izz-files:"abtrahazioni alienanti"
Topher: Nella scorsa tappa della Corsa Flurridikyla…
Abbiamo fatto un altro tuffo archeologico, questa volta tornando al tempo delle antiche dinastie d’Egitto. Dopo un rapido brunch a base di cavolo, riso e cipolle tutti in marcia attraverso l’affascinante deserto dalla sabbia rossa mobile e dai cactus inesistenti alla volta della Valle dei Re! Una volta qui le coppie hanno vissuto l’ebrezza di calarsi nel pieno dei costumi degli antichi organizzando una perfetta cerimonia di mummificazione. Chi volente, chi nolente, chi per accidente, è stato messo in un sarcofago e trasportato sottoterra per il suo ultimo viaggio (simbolico) : Izzy, Dawn e Jasmine sono state perfette nella loro immedesimazione. Dalla parte dei bendatori invece è Christine ad aver brillato mostrando grande abilità e dedizione al suo ruolo, un vero amore per la mummificazione il suo, e a proposito di amore, la relazione finora imbalsamata tra lei e Noah è risorta dalle tenebre più forte di prima, ovviamente nel suo cupo e sarcastico modo di essere. A essere sepolta per sempre è stata invece la storia fra KJ e Leanne, lui ormai stanco dei continui giochetti toccata e fuga e dell’ingenua ingratitudine di lei, lei stufa di essere considerata l’unica donna della sua vita e in cerca della sua indipendenza femminile.
In ogni caso…argh! –evita una sciabolata di Lester- IN OGNI CASO COPYRIGHT LESTER KOMBY, sempre Leanne è finita in trappola con Manitoba Smith, insieme hanno fatto la scoperta sensazionale della Tomba di Cleopatra, e lei ha pensato bene di approfittarne per farsi un bagno di latte proprio come soleva fare l’originale… poi però è scattato l’allarme e in un’incredibile e non ancora del tutto chiara sequela di eventi l’intera piramide si è ribaltata. A causa di ciò si è creata una tale confusione sull’ordine d’arrivo delle coppie che il sottoscritto ha avuto la geniale e prudente idea di ribaltare la situazione risparmiando le Hollywoodiane dall’eliminazione. Dunque, le coppie sono ancora quattordici, ma resteranno tali al termine dell’episodio? La risposta a questa domanda è una sola: l’undicesima tappa di Flurrydonkylous Race!
(SIGLA)
*Il Cairo*
Topher: arieccoci back in Cairo! Dove i primi arrivati di ieri, i Collezionisti, hanno il privilegio di ricevere i biglietti di prima classe e il nominativo della nuova destinazione.
Korry: sono su di giri! Click! Sapete dove andiamo oggi? Negli Stati Uniti! Chissà dove esattamente, ci sono così tante possibilità, devo preparare la mia macchina fotografica memoriale. –si preme le meningi- Chick-chick. Tutto ok. Sono pronto!
Topher: allora andate all’aeroporto e buon viaggio. E ora viene la parte più divertente…. Ho ancora 6 biglietti liberi per la prima classe, chi li vuole?
Christine: domanda retorica.
Topher: la risposta è: tutti, lo so. Per fare le cose eque ho fatto nascondere i biglietti qui. –alle sue spalle si stende la sconfinata distesa di sabbia del deserto- Cercateli, trovateli, e la prima classe sarà vostra.
Tutti: è uno scherzo, vero? No, non è uno scherzo.
Topher ah ah ah! Ora comprendo perché Chris si divertiva così tanto, è davvero impagabile vedere le vostre espressioni di volta in volta di stupore, incredulità, rassegnazione, rancore e via dicendo. Ottimo suggerimento, Topherina, chiunque tu sia di queste, blink.
Seijii: si potrà fare una buona pesca anche nel deserto? –lancia l’amo nella sabbia-
Rory: …! S-Seijii..amico..davvero.
Seijii: meheheh* deformazione professionale.
Chris: è come cercare un ago in un pagliaio.
Azusa: qui ci vorebbe un colpo di fortuna, materia tua, Garry.
Garry: e sia, farò questo sforzo. Ecco fatto.
Azusa: bravo. Un attimo, questo è un biglietto della lotteria.
Garry: eh, già, e in palio c’è un volo in classe faraonica.
Kyle: santo cielo, quello era riservato a me!!! Molla l’osso, usurpatore bifolco. Quei biglietti mi sono costati un patrimonio e dovevo trovarli IO!
Topher: fufufu”. Io? Non ne so niente.
Garry: c’è il tuo nome scritto sopra? A me non sembra.
Kyle: ohibò, ora m’infurio. Ridammeli $UBITO.
Garry: altrimenti, cosa fai, mi cambi i conti in banca?
Leanne: pfff.
Kyle: gh.
Azusa: i biglietti per questa classe faraonica sono nostri, fine della discussione. Sayonara, gente!
Mayko: sì, sayonara, ma tu guarda, tutte le fortune a lei.
Rory: groan, vorrei tanto a-avere io una minima parte di fortuna. Invece, se provo a fare quello che ha fatto lui e metto il braccio sotto la sabbia pesco…g-gulp, i biglietti di prima classe?!! + Una colonia di scorpioni pronti a riempirmi di ponfi. Ma ho i biglietti, *s-straordinario*! GH-Ouk-GYAAAARGH!!!
// Lenza & Esca //
Seijii: meh. E’ la prima volta da quando ti conosco che hai fortuna in qualcosa.
Rory: l-lo fffo. -con il corpo violaceo a causa delle punture- Non è ffffanfasfico?
Ketty: grat, grat. Trovati.
// Selvatiche //
Mayko: grande, come ci sei riuscita tanto rapidamente?
Ketty: uso quotidianamente la lettiera, quindi so benissimo come si scava nella sabbia per cercare o nascondere tesori.
Mayko: MA PERCHE’ TE L’HO CHIESTO?
Monika: mo’ faccio lo stesso che ha fatto lei. Grat, grat, yeah! Gotcha. Incredible!
Midori: poteri di Sandslash attivazione!
Balzak: fatto.
Kelsea: 4 biglietti addirittura? Uao, possiamo condividerli!
Balzak: condivi-che? E’ un vocabolo inesistente nel dizionario che uso.
Kelsea: condividere è kelsissimo! Koffetta, guarda cosa ho qui!
Balzak: ma no! Bah.
Koffee: non m’interessano le tue idiozie adesso, né mai. E poi io mi chiamo Koral o al massimo Koffee, porta rispettooooh! Voglio dire, accetto più che volentieri, molto kelsile da kelparte tua. (Se si kelsdice kelsì nella tua kelstupida e bizzarra kelslangica lingua…) Ah, alla faccia vostra, Marziali! Prrrt! E anche tutti gli altri. “Questi erano gli ultimi bigliettiii e adesso sono nostri, gnagnagna.” Kihihihih.
// Marziali //
Jo: i Peggiori sono i PEGGIORI. La caffeinomane è insopportabile, voglio distruggerla alla prima occasione utile.
Brick: è solo una ragazzina viziata, non prenderla sul personale.
Jo: voglio vedere come la prendi tu visto che Kurt ha detto che il corpo dei Marines degli Stati Uniti è solo una mosca paragonato all’esercito tedesco.
Brick: ti darò una mano a eliminarli.
Kurt: Germania vs USA: 2-0. Rassegnati, Brick e anke tu, kucino Kyle! Jahahahah.
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*Area 51 (USA)*
Topher: la destinazione di oggi è unica nel suo genere: il Nevada. Cosa c’è di tanto inimitabile? L’Area 51! I concorrenti atterreranno di fronte a questa famosa base militare e ne varcheranno i cancelli per trovare il primo Pulsantopher e la sfida che li attende. Ecco, possiamo vedere il loro aereo sul monitor. –improvvisamente il punto sullo schermo scompare- Ma..! Cosa..?
Soldato 1: obiettivo abbattuto con successo.
Soldato 2: invasori respinti.
Topher: COSA?!? Cos’avete fatto! Perché?
Lester: l’Area 51 è lo spazio aereo più inviolabile del mondo se non dell’Universo intero. Lo sanno tutti, perfino su Saturno! Te lo posso garantire.
Topher: aaaargh! Non ci avevo pensato, oh, no, che guaio.
*UFA (Russia)*
Azusa: visto che il volo è lungo ne approfitto per riposare un po’, ne ho tutto il diritto dopo quello che ho passato ieri. Yawn, ricorda: svegliami appena siamo arrivati.
Garry: cioè adesso. Siamo arrivati proprio adesso.
Azusa: zzzz……
Garry: anche se non è possibile considerato che l’aereo ci ha messo solo un’ora. Secondo me quel tonto di Kyle ha di nuovo fatto confusione coi nomi geografici. Azusa?
Azusa: ZZZ…
Garry: perché svegliarla quando posso approfittarne per dormire anche io? E’ un’occasione da non perdere. Buonanotte.
*Area 51*
Topher: CHE GUAIO. Non deve succedere lo stesso agli altri 7, modificate il tragitto dell’aeroplano piano su Rosswell. Lester, dove possono essere finiti i miei concorrenti? Saranno ancora vivi?
Lester: vivi e vegeti. Ho dato io stesso l’ordine di abbattere l’aereo in modo però che atterrasse vicino all’ospedale, sai, sono conosciuto qui. *POSA EPICA*
Topher: t-tu hai mandato i miei concorrenti all’ospedale?
Lester: come da tradizione, ah. L’ospedale in questione dista solo 5 km da qui e loro non dovranno fare altro che raggiungerci con dei mezzi di fortuna in una sorta di mini sfida preliminare.
Topher: menomale che ci sei tu. Quante responsabilità, però..
Lester: già, dovrei essere il conduttore principale.
Topher: come?
Lester: in ogni caso, basta con le chiacchiere, è il momento di ridare la luce ai concorrenti.
SVEGLIAAAAAAAAAA!!!!!
Tutti: ahhh! –Ketty spicca un balzo fino al soffitto, restandovi “aggrappata”-
Korry: cosa ci è successo?
Koffee: ma siamo all’interno di un ospedale?! E il caffè che danno alla macchinetta fa schifo! Basta, Topher è spacciato. Pretendo di sapere cosa sta succedendo qui!
Topher dallo schermo: glom. Quello che è successo faceva parte..sì..della prima sfida. Che..consiste..nel trovare il modo di raggiungere l’Area 51 e il pulsante numero 1!
Lester dallo schermo: sulle vostre cartelle cliniche ai piedi dei letti è riportata la mappa del percorso. Potete usare qualsiasi mezzo, e ripeto, QUALSIASI, per arrivarci! Questo è quanto. La gara inizia ORA!
//Seijii: Lester sembra essere il nuovo e vero conduttore della trasmissione. Poveri noi, siamo finiti dalla tonnara alla pescheria direttamente.
//Kelsea: Topher + Lester = le sfide più kelstratosferiche di sempre!!!
//Monika: so Lex è officially il new host? KILL ME.
Koffee: come dovremmo fare a raggiungere la meta se qui non c’è ombra di un taxi o di una jeep che possa portarci?
Ketty: però ci sarà sicuramente un parcheggio per le ambulanze all’esterno.
Mayko: vuoi rubare un’ambulanza? Non ti sembra così immorale??
Ketty: sono stati loro a dire “con qualunque mezzo”. Inoltre mi riesce difficile credere che da queste parti ci siano tante chiamate di SOS.
Mayko: in effetti, siamo nel deserto…mi hai convinta.
Dixon: dangaroppa, che galattica idea avete avuto! Possiamo unirci a voi?
Kelsea: anche noi, anche noi!
Koffee: e anche noi oppure andrò a fare la spia.
Mayko: ma cosa-?
Ketty: shht, siete tutti dei nostri, basta che non facciate baccano che attiri l’attenzione della security. Sgattaioliamo sul retro.
Ashley: chiaramente noi NON faremo come loro, io ci tengo alla mia onestà. Studiamo bene il percorso prima di tutto.
Korry: sapevo l’avresti detto.
Seijii: anch’io. Per questo ho una proposta alternativa.
Korry: non vedo l’ora di sentirla.
Rory: p-pure io.
Seijii: Rory si infortunerà per davvero, tanto ha una propensione naturale al ruolo, e uno di noi chiamerà l’ambulanza mentre gli altri si fingeranno infermieri. A quel punto basterà farlo salire a bordo di un’ambulanza e gli diremo che è un soldato dell’Area 51 e che va assolutamente riportato indietro alla base per essere curato. E’ un piano audace ma efficace.
Ashley: è disonesto, no, mi rifiuto. Io non sono una ragazzaccia che se ne frega delle regole e combina solo guai, sono sempre stata educata al rispetto delle regole.
Korry: mi dispiace, ma se lei dice no io devo seguire lo stesso filo di pensiero. E’ la mia compagna di squadra.
Seijii: meheh, non fa niente. Troveremo qualcun altro. Servono per forza quattro persone. Ad esempio le Hollywoodiane.
Rory: p-perché proprio loro?
Seijii: andiamo, è immediato: Sapphire è un’attrice nata. Sarebbe perfetta per fare una sceneggiata drammatica in grado di convincere chiunque.
Rory: e Monika?
Seijii: non serve a niente se non a fare da numero, ma poco male. Vai e convincile!
Rory: p-perché proprio io?
Seijii: si vede lontano un miglio che le fai la corte dal primo giorno. E’ la tua occasione, Casanova. Forse meglio dire Zerbinova…
Rory: g-glom. Co-Co-Come te ne sei accorto?
// Lenza & Esca //
Seijii: mi piace considerarmi un bravo “accoppiatore” da quando ho favorito la Kjeanne, la grande coppia della prima metà di TDPKT. Ora purtroppo si è frantumata ma conto di risistemarla in breve. Ho questo talento nel combinare le persone (anche solo per mia convenienza personale) e intendo sfruttarlo al massimo.
Seijii: avanti, Zerbinova, affascinale con il tuo c-c-charme.
Rory: …
Seijii: meheheh, che c’è?
Rory: ok. He-Hello, Monika, come va? Avrei una cosa da proporre a te e a Sapphire, sempre se non disturbo.
Monika: non mi disturbi, relax. But who’s Sapphire? I don’t know anyone with that name U.U
Rory: ma..
Monika: anyone, NESSUNO.
Rory: m-ma…
Sapphire: ce l’ha con me. E’ arrabbiata perché ho sempre recitato finora, eppure le ho già chiesto scusa nel modo più teatrale che potessi!
Monika: aka crocodile tears. Non è stata neanche una grande interpretazione, tra parentesi.
Sapphire: che cosa? Come osi?
Rory: (urgh, cosa devo fare?)
Sapphire: sappi che io faccio solo interpretazioni perfette, e a tal proposito, Rory, se hai un ruolo da propormi io sono sempre disponibile a mettere la mia verve e arte al servizio di chi è in grado di apprezzarla.
Rory: d’accordo, m-ma io ho bisogno di entrambe. O tutte e due o fa’ niente.
Monika: then…
*BIG SIGH*
Owkay, Rory. Voglio accontentarti in cambio del favore dell’altroieri.
Rory: ehm urrà!
Sapphire: orsù, parlaci pure del canovaccio: qual è la trama?
Rory: dunque. . .
Mayko: ma possiamo farlo?
Ketty: certo, non ricordi A Tutto Reality Area 51?Stiamo per fare come Duncan e Alejandro.
Midori: certo che questo ospedale è piuttosto strano: ci sono dei MIB a guardia dei parcheggi.
Kelsea: e guardate le armi che hanno addosso! Assolutamente kelssissime! Chissà cosa fanno esattamente se ti colpiscono.
Balzak: non ci tengo a saperlo.
Koffee: infatti, sta zitta inkelpace. Era proprio necessario portarsi due pesi morti del genere?
Mayko: se per questo io non volevo avere nessuno di voi fra le zampe!!!
Ketty: shht!
Koffee: basta, fate silenzio, prendo io il comando dell’operazione. Suurp…bleah questo caffè è atroce ma meglio di niente. Allora, serve un volontario per addentrarsi e rubare di soppiatto le due ambulanze.
Ketty: geniale, peccato fosse una mia idea. Comunque lasciate fare a me, sono sinuosa come una pantera nella notte. Farò un lavoro prrrrrfetto.
Mayko: come farai a rubarne due in contemporanea?
Ketty: infatti, non lo farò da sola, ci suddivideremo il lavoro.
Mayko: cioè l’altra dovrei rubarla IO?!!
Tutti: shhhhhtttttt!
Mayko: scusate, ripeto la domanda a bassa voce: dovrei rubarla io?!
Ketty: sì, sei l’unica ad avere un minimo di furtività nel DNA.
Mayko: ma non l’ho mai fatto.
Koffee: basta abbaiare scuse. Tu e la gatta matta andate a fare il vostro dovere! Uffa, tu guarda con che razza di soggetti devo avere a che fare…surp…e questo caffè è veramente disgustoso, non so perché continuo a berlo.
Ketty: ehi, Pocket Koffee, io avrei già finito il lavoro.
Mayko: beata te, io ho già preso la scossa 3 volte. Zap! Ora 4.
Ketty: è stato un gioco da cuccioli. Sono una professionista…-Koffee la spinge fuori-
Koffee: brava,fatti da parte, sono stufa di stare con voi matti. Parti a tavoletta, Kurt. Ci vediamo al traguardo! Zoom!
Midori:ehi!!
Ketty(soffia):fff..
Mayko :tutto a posto, Ketty?
Ketty: sì, anche se mi avesse investita mi sarebbero rimaste altre otto vite. Quindi non c’era da preoccuparsi. Ora, svelti, salite tutti nel vano, ci penso io a far partire l’ambulanza rimasta. Vroom.
Koffee: kihihihihi, branco di fessi. Dopo oggi forse impareranno a vederci come la minaccia migliore, altro che Azusa, altro che Kyle, altro che Seijii.
Kurt: ja.
Koffee: vedo del movimento dallo specchietto, ma abbiamo preso un’ambulanza abitata?
Kurt: io ke ne so.
Kelsea: KUKU’ KELSORPRESA!
Koffee: Kelseaaaa?
Kelsea: kell’ambulanza party abbia inizio! Musica.
Balzak: ma QUALE MUSICA!
Kelsea: UE-UE-UEO! UE UE UEO! UEO UEO UEO! A ritmo, tutti quanti! UEO-UEO! In scratch, adesso!
Balzak: boh.
Koffee: ahhh, smettila subito di accendere e spegnere quella dannata sirena, è un ordine che t’impartisco in qualità di sorella maggiore e tu devi eseguirlo prima di immediatamente!!!
Kurt: la musika moterna mi fa difentare isteriken! Non riesko a guidare pe-
Koffee: no, brutto idiota, tieni le mani sul volanteeee!
Kelsea: UEO UEO TUNZ UNZ UEO UEO TUNZ UNZ!
Koffee: e tu smettila di fare la buffona! Ubbidisci.
Kelsea: ma dai, è un party kelsissimo questo, non fare la guastafeste e unisciti a me.
Koffee: non ci penso neanche, adesso vengo lì dietro e…KUUUURT, DOVE STA ANDANDO L’AUTO?!? Ti ho detto di tenere le mani sul volante, non sulle orecchie.
Kurt: nein. Le mie nobili orekkie non possono supire oltre tanto oltraggio.
Koffee: argh! KATAKRASH!
Vi detesto profondamente tutti quanti, nessuno escluso!
Midori: ah ah, si sono schiantati. Il karma non perdona.
Ketty: meglio accelerare e mettere più kilometri di distanza possibili,con tutto il baccano fatto da Pocket Koffee, le guardie saranno entrate in allarme.
Koffee: -col volante conficcato in testa- non è giusto che sia condannata a stare con gli idioti. Tornate qui a prendermi! Maledetti.
-------Ratatattatatatatatatatatatatatatatatat-------
Koffee: ahhh!!!!
Kurt: non fale, attakko a tradimento tipiko dei kotardi amerikanen.
Koffee: zitto e corri se non vuoi diventare un lerdammer, mangiakrauti.
Seijii: gliel’abbiamo fatta alla grande. Lo dicevo che saresti stato un paziente convincente.
Rory: a-anche perché non ho dovuto certo fingere quando le due ambulanze mi sono passate sopra appena ho messo il naso all’esterno.
Monika: poor Rory, so unlucky. Se è una vera ambulanza, dovremmo riuscire a rimetterti in sesto a little.
Rory: n-non è necessario, davvero, guarirò nel giro di pochi minuti. Essere investito è niente per i miei standard.
Sapphire: e della mia interpretazione nessuno dice niente? Quando mi sono gettata ai piedi di Rory fingendomi la sua disperatissima (e improbabile) fidanzata non hanno avuto più alcun dubbio: è merito soprattutto mio se ci hanno creduto.
Monika: shut up. Sicuro che non vuoi essere medicato? Just a little bit…. O non ti fidi di me? Forse perché sono una buonanulla, sob.
Rory: n-no, non è per quello! Dico solo che ne non he bisogno.
-Seijii fa una brusca derapata che fa rovesciare la barella fuori dall’abitacolo-
Monika: owch, Rory!
Rory: a-adesso forse ne ho un pochiiiino bisogno. Ghh.
Seijii: accidentice, mi dispiace, non l’ho fatto apposta. Blink.
Monika: I’m here, ehm, if you want. Ho fatto volontariato come crocerossina affianco ai miei pokèmon di tipo normale Jigglypuff, Clefable e Audino at times.
Sapphire: io continuerò nella mia parte di fidanzata melodrammatica. Oh, noo, povero il mio amore, perché la sfortuna ti detesta così tanto? Ahimè, qual vita grama è la tua. Puah, che testo banale, posso fare di meglio.
Monika: -.- shut up. Courage, Rory, sono qui. Hold on. –cerca di caricare la barella con la massima delicatezza possibile ma finisce per farla ribaltare innumerevoli volte- Oh, no. So sorry!
Rory: ouk, auch, urgh, non f-fa niente!
Seijii: così non ripartiamo più. (Pessima idea che ho avuto.)
*Rosswell*
-l’aeroplano piano con a bordo le ultime 6 coppie atterra in tutto il suo “splendore” nel bel mezzo dei campi di grano davanti ai contadini hamish atterriti come se si trovassero innanzi un’astronave-
Dawn: niente paura, veniamo in pace.
Christine: e anche se avessimo intenzione di rapirvi non potremmo perché siamo stati incaricati di catturare solo forme di vita intelligente.
Noah: ahahah! Buona questa.
Christine: però potremmo sempre ripensarci.
Contadini: ahhhh!!!
Christine: ihih.
Dawn: aspettate! Non scappate! C’è tanto karma nero dentro di te.
Christine: fattene una ragione. -scrolla le spalle-
Dawn: è una comunità hamish, che vive ancora come una volta, dobbiamo essere cauti nell’avvicinarci a loro e mostrare tatto e rispetto per il loro diverso stile di vita.
Christine: mi sembra giusto. Dillo a lei.
Izzy: VI SUCCHIERO’ TUTTI I LIQUIDI DEL CERVELLO!!!! SUUUUCK!
Contadini: AHHHHHH, VADE RETRO, ALIENAAAA! FUGGITE TUTTI QUANTI, PRIMA LE DONNE E I BAMBINI!
Dawn: ma.. Izzy! (Che fine ha fatto la tua voglia di cambiamento?) Non mi ascolta neanche attraverso l’aura.
Noah: rinunciaci. Come ho imparato a fare io da tempo. Quando quel cervellino parte con una stramberia è impossibile farla ragionare.
Jasmine: comunque sta mettendo in fuga tutti i coltivatori della zona: corrono come emù inseguiti da una diavolo della Tasmania. Siccome sono gli unici che possono darci un passaggio per l’Area 51, bisogna recuperarli. –agita il lazo- Noah, tu pensa a fermare Izzy.
Noah: ci ho appena pensato. –non ha mosso un dito- Il mio dovere l’ho fatto.
Christine: ahahah! Sei unico. Siamo fatti l’una per l’altro.
Chris: bleah.
Jasmine: …KJ, fallo tu.
KJ: ok, ci provo.
Kyle: blam! Blam! Oh, santo cielo!
Leanne: perché quel contadino ci sta sparando anziché fuggire come tutti gli altri?
Kyle: gli ho offerto un conto in banca ma deve aver scambiato il tablet per stregoneria. E adesso mi insegue!
Dawn: smettetela tutti quanti, così peggiorate la situazione.
KJ: presa!
Izzy: mancata!
KJ: mancata? E allora chi ho preso?
Dawn: ora basta.
KJ: ops, scusa piccola amica.
Mike: Oh-Oh. Non dovevi farlo, mi sa.
Dawn: BASTA! –l’urlo spazza via tutta l’erba circostante creando un enorme crop circle, per un attimo il mondo si è come fermato- Oh? Voglio solo che la smettiate tutti quanti di comportarvi in modo così irrispettoso.
Tutti: ……..
Dawn: provate a sforzarvi di essere gentili verso il prossimo per una volta. –si avvicina a una ragazza vestita da contadinella e rannicchiata in sé stessa- Potresti aiutarmi a raggiungere l’Area 51?
Ragazza: ahh, non toccarmi, non voglio essere portata nello spazio!
Dawn: va tutto bene, non sono un’aliena ma un’amica.
Christine: una normale amica che fluttua a mezz’aria”.
Ragazza: gasp.
Dawn: sono una persona normale, te lo assicuro, è solo questione di energia psicocinetica. In pratica canalizzo tutta la mia energia nella zona dei piedi e…è fuggita. GRRRRRRRRRRRR.
Mike: Christine, chiedile scusa, ti conviene.
Christine: non ho paura, convivo già con la maledizione di essere nata.
// Altruisti //
Dawn: lo scorpione che porta al collo è indicativo della sua anima avvelenata. Verrà punita per questo.
Mike: le stai davvero lanciando una maledizione?
Dawn: non le ho fatto una maledizione, ho fatto una previsione.
Jasmine: fatto, ne ho convinto uno alla fine! Questo tizio è il conducente di un autobus che passa per l’Area 51. Ci darà uno strappo veloce sennò lo strappo glielo farò io.
KJ: un pochino minacciosa ma efficace.
*Area 51*
Topher: non si vede ancora nessuno all’orizzonte, non va bene. Yawn. Non va bene.
-arriva un furgone militare dal quale scendono Brick e Jo-
Uh? Siete gli ultimi che mi aspettavo.
Brick: grazie del passaggio, compagni d’armi.
Soldato: è stato un piacere.
//Brick: la carriera militare permette di spalancare innumerevoli cancelli, inclusi quelli inviolabili dell’Area 51.
Jo: primi a incominciare. Dove sono i Peggiori, eh?
Brick: click. “Autopsia aliena: a ogni coppia è assegnato un corpo di alieno grigio dal quale vanno estratti gli organi”…sì..per finta, giusto?
Topher: m-mh. No! Questo è un reality show dove reality non è messo a caso. Si tratta di veri cadaveri alieni messi eccezionalmente a nostra disposizione dai gestori dell’Area.
Brick: eeh? Plop. –sviene-
Dixon: troppo extraterrestre! –è appena sceso dall’ambulanza assieme agli altri 3 occupanti, anche un’altra ambulanza arriva in lontananza-
Topher: ecco come funzionerà. Ciascun team deve estrarre con cautela dal corpo dell’alieno 5 organi in buono stato usando gli appositi bisturi e pinzette e portarli uno per volta dalla Camera di Vivisezione alla Camera di Depressurizzazione, la famigerata, per conservarli nel liquido refrigerante. E’ importante che gli organi non si danneggino a contatto prolungato con l’aria, perciò devono farlo rapidamente, entro un massimo di 51 secondi circa, ogni volta. Se un organo arriva al congelatore troppo consumato, non verrà accettato. Soltanto una volta conservati 5 organi in perfette condizioni avranno in cambio la dritta dalla scienziata competente che si è occupata di imbalsamare e sterilizzare gli alieni anzitempo.
Bryght: cioè, la sottoscritta. Scrib, scrib.
Rory: perché mi hanno portato qui sotto i ferri? I-Io non sono uno degli alieni cadaverizzati!
*Autopsia Aliena*
Brick: eergh, mi fa senso.
Jo: cosa aspetti a tagliare?
Brick: ho detto che mi fa senso. Non ci penso neanche, fallo tu!
Jo: anche a me fa senso, cosa credi? Ma uno dei due deve pur farlo. Dammi qua! –affonda il bisturi come una spada samurai facendo un macello- SFRASHLE! Urgh.
Brick: troppa grazia, Jo.
Jo: fai poco lo spiritoso o il prossimo taglio lo faccio a te. Pensa a pulirmi la faccia da questa roba!
Topher: prima di continuare voglio ricordarvi che avete solo un alieno a disposizione, se lo sprecate saranno affari vostri: vi toccherà scontare un malus nella seconda sfida.
Jo: in tal caso ti ridò il bisturi, sei molto più adatto di me a fare i lavori che richiedono delicatezza.
Brick: no, no, no. Mi fa senso ti ho detto.
Jo: agrr. Va bene, come vuoi. Facciamoci penalizzare subito. –continua a martoriare l’alieno-
Brick: noo! Così spappolerai tutto! In fondo si tratta di usare ago e forbici.
Jo: e allora pensaci tu, che sai tutto del crocepunto e virgola.
