*PROLOGO*
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSH
Kylie: pronto? Chi parla? Aaah, sei tu, Sunday, da quanto tempo! Ciaaaao! Come stai? No, nessun disturbo, tranquilla, ma parla forte sennò non sento nulla. Ohh, dove sei stata in vacanza questo anno? Dimmi, dimmi. Dove? In Turkmenistan, non male. Beata te…
Io devo ancora organizzare le vacanze invece, ma il fatto è che non trovo più nulla di stimolante: le agenzie di viaggio, anche quelle più estreme, mi vengono a noia, ormai propongono sempre le stesse cose. Sul Kilawea ci sono già stata tre anni fa, l’anno dopo al corso di sopravvivenza in Tasmania, e l’anno scorso ho perfino fatto il giro del mondo in barca a vela! Capisci? Anche il giro del mondo ormai l’ho fatto, quindi, non so proprio cosa mi manchi ancora da fare, e come dare quel pizzico di pepe che piace a me.
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSH
Tipo, una cosa interessante sarebbe stata organizzare una vacanza sulla Luna o su Marte, ma a quanto pare ci si mette ancora troppo tempo, quindi per il momento devo accontentarmi di quello che offre il “pianeta Terra”…Però te lo immagini come sarebbe fare surf sui mari lunari?! A gravità zero, si intende, non sono mari veri, ovviamente. Non lo sapevi? Comunque, io mi sono già mossa in anticipo comprando un pezzo di Marte online: forse quando avrò 51 anni, chissà.
Maggiordomo: ahem.
Kylie: scusa un attimo, amichetta, torno subito. Spara, Jeeves!
Maggiordomo: se la signorina ha finito di dilettarsi, cough, la informo che è arrivata la nuova fornitura di bare in velluto, e c’è da firmare la ricevuta. Inoltre, la sua firma è attesa anche sul contratto di acquisto del nuovo carro funebre ultimo modello, che lei stessa ha scelto dal catalogo e ha richiesto di farlo riverniciare e modificare all’uopo.
Kylie: è arrivato? Non vedo l’ora di vederlo, con questo sì che faremo funerali alla moda! Va bene, finisco un attimo e arrivo a sistemare tutto. -spegne tutto ed esce dalla cabina a gravità zero per la simulazione di paracadutismo, e si slaccia la tuta volante- Sunday, ti devo salutare adesso: gli affari di famiglia chiamano, e Kylie Minorgue risponde sempre presente. Alla prossima! Eccomi, Jeeves, dove devo firmare?
-un mucchio di firme più tardi-
Okay, pausa brunch! Vado da Rey e torno.
Jeeves: ma signorina, a quest’ora il ristorante Poernemo non fa servizio. Può provvedere la nostra cucina a…
Kylie: senza offesa, ma i dolci di King Rey non si mettono con nessuno, e il brunch coi suoi pasticcini è un rito quotidiano al quale non ho mai rinunciato! -tira fuori la linguetta- Tanto per me è sempre aperto.
Jeeves: ah, signore Minorgue, signora Minorgue, datemi voi la pazienza da lassù.
-Kylie prende l’elicottero privato e decolla personalmente, lasciandosi alle spalle la lussuosa dimora-
…
Rey: anf, è stato faticoso e ci ho messo tutta la mattina, ma alla fine la piramide di macarones mi è riuscita. Sono certo che mettendola in vetrina attirerò tanti nuovi clienti. Così, piano, se solo ne cade uno c’è il rischio che…
-un tonfo di qualcosa atterrato malamente davanti al negozio- Woah! C’è mancato un pelo.
Kylie: Rey Reyyyyyyyy! -entra praticamente volando con la tuta alare per andargli incontro-
Rey: Kylie? No, Kylie, aSPLOTCH!
-la piramide crolla sporcandoli tutti e due di delizie zuccherine-
Kylie: mmmh, che bontà. Che ricetta è? Me la insegni?
Rey: K-Kylie…magari un’altra volta. Era una piramide di macarones, comunque, volevo provare a fare un dolce di Iginio Massari…e..beh…ci ero riuscito dopo solo cinquanta tentativi.
Kylie: ops, sono certa che alla cinquantunesima la rifarai più bella di prima! Sei il Re dei dolci in fondo, King Rey, non dimenticarlo. -gli dà un bacino facendolo arrossire tutto- Allooora, cosa mi fai gustare oggi di bello delle tue nuove creazioni? Non sai quante scartoffie ho dovuto controllare stamattina, e il mio cervello ora è in calo di zuccheri: ovviamente, ho portato il portafoglio bello caldo caldo qui, appena sfornato.
Rey: ma no, ci mancherebbe, offre la casa.
Kylie: oppure ti posso anticipare i soldi per comprarti qualcosa, che ne so, ad esempio un abbattitore di ultima generazione: proprio ieri sfogliavo il catalogo delle cucine d’avanguardia, e ne ho visto uno che sembrava un’astronave, con tanto di IA S.E.K.R.A. incorporata!
Rey: non serve, davvero, davvero Kylie, grazie ma al massimo voglio comprarmi una nuova gelatiera ma sto già mettendo soldi da parte per quella, ho fatto i conti, e in un paio di mesi dovrei farcela.
Kylie: gelatiera, gelatiera…è questa qui, vero? Basta un click.
Rey: Kylie, ho detto di no, grazie.
Kylie: okay. Giuro che non ti capirò mai, però. Hai la fortuna di avere un’amica tanto ricca quanto generosa e non ne approfitti? Groan. Ora ho proprio bisogno di mangiare un boccone, sto svenendo.
Rey: oggi come dolci la proposta è sfere di gelato al cocco con caramello e coulis di lamponi.
Kylie: ohhh, il dolce con il quale hai vinto a Masterchef! Tu mi vizi troppo. Gnam munch mmmmmh mmmmmmmmmh! Che buonisshimi, che bontà. I dolci di O’ Rey non si mettono proprio con nessuno, NES-SU-NO!
Rey: eheh, non mangiare però troppo di fretta, o ti verrà mal di testa.
Kylie: tsk, tu sei talmente bravo che fai evitare persino il mal di testa da gelato.
Rey: ma no, non è vero, quello che dici non ha molto senso…
Kylie: crunk, hai messo anche il guscio del cocco, fantastica la sensazione di croccantezza. Come potrei rinunciare a questo momento ogni giorno? -Rey arrossisce ancora, sudando anche un po’ nel grembiule- Non esiste al mondo niente di più buono.
Ah, Rey, a proposito, tu dove te ne vai in ferie quest’estate?
Rey: non so, non ci ho pensato ancora, e in realtà pensavo di tenere il ristorante aperto: l’attività è ancora agli inizi, e io ho bisogno di farmi clienti più abitudinari dei soli critici gastronomici. L’estate potrebbe essere una buona occasione.
Kylie: no, no, no, non ci siamo. Quest’anno ti meriti un po’ di vacanze, chiaro?
Rey: …
Kylie: no stress, lascia fare tutto a me. Organizzerò la miglior vacanza possibile assieme e…oh, giusto, ne parlavo con Sunday prima. Non so che pesci pigliare. Ma ora è una questione di principio: ho promesso al mio migliore amico la miglior vacanza possibile, e la farò. Mi serve solo lo spunto giusto, la scintilla, magari facendo il bis…
Rey: ho capito, vado a prepararne delle altre.
Kylie: poi lasciami il conto degli ingredienti, eh! Ti ripago tutto. Comunque, posso accendermi un po’ di TV? E’ sempre utile sentire il telegiornale quando gestisci un’attività nel ramo pompe funebri.
Rey: eh, certo fai pure. Cavolo, la seconda tornata si è sciolta tutta. Forse mi servirebbe davvero un abbattitore nuovo. Improvviserò con l’azoto liquido.
Kylie: -fa zapping- vediamo, no, no, no, pubblicità, no, no, uhm.
TV: quale coppia sarà EEELIMINATA? Scopritelo qui su Flurrrydonkylous Rrrace!
Kylie: oh, che sia la volta buona che tirano fuori le ultime due puntate?
Rey: non penso, stanno riproponendo le repliche degli episodi 22 e 23, pare ci siano stati dei problemi con la produzione dell’ultimo episodio e non si sa ancora che fine abbia fatto la registrazione ufficiale completa.
Kylie: invece no, la puntata 24 la stanno facendo ora!!! Peccato sia già quasi finita. Vieni a vederla anche tu! A quanto pare l’ultima sfida di oggi è a tema culinario.
Rey: ehm, ora sono un po’ indaffarato.
Kylie: uhh, la fanno sull’EXPO italiano. Stupenda. Un modo di viaggiare in giro per il mondo completamente differente così.
Aspetta…
Ci sono! Ce l’ho, ce l’ho, ce l’ho, ho l’idea formidabile! Rey-Reyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!
-si ripete la scena di poco prima, ma con il vassoio di gelati-
Rey: Kylie…Ti ho detto mille volte di non entrare in cucina quando sai che sto lavorando. Comunque il gelato si era sciolto e ho cercato allora di fare un sorbetto al cocco. Mi spiace.
Kylie: non importa! Da te mangerei perfino il pavimento se ci mettessi la panna montata sopra, e sono certo sarebbe buonissimo. In realtà, senti che idea: un parquet di cioccolato. Come quella fiaba…No, anzi, un’intera casa! Abitazioni fatte di dolci, nuovo business che potremmo lanciare sul mercato e poi vedi come fanno la fila al tuo ristorante i critici gastronomici…!
Ops, sto divagando.
HO AVUTO LA FOLGORAZIONE: ACQUISTERO’ IO FLURRYDONKYLOUS RACE, E ORGANIZZERO’ UNA STAGIONE TUTTA NUOVA ALLA QUALE PARTECIPEREMO ANCHE NOI DUE. SARA’ COSI’ LA NOSTRA PRIMA VACANZA ASSIEME…E ALLO STESSO TEMPO QUALCOSA DI UNICO NEL SUO GENERE PER ENTRAMBI, PERCHE’ DOVREMO SUDARCELE PER POTERLE PROSEGUIRE DA UNA META ALL’ALTRA!
Eccitante, vero?
Ray: ehm, certo, ma, davvero vorresti comprare un reality show, con tutti i soldi e i preparativi che ci vogliono? Ci hai pensato un attimo? Te lo dico per la mia esperienza a Masterchef. C’era un’organizzazione assurda alle spalle.
Kylie: ah pff. Sai benissimo che sono bravissima a organizzare e gestire uomini e mezzi a mia disposizione, lo faccio da cinque anni ormai e non mi sembra che gli affari vadano male.
Ray: lo so. Ma…
Kylie: pronto, parlo col mio broker preferito? A quanto sono quotate al momento le azioni di Flurrydonkylous Race? Così poco? Ma è un affare! Compra tutto subito, troupe compresa. -a Rey- Faccio tutto io, tranquillo, tu pensa solo a cosa mettere in valigia, si parte tra 25 giorni. -al telefono- Pronto, notaio? Vorrei liquidare i miei beni per un valore di…uhm…51 milioni di dollari, sì come premio mi pare appropriato. Prepari tutte le carte necessarie che passo pomeriggio stesso a firmarle.
Ray: K-Kylie.
Kylie: pronto, Jeeves? Sì, sì, sono ancora al ristorante. Mo’ torno. Piuttosto, contattatami subito un bravo scrittore di programmi televisivi, anzi il migliore che esista anzi facciamo direttamente che ti passo il nome K…F…esatto, e poi, poi, poi, poi ecco ho pensato a un’ideuzza niente male per sfruttare quello spazio vuoto nel cimitero. Ah, e mandami un altro elicottero, grazie. -riaggancia prima che l’altro possa aprire bocca-
Visto che roba? Tutto fatto in un lampo.
Adesso voglio provinare un po’ di gente, magari anche qualche ex concorrente della prima stagione, e dopo che mi sarò consultata con gli esperti, beeeh, si parte! Scappo che ho un mucchio di cose da organizzare, contratti da firmare, posti di lavoro da gestire, ecc, come sempre 10 e lode alla cucina del grande Rey dei Dolci: smuack! A prestooo!
-il decollo del secondo elicottero (più grande del primo) crea un tale vuoto d’aria che penetra dentro al ristorante ribaltando tutti i tavoli di portata-
Rey: c-ciao, a…a presto Kylie!
Wow, certo che quella ragazza è proprio un tornado di emozioni.
Un mese dopo…
Topher: situazione familiare, vero? Esattamente due anni fa mi trovavo ad aspettare i concorrenti in arrivo da tre autobus diversi, e adesso lo stesso. Ebbene sì, sono tornato! E con un outfit tutto inedito per l’occasione, come mi sta? Domanda retorica: lo porto divinamente. Stringe anche nei punti giusti, guardate che chiappette. Niente male, eh? Oh, eccoli.
-arriva il primo autobus di concorrenti-
Midori: shimattaaa Topher! Che stile. Non mi dire che stai facendo cosplay anche tu?
Daisuke: galattico!
Topher: grazie, comunque bella pettinatura. Daikon & Midori, chi si rivede: i Manga!
Daikon: veramente siamo gli Anime adesso, baka.
Midori: esatto. Daisu-kun è diventato storyboarder a tutti gli effetti, e io non potrei essere più orgogliosa di lui.
Daisuke: eheh, baka, così mi fai arrossire.
Midori: non esagerare con l’uso dei baka, Dai-senpai. Ganbarè! Quando si comincia? Sono impaziente, essere di nuovo in corsa è subarashii, senkikashii!!!
Jo: largo, fate largo, Povere Anime!
Topher: ho capito la metà forse, mi sa che mi toccherà prendere un dizionario giapponese o mettere i sottotitoli per questi due, comunqueee vediamo un altro ritorno gradito: i Marziali!
Brick: -fa il saluto militare- soldati Brick e Jo presenti a rapporto.
// Marziali //
Jo: siamo tornati a finire quello che avevamo cominciato, e questa volta non ci sarà infortunio che tenga a salvare la concorrenza.
Brick: proprio così, la missione stavolta andrà portata a termine a tutti i costi. Questo breve giro di ricognizione è stata già un’ottima chance per acquisire informazioni sui nostri futuri avversari.
Jo: in più non vedo l’ora di sbizzarrirmi. “Povere Anime” è stato solo un assaggio, ho già pianificato una vasta gamma di soprannomi coi quali demoralizzare chiunque: “Teste bakate”, “Console-atevi online”, “Team Migliorocket” tanto per fare degli esempi.
Brick: uhh, pesanti, soprattutto l’ultimo.
Kurt: tsk, fate largo a chi se lo merita daffero.
Koffee: ovvero i Migliori di tutti, surp.
Topher: terzi a scendere i Migliori, ahem, mi dispiace.
Koffee: volete un consiglio? Ritiratevi tutti finchè siete in tempo, vi risparmierete l’umiliazione più grande della vostra vita. Surp. Perché i Migliori sono addirittura…migliorati!
Kurt: siamo noi la squadra da battere, esattamente come l’anno scorso.
Jo: chiudete quelle caffettiere, che sennò esce l’aria! Ah ah!
Koffee: come ti permetti? Non è vero!
Jo: ma almeno nella stratosfera l’hai poi ritrovato il reggiseno? -a Koffee va tutto il caffè di traverso- E poi che coraggio a parlare di umiliazione dopo che ti sei fatta smutandare da Noah in finale.
Brick: Jo, non mi sembra una mossa astuta farci subito dei nemici, ne avevamo discusso.
Kurt: ecco, ciusto, ascolta l’amerikanen: ne sa qualcosa di cominciare guerre che non può permettersi.
Brick: cosa vorresti insinuare, scusa? Storicamente è la Germania ad aver perso sempre i conflitti militari più importanti contro di noi.
Kurt: !
Topher: continuate così, Marziali, e diventerete presto i beniamini del pubblico.
Koffee: ehi! D’accordo, allora, facciamo che i “beniamini del pubblico” saranno i primi che faremo fuori, così capirete tutti con chi avete a che fare.
Brick: sì, potete provarci. Ti aspettiamo al varco, tu, e il Complesso di Versailles che ti accompagna.
Jo: però, non male questa. Eh bravo, stai imparando!
Kurt: i-io non ho alcun complesso ke fai dicendo!?!
Bridgette: wow, la competizione si è già accesa parecchio.
Amber: e noi non saremo da meno: faremo fuoco e fiamme! Giusto, Bri?
Kitty: Bridgette, ce lo facciamo un selfie? Ne avevo fatto uno con Geoff durante Ridonculous Race. Farlo con la sua ragazza durante questa gara sarebbe la ciliegina!
Bridgette: ehm, certo. Perché no in fondo?
Kitty: sorridi, cheeese!
Amber: …
Sam: -a Midori- forti quei capelli! Ho fatto un personaggio che ti somiglia tantissimo su Tsundere Simulator.
Midori: ahem, ah sì?
Daisuke: vedere, vedere. Noo, hai anche sbloccato il menu segreto, come hai fatto?
Sam: anche il glitch della modalità vestiti trasparenti.
Daisuke: ohhh, si vedono le oppai, si vedono.
Midori: kimo kimo, Daisu-kun! -gli dà una pacca in testa facendogli cadere gli occhiali-
Daisuke: auch, non ci vedo.
Jo: quante storie per delle tette virtuali, dammi qua. -gli strappa la Nintendo Switch di mano e la lancia come un frisbee-
Brick: Game Over.
// Joystick //
Sam: ma stavolta mi sono fatto furbo, ho portato una valigia intera di console.
Kitty: e i vestiti, la biancheria…?
Sam: ho salvato tutto in memoria sull’inventario, ovviamente.
Kitty: ciaf. Nella vita vera.
Sam: ah, beh, le mutande di ricambio non servono a un videogiocatore.
Kitty: …ciaf.
Topher: c’è anche la sesta coppia che deve ancora scendere. Ahem.
-Spud sta scendendo un gradino alla volta venendo superato nel farlo perfino da una lumaca che passa di lì-
Ennui: …
MK: e dietro c’è la settima. Che dite, ce la facciamo per la prossima olimpiade? Gnn.
Julia: e levatevi dai piedi una buona volta!
MK: AAA: cercasi telecomando per andare <<avanti veloce>>. E abbiamo ancora le valigie da prenderci dopo.
Julia: ohh noo.
-arriva nel frattempo il secondo autobus-
Jasmine: finalmente siamo arrivati. Il ragazzo che fa i suoni con la bocca mi ha fatto una testa così.
Harold: bkp bkp bkkkk bkp bkp bkp wah wah bkp bkp bkp bkp. E questo è il cosiddetto ritornello leggendario. Sapevate che il primo precursore del beatboxing è stato un cantante blues? Sonny Boy Williamson II, anche conosciuto come Rice Miller, Willie Williamson, Willie Miller, Little Boy Blue, The Goat e Footsie, pseudonimo di Aleck Miller…
Jasmine: come lo si spegne questo in un modo che non richieda la violenza?
-Dawn e Beardo invece stanno tranquillamente conversando tra loro usando solo onomatopee-
Dawn: davvero? Poi cos’è successo?
Beardo: gnieeek…crieeek…Boom! Boom! Cra-craw!
Dawn: ohh, quindi sai anche imitare i versi degli animali? Affascinante, io questo ad esempio non lo so fare molto bene.
-le imita vari versi di animali tutti in una volta- Ahahah! Bravissimo. L’ultimo era davvero difficile. Clap, clap, clap! E’ stato bello conoscerti, -gli sussurra il suo vero nome-, sei un ragazzo molto simpatico e profondo. Dovresti però lavorare sulla tua timidezza.
Beardo: ci sto provando.
Dawn: bravo, continua così.
// Boombox //
Harold: dopo aver sciolto i Fratelli Reality ho proseguito la mia carriera da solista, e ora molti artisti mi chiedono di fare collab assieme. Perciò adesso sono Bomba H feat. B.R.D.O, e il brano al quale sto lavorando si chiama Boombox. Ecco un’anteprima. Dammi il beat, bro.
Beardo: bkpbkkkp bkkkbpbppp bkkbkbkkkp bkkkkppp.
Harold: Yo…yo…3-2-1…parte il countdown…sgancia la H-Bomb.
Sono Harold Norberto,
meglio di Emanuele Filiberto
il mio flow è il migliore del mondo
si legge king, si scrive Aroldo.
Sono un samurai
Incrocia sguardo se cerchi guai
Ho la katana più affilata che mai
Sì non è certo rap per la RAI!
Sono il Goemon della seduzione
Solo sempre fendenti di precisione
Nelle donne al massimo dell’incisione
Il mio assolo è la perfetta esecuzioneee!
Beardo: unz-tunz-unz-tunz. -conclude brutalmente in scratch- Boombox, y-e-a-h.
Harold: esattamente, solo un assaggio. Basta così per adesso, l’all you can eat arriverà quando sarà il momento.
-dallo stesso autobus scendono altre 4 coppie, di cui una con un partner in braccio alla compagna-
Jasmine: pff, sembra di vedere un cucciolo di koala con la barba.
Sylvie: Artemis, adesso puoi anche scendere. Siamo arrivati, ti ho detto.
Artemis: n-n-no, ancora un attimo, mi serve, per riprendermi dall’esperienza traumatica: prima il volo e poi il viaggio con..con…brrrr…quel mostro!
Sylvie: è soltanto una bambina, sigh, ne abbiamo già parlato. Non puoi avere paura dei bambini in eterno, prima o poi dovremo fare dei figli.
Artemis: ecco, quella è la figlia del demonio.
Sylvie: tesoro, ti prego, ci stanno guardando tutti…
Fiore: sicura di voler fare figli, non ti basta quello che hai già? -Sylvie arrossisce- Mancava solo che lo allattassi.
Alec: Fiore…
Fiore: ma per favore, perfino WILL aveva più palle di lui. E a me le ha già rotte dopo neanche mezz’ora, argh!
Jasmine: per tutti i crotali dell’Outback! C’è più veleno in quello scricciolo che in tutta la fauna australiana. La ragazza ha un diavolo della Tasmania per capello.
Fiore: oh, perfetto, non bastava Will 2.0 abbiamo anche l’Ashley aborigena.
// I Famigliori //
Fiore: dai, dai, tiratemi fuori adesso un clone di Lill e uno di Jake e sì che mi sentirete URLARE DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO! ASHLEY, SEI UNA ************!
Alec: ti sei sfogata?
Fiore: sì, anf. Ne avevo bisogno.
Alec: uhm, forse dovevo portare degli altri libri o dovrei comprarne uno sulla gestione dello stress.
Fiore: tsk, fa’ pure come vuoi.
Topher: questa simpatica bambina e il suo papà erano i Famigliori.
Fiore: papà? Papà maga-hem un corno!
// I Migliori //
Kurt: come si permettono, come hanno osato copiare il nostro nome?
Koffee: il nostro marchio di fabbrica così! Li denuncio.
Koffee: comunque dovevamo aspettarcelo che prima o poi avrebbero provato a copiarci. Noi siamo i Migliori unici e autentici.
Kurt: e loro folgari imitazioni.
Fiore: ma va’ a cercare Perry l’Ornitorinco e non rompere.
Koffee: pfff.
Fiore: il nome Famigliori è stata una mia idea, chiaro? Non so neanche chi cazzo siete.
Topher: ahahahahah! A malincuore, devo passare al terzo autobus ora.
-l’ultimo carico di concorrenti scende dal terzo autobus e proprio nello stesso momento scendono anche le ultime due coppie del primo-
MK: era ora, ancora un po’ e dovevano amputarmi le gambe. Ah, ma adesso è legale far partecipare i lattanti ai reality show, non lo sapevo.
Fiore: fottiti pure tu.
Julia: aspetta, ma a chi ti stai riferendo? Perché io qui ne vedo più di uno.
// Ifykykke //
MK: "Noi siamo le Ifykykke. So che può sembrare il nome di un piatto coreano o una band norvegese, ma non so che farci. SE LO SAI, LO SAI, SE NON LO SAI, NON LO SAI. Tutto qua."
Julia: "L'idea è stata tutta di MK. Confondiamo subito tutti quanti: confondili e poi conquistali! E sapete qual è la cosa bella di questo nuovo format? Siamo solo in 2. Qui se vogliono fermarmi possono solo BATTERMI. Niente nominations e niente stress! #ilparadiso #sederiniappuntiti #juliassicpark3"
MK: "Già. Un paradiso sul quale scateneremo l'INFERNO. #risatamalvagia aggiungi."
Jasmine: non c’era bisogno di altri due serpenti in Australia, ne abbiamo già troppi.
MK: ovviamente mi riferisco al pupazzo di neonato obeso là in fondo. -indica Max appena sceso-
Julia: ahh, ecco. Chissà chi l’ha montato così. Ih ih!
Max: chi osa? Nessuno risponde, eh? Tremate già tutti come foglie, ho sentito un urlo prima in lontananza: fate bene, fate bene. Perché il Dr. Maxvagio è tornato, muahahahahah!
Jasmine: no, LUI NO. Topher, come hai potuto?
Topher: mi spiace deluderti ma non l’ho fatto io il cast stavolta. Sennò fosse dipeso da me col cavolo che i Migliori tornavano.
Koffee: ti sentiamo!
Max: guarda, guarda chi si rivede, la gigantessa ingenua.
Jasmine: Max.
Max: ho un messaggio da recare al tuo ragazzo quando sarai eliminata, prenditi un appunto per favore -si schiarisce la gola- : “il Dr. Maxvagio conquisterà il mondo a breve con il suo esercito di morti viventi.” Hai fatto o devo andare più lento?
Jasmine: … -gli dà uno spintone-
Max: gh. Indietro, come osi toccare Sua Maxvagità in persona? Ragazzi, datele una lezione.
Scott: sì, capo. Fatti in là, alito di pesce, posso fare anche da solo!
Max: scommetto che sei gelosa del fatto che ora dispongo di non uno ma ben due nuovi scagnozzi migliori di te, e quindi per te non c’è più posto per stare nella mia stessa squadra. Ammettilo.
Jasmine: certo, devo proprio provare invidia per essere stata sostituita da un primate non evoluto e da uno scherzo di natura geneticamente modificato.
Scott: ah ah, sentito? Ti ha dato dello scherzo di natura. Ehi, ma quindi io sarei un cosa…? -Jasmine lo afferra per un braccio sbatacchiandolo da una parte all’altra come un pupazzo, facendo allo stesso tempo lo stesso con Zanna con l’altro braccio-
Jasmine: ti sei dimenticato che sono cresciuta nell’Outback, io?
Max: glom.
T-Ti ordino d-di mettere subito giù i miei s-s-scagnozzi.
Dawn: fa’ come ha detto. Mettili giù adesso.
Jasmine: d’accordo. -prende invece Max per la collottola- Non ho intenzione di sorbirmi un’altra stagione col vostro circo, quindi, dacci un taglio.
Scott: auch. Qualcuno ha preso la targa dell’autobus che mi ha investito?
Dawn: poverino, come ti sei ridotto senza una figura genitoriale di riferimento.
Amber: Zanna! Si può sapere come sei finito a lavorare per questo pagliaccio? Ti avevo detto di farti una vita in Australia ma non pensavo potessi ridurti così una volta in libertà.
Topher: attenzione tutti, è il momento di introdurre un’altra star rientrante dalla scorsa edizione: Azusa, e con lei la sorella Kami…nari!
Inari: konnichi-wa a tutti, potete chiamarmi Inari come la divinità delle volpi. -ammicca con la linguetta di fuori e le cuffie a forma di orecchie-
Tutti: awwww*!
Fiore: cheeeee?
Daisuke: loli, loli, c’è una loli davanti a noi!!! -si prostrano ai suoi piedi-
Midori: quanto è carinaaa. Kawaiii!
Amber: ma che bella cucciolotta abbiamo qui.
Max: che dolciotta creaturina.
Fiore: che…cazzo.
// Famigliori //
Fiore: ma che storia è mai questa!? Credevo di essere IO l'unica bambina del cast autorizzata a partecipare: non la voglio la concorrenza sleale! Chi si crede di essere quella? Guardala, come fa la supercarina adorabile bimbaminkia con tutti per intortarseli ma chi crede di fare fessa? Sta solo copiando il MIO marchio di fabbrica! Ridicola.
Alec: di te che hai deciso di metterti nuovamente gli abiti di quando avevi 6 anni per sembrare più bassa e più piccola invece ne vogliamo parlare...
Fiore: appunto, e io che ho detto? MI STA COPIANDOOO! Quando si vede beeenissimo che non è una bimba innocente: sveglia tutti quanti, si vede che ha le tette!!!
Inari: piacere di conoscervi. Partecipo con la mia Azune-chan.
Tutti: quindi partecipa anche AZUSA?!?
Azusa: esatto, avete davanti a voi la terzogenita dei Makishima e futura stella più brillante dell’Universo. Siamo qui per vincere, insieme unite come una cosa sola: siamo le Stelle Doppie!
Inari: la mia sorellona ha promesso di comportarsi bene e non farà uso dei propri poteri, vero?
Azusa: a differenza di Mayko so controllarli perfettamente, e non mi servono per vincere perché vincerei a prescindere.
Koffee: ah, sì? Allora mi ricordi chi delle due è arrivata davanti all’altra, Azusa? -un lampo di luce attraversa gli occhi di Azusa da una parte all’altra- Kihihih! Qui l’unica vincitrice preannunciata anzi gli unici vincitori siamo io e Kurt, visto che siamo arrivati davanti a tutte le altre squadre giù una volta.
Topher: tranne gli Opposti.
Koffee: grr, è un secondo posto ovvero siamo i runner-up noi! Nessun altro qui può fregiarsi di un curriculum migliore. Mettetevelo bene in testa.
Fiore: oh, se per questo anch’io sono arrivata seconda. Nel…primo Disventure Camp.
Julia: oh, carine che siete, ma siete comunque formiche paragonate alla sottoscritta che detiene il record di due stagioni consecutive arrivata tra i primi quattro, e la seconda non l’ho vinta per un pelo.
MK: direi più per un taglio di capelli, ma vabbè.
Julia: MK. . .sta zitta per favore.
Fiore: io non ho vinto solo perché sono stata sabotata!
Koffee: ah, sì? Io sono stata colpita sotto la cintura invece!
Julia: io sono stata a un centimetro dal traguardo!
Sky: io sono arrivata prima in A Tutto Reality l’Isola di Pahkitew. -le altre tre ammutoliscono-
Jasmine: non ricordarmelo. Tutta colpa della valanga.
// Orchidee //
Dawn: dai, è passato tanto tempo ormai. Non fa bene covare ancora rancore.
Jasmine: vuoi farmi credere che tu non ce l’hai tuttora con Scott?
Dawn: …ecco, non proprio…Cerco di non pensarci, non sono qui per questo.
Malik: uhm, strano. Venti coppie distribuite su tre autobus diversi, questa suddivisione non mi torna nei conti.
Topher: manca una coppia effettivamente.
Malik: 19? Saremmo dispari così. No, ancora non mi convince.
Sky: guardate, cos’è quella cosa in cielo?
Sam: sembra la DeLuxo di GTA V: fooorte.
-da una strana auto volante che sembra uscita da Ritorno al Futuro scende il duo Cyberpunk-
Mi correggo, da Cyberpunk 2077! Avranno i bug anche loro?
Leanne: che auto da paura, ma chi sono quelli?
Midori: guarda che costumi hanno, Daisuke, devi assolutamente farci uno schizzo sopra per il mio prossimo costume: lo voglio troppo così!
Topher: Kobe & Phoebe, giusto? Allora vi presento ufficialmente: ecco i Cyberpunk!
Kitty: devo assolutamente farmi un selfie con questi finchè hanno quei costumi.
Phoebe: negativo. Richiesta non autorizzata.
Kobe: non sono costumi, è la nostra pelle quotidiana.
Kitty: quindi anche le parti in metallo…sono vere?
Daisuke, Sam e Midori: figata!
MK: quindi anche la mano è…?
Kobe: è un arto bionico. -si toglie la giacca e dà una dimostrazione di forza piegando e staccando con la mano sola il parafanghi dell’autobus per poi piegarlo fino a farne un cubo-
Sam: wow, è anche più forte della mia Dakotazoid.
MK: che forza, non vale. Da una parte la voglio anch’io ma dall’altra preferisco evitare di perdere la mano che ho quindi passo e chiudo, già.
Topher: …Ora che ci siete tutti, posso finalmente darvi il benvenuto ufficiale nella nuova stagione di Flurrydonkylious Race: Endurance Run! Alle mie spalle potete vedere i cancelli della lussuosa residenza Minorgue, dalla quale avrà inizio la corsa. Ma lascio la parola a colei grazie alla quale tutto questo è di nuovo possibile, la nuova proprietaria: Kylie Minorgue!
Amber: ha detto Minogue? QUELLA Kylie Minogue?!
Bridgette: no, io ho sentito una erre.
Christine: ha detto Minorgue infatti, genio.
Kylie: ciao a tutti i concorrentiiiiiiiiiiiiii! -arriva in picchiata col paracadute da chissà dove- Non vedevo l’ora di cominciare, mi sono preparata tutta la settimana per un’entrata in scena che rendesse questa stagione già memorabile. Nonostante questo, credo di essere stata battuta da loro due con quella macchina, wow, l’ho vista sfrecciare da 5000 metri praticamente e mi ha sfiorato. Non me l’aspettavo!
Phoebe: ecco cos’era quell’oggetto termico che era stato segnalato sul monitor.
Sylvie: quella sarebbe la proprietaria del programma? Ma è giovanissima. Avrà si e no 21 anni.
Kylie: 22 a Giugno. Comunque, siete magnifici ora che ho il colpo d’occhio e vi vedo tutti assieme: è proprio il cast super-assortito che volevo.
Non vedo l’ora di affrontarvi. Sorpresaaa.
Tutti: ?
Kylie: proprio così, io, Kylie Minorgue, sarò la ciliegina sulla torta di questa avventura: la ventesima squadra saremo noi, la crème della crème, la guarnizione finale, gli Chantilly! Io e Rey. Su, non fare il timido.
Rey: salve a tutti.
-la notizia viene accolta da mormorii e occhi alzati al cielo-
Non mi sembrano rimasti molto entusiasti.
Kylie: ma no, è solo iniziata la competizione, e lo spirito della gara si fa già sentire, già sentono la pressione di doverci battere.
Leanne: Kyle la vendetta…
Christine: con la “i”.
Jasmine: un’altra volta no...
// Chantilly //
Kylie: oh, sì, puoi fidarti. Questa vacanza sarà la migliore della nostra vita!
Rey: e-evviva!
Kylie: ecco come funzionerà. Ho messo in palio la metà delle mie sostanze per un valore di 51.000. 000 dollari: voi dovrete cercare di portarmeli via, e io invece di difenderli dalle vostre grinfie. Per questo vi posso assicurare che vi darò filo da torcere sia come concorrente che come produttrice: ho fatto scrivere le sfide al massimo esperto del settore. La coppia che arriverà per prima all’ultimo dei traguardi sarà quella ad aggiudicarsi il malloppo. Ma prima che arrivi quel momento, ce ne dovranno essere diciannove ad arrivare per ultime tappa dopo tappa dopo tappa…
Ciascuna coppia avrà a disposizione come kit di partenza: due zaini dove tenere i loro effetti personali compresi di funzione paracadute per le emergenze, uno smartphone per orientarsi sulla mappa, una mappa cartacea in caso di luoghi senza connessione, e una carta di credito con portafoglio limitato di 51 euro per le piccole spese che si ricaricherà automaticamente al termine di ogni tappa. Tutto chiaro? Pronti, partenza, via!
Topher: il conduttore sarei io, e comunque…si è dimenticata di dire una cosa.
Kylie: giustissimo, Tofu! E’ che sono troppo emozionata.
Topher: oh no, anche questa con i nomi… Ehm, è Topher.
Kylie: per questa prima tappa la sfida sarà ancor prima arrivare al Pulsantofu 1. Ho fatto infatti nascondere le indicazioni all’interno del cimitero di famiglia (l’area riservata ai nuovi arrivi s’intende): scaverete, anzi, scaveremo tutti. Ma la cosa bella, è che oltre alla dritta si trovano le chiavi di uno dei veicoli della mia collezione personale, che in via del tutto eccezionale si potrà usare per spostarsi per tutta la durata dell’episodio!
Topher: ovviamente non ce n’è per tutti. I veicoli sono solo 10, per tutti gli altri tornerà un grande classico: i tandem.
Kylie: li trovate nello schienale dello zaino, sono bici pieghevoli. Belle, vero? Ma adesso basta parlare, che si aprano i cancelli!
Ennui: quindi è così che è fatto il paradiso.
Christine: puoi dirlo forte chiunque tu sia.
Topher: posso finalmente tornare a fare il mio lavoro, signorina Kylie? -si schiarisce la voce- Tutti ai blocchi di partenza, dunque, state per cominciare una corsa lunga come tutto il mondo, una prova di forza, di astuzia, e soprattutto, resistenza, una gara senza fine, senza confini…
Jo: e taglia, Tofu! Tanto la solfa la sappiamo già.
Topher: farò finta di niente. Questa sarà la nuova, appassionante, infinita avventura de…
Flurrydonkylious
Endurance
Rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrun!
