Nell'episodio precedente di A Tutto Real51ty…
Una catastrofe. Uno spaventoso increscioso incidente si è consumato sull'Isola di Gaumika. Incidente aereo? Macchè, io mi riferisco al fatto che un fulmine fuori dalle telecamere ha incenerito la mia preziosa statua! Quello non era previsto. L'incidente aereo invece è andato tutto come da copione: i concorrenti sono precipitati nel mezzo del nulla, costretti a cavarsela da soli con solo una radio di bordo a disposizione, per tornare indietro. Drizzando occhi, orecchie e antenne paraboliche, tutti si sono sintonizzati su Radio Chris come hanno potuto: i Delfini hanno riparato la radio grazie alle competenze di sua olimpica stronzaggine, mentre i Granchi si sono dati al fai-da-Telefono di Markoni. I fili non si vedevano effettivamente, ma nemmeno il cervello: il cranio di Mark si è rivelato una caverna acustica naturale. Nel frattempo Amber passava la sua giornata tra le fila nemiche seminando zizzania tra Kimberly e Soleil, mentre un'altra delfina era data per dispersa: Paula Gatti. Che aveva perso i suoi gatti e il senno, e finalmente li ha ritrovati, i gatti. Così è diventata Gatty Perry sopravvivendo alla fame, ai predatori, e al buon senso. I Delfini invece non sono sopravvissuti alla loro seconda cerimonia proprio per colpa sua.
Ma quando sembrava che Paula e il suo gattile fossero destinati a salire sul razzo, nonostante la sua alleanza tra ragazze, Amber ha stretto un patto con Ade che qui si fa chiamare Zeus, e il suo voltafaccia è costato a Grenda la grinder un biglietto di sola andata per lo spazio. GAME OVER. Ho coniato per loro un nuovo nome per l'occasione: Delfini Devastati.
L'occasione per rifarsi ora o mai più è questa. Amber riuscirà a ricomporre i cocci del suo delfinario devastato o sarà lei la prossima stella nella costellazione del Delfino? Mark arriverà a trasmettere anche programmi televisivi decenti? E soprattutto… Sasquatchanakwa capirà mai che la gorilla dei suoi sogni non era reale o lo vedrò presto seduto dietro uno di quegli squallidi dating sims? -lo yeti scoppia a piangere cercando conforto singhiozzando sulle sue spalle- Sul serio, amico, abbi un po' di dignità! Sembri un concorrente.
Anche se la telecamera ora è tutta bagnata nelle lacrime di yeti, rimanete su questo canale perché incomincia subito un'altra puntata di…
A TUTTO REAL51TY AREAREA 51!
Parte la sigla (https://www.youtube.com/watch?v=5t7cRGcMO8Y). In grafica da Atari 2600 si vede un aereo volare lungo il percorso tratteggiato sulla mappa fino al Triangolo delle Bermuda dove viene abbattuto. Da esso scendono 16 puntini con focus particolare su un player femmina armato di paracadute…Che si rivela essere Grenda mentre sta giocando a un videogames finendo realmente per atterrare sul fondo dell’oceano. Nick schizza fuori controllo a cavallo di un delfino con Amber che invece si sta divertendo un mondo a fare sci d’acqua con la sua tavola da surf legata allo stesso tursiope, almeno finchè non si para davanti Rico immobile sul suo materassino a prendere il sole, costringendola a una deviazione che fa arenare il delfino, e volare lei con la tavola che finisce in bocca a uno squalo che stava per divorarsi James in bikini!
La telecamera si sposta su Soleil, mentre sta scalando la Cascate del Dolore sorreggendo la fanfictioner Kimberly sulle spalle e soprattutto tirandosi dietro il rubicondo Mark che come il masso di Sisifo ricade sempre giù trascinando tutta la cordata. Travis e Spencer si stanno sfidando al consueto braccio di ferro ma Travis gli fa un RKO a tradimento mettendolo al tappeto per poi dare un pugno a una telecamera troppo vicina e spaccare tutto. Zeus prova a recuperare il drone danneggiato e ripararlo ma questo finisce per decollare via tirandoselo appresso con sé nel cielo improvvisamente pieno di fulmini.
Rosemary e il Kabuki stanno lottando per finta su un palcoscenico teatrale usando i diorama di un delfino e un granchio rispettivamente come in uno spettacolo tradizionale giapponese finendo però per scontrarsi davvero.
Lorraine il clown sta facendo il giocoliere con le angurie che le ricadono tutte in testa causandole un enorme bernoccolo, mentre Megan la maga sta per estrarre un coniglio dal cilindro…e invece si ritrova l’intero esercito di gatti di Paula addosso che fa a pezzi i suoi vestiti!
Solita ultima scena nella quale tutti si ritrovano con Chris davanti al falò, quando un raggio misterioso cattura Paula e se la porta via con tutti i suoi gatti tranne uno che atterra nello stupore generale in testa al seccatissimo conduttore.
*Prologo*
Rosemary: ecco fatto. Abbiamo raccolto acqua a sufficienza.
Nick: ok, adesso?
Rosemary: la versiamo in questo sacco riciclato dai paracadute finchè non è colmo, chiudiamo, e lo appendiamo al sole per una decina di minuti.
James: e tu sei certa che funzionerà? Non vedo l'ora di potermi fare una doccia come si deve, sono stufa marcia della cascata: è gelida e picchia come la grandine. Almeno che sia tiepida!
Rosemary: ih ih, fidati di me.
Nick: intanto diamo l'acqua ai mici. Paula se n'è stranamente dimenticata oggi. E' uscita presto a fare chissà cosa. A pescare non credo, perché ha già lasciato il pesce qui stanotte.
Rosemary: è pronta. Adesso facendo qualche buco a piacere con questo rametto l'acqua scende che è una meraviglia. -si spoglia- Ci voleva proprio, molto molto meglio dell'acqua piovana! Volendo potete usare un po' di bacche profumate da strofinarvi addosso per avere uno shampoo al 100% naturale. Provare per credere…
// Nick: stiamo tenendo fede alla promessa fatta a Grenda. Glielo dobbiamo! Abbiamo appena escogitato un upgrade per la nostra barra dell'igiene personale proprio come aveva detto lei il primo giorno. Anche se io continuo a preferire fare la doccia alla cascata quando non c'è nessuno…//
James: d'accordo, d'accordo, dimostrazione durata abbastanza. Ora si scosti, prima di consumarmi tutta l'acqua buona. -comincia a spogliarsi partendo dalla camicia- MR. NORTON! Come si permette? Si allontani subito da qui!!!
Nick: ?
James: per amore della decenza e del pudore, fili via, sparisca dalla mia vista o la denuncio! Non voglio maniaci a fissarmi mentre…
Nick: ma se c'è pure Rose che poco fa…
James: infatti è a LEI che ho detto di andarsene. E' LEI, Mr. Norton, che sta sconfinando nel bagno delle donne. E ora se ne vada, mi sta facendo finire tutta l'acquaaaaaaa!
Nick: ahh! Vado, vado subito. Non ci capisco più niente.
James: dovremmo provvedere al più presto a metter un separatore anche nel bagno. Se lo segni, Miss Mary. -si spoglia nuda- E ora, se qualcuno mi cerca, sono sotto la doccia.
Amber: avete installato la doccia? Grandioso! Dopo voglio provarla. Adesso dobbiamo parlare.
Rosemary: di che cosa.
Amber: urgh, sono passati tre giorni e ancora mi tieni il muso. Non avrei mai voluto farlo, ok? So di avere sbagliato, ma anche tu: se non ti fossi messa di traverso avremmo tutte votato Paula e ci saremmo salvate tutte e tre senza casini. Invece te ne sei uscita con l'idea di votare Zeus, e lui mi ha ricattata col drone! Cosa potevo fare? A quel punto o me o lei!
Rosemary: il drone che avevamo recuperato?
Amber: sì, proprio quello, che ironia.
Rosemary: ti sei lasciata suggestionare.
Amber: di che stai parlando?
Rosemary: quello non era un drone per le dirette TV. Era un drone da trasporto, e so per certo che Zeus non ha mai avuto tempo di modificarlo perché era occupato a lavarsi l'ortica di dosso. Si sarà limitato a registrarci sopra un messaggio, e accenderlo poi da controllo remoto davanti a te.
Amber: …stai dicendo che mi ha ingannata due volte?!?
// Rosemary: anche se la mia famiglia è ecosostenibile hanno voluto che comunque studiassi per avere un posto fisso e mi hanno fatto fare l'indirizzo tecnico-informatico perché uno dei più facili. Poi io sono scappata con la mia rock band, ma mi è tornato utile lo stesso: programmo i droni per le riprese aeree delle bellezze che madre natura offre. //
Amber: una furba come me non dovrebbe farsi fregare da uno così.
Rosemary: non ha importanza, ormai è inutile piangere sul latte versato. Può capitare a tutti di sbagliare.
Amber: allora non sono furba come pensavo! Argh! Non sono pronta come pensavo. Pensavo che finalmente… Ah, non importa! Hai ragione tu: guardiamo avanti. Ho un delfinario da rimettere in sesto!
Paula: eccomi di ritorno, gattini! La mamma è andata a farsi una bella nuotata mattutina. -rientra in cuffia, occhialini e costume da bagno- Vi siete divertiti stamattina da soli?
Amber: con la mia muta sicuramente! -si accorge che ora ha molti più buchi di quanti ne dovrebbe avere- Grr.
Paula: ti impari a lasciare le tue cose a portata di zampa.
James: sciaguraaah lo sapevo! Qualcuno provveda immediatamente a rifornirmi l'acqua, presto, sono tutta insaponata! Mr. Nortooon!
// Nick: svegliatemi da quest'incubo. //
---
Mark: ah, uffa. Non riesco più nemmeno a prendere un canale. A parte Radio Chris. -si infila un dito nell'orecchio dalla quale esce la voce gracchiante- Me ne stooo kvzzz…. aspettando che mi inviti krrr…uhh…uhhh…Ma prendo male, forse c'è troppo cerume.
Spencer: per carità, tappati quelle orecchie. Sono tre giorni e tre notti che sentiamo la voce di Chris 24 ore su 24.
Lorraine: devi aver completato il processo di digestione della bussola finalmente. Comunque, so come tirarti su di morale! Aiutami a portare fuori questa. -aprono la pesante valigia sigillata simile a un baule- Guarda che meraviglia: costumi di scena, attrezzi da giocoliere, trampoli! Beh forse questi non sono più funzionanti ma sono ottimi per cadere di faccia in avanti.
Mark: uhh, che bello, che bello, voglio provarli subito! Katacrack!
Lorraine: ahahah! Visto? Non rompermeli tutti però.
// Lorraine: -esibisce dei vecchi articoli di giornale- a quanto pare quel dirigibile apparteneva a una compagnia itinerante dell'800, una specie di circo chiamato "Fenomeni da baraccone". Prima di finire chissà come nel Triangolo delle Bermude, organizzava spettacoli in tutto il mondo che, per i tempi, erano davvero tanta roba! Ora, come clown, ho in mano la loro eredità e il dovere morale di far brillare i "Fenomeni da baraccone" come nuovo. Può anche essere l'occasione giusta per creare la mia alleanza! Perché no? //
Lorraine: con tutto questo materiale potremmo organizzare un nostro piccolo spettacolo comico!
Mark: sì, come in una commedia di Aristofonte!
-momento di silenzio collettivo-
Shin: ci sto anch'io. Mi esibirò solo in musica, però.
Lorraine: uhh, tutto in musical? Facciamolo. Saremo i saltimbanchi da baraccone d'ora in avanti!
Megan: guardate che i "fenomeni da baraccone" non erano un circo comico, bensì un gruppo di individui strani e derisi dalle persone normali per le loro stranezze. Un po' come noi.
Lorraine: oh.
Shin: questo spiega perché le ossa che ho trovato sembravano appartenere a un oni…
Lorraine: doveva trattarsi di un gigante.
Megan: facevano spettacoli che ne sfruttavano le deformità come se facessero evento, come se io usassi le mie tette, insomma, per far divertire la gente. Nani sui trampoli, giganti che sollevavano bilancieri come bicchieri, giocolieri deformi, sirene, maghi e… Oh. -le cade l'occhio sugli attrezzi da prestigiatore- Questi…sono autentici strumenti di magia…non ne avevo mai visti…così da vicino.
Lorraine: c'è anche il costume del mago. Perché non lo provi?
Megan: c-c-cosa? Veramente…io…non…
Lorraine: dài, non essere timida! Ognuno si metta un costume e poi ci esibiamo.
Megan: h-hai capito male, non sono interessata a farlo.
Lorraine: ma se te lo si legge nell'occhio.
Megan: -si copre con la frangia- no.
Lorraine: avevo lo stesso bagliore nei miei occhi quando ho visto il circo per la prima volta. Sai?
Megan: -arrossisce da sotto la frangia- davvero? Credevo fosse successo in ospedale. -intanto l'altra la accompagna a cambiarsi-
Lorraine: sì e no. Il mio sogno era fare la dottoressa ma adoravo il circo, sebbene lo vedevo solo come un gioco. Crescendo poi, l'ho completamente accantonato come tale e dimenticato. Finchè in ospedale ho finalmente capito perché i clown mi piacessero tanto da bambina. Non ho più voluto saperne da quel momento di fare il medico se non per gioco. Io voglio curare le persone col sorriso, non con le pillole.
Megan: ora capisco. Un po' vale anche per me… A me la magia è sempre piaciuta per lo stupore e la meraviglia che fosse capace di suscitare negli uomini, e la piccola me era tanto affascinata durante quegli spettacoli anche dopo aver scoperto che era tutta finzione. Ma mi vergogno a parlarne.
Lorraine: perché?
Megan: quando ho detto ai miei di volere fare la maga mi hanno guardato male, quando l'ho fatto coi miei compagni di scuola delle elementari mi hanno guardata strana, e quando l'ho fatto coi miei compagni al liceo…mi hanno guardata e basta. Tutto il tempo. Non erano venuti lì per vedermi fare magie, ma perché facevo evento…Io. -abbassa lo sguardo sul seno turgido- Gli sembravo uscita da un certo anime.
Lorraine: …
Megan: da quella volta non mi sono mai più mostrata in pubblico come maga. Non era quello che volevano da me tutti quanti.
Lorraine: però hai continuato a crederci e esercitarti. Quindi ci tieni.
Megan: t-tu…tu come lo sai questo?
Lorraine: e se ci tieni, allora, è una passione troppo forte per essere ignorata! Andiamo. Ti ho vista, e so cosa significa esercitarsi di nascosto. All'inizio ero molto imbarazzata anche io e la sola idea di far certe cose in pubblico mi dava l'ansia, anche se era divertente. Fare il clown vuol dire perdere la tua dignità nel momento che indossi la parrucca: la rimetti addosso solo al termine del tuo numero. Ma non l'hai mai persa veramente.
Megan: fare la maga sarebbe la stessa cosa secondo te?
Lorraine: a questo ti risponderai da sola. Ora forza, fammi vedere come stai! Ma sei cariniiissimaaa!
Megan: trovi? Il mantello mi sta un po' stretto, credo. -si è vestita di tutto punto con cappello, mantello, stivali, guanti e bacchetta- Così tutti si concentreranno su queste come al solito.
Lorraine: basta metterlo al contrario et voilà, non ci sono più!
Megan: non ci avevo mai pensato…
Lorraine: allora sei pronta?
Megan: a far che?
Lorraine: a esibirti assieme a noi.
Megan: eh? No no no! Ho accettato di vestirmi così ma io non sono brava, e non mi sono mai esercitata con attrezzatura da professionista.
Lorraine: e quando ti ricapita? Per questo ti divertirai ancora di più, fidati. Ci sono passata anche io alla mia prima volta, e ricordo che fu uno spasso, e un disastro, ma soprattutto uno spasso!
Megan: tra l'altro la magia in quell'epoca consisteva perlopiù nel mescolare elementi chimici a caso tra loro, e infatti qui ce ne sono vari in alambicchi, volatili e pericolosi: magnesio, perossido, azoto…vecchi di due secoli.
Lorraine: meglio ancora, tu studi Chimica a quanto pare.
Megan: g-già. -sarcastica- Come tu hai fatto Medicina.
-un quarto d'ora dopo-
Lorraine: ci siamo? Tutti ai propri posti. -vestita di una vecchia giubba da direttore di circo- Le Cirque du Crabe è lieto di presentarvi la "Compagnia dei Saltimbanchi da Baraccone"…sembrano passati secoli dall'ultima volta! -era una battuta ma nessuno ha riso- Coraggio, più forti con quelle risate che non vi sento, altrimenti uso la frusta. E ci faccio una omelette, blink.
-gelo-
Senza ulteriori indugi, passiamo a…Ops! -cade giù dal palco- Dicevo, passiamo a…OPS! -cade di nuovo apposta- Passiamo a…CRASH!!!
Spencer: di nuovo questa gag trita e ritrita.
Kimberly: eh niente, i clown non li ho proprio mai capiti: perché dovrebbero far ridere?
Megan: ma è scarsissima, è negata… Eppure va avanti lo stesso, ed è felice nel farlo.
Lorraine: …al primo num-
Zeus: buuuurp! Buhuuuh, fai pena! -le lancia una lattina vuota-
Lorraine: auch! Cip cip, cip cip, sono un uccellino…
Mark: un uccellino? Allora è il mio turno. -entra in scena truccato come un tucano su dei trampoli- Sono il dio degli Uccelli, sovrano di Nubicuculia, aerostatizzo e me ne sto a scrutare il sole, e tu, Zeus, stai per essere spodestato da me.
Zeus: ah ah ah, eh?
Mark: questo non dovevi farlo, preparati a fare la fine di Enceladooo! -inciampa e si schianta in avanti a peso morto proprio sopra a Lorraine-
Zeus: ppfff!
-entra intanto in scena anche Shin, anche lui sui trampoli, usando il ventaglio parasole come la coda di un pavone mentre danza elegantemente emettendo gorgheggi profondissimi-
Kimberly: non ci sto capendo nulla di questo spettacolo. Aiuto.
Shin: non sempre l'arte deve essere comprensibile per poter essere apprezzata. -continua a danzare-
Chris: Radio Chris in onda: mi dispiace interrompere il vostro imbarazzante spettacolino ma è ora che voi tutti fenomeni da baraccone vi presentiate al mio cospetto per rendere il vostro imbarazzo il mio personale spettacolo. Ahahahahah!
// Megan: sarà per un'altra volta, sono salva. //
*Sfida*
-dietro a Chris si trovano due casse dal contenuto ignoto, una a riva e una appena visibile a pelo d'acqua-
Kimberly: sto morendo di curiosità. Cosa ci sarà all'interno?
Chris: come sapete, sono un inguaribile nostalgico, e nel mio cuore ci sarà sempre un posto per la prima storica A Tutto Reality l'Isola. Ah, quelli sì che erano bei tempi… La quarta sfida che organizzai fu un talent show, e per celebrarne l'anniversario ho deciso di fare altrettanto con la puntata 4 di A Tutto Real51ty.
Solo che voi, questa volta, il talento non lo dovrete tanto esibire, ma inculcare nelle vostre rispettive mascotte!
-apre la prima cassa rovesciandone il contenuto, e un'orda di granchi del cocco si riversa per tutta la spiaggia-
Ai Granchi i granchi…
-apre la seconda cassa con maggiore cautela, dalla distanza, con l'acqua che si fa subito torbida e agitata-
…e ai Delfini i delfini.
Amber: lo si vede dalla pinna dorsale che questi non sono neanche delfini, sono gli squali ai quali hai attaccato un rostro finto sul muso!
Nick: e uno di quelli non è un certo Zanna…?
Zeus: chi? Ah, lo squalo uscito direttamente da Shark Tales. Ottimo come fenomeno da baraccon -Zanna gli morde il dito- Ahhh ahhhh ahhh! Bastardo.
Chris: occhio, l'ultimo che ha preso in giro Zanna è finito su una trauma chair. -continua imperterrito la spiegazione- Mi aspetto tre esibizioni per squadra nella quale ciascuna protagonisti dovranno essere granchi e delfini, addestrati da voi a fare le stesse cose nelle quali eccellete, sempre che ce ne siano. Per ogni esibizione verranno assegnate da 0 a 3 stelle da me e dalla giuria.
-giuria composta oltre che da lui dal depresso Sasquatchanakwa e da uno scheletro con delle iniziali KP scritte sopra, manovrato tramite dei fili-
Kimberly: cos'è quella roba, è finto giusto?!
Chris: boh, non ne ho idea ma non ho trovato di meglio in giro.
Vincerà la squadra con il maggior numero di stelle totali raccolte al termine delle tre performances!
Ah.
Ieri avevo dimenticato di dirvelo, ma è cominciata ufficialmente anche la caccia alla statuetta del Chris Nero.
Spencer: la solita statuetta dell'immunità.
Kimberly: ohh, di già?
Chris: sbagliato. A differenza della sua controparte celeberrima, il Chris d'Oro che è affondato non so dove durante il trasporto, il Chris Nero non dà alcuna immunità prima delle nominations, ma vi permette di eliminare un concorrente a vostro piacimento. Tuttavia, se il suo possessore venisse eliminato senza averla ancora consumata, questa passerà in mano a chi avesse ricevuto l'ultimo marshmallow al posto suo. E' un manufatto tanto potente quanto maledetto.
// Amber: notizia mooolto interessante. Se riuscissi a metterci le mani sopra sarei invincibile, o quasi. //
// Kimberly: questa novità cambierà molto gli equilibri della gara, prevedo che presto voleranno coltelli e, chissà, potrei essere io a tenerli dalla parte del manico se la trovassi per prima…
// Mark: Chris Nero, sappi che sarai presto nelle mani di Mark Kaltagironikis. Muahahahah! //
Chris: a più tardi dunque. Mi aspetto che diate grande spettacolo oggi! Avete tempo fino a stasera.
