"kilada l'aspetti"
Chris: Nell’ultima puntata di…ehi!
Topher: quante volte devo dirtelo che il conduttore adesso sono io? Ahem. Nell’ultima puntata di Flurrydonkylous Race abbiamo visitato l’Italia, una terra meravigliosa ricca di buon cibo e magia! I concorrenti si sono cimentati nella ricetta della famosa pizza, come la sanno fa’ solo a Napoli, chi dando vita a sapori nuovi (la Pizza Azusa è già diventata più popolare e richiesta della kebab), chi invece combinando solo pasticci e orrori culinari (la Pizza di Kaspar ha provocato una quarantena che si è estesa per 4 quartieri). Da apprezzare l’impegno di alcuni, che addirittura hanno messo tutto sé stessi nella realizzazione, vedi Noah e Izzy. Successivamente è venuta la meta suggestiva del Vesuvio, dove tra eruzioni e incantesimi, hanno scalato e conquistato la vetta, per poi scendere a Pompei dove ottenere i biglietti per l’immunità. La coppia di platino Lester e Yumi non ha perso l’occasione di andare a dare una sbirciatina in casa della nota fattucchiera Amelia provocandone l’ira funesta e ottenendo in cambio una coda per souvenir e un biglietto di sola andata per l’ELIMINAZIONE. Mai sottovalutare l’ira di una strega. Proprio così, gli Impossibili hanno fatto l’impossibile: farsi eliminare così presto! Chris: tutto qui? Hai detto a malapena la metà di quello che è successo e dove sono le domande circa questo o quel team in particolare? Perché ad esempio non hai menzionato…vediamo…la seconda vittoria consecutiva dei Vincenti?
Topher: perché era scontata. Comunque, il mio metodo di presentazione è fresco, moderno e sintetico quanto basta per interessare lo spettatore senza sfinirlo come facevi tu.
Christine: colpito, affondato e ammutolito.
Topher: 23 team rimangono in gara, adesso senza dubbio con più speranze di vincere, pronti ad affrontare il terzo lap de Flurrydonkylous Race!
*Aeroporto Salernitano*
-In attesa del loro volo di ultima classe, Ashley sta correggendo e ricorreggendo infinite volte i suoi compiti mentre Korry riorganizza le proprie collezioni. Intanto James e Garlic fanno a gara a braccio di ferro, i Brontoloni sgrunteggiano come al solito, Jordan ci prova con una sconosciuta italiana, Sapphire ripassa il copione del suo prossimo episodio, Christine sfoglia un libro gotico infastidita dal rap di Ezekiel e dallo slang kelsissimo di Kelsea, e Jo passeggia nervosamente avanti e indietro.-
Jo: così non va affatto bene! E’ la seconda volta che ci troviamo nelle ultime posizioni, in mezzo ai perdenti. Voglio prestazioni migliori d’ora in poi, soldato!
Brick: prometto di fare del mio meglio, sergente Jo. Anche se non è stata tutta colpa mia in fondo..
Jo: che hai detto? Mi è parso di aver udito una vocina di protesta. Ripetilo ad alta voce se hai il coraggio!
Brick: no, non ho detto niente.
Jo: ah, mi sembrava.
Brick: però non sono stato io quello che è scivolato giù dalla parete vulcanica, ieri.
Jo: comunque, qui bisogna cominciare a garantirsi qualche appoggio per spianarsi la strada per la vittoria. Ehi, biondina! Ho un affare da proporti.
Monika: speaking to me?
Jo: vedi altre bionde in giro? Che ne diresti se..
Eva: SMAMMA! Glielo stavo proponendo io. Alleanza. ADESSO. CI STAI?
Monika: ehm…maybe…
Eva: SI’ O NO? –Jo la butta a terra- Thump! Grr.
Jo: fatti in là, gorilla da palestra, l’idea l’ho avuta io per prima. Che ne dici? Tu ci dai una mano qua e là quando è necessario, magari ostacoli i nostri avversari anche a sacrificio del tuo team, e noi in cambio poi dividiamo con te, e te soltanto, la vincitahia!? –le arriva un’enorme valigia in testa-
Eva: così impari.
Korry: ma quello era il mio bagaglio.
Eva: e ALLORA, vuoi forse raggiungerlo?
Korry: assolutamente non fa niente.
Eva: come stavo intimando…
Jo: tieni, Eva, hai dimenticato di affrancare il tuo pacco regalo!
Eva: adesso ti lancio un manubrio in testa e vediamo.
Jo: pessima mira! –il colpo se lo prende invece Brick-
Eva: non mi serve alcun oggetto, bastano i pugni!
Jo: dunque fatti sotto anziché chiacchierare.
Monika: slowly slowly, io mi defilow...
Garlic: gazam! Ho vinto!
James: complimenti, è la prima volta che qualcuno mi batte a braccio di ferro. Spero in futuro mi darai la rivincita.
Garlic: perché io ho un braccio di zinco zincato.
Brick: Garlic, aiutami a separarle! Si stanno scannando!
Garlic: sono disposto a concederti la rivincita anche adesso. Zinco defilato.
*Aereo I Classe*
Noah: non posso ancora credere che siano stati eliminati Lester e Yumi.
Izzy: anch’io sono rimasta scioccata. Ma non del tipo “Ohh, non l’avrei mai potuto neanche minimamente immaginare!” neanche “Assolutamente impossibile! E’ assurdooooo!” e neppure “Accidentipiricchiavolinauditotalmenterrifragilisticoso!” Bensì, proprio, shockkata come da un elettroshock. Bzzzap!
Noah: allora speriamo non ci siano altri shock, o il tuo cervello si friggerà del tutt-ZOT! Ahhh! D-Da dove hai tirato fuori quest’anguilla elettrica!
Izzy: è il mio nuovo amico di viaggio, e adesso che sono riuscita a farti superare la tua fobia, pensavo di poterlo tenere per sempre con me.
Noah: puntualizziamo: non ho superato la mia paura, sei tu che mi hai costretto a –l’anguilla gli si avvolge tutt’attorno- aaaaaargh!
Izzy: che carina, ti si è già affezionata!
Noah: senti un po’, è sufficiente viaggiare con una sola anguilla per volta! –indica Alejandro proprio seduto accanto-
Alejandro: ancora con questa storia dell’anguilla sporca di lubrificante? Neanche a me fa piacere essere tornato a volare in compagnia di voi due pagliacci. Dopo Owen, siete stati i due compagni più inutili che avessi in squadra.
Noah: ah, sì? Peccato che nel Pokèmon Tour tu sia durato solo una regione, mentre io e Izzy tutte e 5.
Alejandro: se non era per Henry vedevi dove arrivavo!
Bryght: scrib, scrib, scrib.
Alejandro e Noah: ?
Bryght: continuate pure come se non ci fossi.
Noah: sai che la tua fidanzata attuale mi dà ancora più i brividi della precedente?
Alejandro: macchè fidanzata, è solo la mia partner. Poi da che pulpito, hai visto la tua?
Noah: come ti permetti di parlare così di Christine? Smettila subito altrimenti…ehm…altrimenti…ehm… sono troppo superiore per spingermi oltre.
Alejandro: ah, ma hai completamente frainteso, non mi riferivo a Christina. –indica Izzy- Ma a lei.
Noah: per l’ultima volta, questa svitata non è la mia fidanzata! Siamo soltanto migliori amici. Ora basta con queste pesanti insinuazioni.
Izzy: già, basta con le insinuazioni. –s’accuccia tristemente da un lato-
Noah: ops, dai, questo non cambia nulla fra noi due.
Alejandro: eheheh.
Izzy: davvero?
Noah: davvero!
Izzy: d’accordo. E’ bello esserso capiti! –lo abbraccia stritolandolo-
Noah: sì, certo. (Scommetto che non ha capito niente di nuovo).
Kyle: ahahah! Uhuhuh!
Leanne: ah ah.
Kyle: aspetta, eh, ne conosco a kilioni. Sai ad esempio, mia cara, qual è il colmo per un giardiniere domestico? Essere licenziato in tronco! Ahahahah!
Leanne: ..ihih. Carina.
Kyle: e il colmo per un elettricista? Non avere un conto corrente! E per il barboncino di un miliardario? Andare alla zecca di stato!
Leanne: ahem, carine anche queste!
Kyle: ho un repertorio straricco di barzellette: me le ha insegnate tutte papà. Senti questa, è una delle mie preferite: quanti maggiordomi ci vogliono per avvitare una lampadina? Nessuno, perché sono stati licenziati dal padrone di casa che può permettersi di farsi direttamente un lampadario nuovo!!! AHAHAHAH! Uhuhuh, cielo, mi manca il respiro! E anche la voce. Hostess schiava, ti ordino di portarmi subito un cocktail fresco con cubetti di ghiaccio dell’Antartide.
Hostess: quasi preferivo la caffeinomane…
Kyle: perdono, hai detto qualcosa che le mie nobili orecchie dovrebbero ascoltare?
Hostess: no no, assolutamente. Ecco qua il suo drink, maestà.
Kyle: principe, ma non fa niente. Glu glu glu….splluuut! Avevo detto ghiaccio dell’Antartide non dell’Artide! Dovrò appropriarmi della compagnia aerea e procedere a un drastico cambio di personale, data l’attuale e indecorosa incompetenza. Non sei d’accordo?
Leanne: yawn, scusa mi starei rilassando, adesso. Che noia inaudita.
KJ: così a quel punto mi arrampico al filo del palo telefonico come una zipline e ridiscendo a terra piombando direttamente addosso al furfante che minacciava la mia comunità di piccoli amici!
Jasmine: straordinario, niente male davvero. Devi essere considerato una specie di eroe là nelle outskirts del Bronx.
KJ: non esageriamo. Ho commesso alcuni furtarelli “a fin di bene” e mi sono cacciato in certi guai con la giustizia locale, che non è composta da poliziotti, ma da viscide gang organizzate e armate. Armi contro le quali la mia mole non può far molto. Così, ho imparato a non pestare loro i piedi finchè non fanno niente di male ai miei protetti. Letteralmente! Una volta ho calpestato per sbaglio i piedi del boss della banda riducendoglieli a delle sottilette.
Jasmine: problemi a muoverti con la tua mole da gigante? Ti capisco, eh eh, il giorno della mia prima spedizione archeologica accompagnata nell’Outback ho sbriciolato, semplicemente sedendomici sopra, il fossile di keratosauro che i miei avevano appena portato alla luce. Quando è successo avevo 10 anni.
KJ: ppf…AHAHAH! –scoppiano a ridere tutti e due tanto che li si sente per tutto l’abitacolo-
Leanne: uh? Là si stanno divertendo un mondo, pagherei per sapere di che cosa stiano parlando. Gli aneddoti di KJ sono sempre stati affascinanti e coinvolgenti, non come quelli di questo qui.
Kyle: cielo, me ne sono ricordata un’altra da un milione di dollari! Un ricco, un povero e un maggiordomo entrano in un bar. Il povero ordina un’umile tazzina di caffè, il maggiordomo acquista un pacco di tè, il ricco compra direttamente il locale! Perché non ridi?
Leanne: uhm..sono troppo stanca per mettermi a capirla, magari raccontamela un’altra volta. –finge di mettersi a dormire-
Kyle: Arianna, cioè, Leanne, fossi in te mi metterei d’impegno già adesso. Ridi, mia cara, $forzati.
Leanne: eh? D’accordo, sì, adesso l’ho capita, uhuhahahah! Ora posso riposarmi in pace?
Kyle: $icuro.
Seth: dunque, stando ai miei calcoli l’uscita giusta dovrebbe essere questa. Alyna, ripassiamo il piano: piombiamo improvvisamente dall’alto dei cunicoli della ventilazione davanti agli Acuti, tu li distrai con il tuo SGUARDO INQUIETANTE mentre io recupero la fotocamera dal taschino del grembiule di Bryght. Al mio tre in codice: uto, duke, tyre!
Aly: LORO CI OSSERVANOOOO!!!!
KJ: woah!
Jasmine: di nuovo voi due, da dove siete sbucati?
Seth: acc, abbiamo preso i sedili sbagliati. Devo aver fatto un po’ di confusione coi condotti dell’aria condizionata, dovevamo sbucare grossomodo due grate prima.
KJ: possiamo sapere cosa state facendo?
Seth: assolutamente no, è una faccenda top secret! Per il benessere del mondo e del suo futuro, tu non hai visto niente. –lui e la compagna scompaiono all’interno dei sedili stessi-
Jasmine: torno a ripetere che quei due farebbero sembrare Shawn normale. Non che lui sia anormale, comunque! Credo che l’aereo sia in procinto di atterrare, vado a controllare.
*Atene*
Topher: dalla terra dei fuochi a quella degli *eroi*. –compare vestito da antico oplita- Il mondo greco sarà il teatro di questo terzo episodio, e tutto comincerà da qui, dal Tempio di Efesto, situato a breve distanza dall’acropoli. Qui i concorrenti dovranno trovare l’unica metope che porta la mia effige sopra, sulla quale è scritta in caratteri greci la destinazione da raggiungere.
Kyle: autista, al tempio, prego. Muoviti.
Mayko: ecco, gli unici a non farsela a piedi fino all’Acropoli sono ovviamente loro.
Ketty: chi l’ha detto? Zomp! –spicca un balzo felino atterrando sul tettuccio della limousine prima che questa parta- Visto? Fallo anche tu. Svelta, però.
Mayko: IO NON SONO UNA GATTA COME TE, MA UNA VOLPE, UNA MEZZA. Aspettami, ehi! Torna indietro! Grrrar! D’accordo, banzai!
Ketty: ti sei decisa, finalmente.
Izzy: facciamolo anche noi!
Noah: guarda, per una volta preferisco farmela a piedi.
Azusa: tutti sulla collina. Dietro di me! Seguite la mia scia. Zooom!
Alejandro: ma quanto va veloce?!
Garry: yawn, grat, grat, è già iniziata la giornata? –Azusa torna indietro all’istante per venirselo a prendere-
Azusa: da adesso, socio. Andiamo, coraggio, segui la mia scia!
Kyle: condotta di guida moderata, autista, voglio che l’acqua della mia vasca resti perfettamente liscia. Tanto, chi vuoi che ci superi se siamo gli unici con la macchina? –dal finestrino Azusa lo saluta col segno della V per poi sorpassarli- Per tutti gli dei omerici!
Ketty: miao! Com’è possibile?
Mayko: dov’eri quando ho detto e ripetuto che con mia sorella non c’è gara?
// Le Selvatiche //
Mayko: Azusa ha sempre vinto tutto e in tutto contro tutti. E’ nata per vincere. SOLO PER VINCERE. SEMPRE!
Ketty: comincio a crederlo anch’io. Ma ancora sono convinta che possiamo batterla.
Mayko: come lo sai, sentiamo?
Ketty: istinto felino.
Azusa: ecco il pulsantopher. Click! Cerchiamo la metopher, adesso.
Kyle: pezzo di asino al volante, perché stai andando come una lumaca? Accelera a tavoletta, è un ordine!
Leanne: poco fa sei stato tu a dirgli di andare piano, adesso l’acqua mi sta sballottando tutta.
Kyle: $ilenzio. La parola di un riccone è d’oro. –l’altra annuisce scrollando le spalle- $pecialmente la mia. Tsk. Vai, vai, vai, non ti fermare! Wrooooom! –l’auto sfreccia finchè non si staglia davanti al Partenone- Cielo. Frena, frena, frena, ignorante! Cosa aspetti? Screee-eeek!
Ketty: miaaaao!
Mayko: E’ QUESTO IL MODO DI FRENARE?
Ketty: -aggrappata a una colonna del tempio- p-pazienza, ho perso una vita per l’infarto ma me ne restano ancora molte altre. Aiutami a trovare l’indizio.
Mayko: strano, non vedo Azusa. Sarà già riuscita a passare alla sfida successiva, come minimo.
Azusa: le metope del tempio sono in tutto 34 più quella che ci interessa. Non resta che darci dentro con le ricerche e scovarla!
Jasmine: eccoci arrivati al tempio di Efesto o Thesaione, lo riconosco perché è più integro del vicino Partenone.
KJ: se lo dici tu mi fido, sei tu l’esperta in materia. –appoggia il braccio abbattendo una delle colonne- Badabram! Opsss.
Alejandro: ehi, hombre! C’è mancato un soffio.
Jasmine: almeno fintanto che non lo tocchi. Comunque questa volta la nostra altezza dovrebbe avvantaggiarci: possiamo leggere le scritte sui fregi senza bisogno di arrampicarci come fanno gli altri. Basta stare col naso all’insù e volgere lo sguardo con scrupolo, la metope di Topher non dovrebbe essere difficile da individuare, dal momento che le originali sono tutte decapitate.
…..
…..
…..
Izzy: errore! Io non lo sono, anche se Noah dice che sono fuori di testa. Ma essere fuori non vuol dire essere senza, giusto?
Jasmine: aah! –nello spavento sbatte e abbatte a sua volta un’altra colonna- Ciaff!
Alejandro: allora?? Carramba, meglio spostarsi.
Izzy: sembro un fregio autentico, vero? Mi sono anche ricoperta di gesso. –fingendo di prendere parte a una delle imprese dell’Eracle rappresentato nel frontone- Sono l’idra di Lerna, gyaaaar!
Noah: O’ prode Izzy, che ne diresti di cimentarti nella tredicesima fatica piuttosto?
Izzy: non erano dodici? Comunque sicuro che mi piacerebbe. In cosa consiste?
Noah: trova la metope di Topher e leggila! Poi fammi uno squillo quando hai finito, charis (grazie in greco).
Izzy: d’accordo. Erakaleido in missione! –striscia lungo le pareti muovendosi tra un glifo e l’altro in violazione di qualsiasi legge della logica-
Seth: quella dev’essere un’aliena per fare una cosa del genere.
Noah: non proprio, appartiene a una specie non ancora identificata ma terrestre.
Azusa e Izzy: l’ho trovato!
Azusa: Kilada. Hop, ci vediamo là, tomodachii.
Izzy: cos’è che c’è scritto? Scrittura aliena, forte, ma non riconosco il dialetto. Forse venusiano? Mah..
Noah: è greco antico. Copiala su un foglio di carta e scendi che la traduco.
Izzy: è un po’ troppo in alto anche per me.
Noah: non ti preoccupare, buttati, attutisco io la caduta come al solito.
Izzy: in tal caso…. Kawabanga!!! –Noah si scosta all’ultimo secondo- BRAM! Ahia. Ma ti sei spostato apposta?
Noah: così impari a volermi sempre usare come tuo materasso. –Izzy mette il broncio- Ti serva di lezione, ah ah ah. Dunque, la nuova destinazione è…
Alejandro: muchas gracias, la leggerò strada facendo.
Noah: non vale, anguilla! Izzy, vai a prenderlo.
Izzy: no. Arrangiati U.U
Noah: perfetto.
Seth: se ne stanno già andando? Aly, scendi, presto, dobbiamo inseguire gli Acuti, essere la loro ombra!
Noah: dunque…cough, cough, immagino che qualcuno dovrà tornare lassù e rileggere l’iscrizione.
Izzy: -si siede su una colonna abbattuta al suolo dai Giganti, si posiziona sottosopra e si mette a leggere un libro- buona fortuna!
Noah: hssss…questa non ci voleva, me la sono meritata. Colosso e Gigantessa, me la date voi una mano? –i Giganti non danno alcuna risposta e proseguono oltre- Dai, non vorrete davvero costringermi a salire io fino al frontone! Perfetto.
Topher: mentre già quattro squadre sono dirette alla baia di Kilada per la successiva sfida, il secondo aereo di linea atterra in questo momento ad Atene.
Katie: che meraviglia, Sadie, siamo in Grecia!
Sadie: Ho sempre desiderato andarci e ho invidiato tantissimo quelli che hanno potuto ai tempi del Tour.
Insieme: iiiiiih!
Diezel: non ricominciate a strillare come colombe con le doglie! O mi si staccherà per davvero l’orecchio rimasto. Per protesta.
Lindsay: come Grecia? Atene non era la capitale della Birmania? (tribute to “La Leggenda di Al, John e Jack”).
// Le Lollipop //
Katie: io e Sadie siamo realistiche: non abbiamo alcuna possibilità di vincere messe come siamo e visti i nostri precedenti record di permanenza! Il nostro scopo è quello di goderci il viaggio il più possibile finchè restiamo in gara.
Sadie: vogliamo rifarci della possibilità che ci è stata negata di partecipare ad A Tutto Reality il Tour. Qualsiasi tappa ci entusiasma, l’importante è poter viaggiare in giro per il mondo in compagnia. Iiiiiih!
// I Manga //
Midori: adoro la Grecia. Ci sono così tanti miti e leggende da cui si potrebbero trarre degli anime di grande qualità e originalità che non saprei neanche da dove iniziare. Pensate solo alle fatiche di Ercole, quanti spunti in chiave anime potrebbero offrire.
Dixon: potrebbe essere il progetto che sto cercando, anche se c’è molto su cui lavorare, oltre alla scelta della trama, lo stesso stile dei disegni. L’ideale sarebbe riuscire a coniugare lo stile manga con quello dei dipinti greci classici. E’ un’idea galattica, in effetti!
Midori: io potrei interpretare il ruolo della dea eroica ma anche molto anticonformista, ribelle.
Dixon: i miti da cui trarre spunto sono veramente infiniti. Devo studiarmeli con calma.
Midori: chissà che l’esperienza di oggi non aiuti a darci l’ispirazione definitiva.
Koffee: largo, inferiori, il primo taxi è nostro.
Midori: sulla base di quale criterio, desu ka?
Kurt: sul diritto di sangue germano, quale scorre nelle mie fiere vene. Viva la Germania, sempre avanti a tutti, perché la nazione superioren!
Midori: superiore al Giappone? Pff.
Kurt: ekkome. Noi abbiamo inventato per primi l’auto, noi abbiamo inventato per primi il cellulare, noi abbiamo guidato la seconda rivoluzione industriale. Foi siete arrivati dopo.
Midori: e vi abbiamo subito superati.
Kurt: NEIN! Foi kredete, ma vivete una mera illusione. Germania batte Giappone da zempre, ja.
Koffee: Kurt, ti decidi a terminare i tuoi sermoni patriottici ed entrare in macchina? Nel frattempo che voi nazionalisti delle mie zollette discutevate, gli altri hanno già lasciato l’aeroporto. Imbecilli!
// I Manga //
Midori: questa non gliela faccio passare liscia. Nessuno denigra impunemente il Giappone davanti alla sottoscritta.
Dixon: sono perfettamente d’accordo con te, Kurt sarà l’antagonista del fumetto. Ho già fatto uno schizzo su come potrebbe sembrare. –mostra una caricatura del baronetto-
Midori: bene, ma puoi fare di meglio. Fagli un mento enorme, una testa a forma di rettangolo, e un’acconciatura più adatta che sembri finta.
Dixon: scrib, scrib, tipo così?
Midori: hidoi! Adesso ci siamo.
Mike: si fermi pure qui all’agorà. Grazie, ecco i soldi.
Rory: ohh, che meraviglia, da qui si vede il Partenone!
Seijii: e oltre di esso il tempio che ci interessa. Scommetto che non tutti lo sanno. Me-eh! Bene, mettiamoci in marcia, amico, ci attende una lunga salita fino all’Acropoli.
Rory: ?
Chester: ahk! Io dovrei fare tutta questa scalinata a piedi con gli acciacchi che ho? Non se ne parla nemmeno.
Diezel: a chi lo dici! Però c’è la palla di lardo che mi farà da autobus.
Owen: CHE COSA? –Diezel gli salta in groppa- Ouff.
Diezel: giddap, cavallino...bue! Al passo, o vuoi che usi il bastone per spronarti?
Owen: no, non ce n’è bisogno. (Uffa,però.)
Lindsay: “si va in gita all’Apropoli trullalà, si va in gita all’Apropoli trullalà…”
Samey: si dice Acropoli.
Katie: si va in gita all’Acropoli!
Sadie: si va in gita al Partenone, trullalà, IHHHHHHHHHHHHH!
Diezel: plomp. Ecco, mi si è staccato anche l’orecchio buono, l’avevo detto.
Sadie: bleah, che schiiiiifo!
Kaspar: ppfpft, fantastico.
Seijii: 1,2,3,4,5 x 2=10. 10 tonni finiti nella rete. Niente male come inizio, meh eh eh.
Rory: l’avevo immaginato che questo era il tuo p-piano per depistarli e per questo non ho detto niente.
Seijii: così devi sempre fare. Io lancio la lenza, e eventualmente ti uso come esca. E’ la nostra dinamica. Ora dirigiamoci al vero Tempio di Efesto prendendo la strada che aggira la collina.
Koffee: molto furbi, peccato che saremo noi ad arrivare per primi. Salutami quella perdente di Kelsea!
Seijii: e tu saluta la mia canna da pesca: agganciata.
Koffee: ma che cosa fai? Mi rovini i jeans.
Seijii: attenta, se tiri troppo si farà un grosso buco, diminusci un po’ il passo.
Koffee: agrr.
Dixon: permesso, arigatò.
Midori: Giappone 1-Germania 0. *Faccina kawaii da presa in giro*.
Kurt: shnitzel! Insomma, fuoi darti una mossa?
Koffee: non lo vedi in che situazione sono messa?
Kurt: ke ci fuole a togliere un amo? Ah, perché non hai la stessa pragmaticità del mio popolo.
Koffee: ciaff! Tieni giù le mani dal mio posteriore, tedesco.
Seijii: ben fatto, anche poiché soltanto io so come toglierlo correttamente senza fare danni, ma non lo farò finchè non mi porterai in braccio fino al tempio.
Koffee: d’accordo, salta su. Adesso so perché mia sorella Kelscema sta con te: avete entrambi la capacità di darmi sui nervi.
Seijii: meh, guarda che tiro l’amo più in su se continui a insultarla.
Koffee: non è un insulto, è..è un nomignolo affettuoso. Bleah, l’ho detto veramente? Ahi, punge!
Seijii: -con tono canzonatorio- ultimo avvertimentooo.
Koffee: gggnnnniii.
Dixon: ri-permesso, domo arigatò!
Midori: Giappone-Germania: 2 a 0.
Kurt: ?!?
Rory: c-come avranno fatto ad arrivare al tempio, fare la sfida e tornare qui in così pochi secondi?
// I Manga //
Midori: nel mondo degli anime le leggi della fisica non contano, né tantomeno quelle della logica. Blink*
Dixon: già, anche io la prima volta che è successo sono rimasto allibito, poi mi sono abituato al fatto che Midori ogni tanto tira fuori dal cilindro dei momenti che sembrano proprio da cartone anime. Spostamento iperveloce da un posto all’altro, super forza inaspettata…tutte doti che motivano la mia passione per le ragazze giapponesi! –arrossisce-
Midori: tutti quelli che mi conoscono bene scherzano dicendo che sembro un’eroina uscita dai cartoni animati, e chissà che non hanno ragione! Dopotutto, mia mamma stava guardando Sailor Moon in TV quando mi ha partorita.
*Baia di Kilada*
Azusa: baia di Kilada raggiunta! Ci siamo, vediamo in cosa consiste la seconda prova del giorno. E’ una sfida del tipo “Nella Mischia o inTribuna”. Alternativa, dunque, subarashii! La sostengo IO.
Jasmine: “Il concorrente che ha cliccato il pulsante deve…”
Alejandro: “immergersi nelle acque e recuperare…”
Dixon: “un’anfora greca in ceramica in perfette condizioni senza romperla.”
Topher: la baia di Kilada è un tratto di mare al largo della spiaggia di Lambayanna, su uno dei tre sbocchi del Pireo, divenuto nel 2014 il principale sito archeologico subacqueo locale. Sul fondale infatti si trovano numerosi reperti e vasellame risalenti all’Età del Bronzo fino al 2500 a.C. Un concorrente per team dovrà immergersi sott’acqua e recuperare un’anfora in terracotta, sulla quale poi pitturare la stessa immagine riprodotta sulla mia metope posta sul Tempio di Efesto. Se riuscirà a riprodurre correttamente il mio fregio, senza danneggiare l’anfora e senza sbavature, il giudice greco qui presente consegnerà loro le indicazioni per proseguire. Trattandosi di un greco, tenete conto che è molto rigido e fissato coi canoni della proporzione e della perfezione delle figure!
Azusa: immersione. Splash! Emersione: anfora recuperata in un baleno! Però non ricordo bene come fosse esattamente la metope…aspettami qui, Garry-san, torno subito dopo aver dato una controllata.
Alejandro: neanch’io la ricordo molto bene, meglio se prima vado a rivederla.
KJ: tu te la ricordi, invece?
Jasmine: più o meno, non è questo a preoccuparmi. Il vero problema sarà la parte pittorica. Ho la stessa delicatezza di un canguro.
