La città aeroportuale di Ponentopoli è la location prescelta per questa puntata. Dopo una tenebrosa e lugubre visita ai morti nella sacra Torre Cielo, gli otto concorrenti dovranno superare la palestra della capopalestra di tipo Volante, Anemone.
Tra correnti d'aria e continui spifferi, si preannuncia una gara turbolenta: chi planerà in alto e chi invece precipiterà nella nomination?
Con un Lester ancora sottoshock dopo la dipartita di Yumi, un Henry che sembra più invincibile che mai, un Rory sempre più dubbioso e una Christine al massimo ritrosa succederà di tutto, di più, e di impossibile.
Tra correnti d'aria e continui spifferi, si preannuncia una gara turbolenta: chi planerà in alto e chi invece precipiterà nella nomination?
Con un Lester ancora sottoshock dopo la dipartita di Yumi, un Henry che sembra più invincibile che mai, un Rory sempre più dubbioso e una Christine al massimo ritrosa succederà di tutto, di più, e di impossibile.
Episodio 89: “Spirito Controcorrente”
Chris: Ormai siamo nella top 8.
Da 51 che sono partiti ne sono rimasti solo 8. Otto concorrenti sopravvissuti a quasi 90 giorni (che poi vanno moltiplicati x 10 per una questione di parallelismi) in mia compagnia. Christine la mia figliastra deprimente, Henry l’ex stagista scacchista, Lester l’impossibile eroe della stagione, Mayko tramutata in mezzazoroark, Monika l’incognita insignificante, Noah l’unico veterano sopravvissuto alla gara, l’invisibile e dimenticabile Rory e infine il viscido, infido e inaffidabile Seijii. Tutti tipi particolari ma con un comune obbiettivo: la SOPRAVVIVENZA prima, la VITTORIA nella finale. La fase di sopravvivenza è quasi conclusa ma la competizione si fa sempre sempre sempre più dura e letale.
Non vi anticipo nulla, se volete scoprire che cosa li aspetta riprendete a seguire l’infinita ed epica stagione de A Tutto Reality Pokèmon Touuuuur!
…
Ehm, la sigla?
Chef: hai dimenticato che l’ha distrutta ieri quella con il cervello intrecciato?
Izzy: Mamma e papà sto bene ormai…
E poi KABOOM!
*Città Nera*
Lester: bonjour, buongiooorno, Yumetta! E benvenuta al Cafè Lester che questa mattina propone la sua ricetta preferita: i Rimbalzinbocca. Quando lo mandi giù ti rimbalza su per l’epiglottide e poi “”esplode”” con tutto il suo speziatissimo sapore! Una leccornia. E da bere caffè aromatizzato con la baccamoya.
La colazione è servita, ah! *POSA EPICA*
Monika: like, what the, I mean, che stai facendo, Leicester?
Mayko: già, perché sei venuto a portarmi la colazione come se fossi la tua FIDANZATA?!
// Confessionale //
Mayko: non che mi dispiacerebbe. Cioè, intendo, Lester non è il mio tipo però sarebbe così bello se qualcuno mi amasse! Non ho mai avuto un ragazzo e visto come sono conciata adesso non ho più alcuna chance per fare la schizzinosa. Invece a essere odiata, in quello, sono la numero uno. Guardate le mie ferite. Non mi ricordo neanche chi me le ha fatte l’ultima volta.
Lester: ahahah, sei la solita birbona! Avanti, adesso, sotto con la colazione. Bon appetit, mia leggendaria.
Monika: a proposito, io ancora non riesco a credere che Yumi fosse un pokèmon. E’ così anormale da pensare eppure l’ho vista coi miei occhi, ma in effetti se Lester se la filava doveva esserci una ragione ben specifica.
Lester: in ogni caso, Monika, perché parli come se Yumi non fosse presente? Folle. Ma è inutile che provi a fare colpo su di me, ne abbiamo già parlato. Sono già impegnato. Mi dispiace.
Monika: no problem. I will survive.
Lester: ehi!
Mayko: comunque, ehm, grazie, Lesterino.
Monika: hai deciso davvero di stare al suo gioco?
Mayko: why not?
Monika: cuz…cuz…
Christine: forse perché ha già provato a farlo con me e Izzy prima senza successo.
Mayko: che cosa? Grrr. QUINDI SAREI UNA SECONDA/TERZA SCELTA. FATE LARGO CHE LO SISTEMO IO!
Lester: niente di meglio di un inseguimento romantico per iniziare la giornata!
Seijii: me-eh-eh, povero Lester.
Henry: il suo cervello si rifiuta di accettare che Yumi se ne sia andata ,PER SEMPRE E PER COLPA SUA aggiungo io, e di conseguenza si è inventato che lei si sia cammuffata in una delle altre femmine qui presenti.
// Confessionale //
Noah: è difficile con Lester dire se si è perfettamente ripreso dal colpo perché è tornato pazzo come prima…o non si è ripreso. Comunque, non è un problema di mia competenza. Anzi, io per un pezzo posso anche eclissarmi da tutto quanto se Chris non trova qualche èscamotage per rimangiarsi l’immunità che mi ha dato in premio. E concentrarmi su altre faccende più importanti come la lettura, i videogiochi e la mia storia con Christine. E’ al terzo posto nelle mie priorità.
Seijii: Ormai ha perso completamente ogni stilla di ragione. E’ il prossimo che deve andarsene. Ha già staccato il biglietto per l’eliminazione.
Rory: glom, non ne sarei così sicuro.
Seijii: in che senso?
Chef: sbrigatevi a prepararvi, manica di Whiriepiedi. Chris vi aspetta a Ponentopoli in 10 minuti, il che significa che in massimo 2 dovete essere tutti a Poggiovento per prendere il volo.
Monika: e come ci arriviamo in così poco tempo, sir Chef?
Chef: non è un problema mio. Prendete il Pedibus. Rah ah ah! –parte in quarta sul suo quad-
…un’ora più tardi…
Chris: siete in ritardo, concorrenti. Non è un comportamento da finale a 8, il vostro. Tsk, tsk. Sapete quanti pagherebbero per essere al posto vostro in questo momento?
Christine: nemmeno tutti i soldi dell’emiro del Qatar sarebbero un premio sufficiente a rendere sopportabile la punizione di 90 giorni (sulla carta) passati in tua compagnia, papà.
Noah: e pensare poi che tu praticamente ne spendi 365 all’anno GRATIS! –ride-
Christine: certo, tu questo lo trovi divertente.
Noah: la mia era una battutella sciocca, per ridere.
Christine: precisazione: era una battuta idiota e non fa ridere per niente.
Noah: ahia. Mi sa che qualcuno qui è tornato in modalità “nera”.
Chris: adesso basta, dateci un taglio. Lo dico a malincuore perché questo battibecco mi rende colmo di gioia ma questo è un reality show, non una soap e quindi occhi e orecchie puntate sulla competizione, sempre.
Nella sfida di oggi il vostro principale avversario sarà una vera forza della natura: il vento. Anzitutto dovete recarvi alla Torre Cielo, prendere una candela funebre ciascuno e raggiungere la cima della torre per attingerla alla sacra pira dei morti. Piccola curiosità: questa sfida l’avevo inizialmente concepita già per la regione di Hoenn, ma non ho ottenuto il permesso di “violare il sacro cimitero del Monte Pira per il mio sacrilego e dissacrante tornaconto televisivo” –parole testuali del sacerdote.
Christine: e in questa regione di gente che se ne frega dell’ambiente e che non distingue fra antico e post moderno invece hai colto la palla al balzo per riproporla, bravo. Clap, clap, clap. Comunque, fin qui sembra tutto ancora facile, vieni alla seconda parte e alla relativa fregatura.
Chris: una volta che avete acceso la vostra candelina litwick, vi aspetta una sfida contro Anemone, la maestra del vento e delle lotte pindariche: sfiderete la sua palestra piena di correnti ascendenti, di spifferi, di venti impetuosi proteggendo la fiamma della vostra candela. Se la fiamma si spegne dovete tornare indietro a riaccenderla oppure rassegnarvi alla sconfitta. Vince il concorrente che raggiunge per primo il vertice della palestra e scioglie la medaglia Jet nel fuoco della sua mistica candela, se rimasta accesa.
Il vincitore ottiene l’immunità solo per la nomination di oggi, non si tratta quindi di un’immunità speciale.
Ah, Noah, anche se hai l’immunità gratis per i prossimi episodi fino a che non restate in 6, non sei autorizzato ad oziare.
Noah: -poggia il libro che sta leggendo- l’avevo già intuito da solo, grazie.
Rory: potremmo vedere la palestra locale in anticipo, Chris? P-per farci un’idea di ciò che ci aspetta.
Chris: resta nel tuo ruolo, Zerbino. Le domande retoriche lasciale fare a chi di competenza: Monika. Avanti, Monika, fammi tu la domanda.
Monika: ah ah very funny.
Rory: “sigh”.
Chris: la risposta è ovviamente no. Il fattore sorpresa è importante in questo lavoro! Adesso andate alla torre, su, siete gli ultimi otto! Dodici misere puntate vi separano da un miliardo di dollari! Ed ecco che sono partiti a razzo.
*Torre Cielo*
Christine: bel posticino.
Monika: stop with the sarcasm. Sta diventando davvero irritante sentirti. Davvero, basta.
Christine: mettiti le cuffie a meno che non usi quegli affari solo per bellezza. Comunque non ero sarcastica per niente.
Monika: whatever. I don’t really care.
-tutti e 8 prendono in mano una candela ciascuno-
Seijii: naturalmente tu mi coprirai le spalle.
Rory: n-naturalmente. Anche se dovrei pensare anche al mio benessere in questa competizione così serrata...
Seijii: a cosa pensi serva l’alleanza, allora?? A garantirci il posto nella finale a 2, me-eh!
Chris: la prima parte della sfida in sé è facile, per questo non ho detto nulla sugli “extra” messi per renderla più difficile.
Seijii: swish!
Rory: ouch!
Monika: wax the hell!! Hanno ricoperto le scale di cera. E’ come cercare di salire uno scivolo al contrario.
Mayko: non si può salire per di qui scivolando in questo modo.
Lester: scusate, fate largo. –scivola lungo il corrimano- A questo non ci avreste mai pensato, eh? Curling umanooo! –ma la rincorsa presa non è ovviamente abbastanza da vincere la forza di gravità- Ohhhhhh!KGH! Sono tornato indietro.
Noah: e tu chiramente non avevi pensato al rischio che correvi con il pomello.
Henry: e non è stata neanche un’idea così originale, a dirla tutta.
Lester: c-che cosa hai appena detto?! La mia idea era magnifica e nessuno di voi ci sarebbe mai arrivato a escogitarla, è solo un’idea da Lester Komby! Ah ah ah! Tsk.
Henry: infatti si vedono i risultati.
Monika: che presuntuoso this Lester.
Mayko: tienitele per te le tue belle idee, nessuno te le copia, tranquillo!
Lester: uh?
Noah: beh, io faccio il giro per cercare una soluzione meno rischiosa. A buon rendere.
Monika: mi sa che seguo il suo esempio. Tu, Mayko, vieni?
Mayko: sicuro.
Henry: eccellente, ho ottenuto quello che volevo.
Lester: grr, ti ho già dimostrato ieri che non conviene sfidarmi sul piano dell’originalità. Escogiterò una soluzione ancora più folle ma anche efficace che ti lascerà a bocca aperta, ah!
Henry: non vedo l’ora.
Seijii: sono andati tutti ma noi invece restiamo qui. –si cosparge il corpo di cera- L’idea del Rosso era ottima, non l’avrei mai detto davanti a tutti, ma va fatta in 2: tu, Rory, adesso mi dai una bella spinta da dietro che mi faccia schizzare al piano sopra. E mi terrai questa. –si mette a cavalcioni sulla ringhiera-
Rory: s-sicuro sia la scelta giusta?
Seijii: se funziona, mi darà un bel vantaggio su tutti essere già al primo piano. Quindi vai sicuro.
Rory: ok.
Seijiii: me-eeeeeh! Sto schizzando come un pesce vela sott’olio! Eee.. ce l’ho fatta. –atterra dentro un loculo aperto- Forse hai dato pure troppo slancio.
Rory: adesso per quanto riguarda il sottoscritto, come salgo?
Seijii: ne possiamo parlare dopo.
Rory: oh no, ne parliamo subito visto che ho tenuto io anche la tua candela.
Seijii: mi ero dimenticato di questo piccolo particolare. In tal caso, ti aspetto. Sali pure.
Rory: swish. Swush. Così non ci riesco, ho bisogno anch’io di un aiuto.
Seijii: accidentice, che seccatura. Mumble, mumble. Aspetta un momento, ma io possiedo Yanmega! Potevo contare su di lui fin dall’inizio. Sfera rete, vai! Rory, ho la soluzione: passa la candela a Yanmega che me la porta su volando.
Rory: m-ma questa soluzione avvantaggerebbe solo te!
Seijii: io ci metto il cervello, tu i sacrifici, questa è la dinamica della nostra alleanza.
Rory: non è giusto, però. Eccotela. Dalla al tuo padrone.
Seijii: grazie, Minnowmega.
Rory: SIGH.
Seijii: a questo punto posso volare direttamente fuori dalla finestra fino alla cima della torre. Che vantaggio, pescetti, che vantaggio super ho oggi. A più tardi! Bzzzzooom!
-ma la sua libellula gigante viene improvvisamente bersagliata da un attacco-
Ma che ti succede? Noooo! Fiiiiii...
Chris: che brutto schianto per il Minnow! Chissà se quel loculo libero servirà proprio a lui dopo questa caduta. Vedrei bene la scritta RIP: “Riposa in Pesca”.
Seijii: sono ancora vivo, meh.
Chris: complimenti per la resistenza, ma hai tutto quanto da rifare e questa volta non credo ci sarà lo Zerbino a lanciarti. Né il tuo pokèmon. Chissà cosa l’ha colpito, poi. Magari uno spirito?
Henry: è un’ipotesi plausibile dato il tasso di attività ectoplasmatica in questa zona.
Rory: gulp, ho visto tutto il volo. Spero comunque non si sia fatto troppo male, anche se a dire il vero questo sarebbe quello che succede sempre a me e io finora sono sempre sopravvissuto. Quindi in effetti perché mi dovrei preoccupare tanto. . .
Mayko: è la terza volta che facciamo il giro qui attorno e non si è vista l’ombra di un’altra entrata a parte quella. Agrr, frustrante. Non dovevamo dare ascolto a Noah, è tra i concorrenti competitivamente peggiori della storia di A tutto Reality!!!
Chris: su questo non c’è dubbio e per la cronaca non mi sarei preso il disturbo di far lucidare e cerare le scale principali se ci fossero state delle scale secondarie. Se ci fossero state, le avrei opportunamente fatte rendere pericolanti.
Noah: perché tu sei un perfezionista, giusto. Mia dimenticanza, lo ammetto.
Mayko: quindi sei pronto ad assumerti la responsabilità di averci fatto sprecare quindici minuti?
Noah: non vi ho detto io di seguirmi e non sono più il leader di una squadra. Avete voi il libero arbitrio.
Monika: c’mon, let’s go back inside and face the reality. L’unica soluzione è salire aggrappandosi il più possibile allo scorrimano, stop. In this woahw oah.
Mayko: ti reggo! Ma, grr, possibile che dobbiamo ridurci sempre così per quello s*h&% sadico di Chris?
Noah: no, di solito molto peggio. Oggi va pure di lusso, per adesso.
Mayko: per adesso, già.
Monika: just keep hanging. E’ la sola soluzione logica.
-in quel mentre Christine ha raggiunto il quarto piano dell’edificio sbucando da un passaggio segreto da dentro un feretro vuoto-
// Confessionale //
Christine: la Lampent che ho portato via con me dalla Casa Bizzarra è nata in questo cimitero. Quindi mi ha indicato un passaggio segreto che finora nessun mortale aveva mai utilizzato. “Mi sento onorata di essere stata la prima.”
Gli spettri sì che sanno come prendermi e capirmi.
Christine: Qui giacerà Christine. Così mi sono prenotata il posto. Qui è un ambiente carino e tranquillo, e così staremo sempre vicini anche dopo la mia morte, Aghostina. Che ne pensi?
Aghostina: lampent ^-^
Christine: chissà quando succederà. –scrolla le spalle con raggelante indifferenza- Ok, vado su ad accendere la litwick.
Wooooosh!
Accendere una fiamma controvento: da rogo assicurato. Potrebbe succedermi prima di quanto pensassi. –si avvicina alla pira funeraria allungando la mano, il vento le scarica addosso una buona dose di cenere- Cough, quasi fatto. Sono quasi riuscita a incenerirmi per bene.
Aghostina: laaaamp.
Christine: lo so, sto attenta, faccio solo un po’ di autoironia per alleggerire la tensione..
Fwamp!
Litwick si è accesa. E parzialmente la sottoscritta.
Chris: a sorpresa la mia figliastra è la prima ad aver acceso la sua candela! Voialtri 7 fareste meglio a darvi una mossa, ve lo consiglio caldamente.
Noah: cosa? Christine è già in cima? Ha fatto così in fretta.
Mayko: ma come ci è riuscita!
