pellicola dell’orrore.
Topher: uauauà.
Jo: fuori tutti dalle scatole e dalle scale della piramide, soprattutto. Ho un sacrificando da immolare e un terzo posto da conquistare. Anche voi, Catene Montuose, andate a fare gli eroi da un’altra parte, ma non state qui a farmi da ostacolo!
KJ: ehi!
Jo: ci avete messo una vita per scalare 4 gradini e adesso vi lamentate? Guardate quanto ci metto a raggiungere l’ultimo livello, ho anche azionato il cronometro: 51 secondi è sono già a metà. @@@
Brick: va tutto bene? Riprendi fiato un attimo, se sei stanca.
Jo: stanca, IO? Puah. Non conosco il significato di quell’aggettivo. Mi è solo scoppiato un gran mal di testa, ma adesso…@@ …anf, anf, è passato. Tu preoccupati di prepararti mentalmente a non fare scenate del tipo “Non voglio morire, mamma” quando dovrò scotennarti per finta. Stanca…tsk. Cough-cough..non mi piace questa sensazione, perché ho il fiatone? E’ proprio dal salire e scendere le scale in running che ho cominciato a costruirmi il fisicaccio di oggi, per me è uno scherzo. Urgle. Mi sta tornando tutto su.
Jasmine: correre a una simile altitudine oltretutto in pendenza è assolutamente deleterio per la salute, per questo noi ce la stavamo prendendo “comoda”. A questa altezza l’ossigeno è molto meno del normale, se tu ti metti a consumarlo tutto in un colpo poi resterai senza e questi sono i risultati. Nausea, mal di testa lancinante, labirintite, iperventilazione.
Jo: smettila, fatti gli affari tuoi! Intanto io sono arrivata in cima in un baleno mentre voi siete ancora lì con le Lollipuziane , il Kangurofilo e…pant.. tutti gli altri.
Brick: sei diventata cianotica.
Jo: tu pensa solo a fare il quetzalcome-si-chiama come si deve e andrà tutto bene. –solleva il coltellino- Tieniti prontooo… bleargh! Blargh! Blurgh!
Brick: eeeek!
Tutti: bleah!
Jo: quante scenate per un po’ di vomito. Comunque il sacrificio simbolicamente parlando vale lo stesso, no? Terzo posto e non se ne parla più.
Topher: non credo che le divinità azteche avrebbero apprezzato un simile tributo. Loro erano assetate di sangue, non di altri liquidi. Ma visto il tuo tono ritengo sia il caso di chiudere un occhio sulla faccenda. Ufficializzo il vostro accesso sul volo di I classe, Marziali. Una cosa è certa, però: chi dovrà sdraiarsi su quell’altare da questo momento in poi si sentirà ancora più una vittima.
Balzak: sgrunt, potevi anche fare a meno di sottolinearlo!
Topher: quarti classificati: i Giganti! Bentornati in prima classe.
KJ: grazie.
Jasmine: ho urgente bisogno di farmi una doccia.
Topher: quinti i Kelzakissimi!
Kelsea: anche a lui piace il nostro nuovo nome.
Balzak: non mi interessa, noi siamo e sempre resteremo i Poli! Bah, vado a farmi un bagno caldo, DA SOLO.
Topher: e l’ultimo posto in prima classe se lo aggiudicano….
Monika: whew, ne abbiamo passate di tutti i colors lì dentrow ma finalmente siamo fuori e on the top of the pyramid! Incredible.
Sapphire: sono pronta per la scena madr-eeeew, cos’è questo schifo sull’altare?
Monika: I don’t know and I don’t want to know.
Sapphire: per l’arte nessun sacrificio è mai troppo. Proseguiamo col rituale.
Sadie: no, questa volta saremo noi a salire su quell’aereo, gliela do io la “Lollipuziana”, la “Cicciona”, eccetera, eccetera.
Katie: che-che stai facendo?
Sadie: in fondo l’importante è che sia tu ad arrivare all’altare. Chiudi gli occhi e fidati della tua migliore amica! –la lancia verso l’alto-
Sapphire: ordunque si prepara il mio sac- SPLAT!
Katie: scusate l’intrusione.
Sadie: e poi il coltello. –lancia pure quello, colpendo però Monika-
Monika: what the hell? Il mio cappello! Hey! Cosa avevi intenzione di fare?
Sadie: ops, un piccolo errore di mira.
Monika: non ti credow. grr. Enough. –le lancia una scarpa in faccia-
Topher: lite tra gattine, il confronto si fa molto interessante.
Katie: insomma, noi che dobbiamo fare sdraiate qui?
Sapphire: levati di dosso, mi hai rovinato tutto il pathos della scena! –la spinge giù- Quanta invadenza queste cacciatrici di autografi. Accoltellami prima che ci siano altre interferenze!
Monika: woah, ok, procedo with the stab. SPLOTCH!
Sadie: nooooooo! Eravamo andate così vicine.
Monika: in your face, ah. –le arriva una secchiata in testa- Dong!
Topher: a vincere il round sono le Hollywoodiane! Grosso errore inoltre aver lanciato il secchio, adesso ti toccherà tornare giù al lago a riempirlo.
Sadie: ciaff!
Katie: ma complimenti.
===montaggio dove Topher annuncia le coppie ad essersi successivamente qualificate per il secondo aereo: Mc Lean, Aristocratici, ZJ e Manga===
Topher: solo altre due coppie potranno guadagnarsi il biglietto per la classe standard, dopodichè ci sarà la grande rincorsa per l’aeroplano piano, sul quale una coppia sicuramente non salirà… -Koffee, Noah, Rory e tutti gli altri guardano preoccupati il tramonto del sole, poi la loro attenzione si rivolge a due sagome di altezza e spessore decisamente diverso all’orizzonte-
Owen: anf acqua, anf cibo, anf…
Noah e Sadie: Owen!
Diezel: e ci sono pure io!
Owen: cibooooo! –si tuffa a bomba sul banchetto-
Alejandro: oh, no, ci mancava solo questo impiastro! Menomale che mi manca solo un boccone.
Topher: ce ne avete messo di tempo! Beh, non c’è bisogno che vi dia le indicazioni per la prima sfida…
Owen: buuuuuuurp! Ah*. Ora va meglio.
Topher: …perciò ecco le istruzioni per la seconda.
Diezel: per riassumere dovrei portare questi 151 chili di ingordigia e gas fino là in cima??? Io sono pazzo ma non rincoglionito. Mi verrà l’ernia al disco e io odio la disco.
Topher: dato che lei è anziano
Diezel: ANZIANO? Ripetilo se hai il coraggio.
Topher: ahem, intendo, data la sua veneranda età, in via del tutto eccezionale ma ragionevole sarà Owen a doverla portare per tutto il tragitto, però il costume deve farlo lei. Ha capito?