>>>>>>>>>>>> SIGLA (CHORO Q-HG2 Endurance Run x 1,25) >>>>>>>>>>>>>>>>
SIGLA UFFICIALE
Topher fa scorrere una fila di valigie appartenenti ciascuna a una coppia identificata da una cartolina con la loro foto appiccicata sopra. Si comincia coi Marziali che in uno sperduto villaggio dell’Africa si devono riparare da un bombardamento a base di frutti e opera di scimmie, una delle quali pare aver appena saccheggiato un turista giapponese ed ecco che nella piccola TV da polso si possono vedere gli Anime in cosplay interpretare un cartone animato in Giappone. Da uno dei mecha fanno dunque capolino il duo dei Cyberpunk che decolla fino in Corea dove stanno le Ifykykke in procinto di saccheggiare un negozio di telefonini ultimo modello, con MK che si nasconde dietro a un giornale dove la prima pagina riportata riguardo l’avvistamento di un reggiseno non identificato nell’Area 51, di nuovo: i Migliori. Dall’altra parte del mondo anche Alec dei Famigliori sta sfogliando lo stesso giornale mentre osserva con assoluta nonchalance Fiore dare di matto con i poster della dolce piccola Inari delle Doppiestelle che vengono rilasciati da un elicottero promozionale guidato dagli Chantilly in persona!
Sulle assolate spiagge messicane le Onde sono sulla cresta dell’onda a surfare su una tavola sola con Amber che tiene Bridgette ben stretta per il busto quasi a soffocarla fino a che non fanno un bel tuffo in acqua entrambe, l’acqua viene poi spazzata via dal parabrezza da una provocantissima Leanne in tenuta da carwash assieme all’altro membro delle Rosse (suo malgrado.) Dall’altra parte del vetro sembra che ci siano i Profondi ma in realtà Malik sta contemplando il vetro del magnifico acquario di Barcellona. . .
Ci si sposta sulle ande dove i Joystick stanno per scattarsi un selfie prima di rimanere travolti da un macigno e sull’Himalaya dove i Finlandark stanno scrivendo il loro prossimo album, mentre Loki tortura l’abominevole uomo delle nevi intanto. Gli Alfalfa sono invece sorpresi nel bel mezzo di una battuta di caccia e sopravvivenza nell’Oregon, sul cui cartello di benvenuto campeggia una foto pubblicitaria di Taylor dei Ciak, che viene prontamente spazzata via e vola vola fino a essere raccolta da Dawn delle Orchidee e gettata nella spazzatura di riciclo.
A proposito di rifiuti, guarda caso la scena si sposta sui Maxvagi intenti a complottare in un covo sotterraneo nelle fogne di New York City nella quale si stanno allenando strenuamente a Central Park le due sorelle Medaglie. Chiudono i Boombox che vengono riempiti a pomodori in faccia all’uscita da un locale di Ibiza e, nella stessa notte, i Cuordileoni, smarriti nelle tetre selve irlandesi con Artemis che fugge dalla luna piena.
E’ l’ultima cartolina che si vede prima che tutti i bagagli siano caricati a bordo verso l’ignoto!
*Residenza Minorgue*
Leanne: scavare in un cimitero è l’ultima cosa che mi sarei aspettata di fare, come prima sfida perlomeno.
Christine: idem, è così eccitante che ho i brividi.
Ennui: io mi sono commosso, spero non si veda troppo. -c’è una minuscola sbavatura di nero sotto al suo occhio- Questo reality potrebbe già diventare il mio preferito.
Kylie: addirittura? Sono contenta che via piaciuta tanto! Questa è stata una mia idea per dare quel pizzico in più alla fase iniziale che sennò sarebbe stata noiosa da vedere. Poi vabbè, per me questa è anche l’attività di famiglia, oggi ma solo per oggi gioco in casa.
Christine: l’avrei voluta io una famiglia così.
Ennui: ora che ci penso Minorgue è la marca dalla quale ho preso questo catalogo.
Kylie: vedere? Oh, sì, la linea a tema “new antico Egitto”: il design l’ho curato io stessa.
Christine e Ennui: veramente?
// I Finlandark //
Ennui: Crimson non partecipa perché sta studiando per diventare make-up artist per il cinema dell’orrore, il suo sogno fin da bambina. Si sta impegnando molto, e così ho deciso di farle un regalo molto speciale in occasione del nostro quinto anniversario: voglio regalarle questo sarcofago in stile XVII dinastia, tutto d’oro e alabastro nero, compreso di servizio di mummificazione e sepoltura nel mausoleo.
Spud: …bello.
Ennui: grazie. Costa 500.000 dollari tutto compreso, per questo mi sono iscritto alla gara. Voglio vincere per poter dare alla mia Crimson il regalo che si merita.
Rey: Ky, ho sentito qualcosa toccare. -rumore metallico-
Kylie: fai dare a me l’ultima vangata simbolica. Sarà l’immagine promozionale perfetta per la stagione. Bingo! Che fortuna, al primo colpo la scatoletta con le chiavi. Box 9. Uhhh, so di quale si tratta: lì tengo il mio elicottero preferito, quello stealth.
Rey: ah, l’ho presente. -Vietnam flashback di quando si è trovato Kylie apparire improvvisamente col suo mini-elicottero dentro al ristorante- Ancora non ho capito come sei entrata.
Kylie: è un segreto. In realtà quando ti ho regalato il locale per aprire il tuo ristorante, ho fatto installare un eliporto segreto che si apre e si chiude direttamente sul soffitto.
Jasmine: un elicottero? Ma pensa te, cominciamo bene, per nulla sospetto. Bah, lasciamo perdere. Di solito mi basta poco per capire dove può trovarsi qualcosa sottoterra, come un fossile.
Kylie: ah, ulteriore pepe che ho voluto aggiungere: ho fatto mettere anche delle trappole in alcuni loculi. In bocca al lupo a tutti, vi aspetto sul luogo della prima sfidaaa!
Koffee: trappole, che genere di trapp -SPLATCH!
Kurt: una bomba puzzolente? Neiiin!
Jo: uahahah! I Peggiori non si smentiscono mai.
Brick: dilettanti. Individuare una bomba sottoterra è facilissimo, basta poggiare l’orecchio. Nessun ticchettio. Scaviamo in questa.
BOOOOOOM! -volano inchiostro e rifiuti dappertutto-
Jo: ottimo metodo, Soldato per Spacciato, puah.
Taylor: cioè, io dovrei sporcarmi le unghie e pure rischiare di finire nello schifo? Non ci penso neanche morta. Registaaa!
Quentin: sì, sì, tanto sono abituato a spalare merda col lavoro che faccio. Ecco.
Taylor: cosa? Levati, guardo io. Eww, anzi, prima aprilo tu, e vedi non schizzarmi di lorduria di cadavere.
Quentin: sì, Taylor, sì. Ho buttato 20 anni di carriera nel loculo. Box 8 comunque.
Taylor: mi auguro sia qualcosa di consono a un’attrice del mio rango.
Quentin: è una camionetta portaverdure, quindi direi di sì.
Taylor: cioè, cooosa? E’ uno scherzo, spero. Dovrei viaggiare su un simile rottame?
Quentin: fossi in te mi abituerei a stare in mezzo agli ortaggi. Voglio dire, sali pure sul retro, guido io.
Taylor: ma se ho il foglio rosa!
Quentin: ti darà un’aria più bucolica così, fidati che ne hai bisogno.
Taylor: bucolica? Ma come minimo! Il mio viso deve bucare lo schermo appunto. Ahi! Non farmi prendere tutti questi scossoni. Lo dico a mio padre. Auch!
Quentin: non lo sai che una vera attrice sa prima di tutto soffrire?
Taylor: certo che lo s-ohi, ahio, mi si è rotta un’unghia, quindi sto già soffrendo a sufficienza no!?
Jasmine: già due se ne sono andati.
Dawn: tre. -indica i Cyberpunk- Ho già previsto.
Kobe: Phoebe, scansiona l’area.
Phoebe: modalità X-Ray vision: individuate le chiavi migliori da prendere. Quinta fila, prima tomba da sinistra.
Jo: buono a sapersi. Grazie per averci risparmiato la fatica, teste di latta.
Kurt: eh, no, il mezzo migliore spetta a noi!
Jo: te lo scordi, mangiakrauti.
Koffee: fatti in là, puzzola piatta. -le fa lo sgambetto-
Brick: senti da che pulpito.
Julia: che aspetti, MK? Gettiamoci nella mischia.
MK: nah, io passo grazie. Lascio a te il divertimento.
Max: voglio un mezzo che gridi malvagità da tutti i pori, e bello. Andate subito a prendermelo.
Ripper: strrrap. Geronimooo!
-in breve si accende una mischia furibonda che si conclude con un’altra detonazione puzzolente-
Kobe: la mente umana è così imperfetta che è troppo facile da ingannare. Funzione di magnete.
-punta la mano aperta verso tutt’altra tomba, attirando a sé la scatoletta che cercava- Box 7.
Amber: okay, questi ci daranno parecchio filo da torcere.
Kobe: una vecchia racing car, mi aspettavo qualcosa di meglio.
Leanne: una Cheetah originale Mk9 dell’89, aaa sputaci anche sopra! Fosse toccata a me…Quella Kylie però ha buon gusto, devo dire. Hai capito la ragazzina. Guarda che linee sexy, con le ruote scoperte, e l’alettone da formula 2, enorme.
Christine: non ha i tergicristalli per la bava, però.
Leanne: ops.
Kobe: dovremo accontentarci. Guido io. -Phoebe prende posto ritta sull’alettone e se ne vanno così passando dagli 0 ai 150km/h- Stivali magnetizzati.
Jasmine: ci hai azzeccato in pieno, Dawn. Già che ci sei, chi sono i prossimi?
Dawn: diciamo che se te lo dicessi non mi crederesti mai.
Jasmine: uhm. Ma come si è conciato quello?
Daisuke: galattico, sembra un vero samurai!
Midori: in realtà si vede che è un costume a buon mercato, e non è neanche così storicamente accurato, ma l’effetto rimane sugoi.
Sam: non sono d’accordo, è identico al costume di Ghost of Tsushima.
Kitty: appunto, per questo scatto ci vuole il filtro bianco e nero. *FLASH*
-Harold sfila solennemente tra le file del cimitero accompagnato dai suoni di pioggia e temporali provveduti da Beardo-
Harold: in Oriente quello della sepoltura è sempre stato un rito antichissimo, tuttora rispettato in Giappone. Dalla storiografia del periodo Edo, ho appreso e perfezionato la tecnica degli antichi maestri dell’infilzata solenne.
Beardo: KA-KRAAAK!
Harold: con quest’antichissima tecnica il samurai penetrava il terreno dopo aver tumulato il guerriero caduto, infilzandolo con la sua stessa spada, in segno di rispetto, cosicchè l’arma lo avrebbe accompagnato anche dopo la morte, vegliando su di esso. E ora io, la adopererò con maestria per estrarre al primo colpo l’oggetto desiderato. Kyaaaah! Un singolo colpo con la punta, ed estrazione. Questa è l’infilzata solenne.
Daikon: galatticooo!
Sam: fooorte!
Christine: e soprattutto ha sbagliato la zona.
Harold: uh-oh. Ecco perché al taglio è sembrato così morbido. -estrae un arto staccato- Ahhhh!
Sylvie: non guardare, tesoro.
Artemis: s-s-secondo te sto guardando quello che sto facendo? Sto scavando a occhi chiusi, sennò mi viene la tafofobia.
Harold: argh, devo subito purificare la spada o sarà maledetta per sempre dal defunto. -inciampa e finisce sopra una delle altre tombe, infilzando qualcosa di metallico stavolta- Urka. L’ho trovata.
Jasmine: ora capisco cosa intendevi.
Harold: numero 3, carro funebre. Glom.
// Chantilly //
Kylie: finalmente a qualcuno è toccato l’ultimo arrivato della scuderia Minorgue: ero impaziente di provarlo io stessa ma pazienza, avrò un’altra occasione sicuramente.
Rey: brr. In vita, possibilmente.
Harold: ma questo carro funebre ha le sospensioni idrauliche. Pimp my Romero. C’è anche l’impianto subwoofer sul retro. Okay, okay.
B.R.D.O., è l’ora di un altro drop. Fammi la base, io ci metto il flow.
E’ come un sasso nelle vene
Chi vede questo carro istante sviene
Balla la salma, la coffin dance
Si bagna la ragazza, nei suoi hot pants.
Boombox in strada, campane a palla
Qui si fa musica da resuscitare i morti
Col nostro beat sono già tutti risorti
Questa sarà l’alba dei morti viventi
Mangiate la polvere, prossimi perdenti!
-il carro funebre si sta muovendo in realtà a uno all’ora e ancora non ha lasciato nemmeno il garage-
// Chantilly //
Kylie: ehehm. E’ pur sempre un carro funebre, la velocità non poteva essere modificata.
Jasmine: almeno quello lo possiamo superare anche in tandem.
Leanne: ne ho trovata una, finalmente!
Ennui: anch’io, che coincidenza. Una bici elettrica.
Leanne: uno scooter da fattorino, però, ci vedo del potenziale in questo piccoletto. Che ne dici di dargli una ritoccatina?
Christine: si può fare.
Amber: un quad. Tieniti forte, Bridgette.
Bridgette: da quando sai guidarne uno?
Amber: infatti non lo so, ma mi hanno detto che è come andare sul surf. -parte con un’impennata- E’ tutta questione di equilibrio, woohoooh!
Jasmine: anche quello che sembra un becchino ovviamente ce l’ha fatta. -Malik e Soren sfrecciano via su una spider- Abbiamo una sola chances ancora. -Dawn scuote la testa-
Artemis: ahh, ma quando finisce questa tortura? Questa buca non finisce mai.
Sylvie: ci credo, caro, stai scavando nella pietra da mezz’ora… -sospira- Va bene lo stesso, sei stato molto coraggioso, adesso continuo io. Tunk? Ho il nostro mezzo di trasporto, amore!
// Leoni //
Sylvie: avevi già scavato tutto, in realtà, ma non ti eri accorto. Smack. Stupido leoncino. Smack.
Artemis: eheheheegh. G-Grazie, cara.
MK: guarda, guarda dove si nascondeva l’ultima chiave. -l’ha presa dal vaso portafiori-
Julia: bel lavoro, ragazza.
MK: sali in macchina allora che ti porto a ballare, bellezza.
Koffee: argh, no!
Kurt: che onta inaccettabile!
Topher: le dieci coppie in vantaggio sono state decretate, per tutti gli altri non vi resta che pedalare da qui al centro di Melbourne.
Jane: presto, Sky, non sprechiamo altro tempo. Mi raccomando, sincronizziamoci.
Sky: sì, sorellona.
Jo: quelle sono atlete olimpiche ma noi non siamo certo da meno, andiamo a razzo e superiamole!
Brick: d’accordo.
Jane: acceleriamo il passo, stiamo andando ancora troppo lente.
Sky: hai ragione, più veloce, più veloce!
Azusa: non hanno ancora fatto i conti con noi, vero Ina?
Inari: assolutamente. -partono a razzo-
Fiore: ma che??? Dobbiamo andare più veloci anche noi! Non intendo farmi superare da QUELLA.
Alec: non è una buona idea data la nostra differenza di altezza e di andatura. Già fai fatica a stare al mio passo e su un tandem occorre pedalare all’unisono.
Fiore: argh, e loro come stanno facendo allora?
Alec: con molta imprudenza: la sorella maggiore sta esponendo la minore a un rischio non indifferente. Inoltre, non sappiamo dove siamo diretti e dobbiamo rimanere in scia agli altri.
Topher: lo so io invece. Le coppie sono dirette nel cuore di Melbourne, dove saliranno sulla ruota panoramica per un servizio molto speciale. Dopodichè, lasciata la grande città si dirigeranno alla volta delle coste del Queensland per poi infine fare marcia indietro e arrivare al traguardo della capitale, Canberra! E’ qui che si concluderà la prima tappa e ci sarà la prima coppia EEELIMINATA.
Max: -si è messo nel seggiolino per bebè come su un trono- scagnozzi, sappiate che il Dr. Maxvagio fin qui è molto insoddisfatto di voi.
Scott: non ci posso fare niente se questo tandem fa schifo, e se questo qui pesa come una balena! Sei proprio un maiale con le pinne.
-Zanna lo assale finendo entrambi per incastrarsi nelle catene della bici, ma può comunque raggiungere le sue chiappe con le SUE fauci-
Aiut! Perché poi sempre sul sedere?! Fermatelo, capo!
Max: stiamo andando molto più veloci, continua pure, Zanna.
Scott: noo, non può farmi questo! Sono già stato traumatizzato abbastanza. Ahhhh!
*Melbourne*
Kylie: siamo stati i primi ad arrivare, Rey. Da questo momento nemmeno io so più cosa aspettarmi, tabula rasa. Questo vuol dire che schiaccerò il primo Pulsantofu della mia stagione per prima, che emozione! Anzi, lascio a te l’onore.
Rey: ma no, figurati, non devi. La trasmissione è tua in fondo. No?
Kylie: oh, d’accordo. Allora, il momento è solenne: telecamere puntate su di me, ci siete? Click! “Chi primo arriva meglio alloggia: Alta Altissima Cucina Panoramica.”
Topher: il ristorante-ruota panoramica di Melbourne è una delle sue attrazioni principali, che ha avuto anche l’onore di ospitare una prova in esterna del celebre programma Masterchef Australia. In quell’occasione, e forse un certo re dei dolci se lo ricorda, i concorrenti dovettero cucinare per i clienti entro i tempi nei quali questi completavano un giro sulla ruota panoramica: adesso si invertono le parti. Saranno i concorrenti a dover stare sulla ruota panoramica mentre stanno cucinando. Dovranno preparare un dolce a loro scelta entro la fine di un giro, servirlo agli ex-giudici di Masterchef, e se otterranno almeno due voti positivi su tre allora riceveranno la dritta per proseguire. Piccola clausola: a ogni giro la ruota andrà sempre sempre più veloce!
Rey: c’è pochissimo spazio in questa cabina per due persone, dovremo coordinarci nei movimenti per evitare di intralciarci, e soprattutto dobbiamo tenere ordine nella postazione.
Kylie: farò tutto quello che il mio re mi dirà di fare. Non sei emozionato anche tu all’idea? E’ la nostra prima volta assieme in cucina!
Rey: gulp. T-Tecnicamente, beh, intendi, sì…
Kylie: metterò a frutto tutti gli insegnamenti che mi hai dato, vedrai. Allacciamo le cinture!
Rey: perché ci sono delle cinture di sicurezza qui dentro?
Kylie: non lo so neanch’io. Anche questo è il *brivido*.
// Kylie: tutti i Mercoledì sera Rey mi dà lezioni di pasticceria, e qualcosina la so fare già. Comunque, so di avere il talento, ma ufficialmente non avevo ancora mai cucinato con lui. Anche questo aggiunge brivido al brivido. Ho ragione, Rey-Rey? -l’altro sta grondando sudore- //
Rey: mi tremano tutte le dita, devo stare calmo.
Kylie: allora, quale delle sue creazioni vuole preparare, maestà? Oppure non mi dire che stai pensando a un dolce totalmente inedito proprio adesso, magari ispirato dal panorama che si sta stagliando davanti ai nostri occhi!
Rey: sssh. Scusa un attimo, Kylie, ho bisogno di concentrarmi. In cucina va bene comunicare, ma ci vuole anche silenzio.
Kylie: oh, sì, sì, sì. Me lo hai detto tante volte, ma proprio non mi entra. Scusa ahahah. Anzi, io faccio yoga, ti posso aiutare: inspira aaanf ed espira ufff, inspira aaanf ed espira.
Rey: aufffff.
Kylie: così, perfetto.
Rey: aaanf. Ok, mi sono calmato, grazie.
Kylie: prego.
Rey: dobbiamo pensare a un dolce che non risenta dell’altitudine, quindi qualsiasi spuma o emulsione va esclusa. Comincio a preparare un gelato al biscotto per intanto.
Kylie: e io?
Rey: tu potresti farmi una granella alle noci di Macadamia con il quale faremmo la guarnizione. Se ti senti pronta, altrimenti fa’ niente, posso ripiegare su qualcosa di più facile.
Kylie: io sono sempre pronta a mettermi alla prova. Vuoi la granella? E io te la farò migliore del mondo. Vuoi una scoiattola di zucchero? E io provo a fartela. Vuoi…
Rey: capito, capito, ma mi raccomando, niente movimenti bruschi.
Kobe: click.
Soren: click.
Amber: siamo arrivate sane e salve, visto? E siamo anche tra i primi. Una prova di pasticceria? Okay, sei tu quella brava ai fornelli, Bridgette.
Bridgette: diciamo che me la cavo. Posso fare una cheesecake al forno, come avevo fatto sull’Isola. Con Geoff, ah, già mi manca… -si riprende imbarazzata- Tu passami gli ingredienti e sbattimi le uova.
Amber: d’accordo. Aspetta, girati, ti lego io la cintura. Non so a cosa serva ma se c’è, ci sarà un motivo.
Malik: facciamo la solita torta da matrimonio bicolore che mangiamo tutti i giorni a colazione.
Soren: sicuro sia abbastanza? Il palato di un critico culinario esigerebbe una ricetta da alta cucina di livello più elevato, come il mio.
Malik: uhm…Hai ragione.
Phoebe: download 100% completato. Ho hackerato e scaricato il ricettario di Matt Preston sulla memoria RAM.
Kobe: sì, sto ricevendo i primi dati. -scorrono centinaia di scritte davanti ai loro occhi- Attivare funzione di apprendimento rapido.
// Cyberpunk //
Kobe: si tratta di una versione perfezionata del Google Glass, che ne amplifica le funzioni originarie grazie a un miniprocessore inserito nelle aste. Il segnale satellitare viene ricevuto da un server del quale Phoebe è l’host principale. Questo è tutto ciò che dovete sapere.
Phoebe: Kobe, stando qui stiamo diminuendo il nostro livello di efficienza media dell’1,5%. La scelta della ricetta già richiedeva un dispendio cronologico di 1 minuto e 51 secondi. Siamo in ritardo.
Kobe: hai ragione, Phoebe.
-nel frattempo sono arrivati anche i Ciak-
Quentin: puoi scendere, Taylor, siamo arrivati.
Taylor: era ora, ancora un po’ e morivo di noia qui dentro! Levati, da qui ci penso io che ho già fatto un reality con mamma. Click. Cioè, pff, che ci vuole a fare un dolce? -inizia a spogliarsi-
Quentin: ma che fai?
Taylor: ohh, ma a te bisogna spiegare proprio tutto. Papà non poteva trovare qualcuno meno rimbambito? Ho guardato abbastanza film per sapere che quando si cucina, in TV, conta solo il cibo per gli occhi.
Quentin: nei film porno…
Taylor: mi basta il grembiule per cucinare e far impennare gli ascolti. Tu quindi limitati ad assicurarti che io sia ben inquadrata tutto il tempo e, insomma, fa’ quello per il quale sei pagato!
Quentin: certo, certo. -inquadra tutt’altro- Ti spiacerebbe prendere quel barattolo di yogurt un attimo e assaggiarlo?
Taylor: perché?
Quentin: ispirazione! Ferma così, gustalo, sentine i sapori in bocca per bene.
Taylor: mmmh…va bene così?
Quentin: perfino il barattolo ha più espressività di lei, avrei fatto meglio a far recitare direttamente lo yogurt. Perfetto, rimani ferma un attimo, soffermati. Che ne dici di usarlo per il dolce che vai a preparare?
Taylor: buona idea. Mmmmh! Ho avuto proprio un’idea geniale: lo userò nell’impasto.
Quentin: inGENIO!
Rey: ecco, il gelato è quasi pronto, non rimane che lasciarlo riposare un minuto e…Che succede, ci stiamo inclinando o è una mia impressioneee il gelato! -se lo rovescia tutto addosso- Oh…
Kylie: ho la granella dappertutto dalla testa ai piedi. Quindi più in alto saliamo più la cabina segue l’inclinazione fino ad andare sottosopra, ma che trovata geniale è!? Sapevo di aver scelto la persona giusta, ma dopotutto ci ho sempre azzeccato in queste cose.
Amber: svelato il mistero delle cinture: hai visto cosa gli è successo? Ma per due surfiste stare in equilibrio su un oggetto basculante è la norma, sarà come fare un tube quando saremo in cima. Normale amministrazione.
Bridgette: per noi, ma non per gli ingredienti e gli utensili! -per poco non infilza la compagna coi coltelli-
Amber: ho un’idea. Sei sempre stata brava a camminare sulle mani.
Bridgette: sì, ma perché mi stai slacciando? Auch!
Amber: ops, scusami, pensavo fossi pronta. L’idea è che puoi raccogliere e passarmi gli ingredienti e gli utensili quando cadono mentre io cucino sulla base dei tuoi suggerimenti. Dì la verità: ora meglio io o Geoff da avere in cucina, eh? E’ più comodo avere qualcuno intelligente.
Bridgette: ehi. Geoff è…spontaneo.
Amber: massì, sto scherzando! Tu che mi dai perfino corda, sei troppo puritana. Dai, su, dimmi che devo fare con questo dolce.
Rey: okay, Ky, cambiamo dolce completamente: l’unica è fare una gelatina alla frutta, e dovremmo farcela prima della fine del giro.
Malik: tsk, abbiamo cucinato in condizioni peggiori di questa. Dico bene, amico?
Soren: decisamente.
// I Profondi //
Malik: io e Soren abbiamo partecipato già a un reality qualche tempo fa, è lì che ci siamo conosciuti, ed era 10 volte più sadico di questo e A Tutto Reality messi assieme. Abbiamo fatto così tante sfide culinarie che ormai potremmo cucinare una torta di livello 3 anche seduti sulla tazza del water. Uhm, in effetti tecnicamente l’abbiamo fatto davvero.
Soren: invero, ci facevano cucinare persino dopo essercela fatta addosso, per non parlare poi delle sfide al contrario, quelle mangerecce. Il Dolore e l’Angoscia.
Quentin: la mia, no?!
Taylor: ecco, così, inquadra bene il mio lato B mentre sto cucinando…Questo sederino sa recitare praticamente da solo, tiene mas gasolina-aaah! Mi si è rovesciato tutto addosso!
Quentin: meglio, meglio, renderà la tua recitazione ancora più naturalistica.
…
Christine: non per farti fretta, ma a parte il carro funebre, qui non vedo più nessuno. -scrolla le spalle-
Leanne: sto giusto dando l’ultima mano di vernice e le decacolmanie. Voilà: ed ecco come un banalissimo scooter si è trasformato in una belva che mangerà l’asfalto! Ora ha un design molto più aggressivo e consono alla mia guida. Ma soprattutto, adesso ha le ali. Ho montato il propulsore di un jet al posto del serbatoio.
Christine: carino.
Leanne: ora è come me: bello e letale. Sali dietro, guido io. -mette casco e occhialini da pilota- Vroom, vrrrom, vrrrrrrrooom! Booom! Che roba, forse ho un tantino esagerato, ma questa sì che è velocità, e tra poco la faccio decollare!
Beardo: unz tunz cos’è stato quel rumore? Non l’ho fatto io.
-Leanne fa impennare la moto fino a farla volare usando il retro del carro funebre come una rampa-
Uaoooo!
Leanne: stiamo volando sul traffico. Questa sì che è vitaaa!
// Rosse //
Christine: noi siamo Le Rosse. Con Leanne mi ero trovata inaspettatamente bene in Germania, e pensare che prima non la consideravo neanche lontanamente sopportabile, e così visto che Emma e Noah hanno preferito concentrarsi sull’università, ho scelto la volpe fulva. -scrollatina di spalle-
Leanne: io invece mi sono trovata benissimo senza Kyle, e quando ho lasciato l’isola deserta dov’ero capitata e ho fatto ritorno nel mondo civile, mi sono sentita una donna cambiata e libera. Finalmente libera di fare come volevo. Non ho più pensato a fare ritorno a Ceneride nella mia gabbia dorata, coi concorsi di bellezza ho chiuso tanto dovevo pur ritirarmi prima o poi per manifesta superiorità.
La mia vita è ripartita quindi da Haiti, e mi sono racimolata i soldi per il viaggio in nave facendo carwash per strada, poi una volta a Cuba ho sfruttato e affinato le mie doti di meccanica truccando qualche catorcio e sono entrata in un giro di corse clandestine a L’Havana. Poi le cose si sono fatte pericolose, sono anche stata quasi arrestata, e ho dovuto lasciare l’isola clandestinamente.
Christine: morale, me la sono ritrovata un giorno in Inghilterra quando mi si è sfasciata la macchina, in un’officina collocata in un sobborgo di Londra.
Leanne: la nave dove mi ero nascosta esportava tabacco in tutto il continente europeo, e in quel viaggio era diretta in Gran Bretagna. Con il piccolo gruzzolo che mi ero fatta sull’isola, ho messo su un’officina con carwash fatto ovviamente a mano che ha subito fatto successo.
Christine: principalmente per il carwash, scommetto.
Leanne: anche se fosse? Mia cara, ti ricordo come ti sei rivolta a me appena hai visto come avevo modificato la tua carretta: occhioni sgranati a implorarmi di insegnarti un po’ di meccanica. -l’altra arrossisce scrollando le spalle- Su, dì il vero motivo per il quale ti trovi qui con me, non essere timida…
Christine: non io che sogno di partecipare alla prossima edizione di Robot Wars costruendomi un robot ma mi servono i soldi per i componenti e l’iscrizione, e qualcuno che abbia pratica di meccanica tanto quanto io so solo teoria di robotica.
Leanne: visto? Non era difficile dirlo apertamente. Piano, piano, ti insegnerò anche qualcosina sul fronte della tua crescita come donna…
Christine: …anche no.
Jo: ma quanto vanno veloci quelle due? Ora è una questione di principio. Pedala, pedala, pedala!
Jane: bene così, abbiamo distaccato gli altri. Stanca?
Sky: chi, io? Anf, niente affatto.
Jane: ormai siamo in città, possiamo rallentare.
Sky: no, continuiamo così, ho preso il ritmo.
Jane: come preferisci tu.
-improvvisamente vengono superate rasoterra dalla moto delle Rosse, col colpo d’aria che fa perdere loro il controllo- Attenta!
Sky: ahi.
Jane: non me l’aspettavo. Tutto a posto, sorellina?
Sky: sì, è solo un graffio. -la gamba è rimasta schiacciata sotto una delle ruote in seguito alla caduta-
Jane: hai preso una bella botta, uhm. Fortuna che ho portato dietro del ghiaccio sintetico, dammi il piede.
Jo: ahah, superate.
Brick: Jo, non è carino. Tutto a posto, ragazze, serve una mano?
Jo: non ci provare!
Sam: ragazzi, è stato pazzesco.
Kitty: peccato, non sono riuscita a fare la foto in tempo.
// Joystick //
Sam: per un attimo mi è sembrata proprio un’Oppressor Mk2 in real life! E’ sfrecciata sopra le nostre teste a velocità supersonica: chissà chi c’era alla guida di quel bolide?
// Anime //
Daikon: io sono riuscito a fare uno schizzo al volo con una mano sola e…eeeeh…guardate che Via Lattea non c’è qui: sembra la Presidente di Nagatoro…
Midori: inquietante.
-Leanne e Christine sorpassano anche Finlandark e Cuordileoni mandandoli per aria-
Sylvie: non guardare, tesoro!
Artemis: bwahhh!
Ennui: ahh. -Spud è l’unico a non essere cascato dal veicolo, continuando come niente fosse- Aspettami.
Spud: oh? Perché siete tutti per terra? -Ennui risale, e lui finalmente cade in avanti- Ahhh!
Leanne: siamo arrivate, ed è arrivato il momento di dire che ho tolto i freni per rendere questa carcassa veloce, e perché mi serviva fare spazio.
Christine: perfetto.
Leanne: cercherò di frenare impuntando la ruota davanti, reggiti forte!
Click! -la moto si schianta sul Pulsantopher catapultandole via e direttamente dentro una delle cabine-
Non ha funzionato come speravo ma siamo ancora qui e intere…
Christine: *è stata una delle esperienze pre-morte più belle della mia vita*. Ah, comunque credo che tu abbia premuto il pulsante con le tette, controlla.
Leanne: sì, ho la dritta. Cucinare un dolce? Al massimo ho fatto le pokémelle.
Christine: beh, al posto delle bacche abbiamo la frutta, e al posto del pokémixer un comune frullatore: prova.
Leanne: d’accordo. Vediamo cosa riesco a fare. Mi aiuti ad allacciare il grembiule?
Christine: come no. Mh..hm..è un’impresa. Dì la verità, Leanne, tu hai mangiato più pokèmelle di un Milotic per diventare così.
Leanne: tsk, è anche se fosse? Tutta roba naturale. I kili li ho messi tutti nei punti giusti mi pare.
Christine: non li chiamerei “kili”, li chiamerei Castform.
Leanne: molto spiritosa.
Rey: ci siamo quasi, il giro è finito e ora che siamo raddrizzati possiamo dare gli ultimi ritocchi e pensare all’impiattamento, che in un dessert è fondamentale.
Kylie: lo fai fare a me? Ho rifatto un po’ di granella e mi è venuto un concept bellissimo. -modella la gelatina a forma di scoiattola-
Rey: wow, Kylie, sono…senza parole. E’ un’idea bellissima.
Amber: ce l’ho messa tutta per seguire le tue indicazioni, Bridgette. Che te ne sembra della mia cheesecake?
Bridgette: la forma non è un granchè, ma il gusto c’è.
Amber: possiamo sempre dire che ci siamo ispirate al nostro background da surfiste, per questo è venuta piatta come una tavola. In alta cucina si sparano tante di quelle…
Bridgette: hai ragione, allora nel tempo che la ruota finisce la discesa facciamo qualche biscotto a forma di delfino. Che ne dici?
Amber: ci sto, io li adoro i delfini.
// Chantilly //
Rey: sono molto soddisfatto per com’è venuto il dolce, ma spero sia abbastanza. Conosco i tre giudici e sono sempre stati molto esigenti, com’è giusto che sia.
Kylie: proprio perché li conosci si ricorderanno subito di King Rey, e ti daranno nuovamente tre 10 su tre!
Rey: già. Ora che ci penso, non è tutto un po’ sospetto?
Kylie: uh?
Rey: che la prima sfida sia stata una prova pasticciera…mah…forse è un’impressione mia e basta.
Matt: dunque, chi è il primo a sottoporci il suo dolce? Ah, Reynold, da quanto tempo!
Rey: salve…Per me è un onore rivedervi.
Gary: l’onore è nostro.
Kylie: visto? Che ti avevo detto? Non c’è bisogno di essere così formali.
Gary: hai cucinato con la tua ragazza?
Rey: glom. E-Ecco, veramente
Kylie: ahahahah! Non sono la sua ragazza! Dal vivo siete ancora più simpatici.
Matt: sareste una bella coppietta, comunque veniamo a noi.
George: parlateci pure del vostro piatto.
Rey: glom. Il piatto…sì…(il vuoto).
Kylie: il titolo del piatto è: “Due cuori e una scoiattola”. E’ una gelatina di lamponi sopra una gelatina di nocciole con cuore di gianduia, e una spolverata di granella di noci di macadamia. E due mirtilli neri per fare gli occhietti. Wow, mi sono ricordata tutto. Hai visto?
Gary: non è proprio un dolce agli standard del King Dessert, ma è grazioso e si sente che è fatto con amore. La granella dà quella croccantezza e spinta giusta. E’ stata un’ottima idea.
Rey: l-l’ha fatta Kylie. E anche la forma alla gelatina.
George: il doppio cuore di lamponi e gianduia è davvero “gnam”. Mi ha conquistato.
Matt: allora, vogliamo mettere le ali a questa scoiattola? Per me è SI.
Rey: davvero?
George: anche per me è SI. Gary?
Gary: io non vedo più solo un grande pasticciere davanti a me, ma qualcuno che in futuro potrebbe affiancarlo. Tre SI. Complimenti!
Kylie: sìì, la nostra prima sfida superata! -gli salta in braccio-
Rey: wow, non ci credo.
Kylie: che ti avevo detto? Hai ancora una volta fatto saltare il banco.
Rey: abbiamo. Lo abbiamo fatto insieme…
Kylie: dai, che stai aspettando? Sull’elicottero: ci aspetta la seconda sfida!
Bridgette: gli Chantilly sono passati al primo colpo.
Amber: eh grazie, uno dei due è stato a Masterchef Australia.
George: l’aspetto è perfetto, impeccabile, quasi virtuale. Ma il sapore?
Kobe: il sapore è quello degli ingredienti.
George: mi spiace ma non funziona così, i sapori in cucina sono dati dalla commistione e non dai singoli ingredienti. Per me è NO.
Gary: concordo. Dovete tornare sulla ruota panoramica a cucinare.
// Cyberpunk //
Kobe: arriverà un giorno in cui l’umanità non avrà più bisogno di mangiare e dormire. Nonostante siamo già andati oltre l’evoluzione umana, siamo ancora legati ai bisogni del nostro organismo. Tuttavia, il nostro cervello ha già perduto qualsiasi illogico interesse verso lo zucchero, e il cibo in generale è solo una risorsa energetica indistinta. Ergo, i sapori per noi non contano più nulla.
Phoebe: il che porta a ricalcolare la nostra efficienza in questa sfida di una riduzione del 50%.
Malik: Torta da matrimonio black & white. Secondo la classica ricetta simlese.