KJ: beh, io non posso essere d’aiuto, è la regola. Inoltre, sono messo peggio di te nei lavori di precisione.
Dixon: la ricordo nel dettaglio, ho anche fatto uno schizzo preparatorio.
Seth: Aly non ha questi problemi. Una volta che appiccica i suoi occhioni su qualcosa o qualcuno, la sua memoria fotografica ne conserva l’immagine per l’eternità. Per questo si è rivelata molto utile nelle nostre missioni. Anche se facevamo in tempo a guardare un codice segreto di 51 caratteri in pochi secondi prima che ci sbattessero fuori a calci da questa o quella base segreta, lei l’aveva già memorizzato.
Bryght: interessante abilità.
KJ: inquietante, aggiungerei.
°.°Dixon°.°: glubb, blubb…dove sei, anfora, anforina bella?
°.°Jasmine°.°: uhm, qui c’è una vera e propria città sommersa.
°.°Aly°.°: …….
KJ: trovato niente ancora?
Jasmine: sì, ma non c’è un’anfora integra, solo cocci. Provo a immergermi più in lontananza, oltre la trireme affondata.
KJ: tri-cosa?
°.°Dixon°.°: affascinante questo relitto di trireme, merita sicuramente di essere immortalato e magari inserito nel manga. Tanto la mia tavoletta grafica è anche subacquea. Ci metterò un attimo, poi tornerò a preoccuparmi di trovare l’anfora.
°.°Jasmine°.°: come avevo immaginato, qui al largo si sono spinti pochi archeologi prima di me. Ho l’imbarazzo della scelta. Oh, ciao, ragazzina, anche tu hai avuto la mia stessa idea, vedo.
°.°Aly°.°: è così. COMUNQUE LORO CI OSSERVANO.O
°.°Jasmine°.°: solito ritornello. Di che si tratta questa volta: alieni subacqeui o fantasmi dei soldati greci morti secoli fa in questo stesso mare?
°.°Aly°.°: gli squali.
°.°Jasmine°.°: Boh. Non ne vedo neanche uno in giro.
°.°Aly°.°: li percepisco da lontano. E loro osservano noi tramite i campi elettrici. Pronti a ghermirci dal nulla come spettri.
°.°Jasmine°.°: non penso proprio.
SGNACK-
Gasp! Prendi questo! Per mille digderidoo! Uno squalo toro, ma da dove è arrivato?
°.°Aly°.°: io te l’avevo predetto. Spostati! –spinge Jasmine lontano dalle fauci di un altro aggressore- Quando uno squalo attacca lo fa sempre a sorpresa, in modo da colpire subito la preda con il minor dispendio di energie.
°.°Jasmine°.°: ah, sì? Non lo sapevo pur essendo australiana. –s’aggiusta il lembo del gilet sbrindellato dal morso- Tu come hai fatto a schivare l’attacco?
°.°Aly°.°: vivo ogni singolo secondo della mia vita con tutti i sensi all’erta, essendo predestinata. Non lascio mai che niente sfugga alla mia attenzione. NIENTE E NESSUNO.O –prende un’anfora dal fondo e se ne va-
°.°Jasmine°.°: d’accordo, grazie dell’aiuto. Adesso insegno a questi due pescidinghi un po’ di buone maniere. Vi piace il mio gilet? Venite a prendervelo. –schiva l’attacco e poi acceca uno dei due predatori annodandoglielo davanti agli occhi così da farlo schiantare contro il fondale-
…poco dopo…
Splutt, eccomi.
KJ: cos’erano quei rumori sordi che rimbombavano dal fondale fino a qualche secondo fa? E’ successo qualcosa di brutto?
Jasmine: ho incontrato un paio di pesceani litigiosi…e gli è successo qualcosa di brutto.
KJ: come ai tuoi vestiti?
Jasmine: ok, adesso devo armarmi di un piccolo pennello e tanta pazienza. –stringe il pennello troppo forte da spaccarlo in due- Crack. Mi serve un nuovo pennello.
// I Giganti //
Jasmine: preferirei lottare contro altri pescecani che una simile tortura. Ci metterò una vita.
Jasmine: piano, piano…crack! Sigh. Ora è di una nuova anfora che ho bisogno. Torno in acqua.
Aly: ho finito. –mostra al giudice l’anfora e ottiene la sua approvazione-
Topher: grazie alle loro doti paranormAly gli Occulti guadagnano la prima posizione! Subito seguiti da indovinate chi?
Azusa: ecco, l’ultimo ritocco, e sono pronta a mostrare il mio capolavoro. –il giudice è talmente colpito dalla perfezione dell’anfora da farle l’inchino- Domo arigatò. Si riparte!
Midori: quanto ci sta mettendo? Perché non è ancora riemerso? Hmmm..
°.°Dixon°.°: quanti dettagli, che colori, galattico questo disegno! Sta davvero venendo su un capolavoro.
*Tempio di Efesto*
Seijii: tieni la canna da pesca ancora un po’ più in alto, e poi gira il mulinello quando te lo dico io, capito?
Rory: c-credo di sì. Vrrrrrrrrrrrr..mi è scivolato il dito!
Seijii: katathump! Meh. Me ne sono accorto.
Koffee: tihihih.
Noah: sei proprio sicura di non volermi dare un aiutino? –è rimasto aggrappato a metà di una colonna-
Izzy: -cambia pagina con i piedi-
Noah: sicura sicura sicura? –silenzio- Eddai, mi dispiace per lo scherzo di prima! Torniamo amici. Mi manca sentire il tuo continuo cicaleccio senza senso nelle orecchie. Specialmente appeso quassù, non è strano?
Alejandro: guarda guarda chi s’è cacciato nei guai. Eh, le donne sono creature sensibili e volubili, amigo.
Noah: l’ultima cosa di cui ho bisogno in questo momento è ascoltare le tue allusioni e provocazioni, Al.
Alejandro: l’ho già detto un chilion di volte che il mio nome si pronuncia Alejandro! Niente diminutivi!
Noah: cambiando discorso, cosa sei tornato a fare qui?
Alejandro: di certo non per occuparmi di te. Devo rivedere la metope per memorizzarla bene in modo da riuscire a raffigurarla per superare la nuova parte della gara che si tiene a Kilada.
Noah: grazie dell’informazione.
Alejandro: oh, hijo de- me l’hai fatta! Baah.
Noah: ho solo restituito la pariglia. Sì, ma come intendi scendere, Noah?
Izzy: ehi, lassù, hai finito di memorizzare? Allora salta pure, ti prendo io. –sorride innocentemente come una folle-
Noah: Izzy a sua volta la sta restituendo a me. –deglutisce, indeciso se saltare-
Izzy: salta, dai, fidati di me!
Noah: tanto non ho scelta. Arrivo!
Izzy: preso al volo!
Noah: sul serio non mi sono schiantato? Io che pensavo ti saresti vendicata.
Izzy: ma no, non l’avrei mai potuto fare.
Noah: in tal caso, ehm, ti devo le mie scuse.
Izzy: scuse accettate, e adesso se non ti dispiace….TOUCHDOWN! META! TRASFORMAZIONEEE!
Noah: aaaaaaah!
Izzy: ops, riflesso condizionato*.
Seijii: riproviamo e stavolta cerca di tenere il mulinello ben saldo.
Rory: scusa, ma sono un dilettante, non so bene come si fa.
Seijii: è tutta una questione di polso, lo sanno anche i merluzzi! Meh, vorrà dire che ti spiegherò un paio di trucchetti: muovi il braccio indietro e poi fai uno scatto in avanti, dimodo che la lenza vibri nel cielo.
Rory: o-ok.
Seijii: non provarci adesso, aspetta che mi sganci, noooooo!
Izzy: bravissimo, bel lancio, Rory! Hai spedito il tuo molto più lontano del mio.
Rory: glom, g-grazie.
Kurt: metopher indifiduata. Ma che c’è scritto sopra? Che lingua è mai kvesta?
Koffee: spostati, la leggo io. Questa è una K..questa potrebbe essere una I…e poi…e poi…argh, ho bisogno di più caffè per il cervello!
Kurt: kaffè per il cerfello? Kvesta è fuori come un kartoffel senza buccia.
Koffee: l’hai capito che mi fai ombra? Taci e scostati! –lo spinge di sotto- Le ultime tre sembrano un pesce una d e un altro pesce. Oppure un Unown A! Allora sono due a. Ki_ada. Quale sarà l’ultima lettera? Non assomiglia a nessuna che conosca. AAAGH, a quest’ora l’aereo di Kelsea sarà già atterrato e ho già perso un mucchio di tempo. Costringerò qualcuno a rivelarmelo e basta..
….
Noah: k-kilada, baia di Kilada. E’ q-questa la destinazione. Ora puoi anche lasciarmi riaffluire il sangue al cervello, quando vuoi.
Koffee: grazie della collaborazione. –lo scaraventa lontano-
Izzy: uhh, questo batte anche il lancio di prima.
Koffee: Kurt, andiamo, svelto. E muoviti!
Kurt: arrifo, giusto il tempo di riprendermi da kvesta piccola kommozionen cerebralen.
*Aeroplano Piano*
Sputt..putt..put..po-po-pom-PUM! “ATTENZIONE: S’INFORMANO I SIGNORI PASSEGGERI CHE ABBIAMO APPENA PERSO LE RUOTE, INOLTRE SI PREGA DI ALLACCIARSI LE CINTURE DI SICUREZZA (SE IL VOSTRO SEDILE NE HA UN PAIO FUNZIONANTI) PERCHE’ L’ATTERRAGGIO E’ IMMINENTE.” KATAKRASH SCRINKLE BRAAAM!
Chris: ouch! Ma che razza di modo di atterrare è mai questo? Potevo farmi male sul serio!
Christine: a) non interessa a nessuno della tua salute, b) questo è il tipico atterraggio cui tu ci hai abituato, c) come il punto a.
Brick: ohi ahi crack ahuuu.
Jo: Brick, riemergi dalle lamiere e non frignare per un semplice braccio disarticolato. Sei un soldato o una lagna? In piedi! Fiii! Oggi niente e nessuno deve impedirci di prendere l’aereo migliore.
Brick: hai ragione, sono pronto e operativo per la missione. TAXI! CRACK! –anche l’altro braccio si frattura con questo semplice gesto- Aahuaahu!
Jo: ehh. Dentro.
Eva: il prossimo è nostro, CHIARO? GRRR.
Korry: cristallino!
Ezekiel: no, non sei il mio capo. Yo, mi rifiuto.
Eva: KAPOW! Qualcun altro vuole protestare?
Monika: no no.
Balzak: sgrunt, che cosa aspetti a prendere il vostro taxi e andarvene?
Eva: LO STAVO PER FARE.
Jordan: a me non serve il taxi: posso correre così veloce da arrivare al tempio prima di voi in macchina. Eh, sì, sono il migliore, d’altronde.
Kelsea: Jordie, facciamo a chi arriva primo. Kelspriiiiiiint!
Claryssa: i prossimi siamo noi, umpf.
Monika: groan, of course siamow le ultime della fila.
James: noi i penultimi, e allora? C’è ancora tutta una gara davanti.
Claryssa: taxi!
Ashley: taxi!
Chris: limousine! Che c’è?
Christine: niente di rilevante..
Topher: quante volte devo dirtelo che il conduttore adesso sono io? Ahem. Nell’ultima puntata di Flurrydonkylous Race abbiamo visitato l’Italia, una terra meravigliosa ricca di buon cibo e magia! I concorrenti si sono cimentati nella ricetta della famosa pizza, come la sanno fa’ solo a Napoli, chi dando vita a sapori nuovi (la Pizza Azusa è già diventata più popolare e richiesta della kebab), chi invece combinando solo pasticci e orrori culinari (la Pizza di Kaspar ha provocato una quarantena che si è estesa per 4 quartieri). Da apprezzare l’impegno di alcuni, che addirittura hanno messo tutto sé stessi nella realizzazione, vedi Noah e Izzy. Successivamente è venuta la meta suggestiva del Vesuvio, dove tra eruzioni e incantesimi, hanno scalato e conquistato la vetta, per poi scendere a Pompei dove ottenere i biglietti per l’immunità. La coppia di platino Lester e Yumi non ha perso l’occasione di andare a dare una sbirciatina in casa della nota fattucchiera Amelia provocandone l’ira funesta e ottenendo in cambio una coda per souvenir e un biglietto di sola andata per l’ELIMINAZIONE. Mai sottovalutare l’ira di una strega. Proprio così, gli Impossibili hanno fatto l’impossibile: farsi eliminare così presto! Chris: tutto qui? Hai detto a malapena la metà di quello che è successo e dove sono le domande circa questo o quel team in particolare? Perché ad esempio non hai menzionato…vediamo…la seconda vittoria consecutiva dei Vincenti?
Topher: perché era scontata. Comunque, il mio metodo di presentazione è fresco, moderno e sintetico quanto basta per interessare lo spettatore senza sfinirlo come facevi tu.
Christine: colpito, affondato e ammutolito.
Topher: 23 team rimangono in gara, adesso senza dubbio con più speranze di vincere, pronti ad affrontare il terzo lap de Flurrydonkylous Race!
*Aeroporto Salernitano*
-In attesa del loro volo di ultima classe, Ashley sta correggendo e ricorreggendo infinite volte i suoi compiti mentre Korry riorganizza le proprie collezioni. Intanto James e Garlic fanno a gara a braccio di ferro, i Brontoloni sgrunteggiano come al solito, Jordan ci prova con una sconosciuta italiana, Sapphire ripassa il copione del suo prossimo episodio, Christine sfoglia un libro gotico infastidita dal rap di Ezekiel e dallo slang kelsissimo di Kelsea, e Jo passeggia nervosamente avanti e indietro.-
Jo: così non va affatto bene! E’ la seconda volta che ci troviamo nelle ultime posizioni, in mezzo ai perdenti. Voglio prestazioni migliori d’ora in poi, soldato!
Brick: prometto di fare del mio meglio, sergente Jo. Anche se non è stata tutta colpa mia in fondo..
Jo: che hai detto? Mi è parso di aver udito una vocina di protesta. Ripetilo ad alta voce se hai il coraggio!
Brick: no, non ho detto niente.
Jo: ah, mi sembrava.
Brick: però non sono stato io quello che è scivolato giù dalla parete vulcanica, ieri.
Jo: comunque, qui bisogna cominciare a garantirsi qualche appoggio per spianarsi la strada per la vittoria. Ehi, biondina! Ho un affare da proporti.
Monika: speaking to me?
Jo: vedi altre bionde in giro? Che ne diresti se..
Eva: SMAMMA! Glielo stavo proponendo io. Alleanza. ADESSO. CI STAI?
Monika: ehm…maybe…
Eva: SI’ O NO? –Jo la butta a terra- Thump! Grr.
Jo: fatti in là, gorilla da palestra, l’idea l’ho avuta io per prima. Che ne dici? Tu ci dai una mano qua e là quando è necessario, magari ostacoli i nostri avversari anche a sacrificio del tuo team, e noi in cambio poi dividiamo con te, e te soltanto, la vincitahia!? –le arriva un’enorme valigia in testa-
Eva: così impari.
Korry: ma quello era il mio bagaglio.
Eva: e ALLORA, vuoi forse raggiungerlo?
Korry: assolutamente non fa niente.
Eva: come stavo intimando…
Jo: tieni, Eva, hai dimenticato di affrancare il tuo pacco regalo!
Eva: adesso ti lancio un manubrio in testa e vediamo.
Jo: pessima mira! –il colpo se lo prende invece Brick-
Eva: non mi serve alcun oggetto, bastano i pugni!
Jo: dunque fatti sotto anziché chiacchierare.
Monika: slowly slowly, io mi defilow...
Garlic: gazam! Ho vinto!
James: complimenti, è la prima volta che qualcuno mi batte a braccio di ferro. Spero in futuro mi darai la rivincita.
Garlic: perché io ho un braccio di zinco zincato.
Brick: Garlic, aiutami a separarle! Si stanno scannando!
Garlic: sono disposto a concederti la rivincita anche adesso. Zinco defilato.
*Aereo I Classe*
Noah: non posso ancora credere che siano stati eliminati Lester e Yumi.
Izzy: anch’io sono rimasta scioccata. Ma non del tipo “Ohh, non l’avrei mai potuto neanche minimamente immaginare!” neanche “Assolutamente impossibile! E’ assurdooooo!” e neppure “Accidentipiricchiavolinauditotalmenterrifragilisticoso!” Bensì, proprio, shockkata come da un elettroshock. Bzzzap!
Noah: allora speriamo non ci siano altri shock, o il tuo cervello si friggerà del tutt-ZOT! Ahhh! D-Da dove hai tirato fuori quest’anguilla elettrica!
Izzy: è il mio nuovo amico di viaggio, e adesso che sono riuscita a farti superare la tua fobia, pensavo di poterlo tenere per sempre con me.
Noah: puntualizziamo: non ho superato la mia paura, sei tu che mi hai costretto a –l’anguilla gli si avvolge tutt’attorno- aaaaaargh!
Izzy: che carina, ti si è già affezionata!
Noah: senti un po’, è sufficiente viaggiare con una sola anguilla per volta! –indica Alejandro proprio seduto accanto-
Alejandro: ancora con questa storia dell’anguilla sporca di lubrificante? Neanche a me fa piacere essere tornato a volare in compagnia di voi due pagliacci. Dopo Owen, siete stati i due compagni più inutili che avessi in squadra.
Noah: ah, sì? Peccato che nel Pokèmon Tour tu sia durato solo una regione, mentre io e Izzy tutte e 5.
Alejandro: se non era per Henry vedevi dove arrivavo!
Bryght: scrib, scrib, scrib.
Alejandro e Noah: ?
Bryght: continuate pure come se non ci fossi.
Noah: sai che la tua fidanzata attuale mi dà ancora più i brividi della precedente?
Alejandro: macchè fidanzata, è solo la mia partner. Poi da che pulpito, hai visto la tua?
Noah: come ti permetti di parlare così di Christine? Smettila subito altrimenti…ehm…altrimenti…ehm… sono troppo superiore per spingermi oltre.
Alejandro: ah, ma hai completamente frainteso, non mi riferivo a Christina. –indica Izzy- Ma a lei.
Noah: per l’ultima volta, questa svitata non è la mia fidanzata! Siamo soltanto migliori amici. Ora basta con queste pesanti insinuazioni.
Izzy: già, basta con le insinuazioni. –s’accuccia tristemente da un lato-
Noah: ops, dai, questo non cambia nulla fra noi due.
Alejandro: eheheh.
Izzy: davvero?
Noah: davvero!
Izzy: d’accordo. E’ bello esserso capiti! –lo abbraccia stritolandolo-
Noah: sì, certo. (Scommetto che non ha capito niente di nuovo).
Kyle: ahahah! Uhuhuh!
Leanne: ah ah.
Kyle: aspetta, eh, ne conosco a kilioni. Sai ad esempio, mia cara, qual è il colmo per un giardiniere domestico? Essere licenziato in tronco! Ahahahah!
Leanne: ..ihih. Carina.
Kyle: e il colmo per un elettricista? Non avere un conto corrente! E per il barboncino di un miliardario? Andare alla zecca di stato!
Leanne: ahem, carine anche queste!
Kyle: ho un repertorio straricco di barzellette: me le ha insegnate tutte papà. Senti questa, è una delle mie preferite: quanti maggiordomi ci vogliono per avvitare una lampadina? Nessuno, perché sono stati licenziati dal padrone di casa che può permettersi di farsi direttamente un lampadario nuovo!!! AHAHAHAH! Uhuhuh, cielo, mi manca il respiro! E anche la voce. Hostess schiava, ti ordino di portarmi subito un cocktail fresco con cubetti di ghiaccio dell’Antartide.
Hostess: quasi preferivo la caffeinomane…
Kyle: perdono, hai detto qualcosa che le mie nobili orecchie dovrebbero ascoltare?
Hostess: no no, assolutamente. Ecco qua il suo drink, maestà.
Kyle: principe, ma non fa niente. Glu glu glu….splluuut! Avevo detto ghiaccio dell’Antartide non dell’Artide! Dovrò appropriarmi della compagnia aerea e procedere a un drastico cambio di personale, data l’attuale e indecorosa incompetenza. Non sei d’accordo?
Leanne: yawn, scusa mi starei rilassando, adesso. Che noia inaudita.
KJ: così a quel punto mi arrampico al filo del palo telefonico come una zipline e ridiscendo a terra piombando direttamente addosso al furfante che minacciava la mia comunità di piccoli amici!
Jasmine: straordinario, niente male davvero. Devi essere considerato una specie di eroe là nelle outskirts del Bronx.
KJ: non esageriamo. Ho commesso alcuni furtarelli “a fin di bene” e mi sono cacciato in certi guai con la giustizia locale, che non è composta da poliziotti, ma da viscide gang organizzate e armate. Armi contro le quali la mia mole non può far molto. Così, ho imparato a non pestare loro i piedi finchè non fanno niente di male ai miei protetti. Letteralmente! Una volta ho calpestato per sbaglio i piedi del boss della banda riducendoglieli a delle sottilette.
Jasmine: problemi a muoverti con la tua mole da gigante? Ti capisco, eh eh, il giorno della mia prima spedizione archeologica accompagnata nell’Outback ho sbriciolato, semplicemente sedendomici sopra, il fossile di keratosauro che i miei avevano appena portato alla luce. Quando è successo avevo 10 anni.
KJ: ppf…AHAHAH! –scoppiano a ridere tutti e due tanto che li si sente per tutto l’abitacolo-
Leanne: uh? Là si stanno divertendo un mondo, pagherei per sapere di che cosa stiano parlando. Gli aneddoti di KJ sono sempre stati affascinanti e coinvolgenti, non come quelli di questo qui.
Kyle: cielo, me ne sono ricordata un’altra da un milione di dollari! Un ricco, un povero e un maggiordomo entrano in un bar. Il povero ordina un’umile tazzina di caffè, il maggiordomo acquista un pacco di tè, il ricco compra direttamente il locale! Perché non ridi?
Leanne: uhm..sono troppo stanca per mettermi a capirla, magari raccontamela un’altra volta. –finge di mettersi a dormire-
Kyle: Arianna, cioè, Leanne, fossi in te mi metterei d’impegno già adesso. Ridi, mia cara, $forzati.
Leanne: eh? D’accordo, sì, adesso l’ho capita, uhuhahahah! Ora posso riposarmi in pace?
Kyle: $icuro.
Seth: dunque, stando ai miei calcoli l’uscita giusta dovrebbe essere questa. Alyna, ripassiamo il piano: piombiamo improvvisamente dall’alto dei cunicoli della ventilazione davanti agli Acuti, tu li distrai con il tuo SGUARDO INQUIETANTE mentre io recupero la fotocamera dal taschino del grembiule di Bryght. Al mio tre in codice: uto, duke, tyre!
Aly: LORO CI OSSERVANOOOO!!!!
KJ: woah!
Jasmine: di nuovo voi due, da dove siete sbucati?
Seth: acc, abbiamo preso i sedili sbagliati. Devo aver fatto un po’ di confusione coi condotti dell’aria condizionata, dovevamo sbucare grossomodo due grate prima.
KJ: possiamo sapere cosa state facendo?
Seth: assolutamente no, è una faccenda top secret! Per il benessere del mondo e del suo futuro, tu non hai visto niente. –lui e la compagna scompaiono all’interno dei sedili stessi-
Jasmine: torno a ripetere che quei due farebbero sembrare Shawn normale. Non che lui sia anormale, comunque! Credo che l’aereo sia in procinto di atterrare, vado a controllare.
*Atene*
Topher: dalla terra dei fuochi a quella degli *eroi*. –compare vestito da antico oplita- Il mondo greco sarà il teatro di questo terzo episodio, e tutto comincerà da qui, dal Tempio di Efesto, situato a breve distanza dall’acropoli. Qui i concorrenti dovranno trovare l’unica metope che porta la mia effige sopra, sulla quale è scritta in caratteri greci la destinazione da raggiungere.
Kyle: autista, al tempio, prego. Muoviti.
Mayko: ecco, gli unici a non farsela a piedi fino all’Acropoli sono ovviamente loro.
Ketty: chi l’ha detto? Zomp! –spicca un balzo felino atterrando sul tettuccio della limousine prima che questa parta- Visto? Fallo anche tu. Svelta, però.
Mayko: IO NON SONO UNA GATTA COME TE, MA UNA VOLPE, UNA MEZZA. Aspettami, ehi! Torna indietro! Grrrar! D’accordo, banzai!
Ketty: ti sei decisa, finalmente.
Izzy: facciamolo anche noi!
Noah: guarda, per una volta preferisco farmela a piedi.
Azusa: tutti sulla collina. Dietro di me! Seguite la mia scia. Zooom!
Alejandro: ma quanto va veloce?!
Garry: yawn, grat, grat, è già iniziata la giornata? –Azusa torna indietro all’istante per venirselo a prendere-
Azusa: da adesso, socio. Andiamo, coraggio, segui la mia scia!
Kyle: condotta di guida moderata, autista, voglio che l’acqua della mia vasca resti perfettamente liscia. Tanto, chi vuoi che ci superi se siamo gli unici con la macchina? –dal finestrino Azusa lo saluta col segno della V per poi sorpassarli- Per tutti gli dei omerici!
Ketty: miao! Com’è possibile?
Mayko: dov’eri quando ho detto e ripetuto che con mia sorella non c’è gara?
// Le Selvatiche //
Mayko: Azusa ha sempre vinto tutto e in tutto contro tutti. E’ nata per vincere. SOLO PER VINCERE. SEMPRE!
Ketty: comincio a crederlo anch’io. Ma ancora sono convinta che possiamo batterla.
Mayko: come lo sai, sentiamo?
Ketty: istinto felino.
Azusa: ecco il pulsantopher. Click! Cerchiamo la metopher, adesso.
Kyle: pezzo di asino al volante, perché stai andando come una lumaca? Accelera a tavoletta, è un ordine!
Leanne: poco fa sei stato tu a dirgli di andare piano, adesso l’acqua mi sta sballottando tutta.
Kyle: $ilenzio. La parola di un riccone è d’oro. –l’altra annuisce scrollando le spalle- $pecialmente la mia. Tsk. Vai, vai, vai, non ti fermare! Wrooooom! –l’auto sfreccia finchè non si staglia davanti al Partenone- Cielo. Frena, frena, frena, ignorante! Cosa aspetti? Screee-eeek!
Ketty: miaaaao!
Mayko: E’ QUESTO IL MODO DI FRENARE?
Ketty: -aggrappata a una colonna del tempio- p-pazienza, ho perso una vita per l’infarto ma me ne restano ancora molte altre. Aiutami a trovare l’indizio.
Mayko: strano, non vedo Azusa. Sarà già riuscita a passare alla sfida successiva, come minimo.
Azusa: le metope del tempio sono in tutto 34 più quella che ci interessa. Non resta che darci dentro con le ricerche e scovarla!
Jasmine: eccoci arrivati al tempio di Efesto o Thesaione, lo riconosco perché è più integro del vicino Partenone.
KJ: se lo dici tu mi fido, sei tu l’esperta in materia. –appoggia il braccio abbattendo una delle colonne- Badabram! Opsss.
Alejandro: ehi, hombre! C’è mancato un soffio.
Jasmine: almeno fintanto che non lo tocchi. Comunque questa volta la nostra altezza dovrebbe avvantaggiarci: possiamo leggere le scritte sui fregi senza bisogno di arrampicarci come fanno gli altri. Basta stare col naso all’insù e volgere lo sguardo con scrupolo, la metope di Topher non dovrebbe essere difficile da individuare, dal momento che le originali sono tutte decapitate.
…..
…..
…..
Izzy: errore! Io non lo sono, anche se Noah dice che sono fuori di testa. Ma essere fuori non vuol dire essere senza, giusto?
Jasmine: aah! –nello spavento sbatte e abbatte a sua volta un’altra colonna- Ciaff!
Alejandro: allora?? Carramba, meglio spostarsi.
Izzy: sembro un fregio autentico, vero? Mi sono anche ricoperta di gesso. –fingendo di prendere parte a una delle imprese dell’Eracle rappresentato nel frontone- Sono l’idra di Lerna, gyaaaar!
Noah: O’ prode Izzy, che ne diresti di cimentarti nella tredicesima fatica piuttosto?
Izzy: non erano dodici? Comunque sicuro che mi piacerebbe. In cosa consiste?
Noah: trova la metope di Topher e leggila! Poi fammi uno squillo quando hai finito, charis (grazie in greco).
Izzy: d’accordo. Erakaleido in missione! –striscia lungo le pareti muovendosi tra un glifo e l’altro in violazione di qualsiasi legge della logica-
Seth: quella dev’essere un’aliena per fare una cosa del genere.
Noah: non proprio, appartiene a una specie non ancora identificata ma terrestre.
Azusa e Izzy: l’ho trovato!