// Amber: è l'occasione di rifarmi ai loro occhi. Stavolta non posso e non devo assolutamente fallire davanti ai miei Delfini! Anche perché non mi verrà concessa una terza chances. Ho lavorato per anni al delfinario di Sydney, e ho fatto di tutto: da quella che puliva il fondovasca all'addestratrice. So come farmi ubbidire dai delfini, figurati dagli squali che sono molto meno intelligenti! Metterò subito le cose bene in chiaro con quei delfini usciti male. -si abbassa la zip della felpa svelando la muta da sub e il fischietto sotto- //
*Delfini*
Amber: Fiii! Ascoltatemi bene tutti quanti. Delfini e squali che dovrebbero sembrarlo. Ci alleneremo fino a quando non avremo raggiunto la perfezione in tutte le esibizioni. Per prima cosa, addestrerò gli squali a compiere delle semplici acrobazie che poi diventeranno via via complesse, così intanto impareranno cos'è la disciplina. Useremo la tattica del premio: più uno squalo si comporterà bene, più sarà il pesce che gli daremo ogni volta. Niente trattamenti di favore o non impareranno mai. Fiii! Che cos'ho appena detto?
Paula: ma mi stavano guardando con quegli occhioni da cucciolo così irresistibili…
Amber: questo è il primo errore da non fare quando si ammaestra un delfino, dargli cibo in cambio di niente.
Paula: è crudele.
Amber: n-non è crudele! E' non viziarli. Non fare come… Si fa così e basta. Lo so perché l'ho fatto per 5 anni con ottimi risultati. Tornando a noi, quando valuterò che gli squali eh i delfini hanno appreso le basi, passerò all'allenamento vero e proprio, e questo è il numero che avevo in mente: aqua gym reinterpretata in chiave -gira su sé stessa- breakdance! Spaccherà di sicuro.
Fiiii!
Paulaaa!
-Paula sta carezzando Zanna sulla pancia mentre lo imbocca con del pesce fresco-
Che cosa ho appena detto? Non è un gatto.
Paula: ma chi è un bravo delfino, chi è un bravo delfino? Guarda che lo so perfettamente. E piantala con quel dannato fischietto, non lo vedi come si stanno innervosendo i miei gatti?!
Amber: pfui, il fischietto serve per comunicare tramite ultrasuoni come fanno gli animali marini. Fiii! -viene mordicchiata sui piedi dai mici inferociti- Ahia! Ehi! Tieni a bada questi pescecani con le vibrisse! Che gli prende?
Paula: ti avevo avvertito.
Amber: fammeli sparire di torno o li butto tutti in acqua. Comunque visto che sei una brava nuotatrice mi farai da vice durante l'addestramento. Fiii! Ahi! Basta coi morsi. -si accorge solo all'ultimo che è Zanna ad averla morsa stavolta- Ahhh! Sputa la gamba, sputala subito fuori!
Paula: delfino cattivo. Non si fa! -lo schizza con uno spruzzatore riducendolo subito a più miti consigli- Ecco, bravissimo, apri la boccuccia e lascia andare la surfista brutta e cattiva.
Amber: mi ha solo colta impreparata, tutto qui, sennò me la sarei cavata da sola… Comunque, oltre a quella che ho appena detto, ci servono altre due performances da organizzare, e deve pensarci il resto di voi. Io posso soltanto addestrarvi su come farvi ubbidire.
Zeus: si vede.
Amber: allora sotto con le idee.
James: io potrei farli diventare degli squali dell'alta finanza.
Amber: punto primo: che palle. Punto secondo: devono sembrare delfini mica squali!
James: ah già. Allora li renderò i miei delfini, inteso nel senso puramente aziendale del termine, insegnando loro le basi del business-marketing e del franchising.
Amber: …Qualcun altro proponga.
Rosemary: potrei insegnare a Zanna a fare rock.
Amber: ne saresti davvero capace?
Rosemary: non so, di solito non vado molto d'accordo con gli animali, ma con Zanna potrebbe andare diversamente. E' intelligente e capisce il linguaggio umano.
Zeus: talmente intelligente che cadeva nelle trappole di Scott due volte su tre. -Zanna non l'ha sentito fortunatamente perché distratto a sgranocchiarsi un sasso scambiato per un pesce-
Paula: mentre della terza esibizione mi occuperò IO!
Amber : e che cosa gli insegneresti a fare?
Paula: a essere adorabili come gattini.
Amber: come delfini.
Paula: no, no, come gattini ho detto. Che è molto di più. Diventeranno virali.
// Paula: il mio canale Youtube fa 510.000 visualizzazioni a video, quindi, so di che sto parlando. //
Amber: è deciso. Breakdance, shark rock, e qualsiasi cosa tu abbia in mente per farli sembrare dei "delfini gattini". Fiiiiiii! Forza, squali, è il momento di trasferirsi in una vasca di addestramento appropriata. -si tuffa in acqua risalendo il fiume che porta alle cascate-
Ehi, tu -a Zeus- non ci provare neanche ad andartene in giro a cercare quella statuetta con la scusa che non fai niente. Non mi freghi più. Ti terrò d'occhio tutto il tempo.
Zeus: come vuoi, a me non cambia nulla.
Amber: anzi, ti darò da fare io. Comincia a darmi uno stereo funzionante come si deve, bello! Non posso fare breakdance sopra Radio Chris, ti pare? E cerca anche qualcosa per la band di Rose, mal che vada faremo in playback.
Rose: d'accordo, come estrema risorsa, però, e con strumenti veri.
Amber: come veri? Dove li dovremmo rimediare secondo te, sugli alberi?
Paula: li costruisco io con il legno intagliato.
// Paula: il mio bis-bis-bisnonno era mastro liutaio fiorentino. Sì, dentro di me non c'è solo DNA felino ma anche DNA violino. //
Zeus: e va bene, farò tutto quello che volete compreso trovare un modo per far sembrare le vostre chitarrine di legno un minimo elettroniche. Però ci lavorerò solo se potrò tornare alla mia tana.
Amber: vuoi dire quell'aereo tutto scassato nel mezzo della giungla?
Zeus: so come rintracciarlo ogni volta, vai tranquilla che vado e torno.
Amber: allora James verrà con te.
James: che cosa? Scordatelo. Io non ci torno in quel luogo di perdizione!
Zeus: ti ha proprio traumatizzato, eh?
Amber: allora ti accompagnerà Nick.
Zeus: dài, sì, così ci divertiamo un po' tra trentenni. Io e il giovane vecchio.
Nick: va bene…
Amber: e vedi di farlo tornare qui il prima possibile! Spero di potermi fidare.
*Granchi*
Lorraine: venite qui, su, smettela di scappare! Questi granchi sono delle teste dure.
Spencer: sono granchi del cocco. Fate attenzione quando li maneggiate: si chiamano così perché con le loro chele possono tranciare una noce di cocco intera.
Kimberly: sì, li ho visti in azione. Dalle mie parti sono anche considerati degli animali domestici. Però è la prima volta che ne vedo uno così da vicino… Woah!
Spencer: ti ho detto di stare attenta. Possono essere molto pericolosi, non si fanno avvicinare facilmente.
Mark: nah non è vero. Guardate: sono così affettuosi. -lo stanno pizzicando dappertutto e uno gli sta perfino infilando le chele nelle orecchie-
Spencer: devono averti scambiato per una noce di cocco vista la tua testa vuota. A parte Mark, usiamo la frutta per fargli capire che siamo loro amici.
Kimberly: ma come si addestrano dei granchi? Non sono cani, non sono delfini, non sanno fare molte cose che mi vengano in mente, non capisco come Chris pretenda di utilizzarli.
Lorraine: però sembrano molto buffi, e questo mi ispira: possiamo fare Le Cirque du Crabe con dei granchi veri adesso!
Megan: c-che cosa hai in mente di fare?
Lorraine: quello che volevamo fare prima, ma con i granchi: uno show in tre spettacoli. Un numero comico, un'esibizione teatrale, e lo spettacolo di magia!
Megan: ah sì. Magari quello un'altra volta.
Lorraine: tsk tsk tsk, non si scappa stavolta.
Mark: tranquilla, ti daremo una mano noi!
Kimberly: uhm… L'idea mi piace un sacco lo ammetto! Approvata all'unanimità.
Megan: unanimità.
Shin: questi granchi potrebbero essere degli heikegani o kanibozu.
Mark: ah, sono anche cani quindi.
Shin: "kani" vuol dire granchio, e "bozu" significa monaco.
Kimberly: oooh!
Shin: quella del kanibozu è una leggenda diffusasi a partire dal kyogen "Kani yamabushi".
(n.d.r. : il kyogen, letteralmente "teatro della follia", è una tipologia di commedia nel teatro nṑ simile alla commedia dell'arte e alla satira greca, la prima nella quale si sviluppò la forma d'arte dei kabuki.)
Secondo la leggenda del tempio di Chogenjii, nella prefettura di Iwata, un tempo i monaci che lo sorvegliavano sparivano uno dietro l'altro in circostanze misteriose, e il tempio rimase così abbandonato perché nessuno voleva più andarci. Finchè un giorno non venne un vecchio monaco viaggiatore che vagò di casa in casa per trovare ospitalità per una notte, ma inutilmente, e allora fu costretto a dormire al tempio ignaro della maledizione che aleggiava sopra di esso…
Quella stessa notte, appena coricatosi, il monaco si accorse di non essere da solo quando un altro monaco si sdraiò accanto a lui. Il misterioso ospite gli pose un indovinello: "quale animale ha otto gambe, due braccia, cammina lateralmente, e ha sempre gli occhi puntati verso il paradiso?"
Il vecchio monaco capì, e non lasciò tempo alla bestia di reagire che subito la attaccò appena questa si spogliò degli abiti monacali che la camuffavano. Il granchio gigante tentò allora di fuggire, ma venne raggiunto da un fendente che ne aprì il carapace.
Il mattino seguente, il vecchio chiamò tutto il villaggio dicendo loro di asciugare la pozza dietro al tempio perché era dimora di uno yokai, e quando tutta l'acqua fu evaporata, l'enorme granchio giaceva lì immobile, sventrato e circondato dalle ossa di tutti gli altri monaci precedenti.
A oggi si dice che i kanibozu occupino i templi rimasti abbandonati senza gestione troppo a lungo, e pongano lo stesso indovinello ai monaci appena arrivati, divorandoli se questi non siano in grado di rispondere correttamente.
Gli heikegani invece sono granchi dal volto umano, recanti lo spirito dei caduti del clan Heike traditi in battaglia dal loro stesso generale durante la guerra contro il clan dei Genji.
Lorraine: ma è perfetto! Potremmo fondere le due leggende in un unico spettacolo e il gioco è fatto. Potremmo truccare alcuni granchi come quei samurai, e Mark farebbe il Kanibozu.
Mark: wof wof! Sono già entrato nella parte. -Soleil e Spencer si schiaffano la fronte- Da qui non passerà più nessuno.
Lorraine: ah ah ah ah ah! Al trucco ci pensi tu?
Shin: sì. Ho già in mente quali maschere realizzare.
Lorraine: adesso però mi serve una nuova spalla comica da affiancarmi durante il numero. Uhm, qualcuno che abbia il physique du role…
SPENCER!
Con quell'altezza e i piedoni che ti ritrovi sei il clown ideale.
Spencer: sei sicura?
Lorraine: al ceeentocinquantuno per cento. Non ti servono neanche i trampoli per sembrare buffo.
Spencer: non ho mai fatto ridere nessuno, ti avverto.
Lorraine: evvai! Truccare te e tutti quei granchi però sarà un lavoraccio. Dobbiamo cominciare subito!
// Spencer: potrebbe anche essere l'occasione per studiare la specie dei saltimbanchi direttamente sul campo. Sono appena stato praticamente inserito nel gruppo dalla loro capobranco. //
Kimberly: domanda: ma chi li addestrerà i granchi alla fine della fiera?
Lorraine: tutti quanti noi, in qualche modo.
Megan: ciascuno come vuole, insomma.
// Megan: non sono mai riuscita nemmeno a farmi ubbidire dal mio Famiglio per estrarlo dal cappello, che speranze dovrei avere con…con un granchio. //
Shin: per quanto mi riguarda, mi guadagnerò il loro rispetto sconfiggendone il capo in duello.
Megan: oh. Tu ci vedi veramente degli spiriti in questi granchi. Quindi tu non li vedi come noi, li vedi come ka…kanibozu?
Shin: no, non sono sufficientemente grandi per essere dei veri kanibozu, ma heikegani sì. Vedo le loro facce rivolte dall'altra parte come orrende maschere di un'umanità perduta. Vedo il loro nuovo comandante sfidarmi con lo sguardo, in cerca della lotta che stabilisca chi dovrà comandare e chi ubbidire. Se vinco, sarà dei nostri e farà tutto quello che gli dirò. Se perdo, sarò suo umile servitore, uno dei suoi soldati, e dovrò fare tutto quello che mi dirà. Anche a costo di schierarmi contro di voi.
Megan: capito.
Shin: questo heikegani è il primo vero demone che incontro su quest'isola. -sorride, togliendo il kimono e preparandosi a qualsiasi tipo di lotta imminente- E intendo dimostrare al Re Demone che io sono un oni superiore a tutti quelli della sua armata.
Fa' la tua mossa, avanti.
-il granchio si arrampica in un secondo in cima a una palma per prendere il cocco più grande ma lui l'ha già anticipato salendo a sua volta-
Avanti, ho detto. E' il meglio che sai fare?
-il granchio allora allunga la sua possente chela ghermendo la noce di cocco come dimostrazione di forza, e stritolandola nella sua terrificante morsa fino ad affondarla completamente rendendola una poltiglia, ma prima che possa frantumarla del tutto Shin gliela porta via con un calcio: gli schizzi del vischioso latte colpiscono entrambi accecandoli temporaneamente e facendoli cadere. I due contendenti si rialzano ripulendosi la faccia, e il granchio terrestre allunga le sue chele stavolta direttamente sull'umano.-
Rgh. Argh. Meglio.
-il granchio comincia a incombergli addosso, schiacciandolo sotto tutto al suo peso fino a piegarlo sulle ginocchia, mentre gli stringe le clavicole sempre di più-
// Kimberly: sto davvero assistendo all'epica lotta di un uomo contro un granchio o questo è uno dei miei soliti bizzarri sogni ispiratori? //
Shin: la sabbia dovrebbe essersi indurita abbastanza a quest'ora. E levati!
-se lo scrolla di dosso con una capriola fulminea che manda il granchio a vuoto prima che possa assestargli il colpo di grazia-
Adesso giocheremo ad armi pari.
-si è fabbricato anche lui un paio di dure chele al posto delle braccia sfruttando la sabbia solidificata-
Kimberly: e io che credevo che queste cose accadessero solo nelle Serie Inventate.
Megan: wow. . .
-Shin si mette in posizione emulando il granchio in tutto e per tutto, per poi sferrare lo stesso attacco simultaneamente, chela contro chela, come in una danza sfrenata. Tutto cessa improvvisamente quando ciascuno dei due mette le sue tenaglie attorno alle braccia dell'altro. Il granchio gigante inizia a sollevare Shin come una pressa idraulica, i piedi iniziano a perdere il contatto con la sabbia, il granchio sta per vincere…
…
// Kimberly: "…e poi un rapido movimento del polso, gli basta questo, per ribaltare completamente un verdetto che pareva già scritto. Con una mossa di judo, Shin rovesciò il granchio sul fianco e poi alle sue spalle, lasciandolo col ventre scoperto e inerme nella polvere. Il granchio era battuto." //
Shin: io, Shinkansen del clan Kagemaru, reclamo la tua truppa, potente generale del clan degli Heike. Ora provvederò a recidere la tua testa affinchè la tua sia una morte onorevole. -agita l'affilato ventaglio uchiwa come se fosse una katana, tenendo il crostaceo per le antenne-
Kimberly: no, no, che fai? Non è necessario, fermati!
Shin: se non lo faccio non otterò mai il rispetto del suo clan, e avrò condannato allo stesso tempo lui a condurre il resto di un'esistenza disonorevole.
Kimberly: povero granchietto, non ce la faccio a guardare.
Megan: aspetta, te lo tengo io fermo così non sbaglierai al primo colpo.
Shin: e non lo farò soffrire ulteriormente.
Zack.
Ecco. -solleva le antenne recise dal granchio come un trofeo davanti a tutti gli altri- Esercito di heikegani, da oggi sarete tutti sotto al mio comando!
// Megan: il trucco del taglio della testa non mi era mai venuto prima nemmeno usando le rane morte…e mi è venuto istintivo di riprovarlo adesso per salvare un essere vivo. -apre le dita mostrando dei bastoncini con delle bacche nere attaccate che sembrano occhi finti- E' la prima volta che mi riesce una magia. //
Megan: continua a tenere le antenne dentro, resisti ancora un po'. -gliele sta tenendo dentro con le dita premute sul carapace- Quindi secondo te adesso faranno tutto ciò che gli dirai.
Shin: sì, basterà essere capaci di insegnarglielo. Un foglio bianco è pronto a recepire qualsiasi parola, ma rimane sempre vuoto se la penna non è appropriata.
Megan: allora non credo potrò insegnar loro qualcosa: la mia non ha alcun inchiostro.
Kimberly: è meglio se ci dividiamo i granchi, comunque. In gruppi di tre ciascuno così ci si può lavorare separatamente.
Megan: a me ne basta uno. Ma vorrei prendermi anche quello…morto. Se non vi dispiace. E preferisco lavorare da sola al mio numero.
Kimberly: ma no, dai, ti fa Soleil da assistente: è perfetta per il ruolo! -Soleil esibisce un finto sorriso perfetto- Non le serve neanche parlare, vedrai che la sua presenza non ti disturberà.
Megan: mh, ok. Se non parla non dovrei accorgermi che respira…
Kimberly: io aiuterò loro a scrivere il copione, e farò la voce narrante per tutto lo spettacolo.
Lorraine: anf, anf, ta-dah! E' stato faticoso ma ho finito di truccare il nostro nuovo CLOWN: ecco a voi Piedi-a-Banana-Joe! (cit. a un film di Bud Spencer e Terence Hill.)
Spencer: non credo faccia per me tutto questo.
-è a torso nudo con solo il gilet e le bretelle, una enorme parrucca afro fatta con una noce di cocco sulla quale si fiondano subito alcuni granchi, un gonnellino di foglie di banano e due enormi buccie di banana infilate ai piedi-
Lorraine: invece sei *perfetto*. Gli occhiali te li ho lasciati perché erano già abbastanza ridicoli. Ora io e Piedi-a-Banana cominciamo a fare le prove per il nostro numero comico-acrobatico, anche se da vedere ancora quale sarà.
Spencer: son proprio curioso di vedere con cosa te ne esci fuori.
Lorraine: prima lezione: mai il sarcasmo. Noi clown non lo facciamo. I bambini non lo capirebbero.
Spencer: davvero? Swish! -scivola sbattendo il mento in avanti-
Lorraine: ahahahah! Ecco! Questo invece è il nostro pane quotidiano.
Spencer: d'accordo. Ma come intendi far fare questo anche a dei granchi?
Lorraine: beh, sono già animali abbastanza goffi di loro. Si muovono solo a lato e all'indietro così, hanno una mano più grande dell'altra, e gli occhi sporgenti come antenne paraboliche. Si tratta solo di individuare e valorizzare la loro comicità. Ma prima di tutto, dobbiamo imparare noi a muoverci come loro. -divarica le gambe, incarcagna la testa nelle spalle e tiene le braccia alzate iniziando a muoversi tutta ancheggiante all'indietro come se fossero le zampe- Klack-klack. Klack-klack. Non è difficile, anzi, è più facile di quanto pensassi! Fai come me.
Spencer: non sono della misura giusta per fare un esercizio del genere.
Lorraine: invece sei perfetto.
Spencer: ah, la mia schiena.
Lorraine: stai andando bene, continuiamo. Adesso movimento in laterale, come un ballo! Guarda: ci stanno venendo dietro anche loro, hanno capito cosa vogliamo fare.
Spencer: uh uh.
Lorraine: e un-due-tre, klack. Un-due-tre, klack. Un-due-tre…
Spencer: crack. -ha fatto la spaccata-
Lorraine: stai bruciando le tappe! Hai appena padroneggiato la lezione numero due: il nostro dolore fa sempre ridere gli altri. Per essere perfetto però ricordati di emettere il rantolo di dolore alla fine: un suono gutturale qui sarebbe stato la ciliegina.
Spencer: ugh. Così?
Lorraine: ehhhh ci dobbiamo lavorare ancora su questo. Comunque, mi sono fatta un'idea sul potenziale comico dell'essere granchio. Il pessimo equilibrio.
…
Zeus: bentornato nell’Oltretomba, la mia tana, Norton, accomodati pure dove ti pare. Mettiti a tuo agio. Come ti sembra cambiata? Ho apportato ulteriori migliorie dall'ultima visita.
Nick: è…impressionante. Sei riuscito a ripristinare anche il computer di bordo in soli tre giorni?
Zeus: nah, ci sto ancora lavorando su quello. Sono un mago del computer ma non faccio i miracoli così. Dove l'ho messa? Ah, eccola qui. Mi riferivo all'arredamento. Ho aggiunto delle altre cosette carine, guarda che poster, guarda che tette. Scommetto che non ne hai mai viste un paio in vita tua così da vicino, eh?
Nick: sono vergine, ma qualche ragazza l'ho avuta.
Zeus: in quale simulatore? Dài, a me puoi dirlo, non c'è nulla di cui vergognarti. Siamo tra maschi adesso.