Monika: creepy girl in creepy place. She’s a supernatural vampire. Remember my song? “Una volta era solo una vamp, ora non c’è proprio scamp! Prima era solo una rosa con miriadi di spine…invece adesso è Chrisbatine.” Si è trovata nel suo ambiente ideale, indeed. Sono giunta alla fine delle stairs, by the way. Ho tutta la cera liquida sotto gli stivali, better to walk carefully always. Step by step, slow and sluggish…
Mayko: no, dobbiamo essere più veloci se vogliamo raggiungere la gotica prima che ridiscenda la torre, se non l’ha già fatto.
Rory: non vorrei smorzare il vostro entusiasmo, ma ci mancano ancora 3 piani e rampe di scale. Sigh.
Monika: Rory, you do not help.
Mayko: infatti questo è un tutti contro tutti, ognuno per sé a parte me e te. Quindi ZOROOAR!!!!-l’onda d’urto del suo ruggito fa perdere la presa e spazza giù per la scala a chiocciola Rory e tutti gli altri dietro- Questo ci darà un margine di vantaggio sui maschi.
Monika: yeah, girl power! Psst, I’m so sorry guys.
Henry: non fa niente, figurati.
Rory t-tale e quale.
Seijii: me-ehi! Rory, sei ancora qui, che fortuna. Che ne diresti di rifare la cosa di prima? Magari stavolta la tengo io la mia candela.
Rory: sul serio? I-Io sono molto zerbino ma non altrettanto cretino. Ne avevamo già parlato in precedenza!
Seijii: ti chiedo scusa, scusa, ma adesso, *ti prego*, ho bisogno di tutta la tua collaborazione.
Rory: d’accordo, a patto che ti porti su anche la mia candela e la accendi per me e quando hai finito me la riporti.
Seijii: per mille corifene, cooosa?!!
Rory: così o niente aiuto.
Seijii: ma perca di quella…voglio dire che va benissimo! Affare fatto.
// Confessionale //
Seijii: macchè affare e affare. Col senno di poi mi sono ricordato che ci sono altre 3 rampe di scale che dovrò superare SENZA RORY mentre lui se ne starà bello comodo ad aspettarmi al piano terra. Cioè, da questo patto ne trae più guadagno lui che io. E’ la prima volta. Come ho fatto a farmi raggirare? E’ il peggior affare che abbia mai fatto in tutta la mia carriera! Ciaff.
Rory: una volta tanto ho ragionato come avrebbe fatto lui e ho giocato d’anticipo.
Noah: l’allievo sta lentamente superando il maestro..
Seijii: non è vero. Non ti impicciare.
Rory: pronto? Ti lancio!
Noah: Rory, oggi ti sei guadagnato il mio rispetto. Chapeau.
Rory: davvero?
Seijii: meeeeek! Così imparo a dare credito a un’idea di Giacca Rossa! Di Lester!! Ci rendiamo conto come sono caduto in basso?!? –la sua scivolata si conclude con un fragoroso schianto-
Chris: a proposito di Lester, che fine ha fatto il mio numero uno degli ascolti?
Henry: hehehe, lo so io. Ad ammattire per escogitare un’idea ancora più folle per superare questa sfida. Ora che so il suo punto debole posso tormentarlo a mio piacimento.
Christine: invece il tuo punto debole sono le spirali ed ecco perché non hai ancora neanche una volta provato a salire un gradino.
Chris: ah, Christine, sei finalmente uscita dalla torre. Sono passati 30 minuti da quando ti ho vista raggiungere la cima. Altrochè se te la sei presa comoda.
Christine: mi trovavo così bene lì dentro che non sarei più uscita. Finchè non sono arrivati gli altri rompendo l’amenità e il silenzio della torre con tutto il loro frastuono. Perciò.
Chris: allora vai alla palestra una buona volta! Che moscia. Proprio a me doveva capitare una figlia così spenta e svogliata di tutto.
Christine: -scrolla le spalle e se ne va- almeno il tempo sta migliorando.
KA-KRAAAK!
Mayko: quello era un tuono o un lampo?
Monika: non fa molta differenza.
Mayko: sì che la fa!
Monika: whatever, l’importante è continuare a salire. “Just keep walking, just keep walking, possibly without slipping. E noi che si fa? Saliam, saliam.” –alle sue spalle si profilano gli spettri- C’mon, sing my friend!
Mayko: …
Monika: “Just keep walking. Just keep walking. Just keep walking… J-Just…keep...walking.” Ahhhhh!
Mayko: ATTENTA!
Monika: ouch, che botta. Siamo tornate in fondo alle scale.
Litwick: Liiiitwiiick!
Elgyem: Eeeelgyyy!
Monika: now again. Just keep walking, my friend…
Golbat: Gooolbaaat! Slurp. –le lecca il collo-
Monika: no way. Keep running! KEEP RUNNING FOREVEEEER!
- Litwick & Egyem stringono orgogliosamente la mano a Golbat, strasoddisfatti-
Mayko: Monika…le scale…non possiamo farle di corsa…ehi! Mi stai lasciando indietro agrr. Eppure tu lo sai come mi arrabbio quando mi lasciano da parte!!! MONIKAAAUU!
Seijii: ci mancavano solo gli ululati sinistri a completare l’opera. Ripeto, questo, swish, è stato il peggiore accordo della mia vita, swish. Magari se mi tolgo le scarpe scivolo meno. –viene travolto e spazzato giù dalla tromba delle scale nell’arco di pochi secondi-
Monika: ahhh bats! The pokèmon vampires!! Run!!!
Mayko: FERMATI, MONIKA, FERMATI CHE TI AZZANNO IO! ALTRO CHE VAMPIRI.
// Confessionale //
Monika: anf, anf, 4 piani in 51 secondi. La paura really mette le ali ai piedi ma non pensavo potesse anche funzionare come aderente. T-That Golbat…brrr.. mi stava assaggiando, che trauma.
Mayko: ECCOTI QUA! Sai cosa ti aspetta, VERO?!!
Monika: oh my God.
Mayko: visto che sei te ci andrò con la zampa leggera.
Monika: glom. Wait, siamo in cima. Ce l’abbiamo fatta!
Mayko: ah.
Monika: this means che siamo al secondo posto so long. Amazing! We rock. Now, accensione.
Mayko: io non mi avvicino a quella pira neanche per un milione. Impellicciata come sono ci vuole un attimo a prendere fuoco e rimanere totalmente rasata. Sono già abbastanza sfigata! Accenderai tu la candela al mio posto. INTESI?
Monika: yes.
Mayko: non te lo sto chiedendo con prepotenza. Giusto? ALLORA, STO FACENDO LA CATTIVA?! RISPONDIMI!
Monika: ma noo.
Mayko: ah, menomale. Allora buona fortuna. –le dà una spintarella in avanti-
Monika: devo essere cauta con tutto questo vento.
Mayko: dai che ce la fai.
Monika: light on! –fa il segno da rockstar- Fatto e ora devo solo suonare la campana per annunciarlo.
Noah: due rintocchi. Pare che le altre due ragazze abbiano finito.
Rory: così tutti noi 5 maschi siamo dietro, c-che vergogna. Ma Seijii cosa starà combinando?
Noah: io non mi preoccuperei per lui, mi preoccuperei più di cosa staranno combinando Lester e Henry: i due geni della follia.
Rory: già. Io ho paura di Henry da quando l’ho visto torturare senza pietà un povero pokèmon sott’acqua.
Noah: ci voleva qualcuno ancora più viscido e inquietante dopo Alejandro e incredibile ma vero sono riusciti a trovarlo.
Monika: yuhuuu!
Mayko: bella la discesa, mi è sembrato di stare su uno scivolo. Ci vediamo, maschi falliti!
Monika: ehm, see you later, Rory. Bye!
Mayko: argh, ma fuori è scoppiato il finimondo!
Monika: un temporale? Ma le candele così si bagneranno.
Chris: ops, e dire che stamattina dicevano che ci sarebbe stato bel tempo, sebbene ventoso, per tutto il giorno.
*Flashback*
Notiziario TV: il meteo di oggi. Gli esperti del centro meteorologico di Unima hanno detto che oggi ci sarà il temporale più intenso degli ultimi 10 anni. Si consiglia a tutti gli allenatori di non uscire soprattutto se allenano pokèmon di tipo fuoco o che vivono a contatto con il fuoco.
Monika: ok, seriously?
Chris: fossi in voi comincerei a correre, qui Ponentopoli non è proprio dietro l’angolo.
Monika: at least ci darai degli ombrelli? I mean, come possiamo coprire la nostra candela, altrimenti.
Chris: ahah! Assolutamente no. Ma lo faccio per la vostra sicurezza, eh. Gli ombrelli potrebbero attirare i fulmini su di voi.
Monika: Chris, you bast –il rombo del tuono copre il resto-
Mayko: aaauuu! Io resto qui.
Monika: what? Che ti prende?
Mayko: mi prende che sono ceraunofobica! Ho paura dei lampi. Ce l’ho da quando sono diventata un can…una vol..una mezza…una male…INSOMMA, QUESTA CREATURA. Non osate criticarmi!!!!!!!
Noah: io non ho istinti suicidi come Seijii.
Rory: neppure io, se posso aggiungere.
Mayko: meglio così. Vai, Monika, io non ho il coraggio finchè non smette.
Monika: to be honest ho il mio ombrello! Under my umbrella ella ella, eh eh eh. L’ho seguito anch’io il meteo stamattina e mi sono portata il mio ombrello tascabile. In your face, Mc Lean!
Ti senti più sicura?
Mayko: io… Forse sì.
Monika: e per non sentire il suono dei tuoni non devi fare altro che cantaaare. “I sing behind the rain…
Mayko: C-CANTARE?
Monika: oh, sorry, immagino che così stia di nuovo peggiorando la situazione. I’ll stop.
Mayko: no, davvero, apprezzo ciò che stai facendo. Non dire così!
Monika: c’mon, la mia voce è peggio di qualsiasi temporale, i know..
Mayko: NON E’ VERO, BASTA. SONO IO LA PEGGIORE QUI! LA PEGGIORE PERCHE’ NON SO MAI DIRE GRAZIE NEANCHE ALL’UNICA CHE MI TRATTA COME UNA PERSONA E NON COME UNA BESTIA!!! Buhuuu! Sniff, sono davvero malefica.
Monika: ma Mayko, this is fake and you know that.
Mayko: è per questo che mi è sempre andato tutto male in questa maledetta esistenza. Sono io, sono cattiva dentro e questa è la punizione che ho meritato.
Monika: enough! –le dà uno schiaffo- Stai dicendo un mucchio di fesserie, craps. All’inizio puoi sembrare aggressiva ma quando vai oltre l’apparenza ti riveli meravigliosa.
Mayko: ah, sì? Non mi sembra, non faccio altro che maltrattarti.
Monika: è il tuo modo di essere. Stop. In fondo al cuore però so sempre che sei mia amica. It’s strange to explain.
Mayko: grazie. Io…ti sono grata per tutto il supporto.
Monika: you’re welcome, my friend. Anyway, perché non canti tu qualcosa? Canta che ti passa.
Mayko: IO?!? Sono negata. Al passimo posso ululare. Auuu! Sentito?
Monika: then ho trovato la canzone per te!
Mayko: ma tu ti sei portata anche l’ipod?
Monika: ho il modello shuffle incorporato nelle cuffie. Metto “She Wolf” della grande, great and sexy (how I still dream to be one day) Shakira! Ah, keep dreaming, Monika, just keep dreaming. Anyway, canta!
Mayko: “There’s a she wolf in the closet open up and set her free.” Auuuuuuuuu!
Seijii: -arriva in cima strisciando- piove che Thundurus lo comanda ma la pira brucia lo stesso. Una stranezza inquietante. Comunque, questa è l’ultima volta che mi faccio raggirare.
Rory: ce l’hai fatta.
Seijii: sì. Sappi che è l’ultima volta.
Rory: siamo senza ombrello, come facciamo a ripararci dalla pioggia?
Seijii: io cosa ne so? L’unica cosa che mi viene in mente è che all’andata ho visto delle specie di ponticelli per il passaggio delle biciclette lungo il percorso.
Rory: quindi ci passeremo sotto?
Seijii: questa è l’idea. Ed è la migliore che mi è venuta in mente quindi basta con le tue domande idiote!
Rory: e-ehi okay.
Henry: ancora niente, Lester? Nessuna folle idea con la quale sbalordirmi?
Lester: al contrario.
// Confessionale //
Lester: ne ho troppe in testa e…non riesco a decidere quale sia la più stupefacente di tutte. Sorvolare la torre legato a dei Drifloon, cospargermi d’olio d’oliva per scivolare tutto d’un fiato sullo scivolo o ancora diventare uno spettro e raggiungere il mio litwick? La verità è che detesto ammetterlo ma nessuna di queste idee è fattibile! Non so cosa mi stia succedendo ma non riesco più a essere folle come prima, mi sento perso, mi sento confuso ma non in senso positivo(?!) in ogni caso non posso darla vinta a Henry, ah!
Henry: vuoi vedere qualcosa di inconcepibile? Osserva come raggiungo la vetta in un battito di ciglia e torno giù prima ancora che tu possa dire “IMPOSSIBILE”.
Lester: Impossibile! Se lo dico io dev’esserlo veramente. Credo.
Henry: non per me. Sono più speciale di te.
Lester: non può essere! Stai dicendo un’assurdità colossale!
Henry: appunto.
Lester: gasp. No. No…no..noo.
Henry: oh, e per la cronaca, ti saluta Yumi.
Lester: tu non devi neanche nominarla! Yaaah! KA_KRAAAK!!!Zap! Zot! Gh.
Henry: ho catturato anche Zekrom di recente. Ormai i miei poteri sono quasi al massimo, la mia potenza è inesorabile e tu non puoi fare più niente per fermarmi.
Lester: Y-Yumi. Zot. Plop. –sviene per la scossa-
*Palestra di Ponentopoli*
Monika: l’abbiamo raggiunta after an epic misadventure. Oh yeah! –Mayko l’abbraccia fortissimo lacerandole la pelle- My friend, thanks for the hug but ricordati delle tue unghie!
Mayko: ops. Scusa..
Rory: largo, largo, si sta spegnendo!
Seijii: un tetto, un riparo. Fiù, non mi andava di tornare indietro dopo tutto quello che ho passato.
Christine: io mi sono bagnata tutta –sorride beffardamente- ma la mia litwick non si è mai spenta avendo con me una lanterna a fuoco vivente dalla quale attingere.
Monika: -invidiosa- good for you.
Mayko: mi sento un po’ fiacca.
Monika: same.
Christine: idem, ma su di me non si nota.
Chris: bravi! Semplicemente epici ad avercela fatta in 6 su 8. Ah, c’è anche Noah.
Rory: ma non hai la candela accesa.
Noah: infatti, la mia partecipazione a questo gioco è puramente allegorica. Cioè faccio il minimo sindacale essendo costretto.
Christine: buon per te, divertiti.
Noah: ci proverò. –scrolla le spalle-
// Confessionale //
Noah: Christine è indecifrabile. Non sono ancora riuscito a capire cosa non vada in lei. . .oggi. Ah, le donne. Ci mancava solo Emma. Che non c’entra niente!
Christine: non sono nata ieri. Se mio padre ha messo sotto contratto quell’Emma elevandola da ospite del giorno alla dubbia onorata carriera di ASSISTENTE –la parola è accompagnata da un rintocco funebre- è perché intende sfruttare qualcosa che si sta creando o si è già creata con Noah. Quindi. Ecco. Il mio problema. Di oggi.
Chris: è stata un’impresa dura, tuttavia la parte più divertente è quella che viene adesso, entrate.
-La palestra è un hangar aeroportuale elevato sul vuoto in fondo al quale spicca una gigantesca elica-
Quello per gli ignoranti si chiama anemometro. E’ lo strumento che simula alla perfezione la corrente ascensionale che devono affrontare gli aerei nella stratosfera, capace di generare un vento fino a 51 nodi. Foooorte, no? A intervalli di tempo ravvicinati l’anemometro soffierà alla massima potenza contro di voi, spazzandovi via come fuscelli (o spazzando via i vostri vestiti, magari, chissà) a meno che non riusciate a proteggervi in tempo dietro una delle barricate. Ce ne sono 5 in tutto disseminate lungo la tortuosa passerella metallica che porta ad Anemmone.
Monika: a me, così a occhio, quella non sembra affatto la capopalestra Anemone.
Emma: tsk, ma come ho fatto a ridurmi così.
Kitty: ma se sei bellissima! Da foto.
Emma: non sporgerti che è pericoloso! Resta nella tua barricata.
Chris: infatti ho detto Anemmone.
Noah: è Emma. Uao.
Seijii: me-eh! Con quella tuta volante attillata è uno schianto. Ma se la indossasse Kelsea sarebbe ancora più sexy.
Christine: … …e se la indossassio io?
Noah: -ammutolisce-
Chris: sapete che senza i soldi di Kyle devo arrangiarmi con un budget limitato e quindi ho preso il possesso della palestra senza il permesso ufficiale della proprietaria. Della vera Anemone se ne sta occupando Izzy.
Chef: sai che roba, l’ha sfidata a una delle sue celeberrime “lotte pindariche”.
Anemone: io adesso ipoteticamente manderei in campo Mantine! Come risponderesti a questo avversario?
Izzy: uhm…Mantine è un pesce quindi manderei la mia affamata Huntelly a papparselo e vinco il secondo round!