Diezel: certo, mica sono un vecchio babbione, che ti credi?! –gli dà una bastonata e si mette all’opera-
Noah: il bisnonno di Izzy è sempre bello arzillo, non credo te ne libererai facilmente, amico.
Owen: shhht! Sai quanto è irritabile.
Noah: andiamo, ha un solo orecchio ed è pur sempre una mummia. Non può sentirmi. Ahia!
Diezel: invece ci sento ancora bene. E ho anche una buona mira.
*Palazzo Lucha Dome*
Seijii: le 7.51. L’incontro inizierà tra pochi minuti. Vi riassumo il piano.
Ashley: già, il piano geniale che avrebbe dovuto farci risparmiare tempo. Sono tre ore che abbiamo perso aspettando qui davanti.
Seijii: quando arriverà lo sfidante e scenderà dalla macchina, tu e Korry fingerete di essere i suoi fan numero uno, e a un certo punto Ashley si spingerà oltre confessando di avere una cotta per lui e facendolo allontanare, Korry ne approfitterà per sottrargli l’entyre che il sottoscritto indosserà per sembrare il Pescatore Mascherato, e una volta salito sul ring ruberò rapidamente la maschera al campione e ci dilegueremo fuori dall’arena. Meheheh!
Korry: audace, mi piace!
Ashley: a me no, proprio per niente, ancora non posso credere di essere stata coinvolta e poi la maschera è una sola, dov’è il guadagno per noi due?
Seijii: guadagnate la mia stima e siete sempre più vicini a quella meravigliosa inestimabile collezione di ami da pesca che vi piace tanto.
Ashley: che a Korry piace tanto! Mettiamo i puntini sulle..
Korry: arriva, riconosco il modello dell’auto! Mini mini cooper “sardinha” color grigio sardina. Ne ho tre riproduzioni in vetrina: piccola, pequenha, nana. Senor Mascherado, che onor poterla incontrare, sono il suo fan numero uno, anzi, SIAMO! **Ho tutta la sua collezione di maschere da pesce a casita!** -il lottatore praticamente al suo primo match importante è incredulo- Seguo le sue gesta fin da piccolo. Posso farmi un selfie assieme a lei? *FLASH* Oh, e poi avrei la mia amica da presentarle…lei..beh…è ancora più appassionata di me. –ammicca-
Ashley: s-sì, io…sì, insomma..lei è meglio di qualsiasi lode in un compito in classe per me! Io la creo. No, io la quero! No, no, no, io la..insomma…(sospira) Ashley Stevenson, zero in orale di lingua spagnola. Como, com’è che si diceva?
Pescador: te quiero.
Seijii: me-eh? Sul serio? Non ho mai visto nessuno più impacciato di così.
Korry: purtroppo è messa molto male nell’unica materia sulla quale non si è mai applicata: sociologia. Ha una vita sociale che sarebbe a zero se non ci fossi io, e ha sempre avuto occhi e cuore solo per i libri. Rimanga tra noi, sono stati i suoi stessi genitori a spingerla a fare questa avventura e mi hanno pagato in francobolli da collezione per il disturbo pur di poterla vedere finalmente un po’ più viva al di là dei voti.
Seijii: sarò muto come un pesce. Intanto che lei ci prova, possiamo comunque intrufolarci dentro, hai preso il costume del Pescador?
Korry: certo, eccolo qua.
// Spogliatoio //
Seijii: ma è il costume giusto? I pantaloni mi stanno troppo larghi. Li perdo. Non è possibile che sia più basso di un luchador, va bene tutto, ma che ghiozzo!
Ring Announcer: entra il campione RRRRREY MYSTERIOOOO! Dalla parte opposta, lo sfidante, peso 51 chili (scarsi), altezza 1.40, senor y senorite…il Pescador Mascheradooo!
Seijii: me-eh-eh! Ho sempre sognato di essere acclamato come una superstar.
Korry: però, la differenza con l’originale non si nota neanche, a parte per la statura.
Seijii: mi sbrigherò in pochi secondi, come quando mi scanno con Mayko, in più questa volta mi trovo contro uno della mia stessa stazza.
Ring Announcer: Ding! Inizia! Ecco Rey Mysterio che subito performa un’ hurricanrana che fa volare via il Pescador come un fuscello oltre le corde. Senza neppure dargli il tempo di riprendere fiato gli salta addosso con una sforbiciata aerea. Se queste sono le premesse, si annuncia un match a senso unico, amigos!
Seijii: me-ahi-ahi-ahi! –gli arriva un Dropkick dritto in faccia-
Korry: collezione di denti caduti non per cause naturali, oggi prevedo di arricchirti un bel po’.
// Seijii: col shenno di poi, è ftata una trovata micidiale. Sffalvatemi!
Ring Announcer: dopo l’ennesimo colpo subito, il Pescatore sguscia via come una pulce d’acqua e..ma cosa sta facendo…scappa in tribuna? “Eh, no” dice Rey Mysterio che lo riporta sul ring ma ecco che di nuovo il piccoletto si defila, e questa volta…ehi, staccati dalle mie gambe! Incredibile, si è nascosto dietro al banco dei commentatori.
Seijii: aiuto aiuto aiuto, questo mi sta liscando di botte, proteggetemi!
Pubblico: BOOOH! BOOOOH!
Ring Announcer: che spettacolo vergognoso, una tale vigliaccheria infanga tutta la lucha libre. Per fortuna che c’è Rey pronto a riscattare il nostro sport, andando a snidare l’avversario direttamente qui.
Seijii: me-eeek! Ora o mai più. –afferra la maschera-
Ring Announcer: colpo di scena! Lo sfidante sta cercando di smascherare il campione, è ancora più viscido di quel che credevamo. Comincia a vedersi il nudo mento dell’eroe, che sta cercando di opporsi come può all’ignominia dello sfidante, e infatti ce la fa a rovesciare la situazione!
Seijii: oh, no, ahhh!
Ring Announcer: andando ad applicare la sua migliore sottomissione. Il Pescatore cederà prima di immediatamente? Sì, ha ceduto.
Seijii: meeehgh…..
Ring Announcer: ma Rey non ci sta, vuole dargli una lezione esemplare, e così esegue la sua 6-1-9!!! K.O. Il pubblico acclama forte il nome del campione, vestito da Quetzalcoatl per l’occasione” Rey Mysterio! Rey Mysterio! Che spettacolo mozzafiatante malgrado il pessimo comportamente del suo avversario. Ma….colpo di scena, la maschera viene via da sola! Ah, no, è il Pescatore Mascherato che con una canna da pesca tirata fuori da sotto il ring l’ha presa e se la porta adesso via, scappando tra i fischi del pubblico come la più viscida culèbra del Mexico.