Nick: tu e Grenda invece quanto in là vi siete spinti?
Zeus: come, scusa? Deve essermi finito un pezzo di antivirus nelle orecchie. Puoi ripetere?
Nick: tu quanto ti sei spinto con Grenda quando siete stati assieme?
Zeus: con quella cozza non ci ho fatto niente, mentre con le altre che ti sto a dire…
Nick: non è quello che lei ha raccontato a me.
Zeus: e che cosa ti avrebbe detto che abbiamo fatto, mh?
Nick: ehm, non è scesa nei dettagli, per questo sto chiedendo.
Zeus: …a-ah! Adesso ho capito. Vai tranquillo, è tutta tua. La rivedrai presto.
Nick: no, che hai capito! Io volevo solo sapere…
Zeus: se è vergine come te. La risposta è: sì. Soddisfatto? Adesso ho da fare. Non disturbarmi più se vuoi tornare indietro il prima possibile.
Nick: lasciamo perdere. -si mette a giochicchiare coi tasti del computer di bordo senza pensarci- Ma è acceso. -Zeus non sembra accorgersi di nulla mentre sta armeggiando con la radio- Allora ha mentito prima: l'ha già riparato. Provo a fare una verifica…No, da qui non si può accedere a nessuna telecamera. Forse ci sta davvero ancora lavorando o boh, non ci capisco granché. Meglio spegnerlo di nuovo prima che se ne accorga. E questo? C'è un programma per la condivisione schermi installato di recente…
Zeus: finita la scansione dei virus, Norton? Avresti dovuto guardare nella mia cartella immagini: è lì che tengo l'olimpo proibito.
Nick: glom.
Zeus: comunque la radio ora ha una funzione stereo: devo solo craccare qualche traccia breakdance così Amber potrà insegnare agli squali a "fare brutto" con l'hip hop.
Nick: devi anche scaricare la base rock per Rose.
Zeus: sì, sì, ho afferrato il concetto. Ci vorrà un po', quindi, che ne dici di ammazzare il tempo come due buoni amici? Avrai l'onore di essere il primo ad accedere all'olimpo di Zeus!
Nick: no, grazie, ne faccio a meno.
Zeus: insisto. O hai troppa paura? Ho anche delle fotine di Grenda ritoccate niente male.
Nick: dammele.
Zeus: a-ah. Ogni cosa a suo tempo. Prima ce le gustiamo, scherziamo, spassiamo, e poi eventualmente vediamo di concordare uno scambio.
*Delfini*
Amber: nuotare con gli squa-hem-i delfini è un'esperienza mozzafiato, vero? L'importante è che il ritmo di nuotata sia sempre costante, lento, soltanto così l'animale non si sentirà minacciato e non vi attaccherà.
Rosemary: mai mi sarei immaginata di poter nuotare così vicina a uno squalo senza essere morsa. Ti ringrazio. E' ipnotico. Come se mi sentissi tutt'uno con esso…
Amber: perché stiamo facendo nuoto sincronizzato. E' questo il primo step da fare nell'addestramento. Stabilire una connessione, avere il contatto. Quindi non avere paura di toccarlo e di essere toccata.
Rosemary: oh, Zanna ha una pelle diversa rispetto agli altri, molto più liscia, come se fosse una pelliccia.
Paula: sì, lui è liscio come un gattino.
Amber: come sarebbe "pelliccia"? Fa' sentire. E' vero! Mi da' una sensazione assurda al tatto, hanno la pelle ruvida di solito. Che forza.
// Chris: bah, anche il mio squalo di fiducia si è rammollito ormai. Dov'è finito lo spietato Zanna assetato di sangue e di Scott? //
James: vi faccio notare che è passata quasi un'ora da quando siete in acqua e ancora non avete provato un esercizio.
Amber: che vuoi? Ci vuole il suo tempo o qui finiremmo sbranate in un baleno.
James: ti faccio altresì notare che eri stata tu la prima a stilare una rigorosa tabella di marcia per l'addestramento, e non la stai rispettando per niente.
Amber: sì, ma tu non ti rilassi proprio mai? Sei esaurito.
James: ma come SI permette? Io non sono affatto esaurita, sono perfettamente nel pieno delle mie facoltà. Iiih! -uno squalo balza fuori dall'acqua mancandola per un soffio- Anf, anf, anf.
Amber: visto? Dài sui nervi pure a loro, e ci mandi a monte tutto il lavoro. Perché invece non provi anche tu?
James: ma assolutamente, non se ne parla!
Amber: ti farebbe solo bene un po' d'acqua al cervello.
James: cosa sta insinuando? Non capisco.
Paula: dàì, non fare i capricci: è l'ora del bagnetto anche per te, micino! -la spinge da dietro-
James: ulp glubb no, aiuto. -annaspa vedendosi arrivare lo squalo sott'acqua- Nooooo!
Paula: va' tutto bene, non scappare.
James: l-lasciamiiii! Non vedi che sta arrivando lo squalo?! LO SQUALO!
Paula: quale squalo? -gli toglie gli occhiali- Io vedo soltanto un tenero gattino.
James: argh, restituiscimeli subito, Paula! Dove sei andata? Ma! -tocca il muso di Zanna alla cieca- Che pelle liscia che hai, cara, che crema utilizzi? E' piacevolissima al tatto.
Amber: eh eh. Paula, rimettigli gli occhiali ora.
James: ah, quindi eri dietro di me tutto il tempo? -con un filo di voce- Io allora cos'ho toccato fino adessooo…
Amber: se urli adesso uomo o donna sei morto, ti avviso.
Paula: fallo ancora. Gli piace molto quando li si carezza sul musetto, proprio come te.
James: a me non-
Rosemary: coraggio, prima sembrava piacerti.
Amber: e rilassarti. E' la prima volta che ti si è visto quasi simpatico.
James: … -lo rifà un po' titubante, poi però cambia espressione per un secondo- Ah… Argh! -anche gli altri squali gli si avvicinano- C-Cosa vogliono da me tutti quanti?
Paula: che carini! Vogliono carezzarti a loro volta, aww.
Amber: tutto quel bianco li tiene a distanza però. Toglitela quella camicia. Hanno paura del bianco.
James: eh? No, non qui e non adesso. Non ho messo il costume e non sarebbe appropriato…
Rosemary: James, devi stabilire il contatto corporeo anche tu. Fidati che ti piacerà.
James: in che senso? No, ridammela, mi vergogno a rimanere NUDA in pubblico! …eh? -si tocca il petto perplesso- Ma…dove sono finite…erano qui prima.
-non fa in tempo ad accorgersene che gli squali gli sono addosso-
Ahahahah! No, mi fate il solletico! Basta! Aiuto!
Rosemary: uhm, che ne dite?
Paula: facciamoglielo anche noi il solletico!
James: no, state indietro, vi licenziahahahahah! Vi prego! AHAHAHAHAH!
Amber: ah, ci licenzi? Nessuna pietà allora. Fiiiiii. Gangbang time!
// Rosemary: ci serviva questo momento di distrazione dopo due sconfitte consecutive per distendere un po' gli animi. Ma soprattutto, serviva a James staccare la spina. Credo ne abbia preso coscienza finalmente. Non ci ha più nemmeno detto di darle del "lei." //
-poco dopo i Delfini stanno giocando a pallanuoto con i loro "delfini" che per prendere la palla compiono diversi salti fuori dall'acqua-
Amber: che gol, Zanna! Fiii! Bell'acrobazia. Stai migliorando.
James: tsk, persino io saprei fare di meglio.
Amber: ah sì? Facci vedere allora. -Zanna gli fa' una schiacciata potente-
James: in arrivooo! -si stacca in cielo a pelo d'acqua e respinge con un calcio in mezza rovesciata spedendo il pallone in orbita davanti allo stupore generale- Questo si chiama sepak takraw. Ho vinto l'oro alle olimpiadi aziendali quattro volte di fila.
Amber: wow! Perché non l'hai detto subito che sapevi fare una cosa del genere?
James: perché non è affatto la specialità nella quale voglio distinguermi.
Amber: pure io ci voglio provare con la tavola da surf più tardi.
Fiiiii! Fiiii!
Ok, ricreazione terminata.
James: di già?
Amber: ci siamo riscaldati abbastanza. Anzi, è già tardissimo! E' tempo di passare all'addestramento vero e proprio. Comincio io con la breakdance, anche senza musica. Quei due inutili. Voi intanto allestirete il palco per il concerto, e preparete gli altri squali per i cat memes di Paula. Quando l'ho finito di addestrare io, lascio Zanna tutto per te, ok?
Rose: d'accordo.
Paula: il materiale non ci manca: mi metto subito al lavoro. Farò di questi squali i delfini più pucciomiciosi mai visti, muahahah!
Amber: brr. Vieni, Zanna, leviamo le tende. Cominciamo col farmi vedere cosa sai fare da solo, come ti muovi su una traccia del tipo! -improvvisa un ritmo con la bocca- Dai, su. Fammi vedere un po' di groove, se ce l'hai. -lo squalo mutante abbozza un passo di danza ma inciampa praticamente subito nei suoi grossi piedi faccia a terra rompendosi il dente- Un disastro, qui c'è molto più lavoro da fare di quanto pensassi, è un miracolo se cammini... Buono! Cuccia! Fii! Fii! Non è successo niente! Vedi? -gli rimette il dente a posto- Ora ti faccio vedere qualcosa io, e tu mi fai la base. Devi solo sputacchiare a caso, ma con ritmo, non serve certo l'intelligenza di un delfino per fare beat box. Pronto? Fai la tua traccia.
-Zanna si mette a serrare e digrignare i denti mentre sbatte la coda violentemente a terra-
Potente! Drop niente male.
-si mette a ballare divaricando le gambe e battendo le mani a ritmo, per poi sollevarsi sottosopra e fare l'elicottero con le gambe per qualche secondo- Prova a farlo tu, adesso. La forza nelle braccia non dovrebbe mancarti. Fai roteare la coda come ti ho mostrato! Niente, eh? -gli tira su le gambe lei- Gnn, quanto pesi amico. Forza, prova a girare su te stesso appena ti lascio andare! Così. -si becca una codata in faccia che la scaraventa fino alle Cascate del Dolore dalle quali Chris non si è degnato di smantellare tutte le trappole-
Splut. Toh? Ora ho un dente rotto anch'io ah ah ah. Solo che a me non ricrescono. Comunque, quella coda è una vera arma di distruzione di massa: mi piace. Spaccherai tutto sulla pista da ballo, compresa la pista stessa.
Il power ce l'hai, ma sulla coordinazione stiamo allo zero. Vedi di starmi dietro allora: passo-lato dx-clap, passo-lato sx-clap, sottosopra, e poi tow-in. Attento a non venirmi troppo vicino o ci scontriamo. E ripetiamo! Hop!-tunz!-clap!-scratch. Hop! -tunz!- clap!- scratch. Step avanti, step indietro. Aggiungiamo un giro completo. -lui la falcia nuovamente con la coda- Fiii! Stai migliorando. Ma se questo ti sembra difficile, pensa quando lo faremo su quella. -indica la tavola da surf-
Zanna: glom.
Amber: ovviamente non sulla mia. Te ne faccio una su misura dopo.
// Amber: sono piena di lividi. Ohi ohi. E non potrei esserne più felice. Mi sembra di essere tornata indietro di qualche anno fa, l'unica differenza con Bridgette è che lei non mi spediva dall'altro lato dell'Ontario ogni volta che sbagliava ma le botte volavano lo stesso per quanto era maldestra. //
-intanto Paula sta occupandosi dell'addestramento degli altri squali come se stesse tenendo una lezione-
Paula: dunque, ricapitolando. Le parti fondamentali dell'essere micio sono le vibrisse, gli occhietti, le zampe e…? La coda. La coda è importantissima perché serve sia a stare in equilibrio che scodinzolare sembrando pucciosissimi. Provare per credere. -gli squali scodinzolano all'unisono finendo per colpirsi a vicenda e prendersela tra di loro- No, no, cattivi, cattivi! Fiiiii! SEDUTI. -si rimettono tutti sull'attenti- Sigh, non mi piace essere severa.
Dopo la teoria passiamo alla parte pratica: il professor Fabrizio vi mostrerà ora il manuale del perfetto micino. Prego, professore. -gli ha messo una montatura di occhiali finta-
Fabrizio: meow. Frrr, frrr.
Paula: awww! Sentito? Ecco il *miagolio perfetto*. Tonalità tenue ma acuta, vibrante ma non troppo, e struggente al punto giusto con chiusura finale in Fa maggiore con fusa.
James: ahem -vestito con orecchie e coda posticci- professoressa Gatti, mi permetto di ricordarle che gli squali non hanno organi biologicamente atti a emettere il sordo brontolio tipicamente felino.
Paula: non fare il disfattista, micino. Anzi, anzi, interrogazione: prova a farle tu adesso!
James: eh?! N-Non se ne parla, non ne sono capace. Sono un essere umano, e lei mi prende in giro!
Paula: sciocchezze, ti serve solo il giusto stimolo. . .
James: il solletico NO. Non di nuovo!
-dopo qualche minuto di tentativi, Paula lo lascia andare gettando la spugna- Anf anf anf.
Paula: purtroppo l'interrogazione non è andata a buon fine: 3. Tornando a noi, la dimostrazione prosegue partendo dall'uso degli occhietti: lo sguardo da cucciolo irresistibile! Osservate come le pupille si dilatano fino a formare delle sfere nere luccicanti d'amore. Ihhhh! Mi sciolgo.
Voi avete già gli occhi dalle pupille molto grandi, dovete solo imparare a farle *sbriluccicare*. Immaginate qual è la cosa che vi rende più felici al mondo quando lo fate, tipo, l'ora della pappa o l'erba gatta.
-tutti gli squali si proiettano in mente la stessa immagine: sangue. E assumono un'espressione dolcissima quanto quella di Bruto nel film Alla Ricerca di Nemo.-
Aww! Ecco, bravissimi! -gli squali ora vedono i Delfini come tante bistecche succulente-
Rosemary: non mi piace. Il loro linguaggio corporeo non riflette l'espressione che hanno assunto…
James: ahh! Mi ha preso! Aiutooo!
Paula: metti subito giù il tuo compagno, hai sentito?
Rosemary: forse ci serviva un altro po' di sincronia prima?
Paula: ROAR!!!!!
-il suo ruggito viene amplificato dall'eco di tutti i 44 gatti facendo sbiancare gli squali dalla paura-
TUTTI AL PROPRIO POSTO HO DETTO.
-gli squali tornano subito in acqua e in riga, tutti tremanti e con gli occhioni tristi-
NON ATTACCA STAVVVVWWWWW. Va bene, vi perdono. Niente nota perché questi erano occhioni da 10 e lode!
James: no, scusa, adesso gliela fai, almeno a quello che mi ha azzannato…
Paula: ma no, sono ancora piccoli. Amber ha detto che avranno sì e no massimo 3 anni. Ci sta che siano un po' monelli. Riprendiamo la lezione passando alle capriole e alla posizione pancia all'aria, che combinata con gli occhi da cucciolo fa' sempre sciogliere il cuore.
James: tsk, questa non ci vuole nulla a farla.
Rosemary: la si fa anche nello yoga. Simile.
Paula: aww! Potrei esplodere da un momento all'altro quindi meglio affrettarsi: provate voi la capriola adesso come se fosse un'acrobazia.
-gli squali si scambiano sguardi perplessi per poi balzare tutti all'unisono in alto nel cielo e atterrare in giravolta ammucchiandosi tutti su di loro come un banco di sardine in scatola-
Nick: siamo tornati. Ehh, che ci siamo persi esattamente?
Zeus: tiro a indovinare: Baby Shark "gangbang edition".
*Granchi*
Megan: numero di magia con i granchi, numero di magia con i g-granchi. Certo. Cosa dovrei inventarmi. Cominciamo con qualcosa di semplice: le carte. Si mischiano e poi si dispongono a ventaglio così. Fatto? -il granchio più grosso ha sminuzzato il suo mazzo di carte portandoselo alla bocca- Sì, il taglio del mazzo è un'altra tecnica, ma non è esattamente questa… Comunque, si sceglie una carta e la si mostra al pubblico -c'è solo Soleil che continua a fare il suo sorriso imbalsamato come se fosse una sagoma di cartapesta- prima di rimetterla nel mazzo e rimescolare. Questo è soltanto il gesto: la vera carta l'abbiamo lasciata scivolare e nascosta nella manica o nella chela nel vostro caso. O anche in bocca, sì… A quel punto non rimane che pronunciare la formula magica per fare scena, gettare tutte le carte coperte in aria, prendere una carta a caso dal mucchio, e far riapparire magicamente quella giusta al suo posto: Due di Picche!
-ha preso Tre di Fiori-
Mai che mi venga una volta. -riprova con l'altra manica- E' uscito l'Asso di Quadri. Niente. Dov'è finita?
-il granchio del cocco ex-generale degli Heike allunga a questo punto la chela infilandogliela nel maglione e pescando la carta giusta dal mezzo dei suoi seni-
Ampf! C-Che bravo, l'hai estratta subito al primo t-tentativo. Ti pareva non finisse lì. M-Meglio provare qualcos'altro però.
Sempre con le carte, si possono fare dei castelli. Si prendono due carte dalla parte del dorso e le si uniscono dai lembi, poi altre due e si fa lo stesso, e infine se ne dispone una sopra le due guglie appena create, e così via. La destrezza manuale non vi manca mi pare… -fissa la chela più grande del granchio con inquietudine latente- Veniamo alla parte magica.
Il trucco qui sta nell'aver messo della colla sulle punte delle dita prima di aver toccato le carte, che ora risultano perfettamente incollate tra loro davanti al pubblico ignaro di tutto. Ci si può sbizzarrire quindi a far credere che niente e nessuno possa più buttarlo giù. Ad esempio -si mette a soffiare piano piano- pfff…pfff… -finchè il granchio non le dà una “spinta” spremendole seni e polmoni con la sua morsa d’acciaio- ANFffff! Grazie. Il castello è crollato. Forse la colla non si era distribuita così uniformemente sui bordi come pensavo.
-sospira-
Su, vi metto più colla e ci riprovate voi stavolta. -ne spalma un bel po' sulla punta delle chele di un granchio, che inizia a montare il castello più o meno correttamente, mentre l'altro- Ora puoi anche togliermi le chele di dosso. -si è incollato- Oh no. No! -inizia a sollevarla scuotendo per staccarsela dalla chela- No, non farlo. Non puoi farmi questo dopo che ti ho anche salvato la pelle dal kabuki.
STRRRAP!
-la telecamera si sposta su Soleil che continua a sorridere imperterrita, ma alzando gli occhi al cielo mentre brandelli di vestito svolazzano tutt’attorno-
Kimberly: ooh. Adesso credo di aver capito lo strano consiglio di ieri da dove le è venuto.
Shin: un monaco non guarda le oppai, un monaco non guarda le ops -Mark gli ruzzola addosso-
Mark: a-ah! Ti sei distratto. Ho vinto IO. Auuuuuuuuuuuuuh!
Kimberly: non sei un cane ma un "kani", con la k. Quante volte te lo dobbiamo dire ancora? Ah. Riproviamo l'ultima scena, dall'apparizione di Kanibozu in avanti.
*Delfini*
Amber: niente più scuse, adesso abbiamo finalmente tracce vere su cui lavorare. -accende lo stereo- C'è tutto quello che serve per fare del surfreestyle come si deve!
Zanna: glom.
Amber: tranquillo, cervello di merluzzo, non devi pensarci. Devi solo lasciarti andare al ritmo, e fare come me. Leash legato a un braccio, batti ritmo con quell'altro. Quando arriva l'onda giusta allora vai giù con il drip.
-Zanna si immerge-
No, non così, trascini anche me di sotto! Che hai capito? Mica dobbiamo fare il tombstone! Glub!
*Granchi*
Megan: cambiamo decisamente indirizzo. Quello della donna tagliata a metà è un classico fin dall'800. Io e il granchio più piccolo ci infileremo nella scatola apposita formando quello che all'apparenza sembrerà un granchio unico: quando darò il segnale con la scusa della formula magica, il granchio otaku serrerà la scatola nella sua morsa con un taglio esattamente a metà. -si è accovacciata tutta da un lato- Dopodichè l'assistente (Soleil) provvederà ad abbassare il telo per qualche secondo. Quando lo rialzerà, la scatola sarà di nuovo integra e da essa uscirà solo il granchio minore, mentre io rimarrò nascosta nel doppiofondo.
Facciamo un tentativo solo.
-il granchio heike taglia la scatola in due metà perfette, ma in senso orizzontale serrando le due chele: il risultato sono i suoi vestiti nuovamente sfilacciati e l'altro granchio aperto in due come il surimi-
R.I.P.
. . .dopo una piccola pausa-vestiti. . .
Proviamo a fare il contrario. -blocca il granchio gigante nella scatola di scorta, ma solo metà di esso ci sta dentro e così messo sembra più alla gogna- Sarò io a tagliare te. O meglio, all'ultimo secondo ritrarrai le antenne e io infilerò i bastoncini nei due fori per dare l'impressione di averti…come prima. Pronto? -il granchio blocca la sega tra le ganasce e la piega in due scambiandola per la chela di un suo simile, sentendosi aggredito, e tira a sé il resto del corpo al quale stava attaccata- Oh oh. Pessima idea che ho avuto. Non un'altra volta. STRRRAP! Shiiiiiiiin!
// C'è un granchio da esorcizzare. //
Shin: era…la voce di una banshee?! Sta invocando il mio no-ouch!
Mark: battuto di nuovo. AH AH AH! SONO INVINCIBILE.
Kimberly: peccato che tu dovresti perdere. Kanibozu perde da copione!