Brick: si dice puntocroce.
Jo: come ti pare. Vedi?
Seijii: la chirurgia non è per niente difficile, è come sfilettare il pesce alla fine. Basta recidere i lembi di pelle nel modo giusto e voilà. Pinzette, prego. Meheheh, potrei fare il chirurgo da grande, visto quanto è facile. A te, Rory.
Rory: o-ok, vado. Ma posso chiedere cosa sono questi puntolini neri che si muovono, sono normali?
Bryght: sì, lo sono. Sono semplici batteri spaziali che infettano le membrane esterne degli organi…preferibilmente…alieni.
Topher: ah, già, ho dimenticato di menzionare i batteri mangia-organi nelle indicazioni.
Rory: preferibilmente? Allora c-c-credo mi preferiscano. Waaaaaahhhh!!!
Seijii: meglio, così non consumeranno il nostro prezioso organo.
Topher: corri, Rory, corri. Sono già passati 11 secondi da quando l’avete estratto.
Rory: permesso, sono ricoperto di batteri non identificatiiii!!!! Dove si trova la camera di depressurizzazione?! Mi stanno mangiando vivoooo!
Monika: O.M.G.
Rory: è questa? Oh, menoma-AHK—non riesco a respirare, è l’e-e-effetto dei batteri o della bassa pressione!?? –striscia sul pavimento finchè non stramazza definitivamente KO- xXxX
Topher: peccato, Rory non ce l’ha fatta. Un organo per i Lenza & Esca è andato perso per sempre.
// Hollywoodiane //
Monika: I hope, io spero che Rory non sia andato perso per sempre.
Sapphire: davvero impressionanti questi effetti speciali, sembrava proprio che gli stessero divorando la pelle.
Monika: question: stai ancora recitando oppure sei davvero così ottusa?
Sapphire: cioè è tutto vero? Sto toccando uno schifoso cadavere alieno ricoperto di ignobili esserini neri e striscianti in questo momento?
Monika: casomai non l’avessi ancora capito: yes.
Sapphire: iiik! Svengooo.
Monika: NOT THIS TIME. O meglio, non in questa scena. Il copione prevede che ti dia una mossa a portare di là il primo organo alieno (un po’ maciullato ma miracolosamente estratto dalla sottoscritta) prima che ti dia un pugno! Cuz I’m tired, VERY tired of you.
Sapphire: ma se non ho neanche ricevuto un vero copione per questa parte della puntata.
Monika: right, vorrà dire che mi metterò a cantare per tutto il giorno.
Sapphire: gaaaaaasp! Giammai una simile tortura. Bleah, questo coso è così viscido. Che schifo.
Monika: ho trovato il modo di essere convincente. In fondo, è stata Mayko a insegnarmi la threat art: l’arte della minaccia.
Dixon: ho messo il secondo organo nel congelatore. Stiamo andando come razzi galattici grazie alla tua manualità.
Midori: il procedimento per l’autopsia non è diverso da quello per fare il ripieno delle polpette di riso, basta farlo al contrario. Tolgo gli ingredienti anziché metterli nell’involucro. Anche quello che credo lo stomaco è estratto.
Dixon: sei megagalattica, Midori-Chan! E anche parecchio suteki con quei guanti di lattice…
Midori: *ehiii.*
Dixon: eheh, scusa. Forse mi sono espresso oltre le mie reali intenzioni. Vado, prima che si avvizzisca l’organo, l’organo alieno. –arrossisce-
Mayko: ho solo 51 secondi per mettere l’organo al sicuro. E forse non dovrei portarlo in bocca. Ptù! Argh, ma sono completamente fuori di testa!
Dixon: sguish! Woah! –ci scivola sopra cadendo in spaccata-
Mayko: oh, no, il mio organo, me l’hai spiaccicato!
Dixon: il mio organo invece è tutto ok, quello alieno, intendo, heeheh. Mi dispiace tanto.
Mayko: no, è colpa mia, l’ho abbandonato IO per terra in mezzo al corridoio come una…
Dixon: vuoi il mio? Il mio alieno?
Mayko: mi stai dando il tuo? Perché? Non devi, non me lo merito un simile favore.
Dixon: figurati, al ritmo con cui sta andando Midori uno in più o uno in meno non fa differenza. Basta che resti un segreto tra noi, come dire, miira tori ga miira naru, blink.
Mayko: ???
Dixon: proverbio sbagliato! Volevo dire: baka to hasami wa tsukayiou. (trad:“Gli stupidi e le forbici valgono solo per come sono usati”)
Mayko: stai dicendo che sono stupida?
Dixon: n-no, no, noo! Cancella, ti prego, ricomincio daccapo con la frase giusta. Ora me la sono ricordata.
Mayko: ascolta, è passato un minuto. Facciamo che 1) ti ringrazio, 2) mi prendo l’organo anche se a questo punto è rinsecchito, 3) torniamo ciascuno per proprio conto. Va bene?
Dixon: ma certo.
//Mayko: al di là delle sue stranezze che mi hanno fatta sentire a disagio come sempre, Dixon è stato molto generoso. Altri che conosco non si sarebbero neanche sognati di scusarsi. E’ uno dei pochi che mi tratta come una persona e non da cane-volpe-o quello che è.
//Dixon: “ushiro sugata wa waratte iru: la tua ombra sta ridendo.” Ecco il proverbio più azzeccato al momento. –sospira- Però il mio atto di gentilezza l’avrà colpita in fondo?
Mayko: speriamo gli vada bene lo stesso, wuff.
Bryght: per chi fosse abbastanza intelligente da farsi sorgere il dubbio riguardo a come mai lei riesce a muoversi tranquillamente sottovuoto mentre tutti gli altri annaspano la risposta è: la sua particolare struttura pokèfisiologica le permette di respirare bene anche con una quantità di ossigeno decisamente inferiore, secondo i canoni della misteriosa e ancora insoluta scienza dei pokèmon.
Topher: non interessava a nessuno, grazie. Cerchiamo di non spezzare più il ritmo dell’azione. Grazie.
Bryght: scrib, scrib.
Topher: GRAZIE. Allora, la situazione al momento vede i Manga in netto vantaggio rispetto agli altri team con una differenza di 4 a 1 nei confronti di ciascuno di essi. Un solo organo alieno li separa dalla vittoria. Intanto altre 5 coppie stanno or ora varcando la soglia dell’Area 51! Mi correggo, solo una l’ha fatto effettivamente.
Leanne: ehi, che significa chiuderci in faccia il cancello?
Jasmine: SLAM. Significa che siamo già stati fin troppo generosi a offrirvi il nostro passaggio, perciò adesso arrangiatevi a entrare con le vostre gambette.
KJ: specialmente voi, Aristocratici, vi voglio vedere a provare a corrompere una delle guardie per farvi entrare.
Kyle: tsk, chiunque può essere comprato da un Prince. (Glom-)
Jasmine: click! Questa non ti piacerà: è un’altra sfida fuori dalla nostra portata.
KJ: cioè una sfida dove si richiede precisione e delicatezza? –legge la consegna e si porta la mano alla fronte- Paf! Sarà una strage dell’altro mondo.
Mike: noi come facciamo adesso?
Noah: ci penserà la mia compagna, che ha esperienza nell’intrufolarsi nello spazio personale altrui.
Mike: ma ci saranno sicuramente misure di sicurezza elevate, a partire dal cancello elettrificato…
Noah: …e le guardie armate di kalashnikoff, i raggi laser disintegratori, e altre trappole pericolose. E allora? E’ pane per i suoi denti.
Izzy: no, un momento.
Mike: questa è l’Area 51: rischia davvero la vita. Nessun “intruso” ne è mai uscito vivo.
Noah: non è quello che fa sempre ogni due per tre? Vai, Izzy, e sii vittoriosa! Ricorda: una volta dall’altra parte devi solo premere il pulsantino rosso per farci passare, niente di più niente di meno. Pensi di potercela fare? Braaava.
Izzy: …. … ….
Noah: che aspetti?
Izzy: niente. Zam! Ahi! Qui non scherzano: il voltaggio è molto più alto di quanto pensassi.
Noah: su, non fare la preziosa, ti ho visto sguazzare tra le torpedini a 10.000 watt.
Izzy: BOOOM!
Noah: e quella è soltanto un valore 4 sulla scala delle esplosioni alle quali sei sopravvissuta.
Mike: mi sembra in grossa difficoltà con tutte quelle guardie armate fino ai denti.
Noah: pfff. E’ come dire che Owen arranchi a un torneo di abbuffate. E’ nel suo elemento naturale.
// Opposti //
Izzy: il fatto che io faccia cose che non tutti fanno come gettarsi facendo la ruota fra le fiamme o andare a fare la spesa sottosopra automaticamente non fa di me un pupazzo da crash test da mandare a esplodere di qui e di là a piacimento!
Noah: -posa il libro- hai detto qualcosa?
Izzy: ratatatattatatat! E’ rimasto qualcuno che intenda ancora fermarmi?! NOOO? Ahahhhaha!! Click.@ PLOP.
Noah: visto? Non c’era da preoccuparsi.
Mike: -raccoglie Izzy piuttosto malconcia- è ridotta male. –ma questa si risveglia immediatamente e lo ribalta con una mossa di jujitsu-
Izzy: non ci provare, MAL.
Mike: ahi. Ma sono Mike. Mike!
Izzy: non sono pazza da cascarci una seconda volta e aspettati che mi prenda la vera rivincita un giorno.
Mike: sob.
Noah: click. Questa sfida ti piacerà sicuramente. C’è da vivisezionare.
Christine: allora è perfetta. *^*
Chris: disgustoso. Vivisezionare? Neppure io vi ho mai fatto fare una cosa del genere.
Christine: infatti, le tue sfide erano una tale noia! Andiamo, non sto più…nella pelle. –solo Noah ride della sua battuta-
Izzy: non l’ho capita.
-…la scena successiva è montata con la musica di X-Files in sottofondo mentre Christine viviseziona accuratamente l’addome dell’alieno e con un taglio perfetto estrae il primo elemento organico per poi consegnarlo a un Chris assolutamente inorridito , nella stanza accanto Noah cerca di fare lo stesso ma deve continuamente spostare via sia i batteri alieni che la stessa incorreggibile Izzy che si diverte da matti a giocare con gli organi…-
Noah: come sta andando l’autopsia, Scully?
Christine: non c’è male, Mulder. A te? Ho già estratto uno stomaco, due polmoni e tra un attimo mi occuperò del miocardio.
Noah: ottimo. Io invece sto avendo qualche problema con una forma di vita parassitaria per la quale non c’è cura.
Christine: i virus galattici?
Noah: peggio.
Izzy: attraverso questi affari riesco a sentire vera musica aliena! –gli “affari” sono due polmoni che sta usando come cuffie-
// Opposti //
Noah: tra me e Christine oggi c’è un’intesa perfetta. Stiamo giocando a fingere di essere Mulder e Scully, i protagonisti della serie X-Files della quale lei è sempre stata appassionatissima, io molto meno dato che non credevo negli alieni…fino al giorno che li ho incontrati.
Izzy: hai conosciuto delle forme di vita aliene anche tu? Non me l’avevi mai detto!
Noah: EH, SE NE CONOSCO. Owen, Eva, Justin, Lester, e soprattutto te non potete appartenere a questo pianeta.
Izzy: eh, già. In effetti sono sempre stata un’alienata nella società.
Noah: a proposito, dovresti farmi un favore. Ho in mente un’idea: fingi di essere rimasta infettata e vatti a mettere il tuo costume da aliena. Ormai i tempi per noi due sono maturi.
Izzy: uno, come lo sai che ho anche un costume da aliena? Due, perché? A-ah, ho capito! Tu vuoi creare una tipica situazione da X-Files nella quale l’adrenalina del pericolo spinge la coppia a limonare.
Noah: diciamo di sì, anche solo un bacio sulle labbra è sufficiente.
Izzy: eccitante! Ma perché aspettare?
Noah: ma non con te! La coppia saremo io e *Christine.*
Izzy: quindi vuoi il mio aiuto per fare la parte dell’aliena. Capisco. Scordatelo.
Noah: come sarebbe a dire?
Izzy: leggi il labiale: s-c-o-r-d-a-t-e-l-o. Hai capito bene, sono stanca di fare quella che si prende la scossa, che si traveste, che esplode, voglio essere considerata una persona normale.
Noah: sicura di non avere la febbre? –prende il termometro-
Izzy: tieni giù quell’arnese, sono lucida come non mai! Sono soltanto stanca, stanca, e stufa di essere trattata come una pazza. Specie da chi consideravo mio amico! Perciò arrangiati, trovati un’altra neuro da alienizzare.
Noah: ok, ti chiedo scusa. Evidentemente devo incentivarti. –le rovescia addosso il liquido disinfettante dove si mettono i batteri rimossi- Splash! Ops.
Izzy: ahahah, che formicolio, non resisto, datemi la camera docce! Ahhh!
Noah: ecco fatto.
Monika: yuck. Anche quest’organo è da buttare. What disaster! Ecco perché i miei pokèmon non si sono mai fidati a lasciarmi fare un’operazione da sola. Ormai qui dentro non c’è più niente che possa prelevare, perciò posso solo passare alla zona della testa.
Sapphire: noo, la testa no, mi fa impressione. Sembra fatta di gelatina molliccia,e guarda cos’ha nel naso: moccio! Doppio orrore!
Monika: no choice. Ready? –pecchetta la testa aliena con la punta della lama- Taglio. –il cranio scoppia come un palloncino- Oh my gosh.
Sapphire: sono ricoperta di interiora aliene dalla testa ai piedi. Sto per morire, e non per finta.
Monika: c’mon! E’ la stessa cosa che trovarsi in un film di alieni. Effetti speciali o realtà, saresti comunque finita ricoperta in un gel molliccio e rivoltante, am I right? Non è la stessa cosa?
Sapphire: potresti avere ragione, ma io non ho mai recitato in un vero film! Perché altrimenti sarei qui? Sniff. Nessun regista mi ha mai presa in considerazione.
Monika: I know, I know that feeling. Hai la mia solidarietà ma i miei dislike per come ti sei comportata.
Sapphire: mi dispiace tanto, non avevo altra scelta!
Monika: va bene, stop crying and let’s go forward. –mentre l’abbraccia Sapphire fa l’occhiolino all’obiettivo-
Izzy: sono tornata.
Noah: bentornata. Allora, sei pronta? Ma…ti sei solo colorata di verde la pelle. Mi aspettavo di più, che delusione. Vabbè, con un po’ di messinscena sarai comunque realistica. Per adesso fai finta di niente e riprendi a fare la spola, quando saremo all’ultimo organo allora darai avvio alla tua mutazione! Tutto chiaro? Brava, la mia Izzy. –la partner annuisce mentre nei suoi occhi brilla una strana luce verde fosforescente e si vede qualcosa muoversi sotto i suoi vestiti- Tieni questo cervello: potrebbe essere la tua unica occasione di averne uno. Ah ah! Seriamente adesso, vai a metterlo al suo posto dove sai. Ehh, sono proprio divertente quando mi ci metto.
Izzy: ho fatto.
Noah: sei stata una scheggia. Ok, dammi un minuto per prendertene un altro.
Izzy: l’ho mangiato.
Noah: com’era, saporito? Tsk. L’ha “mangiato”…è proprio un’aliena.
*Seconda Sfida*
Bryght: 1, 2, 3, 4, 5. Sì, vanno tutti bene.
Monika: yuhuu, we somehow managed to do it! High five!
Lester: questo vi dà accesso alla sfida numero 2 della tappa, ah! Seguitemi all’esterno.
Monika: uh? Non si svolge dentro l’area?
Lester: sì, ma all’esterno, nello speciale campo di volo.
-uscite fuori dal retro, le Hollywoodiane si trovano uno spettacolo che non si vede tutti i giorni: dischi volanti che volano completamente allo sbando anche scontrandosi fra di loro-
Monika: what the hellien?
Sapphire: questo non fa parte di un film di fantascienza, siamo sicure?
Rory: aaaaaah! THUMP!
Seijii: ops, ho premuto il pulsante del rilascio per sbaglio.
Dixon: mi sto divertendo un sacco! Troppo subarashi, assolutamente galattico. CrAsh!
Jo: ehi, ma chi ti ha dato la patente?
Dixon: non ho mai guidato un disco volante, domo arigatò.
Lester: è un’altra sfida Uno fa l’altro guarda ed è incentrata sull’abduzione, cioè la capacità degli alieni di attirare a sé cose e persone per rapirli. Uno di voi piloterà l’UFO sopra il compagno, azionerà il raggio abduttore tarandolo sull’obiettivo giusto per catturarlo e lo trasporterà a mezz’aria fino al tappeto rosso del traguardo, posto alla fine del percorso a ostacoli della mia scuola guida. Per vincere bisogna solo far atterrare prima il compagno e poi raggiungerlo.
Mike: eccoci qua, qual è la seconda sfida da affrontare?
Monika: look above.
Mike: yike!
Lester: in qualità di maestro ufficiale ho la licenza di insegnarvi le basi per guidare un oggetto volante non identificato, come ho già fatto con quelli là. Illustrerò a Dawn e Sapphire i comandi principali in 51 minuti!
Mike & Monika: gulp.
Sapphire: non ho mai recitato la parte dell’aliena ma sempre solo quella dell’umana rapita in preda al terrore –si sa, le parti drammatiche sono il mio forte- non mi è mai neanche passato per la mente di provare a farlo. Che esperienza insolita.
Lester: per accenderlo si mettono le mani sullo schermo posto sul cruscotto.
Dawn: -appena entra nell’ufo questo si solleva da terra senza neppure averlo toccato-
Lester: uao, ci sei riuscita al primo colpo, impossibile! Ottimo. Ora per muoversi si fa scorrere il medio per andare dritti, gli indici per andare a destra o sinistra e il pollice per fare la retromarcia o scendere a terra. Le altre due dita restanti servono per azionare i comandi principali: il raggio abtraho, il raggio laser e il rilascio. Per una perfetta abtrahazione bisogna portarsi esattamente sopra il bersaglio fino a circondarlo con la propria ombra, come sto facendo io coprendo lo spazio attorno a Mike, impostare il peso dell’oggetto che si intende attrarre, il raggio funziona infatti come un magnete specifico che in base a come tarato attrae solo determinate categorie di oggetti e persone sulla base delle differenze di massa, e premere con il mignolo destro il pulsante verde acido. VRRRR.
Mike: a-ahh, mi sento improvvisamente leggero come una farfalla o Cameron!
//Mike: non è stata per niente una bella sensazione restare sospeso a mezz’aria. Credetemi. Mi sentivo completamente in balia di una forza sconosciuta e incontrastabile. Brr.
Lester: ora che Mike è catturato, posso portarmelo a spasso per tutto il deserto, posso anche fare giri della morte e avvitamenti multipli senza il rischio che si stacchi mai dal mio raggio d’attrazione! Folle!!!
Mike: ti prego, smettilaaa! Mettimi giù.
Lester: in ogni caso, basta premere il pulsantino verde scuro accanto per spegnere il raggio!
Mike: O.-
Lester: ma solo quando l’ufo si troverà a pochi metri dal suolo. In ogni caso, ora vi mostro cosa fare per superare il percorso: prima di tutto si solleva il bersaglio facendo attenzione a non attrarre altri oggetti estranei e lo si porta all’altezza desiderata, lo si fa passare attraverso questi cerchi infuocati cercando di non farlo bruciare, poi si vola rasoterra facendogli fare slalom tra le macchine belliche e le mine antiuomo, si fa un giro della morte senza perdere l’umano, infine si torna in alto per superare il muro di recinzione e lo si lascia cadere al sicuro nel recinto delle mucche situato nella fattoria poco distante, che costituisce il traguardo! Dopodichè si scende e si raggiunge il compagno sul tappeto della salvezza: semplice.
Monika: for you. Glom.
Sapphire: e il raggio disintegratore a cosa serve?
Lester: a distruggere gli avversari, ovvio.
Jo: ah, perché questo non l’hai detto prima. Sarà molto divertente. Beccatevi questa! Ka-Wamp! –fa terra bruciata sotto di sé, arrostendo quindi solo il povero Brick-
Lester: il raggio ha la stessa portata di quello abtraho, perciò distrugge solo tutto quello che si trova sotto il disco volante, non davanti, non dietro, non di lato.
Jo: bella fregatura la tecnologia aliena.
Brick: a chi lo dici. Fsssss.
Lester: non è una fregatura, basta saperla usare! Guardate qua. –si porta sopra la fattoria e senza batter ciglio la disintegra con un colpo solo- In ogni caso, la lezione è finita, adesso tocca a voi mettere in pratica quello che vi ho insegnato. Se mi cercano ditegli che sono emigrato su un altro pianeta, intesi? ZOOOOOOOOOOOOOOOOM!
Monika: ma non sono passati 51 minutes, yet! Groan.
Seijii: il ripasso è stato utile. Pronto là sotto? Sto per riprovare. –questa volta è l’UFO a precipitare al suolo timbrando la sua forma discoidale nel terreno- KATABRAM! Meh-ahe-ahem. Ho usato il dito sbagliato ^.^ scusa amico.
Rory: gg gg gggh.
Monika: I’m gonna die. –guarda con terrore la navicella di Sapphire portarsi sopra di lei- For sure.
Sapphire: premo il pulsante verde acido.
Monika: hey, i miei occhiali da sole! E il mio cappello da regista! Gimme back!
Sapphire: ho dimenticato di impostare il peso.
Monika: umpf.
Sapphire: più o meno peserai 80 chili con quei fianchi larghi che ti ritrovi.
Monika: wait, what?
Sapphire: attivazione. Vrrrrrrr.
Monika: that’s not my weight! –il fatto di venire attirata dal raggio la sbugiarda- Damn*. Wo-woo, fa attenzione a dove mi trascini, please.
Sapphire: ecco il primo cerchio di fuoco.
Monika: I’ll shut my eyes since now, iiiih.
Rory: i-io farò lo stesso.
Seijii: in fondo è come usare una canna da pesca invisibile: un po’ giù un po’ su un po’ giù un po’ su.
Jo: KONK! Fate spazio una buona volta. Passo prima io.
Dixon: ehi, non siamo mica all’autoscontro! Al massimo all’ufoscontro…
Brick: Jo? Jooo! Ti prego, smettila!
Jo: zitto, mi deconcentri. Ho superato i cerchi, ora si scende più in basso. Ehi, ci vogliamo dare una mossa?
Dawn: vrrr….
Brick: è l’UFO degli Altruisti.
Jo: lo so, ma sta andando a velocità zero. Usiamolo questo turbo, più gas a quei reattori, non posso stare qui tutto il giorno, hippie.
Dawn: (sospiro) –si fa da parte per farla sorpassare-
Jo: finalmente ha capito. Max velocità! –sfreccia sul campo minato disseminato di trappole- OOOPS. Booom! Booom! Booom!
Brick: ti eri dimenticata che c’era il campo minato?!?
Jo: insomma, sei un soldato, non fare la lagna, devi essere addestrato a esplodere.
Brick: adesso ne ho davvero abbastanza. Ti ordino di mettermi giù.
Jo: sì sì, blablabla, come vuoi. Manca un solo ostacolo alla vittoria. Reggiti forte giro della morte!
Brick: -vocina- mammaaaaaa! Questa giostra non mi piace, fammi scendereee!
Jo: un po’ di dignità, mai, eh? Comunque siamo fuori, tra poco avrai il tuo latte, bebè. Sgancio la bomba.
Mucca: muuuu? –Brick atterra in spaccata sopra l’animale-
Jo: ora tocca a me, ma siccome non mi ricordo come fare atterrare questo coso…sto arrivando!
// Marziali //
Jo: sono ricoperta di lividi ed escoriazioni ma sai cosa me ne importa? Niente, perché abbiamo vinto! Non avevo tempo di cercare il paracadute così mi sono buttata sotto e bam! Primo posto. Siamo l’unico team ad aver vinto 2 volte esclusi i Vincenti, ora non ci sono più dubbi su chi sia destinato ad attaccarsi allo spoiler di Azusa per il resto della gara fino al momento del sorpasso. Catene Montuose, Gatta & la Volpe, Peggiori? Tsk, tornate a casa.
Brick: ….
Jo: ora puoi anche fartela addosso quanto vuoi, soldato.
Brick: l’ho già fatta sulla mucca, grazie.
-poco dopo arriva il disco volante di Dawn che riporta Mike sulla terra in perfette condizioni, segue la stessa Dawn alla cui discesa gli animali della fattoria assistono prostrandosi davanti a lei come se fosse ascesa una divinità di pura luce-
Mucca: muuuu!
Gallina: coccodèèè!
Mike: oink! Cioè. Uaooo!
Topher: questa sì che è una discesa d’effetto, anche un po’ inquietante.
// Altruisti //
Mike: devo dire che anche se ho avuto una fifa blu dall’inizio alla fine non ce n’era ragione perché Dawn è stata bravissima a trainarmi fino al traguardo. Sembrava le riuscisse naturale guidare quell’affare, come se l’avesse già fatto prima! –pausa. Fissa la compagna intensamente- Ahem…
Dawn: n-non l’ho mai fatto prima, infatti. Vuoi controllare il colore della mia aura per verificare se sto mentendo?
Mike: no-no, lungi da me una simile idea. Ho avuto un pensiero sciocco, scusa. Ahah.
Dawn: sei perdonato.
Topher: ecco il terzo UFO avvicinarsi con una serie di movimenti a spirale poco chiari.
Dixon: è meglio di qualsiasi gioco virtuale, non voglio più scendere di qui.
Midori: mi sembra di avere i superpoteri stando sospesa qui a mezz’aria: finalmente sono Super-Midori-Chan! Ping! Idea subarashissima: potrebbe essere questa la fonte dei miei superpoteri nella trama del manga. La normale ragazza della porta accanto Midori una sera qualunque rimane oggetto di un tentativo di rapimento alieno. Il raggio alieno, però, anziché limitarsi a catturarla, la trasforma dandole un sacco di poteri extraterrestri mai visti prima! ! !
Dixon: sììì! Ed è così che Mayko diventa Maykami, metà umana metà volpe aliena.
Midori: esattament-eh? Perché mi hai cambiato il nome? Inoltre la trasformazione in volpe mi sembra poco inerente.
Monika: I wonder: come fa a parlare senza paura di cadere or worse meanwhile la sottoscritta è in pieno PANIC ATTACK? Ah, the s-s-shivers-s-s!
Dixon: hai ragione, mi sono confuso. E, baka, mi sono anche un po’ distratto, siamo finiti fuori strada.
Topher: come non detto.
Monika: ora mi trovo proprio sopra il campo minato. Rattle-rattle. Devo mantenere la calma, to be utterly in peace and quiet with myself and trust, fidarmi della mia compagna. Fidarmi di Sapphire, yeah. Brrr.
Sapphire: vuoi stare un po’ calma? Pretendo sempre il massimo silenzio quando sto recitando dal vivo. Come posso calarmi nei panni della principessa aliena invasora e guidare bene la mia navicella se mi trasmetti tutta questa agitazione?
Monika: sorry, mi sforzerò di essere positiva. Pensieri happy, pensieri happy...doesn’t work! Quando mi sento davvero felice? When I sing. Alright. Lalalalaaa ooouu yeaaah, stooo quiii sOOOOspesaaaa nel vuotOOOOooooOO.
Sapphire: oh no. Avevi promesso di non cantare se mi fossi data da fare. Ahimè, sei tu che mi costringi a farlo. –preme il pulsante di rilascio- Inoltre, questo andrà a beneficio del mio ruolo da cattiva intergalattica e lo renderà più credibile.
Monika: woooowowowowwooooh, myyy looove, oooh my..y? Don’t drop me! Stop! Aaaaaah!
Seijii: che freddezza, mollarla sapendo che c’è un campo minato.
Topher: un’altra dimostrazione di crudeltà in stile hollywoodiano. Come finirà per la nostra poco melodica Monika? Non riesco a guardare. –prende un paio di occhiali in 3D- Ora sì.
Monika: this is the end of the Flop Star!
KABOOOOOOOOOOOOOOOOOM
What happened if I’m still in the air?
Rory: s-se c’è qualcuno che deve finire massacrato su un campo minato, quello sono soltanto io.
Seijii: me-eh?!? Non mi ero accorto di averlo perso per strada, ma allora che oggetto sto trainando? Uno zerbino vero. Tutto quadra.
Monika: Crazy Rory!! –gli atterra sopra- Why ti sei fatto eplodere prima di me?
Rory: prima e per te. N-Non potevo permetterti di farti del male e rovinare la tua bellezza, l’unico autorizzato a essere massacrato, triturato, compressato, assottigliato, dilaniato e d-dimentico qualcosa? Ah, sì, gambizzato. Ehm, dunque, per finire la frase…
Monika: 2nd time in a row, è già la seconda volta che ti sacrifichi per me! –arrossisce- Thank you è il minimo che possa dirti. About the most: smack<3
Rory: g-gulp!
Sapphire: che scena romantica, è proprio da film. Anche se io avrei saputo interpretarla con molta più convinzione perché io sono la grande magnifica Sapphire De’ Lapislazulis Aragonites.
Monika: -le lancia un death glare-
// Lenza & Esca //
Rory: mi ha dato un bacio sulla guancia. Allora c’è speranza, yuhuuu!