Seijii: meh, missione compiuta. Riportatemi al lago.
Ashley: era ora.
Korry: com’è andata con il lottatore? Vi siete per caso…
Ashley: ma neanche per sogno!
……
Seijii: ecco la maschera, Rory, puoi indossarla. Basta per farlo sembrare Quetzalcoatl, vero?
Topher: sì.
Rory: a-adesso che sei così malconcio come credi di riuscire a portarmi fino all’altare?
Seijii: meh, me n’ero scordato. Collezionistiii?
Ashley: la nostra collaborazione per oggi termina qui, da adesso ognuno per conto proprio. Non disturbatemi più. Progetto: costume da quetzalcoatl. Tempo di consegna autoimposto: 10 minuti. Voto aspirato: 100. Inizio: ora.
-11 minuti dopo-
Finito! Ciaff, ci ho messo un minuto di ritardo in più. AAAAAAAAAARGHH!
Korry: Ash, Ash, va tutto bene ^^ l’importante è il risultato! Credimi, la maschera che hai fatto è molto più bella della collezione originale, parola di esperto. Capito?
Ashley: anf, d’accordo. Ma non devo ripetere lo stesso errore mai più. Mai più ritardi nella consegna.
Korry: okkei.
Ashley: io devo essere perfetta.
Korry: sì.
Ashley: sempre.
Korry: perfetto. Fai un bel respiro, e poi continua.
Ashley: continua? Vuoi dire che il mio esame non è ancora finito? E’ vero, manca la parte del sacrificio. So come superarla. –si mette a studiare come un’ossessa-
Rory: ma cosa sta facendo, s-se posso domandare?
Korry: boh.
Seijii: qualunque cosa abbia in mente, ho l’impressione che possiamo trarne vantaggio.
Ashley: ora so tutto! Posso mettere in pratica il frutto dei miei studi sulla planimetria azteca per portarci all’ultimo piano in un lampo. –entra assieme a Korry nella piramide, uscendone subito dopo- E se non fossi pronta? Effettivamente in dieci minuti di studio è impossibile pretendere di ricordarsi tutto.
Korry: non nel tuo caso, sei un genio e lo sai.
Ashley: effettivamente. Però io non mi sento sicura, non al 100% e se io non sono sicura al 100% di qualcosa io non la faccio, e lo sai. Fa-Fammi una domanda. Non troppo facile, mi raccomando. Ma neanche troppo difficile, non vorrei andare nel panico!
Korry: del tipo?
Ashley: “il nome dell’amico fraterno di Quetzalcoatl” risposta Xolotl oppure “il vero nome di Montezuma II” risposta…Monte…Monteee..cuuu.. Hai visto che l’ho dimenticato?!
Seijii: come non detto, qui ci si mette una vita. Troverò da solo la strada giusta. –entra portando Rory in braccio- Ggnn, possibilmente il più in fretta possibile.
Sadie: oh,no, si è di nuovo svuotato il secchio. Buhuuuu!
Katie: non arriveremo mai alla fine. Bwaaaaah!
Owen: dai, ciccine, non piangete.
Diezel: sì, dai non è il caso. E’ un gioco, che diamine! Quando vi molleranno all’altare il giorno del matrimonio allora che farete? –Katie e Sadie piangono ancora più forte, inzuppandoli con una cascata di lacrime- Ho capito: scatenerete il diluvio universale. Passiamo da dentro, va’.
Koffee: cinque ore sono passate sì o no?
Noah: manca ancora un minuto. Gradisci un po’ di caffè immaginario?
Koffee: smettila di prendermi in giro!
Bryght: ho finito il costume, Alejandro.
Alejandro: questo mi ridà un po’ di speranza.
Bryght: speranza superflua, perché la sottoscritta sa già come finirà. Le ali del tuo costume sono state costruite secondo lo schema di un aquilone, non ti resta che….spiegare il volo. Io farò altrettanto. Il vento arriverà fra tre, due, uno… Wooooosh!
-il popolo messicano assiste attonito alla scena, credendo si tratti dei veri Quetzalcoatl e Xolotl-
Mike: così adesso siamo quelli più indietro in assoluto, temo proprio che usciremo noi. Non è stata un’idea saggia, sì, insomma, fare gli ecologisti e farsela tutta a piedi –Chester- Tra l’altro questo cibo è veleno, assolutamente immangiabile –Mike- Ah, Chester, non ti ci mettere anche tu. Munch, crunk..ahh, come picca. Dawn, se non mi aiuti anche tu, so che sei vegetariana, ma…
Sadie: avanti, puoi farcela.
Katie: fai finta di stare mangiando insalata, con me ha funzionato così altrimenti avrei sicuramente rigettato.
Mike: ragazze, perché siete rimaste qui?
Sadie: voi ci avete aiutato così tante volte finora. Dobbiamo pur ricambiare come possiamo!
Katie: già, noi siamo brave a fare il tifo, forse è l’unica cosa in cui siamo brave. Forza Dawn! Forza Dawn!
Sadie: Mangia! Mangia! Forza Daaaawn!
Mike: grazie del supporto, ma non possiamo costringerla, è una sua scelta.
Dawn: d’accordo, farò questo sacrificio. Scusatemi, animali, ma vi prometto che è l’ultima volta che succederà!
Topher: yawn, oggi si fa notte fonda, mancano ancora un sacco di coppie da qualificarsi. Surp.
Koffee: aspetta, quell’aroma…è per caso caffè?
Topher: qualità messicana, la più pregiata sul mercato.
Koffee: posso berne un sorso? Ti prego, NE HO BISOGNO HO AVUTO UNA GIORNATA TROPPO STRESSANTE!!!
Topher: no, è solo per l’host, e poi non vedo proprio come dovrebbe aiutarti a rilassarti. Mah.
Noah: il minuto è passato, se interessa.
Izzy: sono tornata a muovermi! –fa un triplo salto mortale appollaiandosi sulla testa di Noah- Non credo di essermi mai annoiata tanto, fare la statua è una barba colossale. Adesso ho bisogno di muovermi, di fare, di agire!
Noah: davvero? Preparati a fare tutto tu, da adesso. Nell’ordine devi: fare di me un Quetzalcoatl, portarmi sulla sommità di quella piramide, e sacrificarmi. PER FINTA! (Fiù). Sottolineo il concetto: per finta. Chiaro?
Izzy: certo, certo, certo. –sorriso da pazza- Puoi fidarti di me al 100%.
Noah: sì, come in Grecia.
Kurt: kos’è successo? Rikordo kvasi niente.
Koffee: pensa al presente! Hai ancora un mucchio di lavoro da fare, “superuomo”.
Kurt: kosa kome kosa???
Dawn: sniff, cosa sono stata costretta a fare, ho tradito i miei principi.