Anemone: uao, ci sai fare, ormai mi è rimasto solo un pokèmon. Ma l’ultimo sarà quello che ti farà precipitare al suolo con le tue ambizioni di vittoria! Mumble…mumble…
Izzy: roba da pazzi, yawn.
Chris: a proposito delle barricate, due di queste sono occupate da Chef e Kitty che assieme alla nostra Anemmone hanno il compito (e il divertimento) di lanciarvi di tutto e di più dalle loro postazioni: palloncini ad acqua, gonfiabili, vernice, pokèmon leggeri e anche oggetti pesanti, per carità. Non ci facciamo mancare mai niente. Inoltre ogni barricata può essere occupata contemporaneamente da una sola persona alla volta.
So già che questa sfida sarà divertentissima. Ricordate: lo scopo è arrivare da Anemmone con la vostra Litwick ancora accesa, impresa quasi impossibile.
Via col vento in poppa, verso l’infinito e oltre!
Accensione ventola!
Wooooosh!
Monika: woah, il mio berretto.
Rory: t-te l’ho recuperato io.
Mayko: MA VOLEVO FARLO IO! MI HAI USURPATA! Grrr.
Rory: glom, mi dispiace.
Monika: nevermind, Mayko. How to say, apprezzo il pensiero.
Mayko: comunque era volato nella mia traiettoria. –ringhia contro Rory-
Seijii: ehi, zerbino? La prossima volta afferra anche me.
Rory: oh, sei volato fuori.
Mayko: pfff, ma quanto sei leggero, cugino?
Seijii: e tu quanto sei invidiosa di non esserlo, cugina?
Rory: sigh.
Monika: sob. Sooo chi va per primo in avanscoperta?
Seijii: caro Rory…
Rory: oh no. Perché proprio io?
Seijii: è giunto il momento di tornare alle vecchie solite dinamiche. Insomma, te la sei goduta almeno una volta, non puoi lamentarti.
Rory: e va bene.
Monika: good luck!
Mayko: mi chiedo come farà a non far spegnere la fiamma.
Seijii: boh, vediamo che gli succede.
Rory: andrà tutto bene, devo solo fare contemporaneamente in modo di non cadere sotto nel vuoto, di non farmi spazzare via dalla corrente, di non far spegnere la candela. C—Come faccio?
-l’anemometro aumenta di velocità-
Oh-oh, ci siamo. L-La priorità è tenere al sicuro la fiamma, non la mia salute. Quanto è ancora lontana la prima barricata? –sospira-
Chef: ecco il primo tonto pronto ad andare incontro a una fine dolorosa. Proprio perché il primo, voglio andarci leggero: mi limiterò ai barattoli di vernice. Questo è per chi ha stroncato la mia carriera di pittore -la vernice schizza addosso al malcapitato come se fosse pioggia-
Rory: è-è solo vernice, posso resistere ma devo raggiungere la barricata in fretta! CONK!
Chef: centrato in pieno. Dopo la vernice, ecco i barattoli, sono un uomo di parola.
-l’anemometro raggiunge la massima potenza-
WWWWWWWWWWOOOOOOSH!!!!
Rory: ohi. Troppo tardi per scamparla ma devo salvare la candela, ma come?...ulp! –viene mitragliato dai secchi vuoti come proiettili e poi spazzato via schiantandosi sulla parete dell’hangar-
Monika: poverory. Sorry the pun non intenzionale.
Seijii: meheheh, con che potenza si è schiantato. I cinquantun nodi si sono sentiti tutti.
Rory: @p@ credo di essere riuscito a tenere la candela accesa. Mi ’ontro’’i ‘er ‘a’ore? –tira fuori litwick con la lingua in fiamme-
Seijii: ma come Mar Caspio ci sei riuscito?!?
// Confessionale //
Rory: -pieno di bernoccoli- all’improvviso mi è venuto di pensare a quello che fanno i mangiafuoco e ho fatto lo stesso anch’io. In questo modo ho tenuto viva la fiamma nella mia gola, bruciandomi la lingua.
Monika: don’t try this at home, school or anywhere, bambini. Mi raccomando, please.
Chris: ahahah, è stato fantastico. Adesso voglio vedere tutti gli altri in azione.
Monika: have fun, Chris, you bastard. Ok, devo pensare di stare girando un videoclip musicale con il vento artificiale alle spalle e un abito sexy e svolazzante per non far accorgere nessuno che canto da schifo. Call me Monikira. “Lucky that my body has not high mountains…
Mayko: ma che sei matta! Devi correre più che puoi e raggiungere il riparo il prima possibile. Palloncini? Tutto qui quello che sapete fare? Questi cosi li scoppio con un’unghia. Pop!
Kitty: poveri Drifloon, che cattiveria ma per fortuna sono già fantasmi. Ora te la vedrai con la loro mamma. (Drifblim)
Mayko: sai che paura mi fa una mongolfiera. Ehi, ma quanto è ingombrante!
Wwwwwosh.
Togliti di dosso e di torno. Devo raggiungere la piattaforma di sicurezza e TU SEI PROPRIO D’OSTACOLO.
Wwwwwwwwosh.
Sei un pallone più gonfiato di mio cugino. La mia pazienza è terminata. Ti buco!!! BOOM! Che cosa è successo esattamenteeeee???!! SBRANG. –la fiamma sulla testa di litwick si spegne completamente-
Chris: Mayko è eliminata. Oppure può riprovare, basta che torni indietro e riaccenda la candela e poi torni di nuovo qui.
Mayko: sgroar oltre al danno la beffa? –gli occhi si iniettano di sangue-
Chris: Uh-oh. Dove ho messo il telecomando del suo collare? Ahhh!
Noah: strano che nelle previsioni non avessero menzionato l’Uragano Mayko. (Niente, neanche un accenno di sorriso da parte di Christine.)
Monika: Mayko è out e io sono la prossima, oooh my gosh.
WWWWWWWWWWWWOOOOOSH!
My hat! My litwick! Troppe cose a cui pensare contemporaneamenteeek!
Henry: è un po’ presto per dare forfait. Non sei d’accordo?
Monika: mi hai salvata tu? Wait, how…? Come fai, come faccio, come facciamo a essere ancora in piedi?
Henry: un genio della fisica sa come gestire il vento a piacimento. Ma a spiegarlo sarebbe un discorso troppo lungo e complicato per il momento. Ho anche salvato la tua candelina.
Monika: thank you so much, ma non dovevi disturbarti.
Henry: nessun disturbo. Se ti sbrighi riesci a metterti al riparo prima della prossima folata.
Monika: wow. Chissà come ha fatto a tenermi accesa anche la fiamma, credevo fosse finita, kaput.
Henry: con una comune bomboletta spray di ossigeno concentrato che si usa sugli aerei.
Monika: *genius.*
Henry: tieni. E’ come usare una fiamma ossidrica.
Monika: for real? Thank you, just thank you Henry!
Seijii: scaltro l’amico. Ho fatto bene a restare per ultimo. Vado a procurarmene una al volo. Zoom! –esce fuori-
Rory: d-dove stai andando? Aspettami, socio! Beh, comunque ti raggiungerò presto appena l’anemometro mi spazzerà via di nuovo. Ma lo sai che zitta, zitta, Christine è quella che si è portata più avanti?
Noah: purtroppo così mi costringe a impegnarmi sul serio in questa sfida per me assolutamente inutile. Ma se è l’unica occasione per poterci parlare…woooooosh…aiutooo. –basta la prima folata di vento a farlo volare come un fuscello- Devo smetterla di rifiutare gli inviti a pranzo da Owen.
Wooooooosh.
Ecco che aumenta d’intensità e non sono neanche ancora ripartito. Come posso fare a…ho trovato. –si sdraia per terra e avanza strisciando, subito imitato da Rory- WOOOOOOOOSH! Eheh. Ho trovato il modo di essere meno esposti alla corrente.
Chef: questo invece è dedicato a chi non amava la mia musica e mi ha sbarrato la carriera di musicista COSTRINGENDOMI A FARMI GIUSTIZIA DA ME E BUTTARE LA MIA VITA NEL CRIMINE FINENDO A MARCIRE CON LE MIE AMBIZIONI IN CARCERE!
Noah: invece non ho pensato a come essere meno esposti al resto. –viene buttato giù da una fisarmonica ma a Rory va ancora peggio: un pianoforte a coda-
Monika: cavoli, quell’uomo, that man, ha avuto ancora più bad luck di me con il mondo della musica. Oh my god! –si mette al riparo mentre volano cornamuse, ottoni, arpe e quant’altro- Damn. Chissà se almeno Henry si è salvato dalla sua furia.
Henry: tranquilla, sono perfettamente incolume. –qualsiasi oggetto stia per arrivargli addosso lo manca all’ultimo istante come se venisse sempre deviato da una forza misteriosa-
Monika: I see. E’ terrificante, tu sei terrificante, Henry. (N.D.R: Monika usa il termine terrificante erroneamente intendendolo in senso positivo come “terrific” che si usa per descrivere qualcosa che è terribilmente fantastico)
Henry: in un certo senso è vero. LO SONO.
…Intanto…
*Ehilatias, Lester? Svegliati, su.*
Y-Yumi, sei davvero tu? Che bello rivederti mi ridà la carica! Mi sei mancata così tanto.
*Anche tu mi sei mancato tanto, Lesterino*.
Sento di nuovo in me il flusso leggendario della follia: sono pronto a fargliela vedere a quel verme di Henry e a vendicarti, ah! *POSA EPICA*-emerge gloriosamente dalla sterpaglia e dal fango-
*Ooh, Lesterino adorato sei
Izzy: Lester? Si può sapere che stai facendo? Non posso sopportare di vederti così ridotto.
Lester: argh, Izzy! Ciao! Adesso non ho tempo per fare qualche pazzia assieme. Sono nel mezzo di un epico discorso da eroe protagonista della serie nel quale dichiaro il mio ritorno immediato in azione, davanti all’amore della mia vita! In ogni caso, mi hai interrotto sul più bello, sai? Zitta e ascolta il gran finale quanto suona epico.
Izzy: io me ne intendo di amici immaginari e so per certo che qui non c’è nessuna Latias invisibile, solo tu e adesso anche io, ovvio.
Lester: eh? Ahahah, che assurdità! Non è vero che non c’è. Yumi è proprio qui accanto a me. –in farsetto- Latiassolutamente confermo.
Izzy: Lester, andiamo.
Lester: ma se l’ha confermato, non hai sentito?!? Ripetiglielo, Yumetta, in modo che se lo ficchi in quella testolina arancione ginger. –in farsetto- Lo LATIASSOLUTAMENTE CONF COUGH COUGH. –con la sua voce vera- Solo un po’ di tosse e raffreddore, latiatciù, passerà. Colpa della pioggia.
Izzy: …
Lester: niente silenzio raggelante! Alimenta la mia Ah, mi arrendo. Non riesco a crederci neppure io a questa scenetta. Stavolta l’illusione non ha funzionato: non sono riuscito a tornare felice.
Izzy: mi dispiace. So cosa stai provando, è successo anche a me.
Lester: la verità è che ho sempre usato questo metodo: ogni volta che succedeva qualcosa di brutto io l’ho rimosso dalla mente rimbalzando sulla prima impresa folle disponibile, che mi coinvolgeva a tal punto che mi dimenticavo completamente del perché ero triste. Sembrava un metodo infallibile ma stavolta non ha funzionato. Non sono riuscito in nessun modo a dimenticarmi dell’evento “Yumi”. Anzi, la mia stessa vena folle si è paralizzata subito dopo che è successo e infatti si vedono i risultati. Perchè?
Izzy: forse perché certi eventi come l’amicizia e l’amore non possono essere dimenticati in nessun modo, neanche con il metodo Izzy o Lester. –Lester la fissa un attimo- Ho anch’io il mio sistema per non accorgermi o ancora meglio dimenticarmi del male che faccio a chi voglio bene quando ne combino una delle mie. (Come quando atterrai sui kiwi di Owen.) Ma sotto sotto mi resta comunque il senso di colpa.
Lester: non parlarmi dei sensi di colpa. Io non pensavo di essere così legato a Yumi prima di perderla ieri. Per me l’amore verso di lei era solo una delle tante follie della mia pazza esistenza, in ogni caso la follia più intensa mai vissuta, ma ora mi vergogno per come l’ho trattata. Sono stato un FOLLE (ovviamente non in senso positivo) a sprecare la cosa più bella che mi sia mai capitata. Mi manca Yumiiii! Voglio che torni da me. Lo desidero più di qualsiasi altra cosa a questo folle mondo e voglio chiederle scusa per tutto!
Izzy: hai già provato a tornare tu da lei?
Lester: vorrei ma non so dove cercarla.
Izzy: tsk, il Lester del passato avrebbe risposto diversamente. Magari concludendo con un “ah!” preceduto dalla virgola. Mi spiego?
Lester: è vero! Il Lester del passato saprebbe cosa fare! A differenza di quello del presente. Costruirò una macchina del tempo per portarlo qui, ah!
Izzy: a che serve? Mi sembra sia appena tornato!
Lester: hai ragione. E con lui è automaticamente tornato –parte la musica jazz- il Detective Kolomby.
Izzy: grande, però se non vuoi rischiare l’eliminazione ti conviene tornare a pensare alla gara. Gli altri sono già tutti molto più avanti di te. –indica la città-
Lester: addirittura così tanto? Quella folgore mi ha bloccato per ore ma il Verde mi pagherà anche questa. In ogni caso, devo ancora trovare un nomignolo adatto per denominare la mia nemesi. A Tutto Reality Pokèmon Tour, è ufficiale: l’Impossibile torna in prima linea!
. . .
Ora quale piano folle posso scegliere per ritornare in carreggiata con gli altri? A-ah! Mi è venuta in mente una vera follia. Grazie, Izzy, io torno sull’aereo della trasmissione a procurarmi il necessario.
*Palestra di Anemone*
Henry: strano, ho come un brutto presentimento. Devo ancora imparare a usare bene questi poteri telepatici e divinatori perché ho continue sensazioni contrapposte.
Monika: excuse me hai detto qualcosa? Non ti sentooo con tutto questo ventooo. Ike! Volano formiche! Non valeeek, me le sento dappertutto, mordono! Auch! Che prurito.
Kitty: ora vai con la secchiata di Trubbish.
Noah: perfetto. Splortch!
Monika: bleah, la spazzatura no!
Kitty: mi sto proprio divertendo con questo nuovo lavoro.
Emma: io no. Non mi sono mai piaciute le perdite di tempo sciocche come questa.
Noah: allora siamo in due.
Christine: non c’è due senza tre. –appare proprio alle spalle di Kitty-
Kitty: ops, mi ero dimenticata di te. Come hai fatto?
Emma: Kitty, sta’ attenta.
Christine: è da quando sono nata che vado controcorrente. Addio. Non c’è spazio in questa barricata per entrambe.
Kitty: stai indietro! Stai indietro! –le lancia tutto quello che può ma Christine è sottovento-
Wooooosh.
Christine: lancia tutto quello che vuoi, tanto non mi puoi fare più niente.
Wooooooooosh.
Kitty: è vero, ho esaurito le munizioni. Mi arrendo ma prima posso farmi un selfie con te come ricordo?
Christine: se questo è il tuo ultimo desiderio. –scrolla le spalle annuendo-
Kitty: sorridi. Click. Fatta. E adesso un’altra con te finita nella mia piccola trappola! –le mette addosso una ciambella gonfiabile immobilizzandola-
Christine: game over a quanto pare.
WWWWOOOOOSH!!!
–il vento la fa rotolare via come una piuma-
Monika: ho i sunglasses tutti sporchi di melma, non vedo più niente. Però sento, sento che è arrivato di nuovo il momento dell’anemometro max. Heeeeelp! X.X Trashed X.X
Chris: anche Monika è fuori dal gioco. Tutto secondo le previsioni.
// Confessionale //
Rory: Le Mn’Ms sono sempre le prime a essere eliminate nelle sfide individuali. Che scarse. Mi spiace perché sono mie amiche ma neanche io ho un record così n-negativo.
Seijii: 2 x 0 fa 0. Se Chris organizzasse un giro di scommesse su noi concorrenti solo un pazzo giocherebbe d’azzardo puntando su una di queste due. Me-eh!
Chris: un giro di scommesse su A Tutto Reality Pokèmon Tour? Ma questa è un’idea straordinaria. Presto, fatemi parlare con l’autore! C’è da farci soldi a palate.
Seijii: veramente io stavo scherzando.
Christine: -rotola inesorabile nel vuoto finchè non va addosso a Noah- chi non muore si rivede.
Noah: carina la bara che ti sei scelta.
Christine: l’hai vista?
Noah: l’ho notata con la coda dell’occhio mentre salivo. Comunque, complimenti per la scelta, è in ottima posizione.
Christine: -glaciale- non fare il sarcastico con me.
Noah: e chi lo sta facendo? ………
Christine: dunque, che stai aspettando. –abbassa lo sguardo-
Noah: ho come una sensazione di dejà vu.
Christine: ma non mi dire. Liberami da questa cosa e fine del discorso.
Noah: non così in fretta, mi ricorda la prima volta che ti ho vista, eri extrabella proprio per via di quella ciambella. *E lo sei di nuovo in questo momento.*
Christine: quella era solo un pretesto per attirare la tua attenzione. –arrossisce di colpo e poi scrolla le spalle- Lo sapevo che prima o poi mi sarei tradita. La verità è che sono sempre stata gelosa di te.