Mark: ma io infatti non sono un kanebozzo qualsiasi, sono il Mark Kaltagironibozu. -lancia un altro ululato-
// Kimberly: e sempre da copione, lui non dovrebbe proprio essere ancora qui! Davvero, ancora non mi capacito come non sia stato il primo eliminato. //
Megan: non so più dove sbattere la testa. -si copre dietro a Soleil mentre si riveste- C'è qualcosa che riesco a insegnare a un granchio a parte strizzarmi le tette?! Inspira ed espira profondamente… I granchi sanno fare le bolle con la bocca. Bolle magiche.
Non ho il set per farle, ma potrei provare a fare una miscela simile con qui composti volatili e liquidi che ho a disposizione.
Sempre che funzioni…
Sempre che poi sia in grado di formarle…
Lorraine: sempre che non faccia la solita Megainsicura… -le sussurra sbucando la testa dalla scatola magica e roteandola di 180° gradi-
Megan: sì, e sempre che non faccia…Gasp! Mi hai spaventata. Come e quando sei arrivata?
Lorraine: noi clown dobbiamo anche essere inquietanti, sennò come viene la coulrofobia? Ti basti sapere questo. Come vanno i preparativi per lo spettacolo?
Megan: male?
Lorraine: sì, però ho sentito la tua ultima idea e mi piace da impazzire! Non vedo l’ora di vederla. Sarà un successone, me lo sento. Se vuoi posso aiutarti.
Megan: come no.
Lorraine: no Megansicura, niente Megansiosa: stasera sarà il grande debutto della Megagnifica Megantastica Megan! Per questo ti ho iscritto per ultima nella scaletta: sarai il piatto forte del Circo dei Granchi. -l'altra ha un mancamento- Ops. Almeno non è più ansiosa! Maaark? La mia valigetta del pronto soccorso per favore!
*Delfini*
Amber: forza, riproviamo tutto un'ultima volta, e che sia quella definitiva. Aspetta, aspetta, ecco l'onda. Vai, vai, vai! Usa quelle coscie che gli altri squali se le sognano. Usale però. Ondeggia. Ora fai lo spin con tutta la tavola. Dài che ce la fai! -Zanna ruota su sé stesso perdendo immediatamente il controllo e facendosi spazzare in orbita dall'onda- No, non ci siamo. -spegne lo stereo-
Mark: klack klack kla ah ah ah! SCIOCCO VIANDANTE, PREPARATI A ESSERE DIVORATO DAL GRANDE KANIBOZZ- -Zanna gli precipita addosso a bocca aperta inghiottendoselo per metà con Amber che si porta la mano alla fronte per l'imbarazzo-
Kimberly: ehi! Ora si fanno anche piovere squali dal cielo senza preavviso?
Amber: ah, non rompere anche tu, non è il momento, credimi.
Mark: il divoratore divorato, quale silloge aristoplatonica.
Amber: seh, come no. Avanti, sputa fuori quel granchio insulso e andiamocene. Non ci siamo proprio. A questo punto non resta che rassegnarmi con te a fare del normale freestyle, bah… Sulla terraferma. Sai che ci vuole. Su, ripetiamo gli esercizi che ti ho fatto fare all'inizio sperando che i passi base te li ricordi ancora e bastino, nel caso mi inventerò qualcosa io per dare più attitudine al tutto.
Nick: Amber, finalmente, ti abbiamo cercato dappertutto! Allora eri alla spiaggia.
Amber: sì. Ci siamo spostati per insegnargli a farlo su delle onde vere, ma non c'è stato verso. Che volete?
Rosemary: ti sei accorta che è il tramonto…
Amber: di già? Oh no, il tuo concerto rock! Zanna serviva anche a te…Beh…Puoi sempre farlo in playback. Gli insegni a simulare quattro accordi di chitarra ed è fatta.
Rosemary: non credo proprio.
Amber: Rose, che ti prende? Avevamo già stabilito questo come piano B, e tu mi sembravi d'accordo.
Rosemary: ho cambiato idea. Non posso mentire al mio pubblico così. Non l'ho mai fatto, perché se c'è una cosa che non ho mai riciclato è la musica.
Amber: urgh. Mi volti le spalle così? Adesso?! Questo è un colpo basso, sorella.
Rosemary: dovevi averlo capito che sui miei principi non scendo mai a compromessi. A dopo, sorella.
Amber: no, aspetta, resettiamo tutto! Da prima che eliminassi Grenda magari?
Paula: che cos'hai fatto al povero Zanna? Sta tremando tutto, povero cucciolo, sembra a pezzi.
Amber: ha solo un po' d'ansia del principiante, poi gli passa.
Paula: sei un mostro.
Amber: non è vero, ho solo più spina dorsale di uno squalo con la cartilagine! Dannazione. Che situazione.
// Da lei non me lo sarei aspettato, l'ho valutata male. Che delusione. E ci ha messo molto meno tempo a scaricarmi come Bridgette. -sospira- //
Argh! Ho rovinato tutto come al solito, e adesso come rimedio? James! Puoi insegnare in 5 minuti quella specie di calcio acrobatico a Zanna?
James: vorrai scherzare. Per padroneggiare anche la tecnica di base richiederebbe mesi di allenamento.
Amber: mi prendi in giro? Serio?
James: parlo sempre e solo seriamente e con cognizione di causa.
Nick: io ce l'ho forse un'idea per un'esibizione rapida che posso insegnare a Zanna, ma vi avverto: non aspettatevi niente di che perché saranno quattro mosse messe in croce.
*Talent Show*
-Lorraine-
Kimberly: non pensare allo scheletro in giuria, non pensare allo scheletro in giuria. Ahem! Signore e signori, le Cirque Du Crabe vi dà il suo bienvenue! Come numero d'apertura ecco a voi il nostro fantastico clown Quiche Lorraine e la sua inedita spalla Piedi-a-Banana-Joe!
Zeus: ahahahahah, ma ha le banane al posto dei piedi!
Spencer: tecnicamente sono platani.
Lorraine: shhh. La nostra è comicità muta!
Chris: quindi mi devo aspettare granchi pagliaccio? Vediamo.
Kimberly: in quale avventura si imbarcheranno oggi questi due mattacchioni?
-I due si sono messi delle canotte a righe da bagnini, e stanno fingendo di essere in spiaggia senza nulla da fare, tanto che Lorraine sta penzolando pigramente sull'amaca, o meglio, su Spencer come amaca standogli attaccata come un koala… Quando improvvisamente qualcosa o qualcuno desta la loro attenzione! Lui appallottola subito lei da parte con tutta la canottiera per fiondarsi in acqua (cioè di mento sul pavimento) al salvataggio. Lorraine senza nemmeno essersi liberata da quel groviglio fa' lo stesso ma dopo due sole bracciate fa subito marcia indietro tutta annaspante: si è scordata la sua ciambella gonfiabile! Che è completamente sgonfia. Lorraine allora si mette subito gonfiarla a fiato come si fa con un palloncino ma non riesce proprio a darle la forma corretta creando ora un serpente, ora un coniglietto, ora un cagnolino che prova lo stesso a indossare… Finchè l'altro, spazientito (scivolando di faccia nel tragitto altre tre volte), non provvede lui soffiando a pieni polmoni la ciambella nella forma corretta a fenicottero al primo colpo!-
Ahahah! Ma si è mai visto un bagnino che non sa nuotare? Finalmente il salvataggio può avere inizio. -i due si mettono a correre in occhiali da sole alla Baywatch ma non vedono dove stanno andando e vanno a sbattere contro i pali della sedia da bagnino.- O forse no? Ma no, niente paura, solo un incidente di percorso! Eccoli pronti a sfidare le correnti (dopo un altro tuffo di mento) e, beh, nuotare sulla sabbia (ahia.) Ma cos'altro capita ancora a Lorraine? Oh-oh, qualcuno ha fatto un piccolo buco nella sua ciambella, anzi, qualcosa l'ha presa, e la sta trascinando con sé negli abissi! -Lorraine si dimena fingendo di essere portata via da un granchietto, ma viene tirata su dal compagno che se la porta in spalla mentre nuota- Scampato pericolo. Fiù, se l'è vista brutta. Certo che fin qui di granchi nemmeno l'ombra si è vista…
// Lorraine: arriveranno, arriveranno, aspettate e vedrete. Ho curato personalmente tutta la messa in scena dello spettacolo comico, e sono arci-super-sicura che ci sarà una pioggia di risate alla fine! //
// Kimberly: a me sembra abbiano perso di vista il fatto che i pagliacci dovevano farli i granchi con la minuscola e non i Granchi…con la maiuscola! //
Chris: yawn, quanto manca?
Kimberly: -si schiarisce la voce- Presto, presto! Quel bagnante sta lottando per la vita e solo voi potete trarlo in salvo.
Mark: "Aiuto, sto aerostatizzando" glu glu glu "e me ne sto a scrut-
Spencer: shhhhhhh!
Kimberly: ma sorpresa! Non era un bagnante ma una vecchia tartaruga che stava prendendo il sole. La tartaruga quindi si lascia andare alla corrente per non vedersi mai più…
Ripeto.
La tartaruga quindi si abbandona alla corrente ed esce di scena per non vedersi mai più….
Ripeto.
QUELLA STRAMALEDETTA TARTARUGA SE NE ANDRA' VIA PER SEMPRE E NON LA VEDREMO PIU' PER IL RESTO DELLA COMPETIZIONE!
Tutti: …
Lorraine: psst. Mark, devi uscire.
Spencer: ed esci una buona volta, amico! -lo spinge nel backstage con un calcio-
// Lorraine: se sono pentita? Assolutamente no. Quella del cameo di Mark è stata un'idea last minute ma efficace. Ci voleva quel tocco di teatro dell'assurdo nella mia esibizione. Dove c'è da far ridere, poi, lui fa sempre centro. //
// Megan: non si sentiva volare una mosca in realtà. Le risate erano tutte nella sua testa… //
Kimberly: anf, anf, anf. Si è trattato di un falso allarme. Non rimane che tornare…OH-OH! Sembra ci sia una tempesta in arrivo: reggetevi forte, ragazzi! Dimostrate al mare chi è che comanda! -Spencer mette le braccia a T e Lorraine ci sale sopra in equilibrio facendo la pantomima di un surfista con lui che ogni tanto ondeggia e inclina le braccia per simulare le onde tempestose- Bravi, clap, clap, clap! -il clown sentendo gli applausi si ringazzullisce e inizia a compiere acrobazie sempre più improbabili fino a quando non cascano giù travolti dalla furia delle onde, ma Lorraine ne escogita subito un'altra delle sue usando Spencer come remo e nuotando come una forsennata salvo poi accorgersi dell'errore e usare Spencer come zattera e nuotare le braccia come remi ma-
Troppo tardi, il naufragio è stato inevitabile. Poveri clown, dove saranno capitati? Quel cartello "ISOLA DEI GRANCHI MANGIAUOMINI" non è molto incoraggiante.
Lorraine: !
Spencer: !
Kimberly: conviene inventare qualcosa alla svelta, stanno arrivando…Klack. Klack. Klack.
-I due clown vanno nel panico cominciando ad affannarsi a cercare una soluzione: litigando tra di loro, seppellendosi sotto la sabbia solo che per seppellire Spencer servirebbero cinque Lorraine in contemporanea, di nuovo litigando tra di loro prendendosi a pesci in faccia, scrivendo il proprio testamento su un messaggio in bottiglia ma litigando sulla divisione dei beni, finchè all'ultimo non trovano dei lunghi bastoni per fare le zampe e le antenne.-
Ma che stanno? Funzionerà…? Lo sapremo tra un istante. Granchi in arrivooo!
-I granchi del cocco, truccati come i pesci pagliaccio per l'occasione, sopraggiungono circondandoli senza via di fuga. I due iniziano quindi a scambiarsi degli sguardi d'intesa (e Lorraine capisce subito che Spencer non è ancora pronto coi trampoli, sbuffando) e la ragazza si piega il più possibile accovacciata divaricando i quattro arti come un ragnetto per somigliare a un granchio camminando tutta tremolante in tal guisa-
Kimberly: incredibile, non è vero? Pensate che ci sono volute 51 ore di allenamento consecutive per padroneggiare la "tecnica del granchio" alla perfezione come sta facendo lei. Pensate quanto sacrificio ci sia alla base di una perfomance come questa.
// Non potevano mancare ovviamente le consueta iperboliche sviolinate agli artisti da parte della commentatrice TV. //
Quei granchi però non sembrano ancora convinti di questi due e vogliono metterli alla prova. "Vediamo come sapete usare quelle chele." sembrano dire. Ed è subito rave party!
-Parte in sottofondo il brano "Crab Rave -Noisestorm" (sì, esiste veramente) mentre i granchi si mettono a battere tra loro e picchiare sui cocchi le loro chele muovendosi su e giù pretendendo che i due nuovi arrivati facciano lo stesso, poi anche destra e sinistra, come se pattinassero.-
Incredibile, vero? Questi granchi si muovono davvero bene in pista! Tutto frutto di 36 ore di addestramento a granchio, e ce ne sono 51 in tutto…
// Lorraine: fooorse ho un tantiiino esagerato a scrivere ma vi assicuro che c'è stato comunque taaanto taaanto lavoooro dietro con quei graaanchi…e Speeencer soprattutto. //
Zeus: ma dai, è il crab meme. Drin! Sta chiamando il 2019: rivuole indietro il suo cringe.
Chris: sono un po' confuso, non so voi, giudici… -lo scheletro sta battendo le ossa a tempo manovrato dalle scimmie-
Amber: come diamine sono riusciti a farli ballare così? Dev'esserci il trucco.
Kimberly: non c'è trucco e non c'è inganno! C'è spazio anche per il limbo…
Spencer: crack.
// Spencer: quello non l'hanno fatto i trampoli. L'ha fatto la mia schiena. //
Kimberly: il lancio degli anelli fluorescenti…
-con uno dei granchi a fungere da bersaglio con le sue lunghe antenne-
E la pole dance! E' proprio un party a tutti gli effetti.
-uno dei granchi si arrampica lungo il palo stroboscopico e si lascia scivolare in avvitamento giù per esso tenendosi con la chela, poi tocca a Lorraine che lo replica senza problemi, e infine a Spencer che rovina tutto in spaccata con la musica che cessa di colpo.-
CRACK.
Spencer: ohuuuuuuuu
Lorraine: più gutturale, ricorda la regola sul dolore che ti ho detto prima.
Spencer: UUUUUUUUUUGH!
Chris: ahahahahahahahahahah!
// Lorraine: bingo. Conosco i miei polli e non solo quelli fatti di gomma. -ammicca- //
Kimberly: questa interruzione NON ci voleva. Sono stati scoperti! E adesso? I granchi non ballano più…
-Di nuovo in pieno attacco di panico, i due iniziano a litigare, gesticolare e accusarsi a vicenda di non essere un vero granchio affinchè solo uno dei due venga mangiato e cioè l'altro, con i primi granchi più piccoli che iniziano a ricoprirli partendo dalle gambe. Lo spavento è tale che Lorraine fa un salto aggrappandosi al braccio dell'amico clown e lì arriva il colpo di genio: aprendo e chiudendo le gambe a forbice finisce per sembrare la chela di un granchio gigante, DEL granchio gigante visto che Spencer si rialza in piedi in tutta la sua mole.
Lui piega l'altro braccio perché sembri la chela più piccola, e agita Lorraine minacciosamente spaventando i granchietti che subito corrono a nascondersi. Ora tocca ai granchi grossi capire l'antifona. Spencer avanza mastodontico e…si mette a ballare come un cretino con la musica che riparte da dove si era interrotta battendo le chele ripetutamente schiacciando e picchiando la sua compare, finchè questa non ne ha abbastanza e gli si rivolta contro chiudendogli le gambe attorno al collo! Il granchio Spencer così sembra si stia picchiando da solo mentre viene malmenato dalla sua stessa chela maggiore e la picchia a sua volta con quella minore per liberarsi dalla morsa: ne nasce l'ennesimo litigio tra i due.-
Eh niente, ti pareva che non ricominciassero. Chela dura la vince ma non è il caso di questi due. Non rimane quindi che una sola cosa da dire: granchi, buon appetito!
-i granchi assalgono i clown nel finale per poi riprendere a fare crab rave con le loro ossa.-
Un applauso! Clap, clap, clap! Per i nostri granchi veri… -i granchi fanno l'inchino-
…e per quelli che ci hanno provato! -i Granchi fanno l'inchino prima di sparire dietro le quinte, e sui loro corpi si vedono evidenti i segni della "recitazione" da parte dei granchi-
Lorraine: merci beacoup! Au revoir! Allora, vi siete divertiti tutti? Come siamo andati?
Megan: non lo so dire con precisione.
Spencer: Chris ha riso solo quando mi facevo male sul serio.
Lorraine: e io che ti avevo detto. -ammicca-
Kimberly: per me è stato un disastro: troppo nonsense! Vogliamo parlare del cameo di Mark: era davvero necessario?! O forse sono io che non capisco nulla sui clown e non mi fanno ridere.
Lorraine: gasp! Blasfeeema.
Spencer: silenzio, i giudici stanno per dare il verdetto. Sentiamo.
Chris: allora i clown non mi divertono mai ma il dolore sì. Quello sempre. Si percepiva nell'aria tutta la sofferenza d'autore con tutti quei piegamenti, incidenti, spaccate, e botte varie. Mi ha divertito? Sì. Vale la mia stella? No. I granchi ballavano bene, lo devo ammettere, ma non mi hanno fatto ridere…loro. Se lo scopo dell'esibizione era rendere i granchi divertenti come Lorraine, allora avreste dovuto far infortunare anche loro. Missione fallita.
Lorraine: oh...
Chris: passo parola allo yeti. -si è addormentato- Direi di NO. -le scimmie invece alzano la paletta dello scheletro- Totale quindi è di 1 stella. Che vi serva di lezione su come funzionino le regole di questo talent show.
Lorraine: ma…ma…tutte quelle ore di allenamento, i granchi che ballavano erano buffissimi… Stavano ridendo tutti, ca**o!
Zeus: ah ah ah! Un clown che dice "cazzo" sì che è divertente: piacerà tanto ai bambini e ai loro genitori davanti alla tele -lei gli restituisce il favore di prima calciandogli la lattina dritta nei gioielli-
Chris: ahahahahahahahah! Ecco, fosse stata tutta così l'esibizione l'avrei approvata in pieno.
Zeus: non fa' ridere. Fa' male!
Lorraine: non è giusto.
Mark: ah, quelli non capiscono niente di arte. Tranquilla. Gliela faremo vedere noi dopo.
Kimberly: allora non ero l'unica a non averci capito nulla. -vanno tutti a predisporre i preparativi per la prossima esibizione-
Megan: senti, ora che siamo sole, ma tu davvero non ti eri accorta che non stava ridendo nessuno, o hai fatto finta? Vorrei capirlo, sai, per quello che mi hai detto prima.
Lorraine: …
Megan: scusa, so che non era il momento adatto.
Lorraine: ma no, ahahah! Tranquilla, non è successo niente.
// Amber: sono sincera. Non pensavo che i giudici avrebbero valutato la performance di quei Granchi così male. Ora sono un po' tesa. Ma so per certo di avere insegnato a Zanna abbastanza di quello che so fare IO. I granchi ci hanno solo scaldato la pista, il vero show stiamo per farlo noi! -si mette il cappuccio della felpa in testa- //
-Amber-
Amber: yo-yo-yo! Come ti butta, isola di Gaumika? Allora, chi è pronto per un po’ di groove assieme a me e FangY-Z? -spinge un riluttante Zanna sul palco, e se ne capisce ben presto il motivo-
Zeus: casomai Lenny-Z! Ahahah! Sempre più lo squalo di Shark Tales.
Amber: tappati quella boccaccia. Ignoralo, e datti un tono, pinne larghe e sorriso dorato.
Megan: quel colore mi è familiare…
// Amber: sì, ho preso in prestito la tua tintura, Meg. Del resto con buona pace di Rose non è che il blu cresca esattamente sugli alberi. //
Chris: quindi cosa mi devo aspettare? Un numero di ballo? Wow. Bah, vediamo se ne è valsa la pena conciare il mio squalo così.
Amber: preparati a sgranare quelle fosche pupille, bello! Mostragli quello che ti ho insegnato.
-lo squalo inizia ad accennare qualche passo di danza hip-hop con le gambe tremolanti e i denti che battono dall’ansia, per poi provare a mettersi sottosopra camminando sulle mani ma cede subito-
Zeus: proprio Shark Tales dei poveri, anzi, Shark Horror Tales.
Amber: tsk, mo’ vedi. -si unisce anche lei alla coreografia partendo subito forte sulle mani per compiere una capriola con balzo in spaccata e poi dettando il tempo con le mani, guidando il partner nei movimenti, così pian piano acquisisce scioltezza e sicurezza in sé, e intanto mette mano al microfono- YO! FORZA! Siete un pubblico più piatto delle onde del Mar Morto: battete quelle mani anche voi, e quelle chele.
Lorraine: no, granchi, non dovete dare retta a lei!
Paula: ohh.
Rose: ci sa fare.
Amber: ora sì che si ragiona! Vi meritate un po’ di drip. -si lancia in scivolata e fa una serie di vorticate su sé stessa, aspettandosi che Zanna faccia lo stesso, ma lo squalo invece finisce per inciampare e travolgerla con la coda- Urgh. Sempre quella coda tra i piedi, perché non te la tagli?!
Paula: gasp! Non guardate, micini.
Zeus: Shark Fail. Ahahahahah!
Chris: ah ah ah ah ah!
Yeti: AHAHAHAHAHAH!
Chris: è davvero ridicolo.