Soren: permettetemi una precisazione, il titolo sarebbe: “Scelta angosciosa.” Bianco o nero? Panna o cioccolato? La vita è fatta di scelte dolorose e questo dolce ne è la rappresentazione sublimata. Chi sceglierà solo il cioccolato percepirà tutta l’amarezza data dal fondente, chi la panna tutta la dolcezza della crema, ma il dolce è strutturato per obbligare a scegliere un solo sapore visto che una singola forchettata può raccogliere solo uno dei due, ed inoltre, priverà uno dei tre giudici della facoltà di scegliere. Il primo giudice all’assaggio farà la sua scelta, infatti, il secondo ne farà un’altra a sua volta, mentre il terzo assaporerà tutta l’angoscia di non avere potuto decidere bensì è stato qualcun altro sopra di esso a farlo già per lui!
Matt: …
Gary: …
George: per me è SI. L’impiattamento è degno di un quadro.
Gary: per me è no, un dolce dovrebbe mettere allegria quando lo si mangia.
Matt: sì ma se lasci stare la spiegazione, ehm, filosofica, il piatto fa sorridere quando lo si mangia. Questa è alta cucina di livello 10!
Malik: grazie mille.
Amber: anche loro ce l’hanno fatta, dai, adesso tocca a noi.
Bridgette: il nostro dolce rappresenta un surfista e dei delfini che giocano con lui, per quello è, ehm, un po’ piatto.
Matt: uhm, interessante. Munch. Il biscotto è venuto molto bene, la crema di formaggio invece si è chiaramente afflosciata.
George: l’impiattamento è stato furbo, però, ad approfittare di questo difetto. In cucina si deve saper improvvisare sempre un piano B.
Amber: dài dài.
Gary: dove non arriva l’aspetto, arriva il gusto, questa è la legge universale nel nostro mondo. Per me è sufficiente. SI.
Matt: io non sono così convinto, lascio l’ultima parola a George che è l’esperto di impiattamento.
Amber: dai, “George”, facci vincere…
George: se devo giudicare sulla base di quello che mi aspettavo, una cheesecake, allora il voto è negativo, ma se devo giudicare invece il concept alla base dell’impiattamento, la tavola da surf c’è, le onde e i delfini pure, quindi…Shakalaka!
Amber & Bridgette: siiiiiiii!
Topher: con questa salgono a tre le squadre che conducono la gara, mentre le altre si vanno ad accumulare sulla ruota panoramica. Il dolce di Taylor non è riuscito a convincere i giudici e così, come per i Cyberpunk, toccherà loro fare un altro giro. Sempre che ci sia ancora posto.
Taylor: incompetenti, ho vinto un sacco di gare di cucina da piccola! Uffa.
Quentin: in vent’anni di carriera (buttati) io non avevo mai visto espressioni da film horror come quelle dipinte sul volto dei giudici all’assaggio di quell’ameba. Oh-oh, abbiamo un problema.
-una fila di concorrenti si è materializzata ai piedi della ruota panoramica-
MK: sì, ci si sono inculati tutti siccome eravamo le ultime con la macchina.
Brick: siamo saliti appena in tempo.
Jo: ehi, Miglidioti, come si sta laggiù? Ahahah! Scoppiate.
Koffee: grrr.
Kurt: largo, fateci passare, è per diritto di nascita!
Max: mi appello al diritto di malvagità, ai malvagi si dà sempre la precedenza. Mi avete sentito!
Scott: qual è il problema? Basta scavalcare. -viene fulminato con lo sguardo da Axel- Non l’ho detto io, è stato lo squalo!
Jasmine: le Rosse stanno scendendo adesso. Vediamo come se la sono cavata loro.
Matt: oh, cos’abbiamo qui? Un cubo. Cucina concettuale, forse. Presentate pure il piatto.
Leanne: è una pokémella dolce di livello 51. E’ fatta di mango, banana, cocomero, e altre bacche, cioè, frutti.
Gary: pokémella, uhm, non avevo mai sentito un dessert simile. Da dove venite è la specialità locale?
Leanne: esatto, a Porto Alghepoli è una prelibatezza.
George: ah, dall’Italia quindi, interessante. La consistenza è piuttosto croccante, parecchio croccante. Un po’ difficile da masticare.
Christine: non per gli Sharpedo…
Leanne: è normale che sia un po’ dura, è fatta frullando la frutta con tanto di buccia, ma il sapore dolce conquista sempre il palato dei nostri turisti.
// Rosse //
Christine: un modo carino per dire che abbiamo semplicemente preso della frutta e l’abbiamo messa dentro, così com’era, nel mixer, senza fare nient’altro tutto il tempo.
Leanne: non è vero, cara, la sottoscritta ha anche tenuto schiacciati i pulsanti.
Gary: in bocca è un’esplosione di dolcezza ma è difficile distinguere i singoli sapori.
George: la cubificazione della frutta però è stata eseguita in modo perfetto, non c’era un solo angolo smussato.
Matt: questo è vero. In tal caso direi che siamo d’accordo sulla valutazione globale.
-pochi secondi dopo le due escono trionfanti e pronte a ripartire in moto-
Christine: wow, questi giudici si accontentano di poco.
Leanne: silenzio, potrebbero sentirci. E’ stato meglio per noi se è andata così, no? Monta.
-la moto deformata dall’impatto di prima schizza via prima ancora che le due possano sedercisi sopra, perdendosi nel cielo australiano-
Christine: quando si dice una partenza a razzo, peccato non essere salite in tempo.
Leanne: meno sarcasmo, tesorino, e sali sul tandem.
Jasmine: ce l’hanno fatta anche loro, allora i giudici non sono così severi.
Dawn: tocca a noi prendere posto.
Jasmine: ouff, si sta stretti qui dentro. Troppo.
Dawn: affronteremo la tua claustrofobia insieme, non ti preoccupare.
Jasmine: anf, bene, più o meno abbiamo visto cosa ci aspetta. Cosa prepariamo?
Dawn: biscotti da tè col miele e fiori di genziana. Il tè lo possiamo preparare negli ultimi 15 minuti dopo che la ruota avrà ripreso la discesa.
Jasmine: ottima proposta, io mi occupo dell’impasto per i biscotti, tu prepara il filtro floreale. Uff.
Dawn: inspira ed espira, lascia solo muovere le tue mani con gli occhi chiusi. Fidati del tuo istinto.
Jasmine: funziona, mi sta passando, grazie. Tu però controlla che non stia combinando un pasticcio intanto, ok?
Dawn: tra poco la ruota si muoverà molto più velocemente.
-completato finalmente il primo giro, la ruota raddoppia la velocità-
Jasmine: oh no, ci mancava solo questa!
Taylor: argh, tirami fuori di qui, Quarto Quinto o come-ti-chiami! -è rimasta rovesciata a testa in giù nel forno-
Quentin: ci sto provando, ma sono tentato di accenderlo adesso!
Brick: ah ah! Questo è niente rispetto all’addestramento per astronauti superato la volta scorsa.
Jo: ben detto, cadetto.
Ennui: scusa, Spud, per averti rovesciato il cioccolato bollente addosso.
Spud: uh sì? -continua a mangiare dal frigo come niente fosse-
// Finlandark //
Ennui: l’idea sarebbe preparare un’aquila di sangue pasquale, secondo la ricetta preferita di Loki. Da noi è così che la chiamiamo perché è tutta ricoperta di cioccolato nero temperato, e ha il ripieno di barbabietola che cola quando la si sventra. L’effetto è garantito al momento del taglio davanti ai commensali.
Artemis: io che non sono mai salito sulle montagne russe in vita miaaaaah!
Sylvie: coraggio, tesoro, non va nemmeno così tanto veloce. Tu dammi la manina e non ci pensare. Ricorda gli esercizi.
Artemis: c’è solamente la gara, c’è solamente la gara, c’è solamente la gara…
Sylvie: bravo, amore, pensa solo a cucinare tenendo gli occhi chiusi. Dunque, per fare le mele caramellate serviva 70 gr. di zucchero di canna, succo di limone, e zucchero a velo…Mi raccomando, togli solo i torsoli, Artemicuccio.
-la cabina si inclina sottosopra-
Artemis: agh! Mi sono tagliato! Vero?! Q-Q-Quanto sangue sto perdendo? Su, dimmelo, p-p-posso f-f-f—farcela.
Sylvie: awww, è solo un taglietto. Capita quando si cucina, anche a me. -gli mostra il taglio al dito che si è appena fatta-
Artemis: eeek! Sanguee…ee…..-sviene-
Sylvie: oh, Artemicino, scusa, non volevo.
// Cuordileoni //
Artemis: soffro di emofobia. Appena vedo il sangue…o anche solo…a pensarci…a immaginarmelo….oooh. -sviene di nuovo-
Sylvie: mi chiamo Sylvie Krugér (si proununcia alla francese), e questo è il mio leoncino. Io e Artemis conviviamo da 7 anni e ci siamo appena sposati, questo quindi sarebbe il nostro viaggio di nozze alla fine. -mostra una foto di Artemis trascinato letteralmente da lei all’altare perché pietrificato dalla paura di sposarsi-
Purtroppo Artemis ha paura di tutto, tutte le fobie conosciute dalla A di Acarofobia alla Z di Zoofobia, perciò il nostro terapista ha suggerito una terapia d’urto come un viaggio in giro per il mondo: lo shock di una sfida pericolosa dovrebbe finalmente sbloccarlo da tutte le sue paure irrazionali. Almeno così dice l’esperto -sospira- speriamo.
Sylvie: ecco fatto, con questa medicazione e il guanto il sangue non si vede più! Va meglio?
Artemis: mmmh, diciamo di sì. S-Sicura che tu invece non hai bisogno del pronto soccorso?
Sylvie: pff, ma figurati.
Artemis: mai sottovalutare il pericolo di infezione! Un medico, per favore! -esce dalla cabina senza pensarci due volte-
Sylvie: ehm, amore?!
Artemis: aaaaaah le vertigini, l’aerofobia, la siderudromofobiaaaa!!! -rimane aggrappato al meccanismo della ruota panoramica- Fatemi scendere da quiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!
Sylvie: tu non guardare nulla mi raccomando, sto chiamando i soccorsi!
Phoebe: sarebbe uno spreco di risorse. Non servono. -sta camminando lungo la trave d’acciaio del meccanismo senza cadere grazie alle suole magnetiche-
Sylvie: oddio!
Midori: majidè?!
Sam: wow, sembra la scena di un anime di supereroi!
Daikon: puoi dirlo forte.
Phoebe: organico, la mano.
Artemis: c-c-c-c—co-co-cosa sei?
Phoebe: organico, la mano.
Sylvie: ehm, magari fatti percepire meno tecnologica: il mio tesoruccio ha paura della tecnologia e dei robot, anche se adesso non mi sovviene il nome.
Artemis: c-cyberfobia, giustooo ahhh! -Phoebe allunga gli arti tirandolo a sé e caricandoselo in spalla ormai svenuto-
Sylvie: non so davvero come ringraziarti. Scusateci per tutto questo casino...
Phoebe: ricalcolo della situazione: un modo c’è.
Sylvie: ? -Kobe appare alle sue spalle-
Kobe: essere assimilata…in qualità di assaggiatrice.
// Cyberpunk //
Phoebe: stando al database, Sylvie Kruger è il soggetto di test ideale. 30 anni, casalinga, cucina francese.
Kobe: hai colto l’occasione giusta. Avendo perduto il senso del gusto, affinchè il nostro piatto abbia un sapore è necessario affidarci al palato di un cervello ancora legato al bisogno primigenio di zuccheri dell’essere umano.
Jasmine: non riesco a credere a ciò che ho appena visto. Quei due saranno seri candidati per la finale.
Dawn: a meno che…
Jasmine: ?
Dawn: niente.
>>>
*Queensland*
Topher: il Pulsantopher 2 si trova a Cairns, nella regione del Queensland, dove ad attendere i concorrenti ci sarà un bivio: addentrarsi nella Daintree Forest oppure immergersi nella Grande Barriera Corallina? Una volta terminato non gli rimarrà che fare inversione a U e raggiungermi al traguardo di Canberra, dove li aspetterò proprio sulla pista dell’aeroporto. E ricordo: gli ultimi a toccare la linea del traguardo saranno i primi EEELIMINATI!
Kylie: siamo di nuovo i primi! Però stavolta ti obbligo a premere tu il pulsante.
Rey: va bene. Click. “Sfida O-O: Selfie o Self Service?”
Topher: scegliendo Selfie i concorrenti dovranno calarsi in una gabbia anti-squalo alla ricerca dello squalo con il logo di FER: una volta individuato, uno di loro dovrà uscire dalla gabbia, mettersi in posa, e farsi scattare dal compagno una foto con la macchina fotografica subacquea in dotazione. La foto sarà giudicata valida solo se si vedranno bene lo squalo e il marchio.
Scegliendo invece Self-Service le squadre si addentreranno nella Daintree Forest che per migliaia di anni è stata il “supermercato” del popolo Kuku Yalanjii, andando a caccia del loro cibo preferito: i granchi del fango. Dovranno pescarne un chilo secondo la tecnica di pesca aborigena, raccogliere il bush tucker, e con gli ingredienti preparare sul fuoco la tradizionale zuppa di granchio. Se la guida aborigena con la sua famiglia riterrà la zuppa soddisfacente, consegnerà la dritta per il traguardo.
Kylie: wow, non so decidermi quale delle due sia più bella!
Rey: siamo solo alla prima puntata e già fanno sfide così? Voglio dire, con gli squali non si scherza, ma nemmeno con la foresta pluviale…
Kylie: allora quale scegliamo? Sceglila tu, dai! Non vedo l’ora.
Rey: non lo so, Ky, degli squali non mi fido, e dall’altra parte c’è un’altra prova culinaria diciamo. Io sono orientato verso Self Service.
Kylie: ohhh, sì!
// Chantilly //
Kylie: Questa è una novità anche per me, non sapevo che in Australia si facessero tour così interessanti. Vacanze aborigene, cioè, wowwww! Alla fine ho fatto centro con questa mia idea.
Rey: ho già cacciato dei granchi prima d’ora, mio papà mi portava sempre sul fiume a pescarli. Vediamo se è la stessa tecnica che ricordo io.
-la guida senza dire una parola dà loro una dimostrazione pratica, una sola volta-
Okay, sì, si fa col bastone infilzando il carapace al centro. Ma posso anche pescarli a mani nude dalla barca visto quanto è bassa l’acqua.
Kylie: tosto! Ci voglio provare subito. -infilza il bastone nel letto fangoso del fiume con tutta la forza possibile facendo impennare l’imbarcazione-
Rey: aspetta, Kylie, così ci ribaltiamo!
SPLASH!
Che tonfo, tutto bene?
Kylie: sei tutto ricoperto di fango che sembri tu un granchio adesso. Ahahahahah!
Rey: e tu sembri un profiterol conciata così. -scoppiano entrambi a ridere per un minuto- Aiutami a raddrizzare la barca. Comunque dovremo pensare anche al bush tucker, come frutti o insetti da cogliere per dare più sapore alla carne dolce e insipida del granchio.
Kylie: cosa suggerisce il masterchef? Faccio la lista della spesa per il supermercato di madre natura.
Rey: dai, non chiamarmi così. Non sono nemmeno arrivato finalista. -arrossisce imbarazzato- Andrei su un frutto esotico come il dragon fruit, che è piccante, e del miele d’api. Come proteina aggiuntiva, infine, una manciata di formiche rosse.
Kylie: ok, ho segnato tutto. Dopo ce ne occupiamo, adesso voglio riprovare: me vs voi, granchi, yahhh!
Amber: eccoci a destinazione, e siamo seconde, bella mia!
Bridgette: strano, i Profondi non erano partiti prima di noi? Che fine hanno fatto?
Amber: chissenefrega, meglio per noi. Click. Ci aspetta una bella nuotata tra gli squali.
// Onde //
Amber: puf, come se in Australia non nuotassimo con gli squali da quando siamo nella culla. Surfisti e squali sono il binomio australiano per eccellenza. Sfruttiamo l’onda lunga di questa sfida per provare a portarci al primo posto davanti a quel dannato elicottero.
Bridgette: siamo pronte.
Amber: calate l’ancora!
-le due ragazze chiuse all’interno della gabbia con bombole e microfoni vengono calate nelle profondità dello shark reef-
Prova, prova. Mi senti, Bri?
Bridgette: sì. Non mi aspettavo così tanti squali, però. Trovare il nostro sarà un’impresa.
-la telecamera smette di indugiare sulle due e mostra invece tutto ciò che le circonda: un tornado di pinne e denti in fermento-
Amber: ecco il piano. Tu farai il verso di un delfino o foca se preferisci, e quando uno squalo si avvicinerà abbastanza alla gabbia allora io uscirò fuori alle sue spalle pronta per il selfie: controlleremo poi se c’è il logo oppure no. Faremo così tante foto: prima o poi salterà fuori quello giusto per la legge dei grandi numeri. Microfono al massimo, vai!
Bridgette: kikikikikikiiikikikiiii.
Amber: sta funzionando, ecco il primo che si è incuriosito e punta verso di noi. E’ una femmina, ancora meglio, tra ragazze ci si intenderà a meraviglia. Esco.
Bridgette: kikikiAmber?
Amber: che c’è?
Bridgette: torna subito dentro!
-tutti gli squali hanno rivolto la loro attenzione simultaneamente al richiamo del “delfino”-
Amber: me**a.
….
Amber: me**a! -evita il primo attacco- Sai con chi hai a che fare? Ho conosciuto delfini più tosti di voi. -il secondo assalto è una testata che la colpisce in pieno mandandola a sbattere contro la gabbia- Okay, si sono arrabbiate. Riaprimi la gabbia, dobbiamo rivedere la strategia daccapo. Che stai aspettando?!
Bridgette: la chiave l’hai usata tu prima. Ce l’hai tu.
Amber: giusto! Dove l’ho messa però? -vede la chiave scivolare negli abissi e impreca di nuovo- Ahhh!
-schiva con un guizzo il terzo squalo che fa oscillare violentemente tutta la gabbia rimanendo con la testa incastrata- Guai se torci un capello alla mia amica, battichiodi uscito male! -lo disincastra con un calcio alla nuca-
Bridgette: attenta, dietro di te!
Amber: non ci passo, dammi una mano. -Bridgette le allunga la tavola da surf per tirarla a sé-
Bridgette: dietro di teee!
-Amber afferra d’istinto la tavola e la usa per bloccare il morso del quarto squalo per salvarsi-
Amber: scusa, poi te ne comprerò un’altra. Promesso. Passami la mia longboard, è forse l’unica via di salvezza che ho. -si aggrappa a cavalcioni della tavola- Adesso tirala con tutta la forza che ti viene, e poi lasciala andare!
Bridgette: gnnn…agh!
Amber: siluro in arrivo!
-la tavola da surf schizza verso l’alto come una torpedine con lei aggrappata a essa facendo breccia nel muro degli squali- Ve l’ho detto che non sapevate con chi avevate a che fareee! -schizza in superficie fuori dall’acqua atterrando malamente sulla spiaggia-
// Onde //
Amber: per la legge del tombstoning, ho salvato la pellaccia! Ho l’adrenalina a mille e un principio di infarto, ma tutti gli arti sono rimasti al loro posto.
Bridgette: a chi lo dici. Non mi aspettavo una sfida così cruenta fin dall’inizio, e io ho fatto A Tutto Reality con Chris per tre stagioni!
Amber: sei riuscita a fare qualche foto poi?
Bridgette: l’ultima cosa che mi è passata per la mente di fare è stata quella.
Kylie: uffa. Ma perché non mi riesce di prenderne manco uno? Rey-Rey, se questa fosse una gara tra noi due tu avresti stravinto: sei formidabile! Come fai ad averne presi così tanti?
Rey: i granchi si spaventano facilmente, e vanno a nascondersi sotto le rocce. Quindi si deve stare immobili e cogliere l’attimo nel quale indietreggiano verso la loro tana. Così!
Kylie: ohhh ohhh capito capito!
Rey: shh, guarda quello, vedi il movimento sotto il fango? Ora guarda dove si trova la prima roccia libera.
Kylie: e colpisco nella sua direzione. Tsak! L’ho preso, l’ho preso, guarda come lo tiro su: il mio primo granchio, yuhuuuh!
Rey: oh, no. Mi sono sbaglia-Kylie, non è un granchio, gettalo via subito! -prende il bastone con il ragno Golia sopra e lo scaglia via il più lontano possibile-
Kylie: ehi! Perché l’hai fatto? Anche se non era un granchio, potevamo usarlo per il bush tucker.
Rey: è vero, i ragni sono molto apprezzati dalle tribù amazzoniche per il loro apporto proteico. Non ci ho proprio pensato, mi dispiace.
Kylie: è tutto a posto, vai tranquillo! Non l’hai lanciato così lontano, quindi posso recuperarlo. Comunque lascio a te la pesca dei granchi, non voglio essere d’intralcio: mi accontento dell’esperienza di averne quasi pescato uno. Torno tra pochissimo!
Rey: o…ok.
>>>
*Melbourne*
Sylvie: bleargh…blll…glurgh.
Artemis: siamo dovuti scendere perché si è sentita male. Povera cara, non sapevo soffrissi anche tu di siderudromofobia.
Sylvie: ma quale fobia, sono stati tutti i dolci che mi hanno costretta ad assaggiare quei due…BLEARGH!
Artemis: cara, per favore, vomita più piano, o mi verrà…anche a me…mblll…aeronausifobia! A me un secchio!
Kobe: siamo riusciti a raggiungere un sapore nel nostro piatto?
Phoebe: sulla base dei test incrociati effettuati sui nostri soggetti, sì.
Kobe: sottoponiamolo ai giudici allora.
Matt: ah, siete di nuovo voi. Vediamo come ve la siete cavata al secondo tentativo, presentate il piatto.
Kobe: è una mela caramellata con sciroppo, cotta sottovuoto.
Matt: interessante, una ricetta classica con una tecnica di cottura molto all’avanguardia.
Kobe: non direi, il cibo del futuro sarà in pillole. Comunque, sì, dovrebbe avere un sapore molto dolce.
Gary: è buona, cottura perfetta, croccantezza e glassatura.
George: la presentazione poi è sorprendente. Come siete riusciti a tenerla sospesa a mezz’aria?
Phoebe: un magnete sotto al piatto e un solenoide al posto del torsolo che è stato rimosso. Procedete con la votazione senza ulteriore spreco di secondi.
George: ehm, okay, io dico che è SI per tutti e tre.
Phoebe: il voto ha rispettato del 100% le aspettative. Procediamo oltre, Kobe.
Jo: tocca a noi adesso, muoviti con quel piatto, Brick.
Koffee: largo al dolce Migliore!
-si scontrano tra loro-
Brick: da dove siete arrivati se non-
Kurt: tsk, sgombrate il passo: quella specie di mina navale che avete fatto non si può classificare. Vi facciamo anche un favore a darvi tempo di migliorarla un po’.
Koffee: magari con del caffè sopra…Naaah, non è degno.
Jo: agrr.
Brick: non è affatto una mina navale, bensì un sorbetto al durian rivestito di sciroppo alle more, ed è una ricetta sulla quale Jo ha sfidato sé stessa (oltre che la forza di gravità), e io sono fiero di lei.
Jo: smettila! -arrossisce- Davanti a questi, zero momenti tra noi.
Koffee: surp, troppo tardi, ma che piccioncini. Awwww…mi è andato il caffè di traverso dalla nausea. Entriamo, Kurt, quel coso potrebbe esplodere da un momento all’altro. Kihihih.
Tiramisù al caffè ristretto con gelato al caffè d’orzo e chicchi di caffè Black Ivory nientemeno, il tutto accompagnato da una tazza di caffè nero bollente nella quale intingere questi..munch..croccantissimi bastoncini di caffè glassato. L’ho chiamato semplicemente “Il dolce migliore del mondo.”
George: il caffè in cucina è un ingrediente notoriamente molto difficile, ma qui vedo che è stato articolato in mille modi differenti. Notevole.
Gary: cosa avete usato per contrastare la nota amara del caffè?
Koffee: eh?
// Migliori //
Koffee: tutto potevo aspettarmi, ma che dei giudici di un noto programma di cucina internazionale bestemmiassero…mai.
Koffee: nota amarahahahahah! Voi non siete degni di gustare una simile prelibatezza.
Kurt: taci una buona volta!
Matt: ho tutto l’amaro in bocca, non sentirò altro sapore per qualche giorno.
Gary: l’alta cucina si gioca sul contrasto fra i sapori, qui l’amaro ha coperto tutto. Per me è NO.
George: è vero, manca il contrasto, però il tema c’è, e sapere utilizzare il caffè in tanti modi diversi è segno di una certa tecnica. Io dico SI. Matt?
Matt: anch’io dico SI, ma solo per levarmi questi due antipatici dai piedi. Menomale che non abbiamo mai avuto concorrenti del genere a Masterchef Australia.
Koffee: per questo non ci sarà mai un’edizione migliore di Masterchef. Affari vostri.
SLAM!
Jo: ehi, Team Migliorocket! Se avete finito, potete ripartire alla velocità della luce: permettetemi di darvi una mano.
Brick: Jo?!
Jo: credevate fosse una mina? Ed eccovi la bomba invece! -gli lancia addosso il dolce che esplode in tutto il gas miasmatico del durian- Servitevi pure.
Koffee & Kurt: che puzzaaa!
Jo: ah, ora va meglio.
Brick: JO! Hai appena buttato contro i Migliori il dolce che avevamo, che avevi faticosamente realizzato. Te ne rendi conto?
Jo: non ho resistito dal farlo.
Koffee: urgh, peggio dei tuoi crauti. Mi dovrò fare il bagno nel caffè per farla andare via. Me la pagherai!
Jasmine: cos’era quella nuvola di gas su ruote che è appena schizzata via? Mghh. Questo è il tanfo inconfondibile del durian. -si tappa il naso- Lo riconoscerei tra mille. Come fai a sopportarlo?
Dawn: sono abituata a odori peggiori quando mangio.
Jasmine: il tofu, l’okara, sì, ho presente…
-entrano nella stanza e trovano i tre giudici tutti impiastricciati di una sostanza nera, gelatinosa e fetida-
Matt: benvenute…Non fate domande, per favore.
Gary: ahem, parlateci del vostro piatto e basta.
Dawn: il nome del piatto è “La lingua dei fiori.” Tè verde con infuso di genziana e biscotti della fortuna al miele e rane di cioccolato. E’ un dolce che condivido sempre coi miei amici della foresta, spero sia di vostro gradimento.
Gary: ah, senz’altro, a cominciare dal tuo tono di voce. Un toccasana dopo quella precedente. Che voce calma e meravigliosa.
Dawn: ehm, grazie.
Matt: soltanto gustare questa delizia col sottofondo della voce di questa ninfa mi fa sentire proiettato per davvero nella foresta.
Dawn: oh, bene.
Jasmine: …
George: l’impiattamento ha un non so che di magico, di mistico, e presentato con una voce del genere aggiunge l’effetto divino. Se tutti i fiori parlassero come quest’orchidea, sarebbe un mondo migliore.
Dawn: …
Jasmine: …
Matt: non so come si dica nel linguaggio dei fiori, ma il messaggio è chiaro: SI.
Gary: anche per me.
George: torna presto, magari come aspirante chef.
// Orchidee //
Jasmine: non pensavo avessimo usato degli ingredienti afrodisiaci. Comunque, l’importante è il risultato.
Dawn: forse ho trasmesso con i fiori il messaggio sbagliato…?
Ennui: il nostro piatto si chiama “l’Aquila di sangue”, ed è dedicato proprio a quell’antica usanza vichinga. Per gustarlo al meglio si devono strappare i polmoni (fatti di mandorle essicate) dalla sua schiena. Adesso Loki procederà a completare la presentazione con la cerimonia solenne del taglio della testa.
George: glom.
Ennui: è giunta la sua ora, Loki.
-il coniglietto aziona una mini-ghigliottina con la quale decapita la colomba di cioccolato, facendone colare fuori tutto il liquore di barbietola- Buona. Pasqua.
Spud: così sembra la copertina di un album black metal: perfettaaaaaaaaayeah! Aahh? Ahhh…Ahhhhhh….ahhhhhhhyeeeeaauuu! AAAAAAAAAAAAHHHHAAAAHAAAYAAAAHHHHOOOAAAHHYEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!
Gary: che gli succede!?
George: sembra posseduto dal demonio!
Ennui: quasi, ma sta semplicemente risentendo degli effetti del cioccolato bollente che gli ho rovesciato prima.
// Finlandark //
Ennui: il tempismo delle urla da aquila straziata è stato la nota finale che mancava alla ricetta, grazie. Sembravano veramente le urla di un condannato a morte.
Spud: ah sì? Canto sempre così sotto la doccia gelata, dopo che l’ho finita.
Gary: dunque il voto del piatto -Loki fa il segno del taglio della testa in direzione dei tre giudici- è un tripudio di SI! Potete andare.
Ennui: grazie, è stato un onore.
-scesi anche i Finlandark, la velocità della ruota panoramica è aumentata del triplo-
MK: certo che va bella veloce adesso.
Julia: non mi spaventa. Muoviamoci, finalmente è il nostro turno e intendo rimontare sugli insetti che ci stanno davanti.
-si trovano la cabina con vomito dappertutto-
MK: ewrgh! Ma che cavolo è successo qui dentro?
Sylvie: scusateci, bll. Quella era la nostra. Non siamo riusciti a trattenerci.
Julia: vomito o meno questa è nostra adesso e nessuno ce la tocca, chiaro?
MK: guarda, fanno la fila per fregarci il posto, proprio.
Julia: concentrati, MK, e segui quello che faccio io. Anzitutto respirazione diaframmatica per 51 secondi. So che può sembrare una perdita di tempo, e lo è, ma aiuta a focalizzarsi senza lasciarsi distrarre dal disgustoso mondo esterno. Inspira.
MK: mh mh.
Julia: ed espira. Fatto. Poi si passa alla ricetta: lascia fare tutto alla sottoscritta, tu passami gli ingredienti.
// Ifykykke //
MK: la pasticceria della “Piccola Dolce Juliettina” è aperta. Venghino, venghino. Dolci al piatto e al vomito per tutti i gusti.
Julia: quante volte ti ho già detto di non chiamarmi così!? Sai benissimo in che rapporti sono con Judy e quell’altro. Non sei simpatica.
MK: perché, lo sono mai stata?
Julia: no. Pff. Simpatica tu? Simpatica come uno scorpione forse.
MK: ha parlato quella che si è mangiata una tenia senza nemmeno esserne avvelenata. Chiunque si farebbe delle domande. -scoppiano a ridere assieme di gusto-
Julia: ah, cosa farei senza di te?
Alec: eccoci arrivati finalmente. Credo che siamo gli ultimi o penultimi, non ho visto i Boombox.
Fiore: che fai? Passiamo oltre. Detesto fare la fila alle giostre.
Alec: non credo ci lasceranno saltare la fila impunemente.
Fiore: oh, credici invece. Chi potrebbe dire di no a una *innocente bimba di sei anni*?
Alec: ma tu non hai più quell’età lì da un pezzo…
Fiore: sì, ma shh. Sta’ a vedere come non ho ancora perso il mio tocco. -fa gli occhioni dolci- Posso passare avanti, per fawore?
Axel: che vuoi?
Ripper: non ci provare neanche. Fa’ la fila come tutti gli altri, sgorbietto! -lei gli tira un calcio di stizza- Ahu! Hai visto cosa mi ha fatto?
Axel: oh, il mio povero lupacchiotto, lascia che guarisca la tua zampa ferita con un bacio.
Alec: te l’avevo detto.
Fiore: …
Inari: ohh, come va in alto. Hai visto, Azusa?
Azusa: già, e va veloce come uno shinkansen. Niente al quale non siamo abituate.
Inari: ho sempre desiderato salire su una giostra come quella, non vedo l’ora. *WOW*. Però la fila è così lunga… Sigh. Vorrà dire che dovrò ricorrere alla mia arma segreta. Oni-chan, posso passare?
Midori: awww, quanto è kawaii!
Daisuke: mi ha chiamato “oni-chan”, hai sentito? Posso morire in pace adesso.
Inari: oni-chan, posso passare?
Sam: ha chiamato così anche me, svengo!
Inari: oni-cha? -Max fa subito cenno ai suoi scagnozzi di lasciarla passare-
Oni-chan?
Oniii-chan…?
// Famigliori //
Fiore: oni-cha qui, oni-cha là…
Alec: 3, 2, 1… -si mette a leggere-
Fiore: aaaaaaargh! La ammazzo, la ammazzo, la ammazzo, la ammazzo, la ammazzo!!! ONICAGACAZZO.
Azusa: bel lavoro, questa è la mia stella sorellina. Allacciamo le cinture che si parte.
// Le Doppiestelle //
Inari: mi chiamo Inari, ho 14 anni, e faccio l’influencer: ho già 51 followers ma conto di farne almeno il doppio con questa esperienza. In realtà ho iniziato da pochissimo…E mi sento ancora un po’ timidina davanti alla telecamera.
Azusa: la mia sorellina-ina ha solo un po’ d’ansia di prestazione che alla sua età avevo anch’io, ma fidatevi: in questo corpicino c’è il nucleo di una futura supernova. La prossima stella della galassia Makishima.
Inari: sì. Voglio riuscire laddove le mie sorellone hanno fallito: vincerò anche per Mayko!
Azusa: cominciamo a vincere però, non siamo partite benissimo. -sorride a denti stretti-
Inari: ehm, abbiamo appena cominciato e già fai così? Uffaaa Azusaaa hai promesso che mi avresti lasciato godere questa esperienza senza diventare ipercompetitiva!
Azusa: scusa, scusa, è più forte di me. La tua sorellona allora ti farà da mentore solo ogni volta che lo vorrai tu. -le sfrega la testolina- D’accordo?
Inari: diamoci dentro! -si toglie il giubbino e rimbocca le maniche- Facciamo i ringo ame (le mele caramellate) allora.
Azusa: ma non sono un dolce vero e proprio da noi, più degli snack da fiera, non credo che…
Inari: mele caramellate ho detto. *Ti preeego*. Lasciami il diritto di prendere le mie decisioni anche sbagliate.
Azusa: ehh va bene, va bene. -sospira sorridendo rassegnata- E’ testarda proprio come era Mayko.
Alec: o come lo sei tu.
Fiore: non paragonarmi a quella mocciosa.
Midori: come dolce facciamo i mochi. Le palline di riso colloso non si staccheranno dal tagliere nemmeno quando saremo sottosopra.
Daisuke: sugoi! Idea galattica.
Sam: questa prova richiederà dita veloci come in un autentico rythm game. Hai il joystick pronto?
Kitty: eccome, sono campionessa coreana a Cooking Mama! -inizia a tagliare frutta e verdure a velocità folle-
MK: devo ammetterlo: a parte la nausea, e il vomito su pavimento, pareti e banco di lavoro, questo dolce ci sta venendo niente male. Sei proprio la numero uno.
Julia: nah, dai, così mi fai arrossire.
MK: evviva la falsa modestia.
Julia: l’hai detto tu comunque, e il complimento me lo merito e me lo prendo tutto. Infornami questa, grazie.
MK: tutt’altra cosa lavorare con te piuttosto che con Axel e Ripper. URGH! -proprio nella cabina adiacente vede per un attimo i due darci dentro con farina e cioccolato agitandosi come animali in gabbia- Bll. Appunto.
// Gli Alfalfa //
Ripper: non siamo animali qualsiasi. Siamo due bestie. Due esemplari alfa che si sono uniti in una cosa sola. Siamo gli Alfa!
Axel: Alfa!
Ripper: -si strappa la maglietta- auuuuuuh!
Axel: adesso che abbiamo fatto le presentazioni, torniamo a noi. -gli salta addosso-
Alec: non guardare, Fiore.
Fiore: capirai, pff, uguali ai miei genitori. -il patrigno la guarda stranito- Che c’è adesso?
>>>
Kylie: oplà, la tarantola è nel billy. (n.d.r.: il “billy” è un tipo di pentola usata dagli aborigeni australiani per preparare il tè e altre pietanze sul fuoco)
Rey: speriamo bene, non ho mai cucinato i ragni. Non so nemmeno che sapore abbiano. Però l’abbiamo pulita di tutti i peli urticanti, quindi dovrebbe essere commestibile. Sto facendo bollire anche un po’ di salsa al passion fruit in un’altra pentola assieme a un po’ di granchio, come condimento.
Kylie: stiamo andando alla grande. Abbiamo la vittoria in tasca, batticinque!
Leanne: tutta questa umidità mi ammazzerà i capelli. Per non parlare degli insetti! Sei proprio sicura della scelta che abbiamo fatto? Non te la sentivi proprio di provare a fare un’immersione?
Christine: ma tu sei quella che si vanta di aver vissuto su un’isola deserta per due mesi.
Leanne: infatti li sto pescando tutti io i granchi. Il mio problema è sentirmi formiche rosse tra i capelli, sporcarmeli di fango, e avere una bestiaccia acquatica che me li morde ogni due per tre! -si stacca un serpente di dosso- Ti è chiaro il concetto?
Christine: uh ah. Intanto io sto procurando del bush tucker. -dall’acqua tira su un braccio ricoperto di sanguisughe e l’altro sul quale zampetta una colonia di ragni palombaro, dei quali ne assaggia uno-
Leanne: ewww. Io piuttosto che mangiare insetti, digiunavo. Infatti sono stati due ottimi mesi per la mia dieta.