Noah: io l’avevo capito quasi subito ma non te l’ho voluto dire. Questo è l’unico segreto che mi piacesse tenere con te, quindi non voglio che ce ne siano degli altri. Ieri ho baciato la sconosciuta Emma per via di una Chrisfida imposta dal tuo caro adorato patrigno, non c’è stato nessun coinvolgimento, neanche un brivido. Non c’è ragione di odiarsi, possiamo tranquillamente tornare alla nostra vita insieme o da soli. Scegli tu quale preferisci. Io me ne farò una ragione.
Christine: allora io scelgo la terza alternativa.
Noah: aspetta, quale sarebbe?
Christine: lo saprai quando verrà il momento. Aghostina, riaccendimi Litwick, per favore. Torniamo al gioco.
Noah: è perché sono stato troppo diretto nel dire la verità? Sinceramente non è affatto questa la reazione che mi aspettavo.
Woooosh.
Seijii: rieccomi qui. C’è voluto un po’ per convincerli a darmi la bomboletta di ossigeno ma nel frattempo mi sono procurato anche altro per la causa.
Rory: perché hai preso una c-canna da pesca, una scatola nera e un magnete?
Seijii: perché Henry e Lester non sono gli unici geni in circolazione: anch’io a volte ho idee originali quanto geniali.
Rory: ci risiamo con un altro dei tuoi piani truffaldini destinati al fallimento. –alza gli occhi-
Seijii: silenzio, sono stufo di essere l’eterno secondo ora rispetto a questo ora rispetto a quello. La scatola nera è fatta di un materiale più pesante dell’acciaio con il quale si costruiscono gli aerei, se me la metto in tasca peso molto di più. Con il filo della canna da pescatore, cioè di nylon purissimo e resistentissimo, lego me stesso e te così saremo un corpo solo e con l’altra estremità del filo di volta in volta ci legherò a un palo, a una barricata o qualsiasi cosa sia in grado di restare salda al suo posto in questa palestra. Così quando il vento soffierà a tutta potenza resteremo comunque aggrappati senza problemi. Garantito. La mia lenza è una bomba, fidati.
Rory: (sigh) voglio proprio vedere se andrà come dici.
Seijii: ma mettiti il litwick in bocca e abbi fede.
Woooooooosh.
Per ora resiste benissimo.
Chef: è il momento di servire il dessert. -volano torte in faccia a destra e a manca-
Henry: totalmente mancato. –si ripara dentro una barricata-
Christine: totalmente presa in pieno. Aaargh, brucia! Che razza di torta è, per sapere.
Chef: la mia specialità: torta chantilly al cioccolato PICCANTE. Con una spolveratina di paprika e sprinkles al peperoncino. Buono da morire.
Christine: mi hai tolto le parole di bocca. Splaff!
Seijii: a me un appiglio sicuro. Trovato.
Rory: mmmh!
Seijii: me lo sento, sta arrivando, sta arrivando...
WWWWWOOOOOOSH!
E noi siamo ancora qui. Me-eh! Ha funzionato alla grande. Non c’è Lester che mi regga il confronto.
Rory: e ‘on ci ‘ono ‘iù ‘eanche i ‘ostri ves’iti.
Seijii: meh-rda. Neanche le mutande? –Rory lo fulmina con lo sguardo- Tanto non è la prima volta che ci succede. Quel che conta è il risultato finale. –raggiunge la barricata dove si trova Kitty-
Kitty: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Un nano nudo! E’ troppo, mi arrendo! –salta giù-
Rory: ok, d-diciamo che hai ragione.
Seijii: resta dove sei, qui ci sono io e basta. La barricata è per una sola persona, spiacente.
Rory: ah ecco.
Lester: scusate il ritardo. Mi sono sentito chiamato spesso in causa ma avevo la segreteria, comunque eccomi qua, pronto a dare un po’ di pepe alla sfida in tutto il mio splendore e follia! –irrompe nella palestra vestito da Latias- Proprio così, mi sono fuso con Yumi e ora siamo un corpo solo: il vero amore è follia, si sa.
Tutti: ….
Henry: un ritorno in grande stile, non c’è che dire, sembri più pazzo di come ti avevo lasciato stecchito nell’erba alta.
Lester: cancella pure il verbo sembrare. Sono molto più pazzo di stamattina, baby. E te lo dimostrerò. Ora posso levitare come Laaaatiaaas! –spicca un salto nel vuoto- Woooooosh. Ops, sono in balia del vento. Permesso! Pardon! Insomma, evitate di stare sulla mia traiettoria, tutti quantiiii! Wohoo!
Seijii: piantala di venirci addosso. Sono già in una situazione scomoda senza che ti ci metta anche tu pazzoide. Ahio!
Lester: pirata della terra-aria. Mi hai stortato un’alaaaa! Adesso potrò volare solo in cerchio.
Wooooooooosh. –gli arriva una raffica di oggetti di ogni tipo- May day, may day, qui Lester Charger: sto perdendo quota. Ho bisongo kkkr…di assistenza…kkkr.
Henry: muah ah ah. Sei il solito buffone. Davvero senza speranza.
Lester: come non detto, c’è una speranza. Posso fare un atterraggio di emergenza sul punto H. Sput sput. Un’ultima virata e giù a cavatappi. Fiiiiiiiii.
Henry: ma cosa hai intenzione di fare? Basta con questo movimento a spirale! @ Mi stanno venendo le vertigini ma avevo previsto questa mossa e mi sono preparato.
Lester: aaaatterraggio….quasi perfetto. –si schianta mancandolo per un soffio- Missione fallita.
Henry: Travestito da Latias con una tuta alare indosso. Te l’ho detto che ormai sei diventato PREVEDIBILE. Ora ti faccio fare io un bel voletto. Sentiti Yumi adesso!
Lester: sorpresa. –gli spegne la candela con un semplice soffio-
Henry: ma cosa!?
Lester: -attiva il jetpack nascosto nel costume trascinando Henry con sé al di là della protezione- imprevedibile è il mio secondo soprannome mentre impossibile è il primo. KATASBRANGHETE!!!
Henry: Oh, no, mi hai fatto uscire dal riparo. Sono troppo esposto. –è il turno degli insetti spiaccicati al vento e delle cacche di uccello- Me la pagherai cara.
WOOOOOOOOOOOOOOOSH! –non riesce a tornare al rifugio antivento in tempo-
Maledizioneeee!
-ma riesce a salvarsi dall’eliminazione schiantandosi contro la parete di un’altra barricata, anziché finire defenestrato- Orgh. La mia schiena. Ripeto che me la pagherai questa.
Chris: sembrava che Henry fosse spacciato e invece no. E’ ancora in piedi. Ma per quanto considerando che si trova muro a muro con la postazione dove c’è Chef Hatchet?
Chef: guarda, guarda, ero giusto a corto di munizioni decenti.
Henry: grrr.
Wooooosh.
// Confessionale //
Lester: -ricoperto di schegge- era questa la follia suprema che mi è venuta in mente alla fine: ho simulato l’ennesima idea folle dietro un’idea altrettanto folle perché non risultasse non meno folle. Capite? No. Va bene, provo a spiegarvelo in un altro modo. Dopo molti tentativi falliti ho capito che nella mia fissa di scegliere sempre la soluzione più originale per assurdo sono diventato prevedibile e per questo Henry mi ha asfaltato. Allora la nuova idea folle concepita è stata apposta la più semplice possibile rispetto ai miei standard di originalità, ovvero rubare il jetpack di Chris e spegnere la candela di Henry quando meno se l’aspettava semplicemente soffiandoci sopra! Idea semplice ma comunque folle nel modo in cui il sottoscritto l’ha realizzata inventandosi tutta la messinscena dell’essere diventato una Latias anch’io, facendosi così passare per pazzo e facendo abbassare di brutto la guardia a Henry. Così ho fatto l’impossibile: ingannarlo sul suo stesso terreno. Ora chi è il più folle, impossibile, originale e imprevedibile, eh? Io! Ahahah! Solo io! Tiè.
Chef: -lancia via Henry- ehi, ma- Henry lo lancia via a sua volta-
Henry: perché mi guardate tutti così? Ho qualche reminiscenza di karatè. Heheheh.
Seijii: grazie per averlo tolto di mezzo, ora non c’è più nessuno a lanciarci cose. Il che significa che posso tranquillamente raggiungere il traguardo che si trova giusto a una piattaforma di distanza da me.
Henry: non ci provare.
Wooooooooosh.
Seijii: e sono anche sottovento, ormai. Mentre tu sei…
Henry: gnnn…controvento…WWWWWWWWWWOOOOOOSH!
Seijii: esatto. Non ci vuole una scienza a capire chi la vincerà oggi. La vinco io! La vinco io! Op. Arrivato. La medaglia jet, prego, mia cara Anemmone.
Emma: aaaaaargh, potevi coprirti, incivile! Predi pure questa –gli dà la medaglia- e questo. -un calcio sotto la cintura-
Chris: auch! Dritto nelle medaglie. Seijii scioglie la medaglia jet nella cera e si incorona vincitore di questa puntata. Una vittoria senza veli la sua. Wwwwosh! La mia parrucca si è alzata in volo. Potete spegnere quella dannata macchina del vento adesso?!?
Chef: provaci tu a farlo. Si è rotta, qualcosa è finito in mezzo agli ingranaggi mandando tutto in tilt.
Rory: e-ecco dove sono finiti i nostri p-poveri v-vestiti. Nell’a-a-a-anemometro.
Chris: si salvi chi può.
WWWWOOOOSH WWWWOOOOSH WOOOOOOSH WWWWOOOOOOOOSH!!!!!! – indi l’intera struttura della palestra e l’aeroporto circostante vengono smantellati e spazzati via dall’anemometro-
*Cerimonia della Nettezza Unimiana della Vergogna*
Chris: appena terminata la nomination prendete i passaporti falsi e salite subito sull’aereo. Dobbiamo lasciare la regione al più presto possibile.
Monika: what? Ero convinta che questa fosse l’ultima regione che avremmo visitato. The number 5 and last.
Chris: e io ero convinto che Rafan sarebbe potuto essere il nuovo produttore sganciasoldi dello show e invece adesso non ho il coraggio di raccontargli quello che avete combinato oggi in città. Perciò zitta. Seijii e Noah sono immuni, siete voialtri 6 a rischio. Procediamo con lo spoglio dei voti.
Seijii: che goduria stare a guardare sapendo di essere totalmente al sicuro, me-eh!
Mayko: agrrr, proprio lui dovevate far vincere. E’ ancora più irritante da vincente.
Rory: bah, vogliamo accelerare?
Chris: Zerbino, stai calmino. Sei più che salvo.
Rory: almeno questo.
Chris: Monika & Mayko, similmente a lui nessuno vi reputa delle minacce serie, qui. Non avete ricevuto nessun voto a sfavore. Salve.
Invece gli ultimi 3 sono stati bersaglio di tutti i voti registrati stasera.
// Confessionale //
Noah: io nomino Henry prima che sia lui a votare fuori me. Non mi va di avere a che fare con un altro Alejandro.
Mayko: il mio voto è per Lester. Così impara a scegliermi per ultima come rimpiazzo della sua *Yumetta* e poiché la sua colazione mi ha dato fuoco alle tonsille!
Monika: “Chrisbatine, Chrisbatine, devi andare via da qui”…ops, sorry. E’ diventata il mio tormentone questa canzone. A essere onesta non ho ancora deciso se votare vs Christine oppure vs Lester. Oggi la sua boria ha superato ogni limite.
Lester: stavolta mi rassegnerò a votare prevedibilmente per….
Chris: la penultima medaglia della salvezza va a…Lester.
Seijii: hai voglia di scherzare? Stavolta sono sicuro che abbiamo votato tutti e due per Lester!
Rory: g-già, proprio così. Che strano allora.
Christine: io ho votato contro me stessa.
Noah: ah, perfetto.
Christine: …
Chris: ed infatti l’eliminata di oggi è proprio Christine. Con 4 voti su 8 rispetto a Henry.
Henry: dato interessante. Almeno 3 persone qui mi hanno preso di mira fisso.
Monika: incredible, chi è che continua a votarlo? E’ l’unico concorrente rimasto che si preoccupi anche degli altri sometimes. What a shame, tutti quanti.
Henry: ma no, Monika, non è necessario prendersela così. E’ comprensibile che mi temano in molti. Eccome.
Monika: I know, lo so che questa è una competizione ma non mi sembra giusto che ti abbiano preso di mira.
Chef: avanti, è arrivata l’ora di ritirare la spazzatura. Oggi il menu offre residuati bellici, rottami aeronautici e turbine fuori produzione.
Christine: che lusso. Ok, suppongo di dovermici tuffare dentro senza ulteriori cerimonie o c’è altro che vuoi aggiungere alla mia umiliazione, Chris?
Chris: ho fatto uno strappo alla regola dato che sei mia figlia, quindi non c’è nient’altro di più che questo.
Christine: sono proprio fortunata. Beh, buona fortuna, io vado.
Noah: aspetta un momento, te ne vai via così? Senza dirmi niente. Che cosa hai deciso alla fine? Parla. Almeno per una volta non essere sempre così misteriosa e tenerti tutto dentro nel guscio.
Christine: spiacente, io sono fatta così. Sta agli altri portarmi allo scoperto. “Come” lo dovete scoprire da soli. Arrivederci, comunque.
Lester: ciao, Christine, alla proxima!
Christine: ah Lester, promettimi che riporterai Yumi indietro. Voglio che almeno lei non rinunci a essere sé stessa per colpa di qualcun altro. –Henry le sorride sotto i baffi quasi a irriderla-
Lester: ah, su questo puoi metterci la mano sul fuoco fatuo di Aghostina. Yumi tornerà da me molto prima di quanto immagini!
Chef: SKRANG KATAKLANG RUMBLE. Carico completato. Psst: posso attivare il trituratore per una volta?
Chris: No. Scarica nel solito posto e poi torna subito qui ad accendere i motori. Dobbiamo decollare entro massimo le undici.
Christine: comunque se non dovessi uscirne viva da qui dentro, ricordate che mi sono prenotata il posto e vi perseguiterò per il resto della vita se non rispetterete la mia richiesta. . . . .
Chris: brr, inquietante fino all’ultimo.
Monika: don’t tell me.
Chris: benissimo, anche per oggi è finita. Ci rivediamo tra 25 minuti esatti. Emma, Izzy, Kitty! Raccattate subito la mia roba e portate tutto a bordo.
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Monika: wow, che giornata. Finalmente non dovremo più preoccuparci perché la vampira se n’è andata, urrà! She’s out of my life, your life, our lives *4VER*. Whew.
Noah: yuppi. Festeggia, Monika, festeggia. Christine era un vampiro come tu sei una popstar.
Monika: auch. Burns. Non è carino, ecco. –sospira-
Mayko: lascialo perdere. Invece pensa che siamo le ultime due concorrenti femminili rimaste!
Monika: eh già.
Mayko: vuol dire che siamo le più toste della stagione.
Seijii: o che la finale a quattro sarà di soli maschi. Me-eh!
Mayko: grrrrrrrroar! SEIJII.
Monika: prendilo, Mayko, prendilo anche for me! No mercy.
Seijii: per mille corifene come siete permalose! Pietà, mi rimangio tutto. Lo giuro.
Monika: we want blood.
Seijii: Ayu-to. Ahhh!
Monika: good job. Now non so tu ma io ho voglia di farmi un bagno caldo dopo tanto vento e tanta pioggia.
Mayko: mi accodo.
Rory: va tutto bene? Io per la cronaca ho votato nuovamente H-Henry.
Noah: anch’io, ma a quanto pare non è bastato. –mette il peluche di Minun in valigia con un lungo sospiro- Mi passerà. Non voglio piangere tutta la vita per una relazione, prima o poi me ne farò una ragione. Spero. Vorrei solo capire perché è finita così.
Rory: chi lo sa. Non posso certo aiutarti. Il mio primo colpo di fulmine è stato GLOM Claryssa. S-Se c-ci r-ripenso..
Lester: ehilà, su con la vita! Henry ha già vinto due battaglie ma non la guerra. Riusciremo a fargliela pagare per tutto, ve lo prometto. *POSA EPICA*
Noah: oh, sì.
Ma dubito di potermi fidare di una promessa del genere a questo punto.
Lester: in ogni caso, devo ancora fare l’inventario di tutto quello che ho da mettere in valigia! La mia scorta di 99 repellenti max, la mia collezione di souvenir delle palestre visitate (ci starà l’elica dell’anenometro?), i miei pokèmon (Electrode e Remoraid, i soli che mi sono rimasti) e…qualcos’ altro di sicuro. A dopo. Zoom!
Rory: e-etciù. Mi sono raffreddato a furia di finire denudato. Sigh, volo a comprarmi una medicina che almeno sia accettabile dall’organismo umano.
Noah: a dopo, dunque. Mah, chissà che le vere anguille non siano davanti ai miei occhi e non me ne stia accorgendo.
Già mi manchi, Christina Mc Lean. FINE
*EPILOGO*
Henry: “Qui giacerà Christine in amabilmente cupa memoria del suo amore Noah.” Ma che tenera questa dedica. Dovrei prepararne una anche io per Lester e ciascuno degli altri cinque. Non lo pensi anche tu, Kabuto? –il malvagio pokèmon graffia la lastra della lapide disegnando una croce sopra il nome di Noah-
Come sempre la pensiamo allo stesso modo. Tolta Christine, il seme del dubbio si radicherà in Noah e non sarà più in grado di fidarsi di nessuno, neppure del suo migliore amico. Lester da adesso è completamente solo.