Mike: ehm, sicura che vada tutto bene?
Dawn: non sono più in pace con me stessa, ma non importa, ormai è tardi per tornare indietro, perciò devo guardare avanti, a un futuro migliore. Sssserpenti, donatemi le vostre vecchie pelli per averne di nuove, per favore. Vi sssono debitrice, sssaprò restituirvi il favore.
Izzy: lei sì che parla un serpentese fluido, che invidia. Io riesco solo a farmi capire dai pitoni.
Noah: Izzy, non distrarti. Non credo ci resti più molto tempo per le tue “izzate”.
-i Collezionisti effettuano la loro cerimonia sacrificale arrivando un attimo prima di Rory e Seijii, malridotti come reduci della guerra fra maya e aztechi mentre Owen incappa nella famigerata botola ma rimane incastrato nel buco essendo troppo grasso, fortunatamente, le Lollipop scappano da una salamandra gigante risvegliata da tutto il trambusto, e Dawn, Kurt e Izzy vestono i propri compagni da Quetzalcoatl a tempo di record e…
Chester: ehi, meno sballottamenti, è pur sempre una divinità che stai portando mica un sacco di patate! Sentito, mozzarellina? –Mike- Scusalo. –Chester- Che si scusi con la mia schiena artritica, piuttosto.
Izzy: sacrificio! Sacrificio! Sacrificio! Muahahahahah!
Noah: ecco, è partita di testa.
Koffee: alt, noi non prenderemo la via esterna, tutti quei gradini mi danno le vertigini.
Seth: eppure il segreto di Montezuma dev’essere qui da qualche parte…. se i Vincenti sono riusciti a trovarlo, significa che esiste!
Koffee: voi che ci fate ancora qui all’ingresso, stramboidi?
Aly: ricostruiamo i movimenti di Garry e Azusa, sperando di replicarli e replicarne la fortuna. Hanno avuto accesso a uno dei più grandi misteri dell’Universo, da secoli irrisolto fino a oggi. Secondo le fonti raccolte, è possibile che il passaggio resti aperto solo per un giorno prescelto, che è quello di oggi.
Seth: ad avvalorare l’ipotesi è la specialità del giorno: ci sarà il novilunio.
Aly: RIESCO.O A VEDERLI, HANNO CAMMINATO FINO A QUESTO PUNTO, POI…si è appoggiato alla parete…e sono scomparsi.
Seth: ci sia -scompaiono tutti e 4-
Izzy: SPLARTCH! SPLARTCH! SPLOTCH! Sacrificio! Sangue! A fiumi, sììì! AHAHAHAHAH! Slurp, ed è anche gustoso.
Noah: è salsa di pomodoro. Tu sei completamente pazza. E io adesso scendo da qui prima che ti vengano idee ancora più strane e inquietanti. Ahhhhhhh! –cade di sotto- Dimenticavo a che altezza mi trovavo.
Izzy: adesso tocca a me. –si schianta su di lui-
Topher: Opposti, siete salvi anche voi, integri non so.
Noah: io no di certo.
Mike: quando vuoi, sono pronto, eh? Procedi con il rituale.
Dawn: ….
// Gli Altruisti //
Mike: ho avuto un incubo molto simile a questo momento mese fa, a parti invertite, però. Io ero di nuovo Mal e la mia vittima era Zoey. Brrr, vi assicuro che non è stato affatto un bel sogno.
Dawn: potrebbe essere premonitore.
Mike: che cosa dici? No, veramente? M-Ma no, non c’è più niente che non vada dentro di me, sono sicuro. Tu stesso me lo hai garantito più e più volte, hai letto la mia aura, hai purificato i miei chakra, insomma, hai verificato tutto il possibile.
Dawn: sono un essere umano, non sono perfetta. Posso anche essermi sbagliata…
Mike: glom.
Dawn: …come mi sono sbagliata su me stessa. Ho fatto una scelta che non mi sarei mai aspettata. C’è una luna nuova.
Mike: pronto, Dawn? Non capisco più di cosa stai parlando, sempre che stessi parlando a me.
Dawn: parlavo con me stessa. E con la Luna. Oggi nasce una nuova luna, pronta a svelare l’altra sua faccia. Che pace quassù, com’è bello il mondo di notte! Tutto questo potrebbe svanire da un giorno all’altro e la colpa sarà solo vostra. –compie il sacrificio in silenzio e scende dalla parte opposta senza più dire altro-
Mike: non ho capito.
Sadie: Mike, mi dai una manuccia? Sono a pezzi.
Mike: certo. –posiziona Katie sull’altare- Fatto.
Katie: scusa la domanda, ma a cosa si riferiva la tua amica poco fa?
Sadie: già, “vostra”..riferito a chi?
Mike: giuro che ne so quanto voi.
Kurt: dofe siamo finiti?!
Seth: possibile? L’abbiamo trovato per davvero il passaggio! Dunque la leggenda dell’uomo dal futuro non era un oopar (= panzana archeologica di proporzioni fantascientifiche) e gli aztechi conoscevano davvero il teletrasporto come ho sempre creduto, yu-uuuh! L’intera piramide della Luna dev’essere allora una rudimentale astronave donata da colui che si riteneva una divinità cosmica ma in realtà era semplicemente un viaggiatore alieno di nome Quetzalcoatl…
Koffee: basta con tutti questi discorsi, non mi interessa, voglio solo che ci fai uscire di qui!
Seth: prima bisogna scoprire come riattivare il secondo teletrasporto, ma sai che c’è? Non c’è alcuna fretta! Abbiamo forse l’occasione di carpire segreti inaccessibili alla conoscenza umana, ciò che solo Montezuma e gli altri imperatori erano legittimati a sapere.
Aly: -con gli occhi luccicanti- vedo una porta promettente, ai piedi della quale c’è una rosa. Segno che loro sono passati per di qui. E’ protetta da un codice che posso decifrare.
Seth: aprila, presto! Finalmente, finalmente, finalmente conosceremo il segreto di Montezuma II!
Koffee: chissenefrega, per colpa vostra perderemo come degli idioti!! Maledetti! Voglio tornare indietro! Là fuori c’è la mia sorellastra che si è già qualificata, io DEVO uscire da qui subito e fare altrettanto, DEVO dimostrare di essere la migliore! Voi…non mi state neanche ascoltando.
Kurt: anizkè piancere, aiutami a cercare un’uscita, ja.
Aly: l’ho aperta.
Seth: il segreto è rivelato! Si tratta di…..chicchi di caffè?
Koffee: hai pronunciato quella parola magica? *OOOOH* Non ho mai visto chicchi del genere, grandi, profumati, e pure dorati. Con questi posso farmi il miglior caffè del mondo, non resisto fino all’uscita, devo provarlo subito. –tira fuori dalla tasca una minuscola moka a pile- Glu…glu…glu…***che buono***.