Azusa: Kilada. Hop, ci vediamo là, tomodachii.
Izzy: cos’è che c’è scritto? Scrittura aliena, forte, ma non riconosco il dialetto. Forse venusiano? Mah..
Noah: è greco antico. Copiala su un foglio di carta e scendi che la traduco.
Izzy: è un po’ troppo in alto anche per me.
Noah: non ti preoccupare, buttati, attutisco io la caduta come al solito.
Izzy: in tal caso…. Kawabanga!!! –Noah si scosta all’ultimo secondo- BRAM! Ahia. Ma ti sei spostato apposta?
Noah: così impari a volermi sempre usare come tuo materasso. –Izzy mette il broncio- Ti serva di lezione, ah ah ah. Dunque, la nuova destinazione è…
Alejandro: muchas gracias, la leggerò strada facendo.
Noah: non vale, anguilla! Izzy, vai a prenderlo.
Izzy: no. Arrangiati U.U
Noah: perfetto.
Seth: se ne stanno già andando? Aly, scendi, presto, dobbiamo inseguire gli Acuti, essere la loro ombra!
Noah: dunque…cough, cough, immagino che qualcuno dovrà tornare lassù e rileggere l’iscrizione.
Izzy: -si siede su una colonna abbattuta al suolo dai Giganti, si posiziona sottosopra e si mette a leggere un libro- buona fortuna!
Noah: hssss…questa non ci voleva, me la sono meritata. Colosso e Gigantessa, me la date voi una mano? –i Giganti non danno alcuna risposta e proseguono oltre- Dai, non vorrete davvero costringermi a salire io fino al frontone! Perfetto.
Topher: mentre già quattro squadre sono dirette alla baia di Kilada per la successiva sfida, il secondo aereo di linea atterra in questo momento ad Atene.
Katie: che meraviglia, Sadie, siamo in Grecia!
Sadie: Ho sempre desiderato andarci e ho invidiato tantissimo quelli che hanno potuto ai tempi del Tour.
Insieme: iiiiiih!
Diezel: non ricominciate a strillare come colombe con le doglie! O mi si staccherà per davvero l’orecchio rimasto. Per protesta.
Lindsay: come Grecia? Atene non era la capitale della Birmania? (tribute to “La Leggenda di Al, John e Jack”).
// Le Lollipop //
Katie: io e Sadie siamo realistiche: non abbiamo alcuna possibilità di vincere messe come siamo e visti i nostri precedenti record di permanenza! Il nostro scopo è quello di goderci il viaggio il più possibile finchè restiamo in gara.
Sadie: vogliamo rifarci della possibilità che ci è stata negata di partecipare ad A Tutto Reality il Tour. Qualsiasi tappa ci entusiasma, l’importante è poter viaggiare in giro per il mondo in compagnia. Iiiiiih!
// I Manga //
Midori: adoro la Grecia. Ci sono così tanti miti e leggende da cui si potrebbero trarre degli anime di grande qualità e originalità che non saprei neanche da dove iniziare. Pensate solo alle fatiche di Ercole, quanti spunti in chiave anime potrebbero offrire.
Dixon: potrebbe essere il progetto che sto cercando, anche se c’è molto su cui lavorare, oltre alla scelta della trama, lo stesso stile dei disegni. L’ideale sarebbe riuscire a coniugare lo stile manga con quello dei dipinti greci classici. E’ un’idea galattica, in effetti!
Midori: io potrei interpretare il ruolo della dea eroica ma anche molto anticonformista, ribelle.
Dixon: i miti da cui trarre spunto sono veramente infiniti. Devo studiarmeli con calma.
Midori: chissà che l’esperienza di oggi non aiuti a darci l’ispirazione definitiva.
Koffee: largo, inferiori, il primo taxi è nostro.
Midori: sulla base di quale criterio, desu ka?
Kurt: sul diritto di sangue germano, quale scorre nelle mie fiere vene. Viva la Germania, sempre avanti a tutti, perché la nazione superioren!
Midori: superiore al Giappone? Pff.
Kurt: ekkome. Noi abbiamo inventato per primi l’auto, noi abbiamo inventato per primi il cellulare, noi abbiamo guidato la seconda rivoluzione industriale. Foi siete arrivati dopo.
Midori: e vi abbiamo subito superati.
Kurt: NEIN! Foi kredete, ma vivete una mera illusione. Germania batte Giappone da zempre, ja.
Koffee: Kurt, ti decidi a terminare i tuoi sermoni patriottici ed entrare in macchina? Nel frattempo che voi nazionalisti delle mie zollette discutevate, gli altri hanno già lasciato l’aeroporto. Imbecilli!
// I Manga //
Midori: questa non gliela faccio passare liscia. Nessuno denigra impunemente il Giappone davanti alla sottoscritta.
Dixon: sono perfettamente d’accordo con te, Kurt sarà l’antagonista del fumetto. Ho già fatto uno schizzo su come potrebbe sembrare. –mostra una caricatura del baronetto-
Midori: bene, ma puoi fare di meglio. Fagli un mento enorme, una testa a forma di rettangolo, e un’acconciatura più adatta che sembri finta.
Dixon: scrib, scrib, tipo così?
Midori: hidoi! Adesso ci siamo.
Mike: si fermi pure qui all’agorà. Grazie, ecco i soldi.
Rory: ohh, che meraviglia, da qui si vede il Partenone!
Seijii: e oltre di esso il tempio che ci interessa. Scommetto che non tutti lo sanno. Me-eh! Bene, mettiamoci in marcia, amico, ci attende una lunga salita fino all’Acropoli.
Rory: ?
Chester: ahk! Io dovrei fare tutta questa scalinata a piedi con gli acciacchi che ho? Non se ne parla nemmeno.
Diezel: a chi lo dici! Però c’è la palla di lardo che mi farà da autobus.
Owen: CHE COSA? –Diezel gli salta in groppa- Ouff.
Diezel: giddap, cavallino...bue! Al passo, o vuoi che usi il bastone per spronarti?
Owen: no, non ce n’è bisogno. (Uffa,però.)
Lindsay: “si va in gita all’Apropoli trullalà, si va in gita all’Apropoli trullalà…”
Samey: si dice Acropoli.
Katie: si va in gita all’Acropoli!
Sadie: si va in gita al Partenone, trullalà, IHHHHHHHHHHHHH!
Diezel: plomp. Ecco, mi si è staccato anche l’orecchio buono, l’avevo detto.
Sadie: bleah, che schiiiiifo!
Kaspar: ppfpft, fantastico.
Seijii: 1,2,3,4,5 x 2=10. 10 tonni finiti nella rete. Niente male come inizio, meh eh eh.
Rory: l’avevo immaginato che questo era il tuo p-piano per depistarli e per questo non ho detto niente.
Seijii: così devi sempre fare. Io lancio la lenza, e eventualmente ti uso come esca. E’ la nostra dinamica. Ora dirigiamoci al vero Tempio di Efesto prendendo la strada che aggira la collina.
Koffee: molto furbi, peccato che saremo noi ad arrivare per primi. Salutami quella perdente di Kelsea!
Seijii: e tu saluta la mia canna da pesca: agganciata.
Koffee: ma che cosa fai? Mi rovini i jeans.
Seijii: attenta, se tiri troppo si farà un grosso buco, diminusci un po’ il passo.
Koffee: agrr.
Dixon: permesso, arigatò.
Midori: Giappone 1-Germania 0. *Faccina kawaii da presa in giro*.
Kurt: shnitzel! Insomma, fuoi darti una mossa?
Koffee: non lo vedi in che situazione sono messa?
Kurt: ke ci fuole a togliere un amo? Ah, perché non hai la stessa pragmaticità del mio popolo.
Koffee: ciaff! Tieni giù le mani dal mio posteriore, tedesco.
Seijii: ben fatto, anche poiché soltanto io so come toglierlo correttamente senza fare danni, ma non lo farò finchè non mi porterai in braccio fino al tempio.
Koffee: d’accordo, salta su. Adesso so perché mia sorella Kelscema sta con te: avete entrambi la capacità di darmi sui nervi.
Seijii: meh, guarda che tiro l’amo più in su se continui a insultarla.
Koffee: non è un insulto, è..è un nomignolo affettuoso. Bleah, l’ho detto veramente? Ahi, punge!
Seijii: -con tono canzonatorio- ultimo avvertimentooo.
Koffee: gggnnnniii.
Dixon: ri-permesso, domo arigatò!
Midori: Giappone-Germania: 2 a 0.
Kurt: ?!?
Rory: c-come avranno fatto ad arrivare al tempio, fare la sfida e tornare qui in così pochi secondi?
// I Manga //
Midori: nel mondo degli anime le leggi della fisica non contano, né tantomeno quelle della logica. Blink*
Dixon: già, anche io la prima volta che è successo sono rimasto allibito, poi mi sono abituato al fatto che Midori ogni tanto tira fuori dal cilindro dei momenti che sembrano proprio da cartone anime. Spostamento iperveloce da un posto all’altro, super forza inaspettata…tutte doti che motivano la mia passione per le ragazze giapponesi! –arrossisce-
Midori: tutti quelli che mi conoscono bene scherzano dicendo che sembro un’eroina uscita dai cartoni animati, e chissà che non hanno ragione! Dopotutto, mia mamma stava guardando Sailor Moon in TV quando mi ha partorita.
*Baia di Kilada*
Azusa: baia di Kilada raggiunta! Ci siamo, vediamo in cosa consiste la seconda prova del giorno. E’ una sfida del tipo “Nella Mischia o inTribuna”. Alternativa, dunque, subarashii! La sostengo IO.
Jasmine: “Il concorrente che ha cliccato il pulsante deve…”
Alejandro: “immergersi nelle acque e recuperare…”
Dixon: “un’anfora greca in ceramica in perfette condizioni senza romperla.”
Topher: la baia di Kilada è un tratto di mare al largo della spiaggia di Lambayanna, su uno dei tre sbocchi del Pireo, divenuto nel 2014 il principale sito archeologico subacqueo locale. Sul fondale infatti si trovano numerosi reperti e vasellame risalenti all’Età del Bronzo fino al 2500 a.C. Un concorrente per team dovrà immergersi sott’acqua e recuperare un’anfora in terracotta, sulla quale poi pitturare la stessa immagine riprodotta sulla mia metope posta sul Tempio di Efesto. Se riuscirà a riprodurre correttamente il mio fregio, senza danneggiare l’anfora e senza sbavature, il giudice greco qui presente consegnerà loro le indicazioni per proseguire. Trattandosi di un greco, tenete conto che è molto rigido e fissato coi canoni della proporzione e della perfezione delle figure!
Azusa: immersione. Splash! Emersione: anfora recuperata in un baleno! Però non ricordo bene come fosse esattamente la metope…aspettami qui, Garry-san, torno subito dopo aver dato una controllata.
Alejandro: neanch’io la ricordo molto bene, meglio se prima vado a rivederla.
KJ: tu te la ricordi, invece?
Jasmine: più o meno, non è questo a preoccuparmi. Il vero problema sarà la parte pittorica. Ho la stessa delicatezza di un canguro.
KJ: beh, io non posso essere d’aiuto, è la regola. Inoltre, sono messo peggio di te nei lavori di precisione.
Dixon: la ricordo nel dettaglio, ho anche fatto uno schizzo preparatorio.
Seth: Aly non ha questi problemi. Una volta che appiccica i suoi occhioni su qualcosa o qualcuno, la sua memoria fotografica ne conserva l’immagine per l’eternità. Per questo si è rivelata molto utile nelle nostre missioni. Anche se facevamo in tempo a guardare un codice segreto di 51 caratteri in pochi secondi prima che ci sbattessero fuori a calci da questa o quella base segreta, lei l’aveva già memorizzato.
Bryght: interessante abilità.
KJ: inquietante, aggiungerei.
°.°Dixon°.°: glubb, blubb…dove sei, anfora, anforina bella?
°.°Jasmine°.°: uhm, qui c’è una vera e propria città sommersa.
°.°Aly°.°: …….
KJ: trovato niente ancora?
Jasmine: sì, ma non c’è un’anfora integra, solo cocci. Provo a immergermi più in lontananza, oltre la trireme affondata.
KJ: tri-cosa?
°.°Dixon°.°: affascinante questo relitto di trireme, merita sicuramente di essere immortalato e magari inserito nel manga. Tanto la mia tavoletta grafica è anche subacquea. Ci metterò un attimo, poi tornerò a preoccuparmi di trovare l’anfora.
°.°Jasmine°.°: come avevo immaginato, qui al largo si sono spinti pochi archeologi prima di me. Ho l’imbarazzo della scelta. Oh, ciao, ragazzina, anche tu hai avuto la mia stessa idea, vedo.
°.°Aly°.°: è così. COMUNQUE LORO CI OSSERVANO.O
°.°Jasmine°.°: solito ritornello. Di che si tratta questa volta: alieni subacqeui o fantasmi dei soldati greci morti secoli fa in questo stesso mare?
°.°Aly°.°: gli squali.
°.°Jasmine°.°: Boh. Non ne vedo neanche uno in giro.
°.°Aly°.°: li percepisco da lontano. E loro osservano noi tramite i campi elettrici. Pronti a ghermirci dal nulla come spettri.
°.°Jasmine°.°: non penso proprio.
SGNACK-
Gasp! Prendi questo! Per mille digderidoo! Uno squalo toro, ma da dove è arrivato?
°.°Aly°.°: io te l’avevo predetto. Spostati! –spinge Jasmine lontano dalle fauci di un altro aggressore- Quando uno squalo attacca lo fa sempre a sorpresa, in modo da colpire subito la preda con il minor dispendio di energie.
°.°Jasmine°.°: ah, sì? Non lo sapevo pur essendo australiana. –s’aggiusta il lembo del gilet sbrindellato dal morso- Tu come hai fatto a schivare l’attacco?
°.°Aly°.°: vivo ogni singolo secondo della mia vita con tutti i sensi all’erta, essendo predestinata. Non lascio mai che niente sfugga alla mia attenzione. NIENTE E NESSUNO.O –prende un’anfora dal fondo e se ne va-
°.°Jasmine°.°: d’accordo, grazie dell’aiuto. Adesso insegno a questi due pescidinghi un po’ di buone maniere. Vi piace il mio gilet? Venite a prendervelo. –schiva l’attacco e poi acceca uno dei due predatori annodandoglielo davanti agli occhi così da farlo schiantare contro il fondale-
…poco dopo…
Splutt, eccomi.
KJ: cos’erano quei rumori sordi che rimbombavano dal fondale fino a qualche secondo fa? E’ successo qualcosa di brutto?
Jasmine: ho incontrato un paio di pesceani litigiosi…e gli è successo qualcosa di brutto.
KJ: come ai tuoi vestiti?
Jasmine: ok, adesso devo armarmi di un piccolo pennello e tanta pazienza. –stringe il pennello troppo forte da spaccarlo in due- Crack. Mi serve un nuovo pennello.
// I Giganti //
Jasmine: preferirei lottare contro altri pescecani che una simile tortura. Ci metterò una vita.
Jasmine: piano, piano…crack! Sigh. Ora è di una nuova anfora che ho bisogno. Torno in acqua.
Aly: ho finito. –mostra al giudice l’anfora e ottiene la sua approvazione-
Topher: grazie alle loro doti paranormAly gli Occulti guadagnano la prima posizione! Subito seguiti da indovinate chi?
Azusa: ecco, l’ultimo ritocco, e sono pronta a mostrare il mio capolavoro. –il giudice è talmente colpito dalla perfezione dell’anfora da farle l’inchino- Domo arigatò. Si riparte!
Midori: quanto ci sta mettendo? Perché non è ancora riemerso? Hmmm..
°.°Dixon°.°: quanti dettagli, che colori, galattico questo disegno! Sta davvero venendo su un capolavoro.
*Tempio di Efesto*
Seijii: tieni la canna da pesca ancora un po’ più in alto, e poi gira il mulinello quando te lo dico io, capito?
Rory: c-credo di sì. Vrrrrrrrrrrrr..mi è scivolato il dito!
Seijii: katathump! Meh. Me ne sono accorto.
Koffee: tihihih.
Noah: sei proprio sicura di non volermi dare un aiutino? –è rimasto aggrappato a metà di una colonna-
Izzy: -cambia pagina con i piedi-
Noah: sicura sicura sicura? –silenzio- Eddai, mi dispiace per lo scherzo di prima! Torniamo amici. Mi manca sentire il tuo continuo cicaleccio senza senso nelle orecchie. Specialmente appeso quassù, non è strano?
Alejandro: guarda guarda chi s’è cacciato nei guai. Eh, le donne sono creature sensibili e volubili, amigo.
Noah: l’ultima cosa di cui ho bisogno in questo momento è ascoltare le tue allusioni e provocazioni, Al.
Alejandro: l’ho già detto un chilion di volte che il mio nome si pronuncia Alejandro! Niente diminutivi!
Noah: cambiando discorso, cosa sei tornato a fare qui?
Alejandro: di certo non per occuparmi di te. Devo rivedere la metope per memorizzarla bene in modo da riuscire a raffigurarla per superare la nuova parte della gara che si tiene a Kilada.
Noah: grazie dell’informazione.
Alejandro: oh, hijo de- me l’hai fatta! Baah.
Noah: ho solo restituito la pariglia. Sì, ma come intendi scendere, Noah?
Izzy: ehi, lassù, hai finito di memorizzare? Allora salta pure, ti prendo io. –sorride innocentemente come una folle-
Noah: Izzy a sua volta la sta restituendo a me. –deglutisce, indeciso se saltare-
Izzy: salta, dai, fidati di me!
Noah: tanto non ho scelta. Arrivo!
Izzy: preso al volo!
Noah: sul serio non mi sono schiantato? Io che pensavo ti saresti vendicata.
Izzy: ma no, non l’avrei mai potuto fare.
Noah: in tal caso, ehm, ti devo le mie scuse.
Izzy: scuse accettate, e adesso se non ti dispiace….TOUCHDOWN! META! TRASFORMAZIONEEE!
Noah: aaaaaaah!
Izzy: ops, riflesso condizionato*.
Seijii: riproviamo e stavolta cerca di tenere il mulinello ben saldo.
Rory: scusa, ma sono un dilettante, non so bene come si fa.
Seijii: è tutta una questione di polso, lo sanno anche i merluzzi! Meh, vorrà dire che ti spiegherò un paio di trucchetti: muovi il braccio indietro e poi fai uno scatto in avanti, dimodo che la lenza vibri nel cielo.
Rory: o-ok.
Seijii: non provarci adesso, aspetta che mi sganci, noooooo!
Izzy: bravissimo, bel lancio, Rory! Hai spedito il tuo molto più lontano del mio.
Rory: glom, g-grazie.
Kurt: metopher indifiduata. Ma che c’è scritto sopra? Che lingua è mai kvesta?
Koffee: spostati, la leggo io. Questa è una K..questa potrebbe essere una I…e poi…e poi…argh, ho bisogno di più caffè per il cervello!
Kurt: kaffè per il cerfello? Kvesta è fuori come un kartoffel senza buccia.
Koffee: l’hai capito che mi fai ombra? Taci e scostati! –lo spinge di sotto- Le ultime tre sembrano un pesce una d e un altro pesce. Oppure un Unown A! Allora sono due a. Ki_ada. Quale sarà l’ultima lettera? Non assomiglia a nessuna che conosca. AAAGH, a quest’ora l’aereo di Kelsea sarà già atterrato e ho già perso un mucchio di tempo. Costringerò qualcuno a rivelarmelo e basta..
….
Noah: k-kilada, baia di Kilada. E’ q-questa la destinazione. Ora puoi anche lasciarmi riaffluire il sangue al cervello, quando vuoi.
Koffee: grazie della collaborazione. –lo scaraventa lontano-
Izzy: uhh, questo batte anche il lancio di prima.
Koffee: Kurt, andiamo, svelto. E muoviti!
Kurt: arrifo, giusto il tempo di riprendermi da kvesta piccola kommozionen cerebralen.
*Aeroplano Piano*
Sputt..putt..put..po-po-pom-PUM! “ATTENZIONE: S’INFORMANO I SIGNORI PASSEGGERI CHE ABBIAMO APPENA PERSO LE RUOTE, INOLTRE SI PREGA DI ALLACCIARSI LE CINTURE DI SICUREZZA (SE IL VOSTRO SEDILE NE HA UN PAIO FUNZIONANTI) PERCHE’ L’ATTERRAGGIO E’ IMMINENTE.” KATAKRASH SCRINKLE BRAAAM!
Chris: ouch! Ma che razza di modo di atterrare è mai questo? Potevo farmi male sul serio!
Christine: a) non interessa a nessuno della tua salute, b) questo è il tipico atterraggio cui tu ci hai abituato, c) come il punto a.
Brick: ohi ahi crack ahuuu.
Jo: Brick, riemergi dalle lamiere e non frignare per un semplice braccio disarticolato. Sei un soldato o una lagna? In piedi! Fiii! Oggi niente e nessuno deve impedirci di prendere l’aereo migliore.
Brick: hai ragione, sono pronto e operativo per la missione. TAXI! CRACK! –anche l’altro braccio si frattura con questo semplice gesto- Aahuaahu!
Jo: ehh. Dentro.
Eva: il prossimo è nostro, CHIARO? GRRR.
Korry: cristallino!
Ezekiel: no, non sei il mio capo. Yo, mi rifiuto.
Eva: KAPOW! Qualcun altro vuole protestare?
Monika: no no.
Balzak: sgrunt, che cosa aspetti a prendere il vostro taxi e andarvene?
Eva: LO STAVO PER FARE.
Jordan: a me non serve il taxi: posso correre così veloce da arrivare al tempio prima di voi in macchina. Eh, sì, sono il migliore, d’altronde.
Kelsea: Jordie, facciamo a chi arriva primo. Kelspriiiiiiint!
Claryssa: i prossimi siamo noi, umpf.
Monika: groan, of course siamow le ultime della fila.
James: noi i penultimi, e allora? C’è ancora tutta una gara davanti.
Claryssa: taxi!
Ashley: taxi!
Chris: limousine! Che c’è?
Christine: niente di rilevante..
*Partenone*
Mayko: tu sei riuscita a trovare questa maledetta metopa?
Ketty: no, e ho già fatto il giro del frontone 3 volte.
Mayko: grrr, stiamo solo perdendo un mucchio di tempo! Qualcosa non va. Ma cosa? COSA?
Sadie: se fosse caduta? Magari è rimbalzata qui nei dintorni. Avevo ragione, l’ho trovata!
Diezel: ah, ecco dov’era finito. Mi si era di nuovo staccato l’orecchio. Allora voi isteriche non siete completamente inutili.
Sadie: iiiiieargh!
Lindsay: mi sorge un dubbio: e se non fosse questo il tempio giusto?
Mayko: ne vedi forse degli altri?! Continuiamo a cercare.
Lindsay: ce n’è uno al di là dell’Apropoli, laggiù.
Guida Turistica: e qui potete ammirare il celeberrimo Partenone, in tutto il suo arcaico splendore. Da non confondere con il vicino Tempio di Efesto, a meno che non siate completamente impediti.
Kyle: oh, cielo, io pensavo ce ne fosse uno solo in tutta la Grecia.
Ketty: quindi questo è il posto sbagliato. Abbiamo perso tutto questo tempo a cercare per niente?
Mayko: voi Aristocratici vi siete diretti qui e ci avete depistati. Ggggrrrrooaaar!
Ketty: ggnnnao, fiizz!
Kyle: ahhh!! Sicurezzaaaa! Assumo all’istante chiunque come bodyguard purchè mi salvi da due simili furie! Ahi! Ouch! Strap!
Lindsay: e noi ci siamo fatti depistare da Sergio, invece!
Samey: cioè Seijii. E’ vero, ci hanno tutti ingannati.
Katie: quel viscido.
Sadie: vigliacco.
Kaspar: verme spregevole. (Perciò ammirevole.)
*Baia di Kilada*
Seijii: oggi mi fischiano le orecchie per ragioni sconosciute. Non importa. La faccio io questa sfida, senza neanche bisogno di tuffarmi, perché pescherò direttamente l’anfora che ci serve.
Rory: n-non mi sembra un’impresa fattibile, amico. Sei troppo presuntuoso. Cioè, come fai a pescare qualcosa che non è un pesce, se posso dubitare?
Seijii: ammira e impara. Io ho il *tocco*. –bacia il minnow prima di lanciarlo in acqua- Plok!
Rory: sigh.
Seijii: un filo a destra….un sospiro a sinistra…un soffio in giù…sento già qualcosa di pesante. Agganciato! Senti come tira, un movimento morbido e il gioco è fatto. Un’anfora di bronzo perfettamente intatta pescata davanti ai tuoi increduli occhi.
Rory: o.o M-Ma come..
Seijii: adesso ci credi?
// Lenza & Esca //
Seijii: di regola un pescatore non svela mai i suoi segreti, ma posso confidarvi: c’era un magnete dentro all’amo.
Rory: ah. Adesso è chiaro.
Seijii: me-ehi, pensavo fossi assente!
Rory: sono bravo a non far notare minimamente la mia presenza.
Seijii: ora si tratta solo di dipingerla. Me-eh-e –ricevono improvvisamente una doppia spinta che li fa cadere di sotto contro gli scogli- Me-eeek! KRANK!
Rory: KRONK! Di nuovo c-coinvolto anche se non centravo niente…
Koffee: questo è per avermi bucato i pantaloni e avermi ricattata, e questa la prendo io.
Kurt: in tal caso sarai tu a doferla dipingere, lo sai kvesto? Spero ke malgrado la tua non appartenenza alla perfetta razza germanica, sarai kvantomeno in krado di fare kvalcosa di passabile U.U –Koffee butta giù dal dirupo anche lui-
°.°Noah°.°: rotta. A pezzi. Fracassata. Un po’ come la mia autostima. Ohh, eccone finalmente una in condizioni decenti.
Kurt: jajajajaaaah! Kataplash! °.Glubb..blub°.
°.°Noah°.°: ora non lo è più. Grazie mille.
°.°Dixon°.°: urca, che scena divertente! Gluglug..non devo…°.glubb..farmela sfuggire dalla mente, sì, sarebbe una vignetta perfetta per rendere il mio..gassp..villain Kurtokorune un autentico incapace°.°..
Alejandro: ho finito. L’indicazione, prego. Hasta la vista, Opposti!
Jasmine: coraggio….posso farcela…crick..nnooooo!
KJ: non fa’ niente, riprova. Ancora.
Leanne: eccoci qua*. Non vedevo l’ora di provare il bikini nuovo che mi ha regalato Kyle.
Kyle: è fatto interamente di banconote. Un lusso che solo un vero Rubin Prince può permettersi.
KJ: !
Leanne: ti piace, Kjluccio? Io *vadooo*. –si tuffa eseguendo un carpiato e atterrando con eleganza nel mare sottostante-
KJ: sob, non riuscirò mai a smettere di adorarla.
Mayko: gnn…andiamo, Ketty, sei stata tu a premere il Pulsantopher per prima!
Ketty: lasciami andare, io odio l’acqua! FZZ-GNAO!! Prrr! Meo? –occhioni da cucciola-
Mayko: …tu non sei una ragazza normale. –la prende per la coda e la lascia cadere nell’oceano-
Ketty: Miiiiaaaao!?
// Le Selvatiche //
Mayko: se te lo dice una che è metà volpe…
Ketty: cara Mayko, forse per te questa sarà una notizia strana: io detesto avere il pelo bagnato.
Mayko: notizia dell’ultima ora, tu non hai alcuna pelliccia. IO CE L’HO!!
// Gli Aristocratici //
Kyle: per quei poveretti che si staranno chiedendo come sia possibile che abbiamo rimontato, rispondo che è stato un gioco da miliardarucoli. E’ bastato aspettare che una coppia che aveva già trovato la metopa giusta passasse indietro per l’agorà e ottenere da questa il nome della destinazione seconda in cambio di un corrispettivo di alto valore economico. Per loro, s’intende, per Kyle Rubin Prince eran poco più che una quisquilia, tsk, tsk.
// In Taxi: Gli Uomini //
Zeke: yayo, guardate qua che pezzo di bigiotteria, vi gusta? Luccica, bello, luccica. Finalmente ho un anello che fa pendant con la mia catenina Z dorata. Ci sto troppo dentro. Unz-tunz.
James: avremo fatto bene a vendere così il nostro talento? Non è da tutti riuscire a individuare qualcosa all’orizzonte così velocemente come ho fatto io con quel fregio.
Zeke: scherzi, fratello? Hai fatto un’affare per così poco! Vuoi mettere la barchetta in radica a due piani che ti sei beccato con tanto di contratto postillato?
James: -sorride a 32 denti- alias lo yacht dei miei sogni.
Leanne: **ho trovato l’anfora**.
KJ: !!!