Seijii: sono contento per te, Zerbinova è ora il tuo nuovo soprannome ufficiale. Ma non ti fa male dappertutto dopo quello che hai passato? Dovresti essere raccolto con un cucchiaino per portarti all’ospedale.
Rory: tsè, ormai è normale amministrazione. Sono resistente come uno zerbino fatto di zinco zincato. Ro-ram!
Seijii: meheh, non diventarmi Garlic adesso. Sul serio, quel tipo non l’ho mai sopportato.
Monika: sicuro di non aver bisogno di andare in infermeria? I mean, guarda come sei ridotto! Makes me feel so sorry.
Rory: ma no, te l’ho già detto tante volte, io ho un fisico d’acciaio malleabile. –fa stretching-
Monika: wow, quindi dovremmo chiamarti Mr. Fantastic.
Rory: uh, ma no.
Monika: -prende il microfono- ladies & gentlemen, our hero, Roreed Richards, alias Mr. Fantastic!
Rory: sob, così mi imbarazzo.
Monika: you deserve it, my friend.
Topher: comunicazione di servizio: intanto che tutto questo accadeva il team dei Manga è infine riuscito a centrare il traguardo mentre voi quattro dovrete ricominciare il percorso daccapo.
***Area 51***
KJ: fatto, ho messo nel congelatore il nostro quinto organo in 15 secondi. Dovrebbero andare tutti bene.
Jasmine: sicuramente andranno. Abbiamo fatto un’ottima performance: io ho sfruttato il mio DNA da paleontologa, tu la tua mole e resistenza che ti ha permesso di resistere al calo della pressione. Da quando hai smesso di pensare a Leanne (ieri) stiamo andando molto meglio.
KJ: già. Ho fatto proprio bene a farla finita. La nostra relazione era una tossina per me.
Jasmine: ottimo, vado a cercare l’esperta per avere la conferma.
Shawn: lasciatemi! Vi dico e ripeto che l’apocalisse partirà da qui, sono a conoscenza dei vostri esperimenti sui non morti e i mutanti alieni. Ormai siete smascherati. Il mondo ha diritto di sapere del Complotto.
MIB 7: per l’ultima volta: qui non c’è niente da vedere, sparisci pazzoide.
Jasmine: Shawn?
Shawn: fatemi vedere il retro del vostro collo! Ah, lo sapevo, ci sono degli aculei. L’invasione e la sostituzione è già incominciata.
MIB 8: sono soltanto verruche, strambo.
Shawn: state mentendo, lo so! Ma non mi avrete MAI, ho già predisposto la costruzione del mio rifugio con magnetite, acqua e aglio.
Jasmine: Shawn, ma che diamine ci fai qui?
Shawn: J-J-Jasmine? Potrei farti la stessa domandaaaaspetta: non dirmi che hanno già sosituito anche te. Fammi subito controllare!
Jasmine: ehi, si può sapere che combini?
Shawn: non riesco ad arrivarci, abbassati.
Jasmine: va bene.
Shawn: gasp, li sento, gli spuntoni. Sei stata alienombificata anche tu. Noo, sono arrivato troppo tardi! Sarò solo nella mia crociata per salvare la razza umana. Peccato, ti darei un ultimo bacio prima di dirti addio ma correrei il rischio di essere infettato dal virus che ospita il tuo corpo, mi dispiace.
Jasmine: ma che dici, questa è solo una reazione allergica alla schifezza aliena che ho dovuto…Shawn! Aspetta! Che significa “addio”! Che tipo. –raccoglie un oggetto perso da Shawn al momento- Idolo maya tipico dell’America Centrale. Voglio vederci chiaro in questa faccenda.
KJ: Jaz, ho trovato Bryght e le ho già parlato. Ha detto, tra uno scrib scrib e un altro, che andavano bene, possiamo passare oltre.
Jasmine: ah, bene. In tal caso, procediamo.
KJ: tutto ok? Hai l’aria agitata.
Jasmine: sì, è solo adrenalina.
Noah: ci siamo. Si va in scena.
Oh, no, ma che ti sta succedendo?! Miseriaccia…è diventata un mostro. Scully, dove sei? Dobbiamo andarcene subito via da qui.
Christine: per quale motivo?
Noah: Izzy. C’è qualcosa di strano in lei, e non strano da Izzy, strano in modo alieno, non da lei. Me ne sono accorto quando l’ho vista allungare un tentacolo per mangiarsi l’organo che avevo appena estratto. Credo sia rimasta infettata dopo che le ho rovesciato quei batteri addosso. E’ un X-file adesso.
Christine: più che altro un Izz-file.
Noah: ci serve un nascondiglio, un posto tranquillo dove raccogliere le idee e…ah…sapevi già del mio piano fin dall’inizio. Non è per niente credibile, vero?
Christine: tu che ne dici?
Noah: che sono veramente deluso. Non si è impegnata affatto ad aiutarmi nella messinscena! Le avevo detto di sfoderare uno dei suoi soliti travestimenti e invece lei non ci ha neanche provato, ha fatto giusto il minimo indispensabile tingendosi di verdolino.
Christine: vedo. Mi aspettavo di meglio sinceramente. –scrolla le spalle- Peccato.
Chris: ho messo il quinto organo nel congelatore da un pezzo, vogliamo andarcene da qui una buona volta? Non ne posso più di vedere interiora aliene. Bleah.
Christine: devo andare. A più tardi, Mulder.
Noah: beh, grazie tante del sostegno, Izzy, ora puoi terminare la tua “interpretazione da oscar”.
Izzy: . . . .
Noah: ehilà, pronto? Terra chiama alienata. C’è nessuno? Sarà saltato nuovamente il segnale dei neurotrasmettitori, e pazienza. –Izzy lo afferra per una gamba-
Izzy: interpretazione? Chi sta recitando?
Noah: molto divertente e realistico, ma in netto ritardo. Christine se n’è andata altrove. Perciò, molla la presa.
Izzy: allora non sei così intelligente come pensavo, UMANO.
Noah: p-piantala di scherzare, dico sul serio.
Izzy: -spalanca la bocca mostrando tutti i denti- straaap.
Noah: eeeek!!! Aiuto! Aiutoo! Christine Scully! Menomale, sei ancora qui.
Christine: adesso sembri già più credibile. –alza gli occhi sorridendo- Sentiamo, adesso di che “X-file” si tratta?
Noah: di un Izz-file stavolta autentico. Te lo dice uno che è sempre stato scettico a queste cose.
Chris: ora basta. Che ti piaccia o no, che sia padre legittimo o no, sei sempre mia figlia e devi fare come dico. All’uscita, forza, lascia perdere questo buono a nulla senza pantaloni.
Christine: ahah, da quando dovrei ubbidire ai miei genitori? Da te, poi. Inoltre la faccenda si fa interessante.
MIB 8: alt, chi va là?
MIB 7: abbiamo un mutante in fuga a quanto pare. Prepara la stungun.
-i due agenti vanno incontro a Izzy, la cui ombra vista in lontananza inizia velocemente a distorcersi e modificare: le braccia diventano tentacoli muniti di sciabole e la parte inferiore del corpo diventa avvolta da tante serpentine, una di queste afferra subito uno dei due-
MIB 8: ahhh!
MIB 7: emergenza, c’è bisogno di rinforzi, è un codice 51. Zap! Stai indietro. –Izzy lo assale facilmente e lo fa in due con le sue sciabole- Sguash!
Noah: glom. L’ha fatto davvero?
Christine: molto interessante.
Noah: tuo padre è già filato alla velocità della luce, che ne diresti di fare lo stesso?
Christine: Mulder, credevo ti piacesse passare il tempo con me in situazioni paranormali.
Noah: ma certo! R-Restiamo a farci massacrare insieme.
Christine: questo è lo spirito. Ora, in che modo possiamo sconfiggere la creatura? Con il disinfettante usato per sterilizzare gli strumenti di lavoro.
Noah: che si trova solo nell’obitorio. Dal quale siamo appena scappati. In direzione di Izzallien.
Christine: aspetto…
Noah: perfetto. L’ho detto.
Christine: pronto? Dovremo correre velocemente.
Noah: le ultime due parole “correre” e “velocemente” per me sono extraterrestri.
Izzy: gyaaaash! –le spunta un terzo occhio sulla fronte che spara un raggio laser disintegrante-
Noah: ma improvvisamente rientrano nel mio vocabolario. Attenta!
Christine: -schiva una sciabolata che altrimenti l’avrebbe decapitata- sono nel mio elemento naturale: l’horror. Tranquillo. –scivola sopra il parrucchino perso da Chris durante la sua fuga- Come non detto. (Sempre tra i piedi, anche quando non è fisicamente presente). Era scritto nel destino che sarebbe andata a finire così.
Noah: firulì. Ehi, Izzy? Guarda cos’ho qui: la tua pallina preferita. Vieni a prenderla!
Izzy: pallina, sei mia.
Noah: presto, Christine, approfittane prima che il miracolo accada e per la prima volta si renda conto che non esiste alcuna pallina.
Izzy: grr? -si gira-
Noah: perché non tengo mai chiusa la bocca?
Christine: la stanza delle autopsie è quella, entra!
Noah: e anche chiudi a chiave, magari.
Izzy: tanto è inutile, posso passare sotto la porta senza problemi.
Noah: argh. Prendiamo tutti i disinfettanti che ci sono e riempiamone un’intero secchio.
Christine: anche due.
Noah: anche tre. Ci siamo, o la va o ci spacca.
Izzy: yyyyyeeeeoooogghyooah!
Noah: splash!
Christine: splosh!
Noah: ora dovrebbe, non so, liquefarsi.
Christine: sai, credo che abbiamo scelto il clichè sbagliato.
Noah: quindi è la fine.
Christine: è stato bello lavorare con te.
Noah: di più, è stato meraviglioso.
Izzy: gyyaawn*. Dovete andare avanti ancora per molto o vi decidete? Insomma, ma cosa devo fare con voi!? E baciatevi una buona volta! Noah! Ho fatto esattamente come mi hai chiesto e ancora NIENTE DI CONCRETO. Cosa devo fare di più?
Noah: a.a
Christine: mmh..
Izzy: ho messo a soqquadro mezz’Area 51!! E dai, siete proprio un caso disperato.
Noah: vuoi dirmi che hai finto per tutto il tempo?
Izzy: no, sono stata davvero infettata. Ma ho sempre avuto il controllo delle mie azioni. Giuro.
Noah: a-anche quando hai sviscerato quelle guardie?
Izzy: lì mi sono lasciata leggermente andare. –sorride a 32 denti-
Noah: capisco.
Ora sì ti riconosco, s-sei stata davvero brava nel tuo ruolo. Sto ancora tremando come una foglia.
Christine: …..
Noah: giuro, questa seconda volta non avevo pianificato nulla. Scusa se ti ho fatto perdere temp
Christine: -gli dà un bacio sulle labbra- non mi sono mai divertita così tanto. Sono felice. E’ giunto il momento di avere un incontro ravvicinato del terzo tipo in solitaria…
Noah: mostrami i tuoi X-Files migliori, vampiretta.
//Izzy: ooh, finalmente sono riusciti a baciarsi! Ok, ho interferito anch’io parecchie volte ma sono orgogliosa di me stessa: sono la migliore amica che ci sia. Chi altri al mio posto si sarebbe fatto alienizzare per aiutare un amico a conquistare la sua ragazza? Comunque, non perdete tempo a cercare un antidoto, intendo restare così e poi posso tornare umana quando e come voglio, ma avere a disposizione tentacoli e artigli è bellissimo! Secondo me adesso nessuno oserà più prendermi in giro, visto l’arsenale del quale dispongo. Dico bene? –graffia la telecamera con la mano a sciabola, il cameraman annuisce prontamente per tutti noi-
Chris: dov’è la mia bambina? Accidenti, come ho potuto essere tanto egoista da abbandonarla all’aliena? –torna indietro a recuperare…la parrucca- Grazie al cielo. Sei un po’ sporca ma tutta intera. Oh, anche tu sei intera, mi fa piacere.
Christine: immagino quanto.
Chris: ma l’aliena che fine ha fatto?
Izzy: è ancora QUI.
Chris: ahhh!
Christine, Izzy e Noah: ahahahah!
Izzy: comunque ho fatto controllare mezz’ora fa gli organi che abbiamo raccolto e vanno tutti bene, Bryght mi ha dato tutte le indicazioni per proseguire. Seguitemi.
Noah: ah, quasi non ci pensavo più alla gara. –si dirigono all’uscita-
Izzy: aspettate, devo fare una cosuccia al volo! Lascio il mio numero, casomai un alieno carino volesse contattarmi per un appuntamento al buio.
Abbiamo fatto un altro tuffo archeologico, questa volta tornando al tempo delle antiche dinastie d’Egitto. Dopo un rapido brunch a base di cavolo, riso e cipolle tutti in marcia attraverso l’affascinante deserto dalla sabbia rossa mobile e dai cactus inesistenti alla volta della Valle dei Re! Una volta qui le coppie hanno vissuto l’ebrezza di calarsi nel pieno dei costumi degli antichi organizzando una perfetta cerimonia di mummificazione. Chi volente, chi nolente, chi per accidente, è stato messo in un sarcofago e trasportato sottoterra per il suo ultimo viaggio (simbolico) : Izzy, Dawn e Jasmine sono state perfette nella loro immedesimazione. Dalla parte dei bendatori invece è Christine ad aver brillato mostrando grande abilità e dedizione al suo ruolo, un vero amore per la mummificazione il suo, e a proposito di amore, la relazione finora imbalsamata tra lei e Noah è risorta dalle tenebre più forte di prima, ovviamente nel suo cupo e sarcastico modo di essere. A essere sepolta per sempre è stata invece la storia fra KJ e Leanne, lui ormai stanco dei continui giochetti toccata e fuga e dell’ingenua ingratitudine di lei, lei stufa di essere considerata l’unica donna della sua vita e in cerca della sua indipendenza femminile.
In ogni caso…argh! –evita una sciabolata di Lester- IN OGNI CASO COPYRIGHT LESTER KOMBY, sempre Leanne è finita in trappola con Manitoba Smith, insieme hanno fatto la scoperta sensazionale della Tomba di Cleopatra, e lei ha pensato bene di approfittarne per farsi un bagno di latte proprio come soleva fare l’originale… poi però è scattato l’allarme e in un’incredibile e non ancora del tutto chiara sequela di eventi l’intera piramide si è ribaltata. A causa di ciò si è creata una tale confusione sull’ordine d’arrivo delle coppie che il sottoscritto ha avuto la geniale e prudente idea di ribaltare la situazione risparmiando le Hollywoodiane dall’eliminazione. Dunque, le coppie sono ancora quattordici, ma resteranno tali al termine dell’episodio? La risposta a questa domanda è una sola: l’undicesima tappa di Flurrydonkylous Race!
(SIGLA)
*Il Cairo*
Topher: arieccoci back in Cairo! Dove i primi arrivati di ieri, i Collezionisti, hanno il privilegio di ricevere i biglietti di prima classe e il nominativo della nuova destinazione.
Korry: sono su di giri! Click! Sapete dove andiamo oggi? Negli Stati Uniti! Chissà dove esattamente, ci sono così tante possibilità, devo preparare la mia macchina fotografica memoriale. –si preme le meningi- Chick-chick. Tutto ok. Sono pronto!
Topher: allora andate all’aeroporto e buon viaggio. E ora viene la parte più divertente…. Ho ancora 6 biglietti liberi per la prima classe, chi li vuole?
Christine: domanda retorica.
Topher: la risposta è: tutti, lo so. Per fare le cose eque ho fatto nascondere i biglietti qui. –alle sue spalle si stende la sconfinata distesa di sabbia del deserto- Cercateli, trovateli, e la prima classe sarà vostra.
Tutti: è uno scherzo, vero? No, non è uno scherzo.
Topher ah ah ah! Ora comprendo perché Chris si divertiva così tanto, è davvero impagabile vedere le vostre espressioni di volta in volta di stupore, incredulità, rassegnazione, rancore e via dicendo. Ottimo suggerimento, Topherina, chiunque tu sia di queste, blink.
Seijii: si potrà fare una buona pesca anche nel deserto? –lancia l’amo nella sabbia-
Rory: …! S-Seijii..amico..davvero.
Seijii: meheheh* deformazione professionale.
Chris: è come cercare un ago in un pagliaio.
Azusa: qui ci vorebbe un colpo di fortuna, materia tua, Garry.
Garry: e sia, farò questo sforzo. Ecco fatto.
Azusa: bravo. Un attimo, questo è un biglietto della lotteria.
Garry: eh, già, e in palio c’è un volo in classe faraonica.
Kyle: santo cielo, quello era riservato a me!!! Molla l’osso, usurpatore bifolco. Quei biglietti mi sono costati un patrimonio e dovevo trovarli IO!
Topher: fufufu”. Io? Non ne so niente.
Garry: c’è il tuo nome scritto sopra? A me non sembra.
Kyle: ohibò, ora m’infurio. Ridammeli $UBITO.
Garry: altrimenti, cosa fai, mi cambi i conti in banca?
Leanne: pfff.
Kyle: gh.
Azusa: i biglietti per questa classe faraonica sono nostri, fine della discussione. Sayonara, gente!
Mayko: sì, sayonara, ma tu guarda, tutte le fortune a lei.
Rory: groan, vorrei tanto a-avere io una minima parte di fortuna. Invece, se provo a fare quello che ha fatto lui e metto il braccio sotto la sabbia pesco…g-gulp, i biglietti di prima classe?!! + Una colonia di scorpioni pronti a riempirmi di ponfi. Ma ho i biglietti, *s-straordinario*! GH-Ouk-GYAAAARGH!!!
// Lenza & Esca //
Seijii: meh. E’ la prima volta da quando ti conosco che hai fortuna in qualcosa.
Rory: l-lo fffo. -con il corpo violaceo a causa delle punture- Non è ffffanfasfico?
Ketty: grat, grat. Trovati.
// Selvatiche //
Mayko: grande, come ci sei riuscita tanto rapidamente?
Ketty: uso quotidianamente la lettiera, quindi so benissimo come si scava nella sabbia per cercare o nascondere tesori.
Mayko: MA PERCHE’ TE L’HO CHIESTO?
Monika: mo’ faccio lo stesso che ha fatto lei. Grat, grat, yeah! Gotcha. Incredible!
Midori: poteri di Sandslash attivazione!
Balzak: fatto.
Kelsea: 4 biglietti addirittura? Uao, possiamo condividerli!
Balzak: condivi-che? E’ un vocabolo inesistente nel dizionario che uso.
Kelsea: condividere è kelsissimo! Koffetta, guarda cosa ho qui!
Balzak: ma no! Bah.
Koffee: non m’interessano le tue idiozie adesso, né mai. E poi io mi chiamo Koral o al massimo Koffee, porta rispettooooh! Voglio dire, accetto più che volentieri, molto kelsile da kelparte tua. (Se si kelsdice kelsì nella tua kelstupida e bizzarra kelslangica lingua…) Ah, alla faccia vostra, Marziali! Prrrt! E anche tutti gli altri. “Questi erano gli ultimi bigliettiii e adesso sono nostri, gnagnagna.” Kihihihih.
// Marziali //
Jo: i Peggiori sono i PEGGIORI. La caffeinomane è insopportabile, voglio distruggerla alla prima occasione utile.
Brick: è solo una ragazzina viziata, non prenderla sul personale.
Jo: voglio vedere come la prendi tu visto che Kurt ha detto che il corpo dei Marines degli Stati Uniti è solo una mosca paragonato all’esercito tedesco.
Brick: ti darò una mano a eliminarli.
Kurt: Germania vs USA: 2-0. Rassegnati, Brick e anke tu, kucino Kyle! Jahahahah.
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*Area 51 (USA)*
Topher: la destinazione di oggi è unica nel suo genere: il Nevada. Cosa c’è di tanto inimitabile? L’Area 51! I concorrenti atterreranno di fronte a questa famosa base militare e ne varcheranno i cancelli per trovare il primo Pulsantopher e la sfida che li attende. Ecco, possiamo vedere il loro aereo sul monitor. –improvvisamente il punto sullo schermo scompare- Ma..! Cosa..?
Soldato 1: obiettivo abbattuto con successo.
Soldato 2: invasori respinti.
Topher: COSA?!? Cos’avete fatto! Perché?
Lester: l’Area 51 è lo spazio aereo più inviolabile del mondo se non dell’Universo intero. Lo sanno tutti, perfino su Saturno! Te lo posso garantire.
Topher: aaaargh! Non ci avevo pensato, oh, no, che guaio.
*UFA (Russia)*
Azusa: visto che il volo è lungo ne approfitto per riposare un po’, ne ho tutto il diritto dopo quello che ho passato ieri. Yawn, ricorda: svegliami appena siamo arrivati.
Garry: cioè adesso. Siamo arrivati proprio adesso.
Azusa: zzzz……
Garry: anche se non è possibile considerato che l’aereo ci ha messo solo un’ora. Secondo me quel tonto di Kyle ha di nuovo fatto confusione coi nomi geografici. Azusa?
Azusa: ZZZ…
Garry: perché svegliarla quando posso approfittarne per dormire anche io? E’ un’occasione da non perdere. Buonanotte.
*Area 51*
Topher: CHE GUAIO. Non deve succedere lo stesso agli altri 7, modificate il tragitto dell’aeroplano piano su Rosswell. Lester, dove possono essere finiti i miei concorrenti? Saranno ancora vivi?
Lester: vivi e vegeti. Ho dato io stesso l’ordine di abbattere l’aereo in modo però che atterrasse vicino all’ospedale, sai, sono conosciuto qui. *POSA EPICA*
Topher: t-tu hai mandato i miei concorrenti all’ospedale?
Lester: come da tradizione, ah. L’ospedale in questione dista solo 5 km da qui e loro non dovranno fare altro che raggiungerci con dei mezzi di fortuna in una sorta di mini sfida preliminare.
Topher: menomale che ci sei tu. Quante responsabilità, però..
Lester: già, dovrei essere il conduttore principale.
Topher: come?
Lester: in ogni caso, basta con le chiacchiere, è il momento di ridare la luce ai concorrenti.
SVEGLIAAAAAAAAAA!!!!!
Tutti: ahhh! –Ketty spicca un balzo fino al soffitto, restandovi “aggrappata”-
Korry: cosa ci è successo?
Koffee: ma siamo all’interno di un ospedale?! E il caffè che danno alla macchinetta fa schifo! Basta, Topher è spacciato. Pretendo di sapere cosa sta succedendo qui!
Topher dallo schermo: glom. Quello che è successo faceva parte..sì..della prima sfida. Che..consiste..nel trovare il modo di raggiungere l’Area 51 e il pulsante numero 1!
Lester dallo schermo: sulle vostre cartelle cliniche ai piedi dei letti è riportata la mappa del percorso. Potete usare qualsiasi mezzo, e ripeto, QUALSIASI, per arrivarci! Questo è quanto. La gara inizia ORA!
//Seijii: Lester sembra essere il nuovo e vero conduttore della trasmissione. Poveri noi, siamo finiti dalla tonnara alla pescheria direttamente.
//Kelsea: Topher + Lester = le sfide più kelstratosferiche di sempre!!!
//Monika: so Lex è officially il new host? KILL ME.
Koffee: come dovremmo fare a raggiungere la meta se qui non c’è ombra di un taxi o di una jeep che possa portarci?
Ketty: però ci sarà sicuramente un parcheggio per le ambulanze all’esterno.
Mayko: vuoi rubare un’ambulanza? Non ti sembra così immorale??
Ketty: sono stati loro a dire “con qualunque mezzo”. Inoltre mi riesce difficile credere che da queste parti ci siano tante chiamate di SOS.
Mayko: in effetti, siamo nel deserto…mi hai convinta.
Dixon: dangaroppa, che galattica idea avete avuto! Possiamo unirci a voi?
Kelsea: anche noi, anche noi!
Koffee: e anche noi oppure andrò a fare la spia.
Mayko: ma cosa-?
Ketty: shht, siete tutti dei nostri, basta che non facciate baccano che attiri l’attenzione della security. Sgattaioliamo sul retro.
Ashley: chiaramente noi NON faremo come loro, io ci tengo alla mia onestà. Studiamo bene il percorso prima di tutto.
Korry: sapevo l’avresti detto.
Seijii: anch’io. Per questo ho una proposta alternativa.
Korry: non vedo l’ora di sentirla.
Rory: p-pure io.
Seijii: Rory si infortunerà per davvero, tanto ha una propensione naturale al ruolo, e uno di noi chiamerà l’ambulanza mentre gli altri si fingeranno infermieri. A quel punto basterà farlo salire a bordo di un’ambulanza e gli diremo che è un soldato dell’Area 51 e che va assolutamente riportato indietro alla base per essere curato. E’ un piano audace ma efficace.
Ashley: è disonesto, no, mi rifiuto. Io non sono una ragazzaccia che se ne frega delle regole e combina solo guai, sono sempre stata educata al rispetto delle regole.
Korry: mi dispiace, ma se lei dice no io devo seguire lo stesso filo di pensiero. E’ la mia compagna di squadra.
Seijii: meheh, non fa niente. Troveremo qualcun altro. Servono per forza quattro persone. Ad esempio le Hollywoodiane.
Rory: p-perché proprio loro?
Seijii: andiamo, è immediato: Sapphire è un’attrice nata. Sarebbe perfetta per fare una sceneggiata drammatica in grado di convincere chiunque.
Rory: e Monika?
Seijii: non serve a niente se non a fare da numero, ma poco male. Vai e convincile!
Rory: p-perché proprio io?
Seijii: si vede lontano un miglio che le fai la corte dal primo giorno. E’ la tua occasione, Casanova. Forse meglio dire Zerbinova…
Rory: g-glom. Co-Co-Come te ne sei accorto?
// Lenza & Esca //
Seijii: mi piace considerarmi un bravo “accoppiatore” da quando ho favorito la Kjeanne, la grande coppia della prima metà di TDPKT. Ora purtroppo si è frantumata ma conto di risistemarla in breve. Ho questo talento nel combinare le persone (anche solo per mia convenienza personale) e intendo sfruttarlo al massimo.
Seijii: avanti, Zerbinova, affascinale con il tuo c-c-charme.
Rory: …
Seijii: meheheh, che c’è?
Rory: ok. He-Hello, Monika, come va? Avrei una cosa da proporre a te e a Sapphire, sempre se non disturbo.
Monika: non mi disturbi, relax. But who’s Sapphire? I don’t know anyone with that name U.U
Rory: ma..
Monika: anyone, NESSUNO.
Rory: m-ma…
Sapphire: ce l’ha con me. E’ arrabbiata perché ho sempre recitato finora, eppure le ho già chiesto scusa nel modo più teatrale che potessi!
Monika: aka crocodile tears. Non è stata neanche una grande interpretazione, tra parentesi.
Sapphire: che cosa? Come osi?
Rory: (urgh, cosa devo fare?)
Sapphire: sappi che io faccio solo interpretazioni perfette, e a tal proposito, Rory, se hai un ruolo da propormi io sono sempre disponibile a mettere la mia verve e arte al servizio di chi è in grado di apprezzarla.
Rory: d’accordo, m-ma io ho bisogno di entrambe. O tutte e due o fa’ niente.
Monika: then…
*BIG SIGH*
Owkay, Rory. Voglio accontentarti in cambio del favore dell’altroieri.
Rory: ehm urrà!
Sapphire: orsù, parlaci pure del canovaccio: qual è la trama?
Rory: dunque. . .
Mayko: ma possiamo farlo?
Ketty: certo, non ricordi A Tutto Reality Area 51?Stiamo per fare come Duncan e Alejandro.
Midori: certo che questo ospedale è piuttosto strano: ci sono dei MIB a guardia dei parcheggi.
Kelsea: e guardate le armi che hanno addosso! Assolutamente kelssissime! Chissà cosa fanno esattamente se ti colpiscono.
Balzak: non ci tengo a saperlo.
Koffee: infatti, sta zitta inkelpace. Era proprio necessario portarsi due pesi morti del genere?
Mayko: se per questo io non volevo avere nessuno di voi fra le zampe!!!
Ketty: shht!
Koffee: basta, fate silenzio, prendo io il comando dell’operazione. Suurp…bleah questo caffè è atroce ma meglio di niente. Allora, serve un volontario per addentrarsi e rubare di soppiatto le due ambulanze.
Ketty: geniale, peccato fosse una mia idea. Comunque lasciate fare a me, sono sinuosa come una pantera nella notte. Farò un lavoro prrrrrfetto.
Mayko: come farai a rubarne due in contemporanea?
Ketty: infatti, non lo farò da sola, ci suddivideremo il lavoro.
Mayko: cioè l’altra dovrei rubarla IO?!!
Tutti: shhhhhtttttt!
Mayko: scusate, ripeto la domanda a bassa voce: dovrei rubarla io?!
Ketty: sì, sei l’unica ad avere un minimo di furtività nel DNA.
Mayko: ma non l’ho mai fatto.
Koffee: basta abbaiare scuse. Tu e la gatta matta andate a fare il vostro dovere! Uffa, tu guarda con che razza di soggetti devo avere a che fare…surp…e questo caffè è veramente disgustoso, non so perché continuo a berlo.