Seth: no, non puoi toccare nulla del tesoro di Montezuma (anche se si tratta solo di caffè), non lo sai che è maledetto?
Koffee: non me ne frega niente. Lasciamelo gustare in pace. Ne ho tutto il diritto.
(((R-R.RUMBLE)))
Kurt: ke altro sta succedendo, kos’è kvesto tremore? Porko kaiser!
-di colpo un’enorme voragine nel terreno inghiotte tutta la città di Teotihuacan-
Topher: un t-t-terremoto? Si salvi chi può, il grande Topher preferibilmente per primo!
Diezel: prima le donne e gli anziani.
Koffee: proprio quando potevo gustarmi il caffè più buono del mondo doveva crollare?!
Topher: salvi per un pelo. Desidero allontanarmi il più velocemente possibile da questo posto, perciò ci siete tutti?
-Kurt zittisce Koffee prima che possa fare la spia-
Allora vi dichiaro tutti qualificati e tanti saluti al Messico.
*EPILOGO*
Garry: il vero tesoro di Montezuma? Ta-dah. –tira fuori un ciondolo dorato a forma di serpente e poi lo rinasconde subito con il papillon che porta al collo.- Altro che teletrasporto, blink*.
Azusa: con questo saremo più che Vincenti, INVINCIBILI. –V di vittoria e risata maniacale conclusiva-
KJ: grazie.
Jasmine: ho urgente bisogno di farmi una doccia.
Topher: quinti i Kelzakissimi!
Kelsea: anche a lui piace il nostro nuovo nome.
Balzak: non mi interessa, noi siamo e sempre resteremo i Poli! Bah, vado a farmi un bagno caldo, DA SOLO.
Topher: e l’ultimo posto in prima classe se lo aggiudicano….
Monika: whew, ne abbiamo passate di tutti i colors lì dentrow ma finalmente siamo fuori e on the top of the pyramid! Incredible.
Sapphire: sono pronta per la scena madr-eeeew, cos’è questo schifo sull’altare?
Monika: I don’t know and I don’t want to know.
Sapphire: per l’arte nessun sacrificio è mai troppo. Proseguiamo col rituale.
Sadie: no, questa volta saremo noi a salire su quell’aereo, gliela do io la “Lollipuziana”, la “Cicciona”, eccetera, eccetera.
Katie: che-che stai facendo?
Sadie: in fondo l’importante è che sia tu ad arrivare all’altare. Chiudi gli occhi e fidati della tua migliore amica! –la lancia verso l’alto-
Sapphire: ordunque si prepara il mio sac- SPLAT!
Katie: scusate l’intrusione.
Sadie: e poi il coltello. –lancia pure quello, colpendo però Monika-
Monika: what the hell? Il mio cappello! Hey! Cosa avevi intenzione di fare?
Sadie: ops, un piccolo errore di mira.
Monika: non ti credow. grr. Enough. –le lancia una scarpa in faccia-
Topher: lite tra gattine, il confronto si fa molto interessante.
Katie: insomma, noi che dobbiamo fare sdraiate qui?
Sapphire: levati di dosso, mi hai rovinato tutto il pathos della scena! –la spinge giù- Quanta invadenza queste cacciatrici di autografi. Accoltellami prima che ci siano altre interferenze!
Monika: woah, ok, procedo with the stab. SPLOTCH!
Sadie: nooooooo! Eravamo andate così vicine.
Monika: in your face, ah. –le arriva una secchiata in testa- Dong!
Topher: a vincere il round sono le Hollywoodiane! Grosso errore inoltre aver lanciato il secchio, adesso ti toccherà tornare giù al lago a riempirlo.
Sadie: ciaff!
Katie: ma complimenti.
===montaggio dove Topher annuncia le coppie ad essersi successivamente qualificate per il secondo aereo: Mc Lean, Aristocratici, ZJ e Manga===
Topher: solo altre due coppie potranno guadagnarsi il biglietto per la classe standard, dopodichè ci sarà la grande rincorsa per l’aeroplano piano, sul quale una coppia sicuramente non salirà… -Koffee, Noah, Rory e tutti gli altri guardano preoccupati il tramonto del sole, poi la loro attenzione si rivolge a due sagome di altezza e spessore decisamente diverso all’orizzonte-
Owen: anf acqua, anf cibo, anf…
Noah e Sadie: Owen!
Diezel: e ci sono pure io!
Owen: cibooooo! –si tuffa a bomba sul banchetto-
Alejandro: oh, no, ci mancava solo questo impiastro! Menomale che mi manca solo un boccone.
Topher: ce ne avete messo di tempo! Beh, non c’è bisogno che vi dia le indicazioni per la prima sfida…
Owen: buuuuuuurp! Ah*. Ora va meglio.
Topher: …perciò ecco le istruzioni per la seconda.
Diezel: per riassumere dovrei portare questi 151 chili di ingordigia e gas fino là in cima??? Io sono pazzo ma non rincoglionito. Mi verrà l’ernia al disco e io odio la disco.
Topher: dato che lei è anziano
Diezel: ANZIANO? Ripetilo se hai il coraggio.
Topher: ahem, intendo, data la sua veneranda età, in via del tutto eccezionale ma ragionevole sarà Owen a doverla portare per tutto il tragitto, però il costume deve farlo lei. Ha capito?
Diezel: certo, mica sono un vecchio babbione, che ti credi?! –gli dà una bastonata e si mette all’opera-
Noah: il bisnonno di Izzy è sempre bello arzillo, non credo te ne libererai facilmente, amico.
Owen: shhht! Sai quanto è irritabile.
Noah: andiamo, ha un solo orecchio ed è pur sempre una mummia. Non può sentirmi. Ahia!
Diezel: invece ci sento ancora bene. E ho anche una buona mira.
*Palazzo Lucha Dome*
Seijii: le 7.51. L’incontro inizierà tra pochi minuti. Vi riassumo il piano.
Ashley: già, il piano geniale che avrebbe dovuto farci risparmiare tempo. Sono tre ore che abbiamo perso aspettando qui davanti.
Seijii: quando arriverà lo sfidante e scenderà dalla macchina, tu e Korry fingerete di essere i suoi fan numero uno, e a un certo punto Ashley si spingerà oltre confessando di avere una cotta per lui e facendolo allontanare, Korry ne approfitterà per sottrargli l’entyre che il sottoscritto indosserà per sembrare il Pescatore Mascherato, e una volta salito sul ring ruberò rapidamente la maschera al campione e ci dilegueremo fuori dall’arena. Meheheh!
Korry: audace, mi piace!
Ashley: a me no, proprio per niente, ancora non posso credere di essere stata coinvolta e poi la maschera è una sola, dov’è il guadagno per noi due?