Topher: ed eccola che emerge sinuosamente dalla schiuma delle onde marine con in mano l’anfora dei desideri, lei, Leanne, sensuale come solo Afrodite prima di lei secoli fa fece in questo stesso mare.
KJ: -rosso come un peperone- sm-smettila, così mi rendi le cose ancora più difficili, amico.
Topher: sono il conduttore, rientra tra i miei compiti, lo dice anche il manuale.
KJ: eeghheee. Ciaff! No, riprenditi. **GHEEE.
Jasmine: auff. Tanto anche lei dovrà sorbirsi la tortura della pittura del vaso. Tortura che per me è finita, visto che ce l’ho fatta finalmente! Che gliene sembra, signor giudice?
Giudice: pollòn kakòn! Ball’eis korakas! –la getta giù dal precipizio-
Jasmine: oh, noooo!
Topher: tradotto: non gli è affatto piaciuta. Il che significa.
Jasmine: ho capito, devo tornare sott’acqua.
Midori: perché Dixon non riemerge più? Ehh, non sarà che! Sono preoccupata, ma non posso andare là sotto a verificare, violerei il regolamento. Sore wa komarimasu. Scusami?
KJ: engheeeehi, qualcosa non va?
Midori: il mio compagno è ancora sott’acqua e non è mai riemerso una sola volta. Lui non ha i miei stessi poteri anime, per questo sono davvero in ansia.
KJ: aspetta, chiedo alla mia partner se può cercarlo lei. Ehi, Jaz! Già che sei in acqua, puoi vedere se riesci a recuperare il nerd con l’aria da giapponese? E’ da un po’ che non riemerge e la sua amica teme gli sia accaduto qualcosa. –Midori lo fulmina- Beh, non ricordavo il nome.
°.Jasmine.°: d’accordo. L’ultima volta mi pareva fosse dalle parti della trireme sprofondata, dove ho mandato KO i due squali. Spero non si siano più ripresi.
°.Dixon.°: scribb, sketch, glubb blubb..
°.Jasmine.°: eccolo laggiù, ma che sta facendo.
°.Dixon.°: anf, pant, però, davvero…gglu…impegnativo questo disegno, ma posso essere fiero di me stesso: è galattic..glugluglug.
°.Jasmine.°: per mille emù, resisti! Ti porto su io.
Dixon: gaaaaasp. Splutt! Cough, ho sentito una strana spinta verso l’alto all’improvviso.
Jasmine: era l’ultima bolla d’aria rimasta nei tuoi polmoni che volevano risalire in superficie. Hai idea di quanto sei rimasto sott’acqua?
Dixon: ops, no, quanto?
Jasmine: almeno 2 ore senza mai riprendere ossigeno, considerando che siamo arrivati nello stesso momento e io sono ancora qui a provarci.
Dixon: quando mi perdo nel flusso dell’ispirazione non ho la minima concezione del tempo.
Midori: menomale, stai bene! Che sollievo. Si può sapere che ti è successo?
Dixon: ho avuto una maxi ispirazione dietro l’altra: guarda che bello questo relitto sommerso, e questa scena di Kurt e Noah uno sopra l’altro, e questa di Jasmine che combatte gli squali a mani nude! °.Sono stato sommerso dall’ispirazione come non mi capitava da tempo.°
Midori: sciaff! Sciaff!
Dixon: ohi.
Midori: questo è per avermi fatta preoccupare e per esserti distratto dalla sfida. Sono gonfia di rabbia come un Jigglypuff.
// I Manga //
Dixon: che sberla galattica! I miei occhiali dove sono volati?
Midori: a volte il mio tomodachii si lancia in veri e propri voli pindarici durante i quali si dimentica del resto pensando solo ai suoi disegni. Col tempo mi sono abituata alla sua distrazione, ma stavolta non gliel’ho potuta proprio perdonare!
Dixon: ah, li ho ritrovati, menomale. Ti chiedo scusa in giapponese: jaguchi ga mizumore shite imasu.
Midori: non ti sei minimamente avvicinato. Hai appena detto “c’è un rubinetto che perde.” Te l’ho già detto, non puoi imparare il giapponese semplicemente con un dizionario da viaggio.
Dixon: ci riprovo. Baiku o karitai no desu ga!
Midori: …
Dixon: konban aimasen ka?
Ashita aimasen ka? Sento di essere vicino.
Kami ga kirei. Kimi wa kirei da! –l’altra diventa paonazza- Ai shite iruuuu?
Midori: -arrossisce, gli replica qualcosa in giapponese intraducibile e gli dà un’altra doppiasberla-
Dixon: aspetta, cosa ho detto di così tanto sbagliato all’ultima? Fammi controllare sul vocabolario…ulp.
Topher: mentre ulteriori team ottengono il favore del giudice greco, tra i quali gli Aristocratici (per corruzione), gli Opposti pur di liberarsene (perché Izzy non ha smesso di infastidire il giudice un solo istante col suo greco inventato mentre aspettava Noah), i Migliori, i Collezionisti (grazie alle accurate foto scattate da Korry)e i Marziali (questi ultimi grazie alla sorprendente delicatezza nell’arte pittorica del Soldato Mattone), al Partenon-ops- al Tempio di Efesto si lotta ancora in molti per un’improbabile rimonta. -Mike e Dawn arrivano assieme alle Lollipop, ai Caterpillarmati, ai Mc Lean e agli Stomaci proprio mentre sta finendo di parlare-
Mike: click! “Mischia o Tribuna.” Tocca a me, quindi. Splash!
Garlic: gazam, zinco tuffato!
Diezel: tuffarmi da questa altezza alla mia veneranda età è pura follia. Ma chissenefrega, banzaaai!
Katie: ho troppa paura di saltare da sola. Possiamo farlo insieme?
Sadie: *ti prego Topher, ti prego Topher, ti prego ti prego ti prego!
Katie: *ti prego, ti prego , tiiii preeeeego*!
Eva: TI PREGO, digli di sì. –lo afferra per la camicia-
Topher: questo è minacciare, non pregare, maaa d’accordo, per loro farò questo strappo alla regola.
Chris: a-ah! Lo sapevo che eri un pessimo conduttore. Da quando in qua si fa quello che ti dicono i concorrenti? Patetico.
Topher: il primo che butta giù Chris dalla scogliera potrà direttamente passare alla terza prova.
Mayko: ci penso io!
Chris: no, cosa, aaahhhh!
Eva: aggrr, mi ha battuta sul tempo. NON VALE.
Topher: uhm, però non si è sfracellato contro gli scogli. Sarà per un’altra occasione.
Mayko: TI RIMANGI LA PAROLA DATA? GRRR!
Topher: regia, cambiate scena, presto.
*Tempio di Efesto*
Jordan: oh-hoplà.
Kelsea: hop, hop..
Jordan: oplà ta-dah!
Kelsea: che ne pensate della nostra acrobazia kelsissima? –rimane a testa in giù aggrappata solo per i piedi alla punta del frontone-
Monika: wow, that is dangerous, really really pericolosow.
Kelsea: pff, macchè, kelsì se non lo è.
Balzak: guarda che potresti cadere di zucca e procurarti un trauma cranico! Bah, per quel che mi dovrebbe importare. Boing! Boing! –salta a piedi uniti rimbalzando sempre più in alto, fino a raggiungere l’altezza delle metope- Qui non c’è. Qui neanche. Sgrunt, ci starò qui una vita.
Kelsea: tecnica interessante questa dei salti. Come ci riesci?
Balzak: è la tecnica del canguro australiano. L’ho appresa dopo un lungo allenamento con dei veri canguri, dopotutto sono i miei animali preferi--a te non deve importare, sgrunt!
Claryssa: allora, ti dai una mossa?
Balzak: adesso lo faccio, ci sto lavorando. Umpf. Rompiboomerang. (a Kelsea) Tu smettila di distrarmi!
Kelsea: okkei, promesso. Voglio provare anch’io la tecnica del canguro. Kelboing, kelboing!
Balzak: bah, non è così semplice come sembra. Per farla bene serve molto allenamento duro. –i due si scontrano a mezz’aria- Ecco!!! Snort#.
Kelsea: è stato…kelsissimo! Rifacciamolo.
Balzak: macchè kelpissimo…kenzissimo…kalz..kols..quella roba lì. E’ stato un incidente idiota, e basta. Non farmi sbagliare una seconda volta o mi arrabbio sul serio.
Kelsea: kelsicuro che non lo farò più.
-poco dopo sono tutti già partiti, le ultime due coppie raggiungono il tempio-
Samey: finalmente quello giusto. Certo, saremmo arrivate prima se qualcuno non avesse preteso di conoscere una scorciatoia che si è rivelata lunga il doppio della strada normale.
Lindsay: hai proprio ragione ad essere arrabbiata. Ah, se incontro quel Qualcuno, lo meno!
Harmony: ehm, suggerisco di concentrarci sulla sfida. Click! “Bisogna trovare la metopa di Topher posta su uno dei frontoni del tempio.” Vuol dire lassù.
Samey: lassù…uhm…non c’è una scala a disposizione, vero?
Kaspar: tranquille, ragazze, me ne occupo io.
Harmony: tuuu, Kaspar? Mi sorprendi.
Kaspar: ma come, non eri tu che volevi diventassi più gentile? Devo muovere il primo passo o non cambierò mai. –scala la colonna portante a mo’ di ragno- Il mio passato come addestratore di ragni domestici torna utile.
Samey: ragni domestici?
Harmony: mio fratello addestrava le tarantole perché potessero attaccare gli intrusi, o almeno così diceva, perché poi attaccavano sempre me e il resto della famiglia.
Kaspar: chiacchierone? L’ho trovata. C’è scritta sopra questa località: Kalida.
Lindsay: grazie, Gaspare, presto, Samey, chiama un taxi e digli di dirigersi a Kilada, no, cioè, a Kalida! Kalida, giusto?
Kaspar: sì.
Samey: taxi, portaci alla città di Kalida.
Harmony: sono rimasta piacevolmente sorpresa dal tuo gesto. Bravo, finalmente fai uscire il buono che c’è in te.
Kaspar: ah ah ah! Può darsi che abbia commesso un lapsus e che il nome giusto fosse Kilada. Oops!
Harmony: cosa?
Kaspar: ma in fondo ho solo invertito due lettere: Kalida o Kilada che differenza fa?
Harmony: ecco, adesso mi hai fatto davvero arrabbiare che *censura*. Oh! No, che ho detto! Non volevo, giuro.
Kaspar: qualcosa di terribilmente offensivo. Sono così fiero di te, sorellina! Adesso andiamo a proseguire questa gara. Su.
Harmony: sono stata cattiva. Io?
*Kilada*
°.Diezel.°: se questo ciarpame è così importante perché lo hanno buttato in mare? Bah, erano pazzi quei greci. –tira su un’anfora servendosi del bastone, ma improvvisamente qualcosa lo morde sbucando dall’anfora stessa- Molla il mio bastone, murenaccia!
°.Mike.°: serve aiuto? Perché io, il buon Mike e non il cattivo Mal, sono- ouch!
°.Diezel.°: credi che non sappia cavarmela da solo, giovinastro impertinente? Anche se non ho i denti non vuol dire che porto il ciuccio, bada a te. So benissimo come cavarmela contro una biscia rugosa tropicale. –strozza la murena e se ne torna in superficie brontolando- Mi ha rovinato il bastone preferito.
°.Mike.°: mi ha frainteso completamente, io non intendevo dire che fosse debole! Chi mi tocca? Gasp, squaaaaali! No, andiamo, belli, non voglio farvi del male mi prendo solo un’anfora e…wwwoah! A un pelo dall’essere sgagnato. Oh cavolo! –riemerge frettolosamente in superficie, venendo accecato da qualcosa- Ahh! Ahh! Non vedo più niente! Cosa ho sulla testa? AHK! Bene, bene, è arrivatow il momentow di insegnare un po’ di buone maniere a questi cani della prateria acquatici. Userò il lassow. Vediamow come ve la cavate controw Manitoba Smith!
Annodato il primow.
Intrappolatow il secondow.
E questow favolosow reperto miceneo lo prendow io. Thank you e goodbye, darlings. Adesso devo solow riportare questa bellezza al suo anticow splendore, very easy and fast. Pennellata rapida ma precisa, il disegno è moltow semplice rispetto ai fregi originali, un giochettow, fattow. Possiamo passare al puntow successivo, mia pallida assistente.
Dawn: d’accordo.
Owen: mi sta già venendo fame.
Diezel: là, ho terminato questo discutibile capolavoro.
Topher: di già? E’ appena uscito dall’acqua. Sorprendente.
// Gli Stomaci //
Diezel: come sarebbe a dire “sorprendente”? Sono stato un artista stagionato e rinomato, ma sempre incompreso.
Owen: non parli di stagionatura, Nonno di Izzy, mi fa venire ancora più fame: formaggio, salame..
// I Giganti //
Jasmine: perfino un ottuagenario pluricentenario e il nano dei ruscelli sono riusciti dove io ci sto mettendo ore senza riuscirci. Sono più le mie anfore buttate sulla spiaggia dal giudice che quelle rimaste in fondo al Mare Egeo.
*Teatro di Dioniso*
Koffee: tutto questo tempo perso a girare per tutt’Atene per poi tornare qui: all’Acropoli? Si scordi la mancia. Slam!
Taxi: ball’eis korakas!
Kurt: non ho kapito un kaiser di kvello ke ha detto. Ke ha detto?
Kyle: vi ha mandato all’inferno, cugino. Come siete in ritardo, ecco cosa succede quando non si viaggia in limousine privata.
Kurt: zilenzio!
Kyle: allora, hai fatto la tua scelta, mia cara?
Leanne: sì, mi intriga di più il testo della Medea.
Alejandro: “O’ Medea, tu donna maledetta, come hai potuto perpetrare tanta crudeltà ai miei danni?”
Bryght: “Ho cosparso la veste della tua sposa con una sostanza scientificamente infiammabile che ne ha bruciato le carni.”
Alejandro: no, sei troppo sterile! Riproviamo ancora.
// Gli Acuti //
Alejandro: se ci fosse stata Heather non avrei avuto alcun problema a calarmi nella parte. Quella donna mi ha davvero ferito senza pietà più e più volte come Medea fece col povero Giasone! (Per questo l’amo.) Ma non è questo il punto. Bryght non mostra la benchè minima emozione mentre recita.
Bryght: sono uno spirito analitico, non drammatico, scrib, scrib.
Alejandro: madre de dios, come faremo a superare la prova?
Koffee: cos’è che dobbiamo fare, insomma?
Noah: sfida OO : Tragedia o Commedia?
Topher: il Teatro di Dioniso è stato il teatro greco più importante nell’antichità. In omaggio al luogo, le coppie devono interpretare un pezzo tratto o dalla tragedia Medea di Euripide o dalla commedia le Nuvole di Aristofane, i due grandi maestri della drammaturgia attica. Se il noto drammaturgo locale Aristopide Eurifane (mai sentito prima) gradirà lo spettacolo, riceveranno l’indizio per l’ultimo tratto di questa tappa: l’isola di Creta! Dopo averla raggiunta via mare, dovranno superare il celeberrimo labirinto del Minotauro e raggiungermi qui nel palazzo di Cnosso, che è la zona di immunità di oggi. Per gli ultimi ad arrivare potrebbero davvero finire…in tragedia.
Noah: “Post Scriptum: per la cronaca, Azusa ha già superato anche questa prova.” Chi l’avrebbe mai detto.
Koffee: non è possibile! Volevo arrivare per primi. Grr.
Kurt: komunque, scelgo la tragedia.
Izzy: noi la commedia! Nonna McKaleido farà un’interpretazione da oscar, vedrete.
Diezel: ah, lei sì che era una grande attrice e una grande sventola…
Seijii: commedia, visto che siamo entrambi maschi. Anche Jo e Brick dovrebbero fare la medesima scelta, meh eh eh!
Jo: invece faremo la tragedia, e se ridi ancora voi ne farete parte.
Rory: ci risiamo, c-cosa centro IO?
Jo: shht! Forza, Brick, mettiamoci a studiare il testo. Urgh, ma è una noia mortale. Dovrei poi mettermi uno stupido costume da sposa? Giammai! Sarai tu, Glauce.
Brick: ma, Jo, così dovresti farlo tu Giasone.
Seijii: che è un uomo. Perfetto per lei. –gli arriva un pezzo di palcoscenico in testa, cortesia di Jo- Megh.
Rory: h-hai colpito anche me! Perché?
Seijii: perché siamo una squadra, no? –Rory lo guarda in cagnesco- Mehehhehem! Si vince e si soffre assieme.
Rory: certo.
Leanne: io sono pronta.
Tutti: di già???
Kyle: anche io.
Kyle vero: O meglio la mia controfigura profumatamente pagata per sostituirmi in momenti come questo. Quello che non capisco è perché Leanne non ne abbia voluto una per sé. Mah.
Leanne: che c’è? Sono un’attrice nata: sono bella, ammaliante, e bugiarda.
Seijii: effettivamente, un punto a sua ragione.
Kyle: Glauce, mia diletta, guarda che meraviglioso dono di nozze non mi ha procurato la mia passata fiamma ormai spenta Medea!
Leanne: è una veste nuziale. Stupenda. Ti spiace se la provo subito? (N.D.R: i camerini certo non esistevano ai tempi della tragediografia greca, né tantomeno gli effetti speciali) Come mi sta?
Kyle: d’incanto.
Leanne: voglio vedermi allo specchi aaaaaah, la mia carne sta bruciando, il mio corpo è avvampato dalle fiamme, i miei capelli bruciano! Che cosa è questo maleficio? Stop! I miei capelli stanno bruciando per davvero? Ahhh, orrore e raccapriccio! Acqua, spruzzatemi subito addosso dell’acqua! –si strappa il vestito e scappa come una lepre fra gli sguardi attoniti generali-
Aristopide: beh, sulla Glauce di Medea non c’eravamo proprio, ma le proporrei un ruolo per l’Afrodite di Fedra o la Megara di Eracle seduta stante.
// Gli Aristocratici //
Leanne: me ne frego se è scritto nel copione, ma le mie rosse ciocche non bruceranno mai così.
Kyle: questo è successo per aver rifiutato l’aiuto delle mie smisurate disponibilità economiche. Tsk, vergognati.
Diezel: puah, personalmente solo per il Moulin Rouge la vedrei bene. Ora gli faccio vedere io a questi pivelli come si fa davvero teatro.
Owen: ma io non credo di essere ancora pronto.
Diezel: che importa? Le battute ti verranno spontanee, visto che sei una grassa barzelletta ambulante. Sturatevi le orecchie, pubblico, vi faccio vedere io come si recita. Metteremo in scena l’inizio de “Le Nuvole”, ovvero l’incontro fra Strepsiade e Socrate.
Izzy: vai, nonnino! Vai, tesoro, come ai bei vecchi tempi!
-il sipario si apre con Owen sospeso a mezzo di gru intento a “meditare”-
Diezel: Socrate, Socrate, amico mio svalvolato!
Owen: che vuoi creatura di, ehm, un giorno?
Diezel: prima di tutto dimmi che stai facendo lì appeso al soffitto.
Owen: aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole. PRRRROT!
Diezel: ah, lo scruti dunque col sedere il sole? Me l’avevano detto che eri saggio, ma non fino a questo punto.
Aristopide: ahahahah! Che colorita reinterpretazione del testo.
Diezel: ma adesso scendi, Socrate, vorrei imparare a parlare per difendermi dalle carogne, i creditori mi stanno dilaniando tutte le sostanze. Scendi o ti piglio a bastonate! Lo giuro sugli dei e Zeus olimpo in primis.
Owen: (oh, no, la gru sta cedendo..)ma quali dei vai parlando? Qui da noi sono moneta fuori corso.
Diezel: e che venerate, la lira?! La lira che non vale niente ha soppiantato Zeus, non vi bastava a voi Greci la dracma?
Owen: no, le Nuvole, le sacri custodi delle nostre idee. Badabram! Ouch. Sono loro a far piovere, anzitutto, e non il suddetto Zeus. Idem per tuoni e temporali.
Diezel: come sarebbe? Questa voglio proprio sentirla.
Owen: (non me lo ricordo tutto, tutto, ma..) funziona più o meno così. Le Nuvole capita che ogni tanto si gonfino d’acqua e aria finchè non arriva il momento in cui devono scaricarla e PRRRRRRRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOT!
Diezel: se la fanno addosso. Ho capito perfettamente. Non uscirò mai più di casa quando piove.
Izzy: ahahah! Clap,clap, clap.
Aristopide: ahahahah! Eccezionale, bravi! Tutto il mio plauso, è un piacere consegnarvi l’indizio che vi spetta.
Alejandro: che volgarata, ma gli è davvero piaciuta?
Izzy: CERTO CHE GLI E’ PIACIUTA, COME TI PERMETTI DI DUBITARE DEL TALENTO DEL MIO MARITINO?!? Ops, scusa, ho perso per un attimo il controllo di Nonna Mc Kaleido.
// Gli Stomaci //
Diezel: mi sono immedesimato subito nella parte del burbero, ignorante e bifolco Strepsiade come se interpretassi me stesso. Ho dato una bella lezione di vita a tutti quei giovani presuntuosi che si credono attori solo perché di bell’aspetto.
Owen: anche io non ho fatto fatica a calarmi nel ruolo, e certe “battute” mi sono venute fuori di pancia. Aveva ragione!
Diezel: ora tocca alla mia adorata nipotina scendere sul palcoscenico e dimostrare che ha preso da me e dalla mia ei fu moglie.
Izzy: ma prima di tutto dimmi che cosa stai combinandow lasshù appesow, canaglia.
Noah: aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole, che è solo un modo elegante per dire che non sto facendo un cavolo.
Alejandro: yawn.
Aristopide: uhuh, non male come inizio!
Alejandro: mi sta prendendo in giro? E’ penoso come attore.
Noah: io almeno sono penoso come attore, tu non hai bisogno di recitare.
Aristopide: ahahah! Questo ragazzo ha i ritmi comici giusti.
Alejandro: ma se quella battuta non fa neppure parte del copione della commedia!
Aristopide: si chiama improvvisazione. Ora, shht, voglio godermi lo spettacolo. ……Basta così, promossi!
Izzy: non avevo alcun dubbio. Grazie, grazie a tutti! –fa l’inchino e una piroetta, cadendo poi dal palco-
Noah: come si dice in questi casi? Ah, sì. Hasta la vista, Al!
Alejandro: grr, tanto vi raggiungeremo presto, molto presto.
-Occulti-
Seth: ma prima dimmi cosa combini lassù, forse progetti qualche misterioso complotto oscuro?
Aly: aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole, e LUI FA ALTRETTANTO CON ME O.O
Aristopide: troppo inquietante! X
-Lenza & Esca-
Seijii: io sono il Discorso Peggiore e..
Aristopide: alt, stop, è sufficiente! Si vede dal fondo della tribuna che sei il più viscido subdolo ingarbugliante truffatore dei truffatori. Recitazione perfetta. Ok!
Seijii: meheheh, ma grazie.
Rory: altro che recitazione, la tua fama ti precede e ti anticipa sempre più.
-I Marziali-
Jo: come soffro, sto andando in fiamme, ahimè. Insomma, s’è capito il concetto, e allora cosa aspetti a piangere sulla mia imminente fine, Giasone?
Brick: non mi vengono fuori le lacrime, sono un soldato addestrato.
Jo: ma se hai sempre frignato in continuazione alla minima sbucciatura. Anche per un dito intorpidito ti lagni.
Brick: non più, ho seguito un addestramento mirato a inaridire per sempre le mie sacche lacrimali.
Jo: ah, sì? –gli pesta un piede-
Brick: aaaaaahhhh!
Aristopide: tornate in guerra piuttosto che in teatro. X
-I Migliori-
Kurt: perkè, Medea, perkè mi hai fatto kvesto?
Koffee: perché ti ho beccato, sì, ti ho beccato mentre baciavi quella Glauce! Tiihihihii, così mi sono vendicata. VENDETTA! HAHAHAHAHAHA!
Aristopide: non male, brava specialmente l’attrice che ha interpretato Medea.
Koffee: è stata un’interpretazione vissuta: ho immaginato di aver appena fatto lo stesso con mia sorella Kelsea. Io la odio a morte.
Aristopide: Ok. A voi.
Kurt: danke!
Alejandro: come hai potuto uccidere i nostri stessi figli, donna insana?
Bryght: con un coltello ho reciso l’arteria giugulare nel punto di massimo flusso.
Alejandro: erghh..oh, no, ciaff. Che disastro. Non ci siamo proprio.
Aristopide: è quel che dico anch’io.
Bryght: sto facendo del mio meglio.
Alejandro: ahh, torniamo a studiare.
Zeke: uff, se almeno questa roba fosse in rima la imparerei più in fretta.
Korry: dai, siamo prontissimi, è due ore che ripassiamo la parte.
Ashley: non salirò su quel palco finchè non sarò capace di ripetere il testo perfettamente ad alta voce e con intonazione impeccabile!
Korry: okay.
Manitoba: Darling Dawn, è il nostro turnow. Io interpreterò l’intrepidow avventuriero Giasone e tu la sua fragile amante, Medea.
Aristopide: i prossimi a interpretare la tragedia Medea sono gli Altruisti.
Manitoba: darling, Medea, sono appena tornato dal mio ultimo viaggio, nel corso del quale mi sono innamorato di Glauce, la figlia di re Creonte, che me l’ha offerta in sposa. Perciò ti lascio, goodbye.
Dawn: ……
Manitoba: hello? Manitob-ahem- Giasone chiama Medea. Perché te ne stai lì fissa come l’idolo di Boreas?
Aristopide: i prossimi!
Korry: siamo noi!
Ashley: cheee?
Korry: confermo.
*Baia di Kilada*
Jasmine: oh, finalmente ci sono riuscita, e spero che questa volta, al 51esimo tentativo, la decorazione sia riuscita bene. –il giudice la esamina con sospetto, dentro e fuori, poi dà l’approvazione e l’indizio- Sììì!
KJ: brava, sapevo che non avresti mollato. Aver sacrificato anche il tuo cappello ha dato i suoi frutti.
Jasmine: COSA?
Dixon: finito. E’ stato facile come passare la china sui fumetti. Il pennello era delle stesse dimensioni.
Midori: bravo, adesso andiamo a recuperare il tempo perso, corsa in stile anime per il Teatro di Dioniso! Zooom!
Dixon: aspettami, io non sono veloce come te!
Balzak: ho finito anch’io. La mia esperienza con le decorazioni dei minivasi dei bonsai giapponesi ha reso il tutto una saltellata di piacere.
Claryssa: non mi interessa minimamente, al prossimo checkpoint!
KJ: Jaz, ti sei bloccata?
Jasmine: il mio cappello! Ce l’ho da quando ho 5 anni, per me ha un enorme valore affettivo. Non posso averlo perso..dove posso averlo perso? Gli squali. Scommetto che uno di loro nel mezzo della lotta me l’ha strappato via. Ah, vigliacchi con le squame, gliela faccio pagare. Scusa, KJ, non posso continuare senza il mio fedora: recuperarlo è della massima importanza.
KJ: me ne farò una ragione, no problem. Vai pure a recuperare il tuo inseparabile compagno di avventure, io aspetto qui, oppure se vuoi una mano…
Jasmine: no, è una questione personale. Ti ringrazio, ma devo riprendermelo da sola.
Topher: l’imprevisto del cappello costerà ulteriori posizioni alla squadra dei Giganti, ormai raggiunta dagli ultimi team in classifica? E’ molto probabile. Che vogliano fare la stessa inattesa fine degli Impossibili ieri?
KJ: accidenti. Sbrigati, Jasmine, ti prego.
°.Jasmine.°: dove saranno scappati quei maledetti squali?! A costo di perlustrare tutto l’oceano li ritroverò e gli farò sputare fuori il maltolto.
°.Sapphire.°: ho trovato l’anfora che mi serviva! Però un simile set subacqueo così è sprecato, meriterebbe di più. Ho trovato! –risale in superficie- Monika, ho il reperto!
Monika: amazing! Torna sulla terraferma, then. Possiamow ancora farcela.
Sapphire: arrivo, ar- cos’è che mi trattiene, q-qualcosa mi ha appena afferrato la gamba, e mi trascina giù, è uno squalo enorme, come non ne avevo mai visti prima, un incubo! Ahhh! Aiuto! Non voglio morire! Non voglio! Non così! ARRRGH! Mi ha staccato qualcosa, ho sentito uno strappo. Comincio a perdere lucidità…glub…sciaff ciaff sciaff! –viene sbatacchiata a destra e manca contro l’acqua-
Monika: OMGGG!!! Shark attack! Save her, qualcunow la salvi prima che sia troppo tardi!
Jasmine: oh, no, un altro da salvare. Però, potrebbe trattarsi degli squali che conosco.
Kelsea: Kelsea al salvataggio: convincerò lo squalo a mollare la presa.