Kabuto: klap klap klap.
Henry: grazie, Kabuto. –fa l’inchino- Il Rosso è praticamente spacciato, però io farò in modo di prolungare la sua agonia finchè non avrò la SODDISFAZIONE DI CANCELLARE PER SEMPRE IL SORRISO DALLA SUA FACCIA. A costo di portarmelo fino alla finale!
Chris: Ormai siamo nella top 8.
Da 51 che sono partiti ne sono rimasti solo 8. Otto concorrenti sopravvissuti a quasi 90 giorni (che poi vanno moltiplicati x 10 per una questione di parallelismi) in mia compagnia. Christine la mia figliastra deprimente, Henry l’ex stagista scacchista, Lester l’impossibile eroe della stagione, Mayko tramutata in mezzazoroark, Monika l’incognita insignificante, Noah l’unico veterano sopravvissuto alla gara, l’invisibile e dimenticabile Rory e infine il viscido, infido e inaffidabile Seijii. Tutti tipi particolari ma con un comune obbiettivo: la SOPRAVVIVENZA prima, la VITTORIA nella finale. La fase di sopravvivenza è quasi conclusa ma la competizione si fa sempre sempre sempre più dura e letale.
Non vi anticipo nulla, se volete scoprire che cosa li aspetta riprendete a seguire l’infinita ed epica stagione de A Tutto Reality Pokèmon Touuuuur!
…
Ehm, la sigla?
Chef: hai dimenticato che l’ha distrutta ieri quella con il cervello intrecciato?
Izzy: Mamma e papà sto bene ormai…
E poi KABOOM!
*Città Nera*
Lester: bonjour, buongiooorno, Yumetta! E benvenuta al Cafè Lester che questa mattina propone la sua ricetta preferita: i Rimbalzinbocca. Quando lo mandi giù ti rimbalza su per l’epiglottide e poi “”esplode”” con tutto il suo speziatissimo sapore! Una leccornia. E da bere caffè aromatizzato con la baccamoya.
La colazione è servita, ah! *POSA EPICA*
Monika: like, what the, I mean, che stai facendo, Leicester?
Mayko: già, perché sei venuto a portarmi la colazione come se fossi la tua FIDANZATA?!
// Confessionale //
Mayko: non che mi dispiacerebbe. Cioè, intendo, Lester non è il mio tipo però sarebbe così bello se qualcuno mi amasse! Non ho mai avuto un ragazzo e visto come sono conciata adesso non ho più alcuna chance per fare la schizzinosa. Invece a essere odiata, in quello, sono la numero uno. Guardate le mie ferite. Non mi ricordo neanche chi me le ha fatte l’ultima volta.
Lester: ahahah, sei la solita birbona! Avanti, adesso, sotto con la colazione. Bon appetit, mia leggendaria.
Monika: a proposito, io ancora non riesco a credere che Yumi fosse un pokèmon. E’ così anormale da pensare eppure l’ho vista coi miei occhi, ma in effetti se Lester se la filava doveva esserci una ragione ben specifica.
Lester: in ogni caso, Monika, perché parli come se Yumi non fosse presente? Folle. Ma è inutile che provi a fare colpo su di me, ne abbiamo già parlato. Sono già impegnato. Mi dispiace.
Monika: no problem. I will survive.
Lester: ehi!
Mayko: comunque, ehm, grazie, Lesterino.
Monika: hai deciso davvero di stare al suo gioco?
Mayko: why not?
Monika: cuz…cuz…
Christine: forse perché ha già provato a farlo con me e Izzy prima senza successo.
Mayko: che cosa? Grrr. QUINDI SAREI UNA SECONDA/TERZA SCELTA. FATE LARGO CHE LO SISTEMO IO!
Lester: niente di meglio di un inseguimento romantico per iniziare la giornata!
Seijii: me-eh-eh, povero Lester.
Henry: il suo cervello si rifiuta di accettare che Yumi se ne sia andata ,PER SEMPRE E PER COLPA SUA aggiungo io, e di conseguenza si è inventato che lei si sia cammuffata in una delle altre femmine qui presenti.
// Confessionale //
Noah: è difficile con Lester dire se si è perfettamente ripreso dal colpo perché è tornato pazzo come prima…o non si è ripreso. Comunque, non è un problema di mia competenza. Anzi, io per un pezzo posso anche eclissarmi da tutto quanto se Chris non trova qualche èscamotage per rimangiarsi l’immunità che mi ha dato in premio. E concentrarmi su altre faccende più importanti come la lettura, i videogiochi e la mia storia con Christine. E’ al terzo posto nelle mie priorità.
Seijii: Ormai ha perso completamente ogni stilla di ragione. E’ il prossimo che deve andarsene. Ha già staccato il biglietto per l’eliminazione.
Rory: glom, non ne sarei così sicuro.
Seijii: in che senso?
Chef: sbrigatevi a prepararvi, manica di Whiriepiedi. Chris vi aspetta a Ponentopoli in 10 minuti, il che significa che in massimo 2 dovete essere tutti a Poggiovento per prendere il volo.
Monika: e come ci arriviamo in così poco tempo, sir Chef?
Chef: non è un problema mio. Prendete il Pedibus. Rah ah ah! –parte in quarta sul suo quad-
…un’ora più tardi…
Chris: siete in ritardo, concorrenti. Non è un comportamento da finale a 8, il vostro. Tsk, tsk. Sapete quanti pagherebbero per essere al posto vostro in questo momento?
Christine: nemmeno tutti i soldi dell’emiro del Qatar sarebbero un premio sufficiente a rendere sopportabile la punizione di 90 giorni (sulla carta) passati in tua compagnia, papà.
Noah: e pensare poi che tu praticamente ne spendi 365 all’anno GRATIS! –ride-
Christine: certo, tu questo lo trovi divertente.
Noah: la mia era una battutella sciocca, per ridere.
Christine: precisazione: era una battuta idiota e non fa ridere per niente.
Noah: ahia. Mi sa che qualcuno qui è tornato in modalità “nera”.
Chris: adesso basta, dateci un taglio. Lo dico a malincuore perché questo battibecco mi rende colmo di gioia ma questo è un reality show, non una soap e quindi occhi e orecchie puntate sulla competizione, sempre.
Nella sfida di oggi il vostro principale avversario sarà una vera forza della natura: il vento. Anzitutto dovete recarvi alla Torre Cielo, prendere una candela funebre ciascuno e raggiungere la cima della torre per attingerla alla sacra pira dei morti. Piccola curiosità: questa sfida l’avevo inizialmente concepita già per la regione di Hoenn, ma non ho ottenuto il permesso di “violare il sacro cimitero del Monte Pira per il mio sacrilego e dissacrante tornaconto televisivo” –parole testuali del sacerdote.
Christine: e in questa regione di gente che se ne frega dell’ambiente e che non distingue fra antico e post moderno invece hai colto la palla al balzo per riproporla, bravo. Clap, clap, clap. Comunque, fin qui sembra tutto ancora facile, vieni alla seconda parte e alla relativa fregatura.
Chris: una volta che avete acceso la vostra candelina litwick, vi aspetta una sfida contro Anemone, la maestra del vento e delle lotte pindariche: sfiderete la sua palestra piena di correnti ascendenti, di spifferi, di venti impetuosi proteggendo la fiamma della vostra candela. Se la fiamma si spegne dovete tornare indietro a riaccenderla oppure rassegnarvi alla sconfitta. Vince il concorrente che raggiunge per primo il vertice della palestra e scioglie la medaglia Jet nel fuoco della sua mistica candela, se rimasta accesa.
Il vincitore ottiene l’immunità solo per la nomination di oggi, non si tratta quindi di un’immunità speciale.
Ah, Noah, anche se hai l’immunità gratis per i prossimi episodi fino a che non restate in 6, non sei autorizzato ad oziare.
Noah: -poggia il libro che sta leggendo- l’avevo già intuito da solo, grazie.
Rory: potremmo vedere la palestra locale in anticipo, Chris? P-per farci un’idea di ciò che ci aspetta.
Chris: resta nel tuo ruolo, Zerbino. Le domande retoriche lasciale fare a chi di competenza: Monika. Avanti, Monika, fammi tu la domanda.
Monika: ah ah very funny.
Rory: “sigh”.
Chris: la risposta è ovviamente no. Il fattore sorpresa è importante in questo lavoro! Adesso andate alla torre, su, siete gli ultimi otto! Dodici misere puntate vi separano da un miliardo di dollari! Ed ecco che sono partiti a razzo.
*Torre Cielo*
Christine: bel posticino.
Monika: stop with the sarcasm. Sta diventando davvero irritante sentirti. Davvero, basta.
Christine: mettiti le cuffie a meno che non usi quegli affari solo per bellezza. Comunque non ero sarcastica per niente.
Monika: whatever. I don’t really care.
-tutti e 8 prendono in mano una candela ciascuno-
Seijii: naturalmente tu mi coprirai le spalle.
Rory: n-naturalmente. Anche se dovrei pensare anche al mio benessere in questa competizione così serrata...
Seijii: a cosa pensi serva l’alleanza, allora?? A garantirci il posto nella finale a 2, me-eh!
Chris: la prima parte della sfida in sé è facile, per questo non ho detto nulla sugli “extra” messi per renderla più difficile.
Seijii: swish!
Rory: ouch!
Monika: wax the hell!! Hanno ricoperto le scale di cera. E’ come cercare di salire uno scivolo al contrario.
Mayko: non si può salire per di qui scivolando in questo modo.
Lester: scusate, fate largo. –scivola lungo il corrimano- A questo non ci avreste mai pensato, eh? Curling umanooo! –ma la rincorsa presa non è ovviamente abbastanza da vincere la forza di gravità- Ohhhhhh!KGH! Sono tornato indietro.
Noah: e tu chiramente non avevi pensato al rischio che correvi con il pomello.
Henry: e non è stata neanche un’idea così originale, a dirla tutta.
Lester: c-che cosa hai appena detto?! La mia idea era magnifica e nessuno di voi ci sarebbe mai arrivato a escogitarla, è solo un’idea da Lester Komby! Ah ah ah! Tsk.
Henry: infatti si vedono i risultati.
Monika: che presuntuoso this Lester.
Mayko: tienitele per te le tue belle idee, nessuno te le copia, tranquillo!
Lester: uh?
Noah: beh, io faccio il giro per cercare una soluzione meno rischiosa. A buon rendere.
Monika: mi sa che seguo il suo esempio. Tu, Mayko, vieni?
Mayko: sicuro.
Henry: eccellente, ho ottenuto quello che volevo.
Lester: grr, ti ho già dimostrato ieri che non conviene sfidarmi sul piano dell’originalità. Escogiterò una soluzione ancora più folle ma anche efficace che ti lascerà a bocca aperta, ah!
Henry: non vedo l’ora.
Seijii: sono andati tutti ma noi invece restiamo qui. –si cosparge il corpo di cera- L’idea del Rosso era ottima, non l’avrei mai detto davanti a tutti, ma va fatta in 2: tu, Rory, adesso mi dai una bella spinta da dietro che mi faccia schizzare al piano sopra. E mi terrai questa. –si mette a cavalcioni sulla ringhiera-
Rory: s-sicuro sia la scelta giusta?
Seijii: se funziona, mi darà un bel vantaggio su tutti essere già al primo piano. Quindi vai sicuro.
Rory: ok.
Seijiii: me-eeeeeh! Sto schizzando come un pesce vela sott’olio! Eee.. ce l’ho fatta. –atterra dentro un loculo aperto- Forse hai dato pure troppo slancio.
Rory: adesso per quanto riguarda il sottoscritto, come salgo?
Seijii: ne possiamo parlare dopo.
Rory: oh no, ne parliamo subito visto che ho tenuto io anche la tua candela.
Seijii: mi ero dimenticato di questo piccolo particolare. In tal caso, ti aspetto. Sali pure.
Rory: swish. Swush. Così non ci riesco, ho bisogno anch’io di un aiuto.
Seijii: accidentice, che seccatura. Mumble, mumble. Aspetta un momento, ma io possiedo Yanmega! Potevo contare su di lui fin dall’inizio. Sfera rete, vai! Rory, ho la soluzione: passa la candela a Yanmega che me la porta su volando.
Rory: m-ma questa soluzione avvantaggerebbe solo te!
Seijii: io ci metto il cervello, tu i sacrifici, questa è la dinamica della nostra alleanza.
Rory: non è giusto, però. Eccotela. Dalla al tuo padrone.
Seijii: grazie, Minnowmega.
Rory: SIGH.
Seijii: a questo punto posso volare direttamente fuori dalla finestra fino alla cima della torre. Che vantaggio, pescetti, che vantaggio super ho oggi. A più tardi! Bzzzzooom!
-ma la sua libellula gigante viene improvvisamente bersagliata da un attacco-
Ma che ti succede? Noooo! Fiiiiii...
Chris: che brutto schianto per il Minnow! Chissà se quel loculo libero servirà proprio a lui dopo questa caduta. Vedrei bene la scritta RIP: “Riposa in Pesca”.
Seijii: sono ancora vivo, meh.
Chris: complimenti per la resistenza, ma hai tutto quanto da rifare e questa volta non credo ci sarà lo Zerbino a lanciarti. Né il tuo pokèmon. Chissà cosa l’ha colpito, poi. Magari uno spirito?
Henry: è un’ipotesi plausibile dato il tasso di attività ectoplasmatica in questa zona.
Rory: gulp, ho visto tutto il volo. Spero comunque non si sia fatto troppo male, anche se a dire il vero questo sarebbe quello che succede sempre a me e io finora sono sempre sopravvissuto. Quindi in effetti perché mi dovrei preoccupare tanto. . .
Mayko: è la terza volta che facciamo il giro qui attorno e non si è vista l’ombra di un’altra entrata a parte quella. Agrr, frustrante. Non dovevamo dare ascolto a Noah, è tra i concorrenti competitivamente peggiori della storia di A tutto Reality!!!
Chris: su questo non c’è dubbio e per la cronaca non mi sarei preso il disturbo di far lucidare e cerare le scale principali se ci fossero state delle scale secondarie. Se ci fossero state, le avrei opportunamente fatte rendere pericolanti.
Noah: perché tu sei un perfezionista, giusto. Mia dimenticanza, lo ammetto.
Mayko: quindi sei pronto ad assumerti la responsabilità di averci fatto sprecare quindici minuti?
Noah: non vi ho detto io di seguirmi e non sono più il leader di una squadra. Avete voi il libero arbitrio.
Monika: c’mon, let’s go back inside and face the reality. L’unica soluzione è salire aggrappandosi il più possibile allo scorrimano, stop. In this woahw oah.
Mayko: ti reggo! Ma, grr, possibile che dobbiamo ridurci sempre così per quello s*h&% sadico di Chris?
Noah: no, di solito molto peggio. Oggi va pure di lusso, per adesso.
Mayko: per adesso, già.
Monika: just keep hanging. E’ la sola soluzione logica.
-in quel mentre Christine ha raggiunto il quarto piano dell’edificio sbucando da un passaggio segreto da dentro un feretro vuoto-
// Confessionale //
Christine: la Lampent che ho portato via con me dalla Casa Bizzarra è nata in questo cimitero. Quindi mi ha indicato un passaggio segreto che finora nessun mortale aveva mai utilizzato. “Mi sento onorata di essere stata la prima.”
Gli spettri sì che sanno come prendermi e capirmi.
Christine: Qui giacerà Christine. Così mi sono prenotata il posto. Qui è un ambiente carino e tranquillo, e così staremo sempre vicini anche dopo la mia morte, Aghostina. Che ne pensi?
Aghostina: lampent ^-^
Christine: chissà quando succederà. –scrolla le spalle con raggelante indifferenza- Ok, vado su ad accendere la litwick.
Wooooosh!
Accendere una fiamma controvento: da rogo assicurato. Potrebbe succedermi prima di quanto pensassi. –si avvicina alla pira funeraria allungando la mano, il vento le scarica addosso una buona dose di cenere- Cough, quasi fatto. Sono quasi riuscita a incenerirmi per bene.
Aghostina: laaaamp.
Christine: lo so, sto attenta, faccio solo un po’ di autoironia per alleggerire la tensione..
Fwamp!
Litwick si è accesa. E parzialmente la sottoscritta.
Chris: a sorpresa la mia figliastra è la prima ad aver acceso la sua candela! Voialtri 7 fareste meglio a darvi una mossa, ve lo consiglio caldamente.
Noah: cosa? Christine è già in cima? Ha fatto così in fretta.
Mayko: ma come ci è riuscita!
Monika: creepy girl in creepy place. She’s a supernatural vampire. Remember my song? “Una volta era solo una vamp, ora non c’è proprio scamp! Prima era solo una rosa con miriadi di spine…invece adesso è Chrisbatine.” Si è trovata nel suo ambiente ideale, indeed. Sono giunta alla fine delle stairs, by the way. Ho tutta la cera liquida sotto gli stivali, better to walk carefully always. Step by step, slow and sluggish…
Mayko: no, dobbiamo essere più veloci se vogliamo raggiungere la gotica prima che ridiscenda la torre, se non l’ha già fatto.
Rory: non vorrei smorzare il vostro entusiasmo, ma ci mancano ancora 3 piani e rampe di scale. Sigh.