Amber: ridicolo? Ridicolo CHI? Hai qualche problema col mio delfino, Mc Lean? Perché se hai qualche problema con un mio delfino allora ce l’hai anche con ME. Ho visto quello squalo impegnarsi tantissimo durante le prove, non importa quale esercizio assurdo gli ho dato: ce l’ha messa tutta. Volevi davvero che imparasse in un giorno quello che io ho imparato a scuola di ballo e insegnato a Bridgette in 3 anni? Stai fuori come un balcone. La verità è che Zanna sta superando le aspettative!
Zanna: . . .?
Chris: per favore. Perfino lo yeti ballerebbe meglio di così.
Amber: ah, sì? Tu non sai quello che dici, Mc Lean! -si leva la felpa lanciandola in aria in modo scenografico- Scommettiamo che se battiamo quel sacco di pulci al prossimo brano mi date tre stelle, oppure perdiamo a tavolino? Dai!
Nick: come a tavolino? Amber?
James: sei diventata matta?!
Amber: zut, so quello che faccio! E porta sul palco anche quel mucchietto d'ossa. Voglio una coreografia fatta come si deve. Che aspetti?
Chris: d’accordo, ci sto. Ma vorrei divertirmi, e vedervi ballare e basta non mi divertirebbe affatto. Perciò…
-attiva una trappola a raggi laser che partono da una finta palla da discoteca montata segretamente sul palco-
Nick: che ci faceva una trappola sul palco?
Chris: l’ho detto. Una misura precauzionale qualora mi fossi annoiato durante le esibizioni. Siete tutti diventati sordi?
Amber: stai scherzando?
Chris: ti tiri indietro? Peccato non avere più il pollo-cappello.
Amber: non mi tiro indietro manco per la Courtney! -lo aiuta a rialzarsi- Diamoci dentro, Z. Si balla sul serio.
James: sciagurati incoscienti! E tu che non le dici niente? -guarda Rose-
-sul palco ora si trovano Amber, Zanna e i granchi pagliaccio da una parte, e in contrapposizione Sasquatchanakwa e tutta la sua crew di scimmie dall’altra-
Lorraine: traditori! Siete peggio di…dei mimi, ma io vi faccio surimi AHAHAH! -viene portata via a forza da Spencer-
Amber: cominciamo prima noi, vediamo se ci state dietro. -lei e il partner saltellano sul lato evitando il primo laser per poi mettersi sottosopra, prima volta che Zanna riesce a restarci, e da questa posizione fare una capriola in avanti, e poi una all’indietro per rimettersi in piedi- Bravo, gli abbiamo fatto mangiare la polv -lo yeti replica la coreografia perfettamente- eh?
James: ora ricordo dove l’avevo già visto! Faceva parte del brand dei Fratelli Reality. Ti sei messa contro un professionista, ecco cosa succede quando un leader agisce d’impulso: in una azienda seria saresti licenziata in tronco.
Amber: chiudi il becco, nessuno te l’ha chiesto! Non mi spaventa minimamente. Forza, è il tuo turno, bestione. -Sasquatchanakwa batte i piedi e i pugni con veemenza al suolo per poi dare una testata ed eseguire un giro completo sottosopra tenendosi solo con la testa- Però, niente male. Noi lo facciamo MEGLIO. Vero? -Zanna non sembra convintissimo visti i precedenti- Stavolta è proprio questo che devi fare. Va’ e fa’ piazza pulita! -lo squalo rotea su sé stesso come una trottola impazzita spazzando via con la coda qualsiasi cosa gli sia troppo vicina, e facendo così strage di scimmie una dietro l’altra- Così si fa, Profondo Azzurro, questo è il tuo style e lo devi portare fino in fondo. Ormai l’ho capito.
-lo yeti reagisce facendo altrettanto di “brute force” per eliminare la concorrenza: ben presto da una parte e dall’altra cadono granchi e scimmie come mosche, chi rimanendo fritto dai laser, chi scagliato via, chi perfino mangiato come un bocconcino veloce, finchè non restano in piedi solo in 2 vs 2 in un testa a testa senza esclusione di colpi-
Amber: non vale, questa era skeleton dance non breakdance! Anf, anf. -è stremata- Fatto-
Chris: ti arrendi? La sconfitta sarà a tavolino anche in caso di parità.
Amber: che cazzo di regola è??? -si distrae e viene colpita al piede dall’ultimo raggio laser- Ahi…non importa, pant. Sai che ti dico? Ne ho abbastanza del freestyle. Perché noi ci siamo esercitati a fare surfreestyle qui! A me la tavola!
-Amber sfoggia tutta la sua unicità mettendosi a fare breakdance sfruttando la tavola come un’estensione del suo corpo ora facendola girare su sé stessa mentre lei vi sta in equilibrio sulla punta, ora roteandola standoci sottosopra con la testa, il tutto davanti allo sguardo basito degli altri tre-
Tutti: wow.
Nick: è davvero brava.
Chris: bello, bello. Ora voglio vedere Zanna farlo.
Amber: oh. In tal caso…Ti passo la tavola, fratello! Restituiscimela tutta intera, ok? -gli fa l’occhiolino complice-
Zanna: -scuote la testa-
Chris: allora?
Amber: immaginati che la tavola sia Scott e tutto quello che ci faresti.
-Zanna chiude gli occhi per non guardare e concentrarsi, e con grande sorpresa riesce a mettersi sopra la tavola e restarci sotto sopra afferrandola solo con i denti!-
Amber: ehi! Che ti ho detto poco fa? Vabbè.
Rose: incredibile.
Amber: e ora diamogli il tocco di grazia in mare aperto.
Chris: che fate lì impalati? Andate in acqua anche voi! -lo yeti abbatte una palma e ci sale sopra a mo’ di tavola, lo scheletro assemblato dalle scimmie tuttavia cade praticamente subito-
Amber: ah! Una stingada che non sa surfare. Tornatevene a riva, non fa’ per voi. Lasciate l’onda ai pro! Acc, la caviglia. Mi brucia! Non riesco a tenere la presaaah! Splash! -Zanna fa’ marcia indietro- Non pensare a me. Sta tutto nelle tue pinne ora, bello mio. Vai, vai, vai e concludi!
-Zanna e Sasquatchanakwa si portano sotto l’onda cercando di spintonarsi a vicenda intanto che abbozzano qualche mossa di ballo, finchè lo squalo non prende tutto il coraggio e si butta eseguendo un flip ruotando sul dorso della tavola da surf con la coda che colpisce ripetutamente l’avversario facendogli perdere del tutto il controllo della propria e andando gambe all’aria in tombstone!-
Amber: wipeout, baby! Questo è stato sharking over 9000! Sapevo ce l’avresti fatta! Yuhuuh! -se lo abbraccia fortissimo un attimo prima che l’onda li riporti tutti quanti a riva- Bravo, bravissimo il mio delfino, sono così fiera di te. Ahem…Non mi ero accorta.
Paula: awww, che scena dolcissima.
Chris: bleah. Piantatela subito prima che ci ripensi! Vi siete guadagnati le 3 stelle piene.
Amber: mangiati il fegato, Mc Lean. Vittoria! Che vi avevo detto?
Nick: sei stata incredibile, Amber!
James: invero sono stupito, ma rimani comunque un’incosciente scriteriata per aver intrapreso un simile rischio d’impresa senza l’approvazione dell’intero organico aziendale.
Amber: auch.
Rose: stai bene?
Amber: massì, è soltanto un graffietto. -la caviglia è diventata rossa e gonfia- Non ci ho nemmeno fatto caso.
Rose: sarà meglio comunque che te la sistemi.
Amber: sì, meglio, cioè. Se ci tieni tanto, fa’ pure.
Paula: non c’è niente di meglio della saliva, ti leccherò io.
Amber: c-che cosa? Giù quella lingua!
Rose: con questo impacco d’alghe guarirà prima.
Paula: touchè.
Amber: grazie al cielo. Certo che il concerto avrebbe spaccato di brutto dopo un’esibizione del genere. Mi spiace che tu non abbia potuto organizzarlo per…mancanza di tempo.
Rose: non importa. Prima o poi verrà il mio momento. Devo solo essere paziente. -se ne va altrove- Tieni la gamba a riposo fino a domani.
-Kabuki-
Kimberly: KA-KRAAAK! In una notte buia e tempestosa, è qui che ebbe inizio la nostra storia. Sotto una pioggia incessante ‘,’SCROOSH’,’ il monaco procedeva a grandi e stentati passi nella fanghiglia “SPLOTCH. SPLOTCH. SPLOTCH.” lasciandosi guidare dal flebile tremolio delle lanterne lungo la via. “WOOOSH!”
Spencer: psst. Perché fai tutti quei rumori con la bocca?
Kimberly: deformazione professionale. Shhh. Tu fa’ la comparsa e basta.
// Kimberly: anni e anni di serie inventate nelle quali per occorrere ai limiti audiovisivi ho sempre cercato di usare le onomatopee migliori per far sì che le scene restituissero tutte le sensazioni, gli odori, i suoni e le emozioni del momento. Voi chiamatela deformazione professionale, io la definisco “dedizione”. Ah, personalmente consiglio di mettere una musica tradizionale giapponese sullo sfondo per fruire meglio dell’atmosfera narrativa del tutto. //
Kimberly: i gradini scivolavano sotto i suoi piedi, ma era determinato a raggiungere il tempio che gli era stato assegnato. Troppo a lungo Iwata era rimasta senza un riferimento spirituale. Giunse alfine alla porta trovando con sorpresa qualcuno ad aspettarlo. KA-KRAAAK!
Spencer: chi è là?
Kimberly: la figura non rispose.
Mark: chi osa varcare la soglia del tempio di Kaltagironibozu?
Kimberly: la figura non rispose! Subito… -digrigna i denti-
Spencer: ahem. Sono il successore designato alla guida del tempio. Fammi entrare.
Kimberly: le strani statue dal volto umano sembrarono accompagnarlo con lo sguardo, prima di addentrarsi nell’oscurità della stanza…Dalla quale non avrebbe più fatto ritorno.
Mark: MUAHAHAHAHAHAHAH! KLACK KLACK KLACK.
Kimberly: …
Tutti: …
Kimberly: così scomparve il monaco. La gente locale aveva smesso di farvi visita, e così il tempio era stato abbandonato da tempo, o almeno così si credeva, dato che ogni volta che un nuovo monaco giungeva, questi spariva senza lasciar traccia, divorato per sempre dalle tenebre. (Un po’ ridondante qui ma fa’ niente.)
-si sente il suono di un flauto grezzo nell’aria ricavato da Shin con una canna da zucchero-
Un’umida sera d’estate una melodia si diffuse per tutto il villaggio, come una cicala stanca e malandata. Un ronin consumato di casa in casa vagava, cercando riparo per una notte, ma nessuno si fidava. Aveva il volto invecchiato di un demone, e gli occhi d’assassino, spettro di un passato che ancora non aveva pienamente purificato. Vagò senza meta sotto la pioggia, finchè l’ultima porta gli venne aperta da un’anziana donna, uno spiraglio, dita ossute che indicavano il tempio sulla montagna.
Il ronin ringraziò con un inchino, e si diresse al tempio, intraprendendo quel lungo cammino senza che il temporale accennasse a diminuire. Il suo flauto unica compagnia che gli era rimasta. Riprese la melodia, che pian piano si affievolì tra gli alberi…
Chris: yawn, fin qui più soporifero dello spot delle codine di pesce di Harold.
Kimberly: quando arrivò, trovò solo il silenzio del tempio ad accoglierlo. Il vento ne faceva vibrare gli assi cigolanti, e il legno scrocchiava come divorato dalle termiti. Il viandante si asciugò e coricò esausto sul pavimento, per quella notte era più che sufficiente.
Shin: mhhh…
Kimberly: malgrado la stanchezza, faticava a dormire per via dei suoi demoni interiori. Si girò di scatto dall’altra parte.
Mark: sayonaaara.
Shin: …
Kimberly: come rovinare tutta la poesia e la suspence sapientemente cucinata in una sola battuta. -si morde il labbro inferiore-
L’altro monaco giaceva proprio accanto a lui, così vicino che poteva sentirne l’odore. Il vecchio samurai rimase in silenzio per non lasciar trasparire alcuna emozione mentre ascoltava l’indovinello.
Mark: qual è quell’animale che cammina su quattro gambe al mattino, due al pomeriggio, e tre alla sera?
Kimberly: QUESTA ERA LA SFINGE.
Mark: ma no, è l’uomo.
Megan: dài, Mark, concentrati…
Shin: otto gambe, ricorda.
Mark: ohh, sii! Qual è quell’animale che ha otto gambe al mattino, cammina lateralmente al pomeriggio, e ha gli occhi al cielo la sera perché aerostatizza e se ne sta a scrutare il so-
Shin: il granchio.
Kimberly: il ronin non diede tempo al granchio di reagire mettendo subito mano alla spada.
Chris: oh, forse finalmente un po’ d’azione arriva. -lo Yeti invece sembra completamente focalizzato sullo spettacolo-
Mark: SCIOCCO UMANO, quello che hai osato profanare non è un kane qualsiasi: io sono il sacro Kanibozuuu! Muahahah! Granchi, venite a me.
Shin: heikegani. Sore wa ichiban.
Kimberly: i demoni granchio lo assalirono immediatamente in una danza sfrenata, ma il ronin danzava altrettanto, componendo con la sua lama la musica del diavolo. Anche lui si spogliò dunque delle vesti umane, rivelando il suo vero volto demoniaco: tale era stata la punizione divina per il mostro che era stato come umano. I granchi heike indietreggiarono per un attimo al suo cospetto, per poi attaccare con tutte le loro forze: chele che divennero spade, gli spiriti dell’antica guerra in essi rivivevano, il clangore delle katane risuonò per tutto il tempio, la follia del sangue pervase ogni anfratto. Quando il ronin sentì le vecchie ginocchia cedere, lo yokai fece la sua mossa.
(Mark sei tu lo yokai a scanso di equivoci.)
Mark: questa spada la prendo IO. Anziché divorarti come tutti gli altri, ti taglierò un pezzettino per ogni granchio che hai appena ucciso!
Kimberly: KA-KRAAAK! Fu un lampo. L’oni ritorse la lama contro il suo aggressore, lacerandolo mortalmente.
Mark: argh uuuh Strepsiade! Cosa hai fatto?E a questo ultimo indovinello la risposta beffarda: “aerostatizzo, e me sto a scrutare il sole.” Sole che Kaltagironibozu non vedrà mai più con gli occhi rivolti al paradiso.
Blargh. -muore dietro le quinte-
Kimberly: . . . Il kanibozu si ritirò nel lago da dove era venuto, anche se ormai era troppo tardi. Il mattino seguente, con gran sorpresa degli abitanti, la melodia si sentiva ancora, e incuriositi si lasciarono guidare da essa fino al tempio. La pioggia della notte precedente era ormai un lontano ricordo, e tutto ciò che essi trovarono fu la carcassa esangue dello yokai circondata dalle ossa di tutti gli sventurati che non avevano superato la prova.
Tutti tranne quello la cui katana brillava sulla corazza della bestia.
Il viandante si era rimesso le spoglie umane, accanto, lasciandosi morire finalmente di vecchiaia dopo aver espiato i suoi peccati. Fine.
Chris: beh, è stato…più appassionante dello spot visto nel Tour tutto sommato. Merita il mio voto.
Sasquatchanakwa: -si è messo in tenuta da sensei come in Azione!, limitandosi a dare il suo assenso con la testa-
Chris: e per quanto riguarda, ah già le scimmie sono annegate o scappate tutte. Mi serve un terzo imparziale come giudice: qualcuno di voi che non ha nulla da fare? -James, Soleil e Zeus alzano la mano all’unisono-
James: in qualità di CEO garantisco la massima neutralità nei miei giudizi e, poi, non scordarti che sono il figlio del capo.
Chris: un motivo più che nobile per accettarti nella giuria! Accomodati pure.
Kimberly: un tantino sbilanciato.
Amber: perfetto.
James: dunque per me l’esibizione è stata, direi, sufficiente. Ho trovato il kyogen interessante e ben realizzato, con qualche spezzone comico, diciamo, agrodolce per così dire che ha un po’ rovinato l’immedesimazione, e soprattutto i granchi hanno combattuto bene.
Amber: che stai dicendo?
James: il mio imparziale e insindacabile giudizio è dunque complessivamente in positivo.
Chris: sono 3 stelle quindi succeso pieno per la prova teatrale del Kabuki. Il che porta in vantaggio parziale i Granchi: 4 a 3.
Amber: non ho parole.
Shin: domo arigatò, è stato un onore recitare al vostro fianco. -fa’ l’inchino prontamente imitato da tutti i granchi-
Mark: tanti arigatoni anche a te.
// Amber: era l’occasione per lasciarli a due sole stelle, e lui che ha fatto? L'ha sprecata. Ma siamo sicuri che sia quello che dice? Per essere un corporativo mi sembra un po’ troppo onesto! //
// James: tsk-tsk. Faccio solo i miei interessi ovviamente, giacché sono già proiettato con la mente rivolta al merge, mi conviene non farmi alcun tipo di nemico, nè di questa nè dell'altra squadra. //
-Nick-
Nick: il mio nome è Nick Norton, e il mio sogno è diventare un Maestro di Pokèmon.
Amber: ditemi che è uno scherzo.
// Nick: no? Il JRPG si fa a qualsiasi età. //
// Zeus: “30 anni e sentirli come Ash Ketchum” questo va dritta su Internet, lo faccio diventare il meme dell’anno. //
Nick: Zanna, scelgo te! Usa Forza.
Forza ha reso possibile spostare i massi.
-Zanna solleva un macigno da un punto A a un punto B non precisato-
Nick: bravo. Adesso vedi il fiume? Dobbiamo attraversarlo. Usa Surf!
-Zanna lo fa salire in groppa con riluttanza-
Chris: tutto qui?
Nick: no, ora si fa più ardua…Cascata!
-Zanna risale il fiume fino in cima alle cascate, incurante degli ostacoli, come uno schiacciasassi-
Nick: ahi, ouch, va bene, siamo arrivati. Per finire usa Volo! Speriamo di cavarcela.
-Zanna apre le pinne laterali come fossero ali, e si getta di sotto come un aeroplano dalla scarsa autonomia finendo per impigliarsi nelle reti elettrificate- Oh no!
Rose: ohohoh! Per te c’è un guaio. -con tanto di mongolfiera ricavata da parti riciclate- Siete caduti in trappola, moccioso.
Paula: -tenendo un gatto soriano sulle due zampe e parlando attraverso di lui- “miao, proprio così.”
Nick: il…Team Rocket?!
Rose: in carne e ossa, bamboccio. Scommetto che non te l’aspettavi questa.
Nick: già, ehm, lasciate andare subito il mio amico!
Zeus: complimenti anche per la recitazione.
// Rose: quando ho capito dove volesse andare a parare Nick con la sua esibizione, mi sono arrangiata dietro le quinte, e ho tentato di improvvisarmi nel ruolo dei cattivi. Giusto per arricchire almeno un pochino la sua performance, ma non so se ci sono riuscita. //
Amber: lei ci somiglia un po’ a Jessie in effetti ora che ci penso. Ecco chi mi ricordava.
James: a chi? Mai sentita prima.
Rose: non sei nella posizione di dare tu gli ordini, qua gli ordini li dò soltanto io. Guarda quanti Sharpedo aspettano di farsi uno spuntino lì sotto. Chissà se i mocciosi rientrano nella loro dieta? Scopriamolo. -taglia la rete che lo reggeva- Buon bagnooo! Non ti preoccupare: penseremo noi a Zanna d’ora in avanti.
Nick: no, aiuto, Zanna!
-Zanna morde la rete metallica dimenandosi con tutte le sue forze fino a che non si libera in un lampo di luce-
Rose: sta’ fermo, stai rendendo tutto solo più difficile. Che cosa fai? Ahhh!
-precipitano tutti di sotto andando a fare compagnia a Nick e ai pescecani-
Chris: già finito? Non so cosa commentare. La caduta finale è stata l’unica parte vagamente interessante, forse. Per il resto, la recitazione migliore l’ha offerta il gatto.
Paula: “miao grazie.”
James: è stato uno spettacolo degradante, e me ne vergogno profondamente. Qui ne va del buon nome dell’azienda! Posso assicurare che Mr. Norton sarà citato per i danni d’immagine arrecati.
Chris: quindi?
James: per me è uno 0.
Chris: soltanto una stella per il nostro allenatore di Pokèmon Nick Ketchum.
Amber: ma cosa combini?! Non ci credo. Maledizione, non ci voleva! Ora abbiamo solo 4 punti, e l’ultima esibizione l’ho lasciata tutta in mano a Paula…
// Nick: è andata male, ma l’avevo detto che sarebbero state 4 mosse di numero. Non potevo fare di più, non sono mica Lester, se lo fossi stato non sarei certo qui adesso! Chissà dove sarei… //
. . .
Chris: stando alla scaletta adesso tocca a Paula. Chissà cosa ci aspetta. Ma un altro Delfino?
Lorraine: perché il dessert della serata sarà in salsa Granchi. Megan sta preparando il gran finale.
Amber: ti piacerebbe, e invece sarà l’ammazza-caffè dopo la nostra esibizione.
Zeus: la pausa-caffè, invece, l’abbiamo appena fatta.
-Paula-
-Paula arriva calandosi direttamente dalla liana d’un albero-
Paula: un miao a tutti, umani e micini! E bentornati sul canale di Gattysaurus. ROAR!
Chris: gatticosa?
James: credo si tratti del suo canale Youtube, e ha un nome che ho già sentito da qualche parte.
Paula: rispondo per la chat: sì perché l’ho ispirato a quella youtuber coreana coi gatti. Mi considero la sua versione italiana. Oggi ho in serbo una puntata miaolto speciale con degli ospiti miaolto ma miaolto ma MIAOLTO speciali: ecco a voi i delfelini! Fiii!