Ketty: ehi, Pocket Koffee, io avrei già finito il lavoro.
Mayko: beata te, io ho già preso la scossa 3 volte. Zap! Ora 4.
Ketty: è stato un gioco da cuccioli. Sono una professionista…-Koffee la spinge fuori-
Koffee: brava,fatti da parte, sono stufa di stare con voi matti. Parti a tavoletta, Kurt. Ci vediamo al traguardo! Zoom!
Midori:ehi!!
Ketty(soffia):fff..
Mayko :tutto a posto, Ketty?
Ketty: sì, anche se mi avesse investita mi sarebbero rimaste altre otto vite. Quindi non c’era da preoccuparsi. Ora, svelti, salite tutti nel vano, ci penso io a far partire l’ambulanza rimasta. Vroom.
Koffee: kihihihihi, branco di fessi. Dopo oggi forse impareranno a vederci come la minaccia migliore, altro che Azusa, altro che Kyle, altro che Seijii.
Kurt: ja.
Koffee: vedo del movimento dallo specchietto, ma abbiamo preso un’ambulanza abitata?
Kurt: io ke ne so.
Kelsea: KUKU’ KELSORPRESA!
Koffee: Kelseaaaa?
Kelsea: kell’ambulanza party abbia inizio! Musica.
Balzak: ma QUALE MUSICA!
Kelsea: UE-UE-UEO! UE UE UEO! UEO UEO UEO! A ritmo, tutti quanti! UEO-UEO! In scratch, adesso!
Balzak: boh.
Koffee: ahhh, smettila subito di accendere e spegnere quella dannata sirena, è un ordine che t’impartisco in qualità di sorella maggiore e tu devi eseguirlo prima di immediatamente!!!
Kurt: la musika moterna mi fa difentare isteriken! Non riesko a guidare pe-
Koffee: no, brutto idiota, tieni le mani sul volanteeee!
Kelsea: UEO UEO TUNZ UNZ UEO UEO TUNZ UNZ!
Koffee: e tu smettila di fare la buffona! Ubbidisci.
Kelsea: ma dai, è un party kelsissimo questo, non fare la guastafeste e unisciti a me.
Koffee: non ci penso neanche, adesso vengo lì dietro e…KUUUURT, DOVE STA ANDANDO L’AUTO?!? Ti ho detto di tenere le mani sul volante, non sulle orecchie.
Kurt: nein. Le mie nobili orekkie non possono supire oltre tanto oltraggio.
Koffee: argh! KATAKRASH!
Vi detesto profondamente tutti quanti, nessuno escluso!
Midori: ah ah, si sono schiantati. Il karma non perdona.
Ketty: meglio accelerare e mettere più kilometri di distanza possibili,con tutto il baccano fatto da Pocket Koffee, le guardie saranno entrate in allarme.
Koffee: -col volante conficcato in testa- non è giusto che sia condannata a stare con gli idioti. Tornate qui a prendermi! Maledetti.
-------Ratatattatatatatatatatatatatatatatatat-------
Koffee: ahhh!!!!
Kurt: non fale, attakko a tradimento tipiko dei kotardi amerikanen.
Koffee: zitto e corri se non vuoi diventare un lerdammer, mangiakrauti.
Seijii: gliel’abbiamo fatta alla grande. Lo dicevo che saresti stato un paziente convincente.
Rory: a-anche perché non ho dovuto certo fingere quando le due ambulanze mi sono passate sopra appena ho messo il naso all’esterno.
Monika: poor Rory, so unlucky. Se è una vera ambulanza, dovremmo riuscire a rimetterti in sesto a little.
Rory: n-non è necessario, davvero, guarirò nel giro di pochi minuti. Essere investito è niente per i miei standard.
Sapphire: e della mia interpretazione nessuno dice niente? Quando mi sono gettata ai piedi di Rory fingendomi la sua disperatissima (e improbabile) fidanzata non hanno avuto più alcun dubbio: è merito soprattutto mio se ci hanno creduto.
Monika: shut up. Sicuro che non vuoi essere medicato? Just a little bit…. O non ti fidi di me? Forse perché sono una buonanulla, sob.
Rory: n-no, non è per quello! Dico solo che ne non he bisogno.
-Seijii fa una brusca derapata che fa rovesciare la barella fuori dall’abitacolo-
Monika: owch, Rory!
Rory: a-adesso forse ne ho un pochiiiino bisogno. Ghh.
Seijii: accidentice, mi dispiace, non l’ho fatto apposta. Blink.
Monika: I’m here, ehm, if you want. Ho fatto volontariato come crocerossina affianco ai miei pokèmon di tipo normale Jigglypuff, Clefable e Audino at times.
Sapphire: io continuerò nella mia parte di fidanzata melodrammatica. Oh, noo, povero il mio amore, perché la sfortuna ti detesta così tanto? Ahimè, qual vita grama è la tua. Puah, che testo banale, posso fare di meglio.
Monika: -.- shut up. Courage, Rory, sono qui. Hold on. –cerca di caricare la barella con la massima delicatezza possibile ma finisce per farla ribaltare innumerevoli volte- Oh, no. So sorry!
Rory: ouk, auch, urgh, non f-fa niente!
Seijii: così non ripartiamo più. (Pessima idea che ho avuto.)
*Rosswell*
-l’aeroplano piano con a bordo le ultime 6 coppie atterra in tutto il suo “splendore” nel bel mezzo dei campi di grano davanti ai contadini hamish atterriti come se si trovassero innanzi un’astronave-
Dawn: niente paura, veniamo in pace.
Christine: e anche se avessimo intenzione di rapirvi non potremmo perché siamo stati incaricati di catturare solo forme di vita intelligente.
Noah: ahahah! Buona questa.
Christine: però potremmo sempre ripensarci.
Contadini: ahhhh!!!
Christine: ihih.
Dawn: aspettate! Non scappate! C’è tanto karma nero dentro di te.
Christine: fattene una ragione. -scrolla le spalle-
Dawn: è una comunità hamish, che vive ancora come una volta, dobbiamo essere cauti nell’avvicinarci a loro e mostrare tatto e rispetto per il loro diverso stile di vita.
Christine: mi sembra giusto. Dillo a lei.
Izzy: VI SUCCHIERO’ TUTTI I LIQUIDI DEL CERVELLO!!!! SUUUUCK!
Contadini: AHHHHHH, VADE RETRO, ALIENAAAA! FUGGITE TUTTI QUANTI, PRIMA LE DONNE E I BAMBINI!
Dawn: ma.. Izzy! (Che fine ha fatto la tua voglia di cambiamento?) Non mi ascolta neanche attraverso l’aura.
Noah: rinunciaci. Come ho imparato a fare io da tempo. Quando quel cervellino parte con una stramberia è impossibile farla ragionare.
Jasmine: comunque sta mettendo in fuga tutti i coltivatori della zona: corrono come emù inseguiti da una diavolo della Tasmania. Siccome sono gli unici che possono darci un passaggio per l’Area 51, bisogna recuperarli. –agita il lazo- Noah, tu pensa a fermare Izzy.
Noah: ci ho appena pensato. –non ha mosso un dito- Il mio dovere l’ho fatto.
Christine: ahahah! Sei unico. Siamo fatti l’una per l’altro.
Chris: bleah.
Jasmine: …KJ, fallo tu.
KJ: ok, ci provo.
Kyle: blam! Blam! Oh, santo cielo!
Leanne: perché quel contadino ci sta sparando anziché fuggire come tutti gli altri?
Kyle: gli ho offerto un conto in banca ma deve aver scambiato il tablet per stregoneria. E adesso mi insegue!
Dawn: smettetela tutti quanti, così peggiorate la situazione.
KJ: presa!
Izzy: mancata!
KJ: mancata? E allora chi ho preso?
Dawn: ora basta.
KJ: ops, scusa piccola amica.
Mike: Oh-Oh. Non dovevi farlo, mi sa.
Dawn: BASTA! –l’urlo spazza via tutta l’erba circostante creando un enorme crop circle, per un attimo il mondo si è come fermato- Oh? Voglio solo che la smettiate tutti quanti di comportarvi in modo così irrispettoso.
Tutti: ……..
Dawn: provate a sforzarvi di essere gentili verso il prossimo per una volta. –si avvicina a una ragazza vestita da contadinella e rannicchiata in sé stessa- Potresti aiutarmi a raggiungere l’Area 51?
Ragazza: ahh, non toccarmi, non voglio essere portata nello spazio!
Dawn: va tutto bene, non sono un’aliena ma un’amica.
Christine: una normale amica che fluttua a mezz’aria”.
Ragazza: gasp.
Dawn: sono una persona normale, te lo assicuro, è solo questione di energia psicocinetica. In pratica canalizzo tutta la mia energia nella zona dei piedi e…è fuggita. GRRRRRRRRRRRR.
Mike: Christine, chiedile scusa, ti conviene.
Christine: non ho paura, convivo già con la maledizione di essere nata.
// Altruisti //
Dawn: lo scorpione che porta al collo è indicativo della sua anima avvelenata. Verrà punita per questo.
Mike: le stai davvero lanciando una maledizione?
Dawn: non le ho fatto una maledizione, ho fatto una previsione.
Jasmine: fatto, ne ho convinto uno alla fine! Questo tizio è il conducente di un autobus che passa per l’Area 51. Ci darà uno strappo veloce sennò lo strappo glielo farò io.
KJ: un pochino minacciosa ma efficace.
*Area 51*
Topher: non si vede ancora nessuno all’orizzonte, non va bene. Yawn. Non va bene.
-arriva un furgone militare dal quale scendono Brick e Jo-
Uh? Siete gli ultimi che mi aspettavo.
Brick: grazie del passaggio, compagni d’armi.
Soldato: è stato un piacere.
//Brick: la carriera militare permette di spalancare innumerevoli cancelli, inclusi quelli inviolabili dell’Area 51.
Jo: primi a incominciare. Dove sono i Peggiori, eh?
Brick: click. “Autopsia aliena: a ogni coppia è assegnato un corpo di alieno grigio dal quale vanno estratti gli organi”…sì..per finta, giusto?
Topher: m-mh. No! Questo è un reality show dove reality non è messo a caso. Si tratta di veri cadaveri alieni messi eccezionalmente a nostra disposizione dai gestori dell’Area.
Brick: eeh? Plop. –sviene-
Dixon: troppo extraterrestre! –è appena sceso dall’ambulanza assieme agli altri 3 occupanti, anche un’altra ambulanza arriva in lontananza-
Topher: ecco come funzionerà. Ciascun team deve estrarre con cautela dal corpo dell’alieno 5 organi in buono stato usando gli appositi bisturi e pinzette e portarli uno per volta dalla Camera di Vivisezione alla Camera di Depressurizzazione, la famigerata, per conservarli nel liquido refrigerante. E’ importante che gli organi non si danneggino a contatto prolungato con l’aria, perciò devono farlo rapidamente, entro un massimo di 51 secondi circa, ogni volta. Se un organo arriva al congelatore troppo consumato, non verrà accettato. Soltanto una volta conservati 5 organi in perfette condizioni avranno in cambio la dritta dalla scienziata competente che si è occupata di imbalsamare e sterilizzare gli alieni anzitempo.
Bryght: cioè, la sottoscritta. Scrib, scrib.
Rory: perché mi hanno portato qui sotto i ferri? I-Io non sono uno degli alieni cadaverizzati!
*Autopsia Aliena*
Brick: eergh, mi fa senso.
Jo: cosa aspetti a tagliare?
Brick: ho detto che mi fa senso. Non ci penso neanche, fallo tu!
Jo: anche a me fa senso, cosa credi? Ma uno dei due deve pur farlo. Dammi qua! –affonda il bisturi come una spada samurai facendo un macello- SFRASHLE! Urgh.
Brick: troppa grazia, Jo.
Jo: fai poco lo spiritoso o il prossimo taglio lo faccio a te. Pensa a pulirmi la faccia da questa roba!
Topher: prima di continuare voglio ricordarvi che avete solo un alieno a disposizione, se lo sprecate saranno affari vostri: vi toccherà scontare un malus nella seconda sfida.
Jo: in tal caso ti ridò il bisturi, sei molto più adatto di me a fare i lavori che richiedono delicatezza.
Brick: no, no, no. Mi fa senso ti ho detto.
Jo: agrr. Va bene, come vuoi. Facciamoci penalizzare subito. –continua a martoriare l’alieno-
Brick: noo! Così spappolerai tutto! In fondo si tratta di usare ago e forbici.
Jo: e allora pensaci tu, che sai tutto del crocepunto e virgola.
Brick: si dice puntocroce.
Jo: come ti pare. Vedi?
Seijii: la chirurgia non è per niente difficile, è come sfilettare il pesce alla fine. Basta recidere i lembi di pelle nel modo giusto e voilà. Pinzette, prego. Meheheh, potrei fare il chirurgo da grande, visto quanto è facile. A te, Rory.
Rory: o-ok, vado. Ma posso chiedere cosa sono questi puntolini neri che si muovono, sono normali?
Bryght: sì, lo sono. Sono semplici batteri spaziali che infettano le membrane esterne degli organi…preferibilmente…alieni.
Topher: ah, già, ho dimenticato di menzionare i batteri mangia-organi nelle indicazioni.
Rory: preferibilmente? Allora c-c-credo mi preferiscano. Waaaaaahhhh!!!
Seijii: meglio, così non consumeranno il nostro prezioso organo.
Topher: corri, Rory, corri. Sono già passati 11 secondi da quando l’avete estratto.
Rory: permesso, sono ricoperto di batteri non identificatiiii!!!! Dove si trova la camera di depressurizzazione?! Mi stanno mangiando vivoooo!
Monika: O.M.G.
Rory: è questa? Oh, menoma-AHK—non riesco a respirare, è l’e-e-effetto dei batteri o della bassa pressione!?? –striscia sul pavimento finchè non stramazza definitivamente KO- xXxX
Topher: peccato, Rory non ce l’ha fatta. Un organo per i Lenza & Esca è andato perso per sempre.
// Hollywoodiane //
Monika: I hope, io spero che Rory non sia andato perso per sempre.
Sapphire: davvero impressionanti questi effetti speciali, sembrava proprio che gli stessero divorando la pelle.
Monika: question: stai ancora recitando oppure sei davvero così ottusa?
Sapphire: cioè è tutto vero? Sto toccando uno schifoso cadavere alieno ricoperto di ignobili esserini neri e striscianti in questo momento?
Monika: casomai non l’avessi ancora capito: yes.
Sapphire: iiik! Svengooo.
Monika: NOT THIS TIME. O meglio, non in questa scena. Il copione prevede che ti dia una mossa a portare di là il primo organo alieno (un po’ maciullato ma miracolosamente estratto dalla sottoscritta) prima che ti dia un pugno! Cuz I’m tired, VERY tired of you.
Sapphire: ma se non ho neanche ricevuto un vero copione per questa parte della puntata.
Monika: right, vorrà dire che mi metterò a cantare per tutto il giorno.
Sapphire: gaaaaaasp! Giammai una simile tortura. Bleah, questo coso è così viscido. Che schifo.
Monika: ho trovato il modo di essere convincente. In fondo, è stata Mayko a insegnarmi la threat art: l’arte della minaccia.
Dixon: ho messo il secondo organo nel congelatore. Stiamo andando come razzi galattici grazie alla tua manualità.
Midori: il procedimento per l’autopsia non è diverso da quello per fare il ripieno delle polpette di riso, basta farlo al contrario. Tolgo gli ingredienti anziché metterli nell’involucro. Anche quello che credo lo stomaco è estratto.
Dixon: sei megagalattica, Midori-Chan! E anche parecchio suteki con quei guanti di lattice…
Midori: *ehiii.*
Dixon: eheh, scusa. Forse mi sono espresso oltre le mie reali intenzioni. Vado, prima che si avvizzisca l’organo, l’organo alieno. –arrossisce-
Mayko: ho solo 51 secondi per mettere l’organo al sicuro. E forse non dovrei portarlo in bocca. Ptù! Argh, ma sono completamente fuori di testa!
Dixon: sguish! Woah! –ci scivola sopra cadendo in spaccata-
Mayko: oh, no, il mio organo, me l’hai spiaccicato!
Dixon: il mio organo invece è tutto ok, quello alieno, intendo, heeheh. Mi dispiace tanto.
Mayko: no, è colpa mia, l’ho abbandonato IO per terra in mezzo al corridoio come una…
Dixon: vuoi il mio? Il mio alieno?
Mayko: mi stai dando il tuo? Perché? Non devi, non me lo merito un simile favore.
Dixon: figurati, al ritmo con cui sta andando Midori uno in più o uno in meno non fa differenza. Basta che resti un segreto tra noi, come dire, miira tori ga miira naru, blink.
Mayko: ???
Dixon: proverbio sbagliato! Volevo dire: baka to hasami wa tsukayiou. (trad:“Gli stupidi e le forbici valgono solo per come sono usati”)
Mayko: stai dicendo che sono stupida?
Dixon: n-no, no, noo! Cancella, ti prego, ricomincio daccapo con la frase giusta. Ora me la sono ricordata.
Mayko: ascolta, è passato un minuto. Facciamo che 1) ti ringrazio, 2) mi prendo l’organo anche se a questo punto è rinsecchito, 3) torniamo ciascuno per proprio conto. Va bene?
Dixon: ma certo.
//Mayko: al di là delle sue stranezze che mi hanno fatta sentire a disagio come sempre, Dixon è stato molto generoso. Altri che conosco non si sarebbero neanche sognati di scusarsi. E’ uno dei pochi che mi tratta come una persona e non da cane-volpe-o quello che è.
//Dixon: “ushiro sugata wa waratte iru: la tua ombra sta ridendo.” Ecco il proverbio più azzeccato al momento. –sospira- Però il mio atto di gentilezza l’avrà colpita in fondo?
Mayko: speriamo gli vada bene lo stesso, wuff.
Bryght: per chi fosse abbastanza intelligente da farsi sorgere il dubbio riguardo a come mai lei riesce a muoversi tranquillamente sottovuoto mentre tutti gli altri annaspano la risposta è: la sua particolare struttura pokèfisiologica le permette di respirare bene anche con una quantità di ossigeno decisamente inferiore, secondo i canoni della misteriosa e ancora insoluta scienza dei pokèmon.
Topher: non interessava a nessuno, grazie. Cerchiamo di non spezzare più il ritmo dell’azione. Grazie.
Bryght: scrib, scrib.
Topher: GRAZIE. Allora, la situazione al momento vede i Manga in netto vantaggio rispetto agli altri team con una differenza di 4 a 1 nei confronti di ciascuno di essi. Un solo organo alieno li separa dalla vittoria. Intanto altre 5 coppie stanno or ora varcando la soglia dell’Area 51! Mi correggo, solo una l’ha fatto effettivamente.
Leanne: ehi, che significa chiuderci in faccia il cancello?
Jasmine: SLAM. Significa che siamo già stati fin troppo generosi a offrirvi il nostro passaggio, perciò adesso arrangiatevi a entrare con le vostre gambette.
KJ: specialmente voi, Aristocratici, vi voglio vedere a provare a corrompere una delle guardie per farvi entrare.
Kyle: tsk, chiunque può essere comprato da un Prince. (Glom-)
Jasmine: click! Questa non ti piacerà: è un’altra sfida fuori dalla nostra portata.
KJ: cioè una sfida dove si richiede precisione e delicatezza? –legge la consegna e si porta la mano alla fronte- Paf! Sarà una strage dell’altro mondo.
Mike: noi come facciamo adesso?
Noah: ci penserà la mia compagna, che ha esperienza nell’intrufolarsi nello spazio personale altrui.
Mike: ma ci saranno sicuramente misure di sicurezza elevate, a partire dal cancello elettrificato…
Noah: …e le guardie armate di kalashnikoff, i raggi laser disintegratori, e altre trappole pericolose. E allora? E’ pane per i suoi denti.
Izzy: no, un momento.
Mike: questa è l’Area 51: rischia davvero la vita. Nessun “intruso” ne è mai uscito vivo.
Noah: non è quello che fa sempre ogni due per tre? Vai, Izzy, e sii vittoriosa! Ricorda: una volta dall’altra parte devi solo premere il pulsantino rosso per farci passare, niente di più niente di meno. Pensi di potercela fare? Braaava.
Izzy: …. … ….
Noah: che aspetti?
Izzy: niente. Zam! Ahi! Qui non scherzano: il voltaggio è molto più alto di quanto pensassi.
Noah: su, non fare la preziosa, ti ho visto sguazzare tra le torpedini a 10.000 watt.
Izzy: BOOOM!
Noah: e quella è soltanto un valore 4 sulla scala delle esplosioni alle quali sei sopravvissuta.
Mike: mi sembra in grossa difficoltà con tutte quelle guardie armate fino ai denti.
Noah: pfff. E’ come dire che Owen arranchi a un torneo di abbuffate. E’ nel suo elemento naturale.
// Opposti //
Izzy: il fatto che io faccia cose che non tutti fanno come gettarsi facendo la ruota fra le fiamme o andare a fare la spesa sottosopra automaticamente non fa di me un pupazzo da crash test da mandare a esplodere di qui e di là a piacimento!
Noah: -posa il libro- hai detto qualcosa?
Izzy: ratatatattatatat! E’ rimasto qualcuno che intenda ancora fermarmi?! NOOO? Ahahhhaha!! Click.@ PLOP.
Noah: visto? Non c’era da preoccuparsi.
Mike: -raccoglie Izzy piuttosto malconcia- è ridotta male. –ma questa si risveglia immediatamente e lo ribalta con una mossa di jujitsu-
Izzy: non ci provare, MAL.
Mike: ahi. Ma sono Mike. Mike!
Izzy: non sono pazza da cascarci una seconda volta e aspettati che mi prenda la vera rivincita un giorno.
Mike: sob.
Noah: click. Questa sfida ti piacerà sicuramente. C’è da vivisezionare.
Christine: allora è perfetta. *^*
Chris: disgustoso. Vivisezionare? Neppure io vi ho mai fatto fare una cosa del genere.
Christine: infatti, le tue sfide erano una tale noia! Andiamo, non sto più…nella pelle. –solo Noah ride della sua battuta-
Izzy: non l’ho capita.
-…la scena successiva è montata con la musica di X-Files in sottofondo mentre Christine viviseziona accuratamente l’addome dell’alieno e con un taglio perfetto estrae il primo elemento organico per poi consegnarlo a un Chris assolutamente inorridito , nella stanza accanto Noah cerca di fare lo stesso ma deve continuamente spostare via sia i batteri alieni che la stessa incorreggibile Izzy che si diverte da matti a giocare con gli organi…-
Noah: come sta andando l’autopsia, Scully?
Christine: non c’è male, Mulder. A te? Ho già estratto uno stomaco, due polmoni e tra un attimo mi occuperò del miocardio.
Noah: ottimo. Io invece sto avendo qualche problema con una forma di vita parassitaria per la quale non c’è cura.
Christine: i virus galattici?
Noah: peggio.
Izzy: attraverso questi affari riesco a sentire vera musica aliena! –gli “affari” sono due polmoni che sta usando come cuffie-
// Opposti //
Noah: tra me e Christine oggi c’è un’intesa perfetta. Stiamo giocando a fingere di essere Mulder e Scully, i protagonisti della serie X-Files della quale lei è sempre stata appassionatissima, io molto meno dato che non credevo negli alieni…fino al giorno che li ho incontrati.
Izzy: hai conosciuto delle forme di vita aliene anche tu? Non me l’avevi mai detto!
Noah: EH, SE NE CONOSCO. Owen, Eva, Justin, Lester, e soprattutto te non potete appartenere a questo pianeta.
Izzy: eh, già. In effetti sono sempre stata un’alienata nella società.
Noah: a proposito, dovresti farmi un favore. Ho in mente un’idea: fingi di essere rimasta infettata e vatti a mettere il tuo costume da aliena. Ormai i tempi per noi due sono maturi.
Izzy: uno, come lo sai che ho anche un costume da aliena? Due, perché? A-ah, ho capito! Tu vuoi creare una tipica situazione da X-Files nella quale l’adrenalina del pericolo spinge la coppia a limonare.
Noah: diciamo di sì, anche solo un bacio sulle labbra è sufficiente.
Izzy: eccitante! Ma perché aspettare?
Noah: ma non con te! La coppia saremo io e *Christine.*
Izzy: quindi vuoi il mio aiuto per fare la parte dell’aliena. Capisco. Scordatelo.
Noah: come sarebbe a dire?
Izzy: leggi il labiale: s-c-o-r-d-a-t-e-l-o. Hai capito bene, sono stanca di fare quella che si prende la scossa, che si traveste, che esplode, voglio essere considerata una persona normale.
Noah: sicura di non avere la febbre? –prende il termometro-
Izzy: tieni giù quell’arnese, sono lucida come non mai! Sono soltanto stanca, stanca, e stufa di essere trattata come una pazza. Specie da chi consideravo mio amico! Perciò arrangiati, trovati un’altra neuro da alienizzare.
Noah: ok, ti chiedo scusa. Evidentemente devo incentivarti. –le rovescia addosso il liquido disinfettante dove si mettono i batteri rimossi- Splash! Ops.
Izzy: ahahah, che formicolio, non resisto, datemi la camera docce! Ahhh!
Noah: ecco fatto.
Monika: yuck. Anche quest’organo è da buttare. What disaster! Ecco perché i miei pokèmon non si sono mai fidati a lasciarmi fare un’operazione da sola. Ormai qui dentro non c’è più niente che possa prelevare, perciò posso solo passare alla zona della testa.
Sapphire: noo, la testa no, mi fa impressione. Sembra fatta di gelatina molliccia,e guarda cos’ha nel naso: moccio! Doppio orrore!
Monika: no choice. Ready? –pecchetta la testa aliena con la punta della lama- Taglio. –il cranio scoppia come un palloncino- Oh my gosh.
Sapphire: sono ricoperta di interiora aliene dalla testa ai piedi. Sto per morire, e non per finta.
Monika: c’mon! E’ la stessa cosa che trovarsi in un film di alieni. Effetti speciali o realtà, saresti comunque finita ricoperta in un gel molliccio e rivoltante, am I right? Non è la stessa cosa?
Sapphire: potresti avere ragione, ma io non ho mai recitato in un vero film! Perché altrimenti sarei qui? Sniff. Nessun regista mi ha mai presa in considerazione.
Monika: I know, I know that feeling. Hai la mia solidarietà ma i miei dislike per come ti sei comportata.
Sapphire: mi dispiace tanto, non avevo altra scelta!
Monika: va bene, stop crying and let’s go forward. –mentre l’abbraccia Sapphire fa l’occhiolino all’obiettivo-
Izzy: sono tornata.
Noah: bentornata. Allora, sei pronta? Ma…ti sei solo colorata di verde la pelle. Mi aspettavo di più, che delusione. Vabbè, con un po’ di messinscena sarai comunque realistica. Per adesso fai finta di niente e riprendi a fare la spola, quando saremo all’ultimo organo allora darai avvio alla tua mutazione! Tutto chiaro? Brava, la mia Izzy. –la partner annuisce mentre nei suoi occhi brilla una strana luce verde fosforescente e si vede qualcosa muoversi sotto i suoi vestiti- Tieni questo cervello: potrebbe essere la tua unica occasione di averne uno. Ah ah! Seriamente adesso, vai a metterlo al suo posto dove sai. Ehh, sono proprio divertente quando mi ci metto.
Izzy: ho fatto.
Noah: sei stata una scheggia. Ok, dammi un minuto per prendertene un altro.
Izzy: l’ho mangiato.
Noah: com’era, saporito? Tsk. L’ha “mangiato”…è proprio un’aliena.
*Seconda Sfida*
Bryght: 1, 2, 3, 4, 5. Sì, vanno tutti bene.
Monika: yuhuu, we somehow managed to do it! High five!
Lester: questo vi dà accesso alla sfida numero 2 della tappa, ah! Seguitemi all’esterno.
Monika: uh? Non si svolge dentro l’area?
Lester: sì, ma all’esterno, nello speciale campo di volo.
-uscite fuori dal retro, le Hollywoodiane si trovano uno spettacolo che non si vede tutti i giorni: dischi volanti che volano completamente allo sbando anche scontrandosi fra di loro-
Monika: what the hellien?
Sapphire: questo non fa parte di un film di fantascienza, siamo sicure?
Rory: aaaaaah! THUMP!
Seijii: ops, ho premuto il pulsante del rilascio per sbaglio.
Dixon: mi sto divertendo un sacco! Troppo subarashi, assolutamente galattico. CrAsh!
Jo: ehi, ma chi ti ha dato la patente?
Dixon: non ho mai guidato un disco volante, domo arigatò.
Lester: è un’altra sfida Uno fa l’altro guarda ed è incentrata sull’abduzione, cioè la capacità degli alieni di attirare a sé cose e persone per rapirli. Uno di voi piloterà l’UFO sopra il compagno, azionerà il raggio abduttore tarandolo sull’obiettivo giusto per catturarlo e lo trasporterà a mezz’aria fino al tappeto rosso del traguardo, posto alla fine del percorso a ostacoli della mia scuola guida. Per vincere bisogna solo far atterrare prima il compagno e poi raggiungerlo.