Jasmine: levati di torno! La salvo io. Ma…qua sotto non c’è alcun pesce né cane né pescecane.
Sapphire: ovvio, ma avete tutti creduto che ci fosse realmente qualcosa sotto di me. Segno che sono una strepitosa insuperabile attrice! Portata specialmente per i film di paura, in questa scena ho mostrato tutta l’agonia di una tipica vittima di squalo, e il tocco di genio è stato strapparmi un pezzo di maglia fingendo si trattasse del mio braccio orrendamente sbranato sott’acqua, oh, e non dimentichiamo l’idea di agitarmi come se fossi realmente sbattuta a destra e a manca dal mio feroce predatore.
Monika: omg. Svengow.
Jasmine: finito la spiegazione?
Sapphire: sì, che c’è, vuoi l’autografo? Adesso sono libera per un’oretta prima della prossima scena, perciò te lo faccio volentieri. Dove preferisci?
Jasmine: fallo sul mio pugno.
// Le Hollywoodiane //
Sapphire: auch. E’ destino di una grande artista essere spesso incompresa e male apprezzata. Prendi appunti, Monika.
Monika: anf, pant, prendow fiatow, piuttosto. PER DIRTI CHE YOU’RE A DERP! Non farlow mai più, please.
Jasmine: niente, non c’è da nessuna parte. Devo rassegnarmi e andare avanti senza.
*Mare Egeo*
Koffee: ecco le nostre imbarcazioni. Svelto, Kurt, dobbiamo raggiungere l’isola per primi!
Kurt: kon la mia esperienza di pilota ci vorranno 5 minuti. –gira l’elica del motoscafo come si trattasse di un aeroplano- Ankora un paio di ciri..
Koffee: o_O
Diezel: come si guida questa diavoleria? Ai miei tempi esisteva al massimo il battello a vapore.
Izzy: si gira la chiave e si accende. Vrooom!
Diezel: capito. Vrrrrrrrooooom…katakrash!
Noah: e ci si schianta.
Diezel: l’ho fatto giusto?
Izzy: >.< quasi.
Diezel: bah, ne ho già abbastanza di questa diavoleria moderna, farò alla vecchia maniera. Owen, sarai la mia zattera.
Owen: eh?
Noah: ma sì, l’hai già fatta con me una volta, ricordi? A Parigi…
Diezel: forza, metti il turbo, zatterone! Un-due-un-due-un-due.
Izzy: i miei parenti sono sempre pieni di risorse.
Noah: molto interessante, comunque mi metto io alla guida del motoscafo, per sicurezza.
Kyle: il nostro ha il pilota automatico, ed è praticamente uno yacht.
Leanne: smuack! Ciao-ciao!
Koffee: non è giusto. Kurt, hai finito lì dietro? Io accendo il motore lo stesso.
Kurt: yeargh! Mi hai quasi affettato un braccio.
Koffee: peggio per te.
-tutti i motoscafi partono a razzo per poi bloccarsi dopo pochi metri-
Sput..sput..sput.
Kyle: cielo, mi aveva garantito che questo era il miglior yacht sulla piazza del mercato greco! Cos’è successo?
Koffee: sabotaggio. Lo dirò a Topher!
Seijii: me-eh-eh! Piazzare quella rete fuoribordo è stato un colpo di genio. Niente blocca le eliche delle navi meglio di una tonnara di nylon. Così adesso possiamo guadagnare un bel distacco per il primo posto.
James: uhm, si è annodata con un triplice nodo scorsoio, non sarà facile disincastrarla ma neanche impossibile.
Diezel: ecco cosa succede a fare affidamento sulla tecnologia! Noi non avremo questo problema.
Noah: sì, ma comunque Owen non è un’aringa che può passare attraverso le maglie.
Owen: in effetti, mi sento come un tonno allo spago in questo momento.
Topher: il losco stratagemma di Seijii ha permesso al duo Lenza & Esca di portarsi in netto vantaggio, ed essere così i secondi a raggiungere l’Isola di Creta.
Seijii: i secondi?
Topher: la prima è stata ovviamente Azusa.
Seijii: meh, ecco.
Topher: riusciranno anche a superare il labirinto e raggiungermi al palazzo del sovrano miceneo? Senza finire sbranati dal leggendario mostro che si cela al suo interno?
Rory: questo labirinto sembra parecchio difficile, e da quel che si racconta, pieno di trabocchetti.
Seijii: ma io ne so una più del diavolo di mare. Legherò l’estremità della canna da pesca al delfino di pietra che c’è all’ingresso del labirinto, così sapremo sempre come tornare indietro in caso di vicoli ciechi. Arianna aveva il filo, io ho la lenza.
Rory: sicuro che basterà e reggerà la tensione?
Seijii: ho 3 metri di filo qui nel rocchetto e 13 anni d’esperienza nel non aver mai rotto una sola lenza in vita mia. Fidati, sarà un gioco da moscardini. Entriam, entriamo.
Rory: s-speriamo in bene.
*Teatro*
Bryght: “Questa è la mia vendetta per essere stata rifiutata, Giasone. Scrib, scrib.”
Alejandro: non ci siamo, NON-CI-SIA-MO! Non ci siamo proprio. Sob. E’ inaudito, perfino i Manga che vengono dalla parte opposta del mondo sono riusciti a fare un’interpretazione decente, e noi no. Bryght!
Bryght: interessante, quando t’arrabbi le tue rughe d’espressione formano una V perfetta.
Alejandro: *censura* *censura* *censura*.
// I Manga //
Dixon: Myazaki!
Midori: Kurosawa! Siamo due grandi appassionati del teatro drammatico.
Dawn: …
Manitoba: basta, io gettow la spugna! Questa pallida lady continua a fare scena muta e io ho un appuntamentow con Svetlana. Mike, ti ripassow il testimone, pensaci tu. Ahk! Che succede, Dawn, qual è il problema? Problemi di aura?
Dawn: uh, no.
Mike: allora perché ti sei zittita di colpo? Zoey me l’ha detto che in genere sei taciturna e meditabonda, ma non fino a questo punto. Anzi, da quanto ne so, parli molto con gli animali. Hai individuato qualcosa che non va con la tua aura?
Dawn: ti ripeto che l’aura non centra!!!
Mike: gulp. Scusa.
Dawn: sono timida. Non mi trovo a mio agio a manifestare l’emozioni in pubblico, neanche per finta.
Mike: oh.
// Gli Altruisti //
Dawn: poiché sono sempre serafica e tranquilla e invito all’armonia, tutti pensano che sia in pace con l’universo. Non è sempre così, anzi, sono ricca di emozioni e sensazioni contrastanti, solo che non ho il coraggio di mostrarlo agli altri.
Mike: questo spiega il blocco.
Dawn: soltanto quando sto con gli animali trovo il coraggio di esprimere me stessa, loro sono i miei confidenti e i soli che possano davvero capirmi. Non sono in grado di mostrare le mie emozioni, figurati simularle. Proprio non riesco.
Mike: quindi bisognerebbe trovare un modo per superare la tua timidezza…ci sono! Prova a immaginare che siamo tutti animali. Come io sto fingendo che la sposa morta sia Zoey, e per questo mi viene spontaneo soffire.
Dawn: non potrebbe mai funzionare.
Mike: hai ragione, idea stupida. Però, in fondo, un animale vero c’è nel pubblico: Mayko!
Mayko: ehi, come ti permetti?
Mike: non l’ho detto per offenderti, davvero. Anzi, potresti farmi un favore che puoi fare solo tu?
Mayko: perché “solo io”? Spiegati meglio e FORSE accetterò.
Mike: psst..psst..solo tu…Doppioteam…pet therapy…Dawn….sconfiggere il blocco…
Mayko: ci sto. Ma in cambio voglio una seduta terapeutica con lei. E’ DA TANTO CHE CERCO UN MODO PER MIGLIORARE IL MIO PROBLEMA DI STRESS.
Mike: Dawn, che ne dici di fare un ultimissimo tentativo?
Dawn: va bene.
Aristopide: yawn, ora la messa in scena della “Medea”, per la quarta volta interpretata dagli Altruisti.
Mike: la mia sposa Zoey, ehm, Glauce è morta per causa tua, donna, perché mi donasti quella maledetta veste che le bruciò le carni con fiamme infernali?
Dawn: ……
Mike: perché adesso taci? Dopo aver commesso un simile abominio, e ucciso i figli stesso sangue del tuo sangue?
Dawn: io…ecco.. –guarda gli spalti, scorgendo prima una volpe, poi due, tre, quattro, una moltitudine di esse mescolate fra gli spettatori- IO…L’HO FATTO PER VENDICARMI DI TE.
Mike: allora perché non mi hai ucciso?
Dawn: per farti provare la stessa sofferenza che ho patito io, vedere qualcosa che amavo scivolarmi via per sempre dalle mani e dal cuore, quando mi abbandonasti per la figlia di Creonte, io che avevo sacrificato il mio onore e la mia famiglia per venire con te e i tuoi Argonauti! MI HAI SPEZZATO IL CUORE, DISTRUTTO LA VITA, E ROVINATA PER SEMPREEEEE! –la sua voce diventa più cupa- TI ODIO!!!
Mike: ah, maledetto fu il giorno che ti ho incontrata, maga scellerata! Ma prima di infilare l’elsa nel mio cuore affranto, la infilerò nel tuo nero e gonfio di rancore.
Dawn: ahahah! Ti piacerebbe, ma purtroppo per te, IO SONO GIA’ LONTANA. ADDIO!
-la ragazza lunare scompare in una nuvola di fumo e temporale-
Aristopide: questa sì che è stata un’interpretazione tragica spettacolare!
// Gli Altruisti //
Mike: uao, il trucco ha funzionato anche più del previsto. Sei stata eccezionale e a un certo punto sembravi completamente un’altra.
Dawn: sì? A un certo punto le parole mi sono uscite fuori senza controllo, credo di aver scaricato all’esterno tutto quello che ho sempre tenuto dentro.
Mike: confesso che ho avuto davvero paura di te a un certo punto, per l’appunto sei stata straordinaria.
Christine: davvero niente male, non avrei saputo fare di meglio, e dire che io sono abituata a vivere in una tragedia. Sono figlia di Chris Mc Lean.
Chris: addirittura? Stiamo un po’ esagerando.
Christine: al contrario.
*Isola di Creta*
Koffee: ihi ihi hi. Zac! Vendetta compiuta. Adesso entriamo nel labirinto.
Zeke: yo, mi sa che in questo posto ci si perde come niente.
James: un marinaio ha un metodo infallibile per orientarsi sempre dove vuole: seguire la stella polare.
Zeke: bello, ma è giorno, dove vedi le stelle?
James: uhm, giusta osservazione.
Kyle: tsk, stella polare… Mai sentito parlare di GPS? Ovviamente ho il modello più costoso, che funziona a rubini, come un orologio. “Digitare la destinazione, prego” ed è dotato di chip vocale, inoltre. –digita- “Palazzo di Minosse- destinazione non riconosciuta. Verificare eventuali errori grammaticali.” Che?!!
Tutti: ahahah!
Kyle: per Zeus, che significa “non riconosciuta”?
Noah: non ci vuole un genio a capire che normalmente nessun tassista ti porterebbe all’indirizzo di un sovrano mitologico morto secoli or sono. Ma evidentemente un riccone sì, ci vuole.
Izzy: pfff….
Kyle: urgh, non ci avevo pensato.
Zeke: ti suggerisco di provare con lo stratagemma di Pollicino, piuttosto: semina i soldi dietro di te così potrai sempre sapere che strada hai percorso. Dopo di voi, Aristocratici.
Noah: proprio un bel consiglio, eh eh. Sei meno tonto di quel che credessi, Ezekiel.
Zeke: ti ringrazio, ma non ti allargare troppo, tipo sarcastico.
Leanne: dai, Kyluccio, entriamo e proviamoci a questo punto. Conosco un altro trucco per non perderci. –con un pettine gigante si liscia i capelli rivelando una chioma lunga il triplo, ben oltre il pavimento, che lega attorno a un paletto- Altro che filo di Arianna.
Noah: già, questo lo chiameranno il Filo di Aleanne.
Izzy: uh, potrei farlo anche io, mi presti il pettine un attimo?
Leanne: ma certo.
Izzy: uff, grrnn, agh..e dai… sembra che i miei ricci si rifiutino di diventare lisci!
Noah: beh, ci vediamo dall’altra parte, quanto potrà essere difficile!
// Gli Aristocratici //
Kyle: ecco spiegato perché ogni mattino ci metti sempre così tanto a uscire dal bagno padronale.
Leanne: già, ci vogliono dalle 2 alle 5 ore per ottenere l’arricciolamento perfetto di ogni singola ciocca, *ma ne vale la pena*, giusto? Flap, flap”
Kyle: gheccome..
// Gli Opposti //
Noah: i labirinti sono tranelli sopravvalutati. -dietro di lui Izzy sta ancora cercando di sbrogliarsi i capelli litigando con pettine, spazzola e via dicendo, compresi i denti e le unghie- Quanto può essere difficile camminare in mezzo a dei muri tutti uguali? Anche se si sbaglia, non bisogna essere einstein per capire da dove si è venuti, tornare indietro, e riprovare con un altro corridoio.
-Infatti, nella mezz’ora successiva gli Opposti e gli altri team concorrenti vagano ancora tra le mura del labirinto incappando occasionalmente in qualche trabocchetto letale-
Izzy: serpenti, scorpioni, dardi avvelenati…io mi sto divertendo come al lunapark! Ma chi aveva detto che sarebbe stato facile, eh? Eh? Forse che ho la memoria corta oppure si trattava proprio di un certo qualcuno che conosco?
Noah: sì, s’è capito il concetto: sono stato io a dirlo. Ammetto di aver sottovalutato la difficoltà, adesso però smettila e aiutami a orientarmi!
Izzy: sicuro. So già come fare.
Noah: tacendo almeno per un minuto. Dunque, questa crepa l’ho già vista tre volte, significa che continuando a passare per di qui non stiamo facendo altro che girare in tondo, un classico. Quindi se tornassimo indietro…dovremmo ritrovarci allo svincolo al quale abbiamo commesso l’errore…acc, mi sto confondendo. Eppure sono sempre stato bravo a uscire dai labirinti di God of Wars I, II, III e IV! Kratos ti riderebbe in faccia in questo momento. Lo so benissimo, così non aiuti! Genio, guarda che stai urlando: torna normale. Davvero? – Izzy lo fissa stranita- Ahem, tutta questa parte del discorso possiamo far finta che l’abbia solo detta nella mia mente?
Izzy: devo iniziare a preoccuparmi?
Koffee: dov’è l’uscita? Uffa, ci fosse almeno un distributore di caffè in questo labirinto. Mi aiuterebbe a concentrarmi.
Kurt: laggiù c’è una sorgente di luce, e fedo una stanza alla fine del korridoio.
Koffee: il palazzo di Minosse: l’abbiamo trovato finalmente! Siamo fuori. O forse no? P-Perché ci sono tutte queste ossa disseminate sul pavimento? Topher, se questo è uno scherzo lo dirò ai tuoi superiori e ti farò finire nei guai, ti avverto.
Dakotazoid: nei guai ci siete finiti voi. INTRUSI.
Koffee & Kurt: iiiiiiiihhhhhh!
Koffee: argh, urli come una ragazzina stridula, lo sai? Mi hai fatto diventare sorda.
Kurt: oh, skusa tanto, senti da ke pulpito.
Dakotazoid: avete capito che dovete andarvene o vi divoro? GRRRROOOOARRR!
-Koffee e Kurt fuggono come lepri, fino a saltare letteralmente in braccio agli Opposti!-
Noah: lo chiederò con educatezza. Questo che cosa significa?
Koffee: abbiamo incontrato il Minotauro o quello che era, un mostro spaventoso! Non provare a lasciarmi o dico a Christine che mi hai baciata.
Kurt: danke, danke! –Izzy lo culla fino a farlo addormentare-
Izzy: ninnananna, ninna o, sogna tutti i tedeschi… Ehi, hai detto mostro gigante? Io ho una certa esperienza in materia. –lancia Kurt lontano- Lasciate fare a me, lo irretirò e mi farò anche indicare la strada per l’uscita. Yuhuuu, bel mostro? Ti andrebbe un appuntamento con la sottoscritta?
Koffee: quella è pazza.
Noah: questo è niente.
-Izzy viene respinta andando a schiantarsi contro un muro-
Dakotazoid: guarda che sono una femmina! GROAR!
Koffee: ahh!
Noah: complimenti, ha funzionato la tua idea.
Izzy: risparmiami il sarcasmo, avevo un’idea migliore di questa se solo mi avessi lasciato parlare.
Noah: sì, certo, ci scommetto.
Izzy: sarò sincera: quando fai così non ti sopporto. –s’arrampica sul muro e scavalca la parete dall’altra parte- Cavatela da solo, se ci riesci. Ciao!
Noah: aspettami, Izzy. Izzyyyy! Non puoi abbandonarmi qui, aspettamiii! Izzy bella?
…
…
Ok, hai vinto, vengo dall’altra parte, ci provo a scavalcare. Uff…anf…ahia, ho messo male il bacino!
Izzy: pppppf. Ihih. Vuoi una mano o preferisci un piede?
Noah: me la cavo benissimo da solo a fare schifo. Perdo l’equilibrio! Thump! Ahio.
Izzy: adesso posso anche dirti la mia idea. Arrampicandoci sopra le mura possiamo vedere dove si trova il traguardo e raggiungerlo stando sopra il labirinto anziché dentro. Molto più facile, no?
Noah: sì, se fossimo acrobati, e tu lo sei, io no. A parte questo, è uno stratagemma talmente semplice e fuori di testa che potrebbe funzionare.
Izzy: allora che aspetti a salire?
Noah: un miracolo del Dio della Ginnastica.
Izzy: ahahah, buona questa! Dai, ti faccio da scaletta di supporto.
Noah: e io ti ringrazio.
Seijii VFC: Me-eeeh? Chi ghiozzo ha tagliato la lenza, adesso come facciooo?!
Noah e Izzy: ?!? Boh.
(intanto, nel mezzo del Mare Egeo..)
Diezel: mare, vedo sempre e solo mare! Male.
Alejandro: dobbiamo recuperare tutto il tempo perso nella prova teatrale. Puoi rendere questo motoscafo più veloce?
Bryght: quanto.
Alejandro: come una scheggia. Come Speedy Gonzales.
Bryght: d’accordo. Fatto.
Alejandro: di già? Ci hai messo solo pochi secondi a modificare il moto-reeeeeee! Santa paella, stiamo filando sull’acqua alla velocità del suono!
Jo: cos’era quello? Un motoscafo o un razzo?
Brick: secondo me si trattava di un missile scagliato da un sommergibile militare.
Jo: a proposito, perché allora non ti metti in contatto con il sommergibile e gli chiedi se può affondare qualche motoscafo avversario?
Brick: questo proprio non potrei mai farlo. Mi stai chiedendo un’azione che va contro il codice d’onore della marina: “mai colpire obiettivi civili né..
Jo: risparmiamelo, per favore. Dimentica quello che ti ho chiesto e fine della questione. Tock.
Brick: abbiamo toccato la terraferma.
Mayko: frena, Ketty, frena! Kabram! Grr, mi piacerebbe sapere chi ti ha concesso la patente, guidi da cani.
Ketty: casomai da gatti. Non ho mai preso la patente.
-un altro motoscafo si schianta nel medesimo punto-
Sadie: neanche Katie è mai riuscita a prendere la patente, troppo limitata per riuscirci.
Katie: lei invece non ci ha neanche provato perché troppo grassa per arrivare ai pedali.
Sadie: eeh! Ri-ritira subito quello che hai detto.
Mayko: piantatela, non interessa a nessuno.
Zeke: oh, no, siamo tornati al punto di partenza, e che sbatti! E’ la terza volta.
James: è davvero difficile orientarsi lì dentro, non ci sono particolari punti di riferimento, neppure dall’alto. L’unico riferimento sono i deboli raggi del sole che arrivano dall’alto. Mumble, se il palazzo si trova a ovest dell’isola vuol dire che più ci si avvicina ad esso, più la luce del sole dovrebbe farsi intensa man mano che cala il tramonto. Userò la cordierite!
Jo: bravi, parlate, fate salotto, così noi intanto andiamo a vincere. Brick, quale corridoio prendiamo per primo, destra o sinistra?
Brick: io dico a destra.
Jo: allora si va a sinistra. Marsch!
Bryght: tu non andare, Alejandro.
Alejandro: perché, che hai in mente?
Bryght: emulare Dedalo. Aiutami a smontare le ali, la carcassa e le eliche dei motoscafi.
James: la cordierite è la soluzione.
Zeke: a che dovrebbe servirci un sassetto come quello?
James: a vincere.
// Gli Uomini //
James: la cordierite è un minerale particolare che assorbe la luce solare anche se è nuvoloso, diventando azzurra sempre più chiara man mano che ci si avvicina al disco solare e i raggi sono più intensi. Un vero marinaio dovrebbe sempre portare con sé un frammento di questa pietra proprio come facevano i vichingi a bordo dei loro drakkar.
Zeke: ah, sì, adesso ricordo di aver letto qualcosa a riguardo. Hai avuto una bella idea, la vittoria è nostra!
James: non garantisco, ma ci permetterà di raggiungere il traguardo finchè non fa buio pesto.
Alejandro: non posso crederci, hai creato due ali jetpack nel giro di un quarto d’ora. Sei un genio.
Bryght: lo so. Con questi sorvoleremo il labirinto come Dedalo e Icaro, con la differenza che il sole non può sciogliere ali fatte di metallo aerospaziale.
Alejandro: Hasta la Vista, là sotto! Ah ah ah!
Seth: le hai viste anche tu quelle due sagome in cielo? L’ho sempre sostenuto che questo posto era una base aliena nei tempi passati. Svelta, non dobbiamo perderli di vista. –sbatte contro la parete- A tutti i costi.
Alejandro: chissà dov’è l’Allergico? Mi piacerebbe deriderlo con un bel volo radente.
Bryght: concentrati sul traguardo, mancano solo 51 centimetri.
Izzy: vedo il palazzo, quanti colori! Manca pochissimo e…vedo i nostri nemici Acuti venire da questa parte! Ah, no, non ci soffieranno il primo posto. Interviene la contraerea.
Noah: le anguille volano anche, adesso?
Izzy: tranquillo, recluta, ho la situazione sotto controllo. –tira fuori il bazooka dal nulla- Ops, ho dimenticato di ricaricarlo dopo l’ultimo incontro con il Pelato. Ho solo un colpo a disposizione, basterà.
Noah: sparalo, allora, che aspetti? –Izzy lo infila nella bocca del cannone- Ah, ecco. BLAM! Ahhhhh!
Alejandro: questa è o non è la voce straziata dell’odiato Noah? Musica per le mie orecchie. BOOM!
Izzy: bersaglio centrato con successo. Comandate Kaleido, si merita la legion d’onore.
Alejandro: argh, ho perso il controllo del mezzo. Precipitooo! –lo schianto che segue coinvolge anche Izzy e Bryght, e tutti e 4 rimangono incastrati a pochi centimetri dal traguardo- Scostatevi pazzoidi, la vittoria spetta a noi!
Noah: io lo farei volentieri, ma sono l’ultimo a potersi muovere al momento.
Izzy: scordatelo, spagnolo, il primo posto è del mio plotone.
Topher: in realtà il primo posto se l’è già aggiudicato Azusa, voi siete in lotta per il secondo posto!
Azusa: bravi, ragazzi, continuate così e forse un giorno sarete bravi quanto la sottoscritta. Non perdete la verve!
Tutti: …
Topher: in realtà il primo posto te lo sei aggiudicato solo tu, Azusa, ma questo è un reality di squadra, e senza Garry il tuo piazzamento non è valido.
Azusa: perché, Garry non è stato tutto questo tempo dietro di me?
Topher: no, possibile che tu non te ne sia minimamente accorta? Forse perché fai per due, ma questo non conta per la vittoria.
Azusa: un piccolo errore di valutazione, posso rimediare andando a recuperare il mio partner e tornando qui in un baleno. Ed è quello che farò! Non mi perdo d’animo.
Topher: questo rende il primo posto in classifica di nuovo disponibile.
Alejandro: sentito? Levatevi di dosso!
Noah: giammai.
Seth: ah, allora eravate voi gli alieni. Che delusione.
Topher: ed ecco i vincitori!
Alejandro, Izzy e Noah: nooo! Ma dai!
// Gli Occulti //
Seth: sono contentissimo di essere arrivati primi, ma speravo davvero in un incontro ravvicinato: un’ occasione così quando ricapiterà?
Aly: LORO CI OSSERVANO, i telespettatori, e forse adesso tifano un po’ anche per noi. –le sfugge il primo sorriso da quando è entrata in gara-
Bryght: io mi sono districata.
Topher: grazie a Bryght, gli Acuti sono secondi! Gli Opposti di conseguenza arrivano terzi.
Alejandro: ahah, un’altra volta davanti.
Noah: non certo per merito tuo.
Topher: quarti classificati: gli Uomini Veri. Una vera rivelazione.
Zeke: James, batti il 5. Massimo rispetto per questo muscolone, raga a casa. E’ uno troppo giusto.
James: -sorride a 32 denti alla telecamera un po’ imbarazzato-
Topher: quinti i Manga!
Dixon: urrà! Konnichiwà!
Topher: solo due posti ancora per il primo aereo, quello migliore. Chi se li aggiudicherà?
*Mare Egeo*
Azusa: Garry non l’ho certamente dimenticato qui.
Owen: ehi, laggiù! Me la daresti una spinta per favore? Anf, pant, non ce la faccio..
Mike: serve aiuto?
Diezel: no!
Owen: sì. Vi prego.
Diezel: va bene, visto che ho a che fare con un rammollito, aiutateci pure.
*Teatro Greco*
Sapphire: il mio cuore è straziato, nessuna vendetta sarà mai abbastanza grande da colmare il mio odio insaziabile!
Aristopide: torno a ripeterlo per l’ennesima volta. A posto così, chaire. Adesso volete scendere dal palco così posso valutare le performance degli altri 4?
Monika: I’m trying but..
Eva: VOLETE LASCIARCI IL POSTO O DEVO ARRABBIARMI E SFASCIARE TUTTO?
Azusa: no, non è neanche qui e se non è neanche rimasto a Kilada significa che è ancora..
*Tempio di Efesto*
Garry: yawn, che bel sonnellino mi sono fatto. Dunque, abbiamo già vinto anche oggi?
Azusa: sì, ma solo io. Forza, è il momento di rimettersi in moto per una rimonta super!
*Labirinto di Cnosso*
Mayko: insomma, come si esce da qui? Agrr, sento che sto perdendo la pazienza.
Ketty: oh, che novità. Probabilmente avrei dovuto marcare il territorio per ricordare dove siamo già passate.
Mayko: non farmici neanche pensare lontanamente! Bleah*. Piuttosto, sento un odore molto forte provenire da quella parte, magari è Topher che ha preparato i biscotti di bene arrivato!
Ketty: sicurrrro.
Mayko: va bene, ho esagerato, però tu seguimi lo stesso. CHIARO?
Ketty: le mie vibrisse cominciano a tremare, è un brutto segno.
Mayko: intendi quelle lineette finte che hai disegnate sulle guance? Non sono baffi veri, né di gatto né di uomo. Fattene una ragione.
Ketty: anche la coda trema, e questo succede solo in casi di grave pericolo.
Mayko: ma se è posticcia! Questa è una vera coda –muove i fianchi per sbattergliela in faccia- vedi? E’ fatta di pelo rosso, verdastro e con punte di nero. Quell’appendice che porti invece è pelle sintetica.
Ketty: u.u comunque sia, l’istinto mi dice che ci stiamo mettendo in trappola da sole.
Mayko: adesso ti fa comodo chiamarlo istinto, eh?
Dakotazoid: GRRRRRRRRRR!! Quanti intrusi devo ancora sbranare (in senso figurato, s’intende, perché altrimenti puah, che orrore) prima che il concetto entri in testa a tutti quanti? Non voglio essere disturbata!
Mayko: la bestia del labirinto! E’ enorme, ma possiamo affrontarla. –Ketty è sparita dalla visuale-
Ketty: scusa, i gatti sono vigliacchi all’occorrenza.
Mayko: razza di codarda -.- E va bene, farò da sola. Fatti sotto, mostro!
Dakotazoid: ma come, non scappi come tutti gli altri? Ora che ti guardo bene, non sembri umana neanche tu.
Mayko: già, già, sono stata tramutata in metà volpe, possiamo glissare questo passaggio e passare alla lotta all’ultimo sangue?
Dakotazoid: anch’io sono rimasta vittima di una mutazione. Che mi ha ridotto COSI’.
Mayko: aspetta, tu sei Dakota?
Dakotazoid: già, ma solo per oggi il Minotauro per conto di Topher. Diciamo che è un lavoro part-time.