Christine: tieni, assaggia anche tu. In cucina si deve sempre assaggiare.
Leanne: non lo dire neanche per scherzo, non ci provareeek SPLASH! -casca all’indietro- Ahi! Ahio! I capelli! Ahia! Pizzica! Giù quelle chele!!!
Christine: soltanto così hai tirato su un chilo di granchi, ottimo lavoro.
Leanne: il tuo sarcasmo non mi diverte al momento. Aiutami a staccarmeli di dosso senza strapparmi i capelli, che aspetti?
Christine: dato che finiranno in pentola, voglio concedere a questi condannati di godersi i loro ultimi momenti di vita.
Leanne: fagli mordere i tuoi di capelli allora!
Christine: ma preferiscono i tuoi.
Amber: mi ricevi là sotto, Bridgette? Ho escogitato un altro piano.
Bridgette: ah, sì? Quale?
Amber: tu farai ancora il verso della foca per attirarli, ma questa volta lascerò il microfono sopra la tavola alla deriva, così vedendola da sotto la scambieranno per una preda.
// Onde //
Bridgette: il 100% degli attacchi di squalo è dovuto proprio al fatto che scambiano noi surfisti in superficie per delle foche, data la forma delle nostre tavole.
Amber: esatto, hai colto.
Amber: mentre saranno tutti belli concentrati sulla nostra “foca”, io andrò a recuperare anzitutto la chiave, e poi mi avvicinerò silenziosa come un pesce pilota per individuare lo squalo che ci interessa fotografare. Da lì in poi…improvviseremo.
Bridgette: stai attenta allora.
Amber: da questo momento non ci sentiremo più, ok? Passo e chiudo.
-getta la tavola da surf in acqua e si immerge da tutt’altra parte, mentre la compagna si finge una foca con la sua voce cristallina che risuona al microfono attirando l’attenzione del banco intanto che segue con lo sguardo Amber diretta sul fondo dell’oceano-
Bridgette: brava, Amber, adesso piano con la risalita… -la compagna le passa la chiave facendola passare tra le sbarre, e si porta sotto il ventre degli squali cominciando a controllarli uno per uno notando come molti di questi siano incinte- Non ti distrarre…Oh no, quella sta avendo il travaglio! Amber, allontanat-ah già il microfono…!
Amber: blub!
-la surfista si ritrova direttamente il muso del nascituro di squalo tra le braccia-
…glub…glu…frush…frush…
-lo sta carezzando e aiutando a uscire essendo rimasto incastrato-
Gnnn…ffff…PLOP!
// Onde //
Bridgette: come ci sei riuscita?
Amber: lavorando in un delfinario, no? Ho già fatto partorire un delfino, e mamma-squalo è pur sempre un viviparo. Il mio mestiere non era solo quello di insegnargli a saltare un cerchio e basta, te l’avevo detto eh.
-il gesto generoso di Amber non è passato inosservato, e tutti gli squali la stanno fissando intensamente adesso, per poi la madre strusciarsi su di lei con le pinne e la coda in segno di ringraziamento-
Bridgette: awww, è una mamma molto espansiva.
Amber: (allora abbiamo fatto pace, giusto? Fallo capire anche alle altre prima che mi sbranino.)
// Onde //
Amber: quante possibilità c’erano di far partorire proprio la capobranco? Che era anche quella con il logo? Una su un milione di esemplari forse? Boom! Menomale che tra gli squali c’è più spirito di gratitudine che tra gli umani.
Bridgette: stai parlando con me?
Amber: figurati…!
Amber: -si è ripresa il microfono- forza, Bridgette! Facci una bella foto nella quale io e mamma martello sfoggiamo i nostri tattoos come vere australian gals. Cheese!
Bridgette: fatta.
-nella foto si vedono Amber che mostra ben in evidenza il suo tatuaggio sulla spalla fianco a fianco con la capobranco che mostra il “suo” di Flurrydonkylious Endurance Run-
Amber: vedere, vedere. Stupenda.
Bridgette: lo è davvero, sarà un ricordo bellissimo del nostro viaggio che porterò per sempre.
Amber: non facciamo le sdolcinate davanti agli squali, però. Salutiamo le nostre amiche e andiamo a prenderci questo primo posto. Ci si vede, banco di infoiate! Non dateci troppo dentro, eh. Blink.
Bridgette: pfff uhuh sei proprio matta tu. Ciaaao, grazie ancora della disponibilità!
Malik: click. Selfie.
Kobe: click. Self-service.
Bridgette: uao, ecco i Profondi finalmente.
Amber: quelli non sono più un problema nostro, li abbiamo già battuti praticamente. -indica l’elicottero parcheggiato- A noi importa battere gli Chantilly. Vediamo quanti km/h raggiunge questa bellezza off-the-road!
Rey: ecco, la zuppa è pronta. Spero ehm che sia di vostro gradimento, ho cercato di essere il più fedele possibile ai sapori tradizionali della cultura Kuku Yanjii.
Kylie: a giudicare da come se la stanno divorando direi di sì. -la guida aborigena tende loro l’ultima dritta e un boomerang- Veramente? Siiiii! Lo sapevo. Da che parte per l’uscita, di là? Grazieee!
-subito dopo fa decollare l’elicottero-
Canberra, Kylie & Rey stanno arrivandooo!
Topher: altre squadre intanto hanno sottoposto ai giudici di Masterchef le proprie proposte culinarie con successo.
Gary: è un sì, anzi, un HAI!
Midori: arigatò gomaisà. Ganbarè ganbarè Anime!
Kitty: momento selfie: cheese! -si scatta una foto trionfale con il giudice Matt Preston-
George: complimenti, ottimo uso del durian quando non ce lo fate esplodere in faccia.
Jo: eheheh. -Brick la guarda male- Che c’è?
Topher: mentre altre o non sono state capite…
Ripper: sono certo che tre veri uomini sapranno apprezzare la vera carne come la si mangia da uomini: cruda. -ci sparge sopra la marmellata- La preferivate affumicata? -avvicina la bistecca al sedere- Provvedo subito.
Axel: e come contorno questi scarafaggi che stavano dietro al frigo. In tempi di apocalisse sono un’ottima fonte proteica.
Scott: tortino di fango.
Mal: della nonna malvagia!
Beardo: splitch…splotch…kkk…mmmh…gnam…splik..splok..
Harold: l’idea è quella di riprodurre la musicalità del piatto in una sinfonia di sapori trascendentali. Ho chiamato questo piatto: “Beat n° 51”.
George: il piatto è completamente vuoto.
Topher: …o per altre ragioni avverse non sono risultate assaggiabili.
Sylvie: questo è il nostro piatt---BLEARGH!
Artemis: amore! No..così viene… blll...bllll…BLEARGH!
-i Ciak hanno portato davanti ai giudici un sagomato di cartone-
George: bel tentativo.
-viene poi il momento solenne dell’assaggio del dolce delle Ifykykke-
!
Matt: !
Gary: !
George: ma è…*questo è cibo preparato da un angelo sceso dal cielo.*
MK: io direi più da un diavolo risalito dall’inferno, ma fate un po’ come vi pare, siete voi i giudici.
Julia: sta zitta. Fammi gustare il momento.
MK: si vede come hai gli occhi a cuore, in fondo ce l’hai la passione per questo mestiere ma non vuoi ammetterlo.
Julia: della pasticceria non me ne frega niente ma adoro quando gli altri riconoscono e incensano il mio talento.
MK: ah ecco.
Julia: quindi, questo verdetto?
George: Matt e Gary sono troppo concentrati ora per rispondere, ma sono tre SI! E questo è il mio numero qualora avessi altre ricette del genere da proporre. Chiamami.
Julia: ma anche no! Niente zucche pelate nella mia rubrica.
MK: sempre delicata e diplomatica la ragazza. Beh, addio.
-del dolce delle Stelle-
Gary: delle semplici mele caramellate? Senza ulteriori preparazioni questo non è un dessert ma uno street food.
Matt: suvvia, Gary, come puoi dire di no davanti a quegli occhioni che ti fissano speranzosi?
George: e poi questo snack ti porta dentro l’atmosfera dei festival estivi, questo profumo di mele candite, questa sciroppatura, i colori…Grida Giappone da tutti i pori!
Azusa: esatto, quindi fuori la dritta.
Inari: aspetta, quindi hanno giudicato me o il piatto alla fine? Non ho molto capito…
Azusa: non ha importanza adesso, dai che possiamo ancora vincere. Ganbarè!
-…e del dolce dei Famigliori che è così repellente da far vomitare tutti e tre i giudici-
Alec: dovevamo aspettarcelo.
Fiore: proprio come l’altra volta. La tua cucina non è migliorata di una virgola in tutto questo tempo.
Alec: come la tua. Pff.
Fiore: mfff…mfff…
Ahahahahahahahahah!
>>>
-Leanne, visibilmente offesa, si sta togliendo i granchi di dosso direttamente in pentola usando il bastone allo stesso tempo come un arricciacapelli-
Christine: se siamo fortunate gli aborigeni non faranno gli schizzinosi per qualche capello nel piatto.
Phoebe: individuate forme di vita carcinoformi: protocollo di caccia attivato. -in visuale termica come un Predator, muove il bastone colpendo con precisione millimetrica qualsiasi cosa si muova tra fango e acqua-
Kobe: molto bene. Attenta a non schizzare acqua nei circuiti.
Malik: uhm, adesso è chiaro. -riemerge- Questo è sicuramente un nido di squali martello femmina, per questo sono così aggressive e territoriali.
// Profondi //
Malik: gli squali martello in genere sono docili e spaventati dall’uomo, ma quando le femmine si radunano in luoghi appositi dove far nascere e crescere i propri piccoli, diventano inavvicinabili. Entrare bruscamente nel loro territorio equivale a morte certa, per questo ho preparato per loro un’esca: un mix di cefalopodi e crostacei, il loro cibo preferito e una tentazione troppo ghiotta per delle madri in gestazione.
Malik: ecco, la lego qui sotto la gabbia, così potremo studiare con calma lo squalo giusto. Una volta individuato -credo sia quella- l’esemplare che mi interessa, uscirò fuori e aspetterò che si allontani per dare da mangiare al suo piccolo appena nato per avvicinarmi a lei senza farmi notare. A quel punto penserà Kierkegard a immortarla con la fotocamera subacquea quando gli darò il segnale.
Soren: adesso siamo a 20 metri di profondità, per garantire una buona fotografia non dovrai farla scendere oltre i 25.
Malik: che splendido esemplare adulto di Sphyrna lewini. E’ sicuramente la capobranco perché nessun altro squalo ha osato mangiare prima di lei. Poterle nuotare così vicino è un autentico privilegio, l’importante è che pur sapendo della mia presenza, non mi veda frontalmente…O potrebbe reagire spaventandosi o peggio. Vediamo, il logo potrebbe essere sotto la pancia oppure su una delle due pinne laterali o la caudale. Eccolo, lo vedo. Glielo hanno dipinto su un fianco in perpendicolare con la pinna dorsale. Come lo vedi?
Soren: non benissimo da qui, la luce è troppa poca per questa camera.
Malik: nemmeno con la torcia subacquea?
Soren: meglio, ma non sarà perfetta. Non te lo garantisco.
Malik: allora devo trovare il modo di farla risalire un po’, e l’unica è questa, mi dispiace. -le tappa le branchie cogliendola di sorpresa- Preparati a scattare! -lo squalo si divincola ma mantiene salda la presa finchè l’animale non si vede costretto a risalire velocemente in superficie per balzare fuori dall’acqua e liberarsene, ma a quel punto lui la lascia andare prima della superficie- Scusami davvero tanto. Hai fatto la foto?
Soren: uno scatto perfetto, come d’abitudine.
Malik: sei il migliore. Allora esco dall’acqua e ti tiro su prima che lo squalo ritorni. -tira su la gabbia anti-squalo con la sola forza delle sue braccia-
Questo è per farmi perdonare. -getta in acqua tutto il pescato del giorno-
Topher: wow. Azzardo a dire che quel Malik è da tenere d’occhio?
Jasmine: finalmente una sfida che sembra tagliata su misura per me. Io ho quasi finito coi granchi, tu a che punto sei col bush tucking?
Dawn: ho trovato un sacco di erbe e delle foglie di tè.
Brick: dobbiamo fare attenzione in questa foresta, ci sono un sacco di specie pericolose per l’uomo. Sono stato appositamente addestrato per missioni nella giungla amazzonica, quindi so come procurarmi il cibo. Seguimi e impara. -inciampa su una roccia e cade in avanti finendo ricoperto di granchi- Auch! Ohi! Non gli ammenicoli! -si dimena per cercare di liberarsene andando a sbattere contro un nido di calabroni finendo ricoperto di miele: un’esca irresistibile per le formiche rosse- Aaaah! Nooo! Pussa via!
Jo: ahahah!
Brick: manovra evasiva! -si tuffa in acqua di testa finendo per sbattere sul fondale basso e tirandosi in faccia la ragnatela di un ragno palombaro- Gheee....eeeeh? Toglimelo dalla faccia, toglimelo dalla facciaaa!!!
Jo: fermo così. SPLAT! -gli spiaccica il ragno col bastone- Bella tecnica. Abbiamo trovato tutto ciò che ci serve.
Kitty: sei sicuro che avere deviato dal percorso indicato dalla guida sia stata la scelta giusta?
Sam: ma certo. Ho giocato abbastanza open world, molto realistici, per sapere come muovermi in ambienti del genere e dove reperire le risorse migliori. Per trovare gli ingredienti più rari ci si deve sempre addentrare nella zona più remota e inaccessibile. Eccoli, guarda: frutti del drago! Te l’ho detto. Basta arrivare sull’altra sponda del fiume.
Kitty: ma qui ci sono le rapide, non possiamo nuotare. Come facciamo?
Sam: con i trampoli! -prende i due bastoni- Visto? A questo punto posso andare a raccoglierli anche da solo, tu resta dove sei. -continua ad avanzare finchè non schiaccia la coda di qualcosa, che reagisce sferrando un morso che trancia i bastoni facendolo cadere faccia in avanti- Ahh! Ahia. Tutto a posto, Kitty!
Kitty: ehm, Sam?
Sam: quest’isolotto è una miniera d’oro, sto facendo incetta di materiali per l’inventari-ohhh.
-sulla superficie dell’acqua hanno fatto capolino una dozzina di coccodrilli-
Kitty: questo dev’essere il punto nel quale fanno le crociere per vedere i coccodrilli, sì, c’è tanto di cartello: “Attenzione, zona dei coccodrilli.”
Sam: non c’è problema, guarda come sono disposti: non ti fa venire in mente niente? Frogger.
Kitty: fai sul serio?
Sam: e ci sono anche delle rocce sporgenti, ottimo! Mi basterà saltare dalla schiena di un coccodrillo all’altro.
Kitty: ma i coccodrilli non se ne staranno immobili come nel gioco.
Sam: non se ci sei tu a distrarli.
Kitty: cosa dovrei mettermi a fare, fargli le foto? -i coccodrilli si mettono in posa- Ohh, ma che carini! Click. Click. Click.
-Sam comincia a saltare da un sasso a un coccodrillo a un altro come nel videogioco Frogger-
Sam: boing boing boing!
-finchè uno dei coccodrilli non si stufa di farsi fotografare e si rovescia panza all’aria spaparanzato trovandosi Sam ad atterrargli sullo stomaco-
WASTED.
>>>
*Traguardo - Canberra*
Amber: siamo dentro la città, l’aeroporto di Canberra so già dov’è.
Bridgette: sta passando un elicottero sopra di noi.
Amber: a tutto gas!
Topher: e i vincitori della prima tappa di Flurrydonkylious Endurance Run sono…gli Chantilly! Congratulazioni, Kylie & Rey, siete i primi classificati.
Kylie: yuhuuuh! Ce l’abbiamo fatta, Rey-Rey, ed è tutto merito tuo. Smack. Smack. E’ stato tutto così emozionante, mi sono divertita un mondo oggi. Sono stramegafelice!!!
Rey: a-anche io! Y-Yuhuuuh.
Kylie: grazie di questo momento speciale.
Rey: no, gh grazie a te.
// Chantilly //
Kylie: abbiamo mandato un messaggio forte e chiaro alla concorrenza. Se vogliono mettere le mani sui miei soldi, dovranno prima superarci! La vittoria è stata la ciliegina sulla torta di una giornata praticamente perfetta.
// Onde //
Amber: elicottero batte quad. Eh grazie.
Bridgette: ci abbiamo provato, ma possiamo essere fiere di essere al secondo posto.
Amber: ah sicuro. Soprattutto considerato che gli Chantilly si sono beccati non una ma ben due sfide a tema “cucina” e, ops, uno dei due è un certo King Rey di Masterchef. Ma che coincidenza!
Topher: terzi classificati i Cyberpunk!
Kobe: è solo l’inizio.
Topher: siete arrivate quarte.
Leanne: solo perché ho fatto un po’ tardi a risistemarmi i capelli, eh eh.
Topher: e quinti i Profondi. Comunque di posti sul primo aereo ne rimangono ancora la metà. Chi se li aggiudicherà?
Koffee: i migliori sicuramente. I Migliori con la maiuscola.
Topher: ah, vi credevo più indietro.
// Migliori //
Koffee: surp. Ai tonti le biciclette, noi migliori si viaggia solo in taxi. Non mi andava proprio di farmi un’altra pedalata avanti e indietro per mezza Australia.
Kurt: ja, non stava scritto da nessuna parte che fossimo costretti a usarle.
Topher: tuttavia mi segnalano che avete commesso un’irregolarità nella prima sfida. Ahi ahi ahi, non avete perso il vizio, eh?
Koffee: come osi, cosa stai insinuando?! Surrrrp.
Topher: i Migliori a essere i peggiori! Le telecamere vi hanno inchiodato: avete cucinato il vostro dolce nelle cucine del ristorante e non sulla ruota panoramica.
Koffee: splut!
Amber: ah, ma che furbi. Hai capito sti veterani? Ne sanno una più del diavolo.
Kurt: tu fatti gli affari tuoi, chi saresti poi?! Insolente.
Koffee: Topher, noi siamo i concorrenti più alti di rango in questa competizione, non puoi permetterti di-
Topher: sono i vostri affezionatissimi 51 minuti di penalità! Godeteveli pure con un buon caffè.
Koffee: agrrr. -schiuma come una caffettiera rimasta troppo sul fuoco-
Kurt: einundfünfzig minuten? Neiiiin!
Jo: mangiati il fegato, Koffee.
Koffee: fssssssssss.
Jasmine: ce l’abbiamo fatta.
Topher: altre due coppie qualificate, e dietro ora stanno accelerando.
>>>
Jane: pronta, Sky?
Sky: parti quando vuoi, sorellona. Lascio partire il cronometro: ora!
-Jane sfreccia in acqua nuotando velocissima verso gli squali andando a toccare la capobranco e poi subito tornando indietro lasciandosi inseguire fino a tornare dentro la gabbia un secondo prima che Sky prontamente la richiuda, facendole il fotofinish-
// Medaglie //
Sky: Jane è campionessa olimpionica di nuoto. Sa fare 50 vasche in 30 minuti, io in 45, ma intendo migliorare il mio record personale.
Jane: ho toccato lo squalo e sono tornata indietro: non è stato per niente diverso da una qualsiasi gara che ho fatto.
Sky: prossima volta vorrei provarci io.
Jane: 25mt al minuto non ce l’avresti fatta. Uno squalo può toccare i 40km/h e, soprattutto, ha molto più slancio in partenza rispetto a un nuotatore. Potrai provarci solo quando avrai fatto notevoli miglioramenti sul tuo tempo massimo.
Sky: hai ragione…
Ennui: sei pronto, Loki? -usa il coniglio con il boccaglio come esca per gli squali-
Loki: yawn.
Ennui: purtroppo gli animali feroci mi trovano spaventoso, dovrai andare tu, Spud.
Spud: aspetta…come siamo finiti sott’acqua? -si trova a tu per tu con il muso dello squalo-
Ennui: resta immobile, così non ti attaccherà.
Spud: quale squalo…
Squalo: …
Spud: …
Squalo: . . .
Spud: . . .
Ennui: …perfetto, girati verso di me. Fatta. Non sai che invidia sto provando in questo momento.
Spud: non ho ancora capito a quale squalo ti riferisci ma va bene così.
*Melbourne*
Sylvie: come abbiamo fatto a essere l’unica coppia con il mezzo vantaggioso a finire tra le ultime posizioni? -sospira- Dai, possiamo ancora recuperare, amore. Attento!
-Scott fa lo sgambetto ad Artemis quando questi sta per portare il suo vassoio ai giudici-
Scott: scusami, sono mortificato, non mi ero accorto che stessi passando. A volte sono così irruente. Lascia che ti dia una mano a rialzarti.
Artemis: ehm, grazie, però non toccarmi, ho paura di quelli con i capelli rossi.
Sylvie: oh, scusalo, è fatto così. Dai, Artemis, non essere sempre così…
Scott: no, no ma lo capisco, non importa, figurati. Comunque, menomale che non si sono rovesciati i piatti, siamo stati fortunati! Ecco il vostro.
Sylvie: grazie, molto gentile da parte tua. Hai visto? Impara a non giudicare sempre un libro dalla copertina, tesoro.
-poco dopo Scott e Max escono trionfanti con un giudizio positivo, lasciando il posto a loro-
Eccoci, siamo i Leoni, e il nostro piatto è questo, voilà.
Matt: che cos’avete portatooaaaaaiutoo!
-sotto la cloche c’è una strana tortina molto simile a quella che “La Iena” aveva realizzato ne la Vendetta-
// Maxvagi //
Scott: tortino di ratto. La cara vecchia ricetta della nonna.
Max: questo sì che è stato un gesto malvagio. Lo chiamerò: scambio maxvagico!
Bel lavoro, Scott, bravo, sei stato molto bravo. -lo carezza sulla testa come se farebbe un supercattivo col suo gatto tra le ginocchia-
Scott: miao. Ora chi è il preferito del capo? Tiè.
Artemis: io l’avevo detto che non potevamo fidarci. La mia eritrofobia è più che giustificata.
Sylvie: oh, sta zitto.
*Canberra*
Topher: sembra proprio che Joystick, Anime, Finlandark, Medaglie, Stelle…e forse Migliori, toh, si contenderanno gli ultimi tre posti in palio sull’aereo di prima classe.
Julia: dì pure due.
Topher: e voi come e quando avete fatto in così poco tempo a completare la seconda sfida?
Julia: ti prego, era solo un selfie. -gli passa la fotocamera- Ci ho messo cinque minuti.
Topher: ah, ok. Salite pure in tal caso.
Julia: ci vediamo al traguardo, Inferi-ops, ci siamo già.
MK: magari sarà per la prossima volta. Uh uh. Se ce ne sarà una.
Koffee: agrrr.
Kurt: kvanto diamine manca ancora?
Topher: mmh. 1,51 minuti sul cronometro.
Jane: continuiamo a mantenere questa andatura. Ce la fai, vero?
Sky: anf, sì, uff, in scioltezza, ahi i crampi…Crampi? Volevo dire, un po’ di acido lattico da sforzo.
Azusa: hai visto che abbiamo recuperato, Inari? Quando lasci fare tutto alla tua sorellona diventa tutto più facile!
Inari: a me sarebbe piaciuto vederli gli squali però…
Azusa: e la prossima volta ti prometto che li vedrai meglio quando ti porterò all’acquario. Appena vinceremo.
Sam: ma quanto vanno veloci quelle? Nemmeno su Happy Wheels devo pedalare così veloce.
Kitty: campionesse olimpiche, almeno una delle due, e nell’altra c’è Azusa che è conosciuta perfino in Corea. Ci credo che sono irragiungibili. Accontentiamoci di rimanere nella loro scia.
Midori: uff, uff, perché riesce solo ai personaggi anime di andare in bicicletta a velocità supersonica senza stancarsi mai?
Ennui: ci siamo anche noi, in spirito. -sono gli ultimi che chiudono il gruppo- Chi va piano va sano e va lontano, chi va forte va dritto alla morte. -sospira- Già.
Spud: eh, quale morte? . . .
Aaaaaaaah, lo squalo: s-sta venendo verso di noi, si salvi chi può! -pedala così forte da bruciare l’asfalto mentre risuona un riff metal come colonna sonora- SQUAAAAAAAAAAAALIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!
Kitty: che succede?
Spud: squalo squalo squalo squalo squalo squalosqualosqualosqualosqualooooooooooo!!!
-i Finlandark tamponano i Joystick trascinandoli oltre le Medaglie e le Stelle che vengono sorpassate da entrambe le squadre-
Azusa: majidè!?
Inari: woooow.
Koffee: Topher, non fare il furbo, ho l’orologio anch’io. Il minuto è passato da un pezzo!
Topher: ma non ancora i 51 secondi. -4, -3, -2, -1…
Kitty: ahh!
Spud: ahhhhhhh!
Ennui: ah.
Kurt & Koffee: nooo! -si tuffano sul tappeto del traguardo finendo per farsi schiacciare dalle bici pur di non farli passare-
Topher: si riprenderanno tra poco, ci sono abituati. Congratulazioni, Joystick, perché vi siete guadagnati gli ultimi biglietti per partire col jet in prima classe! Per tutti gli altri che vengono dopo, invece, ci sarà il nuovo e mai collaudato Aereo Poco Mobile. -indica un boeing gigante-
Spud: pazienza, non sembra così male.
Topher: tsk, tsk, tsk, non è quello. Quello è per la troupe. Guardate meglio sotto il carrello. -indica un mini-dirigibile moderno in procinto di essere gonfiato-
Spud: oh cacchio.
Midori: gasp. Non è neanche un aereo stavolta.
Topher: a Kurt sarebbe piaciuto. A tutti voialtri ne dubito altamente. Ahahahah! Gustiamoci adesso il rush finale.
// Migliori //
Kurt: -con l’impronta degli pneumatici su tutta la faccia- ce l’abbiamo fatta per un pelo, ma che onta arrifare solo noni! Dobbiamo fare molto di più.
Koffee: oggi diciamo è stato solo il riscaldamento, da domani faremo vedere a tutti perché siamo i Migliori. Kihihihih. A cominciare dalla biondina che mi ha apertamente sfidato, quella Julia.
Kurt: e dagli amerikanen Marziali, IO non dimentico mai un’offesa alla mia nazionen.
>>>
Scott: click. SQUALI?!! Non se ne parla. Ci penso io a procurare il cibo, capo. Tra granchi e ratti non c’è differenza, così come tra gli squali e i maiali. -prende a bastonate l’acqua- Avanti, venite fuori, venite fuori. -finchè non colpisce un coccodrillo che stava facendo un pisolino- Uaaah! Le chiappe no, perché sempre il mio sedere!
Max: come osa schizzarmi quel coccodrillo? Ti ordino subito di dargli una lezione, Zanna. -lo squalo fa finta di non sentire godendosi lo spettacolo- Ora che ci penso...Sei uno squalo anche tu. Eccolo il lampo di genio malvagio! -si fa un selfie con lui- E qui abbiamo finito. Muahahah! Vai a recuperare Scott-X, io vi attenderò sulla Maxmobile. -poco dopo ripartono stile biga di Ben Hur con Max a frustare il malconcio Scott e Zanna perché pedalino più velocemente possibile-
Beardo: so fare il richiamo del granchio in amore, sta’ a sentire. Kuki kuki klack klack.
Harold: togo. Potrebbe essere anche il ritornello, del tipo che io faccio k-pu k-pu k-pu, poi tu fai quello, e nel mentre ci rappo sopra.
Granchio in amore
Batte forte il mio cuore
Chele che strizzano gioielli
Aborigeni che mangiano capelli
Concorrenti che fanno i duelli
Presto sbranati dai coccodrilli. Yeah.
-si accorge di essere salito sopra un coccodrillo nel mezzo del suo assolo- Sai anche il richiamo del coccodrillo in amore, fratello? -Beardo imita il suono della schermata WASTED di GTA V- Cavolo.
Ripper: uhh così sono tutte femmine dici, eh? -si strappa la maglietta- Allora non sapranno resistere al richiamo del maschio alfa. Mi raccomando, scatta una bella foto. -tutti gli squali martello si fiondano su di lui scambiandolo per un succulento pezzo di carne- Ahhh! Una alla volta, signore! Brutta idea. Aiutooo!
Axel: sta’ fermo, sennò vengono mosse.
Taylor: sei proprio certo che questo sia il ruolo adatto a me? -è legata mani e piedi a testa in giù come un invitante bocconcino-
Quentin: vuoi scherzare? Sei perfetta come carne da macello. La miglior vittima da shark movie che abbia mai visto. Metto il filtro bianco e nero per rendere il tutto più drammatico, e cominciamo: azione!
Taylor: anf anf aaaah aiuto vuole divorami.
Quentin: niente, questa farebbe fare il digiuno pure allo squalo di Profondo Rosso.
Artemis: gulp. D-Devo farlo per forza? Ho il terrore degli squali…
Sylvie: non abbiamo scelta, amore, e poi fa’ parte della terapia d’urto suggerita dal dottore. Vai a carezzare lo squalo! Avrà sicuramente più paura di te, basta che smetti di tremare.
Artemis: v-v-vorrei vedere te al posto mio.
Sylvie: non pensare che sia un pesce-cane, pensalo come un pesce-cagnolino, ecco.
Artemis: ma io sono anche cinofobico, lo sai! Perché me l’hai detto? Ora ho due fobie insieme. Brr…Rattle Rattle…
Sylvie: avvicinamela un altro po’, il logo si deve vedere bene.
Artemis: ehm, v-vieni qui, cucciolona…Cheee bel musetto che hai mi fa venire in mente la mia fobia per i chiodi…-inspira ed espira bollicine carezzandola senza pensarci-
Sylvie: ohhh. Awww. Perfetta.
// Leoni //
Artemis: avevo così tanta paura in quel momento, ma lo squalo sembrava averne ancora più di me, e ho smesso, come, di sentirla, e che avesse bisogno lei invece di essere rassicurata. In fondo nuotare fianco a fianco con quella macchina di morte è stata un’esperienza indimenticabile che porterò per tutta la vita.
Sylvie: sono così orgogliosa di te, Artemiscino.
Artemis: ci sono ancora due coppie dietro di noi, possiamo farcela, cara, insieme.
Sylvie: ouiii, leonscino…ah.
-intanto accompagnati dalla musica di Indiana Jones, Fiore e Alec stanno traversando il fiume in canoa a pesca di granchi, lui con canottiera, cappello e coltello da esploratore-
Fiore: sei proprio sicuro sia stata questa la scelta migliore?
Alec: non avevamo altra scelta, l’alternativa era troppo pericolosa per te. Non me la sono sentita di portarti sott’acqua.
Fiore: ma portarmi in questa melma invece sì, eh? Anf. -continua a remare anche se il remo è grande il doppio di lei- Sei il padre dell’anno.
Alec: un altro granchio. (Farò finta di non aver sentito.) Ancora un paio e avremo abbastanza ingredienti per quella zuppa. Resisti.
Fiore: tanto a sentirmi gli insetti addosso sono abituata dai tempi del campeggio disavventura, non preoccuparti. Certo che è sempre così premuroso con me come un vero papà…Al solito ha pensato prima a proteggermi che a tutto il resto. Uff, e chi glielo ha fatto fare comunque? Non di certo io. Ah, basta pensarci! Non voglio fare la figura della zavorra. -si mette a remare con ancora più zelo di prima-
Alec: brava la mia bambina. -nasconde un sorriso-
Fiore: eh, hai detto qualcosa? Con questo ronzio non ti sento.
Alec: no, niente. Proseguiamo a piedi da dopo quel masso in avanti.
…
Topher: ci sono tanti motivi per i quali questa foto non è valida.
Max: come osi dire questo? Al Dr. Maxvagio? Fuori le prove.
Topher: -inspira- non è stata scattata sott’acqua, il logo sullo squalo è finto, lo squalo è Zanna, Zanna non somiglia neanche lontanamente a uno squalo martello, e si vede Scott inseguito da un coccodrillo sullo sfondo. Ti bastano? Sono 51 minuti di penalità anche per voi, Maxvagi.
Scott: che cosa?! Colpa tua, squalaccio, porti sempre rogna. -Zanna lo sbrana-
Max: il mio piano malvagio era perfetto, cosa non ha funzionato!?
…
Topher: quindicesimi.
Ripper: W gli squali femmina! -è tutto a brandelli- Troppa passione.
Topher: che?
Axel: è stato gangbangato dalle mommy-squalo. Ho un intero rullino se interessa.
Topher: no, grazie. -Ripper si affloscia sul traguardo- Vedo sul monitor che anche un’altra coppia è appena entrata nell’aeroporto.
Max: mamma, non voglio andare a casa per primo. -si succhia il pollice in posizione fetale- Non voio.
Topher: ecco i Boombox…quasi arrivati…si fa per dire. . .
Harold: beh, questa bomba va al massimo a 20km/h, amico.
>>>
Alec: abbiamo finito a tempo di record.
Fiore: già, per fortuna i Cucù Vattelapescadigranchi avevano un palato meno esigente di quei tre ciccioni di prima.
Alec: incredibile. C’è un veicolo ancora parcheggiato qui? Che fortuna.
Fiore: già, lo rubiamo?
Alec: Fiore, no. Ne abbiamo già parlato. E poi non avrei le chiavi per guidarlo.
Fiore: ok, ok, che palle. E allora a che ci serve questo bidone?
Alec: c’è un’altra coppia che può guidarlo al posto nostro. Se ci nascondiamo tra le cassette di frutta potremmo rimediare un passaggio diretto fino al traguardo.
Fiore: sei un…
Quentin: GENIO! Quentin Tarantella tu sei decisamente un GENIO.
Alec: svelta, nasconditi qui. -la infila nella rete delle arance-
Fiore: e tu come fai a nasconderti?
Alec: tranquilla, quando mia moglie mi ha cacciato di casa ho imparato a dormire in spazi molto stretti. -si accuccia perfettamente sotto uno scatolone-
Fiore: wow, che…pena. Sincera.
Alec: shh.
Quentin: se sei riesci a far sembrare un’attrice questa, almeno per uno spot di pubblicità occulta, allora Hollywood è dietro l’angolo. Dài, dài, dài!
Taylor: piano, così mi si rovinano le unghie finte!
Quentin: silenzio, qui il regista sono io. E questa per me è una scena d’azione.
Sylvie: c’è il pickup dietro di noi, sta per superarci, sta…ci ha superato! Siamo ufficialmente gli ultimi ora.
Artemis: non è ancora detta la parola fine.
Sylvie: cosa fai, Artemis?!
Artemis: qualcosa che ho sempre avuto terrore di fare -usa una scaletta da aereo come rampa- volareee! -atterrano con la bicicletta dentro lo scomparto della frutta-
Taylor: ahhh, intrusi sul mio set!
Fiore: se per questo non sono gli unici: ci hanno copiato l’idea.
Alec: …ahem.
Taylor: Quinsoooon!
Quentin: che palle questa. Ormai la scena la giriamo così. A cazzo de cane! Azione!
Topher: 51 minuti finiti: fine penalità.
Max & Scott: fiù.
Harold: Boombox, yeah, Boombox, yeah, ye ye ye yeah.
Beardo: unz tunz unz tunz unz..tunz… -fa lo scratch con la bocca mentre il carro funebre viene superato a 1 metro dal traguardo-
Topher: e…stop. Stop alla gara. Diciassettesimi i Famigliori, diciottesimi i Ciak e diciannovesimi i Leoni. Il che vuol dire che i Boombox, mai arrivati, sono i primi EEELIMINATI!
Sylvie: ce l’hai fatta, Artemicuccio, ci hai salvati per davvero!
Artemis: sì ma non ne parliamo più o svengo, ok? C-C-Che follia ho fatto prima.
Sylvie: quando fai il coraggioso non resisto. -gli salta addosso- SMACK! SMACK! SMACK! MMMH MMMMHHH!
Taylor: bleah, ma abbiate un minimo di decenza.
Fiore: non davanti ai bambini!
Max: ahh, l’amore, io sono allergico all’amore, i miei occhi malvagi bruciano! Fateli smettere.
Topher: spero non vogliano consumare qui la loro luna di miele. Harold, Beardo, mi spiace ma è già arrivato il momento di salutarsi.
// 20° CLASSIFICATI – I BOOMBOX //
Harold: beh, come tutte le collaborazioni anche questa è giunta alla fine. Si sa, nel nostro mondo è tutto un “feat.” ma legami zero. Tornerò alla mia carriera discografica da solista, senza rancore. Yo, massimo rispetto comunque.
Beardo: lo rispetto. E’ stato un onore per me accompagnare le rhymes di Bomba H almeno una volta. Qui in Australia mi sono divertito un mondo, e ci tornerò presto per lavorare a nuovi sound come quelli nella foresta.
Il mio tifo sarà tutto per quella ragazza che ho conosciuto sull’autobus: Dawn, è stato bello conoscerti. La prima traccia del mio album sperimentale la intitolerò appunto “Dawn and Outback”. Forza Orchidee!
Topher: e questo non è stato che un assaggio della nuova stagione che ci aspetta. La gara di resistenza più tosta del mondo è appena cominciata. Fate i bagagli, salite sull’aereo, e appuntamento alla seconda tappa di Flurrydonkylious Endurance Run!