Mike: eccoci qua, qual è la seconda sfida da affrontare?
Monika: look above.
Mike: yike!
Lester: in qualità di maestro ufficiale ho la licenza di insegnarvi le basi per guidare un oggetto volante non identificato, come ho già fatto con quelli là. Illustrerò a Dawn e Sapphire i comandi principali in 51 minuti!
Mike & Monika: gulp.
Sapphire: non ho mai recitato la parte dell’aliena ma sempre solo quella dell’umana rapita in preda al terrore –si sa, le parti drammatiche sono il mio forte- non mi è mai neanche passato per la mente di provare a farlo. Che esperienza insolita.
Lester: per accenderlo si mettono le mani sullo schermo posto sul cruscotto.
Dawn: -appena entra nell’ufo questo si solleva da terra senza neppure averlo toccato-
Lester: uao, ci sei riuscita al primo colpo, impossibile! Ottimo. Ora per muoversi si fa scorrere il medio per andare dritti, gli indici per andare a destra o sinistra e il pollice per fare la retromarcia o scendere a terra. Le altre due dita restanti servono per azionare i comandi principali: il raggio abtraho, il raggio laser e il rilascio. Per una perfetta abtrahazione bisogna portarsi esattamente sopra il bersaglio fino a circondarlo con la propria ombra, come sto facendo io coprendo lo spazio attorno a Mike, impostare il peso dell’oggetto che si intende attrarre, il raggio funziona infatti come un magnete specifico che in base a come tarato attrae solo determinate categorie di oggetti e persone sulla base delle differenze di massa, e premere con il mignolo destro il pulsante verde acido. VRRRR.
Mike: a-ahh, mi sento improvvisamente leggero come una farfalla o Cameron!
//Mike: non è stata per niente una bella sensazione restare sospeso a mezz’aria. Credetemi. Mi sentivo completamente in balia di una forza sconosciuta e incontrastabile. Brr.
Lester: ora che Mike è catturato, posso portarmelo a spasso per tutto il deserto, posso anche fare giri della morte e avvitamenti multipli senza il rischio che si stacchi mai dal mio raggio d’attrazione! Folle!!!
Mike: ti prego, smettilaaa! Mettimi giù.
Lester: in ogni caso, basta premere il pulsantino verde scuro accanto per spegnere il raggio!
Mike: O.-
Lester: ma solo quando l’ufo si troverà a pochi metri dal suolo. In ogni caso, ora vi mostro cosa fare per superare il percorso: prima di tutto si solleva il bersaglio facendo attenzione a non attrarre altri oggetti estranei e lo si porta all’altezza desiderata, lo si fa passare attraverso questi cerchi infuocati cercando di non farlo bruciare, poi si vola rasoterra facendogli fare slalom tra le macchine belliche e le mine antiuomo, si fa un giro della morte senza perdere l’umano, infine si torna in alto per superare il muro di recinzione e lo si lascia cadere al sicuro nel recinto delle mucche situato nella fattoria poco distante, che costituisce il traguardo! Dopodichè si scende e si raggiunge il compagno sul tappeto della salvezza: semplice.
Monika: for you. Glom.
Sapphire: e il raggio disintegratore a cosa serve?
Lester: a distruggere gli avversari, ovvio.
Jo: ah, perché questo non l’hai detto prima. Sarà molto divertente. Beccatevi questa! Ka-Wamp! –fa terra bruciata sotto di sé, arrostendo quindi solo il povero Brick-
Lester: il raggio ha la stessa portata di quello abtraho, perciò distrugge solo tutto quello che si trova sotto il disco volante, non davanti, non dietro, non di lato.
Jo: bella fregatura la tecnologia aliena.
Brick: a chi lo dici. Fsssss.
Lester: non è una fregatura, basta saperla usare! Guardate qua. –si porta sopra la fattoria e senza batter ciglio la disintegra con un colpo solo- In ogni caso, la lezione è finita, adesso tocca a voi mettere in pratica quello che vi ho insegnato. Se mi cercano ditegli che sono emigrato su un altro pianeta, intesi? ZOOOOOOOOOOOOOOOOM!
Monika: ma non sono passati 51 minutes, yet! Groan.
Seijii: il ripasso è stato utile. Pronto là sotto? Sto per riprovare. –questa volta è l’UFO a precipitare al suolo timbrando la sua forma discoidale nel terreno- KATABRAM! Meh-ahe-ahem. Ho usato il dito sbagliato ^.^ scusa amico.
Rory: gg gg gggh.
Monika: I’m gonna die. –guarda con terrore la navicella di Sapphire portarsi sopra di lei- For sure.
Sapphire: premo il pulsante verde acido.
Monika: hey, i miei occhiali da sole! E il mio cappello da regista! Gimme back!
Sapphire: ho dimenticato di impostare il peso.
Monika: umpf.
Sapphire: più o meno peserai 80 chili con quei fianchi larghi che ti ritrovi.
Monika: wait, what?
Sapphire: attivazione. Vrrrrrrr.
Monika: that’s not my weight! –il fatto di venire attirata dal raggio la sbugiarda- Damn*. Wo-woo, fa attenzione a dove mi trascini, please.
Sapphire: ecco il primo cerchio di fuoco.
Monika: I’ll shut my eyes since now, iiiih.
Rory: i-io farò lo stesso.
Seijii: in fondo è come usare una canna da pesca invisibile: un po’ giù un po’ su un po’ giù un po’ su.
Jo: KONK! Fate spazio una buona volta. Passo prima io.
Dixon: ehi, non siamo mica all’autoscontro! Al massimo all’ufoscontro…
Brick: Jo? Jooo! Ti prego, smettila!
Jo: zitto, mi deconcentri. Ho superato i cerchi, ora si scende più in basso. Ehi, ci vogliamo dare una mossa?
Dawn: vrrr….
Brick: è l’UFO degli Altruisti.
Jo: lo so, ma sta andando a velocità zero. Usiamolo questo turbo, più gas a quei reattori, non posso stare qui tutto il giorno, hippie.
Dawn: (sospiro) –si fa da parte per farla sorpassare-
Jo: finalmente ha capito. Max velocità! –sfreccia sul campo minato disseminato di trappole- OOOPS. Booom! Booom! Booom!
Brick: ti eri dimenticata che c’era il campo minato?!?
Jo: insomma, sei un soldato, non fare la lagna, devi essere addestrato a esplodere.
Brick: adesso ne ho davvero abbastanza. Ti ordino di mettermi giù.
Jo: sì sì, blablabla, come vuoi. Manca un solo ostacolo alla vittoria. Reggiti forte giro della morte!
Brick: -vocina- mammaaaaaa! Questa giostra non mi piace, fammi scendereee!
Jo: un po’ di dignità, mai, eh? Comunque siamo fuori, tra poco avrai il tuo latte, bebè. Sgancio la bomba.
Mucca: muuuu? –Brick atterra in spaccata sopra l’animale-
Jo: ora tocca a me, ma siccome non mi ricordo come fare atterrare questo coso…sto arrivando!
// Marziali //
Jo: sono ricoperta di lividi ed escoriazioni ma sai cosa me ne importa? Niente, perché abbiamo vinto! Non avevo tempo di cercare il paracadute così mi sono buttata sotto e bam! Primo posto. Siamo l’unico team ad aver vinto 2 volte esclusi i Vincenti, ora non ci sono più dubbi su chi sia destinato ad attaccarsi allo spoiler di Azusa per il resto della gara fino al momento del sorpasso. Catene Montuose, Gatta & la Volpe, Peggiori? Tsk, tornate a casa.
Brick: ….
Jo: ora puoi anche fartela addosso quanto vuoi, soldato.
Brick: l’ho già fatta sulla mucca, grazie.
-poco dopo arriva il disco volante di Dawn che riporta Mike sulla terra in perfette condizioni, segue la stessa Dawn alla cui discesa gli animali della fattoria assistono prostrandosi davanti a lei come se fosse ascesa una divinità di pura luce-
Mucca: muuuu!
Gallina: coccodèèè!
Mike: oink! Cioè. Uaooo!
Topher: questa sì che è una discesa d’effetto, anche un po’ inquietante.
// Altruisti //
Mike: devo dire che anche se ho avuto una fifa blu dall’inizio alla fine non ce n’era ragione perché Dawn è stata bravissima a trainarmi fino al traguardo. Sembrava le riuscisse naturale guidare quell’affare, come se l’avesse già fatto prima! –pausa. Fissa la compagna intensamente- Ahem…
Dawn: n-non l’ho mai fatto prima, infatti. Vuoi controllare il colore della mia aura per verificare se sto mentendo?
Mike: no-no, lungi da me una simile idea. Ho avuto un pensiero sciocco, scusa. Ahah.
Dawn: sei perdonato.
Topher: ecco il terzo UFO avvicinarsi con una serie di movimenti a spirale poco chiari.
Dixon: è meglio di qualsiasi gioco virtuale, non voglio più scendere di qui.
Midori: mi sembra di avere i superpoteri stando sospesa qui a mezz’aria: finalmente sono Super-Midori-Chan! Ping! Idea subarashissima: potrebbe essere questa la fonte dei miei superpoteri nella trama del manga. La normale ragazza della porta accanto Midori una sera qualunque rimane oggetto di un tentativo di rapimento alieno. Il raggio alieno, però, anziché limitarsi a catturarla, la trasforma dandole un sacco di poteri extraterrestri mai visti prima! ! !
Dixon: sììì! Ed è così che Mayko diventa Maykami, metà umana metà volpe aliena.
Midori: esattament-eh? Perché mi hai cambiato il nome? Inoltre la trasformazione in volpe mi sembra poco inerente.
Monika: I wonder: come fa a parlare senza paura di cadere or worse meanwhile la sottoscritta è in pieno PANIC ATTACK? Ah, the s-s-shivers-s-s!
Dixon: hai ragione, mi sono confuso. E, baka, mi sono anche un po’ distratto, siamo finiti fuori strada.
Topher: come non detto.
Monika: ora mi trovo proprio sopra il campo minato. Rattle-rattle. Devo mantenere la calma, to be utterly in peace and quiet with myself and trust, fidarmi della mia compagna. Fidarmi di Sapphire, yeah. Brrr.
Sapphire: vuoi stare un po’ calma? Pretendo sempre il massimo silenzio quando sto recitando dal vivo. Come posso calarmi nei panni della principessa aliena invasora e guidare bene la mia navicella se mi trasmetti tutta questa agitazione?
Monika: sorry, mi sforzerò di essere positiva. Pensieri happy, pensieri happy...doesn’t work! Quando mi sento davvero felice? When I sing. Alright. Lalalalaaa ooouu yeaaah, stooo quiii sOOOOspesaaaa nel vuotOOOOooooOO.
Sapphire: oh no. Avevi promesso di non cantare se mi fossi data da fare. Ahimè, sei tu che mi costringi a farlo. –preme il pulsante di rilascio- Inoltre, questo andrà a beneficio del mio ruolo da cattiva intergalattica e lo renderà più credibile.
Monika: woooowowowowwooooh, myyy looove, oooh my..y? Don’t drop me! Stop! Aaaaaah!
Seijii: che freddezza, mollarla sapendo che c’è un campo minato.
Topher: un’altra dimostrazione di crudeltà in stile hollywoodiano. Come finirà per la nostra poco melodica Monika? Non riesco a guardare. –prende un paio di occhiali in 3D- Ora sì.
Monika: this is the end of the Flop Star!
KABOOOOOOOOOOOOOOOOOM
What happened if I’m still in the air?
Rory: s-se c’è qualcuno che deve finire massacrato su un campo minato, quello sono soltanto io.
Seijii: me-eh?!? Non mi ero accorto di averlo perso per strada, ma allora che oggetto sto trainando? Uno zerbino vero. Tutto quadra.
Monika: Crazy Rory!! –gli atterra sopra- Why ti sei fatto eplodere prima di me?
Rory: prima e per te. N-Non potevo permetterti di farti del male e rovinare la tua bellezza, l’unico autorizzato a essere massacrato, triturato, compressato, assottigliato, dilaniato e d-dimentico qualcosa? Ah, sì, gambizzato. Ehm, dunque, per finire la frase…
Monika: 2nd time in a row, è già la seconda volta che ti sacrifichi per me! –arrossisce- Thank you è il minimo che possa dirti. About the most: smack<3
Rory: g-gulp!
Sapphire: che scena romantica, è proprio da film. Anche se io avrei saputo interpretarla con molta più convinzione perché io sono la grande magnifica Sapphire De’ Lapislazulis Aragonites.
Monika: -le lancia un death glare-
// Lenza & Esca //
Rory: mi ha dato un bacio sulla guancia. Allora c’è speranza, yuhuuu!
Seijii: sono contento per te, Zerbinova è ora il tuo nuovo soprannome ufficiale. Ma non ti fa male dappertutto dopo quello che hai passato? Dovresti essere raccolto con un cucchiaino per portarti all’ospedale.
Rory: tsè, ormai è normale amministrazione. Sono resistente come uno zerbino fatto di zinco zincato. Ro-ram!
Seijii: meheh, non diventarmi Garlic adesso. Sul serio, quel tipo non l’ho mai sopportato.
Monika: sicuro di non aver bisogno di andare in infermeria? I mean, guarda come sei ridotto! Makes me feel so sorry.
Rory: ma no, te l’ho già detto tante volte, io ho un fisico d’acciaio malleabile. –fa stretching-
Monika: wow, quindi dovremmo chiamarti Mr. Fantastic.
Rory: uh, ma no.
Monika: -prende il microfono- ladies & gentlemen, our hero, Roreed Richards, alias Mr. Fantastic!
Rory: sob, così mi imbarazzo.
Monika: you deserve it, my friend.
Topher: comunicazione di servizio: intanto che tutto questo accadeva il team dei Manga è infine riuscito a centrare il traguardo mentre voi quattro dovrete ricominciare il percorso daccapo.
***Area 51***
KJ: fatto, ho messo nel congelatore il nostro quinto organo in 15 secondi. Dovrebbero andare tutti bene.
Jasmine: sicuramente andranno. Abbiamo fatto un’ottima performance: io ho sfruttato il mio DNA da paleontologa, tu la tua mole e resistenza che ti ha permesso di resistere al calo della pressione. Da quando hai smesso di pensare a Leanne (ieri) stiamo andando molto meglio.
KJ: già. Ho fatto proprio bene a farla finita. La nostra relazione era una tossina per me.
Jasmine: ottimo, vado a cercare l’esperta per avere la conferma.
Shawn: lasciatemi! Vi dico e ripeto che l’apocalisse partirà da qui, sono a conoscenza dei vostri esperimenti sui non morti e i mutanti alieni. Ormai siete smascherati. Il mondo ha diritto di sapere del Complotto.
MIB 7: per l’ultima volta: qui non c’è niente da vedere, sparisci pazzoide.
Jasmine: Shawn?
Shawn: fatemi vedere il retro del vostro collo! Ah, lo sapevo, ci sono degli aculei. L’invasione e la sostituzione è già incominciata.
MIB 8: sono soltanto verruche, strambo.
Shawn: state mentendo, lo so! Ma non mi avrete MAI, ho già predisposto la costruzione del mio rifugio con magnetite, acqua e aglio.
Jasmine: Shawn, ma che diamine ci fai qui?
Shawn: J-J-Jasmine? Potrei farti la stessa domandaaaaspetta: non dirmi che hanno già sosituito anche te. Fammi subito controllare!
Jasmine: ehi, si può sapere che combini?
Shawn: non riesco ad arrivarci, abbassati.
Jasmine: va bene.
Shawn: gasp, li sento, gli spuntoni. Sei stata alienombificata anche tu. Noo, sono arrivato troppo tardi! Sarò solo nella mia crociata per salvare la razza umana. Peccato, ti darei un ultimo bacio prima di dirti addio ma correrei il rischio di essere infettato dal virus che ospita il tuo corpo, mi dispiace.
Jasmine: ma che dici, questa è solo una reazione allergica alla schifezza aliena che ho dovuto…Shawn! Aspetta! Che significa “addio”! Che tipo. –raccoglie un oggetto perso da Shawn al momento- Idolo maya tipico dell’America Centrale. Voglio vederci chiaro in questa faccenda.
KJ: Jaz, ho trovato Bryght e le ho già parlato. Ha detto, tra uno scrib scrib e un altro, che andavano bene, possiamo passare oltre.
Jasmine: ah, bene. In tal caso, procediamo.
KJ: tutto ok? Hai l’aria agitata.
Jasmine: sì, è solo adrenalina.
Noah: ci siamo. Si va in scena.
Oh, no, ma che ti sta succedendo?! Miseriaccia…è diventata un mostro. Scully, dove sei? Dobbiamo andarcene subito via da qui.
Christine: per quale motivo?
Noah: Izzy. C’è qualcosa di strano in lei, e non strano da Izzy, strano in modo alieno, non da lei. Me ne sono accorto quando l’ho vista allungare un tentacolo per mangiarsi l’organo che avevo appena estratto. Credo sia rimasta infettata dopo che le ho rovesciato quei batteri addosso. E’ un X-file adesso.
Christine: più che altro un Izz-file.
Noah: ci serve un nascondiglio, un posto tranquillo dove raccogliere le idee e…ah…sapevi già del mio piano fin dall’inizio. Non è per niente credibile, vero?
Christine: tu che ne dici?
Noah: che sono veramente deluso. Non si è impegnata affatto ad aiutarmi nella messinscena! Le avevo detto di sfoderare uno dei suoi soliti travestimenti e invece lei non ci ha neanche provato, ha fatto giusto il minimo indispensabile tingendosi di verdolino.
Christine: vedo. Mi aspettavo di meglio sinceramente. –scrolla le spalle- Peccato.
Chris: ho messo il quinto organo nel congelatore da un pezzo, vogliamo andarcene da qui una buona volta? Non ne posso più di vedere interiora aliene. Bleah.
Christine: devo andare. A più tardi, Mulder.
Noah: beh, grazie tante del sostegno, Izzy, ora puoi terminare la tua “interpretazione da oscar”.
Izzy: . . . .
Noah: ehilà, pronto? Terra chiama alienata. C’è nessuno? Sarà saltato nuovamente il segnale dei neurotrasmettitori, e pazienza. –Izzy lo afferra per una gamba-
Izzy: interpretazione? Chi sta recitando?
Noah: molto divertente e realistico, ma in netto ritardo. Christine se n’è andata altrove. Perciò, molla la presa.
Izzy: allora non sei così intelligente come pensavo, UMANO.
Noah: p-piantala di scherzare, dico sul serio.
Izzy: -spalanca la bocca mostrando tutti i denti- straaap.
Noah: eeeek!!! Aiuto! Aiutoo! Christine Scully! Menomale, sei ancora qui.
Christine: adesso sembri già più credibile. –alza gli occhi sorridendo- Sentiamo, adesso di che “X-file” si tratta?
Noah: di un Izz-file stavolta autentico. Te lo dice uno che è sempre stato scettico a queste cose.
Chris: ora basta. Che ti piaccia o no, che sia padre legittimo o no, sei sempre mia figlia e devi fare come dico. All’uscita, forza, lascia perdere questo buono a nulla senza pantaloni.
Christine: ahah, da quando dovrei ubbidire ai miei genitori? Da te, poi. Inoltre la faccenda si fa interessante.
MIB 8: alt, chi va là?
MIB 7: abbiamo un mutante in fuga a quanto pare. Prepara la stungun.
-i due agenti vanno incontro a Izzy, la cui ombra vista in lontananza inizia velocemente a distorcersi e modificare: le braccia diventano tentacoli muniti di sciabole e la parte inferiore del corpo diventa avvolta da tante serpentine, una di queste afferra subito uno dei due-
MIB 8: ahhh!
MIB 7: emergenza, c’è bisogno di rinforzi, è un codice 51. Zap! Stai indietro. –Izzy lo assale facilmente e lo fa in due con le sue sciabole- Sguash!
Noah: glom. L’ha fatto davvero?
Christine: molto interessante.
Noah: tuo padre è già filato alla velocità della luce, che ne diresti di fare lo stesso?
Christine: Mulder, credevo ti piacesse passare il tempo con me in situazioni paranormali.
Noah: ma certo! R-Restiamo a farci massacrare insieme.
Christine: questo è lo spirito. Ora, in che modo possiamo sconfiggere la creatura? Con il disinfettante usato per sterilizzare gli strumenti di lavoro.
Noah: che si trova solo nell’obitorio. Dal quale siamo appena scappati. In direzione di Izzallien.
Christine: aspetto…
Noah: perfetto. L’ho detto.
Christine: pronto? Dovremo correre velocemente.
Noah: le ultime due parole “correre” e “velocemente” per me sono extraterrestri.
Izzy: gyaaaash! –le spunta un terzo occhio sulla fronte che spara un raggio laser disintegrante-
Noah: ma improvvisamente rientrano nel mio vocabolario. Attenta!
Christine: -schiva una sciabolata che altrimenti l’avrebbe decapitata- sono nel mio elemento naturale: l’horror. Tranquillo. –scivola sopra il parrucchino perso da Chris durante la sua fuga- Come non detto. (Sempre tra i piedi, anche quando non è fisicamente presente). Era scritto nel destino che sarebbe andata a finire così.
Noah: firulì. Ehi, Izzy? Guarda cos’ho qui: la tua pallina preferita. Vieni a prenderla!
Izzy: pallina, sei mia.
Noah: presto, Christine, approfittane prima che il miracolo accada e per la prima volta si renda conto che non esiste alcuna pallina.
Izzy: grr? -si gira-
Noah: perché non tengo mai chiusa la bocca?
Christine: la stanza delle autopsie è quella, entra!
Noah: e anche chiudi a chiave, magari.
Izzy: tanto è inutile, posso passare sotto la porta senza problemi.
Noah: argh. Prendiamo tutti i disinfettanti che ci sono e riempiamone un’intero secchio.
Christine: anche due.
Noah: anche tre. Ci siamo, o la va o ci spacca.
Izzy: yyyyyeeeeoooogghyooah!
Noah: splash!
Christine: splosh!
Noah: ora dovrebbe, non so, liquefarsi.
Christine: sai, credo che abbiamo scelto il clichè sbagliato.
Noah: quindi è la fine.
Christine: è stato bello lavorare con te.
Noah: di più, è stato meraviglioso.
Izzy: gyyaawn*. Dovete andare avanti ancora per molto o vi decidete? Insomma, ma cosa devo fare con voi!? E baciatevi una buona volta! Noah! Ho fatto esattamente come mi hai chiesto e ancora NIENTE DI CONCRETO. Cosa devo fare di più?
Noah: a.a
Christine: mmh..
Izzy: ho messo a soqquadro mezz’Area 51!! E dai, siete proprio un caso disperato.
Noah: vuoi dirmi che hai finto per tutto il tempo?
Izzy: no, sono stata davvero infettata. Ma ho sempre avuto il controllo delle mie azioni. Giuro.
Noah: a-anche quando hai sviscerato quelle guardie?
Izzy: lì mi sono lasciata leggermente andare. –sorride a 32 denti-
Noah: capisco.
Ora sì ti riconosco, s-sei stata davvero brava nel tuo ruolo. Sto ancora tremando come una foglia.
Christine: …..
Noah: giuro, questa seconda volta non avevo pianificato nulla. Scusa se ti ho fatto perdere temp
Christine: -gli dà un bacio sulle labbra- non mi sono mai divertita così tanto. Sono felice. E’ giunto il momento di avere un incontro ravvicinato del terzo tipo in solitaria…
Noah: mostrami i tuoi X-Files migliori, vampiretta.
//Izzy: ooh, finalmente sono riusciti a baciarsi! Ok, ho interferito anch’io parecchie volte ma sono orgogliosa di me stessa: sono la migliore amica che ci sia. Chi altri al mio posto si sarebbe fatto alienizzare per aiutare un amico a conquistare la sua ragazza? Comunque, non perdete tempo a cercare un antidoto, intendo restare così e poi posso tornare umana quando e come voglio, ma avere a disposizione tentacoli e artigli è bellissimo! Secondo me adesso nessuno oserà più prendermi in giro, visto l’arsenale del quale dispongo. Dico bene? –graffia la telecamera con la mano a sciabola, il cameraman annuisce prontamente per tutti noi-
Chris: dov’è la mia bambina? Accidenti, come ho potuto essere tanto egoista da abbandonarla all’aliena? –torna indietro a recuperare…la parrucca- Grazie al cielo. Sei un po’ sporca ma tutta intera. Oh, anche tu sei intera, mi fa piacere.
Christine: immagino quanto.
Chris: ma l’aliena che fine ha fatto?
Izzy: è ancora QUI.
Chris: ahhh!
Christine, Izzy e Noah: ahahahah!
Izzy: comunque ho fatto controllare mezz’ora fa gli organi che abbiamo raccolto e vanno tutti bene, Bryght mi ha dato tutte le indicazioni per proseguire. Seguitemi.
Noah: ah, quasi non ci pensavo più alla gara. –si dirigono all’uscita-
Izzy: aspettate, devo fare una cosuccia al volo! Lascio il mio numero, casomai un alieno carino volesse contattarmi per un appuntamento al buio.
……
Topher: qualificate!
Monika: yuhuuu, finally for once non siamo le ultime! Let’s go party.
Kelsea: qualcuno ha detto party? Ci penso io, kelsì se ci penso.
Topher: normalmente un settimo posto in classifica non è così eclatante, ma vista la coppia in questione…festeggiate pure. Per voi invece non è proprio il momento di festeggiare, Lenza & Esca.
Seijii: me-eh, ma non è colpa mia se tu e lui avete lo stesso peso.
Topher: non mi interessa: 1 ora di penalità! –è rimasto sospeso a mezz’aria insieme a Rory sotto l’effetto del raggio-
Seijii: se spegnessi il raggio? Click.
Rory: thump, o-ouch.
Topher: ahhhhh menomale, non mi sono fatto niente cadendo su questa soffice balla di fieno.
Mucca: muuuu. –lo lecca stortandogli il ciuffo-
Topher: nooo, questo è un crimine contro l’acconciatura! La penalità è raddoppiata.
Seijii: me-EH? Ma è stata la mucca a…non la…
Topher: 3 ore di penalità.
Seijii: meh, come non detto. Tre ore accidentice.
Izzy: una vera navicella spaziale! Ora sì che si fa sul serio.
Noah: frena i tentacoli, secondo le regole spetta a me guidare il disco volante. Tu sei quella che deve farsi trasportare sospesa attraverso cerchi di fuoco, campo minato, e altre amenità del genere.
Izzy: mi è toccata la parte migliore.
Noah: eri in tono sarcastico? Uao..
Izzy: non lo saprai mai.
// Mc Leans //
Christine: anche a me è toccata la “parte migliore”.
Chris: non sarebbe male come sistema di casting per i reality futuri che farò. Anziché sorbirmi noiose audizioni potrei prelevare direttamente sul campo e contro la loro volontà i concorrenti da sottoporre poi alle mie volontà. Muah ah ah ah.
Christine: ho il titolo perfetto per la puntata di X-Files più raccapricciante mai vista: “Incontri ravvicinati del Mc Lean tipo.” Neppure la sottoscritta avrebbe il coraggio di guardarlo.
Noah: la patente di guida ce l’ho, ma per le auto. Quanta differenza ci sarà con un disco volante? Scopriamolo. Accensione, metto la prima, giro la chiave e parto. No.
Izzy: guarda se c’è un libretto di istruzioni, di solito si trova nel cruscotto.
Noah: scommetto che lo sai perché ti ricordi di essere già stata rapita dagli alieni.
Izzy: ovvio.
Noah: allora saprai dirmi cosa s’intende per cruscotto su un disco volante.
Izzy: la parte davanti sul finestrino, logico.
Noah: “logico”. Le ho davvero trovate. Scritte in lingua marziana.
Izzy: posso provare a tradurle, dammi mezz’oretta.
Noah: tutto il tempo che vuoi.
KJ: uuf, finalmente l’uscita corretta, cominciavo a essere scoraggiato.
Jasmine: colpa mia, ho fatto più fatica del previsto a orientarmi in quel labirinto di piani, livelli e ashawnsori. Ascensori! Paff.
KJ: tutto ok?
Jasmine: certo.
KJ: sei tu quella che deve fare il grosso del lavoro oggi. E’ Uno fa l’altro guarda.
Jasmine: lo so, so in cosa consiste la sfida e sono pronta a dare del mio meglio.
Topher: Giganti, per voi ho preparato un oggetto volante speciale specificamente adatto alla vostra portata. Ta-dah! –indica un oggetto volante sensibilmente microscopico rispetto agli altri-
KJ: scelto con cura, eh?
Jasmine: complimenti, Topher, hai fatto passi da gigante nella tua…
Topher: grazie, senza rancore. Faccio solo il mio lavoro.
Jasmine: dingo coyote figlio di una wallaby incestuosa. –riesce a entrare nell’UFO solo con la metà inferiore del corpo- Hah! Mi sono incastrata.
Topher: che farà adesso Jasmine? E’ in una brutta situazione: sarà costretta a guidare coi piedi, letteralmente.
Jasmine: se proprio devo, lo faccio. Non è la prima volta che mi trovo bloccata potendo solo contare su gambe e piedi. Sono pur sempre –si sfila calze e scarpe- arti dotati di prensilità tanto quanto le mani. –attiva la navicella manovrando il quadro comandi-
Topher: una vera amazzone!