Mayko: mi ricordo di te. All’epoca rimasi molto sconvolta per come diventasti mostruosa, e poi tempo dopo mi è capitata la stessa cosa per colpa di un perfido scienziato. E anche di un’altra persona.
Dakotazoid: allora tu sei la ragazza di nome Mayko. Ho seguito la stagione in TV a casa di Sam: devo farti i complimenti perché sei stata molto più brava di me a gestire la tua condizione.
Mayko: oh, beh, così mi metti in imbarazzo, ho solo cercato di non perdere del tutto il controllo di me stessa, anche perché temevo di finire in gabbia in qualche strano zoo sperimentale.
Azusa: la direzione giusta è…hmm.. quella, sì, me la ricordo perfettamente. Da questa parte, socio, dietro di me! Affronto il mostro una seconda volta, lo sconfiggo, e libero l’uscita. Ah, salve, Mayko-chan! Sorellina, come va la competizione? Sei almeno riuscita ad arrivare fin qui, dai, non perderti d’animo e persevera!
Mayko: cosa ci fai qui? Credevo avessi già vinto anche questa tappa.
Azusa: è così, infatti, ma ho lasciato Garry indietro e così ho dovuto andare a recuperarlo. –Dakotazoid si fa volontariamente da parte per farla passare- Ottima decisione, hai imparato qual è la cosa giusta da fare, mostro, me ne compiaccio.
Dakotazoid: quella fa paura quando combatte: qualche ora fa mi ha quasi staccato la testa pur di vincere.
Mayko: ci credo, stiamo parlando di mia sorella…perché ogni volta che la vedo mi sento schiacciata dalla sua superiorità?
Ketty: approfittiamone per seguirla, abbiamo la certezza che ci porterà fuori di qui.
Azusa: rieccomi al tuo cospetto, Topher, questa volta ho portato con me anche Garry, rapida come un kaminari!
Topher: congratulazioni, anche oggi vi spetta il primo aereo, ma nel frattempo ben 5 team sono arrivati al traguardo, siete sesti. Selvatiche, voi settime!
Azusa: e brava la mia sorellina che sta finalmente diventando una vincente! PAT-PAT!
Mayko: ahi, e non toccarmi.
Ketty: perrrrfetto.
// I Vincenti //
Azusa: anche se per una volta non siamo arrivati primi non ne faccio un dramma, questo non scalfisce la mia positività e voglia di vincere. Ma non deve ripetersi mai più. Hai capito, collega? Niente più errori dettati dalla pigrizia in futuro.
Garry: sì, certo, qualunque cosa tu abbia detto, yawn. Visto che la giornata è finita, torno a dormire.
// Selvatiche //
Mayko: sono comunque sempre dietro di lei, mai una volta davanti.
Jo: eccoci all’esterno, finalmente viaggeremo da vincitori.
Topher: quasi esatto: Marziali, siete gli ottavi ad arrivare. Avete vinto il primo posto…della seconda classe!
Brick: evvai! E’ comunque un bel risultato, no? –Jo alza gli occhi al cielo-
Topher: noni i Collezionisti, decimi gli Altruisti, undicesimi gli Stomaci e dodicesime le Lollipop!
Katie & Sadie: iiiiiih!
Seijii: anf, pant, è questa l’uscita giusta, meh?
Koffee: largo, puff, pant, perdenti..
Topher: strisciando, strisciando, anche i team dei Migliori e della Lenza & Esca si qualificano per il prossimo viaggio. Adesso che anche il secondo volo è al completo, 7 su 8 rimasti sono in lizza per l’ultima chance sull’aeroplano piano.
*Entrata del Labirinto*
Monika: un labirintow? Groan, di male in peggio. Let’s go.
Kaspar: volete un suggerimento? Se tagliate dall’esterno farete prima.
Monika: oh, really thank you! Let’s go!
Harmony: no, non ascoltatelo! Troppo tardi. KASPAR.
Kaspar: ooopsss, non mi sono spiegato bene. –sguardo innocentino-
Harmony: gggn. (Sospiro).
Eva: via via via! –li travolge-
Garlic: GA-ZAM!
KJ: i labirinti sono pane per i tuoi denti, Jaz, a te il comando.
Jasmine: non oggi, non me la sento, senza il mio cappello non ho più la sicurezza nelle mie azioni né la mente lucida per orientarmi. Mi dispiace, devi fare tu da guida.
KJ: accidenti. Cos’è questo filo rossiccio annodato all’ingresso? Morbido, setoso, avvolgente…lo riconoscerei tra mille, è un ricciolo di Leanne.
Leanne: ahhh, aiuto! KEIJEIIII, dove seiiii? ))))
KJ: e questa è la sua voce. Kyle probabilmente l’ha abbandonata tra le fauci del Minotauro, devo andare a salvarla. Seguiamo i capelli! Arrivo, Leanne!
-travolge nella sua corsa qualunque ostacolo o concorrente si pari davanti-
Leanne: KJ! Sei venuto qui *per me*? Ho avuto tanta paura, portami fuori di qui.
KJ: va tutto bene, ci sono qua io, adesso. Dov’è il mostro?
Kyle: i-i-il più lontano possibile, mi auguro. Oh, cielo, ho temuto davvero per la mia vita.
KJ: rimergi dalla tenebre, vigliacco, porto in salvo anche te solo perché non voglio causare un dispiacere a lei. -li porta fuori dal labirinto in un baleno- Eccovi sani e salvi.
Leanne: sei stato straordinario!
KJ: -arrossisce- figurati, lo sai che per te smuoverei mari, monti, e pure labirinti.
Leanne: meriti una ricompensa, mio eroe. Smuack!
KJ: gheeee..plop. –sviene cadendo sopra il tappetino della salvezza-
Jasmine: sigh.
Topher: 15° i Giganti! Seguiti dagli scaltri Aristocratici.
// Aristocratici //
Leanne: visto? Te l’avevo detto che avrebbe funzionato.
Kyle: avevi ragione.
Leanne: con la scusa dell’essere in pericolo ci siamo fatti portare fuori rapidamente e senza fatica. Conosco bene il mio pollo, è la mia preda preferita.
Kyle: oggi ho capito che mentre io manipolo le persone coi soldi, tu lo fai con lo charme: ne$$uno ci potrà fermare.
-poco dopo arrivano Christine e Chris, quest’ultimo ridotto un’ameba e sottoshock-
Topher: ehilà, Mc Leans, ce l’avete fatta anche oggi contro ogni pronostico. Com’è stata la rimpatriata con la tua ammiratrice numero uno Dakota?
Chris: ghbx halifax cucù. @
Christine: traumatica per lui, perciò esilarante per me.
Claryssa: snort, siamo nel bel mezzo di un vicolo cieco.
Balzak: sgrunt, e adesso?
Kelsea: ehilà, Mr. Kanguro, anche voi vi siete persi?
Balzak: sì, a te cosa importa? E non chiamarmi in quel modo ridicolo!
Kelsea: mi è venuta un’idea kelsissima. Collaboriamo, vi va?
Claryssa: in che senso, rumf?
Kelsea: tu non devi fare niente, facciamo tutto io e Balzakkino.
Balzak: ho detto niente nomignoli. Poi CHE DOVREI FARE?
Kelsea: io ti salto sulle spalle, tu saltelli in modo da raggiungere l’altezza del muro, e così possiamo sapere dove andare per raggiungere il palazzo reale! Kelsolutamente geniale.
Balzak: è assurdo, ma tant’è, facciamolo. Reggiti. Boing boing!
Claryssa: allora, cosa vedi?
Kelsea: dunque, l’uscita è vicina, prima dobbiamo imboccare la via di destra, poi sinistra, poi al centro e infine…
(Contemporaneamente…)
Eva: Bram! Kronk! Thud! Forza, continuiamo ad abbattere tutte le mura finchè non siamo all’esterno.
Garlic: Konk! Smash! Brank! Gazam!
Kaspar: che noia, dove sarebbe la difficoltà, il brivido in questa sfida? Il Minotauro faceva a malapena paura.
Kelsea: ci siamo, kelsì se ci siamo! Arrivati al traguardo. Festeggiamo!
Balzak: festeggiamo cosa, il fatto di essere arrivati quartultimi e terzultimi?
Kelsea: kelsattamente! Yuhuuu!
Jordan: eh, già. Si fa un party.
Topher: ultima chiamata per l’ultimo posto disponibile sull’aereo: affrettatevi, coppie rimaste!
Eva e Harmony: eccoci!
Garlic: largo, PERDENTI. Siamo noi quelli che meritano di continuare.
Eva: già, fuori dai piedi –butta Harmony per terra, ma Kaspar supera Garlic in velocità- Agrr, non ci provare!
Kaspar: prego, dopo di voi, ppft. –fa’ lo sgambetto a Garlic facendolo capitombolare di faccia assieme ad Eva- Oh, che sbadato che sono oggi.
Harmony: oh!
Topher: i Caterpillarmati sono rotolati sul tappeto della salvezza! Il che significa che siete voi Armonici ad essere stati ELIMINATI.
Kaspar: sprutt? Come sarebbe, ci sono ancora le Hollywoodiane dietro di noi, disperse all’esterno del labirinto grazie a me.
Topher: no, grazie a te sono arrivate poco tempo prima: il tuo consiglio ha permesso loro di scovare una scorciatoia segreta per il palazzo minoico.
Harmony: ma allora hai fatto una buona azione, la tua prima in assoluto! –lo abbraccia- *Sono orgogliosa di te, Spatty.*
Kaspar: sono stato buono. Io?!
*GLI ARMONICI*
Harmony: è stato un viaggio breve ma io sono soddisfatta, ho raggiunto il mio obiettivo. Dawn aveva ragione, in fondo in fondo c’è del buono in Kaspar, e oggi l’ha pienamente dimostrato, non lo pensate anche voi?
Kaspar: io sono stato…buono? IO SONO STATO BUONO? Ptù, ptù, ptù, non mi sento bene, torniamo a casa….
Harmony: così potrò prendermi cura di te con tutto il mio affetto affettuosissimo ^*^
Kaspar: ora sei tu quella malvagia. Stai indietro. Aaaaaargh!
Topher: si conclude qui la nostra esperienza nel mondo greco, con un’altra appassionante sequela di avventure e vicissitudini, tra veri eroi e grandi codardi. Quale sarà la prossima tappa e quale coppia perirà in battaglia? Lo scoprirete solo se continuerete a seguire the Flurrydonkylous Race!
(fuori onda)
Accidenti, ho dimenticato di ammiccare verso la fine come da manuale…tra l’altro ho come l’impressione di aver dimenticato qualcosa. Mah. Jeeves, hai prenotato la mia cena al ristorante H’ Argò?
*Kalida, Ohio*
Lindsay: scusate, avete visto un conduttore di nome Tyler?
Samey: Topher.
Lindsay: vabbè, nessuno qui conosce un certo Typher?! T-Y-P-H-E-R. Con la T di Quebec!
Samey: ci rinuncio..
Lindsay: insomma, qualcuno vuole darmi retta oppure devo tirare fuori le tette per farmi ascoltare solo perché sono bionda?!!
Mayko: tu sei riuscita a trovare questa maledetta metopa?
Ketty: no, e ho già fatto il giro del frontone 3 volte.
Mayko: grrr, stiamo solo perdendo un mucchio di tempo! Qualcosa non va. Ma cosa? COSA?
Sadie: se fosse caduta? Magari è rimbalzata qui nei dintorni. Avevo ragione, l’ho trovata!
Diezel: ah, ecco dov’era finito. Mi si era di nuovo staccato l’orecchio. Allora voi isteriche non siete completamente inutili.
Sadie: iiiiieargh!
Lindsay: mi sorge un dubbio: e se non fosse questo il tempio giusto?
Mayko: ne vedi forse degli altri?! Continuiamo a cercare.
Lindsay: ce n’è uno al di là dell’Apropoli, laggiù.
Guida Turistica: e qui potete ammirare il celeberrimo Partenone, in tutto il suo arcaico splendore. Da non confondere con il vicino Tempio di Efesto, a meno che non siate completamente impediti.
Kyle: oh, cielo, io pensavo ce ne fosse uno solo in tutta la Grecia.
Ketty: quindi questo è il posto sbagliato. Abbiamo perso tutto questo tempo a cercare per niente?
Mayko: voi Aristocratici vi siete diretti qui e ci avete depistati. Ggggrrrrooaaar!
Ketty: ggnnnao, fiizz!
Kyle: ahhh!! Sicurezzaaaa! Assumo all’istante chiunque come bodyguard purchè mi salvi da due simili furie! Ahi! Ouch! Strap!
Lindsay: e noi ci siamo fatti depistare da Sergio, invece!
Samey: cioè Seijii. E’ vero, ci hanno tutti ingannati.
Katie: quel viscido.
Sadie: vigliacco.
Kaspar: verme spregevole. (Perciò ammirevole.)
*Baia di Kilada*
Seijii: oggi mi fischiano le orecchie per ragioni sconosciute. Non importa. La faccio io questa sfida, senza neanche bisogno di tuffarmi, perché pescherò direttamente l’anfora che ci serve.
Rory: n-non mi sembra un’impresa fattibile, amico. Sei troppo presuntuoso. Cioè, come fai a pescare qualcosa che non è un pesce, se posso dubitare?
Seijii: ammira e impara. Io ho il *tocco*. –bacia il minnow prima di lanciarlo in acqua- Plok!
Rory: sigh.
Seijii: un filo a destra….un sospiro a sinistra…un soffio in giù…sento già qualcosa di pesante. Agganciato! Senti come tira, un movimento morbido e il gioco è fatto. Un’anfora di bronzo perfettamente intatta pescata davanti ai tuoi increduli occhi.
Rory: o.o M-Ma come..
Seijii: adesso ci credi?
// Lenza & Esca //
Seijii: di regola un pescatore non svela mai i suoi segreti, ma posso confidarvi: c’era un magnete dentro all’amo.
Rory: ah. Adesso è chiaro.
Seijii: me-ehi, pensavo fossi assente!
Rory: sono bravo a non far notare minimamente la mia presenza.
Seijii: ora si tratta solo di dipingerla. Me-eh-e –ricevono improvvisamente una doppia spinta che li fa cadere di sotto contro gli scogli- Me-eeek! KRANK!
Rory: KRONK! Di nuovo c-coinvolto anche se non centravo niente…
Koffee: questo è per avermi bucato i pantaloni e avermi ricattata, e questa la prendo io.
Kurt: in tal caso sarai tu a doferla dipingere, lo sai kvesto? Spero ke malgrado la tua non appartenenza alla perfetta razza germanica, sarai kvantomeno in krado di fare kvalcosa di passabile U.U –Koffee butta giù dal dirupo anche lui-
°.°Noah°.°: rotta. A pezzi. Fracassata. Un po’ come la mia autostima. Ohh, eccone finalmente una in condizioni decenti.
Kurt: jajajajaaaah! Kataplash! °.Glubb..blub°.
°.°Noah°.°: ora non lo è più. Grazie mille.
°.°Dixon°.°: urca, che scena divertente! Gluglug..non devo…°.glubb..farmela sfuggire dalla mente, sì, sarebbe una vignetta perfetta per rendere il mio..gassp..villain Kurtokorune un autentico incapace°.°..
Alejandro: ho finito. L’indicazione, prego. Hasta la vista, Opposti!
Jasmine: coraggio….posso farcela…crick..nnooooo!
KJ: non fa’ niente, riprova. Ancora.
Leanne: eccoci qua*. Non vedevo l’ora di provare il bikini nuovo che mi ha regalato Kyle.
Kyle: è fatto interamente di banconote. Un lusso che solo un vero Rubin Prince può permettersi.
KJ: !
Leanne: ti piace, Kjluccio? Io *vadooo*. –si tuffa eseguendo un carpiato e atterrando con eleganza nel mare sottostante-
KJ: sob, non riuscirò mai a smettere di adorarla.
Mayko: gnn…andiamo, Ketty, sei stata tu a premere il Pulsantopher per prima!
Ketty: lasciami andare, io odio l’acqua! FZZ-GNAO!! Prrr! Meo? –occhioni da cucciola-
Mayko: …tu non sei una ragazza normale. –la prende per la coda e la lascia cadere nell’oceano-
Ketty: Miiiiaaaao!?
// Le Selvatiche //
Mayko: se te lo dice una che è metà volpe…
Ketty: cara Mayko, forse per te questa sarà una notizia strana: io detesto avere il pelo bagnato.
Mayko: notizia dell’ultima ora, tu non hai alcuna pelliccia. IO CE L’HO!!
// Gli Aristocratici //
Kyle: per quei poveretti che si staranno chiedendo come sia possibile che abbiamo rimontato, rispondo che è stato un gioco da miliardarucoli. E’ bastato aspettare che una coppia che aveva già trovato la metopa giusta passasse indietro per l’agorà e ottenere da questa il nome della destinazione seconda in cambio di un corrispettivo di alto valore economico. Per loro, s’intende, per Kyle Rubin Prince eran poco più che una quisquilia, tsk, tsk.
// In Taxi: Gli Uomini //
Zeke: yayo, guardate qua che pezzo di bigiotteria, vi gusta? Luccica, bello, luccica. Finalmente ho un anello che fa pendant con la mia catenina Z dorata. Ci sto troppo dentro. Unz-tunz.
James: avremo fatto bene a vendere così il nostro talento? Non è da tutti riuscire a individuare qualcosa all’orizzonte così velocemente come ho fatto io con quel fregio.
Zeke: scherzi, fratello? Hai fatto un’affare per così poco! Vuoi mettere la barchetta in radica a due piani che ti sei beccato con tanto di contratto postillato?
James: -sorride a 32 denti- alias lo yacht dei miei sogni.
Leanne: **ho trovato l’anfora**.
KJ: !!!
Topher: ed eccola che emerge sinuosamente dalla schiuma delle onde marine con in mano l’anfora dei desideri, lei, Leanne, sensuale come solo Afrodite prima di lei secoli fa fece in questo stesso mare.
KJ: -rosso come un peperone- sm-smettila, così mi rendi le cose ancora più difficili, amico.
Topher: sono il conduttore, rientra tra i miei compiti, lo dice anche il manuale.
KJ: eeghheee. Ciaff! No, riprenditi. **GHEEE.
Jasmine: auff. Tanto anche lei dovrà sorbirsi la tortura della pittura del vaso. Tortura che per me è finita, visto che ce l’ho fatta finalmente! Che gliene sembra, signor giudice?
Giudice: pollòn kakòn! Ball’eis korakas! –la getta giù dal precipizio-
Jasmine: oh, noooo!
Topher: tradotto: non gli è affatto piaciuta. Il che significa.
Jasmine: ho capito, devo tornare sott’acqua.
Midori: perché Dixon non riemerge più? Ehh, non sarà che! Sono preoccupata, ma non posso andare là sotto a verificare, violerei il regolamento. Sore wa komarimasu. Scusami?
KJ: engheeeehi, qualcosa non va?
Midori: il mio compagno è ancora sott’acqua e non è mai riemerso una sola volta. Lui non ha i miei stessi poteri anime, per questo sono davvero in ansia.
KJ: aspetta, chiedo alla mia partner se può cercarlo lei. Ehi, Jaz! Già che sei in acqua, puoi vedere se riesci a recuperare il nerd con l’aria da giapponese? E’ da un po’ che non riemerge e la sua amica teme gli sia accaduto qualcosa. –Midori lo fulmina- Beh, non ricordavo il nome.
°.Jasmine.°: d’accordo. L’ultima volta mi pareva fosse dalle parti della trireme sprofondata, dove ho mandato KO i due squali. Spero non si siano più ripresi.
°.Dixon.°: scribb, sketch, glubb blubb..
°.Jasmine.°: eccolo laggiù, ma che sta facendo.
°.Dixon.°: anf, pant, però, davvero…gglu…impegnativo questo disegno, ma posso essere fiero di me stesso: è galattic..glugluglug.
°.Jasmine.°: per mille emù, resisti! Ti porto su io.
Dixon: gaaaaasp. Splutt! Cough, ho sentito una strana spinta verso l’alto all’improvviso.
Jasmine: era l’ultima bolla d’aria rimasta nei tuoi polmoni che volevano risalire in superficie. Hai idea di quanto sei rimasto sott’acqua?
Dixon: ops, no, quanto?
Jasmine: almeno 2 ore senza mai riprendere ossigeno, considerando che siamo arrivati nello stesso momento e io sono ancora qui a provarci.
Dixon: quando mi perdo nel flusso dell’ispirazione non ho la minima concezione del tempo.
Midori: menomale, stai bene! Che sollievo. Si può sapere che ti è successo?
Dixon: ho avuto una maxi ispirazione dietro l’altra: guarda che bello questo relitto sommerso, e questa scena di Kurt e Noah uno sopra l’altro, e questa di Jasmine che combatte gli squali a mani nude! °.Sono stato sommerso dall’ispirazione come non mi capitava da tempo.°
Midori: sciaff! Sciaff!
Dixon: ohi.
Midori: questo è per avermi fatta preoccupare e per esserti distratto dalla sfida. Sono gonfia di rabbia come un Jigglypuff.
// I Manga //
Dixon: che sberla galattica! I miei occhiali dove sono volati?
Midori: a volte il mio tomodachii si lancia in veri e propri voli pindarici durante i quali si dimentica del resto pensando solo ai suoi disegni. Col tempo mi sono abituata alla sua distrazione, ma stavolta non gliel’ho potuta proprio perdonare!
Dixon: ah, li ho ritrovati, menomale. Ti chiedo scusa in giapponese: jaguchi ga mizumore shite imasu.
Midori: non ti sei minimamente avvicinato. Hai appena detto “c’è un rubinetto che perde.” Te l’ho già detto, non puoi imparare il giapponese semplicemente con un dizionario da viaggio.
Dixon: ci riprovo. Baiku o karitai no desu ga!
Midori: …
Dixon: konban aimasen ka?
Ashita aimasen ka? Sento di essere vicino.
Kami ga kirei. Kimi wa kirei da! –l’altra diventa paonazza- Ai shite iruuuu?
Midori: -arrossisce, gli replica qualcosa in giapponese intraducibile e gli dà un’altra doppiasberla-
Dixon: aspetta, cosa ho detto di così tanto sbagliato all’ultima? Fammi controllare sul vocabolario…ulp.
Topher: mentre ulteriori team ottengono il favore del giudice greco, tra i quali gli Aristocratici (per corruzione), gli Opposti pur di liberarsene (perché Izzy non ha smesso di infastidire il giudice un solo istante col suo greco inventato mentre aspettava Noah), i Migliori, i Collezionisti (grazie alle accurate foto scattate da Korry)e i Marziali (questi ultimi grazie alla sorprendente delicatezza nell’arte pittorica del Soldato Mattone), al Partenon-ops- al Tempio di Efesto si lotta ancora in molti per un’improbabile rimonta. -Mike e Dawn arrivano assieme alle Lollipop, ai Caterpillarmati, ai Mc Lean e agli Stomaci proprio mentre sta finendo di parlare-
Mike: click! “Mischia o Tribuna.” Tocca a me, quindi. Splash!
Garlic: gazam, zinco tuffato!
Diezel: tuffarmi da questa altezza alla mia veneranda età è pura follia. Ma chissenefrega, banzaaai!
Katie: ho troppa paura di saltare da sola. Possiamo farlo insieme?
Sadie: *ti prego Topher, ti prego Topher, ti prego ti prego ti prego!
Katie: *ti prego, ti prego , tiiii preeeeego*!
Eva: TI PREGO, digli di sì. –lo afferra per la camicia-
Topher: questo è minacciare, non pregare, maaa d’accordo, per loro farò questo strappo alla regola.
Chris: a-ah! Lo sapevo che eri un pessimo conduttore. Da quando in qua si fa quello che ti dicono i concorrenti? Patetico.
Topher: il primo che butta giù Chris dalla scogliera potrà direttamente passare alla terza prova.
Mayko: ci penso io!
Chris: no, cosa, aaahhhh!
Eva: aggrr, mi ha battuta sul tempo. NON VALE.
Topher: uhm, però non si è sfracellato contro gli scogli. Sarà per un’altra occasione.
Mayko: TI RIMANGI LA PAROLA DATA? GRRR!
Topher: regia, cambiate scena, presto.
*Tempio di Efesto*
Jordan: oh-hoplà.
Kelsea: hop, hop..
Jordan: oplà ta-dah!
Kelsea: che ne pensate della nostra acrobazia kelsissima? –rimane a testa in giù aggrappata solo per i piedi alla punta del frontone-
Monika: wow, that is dangerous, really really pericolosow.
Kelsea: pff, macchè, kelsì se non lo è.
Balzak: guarda che potresti cadere di zucca e procurarti un trauma cranico! Bah, per quel che mi dovrebbe importare. Boing! Boing! –salta a piedi uniti rimbalzando sempre più in alto, fino a raggiungere l’altezza delle metope- Qui non c’è. Qui neanche. Sgrunt, ci starò qui una vita.
Kelsea: tecnica interessante questa dei salti. Come ci riesci?
Balzak: è la tecnica del canguro australiano. L’ho appresa dopo un lungo allenamento con dei veri canguri, dopotutto sono i miei animali preferi--a te non deve importare, sgrunt!
Claryssa: allora, ti dai una mossa?
Balzak: adesso lo faccio, ci sto lavorando. Umpf. Rompiboomerang. (a Kelsea) Tu smettila di distrarmi!
Kelsea: okkei, promesso. Voglio provare anch’io la tecnica del canguro. Kelboing, kelboing!
Balzak: bah, non è così semplice come sembra. Per farla bene serve molto allenamento duro. –i due si scontrano a mezz’aria- Ecco!!! Snort#.
Kelsea: è stato…kelsissimo! Rifacciamolo.
Balzak: macchè kelpissimo…kenzissimo…kalz..kols..quella roba lì. E’ stato un incidente idiota, e basta. Non farmi sbagliare una seconda volta o mi arrabbio sul serio.
Kelsea: kelsicuro che non lo farò più.
-poco dopo sono tutti già partiti, le ultime due coppie raggiungono il tempio-
Samey: finalmente quello giusto. Certo, saremmo arrivate prima se qualcuno non avesse preteso di conoscere una scorciatoia che si è rivelata lunga il doppio della strada normale.
Lindsay: hai proprio ragione ad essere arrabbiata. Ah, se incontro quel Qualcuno, lo meno!
Harmony: ehm, suggerisco di concentrarci sulla sfida. Click! “Bisogna trovare la metopa di Topher posta su uno dei frontoni del tempio.” Vuol dire lassù.
Samey: lassù…uhm…non c’è una scala a disposizione, vero?
Kaspar: tranquille, ragazze, me ne occupo io.
Harmony: tuuu, Kaspar? Mi sorprendi.
Kaspar: ma come, non eri tu che volevi diventassi più gentile? Devo muovere il primo passo o non cambierò mai. –scala la colonna portante a mo’ di ragno- Il mio passato come addestratore di ragni domestici torna utile.
Samey: ragni domestici?
Harmony: mio fratello addestrava le tarantole perché potessero attaccare gli intrusi, o almeno così diceva, perché poi attaccavano sempre me e il resto della famiglia.
Kaspar: chiacchierone? L’ho trovata. C’è scritta sopra questa località: Kalida.
Lindsay: grazie, Gaspare, presto, Samey, chiama un taxi e digli di dirigersi a Kilada, no, cioè, a Kalida! Kalida, giusto?
Kaspar: sì.
Samey: taxi, portaci alla città di Kalida.
Harmony: sono rimasta piacevolmente sorpresa dal tuo gesto. Bravo, finalmente fai uscire il buono che c’è in te.
Kaspar: ah ah ah! Può darsi che abbia commesso un lapsus e che il nome giusto fosse Kilada. Oops!
Harmony: cosa?
Kaspar: ma in fondo ho solo invertito due lettere: Kalida o Kilada che differenza fa?
Harmony: ecco, adesso mi hai fatto davvero arrabbiare che *censura*. Oh! No, che ho detto! Non volevo, giuro.
Kaspar: qualcosa di terribilmente offensivo. Sono così fiero di te, sorellina! Adesso andiamo a proseguire questa gara. Su.
Harmony: sono stata cattiva. Io?
*Kilada*
°.Diezel.°: se questo ciarpame è così importante perché lo hanno buttato in mare? Bah, erano pazzi quei greci. –tira su un’anfora servendosi del bastone, ma improvvisamente qualcosa lo morde sbucando dall’anfora stessa- Molla il mio bastone, murenaccia!
°.Mike.°: serve aiuto? Perché io, il buon Mike e non il cattivo Mal, sono- ouch!
°.Diezel.°: credi che non sappia cavarmela da solo, giovinastro impertinente? Anche se non ho i denti non vuol dire che porto il ciuccio, bada a te. So benissimo come cavarmela contro una biscia rugosa tropicale. –strozza la murena e se ne torna in superficie brontolando- Mi ha rovinato il bastone preferito.