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSH
Kylie: pronto? Chi parla? Aaah, sei tu, Sunday, da quanto tempo! Ciaaaao! Come stai? No, nessun disturbo, tranquilla, ma parla forte sennò non sento nulla. Ohh, dove sei stata in vacanza questo anno? Dimmi, dimmi. Dove? In Turkmenistan, non male. Beata te…
Io devo ancora organizzare le vacanze invece, ma il fatto è che non trovo più nulla di stimolante: le agenzie di viaggio, anche quelle più estreme, mi vengono a noia, ormai propongono sempre le stesse cose. Sul Kilawea ci sono già stata tre anni fa, l’anno dopo al corso di sopravvivenza in Tasmania, e l’anno scorso ho perfino fatto il giro del mondo in barca a vela! Capisci? Anche il giro del mondo ormai l’ho fatto, quindi, non so proprio cosa mi manchi ancora da fare, e come dare quel pizzico di pepe che piace a me.
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSH
Tipo, una cosa interessante sarebbe stata organizzare una vacanza sulla Luna o su Marte, ma a quanto pare ci si mette ancora troppo tempo, quindi per il momento devo accontentarmi di quello che offre il “pianeta Terra”…Però te lo immagini come sarebbe fare surf sui mari lunari?! A gravità zero, si intende, non sono mari veri, ovviamente. Non lo sapevi? Comunque, io mi sono già mossa in anticipo comprando un pezzo di Marte online: forse quando avrò 51 anni, chissà.
Maggiordomo: ahem.
Kylie: scusa un attimo, amichetta, torno subito. Spara, Jeeves!
Maggiordomo: se la signorina ha finito di dilettarsi, cough, la informo che è arrivata la nuova fornitura di bare in velluto, e c’è da firmare la ricevuta. Inoltre, la sua firma è attesa anche sul contratto di acquisto del nuovo carro funebre ultimo modello, che lei stessa ha scelto dal catalogo e ha richiesto di farlo riverniciare e modificare all’uopo.
Kylie: è arrivato? Non vedo l’ora di vederlo, con questo sì che faremo funerali alla moda! Va bene, finisco un attimo e arrivo a sistemare tutto. -spegne tutto ed esce dalla cabina a gravità zero per la simulazione di paracadutismo, e si slaccia la tuta volante- Sunday, ti devo salutare adesso: gli affari di famiglia chiamano, e Kylie Minorgue risponde sempre presente. Alla prossima! Eccomi, Jeeves, dove devo firmare?
-un mucchio di firme più tardi-
Okay, pausa brunch! Vado da Rey e torno.
Jeeves: ma signorina, a quest’ora il ristorante Poernemo non fa servizio. Può provvedere la nostra cucina a…
Kylie: senza offesa, ma i dolci di King Rey non si mettono con nessuno, e il brunch coi suoi pasticcini è un rito quotidiano al quale non ho mai rinunciato! -tira fuori la linguetta- Tanto per me è sempre aperto.
Jeeves: ah, signore Minorgue, signora Minorgue, datemi voi la pazienza da lassù.
-Kylie prende l’elicottero privato e decolla personalmente, lasciandosi alle spalle la lussuosa dimora-
…
Rey: anf, è stato faticoso e ci ho messo tutta la mattina, ma alla fine la piramide di macarones mi è riuscita. Sono certo che mettendola in vetrina attirerò tanti nuovi clienti. Così, piano, se solo ne cade uno c’è il rischio che…
-un tonfo di qualcosa atterrato malamente davanti al negozio- Woah! C’è mancato un pelo.
Kylie: Rey Reyyyyyyyy! -entra praticamente volando con la tuta alare per andargli incontro-
Rey: Kylie? No, Kylie, aSPLOTCH!
-la piramide crolla sporcandoli tutti e due di delizie zuccherine-
Kylie: mmmh, che bontà. Che ricetta è? Me la insegni?
Rey: K-Kylie…magari un’altra volta. Era una piramide di macarones, comunque, volevo provare a fare un dolce di Iginio Massari…e..beh…ci ero riuscito dopo solo cinquanta tentativi.
Kylie: ops, sono certa che alla cinquantunesima la rifarai più bella di prima! Sei il Re dei dolci in fondo, King Rey, non dimenticarlo. -gli dà un bacino facendolo arrossire tutto- Allooora, cosa mi fai gustare oggi di bello delle tue nuove creazioni? Non sai quante scartoffie ho dovuto controllare stamattina, e il mio cervello ora è in calo di zuccheri: ovviamente, ho portato il portafoglio bello caldo caldo qui, appena sfornato.
Rey: ma no, ci mancherebbe, offre la casa.
Kylie: oppure ti posso anticipare i soldi per comprarti qualcosa, che ne so, ad esempio un abbattitore di ultima generazione: proprio ieri sfogliavo il catalogo delle cucine d’avanguardia, e ne ho visto uno che sembrava un’astronave, con tanto di IA S.E.K.R.A. incorporata!
Rey: non serve, davvero, davvero Kylie, grazie ma al massimo voglio comprarmi una nuova gelatiera ma sto già mettendo soldi da parte per quella, ho fatto i conti, e in un paio di mesi dovrei farcela.
Kylie: gelatiera, gelatiera…è questa qui, vero? Basta un click.
Rey: Kylie, ho detto di no, grazie.
Kylie: okay. Giuro che non ti capirò mai, però. Hai la fortuna di avere un’amica tanto ricca quanto generosa e non ne approfitti? Groan. Ora ho proprio bisogno di mangiare un boccone, sto svenendo.
Rey: oggi come dolci la proposta è sfere di gelato al cocco con caramello e coulis di lamponi.
Kylie: ohhh, il dolce con il quale hai vinto a Masterchef! Tu mi vizi troppo. Gnam munch mmmmmh mmmmmmmmmh! Che buonisshimi, che bontà. I dolci di O’ Rey non si mettono proprio con nessuno, NES-SU-NO!
Rey: eheh, non mangiare però troppo di fretta, o ti verrà mal di testa.
Kylie: tsk, tu sei talmente bravo che fai evitare persino il mal di testa da gelato.
Rey: ma no, non è vero, quello che dici non ha molto senso…
Kylie: crunk, hai messo anche il guscio del cocco, fantastica la sensazione di croccantezza. Come potrei rinunciare a questo momento ogni giorno? -Rey arrossisce ancora, sudando anche un po’ nel grembiule- Non esiste al mondo niente di più buono.
Ah, Rey, a proposito, tu dove te ne vai in ferie quest’estate?
Rey: non so, non ci ho pensato ancora, e in realtà pensavo di tenere il ristorante aperto: l’attività è ancora agli inizi, e io ho bisogno di farmi clienti più abitudinari dei soli critici gastronomici. L’estate potrebbe essere una buona occasione.
Kylie: no, no, no, non ci siamo. Quest’anno ti meriti un po’ di vacanze, chiaro?
Rey: …
Kylie: no stress, lascia fare tutto a me. Organizzerò la miglior vacanza possibile assieme e…oh, giusto, ne parlavo con Sunday prima. Non so che pesci pigliare. Ma ora è una questione di principio: ho promesso al mio migliore amico la miglior vacanza possibile, e la farò. Mi serve solo lo spunto giusto, la scintilla, magari facendo il bis…
Rey: ho capito, vado a prepararne delle altre.
Kylie: poi lasciami il conto degli ingredienti, eh! Ti ripago tutto. Comunque, posso accendermi un po’ di TV? E’ sempre utile sentire il telegiornale quando gestisci un’attività nel ramo pompe funebri.
Rey: eh, certo fai pure. Cavolo, la seconda tornata si è sciolta tutta. Forse mi servirebbe davvero un abbattitore nuovo. Improvviserò con l’azoto liquido.
Kylie: -fa zapping- vediamo, no, no, no, pubblicità, no, no, uhm.
TV: quale coppia sarà EEELIMINATA? Scopritelo qui su Flurrrydonkylous Rrrace!
Kylie: oh, che sia la volta buona che tirano fuori le ultime due puntate?
Rey: non penso, stanno riproponendo le repliche degli episodi 22 e 23, pare ci siano stati dei problemi con la produzione dell’ultimo episodio e non si sa ancora che fine abbia fatto la registrazione ufficiale completa.
Kylie: invece no, la puntata 24 la stanno facendo ora!!! Peccato sia già quasi finita. Vieni a vederla anche tu! A quanto pare l’ultima sfida di oggi è a tema culinario.
Rey: ehm, ora sono un po’ indaffarato.
Kylie: uhh, la fanno sull’EXPO italiano. Stupenda. Un modo di viaggiare in giro per il mondo completamente differente così.
Aspetta…
Ci sono! Ce l’ho, ce l’ho, ce l’ho, ho l’idea formidabile! Rey-Reyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!
-si ripete la scena di poco prima, ma con il vassoio di gelati-
Rey: Kylie…Ti ho detto mille volte di non entrare in cucina quando sai che sto lavorando. Comunque il gelato si era sciolto e ho cercato allora di fare un sorbetto al cocco. Mi spiace.
Kylie: non importa! Da te mangerei perfino il pavimento se ci mettessi la panna montata sopra, e sono certo sarebbe buonissimo. In realtà, senti che idea: un parquet di cioccolato. Come quella fiaba…No, anzi, un’intera casa! Abitazioni fatte di dolci, nuovo business che potremmo lanciare sul mercato e poi vedi come fanno la fila al tuo ristorante i critici gastronomici…!
Ops, sto divagando.
HO AVUTO LA FOLGORAZIONE: ACQUISTERO’ IO FLURRYDONKYLOUS RACE, E ORGANIZZERO’ UNA STAGIONE TUTTA NUOVA ALLA QUALE PARTECIPEREMO ANCHE NOI DUE. SARA’ COSI’ LA NOSTRA PRIMA VACANZA ASSIEME…E ALLO STESSO TEMPO QUALCOSA DI UNICO NEL SUO GENERE PER ENTRAMBI, PERCHE’ DOVREMO SUDARCELE PER POTERLE PROSEGUIRE DA UNA META ALL’ALTRA!
Eccitante, vero?
Ray: ehm, certo, ma, davvero vorresti comprare un reality show, con tutti i soldi e i preparativi che ci vogliono? Ci hai pensato un attimo? Te lo dico per la mia esperienza a Masterchef. C’era un’organizzazione assurda alle spalle.
Kylie: ah pff. Sai benissimo che sono bravissima a organizzare e gestire uomini e mezzi a mia disposizione, lo faccio da cinque anni ormai e non mi sembra che gli affari vadano male.
Ray: lo so. Ma…
Kylie: pronto, parlo col mio broker preferito? A quanto sono quotate al momento le azioni di Flurrydonkylous Race? Così poco? Ma è un affare! Compra tutto subito, troupe compresa. -a Rey- Faccio tutto io, tranquillo, tu pensa solo a cosa mettere in valigia, si parte tra 25 giorni. -al telefono- Pronto, notaio? Vorrei liquidare i miei beni per un valore di…uhm…51 milioni di dollari, sì come premio mi pare appropriato. Prepari tutte le carte necessarie che passo pomeriggio stesso a firmarle.
Ray: K-Kylie.
Kylie: pronto, Jeeves? Sì, sì, sono ancora al ristorante. Mo’ torno. Piuttosto, contattatami subito un bravo scrittore di programmi televisivi, anzi il migliore che esista anzi facciamo direttamente che ti passo il nome K…F…esatto, e poi, poi, poi, poi ecco ho pensato a un’ideuzza niente male per sfruttare quello spazio vuoto nel cimitero. Ah, e mandami un altro elicottero, grazie. -riaggancia prima che l’altro possa aprire bocca-
Visto che roba? Tutto fatto in un lampo.
Adesso voglio provinare un po’ di gente, magari anche qualche ex concorrente della prima stagione, e dopo che mi sarò consultata con gli esperti, beeeh, si parte! Scappo che ho un mucchio di cose da organizzare, contratti da firmare, posti di lavoro da gestire, ecc, come sempre 10 e lode alla cucina del grande Rey dei Dolci: smuack! A prestooo!
-il decollo del secondo elicottero (più grande del primo) crea un tale vuoto d’aria che penetra dentro al ristorante ribaltando tutti i tavoli di portata-
Rey: c-ciao, a…a presto Kylie!
Wow, certo che quella ragazza è proprio un tornado di emozioni.
Un mese dopo…
Topher: situazione familiare, vero? Esattamente due anni fa mi trovavo ad aspettare i concorrenti in arrivo da tre autobus diversi, e adesso lo stesso. Ebbene sì, sono tornato! E con un outfit tutto inedito per l’occasione, come mi sta? Domanda retorica: lo porto divinamente. Stringe anche nei punti giusti, guardate che chiappette. Niente male, eh? Oh, eccoli.
-arriva il primo autobus di concorrenti-
Midori: shimattaaa Topher! Che stile. Non mi dire che stai facendo cosplay anche tu?
Daisuke: galattico!
Topher: grazie, comunque bella pettinatura. Daikon & Midori, chi si rivede: i Manga!
Daikon: veramente siamo gli Anime adesso, baka.
Midori: esatto. Daisu-kun è diventato storyboarder a tutti gli effetti, e io non potrei essere più orgogliosa di lui.
Daisuke: eheh, baka, così mi fai arrossire.
Midori: non esagerare con l’uso dei baka, Dai-senpai. Ganbarè! Quando si comincia? Sono impaziente, essere di nuovo in corsa è subarashii, senkikashii!!!
Jo: largo, fate largo, Povere Anime!
Topher: ho capito la metà forse, mi sa che mi toccherà prendere un dizionario giapponese o mettere i sottotitoli per questi due, comunqueee vediamo un altro ritorno gradito: i Marziali!
Brick: -fa il saluto militare- soldati Brick e Jo presenti a rapporto.
// Marziali //
Jo: siamo tornati a finire quello che avevamo cominciato, e questa volta non ci sarà infortunio che tenga a salvare la concorrenza.
Brick: proprio così, la missione stavolta andrà portata a termine a tutti i costi. Questo breve giro di ricognizione è stata già un’ottima chance per acquisire informazioni sui nostri futuri avversari.
Jo: in più non vedo l’ora di sbizzarrirmi. “Povere Anime” è stato solo un assaggio, ho già pianificato una vasta gamma di soprannomi coi quali demoralizzare chiunque: “Teste bakate”, “Console-atevi online”, “Team Migliorocket” tanto per fare degli esempi.
Brick: uhh, pesanti, soprattutto l’ultimo.
Kurt: tsk, fate largo a chi se lo merita daffero.
Koffee: ovvero i Migliori di tutti, surp.
Topher: terzi a scendere i Migliori, ahem, mi dispiace.
Koffee: volete un consiglio? Ritiratevi tutti finchè siete in tempo, vi risparmierete l’umiliazione più grande della vostra vita. Surp. Perché i Migliori sono addirittura…migliorati!
Kurt: siamo noi la squadra da battere, esattamente come l’anno scorso.
Jo: chiudete quelle caffettiere, che sennò esce l’aria! Ah ah!
Koffee: come ti permetti? Non è vero!
Jo: ma almeno nella stratosfera l’hai poi ritrovato il reggiseno? -a Koffee va tutto il caffè di traverso- E poi che coraggio a parlare di umiliazione dopo che ti sei fatta smutandare da Noah in finale.
Brick: Jo, non mi sembra una mossa astuta farci subito dei nemici, ne avevamo discusso.
Kurt: ecco, ciusto, ascolta l’amerikanen: ne sa qualcosa di cominciare guerre che non può permettersi.
Brick: cosa vorresti insinuare, scusa? Storicamente è la Germania ad aver perso sempre i conflitti militari più importanti contro di noi.
Kurt: !
Topher: continuate così, Marziali, e diventerete presto i beniamini del pubblico.
Koffee: ehi! D’accordo, allora, facciamo che i “beniamini del pubblico” saranno i primi che faremo fuori, così capirete tutti con chi avete a che fare.
Brick: sì, potete provarci. Ti aspettiamo al varco, tu, e il Complesso di Versailles che ti accompagna.
Jo: però, non male questa. Eh bravo, stai imparando!
Kurt: i-io non ho alcun complesso ke fai dicendo!?!
Bridgette: wow, la competizione si è già accesa parecchio.
Amber: e noi non saremo da meno: faremo fuoco e fiamme! Giusto, Bri?
Kitty: Bridgette, ce lo facciamo un selfie? Ne avevo fatto uno con Geoff durante Ridonculous Race. Farlo con la sua ragazza durante questa gara sarebbe la ciliegina!
Bridgette: ehm, certo. Perché no in fondo?
Kitty: sorridi, cheeese!
Amber: …
Sam: -a Midori- forti quei capelli! Ho fatto un personaggio che ti somiglia tantissimo su Tsundere Simulator.
Midori: ahem, ah sì?
Daisuke: vedere, vedere. Noo, hai anche sbloccato il menu segreto, come hai fatto?
Sam: anche il glitch della modalità vestiti trasparenti.
Daisuke: ohhh, si vedono le oppai, si vedono.
Midori: kimo kimo, Daisu-kun! -gli dà una pacca in testa facendogli cadere gli occhiali-
Daisuke: auch, non ci vedo.
Jo: quante storie per delle tette virtuali, dammi qua. -gli strappa la Nintendo Switch di mano e la lancia come un frisbee-
Brick: Game Over.
// Joystick //
Sam: ma stavolta mi sono fatto furbo, ho portato una valigia intera di console.
Kitty: e i vestiti, la biancheria…?
Sam: ho salvato tutto in memoria sull’inventario, ovviamente.
Kitty: ciaf. Nella vita vera.
Sam: ah, beh, le mutande di ricambio non servono a un videogiocatore.
Kitty: …ciaf.
Topher: c’è anche la sesta coppia che deve ancora scendere. Ahem.
-Spud sta scendendo un gradino alla volta venendo superato nel farlo perfino da una lumaca che passa di lì-
Ennui: …
MK: e dietro c’è la settima. Che dite, ce la facciamo per la prossima olimpiade? Gnn.
Julia: e levatevi dai piedi una buona volta!
MK: AAA: cercasi telecomando per andare <<avanti veloce>>. E abbiamo ancora le valigie da prenderci dopo.
Julia: ohh noo.
-arriva nel frattempo il secondo autobus-
Jasmine: finalmente siamo arrivati. Il ragazzo che fa i suoni con la bocca mi ha fatto una testa così.
Harold: bkp bkp bkkkk bkp bkp bkp wah wah bkp bkp bkp bkp. E questo è il cosiddetto ritornello leggendario. Sapevate che il primo precursore del beatboxing è stato un cantante blues? Sonny Boy Williamson II, anche conosciuto come Rice Miller, Willie Williamson, Willie Miller, Little Boy Blue, The Goat e Footsie, pseudonimo di Aleck Miller…
Jasmine: come lo si spegne questo in un modo che non richieda la violenza?
-Dawn e Beardo invece stanno tranquillamente conversando tra loro usando solo onomatopee-
Dawn: davvero? Poi cos’è successo?
Beardo: gnieeek…crieeek…Boom! Boom! Cra-craw!
Dawn: ohh, quindi sai anche imitare i versi degli animali? Affascinante, io questo ad esempio non lo so fare molto bene.
-le imita vari versi di animali tutti in una volta- Ahahah! Bravissimo. L’ultimo era davvero difficile. Clap, clap, clap! E’ stato bello conoscerti, -gli sussurra il suo vero nome-, sei un ragazzo molto simpatico e profondo. Dovresti però lavorare sulla tua timidezza.
Beardo: ci sto provando.
Dawn: bravo, continua così.
// Boombox //
Harold: dopo aver sciolto i Fratelli Reality ho proseguito la mia carriera da solista, e ora molti artisti mi chiedono di fare collab assieme. Perciò adesso sono Bomba H feat. B.R.D.O, e il brano al quale sto lavorando si chiama Boombox. Ecco un’anteprima. Dammi il beat, bro.
Beardo: bkpbkkkp bkkkbpbppp bkkbkbkkkp bkkkkppp.
Harold: Yo…yo…3-2-1…parte il countdown…sgancia la H-Bomb.
Sono Harold Norberto,
meglio di Emanuele Filiberto
il mio flow è il migliore del mondo
si legge king, si scrive Aroldo.
Sono un samurai
Incrocia sguardo se cerchi guai
Ho la katana più affilata che mai
Sì non è certo rap per la RAI!
Sono il Goemon della seduzione
Solo sempre fendenti di precisione
Nelle donne al massimo dell’incisione
Il mio assolo è la perfetta esecuzioneee!
Beardo: unz-tunz-unz-tunz. -conclude brutalmente in scratch- Boombox, y-e-a-h.
Harold: esattamente, solo un assaggio. Basta così per adesso, l’all you can eat arriverà quando sarà il momento.
-dallo stesso autobus scendono altre 4 coppie, di cui una con un partner in braccio alla compagna-
Jasmine: pff, sembra di vedere un cucciolo di koala con la barba.
Sylvie: Artemis, adesso puoi anche scendere. Siamo arrivati, ti ho detto.
Artemis: n-n-no, ancora un attimo, mi serve, per riprendermi dall’esperienza traumatica: prima il volo e poi il viaggio con..con…brrrr…quel mostro!
Sylvie: è soltanto una bambina, sigh, ne abbiamo già parlato. Non puoi avere paura dei bambini in eterno, prima o poi dovremo fare dei figli.
Artemis: ecco, quella è la figlia del demonio.
Sylvie: tesoro, ti prego, ci stanno guardando tutti…
Fiore: sicura di voler fare figli, non ti basta quello che hai già? -Sylvie arrossisce- Mancava solo che lo allattassi.
Alec: Fiore…
Fiore: ma per favore, perfino WILL aveva più palle di lui. E a me le ha già rotte dopo neanche mezz’ora, argh!
Jasmine: per tutti i crotali dell’Outback! C’è più veleno in quello scricciolo che in tutta la fauna australiana. La ragazza ha un diavolo della Tasmania per capello.
Fiore: oh, perfetto, non bastava Will 2.0 abbiamo anche l’Ashley aborigena.
// I Famigliori //
Fiore: dai, dai, tiratemi fuori adesso un clone di Lill e uno di Jake e sì che mi sentirete URLARE DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO! ASHLEY, SEI UNA ************!
Alec: ti sei sfogata?
Fiore: sì, anf. Ne avevo bisogno.
Alec: uhm, forse dovevo portare degli altri libri o dovrei comprarne uno sulla gestione dello stress.
Fiore: tsk, fa’ pure come vuoi.
Topher: questa simpatica bambina e il suo papà erano i Famigliori.
Fiore: papà? Papà maga-hem un corno!
// I Migliori //
Kurt: come si permettono, come hanno osato copiare il nostro nome?
Koffee: il nostro marchio di fabbrica così! Li denuncio.
Koffee: comunque dovevamo aspettarcelo che prima o poi avrebbero provato a copiarci. Noi siamo i Migliori unici e autentici.
Kurt: e loro folgari imitazioni.
Fiore: ma va’ a cercare Perry l’Ornitorinco e non rompere.
Koffee: pfff.
Fiore: il nome Famigliori è stata una mia idea, chiaro? Non so neanche chi cazzo siete.
Topher: ahahahahah! A malincuore, devo passare al terzo autobus ora.
-l’ultimo carico di concorrenti scende dal terzo autobus e proprio nello stesso momento scendono anche le ultime due coppie del primo-
MK: era ora, ancora un po’ e dovevano amputarmi le gambe. Ah, ma adesso è legale far partecipare i lattanti ai reality show, non lo sapevo.
Fiore: fottiti pure tu.
Julia: aspetta, ma a chi ti stai riferendo? Perché io qui ne vedo più di uno.
// Ifykykke //
MK: "Noi siamo le Ifykykke. So che può sembrare il nome di un piatto coreano o una band norvegese, ma non so che farci. SE LO SAI, LO SAI, SE NON LO SAI, NON LO SAI. Tutto qua."
Julia: "L'idea è stata tutta di MK. Confondiamo subito tutti quanti: confondili e poi conquistali! E sapete qual è la cosa bella di questo nuovo format? Siamo solo in 2. Qui se vogliono fermarmi possono solo BATTERMI. Niente nominations e niente stress! #ilparadiso #sederiniappuntiti #juliassicpark3"
MK: "Già. Un paradiso sul quale scateneremo l'INFERNO. #risatamalvagia aggiungi."
Jasmine: non c’era bisogno di altri due serpenti in Australia, ne abbiamo già troppi.
MK: ovviamente mi riferisco al pupazzo di neonato obeso là in fondo. -indica Max appena sceso-
Julia: ahh, ecco. Chissà chi l’ha montato così. Ih ih!
Max: chi osa? Nessuno risponde, eh? Tremate già tutti come foglie, ho sentito un urlo prima in lontananza: fate bene, fate bene. Perché il Dr. Maxvagio è tornato, muahahahahah!
Jasmine: no, LUI NO. Topher, come hai potuto?
Topher: mi spiace deluderti ma non l’ho fatto io il cast stavolta. Sennò fosse dipeso da me col cavolo che i Migliori tornavano.
Koffee: ti sentiamo!
Max: guarda, guarda chi si rivede, la gigantessa ingenua.
Jasmine: Max.
Max: ho un messaggio da recare al tuo ragazzo quando sarai eliminata, prenditi un appunto per favore -si schiarisce la gola- : “il Dr. Maxvagio conquisterà il mondo a breve con il suo esercito di morti viventi.” Hai fatto o devo andare più lento?
Jasmine: … -gli dà uno spintone-
Max: gh. Indietro, come osi toccare Sua Maxvagità in persona? Ragazzi, datele una lezione.
Scott: sì, capo. Fatti in là, alito di pesce, posso fare anche da solo!
Max: scommetto che sei gelosa del fatto che ora dispongo di non uno ma ben due nuovi scagnozzi migliori di te, e quindi per te non c’è più posto per stare nella mia stessa squadra. Ammettilo.
Jasmine: certo, devo proprio provare invidia per essere stata sostituita da un primate non evoluto e da uno scherzo di natura geneticamente modificato.
Scott: ah ah, sentito? Ti ha dato dello scherzo di natura. Ehi, ma quindi io sarei un cosa…? -Jasmine lo afferra per un braccio sbatacchiandolo da una parte all’altra come un pupazzo, facendo allo stesso tempo lo stesso con Zanna con l’altro braccio-
Jasmine: ti sei dimenticato che sono cresciuta nell’Outback, io?
Max: glom.
T-Ti ordino d-di mettere subito giù i miei s-s-scagnozzi.
Dawn: fa’ come ha detto. Mettili giù adesso.
Jasmine: d’accordo. -prende invece Max per la collottola- Non ho intenzione di sorbirmi un’altra stagione col vostro circo, quindi, dacci un taglio.
Scott: auch. Qualcuno ha preso la targa dell’autobus che mi ha investito?
Dawn: poverino, come ti sei ridotto senza una figura genitoriale di riferimento.
Amber: Zanna! Si può sapere come sei finito a lavorare per questo pagliaccio? Ti avevo detto di farti una vita in Australia ma non pensavo potessi ridurti così una volta in libertà.
Topher: attenzione tutti, è il momento di introdurre un’altra star rientrante dalla scorsa edizione: Azusa, e con lei la sorella Kami…nari!
Inari: konnichi-wa a tutti, potete chiamarmi Inari come la divinità delle volpi. -ammicca con la linguetta di fuori e le cuffie a forma di orecchie-
Tutti: awwww*!
Fiore: cheeeee?
Daisuke: loli, loli, c’è una loli davanti a noi!!! -si prostrano ai suoi piedi-
Midori: quanto è carinaaa. Kawaiii!
Amber: ma che bella cucciolotta abbiamo qui.
Max: che dolciotta creaturina.
Fiore: che…cazzo.
// Famigliori //
Fiore: ma che storia è mai questa!? Credevo di essere IO l'unica bambina del cast autorizzata a partecipare: non la voglio la concorrenza sleale! Chi si crede di essere quella? Guardala, come fa la supercarina adorabile bimbaminkia con tutti per intortarseli ma chi crede di fare fessa? Sta solo copiando il MIO marchio di fabbrica! Ridicola.
Alec: di te che hai deciso di metterti nuovamente gli abiti di quando avevi 6 anni per sembrare più bassa e più piccola invece ne vogliamo parlare...
Fiore: appunto, e io che ho detto? MI STA COPIANDOOO! Quando si vede beeenissimo che non è una bimba innocente: sveglia tutti quanti, si vede che ha le tette!!!
Inari: piacere di conoscervi. Partecipo con la mia Azune-chan.
Tutti: quindi partecipa anche AZUSA?!?
Azusa: esatto, avete davanti a voi la terzogenita dei Makishima e futura stella più brillante dell’Universo. Siamo qui per vincere, insieme unite come una cosa sola: siamo le Stelle Doppie!
Inari: la mia sorellona ha promesso di comportarsi bene e non farà uso dei propri poteri, vero?
Azusa: a differenza di Mayko so controllarli perfettamente, e non mi servono per vincere perché vincerei a prescindere.
Koffee: ah, sì? Allora mi ricordi chi delle due è arrivata davanti all’altra, Azusa? -un lampo di luce attraversa gli occhi di Azusa da una parte all’altra- Kihihih! Qui l’unica vincitrice preannunciata anzi gli unici vincitori siamo io e Kurt, visto che siamo arrivati davanti a tutte le altre squadre giù una volta.
Topher: tranne gli Opposti.
Koffee: grr, è un secondo posto ovvero siamo i runner-up noi! Nessun altro qui può fregiarsi di un curriculum migliore. Mettetevelo bene in testa.
Fiore: oh, se per questo anch’io sono arrivata seconda. Nel…primo Disventure Camp.
Julia: oh, carine che siete, ma siete comunque formiche paragonate alla sottoscritta che detiene il record di due stagioni consecutive arrivata tra i primi quattro, e la seconda non l’ho vinta per un pelo.
MK: direi più per un taglio di capelli, ma vabbè.
Julia: MK. . .sta zitta per favore.
Fiore: io non ho vinto solo perché sono stata sabotata!
Koffee: ah, sì? Io sono stata colpita sotto la cintura invece!
Julia: io sono stata a un centimetro dal traguardo!
Sky: io sono arrivata prima in A Tutto Reality l’Isola di Pahkitew. -le altre tre ammutoliscono-
Jasmine: non ricordarmelo. Tutta colpa della valanga.
// Orchidee //
Dawn: dai, è passato tanto tempo ormai. Non fa bene covare ancora rancore.
Jasmine: vuoi farmi credere che tu non ce l’hai tuttora con Scott?
Dawn: …ecco, non proprio…Cerco di non pensarci, non sono qui per questo.
Malik: uhm, strano. Venti coppie distribuite su tre autobus diversi, questa suddivisione non mi torna nei conti.
Topher: manca una coppia effettivamente.
Malik: 19? Saremmo dispari così. No, ancora non mi convince.
Sky: guardate, cos’è quella cosa in cielo?
Sam: sembra la DeLuxo di GTA V: fooorte.
-da una strana auto volante che sembra uscita da Ritorno al Futuro scende il duo Cyberpunk-
Mi correggo, da Cyberpunk 2077! Avranno i bug anche loro?
Leanne: che auto da paura, ma chi sono quelli?
Midori: guarda che costumi hanno, Daisuke, devi assolutamente farci uno schizzo sopra per il mio prossimo costume: lo voglio troppo così!
Topher: Kobe & Phoebe, giusto? Allora vi presento ufficialmente: ecco i Cyberpunk!
Kitty: devo assolutamente farmi un selfie con questi finchè hanno quei costumi.
Phoebe: negativo. Richiesta non autorizzata.
Kobe: non sono costumi, è la nostra pelle quotidiana.
Kitty: quindi anche le parti in metallo…sono vere?
Daisuke, Sam e Midori: figata!
MK: quindi anche la mano è…?
Kobe: è un arto bionico. -si toglie la giacca e dà una dimostrazione di forza piegando e staccando con la mano sola il parafanghi dell’autobus per poi piegarlo fino a farne un cubo-
Sam: wow, è anche più forte della mia Dakotazoid.
MK: che forza, non vale. Da una parte la voglio anch’io ma dall’altra preferisco evitare di perdere la mano che ho quindi passo e chiudo, già.
Topher: …Ora che ci siete tutti, posso finalmente darvi il benvenuto ufficiale nella nuova stagione di Flurrydonkylious Race: Endurance Run! Alle mie spalle potete vedere i cancelli della lussuosa residenza Minorgue, dalla quale avrà inizio la corsa. Ma lascio la parola a colei grazie alla quale tutto questo è di nuovo possibile, la nuova proprietaria: Kylie Minorgue!
Amber: ha detto Minogue? QUELLA Kylie Minogue?!
Bridgette: no, io ho sentito una erre.
Christine: ha detto Minorgue infatti, genio.
Kylie: ciao a tutti i concorrentiiiiiiiiiiiiii! -arriva in picchiata col paracadute da chissà dove- Non vedevo l’ora di cominciare, mi sono preparata tutta la settimana per un’entrata in scena che rendesse questa stagione già memorabile. Nonostante questo, credo di essere stata battuta da loro due con quella macchina, wow, l’ho vista sfrecciare da 5000 metri praticamente e mi ha sfiorato. Non me l’aspettavo!
Phoebe: ecco cos’era quell’oggetto termico che era stato segnalato sul monitor.
Sylvie: quella sarebbe la proprietaria del programma? Ma è giovanissima. Avrà si e no 21 anni.
Kylie: 22 a Giugno. Comunque, siete magnifici ora che ho il colpo d’occhio e vi vedo tutti assieme: è proprio il cast super-assortito che volevo.
Non vedo l’ora di affrontarvi. Sorpresaaa.
Tutti: ?
Kylie: proprio così, io, Kylie Minorgue, sarò la ciliegina sulla torta di questa avventura: la ventesima squadra saremo noi, la crème della crème, la guarnizione finale, gli Chantilly! Io e Rey. Su, non fare il timido.
Rey: salve a tutti.
-la notizia viene accolta da mormorii e occhi alzati al cielo-
Non mi sembrano rimasti molto entusiasti.
Kylie: ma no, è solo iniziata la competizione, e lo spirito della gara si fa già sentire, già sentono la pressione di doverci battere.
Leanne: Kyle la vendetta…
Christine: con la “i”.
Jasmine: un’altra volta no...
// Chantilly //
Kylie: oh, sì, puoi fidarti. Questa vacanza sarà la migliore della nostra vita!
Rey: e-evviva!
Kylie: ecco come funzionerà. Ho messo in palio la metà delle mie sostanze per un valore di 51.000. 000 dollari: voi dovrete cercare di portarmeli via, e io invece di difenderli dalle vostre grinfie. Per questo vi posso assicurare che vi darò filo da torcere sia come concorrente che come produttrice: ho fatto scrivere le sfide al massimo esperto del settore. La coppia che arriverà per prima all’ultimo dei traguardi sarà quella ad aggiudicarsi il malloppo. Ma prima che arrivi quel momento, ce ne dovranno essere diciannove ad arrivare per ultime tappa dopo tappa dopo tappa…
Ciascuna coppia avrà a disposizione come kit di partenza: due zaini dove tenere i loro effetti personali compresi di funzione paracadute per le emergenze, uno smartphone per orientarsi sulla mappa, una mappa cartacea in caso di luoghi senza connessione, e una carta di credito con portafoglio limitato di 51 euro per le piccole spese che si ricaricherà automaticamente al termine di ogni tappa. Tutto chiaro? Pronti, partenza, via!
Topher: il conduttore sarei io, e comunque…si è dimenticata di dire una cosa.
Kylie: giustissimo, Tofu! E’ che sono troppo emozionata.
Topher: oh no, anche questa con i nomi… Ehm, è Topher.
Kylie: per questa prima tappa la sfida sarà ancor prima arrivare al Pulsantofu 1. Ho fatto infatti nascondere le indicazioni all’interno del cimitero di famiglia (l’area riservata ai nuovi arrivi s’intende): scaverete, anzi, scaveremo tutti. Ma la cosa bella, è che oltre alla dritta si trovano le chiavi di uno dei veicoli della mia collezione personale, che in via del tutto eccezionale si potrà usare per spostarsi per tutta la durata dell’episodio!
Topher: ovviamente non ce n’è per tutti. I veicoli sono solo 10, per tutti gli altri tornerà un grande classico: i tandem.
Kylie: li trovate nello schienale dello zaino, sono bici pieghevoli. Belle, vero? Ma adesso basta parlare, che si aprano i cancelli!
Ennui: quindi è così che è fatto il paradiso.
Christine: puoi dirlo forte chiunque tu sia.
Topher: posso finalmente tornare a fare il mio lavoro, signorina Kylie? -si schiarisce la voce- Tutti ai blocchi di partenza, dunque, state per cominciare una corsa lunga come tutto il mondo, una prova di forza, di astuzia, e soprattutto, resistenza, una gara senza fine, senza confini…
Jo: e taglia, Tofu! Tanto la solfa la sappiamo già.
Topher: farò finta di niente. Questa sarà la nuova, appassionante, infinita avventura de…
Flurrydonkylious
Endurance
Rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrun!