Monika: Rory, you do not help.
Mayko: infatti questo è un tutti contro tutti, ognuno per sé a parte me e te. Quindi ZOROOAR!!!!-l’onda d’urto del suo ruggito fa perdere la presa e spazza giù per la scala a chiocciola Rory e tutti gli altri dietro- Questo ci darà un margine di vantaggio sui maschi.
Monika: yeah, girl power! Psst, I’m so sorry guys.
Henry: non fa niente, figurati.
Rory t-tale e quale.
Seijii: me-ehi! Rory, sei ancora qui, che fortuna. Che ne diresti di rifare la cosa di prima? Magari stavolta la tengo io la mia candela.
Rory: sul serio? I-Io sono molto zerbino ma non altrettanto cretino. Ne avevamo già parlato in precedenza!
Seijii: ti chiedo scusa, scusa, ma adesso, *ti prego*, ho bisogno di tutta la tua collaborazione.
Rory: d’accordo, a patto che ti porti su anche la mia candela e la accendi per me e quando hai finito me la riporti.
Seijii: per mille corifene, cooosa?!!
Rory: così o niente aiuto.
Seijii: ma perca di quella…voglio dire che va benissimo! Affare fatto.
// Confessionale //
Seijii: macchè affare e affare. Col senno di poi mi sono ricordato che ci sono altre 3 rampe di scale che dovrò superare SENZA RORY mentre lui se ne starà bello comodo ad aspettarmi al piano terra. Cioè, da questo patto ne trae più guadagno lui che io. E’ la prima volta. Come ho fatto a farmi raggirare? E’ il peggior affare che abbia mai fatto in tutta la mia carriera! Ciaff.
Rory: una volta tanto ho ragionato come avrebbe fatto lui e ho giocato d’anticipo.
Noah: l’allievo sta lentamente superando il maestro..
Seijii: non è vero. Non ti impicciare.
Rory: pronto? Ti lancio!
Noah: Rory, oggi ti sei guadagnato il mio rispetto. Chapeau.
Rory: davvero?
Seijii: meeeeek! Così imparo a dare credito a un’idea di Giacca Rossa! Di Lester!! Ci rendiamo conto come sono caduto in basso?!? –la sua scivolata si conclude con un fragoroso schianto-
Chris: a proposito di Lester, che fine ha fatto il mio numero uno degli ascolti?
Henry: hehehe, lo so io. Ad ammattire per escogitare un’idea ancora più folle per superare questa sfida. Ora che so il suo punto debole posso tormentarlo a mio piacimento.
Christine: invece il tuo punto debole sono le spirali ed ecco perché non hai ancora neanche una volta provato a salire un gradino.
Chris: ah, Christine, sei finalmente uscita dalla torre. Sono passati 30 minuti da quando ti ho vista raggiungere la cima. Altrochè se te la sei presa comoda.
Christine: mi trovavo così bene lì dentro che non sarei più uscita. Finchè non sono arrivati gli altri rompendo l’amenità e il silenzio della torre con tutto il loro frastuono. Perciò.
Chris: allora vai alla palestra una buona volta! Che moscia. Proprio a me doveva capitare una figlia così spenta e svogliata di tutto.
Christine: -scrolla le spalle e se ne va- almeno il tempo sta migliorando.
KA-KRAAAK!
Mayko: quello era un tuono o un lampo?
Monika: non fa molta differenza.
Mayko: sì che la fa!
Monika: whatever, l’importante è continuare a salire. “Just keep walking, just keep walking, possibly without slipping. E noi che si fa? Saliam, saliam.” –alle sue spalle si profilano gli spettri- C’mon, sing my friend!
Mayko: …
Monika: “Just keep walking. Just keep walking. Just keep walking… J-Just…keep...walking.” Ahhhhh!
Mayko: ATTENTA!
Monika: ouch, che botta. Siamo tornate in fondo alle scale.
Litwick: Liiiitwiiick!
Elgyem: Eeeelgyyy!
Monika: now again. Just keep walking, my friend…
Golbat: Gooolbaaat! Slurp. –le lecca il collo-
Monika: no way. Keep running! KEEP RUNNING FOREVEEEER!
- Litwick & Egyem stringono orgogliosamente la mano a Golbat, strasoddisfatti-
Mayko: Monika…le scale…non possiamo farle di corsa…ehi! Mi stai lasciando indietro agrr. Eppure tu lo sai come mi arrabbio quando mi lasciano da parte!!! MONIKAAAUU!
Seijii: ci mancavano solo gli ululati sinistri a completare l’opera. Ripeto, questo, swish, è stato il peggiore accordo della mia vita, swish. Magari se mi tolgo le scarpe scivolo meno. –viene travolto e spazzato giù dalla tromba delle scale nell’arco di pochi secondi-
Monika: ahhh bats! The pokèmon vampires!! Run!!!
Mayko: FERMATI, MONIKA, FERMATI CHE TI AZZANNO IO! ALTRO CHE VAMPIRI.
// Confessionale //
Monika: anf, anf, 4 piani in 51 secondi. La paura really mette le ali ai piedi ma non pensavo potesse anche funzionare come aderente. T-That Golbat…brrr.. mi stava assaggiando, che trauma.
Mayko: ECCOTI QUA! Sai cosa ti aspetta, VERO?!!
Monika: oh my God.
Mayko: visto che sei te ci andrò con la zampa leggera.
Monika: glom. Wait, siamo in cima. Ce l’abbiamo fatta!
Mayko: ah.
Monika: this means che siamo al secondo posto so long. Amazing! We rock. Now, accensione.
Mayko: io non mi avvicino a quella pira neanche per un milione. Impellicciata come sono ci vuole un attimo a prendere fuoco e rimanere totalmente rasata. Sono già abbastanza sfigata! Accenderai tu la candela al mio posto. INTESI?
Monika: yes.
Mayko: non te lo sto chiedendo con prepotenza. Giusto? ALLORA, STO FACENDO LA CATTIVA?! RISPONDIMI!
Monika: ma noo.
Mayko: ah, menomale. Allora buona fortuna. –le dà una spintarella in avanti-
Monika: devo essere cauta con tutto questo vento.
Mayko: dai che ce la fai.
Monika: light on! –fa il segno da rockstar- Fatto e ora devo solo suonare la campana per annunciarlo.
Noah: due rintocchi. Pare che le altre due ragazze abbiano finito.
Rory: così tutti noi 5 maschi siamo dietro, c-che vergogna. Ma Seijii cosa starà combinando?
Noah: io non mi preoccuperei per lui, mi preoccuperei più di cosa staranno combinando Lester e Henry: i due geni della follia.
Rory: già. Io ho paura di Henry da quando l’ho visto torturare senza pietà un povero pokèmon sott’acqua.
Noah: ci voleva qualcuno ancora più viscido e inquietante dopo Alejandro e incredibile ma vero sono riusciti a trovarlo.
Monika: yuhuuu!
Mayko: bella la discesa, mi è sembrato di stare su uno scivolo. Ci vediamo, maschi falliti!
Monika: ehm, see you later, Rory. Bye!
Mayko: argh, ma fuori è scoppiato il finimondo!
Monika: un temporale? Ma le candele così si bagneranno.
Chris: ops, e dire che stamattina dicevano che ci sarebbe stato bel tempo, sebbene ventoso, per tutto il giorno.
*Flashback*
Notiziario TV: il meteo di oggi. Gli esperti del centro meteorologico di Unima hanno detto che oggi ci sarà il temporale più intenso degli ultimi 10 anni. Si consiglia a tutti gli allenatori di non uscire soprattutto se allenano pokèmon di tipo fuoco o che vivono a contatto con il fuoco.
Monika: ok, seriously?
Chris: fossi in voi comincerei a correre, qui Ponentopoli non è proprio dietro l’angolo.
Monika: at least ci darai degli ombrelli? I mean, come possiamo coprire la nostra candela, altrimenti.
Chris: ahah! Assolutamente no. Ma lo faccio per la vostra sicurezza, eh. Gli ombrelli potrebbero attirare i fulmini su di voi.
Monika: Chris, you bast –il rombo del tuono copre il resto-
Mayko: aaauuu! Io resto qui.
Monika: what? Che ti prende?
Mayko: mi prende che sono ceraunofobica! Ho paura dei lampi. Ce l’ho da quando sono diventata un can…una vol..una mezza…una male…INSOMMA, QUESTA CREATURA. Non osate criticarmi!!!!!!!
Noah: io non ho istinti suicidi come Seijii.
Rory: neppure io, se posso aggiungere.
Mayko: meglio così. Vai, Monika, io non ho il coraggio finchè non smette.
Monika: to be honest ho il mio ombrello! Under my umbrella ella ella, eh eh eh. L’ho seguito anch’io il meteo stamattina e mi sono portata il mio ombrello tascabile. In your face, Mc Lean!
Ti senti più sicura?
Mayko: io… Forse sì.
Monika: e per non sentire il suono dei tuoni non devi fare altro che cantaaare. “I sing behind the rain…
Mayko: C-CANTARE?
Monika: oh, sorry, immagino che così stia di nuovo peggiorando la situazione. I’ll stop.
Mayko: no, davvero, apprezzo ciò che stai facendo. Non dire così!
Monika: c’mon, la mia voce è peggio di qualsiasi temporale, i know..
Mayko: NON E’ VERO, BASTA. SONO IO LA PEGGIORE QUI! LA PEGGIORE PERCHE’ NON SO MAI DIRE GRAZIE NEANCHE ALL’UNICA CHE MI TRATTA COME UNA PERSONA E NON COME UNA BESTIA!!! Buhuuu! Sniff, sono davvero malefica.
Monika: ma Mayko, this is fake and you know that.
Mayko: è per questo che mi è sempre andato tutto male in questa maledetta esistenza. Sono io, sono cattiva dentro e questa è la punizione che ho meritato.
Monika: enough! –le dà uno schiaffo- Stai dicendo un mucchio di fesserie, craps. All’inizio puoi sembrare aggressiva ma quando vai oltre l’apparenza ti riveli meravigliosa.
Mayko: ah, sì? Non mi sembra, non faccio altro che maltrattarti.
Monika: è il tuo modo di essere. Stop. In fondo al cuore però so sempre che sei mia amica. It’s strange to explain.
Mayko: grazie. Io…ti sono grata per tutto il supporto.
Monika: you’re welcome, my friend. Anyway, perché non canti tu qualcosa? Canta che ti passa.
Mayko: IO?!? Sono negata. Al passimo posso ululare. Auuu! Sentito?
Monika: then ho trovato la canzone per te!
Mayko: ma tu ti sei portata anche l’ipod?
Monika: ho il modello shuffle incorporato nelle cuffie. Metto “She Wolf” della grande, great and sexy (how I still dream to be one day) Shakira! Ah, keep dreaming, Monika, just keep dreaming. Anyway, canta!
Mayko: “There’s a she wolf in the closet open up and set her free.” Auuuuuuuuu!
Seijii: -arriva in cima strisciando- piove che Thundurus lo comanda ma la pira brucia lo stesso. Una stranezza inquietante. Comunque, questa è l’ultima volta che mi faccio raggirare.
Rory: ce l’hai fatta.
Seijii: sì. Sappi che è l’ultima volta.
Rory: siamo senza ombrello, come facciamo a ripararci dalla pioggia?
Seijii: io cosa ne so? L’unica cosa che mi viene in mente è che all’andata ho visto delle specie di ponticelli per il passaggio delle biciclette lungo il percorso.
Rory: quindi ci passeremo sotto?
Seijii: questa è l’idea. Ed è la migliore che mi è venuta in mente quindi basta con le tue domande idiote!
Rory: e-ehi okay.
Henry: ancora niente, Lester? Nessuna folle idea con la quale sbalordirmi?
Lester: al contrario.
// Confessionale //
Lester: ne ho troppe in testa e…non riesco a decidere quale sia la più stupefacente di tutte. Sorvolare la torre legato a dei Drifloon, cospargermi d’olio d’oliva per scivolare tutto d’un fiato sullo scivolo o ancora diventare uno spettro e raggiungere il mio litwick? La verità è che detesto ammetterlo ma nessuna di queste idee è fattibile! Non so cosa mi stia succedendo ma non riesco più a essere folle come prima, mi sento perso, mi sento confuso ma non in senso positivo(?!) in ogni caso non posso darla vinta a Henry, ah!
Henry: vuoi vedere qualcosa di inconcepibile? Osserva come raggiungo la vetta in un battito di ciglia e torno giù prima ancora che tu possa dire “IMPOSSIBILE”.
Lester: Impossibile! Se lo dico io dev’esserlo veramente. Credo.
Henry: non per me. Sono più speciale di te.
Lester: non può essere! Stai dicendo un’assurdità colossale!
Henry: appunto.
Lester: gasp. No. No…no..noo.
Henry: oh, e per la cronaca, ti saluta Yumi.
Lester: tu non devi neanche nominarla! Yaaah! KA_KRAAAK!!!Zap! Zot! Gh.
Henry: ho catturato anche Zekrom di recente. Ormai i miei poteri sono quasi al massimo, la mia potenza è inesorabile e tu non puoi fare più niente per fermarmi.
Lester: Y-Yumi. Zot. Plop. –sviene per la scossa-
*Palestra di Ponentopoli*
Monika: l’abbiamo raggiunta after an epic misadventure. Oh yeah! –Mayko l’abbraccia fortissimo lacerandole la pelle- My friend, thanks for the hug but ricordati delle tue unghie!
Mayko: ops. Scusa..
Rory: largo, largo, si sta spegnendo!
Seijii: un tetto, un riparo. Fiù, non mi andava di tornare indietro dopo tutto quello che ho passato.
Christine: io mi sono bagnata tutta –sorride beffardamente- ma la mia litwick non si è mai spenta avendo con me una lanterna a fuoco vivente dalla quale attingere.
Monika: -invidiosa- good for you.
Mayko: mi sento un po’ fiacca.
Monika: same.
Christine: idem, ma su di me non si nota.
Chris: bravi! Semplicemente epici ad avercela fatta in 6 su 8. Ah, c’è anche Noah.
Rory: ma non hai la candela accesa.
Noah: infatti, la mia partecipazione a questo gioco è puramente allegorica. Cioè faccio il minimo sindacale essendo costretto.
Christine: buon per te, divertiti.
Noah: ci proverò. –scrolla le spalle-
// Confessionale //
Noah: Christine è indecifrabile. Non sono ancora riuscito a capire cosa non vada in lei. . .oggi. Ah, le donne. Ci mancava solo Emma. Che non c’entra niente!
Christine: non sono nata ieri. Se mio padre ha messo sotto contratto quell’Emma elevandola da ospite del giorno alla dubbia onorata carriera di ASSISTENTE –la parola è accompagnata da un rintocco funebre- è perché intende sfruttare qualcosa che si sta creando o si è già creata con Noah. Quindi. Ecco. Il mio problema. Di oggi.
Chris: è stata un’impresa dura, tuttavia la parte più divertente è quella che viene adesso, entrate.
-La palestra è un hangar aeroportuale elevato sul vuoto in fondo al quale spicca una gigantesca elica-
Quello per gli ignoranti si chiama anemometro. E’ lo strumento che simula alla perfezione la corrente ascensionale che devono affrontare gli aerei nella stratosfera, capace di generare un vento fino a 51 nodi. Foooorte, no? A intervalli di tempo ravvicinati l’anemometro soffierà alla massima potenza contro di voi, spazzandovi via come fuscelli (o spazzando via i vostri vestiti, magari, chissà) a meno che non riusciate a proteggervi in tempo dietro una delle barricate. Ce ne sono 5 in tutto disseminate lungo la tortuosa passerella metallica che porta ad Anemmone.
Monika: a me, così a occhio, quella non sembra affatto la capopalestra Anemone.
Emma: tsk, ma come ho fatto a ridurmi così.
Kitty: ma se sei bellissima! Da foto.
Emma: non sporgerti che è pericoloso! Resta nella tua barricata.
Chris: infatti ho detto Anemmone.
Noah: è Emma. Uao.
Seijii: me-eh! Con quella tuta volante attillata è uno schianto. Ma se la indossasse Kelsea sarebbe ancora più sexy.
Christine: … …e se la indossassio io?
Noah: -ammutolisce-
Chris: sapete che senza i soldi di Kyle devo arrangiarmi con un budget limitato e quindi ho preso il possesso della palestra senza il permesso ufficiale della proprietaria. Della vera Anemone se ne sta occupando Izzy.
Chef: sai che roba, l’ha sfidata a una delle sue celeberrime “lotte pindariche”.
Anemone: io adesso ipoteticamente manderei in campo Mantine! Come risponderesti a questo avversario?
Izzy: uhm…Mantine è un pesce quindi manderei la mia affamata Huntelly a papparselo e vinco il secondo round!
Anemone: uao, ci sai fare, ormai mi è rimasto solo un pokèmon. Ma l’ultimo sarà quello che ti farà precipitare al suolo con le tue ambizioni di vittoria! Mumble…mumble…
Izzy: roba da pazzi, yawn.
Chris: a proposito delle barricate, due di queste sono occupate da Chef e Kitty che assieme alla nostra Anemmone hanno il compito (e il divertimento) di lanciarvi di tutto e di più dalle loro postazioni: palloncini ad acqua, gonfiabili, vernice, pokèmon leggeri e anche oggetti pesanti, per carità. Non ci facciamo mancare mai niente. Inoltre ogni barricata può essere occupata contemporaneamente da una sola persona alla volta.