°.Mike.°: mi ha frainteso completamente, io non intendevo dire che fosse debole! Chi mi tocca? Gasp, squaaaaali! No, andiamo, belli, non voglio farvi del male mi prendo solo un’anfora e…wwwoah! A un pelo dall’essere sgagnato. Oh cavolo! –riemerge frettolosamente in superficie, venendo accecato da qualcosa- Ahh! Ahh! Non vedo più niente! Cosa ho sulla testa? AHK! Bene, bene, è arrivatow il momentow di insegnare un po’ di buone maniere a questi cani della prateria acquatici. Userò il lassow. Vediamow come ve la cavate controw Manitoba Smith!
Annodato il primow.
Intrappolatow il secondow.
E questow favolosow reperto miceneo lo prendow io. Thank you e goodbye, darlings. Adesso devo solow riportare questa bellezza al suo anticow splendore, very easy and fast. Pennellata rapida ma precisa, il disegno è moltow semplice rispetto ai fregi originali, un giochettow, fattow. Possiamo passare al puntow successivo, mia pallida assistente.
Dawn: d’accordo.
Owen: mi sta già venendo fame.
Diezel: là, ho terminato questo discutibile capolavoro.
Topher: di già? E’ appena uscito dall’acqua. Sorprendente.
// Gli Stomaci //
Diezel: come sarebbe a dire “sorprendente”? Sono stato un artista stagionato e rinomato, ma sempre incompreso.
Owen: non parli di stagionatura, Nonno di Izzy, mi fa venire ancora più fame: formaggio, salame..
// I Giganti //
Jasmine: perfino un ottuagenario pluricentenario e il nano dei ruscelli sono riusciti dove io ci sto mettendo ore senza riuscirci. Sono più le mie anfore buttate sulla spiaggia dal giudice che quelle rimaste in fondo al Mare Egeo.
*Teatro di Dioniso*
Koffee: tutto questo tempo perso a girare per tutt’Atene per poi tornare qui: all’Acropoli? Si scordi la mancia. Slam!
Taxi: ball’eis korakas!
Kurt: non ho kapito un kaiser di kvello ke ha detto. Ke ha detto?
Kyle: vi ha mandato all’inferno, cugino. Come siete in ritardo, ecco cosa succede quando non si viaggia in limousine privata.
Kurt: zilenzio!
Kyle: allora, hai fatto la tua scelta, mia cara?
Leanne: sì, mi intriga di più il testo della Medea.
Alejandro: “O’ Medea, tu donna maledetta, come hai potuto perpetrare tanta crudeltà ai miei danni?”
Bryght: “Ho cosparso la veste della tua sposa con una sostanza scientificamente infiammabile che ne ha bruciato le carni.”
Alejandro: no, sei troppo sterile! Riproviamo ancora.
// Gli Acuti //
Alejandro: se ci fosse stata Heather non avrei avuto alcun problema a calarmi nella parte. Quella donna mi ha davvero ferito senza pietà più e più volte come Medea fece col povero Giasone! (Per questo l’amo.) Ma non è questo il punto. Bryght non mostra la benchè minima emozione mentre recita.
Bryght: sono uno spirito analitico, non drammatico, scrib, scrib.
Alejandro: madre de dios, come faremo a superare la prova?
Koffee: cos’è che dobbiamo fare, insomma?
Noah: sfida OO : Tragedia o Commedia?
Topher: il Teatro di Dioniso è stato il teatro greco più importante nell’antichità. In omaggio al luogo, le coppie devono interpretare un pezzo tratto o dalla tragedia Medea di Euripide o dalla commedia le Nuvole di Aristofane, i due grandi maestri della drammaturgia attica. Se il noto drammaturgo locale Aristopide Eurifane (mai sentito prima) gradirà lo spettacolo, riceveranno l’indizio per l’ultimo tratto di questa tappa: l’isola di Creta! Dopo averla raggiunta via mare, dovranno superare il celeberrimo labirinto del Minotauro e raggiungermi qui nel palazzo di Cnosso, che è la zona di immunità di oggi. Per gli ultimi ad arrivare potrebbero davvero finire…in tragedia.
Noah: “Post Scriptum: per la cronaca, Azusa ha già superato anche questa prova.” Chi l’avrebbe mai detto.
Koffee: non è possibile! Volevo arrivare per primi. Grr.
Kurt: komunque, scelgo la tragedia.
Izzy: noi la commedia! Nonna McKaleido farà un’interpretazione da oscar, vedrete.
Diezel: ah, lei sì che era una grande attrice e una grande sventola…
Seijii: commedia, visto che siamo entrambi maschi. Anche Jo e Brick dovrebbero fare la medesima scelta, meh eh eh!
Jo: invece faremo la tragedia, e se ridi ancora voi ne farete parte.
Rory: ci risiamo, c-cosa centro IO?
Jo: shht! Forza, Brick, mettiamoci a studiare il testo. Urgh, ma è una noia mortale. Dovrei poi mettermi uno stupido costume da sposa? Giammai! Sarai tu, Glauce.
Brick: ma, Jo, così dovresti farlo tu Giasone.
Seijii: che è un uomo. Perfetto per lei. –gli arriva un pezzo di palcoscenico in testa, cortesia di Jo- Megh.
Rory: h-hai colpito anche me! Perché?
Seijii: perché siamo una squadra, no? –Rory lo guarda in cagnesco- Mehehhehem! Si vince e si soffre assieme.
Rory: certo.
Leanne: io sono pronta.
Tutti: di già???
Kyle: anche io.
Kyle vero: O meglio la mia controfigura profumatamente pagata per sostituirmi in momenti come questo. Quello che non capisco è perché Leanne non ne abbia voluto una per sé. Mah.
Leanne: che c’è? Sono un’attrice nata: sono bella, ammaliante, e bugiarda.
Seijii: effettivamente, un punto a sua ragione.
Kyle: Glauce, mia diletta, guarda che meraviglioso dono di nozze non mi ha procurato la mia passata fiamma ormai spenta Medea!
Leanne: è una veste nuziale. Stupenda. Ti spiace se la provo subito? (N.D.R: i camerini certo non esistevano ai tempi della tragediografia greca, né tantomeno gli effetti speciali) Come mi sta?
Kyle: d’incanto.
Leanne: voglio vedermi allo specchi aaaaaah, la mia carne sta bruciando, il mio corpo è avvampato dalle fiamme, i miei capelli bruciano! Che cosa è questo maleficio? Stop! I miei capelli stanno bruciando per davvero? Ahhh, orrore e raccapriccio! Acqua, spruzzatemi subito addosso dell’acqua! –si strappa il vestito e scappa come una lepre fra gli sguardi attoniti generali-
Aristopide: beh, sulla Glauce di Medea non c’eravamo proprio, ma le proporrei un ruolo per l’Afrodite di Fedra o la Megara di Eracle seduta stante.
// Gli Aristocratici //
Leanne: me ne frego se è scritto nel copione, ma le mie rosse ciocche non bruceranno mai così.
Kyle: questo è successo per aver rifiutato l’aiuto delle mie smisurate disponibilità economiche. Tsk, vergognati.
Diezel: puah, personalmente solo per il Moulin Rouge la vedrei bene. Ora gli faccio vedere io a questi pivelli come si fa davvero teatro.
Owen: ma io non credo di essere ancora pronto.
Diezel: che importa? Le battute ti verranno spontanee, visto che sei una grassa barzelletta ambulante. Sturatevi le orecchie, pubblico, vi faccio vedere io come si recita. Metteremo in scena l’inizio de “Le Nuvole”, ovvero l’incontro fra Strepsiade e Socrate.
Izzy: vai, nonnino! Vai, tesoro, come ai bei vecchi tempi!
-il sipario si apre con Owen sospeso a mezzo di gru intento a “meditare”-
Diezel: Socrate, Socrate, amico mio svalvolato!
Owen: che vuoi creatura di, ehm, un giorno?
Diezel: prima di tutto dimmi che stai facendo lì appeso al soffitto.
Owen: aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole. PRRRROT!
Diezel: ah, lo scruti dunque col sedere il sole? Me l’avevano detto che eri saggio, ma non fino a questo punto.
Aristopide: ahahahah! Che colorita reinterpretazione del testo.
Diezel: ma adesso scendi, Socrate, vorrei imparare a parlare per difendermi dalle carogne, i creditori mi stanno dilaniando tutte le sostanze. Scendi o ti piglio a bastonate! Lo giuro sugli dei e Zeus olimpo in primis.
Owen: (oh, no, la gru sta cedendo..)ma quali dei vai parlando? Qui da noi sono moneta fuori corso.
Diezel: e che venerate, la lira?! La lira che non vale niente ha soppiantato Zeus, non vi bastava a voi Greci la dracma?
Owen: no, le Nuvole, le sacri custodi delle nostre idee. Badabram! Ouch. Sono loro a far piovere, anzitutto, e non il suddetto Zeus. Idem per tuoni e temporali.
Diezel: come sarebbe? Questa voglio proprio sentirla.
Owen: (non me lo ricordo tutto, tutto, ma..) funziona più o meno così. Le Nuvole capita che ogni tanto si gonfino d’acqua e aria finchè non arriva il momento in cui devono scaricarla e PRRRRRRRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOT!
Diezel: se la fanno addosso. Ho capito perfettamente. Non uscirò mai più di casa quando piove.
Izzy: ahahah! Clap,clap, clap.
Aristopide: ahahahah! Eccezionale, bravi! Tutto il mio plauso, è un piacere consegnarvi l’indizio che vi spetta.
Alejandro: che volgarata, ma gli è davvero piaciuta?
Izzy: CERTO CHE GLI E’ PIACIUTA, COME TI PERMETTI DI DUBITARE DEL TALENTO DEL MIO MARITINO?!? Ops, scusa, ho perso per un attimo il controllo di Nonna Mc Kaleido.
// Gli Stomaci //
Diezel: mi sono immedesimato subito nella parte del burbero, ignorante e bifolco Strepsiade come se interpretassi me stesso. Ho dato una bella lezione di vita a tutti quei giovani presuntuosi che si credono attori solo perché di bell’aspetto.
Owen: anche io non ho fatto fatica a calarmi nel ruolo, e certe “battute” mi sono venute fuori di pancia. Aveva ragione!
Diezel: ora tocca alla mia adorata nipotina scendere sul palcoscenico e dimostrare che ha preso da me e dalla mia ei fu moglie.
Izzy: ma prima di tutto dimmi che cosa stai combinandow lasshù appesow, canaglia.
Noah: aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole, che è solo un modo elegante per dire che non sto facendo un cavolo.
Alejandro: yawn.
Aristopide: uhuh, non male come inizio!
Alejandro: mi sta prendendo in giro? E’ penoso come attore.
Noah: io almeno sono penoso come attore, tu non hai bisogno di recitare.
Aristopide: ahahah! Questo ragazzo ha i ritmi comici giusti.
Alejandro: ma se quella battuta non fa neppure parte del copione della commedia!
Aristopide: si chiama improvvisazione. Ora, shht, voglio godermi lo spettacolo. ……Basta così, promossi!
Izzy: non avevo alcun dubbio. Grazie, grazie a tutti! –fa l’inchino e una piroetta, cadendo poi dal palco-
Noah: come si dice in questi casi? Ah, sì. Hasta la vista, Al!
Alejandro: grr, tanto vi raggiungeremo presto, molto presto.
-Occulti-
Seth: ma prima dimmi cosa combini lassù, forse progetti qualche misterioso complotto oscuro?
Aly: aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole, e LUI FA ALTRETTANTO CON ME O.O
Aristopide: troppo inquietante! X
-Lenza & Esca-
Seijii: io sono il Discorso Peggiore e..
Aristopide: alt, stop, è sufficiente! Si vede dal fondo della tribuna che sei il più viscido subdolo ingarbugliante truffatore dei truffatori. Recitazione perfetta. Ok!
Seijii: meheheh, ma grazie.
Rory: altro che recitazione, la tua fama ti precede e ti anticipa sempre più.
-I Marziali-
Jo: come soffro, sto andando in fiamme, ahimè. Insomma, s’è capito il concetto, e allora cosa aspetti a piangere sulla mia imminente fine, Giasone?
Brick: non mi vengono fuori le lacrime, sono un soldato addestrato.
Jo: ma se hai sempre frignato in continuazione alla minima sbucciatura. Anche per un dito intorpidito ti lagni.
Brick: non più, ho seguito un addestramento mirato a inaridire per sempre le mie sacche lacrimali.
Jo: ah, sì? –gli pesta un piede-
Brick: aaaaaahhhh!
Aristopide: tornate in guerra piuttosto che in teatro. X
-I Migliori-
Kurt: perkè, Medea, perkè mi hai fatto kvesto?
Koffee: perché ti ho beccato, sì, ti ho beccato mentre baciavi quella Glauce! Tiihihihii, così mi sono vendicata. VENDETTA! HAHAHAHAHAHA!
Aristopide: non male, brava specialmente l’attrice che ha interpretato Medea.
Koffee: è stata un’interpretazione vissuta: ho immaginato di aver appena fatto lo stesso con mia sorella Kelsea. Io la odio a morte.
Aristopide: Ok. A voi.
Kurt: danke!
Alejandro: come hai potuto uccidere i nostri stessi figli, donna insana?
Bryght: con un coltello ho reciso l’arteria giugulare nel punto di massimo flusso.
Alejandro: erghh..oh, no, ciaff. Che disastro. Non ci siamo proprio.
Aristopide: è quel che dico anch’io.
Bryght: sto facendo del mio meglio.
Alejandro: ahh, torniamo a studiare.
Zeke: uff, se almeno questa roba fosse in rima la imparerei più in fretta.
Korry: dai, siamo prontissimi, è due ore che ripassiamo la parte.
Ashley: non salirò su quel palco finchè non sarò capace di ripetere il testo perfettamente ad alta voce e con intonazione impeccabile!
Korry: okay.
Manitoba: Darling Dawn, è il nostro turnow. Io interpreterò l’intrepidow avventuriero Giasone e tu la sua fragile amante, Medea.
Aristopide: i prossimi a interpretare la tragedia Medea sono gli Altruisti.
Manitoba: darling, Medea, sono appena tornato dal mio ultimo viaggio, nel corso del quale mi sono innamorato di Glauce, la figlia di re Creonte, che me l’ha offerta in sposa. Perciò ti lascio, goodbye.
Dawn: ……
Manitoba: hello? Manitob-ahem- Giasone chiama Medea. Perché te ne stai lì fissa come l’idolo di Boreas?
Aristopide: i prossimi!
Korry: siamo noi!
Ashley: cheee?
Korry: confermo.
*Baia di Kilada*
Jasmine: oh, finalmente ci sono riuscita, e spero che questa volta, al 51esimo tentativo, la decorazione sia riuscita bene. –il giudice la esamina con sospetto, dentro e fuori, poi dà l’approvazione e l’indizio- Sììì!
KJ: brava, sapevo che non avresti mollato. Aver sacrificato anche il tuo cappello ha dato i suoi frutti.
Jasmine: COSA?
Dixon: finito. E’ stato facile come passare la china sui fumetti. Il pennello era delle stesse dimensioni.
Midori: bravo, adesso andiamo a recuperare il tempo perso, corsa in stile anime per il Teatro di Dioniso! Zooom!
Dixon: aspettami, io non sono veloce come te!
Balzak: ho finito anch’io. La mia esperienza con le decorazioni dei minivasi dei bonsai giapponesi ha reso il tutto una saltellata di piacere.
Claryssa: non mi interessa minimamente, al prossimo checkpoint!
KJ: Jaz, ti sei bloccata?
Jasmine: il mio cappello! Ce l’ho da quando ho 5 anni, per me ha un enorme valore affettivo. Non posso averlo perso..dove posso averlo perso? Gli squali. Scommetto che uno di loro nel mezzo della lotta me l’ha strappato via. Ah, vigliacchi con le squame, gliela faccio pagare. Scusa, KJ, non posso continuare senza il mio fedora: recuperarlo è della massima importanza.
KJ: me ne farò una ragione, no problem. Vai pure a recuperare il tuo inseparabile compagno di avventure, io aspetto qui, oppure se vuoi una mano…
Jasmine: no, è una questione personale. Ti ringrazio, ma devo riprendermelo da sola.
Topher: l’imprevisto del cappello costerà ulteriori posizioni alla squadra dei Giganti, ormai raggiunta dagli ultimi team in classifica? E’ molto probabile. Che vogliano fare la stessa inattesa fine degli Impossibili ieri?
KJ: accidenti. Sbrigati, Jasmine, ti prego.
°.Jasmine.°: dove saranno scappati quei maledetti squali?! A costo di perlustrare tutto l’oceano li ritroverò e gli farò sputare fuori il maltolto.
°.Sapphire.°: ho trovato l’anfora che mi serviva! Però un simile set subacqueo così è sprecato, meriterebbe di più. Ho trovato! –risale in superficie- Monika, ho il reperto!
Monika: amazing! Torna sulla terraferma, then. Possiamow ancora farcela.
Sapphire: arrivo, ar- cos’è che mi trattiene, q-qualcosa mi ha appena afferrato la gamba, e mi trascina giù, è uno squalo enorme, come non ne avevo mai visti prima, un incubo! Ahhh! Aiuto! Non voglio morire! Non voglio! Non così! ARRRGH! Mi ha staccato qualcosa, ho sentito uno strappo. Comincio a perdere lucidità…glub…sciaff ciaff sciaff! –viene sbatacchiata a destra e manca contro l’acqua-
Monika: OMGGG!!! Shark attack! Save her, qualcunow la salvi prima che sia troppo tardi!
Jasmine: oh, no, un altro da salvare. Però, potrebbe trattarsi degli squali che conosco.
Kelsea: Kelsea al salvataggio: convincerò lo squalo a mollare la presa.
Jasmine: levati di torno! La salvo io. Ma…qua sotto non c’è alcun pesce né cane né pescecane.
Sapphire: ovvio, ma avete tutti creduto che ci fosse realmente qualcosa sotto di me. Segno che sono una strepitosa insuperabile attrice! Portata specialmente per i film di paura, in questa scena ho mostrato tutta l’agonia di una tipica vittima di squalo, e il tocco di genio è stato strapparmi un pezzo di maglia fingendo si trattasse del mio braccio orrendamente sbranato sott’acqua, oh, e non dimentichiamo l’idea di agitarmi come se fossi realmente sbattuta a destra e a manca dal mio feroce predatore.
Monika: omg. Svengow.
Jasmine: finito la spiegazione?
Sapphire: sì, che c’è, vuoi l’autografo? Adesso sono libera per un’oretta prima della prossima scena, perciò te lo faccio volentieri. Dove preferisci?
Jasmine: fallo sul mio pugno.
// Le Hollywoodiane //
Sapphire: auch. E’ destino di una grande artista essere spesso incompresa e male apprezzata. Prendi appunti, Monika.
Monika: anf, pant, prendow fiatow, piuttosto. PER DIRTI CHE YOU’RE A DERP! Non farlow mai più, please.
Jasmine: niente, non c’è da nessuna parte. Devo rassegnarmi e andare avanti senza.
*Mare Egeo*
Koffee: ecco le nostre imbarcazioni. Svelto, Kurt, dobbiamo raggiungere l’isola per primi!
Kurt: kon la mia esperienza di pilota ci vorranno 5 minuti. –gira l’elica del motoscafo come si trattasse di un aeroplano- Ankora un paio di ciri..
Koffee: o_O
Diezel: come si guida questa diavoleria? Ai miei tempi esisteva al massimo il battello a vapore.
Izzy: si gira la chiave e si accende. Vrooom!
Diezel: capito. Vrrrrrrrooooom…katakrash!
Noah: e ci si schianta.
Diezel: l’ho fatto giusto?
Izzy: >.< quasi.
Diezel: bah, ne ho già abbastanza di questa diavoleria moderna, farò alla vecchia maniera. Owen, sarai la mia zattera.
Owen: eh?
Noah: ma sì, l’hai già fatta con me una volta, ricordi? A Parigi…
Diezel: forza, metti il turbo, zatterone! Un-due-un-due-un-due.
Izzy: i miei parenti sono sempre pieni di risorse.
Noah: molto interessante, comunque mi metto io alla guida del motoscafo, per sicurezza.
Kyle: il nostro ha il pilota automatico, ed è praticamente uno yacht.
Leanne: smuack! Ciao-ciao!
Koffee: non è giusto. Kurt, hai finito lì dietro? Io accendo il motore lo stesso.
Kurt: yeargh! Mi hai quasi affettato un braccio.
Koffee: peggio per te.
-tutti i motoscafi partono a razzo per poi bloccarsi dopo pochi metri-
Sput..sput..sput.
Kyle: cielo, mi aveva garantito che questo era il miglior yacht sulla piazza del mercato greco! Cos’è successo?
Koffee: sabotaggio. Lo dirò a Topher!
Seijii: me-eh-eh! Piazzare quella rete fuoribordo è stato un colpo di genio. Niente blocca le eliche delle navi meglio di una tonnara di nylon. Così adesso possiamo guadagnare un bel distacco per il primo posto.
James: uhm, si è annodata con un triplice nodo scorsoio, non sarà facile disincastrarla ma neanche impossibile.
Diezel: ecco cosa succede a fare affidamento sulla tecnologia! Noi non avremo questo problema.
Noah: sì, ma comunque Owen non è un’aringa che può passare attraverso le maglie.
Owen: in effetti, mi sento come un tonno allo spago in questo momento.
Topher: il losco stratagemma di Seijii ha permesso al duo Lenza & Esca di portarsi in netto vantaggio, ed essere così i secondi a raggiungere l’Isola di Creta.
Seijii: i secondi?
Topher: la prima è stata ovviamente Azusa.
Seijii: meh, ecco.
Topher: riusciranno anche a superare il labirinto e raggiungermi al palazzo del sovrano miceneo? Senza finire sbranati dal leggendario mostro che si cela al suo interno?
Rory: questo labirinto sembra parecchio difficile, e da quel che si racconta, pieno di trabocchetti.
Seijii: ma io ne so una più del diavolo di mare. Legherò l’estremità della canna da pesca al delfino di pietra che c’è all’ingresso del labirinto, così sapremo sempre come tornare indietro in caso di vicoli ciechi. Arianna aveva il filo, io ho la lenza.
Rory: sicuro che basterà e reggerà la tensione?
Seijii: ho 3 metri di filo qui nel rocchetto e 13 anni d’esperienza nel non aver mai rotto una sola lenza in vita mia. Fidati, sarà un gioco da moscardini. Entriam, entriamo.
Rory: s-speriamo in bene.
*Teatro*
Bryght: “Questa è la mia vendetta per essere stata rifiutata, Giasone. Scrib, scrib.”
Alejandro: non ci siamo, NON-CI-SIA-MO! Non ci siamo proprio. Sob. E’ inaudito, perfino i Manga che vengono dalla parte opposta del mondo sono riusciti a fare un’interpretazione decente, e noi no. Bryght!
Bryght: interessante, quando t’arrabbi le tue rughe d’espressione formano una V perfetta.
Alejandro: *censura* *censura* *censura*.
// I Manga //
Dixon: Myazaki!
Midori: Kurosawa! Siamo due grandi appassionati del teatro drammatico.
Dawn: …
Manitoba: basta, io gettow la spugna! Questa pallida lady continua a fare scena muta e io ho un appuntamentow con Svetlana. Mike, ti ripassow il testimone, pensaci tu. Ahk! Che succede, Dawn, qual è il problema? Problemi di aura?
Dawn: uh, no.
Mike: allora perché ti sei zittita di colpo? Zoey me l’ha detto che in genere sei taciturna e meditabonda, ma non fino a questo punto. Anzi, da quanto ne so, parli molto con gli animali. Hai individuato qualcosa che non va con la tua aura?
Dawn: ti ripeto che l’aura non centra!!!
Mike: gulp. Scusa.
Dawn: sono timida. Non mi trovo a mio agio a manifestare l’emozioni in pubblico, neanche per finta.
Mike: oh.
// Gli Altruisti //
Dawn: poiché sono sempre serafica e tranquilla e invito all’armonia, tutti pensano che sia in pace con l’universo. Non è sempre così, anzi, sono ricca di emozioni e sensazioni contrastanti, solo che non ho il coraggio di mostrarlo agli altri.
Mike: questo spiega il blocco.
Dawn: soltanto quando sto con gli animali trovo il coraggio di esprimere me stessa, loro sono i miei confidenti e i soli che possano davvero capirmi. Non sono in grado di mostrare le mie emozioni, figurati simularle. Proprio non riesco.
Mike: quindi bisognerebbe trovare un modo per superare la tua timidezza…ci sono! Prova a immaginare che siamo tutti animali. Come io sto fingendo che la sposa morta sia Zoey, e per questo mi viene spontaneo soffire.
Dawn: non potrebbe mai funzionare.
Mike: hai ragione, idea stupida. Però, in fondo, un animale vero c’è nel pubblico: Mayko!
Mayko: ehi, come ti permetti?
Mike: non l’ho detto per offenderti, davvero. Anzi, potresti farmi un favore che puoi fare solo tu?
Mayko: perché “solo io”? Spiegati meglio e FORSE accetterò.
Mike: psst..psst..solo tu…Doppioteam…pet therapy…Dawn….sconfiggere il blocco…
Mayko: ci sto. Ma in cambio voglio una seduta terapeutica con lei. E’ DA TANTO CHE CERCO UN MODO PER MIGLIORARE IL MIO PROBLEMA DI STRESS.
Mike: Dawn, che ne dici di fare un ultimissimo tentativo?
Dawn: va bene.
Aristopide: yawn, ora la messa in scena della “Medea”, per la quarta volta interpretata dagli Altruisti.
Mike: la mia sposa Zoey, ehm, Glauce è morta per causa tua, donna, perché mi donasti quella maledetta veste che le bruciò le carni con fiamme infernali?
Dawn: ……
Mike: perché adesso taci? Dopo aver commesso un simile abominio, e ucciso i figli stesso sangue del tuo sangue?
Dawn: io…ecco.. –guarda gli spalti, scorgendo prima una volpe, poi due, tre, quattro, una moltitudine di esse mescolate fra gli spettatori- IO…L’HO FATTO PER VENDICARMI DI TE.
Mike: allora perché non mi hai ucciso?
Dawn: per farti provare la stessa sofferenza che ho patito io, vedere qualcosa che amavo scivolarmi via per sempre dalle mani e dal cuore, quando mi abbandonasti per la figlia di Creonte, io che avevo sacrificato il mio onore e la mia famiglia per venire con te e i tuoi Argonauti! MI HAI SPEZZATO IL CUORE, DISTRUTTO LA VITA, E ROVINATA PER SEMPREEEEE! –la sua voce diventa più cupa- TI ODIO!!!
Mike: ah, maledetto fu il giorno che ti ho incontrata, maga scellerata! Ma prima di infilare l’elsa nel mio cuore affranto, la infilerò nel tuo nero e gonfio di rancore.
Dawn: ahahah! Ti piacerebbe, ma purtroppo per te, IO SONO GIA’ LONTANA. ADDIO!
-la ragazza lunare scompare in una nuvola di fumo e temporale-
Aristopide: questa sì che è stata un’interpretazione tragica spettacolare!
// Gli Altruisti //
Mike: uao, il trucco ha funzionato anche più del previsto. Sei stata eccezionale e a un certo punto sembravi completamente un’altra.
Dawn: sì? A un certo punto le parole mi sono uscite fuori senza controllo, credo di aver scaricato all’esterno tutto quello che ho sempre tenuto dentro.
Mike: confesso che ho avuto davvero paura di te a un certo punto, per l’appunto sei stata straordinaria.
Christine: davvero niente male, non avrei saputo fare di meglio, e dire che io sono abituata a vivere in una tragedia. Sono figlia di Chris Mc Lean.
Chris: addirittura? Stiamo un po’ esagerando.
Christine: al contrario.
*Isola di Creta*
Koffee: ihi ihi hi. Zac! Vendetta compiuta. Adesso entriamo nel labirinto.
Zeke: yo, mi sa che in questo posto ci si perde come niente.
James: un marinaio ha un metodo infallibile per orientarsi sempre dove vuole: seguire la stella polare.
Zeke: bello, ma è giorno, dove vedi le stelle?
James: uhm, giusta osservazione.
Kyle: tsk, stella polare… Mai sentito parlare di GPS? Ovviamente ho il modello più costoso, che funziona a rubini, come un orologio. “Digitare la destinazione, prego” ed è dotato di chip vocale, inoltre. –digita- “Palazzo di Minosse- destinazione non riconosciuta. Verificare eventuali errori grammaticali.” Che?!!
Tutti: ahahah!
Kyle: per Zeus, che significa “non riconosciuta”?