-cinque squali balzano fuori dall’acqua atterrando sulle quattro zampinne, opportunamente ricolorate per sembrare tali, così come le pinne dorsali e le branchie per ricordare le orecchie e i baffi da gatto-
Chris: ahh! Che ne hai fatto dei miei squali?
Paula: non so di chi parli, qui ci sono solo degli adorabili nuovi micini che non vedono l’ora di farvi vedere quanto possono essere *adorabili*. -gli squali si rotolano sul fianco e si mettono a scodinzolare al meglio delle loro possibilità-
Chris: neanche nei peggiori incubi ho visto cose simili. Mi stanno venendo i brividi, cominciamo e basta.
Paula: con il legno recuperato ho costruito per i delfini un percorso a ostacoli che li divertirà e metterà in evidenza tutta la loro pucciosità. Partiranno ciascuno infilandosi in una scatola differente mettendosi a gattonare fino alla cassa dei gomitoli di rattan con i quali proveranno a farmi gol. Una volta superato il campetto di calcio li attenderà uno spuntino a base di frutta da slurp slap leccare tutta sporcandosi il musino di polpa zuccherina, dopodichè verrà il momento di bruciare le calorie in acqua inseguendo il topolino legato al drone cercando di acchiapparlo, e per finire sulla linea del traguardo troveranno dei contenitori di vetro nei quali infilarsi! I gatti sono liquidi.
Chi sarà il primo a portare il topo al traguardo verrà incoronato “felix catus ad honorem” e riceverà in premio una vasca di pesce fresco fresco! In realtà, tutti riceveranno il premio ma questo loro non lo sanno, voglio che sia una sorpresa. Blink.
Che inizi la gara più pucciosa di sempre.
Sulla linea di partenza:
-GnaGnam
-ChoChomp
-CruCrunk
-GnaSha
-NyoNyom
-sembra che ci sia un sesto incomodo che vuole unirsi alla festa: ZanNa! -lo squalo mutante si è evidentemente ingelosito delle telecamere-
// Chris: ormai quello squalo è irriconoscibile. //
Paula: zampe in posizione. Pronti? Partenza. Via! -tutti gli squali si tuffano tra le casse trovando ciascuno quella più adatta a sé e partono subito a gattonare sul pavimento aiutandosi con la coda e con le pinne, tutti tranne Zanna che non riesce a infilarsi del tutto in nessuna, e così si rassegna a mettersene due: una in testa con due fori per gli occhi e l’altra come se fosse un paio di pantaloni-
Amber: forza Zanna! Sei l’unico quattrozampe qui alla fine. Fagliela vedere.
Zanna: -si mette anche lui a gattonare con l’agilità di un ghepardo con qualche kilo di troppo, ma la scarsa visuale lo fa andare a sbattere da tutt’altra parte cadendo dal palco-
Tutti: ahahahah!
Paula: pff. Micino. Devi andare dall’altra parte. Non sono squishosi comunque mentre rimbalzano e saltellano a piccole zampate? Awww. NyoNyom per ora guida la testa del gruppo, ma sono tutti molto vicini vicini. Vediamo chi di loro riesce ad aprire la cassa per primo? -i cinque squali si avventano sul cassone prendendolo a piccole testate come squali martello, mordendolo e graffiandolo , e infine salendoci sopra uno sull’altro per cercare di rovesciarla- Ops, ma gattini, che combinate? Ihih. Non sono adorkabili?
James: awww, eccome. Ahem!
-sopraggiunge Zanna come una furia dopo la figuraccia di prima, finendo con la sua mole per ribaltare tutti-
Paula: bravooo! Che piovano gomitoli per tutti!
-non fa in tempo però a godersi i complimenti che il povero squalo mutante scivola subito mettendo il piede su uno dei gomitoli sbattendo la zucca all’indietro-
Amber: eddai.
Paula: certo che tu sei proprio maldestro come LuLu, ahahah! Ma ti si vuole bene lo stesso. (n.d.r. : LuLu è il gatto protagonista mascotte del canale di Kittysaurus proprio per la sua notoria goffaggine)
-gli altri squali invece stanno mettendo a frutto gli insegnamenti ricevuti esibendosi nel repertorio classico di un gatto quando ha a che fare con un gomitolo di lana: prendendolo a zampate con le pinne, raggomitolandocisi sopra, giochicchiandoci stando pancia all’aria, e masticandolo col risultato che più di uno di essi finisce per non staccarselo più dai denti-
Ops, non ci avevo pensato alla differenza tra la lana e il caucciù. Vabbè, vediamo chi mi fa gol adesso: sono pronta. -si mette accovacciata a quattrozampe a difesa della porta improvvisata-
James: non si può dire che manchi di dedizione, ecco.
Chris: anche di rotelle.
-Zanna torna alla carica intanto, ma non riuscendogli naturale fare lo stesso, allora fa il giocoliere improvvisato con la grazia che vorrebbe essere quella di un delfino ma pare più la foca Gerald de Alla Ricerca di Dory (n.d.r.: cercatela e capirete l’associazione)-
Paula: parata! Ritenta, NyoNyom, sarai più fortunato prossima volta. Parata! Parata! Forza, nessuno che riesce a farmi gol?
-E’ questa l’occasione di rifarsi. In quanto il solo dotato di gambe, lo squalo mutante ha un vantaggio nei calci. Si mette dunque a palleggiare e parte in quarta scartando tutti gli avversari fino a portarsi in linea di tiro davanti a Paula e…-
Zanna: GOOOOOOL! -si mette a esultare sollevando la coppa immaginaria alla faccia degli altri, rotolando sul terreno, e sculettando come un forsennato con tanto di mosse di breakdance in faccia allo Yeti- GOOOOL! GOOOL! Gool?
Paula: ehmmm un po’ di sportività, micino. Ora della pausa-spuntino! C’è frutta per tutti, quindi non litigate.
-ci sono cinque succose angurie e una noce di cocco, e naturalmente Zanna è andato a scegliersi questa-
Zeus: è proprio lo scemo del villaggio, come Nick.
Nick: ehi, ti ho sentito.
Paula: quei musini, quei musetti tutti sporchi di rosso, quanto sono kauaicucciiiih! Scusate non ce la posso fare a resistere, devo spupazzarmeli tutti per un attimo e poi riprendiamo.
Chris: a me quel rosso fa pensare più ad altro, comunque…Basta che facciamo in fretta.
-Zanna sta ancora cercando di capire come aprire la sua noce di cocco dopo averci provato con le unghie, con i denti, e con una motosega pure-
Amber: ehi, che stai facendo ancora qui? Non ti sei accorto che Paula ha già chiamato gli altri? Tu che aspetti? Sto tifando per te, eh! Non sprecarlo.
Zanna: !
Paula: ci siete tutti? ZanNa, eccoti qui! Appena in tempo. Spiego: ora i micini cercheranno di acchiappare il topolino per poi tuffarsi giù per la cascata in uno dei contenitori dalla forma strana. Mi tufferò anche io all’ultimo momento così potrò provare finalmente anch’io la sensazione. Non sto nella pelle! Drone acceso.
-in un secondo si scatena il caos con gli squali che tornano tutti al loro istinto di caccia primordiale sembrando tutto fuorchè adorabili mentre si contendono il fantoccio come un pezzo di carne al gancio-
Paula: MI-CI-NI…! Fate più piano, su. Mi avete sentito. PIANO! Non costringetemi a togliervelo dalla vista! Cuccia!
-gli squali non le danno più retta ormai anche mettendola sul piano fisico, e nella bailamme generale Zanna ne approfitta per staccare tutti e, grazie all’uso dei pollici opponibili, afferrare il drone con le mani proprio un attimo prima che finisca la cascata. Tutti quanti precipitano quindi accartocciandosi nei contenitori nei modi più disparati con solo lo squalo mutante a uscirne perfettamente incolume-
Zanna: TA-DAH!
Paula: ohi ohi ohi. Allora è vero che solo i gatti possono essere “liquidi”. -si è piegata tutte le giunture- Ahahah. S-Se il vide@ vi è piaciut@ mettete like e iscrivetevi al canale.
Chris: credo di avere appena perso una quantità di neuroni inverosimile e il sonno per le prossime dieci settimane. ma, proprio per quello, mi ha ricordato esattamente un qualsiasi video sui gatti divenuto “virale”. Missione compiuta.
James: anche per me. E’ chiaramente il tipo di contenuti che hanno fatto la fortuna di YouTube, su questo c’è poco da discutere.
Sasquatchanakwa: -fa invece il dito medio, attirandosi l’ira di Zanna che gli salta finalmente addosso-
Amber: il destro, dàgli il destro!
Zeus: io scommetto sullo Yeti.
Chris: ahem! Sono dunque in totale 6 i punti totalizzati dalla squadra dei Delfini. L’esibizione di Megan dovrà quindi essere perfetta, ai Granchi servono 3 punti per vincere, e tutto dipenderà solo ed esclusivamente da lei.
Kimberly: Lorraine, Megan è svenuta di nuovo.
Chris: chissà, chissà come Megan se la caverà? Chi vivrà, vedrà.
Lorraine: ecco, appunto. Se continui così lei no di certo!
…
…
…
Kimberly: signore e signori, siamo giunti allo spettacolo finale! Il Circo dei Granchi è lieto di presentare la megantastica megagnifica…Megan la Maga!
-Megan-
Megan: b-buonasera a tutti. Scusate un attimo… -vomita fuori scena-
Chris: cominciamo bene.
Lorraine: hai appena vomitato fuori la tua dignità: benissimo! Ora torna sul palco.
Megan: egh, meglio. -parla sottovoce nel microfono- Per lo spettacolo ho insegnato ai miei granchi a fare dei numeri di magia o almeno ci ho provato. La magia è sempre stata la mia passione fin da piccola, per questo ho scelto di portarla. Come trucchi mi sono ispirata a quelli che si usavano negli spettacoli del Novecento reinterpretandoli in chiave più moderna. Ci saranno in tutto tre numeri nei quali i granchi saranno protagonisti o comprimari. Ma prima farò un piccolo numero di riscaldamento, sperando vi piaccia. B-Buona visione, ecco…
Chris: questa è l’unica frase che sono riuscito a sentire.
James: mi associo.
Amber: alza la voce che non si sente, carina!
-Megan si leva il cilindro e lo mostra per bene a tutti-
Megan: come potete vedere, questo cilindro è completamente vuoto, non c’è niente al suo interno. Ma pronunciando la mia formula magica, farò apparire un granchio. Abrakadabra!
-il granchio appare come per magia, sbucandole in mezzo alle tette-
Nick: più Castform come formula.
Zeus: ahahahah!
Megan: r-ritento. -respinge il granchio all’interno da dove è venuto- Alakazam! -e questo risbuca da…sotto la gonna- Anf!
Zeus: prossima formula te la suggerisco io: SIM SALA BDSM!
Megan: … -il granchio fa su-
… -e giù-
… -sotto ai suoi vestiti-
… -fino a che non arriva finalmente alla fodera del cappello- T-Ta-dah.
R-Riscaldamento finito.
-dopo un’altra pausa nausea-
Il primo numero mi vedrà costruire un castello di carte con la complicità dei granchi del cocco, e niente potrà abbatterlo. Ora se il granchio maggiore vuole essere così gentile da mettersi in posizione, la magia può cominciare. -lei e il granchio più piccolo iniziano ad assemblare il castello impilando le carte in equilibrio sul carapace e sulle antenne del generale degli heikegani, che ogni tanto si muove a destra e a sinistra rendendo il tutto ancora più difficoltoso e incredibile da vedere- Fermo…così…quasi finito… -per la prima volta nella sua “carriera” il pubblico sembra silenzioso e completamente assorto su qualcosa diverso dalle sue curve- Voilà.
Kimberly: che brava! Facciamole un applauso di incoraggiamento.
Megan: da adesso non ti devi più muovere o capiscono il trucco. Questa era la parte più facile, adesso viene il difficile: farò mettere i granchi sopra al castello.
James: un castello di granchi insomma. Sono curioso.
Megan: glom. Granchietti, uscite fuori. Wincancrum Leviosa! -dalle sue maniche (ma anche da altre vie d’uscita disponibili) si propagano tanti piccoli crostacei che si dispongono ciascuno sul dorso di una carta appiccicandocisi sopra- Ahi! -alcuni le si sono rimasti appiccicati alla pelle, ma stoicamente lei se li strappa via- Ahi! Ahi! Ahem! . . .
Tutti: clap, clap, clap.
Kimberly: guardate che effetto è venuto: sembra un’inception di granchi!
Megan: una piramide. Una metafora del rovescio della medaglia: alla base sta il vertice della catena alimentare, e al vertice stanno gli ultimi anelli.
-queste parole ricordano al granchio gigante che sopra di lui in questo momento sta praticamente il cibo di una settimana-
// Spencer: i granchi sono creature territoriali ma anche cannibali tra di loro. Per attirarli fuori dalla loro tana a volte è sufficiente usare la chela di un altro granchio che subito verrà scambiata per un potenziale invasore e cannibalizzata come preda. Quindi avrebbe fatto meglio a stare zitta. //
Megan: ehm, che fai? -il granchione alza la chela come la benna di una gru e la cala sulla piramide- No. Ti prego. Non adesso che stava… -e raccatta un bel po’ di granchi e carte annesse portandoseli subito alla bocca- andanto tutto….bene.
Chris: eagh, quindi è così che mangiano i granchi?
Spencer: sì.
James: quelle mandibole sono orripilanti. Bll.
Megan: -il granchio ci riprova ma stavolta lei lo blocca con una mano o almeno ci prova- Lasciamene un po’ per gli altri due numeri, te ne sei mangiati abbastanza oggi. -in tutta risposta il granchio si solleva in piedi rivelando il trucco delle carte incollate-
Chris: a-ah, ecco svelati gli altarini.
Lorraine: e come se no. O davvero credevi stessero su per magia?!
Megan: …
Lorraine: oopsie!
Shin: ci penso io a riportare disciplina. Tienimi questo. -le affida il kimono-
Lorraine: ohh, shììì. Volentieri. Che figo!
Megan: che husbando.
Shin: ma questo è lo stesso granchio che ho affrontato ora che lo vedo bene…
Megan: t-tornato in vita per magia anche lui.
Shin: comunque sia, rimane prigioniero di guerra e deve fare tutto quello che gli diciamo. Hai tradito il codice d’onore della guerra, generale. Sarà mia cura fartela pagare. -i due ingaggiano un altro sanguinoso combattimento corpo a corpo sparendo dietro le quinte-
Megan: prossimo numero.
-la maga si trova incatenata ora all’interno di una cassa di vetro con mani e piedi bloccati all’interno di noci di cocco, insieme a tante altre che riempiono la vasca-
Chris: ora la cosa si fa più interessante, vedo che ascolti i suggerimenti del pubblico.
Zeus: non c’à bisogno di ringraziare il sottoscritto.
Megan: ehm, sì. Ora l’assistente provvederà a rovesciarmi addosso l’intera colonia di granchi, ed essi dovranno trovare entro 1 minuto e 51 secondi la noce di cocco giusta nella quale ho fatto nascondere le chiavi per liberarmi. -Soleil arriva tutta sorridente con due secchi di granchi, quelli scampati al massacro, e glieli riversa addosso per poi tornarsene dietro al sipario-
Sigh.
Ci siamo.
Kimberly: è eccitante, pensate che ci sono voluti 51 (giorni?) di addestramento per arrivare a un simile livello d’intesa con i suoi granchi! Non ho scritto neanche questo copione per la cronaca.
-uno dei granchi si fionda sui seni della ragazza, cominciando a infilarci l’artiglio dentro in esplorazione-
Megan: ahm. -arrossisce-
Zeus: sì, hanno subito capito quali fossero le noci di cocco giuste.
Amber: mica scemi sti granchi.
Chris: ahahah!
-il granchio si addentra sempre più a fondo, mentre un altro imita il suo esempio sulla tetta opposta-
Megan: mgh…n-non… -ansima-
Zeus: aveva ragione: è davvero ecchi-tante. Pff!
Megan: sono lì… -suda-
Chris: un minuto è già passato.
-il granchio estrae finalmente le chiavi assieme a un pezzo del suo reggiseno-
Megan: ah. . . Come non detto.
Come è possibile che siano scivolate lì? Come mi riesce ogni volta questo anatema…
-il granchio si porta finalmente all’altezza delle sue braccia, si apre un buco nella noce, e armeggia con la serratura del lucchetto-
Chris: -25 secondi…
Megan: dai, ormai…mgh..nf…S-Soleil, intanto toglimi l’altro granchio, per favore. -l’assistente sempre sorridente si procura una canna da pesca-
Kimberly: il tempo è quasi scaduto, ricordo che perché il numero si consideri riuscito i granchi devono liberare Megan sia mani che piedi, e lei deve uscire di lì in pochissimi secondi.
-due granchi del cocco aprono le noci appese ai piedi direttamente con le loro armi naturali, mentre Megan comincia a pigiare verso l’uscita sbavando sul vetro-
Chris: 5,4,3,2,1…
Megan: ANF! Anf, anf, anf.
Kimberly: ce l’ha fatta! Questo è un applauso meritato per lei e per tutti i suoi granchi.
Megan: t-torno subito.
-da dietro il sipario si odono suoni inconfondibili di vomito accompagnati da strappi, ansimazioni e respiri aperti a qualsiasi tipo di interpretazione-
Lorraine VFC: stai andando una bomba! Si stanno divertendo un sacco là fuori, ne sono sicura.
Mark VFC: -baritonale-ECCO IL CAMBIO PULITOOO!
Lorraine VFC: shhh! Sei impazzito? Non si dicono queste cose ad alta voce. Ehm, Megan?
Shin VFC: -grondando pezzi di polpa- il capo degli Heike è pronto a collaborare di nuovo in vista del numero di chiusura. Quando volete.
Chris: ancora una e abbiamo finito. Forza, maghetta, che ho dei tempi televisivi ristretti in questa stagione.
// Le trasmissioni pirata non possono durare più di 51 minuti. //
Megan: s-sì, eccomi. Allora, come ultimo numero farò una bolla magica nella quale farò entrare il granchio gigante senza scoppiarla. Come? Adesso l’assistente farà entrare il granchio nel calderone dove ho preparato la formula chim- magica e lì il granchio si immergerà fino in fondo per poi riemergere. Ecco. Una volta all’esterno, il granchio fa la schiuma con le bollicine che piano piano si agglomerano formandone una più grande in mezzo alle sue chele, e a questo punto tocca a me. Ho un solo tentativo, fff. -l’assistente le passa il retino col quale lei inizia a smuovere e modellare la bolla mentre questa è costantemente alimentata dalle bollicine più piccole prodotte dalla respirazione del granchio- Non muoverti o finisco quello che il kabuki ha cominciato.
Quasi, ci sono quasi…
Tutti: …
Megan: et voilà! Anf, pant, anf. -ora il granchio è perfettamente contenuto nella fragile bolla-
Kimberly: wow wow wow! Avete mai visto niente del genere? Perché io no, sembra fantascienza!
Tutti: clap, clap, cl -Megan interrompe l’applauso, esibendo un sinistro sorriso-
Megan: non ho finito. Per il Gran Finale mi serve solo l’ultimo ingrediente: un volontario. Assistente, portamene uno. Il più grosso che trovi.
-Soleil sceglie e prende per mano uno dei giudici trascinandolo sul palco-
Sasquatchanakwa: ???
Megan: perfetto. -si sistema meglio il cilindro e i guanti, e gira il mantello all’indietro- Creerò una seconda bolla indistruttibile sopra la prima per farci entrare lo yeti.
Rullo di tamburi!
. . .
. . .
. . .
-la curiosità di capire, toccare con mano, ciò che sta accadendo attorno a lui, spinge all’ultimo secondo l’anello evolutivo tra concorrente e scimmia a puntare il dito e premere la superficie della bolla facendola scoppiare. I gas che ne fuoriescono con l’esplosione vaporizzano all’istante i suoi vestiti, il carapace del granchio, e la pelliccia del giudice lasciandoli completamente nudi-
Chris: non era proprio così indistruttibile, eh.
James: argh! Censurate subito tutto! Non posso guardare! Gli investitori mi faranno a pezzi!!!
Zeus: non ricordavo che il circo fosse un simile bordello, e lo preferisco così. Chapeau. Clap, clap, clap.
Kimberly: ehm le Cirque du Crab vi dà appuntamento al prossimo anno, forse. Buonanotte! Che cali il sipario. Subito.
Chris: veniamo al giudizio finale. Giudici?
James: dopo QUELLO che ho visto? Inqualificabile. Non mi interessa quello che è venuto prima, ha rovinato tutto. Il mio voto se lo può scordare.
-Sasquatchanakwa si esprime tramite il segno del taglio della gola e poi pollice verso-
Chris: a questo punto do io l’unica stella perché questa esibizione più delle altre mi ha riportato ai bei tempi dell’Isola, quando non esisteva il politically correct… Tuttavia con un totale di 5 a 6 non basta per i Granchi: i vincitori di oggi sono i Delfini Devastanti finalmente tornati con la enne!
// Amber: altro che una stella. Due supernove sono apparse su quel palco! Comunque cosa mi importa quando ho riportato i miei delfini alla vittoria? Yuhuuuh! //
Paula: brava, Amber! Anche merito mio.
Amber: già, te lo concedo, ma non certo del nostro allenatore di Pokémon. Vabbè. Facciamo un bel party, e invitiamo anche i granchi con la minuscola ah ah ah! Si sapevano muovere bene. Che aspettate? Riaccendete la musica, si balla tutta la notte!
-tutti e sei i membri della squadra si mettono a ballare la crab dance con Zanna, squali, granchi e gatti vari al seguito-
Spencer: oltre al danno la beffa.