So già che questa sfida sarà divertentissima. Ricordate: lo scopo è arrivare da Anemmone con la vostra Litwick ancora accesa, impresa quasi impossibile.
Via col vento in poppa, verso l’infinito e oltre!
Accensione ventola!
Wooooosh!
Monika: woah, il mio berretto.
Rory: t-te l’ho recuperato io.
Mayko: MA VOLEVO FARLO IO! MI HAI USURPATA! Grrr.
Rory: glom, mi dispiace.
Monika: nevermind, Mayko. How to say, apprezzo il pensiero.
Mayko: comunque era volato nella mia traiettoria. –ringhia contro Rory-
Seijii: ehi, zerbino? La prossima volta afferra anche me.
Rory: oh, sei volato fuori.
Mayko: pfff, ma quanto sei leggero, cugino?
Seijii: e tu quanto sei invidiosa di non esserlo, cugina?
Rory: sigh.
Monika: sob. Sooo chi va per primo in avanscoperta?
Seijii: caro Rory…
Rory: oh no. Perché proprio io?
Seijii: è giunto il momento di tornare alle vecchie solite dinamiche. Insomma, te la sei goduta almeno una volta, non puoi lamentarti.
Rory: e va bene.
Monika: good luck!
Mayko: mi chiedo come farà a non far spegnere la fiamma.
Seijii: boh, vediamo che gli succede.
Rory: andrà tutto bene, devo solo fare contemporaneamente in modo di non cadere sotto nel vuoto, di non farmi spazzare via dalla corrente, di non far spegnere la candela. C—Come faccio?
-l’anemometro aumenta di velocità-
Oh-oh, ci siamo. L-La priorità è tenere al sicuro la fiamma, non la mia salute. Quanto è ancora lontana la prima barricata? –sospira-
Chef: ecco il primo tonto pronto ad andare incontro a una fine dolorosa. Proprio perché il primo, voglio andarci leggero: mi limiterò ai barattoli di vernice. Questo è per chi ha stroncato la mia carriera di pittore -la vernice schizza addosso al malcapitato come se fosse pioggia-
Rory: è-è solo vernice, posso resistere ma devo raggiungere la barricata in fretta! CONK!
Chef: centrato in pieno. Dopo la vernice, ecco i barattoli, sono un uomo di parola.
-l’anemometro raggiunge la massima potenza-
WWWWWWWWWWOOOOOOSH!!!!
Rory: ohi. Troppo tardi per scamparla ma devo salvare la candela, ma come?...ulp! –viene mitragliato dai secchi vuoti come proiettili e poi spazzato via schiantandosi sulla parete dell’hangar-
Monika: poverory. Sorry the pun non intenzionale.
Seijii: meheheh, con che potenza si è schiantato. I cinquantun nodi si sono sentiti tutti.
Rory: @p@ credo di essere riuscito a tenere la candela accesa. Mi ’ontro’’i ‘er ‘a’ore? –tira fuori litwick con la lingua in fiamme-
Seijii: ma come Mar Caspio ci sei riuscito?!?
// Confessionale //
Rory: -pieno di bernoccoli- all’improvviso mi è venuto di pensare a quello che fanno i mangiafuoco e ho fatto lo stesso anch’io. In questo modo ho tenuto viva la fiamma nella mia gola, bruciandomi la lingua.
Monika: don’t try this at home, school or anywhere, bambini. Mi raccomando, please.
Chris: ahahah, è stato fantastico. Adesso voglio vedere tutti gli altri in azione.
Monika: have fun, Chris, you bastard. Ok, devo pensare di stare girando un videoclip musicale con il vento artificiale alle spalle e un abito sexy e svolazzante per non far accorgere nessuno che canto da schifo. Call me Monikira. “Lucky that my body has not high mountains…
Mayko: ma che sei matta! Devi correre più che puoi e raggiungere il riparo il prima possibile. Palloncini? Tutto qui quello che sapete fare? Questi cosi li scoppio con un’unghia. Pop!
Kitty: poveri Drifloon, che cattiveria ma per fortuna sono già fantasmi. Ora te la vedrai con la loro mamma. (Drifblim)
Mayko: sai che paura mi fa una mongolfiera. Ehi, ma quanto è ingombrante!
Wwwwwosh.
Togliti di dosso e di torno. Devo raggiungere la piattaforma di sicurezza e TU SEI PROPRIO D’OSTACOLO.
Wwwwwwwwosh.
Sei un pallone più gonfiato di mio cugino. La mia pazienza è terminata. Ti buco!!! BOOM! Che cosa è successo esattamenteeeee???!! SBRANG. –la fiamma sulla testa di litwick si spegne completamente-
Chris: Mayko è eliminata. Oppure può riprovare, basta che torni indietro e riaccenda la candela e poi torni di nuovo qui.
Mayko: sgroar oltre al danno la beffa? –gli occhi si iniettano di sangue-
Chris: Uh-oh. Dove ho messo il telecomando del suo collare? Ahhh!
Noah: strano che nelle previsioni non avessero menzionato l’Uragano Mayko. (Niente, neanche un accenno di sorriso da parte di Christine.)
Monika: Mayko è out e io sono la prossima, oooh my gosh.
WWWWWWWWWWWWOOOOOSH!
My hat! My litwick! Troppe cose a cui pensare contemporaneamenteeek!
Henry: è un po’ presto per dare forfait. Non sei d’accordo?
Monika: mi hai salvata tu? Wait, how…? Come fai, come faccio, come facciamo a essere ancora in piedi?
Henry: un genio della fisica sa come gestire il vento a piacimento. Ma a spiegarlo sarebbe un discorso troppo lungo e complicato per il momento. Ho anche salvato la tua candelina.
Monika: thank you so much, ma non dovevi disturbarti.
Henry: nessun disturbo. Se ti sbrighi riesci a metterti al riparo prima della prossima folata.
Monika: wow. Chissà come ha fatto a tenermi accesa anche la fiamma, credevo fosse finita, kaput.
Henry: con una comune bomboletta spray di ossigeno concentrato che si usa sugli aerei.
Monika: *genius.*
Henry: tieni. E’ come usare una fiamma ossidrica.
Monika: for real? Thank you, just thank you Henry!
Seijii: scaltro l’amico. Ho fatto bene a restare per ultimo. Vado a procurarmene una al volo. Zoom! –esce fuori-
Rory: d-dove stai andando? Aspettami, socio! Beh, comunque ti raggiungerò presto appena l’anemometro mi spazzerà via di nuovo. Ma lo sai che zitta, zitta, Christine è quella che si è portata più avanti?
Noah: purtroppo così mi costringe a impegnarmi sul serio in questa sfida per me assolutamente inutile. Ma se è l’unica occasione per poterci parlare…woooooosh…aiutooo. –basta la prima folata di vento a farlo volare come un fuscello- Devo smetterla di rifiutare gli inviti a pranzo da Owen.
Wooooooosh.
Ecco che aumenta d’intensità e non sono neanche ancora ripartito. Come posso fare a…ho trovato. –si sdraia per terra e avanza strisciando, subito imitato da Rory- WOOOOOOOOSH! Eheh. Ho trovato il modo di essere meno esposti alla corrente.
Chef: questo invece è dedicato a chi non amava la mia musica e mi ha sbarrato la carriera di musicista COSTRINGENDOMI A FARMI GIUSTIZIA DA ME E BUTTARE LA MIA VITA NEL CRIMINE FINENDO A MARCIRE CON LE MIE AMBIZIONI IN CARCERE!
Noah: invece non ho pensato a come essere meno esposti al resto. –viene buttato giù da una fisarmonica ma a Rory va ancora peggio: un pianoforte a coda-
Monika: cavoli, quell’uomo, that man, ha avuto ancora più bad luck di me con il mondo della musica. Oh my god! –si mette al riparo mentre volano cornamuse, ottoni, arpe e quant’altro- Damn. Chissà se almeno Henry si è salvato dalla sua furia.
Henry: tranquilla, sono perfettamente incolume. –qualsiasi oggetto stia per arrivargli addosso lo manca all’ultimo istante come se venisse sempre deviato da una forza misteriosa-
Monika: I see. E’ terrificante, tu sei terrificante, Henry. (N.D.R: Monika usa il termine terrificante erroneamente intendendolo in senso positivo come “terrific” che si usa per descrivere qualcosa che è terribilmente fantastico)
Henry: in un certo senso è vero. LO SONO.
…Intanto…
*Ehilatias, Lester? Svegliati, su.*
Y-Yumi, sei davvero tu? Che bello rivederti mi ridà la carica! Mi sei mancata così tanto.
*Anche tu mi sei mancato tanto, Lesterino*.
Sento di nuovo in me il flusso leggendario della follia: sono pronto a fargliela vedere a quel verme di Henry e a vendicarti, ah! *POSA EPICA*-emerge gloriosamente dalla sterpaglia e dal fango-
*Ooh, Lesterino adorato sei
Izzy: Lester? Si può sapere che stai facendo? Non posso sopportare di vederti così ridotto.
Lester: argh, Izzy! Ciao! Adesso non ho tempo per fare qualche pazzia assieme. Sono nel mezzo di un epico discorso da eroe protagonista della serie nel quale dichiaro il mio ritorno immediato in azione, davanti all’amore della mia vita! In ogni caso, mi hai interrotto sul più bello, sai? Zitta e ascolta il gran finale quanto suona epico.
Izzy: io me ne intendo di amici immaginari e so per certo che qui non c’è nessuna Latias invisibile, solo tu e adesso anche io, ovvio.
Lester: eh? Ahahah, che assurdità! Non è vero che non c’è. Yumi è proprio qui accanto a me. –in farsetto- Latiassolutamente confermo.
Izzy: Lester, andiamo.
Lester: ma se l’ha confermato, non hai sentito?!? Ripetiglielo, Yumetta, in modo che se lo ficchi in quella testolina arancione ginger. –in farsetto- Lo LATIASSOLUTAMENTE CONF COUGH COUGH. –con la sua voce vera- Solo un po’ di tosse e raffreddore, latiatciù, passerà. Colpa della pioggia.
Izzy: …
Lester: niente silenzio raggelante! Alimenta la mia Ah, mi arrendo. Non riesco a crederci neppure io a questa scenetta. Stavolta l’illusione non ha funzionato: non sono riuscito a tornare felice.
Izzy: mi dispiace. So cosa stai provando, è successo anche a me.
Lester: la verità è che ho sempre usato questo metodo: ogni volta che succedeva qualcosa di brutto io l’ho rimosso dalla mente rimbalzando sulla prima impresa folle disponibile, che mi coinvolgeva a tal punto che mi dimenticavo completamente del perché ero triste. Sembrava un metodo infallibile ma stavolta non ha funzionato. Non sono riuscito in nessun modo a dimenticarmi dell’evento “Yumi”. Anzi, la mia stessa vena folle si è paralizzata subito dopo che è successo e infatti si vedono i risultati. Perchè?
Izzy: forse perché certi eventi come l’amicizia e l’amore non possono essere dimenticati in nessun modo, neanche con il metodo Izzy o Lester. –Lester la fissa un attimo- Ho anch’io il mio sistema per non accorgermi o ancora meglio dimenticarmi del male che faccio a chi voglio bene quando ne combino una delle mie. (Come quando atterrai sui kiwi di Owen.) Ma sotto sotto mi resta comunque il senso di colpa.
Lester: non parlarmi dei sensi di colpa. Io non pensavo di essere così legato a Yumi prima di perderla ieri. Per me l’amore verso di lei era solo una delle tante follie della mia pazza esistenza, in ogni caso la follia più intensa mai vissuta, ma ora mi vergogno per come l’ho trattata. Sono stato un FOLLE (ovviamente non in senso positivo) a sprecare la cosa più bella che mi sia mai capitata. Mi manca Yumiiii! Voglio che torni da me. Lo desidero più di qualsiasi altra cosa a questo folle mondo e voglio chiederle scusa per tutto!
Izzy: hai già provato a tornare tu da lei?
Lester: vorrei ma non so dove cercarla.
Izzy: tsk, il Lester del passato avrebbe risposto diversamente. Magari concludendo con un “ah!” preceduto dalla virgola. Mi spiego?
Lester: è vero! Il Lester del passato saprebbe cosa fare! A differenza di quello del presente. Costruirò una macchina del tempo per portarlo qui, ah!
Izzy: a che serve? Mi sembra sia appena tornato!
Lester: hai ragione. E con lui è automaticamente tornato –parte la musica jazz- il Detective Kolomby.
Izzy: grande, però se non vuoi rischiare l’eliminazione ti conviene tornare a pensare alla gara. Gli altri sono già tutti molto più avanti di te. –indica la città-
Lester: addirittura così tanto? Quella folgore mi ha bloccato per ore ma il Verde mi pagherà anche questa. In ogni caso, devo ancora trovare un nomignolo adatto per denominare la mia nemesi. A Tutto Reality Pokèmon Tour, è ufficiale: l’Impossibile torna in prima linea!
. . .
Ora quale piano folle posso scegliere per ritornare in carreggiata con gli altri? A-ah! Mi è venuta in mente una vera follia. Grazie, Izzy, io torno sull’aereo della trasmissione a procurarmi il necessario.
*Palestra di Anemone*
Henry: strano, ho come un brutto presentimento. Devo ancora imparare a usare bene questi poteri telepatici e divinatori perché ho continue sensazioni contrapposte.
Monika: excuse me hai detto qualcosa? Non ti sentooo con tutto questo ventooo. Ike! Volano formiche! Non valeeek, me le sento dappertutto, mordono! Auch! Che prurito.
Kitty: ora vai con la secchiata di Trubbish.
Noah: perfetto. Splortch!
Monika: bleah, la spazzatura no!
Kitty: mi sto proprio divertendo con questo nuovo lavoro.
Emma: io no. Non mi sono mai piaciute le perdite di tempo sciocche come questa.
Noah: allora siamo in due.
Christine: non c’è due senza tre. –appare proprio alle spalle di Kitty-
Kitty: ops, mi ero dimenticata di te. Come hai fatto?
Emma: Kitty, sta’ attenta.
Christine: è da quando sono nata che vado controcorrente. Addio. Non c’è spazio in questa barricata per entrambe.
Kitty: stai indietro! Stai indietro! –le lancia tutto quello che può ma Christine è sottovento-
Wooooosh.
Christine: lancia tutto quello che vuoi, tanto non mi puoi fare più niente.
Wooooooooosh.
Kitty: è vero, ho esaurito le munizioni. Mi arrendo ma prima posso farmi un selfie con te come ricordo?
Christine: se questo è il tuo ultimo desiderio. –scrolla le spalle annuendo-
Kitty: sorridi. Click. Fatta. E adesso un’altra con te finita nella mia piccola trappola! –le mette addosso una ciambella gonfiabile immobilizzandola-
Christine: game over a quanto pare.
WWWWOOOOOSH!!!
–il vento la fa rotolare via come una piuma-
Monika: ho i sunglasses tutti sporchi di melma, non vedo più niente. Però sento, sento che è arrivato di nuovo il momento dell’anemometro max. Heeeeelp! X.X Trashed X.X
Chris: anche Monika è fuori dal gioco. Tutto secondo le previsioni.
// Confessionale //
Rory: Le Mn’Ms sono sempre le prime a essere eliminate nelle sfide individuali. Che scarse. Mi spiace perché sono mie amiche ma neanche io ho un record così n-negativo.
Seijii: 2 x 0 fa 0. Se Chris organizzasse un giro di scommesse su noi concorrenti solo un pazzo giocherebbe d’azzardo puntando su una di queste due. Me-eh!
Chris: un giro di scommesse su A Tutto Reality Pokèmon Tour? Ma questa è un’idea straordinaria. Presto, fatemi parlare con l’autore! C’è da farci soldi a palate.
Seijii: veramente io stavo scherzando.
Christine: -rotola inesorabile nel vuoto finchè non va addosso a Noah- chi non muore si rivede.
Noah: carina la bara che ti sei scelta.
Christine: l’hai vista?
Noah: l’ho notata con la coda dell’occhio mentre salivo. Comunque, complimenti per la scelta, è in ottima posizione.
Christine: -glaciale- non fare il sarcastico con me.
Noah: e chi lo sta facendo? ………
Christine: dunque, che stai aspettando. –abbassa lo sguardo-
Noah: ho come una sensazione di dejà vu.
Christine: ma non mi dire. Liberami da questa cosa e fine del discorso.
Noah: non così in fretta, mi ricorda la prima volta che ti ho vista, eri extrabella proprio per via di quella ciambella. *E lo sei di nuovo in questo momento.*
Christine: quella era solo un pretesto per attirare la tua attenzione. –arrossisce di colpo e poi scrolla le spalle- Lo sapevo che prima o poi mi sarei tradita. La verità è che sono sempre stata gelosa di te.
Noah: io l’avevo capito quasi subito ma non te l’ho voluto dire. Questo è l’unico segreto che mi piacesse tenere con te, quindi non voglio che ce ne siano degli altri. Ieri ho baciato la sconosciuta Emma per via di una Chrisfida imposta dal tuo caro adorato patrigno, non c’è stato nessun coinvolgimento, neanche un brivido. Non c’è ragione di odiarsi, possiamo tranquillamente tornare alla nostra vita insieme o da soli. Scegli tu quale preferisci. Io me ne farò una ragione.