Noah: non ci vuole un genio a capire che normalmente nessun tassista ti porterebbe all’indirizzo di un sovrano mitologico morto secoli or sono. Ma evidentemente un riccone sì, ci vuole.
Izzy: pfff….
Kyle: urgh, non ci avevo pensato.
Zeke: ti suggerisco di provare con lo stratagemma di Pollicino, piuttosto: semina i soldi dietro di te così potrai sempre sapere che strada hai percorso. Dopo di voi, Aristocratici.
Noah: proprio un bel consiglio, eh eh. Sei meno tonto di quel che credessi, Ezekiel.
Zeke: ti ringrazio, ma non ti allargare troppo, tipo sarcastico.
Leanne: dai, Kyluccio, entriamo e proviamoci a questo punto. Conosco un altro trucco per non perderci. –con un pettine gigante si liscia i capelli rivelando una chioma lunga il triplo, ben oltre il pavimento, che lega attorno a un paletto- Altro che filo di Arianna.
Noah: già, questo lo chiameranno il Filo di Aleanne.
Izzy: uh, potrei farlo anche io, mi presti il pettine un attimo?
Leanne: ma certo.
Izzy: uff, grrnn, agh..e dai… sembra che i miei ricci si rifiutino di diventare lisci!
Noah: beh, ci vediamo dall’altra parte, quanto potrà essere difficile!
// Gli Aristocratici //
Kyle: ecco spiegato perché ogni mattino ci metti sempre così tanto a uscire dal bagno padronale.
Leanne: già, ci vogliono dalle 2 alle 5 ore per ottenere l’arricciolamento perfetto di ogni singola ciocca, *ma ne vale la pena*, giusto? Flap, flap”
Kyle: gheccome..
// Gli Opposti //
Noah: i labirinti sono tranelli sopravvalutati. -dietro di lui Izzy sta ancora cercando di sbrogliarsi i capelli litigando con pettine, spazzola e via dicendo, compresi i denti e le unghie- Quanto può essere difficile camminare in mezzo a dei muri tutti uguali? Anche se si sbaglia, non bisogna essere einstein per capire da dove si è venuti, tornare indietro, e riprovare con un altro corridoio.
-Infatti, nella mezz’ora successiva gli Opposti e gli altri team concorrenti vagano ancora tra le mura del labirinto incappando occasionalmente in qualche trabocchetto letale-
Izzy: serpenti, scorpioni, dardi avvelenati…io mi sto divertendo come al lunapark! Ma chi aveva detto che sarebbe stato facile, eh? Eh? Forse che ho la memoria corta oppure si trattava proprio di un certo qualcuno che conosco?
Noah: sì, s’è capito il concetto: sono stato io a dirlo. Ammetto di aver sottovalutato la difficoltà, adesso però smettila e aiutami a orientarmi!
Izzy: sicuro. So già come fare.
Noah: tacendo almeno per un minuto. Dunque, questa crepa l’ho già vista tre volte, significa che continuando a passare per di qui non stiamo facendo altro che girare in tondo, un classico. Quindi se tornassimo indietro…dovremmo ritrovarci allo svincolo al quale abbiamo commesso l’errore…acc, mi sto confondendo. Eppure sono sempre stato bravo a uscire dai labirinti di God of Wars I, II, III e IV! Kratos ti riderebbe in faccia in questo momento. Lo so benissimo, così non aiuti! Genio, guarda che stai urlando: torna normale. Davvero? – Izzy lo fissa stranita- Ahem, tutta questa parte del discorso possiamo far finta che l’abbia solo detta nella mia mente?
Izzy: devo iniziare a preoccuparmi?
Koffee: dov’è l’uscita? Uffa, ci fosse almeno un distributore di caffè in questo labirinto. Mi aiuterebbe a concentrarmi.
Kurt: laggiù c’è una sorgente di luce, e fedo una stanza alla fine del korridoio.
Koffee: il palazzo di Minosse: l’abbiamo trovato finalmente! Siamo fuori. O forse no? P-Perché ci sono tutte queste ossa disseminate sul pavimento? Topher, se questo è uno scherzo lo dirò ai tuoi superiori e ti farò finire nei guai, ti avverto.
Dakotazoid: nei guai ci siete finiti voi. INTRUSI.
Koffee & Kurt: iiiiiiiihhhhhh!
Koffee: argh, urli come una ragazzina stridula, lo sai? Mi hai fatto diventare sorda.
Kurt: oh, skusa tanto, senti da ke pulpito.
Dakotazoid: avete capito che dovete andarvene o vi divoro? GRRRROOOOARRR!
-Koffee e Kurt fuggono come lepri, fino a saltare letteralmente in braccio agli Opposti!-
Noah: lo chiederò con educatezza. Questo che cosa significa?
Koffee: abbiamo incontrato il Minotauro o quello che era, un mostro spaventoso! Non provare a lasciarmi o dico a Christine che mi hai baciata.
Kurt: danke, danke! –Izzy lo culla fino a farlo addormentare-
Izzy: ninnananna, ninna o, sogna tutti i tedeschi… Ehi, hai detto mostro gigante? Io ho una certa esperienza in materia. –lancia Kurt lontano- Lasciate fare a me, lo irretirò e mi farò anche indicare la strada per l’uscita. Yuhuuu, bel mostro? Ti andrebbe un appuntamento con la sottoscritta?
Koffee: quella è pazza.
Noah: questo è niente.
-Izzy viene respinta andando a schiantarsi contro un muro-
Dakotazoid: guarda che sono una femmina! GROAR!
Koffee: ahh!
Noah: complimenti, ha funzionato la tua idea.
Izzy: risparmiami il sarcasmo, avevo un’idea migliore di questa se solo mi avessi lasciato parlare.
Noah: sì, certo, ci scommetto.
Izzy: sarò sincera: quando fai così non ti sopporto. –s’arrampica sul muro e scavalca la parete dall’altra parte- Cavatela da solo, se ci riesci. Ciao!
Noah: aspettami, Izzy. Izzyyyy! Non puoi abbandonarmi qui, aspettamiii! Izzy bella?
…
…
Ok, hai vinto, vengo dall’altra parte, ci provo a scavalcare. Uff…anf…ahia, ho messo male il bacino!
Izzy: pppppf. Ihih. Vuoi una mano o preferisci un piede?
Noah: me la cavo benissimo da solo a fare schifo. Perdo l’equilibrio! Thump! Ahio.
Izzy: adesso posso anche dirti la mia idea. Arrampicandoci sopra le mura possiamo vedere dove si trova il traguardo e raggiungerlo stando sopra il labirinto anziché dentro. Molto più facile, no?
Noah: sì, se fossimo acrobati, e tu lo sei, io no. A parte questo, è uno stratagemma talmente semplice e fuori di testa che potrebbe funzionare.
Izzy: allora che aspetti a salire?
Noah: un miracolo del Dio della Ginnastica.
Izzy: ahahah, buona questa! Dai, ti faccio da scaletta di supporto.
Noah: e io ti ringrazio.
Seijii VFC: Me-eeeh? Chi ghiozzo ha tagliato la lenza, adesso come facciooo?!
Noah e Izzy: ?!? Boh.
(intanto, nel mezzo del Mare Egeo..)
Diezel: mare, vedo sempre e solo mare! Male.
Alejandro: dobbiamo recuperare tutto il tempo perso nella prova teatrale. Puoi rendere questo motoscafo più veloce?
Bryght: quanto.
Alejandro: come una scheggia. Come Speedy Gonzales.
Bryght: d’accordo. Fatto.
Alejandro: di già? Ci hai messo solo pochi secondi a modificare il moto-reeeeeee! Santa paella, stiamo filando sull’acqua alla velocità del suono!
Jo: cos’era quello? Un motoscafo o un razzo?
Brick: secondo me si trattava di un missile scagliato da un sommergibile militare.
Jo: a proposito, perché allora non ti metti in contatto con il sommergibile e gli chiedi se può affondare qualche motoscafo avversario?
Brick: questo proprio non potrei mai farlo. Mi stai chiedendo un’azione che va contro il codice d’onore della marina: “mai colpire obiettivi civili né..
Jo: risparmiamelo, per favore. Dimentica quello che ti ho chiesto e fine della questione. Tock.
Brick: abbiamo toccato la terraferma.
Mayko: frena, Ketty, frena! Kabram! Grr, mi piacerebbe sapere chi ti ha concesso la patente, guidi da cani.
Ketty: casomai da gatti. Non ho mai preso la patente.
-un altro motoscafo si schianta nel medesimo punto-
Sadie: neanche Katie è mai riuscita a prendere la patente, troppo limitata per riuscirci.
Katie: lei invece non ci ha neanche provato perché troppo grassa per arrivare ai pedali.
Sadie: eeh! Ri-ritira subito quello che hai detto.
Mayko: piantatela, non interessa a nessuno.
Zeke: oh, no, siamo tornati al punto di partenza, e che sbatti! E’ la terza volta.
James: è davvero difficile orientarsi lì dentro, non ci sono particolari punti di riferimento, neppure dall’alto. L’unico riferimento sono i deboli raggi del sole che arrivano dall’alto. Mumble, se il palazzo si trova a ovest dell’isola vuol dire che più ci si avvicina ad esso, più la luce del sole dovrebbe farsi intensa man mano che cala il tramonto. Userò la cordierite!
Jo: bravi, parlate, fate salotto, così noi intanto andiamo a vincere. Brick, quale corridoio prendiamo per primo, destra o sinistra?
Brick: io dico a destra.
Jo: allora si va a sinistra. Marsch!
Bryght: tu non andare, Alejandro.
Alejandro: perché, che hai in mente?
Bryght: emulare Dedalo. Aiutami a smontare le ali, la carcassa e le eliche dei motoscafi.
James: la cordierite è la soluzione.
Zeke: a che dovrebbe servirci un sassetto come quello?
James: a vincere.
// Gli Uomini //
James: la cordierite è un minerale particolare che assorbe la luce solare anche se è nuvoloso, diventando azzurra sempre più chiara man mano che ci si avvicina al disco solare e i raggi sono più intensi. Un vero marinaio dovrebbe sempre portare con sé un frammento di questa pietra proprio come facevano i vichingi a bordo dei loro drakkar.
Zeke: ah, sì, adesso ricordo di aver letto qualcosa a riguardo. Hai avuto una bella idea, la vittoria è nostra!
James: non garantisco, ma ci permetterà di raggiungere il traguardo finchè non fa buio pesto.
Alejandro: non posso crederci, hai creato due ali jetpack nel giro di un quarto d’ora. Sei un genio.
Bryght: lo so. Con questi sorvoleremo il labirinto come Dedalo e Icaro, con la differenza che il sole non può sciogliere ali fatte di metallo aerospaziale.
Alejandro: Hasta la Vista, là sotto! Ah ah ah!
Seth: le hai viste anche tu quelle due sagome in cielo? L’ho sempre sostenuto che questo posto era una base aliena nei tempi passati. Svelta, non dobbiamo perderli di vista. –sbatte contro la parete- A tutti i costi.
Alejandro: chissà dov’è l’Allergico? Mi piacerebbe deriderlo con un bel volo radente.
Bryght: concentrati sul traguardo, mancano solo 51 centimetri.
Izzy: vedo il palazzo, quanti colori! Manca pochissimo e…vedo i nostri nemici Acuti venire da questa parte! Ah, no, non ci soffieranno il primo posto. Interviene la contraerea.
Noah: le anguille volano anche, adesso?
Izzy: tranquillo, recluta, ho la situazione sotto controllo. –tira fuori il bazooka dal nulla- Ops, ho dimenticato di ricaricarlo dopo l’ultimo incontro con il Pelato. Ho solo un colpo a disposizione, basterà.
Noah: sparalo, allora, che aspetti? –Izzy lo infila nella bocca del cannone- Ah, ecco. BLAM! Ahhhhh!
Alejandro: questa è o non è la voce straziata dell’odiato Noah? Musica per le mie orecchie. BOOM!
Izzy: bersaglio centrato con successo. Comandate Kaleido, si merita la legion d’onore.
Alejandro: argh, ho perso il controllo del mezzo. Precipitooo! –lo schianto che segue coinvolge anche Izzy e Bryght, e tutti e 4 rimangono incastrati a pochi centimetri dal traguardo- Scostatevi pazzoidi, la vittoria spetta a noi!
Noah: io lo farei volentieri, ma sono l’ultimo a potersi muovere al momento.
Izzy: scordatelo, spagnolo, il primo posto è del mio plotone.
Topher: in realtà il primo posto se l’è già aggiudicato Azusa, voi siete in lotta per il secondo posto!
Azusa: bravi, ragazzi, continuate così e forse un giorno sarete bravi quanto la sottoscritta. Non perdete la verve!
Tutti: …
Topher: in realtà il primo posto te lo sei aggiudicato solo tu, Azusa, ma questo è un reality di squadra, e senza Garry il tuo piazzamento non è valido.
Azusa: perché, Garry non è stato tutto questo tempo dietro di me?
Topher: no, possibile che tu non te ne sia minimamente accorta? Forse perché fai per due, ma questo non conta per la vittoria.
Azusa: un piccolo errore di valutazione, posso rimediare andando a recuperare il mio partner e tornando qui in un baleno. Ed è quello che farò! Non mi perdo d’animo.
Topher: questo rende il primo posto in classifica di nuovo disponibile.
Alejandro: sentito? Levatevi di dosso!
Noah: giammai.
Seth: ah, allora eravate voi gli alieni. Che delusione.
Topher: ed ecco i vincitori!
Alejandro, Izzy e Noah: nooo! Ma dai!
// Gli Occulti //
Seth: sono contentissimo di essere arrivati primi, ma speravo davvero in un incontro ravvicinato: un’ occasione così quando ricapiterà?
Aly: LORO CI OSSERVANO, i telespettatori, e forse adesso tifano un po’ anche per noi. –le sfugge il primo sorriso da quando è entrata in gara-
Bryght: io mi sono districata.
Topher: grazie a Bryght, gli Acuti sono secondi! Gli Opposti di conseguenza arrivano terzi.
Alejandro: ahah, un’altra volta davanti.
Noah: non certo per merito tuo.
Topher: quarti classificati: gli Uomini Veri. Una vera rivelazione.
Zeke: James, batti il 5. Massimo rispetto per questo muscolone, raga a casa. E’ uno troppo giusto.
James: -sorride a 32 denti alla telecamera un po’ imbarazzato-
Topher: quinti i Manga!
Dixon: urrà! Konnichiwà!
Topher: solo due posti ancora per il primo aereo, quello migliore. Chi se li aggiudicherà?
*Mare Egeo*
Azusa: Garry non l’ho certamente dimenticato qui.
Owen: ehi, laggiù! Me la daresti una spinta per favore? Anf, pant, non ce la faccio..
Mike: serve aiuto?
Diezel: no!
Owen: sì. Vi prego.
Diezel: va bene, visto che ho a che fare con un rammollito, aiutateci pure.
*Teatro Greco*
Sapphire: il mio cuore è straziato, nessuna vendetta sarà mai abbastanza grande da colmare il mio odio insaziabile!
Aristopide: torno a ripeterlo per l’ennesima volta. A posto così, chaire. Adesso volete scendere dal palco così posso valutare le performance degli altri 4?
Monika: I’m trying but..
Eva: VOLETE LASCIARCI IL POSTO O DEVO ARRABBIARMI E SFASCIARE TUTTO?
Azusa: no, non è neanche qui e se non è neanche rimasto a Kilada significa che è ancora..
*Tempio di Efesto*
Garry: yawn, che bel sonnellino mi sono fatto. Dunque, abbiamo già vinto anche oggi?
Azusa: sì, ma solo io. Forza, è il momento di rimettersi in moto per una rimonta super!
*Labirinto di Cnosso*
Mayko: insomma, come si esce da qui? Agrr, sento che sto perdendo la pazienza.
Ketty: oh, che novità. Probabilmente avrei dovuto marcare il territorio per ricordare dove siamo già passate.
Mayko: non farmici neanche pensare lontanamente! Bleah*. Piuttosto, sento un odore molto forte provenire da quella parte, magari è Topher che ha preparato i biscotti di bene arrivato!
Ketty: sicurrrro.
Mayko: va bene, ho esagerato, però tu seguimi lo stesso. CHIARO?
Ketty: le mie vibrisse cominciano a tremare, è un brutto segno.
Mayko: intendi quelle lineette finte che hai disegnate sulle guance? Non sono baffi veri, né di gatto né di uomo. Fattene una ragione.
Ketty: anche la coda trema, e questo succede solo in casi di grave pericolo.
Mayko: ma se è posticcia! Questa è una vera coda –muove i fianchi per sbattergliela in faccia- vedi? E’ fatta di pelo rosso, verdastro e con punte di nero. Quell’appendice che porti invece è pelle sintetica.
Ketty: u.u comunque sia, l’istinto mi dice che ci stiamo mettendo in trappola da sole.
Mayko: adesso ti fa comodo chiamarlo istinto, eh?
Dakotazoid: GRRRRRRRRRR!! Quanti intrusi devo ancora sbranare (in senso figurato, s’intende, perché altrimenti puah, che orrore) prima che il concetto entri in testa a tutti quanti? Non voglio essere disturbata!
Mayko: la bestia del labirinto! E’ enorme, ma possiamo affrontarla. –Ketty è sparita dalla visuale-
Ketty: scusa, i gatti sono vigliacchi all’occorrenza.
Mayko: razza di codarda -.- E va bene, farò da sola. Fatti sotto, mostro!
Dakotazoid: ma come, non scappi come tutti gli altri? Ora che ti guardo bene, non sembri umana neanche tu.
Mayko: già, già, sono stata tramutata in metà volpe, possiamo glissare questo passaggio e passare alla lotta all’ultimo sangue?
Dakotazoid: anch’io sono rimasta vittima di una mutazione. Che mi ha ridotto COSI’.
Mayko: aspetta, tu sei Dakota?
Dakotazoid: già, ma solo per oggi il Minotauro per conto di Topher. Diciamo che è un lavoro part-time.
Mayko: mi ricordo di te. All’epoca rimasi molto sconvolta per come diventasti mostruosa, e poi tempo dopo mi è capitata la stessa cosa per colpa di un perfido scienziato. E anche di un’altra persona.
Dakotazoid: allora tu sei la ragazza di nome Mayko. Ho seguito la stagione in TV a casa di Sam: devo farti i complimenti perché sei stata molto più brava di me a gestire la tua condizione.
Mayko: oh, beh, così mi metti in imbarazzo, ho solo cercato di non perdere del tutto il controllo di me stessa, anche perché temevo di finire in gabbia in qualche strano zoo sperimentale.
Azusa: la direzione giusta è…hmm.. quella, sì, me la ricordo perfettamente. Da questa parte, socio, dietro di me! Affronto il mostro una seconda volta, lo sconfiggo, e libero l’uscita. Ah, salve, Mayko-chan! Sorellina, come va la competizione? Sei almeno riuscita ad arrivare fin qui, dai, non perderti d’animo e persevera!
Mayko: cosa ci fai qui? Credevo avessi già vinto anche questa tappa.
Azusa: è così, infatti, ma ho lasciato Garry indietro e così ho dovuto andare a recuperarlo. –Dakotazoid si fa volontariamente da parte per farla passare- Ottima decisione, hai imparato qual è la cosa giusta da fare, mostro, me ne compiaccio.
Dakotazoid: quella fa paura quando combatte: qualche ora fa mi ha quasi staccato la testa pur di vincere.
Mayko: ci credo, stiamo parlando di mia sorella…perché ogni volta che la vedo mi sento schiacciata dalla sua superiorità?
Ketty: approfittiamone per seguirla, abbiamo la certezza che ci porterà fuori di qui.
Azusa: rieccomi al tuo cospetto, Topher, questa volta ho portato con me anche Garry, rapida come un kaminari!
Topher: congratulazioni, anche oggi vi spetta il primo aereo, ma nel frattempo ben 5 team sono arrivati al traguardo, siete sesti. Selvatiche, voi settime!
Azusa: e brava la mia sorellina che sta finalmente diventando una vincente! PAT-PAT!
Mayko: ahi, e non toccarmi.
Ketty: perrrrfetto.
// I Vincenti //
Azusa: anche se per una volta non siamo arrivati primi non ne faccio un dramma, questo non scalfisce la mia positività e voglia di vincere. Ma non deve ripetersi mai più. Hai capito, collega? Niente più errori dettati dalla pigrizia in futuro.
Garry: sì, certo, qualunque cosa tu abbia detto, yawn. Visto che la giornata è finita, torno a dormire.
// Selvatiche //
Mayko: sono comunque sempre dietro di lei, mai una volta davanti.
Jo: eccoci all’esterno, finalmente viaggeremo da vincitori.
Topher: quasi esatto: Marziali, siete gli ottavi ad arrivare. Avete vinto il primo posto…della seconda classe!
Brick: evvai! E’ comunque un bel risultato, no? –Jo alza gli occhi al cielo-
Topher: noni i Collezionisti, decimi gli Altruisti, undicesimi gli Stomaci e dodicesime le Lollipop!
Katie & Sadie: iiiiiih!
Seijii: anf, pant, è questa l’uscita giusta, meh?
Koffee: largo, puff, pant, perdenti..
Topher: strisciando, strisciando, anche i team dei Migliori e della Lenza & Esca si qualificano per il prossimo viaggio. Adesso che anche il secondo volo è al completo, 7 su 8 rimasti sono in lizza per l’ultima chance sull’aeroplano piano.
*Entrata del Labirinto*
Monika: un labirintow? Groan, di male in peggio. Let’s go.
Kaspar: volete un suggerimento? Se tagliate dall’esterno farete prima.
Monika: oh, really thank you! Let’s go!
Harmony: no, non ascoltatelo! Troppo tardi. KASPAR.
Kaspar: ooopsss, non mi sono spiegato bene. –sguardo innocentino-
Harmony: gggn. (Sospiro).
Eva: via via via! –li travolge-
Garlic: GA-ZAM!
KJ: i labirinti sono pane per i tuoi denti, Jaz, a te il comando.
Jasmine: non oggi, non me la sento, senza il mio cappello non ho più la sicurezza nelle mie azioni né la mente lucida per orientarmi. Mi dispiace, devi fare tu da guida.
KJ: accidenti. Cos’è questo filo rossiccio annodato all’ingresso? Morbido, setoso, avvolgente…lo riconoscerei tra mille, è un ricciolo di Leanne.
Leanne: ahhh, aiuto! KEIJEIIII, dove seiiii? ))))
KJ: e questa è la sua voce. Kyle probabilmente l’ha abbandonata tra le fauci del Minotauro, devo andare a salvarla. Seguiamo i capelli! Arrivo, Leanne!
-travolge nella sua corsa qualunque ostacolo o concorrente si pari davanti-
Leanne: KJ! Sei venuto qui *per me*? Ho avuto tanta paura, portami fuori di qui.
KJ: va tutto bene, ci sono qua io, adesso. Dov’è il mostro?
Kyle: i-i-il più lontano possibile, mi auguro. Oh, cielo, ho temuto davvero per la mia vita.
KJ: rimergi dalla tenebre, vigliacco, porto in salvo anche te solo perché non voglio causare un dispiacere a lei. -li porta fuori dal labirinto in un baleno- Eccovi sani e salvi.
Leanne: sei stato straordinario!
KJ: -arrossisce- figurati, lo sai che per te smuoverei mari, monti, e pure labirinti.
Leanne: meriti una ricompensa, mio eroe. Smuack!
KJ: gheeee..plop. –sviene cadendo sopra il tappetino della salvezza-
Jasmine: sigh.
Topher: 15° i Giganti! Seguiti dagli scaltri Aristocratici.
// Aristocratici //
Leanne: visto? Te l’avevo detto che avrebbe funzionato.
Kyle: avevi ragione.
Leanne: con la scusa dell’essere in pericolo ci siamo fatti portare fuori rapidamente e senza fatica. Conosco bene il mio pollo, è la mia preda preferita.
Kyle: oggi ho capito che mentre io manipolo le persone coi soldi, tu lo fai con lo charme: ne$$uno ci potrà fermare.
-poco dopo arrivano Christine e Chris, quest’ultimo ridotto un’ameba e sottoshock-
Topher: ehilà, Mc Leans, ce l’avete fatta anche oggi contro ogni pronostico. Com’è stata la rimpatriata con la tua ammiratrice numero uno Dakota?
Chris: ghbx halifax cucù. @
Christine: traumatica per lui, perciò esilarante per me.
Claryssa: snort, siamo nel bel mezzo di un vicolo cieco.
Balzak: sgrunt, e adesso?
Kelsea: ehilà, Mr. Kanguro, anche voi vi siete persi?
Balzak: sì, a te cosa importa? E non chiamarmi in quel modo ridicolo!
Kelsea: mi è venuta un’idea kelsissima. Collaboriamo, vi va?
Claryssa: in che senso, rumf?
Kelsea: tu non devi fare niente, facciamo tutto io e Balzakkino.
Balzak: ho detto niente nomignoli. Poi CHE DOVREI FARE?
Kelsea: io ti salto sulle spalle, tu saltelli in modo da raggiungere l’altezza del muro, e così possiamo sapere dove andare per raggiungere il palazzo reale! Kelsolutamente geniale.
Balzak: è assurdo, ma tant’è, facciamolo. Reggiti. Boing boing!
Claryssa: allora, cosa vedi?
Kelsea: dunque, l’uscita è vicina, prima dobbiamo imboccare la via di destra, poi sinistra, poi al centro e infine…
(Contemporaneamente…)
Eva: Bram! Kronk! Thud! Forza, continuiamo ad abbattere tutte le mura finchè non siamo all’esterno.
Garlic: Konk! Smash! Brank! Gazam!
Kaspar: che noia, dove sarebbe la difficoltà, il brivido in questa sfida? Il Minotauro faceva a malapena paura.
Kelsea: ci siamo, kelsì se ci siamo! Arrivati al traguardo. Festeggiamo!
Balzak: festeggiamo cosa, il fatto di essere arrivati quartultimi e terzultimi?
Kelsea: kelsattamente! Yuhuuu!
Jordan: eh, già. Si fa un party.
Topher: ultima chiamata per l’ultimo posto disponibile sull’aereo: affrettatevi, coppie rimaste!
Eva e Harmony: eccoci!
Garlic: largo, PERDENTI. Siamo noi quelli che meritano di continuare.
Eva: già, fuori dai piedi –butta Harmony per terra, ma Kaspar supera Garlic in velocità- Agrr, non ci provare!
Kaspar: prego, dopo di voi, ppft. –fa’ lo sgambetto a Garlic facendolo capitombolare di faccia assieme ad Eva- Oh, che sbadato che sono oggi.
Harmony: oh!
Topher: i Caterpillarmati sono rotolati sul tappeto della salvezza! Il che significa che siete voi Armonici ad essere stati ELIMINATI.
Kaspar: sprutt? Come sarebbe, ci sono ancora le Hollywoodiane dietro di noi, disperse all’esterno del labirinto grazie a me.
Topher: no, grazie a te sono arrivate poco tempo prima: il tuo consiglio ha permesso loro di scovare una scorciatoia segreta per il palazzo minoico.
Harmony: ma allora hai fatto una buona azione, la tua prima in assoluto! –lo abbraccia- *Sono orgogliosa di te, Spatty.*
Kaspar: sono stato buono. Io?!
*GLI ARMONICI*
Harmony: è stato un viaggio breve ma io sono soddisfatta, ho raggiunto il mio obiettivo. Dawn aveva ragione, in fondo in fondo c’è del buono in Kaspar, e oggi l’ha pienamente dimostrato, non lo pensate anche voi?
Kaspar: io sono stato…buono? IO SONO STATO BUONO? Ptù, ptù, ptù, non mi sento bene, torniamo a casa….
Harmony: così potrò prendermi cura di te con tutto il mio affetto affettuosissimo ^*^
Kaspar: ora sei tu quella malvagia. Stai indietro. Aaaaaargh!
Topher: si conclude qui la nostra esperienza nel mondo greco, con un’altra appassionante sequela di avventure e vicissitudini, tra veri eroi e grandi codardi. Quale sarà la prossima tappa e quale coppia perirà in battaglia? Lo scoprirete solo se continuerete a seguire the Flurrydonkylous Race!
(fuori onda)
Accidenti, ho dimenticato di ammiccare verso la fine come da manuale…tra l’altro ho come l’impressione di aver dimenticato qualcosa. Mah. Jeeves, hai prenotato la mia cena al ristorante H’ Argò?
*Kalida, Ohio*
Lindsay: scusate, avete visto un conduttore di nome Tyler?
Samey: Topher.
Lindsay: vabbè, nessuno qui conosce un certo Typher?! T-Y-P-H-E-R. Con la T di Quebec!
Samey: ci rinuncio..
Lindsay: insomma, qualcuno vuole darmi retta oppure devo tirare fuori le tette per farmi ascoltare solo perché sono bionda?!!
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