KJ: fantastica, Jaz! Fagliela vedere che nessuno ti può fermare.
Jasmine: in realtà è un trucchetto che mi ha insegnato Shawn, ma non vorrei parlare di lui adesso…
Topher: infatti non serve, basta mandare il filmato.
Jasmine: grr.
***Flashback scena inedita di TDPI***
Shawn: questo è un segreto che pochi sanno, ma quando uno zombie ti morde ci vuole un po’ prima che la zombificazione sia completa, in realtà diventerà zombie solo la parte del corpo morsa e poi lo zombie-virus si propagherà lentamente nelle aree limitrofe ma ci vorrà tempo, almeno 24 ore per un’infezione al 100%.
Jasmine: ah, sì?
Shawn: in questo lasso di tempo c’è un margine di salvezza, perché puoi sempre trovare l’antidoto. Ma se gli zombie, come spesso fanno, non si fermassero a un solo morso? Beh, allora avresti bisogno di difenderti, scappare, e come fai se ti hanno neutralizzato le braccia? Usi le gambe.
Jasmine: certamente, per dare calci a destra e a manca.
Shawn: ok, ma anche se riuscissi a sconfiggerli tutti come faresti a prendere l’antidoto? Mi spiego, le braccia e le mani non sono importanti solo per dare pugni o arrampicarsi, ma soprattutto per prendere le cose più elementari, usare gli oggetti più comuni, e nella fattispecie senza mani non riusciresti mai ad afferrare il flacone con l’antidoto, aprirne il coperchio, avvicinarlo alla bocca e berlo. Dico bene?
Jasmine: suppongo di sì.
Shawn: allora per sopravvivere a un’apocalisse zombie bisogna anche tener conto dell’eventualità di perdere l’uso degli arti superiori e dover fare pieno affidamento su quelli inferiori. E’ quello che voglio insegnarti a fare stasera. Guarda –si leva scarpe e calzini e con i piedi afferra la sua borraccia e beve- Visto? Prova tu adesso.
Jasmine: d’accordo…acc..è difficile..forse ci sono…SPLASH! L’ho stretta troppo ed è scoppiata.
Shawn: non importa, è questione di allenamento, soprattutto mentale: devi usare i piedi esattamente come useresti le mani. –raccoglie un frutto dal ramo e lo sbuccia tenendo il coltello tra le dita dei piedi- Munch.
Jasmine: ok, ma per mangiare preferisco usare le mani o non mangiare affatto, però farò tesoro comunque del tuo consiglio.
Shawn: lo spero, altrimenti dovrò cercarmi un’altra fidanzata non zombificata. –entrambi scoppiano a ridere- Beh, si è fatto tardi, e andare in giro di notte facilita la possibilità di incontrare gli zombie, perciò buonanotte!
Jasmine: buonanotte a te.
****
Jasmine: ah, *Shawn*. –le scende una lacrima-
Topher: Jasmine si è commossa, e come mai? Forse ha nostalgia del suo amato zombofobo?
Jasmine: ultimo avvertimento: o la smetti di darmi fastidio o appena esco da qui ti servirà un’autopsia.
Topher: gulp. Cambiando discorso, con metà delle squadre già qualificata, la seconda metà è in lizza per l’eliminazione, ma che fine avranno fatto dopo tutto questo tempo i Poli, i Collezionisti, i Migliori e i Vincenti dei quali si sono perse le tracce da stamattina?
*Ufa*
Azusa: yawn! Mi sento nuovamente in forma. Questo riposino di mezz’ora mi ha ricaricata. Sveglia, Garry-san! Abbiamo una gara da vincere e un traguardo da tagliare per primi. Ti voglio agile e scattante, ormai dovresti saperlo.
Garry: mumble..mumble…è già mattina?
Azusa: no, fuori è il tramonto. Aspetta…CHE ORE SONO?
Garry: le sei o le sette di sera, boh, non lo so il fuso orario russo…yawwn.
Azusa: siamo di nuovo in Russia? Com’è possibile?
Garry: Kyle ha preso i biglietti per la destinazione sbagliata. UFA anziché USA, sai com’è.
Azusa: fammi capire: siamo nel posto sbagliato, in ritardo, e la nostra vera destinazione si trova dall’altra parte del mondo.
Garry: tutto corretto.
Azusa: IO TI AMMAZZO!!! Se solo avessi il tempo di farlo, ma non ce l’ho.
Garry: relax, con la mia fortuna la situazione si sistemerà da sola.
Azusa: te la do io la fortuna. Usa il tuo amuleto per teletrasportarci negli Stati Uniti, come hai fatto nel Messico.
Garry: chi si ricorda come ho fatto? –Azusa gli salta addosso- Scherzavo! –ruota le ali dell’aquila azteca- Portaci in USA.
*Collezionisti*
Korry: Ashley, ormai hai studiato il tuo piano abbastanza, direi di passare alla parte pratica, che ne dici?
Ashley: solo un ultimo ripasso. Ci siamo! Ho studiato attentamente il tragitto di tutti i mezzi pubblici a disposizione e alla fine sono giunta alla conclusione che quello che fa per noi è l’autobus turistico di Roswell.
Korry: come?
Ashley: ho svolto un’accurata ricerca interrogando medici e pazienti: abitano tutti a Rosswell o all’Area 51 e per venire qui usano la navetta pubblica. Calcolando il tragitto più breve da Roswell all’Area 51 si vede bene come l’ospedale sia proprio a metà del percorso, perciò, se l’autobus parte diciamo da qui, viaggia a una velocità di 20km/h costante e effettua 10 fermate in tutto, allora impiega 2 ore ogni volta per arrivare a questa fermata e altre 2 per arrivare all’Area 51.
Korry: grat-grat.
Ashley: se, poniamo il caso, l’autobus è partito stamattina presto da Roswell, vuol dire che ci ha messo 4 ore in tutto per raggiungere l’Area 51, riesci a seguirmi fin qui?
Korry: per niente, ma ho piena fiducia in te!
Ashley: davvero? Io vorrei averne anche solo metà in me stessa.
Korry: dai, prosegui.
Ashley: se l’autobus è partito alle 7 del mattino alle 11 doveva trovarsi al capolinea, contando un’ora di pausa sindacale, è ripartito alle 12 e alle 16 è arrivato in città, dalla quale è ripartito subito e ora dovrebbe logicamente passare per di qui alle 18.00 cioè tra 5 minuti!
Korry: eccellente, c’è tutto il tempo per finire la mia collezione di cerotti: *mi manca solo quello della Kansasplast in tessuto ipoallergenico a forma sferoidale da applicare al gomito.*
Ashley: vai pure in giro per i reparti ma devi farti trovare alla fermata del bus alle 18.00 in punto.
Korry: promesso! Qualcuno si è per caso sbucciato un ginocchio? No, non sono interessato ai lacci emostatici, grazie. Ehi, amico, non mi dire che stai facendo collezione di firme per il tuo gesso! Tanti auguri, ecco il mio contributo. E il mio numero, così potrai chiamarmi e dirmi se sei riuscito a collezionare tutte le firme per completare la tua collezione.
Ashley: due minuti ancora.
Korry: permesso, posso entrare?
Infermiera: veramente saremmo nel bel mezzo di un’operazione…se è un parente, è pregato di accomodarsi fuori.
Korry: no, non lo sono. Uhh, che forma strana quella siringa da anestesia! Non ho mai visto un ago così particolare. Quanti strumenti dalla forma unica, farebbero la gioia di qualsiasi collezionista, ma soprattutto la *mia*.
Ashley: un minuto.
Infermiera: fuori! SLAM!!
Korry: egoista. Uh-uhh, amico, fermati, ho davvero visto quello che ho visto? Sììì, tu hai il cerotto che io sto esattamente cercando! Vorresti fare cambio con uno dei miei doppioni?
Paziente: ….questo posto è pieno di svitati, e io vengo da Stranizia.
Ashley: Korry! Lo sapevo, non sei mai puntuale.
Korry: non è vero, sto arrivando. Allora, che mi dice mister?
Paziente: la risposta è NO! Stammi alla larga, sto aspettando il prossimo repentino cambio di umore.
Korry: vabbè, fa’ niente.
Paziente: aspetta, fratello, ci ho ripensato! Improvvisamente la vita mi sembra così meravigliosa! Tutto tuo, io non ho più bisogno di farmi ricoverare, lulalà.
Korry: non capisco cos’è successo. Ma chissene! Eccomi.
Ashley: dov’è l’autobus? Sono le 18.03. Anzi, ora sono le 18.04! DOV’E’ L’AUTOBUS? CHE ABBIA SBAGLIATO QUALCOSA??? ARGH, DEVO RIFARE TUTTI I CALCOLI DA ZERO.
Korry: no, i tuoi calcoli erano perfetti nei minimi dettagli ma non hai tenuto conto di un fattore.
Ashley: quale?
Korry: nella realtà di tutti i giorni, al di fuori di qualsiasi legge scientifica, un autobus è sempre in ritardo.
Ashley: ma questo non stava scritto in nessun libro, depliant o foglio che ho consultato! Dovrebbe essere scritto, invece, che l’autobus arriva sempre in ritardo, quantificando l’ammontare esatto del ritardo, nel rispetto degli utenti.
Korry: certo, se fossimo a Flatlandia, forse.
Ashley: hai letto il libro che ti ho regalato l’anno scorso? Credevo l’avessi semplicemente aggiunto alla tua collezione dei “libri noiosi ricevuti per il compleanno”.
Korry: l’ho fatto, ma prima apro i libri che colleziono altrimenti non avrebbe alcun senso, ti pare?
Ashley: vuoi dirmi che hai sempre letto i libri che ti ho dato prima di metterli via?
Korry: dalla prima all’ultima pagina e mi sono piaciuti tutti. Ehi, non sono un divoratore di libri ma ogni tanto piace anche a me leggere! Possibilmente fumetti, ma è un altro discorso. Il titolo “noiosi” è ironico, l’ho messo per ridere, mi diverto a prenderti in giro alla leggera, ma non trovo nè i tuoi libri né te noiosa.
Ashley: grazie. Grazie di essere mio amico. –lo abbraccia-
Korry: oh. Ma figurati. Io colleziono anche le amicizie ma tu sei stata e sarai sempre la mia amica preferita. Guarda, è arrivato l’autobus, con solo un quarto d’ora di ritardo, questo sì che è un evento!
Ashley: ahahah! Sei troppo divertente, però dobbiamo recuperare subito il ritardo accumulato, saliamo su. La prima fermata che farà è il Lil’ Ale Inn tra mezz’ora, circa mezz’ora, sicuramente in ritardo.
Korry: hai imparato la lezione di vita, promossa. Blink.
*Migliori*
Koffee: acqua….anf…pant…caffè….puff…auff…la caffettiera ce la metto io. Chiedo soltanto questo. Ho la gola completamente secca, non ne posso più di questo altoforno.
Kurt: allora befi. Glu, glu, glu.
Koffee: dai cactus? Tsk, peccato che loro non producano caffè ma solo disgustosa acqua zuccherata.
Kurt: nein. Ci sono tanti kaktus in kvesto teserto tra i kvali scegliere: c’è il cactus che fa l’acqua alla spina, c’è il cactus a bevanda ipocalorica, defi solo scegliere il gusto ke preferisci!
Koffee: tu mi stai prendendo in giro?
Kurt: offio, sei kosì patetika. Ti lamenti del kaldo ma non fuoi bere altro che kaffè, e allora non lamentarti. Foi amerikanen sapete solo lamentarfi.
Koffee: primo, per la millesima volta io non sono “amerikanen” sono di Unima. Secondo, non saremmo in questa situazione se tu non avessi rifiutato il passaggio che quei due turisti volevano offrirci! Perché l’hai fatto, mangiakrauti? A quest’ora non saremmo in questa condizione penosa.
Kurt: non afrei MAI dato la soddisfazione a dei plebei di farmi un atto di karità, di federmi debole e piegato ad accettare il loro aiuto. Un nobile, ma prima di tutto, un tedesco ke si rispetti defe sempre mantenere alto il suo onore, tenere la testa alzata e lo sguardo perennemente dalla cima della montagna, sì da sfidare la vita con tutto lo sdegno e la determinazione che occorrono.
Koffee: e morire come un idiota totale per una stupida questione di orgoglio.
Kurt: komunque hai una bella faccia tosta a parlare: ki ha rifiutato l’aiuto di Kelsea dopo che questa si era fatta due nuovi amici ke guarda caso erano militari diretti alla nostra stessa meta?
Koffee: viaggiare 2 ore nei sedili posteriori con mia sorella? Piuttosto la morte è meno fastidiosa.
Kurt: ah!
Koffee: comunque, basta farmi parlare, mi sono completamente disidratata a furia di sbraitarti addosso. Povera me, inizio ad avere le allucinazioni da carenza di caffeina. Mi pare di vedere un motel-bar davanti a me.
Kurt: miraccio? Nein, non lo è, si tratta daffero di un par.
Koffee: caricaaaaa! Buongiorno o buonasera non mi interessa, voglio scolarmi tutto il caffè che avete. Glug glug glug. Aaah. ANCORA!
Kurt: per me un drink. Ke ci fa un par nel pel mezzo del deserto? Non ha senso.
Koffee: cosa te ne frega. Zitto e bevi. Ho una proposta: dopo ci facciamo una partita a snooker?
Kurt: ?
Koffee: biliardo. E’ il mio gioco preferito.
…..
Kurt: insomma, ci siamo arresi a kvanto pare.
Koffee: non c’è niente da fare ormai, siamo bloccati nel mezzo del nulla e si è fatta sera. Tanto vale rassegnarsi e godersela. Palla in buca! 3 in fila. Ti sto mettendo alle corde, Kurt.–sorseggia soddisfatta- Fammene un altro, Ale.
//Kurt: è daffero deludente uscire kosì. Koffee è pigra, molle, viziata per kvesto non ha un briciolo di rispetto. Né da sua sorella minore, né da nessun altro, kome biasimarli?! E pensare che la kaffeina rende energici, lei assume il triplo della dose normale e guardate quanto poco fa. Inaudito.
Koffee: sono una vera campionessa. Tu non hai ancora fatto un tiro mentre io ho solo l’ultima palla da imbucare e poi la palla 8 per vincere. Sponda, accidenti. Tocca a te, finalmente.
Kurt: NEIN! Mi rifiuto di stare qui a non fare niente, andrò a cercare un mezzo fino a che potrò lottare.
Koffee: in tal caso vinco per forfait. Auguri, divertiti.
Kurt: kissà ke festa farà Kelsea stasera, se non l’ha già fatta ore fa assieme a Jo, Kyle e Brick.
Koffee: crack. –rompe la stecca-
Kurt: per le bretelle di Bismark, sono così frustrato! Non c’è neanche un veicolo nel parcheggio. Infece, kveste strisce gialle per chi sono? A-U-T-O-P-U-S. Autopus! C’è una fermata di autopus kvi.
Koffee: vuoi dire autobus? C’è ancora speranza! Quando passa?
Kurt: a te kosa importa? Kredefo ti fossi arresa.
Koffee: giammai, scordatelo che rinunci all’opportunità migliore che mi sia mai capitata di dimostrare che sono la migliore.
Kurt: ekko, sta arrifando, sta arrifando per daffero.
Korry: giusto in tempo, devo fare una pausa pipì.
Ashley: sbrigati, e non perdere tempo a raccogliere la carta igienica del locale o ampliare la tua collezione di foto sugli UFO. Promettimelo.
Korry: va bene, mammina. Croce sul cuore. (Magari però potrei fare un pensierino sulle palle da biliardo)
Kurt: tu sali, io defo fare una kommissionen.
Ashley: ah, ciao…Koffee, giusto?
Koffee: già, questo è il mio nome solitamente.
Ashley: è bello vederti. Significa che qualcun altro è nella nostra stessa situazione di rischio, ma con questo non voglio dire che sono contenta di vedervi in difficoltà.
Koffee: ci mancherebbe! Ah, quanto ci mette a salire? L’autobus non resterà fermo ancora a lungo.
Ashley: dovrebbe ripartire esattamente tra 5 minuti, finita la pausa dell’autista.
Koffee: che diventeranno almeno 7 o 10, visti i tempi che corrono. Puff. Allora ha tutto il tempo.
Ashley: ti va di parlare un po’ nel frattempo?
Koffee: di che cosa dovremmo parlare?
Ashley: non lo so, del tempo? Oggi il sole ha picchiato tutto il giorno.
Koffee: siamo nel deserto, non mi aspettavo certo la pioggia.
Ashley: eh già. –abbassa gli occhi per la vergogna-
Koffee: -si affaccia dal finestrino- eccolo di ritorno.
Kurt: finalmente possiamo partire. Noi tre. –butta una maniglia fuori dalla finestra sogghignando-
Korry: avevo proprio bisogno di cambiare l’acqua. Du-de-dum, in perfetto orario. Uh, ma dov’è la maniglia? Senza come faccio ad aprire la porta. Aiuto! Aprite la porta!
Ashley: -ha ripreso a occuparsi dei suoi libri di studio ora che l’autobus è di nuovo in movimento-
Korry: non mi aiuta nessuno, devo per forza sfondare la porta. SBRAM! Ahi, la spalla. Pessima idea. Accidenti al mio fisico snello…snello abbastanza da poter passare sotto la porta! Fatto. Speriamo l’autobus non sia ancora partito. A quanto pare sì. E adesso?
???: ehi! BUUURP. Proprio vero che il mondo è piccolo. HA HA HA!
// Migliori //
Kurt: è kosì ke agisce un fero kattivo: kogliendo l’attimo.
Koffee: questo sì che rende bene la misura della nostra pericolosità, è soltanto il primo di una lunga e prosperosa serie di sabotaggi. Smetteranno di sottovalutarci d’ora in avanti.
*Vincenti*
Garry: “welcome in the United States”! Il cartello lo riporta a caratteri cubitali.
Azusa: sì, ma non hai specificato lo Stato, e adesso siamo punto e daccapo. Chi la conosce questa Florence?
Garry: capiterà qualcos’altro a nostro favore, basta saper aspettare.
Azusa: non intendo aspettare oltre i comodi della tua fortuna. Ma posso contare sul mio senso dell’orientamento e la mia determinazione, coadiuvata da questo GPS ottenuto da Kyle come anticipo per la mia collaborazione. Dunque siamo in Arizona, che non è poi molto distante dal Nevada e dall’Area 51. Possiamo farcela andando a piedi fino al confine e poi si vedrà. In marcia!
Garry: a piedi? Attraverso il deserto?
Azusa: sì, c’è qualche problema?
Garry: dover camminare. Scherzo.
Azusa: ti conviene.
Garry: anf..anf..quanto manca?
Azusa: abbiamo fatto un metro.
Garry: non ce la posso fare. Sento le gambe cedere. Eccole, stanno cedendo! Argh. Non riesco più a rialzarmi, povero me.
Azusa: avanti, muoviti.
Garry: guarda che non sto fingendo. Le gambe sono davvero andate fuoriuso: prima sono state ferme troppo avendo dormito così a lungo, e adesso si sono sforzate troppo. Il risultato è questo.
Azusa: (sospiro) allora ti porterò sulle spalle come al solito. Fai schifo di quanto sei pigro.
Garry: colpa tua, te l’avevo detto che andare a piedi sarebbe stata una pessima idea.
….un’ora dopo…
Azusa: gnnn. Mai arrendersi, mai mollare, tu devi essere sempre l’esempio da aspirare a imitare.
Garry: yawn, noia. Stai parlando con me?
Azusa: no, sto motivando me stessa. Ripetendomi il mio mantra per resistere nonostante il caldo, la fatica e la sensazione di resa che sto provando.
Garry: fossi stata più paziente, la fortuna ci avrebbe tolto d’impiccio.
Azusa: nella vita non si può contare solo sulla fortuna! –sembra sul punto di crollare per la stanchezza ma si rialza immediatamente- Ci vogliono anche impegno e buona volontà. Dei quali io sono la personificazione. –i suoi occhi vanno metaforicamente in fiamme-
Garry: buon per te. Fermati un attimo, devo bere qualcosa. –Azusa lo guarda stranito- Che aspetti? Vai dove c’è sicuramente una bella bibita fresca ad attendermi, l’istinto mi suggerisce da quella parte.
Azusa: ….è un distributore quello?
Garry: ovvio, te l’ho detto di fidarti della mia buona sorte. Finora non mi ha mai deluso.
Azusa: acqua, che bellezza! Niente di meglio per tornare in sesto. Ma qui non c’è solo acqua potabile, c’è un vero e proprio assembramento di tavoli e sedie. E vedo anche uno strano veicolo. Ehilà, che evento c’è in corso?
Assistente: un idiota venuto fuori da chissà dove sta per infrangere qualsiasi record mondiale guidando l’auto-jet più veloce del mondo. Il suo nome è Saetta o qualcosa del genere, boh, ho da fare, non so che altre informazioni darti.
Azusa: mi basta quello che mi hai rivelato.
Lightning: SHA-BAM! Tutti pronti a seguire le epiche gesta di Lightning? Ora mi vedete, tra pochi secondi non ci sarò più, perché viaggerò alla velocità del fulmine! Anche la telecamera farà fatica a immortalarmi.
Reporter: Mr. Jackson Senior, cosa pensa dell’impresa che suo figlio sta per effettuare?
Jackson: mio figlio sa cos’è un vincente, punto, non ho altro da aggiungere se non che voglio vedere il suo nome in quel guinness dei primati. SHABEEEM!
Lightning: Lightning è pronto al countdown! 10…9…8…7…1…2…3..4…6…e..
Azusa: tanti saluti e sayonara. WROOOOOOOM!
Lightning: al ladro! O alla ladra? Era una donna o un uomo, uhmm.
Azusa: s-s-s-tiamo v-v-viaggiando alla v-v-v-elocità della luceeee! Verso la v-v-vittoria.
Garry: GH. C-c-c-he ti avevo detto?
Azusa: Area 51, s-s-stiamo arrivandooo! Makenaaai zòòòm!
*Area 51*
Noah: è passata un’ora. Allora, sei riuscita a decifrare le “istruzioni”?
Izzy: no, mi dispiace. Si vede che non sono “quel” tipo di aliena.
Noah: andrò a istinto. Quello al centro si direbbe un touchscreen come quello del 3DS. Proviamo a far scorrere il dito. –l’ufo si solleva di appena un centimetro-
Chris: ah, non è poi così tanto intelligente il tuo (ergh) ragazzo. Non sembra aver capito un’acca su come si guidano questi aggeggi, mentre io sono già a metà percorso.
Christine: perché tu sei un alieno nemico dell’umanità.
Chris: grazie, nonché una mente fuori dallo standard comune.
Christine: pienamente d’accordo. Impossibile trovare qualcuno più sadico e alieno da qualsiasi sentimento umano.
Jasmine: tutto bene, là sotto?
KJ: al 100%, finora. Mi hai fatto passare incolume sopra al campo minato e devo dire che questa sensazione di leggerezza mi dà un senso di benessere. Stai andando alla gigante, continua così.
Jasmine: ora devo fare l’otto volante per passare attraverso il recinto elettrificato senza far ustionare KJ. Uhm.
-flashback-
Shawn: imparare a usare lo sterzo coi piedi sarà di fondamentale importanza il giorno in cui si risveglieranno i morti: usa gli alluci per fare presa sulle razze e con le altre dita dei piedi muovi a destra o sinistra per derapare. Casomai ti trovassi uno zombie che ti attraversa la strada all’improvviso, fai subito inversione in questo modo…
-fine flashback-
Jasmine: “…dando un colpo di talloni e poi girando il piede di collo come se calciassi un rigore.” Di nuovo grazie, Shawn. Trottola, disco volante! @@@
KJ: uoah. Tutto questo ha dell’incredibile.
Jasmine: ce l’ho fatta! Ops, meglio ristabilizzare il controllo, adesso. Ecco la fattoria e il traguardo! Mi ci porto sopra.
Muuu? Muuuu! MUHUUU!
Che succede?
KJ: il raggio traente ha attirato tutti i bovini, si vede che pesiamo uguali.
// Giganti //
KJ: in fondo, Seijii me lo dice sempre che peso come un toro e sono forte come un bue.
Jasmine: l’UFO non riesce a sostenere tutto questo peso, devo sganciarti assieme agli animali.
KJ: non fa’ niente, fa pure.
Topher: pioggia di bovini e altri animali! Un evento inconcepibile anche per un posto come questo. Ma è un buon modo per mungere burro direttamente dalle mucche.
Muuuuuu! –una mucca schiaccia Rory sotto il suo peso-
Rory: sigh.
Seijii: meheheheh! Ahahahah! –KJ atterra schiacciando invece lui- Megh.
KJ: ops, frittata.
Rory: a chi tocca ridere adesso?
Jasmine: piccolo problema, essendo incastrata devo atterrare con tutto l’apparato e ho anche finito, credo, il carburante, questo aggeggio perde potenza. Spostatevi lì sotto! –atterra con un leggero schianto laddove un momento prima c’era Rory- Finalmente riesco a uscire da questa trappola.
Topher: bel lavoro, tu e KJ vi siete infine qualificati contro qualsiasi previsione.
Rory: c-come non detto, sob.
Koffee: siamo arrivati finalmente. Non perdiamo tempo, subito dentro!
Ashley: un momento, ma dov’è Korry?
Kurt: il tuo kompagno ha afuto un imprefisto ke l’ha trattenuto al cesso. Jahahahahah!
Ashley: cosa? Ma allora è rimasto indietro al Lil’ Ale Inn! Sei stato tu a bloccarlo, che scorretto.
Koffee: ti abbiamo insegnato una lezione di vita importante: i migliori siamo noi. Kihihihih!
Ashley: ansia, che faccio? Torno indietro a recuperare Korry o vado avanti nella gara da sola? Tanto verremmo eliminati in ogni caso. ARRRGH! MALEDETTI! Ho deciso, mi porto avanti con la sfida, sperando che Korry riesca a raggiungermi in tempo per la seconda.
Koffee: fare l’autopsia a un alieno?! –fa una faccia disgustata- Per chi mi hanno presa?
Kurt: ja, toccare disgustose interiora aliene non è nelle mie korde.
Koffee: fallo tu.
Kurt: nein, fallo tu.
Ashley: 4 e 5. Li ho tagliati tutti! Studio anche medicina e chirurgia all’Università.
Kurt: ma quanti korsi segue kvella?
Koffee: basta discutere, facciamolo insieme o rischiamo di restare per ultimi!
Kurt: d’akkordo. Dato ke io sono quello con il sangue più freddo, userò io il bisturi per scoprire gli organi mentre tu li estrarrai.
Koffee: qui ci vuole un’intera moka di caffè.
Ashley: noo, davvero non posso fare questa sfida da sola?
Noah: sì, se riesci a trasportare te stessa e contemporaneamente guidare.
-Ashley torna mestamente all’ingresso-
Ashley: è la fine.
Korry: sono qui! Sono qui!
Ashley: gasp. Come sei arrivato? Credevo di averti lasciato kilometri indietro.
Korry: una vecchia conoscenza mi ha dato un passaggio, che fortuna, eh? E’ un cliente abituale del bar e vive a Roswell.
Jebediah: e poi avevo ancora il debito di un passaggio da saldare. HA HA HA! Alla prossima, ragazzi. Vrooooom! –riparte a bordo del suo camionciono-
Ashley: era lo stesso camionista che ci ha aiutato in Alaska, quello della collezione di odori?
Korry: proprio quello. Avere un amico sul quale contare è sempre una garanzia.
Ashley: ottimo, e io nel frattempo ho finito la prima sfida con il massimo dei voti.
Korry: l’hai fatta tutta da sola? Bravissima! Clap clap clap! Sei eccezionale, l’ho sempre detto.
Ashley: mi fai arrossire.
Korry: qual è l’ultima sfida?
Koffee: è: levarvi di torno.
Kurt: ja. Fuori dai kartoffel!
Korry: di nuovo questi antipatici prepotenti. Kurt ha sabotato la maniglia del bagno del motel.
Ashley: ah, ecco perché non sei riuscito a tornare sull’autobus. Infatti, l’ha confessato poco fa tutto orgoglioso. La sfida comunque è pazzesca e per ragioni ignote l’istruttore è assente. Ho un po’ paura, io non sono abituata a fare le cose senza essere preparata.
Korry: nella sfida dovrò guidare un vero U.F.O.? U.A.O. Sta per Urca Assolutamente Ostico.
Koffee: farmi rapire da un disco volante, sì, e poi?
Kurt: tsk, io ho i ceni dell’aria.
// Migliori //
Kurt: zono un pilota profezzionista,et è mio tofere rappresentare la mia nazione anke zimentantomi alla guita di un veikolo aereo non terreztre. Quando si ha una krande dote naturale niente può andare storto, neanche l’ignoto!
Koffee: lo spero.
Kurt: fedrete kome darò una krande dimostrazione di superiorità a questa manika di inkopetenti plebei.
Per l’onore di Deutchland, ja!
Kurt: puah, questo disko folante all’interno è tutt’altro ke elegante.
Koffee: non interessa a nessuno, sua nobiltà, datti una mossa e guai a te se mi farai cadere.