Chris: Delfini, avete vinto anche una ricompensa: potete tenervi Zanna come mascotte. Perché io non me ne faccio più niente…
Amber: e lo possiamo impiegare nelle sfide???
Chris: diciamo di sì, anche se non so in quali potrebbe servirvi ancora uno squalo senza cervello.
Amber: senza cervello? Ah! Qualcuno qui sta ancora masticando amaro.
Chris: non è vero, e taci prima che ribalti il verdetto. Granchi, vado a sistemare il razzo: con voi ci vediamo alla cerimonia del falò. Uno di voi sta per toccare il cielo con un dito e tutto il braccio. Ma come mi vengono?
Megan: mi, mi dispiace. -si sta ancora rivestendo nel camerino- Sniff. Eliminatemi.
Lorraine: awww, ma no! E poi anche io ho preso solo una stella. Colpa di Spencer che era proprio negato ma lasciamo stare. Puoi essere solo fiera di te.
Megan: perché?
Lorraine: scherzi?! Per l’esibizione! Quei numeri di magia erano particolarissimi e geniali. Ma soprattutto per aver superato la tua paura! Eri lì sul palco che ti muovevi, ti umiliavi, e andavi avanti imperterrita. Così sicura di te stessa a un certo punto che non balbettavi più, non te ne sei accorta?
Megan: a dire il vero sì, verso la fine, e per questo mi sono messa nei guai da sola a strafare.
Lorraine: ci hai messo PASSIONE. E si sentiva tutta. Quello che hai fatto è stato inconcepibile, cioè, hai fatto fare escapismo a un granchio, e la bolla gigante era arcisuperfantasticaaa! Ti rendi conto. Sto dicendo bene?
Kimberly: eccome. Megan, sei stata fantastica oggi dall’inizio alla fine. Punto. -la ragazza in blu si asciuga le lacrime arrossendo-
Lorraine: su, ridici sopra al mio tre: 1-2-3. Ahahahahah!
Megan: ah ah ah.
Lorraine: più lunga.
Megan: ahahahahah.
Lorraine: un tocchino di enfasi in più…
Megan: ahahahahahah!
Lorraine: …e la tristezza scompare come per magia!
// Kimberly: non permetterò che Megan venga eliminata. E’ un personaggio troppo affascinante da esplorare ancora per farla uscire così presto. So io chi dovrebbe essere eliminato. Vediamo, devo escogitare qualcosa come faccio di solito… Ohh! Okay, forse ho trovato la soluzione. //
Lorraine: è scomparsa?
Megan: sì, diciamo di sì. -sottovoce- Grazie.
Kimberly: tranquille, ragazze, ci penso io. Userò tutta la mia esperienza in serie inventate per convincere gli altri a votare Spencer, tanto non è che sia stato così utile nelle sfide fin qui. E poi è un personaggio così vuoto e noioso.
Lorraine: dai, sì! Io finisco di aiutare Megany a rivestirsi allora.
Kimberly: perfetto, a più tardi. Vi garantisco che non avrai neanche un voto grazie a me. -esce- Ehilà, Shin, come va?
Shin: ho già preparato il mio voto nella bottiglia.
Kimberly: oh, okay. Quindi ora che farai?
Shin: preparerò il sashimi di granchio per la cena.
Kimberly: e Mark?
Shin: non so dove sia. L’ultima volta che l’ho visto era diretto al bungalow tutto pimpante.
Kimberly: vabbè, tanto non mi serviva per questa scena.
Spencer: allora che decidiamo? C’è un’alleanza che si è già formata, l’ho potuta constatare personalmente oggi nel tempo passato con loro, e Lorraine ne è il capo.
Kimberly: ho sempre sognato una scena del genere in prima persona. -si mette un legnetto in bocca fingendo di accendersi una sigaretta- Votiamo per Mark ovviamente. Il circo dei riempitivi va smantellato partendo dalla sua mascotte.
Soleil: …
*Cerimonia del Razzo della Vergogna*
Mark: fff, fff. Finita! Ho avuto un colpo di genio dei miei, ma non-
Chris: ATTENZIONE: MARK KALTAGIRONIKIS E’ CORTESEMENTE PREGATO DI PRESENTARSI SUBITO ALLA SPIAGGIA DEGLI SOS ALTRIMENTI VERRA’ ELIMINATO SEDUTA STANTE.
Mark: arrivo! Prenderò la via più breve per la spiaggia.
-poco dopo arriva come un tronco galleggiante giù per il fiume-
Chris: alla buon’ora. Sei l’ultimo che vota.
// Shin: ho scritto Kimberly. C’è qualcosa di oscuro in lei, e non in senso demoniaco. I demoni hanno senso dell’onore e lo applicano, non lo scrivono e basta. //
Ho finito. Tocca a te.
// Mark: muahahahah! KIMBERLY. La mia strategia ha inizio. //
Chris: -si è messo in tenuta da badminton- scopriamo finalmente quale sarà il secondo granchio a finire sulla Luna. Sono salvi: Shin, Soleil, Megan e Lorraine. Servizio! Visto il mio di talento? Ho ancora il polso vellutato, eh eh.
Megan: non ci credo, zero voti.
Kimberly: visto? Aspetta, di nuovo il penultimo marshmallow per me?
Chris: esatto. Servita!
Kimberly: ahio.
Chris: Mark o Spencer? Il concorrente che colpirò con l’ultimo caucciù sarà salvo. -lancia la pallina in aria-
…
Spencer: auch! Sì.
Lorraine: noo!
Mark: malàka. Uuuffa…
Kimberly: ops, che foreshadowing.
Mark: pazienza. Affronterò la sconfitta da vero stocastico.
Spencer: vuoi dire stoico.
Lorraine: ci mancherà la tua allegria e simpatia, stammi bene. D’accordo?! -gli salta in braccio, e per un attimo Megan sembra voler fare lo stesso ma si trattiene-
Mark: sì, e poi non ho paura di volare su quel razzo: lo sanno tutti che la Terra è piatta. Quindi il cielo è solo il riflesso del mare, non esiste veramente. Esiste solo il “flutto” al di là di Gaia perché Urano è venuto dopo da lei stessa!
Chris: finito di dire cagate? Accensione. Chissà se penserai ancora lo stesso quando sarai in orbita. Addio comunque si dica in greco.
Mark: pollà kronia.
Vrrrrrrrrrrroooom
Ora sì che io, Mark Kaltagironikis il Kanibozu di Nubicuculia in Paradiso aerostatizzo e me ne sto a scrutare il Soleee! Uh uh uhhhhhhhhhh!
BOOM!
Lorraine: i clown non piangono, i clown non gnnn…ciao, ciaooo! Non è giusto, non capisco cosa è successo.
Kimberly: caspita, è più difficile di quanto pensassi, mi dispiace. Credevo di avercela fatta e invece no.
Shin: se n’è andato a testa alta, è l’unica cosa che conta.
// Kimberly: che sensazione strana ho provato. Gnam, buono questo sashimi. Di potere. Ma un potere diverso da quello che sento quando scrivo, perché quando scrivo, sto scrivendo appunto, è tutta opera di finzione e l’onnipotenza deriva dall’essere autrice. Qui ho manipolato la *realtà*. Posso…posso fare qualsiasi cosa. Posso finalmente creare la stagione perfetta! Tutte quelle stagioni che ho visto in TV c’è stato sempre un punto che mi hanno fatto arrabbiare: Azione! Doveva vincerla Izzy in quanto ex-attrice tematicamente perfetta, nel Tour la finale a tre doveva essere Noah al posto di Cody…
A tutto Real51ty la vincerà chi voglio IO.
Ancora sono indecisa, ma finalmente, finalmente posso cambiare il corso degli eventi di un reality dal vivo!
Ho cominciato eliminando un fodder, ma verrà anche il momento delle eliminazioni pesanti. Ah ah ah! //
-FINE-
*Epilogo*
// Confessionale //
Mark: a questo punto chissà chi troverà l’ultima scultura che ho realizzato? Ero certo che avrei vinto con quella. Spero sia uno del circo! In bocca al lukos, amici!
-tutti si sono messi a cenare con il sashimi preparato da Shin, tranne Megan-
Megan: scusate, io salto la cena. Preferisco andare a dormire presto stanotte.
Kimberly: certo, capisco. Troppe emozioni. Te ne teniamo un po’ da parte lo stesso se cambi idea! ‘Notte!
Megan: ‘notte a tutti.
-rientra e trova la statuetta del Chris Nero per prima, nascondendosela subito e avvolgendosi nell’enorme maglietta arancione- Sogni d’oro, Mark, grazie di tutto. Kaire.
Nick: il mio nome è Nick Norton, e il mio sogno è diventare un Maestro di Pokèmon.
Amber: ditemi che è uno scherzo.
// Nick: no? Il JRPG si fa a qualsiasi età. //
// Zeus: “30 anni e sentirli come Ash Ketchum” questo va dritta su Internet, lo faccio diventare il meme dell’anno. //
Nick: Zanna, scelgo te! Usa Forza.
Forza ha reso possibile spostare i massi.
-Zanna solleva un macigno da un punto A a un punto B non precisato-
Nick: bravo. Adesso vedi il fiume? Dobbiamo attraversarlo. Usa Surf!
-Zanna lo fa salire in groppa con riluttanza-
Chris: tutto qui?
Nick: no, ora si fa più ardua…Cascata!
-Zanna risale il fiume fino in cima alle cascate, incurante degli ostacoli, come uno schiacciasassi-
Nick: ahi, ouch, va bene, siamo arrivati. Per finire usa Volo! Speriamo di cavarcela.
-Zanna apre le pinne laterali come fossero ali, e si getta di sotto come un aeroplano dalla scarsa autonomia finendo per impigliarsi nelle reti elettrificate- Oh no!
Rose: ohohoh! Per te c’è un guaio. -con tanto di mongolfiera ricavata da parti riciclate- Siete caduti in trappola, moccioso.
Paula: -tenendo un gatto soriano sulle due zampe e parlando attraverso di lui- “miao, proprio così.”
Nick: il…Team Rocket?!
Rose: in carne e ossa, bamboccio. Scommetto che non te l’aspettavi questa.
Nick: già, ehm, lasciate andare subito il mio amico!
Zeus: complimenti anche per la recitazione.
// Rose: quando ho capito dove volesse andare a parare Nick con la sua esibizione, mi sono arrangiata dietro le quinte, e ho tentato di improvvisarmi nel ruolo dei cattivi. Giusto per arricchire almeno un pochino la sua performance, ma non so se ci sono riuscita. //
Amber: lei ci somiglia un po’ a Jessie in effetti ora che ci penso. Ecco chi mi ricordava.
James: a chi? Mai sentita prima.
Rose: non sei nella posizione di dare tu gli ordini, qua gli ordini li dò soltanto io. Guarda quanti Sharpedo aspettano di farsi uno spuntino lì sotto. Chissà se i mocciosi rientrano nella loro dieta? Scopriamolo. -taglia la rete che lo reggeva- Buon bagnooo! Non ti preoccupare: penseremo noi a Zanna d’ora in avanti.
Nick: no, aiuto, Zanna!
-Zanna morde la rete metallica dimenandosi con tutte le sue forze fino a che non si libera in un lampo di luce-
Rose: sta’ fermo, stai rendendo tutto solo più difficile. Che cosa fai? Ahhh!
-precipitano tutti di sotto andando a fare compagnia a Nick e ai pescecani-
Chris: già finito? Non so cosa commentare. La caduta finale è stata l’unica parte vagamente interessante, forse. Per il resto, la recitazione migliore l’ha offerta il gatto.
Paula: “miao grazie.”
James: è stato uno spettacolo degradante, e me ne vergogno profondamente. Qui ne va del buon nome dell’azienda! Posso assicurare che Mr. Norton sarà citato per i danni d’immagine arrecati.
Chris: quindi?
James: per me è uno 0.
Chris: soltanto una stella per il nostro allenatore di Pokèmon Nick Ketchum.
Amber: ma cosa combini?! Non ci credo. Maledizione, non ci voleva! Ora abbiamo solo 4 punti, e l’ultima esibizione l’ho lasciata tutta in mano a Paula…
// Nick: è andata male, ma l’avevo detto che sarebbero state 4 mosse di numero. Non potevo fare di più, non sono mica Lester, se lo fossi stato non sarei certo qui adesso! Chissà dove sarei… //
. . .
Chris: stando alla scaletta adesso tocca a Paula. Chissà cosa ci aspetta. Ma un altro Delfino?
Lorraine: perché il dessert della serata sarà in salsa Granchi. Megan sta preparando il gran finale.
Amber: ti piacerebbe, e invece sarà l’ammazza-caffè dopo la nostra esibizione.
Zeus: la pausa-caffè, invece, l’abbiamo appena fatta.
-Paula-
-Paula arriva calandosi direttamente dalla liana d’un albero-
Paula: un miao a tutti, umani e micini! E bentornati sul canale di Gattysaurus. ROAR!
Chris: gatticosa?
James: credo si tratti del suo canale Youtube, e ha un nome che ho già sentito da qualche parte.
Paula: rispondo per la chat: sì perché l’ho ispirato a quella youtuber coreana coi gatti. Mi considero la sua versione italiana. Oggi ho in serbo una puntata miaolto speciale con degli ospiti miaolto ma miaolto ma MIAOLTO speciali: ecco a voi i delfelini! Fiii!
-cinque squali balzano fuori dall’acqua atterrando sulle quattro zampinne, opportunamente ricolorate per sembrare tali, così come le pinne dorsali e le branchie per ricordare le orecchie e i baffi da gatto-
Chris: ahh! Che ne hai fatto dei miei squali?
Paula: non so di chi parli, qui ci sono solo degli adorabili nuovi micini che non vedono l’ora di farvi vedere quanto possono essere *adorabili*. -gli squali si rotolano sul fianco e si mettono a scodinzolare al meglio delle loro possibilità-
Chris: neanche nei peggiori incubi ho visto cose simili. Mi stanno venendo i brividi, cominciamo e basta.
Paula: con il legno recuperato ho costruito per i delfini un percorso a ostacoli che li divertirà e metterà in evidenza tutta la loro pucciosità. Partiranno ciascuno infilandosi in una scatola differente mettendosi a gattonare fino alla cassa dei gomitoli di rattan con i quali proveranno a farmi gol. Una volta superato il campetto di calcio li attenderà uno spuntino a base di frutta da slurp slap leccare tutta sporcandosi il musino di polpa zuccherina, dopodichè verrà il momento di bruciare le calorie in acqua inseguendo il topolino legato al drone cercando di acchiapparlo, e per finire sulla linea del traguardo troveranno dei contenitori di vetro nei quali infilarsi! I gatti sono liquidi.
Chi sarà il primo a portare il topo al traguardo verrà incoronato “felix catus ad honorem” e riceverà in premio una vasca di pesce fresco fresco! In realtà, tutti riceveranno il premio ma questo loro non lo sanno, voglio che sia una sorpresa. Blink.
Che inizi la gara più pucciosa di sempre.
Sulla linea di partenza:
-GnaGnam
-ChoChomp
-CruCrunk
-GnaSha
-NyoNyom
-sembra che ci sia un sesto incomodo che vuole unirsi alla festa: ZanNa! -lo squalo mutante si è evidentemente ingelosito delle telecamere-
// Chris: ormai quello squalo è irriconoscibile. //
Paula: zampe in posizione. Pronti? Partenza. Via! -tutti gli squali si tuffano tra le casse trovando ciascuno quella più adatta a sé e partono subito a gattonare sul pavimento aiutandosi con la coda e con le pinne, tutti tranne Zanna che non riesce a infilarsi del tutto in nessuna, e così si rassegna a mettersene due: una in testa con due fori per gli occhi e l’altra come se fosse un paio di pantaloni-
Amber: forza Zanna! Sei l’unico quattrozampe qui alla fine. Fagliela vedere.
Zanna: -si mette anche lui a gattonare con l’agilità di un ghepardo con qualche kilo di troppo, ma la scarsa visuale lo fa andare a sbattere da tutt’altra parte cadendo dal palco-
Tutti: ahahahah!
Paula: pff. Micino. Devi andare dall’altra parte. Non sono squishosi comunque mentre rimbalzano e saltellano a piccole zampate? Awww. NyoNyom per ora guida la testa del gruppo, ma sono tutti molto vicini vicini. Vediamo chi di loro riesce ad aprire la cassa per primo? -i cinque squali si avventano sul cassone prendendolo a piccole testate come squali martello, mordendolo e graffiandolo , e infine salendoci sopra uno sull’altro per cercare di rovesciarla- Ops, ma gattini, che combinate? Ihih. Non sono adorkabili?
James: awww, eccome. Ahem!
-sopraggiunge Zanna come una furia dopo la figuraccia di prima, finendo con la sua mole per ribaltare tutti-
Paula: bravooo! Che piovano gomitoli per tutti!
-non fa in tempo però a godersi i complimenti che il povero squalo mutante scivola subito mettendo il piede su uno dei gomitoli sbattendo la zucca all’indietro-
Amber: eddai.
Paula: certo che tu sei proprio maldestro come LuLu, ahahah! Ma ti si vuole bene lo stesso. (n.d.r. : LuLu è il gatto protagonista mascotte del canale di Kittysaurus proprio per la sua notoria goffaggine)
-gli altri squali invece stanno mettendo a frutto gli insegnamenti ricevuti esibendosi nel repertorio classico di un gatto quando ha a che fare con un gomitolo di lana: prendendolo a zampate con le pinne, raggomitolandocisi sopra, giochicchiandoci stando pancia all’aria, e masticandolo col risultato che più di uno di essi finisce per non staccarselo più dai denti-
Ops, non ci avevo pensato alla differenza tra la lana e il caucciù. Vabbè, vediamo chi mi fa gol adesso: sono pronta. -si mette accovacciata a quattrozampe a difesa della porta improvvisata-
James: non si può dire che manchi di dedizione, ecco.
Chris: anche di rotelle.
-Zanna torna alla carica intanto, ma non riuscendogli naturale fare lo stesso, allora fa il giocoliere improvvisato con la grazia che vorrebbe essere quella di un delfino ma pare più la foca Gerald de Alla Ricerca di Dory (n.d.r.: cercatela e capirete l’associazione)-
Paula: parata! Ritenta, NyoNyom, sarai più fortunato prossima volta. Parata! Parata! Forza, nessuno che riesce a farmi gol?
-E’ questa l’occasione di rifarsi. In quanto il solo dotato di gambe, lo squalo mutante ha un vantaggio nei calci. Si mette dunque a palleggiare e parte in quarta scartando tutti gli avversari fino a portarsi in linea di tiro davanti a Paula e…-
Zanna: GOOOOOOL! -si mette a esultare sollevando la coppa immaginaria alla faccia degli altri, rotolando sul terreno, e sculettando come un forsennato con tanto di mosse di breakdance in faccia allo Yeti- GOOOOL! GOOOL! Gool?
Paula: ehmmm un po’ di sportività, micino. Ora della pausa-spuntino! C’è frutta per tutti, quindi non litigate.
-ci sono cinque succose angurie e una noce di cocco, e naturalmente Zanna è andato a scegliersi questa-
Zeus: è proprio lo scemo del villaggio, come Nick.
Nick: ehi, ti ho sentito.
Paula: quei musini, quei musetti tutti sporchi di rosso, quanto sono kauaicucciiiih! Scusate non ce la posso fare a resistere, devo spupazzarmeli tutti per un attimo e poi riprendiamo.
Chris: a me quel rosso fa pensare più ad altro, comunque…Basta che facciamo in fretta.
-Zanna sta ancora cercando di capire come aprire la sua noce di cocco dopo averci provato con le unghie, con i denti, e con una motosega pure-
Amber: ehi, che stai facendo ancora qui? Non ti sei accorto che Paula ha già chiamato gli altri? Tu che aspetti? Sto tifando per te, eh! Non sprecarlo.
Zanna: !
Paula: ci siete tutti? ZanNa, eccoti qui! Appena in tempo. Spiego: ora i micini cercheranno di acchiappare il topolino per poi tuffarsi giù per la cascata in uno dei contenitori dalla forma strana. Mi tufferò anche io all’ultimo momento così potrò provare finalmente anch’io la sensazione. Non sto nella pelle! Drone acceso.
-in un secondo si scatena il caos con gli squali che tornano tutti al loro istinto di caccia primordiale sembrando tutto fuorchè adorabili mentre si contendono il fantoccio come un pezzo di carne al gancio-
Paula: MI-CI-NI…! Fate più piano, su. Mi avete sentito. PIANO! Non costringetemi a togliervelo dalla vista! Cuccia!
-gli squali non le danno più retta ormai anche mettendola sul piano fisico, e nella bailamme generale Zanna ne approfitta per staccare tutti e, grazie all’uso dei pollici opponibili, afferrare il drone con le mani proprio un attimo prima che finisca la cascata. Tutti quanti precipitano quindi accartocciandosi nei contenitori nei modi più disparati con solo lo squalo mutante a uscirne perfettamente incolume-
Zanna: TA-DAH!
Paula: ohi ohi ohi. Allora è vero che solo i gatti possono essere “liquidi”. -si è piegata tutte le giunture- Ahahah. S-Se il vide@ vi è piaciut@ mettete like e iscrivetevi al canale.
Chris: credo di avere appena perso una quantità di neuroni inverosimile e il sonno per le prossime dieci settimane. ma, proprio per quello, mi ha ricordato esattamente un qualsiasi video sui gatti divenuto “virale”. Missione compiuta.
James: anche per me. E’ chiaramente il tipo di contenuti che hanno fatto la fortuna di YouTube, su questo c’è poco da discutere.
Sasquatchanakwa: -fa invece il dito medio, attirandosi l’ira di Zanna che gli salta finalmente addosso-
Amber: il destro, dàgli il destro!