Seijii: guadagnate la mia stima e siete sempre più vicini a quella meravigliosa inestimabile collezione di ami da pesca che vi piace tanto.
Ashley: che a Korry piace tanto! Mettiamo i puntini sulle..
Korry: arriva, riconosco il modello dell’auto! Mini mini cooper “sardinha” color grigio sardina. Ne ho tre riproduzioni in vetrina: piccola, pequenha, nana. Senor Mascherado, che onor poterla incontrare, sono il suo fan numero uno, anzi, SIAMO! **Ho tutta la sua collezione di maschere da pesce a casita!** -il lottatore praticamente al suo primo match importante è incredulo- Seguo le sue gesta fin da piccolo. Posso farmi un selfie assieme a lei? *FLASH* Oh, e poi avrei la mia amica da presentarle…lei..beh…è ancora più appassionata di me. –ammicca-
Ashley: s-sì, io…sì, insomma..lei è meglio di qualsiasi lode in un compito in classe per me! Io la creo. No, io la quero! No, no, no, io la..insomma…(sospira) Ashley Stevenson, zero in orale di lingua spagnola. Como, com’è che si diceva?
Pescador: te quiero.
Seijii: me-eh? Sul serio? Non ho mai visto nessuno più impacciato di così.
Korry: purtroppo è messa molto male nell’unica materia sulla quale non si è mai applicata: sociologia. Ha una vita sociale che sarebbe a zero se non ci fossi io, e ha sempre avuto occhi e cuore solo per i libri. Rimanga tra noi, sono stati i suoi stessi genitori a spingerla a fare questa avventura e mi hanno pagato in francobolli da collezione per il disturbo pur di poterla vedere finalmente un po’ più viva al di là dei voti.
Seijii: sarò muto come un pesce. Intanto che lei ci prova, possiamo comunque intrufolarci dentro, hai preso il costume del Pescador?
Korry: certo, eccolo qua.
// Spogliatoio //
Seijii: ma è il costume giusto? I pantaloni mi stanno troppo larghi. Li perdo. Non è possibile che sia più basso di un luchador, va bene tutto, ma che ghiozzo!
Ring Announcer: entra il campione RRRRREY MYSTERIOOOO! Dalla parte opposta, lo sfidante, peso 51 chili (scarsi), altezza 1.40, senor y senorite…il Pescador Mascheradooo!
Seijii: me-eh-eh! Ho sempre sognato di essere acclamato come una superstar.
Korry: però, la differenza con l’originale non si nota neanche, a parte per la statura.
Seijii: mi sbrigherò in pochi secondi, come quando mi scanno con Mayko, in più questa volta mi trovo contro uno della mia stessa stazza.
Ring Announcer: Ding! Inizia! Ecco Rey Mysterio che subito performa un’ hurricanrana che fa volare via il Pescador come un fuscello oltre le corde. Senza neppure dargli il tempo di riprendere fiato gli salta addosso con una sforbiciata aerea. Se queste sono le premesse, si annuncia un match a senso unico, amigos!
Seijii: me-ahi-ahi-ahi! –gli arriva un Dropkick dritto in faccia-
Korry: collezione di denti caduti non per cause naturali, oggi prevedo di arricchirti un bel po’.
// Seijii: col shenno di poi, è ftata una trovata micidiale. Sffalvatemi!
Ring Announcer: dopo l’ennesimo colpo subito, il Pescatore sguscia via come una pulce d’acqua e..ma cosa sta facendo…scappa in tribuna? “Eh, no” dice Rey Mysterio che lo riporta sul ring ma ecco che di nuovo il piccoletto si defila, e questa volta…ehi, staccati dalle mie gambe! Incredibile, si è nascosto dietro al banco dei commentatori.
Seijii: aiuto aiuto aiuto, questo mi sta liscando di botte, proteggetemi!
Pubblico: BOOOH! BOOOOH!
Ring Announcer: che spettacolo vergognoso, una tale vigliaccheria infanga tutta la lucha libre. Per fortuna che c’è Rey pronto a riscattare il nostro sport, andando a snidare l’avversario direttamente qui.
Seijii: me-eeek! Ora o mai più. –afferra la maschera-
Ring Announcer: colpo di scena! Lo sfidante sta cercando di smascherare il campione, è ancora più viscido di quel che credevamo. Comincia a vedersi il nudo mento dell’eroe, che sta cercando di opporsi come può all’ignominia dello sfidante, e infatti ce la fa a rovesciare la situazione!
Seijii: oh, no, ahhh!
Ring Announcer: andando ad applicare la sua migliore sottomissione. Il Pescatore cederà prima di immediatamente? Sì, ha ceduto.
Seijii: meeehgh…..
Ring Announcer: ma Rey non ci sta, vuole dargli una lezione esemplare, e così esegue la sua 6-1-9!!! K.O. Il pubblico acclama forte il nome del campione, vestito da Quetzalcoatl per l’occasione” Rey Mysterio! Rey Mysterio! Che spettacolo mozzafiatante malgrado il pessimo comportamente del suo avversario. Ma….colpo di scena, la maschera viene via da sola! Ah, no, è il Pescatore Mascherato che con una canna da pesca tirata fuori da sotto il ring l’ha presa e se la porta adesso via, scappando tra i fischi del pubblico come la più viscida culèbra del Mexico.
Seijii: meh, missione compiuta. Riportatemi al lago.
Ashley: era ora.
Korry: com’è andata con il lottatore? Vi siete per caso…
Ashley: ma neanche per sogno!
……
Seijii: ecco la maschera, Rory, puoi indossarla. Basta per farlo sembrare Quetzalcoatl, vero?
Topher: sì.
Rory: a-adesso che sei così malconcio come credi di riuscire a portarmi fino all’altare?
Seijii: meh, me n’ero scordato. Collezionistiii?
Ashley: la nostra collaborazione per oggi termina qui, da adesso ognuno per conto proprio. Non disturbatemi più. Progetto: costume da quetzalcoatl. Tempo di consegna autoimposto: 10 minuti. Voto aspirato: 100. Inizio: ora.
-11 minuti dopo-
Finito! Ciaff, ci ho messo un minuto di ritardo in più. AAAAAAAAAARGHH!
Korry: Ash, Ash, va tutto bene ^^ l’importante è il risultato! Credimi, la maschera che hai fatto è molto più bella della collezione originale, parola di esperto. Capito?
Ashley: anf, d’accordo. Ma non devo ripetere lo stesso errore mai più. Mai più ritardi nella consegna.
Korry: okkei.
Ashley: io devo essere perfetta.
Korry: sì.
Ashley: sempre.
Korry: perfetto. Fai un bel respiro, e poi continua.