>>>>>>>>>>>> SIGLA (CHORO Q-HG2 Endurance Run x 1,25) >>>>>>>>>>>>>>>>
SIGLA UFFICIALE
Topher fa scorrere una fila di valigie appartenenti ciascuna a una coppia identificata da una cartolina con la loro foto appiccicata sopra. Si comincia coi Marziali che in uno sperduto villaggio dell’Africa si devono riparare da un bombardamento a base di frutti e opera di scimmie, una delle quali pare aver appena saccheggiato un turista giapponese ed ecco che nella piccola TV da polso si possono vedere gli Anime in cosplay interpretare un cartone animato in Giappone. Da uno dei mecha fanno dunque capolino il duo dei Cyberpunk che decolla fino in Corea dove stanno le Ifykykke in procinto di saccheggiare un negozio di telefonini ultimo modello, con MK che si nasconde dietro a un giornale dove la prima pagina riportata riguardo l’avvistamento di un reggiseno non identificato nell’Area 51, di nuovo: i Migliori. Dall’altra parte del mondo anche Alec dei Famigliori sta sfogliando lo stesso giornale mentre osserva con assoluta nonchalance Fiore dare di matto con i poster della dolce piccola Inari delle Doppiestelle che vengono rilasciati da un elicottero promozionale guidato dagli Chantilly in persona!
Sulle assolate spiagge messicane le Onde sono sulla cresta dell’onda a surfare su una tavola sola con Amber che tiene Bridgette ben stretta per il busto quasi a soffocarla fino a che non fanno un bel tuffo in acqua entrambe, l’acqua viene poi spazzata via dal parabrezza da una provocantissima Leanne in tenuta da carwash assieme all’altro membro delle Rosse (suo malgrado.) Dall’altra parte del vetro sembra che ci siano i Profondi ma in realtà Malik sta contemplando il vetro del magnifico acquario di Barcellona. . .
Ci si sposta sulle ande dove i Joystick stanno per scattarsi un selfie prima di rimanere travolti da un macigno e sull’Himalaya dove i Finlandark stanno scrivendo il loro prossimo album, mentre Loki tortura l’abominevole uomo delle nevi intanto. Gli Alfalfa sono invece sorpresi nel bel mezzo di una battuta di caccia e sopravvivenza nell’Oregon, sul cui cartello di benvenuto campeggia una foto pubblicitaria di Taylor dei Ciak, che viene prontamente spazzata via e vola vola fino a essere raccolta da Dawn delle Orchidee e gettata nella spazzatura di riciclo.
A proposito di rifiuti, guarda caso la scena si sposta sui Maxvagi intenti a complottare in un covo sotterraneo nelle fogne di New York City nella quale si stanno allenando strenuamente a Central Park le due sorelle Medaglie. Chiudono i Boombox che vengono riempiti a pomodori in faccia all’uscita da un locale di Ibiza e, nella stessa notte, i Cuordileoni, smarriti nelle tetre selve irlandesi con Artemis che fugge dalla luna piena.
E’ l’ultima cartolina che si vede prima che tutti i bagagli siano caricati a bordo verso l’ignoto!
*Residenza Minorgue*
Leanne: scavare in un cimitero è l’ultima cosa che mi sarei aspettata di fare, come prima sfida perlomeno.
Christine: idem, è così eccitante che ho i brividi.
Ennui: io mi sono commosso, spero non si veda troppo. -c’è una minuscola sbavatura di nero sotto al suo occhio- Questo reality potrebbe già diventare il mio preferito.
Kylie: addirittura? Sono contenta che via piaciuta tanto! Questa è stata una mia idea per dare quel pizzico in più alla fase iniziale che sennò sarebbe stata noiosa da vedere. Poi vabbè, per me questa è anche l’attività di famiglia, oggi ma solo per oggi gioco in casa.
Christine: l’avrei voluta io una famiglia così.
Ennui: ora che ci penso Minorgue è la marca dalla quale ho preso questo catalogo.
Kylie: vedere? Oh, sì, la linea a tema “new antico Egitto”: il design l’ho curato io stessa.
Christine e Ennui: veramente?
// I Finlandark //
Ennui: Crimson non partecipa perché sta studiando per diventare make-up artist per il cinema dell’orrore, il suo sogno fin da bambina. Si sta impegnando molto, e così ho deciso di farle un regalo molto speciale in occasione del nostro quinto anniversario: voglio regalarle questo sarcofago in stile XVII dinastia, tutto d’oro e alabastro nero, compreso di servizio di mummificazione e sepoltura nel mausoleo.
Spud: …bello.
Ennui: grazie. Costa 500.000 dollari tutto compreso, per questo mi sono iscritto alla gara. Voglio vincere per poter dare alla mia Crimson il regalo che si merita.
Rey: Ky, ho sentito qualcosa toccare. -rumore metallico-
Kylie: fai dare a me l’ultima vangata simbolica. Sarà l’immagine promozionale perfetta per la stagione. Bingo! Che fortuna, al primo colpo la scatoletta con le chiavi. Box 9. Uhhh, so di quale si tratta: lì tengo il mio elicottero preferito, quello stealth.
Rey: ah, l’ho presente. -Vietnam flashback di quando si è trovato Kylie apparire improvvisamente col suo mini-elicottero dentro al ristorante- Ancora non ho capito come sei entrata.
Kylie: è un segreto. In realtà quando ti ho regalato il locale per aprire il tuo ristorante, ho fatto installare un eliporto segreto che si apre e si chiude direttamente sul soffitto.
Jasmine: un elicottero? Ma pensa te, cominciamo bene, per nulla sospetto. Bah, lasciamo perdere. Di solito mi basta poco per capire dove può trovarsi qualcosa sottoterra, come un fossile.
Kylie: ah, ulteriore pepe che ho voluto aggiungere: ho fatto mettere anche delle trappole in alcuni loculi. In bocca al lupo a tutti, vi aspetto sul luogo della prima sfidaaa!
Koffee: trappole, che genere di trapp -SPLATCH!
Kurt: una bomba puzzolente? Neiiin!
Jo: uahahah! I Peggiori non si smentiscono mai.
Brick: dilettanti. Individuare una bomba sottoterra è facilissimo, basta poggiare l’orecchio. Nessun ticchettio. Scaviamo in questa.
BOOOOOOM! -volano inchiostro e rifiuti dappertutto-
Jo: ottimo metodo, Soldato per Spacciato, puah.
Taylor: cioè, io dovrei sporcarmi le unghie e pure rischiare di finire nello schifo? Non ci penso neanche morta. Registaaa!
Quentin: sì, sì, tanto sono abituato a spalare merda col lavoro che faccio. Ecco.
Taylor: cosa? Levati, guardo io. Eww, anzi, prima aprilo tu, e vedi non schizzarmi di lorduria di cadavere.
Quentin: sì, Taylor, sì. Ho buttato 20 anni di carriera nel loculo. Box 8 comunque.
Taylor: mi auguro sia qualcosa di consono a un’attrice del mio rango.
Quentin: è una camionetta portaverdure, quindi direi di sì.
Taylor: cioè, cooosa? E’ uno scherzo, spero. Dovrei viaggiare su un simile rottame?
Quentin: fossi in te mi abituerei a stare in mezzo agli ortaggi. Voglio dire, sali pure sul retro, guido io.
Taylor: ma se ho il foglio rosa!
Quentin: ti darà un’aria più bucolica così, fidati che ne hai bisogno.
Taylor: bucolica? Ma come minimo! Il mio viso deve bucare lo schermo appunto. Ahi! Non farmi prendere tutti questi scossoni. Lo dico a mio padre. Auch!
Quentin: non lo sai che una vera attrice sa prima di tutto soffrire?
Taylor: certo che lo s-ohi, ahio, mi si è rotta un’unghia, quindi sto già soffrendo a sufficienza no!?
Jasmine: già due se ne sono andati.
Dawn: tre. -indica i Cyberpunk- Ho già previsto.
Kobe: Phoebe, scansiona l’area.
Phoebe: modalità X-Ray vision: individuate le chiavi migliori da prendere. Quinta fila, prima tomba da sinistra.
Jo: buono a sapersi. Grazie per averci risparmiato la fatica, teste di latta.
Kurt: eh, no, il mezzo migliore spetta a noi!
Jo: te lo scordi, mangiakrauti.
Koffee: fatti in là, puzzola piatta. -le fa lo sgambetto-
Brick: senti da che pulpito.
Julia: che aspetti, MK? Gettiamoci nella mischia.
MK: nah, io passo grazie. Lascio a te il divertimento.
Max: voglio un mezzo che gridi malvagità da tutti i pori, e bello. Andate subito a prendermelo.
Ripper: strrrap. Geronimooo!
-in breve si accende una mischia furibonda che si conclude con un’altra detonazione puzzolente-
Kobe: la mente umana è così imperfetta che è troppo facile da ingannare. Funzione di magnete.
-punta la mano aperta verso tutt’altra tomba, attirando a sé la scatoletta che cercava- Box 7.
Amber: okay, questi ci daranno parecchio filo da torcere.
Kobe: una vecchia racing car, mi aspettavo qualcosa di meglio.
Leanne: una Cheetah originale Mk9 dell’89, aaa sputaci anche sopra! Fosse toccata a me…Quella Kylie però ha buon gusto, devo dire. Hai capito la ragazzina. Guarda che linee sexy, con le ruote scoperte, e l’alettone da formula 2, enorme.
Christine: non ha i tergicristalli per la bava, però.
Leanne: ops.
Kobe: dovremo accontentarci. Guido io. -Phoebe prende posto ritta sull’alettone e se ne vanno così passando dagli 0 ai 150km/h- Stivali magnetizzati.
Jasmine: ci hai azzeccato in pieno, Dawn. Già che ci sei, chi sono i prossimi?
Dawn: diciamo che se te lo dicessi non mi crederesti mai.
Jasmine: uhm. Ma come si è conciato quello?
Daisuke: galattico, sembra un vero samurai!
Midori: in realtà si vede che è un costume a buon mercato, e non è neanche così storicamente accurato, ma l’effetto rimane sugoi.
Sam: non sono d’accordo, è identico al costume di Ghost of Tsushima.
Kitty: appunto, per questo scatto ci vuole il filtro bianco e nero. *FLASH*
-Harold sfila solennemente tra le file del cimitero accompagnato dai suoni di pioggia e temporali provveduti da Beardo-
Harold: in Oriente quello della sepoltura è sempre stato un rito antichissimo, tuttora rispettato in Giappone. Dalla storiografia del periodo Edo, ho appreso e perfezionato la tecnica degli antichi maestri dell’infilzata solenne.
Beardo: KA-KRAAAK!
Harold: con quest’antichissima tecnica il samurai penetrava il terreno dopo aver tumulato il guerriero caduto, infilzandolo con la sua stessa spada, in segno di rispetto, cosicchè l’arma lo avrebbe accompagnato anche dopo la morte, vegliando su di esso. E ora io, la adopererò con maestria per estrarre al primo colpo l’oggetto desiderato. Kyaaaah! Un singolo colpo con la punta, ed estrazione. Questa è l’infilzata solenne.
Daikon: galatticooo!
Sam: fooorte!
Christine: e soprattutto ha sbagliato la zona.
Harold: uh-oh. Ecco perché al taglio è sembrato così morbido. -estrae un arto staccato- Ahhhh!
Sylvie: non guardare, tesoro.
Artemis: s-s-secondo te sto guardando quello che sto facendo? Sto scavando a occhi chiusi, sennò mi viene la tafofobia.
Harold: argh, devo subito purificare la spada o sarà maledetta per sempre dal defunto. -inciampa e finisce sopra una delle altre tombe, infilzando qualcosa di metallico stavolta- Urka. L’ho trovata.
Jasmine: ora capisco cosa intendevi.
Harold: numero 3, carro funebre. Glom.
// Chantilly //
Kylie: finalmente a qualcuno è toccato l’ultimo arrivato della scuderia Minorgue: ero impaziente di provarlo io stessa ma pazienza, avrò un’altra occasione sicuramente.
Rey: brr. In vita, possibilmente.
Harold: ma questo carro funebre ha le sospensioni idrauliche. Pimp my Romero. C’è anche l’impianto subwoofer sul retro. Okay, okay.
B.R.D.O., è l’ora di un altro drop. Fammi la base, io ci metto il flow.
E’ come un sasso nelle vene
Chi vede questo carro istante sviene
Balla la salma, la coffin dance
Si bagna la ragazza, nei suoi hot pants.
Boombox in strada, campane a palla
Qui si fa musica da resuscitare i morti
Col nostro beat sono già tutti risorti
Questa sarà l’alba dei morti viventi
Mangiate la polvere, prossimi perdenti!
-il carro funebre si sta muovendo in realtà a uno all’ora e ancora non ha lasciato nemmeno il garage-
// Chantilly //
Kylie: ehehm. E’ pur sempre un carro funebre, la velocità non poteva essere modificata.
Jasmine: almeno quello lo possiamo superare anche in tandem.
Leanne: ne ho trovata una, finalmente!
Ennui: anch’io, che coincidenza. Una bici elettrica.
Leanne: uno scooter da fattorino, però, ci vedo del potenziale in questo piccoletto. Che ne dici di dargli una ritoccatina?
Christine: si può fare.
Amber: un quad. Tieniti forte, Bridgette.
Bridgette: da quando sai guidarne uno?
Amber: infatti non lo so, ma mi hanno detto che è come andare sul surf. -parte con un’impennata- E’ tutta questione di equilibrio, woohoooh!
Jasmine: anche quello che sembra un becchino ovviamente ce l’ha fatta. -Malik e Soren sfrecciano via su una spider- Abbiamo una sola chances ancora. -Dawn scuote la testa-
Artemis: ahh, ma quando finisce questa tortura? Questa buca non finisce mai.
Sylvie: ci credo, caro, stai scavando nella pietra da mezz’ora… -sospira- Va bene lo stesso, sei stato molto coraggioso, adesso continuo io. Tunk? Ho il nostro mezzo di trasporto, amore!
// Leoni //
Sylvie: avevi già scavato tutto, in realtà, ma non ti eri accorto. Smack. Stupido leoncino. Smack.
Artemis: eheheheegh. G-Grazie, cara.
MK: guarda, guarda dove si nascondeva l’ultima chiave. -l’ha presa dal vaso portafiori-
Julia: bel lavoro, ragazza.
MK: sali in macchina allora che ti porto a ballare, bellezza.
Koffee: argh, no!
Kurt: che onta inaccettabile!
Topher: le dieci coppie in vantaggio sono state decretate, per tutti gli altri non vi resta che pedalare da qui al centro di Melbourne.
Jane: presto, Sky, non sprechiamo altro tempo. Mi raccomando, sincronizziamoci.
Sky: sì, sorellona.
Jo: quelle sono atlete olimpiche ma noi non siamo certo da meno, andiamo a razzo e superiamole!
Brick: d’accordo.
Jane: acceleriamo il passo, stiamo andando ancora troppo lente.
Sky: hai ragione, più veloce, più veloce!
Azusa: non hanno ancora fatto i conti con noi, vero Ina?
Inari: assolutamente. -partono a razzo-
Fiore: ma che??? Dobbiamo andare più veloci anche noi! Non intendo farmi superare da QUELLA.
Alec: non è una buona idea data la nostra differenza di altezza e di andatura. Già fai fatica a stare al mio passo e su un tandem occorre pedalare all’unisono.
Fiore: argh, e loro come stanno facendo allora?
Alec: con molta imprudenza: la sorella maggiore sta esponendo la minore a un rischio non indifferente. Inoltre, non sappiamo dove siamo diretti e dobbiamo rimanere in scia agli altri.
Topher: lo so io invece. Le coppie sono dirette nel cuore di Melbourne, dove saliranno sulla ruota panoramica per un servizio molto speciale. Dopodichè, lasciata la grande città si dirigeranno alla volta delle coste del Queensland per poi infine fare marcia indietro e arrivare al traguardo della capitale, Canberra! E’ qui che si concluderà la prima tappa e ci sarà la prima coppia EEELIMINATA.
Max: -si è messo nel seggiolino per bebè come su un trono- scagnozzi, sappiate che il Dr. Maxvagio fin qui è molto insoddisfatto di voi.
Scott: non ci posso fare niente se questo tandem fa schifo, e se questo qui pesa come una balena! Sei proprio un maiale con le pinne.
-Zanna lo assale finendo entrambi per incastrarsi nelle catene della bici, ma può comunque raggiungere le sue chiappe con le SUE fauci-
Aiut! Perché poi sempre sul sedere?! Fermatelo, capo!
Max: stiamo andando molto più veloci, continua pure, Zanna.
Scott: noo, non può farmi questo! Sono già stato traumatizzato abbastanza. Ahhhh!
*Melbourne*
Kylie: siamo stati i primi ad arrivare, Rey. Da questo momento nemmeno io so più cosa aspettarmi, tabula rasa. Questo vuol dire che schiaccerò il primo Pulsantofu della mia stagione per prima, che emozione! Anzi, lascio a te l’onore.
Rey: ma no, figurati, non devi. La trasmissione è tua in fondo. No?
Kylie: oh, d’accordo. Allora, il momento è solenne: telecamere puntate su di me, ci siete? Click! “Chi primo arriva meglio alloggia: Alta Altissima Cucina Panoramica.”
Topher: il ristorante-ruota panoramica di Melbourne è una delle sue attrazioni principali, che ha avuto anche l’onore di ospitare una prova in esterna del celebre programma Masterchef Australia. In quell’occasione, e forse un certo re dei dolci se lo ricorda, i concorrenti dovettero cucinare per i clienti entro i tempi nei quali questi completavano un giro sulla ruota panoramica: adesso si invertono le parti. Saranno i concorrenti a dover stare sulla ruota panoramica mentre stanno cucinando. Dovranno preparare un dolce a loro scelta entro la fine di un giro, servirlo agli ex-giudici di Masterchef, e se otterranno almeno due voti positivi su tre allora riceveranno la dritta per proseguire. Piccola clausola: a ogni giro la ruota andrà sempre sempre più veloce!
Rey: c’è pochissimo spazio in questa cabina per due persone, dovremo coordinarci nei movimenti per evitare di intralciarci, e soprattutto dobbiamo tenere ordine nella postazione.
Kylie: farò tutto quello che il mio re mi dirà di fare. Non sei emozionato anche tu all’idea? E’ la nostra prima volta assieme in cucina!
Rey: gulp. T-Tecnicamente, beh, intendi, sì…
Kylie: metterò a frutto tutti gli insegnamenti che mi hai dato, vedrai. Allacciamo le cinture!
Rey: perché ci sono delle cinture di sicurezza qui dentro?
Kylie: non lo so neanch’io. Anche questo è il *brivido*.
// Kylie: tutti i Mercoledì sera Rey mi dà lezioni di pasticceria, e qualcosina la so fare già. Comunque, so di avere il talento, ma ufficialmente non avevo ancora mai cucinato con lui. Anche questo aggiunge brivido al brivido. Ho ragione, Rey-Rey? -l’altro sta grondando sudore- //
Rey: mi tremano tutte le dita, devo stare calmo.
Kylie: allora, quale delle sue creazioni vuole preparare, maestà? Oppure non mi dire che stai pensando a un dolce totalmente inedito proprio adesso, magari ispirato dal panorama che si sta stagliando davanti ai nostri occhi!
Rey: sssh. Scusa un attimo, Kylie, ho bisogno di concentrarmi. In cucina va bene comunicare, ma ci vuole anche silenzio.
Kylie: oh, sì, sì, sì. Me lo hai detto tante volte, ma proprio non mi entra. Scusa ahahah. Anzi, io faccio yoga, ti posso aiutare: inspira aaanf ed espira ufff, inspira aaanf ed espira.
Rey: aufffff.
Kylie: così, perfetto.
Rey: aaanf. Ok, mi sono calmato, grazie.
Kylie: prego.
Rey: dobbiamo pensare a un dolce che non risenta dell’altitudine, quindi qualsiasi spuma o emulsione va esclusa. Comincio a preparare un gelato al biscotto per intanto.
Kylie: e io?
Rey: tu potresti farmi una granella alle noci di Macadamia con il quale faremmo la guarnizione. Se ti senti pronta, altrimenti fa’ niente, posso ripiegare su qualcosa di più facile.
Kylie: io sono sempre pronta a mettermi alla prova. Vuoi la granella? E io te la farò migliore del mondo. Vuoi una scoiattola di zucchero? E io provo a fartela. Vuoi…
Rey: capito, capito, ma mi raccomando, niente movimenti bruschi.
Kobe: click.
Soren: click.
Amber: siamo arrivate sane e salve, visto? E siamo anche tra i primi. Una prova di pasticceria? Okay, sei tu quella brava ai fornelli, Bridgette.
Bridgette: diciamo che me la cavo. Posso fare una cheesecake al forno, come avevo fatto sull’Isola. Con Geoff, ah, già mi manca… -si riprende imbarazzata- Tu passami gli ingredienti e sbattimi le uova.
Amber: d’accordo. Aspetta, girati, ti lego io la cintura. Non so a cosa serva ma se c’è, ci sarà un motivo.
Malik: facciamo la solita torta da matrimonio bicolore che mangiamo tutti i giorni a colazione.
Soren: sicuro sia abbastanza? Il palato di un critico culinario esigerebbe una ricetta da alta cucina di livello più elevato, come il mio.
Malik: uhm…Hai ragione.
Phoebe: download 100% completato. Ho hackerato e scaricato il ricettario di Matt Preston sulla memoria RAM.
Kobe: sì, sto ricevendo i primi dati. -scorrono centinaia di scritte davanti ai loro occhi- Attivare funzione di apprendimento rapido.
// Cyberpunk //
Kobe: si tratta di una versione perfezionata del Google Glass, che ne amplifica le funzioni originarie grazie a un miniprocessore inserito nelle aste. Il segnale satellitare viene ricevuto da un server del quale Phoebe è l’host principale. Questo è tutto ciò che dovete sapere.
Phoebe: Kobe, stando qui stiamo diminuendo il nostro livello di efficienza media dell’1,5%. La scelta della ricetta già richiedeva un dispendio cronologico di 1 minuto e 51 secondi. Siamo in ritardo.
Kobe: hai ragione, Phoebe.
-nel frattempo sono arrivati anche i Ciak-
Quentin: puoi scendere, Taylor, siamo arrivati.
Taylor: era ora, ancora un po’ e morivo di noia qui dentro! Levati, da qui ci penso io che ho già fatto un reality con mamma. Click. Cioè, pff, che ci vuole a fare un dolce? -inizia a spogliarsi-
Quentin: ma che fai?
Taylor: ohh, ma a te bisogna spiegare proprio tutto. Papà non poteva trovare qualcuno meno rimbambito? Ho guardato abbastanza film per sapere che quando si cucina, in TV, conta solo il cibo per gli occhi.
Quentin: nei film porno…
Taylor: mi basta il grembiule per cucinare e far impennare gli ascolti. Tu quindi limitati ad assicurarti che io sia ben inquadrata tutto il tempo e, insomma, fa’ quello per il quale sei pagato!
Quentin: certo, certo. -inquadra tutt’altro- Ti spiacerebbe prendere quel barattolo di yogurt un attimo e assaggiarlo?
Taylor: perché?
Quentin: ispirazione! Ferma così, gustalo, sentine i sapori in bocca per bene.
Taylor: mmmh…va bene così?
Quentin: perfino il barattolo ha più espressività di lei, avrei fatto meglio a far recitare direttamente lo yogurt. Perfetto, rimani ferma un attimo, soffermati. Che ne dici di usarlo per il dolce che vai a preparare?
Taylor: buona idea. Mmmmh! Ho avuto proprio un’idea geniale: lo userò nell’impasto.
Quentin: inGENIO!
Rey: ecco, il gelato è quasi pronto, non rimane che lasciarlo riposare un minuto e…Che succede, ci stiamo inclinando o è una mia impressioneee il gelato! -se lo rovescia tutto addosso- Oh…
Kylie: ho la granella dappertutto dalla testa ai piedi. Quindi più in alto saliamo più la cabina segue l’inclinazione fino ad andare sottosopra, ma che trovata geniale è!? Sapevo di aver scelto la persona giusta, ma dopotutto ci ho sempre azzeccato in queste cose.
Amber: svelato il mistero delle cinture: hai visto cosa gli è successo? Ma per due surfiste stare in equilibrio su un oggetto basculante è la norma, sarà come fare un tube quando saremo in cima. Normale amministrazione.
Bridgette: per noi, ma non per gli ingredienti e gli utensili! -per poco non infilza la compagna coi coltelli-
Amber: ho un’idea. Sei sempre stata brava a camminare sulle mani.
Bridgette: sì, ma perché mi stai slacciando? Auch!
Amber: ops, scusami, pensavo fossi pronta. L’idea è che puoi raccogliere e passarmi gli ingredienti e gli utensili quando cadono mentre io cucino sulla base dei tuoi suggerimenti. Dì la verità: ora meglio io o Geoff da avere in cucina, eh? E’ più comodo avere qualcuno intelligente.
Bridgette: ehi. Geoff è…spontaneo.
Amber: massì, sto scherzando! Tu che mi dai perfino corda, sei troppo puritana. Dai, su, dimmi che devo fare con questo dolce.
Rey: okay, Ky, cambiamo dolce completamente: l’unica è fare una gelatina alla frutta, e dovremmo farcela prima della fine del giro.
Malik: tsk, abbiamo cucinato in condizioni peggiori di questa. Dico bene, amico?
Soren: decisamente.
// I Profondi //
Malik: io e Soren abbiamo partecipato già a un reality qualche tempo fa, è lì che ci siamo conosciuti, ed era 10 volte più sadico di questo e A Tutto Reality messi assieme. Abbiamo fatto così tante sfide culinarie che ormai potremmo cucinare una torta di livello 3 anche seduti sulla tazza del water. Uhm, in effetti tecnicamente l’abbiamo fatto davvero.
Soren: invero, ci facevano cucinare persino dopo essercela fatta addosso, per non parlare poi delle sfide al contrario, quelle mangerecce. Il Dolore e l’Angoscia.
Quentin: la mia, no?!
Taylor: ecco, così, inquadra bene il mio lato B mentre sto cucinando…Questo sederino sa recitare praticamente da solo, tiene mas gasolina-aaah! Mi si è rovesciato tutto addosso!
Quentin: meglio, meglio, renderà la tua recitazione ancora più naturalistica.
…
Christine: non per farti fretta, ma a parte il carro funebre, qui non vedo più nessuno. -scrolla le spalle-
Leanne: sto giusto dando l’ultima mano di vernice e le decacolmanie. Voilà: ed ecco come un banalissimo scooter si è trasformato in una belva che mangerà l’asfalto! Ora ha un design molto più aggressivo e consono alla mia guida. Ma soprattutto, adesso ha le ali. Ho montato il propulsore di un jet al posto del serbatoio.
Christine: carino.
Leanne: ora è come me: bello e letale. Sali dietro, guido io. -mette casco e occhialini da pilota- Vroom, vrrrom, vrrrrrrrooom! Booom! Che roba, forse ho un tantino esagerato, ma questa sì che è velocità, e tra poco la faccio decollare!
Beardo: unz tunz cos’è stato quel rumore? Non l’ho fatto io.
-Leanne fa impennare la moto fino a farla volare usando il retro del carro funebre come una rampa-
Uaoooo!
Leanne: stiamo volando sul traffico. Questa sì che è vitaaa!
// Rosse //
Christine: noi siamo Le Rosse. Con Leanne mi ero trovata inaspettatamente bene in Germania, e pensare che prima non la consideravo neanche lontanamente sopportabile, e così visto che Emma e Noah hanno preferito concentrarsi sull’università, ho scelto la volpe fulva. -scrollatina di spalle-
Leanne: io invece mi sono trovata benissimo senza Kyle, e quando ho lasciato l’isola deserta dov’ero capitata e ho fatto ritorno nel mondo civile, mi sono sentita una donna cambiata e libera. Finalmente libera di fare come volevo. Non ho più pensato a fare ritorno a Ceneride nella mia gabbia dorata, coi concorsi di bellezza ho chiuso tanto dovevo pur ritirarmi prima o poi per manifesta superiorità.
La mia vita è ripartita quindi da Haiti, e mi sono racimolata i soldi per il viaggio in nave facendo carwash per strada, poi una volta a Cuba ho sfruttato e affinato le mie doti di meccanica truccando qualche catorcio e sono entrata in un giro di corse clandestine a L’Havana. Poi le cose si sono fatte pericolose, sono anche stata quasi arrestata, e ho dovuto lasciare l’isola clandestinamente.
Christine: morale, me la sono ritrovata un giorno in Inghilterra quando mi si è sfasciata la macchina, in un’officina collocata in un sobborgo di Londra.
Leanne: la nave dove mi ero nascosta esportava tabacco in tutto il continente europeo, e in quel viaggio era diretta in Gran Bretagna. Con il piccolo gruzzolo che mi ero fatta sull’isola, ho messo su un’officina con carwash fatto ovviamente a mano che ha subito fatto successo.
Christine: principalmente per il carwash, scommetto.
Leanne: anche se fosse? Mia cara, ti ricordo come ti sei rivolta a me appena hai visto come avevo modificato la tua carretta: occhioni sgranati a implorarmi di insegnarti un po’ di meccanica. -l’altra arrossisce scrollando le spalle- Su, dì il vero motivo per il quale ti trovi qui con me, non essere timida…
Christine: non io che sogno di partecipare alla prossima edizione di Robot Wars costruendomi un robot ma mi servono i soldi per i componenti e l’iscrizione, e qualcuno che abbia pratica di meccanica tanto quanto io so solo teoria di robotica.
Leanne: visto? Non era difficile dirlo apertamente. Piano, piano, ti insegnerò anche qualcosina sul fronte della tua crescita come donna…
Christine: …anche no.
Jo: ma quanto vanno veloci quelle due? Ora è una questione di principio. Pedala, pedala, pedala!
Jane: bene così, abbiamo distaccato gli altri. Stanca?
Sky: chi, io? Anf, niente affatto.
Jane: ormai siamo in città, possiamo rallentare.
Sky: no, continuiamo così, ho preso il ritmo.
Jane: come preferisci tu.
-improvvisamente vengono superate rasoterra dalla moto delle Rosse, col colpo d’aria che fa perdere loro il controllo- Attenta!
Sky: ahi.
Jane: non me l’aspettavo. Tutto a posto, sorellina?
Sky: sì, è solo un graffio. -la gamba è rimasta schiacciata sotto una delle ruote in seguito alla caduta-
Jane: hai preso una bella botta, uhm. Fortuna che ho portato dietro del ghiaccio sintetico, dammi il piede.
Jo: ahah, superate.
Brick: Jo, non è carino. Tutto a posto, ragazze, serve una mano?
Jo: non ci provare!
Sam: ragazzi, è stato pazzesco.
Kitty: peccato, non sono riuscita a fare la foto in tempo.
// Joystick //
Sam: per un attimo mi è sembrata proprio un’Oppressor Mk2 in real life! E’ sfrecciata sopra le nostre teste a velocità supersonica: chissà chi c’era alla guida di quel bolide?
// Anime //
Daikon: io sono riuscito a fare uno schizzo al volo con una mano sola e…eeeeh…guardate che Via Lattea non c’è qui: sembra la Presidente di Nagatoro…
Midori: inquietante.
-Leanne e Christine sorpassano anche Finlandark e Cuordileoni mandandoli per aria-
Sylvie: non guardare, tesoro!
Artemis: bwahhh!
Ennui: ahh. -Spud è l’unico a non essere cascato dal veicolo, continuando come niente fosse- Aspettami.
Spud: oh? Perché siete tutti per terra? -Ennui risale, e lui finalmente cade in avanti- Ahhh!
Leanne: siamo arrivate, ed è arrivato il momento di dire che ho tolto i freni per rendere questa carcassa veloce, e perché mi serviva fare spazio.
Christine: perfetto.
Leanne: cercherò di frenare impuntando la ruota davanti, reggiti forte!
Click! -la moto si schianta sul Pulsantopher catapultandole via e direttamente dentro una delle cabine-
Non ha funzionato come speravo ma siamo ancora qui e intere…
Christine: *è stata una delle esperienze pre-morte più belle della mia vita*. Ah, comunque credo che tu abbia premuto il pulsante con le tette, controlla.
Leanne: sì, ho la dritta. Cucinare un dolce? Al massimo ho fatto le pokémelle.
Christine: beh, al posto delle bacche abbiamo la frutta, e al posto del pokémixer un comune frullatore: prova.
Leanne: d’accordo. Vediamo cosa riesco a fare. Mi aiuti ad allacciare il grembiule?
Christine: come no. Mh..hm..è un’impresa. Dì la verità, Leanne, tu hai mangiato più pokèmelle di un Milotic per diventare così.
Leanne: tsk, è anche se fosse? Tutta roba naturale. I kili li ho messi tutti nei punti giusti mi pare.
Christine: non li chiamerei “kili”, li chiamerei Castform.
Leanne: molto spiritosa.
Rey: ci siamo quasi, il giro è finito e ora che siamo raddrizzati possiamo dare gli ultimi ritocchi e pensare all’impiattamento, che in un dessert è fondamentale.
Kylie: lo fai fare a me? Ho rifatto un po’ di granella e mi è venuto un concept bellissimo. -modella la gelatina a forma di scoiattola-
Rey: wow, Kylie, sono…senza parole. E’ un’idea bellissima.
Amber: ce l’ho messa tutta per seguire le tue indicazioni, Bridgette. Che te ne sembra della mia cheesecake?
Bridgette: la forma non è un granchè, ma il gusto c’è.
Amber: possiamo sempre dire che ci siamo ispirate al nostro background da surfiste, per questo è venuta piatta come una tavola. In alta cucina si sparano tante di quelle…
Bridgette: hai ragione, allora nel tempo che la ruota finisce la discesa facciamo qualche biscotto a forma di delfino. Che ne dici?
Amber: ci sto, io li adoro i delfini.
// Chantilly //
Rey: sono molto soddisfatto per com’è venuto il dolce, ma spero sia abbastanza. Conosco i tre giudici e sono sempre stati molto esigenti, com’è giusto che sia.
Kylie: proprio perché li conosci si ricorderanno subito di King Rey, e ti daranno nuovamente tre 10 su tre!
Rey: già. Ora che ci penso, non è tutto un po’ sospetto?
Kylie: uh?
Rey: che la prima sfida sia stata una prova pasticciera…mah…forse è un’impressione mia e basta.
Matt: dunque, chi è il primo a sottoporci il suo dolce? Ah, Reynold, da quanto tempo!
Rey: salve…Per me è un onore rivedervi.
Gary: l’onore è nostro.
Kylie: visto? Che ti avevo detto? Non c’è bisogno di essere così formali.
Gary: hai cucinato con la tua ragazza?
Rey: glom. E-Ecco, veramente
Kylie: ahahahah! Non sono la sua ragazza! Dal vivo siete ancora più simpatici.
Matt: sareste una bella coppietta, comunque veniamo a noi.
George: parlateci pure del vostro piatto.
Rey: glom. Il piatto…sì…(il vuoto).
Kylie: il titolo del piatto è: “Due cuori e una scoiattola”. E’ una gelatina di lamponi sopra una gelatina di nocciole con cuore di gianduia, e una spolverata di granella di noci di macadamia. E due mirtilli neri per fare gli occhietti. Wow, mi sono ricordata tutto. Hai visto?
Gary: non è proprio un dolce agli standard del King Dessert, ma è grazioso e si sente che è fatto con amore. La granella dà quella croccantezza e spinta giusta. E’ stata un’ottima idea.
Rey: l-l’ha fatta Kylie. E anche la forma alla gelatina.
George: il doppio cuore di lamponi e gianduia è davvero “gnam”. Mi ha conquistato.
Matt: allora, vogliamo mettere le ali a questa scoiattola? Per me è SI.
Rey: davvero?
George: anche per me è SI. Gary?
Gary: io non vedo più solo un grande pasticciere davanti a me, ma qualcuno che in futuro potrebbe affiancarlo. Tre SI. Complimenti!
Kylie: sìì, la nostra prima sfida superata! -gli salta in braccio-
Rey: wow, non ci credo.
Kylie: che ti avevo detto? Hai ancora una volta fatto saltare il banco.
Rey: abbiamo. Lo abbiamo fatto insieme…
Kylie: dai, che stai aspettando? Sull’elicottero: ci aspetta la seconda sfida!
Bridgette: gli Chantilly sono passati al primo colpo.
Amber: eh grazie, uno dei due è stato a Masterchef Australia.
George: l’aspetto è perfetto, impeccabile, quasi virtuale. Ma il sapore?
Kobe: il sapore è quello degli ingredienti.
George: mi spiace ma non funziona così, i sapori in cucina sono dati dalla commistione e non dai singoli ingredienti. Per me è NO.
Gary: concordo. Dovete tornare sulla ruota panoramica a cucinare.
// Cyberpunk //
Kobe: arriverà un giorno in cui l’umanità non avrà più bisogno di mangiare e dormire. Nonostante siamo già andati oltre l’evoluzione umana, siamo ancora legati ai bisogni del nostro organismo. Tuttavia, il nostro cervello ha già perduto qualsiasi illogico interesse verso lo zucchero, e il cibo in generale è solo una risorsa energetica indistinta. Ergo, i sapori per noi non contano più nulla.
Phoebe: il che porta a ricalcolare la nostra efficienza in questa sfida di una riduzione del 50%.
Malik: Torta da matrimonio black & white. Secondo la classica ricetta simlese.