Kurt: già fatto. –l’ufo si stacca subito da terra raggiungendo l’altezza ottimale-
Noah: però, effettivamente è portato. Ha già capito come si utilizza molto più in fretta perfino del sottoscritto.
Korry: quel tipo è odioso, ma in gamba.
Kurt: i komandi sono daffero elementari. Ora mi metto in posizionen sopra a Koffee e aziono il raggio traente. Naso in su tutti kvanti. Ammirate la perfezionen all’opera!
Vzzzzz…strap! -il reggiseno della ragazza viene attratto verso la navicella-
Koffee: ahh! Ma cosa fai, imbecille?!
Topher: ora sì che c’è un buon motivo per restare col naso all’insù.
Tutti: ahahah!
Korry: oggetto volante non identificato e collezionabile.
Rory: a vederlo così da lontano, secondo te quella sarebbe una terza o una quarta?
Seijii: a malapena una seconda, comunque non mi dispiacerebbe averci un incontro ravvicinato per verificarlo.
-un gruppo di turisti ufologi in visita alla base fa capolino e rimane particolarmente colpito dalla visione-
Turista 1: il miglior oggetto volante mai avvistato!
Turista 2: a me piacerebbe vedere l’aliena che l’ha perduto.
Koffee: -diventa color porpora-.…..b-basta, silenzio assoluto tutti!!! Quanto a te lassù, si può sapere che diamine ti è passato per quella testa di shnitzel che ti ritrovi? Che peso hai inserito nelle impostazioni del raggio?!? Grr.
Kurt: ops. Ignorafo questo passaggio.
Korry: forza, gente, che aspettate a fare subito un centinaio di foto?
Turista 3: ah, si può?
Korry: ma certo, siamo in un paese libero! Mi raccomando, pubblicatele poi.
*FLASH* *FLASH* *FLASH* *FLASH*
// Confessionale //
Ashley : povera Koffee, è stato un momento davvero imbarazzante per lei. Faccio male se mi scappa un po’ da riderci sopra?
Kurt: poh…solo un pikkolo errore di distrazione. Non ne ripeterò altri in futuro.
Koffee: argh, vorrei ben vedere! Sono stata umiliata in mondovisione davanti a milioni di sguardi,
tra cui, ed è questa la cosa che più mi brucia, la mia sorellastra idiota. Kelsea, ridi pure quanto vuoi, adesso, ma stai pur certa che alla fine ti sbatterò in faccia la mia vittoria finale davanti a tutta Spiraria! Gh..dov’è il caffè quando serve?N-Ne ho davvero bisogno.
Kurt: ekko, ora il peso è sikuramente korretto.
Koffee: prima vuoi scendere e ridarmi quel ca**o di coso?!!
…
Chris: missione compiuta.
Christine: non credevo di sopravvivere all’esperienza, sul serio.
Topher: neppure io, chissà dov’è l’inghippo… vabbè, non importa, Mc Leans siete qualificati.
Chris: ingoia la bile, dilettante.
Topher: pfui.
….
Seijii: quanto manca ancora alla fine della nostra penalità? Questa situazione è alienante. –dietro di lui atterra sullo sfondo anche l’UFO degli opposti- Me-e che cosa?! Così tanto? Meeeeh.
Pecora: beeeh?
Seijii: che vuoi tu, lasciami in pace. Ho detto “meh” non “beh”.
Topher: la tensione è ormai alle stelle.
….
Kelsea :ma tu guarda che razza di situazione! Sono sicura che quell’odiosa di Kelsea si starà rotolando davanti al televisore…Ma ora che ci penso…quel deficiente mica me l’ha restituito poi il reggiseno!!
Korry: wo-woah! –l’ufo fa numerose giravolte su sé stesso- Non preoccuparti, Ashley, ho tutto sotto controllo qui. Ops! KLONG!! -cozza contro l’altro ufo nemico facendo tremolare l’intero velivolo-T-tutto a posto, ripeto, non devi preoccuparti, Ashley.
Ashley: i-io non sono p-p-preoccupata, bensì sono divorata dall’ansia.
Kurt: sta attento, mizero plebeo! Komunque puoi anke cettare la spugna a quaesto punto non hai alcuna speranza di farcela se kareggi solo contro di me, sappilo.
Korry: staremo a vedere.
Kelsea: ehi,voi,rimandate a più tardi i vostri battibecchi.Non voglio stare qui sospesa per l’eternità.
Kurt: plebeo. Guarda kome si fa un’attrazione….perfetta.
Korry: posso farlo anch’io. Sentito, Ashley?Adesso ti catturo. O almeno ci provo..
Ashley: per favore, fallo lentamente. Mi fido di te, ma non voglio cadere in aria.
Korry: -suda freddo- non succederà,lo giuro.
Koffee: Kurt?Cosa aspetti a riportarmi al sicuro da qui? Io sento già dei piccoli scossoni:guai a te se mi farai saltare in aria.
Kurt: tranquillizzati. Resto ankora qualke zekondo solo per kustarmi il fallimento del plebeo.Per l’esattezza,l ’ennesimo plebeo ke si konfronta con la mia perfezione innata.
Korry:…-si concentra,o quantomeno si sforza di farlo-
Ok,basta solo regolare la potenza:fatto. Ora mi porto sopra e..come mai quella mina sembra staccarsi dal suolo? A-argh!BOOM! -l’urto fortunatamente fa solo volteggiare sul suo asse il disco-
Ashley :cos’è successo?Tutto a posto?! Sei proprio assolutamente certo di aver tarato il raggio sul mio peso?
Korry: ma ceeeeerto. F-f-f-fortuna che questi aggeggi sono ben costruiti, molto solidi!
Kurt: jahahah!Ke fikura di shnitzel..wunderbar. Daffero patetiko e spassoso al kontempo,ja..
Koffee: ti sei svagato abbastanza, tu, io invece per niente. Adesso portami via di qui.
Kurt(sottovoce): ankora un zekondo,voglio ciokare loro un pikkolo skerzetto.
Korry: mi sono ripreso, ci riprovo, ma stavolta farò centro! Tariamo il raggio..Ashley,quanto pesi esattamente?
Ashley :sicuramente meno di una mina! Spero…a volte lo stress mi fa gonfiare in un modo esponenziale.
Korry: d’accordo, secondo tentativo, incrocio le dita e
Click! Vrrr..
Sì, sollevata con successo!
E una è fatta. Si parte!
Kurt:ma anke no,jahahah! -urta apposta Korry facendo interrompere il raggio traente,e quindi facendo cadere Ashley-
Korry: oh,noo! Riaccenditi! Va tutto bene?
Ashley: sono viva?
Korry: fiù, c’è mancato un filo. Ma che spavento…
Kurt: atesso posso andare a vincere soddisfatto.
Koffee: era ora!!E fa’ attenzione, mi raccomando.
// Migliori //
Kurt: ihihijahahah! E’ stato infero uno spasso. Io atoro umiliare gli ezzeri inferiori, quali ad esempio Korry, o ancora meglio quel kretinen di mio kucino Kyle.
Korry:razza di.. Scusa, Ashley, giuro che non ti capiterà più niente da questo momento.
Ashley: n-non provavo un simile spavento dall’ultima volta che il prof ha annunciato una versione di Latino a sorpresa! In quarta liceo.
Korry: non succederà un’altra volta (spero). Pronta?Si riparteeee!
Kurt: dunque, dunque: 3 cerki di fuoko, mine antiuomo e kvattro ciravolte messe in krocen per superare un muro? Panale. Posso superarlo a okki kiusi.
Koffee: io li terrò chiusi per davvero da questo momento fino a che non sarò di nuovo coi piedi per terra.
Kurt: Unt. Zwei. Trei. Puoi già farlo. Profate a fare di meglio. *POSEN EPIKEN*
Korry: cavolo, ci ha messo un attimo a fare tutto.
Ashley: scommetto che tu ci metterai ancora di meno, ho fiducia in te.
Korry: ahahah! -arrossisce- Se lo dici tu, sono pronto a farcela.
Seijii: aspetta! Fatti il percorso con calma e prudenza, mancano ancora 5 minuti allo scadere della nostra penalità. Ricordi il patto?
Ashley: non ascoltarlo.
Seijii: è la terza e ultima volta questa: fai salvare prima noi e io ti darò i miei rarissimi e introvabili ami da collezione. Che valgono il triplo del premio finale di questo programma, ma questi sono dettagli economici che a voi collezionisti poco importano.
Ashley: non ascoltarlo! Così arriveremo ultimi.
Korry: cerco quegli ami da una vita, non puoi capire.
Seijii: mehehehi! Inoltre mancano ancora i Vincenti all’appello.
Topher: ah, è vero.
Ashley: va bene.
Korry: dai, in fondo è meglio che faccia le cose con calma, ridurrò al minimo il rischio di combinare dei guai.
Seijii: esattamente.
Azusa & Garry: A-A-A-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Tutti: ??
Azusa: l’Aaareaa 51, devo curvaare questo affare! –l’auto più veloce del mondo sfonda i cancelli ed entra nel cuore della base affettando con la punta il cadavere alieno rimasto nell’obitorio isolando 5 organi alla perfezione, che si ghiacciano automaticamente a contatto con l’aria condizionata dell’abitacolo- Largooo, pistaaaa!
Soldato: ecco, la rampa nuova è montata. Con questa i nostri mezzi volanti decolleranno più facilmente.
Azusa: rampaaa? Zoooom! –l’autojet prende il volo superando gli ostacoli alla velocità della luce finchè non va a sbattere contro il disco volante abbandonato a mezz’aria da Jo, l’impatto sbalza entrambi fuori dal veicolo, Azusa atterra sul quadro comandi attivando il raggio attrattore che cattura Garry muovendolo quel tanto che basta a portarlo oltre la recinzione e a salvarli- Majidè@ Non ho la più vaga idea di quello che è successo.
Seijii: noi meno di voi.
Topher: questa è la rimonta più impossibile della storia! Siete proprio nati sotto una buona stella, Vincenti.
// Vincenti //
Garry: smuack! Bentornata, fortuna! Sai, dopo i disastri dell’ultima volta ho temuto mi avessi abbandonato. –bacia più volte l’amuleto- Avevi bisogno di un alleato, potevi dirmelo subito.
Azusa: te lo devo concedere, questa volta è stato tutto merito tuo. Non dubiterò più della tua fortuna MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE MI CI AFFIDERO’ CIECAMENTE SENZA FARE NIENTE.
Topher: ah, i 5 minuti sono passati.
Seijii: mi dispiace, non potevo immaginarmi una cosa del genere. Me-eh. –sorride innocentemente- Salvi! Salvi! Salvi! Siamo ancora in gara!
Rory: y-yuhuu!
Korry: ooooh.
Ashley: agrr, te l’avevo detto di non fidarti di lui.
Topher: dopo la lunga serie di successi e insuccessi, più i secondi che i primi, che avete collezionato, è arrivato il momento di salutarci per sempre. Collezionisti, siete EEELIMINATI dal gioco!
|| EPILOGO COLLEZIONISTI ||
Korry: beh, è stata tutta colpa mia se è finita così presto. In più dopo che Seijii mi ha consegnato gli ami che tanti sacrifici ci sono costati, ecco…ho scoperto che si trattava di FALSI, copie a regola d’arte ma pur sempre COPIE degli originali! Quindi ho anche la vergogna per non essermene accorto subito il primo giorno che me li ha mostrati. Devo alla mia Ashley doppie scuse.
Ashley: non importa, ho imparato che nella vita non conta solo lo studio né il risultato, ma anche se non soprattutto il viaggio, le esperienze: io ne ho vissute di bellissime durante questa gara, mi sarebbe piaciuto essere più partecipe come Korry e meno concentrata sui libri, ma comunque sono riuscita a divertirmi come mai prima d’ora. Che spasso quelle buffe prove nel reality giapponese e quando abbiamo preparato la pizza!? Non sono cose che fanno parte di un comune corso di studi.
Korry: anch’io mi sono ultradivertito in tua compagnia, non vedo l’ora di rifarlo! Ci facciamo un selfie finale con te che tieni in mano i denti di Seijii?
Ashley: volentieri, glieli ho strappati a suon di pugni apposta.
Korry: tra l’altro, guarda che forma particolare, prima non l’avevo notata: questi denti sono pezzi unici per la mia collezione a tema dentista!
Ashley: *non cambiare mai, sei troppo divertente per me.*
Seijii: meh, e io adesso dove li pesco 4 denti davanti di ricambio? Che male. Perché faccio sempre in modo che finisca così?
Topher: anche questa puntata extraterrestre giunge al termine. Buonanotte. E ricordate: la verità è là fuori.
Topher: qualificate!
Monika: yuhuuu, finally for once non siamo le ultime! Let’s go party.
Kelsea: qualcuno ha detto party? Ci penso io, kelsì se ci penso.
Topher: normalmente un settimo posto in classifica non è così eclatante, ma vista la coppia in questione…festeggiate pure. Per voi invece non è proprio il momento di festeggiare, Lenza & Esca.
Seijii: me-eh, ma non è colpa mia se tu e lui avete lo stesso peso.
Topher: non mi interessa: 1 ora di penalità! –è rimasto sospeso a mezz’aria insieme a Rory sotto l’effetto del raggio-
Seijii: se spegnessi il raggio? Click.
Rory: thump, o-ouch.
Topher: ahhhhh menomale, non mi sono fatto niente cadendo su questa soffice balla di fieno.
Mucca: muuuu. –lo lecca stortandogli il ciuffo-
Topher: nooo, questo è un crimine contro l’acconciatura! La penalità è raddoppiata.
Seijii: me-EH? Ma è stata la mucca a…non la…
Topher: 3 ore di penalità.
Seijii: meh, come non detto. Tre ore accidentice.
Izzy: una vera navicella spaziale! Ora sì che si fa sul serio.
Noah: frena i tentacoli, secondo le regole spetta a me guidare il disco volante. Tu sei quella che deve farsi trasportare sospesa attraverso cerchi di fuoco, campo minato, e altre amenità del genere.
Izzy: mi è toccata la parte migliore.
Noah: eri in tono sarcastico? Uao..
Izzy: non lo saprai mai.
// Mc Leans //
Christine: anche a me è toccata la “parte migliore”.
Chris: non sarebbe male come sistema di casting per i reality futuri che farò. Anziché sorbirmi noiose audizioni potrei prelevare direttamente sul campo e contro la loro volontà i concorrenti da sottoporre poi alle mie volontà. Muah ah ah ah.
Christine: ho il titolo perfetto per la puntata di X-Files più raccapricciante mai vista: “Incontri ravvicinati del Mc Lean tipo.” Neppure la sottoscritta avrebbe il coraggio di guardarlo.
Noah: la patente di guida ce l’ho, ma per le auto. Quanta differenza ci sarà con un disco volante? Scopriamolo. Accensione, metto la prima, giro la chiave e parto. No.
Izzy: guarda se c’è un libretto di istruzioni, di solito si trova nel cruscotto.
Noah: scommetto che lo sai perché ti ricordi di essere già stata rapita dagli alieni.
Izzy: ovvio.
Noah: allora saprai dirmi cosa s’intende per cruscotto su un disco volante.
Izzy: la parte davanti sul finestrino, logico.
Noah: “logico”. Le ho davvero trovate. Scritte in lingua marziana.
Izzy: posso provare a tradurle, dammi mezz’oretta.
Noah: tutto il tempo che vuoi.
KJ: uuf, finalmente l’uscita corretta, cominciavo a essere scoraggiato.
Jasmine: colpa mia, ho fatto più fatica del previsto a orientarmi in quel labirinto di piani, livelli e ashawnsori. Ascensori! Paff.
KJ: tutto ok?
Jasmine: certo.
KJ: sei tu quella che deve fare il grosso del lavoro oggi. E’ Uno fa l’altro guarda.
Jasmine: lo so, so in cosa consiste la sfida e sono pronta a dare del mio meglio.
Topher: Giganti, per voi ho preparato un oggetto volante speciale specificamente adatto alla vostra portata. Ta-dah! –indica un oggetto volante sensibilmente microscopico rispetto agli altri-
KJ: scelto con cura, eh?
Jasmine: complimenti, Topher, hai fatto passi da gigante nella tua…
Topher: grazie, senza rancore. Faccio solo il mio lavoro.
Jasmine: dingo coyote figlio di una wallaby incestuosa. –riesce a entrare nell’UFO solo con la metà inferiore del corpo- Hah! Mi sono incastrata.
Topher: che farà adesso Jasmine? E’ in una brutta situazione: sarà costretta a guidare coi piedi, letteralmente.
Jasmine: se proprio devo, lo faccio. Non è la prima volta che mi trovo bloccata potendo solo contare su gambe e piedi. Sono pur sempre –si sfila calze e scarpe- arti dotati di prensilità tanto quanto le mani. –attiva la navicella manovrando il quadro comandi-
Topher: una vera amazzone!
KJ: fantastica, Jaz! Fagliela vedere che nessuno ti può fermare.
Jasmine: in realtà è un trucchetto che mi ha insegnato Shawn, ma non vorrei parlare di lui adesso…
Topher: infatti non serve, basta mandare il filmato.
Jasmine: grr.
***Flashback scena inedita di TDPI***
Shawn: questo è un segreto che pochi sanno, ma quando uno zombie ti morde ci vuole un po’ prima che la zombificazione sia completa, in realtà diventerà zombie solo la parte del corpo morsa e poi lo zombie-virus si propagherà lentamente nelle aree limitrofe ma ci vorrà tempo, almeno 24 ore per un’infezione al 100%.
Jasmine: ah, sì?
Shawn: in questo lasso di tempo c’è un margine di salvezza, perché puoi sempre trovare l’antidoto. Ma se gli zombie, come spesso fanno, non si fermassero a un solo morso? Beh, allora avresti bisogno di difenderti, scappare, e come fai se ti hanno neutralizzato le braccia? Usi le gambe.
Jasmine: certamente, per dare calci a destra e a manca.
Shawn: ok, ma anche se riuscissi a sconfiggerli tutti come faresti a prendere l’antidoto? Mi spiego, le braccia e le mani non sono importanti solo per dare pugni o arrampicarsi, ma soprattutto per prendere le cose più elementari, usare gli oggetti più comuni, e nella fattispecie senza mani non riusciresti mai ad afferrare il flacone con l’antidoto, aprirne il coperchio, avvicinarlo alla bocca e berlo. Dico bene?
Jasmine: suppongo di sì.
Shawn: allora per sopravvivere a un’apocalisse zombie bisogna anche tener conto dell’eventualità di perdere l’uso degli arti superiori e dover fare pieno affidamento su quelli inferiori. E’ quello che voglio insegnarti a fare stasera. Guarda –si leva scarpe e calzini e con i piedi afferra la sua borraccia e beve- Visto? Prova tu adesso.
Jasmine: d’accordo…acc..è difficile..forse ci sono…SPLASH! L’ho stretta troppo ed è scoppiata.
Shawn: non importa, è questione di allenamento, soprattutto mentale: devi usare i piedi esattamente come useresti le mani. –raccoglie un frutto dal ramo e lo sbuccia tenendo il coltello tra le dita dei piedi- Munch.
Jasmine: ok, ma per mangiare preferisco usare le mani o non mangiare affatto, però farò tesoro comunque del tuo consiglio.
Shawn: lo spero, altrimenti dovrò cercarmi un’altra fidanzata non zombificata. –entrambi scoppiano a ridere- Beh, si è fatto tardi, e andare in giro di notte facilita la possibilità di incontrare gli zombie, perciò buonanotte!
Jasmine: buonanotte a te.
****
Jasmine: ah, *Shawn*. –le scende una lacrima-
Topher: Jasmine si è commossa, e come mai? Forse ha nostalgia del suo amato zombofobo?
Jasmine: ultimo avvertimento: o la smetti di darmi fastidio o appena esco da qui ti servirà un’autopsia.
Topher: gulp. Cambiando discorso, con metà delle squadre già qualificata, la seconda metà è in lizza per l’eliminazione, ma che fine avranno fatto dopo tutto questo tempo i Poli, i Collezionisti, i Migliori e i Vincenti dei quali si sono perse le tracce da stamattina?
*Ufa*
Azusa: yawn! Mi sento nuovamente in forma. Questo riposino di mezz’ora mi ha ricaricata. Sveglia, Garry-san! Abbiamo una gara da vincere e un traguardo da tagliare per primi. Ti voglio agile e scattante, ormai dovresti saperlo.
Garry: mumble..mumble…è già mattina?
Azusa: no, fuori è il tramonto. Aspetta…CHE ORE SONO?
Garry: le sei o le sette di sera, boh, non lo so il fuso orario russo…yawwn.
Azusa: siamo di nuovo in Russia? Com’è possibile?
Garry: Kyle ha preso i biglietti per la destinazione sbagliata. UFA anziché USA, sai com’è.
Azusa: fammi capire: siamo nel posto sbagliato, in ritardo, e la nostra vera destinazione si trova dall’altra parte del mondo.
Garry: tutto corretto.
Azusa: IO TI AMMAZZO!!! Se solo avessi il tempo di farlo, ma non ce l’ho.
Garry: relax, con la mia fortuna la situazione si sistemerà da sola.
Azusa: te la do io la fortuna. Usa il tuo amuleto per teletrasportarci negli Stati Uniti, come hai fatto nel Messico.
Garry: chi si ricorda come ho fatto? –Azusa gli salta addosso- Scherzavo! –ruota le ali dell’aquila azteca- Portaci in USA.
*Collezionisti*
Korry: Ashley, ormai hai studiato il tuo piano abbastanza, direi di passare alla parte pratica, che ne dici?
Ashley: solo un ultimo ripasso. Ci siamo! Ho studiato attentamente il tragitto di tutti i mezzi pubblici a disposizione e alla fine sono giunta alla conclusione che quello che fa per noi è l’autobus turistico di Roswell.
Korry: come?
Ashley: ho svolto un’accurata ricerca interrogando medici e pazienti: abitano tutti a Rosswell o all’Area 51 e per venire qui usano la navetta pubblica. Calcolando il tragitto più breve da Roswell all’Area 51 si vede bene come l’ospedale sia proprio a metà del percorso, perciò, se l’autobus parte diciamo da qui, viaggia a una velocità di 20km/h costante e effettua 10 fermate in tutto, allora impiega 2 ore ogni volta per arrivare a questa fermata e altre 2 per arrivare all’Area 51.
Korry: grat-grat.
Ashley: se, poniamo il caso, l’autobus è partito stamattina presto da Roswell, vuol dire che ci ha messo 4 ore in tutto per raggiungere l’Area 51, riesci a seguirmi fin qui?
Korry: per niente, ma ho piena fiducia in te!
Ashley: davvero? Io vorrei averne anche solo metà in me stessa.
Korry: dai, prosegui.
Ashley: se l’autobus è partito alle 7 del mattino alle 11 doveva trovarsi al capolinea, contando un’ora di pausa sindacale, è ripartito alle 12 e alle 16 è arrivato in città, dalla quale è ripartito subito e ora dovrebbe logicamente passare per di qui alle 18.00 cioè tra 5 minuti!
Korry: eccellente, c’è tutto il tempo per finire la mia collezione di cerotti: *mi manca solo quello della Kansasplast in tessuto ipoallergenico a forma sferoidale da applicare al gomito.*
Ashley: vai pure in giro per i reparti ma devi farti trovare alla fermata del bus alle 18.00 in punto.
Korry: promesso! Qualcuno si è per caso sbucciato un ginocchio? No, non sono interessato ai lacci emostatici, grazie. Ehi, amico, non mi dire che stai facendo collezione di firme per il tuo gesso! Tanti auguri, ecco il mio contributo. E il mio numero, così potrai chiamarmi e dirmi se sei riuscito a collezionare tutte le firme per completare la tua collezione.
Ashley: due minuti ancora.
Korry: permesso, posso entrare?
Infermiera: veramente saremmo nel bel mezzo di un’operazione…se è un parente, è pregato di accomodarsi fuori.
Korry: no, non lo sono. Uhh, che forma strana quella siringa da anestesia! Non ho mai visto un ago così particolare. Quanti strumenti dalla forma unica, farebbero la gioia di qualsiasi collezionista, ma soprattutto la *mia*.
Ashley: un minuto.
Infermiera: fuori! SLAM!!
Korry: egoista. Uh-uhh, amico, fermati, ho davvero visto quello che ho visto? Sììì, tu hai il cerotto che io sto esattamente cercando! Vorresti fare cambio con uno dei miei doppioni?
Paziente: ….questo posto è pieno di svitati, e io vengo da Stranizia.
Ashley: Korry! Lo sapevo, non sei mai puntuale.
Korry: non è vero, sto arrivando. Allora, che mi dice mister?
Paziente: la risposta è NO! Stammi alla larga, sto aspettando il prossimo repentino cambio di umore.
Korry: vabbè, fa’ niente.
Paziente: aspetta, fratello, ci ho ripensato! Improvvisamente la vita mi sembra così meravigliosa! Tutto tuo, io non ho più bisogno di farmi ricoverare, lulalà.
Korry: non capisco cos’è successo. Ma chissene! Eccomi.
Ashley: dov’è l’autobus? Sono le 18.03. Anzi, ora sono le 18.04! DOV’E’ L’AUTOBUS? CHE ABBIA SBAGLIATO QUALCOSA??? ARGH, DEVO RIFARE TUTTI I CALCOLI DA ZERO.
Korry: no, i tuoi calcoli erano perfetti nei minimi dettagli ma non hai tenuto conto di un fattore.
Ashley: quale?
Korry: nella realtà di tutti i giorni, al di fuori di qualsiasi legge scientifica, un autobus è sempre in ritardo.
Ashley: ma questo non stava scritto in nessun libro, depliant o foglio che ho consultato! Dovrebbe essere scritto, invece, che l’autobus arriva sempre in ritardo, quantificando l’ammontare esatto del ritardo, nel rispetto degli utenti.
Korry: certo, se fossimo a Flatlandia, forse.
Ashley: hai letto il libro che ti ho regalato l’anno scorso? Credevo l’avessi semplicemente aggiunto alla tua collezione dei “libri noiosi ricevuti per il compleanno”.
Korry: l’ho fatto, ma prima apro i libri che colleziono altrimenti non avrebbe alcun senso, ti pare?
Ashley: vuoi dirmi che hai sempre letto i libri che ti ho dato prima di metterli via?
Korry: dalla prima all’ultima pagina e mi sono piaciuti tutti. Ehi, non sono un divoratore di libri ma ogni tanto piace anche a me leggere! Possibilmente fumetti, ma è un altro discorso. Il titolo “noiosi” è ironico, l’ho messo per ridere, mi diverto a prenderti in giro alla leggera, ma non trovo nè i tuoi libri né te noiosa.
Ashley: grazie. Grazie di essere mio amico. –lo abbraccia-
Korry: oh. Ma figurati. Io colleziono anche le amicizie ma tu sei stata e sarai sempre la mia amica preferita. Guarda, è arrivato l’autobus, con solo un quarto d’ora di ritardo, questo sì che è un evento!
Ashley: ahahah! Sei troppo divertente, però dobbiamo recuperare subito il ritardo accumulato, saliamo su. La prima fermata che farà è il Lil’ Ale Inn tra mezz’ora, circa mezz’ora, sicuramente in ritardo.
Korry: hai imparato la lezione di vita, promossa. Blink.
*Migliori*
Koffee: acqua….anf…pant…caffè….puff…auff…la caffettiera ce la metto io. Chiedo soltanto questo. Ho la gola completamente secca, non ne posso più di questo altoforno.
Kurt: allora befi. Glu, glu, glu.
Koffee: dai cactus? Tsk, peccato che loro non producano caffè ma solo disgustosa acqua zuccherata.
Kurt: nein. Ci sono tanti kaktus in kvesto teserto tra i kvali scegliere: c’è il cactus che fa l’acqua alla spina, c’è il cactus a bevanda ipocalorica, defi solo scegliere il gusto ke preferisci!
Koffee: tu mi stai prendendo in giro?
Kurt: offio, sei kosì patetika. Ti lamenti del kaldo ma non fuoi bere altro che kaffè, e allora non lamentarti. Foi amerikanen sapete solo lamentarfi.
Koffee: primo, per la millesima volta io non sono “amerikanen” sono di Unima. Secondo, non saremmo in questa situazione se tu non avessi rifiutato il passaggio che quei due turisti volevano offrirci! Perché l’hai fatto, mangiakrauti? A quest’ora non saremmo in questa condizione penosa.
Kurt: non afrei MAI dato la soddisfazione a dei plebei di farmi un atto di karità, di federmi debole e piegato ad accettare il loro aiuto. Un nobile, ma prima di tutto, un tedesco ke si rispetti defe sempre mantenere alto il suo onore, tenere la testa alzata e lo sguardo perennemente dalla cima della montagna, sì da sfidare la vita con tutto lo sdegno e la determinazione che occorrono.
Koffee: e morire come un idiota totale per una stupida questione di orgoglio.
Kurt: komunque hai una bella faccia tosta a parlare: ki ha rifiutato l’aiuto di Kelsea dopo che questa si era fatta due nuovi amici ke guarda caso erano militari diretti alla nostra stessa meta?