Ashley: continua? Vuoi dire che il mio esame non è ancora finito? E’ vero, manca la parte del sacrificio. So come superarla. –si mette a studiare come un’ossessa-
Rory: ma cosa sta facendo, s-se posso domandare?
Korry: boh.
Seijii: qualunque cosa abbia in mente, ho l’impressione che possiamo trarne vantaggio.
Ashley: ora so tutto! Posso mettere in pratica il frutto dei miei studi sulla planimetria azteca per portarci all’ultimo piano in un lampo. –entra assieme a Korry nella piramide, uscendone subito dopo- E se non fossi pronta? Effettivamente in dieci minuti di studio è impossibile pretendere di ricordarsi tutto.
Korry: non nel tuo caso, sei un genio e lo sai.
Ashley: effettivamente. Però io non mi sento sicura, non al 100% e se io non sono sicura al 100% di qualcosa io non la faccio, e lo sai. Fa-Fammi una domanda. Non troppo facile, mi raccomando. Ma neanche troppo difficile, non vorrei andare nel panico!
Korry: del tipo?
Ashley: “il nome dell’amico fraterno di Quetzalcoatl” risposta Xolotl oppure “il vero nome di Montezuma II” risposta…Monte…Monteee..cuuu.. Hai visto che l’ho dimenticato?!
Seijii: come non detto, qui ci si mette una vita. Troverò da solo la strada giusta. –entra portando Rory in braccio- Ggnn, possibilmente il più in fretta possibile.
Sadie: oh,no, si è di nuovo svuotato il secchio. Buhuuuu!
Katie: non arriveremo mai alla fine. Bwaaaaah!
Owen: dai, ciccine, non piangete.
Diezel: sì, dai non è il caso. E’ un gioco, che diamine! Quando vi molleranno all’altare il giorno del matrimonio allora che farete? –Katie e Sadie piangono ancora più forte, inzuppandoli con una cascata di lacrime- Ho capito: scatenerete il diluvio universale. Passiamo da dentro, va’.
Koffee: cinque ore sono passate sì o no?
Noah: manca ancora un minuto. Gradisci un po’ di caffè immaginario?
Koffee: smettila di prendermi in giro!
Bryght: ho finito il costume, Alejandro.
Alejandro: questo mi ridà un po’ di speranza.
Bryght: speranza superflua, perché la sottoscritta sa già come finirà. Le ali del tuo costume sono state costruite secondo lo schema di un aquilone, non ti resta che….spiegare il volo. Io farò altrettanto. Il vento arriverà fra tre, due, uno… Wooooosh!
-il popolo messicano assiste attonito alla scena, credendo si tratti dei veri Quetzalcoatl e Xolotl-
Mike: così adesso siamo quelli più indietro in assoluto, temo proprio che usciremo noi. Non è stata un’idea saggia, sì, insomma, fare gli ecologisti e farsela tutta a piedi –Chester- Tra l’altro questo cibo è veleno, assolutamente immangiabile –Mike- Ah, Chester, non ti ci mettere anche tu. Munch, crunk..ahh, come picca. Dawn, se non mi aiuti anche tu, so che sei vegetariana, ma…
Sadie: avanti, puoi farcela.
Katie: fai finta di stare mangiando insalata, con me ha funzionato così altrimenti avrei sicuramente rigettato.
Mike: ragazze, perché siete rimaste qui?
Sadie: voi ci avete aiutato così tante volte finora. Dobbiamo pur ricambiare come possiamo!
Katie: già, noi siamo brave a fare il tifo, forse è l’unica cosa in cui siamo brave. Forza Dawn! Forza Dawn!
Sadie: Mangia! Mangia! Forza Daaaawn!
Mike: grazie del supporto, ma non possiamo costringerla, è una sua scelta.
Dawn: d’accordo, farò questo sacrificio. Scusatemi, animali, ma vi prometto che è l’ultima volta che succederà!
Topher: yawn, oggi si fa notte fonda, mancano ancora un sacco di coppie da qualificarsi. Surp.
Koffee: aspetta, quell’aroma…è per caso caffè?
Topher: qualità messicana, la più pregiata sul mercato.
Koffee: posso berne un sorso? Ti prego, NE HO BISOGNO HO AVUTO UNA GIORNATA TROPPO STRESSANTE!!!
Topher: no, è solo per l’host, e poi non vedo proprio come dovrebbe aiutarti a rilassarti. Mah.
Noah: il minuto è passato, se interessa.
Izzy: sono tornata a muovermi! –fa un triplo salto mortale appollaiandosi sulla testa di Noah- Non credo di essermi mai annoiata tanto, fare la statua è una barba colossale. Adesso ho bisogno di muovermi, di fare, di agire!
Noah: davvero? Preparati a fare tutto tu, da adesso. Nell’ordine devi: fare di me un Quetzalcoatl, portarmi sulla sommità di quella piramide, e sacrificarmi. PER FINTA! (Fiù). Sottolineo il concetto: per finta. Chiaro?
Izzy: certo, certo, certo. –sorriso da pazza- Puoi fidarti di me al 100%.
Noah: sì, come in Grecia.
Kurt: kos’è successo? Rikordo kvasi niente.
Koffee: pensa al presente! Hai ancora un mucchio di lavoro da fare, “superuomo”.
Kurt: kosa kome kosa???
Dawn: sniff, cosa sono stata costretta a fare, ho tradito i miei principi.
Mike: ehm, sicura che vada tutto bene?
Dawn: non sono più in pace con me stessa, ma non importa, ormai è tardi per tornare indietro, perciò devo guardare avanti, a un futuro migliore. Sssserpenti, donatemi le vostre vecchie pelli per averne di nuove, per favore. Vi sssono debitrice, sssaprò restituirvi il favore.
Izzy: lei sì che parla un serpentese fluido, che invidia. Io riesco solo a farmi capire dai pitoni.
Noah: Izzy, non distrarti. Non credo ci resti più molto tempo per le tue “izzate”.
-i Collezionisti effettuano la loro cerimonia sacrificale arrivando un attimo prima di Rory e Seijii, malridotti come reduci della guerra fra maya e aztechi mentre Owen incappa nella famigerata botola ma rimane incastrato nel buco essendo troppo grasso, fortunatamente, le Lollipop scappano da una salamandra gigante risvegliata da tutto il trambusto, e Dawn, Kurt e Izzy vestono i propri compagni da Quetzalcoatl a tempo di record e…
Chester: ehi, meno sballottamenti, è pur sempre una divinità che stai portando mica un sacco di patate! Sentito, mozzarellina? –Mike- Scusalo. –Chester- Che si scusi con la mia schiena artritica, piuttosto.
Izzy: sacrificio! Sacrificio! Sacrificio! Muahahahahah!
Noah: ecco, è partita di testa.