Soren: permettetemi una precisazione, il titolo sarebbe: “Scelta angosciosa.” Bianco o nero? Panna o cioccolato? La vita è fatta di scelte dolorose e questo dolce ne è la rappresentazione sublimata. Chi sceglierà solo il cioccolato percepirà tutta l’amarezza data dal fondente, chi la panna tutta la dolcezza della crema, ma il dolce è strutturato per obbligare a scegliere un solo sapore visto che una singola forchettata può raccogliere solo uno dei due, ed inoltre, priverà uno dei tre giudici della facoltà di scegliere. Il primo giudice all’assaggio farà la sua scelta, infatti, il secondo ne farà un’altra a sua volta, mentre il terzo assaporerà tutta l’angoscia di non avere potuto decidere bensì è stato qualcun altro sopra di esso a farlo già per lui!
Matt: …
Gary: …
George: per me è SI. L’impiattamento è degno di un quadro.
Gary: per me è no, un dolce dovrebbe mettere allegria quando lo si mangia.
Matt: sì ma se lasci stare la spiegazione, ehm, filosofica, il piatto fa sorridere quando lo si mangia. Questa è alta cucina di livello 10!
Malik: grazie mille.
Amber: anche loro ce l’hanno fatta, dai, adesso tocca a noi.
Bridgette: il nostro dolce rappresenta un surfista e dei delfini che giocano con lui, per quello è, ehm, un po’ piatto.
Matt: uhm, interessante. Munch. Il biscotto è venuto molto bene, la crema di formaggio invece si è chiaramente afflosciata.
George: l’impiattamento è stato furbo, però, ad approfittare di questo difetto. In cucina si deve saper improvvisare sempre un piano B.
Amber: dài dài.
Gary: dove non arriva l’aspetto, arriva il gusto, questa è la legge universale nel nostro mondo. Per me è sufficiente. SI.
Matt: io non sono così convinto, lascio l’ultima parola a George che è l’esperto di impiattamento.
Amber: dai, “George”, facci vincere…
George: se devo giudicare sulla base di quello che mi aspettavo, una cheesecake, allora il voto è negativo, ma se devo giudicare invece il concept alla base dell’impiattamento, la tavola da surf c’è, le onde e i delfini pure, quindi…Shakalaka!
Amber & Bridgette: siiiiiiii!
Topher: con questa salgono a tre le squadre che conducono la gara, mentre le altre si vanno ad accumulare sulla ruota panoramica. Il dolce di Taylor non è riuscito a convincere i giudici e così, come per i Cyberpunk, toccherà loro fare un altro giro. Sempre che ci sia ancora posto.
Taylor: incompetenti, ho vinto un sacco di gare di cucina da piccola! Uffa.
Quentin: in vent’anni di carriera (buttati) io non avevo mai visto espressioni da film horror come quelle dipinte sul volto dei giudici all’assaggio di quell’ameba. Oh-oh, abbiamo un problema.
-una fila di concorrenti si è materializzata ai piedi della ruota panoramica-
MK: sì, ci si sono inculati tutti siccome eravamo le ultime con la macchina.
Brick: siamo saliti appena in tempo.
Jo: ehi, Miglidioti, come si sta laggiù? Ahahah! Scoppiate.
Koffee: grrr.
Kurt: largo, fateci passare, è per diritto di nascita!
Max: mi appello al diritto di malvagità, ai malvagi si dà sempre la precedenza. Mi avete sentito!
Scott: qual è il problema? Basta scavalcare. -viene fulminato con lo sguardo da Axel- Non l’ho detto io, è stato lo squalo!
Jasmine: le Rosse stanno scendendo adesso. Vediamo come se la sono cavata loro.
Matt: oh, cos’abbiamo qui? Un cubo. Cucina concettuale, forse. Presentate pure il piatto.
Leanne: è una pokémella dolce di livello 51. E’ fatta di mango, banana, cocomero, e altre bacche, cioè, frutti.
Gary: pokémella, uhm, non avevo mai sentito un dessert simile. Da dove venite è la specialità locale?
Leanne: esatto, a Porto Alghepoli è una prelibatezza.
George: ah, dall’Italia quindi, interessante. La consistenza è piuttosto croccante, parecchio croccante. Un po’ difficile da masticare.
Christine: non per gli Sharpedo…
Leanne: è normale che sia un po’ dura, è fatta frullando la frutta con tanto di buccia, ma il sapore dolce conquista sempre il palato dei nostri turisti.
// Rosse //
Christine: un modo carino per dire che abbiamo semplicemente preso della frutta e l’abbiamo messa dentro, così com’era, nel mixer, senza fare nient’altro tutto il tempo.
Leanne: non è vero, cara, la sottoscritta ha anche tenuto schiacciati i pulsanti.
Gary: in bocca è un’esplosione di dolcezza ma è difficile distinguere i singoli sapori.
George: la cubificazione della frutta però è stata eseguita in modo perfetto, non c’era un solo angolo smussato.
Matt: questo è vero. In tal caso direi che siamo d’accordo sulla valutazione globale.
-pochi secondi dopo le due escono trionfanti e pronte a ripartire in moto-
Christine: wow, questi giudici si accontentano di poco.
Leanne: silenzio, potrebbero sentirci. E’ stato meglio per noi se è andata così, no? Monta.
-la moto deformata dall’impatto di prima schizza via prima ancora che le due possano sedercisi sopra, perdendosi nel cielo australiano-
Christine: quando si dice una partenza a razzo, peccato non essere salite in tempo.
Leanne: meno sarcasmo, tesorino, e sali sul tandem.
Jasmine: ce l’hanno fatta anche loro, allora i giudici non sono così severi.
Dawn: tocca a noi prendere posto.
Jasmine: ouff, si sta stretti qui dentro. Troppo.
Dawn: affronteremo la tua claustrofobia insieme, non ti preoccupare.
Jasmine: anf, bene, più o meno abbiamo visto cosa ci aspetta. Cosa prepariamo?
Dawn: biscotti da tè col miele e fiori di genziana. Il tè lo possiamo preparare negli ultimi 15 minuti dopo che la ruota avrà ripreso la discesa.
Jasmine: ottima proposta, io mi occupo dell’impasto per i biscotti, tu prepara il filtro floreale. Uff.
Dawn: inspira ed espira, lascia solo muovere le tue mani con gli occhi chiusi. Fidati del tuo istinto.
Jasmine: funziona, mi sta passando, grazie. Tu però controlla che non stia combinando un pasticcio intanto, ok?
Dawn: tra poco la ruota si muoverà molto più velocemente.
-completato finalmente il primo giro, la ruota raddoppia la velocità-
Jasmine: oh no, ci mancava solo questa!
Taylor: argh, tirami fuori di qui, Quarto Quinto o come-ti-chiami! -è rimasta rovesciata a testa in giù nel forno-
Quentin: ci sto provando, ma sono tentato di accenderlo adesso!
Brick: ah ah! Questo è niente rispetto all’addestramento per astronauti superato la volta scorsa.
Jo: ben detto, cadetto.
Ennui: scusa, Spud, per averti rovesciato il cioccolato bollente addosso.
Spud: uh sì? -continua a mangiare dal frigo come niente fosse-
// Finlandark //
Ennui: l’idea sarebbe preparare un’aquila di sangue pasquale, secondo la ricetta preferita di Loki. Da noi è così che la chiamiamo perché è tutta ricoperta di cioccolato nero temperato, e ha il ripieno di barbabietola che cola quando la si sventra. L’effetto è garantito al momento del taglio davanti ai commensali.
Artemis: io che non sono mai salito sulle montagne russe in vita miaaaaah!
Sylvie: coraggio, tesoro, non va nemmeno così tanto veloce. Tu dammi la manina e non ci pensare. Ricorda gli esercizi.
Artemis: c’è solamente la gara, c’è solamente la gara, c’è solamente la gara…
Sylvie: bravo, amore, pensa solo a cucinare tenendo gli occhi chiusi. Dunque, per fare le mele caramellate serviva 70 gr. di zucchero di canna, succo di limone, e zucchero a velo…Mi raccomando, togli solo i torsoli, Artemicuccio.
-la cabina si inclina sottosopra-
Artemis: agh! Mi sono tagliato! Vero?! Q-Q-Quanto sangue sto perdendo? Su, dimmelo, p-p-posso f-f-f—farcela.
Sylvie: awww, è solo un taglietto. Capita quando si cucina, anche a me. -gli mostra il taglio al dito che si è appena fatta-
Artemis: eeek! Sanguee…ee…..-sviene-
Sylvie: oh, Artemicino, scusa, non volevo.
// Cuordileoni //
Artemis: soffro di emofobia. Appena vedo il sangue…o anche solo…a pensarci…a immaginarmelo….oooh. -sviene di nuovo-
Sylvie: mi chiamo Sylvie Krugér (si proununcia alla francese), e questo è il mio leoncino. Io e Artemis conviviamo da 7 anni e ci siamo appena sposati, questo quindi sarebbe il nostro viaggio di nozze alla fine. -mostra una foto di Artemis trascinato letteralmente da lei all’altare perché pietrificato dalla paura di sposarsi-
Purtroppo Artemis ha paura di tutto, tutte le fobie conosciute dalla A di Acarofobia alla Z di Zoofobia, perciò il nostro terapista ha suggerito una terapia d’urto come un viaggio in giro per il mondo: lo shock di una sfida pericolosa dovrebbe finalmente sbloccarlo da tutte le sue paure irrazionali. Almeno così dice l’esperto -sospira- speriamo.
Sylvie: ecco fatto, con questa medicazione e il guanto il sangue non si vede più! Va meglio?
Artemis: mmmh, diciamo di sì. S-Sicura che tu invece non hai bisogno del pronto soccorso?
Sylvie: pff, ma figurati.
Artemis: mai sottovalutare il pericolo di infezione! Un medico, per favore! -esce dalla cabina senza pensarci due volte-
Sylvie: ehm, amore?!
Artemis: aaaaaah le vertigini, l’aerofobia, la siderudromofobiaaaa!!! -rimane aggrappato al meccanismo della ruota panoramica- Fatemi scendere da quiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!
Sylvie: tu non guardare nulla mi raccomando, sto chiamando i soccorsi!
Phoebe: sarebbe uno spreco di risorse. Non servono. -sta camminando lungo la trave d’acciaio del meccanismo senza cadere grazie alle suole magnetiche-
Sylvie: oddio!
Midori: majidè?!
Sam: wow, sembra la scena di un anime di supereroi!
Daikon: puoi dirlo forte.
Phoebe: organico, la mano.
Artemis: c-c-c-c—co-co-cosa sei?
Phoebe: organico, la mano.
Sylvie: ehm, magari fatti percepire meno tecnologica: il mio tesoruccio ha paura della tecnologia e dei robot, anche se adesso non mi sovviene il nome.
Artemis: c-cyberfobia, giustooo ahhh! -Phoebe allunga gli arti tirandolo a sé e caricandoselo in spalla ormai svenuto-
Sylvie: non so davvero come ringraziarti. Scusateci per tutto questo casino...
Phoebe: ricalcolo della situazione: un modo c’è.
Sylvie: ? -Kobe appare alle sue spalle-
Kobe: essere assimilata…in qualità di assaggiatrice.
// Cyberpunk //
Phoebe: stando al database, Sylvie Kruger è il soggetto di test ideale. 30 anni, casalinga, cucina francese.
Kobe: hai colto l’occasione giusta. Avendo perduto il senso del gusto, affinchè il nostro piatto abbia un sapore è necessario affidarci al palato di un cervello ancora legato al bisogno primigenio di zuccheri dell’essere umano.
Jasmine: non riesco a credere a ciò che ho appena visto. Quei due saranno seri candidati per la finale.
Dawn: a meno che…
Jasmine: ?
Dawn: niente.
>>>
*Queensland*
Topher: il Pulsantopher 2 si trova a Cairns, nella regione del Queensland, dove ad attendere i concorrenti ci sarà un bivio: addentrarsi nella Daintree Forest oppure immergersi nella Grande Barriera Corallina? Una volta terminato non gli rimarrà che fare inversione a U e raggiungermi al traguardo di Canberra, dove li aspetterò proprio sulla pista dell’aeroporto. E ricordo: gli ultimi a toccare la linea del traguardo saranno i primi EEELIMINATI!
Kylie: siamo di nuovo i primi! Però stavolta ti obbligo a premere tu il pulsante.
Rey: va bene. Click. “Sfida O-O: Selfie o Self Service?”
Topher: scegliendo Selfie i concorrenti dovranno calarsi in una gabbia anti-squalo alla ricerca dello squalo con il logo di FER: una volta individuato, uno di loro dovrà uscire dalla gabbia, mettersi in posa, e farsi scattare dal compagno una foto con la macchina fotografica subacquea in dotazione. La foto sarà giudicata valida solo se si vedranno bene lo squalo e il marchio.
Scegliendo invece Self-Service le squadre si addentreranno nella Daintree Forest che per migliaia di anni è stata il “supermercato” del popolo Kuku Yalanjii, andando a caccia del loro cibo preferito: i granchi del fango. Dovranno pescarne un chilo secondo la tecnica di pesca aborigena, raccogliere il bush tucker, e con gli ingredienti preparare sul fuoco la tradizionale zuppa di granchio. Se la guida aborigena con la sua famiglia riterrà la zuppa soddisfacente, consegnerà la dritta per il traguardo.
Kylie: wow, non so decidermi quale delle due sia più bella!
Rey: siamo solo alla prima puntata e già fanno sfide così? Voglio dire, con gli squali non si scherza, ma nemmeno con la foresta pluviale…
Kylie: allora quale scegliamo? Sceglila tu, dai! Non vedo l’ora.
Rey: non lo so, Ky, degli squali non mi fido, e dall’altra parte c’è un’altra prova culinaria diciamo. Io sono orientato verso Self Service.
Kylie: ohhh, sì!
// Chantilly //
Kylie: Questa è una novità anche per me, non sapevo che in Australia si facessero tour così interessanti. Vacanze aborigene, cioè, wowwww! Alla fine ho fatto centro con questa mia idea.
Rey: ho già cacciato dei granchi prima d’ora, mio papà mi portava sempre sul fiume a pescarli. Vediamo se è la stessa tecnica che ricordo io.
-la guida senza dire una parola dà loro una dimostrazione pratica, una sola volta-
Okay, sì, si fa col bastone infilzando il carapace al centro. Ma posso anche pescarli a mani nude dalla barca visto quanto è bassa l’acqua.
Kylie: tosto! Ci voglio provare subito. -infilza il bastone nel letto fangoso del fiume con tutta la forza possibile facendo impennare l’imbarcazione-
Rey: aspetta, Kylie, così ci ribaltiamo!
SPLASH!
Che tonfo, tutto bene?
Kylie: sei tutto ricoperto di fango che sembri tu un granchio adesso. Ahahahahah!
Rey: e tu sembri un profiterol conciata così. -scoppiano entrambi a ridere per un minuto- Aiutami a raddrizzare la barca. Comunque dovremo pensare anche al bush tucker, come frutti o insetti da cogliere per dare più sapore alla carne dolce e insipida del granchio.
Kylie: cosa suggerisce il masterchef? Faccio la lista della spesa per il supermercato di madre natura.
Rey: dai, non chiamarmi così. Non sono nemmeno arrivato finalista. -arrossisce imbarazzato- Andrei su un frutto esotico come il dragon fruit, che è piccante, e del miele d’api. Come proteina aggiuntiva, infine, una manciata di formiche rosse.
Kylie: ok, ho segnato tutto. Dopo ce ne occupiamo, adesso voglio riprovare: me vs voi, granchi, yahhh!
Amber: eccoci a destinazione, e siamo seconde, bella mia!
Bridgette: strano, i Profondi non erano partiti prima di noi? Che fine hanno fatto?
Amber: chissenefrega, meglio per noi. Click. Ci aspetta una bella nuotata tra gli squali.
// Onde //
Amber: puf, come se in Australia non nuotassimo con gli squali da quando siamo nella culla. Surfisti e squali sono il binomio australiano per eccellenza. Sfruttiamo l’onda lunga di questa sfida per provare a portarci al primo posto davanti a quel dannato elicottero.
Bridgette: siamo pronte.
Amber: calate l’ancora!
-le due ragazze chiuse all’interno della gabbia con bombole e microfoni vengono calate nelle profondità dello shark reef-
Prova, prova. Mi senti, Bri?
Bridgette: sì. Non mi aspettavo così tanti squali, però. Trovare il nostro sarà un’impresa.
-la telecamera smette di indugiare sulle due e mostra invece tutto ciò che le circonda: un tornado di pinne e denti in fermento-
Amber: ecco il piano. Tu farai il verso di un delfino o foca se preferisci, e quando uno squalo si avvicinerà abbastanza alla gabbia allora io uscirò fuori alle sue spalle pronta per il selfie: controlleremo poi se c’è il logo oppure no. Faremo così tante foto: prima o poi salterà fuori quello giusto per la legge dei grandi numeri. Microfono al massimo, vai!
Bridgette: kikikikikikiiikikikiiii.
Amber: sta funzionando, ecco il primo che si è incuriosito e punta verso di noi. E’ una femmina, ancora meglio, tra ragazze ci si intenderà a meraviglia. Esco.
Bridgette: kikikiAmber?
Amber: che c’è?
Bridgette: torna subito dentro!
-tutti gli squali hanno rivolto la loro attenzione simultaneamente al richiamo del “delfino”-
Amber: me**a.
….
Amber: me**a! -evita il primo attacco- Sai con chi hai a che fare? Ho conosciuto delfini più tosti di voi. -il secondo assalto è una testata che la colpisce in pieno mandandola a sbattere contro la gabbia- Okay, si sono arrabbiate. Riaprimi la gabbia, dobbiamo rivedere la strategia daccapo. Che stai aspettando?!
Bridgette: la chiave l’hai usata tu prima. Ce l’hai tu.
Amber: giusto! Dove l’ho messa però? -vede la chiave scivolare negli abissi e impreca di nuovo- Ahhh!
-schiva con un guizzo il terzo squalo che fa oscillare violentemente tutta la gabbia rimanendo con la testa incastrata- Guai se torci un capello alla mia amica, battichiodi uscito male! -lo disincastra con un calcio alla nuca-
Bridgette: attenta, dietro di te!
Amber: non ci passo, dammi una mano. -Bridgette le allunga la tavola da surf per tirarla a sé-
Bridgette: dietro di teee!
-Amber afferra d’istinto la tavola e la usa per bloccare il morso del quarto squalo per salvarsi-
Amber: scusa, poi te ne comprerò un’altra. Promesso. Passami la mia longboard, è forse l’unica via di salvezza che ho. -si aggrappa a cavalcioni della tavola- Adesso tirala con tutta la forza che ti viene, e poi lasciala andare!
Bridgette: gnnn…agh!
Amber: siluro in arrivo!
-la tavola da surf schizza verso l’alto come una torpedine con lei aggrappata a essa facendo breccia nel muro degli squali- Ve l’ho detto che non sapevate con chi avevate a che fareee! -schizza in superficie fuori dall’acqua atterrando malamente sulla spiaggia-
// Onde //
Amber: per la legge del tombstoning, ho salvato la pellaccia! Ho l’adrenalina a mille e un principio di infarto, ma tutti gli arti sono rimasti al loro posto.
Bridgette: a chi lo dici. Non mi aspettavo una sfida così cruenta fin dall’inizio, e io ho fatto A Tutto Reality con Chris per tre stagioni!
Amber: sei riuscita a fare qualche foto poi?
Bridgette: l’ultima cosa che mi è passata per la mente di fare è stata quella.
Kylie: uffa. Ma perché non mi riesce di prenderne manco uno? Rey-Rey, se questa fosse una gara tra noi due tu avresti stravinto: sei formidabile! Come fai ad averne presi così tanti?
Rey: i granchi si spaventano facilmente, e vanno a nascondersi sotto le rocce. Quindi si deve stare immobili e cogliere l’attimo nel quale indietreggiano verso la loro tana. Così!
Kylie: ohhh ohhh capito capito!
Rey: shh, guarda quello, vedi il movimento sotto il fango? Ora guarda dove si trova la prima roccia libera.
Kylie: e colpisco nella sua direzione. Tsak! L’ho preso, l’ho preso, guarda come lo tiro su: il mio primo granchio, yuhuuuh!
Rey: oh, no. Mi sono sbaglia-Kylie, non è un granchio, gettalo via subito! -prende il bastone con il ragno Golia sopra e lo scaglia via il più lontano possibile-
Kylie: ehi! Perché l’hai fatto? Anche se non era un granchio, potevamo usarlo per il bush tucker.
Rey: è vero, i ragni sono molto apprezzati dalle tribù amazzoniche per il loro apporto proteico. Non ci ho proprio pensato, mi dispiace.
Kylie: è tutto a posto, vai tranquillo! Non l’hai lanciato così lontano, quindi posso recuperarlo. Comunque lascio a te la pesca dei granchi, non voglio essere d’intralcio: mi accontento dell’esperienza di averne quasi pescato uno. Torno tra pochissimo!
Rey: o…ok.
>>>
*Melbourne*
Sylvie: bleargh…blll…glurgh.
Artemis: siamo dovuti scendere perché si è sentita male. Povera cara, non sapevo soffrissi anche tu di siderudromofobia.
Sylvie: ma quale fobia, sono stati tutti i dolci che mi hanno costretta ad assaggiare quei due…BLEARGH!
Artemis: cara, per favore, vomita più piano, o mi verrà…anche a me…mblll…aeronausifobia! A me un secchio!
Kobe: siamo riusciti a raggiungere un sapore nel nostro piatto?
Phoebe: sulla base dei test incrociati effettuati sui nostri soggetti, sì.
Kobe: sottoponiamolo ai giudici allora.
Matt: ah, siete di nuovo voi. Vediamo come ve la siete cavata al secondo tentativo, presentate il piatto.
Kobe: è una mela caramellata con sciroppo, cotta sottovuoto.
Matt: interessante, una ricetta classica con una tecnica di cottura molto all’avanguardia.
Kobe: non direi, il cibo del futuro sarà in pillole. Comunque, sì, dovrebbe avere un sapore molto dolce.
Gary: è buona, cottura perfetta, croccantezza e glassatura.
George: la presentazione poi è sorprendente. Come siete riusciti a tenerla sospesa a mezz’aria?
Phoebe: un magnete sotto al piatto e un solenoide al posto del torsolo che è stato rimosso. Procedete con la votazione senza ulteriore spreco di secondi.
George: ehm, okay, io dico che è SI per tutti e tre.
Phoebe: il voto ha rispettato del 100% le aspettative. Procediamo oltre, Kobe.
Jo: tocca a noi adesso, muoviti con quel piatto, Brick.
Koffee: largo al dolce Migliore!
-si scontrano tra loro-
Brick: da dove siete arrivati se non-
Kurt: tsk, sgombrate il passo: quella specie di mina navale che avete fatto non si può classificare. Vi facciamo anche un favore a darvi tempo di migliorarla un po’.
Koffee: magari con del caffè sopra…Naaah, non è degno.
Jo: agrr.
Brick: non è affatto una mina navale, bensì un sorbetto al durian rivestito di sciroppo alle more, ed è una ricetta sulla quale Jo ha sfidato sé stessa (oltre che la forza di gravità), e io sono fiero di lei.
Jo: smettila! -arrossisce- Davanti a questi, zero momenti tra noi.
Koffee: surp, troppo tardi, ma che piccioncini. Awwww…mi è andato il caffè di traverso dalla nausea. Entriamo, Kurt, quel coso potrebbe esplodere da un momento all’altro. Kihihih.
Tiramisù al caffè ristretto con gelato al caffè d’orzo e chicchi di caffè Black Ivory nientemeno, il tutto accompagnato da una tazza di caffè nero bollente nella quale intingere questi..munch..croccantissimi bastoncini di caffè glassato. L’ho chiamato semplicemente “Il dolce migliore del mondo.”
George: il caffè in cucina è un ingrediente notoriamente molto difficile, ma qui vedo che è stato articolato in mille modi differenti. Notevole.
Gary: cosa avete usato per contrastare la nota amara del caffè?
Koffee: eh?
// Migliori //
Koffee: tutto potevo aspettarmi, ma che dei giudici di un noto programma di cucina internazionale bestemmiassero…mai.
Koffee: nota amarahahahahah! Voi non siete degni di gustare una simile prelibatezza.
Kurt: taci una buona volta!
Matt: ho tutto l’amaro in bocca, non sentirò altro sapore per qualche giorno.
Gary: l’alta cucina si gioca sul contrasto fra i sapori, qui l’amaro ha coperto tutto. Per me è NO.
George: è vero, manca il contrasto, però il tema c’è, e sapere utilizzare il caffè in tanti modi diversi è segno di una certa tecnica. Io dico SI. Matt?
Matt: anch’io dico SI, ma solo per levarmi questi due antipatici dai piedi. Menomale che non abbiamo mai avuto concorrenti del genere a Masterchef Australia.
Koffee: per questo non ci sarà mai un’edizione migliore di Masterchef. Affari vostri.
SLAM!
Jo: ehi, Team Migliorocket! Se avete finito, potete ripartire alla velocità della luce: permettetemi di darvi una mano.
Brick: Jo?!
Jo: credevate fosse una mina? Ed eccovi la bomba invece! -gli lancia addosso il dolce che esplode in tutto il gas miasmatico del durian- Servitevi pure.
Koffee & Kurt: che puzzaaa!
Jo: ah, ora va meglio.
Brick: JO! Hai appena buttato contro i Migliori il dolce che avevamo, che avevi faticosamente realizzato. Te ne rendi conto?
Jo: non ho resistito dal farlo.
Koffee: urgh, peggio dei tuoi crauti. Mi dovrò fare il bagno nel caffè per farla andare via. Me la pagherai!
Jasmine: cos’era quella nuvola di gas su ruote che è appena schizzata via? Mghh. Questo è il tanfo inconfondibile del durian. -si tappa il naso- Lo riconoscerei tra mille. Come fai a sopportarlo?
Dawn: sono abituata a odori peggiori quando mangio.
Jasmine: il tofu, l’okara, sì, ho presente…
-entrano nella stanza e trovano i tre giudici tutti impiastricciati di una sostanza nera, gelatinosa e fetida-
Matt: benvenute…Non fate domande, per favore.
Gary: ahem, parlateci del vostro piatto e basta.
Dawn: il nome del piatto è “La lingua dei fiori.” Tè verde con infuso di genziana e biscotti della fortuna al miele e rane di cioccolato. E’ un dolce che condivido sempre coi miei amici della foresta, spero sia di vostro gradimento.
Gary: ah, senz’altro, a cominciare dal tuo tono di voce. Un toccasana dopo quella precedente. Che voce calma e meravigliosa.
Dawn: ehm, grazie.
Matt: soltanto gustare questa delizia col sottofondo della voce di questa ninfa mi fa sentire proiettato per davvero nella foresta.
Dawn: oh, bene.
Jasmine: …
George: l’impiattamento ha un non so che di magico, di mistico, e presentato con una voce del genere aggiunge l’effetto divino. Se tutti i fiori parlassero come quest’orchidea, sarebbe un mondo migliore.
Dawn: …
Jasmine: …
Matt: non so come si dica nel linguaggio dei fiori, ma il messaggio è chiaro: SI.
Gary: anche per me.
George: torna presto, magari come aspirante chef.
// Orchidee //
Jasmine: non pensavo avessimo usato degli ingredienti afrodisiaci. Comunque, l’importante è il risultato.
Dawn: forse ho trasmesso con i fiori il messaggio sbagliato…?
Ennui: il nostro piatto si chiama “l’Aquila di sangue”, ed è dedicato proprio a quell’antica usanza vichinga. Per gustarlo al meglio si devono strappare i polmoni (fatti di mandorle essicate) dalla sua schiena. Adesso Loki procederà a completare la presentazione con la cerimonia solenne del taglio della testa.
George: glom.
Ennui: è giunta la sua ora, Loki.
-il coniglietto aziona una mini-ghigliottina con la quale decapita la colomba di cioccolato, facendone colare fuori tutto il liquore di barbietola- Buona. Pasqua.
Spud: così sembra la copertina di un album black metal: perfettaaaaaaaaayeah! Aahh? Ahhh…Ahhhhhh….ahhhhhhhyeeeeaauuu! AAAAAAAAAAAAHHHHAAAAHAAAYAAAAHHHHOOOAAAHHYEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!
Gary: che gli succede!?
George: sembra posseduto dal demonio!
Ennui: quasi, ma sta semplicemente risentendo degli effetti del cioccolato bollente che gli ho rovesciato prima.
// Finlandark //
Ennui: il tempismo delle urla da aquila straziata è stato la nota finale che mancava alla ricetta, grazie. Sembravano veramente le urla di un condannato a morte.
Spud: ah sì? Canto sempre così sotto la doccia gelata, dopo che l’ho finita.
Gary: dunque il voto del piatto -Loki fa il segno del taglio della testa in direzione dei tre giudici- è un tripudio di SI! Potete andare.
Ennui: grazie, è stato un onore.
-scesi anche i Finlandark, la velocità della ruota panoramica è aumentata del triplo-
MK: certo che va bella veloce adesso.
Julia: non mi spaventa. Muoviamoci, finalmente è il nostro turno e intendo rimontare sugli insetti che ci stanno davanti.
-si trovano la cabina con vomito dappertutto-
MK: ewrgh! Ma che cavolo è successo qui dentro?
Sylvie: scusateci, bll. Quella era la nostra. Non siamo riusciti a trattenerci.
Julia: vomito o meno questa è nostra adesso e nessuno ce la tocca, chiaro?
MK: guarda, fanno la fila per fregarci il posto, proprio.
Julia: concentrati, MK, e segui quello che faccio io. Anzitutto respirazione diaframmatica per 51 secondi. So che può sembrare una perdita di tempo, e lo è, ma aiuta a focalizzarsi senza lasciarsi distrarre dal disgustoso mondo esterno. Inspira.
MK: mh mh.
Julia: ed espira. Fatto. Poi si passa alla ricetta: lascia fare tutto alla sottoscritta, tu passami gli ingredienti.
// Ifykykke //
MK: la pasticceria della “Piccola Dolce Juliettina” è aperta. Venghino, venghino. Dolci al piatto e al vomito per tutti i gusti.
Julia: quante volte ti ho già detto di non chiamarmi così!? Sai benissimo in che rapporti sono con Judy e quell’altro. Non sei simpatica.
MK: perché, lo sono mai stata?
Julia: no. Pff. Simpatica tu? Simpatica come uno scorpione forse.
MK: ha parlato quella che si è mangiata una tenia senza nemmeno esserne avvelenata. Chiunque si farebbe delle domande. -scoppiano a ridere assieme di gusto-
Julia: ah, cosa farei senza di te?
Alec: eccoci arrivati finalmente. Credo che siamo gli ultimi o penultimi, non ho visto i Boombox.
Fiore: che fai? Passiamo oltre. Detesto fare la fila alle giostre.
Alec: non credo ci lasceranno saltare la fila impunemente.
Fiore: oh, credici invece. Chi potrebbe dire di no a una *innocente bimba di sei anni*?
Alec: ma tu non hai più quell’età lì da un pezzo…
Fiore: sì, ma shh. Sta’ a vedere come non ho ancora perso il mio tocco. -fa gli occhioni dolci- Posso passare avanti, per fawore?
Axel: che vuoi?
Ripper: non ci provare neanche. Fa’ la fila come tutti gli altri, sgorbietto! -lei gli tira un calcio di stizza- Ahu! Hai visto cosa mi ha fatto?
Axel: oh, il mio povero lupacchiotto, lascia che guarisca la tua zampa ferita con un bacio.
Alec: te l’avevo detto.
Fiore: …
Inari: ohh, come va in alto. Hai visto, Azusa?
Azusa: già, e va veloce come uno shinkansen. Niente al quale non siamo abituate.
Inari: ho sempre desiderato salire su una giostra come quella, non vedo l’ora. *WOW*. Però la fila è così lunga… Sigh. Vorrà dire che dovrò ricorrere alla mia arma segreta. Oni-chan, posso passare?
Midori: awww, quanto è kawaii!
Daisuke: mi ha chiamato “oni-chan”, hai sentito? Posso morire in pace adesso.
Inari: oni-chan, posso passare?
Sam: ha chiamato così anche me, svengo!
Inari: oni-cha? -Max fa subito cenno ai suoi scagnozzi di lasciarla passare-
Oni-chan?
Oniii-chan…?
// Famigliori //
Fiore: oni-cha qui, oni-cha là…
Alec: 3, 2, 1… -si mette a leggere-
Fiore: aaaaaaargh! La ammazzo, la ammazzo, la ammazzo, la ammazzo, la ammazzo!!! ONICAGACAZZO.
Azusa: bel lavoro, questa è la mia stella sorellina. Allacciamo le cinture che si parte.
// Le Doppiestelle //
Inari: mi chiamo Inari, ho 14 anni, e faccio l’influencer: ho già 51 followers ma conto di farne almeno il doppio con questa esperienza. In realtà ho iniziato da pochissimo…E mi sento ancora un po’ timidina davanti alla telecamera.
Azusa: la mia sorellina-ina ha solo un po’ d’ansia di prestazione che alla sua età avevo anch’io, ma fidatevi: in questo corpicino c’è il nucleo di una futura supernova. La prossima stella della galassia Makishima.
Inari: sì. Voglio riuscire laddove le mie sorellone hanno fallito: vincerò anche per Mayko!
Azusa: cominciamo a vincere però, non siamo partite benissimo. -sorride a denti stretti-
Inari: ehm, abbiamo appena cominciato e già fai così? Uffaaa Azusaaa hai promesso che mi avresti lasciato godere questa esperienza senza diventare ipercompetitiva!
Azusa: scusa, scusa, è più forte di me. La tua sorellona allora ti farà da mentore solo ogni volta che lo vorrai tu. -le sfrega la testolina- D’accordo?
Inari: diamoci dentro! -si toglie il giubbino e rimbocca le maniche- Facciamo i ringo ame (le mele caramellate) allora.
Azusa: ma non sono un dolce vero e proprio da noi, più degli snack da fiera, non credo che…
Inari: mele caramellate ho detto. *Ti preeego*. Lasciami il diritto di prendere le mie decisioni anche sbagliate.
Azusa: ehh va bene, va bene. -sospira sorridendo rassegnata- E’ testarda proprio come era Mayko.
Alec: o come lo sei tu.
Fiore: non paragonarmi a quella mocciosa.
Midori: come dolce facciamo i mochi. Le palline di riso colloso non si staccheranno dal tagliere nemmeno quando saremo sottosopra.
Daisuke: sugoi! Idea galattica.
Sam: questa prova richiederà dita veloci come in un autentico rythm game. Hai il joystick pronto?
Kitty: eccome, sono campionessa coreana a Cooking Mama! -inizia a tagliare frutta e verdure a velocità folle-
MK: devo ammetterlo: a parte la nausea, e il vomito su pavimento, pareti e banco di lavoro, questo dolce ci sta venendo niente male. Sei proprio la numero uno.
Julia: nah, dai, così mi fai arrossire.
MK: evviva la falsa modestia.
Julia: l’hai detto tu comunque, e il complimento me lo merito e me lo prendo tutto. Infornami questa, grazie.
MK: tutt’altra cosa lavorare con te piuttosto che con Axel e Ripper. URGH! -proprio nella cabina adiacente vede per un attimo i due darci dentro con farina e cioccolato agitandosi come animali in gabbia- Bll. Appunto.
// Gli Alfalfa //
Ripper: non siamo animali qualsiasi. Siamo due bestie. Due esemplari alfa che si sono uniti in una cosa sola. Siamo gli Alfa!
Axel: Alfa!
Ripper: -si strappa la maglietta- auuuuuuh!
Axel: adesso che abbiamo fatto le presentazioni, torniamo a noi. -gli salta addosso-
Alec: non guardare, Fiore.
Fiore: capirai, pff, uguali ai miei genitori. -il patrigno la guarda stranito- Che c’è adesso?
>>>
Kylie: oplà, la tarantola è nel billy. (n.d.r.: il “billy” è un tipo di pentola usata dagli aborigeni australiani per preparare il tè e altre pietanze sul fuoco)
Rey: speriamo bene, non ho mai cucinato i ragni. Non so nemmeno che sapore abbiano. Però l’abbiamo pulita di tutti i peli urticanti, quindi dovrebbe essere commestibile. Sto facendo bollire anche un po’ di salsa al passion fruit in un’altra pentola assieme a un po’ di granchio, come condimento.
Kylie: stiamo andando alla grande. Abbiamo la vittoria in tasca, batticinque!
Leanne: tutta questa umidità mi ammazzerà i capelli. Per non parlare degli insetti! Sei proprio sicura della scelta che abbiamo fatto? Non te la sentivi proprio di provare a fare un’immersione?
Christine: ma tu sei quella che si vanta di aver vissuto su un’isola deserta per due mesi.
Leanne: infatti li sto pescando tutti io i granchi. Il mio problema è sentirmi formiche rosse tra i capelli, sporcarmeli di fango, e avere una bestiaccia acquatica che me li morde ogni due per tre! -si stacca un serpente di dosso- Ti è chiaro il concetto?
Christine: uh ah. Intanto io sto procurando del bush tucker. -dall’acqua tira su un braccio ricoperto di sanguisughe e l’altro sul quale zampetta una colonia di ragni palombaro, dei quali ne assaggia uno-
Leanne: ewww. Io piuttosto che mangiare insetti, digiunavo. Infatti sono stati due ottimi mesi per la mia dieta.