Christine: allora io scelgo la terza alternativa.
Noah: aspetta, quale sarebbe?
Christine: lo saprai quando verrà il momento. Aghostina, riaccendimi Litwick, per favore. Torniamo al gioco.
Noah: è perché sono stato troppo diretto nel dire la verità? Sinceramente non è affatto questa la reazione che mi aspettavo.
Woooosh.
Seijii: rieccomi qui. C’è voluto un po’ per convincerli a darmi la bomboletta di ossigeno ma nel frattempo mi sono procurato anche altro per la causa.
Rory: perché hai preso una c-canna da pesca, una scatola nera e un magnete?
Seijii: perché Henry e Lester non sono gli unici geni in circolazione: anch’io a volte ho idee originali quanto geniali.
Rory: ci risiamo con un altro dei tuoi piani truffaldini destinati al fallimento. –alza gli occhi-
Seijii: silenzio, sono stufo di essere l’eterno secondo ora rispetto a questo ora rispetto a quello. La scatola nera è fatta di un materiale più pesante dell’acciaio con il quale si costruiscono gli aerei, se me la metto in tasca peso molto di più. Con il filo della canna da pescatore, cioè di nylon purissimo e resistentissimo, lego me stesso e te così saremo un corpo solo e con l’altra estremità del filo di volta in volta ci legherò a un palo, a una barricata o qualsiasi cosa sia in grado di restare salda al suo posto in questa palestra. Così quando il vento soffierà a tutta potenza resteremo comunque aggrappati senza problemi. Garantito. La mia lenza è una bomba, fidati.
Rory: (sigh) voglio proprio vedere se andrà come dici.
Seijii: ma mettiti il litwick in bocca e abbi fede.
Woooooooosh.
Per ora resiste benissimo.
Chef: è il momento di servire il dessert. -volano torte in faccia a destra e a manca-
Henry: totalmente mancato. –si ripara dentro una barricata-
Christine: totalmente presa in pieno. Aaargh, brucia! Che razza di torta è, per sapere.
Chef: la mia specialità: torta chantilly al cioccolato PICCANTE. Con una spolveratina di paprika e sprinkles al peperoncino. Buono da morire.
Christine: mi hai tolto le parole di bocca. Splaff!
Seijii: a me un appiglio sicuro. Trovato.
Rory: mmmh!
Seijii: me lo sento, sta arrivando, sta arrivando...
WWWWWOOOOOOSH!
E noi siamo ancora qui. Me-eh! Ha funzionato alla grande. Non c’è Lester che mi regga il confronto.
Rory: e ‘on ci ‘ono ‘iù ‘eanche i ‘ostri ves’iti.
Seijii: meh-rda. Neanche le mutande? –Rory lo fulmina con lo sguardo- Tanto non è la prima volta che ci succede. Quel che conta è il risultato finale. –raggiunge la barricata dove si trova Kitty-
Kitty: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Un nano nudo! E’ troppo, mi arrendo! –salta giù-
Rory: ok, d-diciamo che hai ragione.
Seijii: resta dove sei, qui ci sono io e basta. La barricata è per una sola persona, spiacente.
Rory: ah ecco.
Lester: scusate il ritardo. Mi sono sentito chiamato spesso in causa ma avevo la segreteria, comunque eccomi qua, pronto a dare un po’ di pepe alla sfida in tutto il mio splendore e follia! –irrompe nella palestra vestito da Latias- Proprio così, mi sono fuso con Yumi e ora siamo un corpo solo: il vero amore è follia, si sa.
Tutti: ….
Henry: un ritorno in grande stile, non c’è che dire, sembri più pazzo di come ti avevo lasciato stecchito nell’erba alta.
Lester: cancella pure il verbo sembrare. Sono molto più pazzo di stamattina, baby. E te lo dimostrerò. Ora posso levitare come Laaaatiaaas! –spicca un salto nel vuoto- Woooooosh. Ops, sono in balia del vento. Permesso! Pardon! Insomma, evitate di stare sulla mia traiettoria, tutti quantiiii! Wohoo!
Seijii: piantala di venirci addosso. Sono già in una situazione scomoda senza che ti ci metta anche tu pazzoide. Ahio!
Lester: pirata della terra-aria. Mi hai stortato un’alaaaa! Adesso potrò volare solo in cerchio.
Wooooooooosh. –gli arriva una raffica di oggetti di ogni tipo- May day, may day, qui Lester Charger: sto perdendo quota. Ho bisongo kkkr…di assistenza…kkkr.
Henry: muah ah ah. Sei il solito buffone. Davvero senza speranza.
Lester: come non detto, c’è una speranza. Posso fare un atterraggio di emergenza sul punto H. Sput sput. Un’ultima virata e giù a cavatappi. Fiiiiiiiii.
Henry: ma cosa hai intenzione di fare? Basta con questo movimento a spirale! @ Mi stanno venendo le vertigini ma avevo previsto questa mossa e mi sono preparato.
Lester: aaaatterraggio….quasi perfetto. –si schianta mancandolo per un soffio- Missione fallita.
Henry: Travestito da Latias con una tuta alare indosso. Te l’ho detto che ormai sei diventato PREVEDIBILE. Ora ti faccio fare io un bel voletto. Sentiti Yumi adesso!
Lester: sorpresa. –gli spegne la candela con un semplice soffio-
Henry: ma cosa!?
Lester: -attiva il jetpack nascosto nel costume trascinando Henry con sé al di là della protezione- imprevedibile è il mio secondo soprannome mentre impossibile è il primo. KATASBRANGHETE!!!
Henry: Oh, no, mi hai fatto uscire dal riparo. Sono troppo esposto. –è il turno degli insetti spiaccicati al vento e delle cacche di uccello- Me la pagherai cara.
WOOOOOOOOOOOOOOOSH! –non riesce a tornare al rifugio antivento in tempo-
Maledizioneeee!
-ma riesce a salvarsi dall’eliminazione schiantandosi contro la parete di un’altra barricata, anziché finire defenestrato- Orgh. La mia schiena. Ripeto che me la pagherai questa.
Chris: sembrava che Henry fosse spacciato e invece no. E’ ancora in piedi. Ma per quanto considerando che si trova muro a muro con la postazione dove c’è Chef Hatchet?
Chef: guarda, guarda, ero giusto a corto di munizioni decenti.
Henry: grrr.
Wooooosh.
// Confessionale //
Lester: -ricoperto di schegge- era questa la follia suprema che mi è venuta in mente alla fine: ho simulato l’ennesima idea folle dietro un’idea altrettanto folle perché non risultasse non meno folle. Capite? No. Va bene, provo a spiegarvelo in un altro modo. Dopo molti tentativi falliti ho capito che nella mia fissa di scegliere sempre la soluzione più originale per assurdo sono diventato prevedibile e per questo Henry mi ha asfaltato. Allora la nuova idea folle concepita è stata apposta la più semplice possibile rispetto ai miei standard di originalità, ovvero rubare il jetpack di Chris e spegnere la candela di Henry quando meno se l’aspettava semplicemente soffiandoci sopra! Idea semplice ma comunque folle nel modo in cui il sottoscritto l’ha realizzata inventandosi tutta la messinscena dell’essere diventato una Latias anch’io, facendosi così passare per pazzo e facendo abbassare di brutto la guardia a Henry. Così ho fatto l’impossibile: ingannarlo sul suo stesso terreno. Ora chi è il più folle, impossibile, originale e imprevedibile, eh? Io! Ahahah! Solo io! Tiè.
Chef: -lancia via Henry- ehi, ma- Henry lo lancia via a sua volta-
Henry: perché mi guardate tutti così? Ho qualche reminiscenza di karatè. Heheheh.
Seijii: grazie per averlo tolto di mezzo, ora non c’è più nessuno a lanciarci cose. Il che significa che posso tranquillamente raggiungere il traguardo che si trova giusto a una piattaforma di distanza da me.
Henry: non ci provare.
Wooooooooosh.
Seijii: e sono anche sottovento, ormai. Mentre tu sei…
Henry: gnnn…controvento…WWWWWWWWWWOOOOOOSH!
Seijii: esatto. Non ci vuole una scienza a capire chi la vincerà oggi. La vinco io! La vinco io! Op. Arrivato. La medaglia jet, prego, mia cara Anemmone.
Emma: aaaaaargh, potevi coprirti, incivile! Predi pure questa –gli dà la medaglia- e questo. -un calcio sotto la cintura-
Chris: auch! Dritto nelle medaglie. Seijii scioglie la medaglia jet nella cera e si incorona vincitore di questa puntata. Una vittoria senza veli la sua. Wwwwosh! La mia parrucca si è alzata in volo. Potete spegnere quella dannata macchina del vento adesso?!?
Chef: provaci tu a farlo. Si è rotta, qualcosa è finito in mezzo agli ingranaggi mandando tutto in tilt.
Rory: e-ecco dove sono finiti i nostri p-poveri v-vestiti. Nell’a-a-a-anemometro.
Chris: si salvi chi può.
WWWWOOOOSH WWWWOOOOSH WOOOOOOSH WWWWOOOOOOOOSH!!!!!! – indi l’intera struttura della palestra e l’aeroporto circostante vengono smantellati e spazzati via dall’anemometro-
*Cerimonia della Nettezza Unimiana della Vergogna*
Chris: appena terminata la nomination prendete i passaporti falsi e salite subito sull’aereo. Dobbiamo lasciare la regione al più presto possibile.
Monika: what? Ero convinta che questa fosse l’ultima regione che avremmo visitato. The number 5 and last.
Chris: e io ero convinto che Rafan sarebbe potuto essere il nuovo produttore sganciasoldi dello show e invece adesso non ho il coraggio di raccontargli quello che avete combinato oggi in città. Perciò zitta. Seijii e Noah sono immuni, siete voialtri 6 a rischio. Procediamo con lo spoglio dei voti.
Seijii: che goduria stare a guardare sapendo di essere totalmente al sicuro, me-eh!
Mayko: agrrr, proprio lui dovevate far vincere. E’ ancora più irritante da vincente.
Rory: bah, vogliamo accelerare?
Chris: Zerbino, stai calmino. Sei più che salvo.
Rory: almeno questo.
Chris: Monika & Mayko, similmente a lui nessuno vi reputa delle minacce serie, qui. Non avete ricevuto nessun voto a sfavore. Salve.
Invece gli ultimi 3 sono stati bersaglio di tutti i voti registrati stasera.
// Confessionale //
Noah: io nomino Henry prima che sia lui a votare fuori me. Non mi va di avere a che fare con un altro Alejandro.
Mayko: il mio voto è per Lester. Così impara a scegliermi per ultima come rimpiazzo della sua *Yumetta* e poiché la sua colazione mi ha dato fuoco alle tonsille!
Monika: “Chrisbatine, Chrisbatine, devi andare via da qui”…ops, sorry. E’ diventata il mio tormentone questa canzone. A essere onesta non ho ancora deciso se votare vs Christine oppure vs Lester. Oggi la sua boria ha superato ogni limite.
Lester: stavolta mi rassegnerò a votare prevedibilmente per….
Chris: la penultima medaglia della salvezza va a…Lester.
Seijii: hai voglia di scherzare? Stavolta sono sicuro che abbiamo votato tutti e due per Lester!
Rory: g-già, proprio così. Che strano allora.
Christine: io ho votato contro me stessa.
Noah: ah, perfetto.
Christine: …
Chris: ed infatti l’eliminata di oggi è proprio Christine. Con 4 voti su 8 rispetto a Henry.
Henry: dato interessante. Almeno 3 persone qui mi hanno preso di mira fisso.
Monika: incredible, chi è che continua a votarlo? E’ l’unico concorrente rimasto che si preoccupi anche degli altri sometimes. What a shame, tutti quanti.
Henry: ma no, Monika, non è necessario prendersela così. E’ comprensibile che mi temano in molti. Eccome.
Monika: I know, lo so che questa è una competizione ma non mi sembra giusto che ti abbiano preso di mira.
Chef: avanti, è arrivata l’ora di ritirare la spazzatura. Oggi il menu offre residuati bellici, rottami aeronautici e turbine fuori produzione.
Christine: che lusso. Ok, suppongo di dovermici tuffare dentro senza ulteriori cerimonie o c’è altro che vuoi aggiungere alla mia umiliazione, Chris?
Chris: ho fatto uno strappo alla regola dato che sei mia figlia, quindi non c’è nient’altro di più che questo.
Christine: sono proprio fortunata. Beh, buona fortuna, io vado.
Noah: aspetta un momento, te ne vai via così? Senza dirmi niente. Che cosa hai deciso alla fine? Parla. Almeno per una volta non essere sempre così misteriosa e tenerti tutto dentro nel guscio.
Christine: spiacente, io sono fatta così. Sta agli altri portarmi allo scoperto. “Come” lo dovete scoprire da soli. Arrivederci, comunque.
Lester: ciao, Christine, alla proxima!
Christine: ah Lester, promettimi che riporterai Yumi indietro. Voglio che almeno lei non rinunci a essere sé stessa per colpa di qualcun altro. –Henry le sorride sotto i baffi quasi a irriderla-
Lester: ah, su questo puoi metterci la mano sul fuoco fatuo di Aghostina. Yumi tornerà da me molto prima di quanto immagini!
Chef: SKRANG KATAKLANG RUMBLE. Carico completato. Psst: posso attivare il trituratore per una volta?
Chris: No. Scarica nel solito posto e poi torna subito qui ad accendere i motori. Dobbiamo decollare entro massimo le undici.
Christine: comunque se non dovessi uscirne viva da qui dentro, ricordate che mi sono prenotata il posto e vi perseguiterò per il resto della vita se non rispetterete la mia richiesta. . . . .
Chris: brr, inquietante fino all’ultimo.
Monika: don’t tell me.
Chris: benissimo, anche per oggi è finita. Ci rivediamo tra 25 minuti esatti. Emma, Izzy, Kitty! Raccattate subito la mia roba e portate tutto a bordo.
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Monika: wow, che giornata. Finalmente non dovremo più preoccuparci perché la vampira se n’è andata, urrà! She’s out of my life, your life, our lives *4VER*. Whew.
Noah: yuppi. Festeggia, Monika, festeggia. Christine era un vampiro come tu sei una popstar.
Monika: auch. Burns. Non è carino, ecco. –sospira-
Mayko: lascialo perdere. Invece pensa che siamo le ultime due concorrenti femminili rimaste!
Monika: eh già.
Mayko: vuol dire che siamo le più toste della stagione.
Seijii: o che la finale a quattro sarà di soli maschi. Me-eh!
Mayko: grrrrrrrroar! SEIJII.
Monika: prendilo, Mayko, prendilo anche for me! No mercy.
Seijii: per mille corifene come siete permalose! Pietà, mi rimangio tutto. Lo giuro.
Monika: we want blood.
Seijii: Ayu-to. Ahhh!
Monika: good job. Now non so tu ma io ho voglia di farmi un bagno caldo dopo tanto vento e tanta pioggia.
Mayko: mi accodo.
Rory: va tutto bene? Io per la cronaca ho votato nuovamente H-Henry.
Noah: anch’io, ma a quanto pare non è bastato. –mette il peluche di Minun in valigia con un lungo sospiro- Mi passerà. Non voglio piangere tutta la vita per una relazione, prima o poi me ne farò una ragione. Spero. Vorrei solo capire perché è finita così.
Rory: chi lo sa. Non posso certo aiutarti. Il mio primo colpo di fulmine è stato GLOM Claryssa. S-Se c-ci r-ripenso..
Lester: ehilà, su con la vita! Henry ha già vinto due battaglie ma non la guerra. Riusciremo a fargliela pagare per tutto, ve lo prometto. *POSA EPICA*
Noah: oh, sì.
Ma dubito di potermi fidare di una promessa del genere a questo punto.
Lester: in ogni caso, devo ancora fare l’inventario di tutto quello che ho da mettere in valigia! La mia scorta di 99 repellenti max, la mia collezione di souvenir delle palestre visitate (ci starà l’elica dell’anenometro?), i miei pokèmon (Electrode e Remoraid, i soli che mi sono rimasti) e…qualcos’ altro di sicuro. A dopo. Zoom!
Rory: e-etciù. Mi sono raffreddato a furia di finire denudato. Sigh, volo a comprarmi una medicina che almeno sia accettabile dall’organismo umano.
Noah: a dopo, dunque. Mah, chissà che le vere anguille non siano davanti ai miei occhi e non me ne stia accorgendo.
Già mi manchi, Christina Mc Lean. FINE
*EPILOGO*
Henry: “Qui giacerà Christine in amabilmente cupa memoria del suo amore Noah.” Ma che tenera questa dedica. Dovrei prepararne una anche io per Lester e ciascuno degli altri cinque. Non lo pensi anche tu, Kabuto? –il malvagio pokèmon graffia la lastra della lapide disegnando una croce sopra il nome di Noah-
Come sempre la pensiamo allo stesso modo. Tolta Christine, il seme del dubbio si radicherà in Noah e non sarà più in grado di fidarsi di nessuno, neppure del suo migliore amico. Lester da adesso è completamente solo.
Kabuto: klap klap klap.
Henry: grazie, Kabuto. –fa l’inchino- Il Rosso è praticamente spacciato, però io farò in modo di prolungare la sua agonia finchè non avrò la SODDISFAZIONE DI CANCELLARE PER SEMPRE IL SORRISO DALLA SUA FACCIA. A costo di portarmelo fino alla finale!