Koffee: alt, noi non prenderemo la via esterna, tutti quei gradini mi danno le vertigini.
Seth: eppure il segreto di Montezuma dev’essere qui da qualche parte…. se i Vincenti sono riusciti a trovarlo, significa che esiste!
Koffee: voi che ci fate ancora qui all’ingresso, stramboidi?
Aly: ricostruiamo i movimenti di Garry e Azusa, sperando di replicarli e replicarne la fortuna. Hanno avuto accesso a uno dei più grandi misteri dell’Universo, da secoli irrisolto fino a oggi. Secondo le fonti raccolte, è possibile che il passaggio resti aperto solo per un giorno prescelto, che è quello di oggi.
Seth: ad avvalorare l’ipotesi è la specialità del giorno: ci sarà il novilunio.
Aly: RIESCO.O A VEDERLI, HANNO CAMMINATO FINO A QUESTO PUNTO, POI…si è appoggiato alla parete…e sono scomparsi.
Seth: ci sia -scompaiono tutti e 4-
Izzy: SPLARTCH! SPLARTCH! SPLOTCH! Sacrificio! Sangue! A fiumi, sììì! AHAHAHAHAH! Slurp, ed è anche gustoso.
Noah: è salsa di pomodoro. Tu sei completamente pazza. E io adesso scendo da qui prima che ti vengano idee ancora più strane e inquietanti. Ahhhhhhh! –cade di sotto- Dimenticavo a che altezza mi trovavo.
Izzy: adesso tocca a me. –si schianta su di lui-
Topher: Opposti, siete salvi anche voi, integri non so.
Noah: io no di certo.
Mike: quando vuoi, sono pronto, eh? Procedi con il rituale.
Dawn: ….
// Gli Altruisti //
Mike: ho avuto un incubo molto simile a questo momento mese fa, a parti invertite, però. Io ero di nuovo Mal e la mia vittima era Zoey. Brrr, vi assicuro che non è stato affatto un bel sogno.
Dawn: potrebbe essere premonitore.
Mike: che cosa dici? No, veramente? M-Ma no, non c’è più niente che non vada dentro di me, sono sicuro. Tu stesso me lo hai garantito più e più volte, hai letto la mia aura, hai purificato i miei chakra, insomma, hai verificato tutto il possibile.
Dawn: sono un essere umano, non sono perfetta. Posso anche essermi sbagliata…
Mike: glom.
Dawn: …come mi sono sbagliata su me stessa. Ho fatto una scelta che non mi sarei mai aspettata. C’è una luna nuova.
Mike: pronto, Dawn? Non capisco più di cosa stai parlando, sempre che stessi parlando a me.
Dawn: parlavo con me stessa. E con la Luna. Oggi nasce una nuova luna, pronta a svelare l’altra sua faccia. Che pace quassù, com’è bello il mondo di notte! Tutto questo potrebbe svanire da un giorno all’altro e la colpa sarà solo vostra. –compie il sacrificio in silenzio e scende dalla parte opposta senza più dire altro-
Mike: non ho capito.
Sadie: Mike, mi dai una manuccia? Sono a pezzi.
Mike: certo. –posiziona Katie sull’altare- Fatto.
Katie: scusa la domanda, ma a cosa si riferiva la tua amica poco fa?
Sadie: già, “vostra”..riferito a chi?
Mike: giuro che ne so quanto voi.
Kurt: dofe siamo finiti?!
Seth: possibile? L’abbiamo trovato per davvero il passaggio! Dunque la leggenda dell’uomo dal futuro non era un oopar (= panzana archeologica di proporzioni fantascientifiche) e gli aztechi conoscevano davvero il teletrasporto come ho sempre creduto, yu-uuuh! L’intera piramide della Luna dev’essere allora una rudimentale astronave donata da colui che si riteneva una divinità cosmica ma in realtà era semplicemente un viaggiatore alieno di nome Quetzalcoatl…
Koffee: basta con tutti questi discorsi, non mi interessa, voglio solo che ci fai uscire di qui!
Seth: prima bisogna scoprire come riattivare il secondo teletrasporto, ma sai che c’è? Non c’è alcuna fretta! Abbiamo forse l’occasione di carpire segreti inaccessibili alla conoscenza umana, ciò che solo Montezuma e gli altri imperatori erano legittimati a sapere.
Aly: -con gli occhi luccicanti- vedo una porta promettente, ai piedi della quale c’è una rosa. Segno che loro sono passati per di qui. E’ protetta da un codice che posso decifrare.
Seth: aprila, presto! Finalmente, finalmente, finalmente conosceremo il segreto di Montezuma II!
Koffee: chissenefrega, per colpa vostra perderemo come degli idioti!! Maledetti! Voglio tornare indietro! Là fuori c’è la mia sorellastra che si è già qualificata, io DEVO uscire da qui subito e fare altrettanto, DEVO dimostrare di essere la migliore! Voi…non mi state neanche ascoltando.
Kurt: anizkè piancere, aiutami a cercare un’uscita, ja.
Aly: l’ho aperta.
Seth: il segreto è rivelato! Si tratta di…..chicchi di caffè?
Koffee: hai pronunciato quella parola magica? *OOOOH* Non ho mai visto chicchi del genere, grandi, profumati, e pure dorati. Con questi posso farmi il miglior caffè del mondo, non resisto fino all’uscita, devo provarlo subito. –tira fuori dalla tasca una minuscola moka a pile- Glu…glu…glu…***che buono***.
Seth: no, non puoi toccare nulla del tesoro di Montezuma (anche se si tratta solo di caffè), non lo sai che è maledetto?
Koffee: non me ne frega niente. Lasciamelo gustare in pace. Ne ho tutto il diritto.
(((R-R.RUMBLE)))
Kurt: ke altro sta succedendo, kos’è kvesto tremore? Porko kaiser!
-di colpo un’enorme voragine nel terreno inghiotte tutta la città di Teotihuacan-
Topher: un t-t-terremoto? Si salvi chi può, il grande Topher preferibilmente per primo!
Diezel: prima le donne e gli anziani.
Koffee: proprio quando potevo gustarmi il caffè più buono del mondo doveva crollare?!
Topher: salvi per un pelo. Desidero allontanarmi il più velocemente possibile da questo posto, perciò ci siete tutti?
-Kurt zittisce Koffee prima che possa fare la spia-
Allora vi dichiaro tutti qualificati e tanti saluti al Messico.
*EPILOGO*
Garry: il vero tesoro di Montezuma? Ta-dah. –tira fuori un ciondolo dorato a forma di serpente e poi lo rinasconde subito con il papillon che porta al collo.- Altro che teletrasporto, blink*.
Azusa: con questo saremo più che Vincenti, INVINCIBILI. –V di vittoria e risata maniacale conclusiva-