Zeus: io scommetto sullo Yeti.
Chris: ahem! Sono dunque in totale 6 i punti totalizzati dalla squadra dei Delfini. L’esibizione di Megan dovrà quindi essere perfetta, ai Granchi servono 3 punti per vincere, e tutto dipenderà solo ed esclusivamente da lei.
Kimberly: Lorraine, Megan è svenuta di nuovo.
Chris: chissà, chissà come Megan se la caverà? Chi vivrà, vedrà.
Lorraine: ecco, appunto. Se continui così lei no di certo!
…
…
…
Kimberly: signore e signori, siamo giunti allo spettacolo finale! Il Circo dei Granchi è lieto di presentare la megantastica megagnifica…Megan la Maga!
-Megan-
Megan: b-buonasera a tutti. Scusate un attimo… -vomita fuori scena-
Chris: cominciamo bene.
Lorraine: hai appena vomitato fuori la tua dignità: benissimo! Ora torna sul palco.
Megan: egh, meglio. -parla sottovoce nel microfono- Per lo spettacolo ho insegnato ai miei granchi a fare dei numeri di magia o almeno ci ho provato. La magia è sempre stata la mia passione fin da piccola, per questo ho scelto di portarla. Come trucchi mi sono ispirata a quelli che si usavano negli spettacoli del Novecento reinterpretandoli in chiave più moderna. Ci saranno in tutto tre numeri nei quali i granchi saranno protagonisti o comprimari. Ma prima farò un piccolo numero di riscaldamento, sperando vi piaccia. B-Buona visione, ecco…
Chris: questa è l’unica frase che sono riuscito a sentire.
James: mi associo.
Amber: alza la voce che non si sente, carina!
-Megan si leva il cilindro e lo mostra per bene a tutti-
Megan: come potete vedere, questo cilindro è completamente vuoto, non c’è niente al suo interno. Ma pronunciando la mia formula magica, farò apparire un granchio. Abrakadabra!
-il granchio appare come per magia, sbucandole in mezzo alle tette-
Nick: più Castform come formula.
Zeus: ahahahah!
Megan: r-ritento. -respinge il granchio all’interno da dove è venuto- Alakazam! -e questo risbuca da…sotto la gonna- Anf!
Zeus: prossima formula te la suggerisco io: SIM SALA BDSM!
Megan: … -il granchio fa su-
… -e giù-
… -sotto ai suoi vestiti-
… -fino a che non arriva finalmente alla fodera del cappello- T-Ta-dah.
R-Riscaldamento finito.
-dopo un’altra pausa nausea-
Il primo numero mi vedrà costruire un castello di carte con la complicità dei granchi del cocco, e niente potrà abbatterlo. Ora se il granchio maggiore vuole essere così gentile da mettersi in posizione, la magia può cominciare. -lei e il granchio più piccolo iniziano ad assemblare il castello impilando le carte in equilibrio sul carapace e sulle antenne del generale degli heikegani, che ogni tanto si muove a destra e a sinistra rendendo il tutto ancora più difficoltoso e incredibile da vedere- Fermo…così…quasi finito… -per la prima volta nella sua “carriera” il pubblico sembra silenzioso e completamente assorto su qualcosa diverso dalle sue curve- Voilà.
Kimberly: che brava! Facciamole un applauso di incoraggiamento.
Megan: da adesso non ti devi più muovere o capiscono il trucco. Questa era la parte più facile, adesso viene il difficile: farò mettere i granchi sopra al castello.
James: un castello di granchi insomma. Sono curioso.
Megan: glom. Granchietti, uscite fuori. Wincancrum Leviosa! -dalle sue maniche (ma anche da altre vie d’uscita disponibili) si propagano tanti piccoli crostacei che si dispongono ciascuno sul dorso di una carta appiccicandocisi sopra- Ahi! -alcuni le si sono rimasti appiccicati alla pelle, ma stoicamente lei se li strappa via- Ahi! Ahi! Ahem! . . .
Tutti: clap, clap, clap.
Kimberly: guardate che effetto è venuto: sembra un’inception di granchi!
Megan: una piramide. Una metafora del rovescio della medaglia: alla base sta il vertice della catena alimentare, e al vertice stanno gli ultimi anelli.
-queste parole ricordano al granchio gigante che sopra di lui in questo momento sta praticamente il cibo di una settimana-
// Spencer: i granchi sono creature territoriali ma anche cannibali tra di loro. Per attirarli fuori dalla loro tana a volte è sufficiente usare la chela di un altro granchio che subito verrà scambiata per un potenziale invasore e cannibalizzata come preda. Quindi avrebbe fatto meglio a stare zitta. //
Megan: ehm, che fai? -il granchione alza la chela come la benna di una gru e la cala sulla piramide- No. Ti prego. Non adesso che stava… -e raccatta un bel po’ di granchi e carte annesse portandoseli subito alla bocca- andanto tutto….bene.
Chris: eagh, quindi è così che mangiano i granchi?
Spencer: sì.
James: quelle mandibole sono orripilanti. Bll.
Megan: -il granchio ci riprova ma stavolta lei lo blocca con una mano o almeno ci prova- Lasciamene un po’ per gli altri due numeri, te ne sei mangiati abbastanza oggi. -in tutta risposta il granchio si solleva in piedi rivelando il trucco delle carte incollate-
Chris: a-ah, ecco svelati gli altarini.
Lorraine: e come se no. O davvero credevi stessero su per magia?!
Megan: …
Lorraine: oopsie!
Shin: ci penso io a riportare disciplina. Tienimi questo. -le affida il kimono-
Lorraine: ohh, shììì. Volentieri. Che figo!
Megan: che husbando.
Shin: ma questo è lo stesso granchio che ho affrontato ora che lo vedo bene…
Megan: t-tornato in vita per magia anche lui.
Shin: comunque sia, rimane prigioniero di guerra e deve fare tutto quello che gli diciamo. Hai tradito il codice d’onore della guerra, generale. Sarà mia cura fartela pagare. -i due ingaggiano un altro sanguinoso combattimento corpo a corpo sparendo dietro le quinte-
Megan: prossimo numero.
-la maga si trova incatenata ora all’interno di una cassa di vetro con mani e piedi bloccati all’interno di noci di cocco, insieme a tante altre che riempiono la vasca-
Chris: ora la cosa si fa più interessante, vedo che ascolti i suggerimenti del pubblico.
Zeus: non c’à bisogno di ringraziare il sottoscritto.
Megan: ehm, sì. Ora l’assistente provvederà a rovesciarmi addosso l’intera colonia di granchi, ed essi dovranno trovare entro 1 minuto e 51 secondi la noce di cocco giusta nella quale ho fatto nascondere le chiavi per liberarmi. -Soleil arriva tutta sorridente con due secchi di granchi, quelli scampati al massacro, e glieli riversa addosso per poi tornarsene dietro al sipario-
Sigh.
Ci siamo.
Kimberly: è eccitante, pensate che ci sono voluti 51 (giorni?) di addestramento per arrivare a un simile livello d’intesa con i suoi granchi! Non ho scritto neanche questo copione per la cronaca.
-uno dei granchi si fionda sui seni della ragazza, cominciando a infilarci l’artiglio dentro in esplorazione-
Megan: ahm. -arrossisce-
Zeus: sì, hanno subito capito quali fossero le noci di cocco giuste.
Amber: mica scemi sti granchi.
Chris: ahahah!
-il granchio si addentra sempre più a fondo, mentre un altro imita il suo esempio sulla tetta opposta-
Megan: mgh…n-non… -ansima-
Zeus: aveva ragione: è davvero ecchi-tante. Pff!
Megan: sono lì… -suda-
Chris: un minuto è già passato.
-il granchio estrae finalmente le chiavi assieme a un pezzo del suo reggiseno-
Megan: ah. . . Come non detto.
Come è possibile che siano scivolate lì? Come mi riesce ogni volta questo anatema…
-il granchio si porta finalmente all’altezza delle sue braccia, si apre un buco nella noce, e armeggia con la serratura del lucchetto-
Chris: -25 secondi…
Megan: dai, ormai…mgh..nf…S-Soleil, intanto toglimi l’altro granchio, per favore. -l’assistente sempre sorridente si procura una canna da pesca-
Kimberly: il tempo è quasi scaduto, ricordo che perché il numero si consideri riuscito i granchi devono liberare Megan sia mani che piedi, e lei deve uscire di lì in pochissimi secondi.
-due granchi del cocco aprono le noci appese ai piedi direttamente con le loro armi naturali, mentre Megan comincia a pigiare verso l’uscita sbavando sul vetro-
Chris: 5,4,3,2,1…
Megan: ANF! Anf, anf, anf.
Kimberly: ce l’ha fatta! Questo è un applauso meritato per lei e per tutti i suoi granchi.
Megan: t-torno subito.
-da dietro il sipario si odono suoni inconfondibili di vomito accompagnati da strappi, ansimazioni e respiri aperti a qualsiasi tipo di interpretazione-
Lorraine VFC: stai andando una bomba! Si stanno divertendo un sacco là fuori, ne sono sicura.
Mark VFC: -baritonale-ECCO IL CAMBIO PULITOOO!
Lorraine VFC: shhh! Sei impazzito? Non si dicono queste cose ad alta voce. Ehm, Megan?
Shin VFC: -grondando pezzi di polpa- il capo degli Heike è pronto a collaborare di nuovo in vista del numero di chiusura. Quando volete.
Chris: ancora una e abbiamo finito. Forza, maghetta, che ho dei tempi televisivi ristretti in questa stagione.
// Le trasmissioni pirata non possono durare più di 51 minuti. //
Megan: s-sì, eccomi. Allora, come ultimo numero farò una bolla magica nella quale farò entrare il granchio gigante senza scoppiarla. Come? Adesso l’assistente farà entrare il granchio nel calderone dove ho preparato la formula chim- magica e lì il granchio si immergerà fino in fondo per poi riemergere. Ecco. Una volta all’esterno, il granchio fa la schiuma con le bollicine che piano piano si agglomerano formandone una più grande in mezzo alle sue chele, e a questo punto tocca a me. Ho un solo tentativo, fff. -l’assistente le passa il retino col quale lei inizia a smuovere e modellare la bolla mentre questa è costantemente alimentata dalle bollicine più piccole prodotte dalla respirazione del granchio- Non muoverti o finisco quello che il kabuki ha cominciato.
Quasi, ci sono quasi…
Tutti: …
Megan: et voilà! Anf, pant, anf. -ora il granchio è perfettamente contenuto nella fragile bolla-
Kimberly: wow wow wow! Avete mai visto niente del genere? Perché io no, sembra fantascienza!
Tutti: clap, clap, cl -Megan interrompe l’applauso, esibendo un sinistro sorriso-
Megan: non ho finito. Per il Gran Finale mi serve solo l’ultimo ingrediente: un volontario. Assistente, portamene uno. Il più grosso che trovi.
-Soleil sceglie e prende per mano uno dei giudici trascinandolo sul palco-
Sasquatchanakwa: ???
Megan: perfetto. -si sistema meglio il cilindro e i guanti, e gira il mantello all’indietro- Creerò una seconda bolla indistruttibile sopra la prima per farci entrare lo yeti.
Rullo di tamburi!
. . .
. . .
. . .
-la curiosità di capire, toccare con mano, ciò che sta accadendo attorno a lui, spinge all’ultimo secondo l’anello evolutivo tra concorrente e scimmia a puntare il dito e premere la superficie della bolla facendola scoppiare. I gas che ne fuoriescono con l’esplosione vaporizzano all’istante i suoi vestiti, il carapace del granchio, e la pelliccia del giudice lasciandoli completamente nudi-
Chris: non era proprio così indistruttibile, eh.
James: argh! Censurate subito tutto! Non posso guardare! Gli investitori mi faranno a pezzi!!!
Zeus: non ricordavo che il circo fosse un simile bordello, e lo preferisco così. Chapeau. Clap, clap, clap.
Kimberly: ehm le Cirque du Crab vi dà appuntamento al prossimo anno, forse. Buonanotte! Che cali il sipario. Subito.
Chris: veniamo al giudizio finale. Giudici?
James: dopo QUELLO che ho visto? Inqualificabile. Non mi interessa quello che è venuto prima, ha rovinato tutto. Il mio voto se lo può scordare.
-Sasquatchanakwa si esprime tramite il segno del taglio della gola e poi pollice verso-
Chris: a questo punto do io l’unica stella perché questa esibizione più delle altre mi ha riportato ai bei tempi dell’Isola, quando non esisteva il politically correct… Tuttavia con un totale di 5 a 6 non basta per i Granchi: i vincitori di oggi sono i Delfini Devastanti finalmente tornati con la enne!
// Amber: altro che una stella. Due supernove sono apparse su quel palco! Comunque cosa mi importa quando ho riportato i miei delfini alla vittoria? Yuhuuuh! //
Paula: brava, Amber! Anche merito mio.
Amber: già, te lo concedo, ma non certo del nostro allenatore di Pokémon. Vabbè. Facciamo un bel party, e invitiamo anche i granchi con la minuscola ah ah ah! Si sapevano muovere bene. Che aspettate? Riaccendete la musica, si balla tutta la notte!
-tutti e sei i membri della squadra si mettono a ballare la crab dance con Zanna, squali, granchi e gatti vari al seguito-
Spencer: oltre al danno la beffa.
Chris: Delfini, avete vinto anche una ricompensa: potete tenervi Zanna come mascotte. Perché io non me ne faccio più niente…
Amber: e lo possiamo impiegare nelle sfide???
Chris: diciamo di sì, anche se non so in quali potrebbe servirvi ancora uno squalo senza cervello.
Amber: senza cervello? Ah! Qualcuno qui sta ancora masticando amaro.
Chris: non è vero, e taci prima che ribalti il verdetto. Granchi, vado a sistemare il razzo: con voi ci vediamo alla cerimonia del falò. Uno di voi sta per toccare il cielo con un dito e tutto il braccio. Ma come mi vengono?
Megan: mi, mi dispiace. -si sta ancora rivestendo nel camerino- Sniff. Eliminatemi.
Lorraine: awww, ma no! E poi anche io ho preso solo una stella. Colpa di Spencer che era proprio negato ma lasciamo stare. Puoi essere solo fiera di te.
Megan: perché?
Lorraine: scherzi?! Per l’esibizione! Quei numeri di magia erano particolarissimi e geniali. Ma soprattutto per aver superato la tua paura! Eri lì sul palco che ti muovevi, ti umiliavi, e andavi avanti imperterrita. Così sicura di te stessa a un certo punto che non balbettavi più, non te ne sei accorta?
Megan: a dire il vero sì, verso la fine, e per questo mi sono messa nei guai da sola a strafare.
Lorraine: ci hai messo PASSIONE. E si sentiva tutta. Quello che hai fatto è stato inconcepibile, cioè, hai fatto fare escapismo a un granchio, e la bolla gigante era arcisuperfantasticaaa! Ti rendi conto. Sto dicendo bene?
Kimberly: eccome. Megan, sei stata fantastica oggi dall’inizio alla fine. Punto. -la ragazza in blu si asciuga le lacrime arrossendo-
Lorraine: su, ridici sopra al mio tre: 1-2-3. Ahahahahah!
Megan: ah ah ah.
Lorraine: più lunga.
Megan: ahahahahah.
Lorraine: un tocchino di enfasi in più…
Megan: ahahahahahah!
Lorraine: …e la tristezza scompare come per magia!
// Kimberly: non permetterò che Megan venga eliminata. E’ un personaggio troppo affascinante da esplorare ancora per farla uscire così presto. So io chi dovrebbe essere eliminato. Vediamo, devo escogitare qualcosa come faccio di solito… Ohh! Okay, forse ho trovato la soluzione. //
Lorraine: è scomparsa?
Megan: sì, diciamo di sì. -sottovoce- Grazie.
Kimberly: tranquille, ragazze, ci penso io. Userò tutta la mia esperienza in serie inventate per convincere gli altri a votare Spencer, tanto non è che sia stato così utile nelle sfide fin qui. E poi è un personaggio così vuoto e noioso.
Lorraine: dai, sì! Io finisco di aiutare Megany a rivestirsi allora.
Kimberly: perfetto, a più tardi. Vi garantisco che non avrai neanche un voto grazie a me. -esce- Ehilà, Shin, come va?
Shin: ho già preparato il mio voto nella bottiglia.
Kimberly: oh, okay. Quindi ora che farai?
Shin: preparerò il sashimi di granchio per la cena.
Kimberly: e Mark?
Shin: non so dove sia. L’ultima volta che l’ho visto era diretto al bungalow tutto pimpante.
Kimberly: vabbè, tanto non mi serviva per questa scena.
Spencer: allora che decidiamo? C’è un’alleanza che si è già formata, l’ho potuta constatare personalmente oggi nel tempo passato con loro, e Lorraine ne è il capo.
Kimberly: ho sempre sognato una scena del genere in prima persona. -si mette un legnetto in bocca fingendo di accendersi una sigaretta- Votiamo per Mark ovviamente. Il circo dei riempitivi va smantellato partendo dalla sua mascotte.
Soleil: …
*Cerimonia del Razzo della Vergogna*
Mark: fff, fff. Finita! Ho avuto un colpo di genio dei miei, ma non-
Chris: ATTENZIONE: MARK KALTAGIRONIKIS E’ CORTESEMENTE PREGATO DI PRESENTARSI SUBITO ALLA SPIAGGIA DEGLI SOS ALTRIMENTI VERRA’ ELIMINATO SEDUTA STANTE.
Mark: arrivo! Prenderò la via più breve per la spiaggia.
-poco dopo arriva come un tronco galleggiante giù per il fiume-
Chris: alla buon’ora. Sei l’ultimo che vota.
// Shin: ho scritto Kimberly. C’è qualcosa di oscuro in lei, e non in senso demoniaco. I demoni hanno senso dell’onore e lo applicano, non lo scrivono e basta. //
Ho finito. Tocca a te.
// Mark: muahahahah! KIMBERLY. La mia strategia ha inizio. //
Chris: -si è messo in tenuta da badminton- scopriamo finalmente quale sarà il secondo granchio a finire sulla Luna. Sono salvi: Shin, Soleil, Megan e Lorraine. Servizio! Visto il mio di talento? Ho ancora il polso vellutato, eh eh.
Megan: non ci credo, zero voti.
Kimberly: visto? Aspetta, di nuovo il penultimo marshmallow per me?
Chris: esatto. Servita!
Kimberly: ahio.
Chris: Mark o Spencer? Il concorrente che colpirò con l’ultimo caucciù sarà salvo. -lancia la pallina in aria-
…
Spencer: auch! Sì.
Lorraine: noo!
Mark: malàka. Uuuffa…
Kimberly: ops, che foreshadowing.
Mark: pazienza. Affronterò la sconfitta da vero stocastico.
Spencer: vuoi dire stoico.
Lorraine: ci mancherà la tua allegria e simpatia, stammi bene. D’accordo?! -gli salta in braccio, e per un attimo Megan sembra voler fare lo stesso ma si trattiene-
Mark: sì, e poi non ho paura di volare su quel razzo: lo sanno tutti che la Terra è piatta. Quindi il cielo è solo il riflesso del mare, non esiste veramente. Esiste solo il “flutto” al di là di Gaia perché Urano è venuto dopo da lei stessa!
Chris: finito di dire cagate? Accensione. Chissà se penserai ancora lo stesso quando sarai in orbita. Addio comunque si dica in greco.
Mark: pollà kronia.
Vrrrrrrrrrrroooom
Ora sì che io, Mark Kaltagironikis il Kanibozu di Nubicuculia in Paradiso aerostatizzo e me ne sto a scrutare il Soleee! Uh uh uhhhhhhhhhh!
BOOM!
Lorraine: i clown non piangono, i clown non gnnn…ciao, ciaooo! Non è giusto, non capisco cosa è successo.
Kimberly: caspita, è più difficile di quanto pensassi, mi dispiace. Credevo di avercela fatta e invece no.
Shin: se n’è andato a testa alta, è l’unica cosa che conta.
// Kimberly: che sensazione strana ho provato. Gnam, buono questo sashimi. Di potere. Ma un potere diverso da quello che sento quando scrivo, perché quando scrivo, sto scrivendo appunto, è tutta opera di finzione e l’onnipotenza deriva dall’essere autrice. Qui ho manipolato la *realtà*. Posso…posso fare qualsiasi cosa. Posso finalmente creare la stagione perfetta! Tutte quelle stagioni che ho visto in TV c’è stato sempre un punto che mi hanno fatto arrabbiare: Azione! Doveva vincerla Izzy in quanto ex-attrice tematicamente perfetta, nel Tour la finale a tre doveva essere Noah al posto di Cody…
A tutto Real51ty la vincerà chi voglio IO.
Ancora sono indecisa, ma finalmente, finalmente posso cambiare il corso degli eventi di un reality dal vivo!
Ho cominciato eliminando un fodder, ma verrà anche il momento delle eliminazioni pesanti. Ah ah ah! //
-FINE-
*Epilogo*
// Confessionale //
Mark: a questo punto chissà chi troverà l’ultima scultura che ho realizzato? Ero certo che avrei vinto con quella. Spero sia uno del circo! In bocca al lukos, amici!
-tutti si sono messi a cenare con il sashimi preparato da Shin, tranne Megan-
Megan: scusate, io salto la cena. Preferisco andare a dormire presto stanotte.
Kimberly: certo, capisco. Troppe emozioni. Te ne teniamo un po’ da parte lo stesso se cambi idea! ‘Notte!
Megan: ‘notte a tutti.
-rientra e trova la statuetta del Chris Nero per prima, nascondendosela subito e avvolgendosi nell’enorme maglietta arancione- Sogni d’oro, Mark, grazie di tutto. Kaire.