Christine: tieni, assaggia anche tu. In cucina si deve sempre assaggiare.
Leanne: non lo dire neanche per scherzo, non ci provareeek SPLASH! -casca all’indietro- Ahi! Ahio! I capelli! Ahia! Pizzica! Giù quelle chele!!!
Christine: soltanto così hai tirato su un chilo di granchi, ottimo lavoro.
Leanne: il tuo sarcasmo non mi diverte al momento. Aiutami a staccarmeli di dosso senza strapparmi i capelli, che aspetti?
Christine: dato che finiranno in pentola, voglio concedere a questi condannati di godersi i loro ultimi momenti di vita.
Leanne: fagli mordere i tuoi di capelli allora!
Christine: ma preferiscono i tuoi.
Amber: mi ricevi là sotto, Bridgette? Ho escogitato un altro piano.
Bridgette: ah, sì? Quale?
Amber: tu farai ancora il verso della foca per attirarli, ma questa volta lascerò il microfono sopra la tavola alla deriva, così vedendola da sotto la scambieranno per una preda.
// Onde //
Bridgette: il 100% degli attacchi di squalo è dovuto proprio al fatto che scambiano noi surfisti in superficie per delle foche, data la forma delle nostre tavole.
Amber: esatto, hai colto.
Amber: mentre saranno tutti belli concentrati sulla nostra “foca”, io andrò a recuperare anzitutto la chiave, e poi mi avvicinerò silenziosa come un pesce pilota per individuare lo squalo che ci interessa fotografare. Da lì in poi…improvviseremo.
Bridgette: stai attenta allora.
Amber: da questo momento non ci sentiremo più, ok? Passo e chiudo.
-getta la tavola da surf in acqua e si immerge da tutt’altra parte, mentre la compagna si finge una foca con la sua voce cristallina che risuona al microfono attirando l’attenzione del banco intanto che segue con lo sguardo Amber diretta sul fondo dell’oceano-
Bridgette: brava, Amber, adesso piano con la risalita… -la compagna le passa la chiave facendola passare tra le sbarre, e si porta sotto il ventre degli squali cominciando a controllarli uno per uno notando come molti di questi siano incinte- Non ti distrarre…Oh no, quella sta avendo il travaglio! Amber, allontanat-ah già il microfono…!
Amber: blub!
-la surfista si ritrova direttamente il muso del nascituro di squalo tra le braccia-
…glub…glu…frush…frush…
-lo sta carezzando e aiutando a uscire essendo rimasto incastrato-
Gnnn…ffff…PLOP!
// Onde //
Bridgette: come ci sei riuscita?
Amber: lavorando in un delfinario, no? Ho già fatto partorire un delfino, e mamma-squalo è pur sempre un viviparo. Il mio mestiere non era solo quello di insegnargli a saltare un cerchio e basta, te l’avevo detto eh.
-il gesto generoso di Amber non è passato inosservato, e tutti gli squali la stanno fissando intensamente adesso, per poi la madre strusciarsi su di lei con le pinne e la coda in segno di ringraziamento-
Bridgette: awww, è una mamma molto espansiva.
Amber: (allora abbiamo fatto pace, giusto? Fallo capire anche alle altre prima che mi sbranino.)
// Onde //
Amber: quante possibilità c’erano di far partorire proprio la capobranco? Che era anche quella con il logo? Una su un milione di esemplari forse? Boom! Menomale che tra gli squali c’è più spirito di gratitudine che tra gli umani.
Bridgette: stai parlando con me?
Amber: figurati…!
Amber: -si è ripresa il microfono- forza, Bridgette! Facci una bella foto nella quale io e mamma martello sfoggiamo i nostri tattoos come vere australian gals. Cheese!
Bridgette: fatta.
-nella foto si vedono Amber che mostra ben in evidenza il suo tatuaggio sulla spalla fianco a fianco con la capobranco che mostra il “suo” di Flurrydonkylious Endurance Run-
Amber: vedere, vedere. Stupenda.
Bridgette: lo è davvero, sarà un ricordo bellissimo del nostro viaggio che porterò per sempre.
Amber: non facciamo le sdolcinate davanti agli squali, però. Salutiamo le nostre amiche e andiamo a prenderci questo primo posto. Ci si vede, banco di infoiate! Non dateci troppo dentro, eh. Blink.
Bridgette: pfff uhuh sei proprio matta tu. Ciaaao, grazie ancora della disponibilità!
Malik: click. Selfie.
Kobe: click. Self-service.
Bridgette: uao, ecco i Profondi finalmente.
Amber: quelli non sono più un problema nostro, li abbiamo già battuti praticamente. -indica l’elicottero parcheggiato- A noi importa battere gli Chantilly. Vediamo quanti km/h raggiunge questa bellezza off-the-road!
Rey: ecco, la zuppa è pronta. Spero ehm che sia di vostro gradimento, ho cercato di essere il più fedele possibile ai sapori tradizionali della cultura Kuku Yanjii.
Kylie: a giudicare da come se la stanno divorando direi di sì. -la guida aborigena tende loro l’ultima dritta e un boomerang- Veramente? Siiiii! Lo sapevo. Da che parte per l’uscita, di là? Grazieee!
-subito dopo fa decollare l’elicottero-
Canberra, Kylie & Rey stanno arrivandooo!
Topher: altre squadre intanto hanno sottoposto ai giudici di Masterchef le proprie proposte culinarie con successo.
Gary: è un sì, anzi, un HAI!
Midori: arigatò gomaisà. Ganbarè ganbarè Anime!
Kitty: momento selfie: cheese! -si scatta una foto trionfale con il giudice Matt Preston-
George: complimenti, ottimo uso del durian quando non ce lo fate esplodere in faccia.
Jo: eheheh. -Brick la guarda male- Che c’è?
Topher: mentre altre o non sono state capite…
Ripper: sono certo che tre veri uomini sapranno apprezzare la vera carne come la si mangia da uomini: cruda. -ci sparge sopra la marmellata- La preferivate affumicata? -avvicina la bistecca al sedere- Provvedo subito.
Axel: e come contorno questi scarafaggi che stavano dietro al frigo. In tempi di apocalisse sono un’ottima fonte proteica.
Scott: tortino di fango.
Mal: della nonna malvagia!
Beardo: splitch…splotch…kkk…mmmh…gnam…splik..splok..
Harold: l’idea è quella di riprodurre la musicalità del piatto in una sinfonia di sapori trascendentali. Ho chiamato questo piatto: “Beat n° 51”.
George: il piatto è completamente vuoto.
Topher: …o per altre ragioni avverse non sono risultate assaggiabili.
Sylvie: questo è il nostro piatt---BLEARGH!
Artemis: amore! No..così viene… blll...bllll…BLEARGH!
-i Ciak hanno portato davanti ai giudici un sagomato di cartone-
George: bel tentativo.
-viene poi il momento solenne dell’assaggio del dolce delle Ifykykke-
!
Matt: !
Gary: !
George: ma è…*questo è cibo preparato da un angelo sceso dal cielo.*
MK: io direi più da un diavolo risalito dall’inferno, ma fate un po’ come vi pare, siete voi i giudici.
Julia: sta zitta. Fammi gustare il momento.
MK: si vede come hai gli occhi a cuore, in fondo ce l’hai la passione per questo mestiere ma non vuoi ammetterlo.
Julia: della pasticceria non me ne frega niente ma adoro quando gli altri riconoscono e incensano il mio talento.
MK: ah ecco.
Julia: quindi, questo verdetto?
George: Matt e Gary sono troppo concentrati ora per rispondere, ma sono tre SI! E questo è il mio numero qualora avessi altre ricette del genere da proporre. Chiamami.
Julia: ma anche no! Niente zucche pelate nella mia rubrica.
MK: sempre delicata e diplomatica la ragazza. Beh, addio.
-del dolce delle Stelle-
Gary: delle semplici mele caramellate? Senza ulteriori preparazioni questo non è un dessert ma uno street food.
Matt: suvvia, Gary, come puoi dire di no davanti a quegli occhioni che ti fissano speranzosi?
George: e poi questo snack ti porta dentro l’atmosfera dei festival estivi, questo profumo di mele candite, questa sciroppatura, i colori…Grida Giappone da tutti i pori!
Azusa: esatto, quindi fuori la dritta.
Inari: aspetta, quindi hanno giudicato me o il piatto alla fine? Non ho molto capito…
Azusa: non ha importanza adesso, dai che possiamo ancora vincere. Ganbarè!
-…e del dolce dei Famigliori che è così repellente da far vomitare tutti e tre i giudici-
Alec: dovevamo aspettarcelo.
Fiore: proprio come l’altra volta. La tua cucina non è migliorata di una virgola in tutto questo tempo.
Alec: come la tua. Pff.
Fiore: mfff…mfff…
Ahahahahahahahahah!
>>>
-Leanne, visibilmente offesa, si sta togliendo i granchi di dosso direttamente in pentola usando il bastone allo stesso tempo come un arricciacapelli-
Christine: se siamo fortunate gli aborigeni non faranno gli schizzinosi per qualche capello nel piatto.
Phoebe: individuate forme di vita carcinoformi: protocollo di caccia attivato. -in visuale termica come un Predator, muove il bastone colpendo con precisione millimetrica qualsiasi cosa si muova tra fango e acqua-
Kobe: molto bene. Attenta a non schizzare acqua nei circuiti.
Malik: uhm, adesso è chiaro. -riemerge- Questo è sicuramente un nido di squali martello femmina, per questo sono così aggressive e territoriali.
// Profondi //
Malik: gli squali martello in genere sono docili e spaventati dall’uomo, ma quando le femmine si radunano in luoghi appositi dove far nascere e crescere i propri piccoli, diventano inavvicinabili. Entrare bruscamente nel loro territorio equivale a morte certa, per questo ho preparato per loro un’esca: un mix di cefalopodi e crostacei, il loro cibo preferito e una tentazione troppo ghiotta per delle madri in gestazione.
Malik: ecco, la lego qui sotto la gabbia, così potremo studiare con calma lo squalo giusto. Una volta individuato -credo sia quella- l’esemplare che mi interessa, uscirò fuori e aspetterò che si allontani per dare da mangiare al suo piccolo appena nato per avvicinarmi a lei senza farmi notare. A quel punto penserà Kierkegard a immortarla con la fotocamera subacquea quando gli darò il segnale.
Soren: adesso siamo a 20 metri di profondità, per garantire una buona fotografia non dovrai farla scendere oltre i 25.
Malik: che splendido esemplare adulto di Sphyrna lewini. E’ sicuramente la capobranco perché nessun altro squalo ha osato mangiare prima di lei. Poterle nuotare così vicino è un autentico privilegio, l’importante è che pur sapendo della mia presenza, non mi veda frontalmente…O potrebbe reagire spaventandosi o peggio. Vediamo, il logo potrebbe essere sotto la pancia oppure su una delle due pinne laterali o la caudale. Eccolo, lo vedo. Glielo hanno dipinto su un fianco in perpendicolare con la pinna dorsale. Come lo vedi?
Soren: non benissimo da qui, la luce è troppa poca per questa camera.
Malik: nemmeno con la torcia subacquea?
Soren: meglio, ma non sarà perfetta. Non te lo garantisco.
Malik: allora devo trovare il modo di farla risalire un po’, e l’unica è questa, mi dispiace. -le tappa le branchie cogliendola di sorpresa- Preparati a scattare! -lo squalo si divincola ma mantiene salda la presa finchè l’animale non si vede costretto a risalire velocemente in superficie per balzare fuori dall’acqua e liberarsene, ma a quel punto lui la lascia andare prima della superficie- Scusami davvero tanto. Hai fatto la foto?
Soren: uno scatto perfetto, come d’abitudine.
Malik: sei il migliore. Allora esco dall’acqua e ti tiro su prima che lo squalo ritorni. -tira su la gabbia anti-squalo con la sola forza delle sue braccia-
Questo è per farmi perdonare. -getta in acqua tutto il pescato del giorno-
Topher: wow. Azzardo a dire che quel Malik è da tenere d’occhio?
Jasmine: finalmente una sfida che sembra tagliata su misura per me. Io ho quasi finito coi granchi, tu a che punto sei col bush tucking?
Dawn: ho trovato un sacco di erbe e delle foglie di tè.
Brick: dobbiamo fare attenzione in questa foresta, ci sono un sacco di specie pericolose per l’uomo. Sono stato appositamente addestrato per missioni nella giungla amazzonica, quindi so come procurarmi il cibo. Seguimi e impara. -inciampa su una roccia e cade in avanti finendo ricoperto di granchi- Auch! Ohi! Non gli ammenicoli! -si dimena per cercare di liberarsene andando a sbattere contro un nido di calabroni finendo ricoperto di miele: un’esca irresistibile per le formiche rosse- Aaaah! Nooo! Pussa via!
Jo: ahahah!
Brick: manovra evasiva! -si tuffa in acqua di testa finendo per sbattere sul fondale basso e tirandosi in faccia la ragnatela di un ragno palombaro- Gheee....eeeeh? Toglimelo dalla faccia, toglimelo dalla facciaaa!!!
Jo: fermo così. SPLAT! -gli spiaccica il ragno col bastone- Bella tecnica. Abbiamo trovato tutto ciò che ci serve.
Kitty: sei sicuro che avere deviato dal percorso indicato dalla guida sia stata la scelta giusta?
Sam: ma certo. Ho giocato abbastanza open world, molto realistici, per sapere come muovermi in ambienti del genere e dove reperire le risorse migliori. Per trovare gli ingredienti più rari ci si deve sempre addentrare nella zona più remota e inaccessibile. Eccoli, guarda: frutti del drago! Te l’ho detto. Basta arrivare sull’altra sponda del fiume.
Kitty: ma qui ci sono le rapide, non possiamo nuotare. Come facciamo?
Sam: con i trampoli! -prende i due bastoni- Visto? A questo punto posso andare a raccoglierli anche da solo, tu resta dove sei. -continua ad avanzare finchè non schiaccia la coda di qualcosa, che reagisce sferrando un morso che trancia i bastoni facendolo cadere faccia in avanti- Ahh! Ahia. Tutto a posto, Kitty!
Kitty: ehm, Sam?
Sam: quest’isolotto è una miniera d’oro, sto facendo incetta di materiali per l’inventari-ohhh.
-sulla superficie dell’acqua hanno fatto capolino una dozzina di coccodrilli-
Kitty: questo dev’essere il punto nel quale fanno le crociere per vedere i coccodrilli, sì, c’è tanto di cartello: “Attenzione, zona dei coccodrilli.”
Sam: non c’è problema, guarda come sono disposti: non ti fa venire in mente niente? Frogger.
Kitty: fai sul serio?
Sam: e ci sono anche delle rocce sporgenti, ottimo! Mi basterà saltare dalla schiena di un coccodrillo all’altro.
Kitty: ma i coccodrilli non se ne staranno immobili come nel gioco.
Sam: non se ci sei tu a distrarli.
Kitty: cosa dovrei mettermi a fare, fargli le foto? -i coccodrilli si mettono in posa- Ohh, ma che carini! Click. Click. Click.
-Sam comincia a saltare da un sasso a un coccodrillo a un altro come nel videogioco Frogger-
Sam: boing boing boing!
-finchè uno dei coccodrilli non si stufa di farsi fotografare e si rovescia panza all’aria spaparanzato trovandosi Sam ad atterrargli sullo stomaco-
WASTED.
>>>
*Traguardo - Canberra*
Amber: siamo dentro la città, l’aeroporto di Canberra so già dov’è.
Bridgette: sta passando un elicottero sopra di noi.
Amber: a tutto gas!
Topher: e i vincitori della prima tappa di Flurrydonkylious Endurance Run sono…gli Chantilly! Congratulazioni, Kylie & Rey, siete i primi classificati.
Kylie: yuhuuuh! Ce l’abbiamo fatta, Rey-Rey, ed è tutto merito tuo. Smack. Smack. E’ stato tutto così emozionante, mi sono divertita un mondo oggi. Sono stramegafelice!!!
Rey: a-anche io! Y-Yuhuuuh.
Kylie: grazie di questo momento speciale.
Rey: no, gh grazie a te.
// Chantilly //
Kylie: abbiamo mandato un messaggio forte e chiaro alla concorrenza. Se vogliono mettere le mani sui miei soldi, dovranno prima superarci! La vittoria è stata la ciliegina sulla torta di una giornata praticamente perfetta.
// Onde //
Amber: elicottero batte quad. Eh grazie.
Bridgette: ci abbiamo provato, ma possiamo essere fiere di essere al secondo posto.
Amber: ah sicuro. Soprattutto considerato che gli Chantilly si sono beccati non una ma ben due sfide a tema “cucina” e, ops, uno dei due è un certo King Rey di Masterchef. Ma che coincidenza!
Topher: terzi classificati i Cyberpunk!
Kobe: è solo l’inizio.
Topher: siete arrivate quarte.
Leanne: solo perché ho fatto un po’ tardi a risistemarmi i capelli, eh eh.
Topher: e quinti i Profondi. Comunque di posti sul primo aereo ne rimangono ancora la metà. Chi se li aggiudicherà?
Koffee: i migliori sicuramente. I Migliori con la maiuscola.
Topher: ah, vi credevo più indietro.
// Migliori //
Koffee: surp. Ai tonti le biciclette, noi migliori si viaggia solo in taxi. Non mi andava proprio di farmi un’altra pedalata avanti e indietro per mezza Australia.
Kurt: ja, non stava scritto da nessuna parte che fossimo costretti a usarle.
Topher: tuttavia mi segnalano che avete commesso un’irregolarità nella prima sfida. Ahi ahi ahi, non avete perso il vizio, eh?
Koffee: come osi, cosa stai insinuando?! Surrrrp.
Topher: i Migliori a essere i peggiori! Le telecamere vi hanno inchiodato: avete cucinato il vostro dolce nelle cucine del ristorante e non sulla ruota panoramica.
Koffee: splut!
Amber: ah, ma che furbi. Hai capito sti veterani? Ne sanno una più del diavolo.
Kurt: tu fatti gli affari tuoi, chi saresti poi?! Insolente.
Koffee: Topher, noi siamo i concorrenti più alti di rango in questa competizione, non puoi permetterti di-
Topher: sono i vostri affezionatissimi 51 minuti di penalità! Godeteveli pure con un buon caffè.
Koffee: agrrr. -schiuma come una caffettiera rimasta troppo sul fuoco-
Kurt: einundfünfzig minuten? Neiiiin!
Jo: mangiati il fegato, Koffee.
Koffee: fssssssssss.
Jasmine: ce l’abbiamo fatta.
Topher: altre due coppie qualificate, e dietro ora stanno accelerando.
>>>
Jane: pronta, Sky?
Sky: parti quando vuoi, sorellona. Lascio partire il cronometro: ora!
-Jane sfreccia in acqua nuotando velocissima verso gli squali andando a toccare la capobranco e poi subito tornando indietro lasciandosi inseguire fino a tornare dentro la gabbia un secondo prima che Sky prontamente la richiuda, facendole il fotofinish-
// Medaglie //
Sky: Jane è campionessa olimpionica di nuoto. Sa fare 50 vasche in 30 minuti, io in 45, ma intendo migliorare il mio record personale.
Jane: ho toccato lo squalo e sono tornata indietro: non è stato per niente diverso da una qualsiasi gara che ho fatto.
Sky: prossima volta vorrei provarci io.
Jane: 25mt al minuto non ce l’avresti fatta. Uno squalo può toccare i 40km/h e, soprattutto, ha molto più slancio in partenza rispetto a un nuotatore. Potrai provarci solo quando avrai fatto notevoli miglioramenti sul tuo tempo massimo.
Sky: hai ragione…
Ennui: sei pronto, Loki? -usa il coniglio con il boccaglio come esca per gli squali-
Loki: yawn.
Ennui: purtroppo gli animali feroci mi trovano spaventoso, dovrai andare tu, Spud.
Spud: aspetta…come siamo finiti sott’acqua? -si trova a tu per tu con il muso dello squalo-
Ennui: resta immobile, così non ti attaccherà.
Spud: quale squalo…
Squalo: …
Spud: …
Squalo: . . .
Spud: . . .
Ennui: …perfetto, girati verso di me. Fatta. Non sai che invidia sto provando in questo momento.
Spud: non ho ancora capito a quale squalo ti riferisci ma va bene così.
*Melbourne*
Sylvie: come abbiamo fatto a essere l’unica coppia con il mezzo vantaggioso a finire tra le ultime posizioni? -sospira- Dai, possiamo ancora recuperare, amore. Attento!
-Scott fa lo sgambetto ad Artemis quando questi sta per portare il suo vassoio ai giudici-
Scott: scusami, sono mortificato, non mi ero accorto che stessi passando. A volte sono così irruente. Lascia che ti dia una mano a rialzarti.
Artemis: ehm, grazie, però non toccarmi, ho paura di quelli con i capelli rossi.
Sylvie: oh, scusalo, è fatto così. Dai, Artemis, non essere sempre così…
Scott: no, no ma lo capisco, non importa, figurati. Comunque, menomale che non si sono rovesciati i piatti, siamo stati fortunati! Ecco il vostro.
Sylvie: grazie, molto gentile da parte tua. Hai visto? Impara a non giudicare sempre un libro dalla copertina, tesoro.
-poco dopo Scott e Max escono trionfanti con un giudizio positivo, lasciando il posto a loro-
Eccoci, siamo i Leoni, e il nostro piatto è questo, voilà.
Matt: che cos’avete portatooaaaaaiutoo!
-sotto la cloche c’è una strana tortina molto simile a quella che “La Iena” aveva realizzato ne la Vendetta-
// Maxvagi //
Scott: tortino di ratto. La cara vecchia ricetta della nonna.
Max: questo sì che è stato un gesto malvagio. Lo chiamerò: scambio maxvagico!
Bel lavoro, Scott, bravo, sei stato molto bravo. -lo carezza sulla testa come se farebbe un supercattivo col suo gatto tra le ginocchia-
Scott: miao. Ora chi è il preferito del capo? Tiè.
Artemis: io l’avevo detto che non potevamo fidarci. La mia eritrofobia è più che giustificata.
Sylvie: oh, sta zitto.
*Canberra*
Topher: sembra proprio che Joystick, Anime, Finlandark, Medaglie, Stelle…e forse Migliori, toh, si contenderanno gli ultimi tre posti in palio sull’aereo di prima classe.
Julia: dì pure due.
Topher: e voi come e quando avete fatto in così poco tempo a completare la seconda sfida?
Julia: ti prego, era solo un selfie. -gli passa la fotocamera- Ci ho messo cinque minuti.
Topher: ah, ok. Salite pure in tal caso.
Julia: ci vediamo al traguardo, Inferi-ops, ci siamo già.
MK: magari sarà per la prossima volta. Uh uh. Se ce ne sarà una.
Koffee: agrrr.
Kurt: kvanto diamine manca ancora?
Topher: mmh. 1,51 minuti sul cronometro.
Jane: continuiamo a mantenere questa andatura. Ce la fai, vero?
Sky: anf, sì, uff, in scioltezza, ahi i crampi…Crampi? Volevo dire, un po’ di acido lattico da sforzo.
Azusa: hai visto che abbiamo recuperato, Inari? Quando lasci fare tutto alla tua sorellona diventa tutto più facile!
Inari: a me sarebbe piaciuto vederli gli squali però…
Azusa: e la prossima volta ti prometto che li vedrai meglio quando ti porterò all’acquario. Appena vinceremo.
Sam: ma quanto vanno veloci quelle? Nemmeno su Happy Wheels devo pedalare così veloce.
Kitty: campionesse olimpiche, almeno una delle due, e nell’altra c’è Azusa che è conosciuta perfino in Corea. Ci credo che sono irragiungibili. Accontentiamoci di rimanere nella loro scia.
Midori: uff, uff, perché riesce solo ai personaggi anime di andare in bicicletta a velocità supersonica senza stancarsi mai?
Ennui: ci siamo anche noi, in spirito. -sono gli ultimi che chiudono il gruppo- Chi va piano va sano e va lontano, chi va forte va dritto alla morte. -sospira- Già.
Spud: eh, quale morte? . . .
Aaaaaaaah, lo squalo: s-sta venendo verso di noi, si salvi chi può! -pedala così forte da bruciare l’asfalto mentre risuona un riff metal come colonna sonora- SQUAAAAAAAAAAAALIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!
Kitty: che succede?
Spud: squalo squalo squalo squalo squalo squalosqualosqualosqualosqualooooooooooo!!!
-i Finlandark tamponano i Joystick trascinandoli oltre le Medaglie e le Stelle che vengono sorpassate da entrambe le squadre-
Azusa: majidè!?
Inari: woooow.
Koffee: Topher, non fare il furbo, ho l’orologio anch’io. Il minuto è passato da un pezzo!
Topher: ma non ancora i 51 secondi. -4, -3, -2, -1…
Kitty: ahh!
Spud: ahhhhhhh!
Ennui: ah.
Kurt & Koffee: nooo! -si tuffano sul tappeto del traguardo finendo per farsi schiacciare dalle bici pur di non farli passare-
Topher: si riprenderanno tra poco, ci sono abituati. Congratulazioni, Joystick, perché vi siete guadagnati gli ultimi biglietti per partire col jet in prima classe! Per tutti gli altri che vengono dopo, invece, ci sarà il nuovo e mai collaudato Aereo Poco Mobile. -indica un boeing gigante-
Spud: pazienza, non sembra così male.
Topher: tsk, tsk, tsk, non è quello. Quello è per la troupe. Guardate meglio sotto il carrello. -indica un mini-dirigibile moderno in procinto di essere gonfiato-
Spud: oh cacchio.
Midori: gasp. Non è neanche un aereo stavolta.
Topher: a Kurt sarebbe piaciuto. A tutti voialtri ne dubito altamente. Ahahahah! Gustiamoci adesso il rush finale.
// Migliori //
Kurt: -con l’impronta degli pneumatici su tutta la faccia- ce l’abbiamo fatta per un pelo, ma che onta arrifare solo noni! Dobbiamo fare molto di più.
Koffee: oggi diciamo è stato solo il riscaldamento, da domani faremo vedere a tutti perché siamo i Migliori. Kihihihih. A cominciare dalla biondina che mi ha apertamente sfidato, quella Julia.
Kurt: e dagli amerikanen Marziali, IO non dimentico mai un’offesa alla mia nazionen.
>>>
Scott: click. SQUALI?!! Non se ne parla. Ci penso io a procurare il cibo, capo. Tra granchi e ratti non c’è differenza, così come tra gli squali e i maiali. -prende a bastonate l’acqua- Avanti, venite fuori, venite fuori. -finchè non colpisce un coccodrillo che stava facendo un pisolino- Uaaah! Le chiappe no, perché sempre il mio sedere!
Max: come osa schizzarmi quel coccodrillo? Ti ordino subito di dargli una lezione, Zanna. -lo squalo fa finta di non sentire godendosi lo spettacolo- Ora che ci penso...Sei uno squalo anche tu. Eccolo il lampo di genio malvagio! -si fa un selfie con lui- E qui abbiamo finito. Muahahah! Vai a recuperare Scott-X, io vi attenderò sulla Maxmobile. -poco dopo ripartono stile biga di Ben Hur con Max a frustare il malconcio Scott e Zanna perché pedalino più velocemente possibile-
Beardo: so fare il richiamo del granchio in amore, sta’ a sentire. Kuki kuki klack klack.
Harold: togo. Potrebbe essere anche il ritornello, del tipo che io faccio k-pu k-pu k-pu, poi tu fai quello, e nel mentre ci rappo sopra.
Granchio in amore
Batte forte il mio cuore
Chele che strizzano gioielli
Aborigeni che mangiano capelli
Concorrenti che fanno i duelli
Presto sbranati dai coccodrilli. Yeah.
-si accorge di essere salito sopra un coccodrillo nel mezzo del suo assolo- Sai anche il richiamo del coccodrillo in amore, fratello? -Beardo imita il suono della schermata WASTED di GTA V- Cavolo.
Ripper: uhh così sono tutte femmine dici, eh? -si strappa la maglietta- Allora non sapranno resistere al richiamo del maschio alfa. Mi raccomando, scatta una bella foto. -tutti gli squali martello si fiondano su di lui scambiandolo per un succulento pezzo di carne- Ahhh! Una alla volta, signore! Brutta idea. Aiutooo!
Axel: sta’ fermo, sennò vengono mosse.
Taylor: sei proprio certo che questo sia il ruolo adatto a me? -è legata mani e piedi a testa in giù come un invitante bocconcino-
Quentin: vuoi scherzare? Sei perfetta come carne da macello. La miglior vittima da shark movie che abbia mai visto. Metto il filtro bianco e nero per rendere il tutto più drammatico, e cominciamo: azione!
Taylor: anf anf aaaah aiuto vuole divorami.
Quentin: niente, questa farebbe fare il digiuno pure allo squalo di Profondo Rosso.
Artemis: gulp. D-Devo farlo per forza? Ho il terrore degli squali…
Sylvie: non abbiamo scelta, amore, e poi fa’ parte della terapia d’urto suggerita dal dottore. Vai a carezzare lo squalo! Avrà sicuramente più paura di te, basta che smetti di tremare.
Artemis: v-v-vorrei vedere te al posto mio.
Sylvie: non pensare che sia un pesce-cane, pensalo come un pesce-cagnolino, ecco.
Artemis: ma io sono anche cinofobico, lo sai! Perché me l’hai detto? Ora ho due fobie insieme. Brr…Rattle Rattle…
Sylvie: avvicinamela un altro po’, il logo si deve vedere bene.
Artemis: ehm, v-vieni qui, cucciolona…Cheee bel musetto che hai mi fa venire in mente la mia fobia per i chiodi…-inspira ed espira bollicine carezzandola senza pensarci-
Sylvie: ohhh. Awww. Perfetta.
// Leoni //
Artemis: avevo così tanta paura in quel momento, ma lo squalo sembrava averne ancora più di me, e ho smesso, come, di sentirla, e che avesse bisogno lei invece di essere rassicurata. In fondo nuotare fianco a fianco con quella macchina di morte è stata un’esperienza indimenticabile che porterò per tutta la vita.
Sylvie: sono così orgogliosa di te, Artemiscino.
Artemis: ci sono ancora due coppie dietro di noi, possiamo farcela, cara, insieme.
Sylvie: ouiii, leonscino…ah.
-intanto accompagnati dalla musica di Indiana Jones, Fiore e Alec stanno traversando il fiume in canoa a pesca di granchi, lui con canottiera, cappello e coltello da esploratore-
Fiore: sei proprio sicuro sia stata questa la scelta migliore?
Alec: non avevamo altra scelta, l’alternativa era troppo pericolosa per te. Non me la sono sentita di portarti sott’acqua.
Fiore: ma portarmi in questa melma invece sì, eh? Anf. -continua a remare anche se il remo è grande il doppio di lei- Sei il padre dell’anno.
Alec: un altro granchio. (Farò finta di non aver sentito.) Ancora un paio e avremo abbastanza ingredienti per quella zuppa. Resisti.
Fiore: tanto a sentirmi gli insetti addosso sono abituata dai tempi del campeggio disavventura, non preoccuparti. Certo che è sempre così premuroso con me come un vero papà…Al solito ha pensato prima a proteggermi che a tutto il resto. Uff, e chi glielo ha fatto fare comunque? Non di certo io. Ah, basta pensarci! Non voglio fare la figura della zavorra. -si mette a remare con ancora più zelo di prima-
Alec: brava la mia bambina. -nasconde un sorriso-
Fiore: eh, hai detto qualcosa? Con questo ronzio non ti sento.
Alec: no, niente. Proseguiamo a piedi da dopo quel masso in avanti.
…
Topher: ci sono tanti motivi per i quali questa foto non è valida.
Max: come osi dire questo? Al Dr. Maxvagio? Fuori le prove.
Topher: -inspira- non è stata scattata sott’acqua, il logo sullo squalo è finto, lo squalo è Zanna, Zanna non somiglia neanche lontanamente a uno squalo martello, e si vede Scott inseguito da un coccodrillo sullo sfondo. Ti bastano? Sono 51 minuti di penalità anche per voi, Maxvagi.
Scott: che cosa?! Colpa tua, squalaccio, porti sempre rogna. -Zanna lo sbrana-
Max: il mio piano malvagio era perfetto, cosa non ha funzionato!?
…
Topher: quindicesimi.
Ripper: W gli squali femmina! -è tutto a brandelli- Troppa passione.
Topher: che?
Axel: è stato gangbangato dalle mommy-squalo. Ho un intero rullino se interessa.
Topher: no, grazie. -Ripper si affloscia sul traguardo- Vedo sul monitor che anche un’altra coppia è appena entrata nell’aeroporto.
Max: mamma, non voglio andare a casa per primo. -si succhia il pollice in posizione fetale- Non voio.
Topher: ecco i Boombox…quasi arrivati…si fa per dire. . .
Harold: beh, questa bomba va al massimo a 20km/h, amico.
>>>
Alec: abbiamo finito a tempo di record.
Fiore: già, per fortuna i Cucù Vattelapescadigranchi avevano un palato meno esigente di quei tre ciccioni di prima.
Alec: incredibile. C’è un veicolo ancora parcheggiato qui? Che fortuna.
Fiore: già, lo rubiamo?
Alec: Fiore, no. Ne abbiamo già parlato. E poi non avrei le chiavi per guidarlo.
Fiore: ok, ok, che palle. E allora a che ci serve questo bidone?
Alec: c’è un’altra coppia che può guidarlo al posto nostro. Se ci nascondiamo tra le cassette di frutta potremmo rimediare un passaggio diretto fino al traguardo.
Fiore: sei un…
Quentin: GENIO! Quentin Tarantella tu sei decisamente un GENIO.
Alec: svelta, nasconditi qui. -la infila nella rete delle arance-
Fiore: e tu come fai a nasconderti?
Alec: tranquilla, quando mia moglie mi ha cacciato di casa ho imparato a dormire in spazi molto stretti. -si accuccia perfettamente sotto uno scatolone-
Fiore: wow, che…pena. Sincera.
Alec: shh.
Quentin: se sei riesci a far sembrare un’attrice questa, almeno per uno spot di pubblicità occulta, allora Hollywood è dietro l’angolo. Dài, dài, dài!
Taylor: piano, così mi si rovinano le unghie finte!
Quentin: silenzio, qui il regista sono io. E questa per me è una scena d’azione.
Sylvie: c’è il pickup dietro di noi, sta per superarci, sta…ci ha superato! Siamo ufficialmente gli ultimi ora.
Artemis: non è ancora detta la parola fine.
Sylvie: cosa fai, Artemis?!
Artemis: qualcosa che ho sempre avuto terrore di fare -usa una scaletta da aereo come rampa- volareee! -atterrano con la bicicletta dentro lo scomparto della frutta-
Taylor: ahhh, intrusi sul mio set!
Fiore: se per questo non sono gli unici: ci hanno copiato l’idea.
Alec: …ahem.
Taylor: Quinsoooon!
Quentin: che palle questa. Ormai la scena la giriamo così. A cazzo de cane! Azione!
Topher: 51 minuti finiti: fine penalità.
Max & Scott: fiù.
Harold: Boombox, yeah, Boombox, yeah, ye ye ye yeah.
Beardo: unz tunz unz tunz unz..tunz… -fa lo scratch con la bocca mentre il carro funebre viene superato a 1 metro dal traguardo-
Topher: e…stop. Stop alla gara. Diciassettesimi i Famigliori, diciottesimi i Ciak e diciannovesimi i Leoni. Il che vuol dire che i Boombox, mai arrivati, sono i primi EEELIMINATI!
Sylvie: ce l’hai fatta, Artemicuccio, ci hai salvati per davvero!
Artemis: sì ma non ne parliamo più o svengo, ok? C-C-Che follia ho fatto prima.
Sylvie: quando fai il coraggioso non resisto. -gli salta addosso- SMACK! SMACK! SMACK! MMMH MMMMHHH!
Taylor: bleah, ma abbiate un minimo di decenza.
Fiore: non davanti ai bambini!
Max: ahh, l’amore, io sono allergico all’amore, i miei occhi malvagi bruciano! Fateli smettere.
Topher: spero non vogliano consumare qui la loro luna di miele. Harold, Beardo, mi spiace ma è già arrivato il momento di salutarsi.
// 20° CLASSIFICATI – I BOOMBOX //
Harold: beh, come tutte le collaborazioni anche questa è giunta alla fine. Si sa, nel nostro mondo è tutto un “feat.” ma legami zero. Tornerò alla mia carriera discografica da solista, senza rancore. Yo, massimo rispetto comunque.
Beardo: lo rispetto. E’ stato un onore per me accompagnare le rhymes di Bomba H almeno una volta. Qui in Australia mi sono divertito un mondo, e ci tornerò presto per lavorare a nuovi sound come quelli nella foresta.
Il mio tifo sarà tutto per quella ragazza che ho conosciuto sull’autobus: Dawn, è stato bello conoscerti. La prima traccia del mio album sperimentale la intitolerò appunto “Dawn and Outback”. Forza Orchidee!
Topher: e questo non è stato che un assaggio della nuova stagione che ci aspetta. La gara di resistenza più tosta del mondo è appena cominciata. Fate i bagagli, salite sull’aereo, e appuntamento alla seconda tappa di Flurrydonkylious Endurance Run!