Koffee: viaggiare 2 ore nei sedili posteriori con mia sorella? Piuttosto la morte è meno fastidiosa.
Kurt: ah!
Koffee: comunque, basta farmi parlare, mi sono completamente disidratata a furia di sbraitarti addosso. Povera me, inizio ad avere le allucinazioni da carenza di caffeina. Mi pare di vedere un motel-bar davanti a me.
Kurt: miraccio? Nein, non lo è, si tratta daffero di un par.
Koffee: caricaaaaa! Buongiorno o buonasera non mi interessa, voglio scolarmi tutto il caffè che avete. Glug glug glug. Aaah. ANCORA!
Kurt: per me un drink. Ke ci fa un par nel pel mezzo del deserto? Non ha senso.
Koffee: cosa te ne frega. Zitto e bevi. Ho una proposta: dopo ci facciamo una partita a snooker?
Kurt: ?
Koffee: biliardo. E’ il mio gioco preferito.
…..
Kurt: insomma, ci siamo arresi a kvanto pare.
Koffee: non c’è niente da fare ormai, siamo bloccati nel mezzo del nulla e si è fatta sera. Tanto vale rassegnarsi e godersela. Palla in buca! 3 in fila. Ti sto mettendo alle corde, Kurt.–sorseggia soddisfatta- Fammene un altro, Ale.
//Kurt: è daffero deludente uscire kosì. Koffee è pigra, molle, viziata per kvesto non ha un briciolo di rispetto. Né da sua sorella minore, né da nessun altro, kome biasimarli?! E pensare che la kaffeina rende energici, lei assume il triplo della dose normale e guardate quanto poco fa. Inaudito.
Koffee: sono una vera campionessa. Tu non hai ancora fatto un tiro mentre io ho solo l’ultima palla da imbucare e poi la palla 8 per vincere. Sponda, accidenti. Tocca a te, finalmente.
Kurt: NEIN! Mi rifiuto di stare qui a non fare niente, andrò a cercare un mezzo fino a che potrò lottare.
Koffee: in tal caso vinco per forfait. Auguri, divertiti.
Kurt: kissà ke festa farà Kelsea stasera, se non l’ha già fatta ore fa assieme a Jo, Kyle e Brick.
Koffee: crack. –rompe la stecca-
Kurt: per le bretelle di Bismark, sono così frustrato! Non c’è neanche un veicolo nel parcheggio. Infece, kveste strisce gialle per chi sono? A-U-T-O-P-U-S. Autopus! C’è una fermata di autopus kvi.
Koffee: vuoi dire autobus? C’è ancora speranza! Quando passa?
Kurt: a te kosa importa? Kredefo ti fossi arresa.
Koffee: giammai, scordatelo che rinunci all’opportunità migliore che mi sia mai capitata di dimostrare che sono la migliore.
Kurt: ekko, sta arrifando, sta arrifando per daffero.
Korry: giusto in tempo, devo fare una pausa pipì.
Ashley: sbrigati, e non perdere tempo a raccogliere la carta igienica del locale o ampliare la tua collezione di foto sugli UFO. Promettimelo.
Korry: va bene, mammina. Croce sul cuore. (Magari però potrei fare un pensierino sulle palle da biliardo)
Kurt: tu sali, io defo fare una kommissionen.
Ashley: ah, ciao…Koffee, giusto?
Koffee: già, questo è il mio nome solitamente.
Ashley: è bello vederti. Significa che qualcun altro è nella nostra stessa situazione di rischio, ma con questo non voglio dire che sono contenta di vedervi in difficoltà.
Koffee: ci mancherebbe! Ah, quanto ci mette a salire? L’autobus non resterà fermo ancora a lungo.
Ashley: dovrebbe ripartire esattamente tra 5 minuti, finita la pausa dell’autista.
Koffee: che diventeranno almeno 7 o 10, visti i tempi che corrono. Puff. Allora ha tutto il tempo.
Ashley: ti va di parlare un po’ nel frattempo?
Koffee: di che cosa dovremmo parlare?
Ashley: non lo so, del tempo? Oggi il sole ha picchiato tutto il giorno.
Koffee: siamo nel deserto, non mi aspettavo certo la pioggia.
Ashley: eh già. –abbassa gli occhi per la vergogna-
Koffee: -si affaccia dal finestrino- eccolo di ritorno.
Kurt: finalmente possiamo partire. Noi tre. –butta una maniglia fuori dalla finestra sogghignando-
Korry: avevo proprio bisogno di cambiare l’acqua. Du-de-dum, in perfetto orario. Uh, ma dov’è la maniglia? Senza come faccio ad aprire la porta. Aiuto! Aprite la porta!
Ashley: -ha ripreso a occuparsi dei suoi libri di studio ora che l’autobus è di nuovo in movimento-
Korry: non mi aiuta nessuno, devo per forza sfondare la porta. SBRAM! Ahi, la spalla. Pessima idea. Accidenti al mio fisico snello…snello abbastanza da poter passare sotto la porta! Fatto. Speriamo l’autobus non sia ancora partito. A quanto pare sì. E adesso?
???: ehi! BUUURP. Proprio vero che il mondo è piccolo. HA HA HA!
// Migliori //
Kurt: è kosì ke agisce un fero kattivo: kogliendo l’attimo.
Koffee: questo sì che rende bene la misura della nostra pericolosità, è soltanto il primo di una lunga e prosperosa serie di sabotaggi. Smetteranno di sottovalutarci d’ora in avanti.
*Vincenti*
Garry: “welcome in the United States”! Il cartello lo riporta a caratteri cubitali.
Azusa: sì, ma non hai specificato lo Stato, e adesso siamo punto e daccapo. Chi la conosce questa Florence?
Garry: capiterà qualcos’altro a nostro favore, basta saper aspettare.
Azusa: non intendo aspettare oltre i comodi della tua fortuna. Ma posso contare sul mio senso dell’orientamento e la mia determinazione, coadiuvata da questo GPS ottenuto da Kyle come anticipo per la mia collaborazione. Dunque siamo in Arizona, che non è poi molto distante dal Nevada e dall’Area 51. Possiamo farcela andando a piedi fino al confine e poi si vedrà. In marcia!
Garry: a piedi? Attraverso il deserto?
Azusa: sì, c’è qualche problema?
Garry: dover camminare. Scherzo.
Azusa: ti conviene.
Garry: anf..anf..quanto manca?
Azusa: abbiamo fatto un metro.
Garry: non ce la posso fare. Sento le gambe cedere. Eccole, stanno cedendo! Argh. Non riesco più a rialzarmi, povero me.
Azusa: avanti, muoviti.
Garry: guarda che non sto fingendo. Le gambe sono davvero andate fuoriuso: prima sono state ferme troppo avendo dormito così a lungo, e adesso si sono sforzate troppo. Il risultato è questo.
Azusa: (sospiro) allora ti porterò sulle spalle come al solito. Fai schifo di quanto sei pigro.
Garry: colpa tua, te l’avevo detto che andare a piedi sarebbe stata una pessima idea.
….un’ora dopo…
Azusa: gnnn. Mai arrendersi, mai mollare, tu devi essere sempre l’esempio da aspirare a imitare.
Garry: yawn, noia. Stai parlando con me?
Azusa: no, sto motivando me stessa. Ripetendomi il mio mantra per resistere nonostante il caldo, la fatica e la sensazione di resa che sto provando.
Garry: fossi stata più paziente, la fortuna ci avrebbe tolto d’impiccio.
Azusa: nella vita non si può contare solo sulla fortuna! –sembra sul punto di crollare per la stanchezza ma si rialza immediatamente- Ci vogliono anche impegno e buona volontà. Dei quali io sono la personificazione. –i suoi occhi vanno metaforicamente in fiamme-
Garry: buon per te. Fermati un attimo, devo bere qualcosa. –Azusa lo guarda stranito- Che aspetti? Vai dove c’è sicuramente una bella bibita fresca ad attendermi, l’istinto mi suggerisce da quella parte.
Azusa: ….è un distributore quello?
Garry: ovvio, te l’ho detto di fidarti della mia buona sorte. Finora non mi ha mai deluso.
Azusa: acqua, che bellezza! Niente di meglio per tornare in sesto. Ma qui non c’è solo acqua potabile, c’è un vero e proprio assembramento di tavoli e sedie. E vedo anche uno strano veicolo. Ehilà, che evento c’è in corso?
Assistente: un idiota venuto fuori da chissà dove sta per infrangere qualsiasi record mondiale guidando l’auto-jet più veloce del mondo. Il suo nome è Saetta o qualcosa del genere, boh, ho da fare, non so che altre informazioni darti.
Azusa: mi basta quello che mi hai rivelato.
Lightning: SHA-BAM! Tutti pronti a seguire le epiche gesta di Lightning? Ora mi vedete, tra pochi secondi non ci sarò più, perché viaggerò alla velocità del fulmine! Anche la telecamera farà fatica a immortalarmi.
Reporter: Mr. Jackson Senior, cosa pensa dell’impresa che suo figlio sta per effettuare?
Jackson: mio figlio sa cos’è un vincente, punto, non ho altro da aggiungere se non che voglio vedere il suo nome in quel guinness dei primati. SHABEEEM!
Lightning: Lightning è pronto al countdown! 10…9…8…7…1…2…3..4…6…e..
Azusa: tanti saluti e sayonara. WROOOOOOOM!
Lightning: al ladro! O alla ladra? Era una donna o un uomo, uhmm.
Azusa: s-s-s-tiamo v-v-viaggiando alla v-v-v-elocità della luceeee! Verso la v-v-vittoria.
Garry: GH. C-c-c-he ti avevo detto?
Azusa: Area 51, s-s-stiamo arrivandooo! Makenaaai zòòòm!
*Area 51*
Noah: è passata un’ora. Allora, sei riuscita a decifrare le “istruzioni”?
Izzy: no, mi dispiace. Si vede che non sono “quel” tipo di aliena.
Noah: andrò a istinto. Quello al centro si direbbe un touchscreen come quello del 3DS. Proviamo a far scorrere il dito. –l’ufo si solleva di appena un centimetro-
Chris: ah, non è poi così tanto intelligente il tuo (ergh) ragazzo. Non sembra aver capito un’acca su come si guidano questi aggeggi, mentre io sono già a metà percorso.
Christine: perché tu sei un alieno nemico dell’umanità.
Chris: grazie, nonché una mente fuori dallo standard comune.
Christine: pienamente d’accordo. Impossibile trovare qualcuno più sadico e alieno da qualsiasi sentimento umano.
Jasmine: tutto bene, là sotto?
KJ: al 100%, finora. Mi hai fatto passare incolume sopra al campo minato e devo dire che questa sensazione di leggerezza mi dà un senso di benessere. Stai andando alla gigante, continua così.
Jasmine: ora devo fare l’otto volante per passare attraverso il recinto elettrificato senza far ustionare KJ. Uhm.
-flashback-
Shawn: imparare a usare lo sterzo coi piedi sarà di fondamentale importanza il giorno in cui si risveglieranno i morti: usa gli alluci per fare presa sulle razze e con le altre dita dei piedi muovi a destra o sinistra per derapare. Casomai ti trovassi uno zombie che ti attraversa la strada all’improvviso, fai subito inversione in questo modo…
-fine flashback-
Jasmine: “…dando un colpo di talloni e poi girando il piede di collo come se calciassi un rigore.” Di nuovo grazie, Shawn. Trottola, disco volante! @@@
KJ: uoah. Tutto questo ha dell’incredibile.
Jasmine: ce l’ho fatta! Ops, meglio ristabilizzare il controllo, adesso. Ecco la fattoria e il traguardo! Mi ci porto sopra.
Muuu? Muuuu! MUHUUU!
Che succede?
KJ: il raggio traente ha attirato tutti i bovini, si vede che pesiamo uguali.
// Giganti //
KJ: in fondo, Seijii me lo dice sempre che peso come un toro e sono forte come un bue.
Jasmine: l’UFO non riesce a sostenere tutto questo peso, devo sganciarti assieme agli animali.
KJ: non fa’ niente, fa pure.
Topher: pioggia di bovini e altri animali! Un evento inconcepibile anche per un posto come questo. Ma è un buon modo per mungere burro direttamente dalle mucche.
Muuuuuu! –una mucca schiaccia Rory sotto il suo peso-
Rory: sigh.
Seijii: meheheheh! Ahahahah! –KJ atterra schiacciando invece lui- Megh.
KJ: ops, frittata.
Rory: a chi tocca ridere adesso?
Jasmine: piccolo problema, essendo incastrata devo atterrare con tutto l’apparato e ho anche finito, credo, il carburante, questo aggeggio perde potenza. Spostatevi lì sotto! –atterra con un leggero schianto laddove un momento prima c’era Rory- Finalmente riesco a uscire da questa trappola.
Topher: bel lavoro, tu e KJ vi siete infine qualificati contro qualsiasi previsione.
Rory: c-come non detto, sob.
Koffee: siamo arrivati finalmente. Non perdiamo tempo, subito dentro!
Ashley: un momento, ma dov’è Korry?
Kurt: il tuo kompagno ha afuto un imprefisto ke l’ha trattenuto al cesso. Jahahahahah!
Ashley: cosa? Ma allora è rimasto indietro al Lil’ Ale Inn! Sei stato tu a bloccarlo, che scorretto.
Koffee: ti abbiamo insegnato una lezione di vita importante: i migliori siamo noi. Kihihihih!
Ashley: ansia, che faccio? Torno indietro a recuperare Korry o vado avanti nella gara da sola? Tanto verremmo eliminati in ogni caso. ARRRGH! MALEDETTI! Ho deciso, mi porto avanti con la sfida, sperando che Korry riesca a raggiungermi in tempo per la seconda.
Koffee: fare l’autopsia a un alieno?! –fa una faccia disgustata- Per chi mi hanno presa?
Kurt: ja, toccare disgustose interiora aliene non è nelle mie korde.
Koffee: fallo tu.
Kurt: nein, fallo tu.
Ashley: 4 e 5. Li ho tagliati tutti! Studio anche medicina e chirurgia all’Università.
Kurt: ma quanti korsi segue kvella?
Koffee: basta discutere, facciamolo insieme o rischiamo di restare per ultimi!
Kurt: d’akkordo. Dato ke io sono quello con il sangue più freddo, userò io il bisturi per scoprire gli organi mentre tu li estrarrai.
Koffee: qui ci vuole un’intera moka di caffè.
Ashley: noo, davvero non posso fare questa sfida da sola?
Noah: sì, se riesci a trasportare te stessa e contemporaneamente guidare.
-Ashley torna mestamente all’ingresso-
Ashley: è la fine.
Korry: sono qui! Sono qui!
Ashley: gasp. Come sei arrivato? Credevo di averti lasciato kilometri indietro.
Korry: una vecchia conoscenza mi ha dato un passaggio, che fortuna, eh? E’ un cliente abituale del bar e vive a Roswell.
Jebediah: e poi avevo ancora il debito di un passaggio da saldare. HA HA HA! Alla prossima, ragazzi. Vrooooom! –riparte a bordo del suo camionciono-
Ashley: era lo stesso camionista che ci ha aiutato in Alaska, quello della collezione di odori?
Korry: proprio quello. Avere un amico sul quale contare è sempre una garanzia.
Ashley: ottimo, e io nel frattempo ho finito la prima sfida con il massimo dei voti.
Korry: l’hai fatta tutta da sola? Bravissima! Clap clap clap! Sei eccezionale, l’ho sempre detto.
Ashley: mi fai arrossire.
Korry: qual è l’ultima sfida?
Koffee: è: levarvi di torno.
Kurt: ja. Fuori dai kartoffel!
Korry: di nuovo questi antipatici prepotenti. Kurt ha sabotato la maniglia del bagno del motel.
Ashley: ah, ecco perché non sei riuscito a tornare sull’autobus. Infatti, l’ha confessato poco fa tutto orgoglioso. La sfida comunque è pazzesca e per ragioni ignote l’istruttore è assente. Ho un po’ paura, io non sono abituata a fare le cose senza essere preparata.
Korry: nella sfida dovrò guidare un vero U.F.O.? U.A.O. Sta per Urca Assolutamente Ostico.
Koffee: farmi rapire da un disco volante, sì, e poi?
Kurt: tsk, io ho i ceni dell’aria.
// Migliori //
Kurt: zono un pilota profezzionista,et è mio tofere rappresentare la mia nazione anke zimentantomi alla guita di un veikolo aereo non terreztre. Quando si ha una krande dote naturale niente può andare storto, neanche l’ignoto!
Koffee: lo spero.
Kurt: fedrete kome darò una krande dimostrazione di superiorità a questa manika di inkopetenti plebei.
Per l’onore di Deutchland, ja!
Kurt: puah, questo disko folante all’interno è tutt’altro ke elegante.
Koffee: non interessa a nessuno, sua nobiltà, datti una mossa e guai a te se mi farai cadere.
Kurt: già fatto. –l’ufo si stacca subito da terra raggiungendo l’altezza ottimale-
Noah: però, effettivamente è portato. Ha già capito come si utilizza molto più in fretta perfino del sottoscritto.
Korry: quel tipo è odioso, ma in gamba.
Kurt: i komandi sono daffero elementari. Ora mi metto in posizionen sopra a Koffee e aziono il raggio traente. Naso in su tutti kvanti. Ammirate la perfezionen all’opera!
Vzzzzz…strap! -il reggiseno della ragazza viene attratto verso la navicella-
Koffee: ahh! Ma cosa fai, imbecille?!
Topher: ora sì che c’è un buon motivo per restare col naso all’insù.
Tutti: ahahah!
Korry: oggetto volante non identificato e collezionabile.
Rory: a vederlo così da lontano, secondo te quella sarebbe una terza o una quarta?
Seijii: a malapena una seconda, comunque non mi dispiacerebbe averci un incontro ravvicinato per verificarlo.
-un gruppo di turisti ufologi in visita alla base fa capolino e rimane particolarmente colpito dalla visione-
Turista 1: il miglior oggetto volante mai avvistato!
Turista 2: a me piacerebbe vedere l’aliena che l’ha perduto.
Koffee: -diventa color porpora-.…..b-basta, silenzio assoluto tutti!!! Quanto a te lassù, si può sapere che diamine ti è passato per quella testa di shnitzel che ti ritrovi? Che peso hai inserito nelle impostazioni del raggio?!? Grr.
Kurt: ops. Ignorafo questo passaggio.
Korry: forza, gente, che aspettate a fare subito un centinaio di foto?
Turista 3: ah, si può?
Korry: ma certo, siamo in un paese libero! Mi raccomando, pubblicatele poi.
*FLASH* *FLASH* *FLASH* *FLASH*
// Confessionale //
Ashley : povera Koffee, è stato un momento davvero imbarazzante per lei. Faccio male se mi scappa un po’ da riderci sopra?
Kurt: poh…solo un pikkolo errore di distrazione. Non ne ripeterò altri in futuro.
Koffee: argh, vorrei ben vedere! Sono stata umiliata in mondovisione davanti a milioni di sguardi,
tra cui, ed è questa la cosa che più mi brucia, la mia sorellastra idiota. Kelsea, ridi pure quanto vuoi, adesso, ma stai pur certa che alla fine ti sbatterò in faccia la mia vittoria finale davanti a tutta Spiraria! Gh..dov’è il caffè quando serve?N-Ne ho davvero bisogno.
Kurt: ekko, ora il peso è sikuramente korretto.
Koffee: prima vuoi scendere e ridarmi quel ca**o di coso?!!
…
Chris: missione compiuta.
Christine: non credevo di sopravvivere all’esperienza, sul serio.
Topher: neppure io, chissà dov’è l’inghippo… vabbè, non importa, Mc Leans siete qualificati.
Chris: ingoia la bile, dilettante.
Topher: pfui.
….
Seijii: quanto manca ancora alla fine della nostra penalità? Questa situazione è alienante. –dietro di lui atterra sullo sfondo anche l’UFO degli opposti- Me-e che cosa?! Così tanto? Meeeeh.
Pecora: beeeh?
Seijii: che vuoi tu, lasciami in pace. Ho detto “meh” non “beh”.
Topher: la tensione è ormai alle stelle.
….
Kelsea :ma tu guarda che razza di situazione! Sono sicura che quell’odiosa di Kelsea si starà rotolando davanti al televisore…Ma ora che ci penso…quel deficiente mica me l’ha restituito poi il reggiseno!!
Korry: wo-woah! –l’ufo fa numerose giravolte su sé stesso- Non preoccuparti, Ashley, ho tutto sotto controllo qui. Ops! KLONG!! -cozza contro l’altro ufo nemico facendo tremolare l’intero velivolo-T-tutto a posto, ripeto, non devi preoccuparti, Ashley.
Ashley: i-io non sono p-p-preoccupata, bensì sono divorata dall’ansia.
Kurt: sta attento, mizero plebeo! Komunque puoi anke cettare la spugna a quaesto punto non hai alcuna speranza di farcela se kareggi solo contro di me, sappilo.
Korry: staremo a vedere.
Kelsea: ehi,voi,rimandate a più tardi i vostri battibecchi.Non voglio stare qui sospesa per l’eternità.
Kurt: plebeo. Guarda kome si fa un’attrazione….perfetta.
Korry: posso farlo anch’io. Sentito, Ashley?Adesso ti catturo. O almeno ci provo..
Ashley: per favore, fallo lentamente. Mi fido di te, ma non voglio cadere in aria.
Korry: -suda freddo- non succederà,lo giuro.
Koffee: Kurt?Cosa aspetti a riportarmi al sicuro da qui? Io sento già dei piccoli scossoni:guai a te se mi farai saltare in aria.
Kurt: tranquillizzati. Resto ankora qualke zekondo solo per kustarmi il fallimento del plebeo.Per l’esattezza,l ’ennesimo plebeo ke si konfronta con la mia perfezione innata.
Korry:…-si concentra,o quantomeno si sforza di farlo-
Ok,basta solo regolare la potenza:fatto. Ora mi porto sopra e..come mai quella mina sembra staccarsi dal suolo? A-argh!BOOM! -l’urto fortunatamente fa solo volteggiare sul suo asse il disco-
Ashley :cos’è successo?Tutto a posto?! Sei proprio assolutamente certo di aver tarato il raggio sul mio peso?
Korry: ma ceeeeerto. F-f-f-fortuna che questi aggeggi sono ben costruiti, molto solidi!
Kurt: jahahah!Ke fikura di shnitzel..wunderbar. Daffero patetiko e spassoso al kontempo,ja..
Koffee: ti sei svagato abbastanza, tu, io invece per niente. Adesso portami via di qui.
Kurt(sottovoce): ankora un zekondo,voglio ciokare loro un pikkolo skerzetto.
Korry: mi sono ripreso, ci riprovo, ma stavolta farò centro! Tariamo il raggio..Ashley,quanto pesi esattamente?
Ashley :sicuramente meno di una mina! Spero…a volte lo stress mi fa gonfiare in un modo esponenziale.
Korry: d’accordo, secondo tentativo, incrocio le dita e
Click! Vrrr..
Sì, sollevata con successo!
E una è fatta. Si parte!
Kurt:ma anke no,jahahah! -urta apposta Korry facendo interrompere il raggio traente,e quindi facendo cadere Ashley-
Korry: oh,noo! Riaccenditi! Va tutto bene?
Ashley: sono viva?
Korry: fiù, c’è mancato un filo. Ma che spavento…
Kurt: atesso posso andare a vincere soddisfatto.
Koffee: era ora!!E fa’ attenzione, mi raccomando.
// Migliori //
Kurt: ihihijahahah! E’ stato infero uno spasso. Io atoro umiliare gli ezzeri inferiori, quali ad esempio Korry, o ancora meglio quel kretinen di mio kucino Kyle.
Korry:razza di.. Scusa, Ashley, giuro che non ti capiterà più niente da questo momento.
Ashley: n-non provavo un simile spavento dall’ultima volta che il prof ha annunciato una versione di Latino a sorpresa! In quarta liceo.
Korry: non succederà un’altra volta (spero). Pronta?Si riparteeee!
Kurt: dunque, dunque: 3 cerki di fuoko, mine antiuomo e kvattro ciravolte messe in krocen per superare un muro? Panale. Posso superarlo a okki kiusi.
Koffee: io li terrò chiusi per davvero da questo momento fino a che non sarò di nuovo coi piedi per terra.
Kurt: Unt. Zwei. Trei. Puoi già farlo. Profate a fare di meglio. *POSEN EPIKEN*
Korry: cavolo, ci ha messo un attimo a fare tutto.
Ashley: scommetto che tu ci metterai ancora di meno, ho fiducia in te.
Korry: ahahah! -arrossisce- Se lo dici tu, sono pronto a farcela.
Seijii: aspetta! Fatti il percorso con calma e prudenza, mancano ancora 5 minuti allo scadere della nostra penalità. Ricordi il patto?
Ashley: non ascoltarlo.
Seijii: è la terza e ultima volta questa: fai salvare prima noi e io ti darò i miei rarissimi e introvabili ami da collezione. Che valgono il triplo del premio finale di questo programma, ma questi sono dettagli economici che a voi collezionisti poco importano.
Ashley: non ascoltarlo! Così arriveremo ultimi.
Korry: cerco quegli ami da una vita, non puoi capire.
Seijii: mehehehi! Inoltre mancano ancora i Vincenti all’appello.
Topher: ah, è vero.
Ashley: va bene.
Korry: dai, in fondo è meglio che faccia le cose con calma, ridurrò al minimo il rischio di combinare dei guai.
Seijii: esattamente.
Azusa & Garry: A-A-A-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Tutti: ??
Azusa: l’Aaareaa 51, devo curvaare questo affare! –l’auto più veloce del mondo sfonda i cancelli ed entra nel cuore della base affettando con la punta il cadavere alieno rimasto nell’obitorio isolando 5 organi alla perfezione, che si ghiacciano automaticamente a contatto con l’aria condizionata dell’abitacolo- Largooo, pistaaaa!
Soldato: ecco, la rampa nuova è montata. Con questa i nostri mezzi volanti decolleranno più facilmente.
Azusa: rampaaa? Zoooom! –l’autojet prende il volo superando gli ostacoli alla velocità della luce finchè non va a sbattere contro il disco volante abbandonato a mezz’aria da Jo, l’impatto sbalza entrambi fuori dal veicolo, Azusa atterra sul quadro comandi attivando il raggio attrattore che cattura Garry muovendolo quel tanto che basta a portarlo oltre la recinzione e a salvarli- Majidè@ Non ho la più vaga idea di quello che è successo.
Seijii: noi meno di voi.
Topher: questa è la rimonta più impossibile della storia! Siete proprio nati sotto una buona stella, Vincenti.
// Vincenti //
Garry: smuack! Bentornata, fortuna! Sai, dopo i disastri dell’ultima volta ho temuto mi avessi abbandonato. –bacia più volte l’amuleto- Avevi bisogno di un alleato, potevi dirmelo subito.
Azusa: te lo devo concedere, questa volta è stato tutto merito tuo. Non dubiterò più della tua fortuna MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE MI CI AFFIDERO’ CIECAMENTE SENZA FARE NIENTE.
Topher: ah, i 5 minuti sono passati.
Seijii: mi dispiace, non potevo immaginarmi una cosa del genere. Me-eh. –sorride innocentemente- Salvi! Salvi! Salvi! Siamo ancora in gara!
Rory: y-yuhuu!
Korry: ooooh.
Ashley: agrr, te l’avevo detto di non fidarti di lui.
Topher: dopo la lunga serie di successi e insuccessi, più i secondi che i primi, che avete collezionato, è arrivato il momento di salutarci per sempre. Collezionisti, siete EEELIMINATI dal gioco!
|| EPILOGO COLLEZIONISTI ||
Korry: beh, è stata tutta colpa mia se è finita così presto. In più dopo che Seijii mi ha consegnato gli ami che tanti sacrifici ci sono costati, ecco…ho scoperto che si trattava di FALSI, copie a regola d’arte ma pur sempre COPIE degli originali! Quindi ho anche la vergogna per non essermene accorto subito il primo giorno che me li ha mostrati. Devo alla mia Ashley doppie scuse.
Ashley: non importa, ho imparato che nella vita non conta solo lo studio né il risultato, ma anche se non soprattutto il viaggio, le esperienze: io ne ho vissute di bellissime durante questa gara, mi sarebbe piaciuto essere più partecipe come Korry e meno concentrata sui libri, ma comunque sono riuscita a divertirmi come mai prima d’ora. Che spasso quelle buffe prove nel reality giapponese e quando abbiamo preparato la pizza!? Non sono cose che fanno parte di un comune corso di studi.
Korry: anch’io mi sono ultradivertito in tua compagnia, non vedo l’ora di rifarlo! Ci facciamo un selfie finale con te che tieni in mano i denti di Seijii?
Ashley: volentieri, glieli ho strappati a suon di pugni apposta.
Korry: tra l’altro, guarda che forma particolare, prima non l’avevo notata: questi denti sono pezzi unici per la mia collezione a tema dentista!
Ashley: *non cambiare mai, sei troppo divertente per me.*
Seijii: meh, e io adesso dove li pesco 4 denti davanti di ricambio? Che male. Perché faccio sempre in modo che finisca così?
Topher: anche questa puntata extraterrestre giunge al termine. Buonanotte. E ricordate: la verità è là fuori.